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Quinto programma d'azione comunitario per la parità di opportunità (2001-2006)

Il programma mira a promuovere la parità fra le donne e gli uomini, in particolare assistendo e sostenendo la strategia-quadro comunitaria. A tal fine, esso coordina, sostiene e finanzia la realizzazione di progetti transnazionali.

ATTO

Decisione 2001/51/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, che stabilisce un programma d'azione comunitario riguardante la strategia comunitaria in materia di parità fra le donne e gli uomini (2001-2005) [Cfr atti modificativi].

SINTESI

Il quinto programma di azione comunitaria costituisce uno degli strumenti necessari per l'attuazione della strategia-quadro globale comunitaria in materia di parità fra le donne e gli uomini, adottata dalla Commissione nel giugno del 2000. E' successivo al terzo (es de en fr) e al quarto programma per la parità di opportunità che interessano rispettivamente i periodi 1991-1995 e 1996-2000.

Obiettivi

Gli obiettivi del programma sono i seguenti:

  • Promuovere e diffondere i valori e le procedure sulle quali è basata la parità fra le donne e gli uomini;
  • Migliorare la comprensione delle questioni connesse alla parità fra le donne e gli uomini, compresa la discriminazione diretta e indiretta basata sul sesso e la discriminazione multipla nei confronti delle donne;
  • Sviluppare la capacità degli addetti a promuovere efficacemente la parità fra le donne e gli uomini, segnatamente sostenendo lo scambio di informazioni e di buone procedure ed il lavoro in rete a livello comunitario.

Azioni comunitarie

Per raggiungere gli obiettiti suindicati, il programma fornirà il suo sostegno alla realizzazione delle azioni seguenti:

  • La sensibilizzazione nei confronti della problematica della parità di opportunità, segnatamente diffondendo i risultati del programma attraverso manifestazioni, campagne e pubblicazioni;
  • L'analisi dei fattori e delle politiche riguardanti la parità fra le donne e gli uomini tramite la raccolta di statistiche, la realizzazione di studi, la valutazione dell'impatto secondo il genere, l'utilizzazione di strumenti e meccanismi idonei, l'elaborazione di indicatori e la diffusione effettiva dei risultati. Tale azione comporta del pari il controllo della produzione e dell'applicazione del diritto comunitario in materia di parità fra le donne e gli uomini, in vista di determinarne l'impatto e l'efficacia;
  • La cooperazione transnazionale fra gli operatori, tramite la promozione del lavoro in rete e degli scambi di esperienze a livello comunitario.

Coerenza e complementarità

La Commissione e gli Stati membri sono incaricati di garantire la coerenza e la complementarità fra le azioni svolte nel quadro del presente programma e le altre azioni dell'Unione europea (UE) e della Comunità, come quelle sostenute attraverso i programmi DAPHNE, STOP (es de en fr), PHARE e MEDA, il Sesto programma quadro di ricerca, il programma di lotta contro l'emarginazione sociale e il programma d'azione per la lotta contro la discriminazione (2001-2006).

Inoltre, il programma deve tener conto delle azioni specifiche a favore della parità di trattamento fra le donne e gli uomini in materia di occupazione e di lavoro, che possono essere svolte dalla Comunità nel quadro dei Fondi strutturali, dell'iniziativa comunitaria EQUAL o delle misure di incoraggiamento della cooperazione per potenziare la strategia a favore dell'occupazione.

Finanziamento

L'importo finanziario di riferimento per l'esecuzione del presente programma per il periodo 2001-2005 è pari a 50 milioni di euro. Gli organismi partecipanti (Stati membri, autorità locali e regionali, parti sociali, organizzazioni non governative, organismi di promozione della parità fra le donne e gli uomini) devono garantire un cofinanziamento pari ad almeno il 20% del budget dei progetti avviati.

Condizioni

Per poter essere scelti, i progetti finanziati dal presente programma dovranno rispettare le seguenti condizioni:

  • presentare un carattere transnazionale, vale a dire essere sostenuti da almeno tre partner di tre Stati membri;
  • promuovere la parità di opportunità fra le donne e gli uomini;
  • garantire un cofinanziamento da parte dei promotori pari ad almeno il 20% del budget;
  • presentare un valore aggiunto a livello dell'UE ed un aspetto innovativo;
  • disporre di un sistema di valutazione;
  • permettere scambi internazionali, la diffusione dei risultati e la possibilità di trasferimento all'interno dell'UE.

Controllo e valutazione

In cooperazione con il Comitato di controllo del programma, composto da rappresentanti degli Stati membri, la Commissione è incaricata del controllo regolare del programma. Quest'ultimo viene valutato a metà percorso e alla scadenza con l'assistenza di esperti indipendenti. La valutazione verterà sulla pertinenza, sull'efficacia e sul rapporto costi-efficacia delle azioni svolte. La valutazione dovrà riguardare anche l'impatto del programma nel suo insieme.

Riferimenti

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione 2001/51/CE

22.10.2000

-

GU L 17 del 19.01.2001

Atto(i) modificatore(i)

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione 1554/2005/CE

30.09.2005

-

GUL 255 del 19.01.2001

Ultima modifica: 16.01.2006

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