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52012PC061452012PC0614
Proposal for a DIRECTIVE OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL on improving the gender balance among non-executive directors of companies listed on stock exchanges and related measures /* COM/2012/0614 final - 2012/0299 (COD) */Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO riguardante il miglioramento dell’equilibrio di genere fra gli amministratori senza incarichi esecutivi delle società quotate in Borsa e relative misure /* COM/2012/0614 final - 2012/0299 (COD) */
EXPLANATORY MEMORANDUMRELAZIONE
1.           CONTEXT OF THE PROPOSAL1.           CONTESTO DELLA PROPOSTA
BackgroundAntefatti
Company boards in the EU are characterised by persistent gender imbalances, as evidenced by the fact that only 13.7% of corporate seats in the largest listed companies are currently held by women (15% among non-executive directors).[1] Compared to other areas of society, especially to the public sector[2], the under-representation of women on the boards of publicly listed companies is particularly significant.I consigli delle società nell’UE sono caratterizzati da persistenti disparità di genere, come dimostra il fatto che solo il 13,7% dei posti di amministratore nelle maggiori società quotate in Borsa sono attualmente occupati da donne (il 15% per quanto riguarda gli amministratori non esecutivi)[1]. Rispetto ad altri settori della società, specialmente al settore pubblico[2], la sotto-rappresentanza delle donne nei consigli delle imprese quotate è considerevole.
Member States and the EU institutions have undertaken numerous efforts in the course of several decades to promote gender equality in economic decision-making, notably to enhance female presence in company boards, by adopting recommendations and encouraging self-regulation. Two Council Recommendations (in 1984 and 1996) encouraged the private sector to increase the presence of women at all levels of decision-making, notably by positive action programmes, and called upon the Commission to take steps to achieve balanced gender participation in this regard.[3] National self-regulation and corporate governance initiatives were aimed at encouraging companies to appoint more women into top-level positions.Da decenni gli Stati membri e le istituzioni dell’UE si impegnano a fondo per promuovere la parità di genere nel processo decisionale dell'economia, in particolare per rafforzare la presenza femminile nei consigli delle società, adottando raccomandazioni e incoraggiando l’auto-regolamentazione. Due raccomandazioni del Consiglio (del 1984 e del 1996) hanno incitato il settore privato ad aumentare la presenza delle donne a tutti i livelli del processo decisionale, in particolare con programmi d’azioni positive, ed hanno invitato la Commissione a prendere provvedimenti per raggiungere una partecipazione di genere equilibrata al riguardo[3]. A livello nazionale, sono state prese iniziative in materia di auto-regolamentazione e di governo societario per spingere le imprese a nominare un maggior numero di donne ai posti di responsabilità.
However, progress in increasing the presence of women on company boards has been very slow, with an average annual increase in the past years of just 0.6 percentage points.[4] The rate of improvement in individual Member States has been unequal and has produced highly divergent results. The most significant progress was noted in those Member States and other countries where binding measures had been introduced.[5] Self-regulatory initiatives in a number of Member States have not yielded any similarly noticeable changes. At the current pace it would take several decades to approach gender balance throughout the EU.I progressi verso una maggiore percentuale di donne nei consigli delle società sono stati tuttavia molto lenti: negli anni passati si è registrato un incremento medio annuo di soli 0,6 punti percentuali[4]. Il tasso di miglioramento nei singoli Stati membri è stato diseguale e ha prodotto risultati estremamente divergenti. Il progresso più significativo è stato registrato negli Stati membri, e in altri paesi, in cui sono state introdotte misure vincolanti[5]. Le iniziative di auto-regolamentazione intraprese in una serie di Stati membri non hanno prodotto cambiamenti altrettanto significativi. A questo ritmo, sarebbero necessari vari decenni per avvicinarsi alla parità di genere in tutta l’UE.
Growing discrepancies between Member States are likely to increase given the very different approaches pursued by individual Member States. Some Member States have developed national legislation but addressed different groups of companies and with differing legal approaches. National legislations, if they address the problem at all, are evolving in different directions. Some Member States have privileged a "comply or explain" model, where companies not complying with a gender balance objective have to disclose the reasons for not doing so. Others establish an outright binding legal gender balance objective with sanctions. Some Member States target listed companies, while others focus on large companies (regardless of listing) or state-owned companies only. Some Member States are focusing their measures on non-executive board members of listed companies while others cover both executive and non-executive board members of listed companies.Dati gli approcci molto diversi messi in atto dai singoli Stati membri, le crescenti discrepanze fra di essi rischiano di accentuarsi. Alcuni di essi hanno legiferato in materia, ma rivolgendosi a categorie di imprese differenti e con diversi approcci giuridici. Le legislazioni nazionali, se mai affrontano il problema, evolvono in direzioni diverse. Alcuni Stati membri hanno privilegiato un modello “conformità o spiegazione”, in base al quale le società che non si attengono all’obiettivo dell’equilibrio di genere sono tenute a spiegarne i motivi, mentre altri hanno stabilito un obiettivo di equilibrio di genere assolutamente vincolante dal punto di vista giuridico e corredato da sanzioni. Alcuni Stati membri si rivolgono alle società quotate in Borsa, mentre altri si concentrano sulle grandi imprese (quotate o meno), o solo sulle imprese pubbliche. Le misure di alcuni Stati membri riguardano gli amministratori senza incarichi esecutivi delle società quotate, mentre quelle di altri interessano gli amministratori sia esecutivi che non esecutivi.
The divergence or the absence of regulation at national level does not only lead to the discrepancies in the number of women among executive and non-executive directors and different rates of improvement across Member States, but also poses barriers to the internal market by imposing divergent corporate governance requirements on European listed companies. This varied evolution of national legislations has led to a fragmentation of the legislative frameworks across the EU, which translates into inconsistent legal obligations of difficult comparability, confusion and higher costs for companies, investors and other stakeholders, and, ultimately, hinders the proper functioning of the internal market. In particular, these differences in legal and self-regulatory requirements for the composition of corporate boards can lead to practical complications for listed companies operating across borders, notably when establishing subsidiaries or in mergers and acquisitions, as well as for candidates for board positions. The current lack of transparency of the selection procedures and qualification criteria for board positions in most Member States represents an important barrier to more diversity of board members and negatively affects both board candidates' careers and their freedom of movement, as well as investor decisions. The opacity of board appointments makes it more difficult for women with the necessary qualifications for board positions to apply for such positions in general and even more so in another Member State. Lack of transparency on qualification criteria for company directors may also have a negative impact on investors' confidence in a company, in particular in cross-border situations. Disclosing relevant information on gender composition of boards would also translate into better accountability of companies, better informed and sounder decision-making, better allocation of capital, and, ultimately, higher and more sustainable growth and employment in the EU.L’assenza di regolamentazione a livello nazionale o la differenza tra le normative non solo portano a discrepanze nel numero di donne fra gli amministratori esecutivi e non esecutivi, e a tassi di miglioramento diversi fra gli Stati membri, ma costituiscono anche un problema a livello di mercato interno, imponendo alle società europee quotate in Borsa requisiti divergenti in materia di governo societario. Questi divari nell’evoluzione delle normative nazionali hanno prodotto una frammentazione del quadro normativo nell’UE, che si traduce nell’esistenza di obblighi giuridici incoerenti e difficilmente comparabili, in una situazione confusa e in costi più elevati per le società, gli investitori e le altre parti interessate, e che in ultima analisi ostacola il buon funzionamento del mercato interno. In particolare, queste differenze negli obblighi delle società, siano essi imposti per legge o auto-regolamentati, possono causare complicazioni pratiche per le società quotate che operano a livello transfrontaliero, specialmente in occasione della costituzione di controllate o di fusioni e acquisizioni, così come per i candidati ai posti nei consigli. L’attuale mancanza di trasparenza nelle procedure di selezione e nei criteri di qualificazione per l’assegnazione dei posti nei consigli nella maggior parte degli Stati membri costituisce una grossa barriera all’introduzione di una maggiore diversità di genere fra i membri dei consigli, e incide negativamente sulle carriere dei candidati a tali posti e sulla loro libertà di circolazione, così come sulle decisioni degli investitori. L'opacità dei procedimenti di nomina rende più difficile alle donne in possesso delle qualifiche necessarie candidarsi nei consigli, soprattutto in un altro Stato membro. La mancanza di trasparenza nei criteri di qualificazione per i posti di amministratore può anche avere ripercussioni negative sulla fiducia di coloro che investono in una società, specialmente in situazioni transfrontaliere. La diffusione di informazioni rilevanti sulla composizione di genere dei consigli si tradurrebbe in una maggiore responsabilizzazione dell’impresa, in un processo decisionale più consapevole e più solido, in un migliore stanziamento dei capitali e, in ultimo, in una crescita e in un'occupazione maggiori e più sostenibili nell’UE.
The under-utilisation of the skills of highly qualified women’s constitutes a loss of economic growth potential. Fully mobilising all available human resources will be a key element to addressing the EU's demographic challenges, competing successfully in a globalised economy and ensuring a comparative advantage vis-à-vis third countries. Moreover, gender imbalance in the boards of publicly listed companies in the EU can be a missed opportunity at company level in terms of both corporate governance and financial company performance[6]. The core of the problem lies in the persistence of multiple barriers faced by the constantly growing number of highly qualified women who are available for board seats[7] on their way to the top positions in corporations. The reluctance to appoint female candidates to board positions is often rooted in gender stereotypes in recruitment and promotion, a male-dominated business culture and the lack of transparency in board appointment processes. These elements, which are often referred to in their entirety as a 'glass ceiling', undermine the optimal functioning of the labour market for top management positions throughout the EU.Il ricorso insufficiente alle capacità di donne altamente qualificate costituisce una perdita in termini di potenziale di crescita economica. Mobilitare pienamente tutte le risorse umane disponibili sarebbe un elemento fondamentale per affrontare le sfide demografiche dell’UE, per competere con successo in un’economia globalizzata e per garantire un vantaggio comparativo nei confronti dei paesi terzi. Inoltre, lo squilibrio di genere nei consigli delle società quotate dell’UE può essere un’occasione mancata a livello dell’impresa in termini sia di governo societario che di risultati finanziari dell’impresa[6]. Il nodo del problema è il persistere delle molteplici barriere che impediscono alle donne altamente qualificate disponibili a svolgere compiti di amministratore, sempre più numerose[7], di ascendere agli alti livelli gerarchici delle società. La riluttanza a nominare candidate donne nei consigli trova spesso le sue radici negli stereotipi di genere in materia di assunzioni e promozioni, in una cultura imprenditoriale dominata dagli uomini e nella mancanza di trasparenza delle procedure di nomina nei consigli. Questi elementi, che, presi nel loro insieme, vengono spesso indicati come il “soffitto di cristallo”, pregiudicano il funzionamento ottimale del mercato del lavoro nell’UE per quanto riguarda i quadri dirigenti.
The persistent under-representation of women on boards is a key element of a broader lack of board diversity in general with its negative consequences. In boards with a predominance of members of one sex there is a considerably higher likelihood of a narrow "group think". This can contribute to the failure of an effective challenge of the management decisions, as the lack of diverse views, values, and competences may lead to less debate, ideas and challenge in the boardroom. Insufficient board diversity is linked above all to insufficient market incentives for companies to change the situation. In this respect, inadequate recruitment practices for board members contribute to perpetuating the selection of members with similar profiles. The selection often draws on a too narrow pool of people, non-executive directors are still often recruited through an “old boys' network” from among business and personal contacts of the current board members. The inadequate transparency on board diversity is reinforcing the problem, as the level of information and the extent to which this information is available to the public at large is often insufficient.La persistente sotto-rappresentanza delle donne è una componente cruciale di una generale mancanza di varietà nella composizione dei consigli, con le relative conseguenze negative. Nei consigli caratterizzati dalla predominanza di membri di un solo sesso è molto più probabile riscontrare un “pensiero di gruppo” di scarsa apertura. Ciò può contribuire a impedire che le decisioni di gestione siano effettivamente messe in discussione, poiché la mancanza di punti di vista, valori e competenze diversificati rischia di smorzare i dibattiti, impoverire le idee e scoraggiare le critiche. L’insufficiente varietà nei consigli è legata principalmente al fatto che il mercato non offre incentivi sufficienti affinché la situazione cambi. A tale riguardo, l'inadeguatezza delle pratiche di nomina degli amministratori contribuisce a perpetuare la scelta di candidati dal profilo simile. La selezione spesso attinge a un gruppo troppo ristretto di persone: gli amministratori non esecutivi sono spesso nominati attraverso una rete di “vecchi amici”, ossia fra le conoscenze professionali e personali degli attuali membri del consiglio. Il problema è accentuato dalla mancanza di trasparenza in materia di diversità di genere: il livello delle informazioni, e la loro disponibilità per i cittadini, sono spesso insufficienti.
As far as the objectives for board composition, the transparency of recruitment and reporting on gender diversity of boards are concerned, the identified problems affect the overall performance of companies, their accountability, the ability of investors to assess and factor appropriately and timely all relevant information, and the efficiency of the EU financial markets. As a consequence, the internal market potential for sustainable growth and employment may not be fully exploited. Clear requirements as regards the targets to be achieved by companies as regards the gender of the non-executive directors, the transparency of the recruitment process (qualifications criteria) and reporting obligations as regards gender diversity of boards are therefore necessary.Per quanto riguarda gli obiettivi in materia di composizione dei consigli, la trasparenza delle assunzioni e la comunicazione di informazioni sulla diversità di genere, i problemi individuati pregiudicano le prestazioni generali delle imprese, la loro responsabilizzazione, la capacità degli investitori di valutare adeguatamente e opportunamente tutte le informazioni rilevanti e di tenerne conto, e l’efficienza dei mercati finanziari dell’UE. Di conseguenza, il potenziale del mercato interno in termini di crescita e di occupazione sostenibili rischia di non venire pienamente sfruttato. Sono quindi necessarie condizioni chiare che disciplinino le soglie che le imprese devono raggiungere per quanto concerne la rappresentanza di genere degli amministratori senza incarichi esecutivi, la trasparenza delle procedure d’assunzione (criteri di qualificazione) e gli obblighi di comunicazione sulla situazione relativa alla diversità di genere nei consigli.
Policy contextContesto politico
Recently, the issue of enhancing female participation in economic decision-making has become increasingly prominent in the national, European and international arenas, focusing particularly on the economic dimension of gender diversity.Negli ultimi tempi, la questione del rafforzamento della partecipazione delle donne ai processi decisionali in ambito economico è diventata sempre più rilevante sulle scene nazionali, europea e internazionale, soprattutto sotto l'aspetto della dimensione economica della diversità di genere.
The European Commission reaffirmed its support for an increased participation of women in positions of responsibility, both in its Women's Charter[8] and its Strategy for Equality between Women and Men 2010-2015,[9] whilst also publishing several reports taking stock of the situation.[10]La Commissione europea ha ribadito il proprio sostegno a una maggiore presenza delle donne nelle posizioni di responsabilità, sia nella Carta per le donne[8] che nella Strategia per la parità tra donne e uomini 2010-2015[9]. Ha inoltre pubblicato varie relazioni sullo stato della situazione[10].
In the European Pact for Gender Equality 2011-2020, adopted on 7 March 2011, the Council acknowledged that gender equality policies are vital to economic growth, prosperity and competitiveness and urged action to promote the equal participation of women and men in decision-making at all levels and in all fields, in order to make full use of all the talents.Nel Patto europeo per la parità di genere 2011-2020, adottato il 7 marzo 2011, il Consiglio ha riconosciuto che le politiche volte a promuovere la parità di genere sono vitali per la crescita economica, la prosperità e la competitività, e ha sollecitato azioni di promozione della pari partecipazione di donne e uomini ai processi decisionali a tutti i livelli e in tutti i settori, allo scopo di utilizzare pienamente tutti i talenti disponibili.
The European Parliament repeatedly called upon companies and Member States to increase female representation of women in decision-making bodies and invited the Commission to propose legislative quotas to attain the critical threshold of 30 per cent female membership of management bodies by 2015 and 40 per cent by 2020.[11]Il Parlamento europeo ha ripetutamente esortato le imprese e gli Stati membri a incrementare la rappresentanza delle donne negli organi decisionali e ha invitato la Commissione a proporre per via legislativa delle quote per raggiungere la soglia fondamentale del 30% di presenza femminile negli organi di gestione entro il 2015, e del 40% entro il 2020[11].
The European social partners have reaffirmed their commitment to further action in this area in their work programme for 2012-2014.Le parti sociali europee hanno ribadito il proprio impegno a favore di ulteriori azioni in quest’ambito nel loro programma di lavoro 2012-2014.
Purpose of the proposalOggetto della proposta
The purpose of the proposal is to substantially increase the number of women on corporate boards throughout the EU by setting a minimum objective of a 40% presence of the under-represented sex among the non-executive directors of companies listed on stock exchanges and by requiring companies with a lower share of the under-represented sex among the non-executive directors to introduce pre-established, clear, neutrally formulated and unambiguous criteria in selection procedures for those positions in order to attain that objective.La proposta è intesa ad aumentare sostanzialmente il numero delle donne nei consigli delle imprese nell’insieme dell’UE, fissando un obiettivo minimo del 40% di presenza del sesso sotto-rappresentato fra gli amministratori senza incarichi esecutivi delle società quotate in Borsa e imponendo alle società che presentano una quota inferiore di introdurre, nelle procedure di selezione per tali posti, criteri prestabiliti, chiari, univoci e formulati in modo neutro, allo scopo di raggiungere tale obiettivo.
