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Accordo di cooperazione tra l’Unione europea e la Comunità andina

 

SINTESI DI:

Decisione 98/278/CE riguardante la conclusione di un accordo quadro di cooperazione tra la Comunità economica europea e l’accordo di Cartagena e i suoi paesi membri, la Repubblica di Bolivia, la Repubblica di Colombia, la Repubblica dell’Ecuador, la Repubblica del Perù e la Repubblica del Venezuela

Accordo quadro di cooperazione tra la Comunità economica europea e l’accordo di Cartagena e i suoi paesi membri, la Repubblica della Bolivia, la Repubblica della Colombia, la Repubblica dell’Ecuador, la Repubblica del Perù e la Repubblica del Venezuela

QUAL È LO SCOPO DELLA DECISIONE E DELL’ACCORDO QUADRO?

  • La decisione conclude l’accordo quadro per conto della Comunità economica europea (CEE), ora l’Unione europea (UE).
  • L’accordo quadro mira a consolidare, approfondire e intensificare le relazioni tra le due parti.

PUNTI CHIAVE

  • La «Comunità andina» è una zona di libero scambio istituita dall’accordo di Cartagena nel 1969. Inizialmente comprendeva 5 paesi (Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador e Perù) ai quali si è aggiunto in seguito un sesto paese, il Venezuela. Due dei paesi si sono successivamente ritirati dalla comunità: il Cile (1976) e il Venezuela (2006).

Cooperazione

Le parti hanno convenuto di avviare la cooperazione economica con un campo di applicazione più ampio possibile. I settori di cooperazione comprendono:

  • industria;
  • scienza e tecnologia;
  • agricoltura e pesca;
  • servizi;
  • normativa tecnica, sanitaria e fitosanitaria;
  • sviluppo regionale e integrazione frontaliera.

Gli obiettivi della cooperazione comprendono:

  • rafforzare e diversificare i loro vincoli economici;
  • contribuire a sviluppare le loro economie su basi durature e a migliorare i rispettivi tenori di vita;
  • promuovere l’espansione degli scambi commerciali, al fine di diversificare e aprire nuovi mercati;
  • favorire i flussi d’investimenti e i trasferimenti tecnologici e rafforzare la garanzia degli investimenti;
  • aumentare il livello di occupazione e migliorare la produttività nel settore del lavoro;
  • promuovere lo sviluppo rurale e migliorare la capacità tecnologica;
  • sostenere il processo di integrazione regionale;
  • scambiare informazioni in materia di statistica e metodologia.

Le modalità di cooperazione comprendono:

  • l’intensificazione dei contatti;
  • la partecipazione congiunta di imprese comunitarie e della Comunità andina;
  • assistenza tecnica, progetti di ricerca;
  • la promozione delle joint venture;
  • lo scambio di informazioni;
  • la costituzione di reti di operatori economici.

DATA DI ENTRATA IN VIGORE

L’accordo quadro è entrato in vigore il 1o maggio 1998.

CONTESTO

L’Unione ha anche un accordo commerciale globale con la Colombia, il Perù e l’Ecuador (si veda la sintesi), che si applica provvisoriamente in Colombia e in Perù dal 2013 e in Ecuador dal 2017.

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione 98/278/CE del Consiglio, del 7 aprile 1998, riguardante la conclusione di un accordo quadro di cooperazione tra la Comunità economica europea e l’accordo di Cartagena e i suoi paesi membri, la Repubblica di Bolivia, la Repubblica di Colombia, la Repubblica dell’Ecuador, la Repubblica del Perù e la Repubblica del Venezuela (GU L 127 del 29.4.1998, pag. 10).

Accordo quadro di cooperazione tra la Comunità economica europea e l’accordo di Cartagena e i suoi paesi membri, la Repubblica della Bolivia, la Repubblica della Colombia, la Repubblica dell’Ecuador, la Repubblica del Perù e la Repubblica del Venezuela (GU L 127 del 29.4.1998, pag. 11).

DOCUMENTI CORRELATI

Decisione 2012/735/UE del Consiglio, del 31 maggio 2012, relativa alla firma, a nome dell’Unione, e all’applicazione provvisoria dell’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra (GU L 354 del 21.12.2012, pag. 1).

Accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra (GU L 354 del 21.12.2012, pag. 3).

Le modifiche successive all’accordo commerciale sono state integrate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Decisione (UE) 2016/2369 del Consiglio, dell’11 novembre 2016, relativa alla firma, a nome dell’Unione, e all’applicazione provvisoria dell’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra, per tener conto dell’adesione dell’Ecuador (GU L 356 del 24.12.2016, pag. 1).

Protocollo di adesione all’accordo commerciale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Colombia e il Perù, dall’altra, per tener conto dell’adesione dell’Ecuador (GU L 356 del 24.12.2016, pag. 3).

Ultimo aggiornamento: 06.04.2020

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