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Benessere degli animali

L’Unione europea (Unione) ha adottato uno dei sistemi di regole più completi del mondo in materia di benessere degli animali, che include gli animali nella fase di allevamento, durante il trasporto e alla macellazione.

Tali regole riflettono le cinque libertà previste nella Convenzione europea sulla protezione degli animali negli allevamenti:

  • libertà dalla fame e dalla sete;
  • libertà dallo stress;
  • libertà da dolore, ferimenti e malattie;
  • libertà di poter esprimere un comportamento normale;
  • libertà da paura e pericoli.

L’articolo 13 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea stabilisce che bisogna tenere pienamente conto delle esigenze connesse al benessere degli animali, dal momento che sono esseri sensibili.

Dal 1974, anno in cui è stata adottata la prima legislazione europea sul benessere degli animali, i requisiti in materia si sono evoluti sulla base di una conoscenza scientifica consolidata, migliorando la qualità di vita degli animali in accordo con le aspettative dei cittadini e con le domande del mercato.

Oggi il benessere degli animali è al cuore della sostenibilità, poiché un buon livello di benessere degli animali è collegato ad un minore uso di antibiotici, ad animali più sani che entrano nella catena alimentare e alla riduzione della trasmissione di malattie dagli animali alle persone.

Il benessere degli animali, essendo un fattore chiave nella produzione sostenibile del bestiame, è un elemento essenziale della strategia «Dal produttore al consumatore» adottata dalla Commissione europea nel maggio 2020 nel contesto del Green Deal europeo. In questo quadro di riferimento, la Commissione rivedrà la legislazione sul benessere degli animali per allinearla con le più recenti prove scientifiche, allargarne l’ambito, renderla di più facile applicazione e in definitiva assicurare un livello più alto di benessere degli animali. Le conclusioni tratte dalla valutazione della strategia dell’Unione per la protezione e il benessere degli animali 2012-2015 saranno usate in questo contesto. La Commissione considererà inoltre le opzioni sulla etichettatura relativa al benessere degli animali per trasmetterne più chiaramente il valore lungo la catena alimentare.

Sebbene il benessere degli animali sia trattato principalmente a livello dell’Unione, non è un tema di sua competenza esclusiva. Temi come l’uso di animali in spettacoli, manifestazioni culturali o sportive sono di competenza dei paesi dell’Unione a livello nazionale.

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