The proposal seeks to promote gender equality in economic decision-making and to fully exploit the existing talent pool of candidates for more equal gender representation on company boards, thereby contributing to the Europe 2020 objectives. The proposed Directive will lead to breaking down the barriers that women face when aiming for board positions and to improved corporate governance, as well as enhanced company performance.Scopo della proposta è promuovere la parità di genere nei processi decisionali e permettere di utilizzare pienamente il vivaio di competenze dei candidati ai fini di una rappresentanza più equilibrata di uomini e donne nei consigli, contribuendo così agli obiettivi di Europa 2020. La direttiva consentirà di infrangere le barriere che impediscono alle donne di raggiungere posizioni di dirigenza, migliorando il governo societario e le prestazioni delle imprese.
Minimum harmonisation as regards both a requirement for listed companies to take appointment decisions on the basis of an objective comparative assessment of the qualifications of candidates and the setting of a quantitative objective for the gender balance among non-executives directors seems essential to ensure a competitive playing field and to avoid practical complications for listed companies in the internal market.Per garantire condizioni uniformi ed evitare complicazioni pratiche per le società quotate nel mercato interno è fondamentale introdurre un’armonizzazione minima, sia per quanto riguarda l’obbligo, per le imprese quotate, di prendere le decisioni di nomina in base a una valutazione comparativa oggettiva delle qualifiche dei candidati, sia per quanto riguarda la fissazione di un obiettivo quantitativo relativo all’equilibrio di genere fra gli amministratori senza incarichi esecutivi.
The quantified objective of 40% set by this Directive only applies to non-executive directors in order to strike the right balance between the necessity to increase the gender diversity of boards on the one hand and the need to minimise interference with day-to-day management of a company on the other hand. Non-executive directors and supervisory boards have an essential role in appointing the highest level of management and shaping the company's human resources policy. A stronger presence of the under-represented sex among non-executive directors will therefore have positive ripple effects for gender diversity throughout the career ladder.L’obiettivo quantificato del 40% stabilito dalla presente direttiva si applica solo agli amministratori senza incarichi esecutivi, per raggiungere un compromesso fra l’esigenza di incrementare la diversità di genere nei consigli, da un lato, e, dall’altro, la necessità di ridurre al minimo l’ingerenza con la gestione quotidiana di una società. Gli amministratori senza incarichi esecutivi e i consigli di sorveglianza hanno un ruolo fondamentale nelle nomine ai massimi livelli di gestione e nell’elaborazione della politica dell’impresa in materia di risorse umane. Una maggiore presenza del sesso sotto-rappresentato fra gli amministratori senza incarichi esecutivi avrà quindi positivi effetti a cascata sulla diversità di genere in tutta la scala gerarchica.
The proposal focuses on publicly listed companies, due to their economic importance and high visibility. They set standards for the private sector at large. Moreover, they tend to have larger boards and have a similar legal status across the EU, providing the necessary comparability of situations.La proposta interessa le società quotate, per la loro importanza economica e per la loro alta visibilità. Sono tali società a fissare le norme del settore privato in generale. Esse tendono inoltre ad avere consigli di maggiori dimensioni e hanno uno status giuridico simile in tutta l’Unione, il che consente la necessaria comparabilità delle situazioni.
The proposed objective of 40% for the minimum share of both sexes is in line with the targets currently under discussion and set out in a number of EU Member States/EEA countries. This figure is situated between the minimum of the 'critical mass' of 30%, which has been found necessary in order to have a sustainable impact on board performance and full gender parity (50%).L'obiettivo del 40% proposto come percentuale minima per entrambi i sessi è in linea con le soglie attualmente in discussione o già fissate in una serie di Stati membri dell’UE/paesi del SEE. Questa cifra si colloca fra la “massa critica” minima del 30%, ritenuta necessaria per sortire un effetto sostenibile sulle attività dei consigli, e la piena parità di genere (50%).
Consistency with other policies and objectives of the Union and with the Charter of Fundamental Rights of the European UnionCoerenza con altre politiche e obiettivi dell’Unione e con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea
Equality between women and men is one of the Union's founding values and core aims under Articles 2 and 3(3) TEU. In accordance with Article 8 TFEU the Union shall aim to eliminate inequalities, and to promote equality, between men and women in all its activities.La parità tra donne e uomini è uno dei valori fondanti dell’Unione e uno dei suoi obiettivi fondamentali ai sensi dell’articolo 2 e dell’articolo 3, paragrafo 3, del TUE. Ai sensi dell’articolo 8 del TFUE, in tutte le sue azioni l’Unione mira ad eliminare le ineguaglianze, nonché a promuovere la parità, tra uomini e donne.
There are several important legal measures in place to promote equal treatment and equal opportunities of men and women in matters of employment and occupation, including self-employment[12].Importanti strumenti giuridici sono in vigore per promuovere pari opportunità e parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, anche per quanto riguarda il lavoro autonomo[12].
The proposal is consistent with the Charter of Fundamental Rights of the European Union ('Charter'). It will help to promote fundamental rights, particularly those related to equality between women and men (Article 23) and to the freedom to choose an occupation (Article 15). The proposal also touches upon the freedom to conduct a business (Article 16) and on the right to property (Article 17). It does so in a justified manner: in line with the principle of proportionality the proposal's focus is on non-executive board members who – while being important actors in particular in relation to corporate governance – are not involved in the day-to-day running of operations.La proposta è coerente con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (in appresso: la "Carta"). Contribuirà a promuovere i diritti fondamentali, in particolare quelli relativi alla parità fra uomini e donne (articolo 23) e alla libertà professionale (articolo 15). La proposta tocca anche la libertà d’impresa (articolo 16) e il diritto di proprietà (articolo 17), ma lo fa in modo giustificato: in linea col principio di proporzionalità essa riguarda gli amministratori senza incarichi esecutivi, che, pur svolgendo un ruolo importante, in particolare in relazione al governo societario, non si occupano della gestione quotidiana delle attività.
Article 21(1) of the Charter prohibits, in principle, any discrimination based on sex. Article 23 recognises, however, that the principle of equality does not prevent the maintenance or adoption of measures providing for specific advantages in favour of the under-represented sex.L’articolo 21, paragrafo 1, della Carta vieta, in linea di principio, qualsiasi forma di discriminazione basata sul sesso. L’articolo 23 riconosce, tuttavia, che il principio della parità non osta al mantenimento o all’adozione di misure che prevedano vantaggi specifici a favore del sesso sotto-rappresentato.
This principle of positive action is also recognised in Article 157(4) TFEU.Questo principio di azione positiva è riconosciuto anche dall’articolo 157, paragrafo 4, del TFUE.
The Court of Justice of the European Union (CJEU) has established the criteria that need to be met in order to reconcile the two concepts of formal equality of treatment and positive action aimed at bringing about de facto equality, both of which are recognised in the Charter as well as in Article 157 TFEU and in Article 3 of Directive 2006/54/EC.La Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito i criteri da osservare per conciliare i due concetti di parità formale di trattamento e di azione positiva volta a determinare una parità di fatto. Entrambi questi concetti sono riconosciuti nella Carta così come all’articolo 157 del TFUE e all’articolo 3 della direttiva 2006/54/CE.
The criteria are:I criteri sono i seguenti:
(1) the measures must concern a sector in which women are under-represented;(1) le misure devono riguardare un settore in cui le donne siano sotto-rappresentate;
(2) they can only give priority to equally qualified female candidates over male candidates:(2) si può dare la priorità alle candidate donne solo se queste sono ugualmente qualificate rispetto ai candidati uomini;
(3) they must not give automatic and unconditional priority to equally qualified candidates, but must include a "saving clause" which includes the possibility of granting exceptions in justified cases which take the individual situation into account, in particular the personal situation of each candidate.(3) la priorità alle candidate donne ugualmente qualificate non deve essere automatica e incondizionata: occorre prevedere una “clausola di salvaguardia” che contempli la possibilità di accordare eccezioni in casi giustificati che tengano conto delle circostanze individuali, in particolare della situazione personale dei candidati.
The proposal is in compliance with these criteria (see Article 4(3)).La proposta rispetta questi criteri (si veda l’articolo 4, paragrafo 3).
2.           RESULTS OF CONSULTATIONS WITH THE INTERESTED PARTIES AND IMPACT ASSESSMENTS2.           RISULTATI DELLE CONSULTAZIONI CON LE PARTI INTERESSATE E VALUTAZIONI D’IMPATTO
Consultation and expertiseConsultazione e ricorso al parere di esperti
From 5 March to 28 May 2012, the Commission organised a public consultation to gather stakeholders' views on whether any action should be taken to tackle gender imbalance on corporate boards, and, if so, what kind of action. Of the total number of 485 replies, 161 were sent by individual citizens and 324 were sent by organisations. These included 13 Member States, 3 regional governments, 6 cities or municipalities, 79 companies (both large listed companies and SMEs), 56 business associations at EU and national level, 53 NGOs (most of them women's organisations), trade unions, professional associations, political parties, associations of investors and shareholders, actors involved in corporate governance and others.Dal 5 marzo al 28 maggio 2012 la Commissione ha organizzato una consultazione pubblica per raccogliere i pareri delle parti interessate sull’opportunità di intraprendere una qualche azione per affrontare il problema dello squilibrio di genere nei consigli delle società e, in caso affermativo, che tipo d’azione. Delle 485 risposte, 161 sono state inviate da privati cittadini e le restanti 324 erano ripartite come segue: 13 Stati membri, 3 governi regionali, 6 città o comuni, 79 imprese (sia grandi imprese quotate che PMI), 56 associazioni di imprese a livello UE e nazionale, 53 ONG (la maggior parte organizzazioni femminili) e inoltre sindacati, associazioni professionali, partiti politici, associazioni di investitori e azionisti, attori del governo societario e altri.
There was a broad consensus on the urgent need to increase the share of women on company boards. By far the majority of respondents agreed that a gender-diverse workforce and board structure is a driver of innovation, creativity, good governance and market expansion for companies and that it would be short-sighted to leave untapped the economic potential of qualified women. Views varied among stakeholders as to the appropriate means to bring about change. While some, predominantly the business stakeholders, favoured continued self-regulation, other stakeholders, including trade unions, women organisations, other NGOs and a number of regional and municipal authorities, advocated a more ambitious approach in the form of binding objectives. Some stakeholders suggested focusing in the first place on non-executive board members and supervisory boards, as this would constitute a less significant interference with the daily management of companies, while executive board members should follow later.È emerso un ampio consenso quanto all’urgente necessità di aumentare la proporzione delle donne nei consigli delle società. La stragrande maggioranza di coloro che hanno risposto ha convenuto sul fatto che la diversità di genere fra i dipendenti delle imprese e nelle strutture dei consigli è un motore di innovazione, creatività, buona governance ed espansione di mercato delle imprese, e che sarebbe miope lasciare inutilizzato il potenziale economico rappresentato dalle donne qualificate. Diversi sono i punti di vista delle parti interessate quanto al modo appropriato per apportare un cambiamento: mentre alcuni – soprattutto esponenti del mondo imprenditoriale – sono a favore del mantenimento di un’auto-regolamentazione, altri, fra cui sindacati, organizzazioni femminili, altre ONG e un certo numero di autorità regionali e municipali, sostengono un approccio più ambizioso che rivesta la forma di obiettivi vincolanti. Alcuni hanno suggerito di concentrarsi in primo luogo sugli amministratori senza incarichi esecutivi e sui consigli di sorveglianza, poiché ciò costituirebbe un’ingerenza meno significativa nella gestione quotidiana delle imprese, rimandando a una fase successiva la questione degli amministratori con incarichi esecutivi.
A 2011 Eurobarometer survey[13] revealed that 88% of Europeans think that women should be equally represented in company leadership positions. When given the possibility to choose between three options to achieve gender balance on company boards, opinion is divided between self-regulation by companies (31%), binding legal measures (26%), and non-binding measures such as Corporate Governance Codes and Charters (20%). Nevertheless, 75% of Europeans are in favour of legislation provided that it takes qualifications into account and does not automatically favour members of one sex.Da un sondaggio Eurobarometro del 2011[13] è emerso che l’88% degli europei pensa che le donne debbano essere equamente rappresentate negli organi direttivi delle imprese. Davanti alla possibilità di scegliere fra tre opzioni per raggiungere l’equilibrio di genere nei consigli delle imprese, i pareri si dividono fra l'auto-regolamentazione delle imprese stesse (31%), misure giuridicamente vincolanti (26%), e misure non vincolanti come Carte e Codici di governo societario (20%). Il 75% degli europei è comunque a favore dell’adozione di una normativa, purché vengano prese in considerazione le qualifiche e non sia automaticamente favorito uno dei sessi.
Impact assessmentValutazione d’impatto
The Impact Assessment (IA) analysed five policy options, fully described in the IA Report:La valutazione d’impatto ha analizzato cinque opzioni, ampiamente descritte nella corrispondente relazione:
– Option 1: the baseline scenario (i.e. no further action at EU level);– opzione 1: scenario di base (cioè nessuna ulteriore azione a livello UE);
– Option 2: a Commission Recommendation encouraging Member States to achieve the objective of at least 40% of board members of each gender by 2020;– opzione 2: raccomandazione della Commissione che incoraggi gli Stati membri a raggiungere, entro il 2020, l’obiettivo del 40% almeno di rappresentanza di entrambi i sessi nei consigli di amministrazione;
– Option 3: a Directive introducing a binding objective of at least 40% of each gender by 2020 for non-executive directors;– opzione 3: direttiva che introduca come obiettivo vincolante, entro il 2020, il 40% almeno di rappresentanza di entrambi i sessi fra gli amministratori senza incarichi esecutivi;
– Option 4: a Directive introducing a binding objective of at least 40% of board members of each gender by 2020 for non-executive directors and a flexible objective for executive directors, which would be set by the companies themselves;– opzione 4: direttiva che introduca, come obiettivo vincolante, il 40% almeno di rappresentanza di entrambi i sessi, entro il 2020, per gli amministratori senza incarichi esecutivi, e un obiettivo flessibile per gli amministratori con incarichi esecutivi, che sarebbe fissato dalle stesse società;
– Option 5: a Directive introducing a binding objective of at least 40% of board members of each gender by 2020 for both executive and non-executive directors.– opzione 5: direttiva che introduca come obiettivo vincolante, entro il 2020, il 40% di rappresentanza di entrambi i sessi nei consigli, per gli amministratori sia esecutivi che non esecutivi.
The outcome of the comparison of the consequences of the different policy options was that (i) binding measures are more effective in meeting the policy objectives than non-binding measures, (ii) measures that target both executive and non-executive board members are more effective than measures only targeting one group and (iii) binding measures will generate more societal and economic benefits than non-binding measures.Dal confronto tra le conseguenze delle varie opzioni è emerso che: (i) le misure vincolanti sono più efficaci per realizzare gli obiettivi rispetto alle misure non vincolanti; (ii) le misure che interessano gli amministratori sia esecutivi che non esecutivi sono più efficaci delle misure che riguardano un solo gruppo; (iii) le misure vincolanti producono maggiori vantaggi a livello sociale ed economico rispetto alle misure non vincolanti.
At the same time the effectiveness of the different policy options is directly linked to the extent of interference with the rights of the companies and the shareholders as their owners, including their fundamental rights. Compared to a non-binding measure with a tangible yet limited effect, a substantial increase of the impact in terms of the policy objectives would require an instrument with binding force, which would prescribe minimum requirements for the composition of boards.Al tempo stesso, l’efficacia delle varie opzioni è direttamente legata a quanto esse interferiscono con i diritti delle società e degli azionisti in quanto proprietari, ivi compresi i loro diritti fondamentali. Rispetto a una misura non vincolante con un effetto concreto, ma comunque limitato, uno strumento vincolante che prescriva requisiti minimi per la composizione dei consigli eserciterebbe un impatto più sostanziale in termini di obiettivi perseguiti.
Binding measures would entail comparatively larger costs and administrative burdens which, however, remain rather modest in comparison to the projected economic benefits. The administrative burden is expected to be minimal for all policy options, given that these options would cover only publicly listed companies which are expected to be able to use existing reporting mechanisms.Misure vincolanti comporterebbero costi e oneri amministrativi comparativamente più significativi, che rimarrebbero comunque piuttosto modesti considerati i benefici economici previsti. Si prevedono oneri amministrativi minimi per tutte le opzioni, dato che queste riguarderebbero solo le società quotate, che dovrebbero potersi avvalere di meccanismi già esistenti per gli obblighi di comunicazione e di informazione.
The current proposal opts for the increased effectiveness of fixed objectives and the resulting economic and wider societal benefits in relation to non-executive board members which justify a higher degree of interference with fundamental rights. The proposal refrains from establishing a fixed binding objective for executive board members, due to the greater need for sector-specific knowledge and experience in the day-to-day management of a company. However, companies should be obliged to make commitments in relation to executive directors that reflect their specific circumstances, and to report on the compliance with these commitments. The proposal is therefore based on Option 4.La presente proposta opta per la maggiore efficacia degli obiettivi fissi, e per i benefici economici e sociali più ampi che ne deriverebbero, per quanto riguarda gli amministratori senza incarichi esecutivi: tali vantaggi giustificano un maggiore livello di interferenza con i diritti fondamentali. La proposta non intende invece stabilire un obiettivo vincolante fisso per gli amministratori con incarichi esecutivi, data la maggiore necessità di conoscenze ed esperienze specifiche che richiede la gestione quotidiana di un’impresa. Tuttavia, le imprese dovrebbero essere tenute ad assumere impegni per quanto riguarda gli amministratori con incarichi esecutivi, che rispecchino le loro specificità, e a riferire in merito all’osservanza di tali impegni. La proposta si basa quindi sull’opzione 4.
3.           LEGAL ASPECTS OF THE PROPOSAL3.           ELEMENTI GIURIDICI DELLA PROPOSTA
Legal baseBase giuridica
Article 157(3) TFEU is the legal basis for any binding measures aimed at ensuring the application of the principle of equal opportunities and equal treatment of men and women in matters of employment and occupation, including positive action.L’articolo 157, paragrafo 3, del TFUE è la base giuridica per ogni misura vincolante volta ad assicurare l’applicazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, inclusa l’azione positiva.
