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Documento 91999E000927

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 927/99 dell'on. Fernando FERNÁNDEZ MARTÍN Disciplina dell'attività dei radioamatori in Europa

EÜT C 370, 21.12.1999, pag. 140 (ES, DA, DE, EL, EN, FR, IT, NL, PT, FI, SV)

sito web del Parlamento europeo

91999E0927

INTERROGAZIONE SCRITTA n. 927/99 dell'on. Fernando FERNÁNDEZ MARTÍN Disciplina dell'attività dei radioamatori in Europa

Gazzetta ufficiale n. C 370 del 21/12/1999 pag. 0140


INTERROGAZIONE SCRITTA P-0927/99

di Fernando Fernández Martín (PPE) alla Commissione

(7 aprile 1999)

Oggetto: Disciplina dell'attività dei radioamatori in Europa

La Commissione, attraverso i servizi della DG XIII, sta ultimando i lavori in vista della pubblicazione del Libro verde sulla politica europea in materia di uso dello spettro delle radiofrequenze. Nel documento il servizio dei radioamatori non è neppure citato, il che lascia supporre che la Commissione non preveda per ora di regolamentarlo.

Il servizio in questione è invece disciplinato dalle convenzioni internazionali e dagli accordi in seno alla UIT (Unione internazionale delle telecomunicazioni), firmati e applicati da tutti gli Stati membri.

Nell'Unione europea esistono attualmente circa 300.000 radioamatori muniti di licenza ufficiale, che svolgono la loro attività sia nella banda HF che in quelle VHF e UHF. Essi costituiscono un insieme di cittadini dotati di un alto livello di addestramento e di preparazione tecnica, che svolgono ricerche e contribuiscono allo sviluppo tecnologico in un vasto campo di attività (studi di propagazione, nuovi sistemi di trasmissione, comunicazioni via satellite ecc.). L'interrogante ritiene pertanto che alla mancata inclusione del servizio dei radioamatori, da parte della Commissione, nei documenti preparatori del Libro verde in questione si dovrebbe porre rimedio.

Qual è a questo riguardo l'opinione del Commissario responsabile, e quali misure intende egli adottare per rimediare a tale omissione?

Risposta data dal sig. Bangemann in nome della Commissione

(30 aprile 1999)

La Commissione ha pubblicato il 15 dicembre 1998 un Libro verde sulla politica di spettro radio(1) e ha poi lanciato una consultazione per chiedere a tutte le parti interessate di far conoscere entro il 15 aprile 1999 il proprio punto di vista sulle domande formulate nel documento. La Commissione ha organizzato anche tre udienze pubbliche (il 24 febbraio 1999 per i privati e le imprese; il 17 marzo 1999 per i gruppi d'interesse e le associazioni; il 30 marzo 1999 per le amministrazioni pubbliche). La IARU (International amateur radio union, associazione internazionale dei radioamatori), che ha partecipato a una delle udienze, ha avuto e continuerà ad avere in futuro la possibilità di esprimere il proprio punto di vista.

I radioamatori e i loro gruppi d'interesse nazionali od europei sono invitati ad inviare per iscritto gli opportuni commenti, che verranno pubblicati sul sito web: http://www.ispo.cec.be/spectrumgp.

Il Libro verde affronta a livello generale la politica di spettro radio in tutti i settori o applicazioni, compreso l'uso fattone dai radioamatori, punto, quest'ultimo, che rientra nel contesto della ricerca e sviluppo (R& S) discusso nel Libro verde. La Commissione accoglierà con favore i commenti sulle politiche di spettro radio eventualmente inviati dai gruppi d'interesse dei radioamatori e li esaminerà attentamente nel contesto delle risposte ricevute.

(1) COM(98) 596 def.

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