The proposal is based on Article 157(3) TFEU.La proposta si basa sull’articolo 157, paragrafo 3, del TFUE.
SubsidiaritySussidiarietà
Measures introduced by some Member States to strengthen the gender balance on company boards vary widely, and a substantial number of Member States, in particular those where the share of women among directors is particularly low, have not taken any action in this area. They do not show any willingness or face resistance to act on their own initiative. At the same time, there are discrepancies in terms of the numbers of women on boards in Member States, with the key indicator ranging from 3% to 27% - a situation which jeopardises the attainment of the fundamental objective of gender equality in economic decision-making across the Union.Le misure introdotte da alcuni Stati membri per rafforzare l’equilibrio di genere nei consigli delle società sono molto diverse tra loro; molti Stati membri, soprattutto quelli in cui la proporzione di donne fra gli amministratori è molto bassa, non hanno intrapreso alcuna azione in proposito, per mancanza di volontà o per le resistenze incontrate. Variano tra uno Stato membro e l'altro anche le percentuali di donne nei consigli (l’indicatore chiave va dal 3% al 27%), il che compromette il raggiungimento dell’obiettivo fondamentale della parità di genere nei processi decisionali in ambito economico nell’insieme dell’Unione.
The projections in the IA report based on comprehensive information on existing or planned legislative and self-regulatory initiatives in this area in all Member States show that without EU action the female representation in boards of publicly listed companies is expected to evolve from 13.7% in 2012 to 20.4% (20.84% excluding SMEs) in 2020 for the EU. Only one Member State (France) will have achieved a 40% female representation in boards by 2020 as the result of national binding quota legislation. Only 7 more Member States - Finland, Latvia, the Netherlands, Slovakia, Spain, Denmark and Sweden - are estimated to reach 40% before 2035. In addition to being unsatisfactory from a gender equality perspective, this would not be sufficient to bring about the “critical mass” of women on boards across the Union which, as research shows, is needed to generate positive effects on company performance. Based on this scenario, the EU as a whole is not expected to even achieve 40% of women on boards by 2040. Irrespective of the general possibility for Member States to act efficiently, the concrete indications of Member States regarding their intentions, including their replies to the public consultation and the projections based on all available information, clearly demonstrate that action by Member States individually will not achieve the objective of a more balanced gender representation on company boards in line with the policy objectives set out in this proposal by 2020 or at any point in the foreseeable future.Le proiezioni presentate nella relazione della valutazione d’impatto - basate su ampie informazioni sulle iniziative legislative e di auto-regolamentazione esistenti o previste in quest’ambito in tutti gli Stati membri - mostrano che, in assenza di un’azione dell’UE, la rappresentanza femminile nei consigli delle società quotate passerebbe presumibilmente dal 13,7% nel 2012 al 20,4% (20,84% escludendo le PMI) nel 2020 in tutta l’UE. Solo uno Stato membro (la Francia) avrà raggiunto una percentuale di rappresentanza femminile nei consigli del 40% entro il 2020, e questo a seguito dell’adozione di una normativa nazionale che impone l’osservanza di una quota. Si prevede che solo altri 7 Stati membri - Finlandia, Lettonia, Paesi Bassi, Slovacchia, Spagna, Danimarca e Svezia – raggiungano il 40% entro il 2035. Oltre ad essere insoddisfacente in una prospettiva di parità di genere, questa situazione non sarebbe sufficiente a far raggiungere, nei consigli dell’Unione, la “massa critica” di donne che, come mostrano gli studi, è necessaria per generare effetti positivi sulle prestazioni delle imprese. In base a questo scenario, nell’UE nel suo insieme probabilmente non si raggiungerebbe la proporzione del 40% di donne nei consigli neanche entro il 2040. Indipendentemente dal fatto che gli Stati membri possano in generale prendere iniziative efficaci, le loro indicazioni concrete quanto alle loro intenzioni, comprese le loro risposte alla consultazione pubblica e le proiezioni basate su tutte le informazioni disponibili, dimostrano chiaramente che le azioni intraprese da ognuno di essi singolarmente non permetteranno di raggiungere l’obiettivo di una più equilibrata rappresentanza uomo-donna nei consigli in linea con gli obiettivi fissati nella presente proposta, né entro il 2020 né in un prossimo futuro.
This situation entails a certain number of risks for the attainment of the fundamental objective of gender equality across the Union. The Founding Treaties intended to create a competitive level-playing field between Member States by enshrining the principle of equal pay and of gender equality on the labour market, to avoid any downward competition between Member States in labour and equal treatment matters. Member States may indeed hesitate to regulate in this area on their own, as they could perceive a risk of putting their own companies at a disadvantage with companies from other Member States. This perception, reinforced by pressure from the business community, represents an additional major obstacle preventing Member States from taking adequate action.Questa situazione comporta un certo numero di rischi per il raggiungimento dell’obiettivo fondamentale della parità di genere nell’Unione. I trattati istitutivi intendevano creare condizioni di concorrenza uniformi fra gli Stati membri sancendo il principio della parità di retribuzione e della parità di genere sul mercato del lavoro, per evitare ogni concorrenza al ribasso fra di essi in materia di lavoro e di pari trattamento. Gli Stati membri, in effetti, possono essere riluttanti a legiferare di loro propria iniziativa in questo settore, poiché avvertono il rischio che le loro imprese si trovino svantaggiate rispetto a quelle di altri Stati membri. Questa percezione, rafforzata dalla pressione esercitata dal mondo imprenditoriale, rappresenta un ulteriore grosso ostacolo che frena gli Stati membri nell’adozione di misure adeguate.
Furthermore, scattered and divergent regulation at national level is bound to create practical problems in the functioning of the internal market. Different company law rules and sanctions for not complying with a national binding quota, such as exclusion from public procurement, could lead to complications in business life and have a deterrent effect on companies' cross-border investments and the establishment of subsidiaries in other Member States. Diverging rules or the absence of rules on the selection procedure for the key positions of non-executive board members without any minimum standards and the impact of these differences for corporate governance and the assessment of corporate governance by investors could further lead to problems in the functioning of the internal market.Inoltre, normative nazionali frammentarie e divergenti causano inevitabilmente problemi pratici per il funzionamento del mercato interno. L’esistenza di disposizioni di diritto societario diverse e di sanzioni differenti in caso di inosservanza di eventuali quote nazionali vincolanti (ad esempio l’esclusione dalle gare pubbliche d’appalto) potrebbero complicare la vita aziendale e avere un effetto deterrente sugli investimenti transfrontalieri delle imprese e sulla creazione di controllate in altri Stati membri. Norme divergenti, o l’assenza di regole sulle procedure di selezione per le posizioni chiave di amministratore non esecutivo, senza alcuna norma minima, e l’effetto di tali discrepanze sul governo societario e sulla valutazione del governo societario da parte degli investitori, potrebbero provocare ulteriori problemi per il funzionamento del mercato interno.
The potential for competitiveness and growth inherent in making full use of the talent pool of the best qualified women for board positions can be realised more effectively, by reasons of scale, if all Member States engage in that direction, in particular those where figures are currently low and no action has been taken or even envisaged. Only an EU-level measure can effectively help to ensure a competitive level-playing field throughout the Union and avoid practical complications in business life by means of minimum harmonisation of corporate governance requirements relating to appointment decisions based on objective qualifications criteria in order to attain gender balance among non-executives directors.Il potenziale di competitività e di crescita insito nel pieno utilizzo del serbatoio di talenti rappresentato dalle donne più qualificate per i posti di amministratore potrebbe essere sfruttato più efficacemente, per motivi di scala, se tutti gli Stati membri si impegnassero in tale direzione, specialmente quelli che registrano attualmente risultati esigui e in cui non è stata assunta, o presa in considerazione, alcuna iniziativa. Solo una misura a livello dell’UE può contribuire effettivamente a garantire condizioni uniformi in tutta l’Unione e ad evitare complicazioni pratiche nella vita aziendale, grazie a un’armonizzazione minima dei requisiti di governo societario che pongano criteri obiettivi di qualificazione alla base delle decisioni di nomina, allo scopo di raggiungere l’equilibrio di genere fra gli amministratori senza incarichi esecutivi.
It can therefore be concluded that the objectives of the envisaged action cannot be sufficiently achieved by the Member States on their own and may be better achieved through coordinated action at EU level rather than through national initiatives of varying scope, ambition and effectiveness. The proposal therefore complies with the principle of subsidiarity.Si può pertanto concludere che gli obiettivi dell’azione prevista non possono essere raggiunti in modo sufficiente dai singoli Stati membri e possono essere realizzati meglio attraverso un’azione coordinata a livello UE piuttosto che con iniziative nazionali di portata, ambizione ed efficacia diverse. La proposta rispetta pertanto il principio di sussidiarietà.
ProportionalityProporzionalità
Non-binding measures such as past EU-level recommendations and calls for self-regulation have not achieved and cannot be expected to achieve the objective of improving gender equality in economic decision-making throughout the EU. Further-reaching action to be taken at EU-level is therefore necessary to achieve those aims. This should, however, not go beyond what is strictly required to achieve sustainable progress in the share of women on company boards, without impinging on the functioning of private companies and the market economy.Le misure non vincolanti, come le precedenti raccomandazioni dell’UE e gli inviti all’auto-regolamentazione, non hanno realizzato – né ci si può aspettare che realizzino – l’obiettivo di migliorare la parità di genere nei processi decisionali in ambito economico dell’Unione. Per raggiungere questi scopi è quindi necessario intraprendere, a livello dell’UE, un’azione di più vasta portata. Ciò non dovrebbe comunque andare al di là di quanto strettamente necessario per ottenere un progresso sostenibile nella percentuale di donne nei consigli, senza ingerenze nel funzionamento delle società private e nell’economia di mercato.
This minimum harmonisation proposal is limited to setting common objectives, giving Member States sufficient freedom to determine how they should be best achieved at national level, taking into account national, regional or local circumstances including national company law and company board recruitment practices. In particular, the proposal requires only such changes to national company law that are strictly necessary for the minimum harmonisation of requirements for the appointment decisions and it respects the different board structures across Member States. It does not cover small and medium-sized enterprises (SMEs), for which such measures could represent a disproportionate burden. In addition, as explained above, the proposal establishes quantitative objectives only for non-executive board members, thereby considerably limiting interference in the daily management of the company. As non-executive directors perform mainly supervisory tasks, it is also easier to recruit qualified candidates from outside the company or the specific sector – a consideration which is of importance for areas of the economy where members of a particular sex are especially under-represented in the workforce.La presente proposta di armonizzazione minima si limita a fissare obiettivi comuni, lasciando agli Stati membri sufficiente libertà di stabilire come realizzarli al meglio a livello nazionale tenuto conto del contesto nazionale, regionale e locale, compreso il diritto societario e le prassi di nomina nei consigli. In particolare, si prevede di apportare al diritto societario nazionale solo le modifiche strettamente necessarie per un’armonizzazione minima dei requisiti per le decisioni di nomina, e rispettando le diverse strutture dei consigli delle imprese negli Stati membri. La proposta non riguarda le piccole e medie imprese (PMI), per le quali tali misure potrebbero rappresentare un onere sproporzionato. Inoltre, come spiegato sopra, la proposta fissa obiettivi quantitativi solo per gli amministratori senza incarichi esecutivi, limitando quindi considerevolmente l’ingerenza nella gestione quotidiana delle imprese. Poiché gli amministratori senza incarichi esecutivi svolgono principalmente funzioni di sorveglianza, è anche più facile sceglierli tra candidati qualificati esterni all’impresa o allo specifico settore – considerazione importante per le aree economiche in cui un determinato sesso è particolarmente sotto-rappresentato nell'ambito del personale.
The temporary nature of the proposed Directive (see Article 10) underpins its compliance with the principles of subsidiarity and proportionality.La natura temporanea della direttiva proposta (vedi articolo 10) rafforza il rispetto dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità.
Choice of instrumentScelta dello strumento
A directive is the instrument that best ensures a coherent minimum level of gender diversity among non-executive directors in boards of publicly listed companies across the EU, whilst allowing Member States to adjust the detailed regulation to their specific situations in terms of national company law and to choose the most appropriate means of enforcement and sanctions. It also allows individual Member States to go beyond the minimum standard, on a voluntary basis.La direttiva è lo strumento che meglio garantisce un livello minimo e uniforme di diversità di genere fra gli amministratori senza incarichi esecutivi nei consigli delle società quotate nell’UE, consentendo al tempo stesso agli Stati membri di adattare i dettagli della normativa alle loro specifiche situazioni in termini di diritto societario nazionale e di scegliere le modalità di attuazione e le sanzioni più opportune. Essa consente inoltre ai singoli Stati membri che lo desiderano di andare oltre le norme minime.
European Economic AreaSpazio economico europeo
This is a text of relevance to the European Economic Area and the Directive will be applicable to the non-EU member States of the European Economic Area following a decision of the EEA Joint Committee.Il testo presenta interesse per lo Spazio economico europeo e la direttiva sarà applicabile agli Stati non UE dello Spazio economico europeo a seguito di una decisione del comitato misto SEE.
4.           BUDGETARY IMPLICATION4.           INCIDENZA SUL BILANCIO
The proposal has no implications for the Union budget.Nessuna.
5.           DETAILED EXPLANATION OF THE SPECIFIC PROVISIONS5.           SPIEGAZIONE DETTAGLIATA DELLE DISPOSIZIONI SPECIFICHE
Article 1: PurposeArticolo 1 - Scopo
This provision states the aim of this Directive.Questa disposizione enuncia lo scopo della direttiva.
Article 2: DefinitionsArticolo 2 - Definizioni
This Article sets out the key definitions, which are based on those in Commission Recommendation 2005/162/EC on the role of non-executive or supervisory directors of listed companies and of the Committees of the (supervisory) board[14], on Commission Recommendation 2003/361/EC of 6 May 2003 concerning the definition of micro, small and medium-sized enterprises[15] in relation to the definition of SMEs, and on Commission Directive 2006/111/EC of 16 November 2006 on the transparency of financial relations between Member States and public undertakings, as well as on financial transparency within certain undertakings[16] in relation to the definition of public undertakings.L’articolo 2 contiene le principali definizioni, che sono basate su quelle figuranti nella raccomandazione 2005/162/CE della Commissione sul ruolo degli amministratori senza incarichi esecutivi o dei membri del consiglio di sorveglianza delle società quotate e sui comitati del consiglio d’amministrazione o di sorveglianza[14], nella raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese[15] per quanto riguarda la definizione delle PMI, e nella direttiva 2006/111/CE della Commissione, del 16 novembre 2006, relativa alla trasparenza delle relazioni finanziarie tra gli Stati membri e le loro imprese pubbliche e alla trasparenza finanziaria all'interno di talune imprese[16], per quanto attiene alla definizione di imprese pubbliche.
The definitions ensure in particular that the Directive is equally applicable to various systems of board structures for listed companies that exist in the Member States, i.e. to a dual ('two-tier') system in which there are separate management and supervisory boards, to a unitary ('one-tier') system combining the management and supervisory functions in one single board, as well as to mixed systems featuring elements of 'one-tier' and 'two-tier' systems or giving companies an option between different models.Le definizioni garantiscono in particolare che la direttiva si applichi uniformemente ai vari tipi di strutture dei consigli delle società quotate esistenti negli Stati membri, cioè ai sistemi dualistici in cui vi sono consigli separati di gestione e di sorveglianza, ai sistemi monistici in cui le funzioni di gestione e di sorveglianza convergono in un solo consiglio, così come a strutture miste che presentano elementi del sistema monistico e del sistema dualistico o che permettono alle imprese di scegliere fra vari modelli.
The definition of 'director' clarifies that the objectives set by the directive cover all non-executive directors, including employee representatives in those Member States where a certain proportion of the non-executive directors can or must be appointed or elected by the company's workforce and/or organisations of workers pursuant to national law or practice while the practical procedures for ensuring that the objectives provided for in this Directive are attained should be defined by the Member States concerned (see Recital 21).La definizione di “amministratore” precisa che gli obiettivi fissati dalla direttiva riguardano tutti gli amministratori senza incarichi esecutivi, compresi i rappresentanti dei lavoratori, negli Stati membri in cui una certa proporzione di amministratori senza incarichi esecutivi può o deve essere nominata o eletta dal personale della società e/o dalle organizzazioni dei lavoratori conformemente al diritto interno o alle prassi nazionali, mentre le procedure pratiche per garantire la realizzazione degli obiettivi della direttiva dovrebbero essere definite dagli Stati membri interessati (vedi considerando 21).
Article 3: Exclusion of small and medium-sized enterprisesArticolo 3 - Esclusione delle piccole e medie imprese
This Article excludes from the scope of the Directive listed companies which are small and medium-sized enterprises (SMEs), as defined by Commission Recommendation 2003/361/EC of 6 May 2003 concerning the definition of micro, small and medium-sized enterprises.[17]L’articolo esclude dal campo d’applicazione della direttiva società quotate che siano piccole e medie imprese (“PMI”) ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese[17].
Article 4: Objectives with regard to non-executive directorsArticolo 4 - Obiettivi riguardanti gli amministratori senza incarichi esecutivi
Paragraph 1 imposes on listed companies which do not have a presence of the under-represented sex of at least 40 per cent of non-executive directors an obligation to make the appointments to those positions on the basis of a comparative analysis of the qualifications of each candidate, by applying pre-established, clear, neutrally formulated and unambiguous criteria, in order to attain the said percentage at the latest by 1 January 2020. A shorter deadline for achieving the objective (1 January 2018) is set for listed companies which are public undertakings within the meaning of Article 2(b) of Commission Directive 2006/111/EC of 16 November 2006 on the transparency of financial relations between Member States and public undertakings as well as on financial transparency within certain undertakings.[18] Member States exercise a dominant influence over such companies and therefore have more instruments to bring about the change more rapidly.Il paragrafo 1 obbliga le società quotate in cui la presenza del sesso sotto-rappresentato, fra gli amministratori senza incarichi esecutivi, non raggiunga almeno il 40% a procedere alle nomine per tali posti sulla base di un’analisi comparativa delle qualifiche di ciascun candidato, applicando criteri prestabiliti, chiari, univoci e formulati in modo neutro, per raggiungere la percentuale sopra indicata entro il 1° gennaio 2020. Un termine più breve (1° gennaio 2018) per il raggiungimento di questo obiettivo è fissato per le società quotate che siano imprese pubbliche ai sensi dell’articolo 2, lettera b), della direttiva 2006/111/CE della Commissione, del 16 novembre 2006, relativa alla trasparenza delle relazioni finanziarie tra gli Stati membri e le loro imprese pubbliche e alla trasparenza finanziaria all’interno di talune imprese[18]. Gli Stati membri esercitano un’influenza dominante sulle imprese pubbliche e hanno quindi a disposizione un maggior numero di strumenti per produrre cambiamenti in modo più rapido.
Paragraph 2 specifies the method of calculation of the exact number of non-executive director positions necessary to meet the objective mentioned in paragraph 1. The exact number of board positions necessary to comply with the objective should be the number closest to 40 per cent, whether below or above that threshold, but at the same time listed companies should not be obliged to appoint members of the under-represented sex to half or more of the non-executive board positions in order to avoid excessive constraints.Il paragrafo 2 specifica il metodo di calcolo del numero esatto dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi necessari per raggiungere l’obiettivo di cui al paragrafo 1. Tale numero dev’essere quello più vicino al 40%, al di sotto o al di sopra di tale soglia. Al tempo stesso, tuttavia, per evitare eccessive costrizioni, le società quotate non devono essere obbligate a destinare al sesso sotto-rappresentato la metà o più dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi.
Paragraph 3 imposes a preference rule with the aim of meeting the objective laid down in paragraph 1. This preference rule provides that, in the presence of equally qualified candidates of both sexes priority shall be given to the candidate of the under-represented sex unless an objective assessment taking account of all criteria specific to the individual candidates tilts the balance in favour of the candidate of the other sex. This procedural requirement is necessary to ensure that the objectives comply with the case-law[19] of the Court of Justice of the European Union concerning positive action. The requirements laid down in this paragraph should be met at the appropriate stage of the selection process depending on national law and the articles of association of listed companies.Il paragrafo 3 impone una regola di preferenza per raggiungere l’obiettivo di cui al paragrafo 1. Conformemente a tale regola, in presenza di candidati di entrambi i sessi aventi pari qualifiche verrà data la priorità al candidato del sesso sotto-rappresentato, a meno che una valutazione obiettiva che tenga conto di tutti i criteri relativi ai singoli candidati non faccia propendere per il candidato dell’altro sesso. Questo requisito procedurale è necessario per garantire la conformità degli obiettivi con la giurisprudenza[19] della Corte di giustizia dell’Unione europea in materia di azione positiva. Le condizioni stabilite in questo paragrafo dovranno essere soddisfatte a uno stadio adeguato della procedura di selezione, a seconda delle disposizioni di diritto nazionale e dello statuto delle società quotate.
Paragraph 4 imposes a disclosure obligation and a burden of proof rule applicable in cases of challenges to the selection procedure by an unsuccessful candidate.Il paragrafo 4 impone un obbligo di comunicazione e una disposizione in materia di onere della prova applicabile in caso di contestazione della procedura di selezione da parte di un candidato respinto.
Paragraph 5 provides for a possibility of justifying non-compliance with the objective where the members of the under-represented sex represent less than 10 per cent of the workforce.Il paragrafo 5 prevede la possibilità di giustificare l’inosservanza dell’obiettivo qualora il sesso sotto-rappresentato costituisca meno del 10% del personale.
Paragraph 6 provides that the objective laid down in Paragraph 1 can also be met where the members of the under-represented sex hold at least one third of all director positions, irrespective of whether they are executive or non-executive.Il paragrafo 6 prevede che l’obiettivo di cui al paragrafo 1 possa essere considerato realizzato quando gli appartenenti al sesso sotto-rappresentato occupano almeno un terzo di tutti i posti di amministratore, che si tratti di amministratori con incarichi esecutivi o senza incarichi esecutivi.
Article 5: Additional measures by companies and reportingArticolo 5 – Misure supplementari da parte delle società e obblighi di informazione
Paragraph 1 imposes an obligation for listed companies to undertake individual commitments regarding the representation of both sexes among executive directors to be achieved by 1 January 2020, or by 1 January 2018 in the case of listed companies which are public undertakings.Il paragrafo 1 impone alle società quotate di assumere impegni individuali in materia di rappresentanza di entrambi i sessi fra gli amministratori con incarichi esecutivi e di realizzarli entro il 1° gennaio 2020, o entro il 1° gennaio 2018 nel caso di società quotate che sono imprese pubbliche.
Paragraph 2 imposes an obligation for listed companies to provide and publish information on the gender composition of their boards and on compliance with Article 4(1) and Article 5(1) on a yearly basis.Il paragrafo 2 fa obbligo alle società quotate di fornire e pubblicare informazioni, su base annuale, sulla composizione di genere dei loro consigli e sull’osservanza dell’articolo 4, paragrafo 1, e dell’articolo 5, paragrafo 1.
Paragraph 3 imposes on listed companies which fail to meet the objectives concerning the non-executive directors or commitments concerning executive directors an additional obligation to explain the reasons and to include the description of measures taken and planned in order to meet the objectives or commitments in the future.Il paragrafo 3 impone alle società quotate che non soddisfano gli obiettivi relativi agli amministratori senza incarichi esecutivi o gli impegni riguardanti gli amministratori con incarichi esecutivi l’obbligo supplementare di spiegarne le ragioni e di descrivere le misure prese e previste per rispettare gli obiettivi o gli impegni in futuro.
Paragraph 4 concerns the competences of the national equality bodies established under Directive 2006/54/EC.Il paragrafo 4 riguarda le competenze degli organismi nazionali per la parità previsti dalla direttiva 2006/54/CE.
Article 6: SanctionsArticolo 6 - Sanzioni
This Article obliges Member States to lay down rules on sanctions applicable in case of breach of this Directive. These sanctions must be effective, proportionate and dissuasive. A non-exhaustive list of possible concrete measures is set out in paragraph 2.L’articolo fa obbligo agli Stati membri di definire un regime di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive applicabile in caso di violazione della direttiva. Un elenco non esaustivo di possibili misure concrete figura al paragrafo 2.
Article 7: Minimum requirementsArticolo 7 - Requisiti minimi
This provision states the minimum harmonisation nature of the Directive.Questa disposizione enuncia la natura di armonizzazione minima della direttiva.
Article 8: ImplementationArticolo 8 – Attuazione
Member States are under an obligation to adopt the relevant transposition measures within two years from the date of adoption of the Directive. The Article further specifies the obligations concerning those measures and their communication to the Commission. Paragraph 3 enables Member States which before the entry into force of this Directive have already taken measures to ensure a more balanced representation of women and men among the non-executive directors of listed companies to suspend the application of the procedural requirements related to appointments contained in Article 4(1), (3), (4) and (5), provided that they can demonstrate that the measures taken are of equivalent efficacy in order to attain the objective set in Article 4(1).Gli Stati membri sono tenuti ad adottare le misure di attuazione della direttiva entro due anni dalla data di adozione di quest'ultima. L’articolo specifica poi gli obblighi relativi a tali misure, che devono essere comunicate alla Commissione. Il paragrafo 3 consente agli Stati membri che prima dell'entrata in vigore della direttiva hanno già adottato misure ai fini di una più equilibrata rappresentanza uomo-donna fra gli amministratori senza incarichi esecutivi delle società quotate, di sospendere l'applicazione dei requisiti procedurali relativi alle nomine di cui all'articolo 4, paragrafi 1, 3, 4 e 5, purché possano dimostrare che le misure adottate siano di efficacia equivalente ai fini della realizzazione dell'obiettivo di cui all'articolo 4, paragrafo 1.
Articles 9, 10 and 11: Review; Entry into force and expiry; AddresseesArticoli 9, 10 e 11 - Riesame; entrata in vigore e scadenza; destinatari
The Directive imposes a reporting obligation on Member States. The Commission is obliged to review and report on the application of the Directive every two years, in particular on whether the aims of the Directive have been achieved.La direttiva impone agli Stati membri l’obbligo di presentare relazioni. La Commissione è tenuta a riesaminare l’applicazione della direttiva ed a riferire al riguardo ogni due anni, specificando in particolare se gli obiettivi stabiliti siano stati raggiunti.
The objectives remain in force only until sustainable progress in gender composition of boards has been achieved and the Directive includes a 'sunset clause' to that effect.Gli obiettivi restano validi solo fino a quando non si realizzino progressi sostenibili nella composizione di genere dei consigli. La direttiva contiene a tal fine una “clausola di caducità”.
2012/0299 (COD)2012/0299 (COD)
Proposal for aProposta di
DIRECTIVE OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCILDIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
on improving the gender balance among non-executive directors of companies listed on stock exchanges and related measuresriguardante il miglioramento dell’equilibrio di genere fra gli amministratori senza incarichi esecutivi delle società quotate in Borsa e relative misure
(Text with EEA relevance)(Testo rilevante ai fini del SEE)
THE EUROPEAN PARLIAMENT AND THE COUNCIL OF THE EUROPEAN UNION,IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, and in particular Articles 157(3) thereof,visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 157, paragrafo 3,
Having regard to the proposal from the European Commission,vista la proposta della Commissione europea,
After transmission of the draft legislative act to the national Parliaments,previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,
Having regard to the opinion of the European Economic and Social Committee,[20]visto il parere del Comitato economico e sociale europeo[20],
Acting in accordance with the ordinary legislative procedure,deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria,
Whereas:considerando quanto segue:
(1)       Equality between women and men is one of the Union's founding values and core aims under Article 2 and Article 3(3) of the Treaty on European Union. Under the terms of Article 8 of the Treaty on the Functioning of the European Union (hereinafter referred to as the Treaty), the Union shall aim to eliminate inequalities, and to promote equality, between men and women in all its activities. Article 157(3) of the Treaty provides a legal basis for the adoption of Union measures to ensure the application of the principle of equal opportunities and equal treatment of men and women in matters of employment and occupation.(1)       La parità tra donne e uomini è uno dei valori fondanti dell’Unione e uno dei suoi obiettivi fondamentali ai sensi dell’articolo 2 e dell’articolo 3, paragrafo 3, del trattato sull’Unione europea. Ai sensi dell’articolo 8 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (in appresso “il trattato”), nelle sue azioni l’Unione mira ad eliminare le ineguaglianze, nonché a promuovere la parità, tra uomini e donne. L’articolo 157, paragrafo 3, del trattato fornisce la base giuridica per l’adozione di misure dell’Unione volte ad assicurare l’applicazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento tra uomini e donne in materia di occupazione e impiego.
(2)       The principle of positive action and its importance for achieving effective equality between women and men in practice are recognised in Article 157(4) of the Treaty and in Article 23 of the Charter of Fundamental Rights of the European Union, which provides that equality between women and men must be ensured in all areas and that the principle of equality shall not prevent the maintenance or adoption of measures providing for specific advantages in favour of the under-represented sex.(2)       Il principio dell’azione positiva e la sua importanza per l’instaurazione di un’effettiva e concreta parità fra donne e uomini sono riconosciuti all’articolo 157, paragrafo 4, del trattato e all’articolo 23 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, secondo il quale la parità tra uomini e donne deve essere assicurata in tutti i campi e il principio della parità non osta al mantenimento o all’adozione di misure che prevedano vantaggi specifici a favore del sesso sotto-rappresentato.
(3)       Council Recommendation 84/635/EEC of 13 December 1984 on the promotion of positive action for women[21] recommended that Member States should take steps to ensure that positive action includes, as far as possible, actions having a bearing on active participation by women in decision-making bodies. Council Recommendation 96/694/EC of 2 December 1996 on the balanced participation of women and men in the decision-making process[22] recommended that Member States should encourage the private sector to increase the presence of women at all levels of decision-making, notably by the adoption of, or within the framework of, equality plans and positive action programmes.(3)       La raccomandazione 84/635/CEE del Consiglio, del 13 dicembre 1984, sulla promozione di azioni positive a favore delle donne[21], ha esortato gli Stati membri a fare in modo che l’azione positiva comprenda, per quanto possibile, azioni riguardanti la partecipazione attiva delle donne agli organi decisionali. Secondo la raccomandazione 96/694/CE del Consiglio, del 2 dicembre 1996, riguardante la partecipazione delle donne e degli uomini al processo decisionale[22], gli Stati membri dovrebbero incoraggiare il settore privato a rafforzare la presenza femminile a tutti i livelli decisionali, soprattutto mediante l'adozione di piani di parità e programmi di azioni positive o nel quadro dei medesimi.
(4)       In recent years the European Commission has presented several reports taking stock of the situation concerning gender diversity in economic decision-making.[23] The Commission has encouraged publicly listed companies in the European Union to increase the number of women on their boards by self-regulatory measures and to make concrete voluntary commitments in that regard. [24] In its Women's Charter[25] of 5 March 2010, the European Commission underlined that women still do not have full access to the sharing of power and decision-making in political and economic life and reaffirmed its commitment to use its powers to promote a fairer representation of women and men in positions of responsibility. Improving the gender balance in decision-making was defined by the Commission's strategy for equality between women and men 2010-2015[26] as one of its priority tasks.(4)       Negli ultimi anni la Commissione europea ha presentato varie relazioni sulla situazione relativa alla diversità di genere nei processi decisionali in ambito economico[23]. La Commissione ha incoraggiato le società quotate dell’Unione europea ad aumentare il numero di donne nei loro consigli attraverso misure di auto-regolamentazione e ad assumere su base volontaria impegni concreti al riguardo[24]. Nella Carta per le donne[25] del 5 marzo 2010, la Commissione europea ha sottolineato che le donne non hanno ancora pieno accesso alla condivisione del potere e della capacità decisionale nella vita politica ed economica, e ha ribadito l’impegno a fare uso delle sue competenze per promuovere una rappresentanza più equa di donne e uomini ai posti di responsabilità. Il miglioramento dell’equilibrio di genere nei processi decisionali figura fra le azioni prioritarie della Strategia della Commissione per la parità tra donne e uomini 2010-2015[26].
(5)       In the European Pact for Gender Equality 2011-2020, which was adopted on 7 March 2011, the Council acknowledged that gender equality policies are vital to economic growth, prosperity and competitiveness, reaffirmed its commitment to close the gender gaps with a view to meeting the objectives of the Europe 2020 Strategy, especially in three areas of great relevance to gender equality, namely employment, education and social inclusion, and urged action to promote the equal participation of women and men in decision-making at all levels and in all fields, in order to make full use of all available talent.(5)       Nel Patto europeo per la parità di genere 2011-2020, adottato il 7 marzo 2011, il Consiglio ha riconosciuto che le politiche volte a promuovere la parità di genere sono vitali per la crescita economica, la prosperità e la competitività, ha ribadito l’impegno a colmare i divari di genere per realizzare gli obiettivi della strategia Europa 2020, soprattutto in tre settori di grande importanza per la parità di genere, vale a dire l’occupazione, l’istruzione e la promozione dell’inclusione sociale, e ha sollecitato azioni dirette a promuovere la pari partecipazione di donne e uomini ai processi decisionali a tutti i livelli e in tutti i settori, per utilizzare pienamente tutti i talenti disponibili.
(6)       The European Parliament, in its resolution on women and business leadership of 6 July 2011[27], urged companies to attain the critical threshold of 30 per cent female membership of management bodies by 2015 and 40 per cent by 2020. It called on the Commission, if the steps taken by companies and the Member States were found to be inadequate, to propose legislation by 2012, including quotas. The European Parliament reiterated that call for legislation in its resolution of 13 March 2012 on equality between women and men in the European Union – 2011.[28](6)       Il Parlamento europeo, nella sua risoluzione del 6 luglio 2011[27] sulle donne e la direzione delle imprese, ha incitato le imprese a raggiungere entro il 2015 la soglia critica del 30% di donne negli organi di gestione ed entro il 2020 quella del 40%, e ha chiesto alla Commissione di proporre entro il 2012 un intervento legislativo (quote incluse) nel caso in cui le misure adottate dalle imprese e dagli Stati membri risultassero inadeguate. Il Parlamento europeo ha ribadito tale richiesta d’intervento normativo nella sua risoluzione del 13 marzo 2012 sulla parità tra donne e uomini nell’Unione europea – 2011[28].
(7)       The efficient use of human capital is the most important determinant of an economy's competitiveness and is key to addressing the EU's demographic challenges, to competing successfully in a globalised economy and to ensuring a comparative advantage vis-à-vis third countries. The pool of highly trained and qualified women is constantly growing as evidenced by the fact that 60 per cent of university graduates are female. A continued failure to draw on this pool in appointments to economic decision-making positions would amount to a failure to fully exploit skilled human capital.(7)       L’utilizzo efficiente del capitale umano è il fattore più importante della competitività di un’economia ed è fondamentale per affrontare le sfide demografiche dell’UE, per competere con successo in un’economia globalizzata e per garantire un vantaggio comparativo rispetto ai paesi terzi. Il numero di donne dotate di un elevato livello di istruzione e di qualifiche cresce sempre di più, come dimostra il fatto che il 60% delle persone laureate è di sesso femminile. Continuare a non attingere a questo vivaio nell’ambito dei procedimenti di nomina ai posti decisionali in campo economico significherebbe rinunciare a sfruttare appieno un capitale umano di grande competenza.
(8)       At company level, it is widely acknowledged that the presence of women on boards improves corporate governance, because team performance and the quality of decision-making are enhanced due to a more diverse and collective mind-set incorporating a wider range of perspectives and therefore reaching more balanced decisions. Numerous studies have also shown that there is a positive relationship between gender diversity at top management level and a company's financial performance and profitability. Enhancing female representation on the boards of publicly listed companies in the Union can therefore have a positive impact on the performance of companies concerned.(8)       A livello delle imprese è largamente riconosciuto che la presenza di donne nei consigli migliora il governo societario: i risultati di squadra e la qualità del processo decisionale sono difatti rafforzati da una mentalità più collettiva e più diversificata, che assorbe una gamma più ampia di prospettive e permette quindi di raggiungere decisioni più equilibrate. Numerosi studi hanno inoltre mostrato che esiste una correlazione positiva fra la diversità di genere a livello di alta dirigenza e i risultati finanziari e la redditività di un’impresa. Aumentare la rappresentanza delle donne nei consigli delle società quotate nell’Unione può quindi avere un impatto positivo sul loro andamento.
(9)       Existing evidence also shows that labour market equality can improve economic growth substantially. Enhancing female presence in the boardrooms of listed companies in the Union not only affects the women appointed to boards, but also contributes to attracting female talent to the company and ensuring a greater presence of women at all levels of management and in the workforce. Therefore, a higher share of women on company boards has a positive impact on closing both the gender employment gap and the gender pay gap. Making full use of the existing female talent pool would constitute a marked improvement in terms of return on education for both individuals and the public sector. Female under-representation in the board rooms of publicly listed companies in the EU is a missed opportunity in terms of achieving long-term sustainable growth for Member States' economies at large.(9)       Esistono inoltre elementi che dimostrano che l’uguaglianza sul mercato del lavoro può migliorare sostanzialmente la crescita economica. Rafforzare la presenza femminile nei consigli delle società quotate dell’Unione non solo ha effetti positivi sulle donne che vengono nominate, ma contribuisce anche ad attirare talenti femminili nelle imprese e a garantire una maggiore presenza delle donne a tutti i livelli, dirigenti e dipendenti. Pertanto, una maggiore percentuale di donne nei consigli delle società ha l’effetto positivo di colmare il divario occupazionale fra i generi e la disparità retributiva. Utilizzare pienamente i talenti femminili esistenti permetterebbe agli individui e alla collettività di trarre vantaggi nettamente superiori dall'istruzione. Il fatto che le donne siano sotto-rappresentate nei consigli delle società quotate dell’UE costituisce un’occasione mancata di raggiungimento di una crescita sostenibile a lungo termine per le economie degli Stati membri in generale.
(10)     Despite the existing Union legislation aimed at preventing and combating sex discrimination, the Council recommendations aimed specifically at increasing the presence of women in economic decision-making and Union-level actions encouraging self-regulation, women continue to be strongly outnumbered by men in the highest decision-making bodies of companies throughout the Union. In the private sector and especially in listed companies this gender imbalance is particularly significant and acute. The Commission's key indicator of gender representation on corporate boards shows that the proportion of women involved in top-level business decision-making remains very low. In January 2012, women occupied on average just 13.7 per cent of board seats in the largest publicly listed companies in Member States. Among non-executive directors only 15 per cent were women.(10)     Nonostante la legislazione europea in vigore destinata a prevenire e contrastare la discriminazione sessuale, nonostante le raccomandazioni del Consiglio specificamente volte ad aumentare la presenza delle donne nelle sedi decisionali economiche e nonostante le azioni di incoraggiamento all’auto-regolamentazione intraprese a livello dell’Unione, le donne continuano ad essere di gran lunga inferiori numericamente agli uomini nei più alti organi decisionali delle imprese in tutta l’UE. Nel settore privato e specialmente nelle società quotate, questo squilibrio di genere è particolarmente significativo e accentuato. Il principale indicatore della Commissione sulla rappresentanza di genere nei consigli delle società mostra che la proporzione di donne partecipanti ai processi decisionali ad alto livello rimane molto bassa. Nel gennaio 2012 le donne occupavano in media solo il 13,7% dei posti nei consigli delle maggiori società quotate degli Stati membri. Fra gli amministratori senza incarichi esecutivi, le donne rappresentavano solo il 15%.
(11)     The proportion of women on company boards is progressing very slowly, with an average annual increase of just 0.6 percentage points during the past years. The rate of improvement has differed in individual Member States and has led to highly divergent results. Much more significant progress was noted in the Member States where binding measures have been introduced. Growing discrepancies between Member States are likely to increase given the very different approaches pursued by individual Member States to increase the representation of females on boards that are being pursued by individual Member States.(11)     La proporzione di donne nei consigli delle società si accresce molto lentamente: negli ultimi anni si è registrato un aumento medio annuo di appena 0,6 punti percentuali. Il tasso di miglioramento varia da uno Stato membro all’altro e ha prodotto risultati fortemente divergenti. Progressi molto più significativi sono stati registrati negli Stati membri che hanno introdotto misure vincolanti. Dati gli approcci molto diversi messi in atto dai singoli Stati membri per aumentare la rappresentanza delle donne nei loro consigli, le crescenti discrepanze fra di essi rischiano di accentuarsi.
(12)     The scattered and divergent regulation or the absence of regulation at national level as regards the gender balance on boards of listed companies does not only lead to discrepancies in the number of women among non-executive directors and different rates of improvement across Member States, but also poses barriers to the internal market by imposing divergent corporate governance requirements on European listed companies. Those differences in legal and self-regulatory requirements for the composition of corporate boards can lead to practical complications for listed companies operating across borders, notably when establishing subsidiaries or in mergers and acquisitions, as well as for candidates for board positions.(12)     La regolamentazione frammentata e divergente, o l’assenza di regolamentazione, a livello nazionale, per quanto riguarda l’equilibrio di genere nei consigli delle società quotate, non solo produce discrepanze nel numero di donne fra gli amministratori senza incarichi esecutivi e tassi di miglioramento diversi nei vari Stati membri, ma può anche rappresentare un ostacolo al mercato interno, imponendo alle imprese europee quotate requisiti divergenti in materia di governo societario. Queste differenze negli obblighi delle società, siano essi imposti per legge o auto-regolamentati, possono causare complicazioni pratiche per le società quotate che operano a livello transfrontaliero, specialmente in occasione della costituzione di controllate o di fusioni e acquisizioni, così come per i candidati ai posti nei consigli.
(13)     The current lack of transparency of the selection procedures and qualification criteria for board positions in most Member States represents a significant barrier to more gender diversity among board members and negatively affects both the board candidates' careers and freedom of movement, as well as investor decisions. Such lack of transparency prevents potential candidates for board positions from applying to boards where their qualifications would be most required and from challenging gender-biased appointment decisions, thus restricting their freedom of movement within the internal market. On the other hand, investors have different investment strategies that require information linked also to the expertise and competence of the board members. More transparency in the qualification criteria and the selection procedure for board members enables investors to better assess the company's business strategy and to take informed decisions.(13)     L’attuale mancanza di trasparenza nelle procedure di selezione e nei criteri di qualificazione per l’assegnazione dei posti nei consigli nella maggior parte degli Stati membri costituisce una grossa barriera all’introduzione di una maggiore diversità di genere fra i membri dei consigli e incide negativamente sia sulle carriere dei candidati a tali posti, sia sulla libertà di circolazione, così come sulle decisioni degli investitori. Una tale opacità impedisce a potenziali candidati di presentare domanda per posti di amministratore per i quali le loro qualifiche sarebbero fortemente necessarie e di contestare decisioni di nomina dettate da discriminazioni di genere, limitando così la libertà di circolazione nel mercato interno. Le varie strategie degli investitori, d’altro lato, richiedono informazioni legate anche alla capacità e alla competenza dei membri dei consigli: una maggiore trasparenza nei criteri di qualificazione e nelle procedure di selezione per i posti di amministratore permetterebbe agli investitori di valutare meglio la strategia della società e di adottare decisioni con cognizione di causa.
(14)     While this Directive does not aim to harmonise national laws on the selection procedures and qualification criteria for board positions in detail, the introduction of certain minimum standards as regards the requirement for listed companies without balanced gender representation to take appointment decisions for non-executive directors on the basis of an objective comparative assessment of the qualifications of candidates in terms of suitability, competence and professional performance is necessary in order to attain gender balance among non-executives directors. Only an EU-level measure can effectively help to ensure a competitive level-playing field throughout the Union and avoid practical complications in business life.(14)     La presente direttiva non intende armonizzare in dettaglio le normative nazionali sulle procedure di selezione e sui criteri di qualificazione ai posti di amministratore; è tuttavia necessario introdurre norme minime che obblighino le imprese quotate prive di una rappresentanza di genere equilibrata a fondare le decisioni di nomina degli amministratori senza incarichi esecutivi su una valutazione comparativa oggettiva delle qualifiche dei candidati in termini di idoneità, competenza e rendimento professionale, per raggiungere l’equilibrio di genere in tale categoria di amministratori. Solo una misura a livello dell’UE può contribuire effettivamente a garantire condizioni uniformi in tutta l’Unione e ad evitare complicazioni pratiche nella vita aziendale.
(15)     The Europe 2020 Strategy for Smart, Sustainable and Inclusive Growth[29] ascertained that increased female labour force participation is a precondition for boosting growth and for tackling demographic challenges in Europe. The Strategy set a headline target of reaching an employment rate of 75 per cent for women and men aged 20-64 by 2020, which can only be reached if there is a clear commitment to gender equality and a reinforced effort to tackle all barriers to women's participation in the labour market. The current economic crisis has magnified Europe's ever-growing need to rely on knowledge, competence and innovation and to make full use of the pool of available talent. Enhancing female participation in economic decision-making, on company boards in particular, is expected to have a positive spill-over effect on female employment in the companies concerned and throughout the whole economy.(15)     La strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva[29] indica una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro come presupposto fondamentale per rilanciare la crescita e per affrontare le sfide demografiche in Europa. La strategia stabilisce fra gli obiettivi principali il raggiungimento, entro il 2020, di un tasso di occupazione del 75% per donne e uomini di età compresa tra 20 e 64 anni, finalità che può essere realizzata solo in presenza di un chiaro impegno a favore dell’uguaglianza di genere e di un’intensificazione degli sforzi per eliminare tutte le barriere alla partecipazione delle donne al mercato del lavoro. L’attuale crisi economica ha accentuato l’esigenza sempre maggiore in Europa di poter fare affidamento sulla conoscenza, la competenza e l’innovazione, e di sfruttare appieno il vivaio di talenti disponibili. Si prevede che il rafforzamento della partecipazione delle donne ai processi decisionali in ambito economico, in particolare nei consigli, abbia ripercussioni positive sull’occupazione femminile nelle imprese interessate e sull’economia in generale.
(16)     The Union should therefore aim to increase the presence of women on company boards, in order both to boost economic growth and the competitiveness of European companies and to achieve effective gender equality on the labour market. This aim should be pursued through minimum requirements on positive action in the form of binding measures aiming at attaining a quantitative objective for the gender composition of boards of listed companies, in the view of the fact that Member States and other countries which have chosen this or a similar method have achieved the best results in reducing the under-representation of women in economic decision-making positions.(16)     Occorre quindi che l’Unione si prefigga l’obiettivo di aumentare la presenza delle donne nei consigli delle società, sia per rilanciare la crescita economica e la competitività delle imprese europee che per realizzare un’effettiva uguaglianza di genere sul mercato del lavoro. Tale finalità dev'essere perseguita introducendo requisiti minimi in materia di azione positiva, sotto forma di misure vincolanti volte al raggiungimento di un obiettivo quantitativo relativo alla composizione di genere nei consigli delle società quotate, tenuto conto del fatto che gli Stati membri e gli altri paesi che hanno scelto questo metodo o un approccio simile hanno ottenuto i risultati migliori in termini di riduzione della sotto-rappresentanza delle donne nei posti decisionali in campo economico.
(17)     Companies listed on stock exchanges enjoy a particular economic importance, visibility and impact on the market as a whole. The measures provided for in this Directive should therefore apply to listed companies, which are defined as companies incorporated in a Member State whose securities are admitted to trading on a regulated market within the meaning of Article 4(1) (14) of Directive 2004/39/EC of the European Parliament and of the Council of 21 April 2004 on markets in financial instruments,[30] in one or more Member States. These companies set standards for the economy in its entirety and their practices can be expected to be followed by other types of companies. The public nature of listed companies justifies that they be regulated to a greater extent in the public interest.(17)     Le società quotate in Borsa rivestono una particolare importanza economica e si distinguono per la loro visibilità e il loro impatto sul mercato in generale. Occorre quindi che le misure previste dalla presente direttiva si applichino alle società quotate, definite come società registrate in uno Stato membro i cui titoli sono ammessi alla negoziazione in uno o più Stati membri su un mercato regolamentato ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 14, della direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa ai mercati degli strumenti finanziari[30]. Tali società fissano le norme per tutta l’economia e si può prevedere che le loro pratiche siano seguite dagli altri tipi di imprese. Il carattere pubblico delle società quotate giustifica che siano regolamentate in più ampia misura, nel comune interesse.
(18)     This Directive should not apply to micro, small and medium-sized enterprises (SMEs), as defined by Commission Recommendation 2003/361/EC of 6 May 2003 concerning the definition of micro, small and medium-sized enterprises,[31] even if they are listed companies.(18)     È opportuno che la presente direttiva non si applichi alle microimprese e alle piccole e medie imprese (PMI) ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese[31], anche se sono società quotate.
(19)     There are various systems of board structures for listed companies in the Member States, the main distinction being between a dual ('two-tier') system with both a management board and a supervisory board and a unitary ('one-tier') system combining the management and supervisory function in a single board. There are also mixed systems, which feature aspects of both systems or give companies an option between different models. The measures provided for in this Directive should apply to all board systems in the Member States.(19)     I consigli delle società quotate negli Stati membri presentano strutture diverse. La principale distinzione è quella fra un sistema dualistico, con un consiglio di gestione e un consiglio di sorveglianza, e un sistema monistico in cui le funzioni di gestione e di sorveglianza convergono in un solo consiglio. Vi sono inoltre strutture miste che presentano aspetti di entrambi i sistemi o che permettono alle imprese di scegliere fra vari modelli. È opportuno che le misure previste dalla presente direttiva si applichino a tutti i tipi di strutture dei consigli negli Stati membri.
(20)     All board systems distinguish between executive directors, who are involved in the daily management of the company, and non-executive directors who are not involved in the daily management, but do perform a supervisory function. The quantitative objectives provided for in this Directive should apply only to the non-executive directors in order to strike the right balance between the need to increase the gender diversity of boards and the need to minimise interference with the day-to-day management of a company. As the non-executive directors perform supervisory tasks, it is also easier to recruit qualified candidates from outside the company and to a large extent also from outside the specific sector in which a company operates – a consideration which is of importance for areas of the economy where members of a particular sex are especially under-represented in the workforce.(20)     In tutti i tipi di consigli esiste una distinzione fra gli amministratori con incarichi esecutivi, che si occupano della gestione quotidiana della società, e gli amministratori senza incarichi esecutivi, che non partecipano alla gestione quotidiana ma svolgono una funzione di sorveglianza. È opportuno che gli obiettivi quantitativi previsti dalla presente direttiva si applichino solo agli amministratori senza incarichi esecutivi, per trovare il giusto compromesso fra l’esigenza di aumentare la diversità di genere nei consigli, da un lato, e, dall’altro, la necessità di ridurre al minimo l’ingerenza con la gestione quotidiana di una società. Inoltre, poiché gli amministratori senza incarichi esecutivi svolgono principalmente funzioni di sorveglianza, è più facile sceglierli tra candidati qualificati esterni all’impresa e in larga misura anche tra candidati che non appartengono allo specifico settore in cui opera una data impresa: si tratta di una considerazione importante per i settori economici in cui un determinato sesso è particolarmente sotto-rappresentato nell'ambito del personale.
(21)     In several Member States, a certain proportion of the non-executive directors can or must be appointed or elected by the company's workforce and/or organisations of workers pursuant to national law or practice. The quantitative objectives provided for in this Directive should apply to all non-executive directors including employee representatives. However, the practical procedures for ensuring that those objectives are attained, taking into account the fact that some non-executive Directors are employee representatives, should be defined by the Member States concerned.(21)     In vari Stati membri una certa percentuale degli amministratori senza incarichi esecutivi può o deve essere nominata o eletta dal personale della società e/o dalle organizzazioni dei lavoratori conformemente al diritto interno o alle prassi nazionali. Gli obiettivi quantitativi previsti dalla presente direttiva devono applicarsi a tutti gli amministratori senza incarichi esecutivi, compresi i rappresentanti del personale. Tuttavia, tenuto conto appunto del fatto che alcuni amministratori senza incarichi esecutivi sono rappresentanti del personale, la definizione delle procedure pratiche per garantire la realizzazione di tali obiettivi deve spettare agli Stati membri interessati.
(22)     Listed companies in the Union should be imposed obligations of means providing for appropriate procedures with a view of meeting specific objectives regarding the gender composition of their boards. Those listed companies in whose boards members of the under-represented sex hold less than 40 per cent of non-executive director positions should make the appointments to those positions on the basis of a comparative analysis of the qualifications of each candidate, by applying pre-established, clear, neutrally formulated and unambiguous criteria, in order to attain the said percentage at the latest by 1 January 2020. Therefore, the Directive establishes the objective of at least 40 per cent of non-executive directors of the under-represented sex by that date. This objective in principle only concerns the overall gender diversity among the non-executive directors and does not interfere with the concrete choice of individual directors from a wide pool of male and female candidates in each individual case. In particular, it does not exclude any particular candidates for director positions, nor does it impose any individual directors on companies or shareholders. The decision on the appropriate board members thus remains with the companies and shareholders.(22)     Occorre obbligare le società quotate dell’Unione a predisporre mezzi adeguati ai fini dell'adozione di procedure idonee per soddisfare gli specifici obiettivi relativi alla composizione di genere nei loro consigli. Le società quotate nei cui consigli i posti di amministratori senza incarichi esecutivi sono occupati dal sesso sotto-rappresentato per meno del 40% dovrebbero procedere alle nomine per tali posti sulla base di un’analisi comparativa delle qualifiche di ciascun candidato, applicando criteri prestabiliti, chiari, univoci e formulati in modo neutro, per raggiungere la percentuale sopra indicata entro il 1° gennaio 2020. La direttiva fissa quindi, come obiettivo da raggiungere entro tale data, una rappresentanza almeno del 40% del sesso sotto-rappresentato fra gli amministratori senza incarichi esecutivi. Tale obiettivo, in linea di principio, riguarda solo la diversità di genere complessiva fra gli amministratori senza incarichi esecutivi e non interferisce con la scelta concreta dei singoli amministratori, caso per caso, da un’ampia rosa di candidati uomini e donne; in particolare, non esclude alcun particolare candidato a un posto di amministratore, né impone alcun singolo amministratore alle società o agli azionisti. La scelta di membri del consiglio idonei resta quindi alle società e agli azionisti.
(23)     Member States exercise a dominant influence over listed companies which are public undertakings within the meaning of Article 2(b) of Commission Directive 2006/111/EC of 16 November 2006 on the transparency of financial relations between Member States and public undertakings, as well as on financial transparency within certain undertakings.[32] Due to that dominant influence, they have the instruments at their disposal to bring about the necessary change more rapidly. Therefore, in such companies the objective of least 40 per cent of non-executive directors of the under-represented sex should be set at an earlier date.(23)     Gli Stati membri esercitano un’influenza dominante sulle società quotate che sono imprese pubbliche ai sensi dell’articolo 2, lettera b), della direttiva 2006/111/CE della Commissione, del 16 novembre 2006, relativa alla trasparenza delle relazioni finanziarie tra gli Stati membri e le loro imprese pubbliche e alla trasparenza finanziaria all’interno di talune imprese[32]. In virtù di tale influenza dominante, essi hanno a disposizione strumenti per produrre più rapidamente i cambiamenti necessari. Per tali imprese, quindi, è opportuno anticipare la data entro cui dev'essere raggiunto l’obiettivo del 40% almeno del sesso sotto-rappresentato fra gli amministratori senza incarichi esecutivi.
(24)     Determining the number of non-executive director positions necessary to meet the objective requires further specification since for most board sizes it is mathematically possible only to go beyond or remain below the exact share of 40 per cent. Therefore, the number of board positions necessary to meet the objective should be the number closest to 40 per cent. At the same time, in order to avoid discrimination of the initially over-represented sex, listed companies should not be obliged to appoint members of the under-represented sex to half or more of the non-executive board positions. Thus, for example, members of the under-represented sex should hold at least one position on boards with three or four non-executive directors, at least two positions on boards with five or six non-executive directors, and at least three positions on boards with seven or eight non-executive directors.(24)     Per determinare il numero di posti di amministratore senza incarichi esecutivi necessario per soddisfare l’obiettivo prefissato occorrono precisazioni supplementari: viste le dimensioni della maggior parte dei consigli, infatti, dal punto di vista matematico è possibile solo superare o rimanere al di sotto dell’esatta quota del 40%. Pertanto, il numero di posti in consiglio necessari per soddisfare l’obiettivo dev'essere quello che si avvicina di più al 40%. Al tempo stesso, per evitare discriminazioni nei confronti del sesso inizialmente sovra-rappresentato, le società quotate non devono essere obbligate a destinare al sesso sotto-rappresentato la metà o più dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi. Ad esempio, gli appartenenti al sesso sotto-rappresentato devono occupare almeno un posto nei consigli con tre o quattro amministratori senza incarichi esecutivi, almeno due posti nei consigli con cinque o sei amministratori senza incarichi esecutivi e almeno tre posti nei consigli con sette od otto amministratori senza incarichi esecutivi.
(25)     In its case-law[33] on positive action and the compatibility thereof with the principle of non-discrimination on ground of sex (now also laid down in Article 21 of the Charter of Fundamental Rights of the European Union), the Court of Justice of the European Union accepted that priority may in certain cases be given to the under-represented sex in selection for employment or promotion, provided that the candidate of the under-represented sex is equally qualified as the competitor of the other sex in terms of suitability, competence and professional performance, that the priority is not automatic and unconditional but may be overridden if reasons specific to an individual candidate of the other sex tilt the balance in that candidate's favour, and that the application of each candidate is subject of an objective assessment which takes account of all criteria specific to the individual candidates.(25)     Nella sua giurisprudenza[33] sull’azione positiva e sulla sua compatibilità col principio di non-discriminazione fondata sul sesso (ora sancito anche dall’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea), la Corte di giustizia dell’Unione europea ha accettato che, in certi casi, possa essere accordata una preferenza al sesso sotto-rappresentato nella selezione per un impiego o una promozione, purché il candidato del sesso sotto-rappresentato abbia qualifiche pari a quelle del concorrente dell’altro sesso in termini di idoneità, competenza e rendimento professionale, e purché questa preferenza non sia automatica e incondizionata ma possa non venire accordata se specifici motivi inerenti alla persona del candidato dell’altro sesso fanno propendere a suo favore, e purché la domanda di ciascun candidato sia sottoposta a una valutazione obiettiva che prenda in considerazione tutti i criteri relativi ai singoli candidati.
(26)     In line with that case-law, Member States should ensure that the selection of the best qualified candidates for non-executive directors is based on a comparative analysis of the qualifications of each candidate on the basis of pre-established, clear, neutrally formulated and unambiguous criteria. Examples of types of selection criteria that companies could apply include professional experience in managerial and/or supervisory tasks, knowledge in specific relevant areas such as finance, controlling or human resources management, leadership and communication skills and networking abilities. Priority should be given to the candidate of the under-represented sex if that candidate is equally qualified as the candidate of the other sex in terms of suitability, competence and professional performance, and if an objective assessment taking account of all criteria specific to the individual candidates does not tilt the balance in favour of a candidate of the other sex.(26)     In linea con tale giurisprudenza, gli Stati membri devono garantire che la scelta dei candidati più qualificati per i posti di amministratore senza incarichi esecutivi sia basata su un’analisi comparativa delle qualifiche di ciascun candidato, con riferimento a criteri prestabiliti, chiari, univoci e formulati in modo neutro. Fra i tipi di criteri di selezione che le società potrebbero applicare figurano, ad esempio, l’esperienza professionale nelle mansioni di gestione e/o di sorveglianza, la conoscenza di specifici settori rilevanti come la finanza, il controllo o la gestione delle risorse umane, competenze di leadership e di comunicazione e capacità di lavoro in rete. Il candidato del sesso sotto-rappresentato deve avere la precedenza se possiede qualifiche uguali a quelle del candidato dell’altro sesso in termini di idoneità, competenza e rendimento professionale, e a meno che una valutazione obiettiva, che prenda in considerazione tutti i criteri relativi ai singoli candidati, non faccia propendere per un candidato dell’altro sesso.
(27)     The methods of recruiting and appointing directors differ from one Member State to another and from one company to another. They may involve the pre-selection of candidates to be presented to the shareholders' assembly, for example by a nomination committee, the direct appointment of directors by individual shareholders or a vote in the shareholders' assembly on individual candidates or lists of candidates. The requirements concerning the selection of candidates should be met at the appropriate stage of the selection process in accordance with national law and the articles of association of the listed companies concerned. In this respect, this Directive only establishes a minimum harmonisation of selection procedures, making it possible to apply the conditions provided for by the case-law of the Court of Justice with a view to attaining the objective of a more balanced gender representation in the boards of listed companies.(27)     I metodi di assunzione e di nomina degli amministratori differiscono da uno Stato membro all’altro e da una società all’altra. Possono prevedere che, ad esempio, un comitato di nomina proceda a una pre-selezione di candidati da presentare all’assemblea degli azionisti, oppure la nomina diretta degli amministratori da parte dei singoli azionisti, o ancora la votazione sui singoli candidati o su liste di candidati in sede di assemblea degli azionisti. Le condizioni relative alla selezione dei candidati devono essere soddisfatte a uno stadio adeguato della procedura di selezione, conformemente alle disposizioni di diritto nazionale e allo statuto delle società quotate interessate. A tale riguardo, la presente direttiva introduce solo un’armonizzazione minima delle procedure di selezione, permettendo di applicare le condizioni definite dalla giurisprudenza della Corte di giustizia per realizzare l’obiettivo di una rappresentanza di genere più equilibrata dei consigli delle società quotate.
(28)     This Directive aims to improve the gender balance among directors of companies listed on stock exchanges and thus to contribute to the realisation of the principle of equal treatment between men and women, recognised as a fundamental right of the Union. Listed companies should therefore be required to disclose, upon the request of an unsuccessful candidate, not only the qualification criteria upon which the selection was based, but also the objective comparative assessment of those criteria and, where relevant, the considerations tilting the balance in favour of a candidate who is not of the under-represented sex . These limitations to the right to respect for private life with regard to the processing of personal data, recognised by the Articles 7 and 8 of the Charter, and the obligation for listed companies to supply that information, upon request, to the unsuccessful candidate, are necessary and, in conformity with the principle of proportionality, genuinely meet recognised objectives of general interest. They are therefore in line with the requirements for such limitations laid down in Article 52(1) of the Charter and with the relevant case-law of the Court of Justice.(28)     La presente direttiva è intesa a migliorare l’equilibrio di genere fra gli amministratori delle società quotate in Borsa e a contribuire in tal modo alla realizzazione del principio di parità di trattamento fra uomini e donne, riconosciuto come diritto fondamentale dell’Unione. Le società quotate dovrebbero pertanto essere tenute a comunicare, su richiesta di un candidato respinto, non solo i criteri di qualificazione su cui si è basata la selezione, ma anche la valutazione comparativa obiettiva di tali criteri e, ove rilevante, le considerazioni che hanno portato a scegliere un candidato del sesso non sotto-rappresentato. Queste limitazioni al diritto al rispetto della vita privata per quanto riguarda il trattamento di dati personali, riconosciuto dagli articoli 7 e 8 della Carta, e l’obbligo per le società quotate di fornire tali informazioni, su richiesta, al candidato respinto, sono necessari e, secondo il principio di proporzionalità, rispondono effettivamente a riconosciute finalità di interesse generale. Sono quindi in linea con le condizioni che regolamentano tali limitazioni, di cui all’articolo 52, paragrafo 1, della Carta, e con la giurisprudenza pertinente della Corte di giustizia.
(29)     Where an unsuccessful candidate of the under-represented sex establishes the presumption they were equally qualified as the appointed candidate of the other sex, the listed company should be required to demonstrate the correctness of the choice.(29)     Qualora un candidato respinto del sesso sotto-rappresentato adduca elementi che permettano di presumere la parità delle sua qualifiche rispetto a quelle del candidato prescelto dell’altro sesso, la società quotata dev'essere tenuta a dimostrare la correttezza della scelta.
(30)     Member States should provide for effective, proportionate and dissuasive sanctions for breaches of this Directive, which could include, inter alia, administrative fines and nullity or annulment declared by a judicial body of the appointment or of the election of non-executive directors made contrary to the national provisions adopted pursuant to Article 4(1).(30)     È necessario che gli Stati membri prevedano sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive per le violazioni della presente direttiva, che possono includere, fra l’altro, sanzioni amministrative e la nullità o l’annullamento, da parte di un organo giudiziario, della nomina o dell'elezione degli amministratori senza incarichi esecutivi avvenute in violazione delle disposizioni nazionali adottate conformemente all’articolo 4, paragrafo 1.
(31)     Since the gender composition of the workforce has a direct impact on the availability of candidates of the under-represented sex, Member States may provide that where the members of the under-represented sex make up less than 10 per cent of the workforce the company concerned should not be required to meet the objective laid down in this Directive.(31)     Poiché la composizione di genere del personale si ripercuote direttamente sulla disponibilità di candidati del sesso sotto-rappresentato, gli Stati membri possono decidere che, qualora gli appartenenti al sesso sotto-rappresentato costituiscano meno del 10% dell’organico di una società, questa non sia tenuta a soddisfare l’obiettivo fissato dalla presente direttiva.
(32)     Since listed companies should aim to increase the proportion of the under-represented sex in all decision-making positions, Member States may provide that the objective laid down in this Directive should be considered to be met where listed companies can show that members of the under-represented sex hold at least one third of all director positions, irrespective of whether they are executive or non-executive.(32)     Poiché le società quotate dovrebbero mirare ad aumentare la percentuale del sesso sotto-rappresentato in tutti posti decisionali, gli Stati membri potrebbero decidere di considerare realizzato l'obiettivo previsto dalla presente direttiva quando le società quotate possono dimostrare che gli appartenenti al sesso sotto-rappresentato occupano almeno un terzo di tutti i posti di amministratore, con o senza incarichi esecutivi.
(33)     In addition to the measures relating to non-executive directors, and with a view also to improving the gender balance among directors involved in daily management tasks, listed companies should be required to make individual commitments regarding the representation of both sexes among executive directors, to be achieved at the latest by 1 January 2020. These commitments should aim to achieve tangible progress from the individual company's current position towards better gender balance.(33)     Oltre alle misure riguardanti gli amministratori senza incarichi esecutivi, e anche nell'ottica di migliorare l'equilibrio di genere fra gli amministratori aventi mansioni di gestione quotidiana, le società quotate devono essere tenute ad assumere impegni individuali – da onorare entro il 1° gennaio 2020 – relativamente alla rappresentanza di entrambi i sessi fra gli amministratori con incarichi esecutivi. Tali impegni devono essere volti a realizzare progressi tangibili verso un equilibrio di genere migliore rispetto alla situazione attuale dell'impresa.
(34)     Member States should require listed companies to provide information on the gender composition of their boards as well as information on how they managed to meet the objectives laid down in this Directive, on a yearly basis to the competent national authorities in order to enable them to assess the progress of each listed company towards gender balance among directors. Such information should be published and, where the company in question has not met the objective, it should include a description of the measures that it has taken so far and intends to take in the future in order to meet the objective.(34)     Gli Stati membri devono fare obbligo alle società quotate di fornire annualmente alle autorità nazionali competenti informazioni sulla composizione di genere dei loro consigli e sul conseguimento degli obiettivi previsti dalla presente direttiva, per consentire a tali autorità di valutare i progressi di ciascuna società verso l'equilibrio di genere fra gli amministratori. È opportuno che tali informazioni vengano pubblicate e che, qualora la società non abbia raggiunto l'obiettivo prefissato, esse includano una descrizione delle misure che l'impresa ha intrapreso fino a quel momento e che intende introdurre in futuro per realizzarlo.
(35)     Member States may have already taken measures providing for means to ensure a more balanced representation of women and men in company boards before the entry into force of this Directive. Such Member States should have an opportunity to apply those measures in place of the procedural requirements relating to appointments where they can demonstrate that the measures taken are of equivalent efficacy in order to attain the objective of a presence of the under-represented sex of at least 40 per cent among non-executive directors of listed companies at the latest by 1 January 2020 or at the latest by 1 January 2018 in case of listed companies which are public undertakings.(35)     Gli Stati membri possono avere adottato misure che predispongono mezzi per garantire una più equilibrata rappresentanza uomo-donna nei consigli delle società, già prima dell'entrata in vigore della presente direttiva. È opportuno che tali Stati membri abbiano la possibilità di applicare le misure adottate al posto dei requisiti procedurali relativi alle nomine, se possono dimostrare che dette misure sono di efficacia equivalente per raggiungere l'obiettivo del 40% almeno di appartenenti al sesso sotto-rappresentato fra gli amministratori senza incarichi esecutivi delle società quotate entro il 1° gennaio 2020, o entro il 1° gennaio 2018 nel caso delle società quotate che sono imprese pubbliche.
(36)     This Directive respects fundamental rights and observes the principles recognised by the Charter of Fundamental Rights of the European Union. In particular, it contributes to the fulfilment of the right to equality between women and men (Article 23 of the Charter), the freedom to choose an occupation and the right to engage in work (Article 15 of the Charter). This Directive seeks to ensure full respect for the right to an effective remedy and a fair hearing (Article 47 of the Charter). The limitations on the exercise of the freedom to conduct business (Article 16 of the Charter) and of the right to property (Article 17(1) of the Charter) respect the essence of those rights and freedoms and are necessary and proportionate. They genuinely meet objectives of general interest recognised by the Union and the need to protect the rights and freedoms of others.(36)     La presente direttiva rispetta i diritti fondamentali e si conforma ai principi sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Contribuisce in particolare all'esercizio del diritto di parità tra uomini e donne (articolo 23 della Carta) e della libertà professionale e del diritto di lavorare (articolo 15 della Carta). È inoltre volta a garantire il pieno rispetto del diritto a un ricorso effettivo e ad un giudice imparziale (articolo 47 della Carta). Le limitazioni alla libertà d'impresa (articolo 16 della Carta) e al diritto di proprietà (articolo 17, paragrafo 1, della Carta) rispettano il contenuto essenziale di tali diritti e libertà, sono necessarie e proporzionate, e rispondono effettivamente a finalità di interesse generale riconosciute dall'Unione e alla necessità di tutelare i diritti e le libertà altrui.
(37)     While some Member States have taken regulatory action or encouraged self-regulation with mixed results, the majority of Member States have not taken action or indicated their willingness to act in a way that would bring about sufficient improvement. Projections based on a comprehensive analysis of all available information on past and current trends as well as intentions show that a balanced gender representation among non-executive board members across the Union in line with the objectives set out in this Directive will not be achieved by Member States acting individually at any point in the foreseeable future. In the light of those circumstances and given the growing discrepancies between Member States in terms of the representation of women and men on company boards, the gender balance on corporate boards across the Union can only be improved through a common approach, and the potential for gender equality, competitiveness and growth can be better achieved through coordinated action at Union level rather than through national initiatives of varying scope, ambition and effectiveness. Since the objectives of this Directive cannot be sufficiently achieved by the Member States and can, therefore, by reason of the scale and effect of action, be better achieved at Union level, the Union may adopt measures in accordance with the principle of subsidiarity as set out in Article 5 of the Treaty on European Union.(37)     Benché alcuni Stati membri abbiano adottato disposizioni regolamentari nel settore in oggetto o abbiano incoraggiato l'auto-regolamentazione, e questo con risultati diseguali, la maggioranza di essi non ha intrapreso alcuna azione né indicato la propria volontà di intervenire in modo sufficientemente incisivo. Dalle proiezioni basate su un'analisi esaustiva di tutte le informazioni disponibili sulle tendenze passate e attuali e dalle intenzioni manifestate emerge che l'azione individuale dei singoli Stati membri non permetterà di ottenere nel prossimo futuro una rappresentanza di genere equilibrata fra gli amministratori senza incarichi esecutivi dei consigli delle società dell'Unione, conformemente agli obiettivi stabiliti dalla presente direttiva. Tenuto conto di tali circostanze e dati i divari crescenti fra gli Stati membri in termini di rappresentanza uomo-donna nei consigli della società, l'equilibrio di genere in tali consigli nell'Unione può essere migliorato solo attraverso un approccio comune, e il potenziale di uguaglianza di genere, competitività e crescita può essere realizzato meglio grazie a un'azione coordinata a livello dell'Unione piuttosto che con iniziative nazionali di portata, ambizione ed efficacia diverse. Poiché gli obiettivi della presente direttiva non possono essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri e possono quindi, a motivo della portata e degli effetti dell'azione, essere conseguiti meglio a livello dell'Unione, questa può adottare misure conformemente al principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del trattato sull'Unione europea.
(38)     In accordance with the principle of proportionality, as set out in that same Article, this Directive is limited to setting common objectives and principles and does not go beyond what is necessary in order to achieve those objectives. Member States are given sufficient freedom to determine how the objectives laid down in this Directive should best be achieved taking national circumstances into account, in particular rules and practices concerning recruitment for board positions. This Directive does not interfere with the possibility for companies to appoint the most qualified board members, and it grants a sufficiently long period of adaptation for all listed companies.(38)     Conformemente al principio di proporzionalità di cui allo stesso articolo, la presente direttiva si limita a fissare obiettivi e principi comuni che non vanno al di là di quanto necessario per il conseguimento di tali obiettivi. Gli Stati membri dispongono di libertà sufficiente per stabilire come realizzare al meglio gli obiettivi previsti dalla presente direttiva tenuto conto del contesto nazionale, in particolare delle norme e prassi relative alle nomine ai posti di amministratore. La presente direttiva non interferisce con la possibilità, per le società, di nominare i membri più qualificati, e lascia a tutte le società quotate un periodo di adattamento sufficientemente lungo.
(39)     In accordance with the principle of proportionality, the objective to be met by listed companies should be limited in time and remain in force only until sustainable progress has been achieved in the gender composition of boards. For that reason, the Commission should regularly review the application of this Directive and report to the European Parliament and the Council. The Directive is due to expire on 31 December 2028. The Commission should assess, in its review, if there is a need to extend the duration of the Directive beyond that period.(39)     Conformemente al principio di proporzionalità, l'obiettivo stabilito per le società quotate dev'essere limitato nel tempo e restare valido solo finché non siano stati realizzati progressi sostenibili nella composizione di genere dei consigli. Per tale ragione la Commissione dovrebbe riesaminare regolarmente l'applicazione della presente direttiva e riferire in merito al Parlamento europeo e al Consiglio. La direttiva giunge a scadenza il 31 dicembre 2028. In occasione del riesame la Commissione deve valutare l'eventuale necessità di prorogare la durata della direttiva oltre tale periodo.
(40)     In accordance with the Joint Political Declaration of Member States and the Commission of 28 September 2011 on explanatory documents,[34] Member States have undertaken, in justified cases, to accompany the notification of their transposition measures with one or more documents explaining the relationship between the components of a directive and the corresponding parts of national transposition instruments. With regard to this Directive, the legislator considers the transmission of such documents to be justified.(40)     Conformemente alla dichiarazione politica comune del 28 settembre 2011 degli Stati membri e della Commissione sui documenti esplicativi[34], gli Stati membri si sono impegnati, ove ciò sia giustificato, ad accompagnare la notifica delle loro misure di recepimento con uno o più documenti intesi a chiarire il rapporto tra le componenti di una direttiva e le parti corrispondenti degli strumenti nazionali di recepimento. Per quanto riguarda la presente direttiva, il legislatore ritiene che la trasmissione di tali documenti sia giustificata,
HAVE ADOPTED THIS DIRECTIVE:HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:
Article 1 Subject matterArticolo 1 Oggetto
This Directive lays down measures to ensure a more balanced representation of men and women among the non-executive directors of listed companies by establishing measures aimed at accelerated progress towards gender balance while allowing companies sufficient time to make the necessary arrangements.La presente direttiva intende garantire una rappresentanza più equilibrata di uomini e donne fra gli amministratori senza incarichi esecutivi delle società quotate, stabilendo misure dirette ad accelerare i progressi verso la parità di genere pur lasciando alle imprese il tempo sufficiente per prendere le necessarie disposizioni.
Article 2 DefinitionsArticolo 2 Definizioni
For the purposes of this Directive, the following definitions shall apply:Ai fini della presente direttiva si intende per:
(1) ‘listed company’ means a company incorporated in a Member State whose securities are admitted to trading on a regulated market within the meaning of Article 4(1) (14) of Directive 2004/39/EC, in one or more Member States;(1) "società quotata": una società registrata in uno Stato membro i cui titoli sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 1, punto 14, della direttiva 2004/39/CE, in uno o più Stati membri;
(2) ‘board’ means any administrative, managerial or supervisory body of a company;(2) "consiglio": ogni organo amministrativo, di gestione o di sorveglianza di una società;
(3) ‘director’ means any member of a board, including an employees' representative;(3) "amministratore": ogni membro di un consiglio, inclusi i rappresentanti del personale;
(4) ‘executive director’ means any member of a unitary board who is engaged in the daily management of the company and any member of a managerial board in a dual board system;(4) "amministratore con incarichi esecutivi": ogni membro dell’organo di amministrazione di una società a struttura monistica impegnato nella gestione corrente della società, e ogni membro di un consiglio di gestione in una società a struttura dualistica;
(5) ‘non-executive director’ means any member of a unitary board other than an executive director and any member of a supervisory board in a dual board system;(5) "amministratore senza incarichi esecutivi": ogni membro dell’organo di amministrazione di una società a struttura monistica diverso da un amministratore con incarichi esecutivi e ogni membro di un consiglio di sorveglianza in una società a struttura dualistica;
(6) ‘unitary board’ means a single board that combines the management and the supervisory functions of a company;(6) "organo di amministrazione di una società a struttura monistica": un consiglio unico che combina le funzioni di gestione e di sorveglianza di una società;
(7) ‘dual board system’ means a system in which the management and supervisory functions of a company are carried out by separate boards;(7) "sistema dualistico": sistema in cui le funzioni di gestione e di sorveglianza di una società sono svolte da due consigli separati;
(8) ‘small and medium-sized enterprise’ or ‘SME’ means a company which employs less than 250 persons and has an annual turnover not exceeding EUR 50 million or an annual balance sheet total not exceeding EUR 43 million, or, for an SME which is incorporated in a Member State whose currency is not the euro, the equivalent amounts in the currency of that Member State;(8) "piccola e media impresa" o "PMI": una società che occupa meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR, oppure, per una PMI registrata in uno Stato membro la cui valuta non sia l’euro, gli importi equivalenti nella valuta di tale Stato membro;
(9) ‘public undertaking’ means an undertaking over which the public authorities may exercise directly or indirectly a dominant influence by virtue of their ownership thereof, their financial participation therein, or the rules which govern it. A dominant influence on the part of the public authorities shall be presumed when these authorities, directly or indirectly in relation to an undertaking:(9) "impresa pubblica": un’impresa nei confronti della quale i poteri pubblici possano esercitare, direttamente o indirettamente, un’influenza dominante per ragioni di proprietà, di partecipazione finanziaria o della normativa che la disciplina. L’influenza dominante è presunta qualora i poteri pubblici si trovino nei riguardi dell’impresa, almeno in una delle seguenti situazioni:
– hold the major part of the undertaking’s subscribed capital; or– detengano la maggioranza del capitale sottoscritto dell’impresa, o
– control the majority of the votes attaching to shares issued by the undertakings; or– dispongano della maggioranza dei voti attribuiti alle quote emesse dall’impresa, o
– can appoint more than half of the members of the undertaking's administrative, managerial or supervisory body.– possano designare più della metà dei membri dell’organo di amministrazione, di gestione o di sorveglianza dell’impresa.
Article 3 Exclusion of small and medium-sized enterprisesArticolo 3 Esclusione delle piccole e medie imprese
This Directive shall not apply to small and medium-sized enterprises ('SMEs').La presente direttiva non si applica alle piccole e medie imprese ("PMI").
Article 4 Objectives with regard to non-executive directorsArticolo 4 Obiettivi riguardanti gli amministratori senza incarichi esecutivi
1.           Member States shall ensure that listed companies in whose boards members of the under-represented sex hold less than 40 per cent of the non-executive director positions make the appointments to those positions on the basis of a comparative analysis of the qualifications of each candidate, by applying pre-established, clear, neutrally formulated and unambiguous criteria, in order to attain the said percentage at the latest by 1 January 2020 or at the latest by 1 January 2018 in case of listed companies which are public undertakings.1.           Gli Stati membri provvedono affinché le società quotate nei cui consigli i posti di amministratori senza incarichi esecutivi siano occupati per meno del 40% dal sesso sotto-rappresentato procedano alle nomine per tali posti sulla base di un’analisi comparativa delle qualifiche di ciascun candidato, applicando criteri prestabiliti, chiari, univoci e formulati in modo neutro, allo scopo di raggiungere la percentuale sopra indicata entro il 1° gennaio 2020, o entro il 1° gennaio 2018 nel caso di società quotate che sono imprese pubbliche.
2.           The number of non-executive director positions necessary to meet the objective laid down in paragraph 1 shall be the number closest to the proportion of 40 per cent, but not exceeding 49 per cent.2.           Il numero di posti di amministratore senza incarichi esecutivi necessari per raggiungere l’obiettivo di cui al paragrafo 1 è il numero più vicino alla proporzione del 40%, ma non superiore al 49%.
3.           In order to attain the objective laid down in paragraph 1, Member States shall ensure that, in the selection of non-executive directors, priority shall be given to the candidate of the under-represented sex if that candidate is equally qualified as a candidate of the other sex in terms of suitability, competence and professional performance, unless an objective assessment taking account of all criteria specific to the individual candidates tilts the balance in favour of the candidate of the other sex.3.           Per raggiungere l’obiettivo di cui al paragrafo 1 gli Stati membri provvedono affinché, nella selezione degli amministratori senza incarichi esecutivi, sia data priorità al candidato del sesso sotto-rappresentato se questo è ugualmente qualificato rispetto al candidato dell’altro sesso in termini di idoneità, competenza e rendimento professionale, a meno che una valutazione obiettiva che tenga conto di tutti i criteri specifici dei singoli candidati non faccia propendere per il candidato dell’altro sesso.
4.           Member States shall ensure that listed companies are obliged to disclose, on the request of an unsuccessful candidate, the qualification criteria upon which the selection was based, the objective comparative assessment of those criteria and, where relevant, the considerations tilting the balance in favour of a candidate of the other sex.4.           Gli Stati membri provvedono affinché le società quotate siano tenute a comunicare, su richiesta di un candidato respinto, i criteri di qualificazione alla base della selezione, la valutazione comparativa obiettiva di tali criteri e, se del caso, le considerazioni che hanno portato a scegliere un candidato dell’altro sesso.
5.           Member States shall take the necessary measures, in accordance with their national judicial systems, to ensure that where an unsuccessful candidate of the under-represented sex establishes facts from which it may be presumed that that candidate was equally qualified as the appointed candidate of the other sex, it shall be for the listed company to prove that there has been no breach of the rule laid down in paragraph 3.5.           Gli Stati membri, conformemente ai rispettivi sistemi giuridici nazionali, adottano le misure necessarie affinché, qualora un candidato respinto del sesso sotto-rappresentato adduca elementi che permettano di presumere la parità delle sue qualifiche rispetto a quelle del candidato prescelto dell’altro sesso, spetti alla società quotata dimostrare che non è stata violata la disposizione di cui al paragrafo 3.
6.           Member States may provide that listed companies where the members of the under-represented sex represent less than 10 per cent of the workforce are not subject to the objective laid down in paragraph 1.6.           Gli Stati membri possono esentare dal raggiungimento dell’obiettivo di cui al paragrafo 1 le società quotate in cui il sesso sotto-rappresentato costituisca meno del 10% del personale.
7.           Member States may provide that the objective laid down in paragraph 1 is met where listed companies can show that members of the under-represented sex hold at least one third of all director positions, irrespective of whether they are executive or non-executive.7.           Gli Stati membri possono stabilire che l’obiettivo di cui al paragrafo 1 è stato raggiunto quando le società quotate possono dimostrare che gli appartenenti al sesso sotto-rappresentato occupano almeno un terzo di tutti i posti di amministratore, che si tratti di amministratori con incarichi esecutivi o senza incarichi esecutivi.
Article 5 Additional measures by companies and reportingArticolo 5 Misure supplementari da parte delle società e obblighi di informazione
1.           Member States shall ensure that listed companies undertake individual commitments regarding gender-balanced representation of both sexes among executive directors to be achieved at the latest by 1 January 2020, or, in case of listed companies which are public undertakings, by 1 January 2018.1.           Gli Stati membri provvedono affinché le società quotate assumano impegni individuali in materia di rappresentanza equilibrata di genere fra gli amministratori con incarichi esecutivi, da realizzare entro il 1° gennaio 2020 o, nel caso delle società quotate che siano imprese pubbliche, entro il 1° gennaio 2018.
2.           Member States shall require listed companies to provide information to the competent national authorities, once a year as from [two years after adoption], about the gender representation on their boards, distinguishing between non-executive and executive directors and about the measures taken in view of the objectives laid down in Article 4(1) and in paragraph 1 of this Article, and to publish that information in an appropriate and accessible manner on their website.2.           Gli Stati membri fanno obbligo alle società quotate di fornire informazioni alle autorità nazionali competenti, una volta all’anno a decorrere da [due anni dopo l’adozione], in merito alla rappresentanza di genere nei loro consigli, distinguendo fra amministratori senza incarichi esecutivi e amministratori con incarichi esecutivi, e in merito alle misure prese riguardo agli obiettivi di cui all’articolo 4, paragrafo 1, e al paragrafo 1 del presente articolo, e di pubblicare tali informazioni in modo adeguato e accessibile sul loro sito web.
3.           Where a listed company does not meet the objectives laid down in Article 4(1) or its own individual commitments taken pursuant to paragraph 1 of this Article, the information referred to in paragraph 2 of this Article shall include the reasons for not reaching the objectives or commitments and a description of the measures which the company has adopted or intends to adopt in order to meet the objectives or commitments.3.           Qualora una società quotata non rispetti gli obiettivi di cui all’articolo 4, paragrafo 1, o gli impegni individuali assunti ai sensi del paragrafo 1 del presente articolo, le informazioni di cui al paragrafo 2 del presente articolo includono anche le ragioni della mancata realizzazione degli obiettivi o degli impegni e una descrizione delle misure che la società ha adottato o intende adottare per raggiungere gli obiettivi o per onorare gli impegni assunti.
4.           Member States shall take the necessary measures to ensure that the body or bodies designated in accordance with Article 20 of Directive 2006/54/EC of the European Parliament and of the Council of 5 July 2006 on the implementation of the principle of equal opportunities and equal treatment of men and women in matters of employment and occupation (recast)[35] are also competent for the promotion, analysis, monitoring and support of gender balance on the boards of listed companies.4.           Gli Stati membri adottano le misure necessarie per garantire che l’organismo o gli organismi designati ai sensi dell’articolo 20 della direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego (rifusione)[35], siano anche competenti a promuovere, analizzare, controllare e sostenere l’equilibrio di genere nei consigli delle società quotate.
Article 6 SanctionsArticolo 6 Sanzioni
1.           Member States shall lay down rules on sanctions applicable to infringements of the national provisions adopted pursuant to this Directive and shall take all necessary measures to ensure that they are applied.1.           Gli Stati membri definiscono un regime di sanzioni per le violazioni delle disposizioni nazionali adottate conformemente alla presente direttiva e prendono tutte le misure necessarie per garantire che sia applicato.
2.           The sanctions must be effective, proportionate and dissuasive and may include the following measures:2.           Le sanzioni devono essere effettive, proporzionate e dissuasive e possono comprendere le seguenti misure:
(a) administrative fines;(a) sanzioni amministrative;
(b) nullity or annulment declared by a judicial body of the appointment or of the election of non-executive directors made contrary to the national provisions adopted pursuant to Article 4(1).(b) nullità o annullamento, da parte di un organo giudiziario, della nomina o dell'elezione degli amministratori senza incarichi esecutivi avvenute in violazione delle disposizioni nazionali adottate conformemente all’articolo 4, paragrafo 1.
Article 7 Minimum requirementsArticolo 7 Requisiti minimi
Member States may introduce or maintain provisions which are more favourable than those laid down in this Directive to ensure a more balanced representation of men and women in respect of companies incorporated in their national territory, provided those provisions do not create unjustified discrimination, nor hinder the proper functioning of the internal market.Gli Stati membri possono introdurre o mantenere disposizioni più favorevoli di quelle previste dalla presente direttiva per garantire una rappresentanza più equilibrata di uomini e donne nelle società registrate sul loro territorio nazionale, e condizione che tali disposizioni non creino una discriminazione ingiustificata né ostacolino il corretto funzionamento del mercato interno.
Article 8 ImplementationArticolo 8 Attuazione
1.           Member States shall adopt and publish, by [two years after adoption] at the latest, the laws, regulations and administrative provisions necessary to comply with this Directive. They shall forthwith communicate to the Commission the text of those provisions.1.           Gli Stati membri adottano e pubblicano, al più tardi [due anni dopo l’adozione], le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni.
2.           When Member States adopt those provisions, they shall contain a reference to this Directive or be accompanied by such a reference on the occasion of their official publication. Member States shall determine how such reference is to be made.2.           Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all’atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.
3.           Without prejudice to Article 4(6) and (7), Member States which before the entry into force of this Directive have already taken measures to ensure a more balanced representation of women and men among the non-executive directors of listed companies may suspend the application of the procedural requirements relating to appointments contained in Article 4(1), (3), (4) and (5), provided that it can be shown that those measures enable members of the under-represented sex to hold at least 40 per cent of the non-executive director positions of listed companies by at the latest 1 January 2020, or at the latest 1 January 2018 for listed companies which are public undertakings.3.           Fermi restando l'articolo 4, paragrafo 6, e l'articolo 4, paragrafo 7, gli Stati membri che prima dell'entrata in vigore della presente direttiva abbiano già adottato misure per garantire una più equilibrata rappresentanza uomo-donna fra gli amministratori senza incarichi esecutivi nelle società quotate possono sospendere l'applicazione dei requisiti procedurali relativi alle nomine di cui all'articolo 4, paragrafi 1, 3, 4 e 5, purché possa essere dimostrato che dette misure consentano agli appartenenti al sesso sotto-rappresentato di occupare almeno il 40% dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi delle società quotate entro il 1° gennaio 2020, o entro il 1° gennaio 2018 nel caso di società quotate che sono imprese pubbliche.
The Member State in question shall notify this information to the Commission.Lo Stato membro in questione comunica tale informazione alla Commissione.
4.           Member States shall communicate to the Commission the text of the main provisions of national law which they adopt in the field covered by this Directive.4.           Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno che essi adottano nel settore disciplinato dalla presente direttiva.
Article 9 ReviewArticolo 9 Riesame
1.           Member States shall communicate to the Commission by 1 January 2017 at the latest and every two years thereafter a report on the implementation of this Directive. These reports shall include, amongst others, comprehensive information about the measures taken with a view to attaining the objectives laid down in Article 4(1), information provided in accordance with Article 5(2) and information about individual commitments taken by listed companies pursuant to Article 5(1).1.           Al più tardi il 1° gennaio 2017, e successivamente ogni due anni, gli Stati membri trasmettono alla Commissione una relazione in merito all’attuazione della presente direttiva. Tali relazioni devono contenere, fra l’altro, informazioni esaustive sulle misure prese per raggiungere gli obiettivi stabiliti all’articolo 4, paragrafo 1, le informazioni necessarie ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 2, e informazioni sugli impegni individuali assunti dalle società quotate conformemente all’articolo 5, paragrafo 1.
2.           Member States having suspended pursuant to Article 8(3) the application of the procedural requirements relating to appointments contained in Article 4(1), (3), (4) and (5) shall include information in the reports mentioned in paragraph 1 demonstrating the concrete results obtained by the national measures  referred to in Article 8(3). The Commission shall then issue a specific report ascertaining whether those measures effectively enable members of the under-represented sex to hold at least 40 per cent of the non-executive director positions by 1 January 2018 for listed companies which are public undertakings, and by 1 January 2020 for listed companies which are not public undertakings. The first such report shall be issued by the Commission by 1 July 2017, and subsequent reports shall be issued within six months after notification of the respective national reports under paragraph 1.2.           Gli Stati membri che, ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 3, hanno sospeso l'applicazione dei requisiti procedurali relativi alle nomine di cui all'articolo 4, paragrafi 1, 3, 4 e 5, includono nelle relazioni di cui al paragrafo 1 informazioni che dimostrino i risultati concreti ottenuti grazie alle misure nazionali di cui all'articolo 8, paragrafo 3. La Commissione stila in seguito una relazione speciale in cui stabilisce se dette misure consentano effettivamente agli appartenenti al sesso sotto-rappresentato di occupare almeno il 40% dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi entro il 1° gennaio 2018 per le società quotate che sono imprese pubbliche, ed entro il 1° gennaio 2020 per le società quotate che non sono imprese pubbliche. La Commissione pubblica la prima di tali relazioni entro il 1° luglio 2017 e le relazioni successive entro sei mesi dalla trasmissione delle relative relazioni nazionali di cui al paragrafo 1.
Member States in question shall ensure that listed companies, which by applying the national measures referred to in Article 8(3) have not appointed or elected members of the under-represented sex for at least 40 per cent of the non-executive director positions of their boards by 1 January 2018, where they are public undertakings, or by 1 January 2020, where they are not public undertakings, apply the procedural requirements relating to appointments contained in Article 4(1), (3), (4) and (5)  with effect respectively from those dates.Gli Stati membri interessati provvedono affinché le società quotate che, applicando le misure nazionali di cui all'articolo 8, paragrafo 3, non hanno nominato o eletto almeno il 40% di appartenenti al sesso sotto-rappresentato ai posti di amministratore senza incarichi esecutivi nei loro consigli entro il 1° gennaio 2018 se sono imprese pubbliche, ed entro il 1° gennaio 2020 se non sono imprese pubbliche, applichino i requisiti procedurali relativi alle nomine di cui all'articolo 4, paragrafi 1, 3, 4 e 5, a decorrere rispettivamente dall'una o dall'altra data.
3.           The Commission shall review the application of this Directive and report to the European Parliament and the Council by 31 December 2021 at the latest and every two years thereafter. The Commission shall evaluate in particular whether the objectives of this Directive have been achieved.3.           La Commissione riesamina l’applicazione della presente direttiva e riferisce al Parlamento europeo e al Consiglio al più tardi il 31 dicembre 2021 e successivamente ogni due anni. La Commissione valuta in particolare se gli obiettivi della direttiva siano stati raggiunti.
4.           In its report, the Commission shall assess whether, in the light of developments in the representation of men and women in the boards of listed companies and at different levels of decision-making throughout the economy and taking into account whether the progress made is sufficiently sustainable, there is a need to extend the duration of this Directive beyond the date specified in Article 10(2) or to amend it.4.           Nella sua relazione la Commissione valuta se sia necessario prorogare la durata della direttiva oltre la data specificata all’articolo 10, paragrafo 2, o modificarla, tenendo conto dell'evoluzione della rappresentanza di uomini e donne nei consigli delle società quotate e ai vari livelli dei processi decisionali in campo economico, e considerando se i progressi realizzati siano sufficientemente sostenibili.
Article 10 Entry into force and expiryArticolo 10 Entrata in vigore e scadenza
1.           This Directive shall enter into force on the [twentieth] day following that of its publication in the Official Journal of the European Union.1.           La presente direttiva entra in vigore il [ventesimo] giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
2.           It shall expire on 31 December 2028.2.           La presente direttiva scade il 31 dicembre 2028.
Article 11 AddresseesArticolo 11 Destinatari
This Directive is addressed to the Member States.Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.
Done at Brussels,Fatto a Bruxelles, il
For the European Parliament                       For the CouncilPer il Parlamento europeo                            Per il Consiglio
The President                                                 The PresidentIl presidente                                                   Il presidente
[1]               This gender imbalance is striking in all EU Member States, with national averages ranging from around 5% in MT, CY, HU, LU, LU, PT, IT, EE and EL to around 25% in SE, LV and FI. The share of women varies across Member States between around 3% and around 28% for non-executive directors and between 0% and around 21% for executive directors. See Progress report: Women in economic decision-making in the EU, March 2012 (http://ec.europa.eu/justice/gender-equality/files/women-on-boards_en.pdf).[1]               Questa disparità di genere è considerevole in tutti gli Stati membri dell'UE, con medie nazionali che vanno dal 5% circa in MT, CY, HU, LU, LU, PT, IT, EE e EL fino al 25% circa in SE, LV e FI. La percentuale di donne varia, a seconda degli Stati membri, fra il 3% e il 28% circa per quanto riguarda gli amministratori non esecutivi, e fra lo 0% e il 21% circa per quanto riguarda gli amministratori esecutivi. Si veda la relazione sullo stato di avanzamento della situazione Women in economic decision-making in the EU, marzo 2012 (http://ec.europa.eu/justice/gender-equality/files/women-on-boards_en.pdf).
[2]               Some examples: 30% of women at the highest level of national public administrations, 33% of women among members of supreme courts. In research institutions, 22% of board members are women (2007). Only national central banks have remained against all trends almost exclusively male dominated strongholds: 83% of their board members are men and there is at the moment not a single female central bank governor in the EU.[2]               Alcuni esempi: 30% di donne ai livelli più alti delle amministrazioni pubbliche nazionali; 33% di donne fra i membri delle più alte corti giudiziarie. Negli istituti di ricerca, il 22% dei membri dei consigli d'amministrazione sono donne (2007). Solo le banche centrali nazionali sono rimaste, contro ogni tendenza, roccaforti quasi esclusivamente maschili: l'83% dei membri nei loro consigli d'amministrazione sono uomini, e attualmente non vi è una sola donna amministratrice di una banca centrale nell'UE.
[3]               OJ L 331, 19.12.1984, p. 34 and OJ L 319, 10.12.1996, p. 11.[3]               GU L 331 del 19.12.1984, pag. 34 e GU L 319 del 10.12.1996, pag. 11.
[4]               See Progress report, footnote 1.[4]               Vedi la relazione sullo stato di avanzamento della situazione citata alla nota 1.
[5]               From October 2010 to January 2012, the by far largest increase of the share of women on company boards has been registered in France (increase of 10 percentage points to 22%), where companies reached the first target introduced by a new law in January 2011 (20% by 2014, 40% by 2017) ahead of schedule. Norway increased the female share of board members from 18% in 2006, when the binding target was introduced, to 40% within only three years.[5]               Da ottobre 2010 a gennaio 2012, l'aumento di gran lunga maggiore nella percentuale di donne nei consigli è stato registrato in Francia (aumento di 10 punti percentuali, fino a toccare il 22%), dove le imprese hanno raggiunto, in anticipo, la prima soglia introdotta da una nuova legge nel gennaio 2011 (20% entro il 2014, 40% entro il 2017). La Norvegia ha portato la percentuale di donne nei consigli dal 18% nel 2006, quando è stata introdotta la soglia vincolante, al 40% in soli tre anni.
[6]               Most recently: Credit Suisse Research Institute (August 2012), "Gender diversity and corporate performance". Other important studies include: Catalyst (2004), "The Bottom Line: Connecting Corporate Performance and Gender Diversity"; McKinsey (reports of 2007, 2008 and 2010), "Women Matter"; Deutsche Bank Research (2010), "Towards gender-balanced leadership"; Ernst & Young (2012), "Mixed leadership".[6]               La pubblicazione più recente è dell'Istituto di ricerca del Crédit Suisse (agosto 2012), Gender diversity and corporate performance. Fra gli altri studi importanti è opportuno citare: Catalyst (2004), The Bottom Line: Connecting Corporate Performance and Gender Diversity; McKinsey (relazioni del 2007, 2008 e 2010), Women Matter; Deutsche Bank Research (2010), Towards gender-balanced leadership; Ernst & Young (2012), Mixed leadership.
[7]               Women account for around 60% of university graduates in the EU. More importantly, the European Business Schools Women on Board Initiative was able to quickly identify more than 7000 'boardable' women who are highly qualified, professionally experiences and ready to take over a board position (http://www.edhec.com/html/Communication/womenonboard.html).[7]               Le donne rappresentano circa il 60% dei laureati dell'UE. Cosa ancora più importante, l'iniziativa Women on Board per le scuole di direzione aziendale europee ha individuato rapidamente 7 000 donne idonee a entrare a far parte dei consigli d'amministrazione, altamente qualificate, con una solida esperienza professionale e pronte ad assumere le cariche in questione (http://www.edhec.com/html/Communication/womenonboard.html).
[8]               COM(2010) 78 final.[8]               COM(2010) 78 definitivo.
[9]               COM(2010) 491 final.[9]               COM(2010) 491 definitivo.
[10]             See Commission report 'More women in senior positions', January 2010; Commission Staff Working Paper 'The Gender Balance in Business Leadership', March 2011 (SEC(2011) 246 final); Progress Report 'Women in economic decision-making in the EU', March 2012; Commission Staff Working Document 'Progress on equality between women and men in 2011', April 2012 (SWD(2012) 85 final).[10]             Cfr.: relazione della Commissione More women in senior position, gennaio 2010; documento di lavoro dei servizi della Commissione The Gender Balance in Business Leadership, marzo 2011 (SEC(2011) 246 definitivo); relazione sullo stato di avanzamento della situazione Women in economic decision-making in the EU, marzo 2012; documento di lavoro dei servizi della Commissione Progress on equality between women and men in 2011, aprile 2012 (SWD(2012) 85 final).
[11]             See e.g. Resolution of 6 July 2011 on women and business leadership (2010/2115(INI)), Resolution of 13 March 2012 on equality between women and men in the European Union – 2011 (2011/2244(INI)).[11]             Si vedano ad es. la risoluzione del 6 luglio 2011 sulle donne e la direzione delle imprese (2010/2115(INI)), e la risoluzione del 13 marzo 2012 sulla parità tra donne e uomini nell'Unione europea – 2011 (2011/2244(INI)).
[12]             In particular Directives 2006/54/EC and 2010/41/EU.[12]             In particolare le direttive 2006/54/CE e 2010/41/UE.
[13]             Special Eurobarometer 376 (2012), Women in decision-making positions (http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/eb_special_379_360_en.htm#376).[13]             Speciale Eurobarometro 376 (2012), Women in decision-making positions (http://ec.europa.eu/public_opinion/archives/eb_special_379_360_en.htm#376).
[14]             OJ L 52, 25.2.2005, p. 51.[14]             GU L 52 del 25.2.2005, pag. 51.
[15]             OJ L 124, 20.5.2003, p. 36.[15]             GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36.
[16]             OJ L 318, 17.11.2006, p. 17.[16]             GU L 318 del 17.11. 2006, pag. 17.
[17]             OJ L 124, 20.05.2003, p. 36[17]             GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36.
[18]             OJ L 318, 17.11.2006, p. 17.[18]             GU L 318 del 17.11.2006, pag. 17.
[19]             C-450/93: Kalanke (1995 ECR I-3051), C-409/95: Marschall (1997 ECR I-6363), C-158/97: Badeck (2000 ECRI I-1875), C-407/98: Abrahamsson (2000 ECR I-5539).[19]             C-450/93 - Kalanke (Racc. 1995, pag. I-3051); C-409/95 - Marschall (Racc. 1997, pag. I-6363); C‑158/97 - Badeck (Racc. 2000, pag. I-1875); C-407/98 - Abrahamsson (Racc. 2000, pag. I-5539).
[20]             OJ C , , p. .[20]             GU C […] del […], pag. […].
[21]             OJ L 331, 19.12.1984, p. 34.[21]             GU L 331 del 19.12.1984, pag. 34.
[22]             OJ L 319, 10.12.1996, p.11.[22]             GU L 319 del 10.12.1996, pag. 11.
[23]             Commission report 'More women in senior positions' (2010); Commission Staff Working Paper 'The Gender Balance in Business Leadership' of 1.3.2011 (SEC(2011) 246 final); Progress Report 'Women in economic decision-making in the EU' of 5.3.2012; Commission Staff Working Document 'Progress on equality between women and men in 2011' of 16.4.2012 (SWD(2012) 85 final).[23]             Relazione della Commissione More women in senior position (2010); documento di lavoro dei servizi della Commissione The Gender Balance in Business Leadership, del 1° marzo 2011 (SEC(2011) 246 definitivo); relazione sullo stato di avanzamento della situazione Women in economic decision-making in the EU, del 5 marzo 2012; documento di lavoro dei servizi della Commissione Progress on equality between women and men in 2011, del 16 aprile 2012 (SWD(2012) 85 final).
[24]             'Women on the Board Pledge for Europe', IP/11/242.[24]             "Un impegno formale per più donne alla guida delle imprese europee", IP/11/242.
[25]             COM(2010) 78 final.[25]             COM(2010) 78 definitivo.
[26]             COM(2010) 491 final.[26]             COM(2010) 491 definitivo.
[27]             2010/2115(INI).[27]             2010/2115(INI).
[28]             2011/2244(INI).[28]             2011/2244(INI).
[29]             COM(2010) 2020 final.[29]             COM(2010) 2020 definitivo.
[30]             OJ L 145, 30.4.2004, p. 1.[30]             GU L 145 del 30.4.2004, pag. 1.
[31]             OJ L 124, 20.5.2003, p. 36.[31]             GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36.
[32]             OJ L 318, 17.11.2006, p. 17.[32]             GU L 318 del 17.11.2006, pag. 17.
[33]             C-450/93: Kalanke (1995 ECR I-3051), C-409/95: Marschall (1997 ECR I-6363), C-158/97: Badeck (2000 ECRI I-1875), C-407/98: Abrahamsson (2000 ECR I-5539).[33]             C-450/93 - Kalanke (Racc. 1995, pag. I-3051); C-409/95 - Marschall (Racc. 1997, pag. I-6363); C‑158/97 - Badeck (Racc. 2000, pag. I-1875); C-407/98 - Abrahamsson (Racc. 2000, pag. I-5539).
[34]             OJ C 369, 17.12.2011, p. 14.[34]             GU C 369 del 17.12.2011, pag. 14.
[35]             OJ L 204, 26.7.2006, p. 23.[35]             GU L 204 del 26.7.2006, pag. 23.