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Document 32015R0220

    Regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 della Commissione, del 3 febbraio 2015 , recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea

    GU L 46 del 19.2.2015, p. 1–106 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document In force: This act has been changed. Current consolidated version: 01/01/2024

    ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2015/220/oj

    19.2.2015   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 46/1


    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/220 DELLA COMMISSIONE

    del 3 febbraio 2015

    recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea

    LA COMMISSIONE EUROPEA,

    visto il regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea (1), in particolare l'articolo 5, paragrafo 1, primo comma, l'articolo 5 bis, paragrafi 2 e 4, l'articolo 5 ter, paragrafo 7, l'articolo 7, paragrafo 2, l'articolo 8, paragrafo 3, terzo comma e l'articolo 19, paragrafo 3,

    considerando quanto segue:

    (1)

    A seguito dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona, il regolamento (UE) n. 1318/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (2) ha modificato il regolamento (CE) n. 1217/2009 per allinearlo alle disposizioni degli articoli 290 e 291 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Al fine di garantire il corretto funzionamento del nuovo quadro giuridico risultante da tale allineamento, è opportuno adottare alcune norme mediante atti delegati e atti di esecuzione. Le nuove norme dovrebbero sostituire le norme vigenti stabilite dalla Commissione ai fini dell'applicazione del regolamento (CE) n. 1217/2009. È dunque opportuno abrogare i regolamenti di esecuzione (UE) n. 283/2012 (3) e (UE) n. 730/2013 (4) della Commissione.

    (2)

    A norma dell'articolo 5 del regolamento (CE) n. 1217/2009, è necessario stabilire soglie di dimensione economica. Tali soglie devono variare a seconda degli Stati membri e in alcuni casi anche in funzione della circoscrizione della rete di informazione contabile agricola (RICA), in modo da tener conto delle loro diverse strutture agricole.

    (3)

    A norma dell'articolo 5 bis del regolamento (CE) n. 1217/2009 i dati devono essere raccolti sulla base di un piano di selezione delle aziende contabili (piano di selezione). Ai fini del piano di selezione è necessario che il campo di osservazione sia stratificato sulla base delle circoscrizioni RICA elencate all'allegato I del regolamento (CE) n. 1217/2009 e in base alle classi di orientamento tecnico-economico e di dimensione economica.

    (4)

    Per fornire un campione rappresentativo di aziende contabili per il suddetto campo di osservazione stratificato, occorre fissare il numero di aziende contabili per Stato membro e per circoscrizione RICA.

    (5)

    È opportuno che il piano di selezione sia predisposto prima dell'inizio del corrispondente esercizio contabile, in modo da consentire alla Commissione di verificarne il contenuto prima che sia utilizzato per la selezione delle aziende contabili.

    (6)

    Per conseguire gli obiettivi di cui all'articolo 5 ter del regolamento (CE) n. 1217/2009 applicabili ai fini della RICA, occorre fissare norme di esecuzione relative alla tipologia unionale delle aziende agricole.

    (7)

    L'orientamento tecnico-economico e la dimensione economica delle aziende devono essere determinati sulla base di un criterio economico. È opportuno utilizzare a tal fine la produzione standard di cui all'articolo 5 ter, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1217/2009. La produzione standard deve essere stabilita per prodotto e in linea con l'elenco delle attività produttive utilizzato per le indagini sulla struttura delle aziende agricole di cui all'allegato III del regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (5). A tale riguardo, è necessario stabilire una corrispondenza fra le attività produttive contenute nelle indagini sulla struttura aziendale e le rubriche della scheda aziendale della RICA.

    (8)

    Considerata l'importanza crescente, in termini di reddito, delle attività lucrative direttamente collegate all'azienda, ma diverse dalle sue attività agricole, è necessario inserire nella tipologia unionale una variabile di classificazione che rifletta la rilevanza delle altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda.

    (9)

    È inoltre necessario stabilire norme per la trasmissione alla Commissione delle produzioni standard e dei dati necessari al loro calcolo.

    (10)

    Il regolamento delegato (UE) n. 1198/2014 (6) della Commissione stabilisce i principali gruppi di dati contabili di cui all'articolo 8 del regolamento (CE) n. 1217/2009 e stabilisce norme generali per la raccolta di tali dati. I dati contabili raccolti sulla base della scheda aziendale compilata ai fini di una constatazione attendibile dei redditi delle aziende agricole devono essere uniformi, quanto a natura, definizione e forma di presentazione, indipendentemente dalle aziende contabili esaminate. È pertanto necessario stabilire il modello della scheda aziendale, oltre ai metodi e alle scadenze di trasmissione dei dati alla Commissione. I dati raccolti sulla base della scheda aziendale devono tenere conto anche della riforma della politica agricola comune del 2013.

    (11)

    Al fine di garantire la gestione uniforme e tempestiva dei dati contabili forniti, le schede aziendali debitamente compilate devono essere trasmesse alla Commissione in tempo utile tramite l'organo di collegamento designato da ogni Stato membro a norma dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1217/2009. È opportuno che la procedura di trasmissione dei dati contabili alla Commissione sia resa agevole e sicura. Pertanto, occorre disporre che l'organo di collegamento trasmetta le pertinenti informazioni direttamente alla Commissione tramite il sistema informatico da essa predisposto ai fini di detto regolamento e prevedere ulteriori modalità a tal riguardo. È opportuno fissare i termini per la presentazione di tali dati alla Commissione tenendo conto dei tempi di trasmissione dei dati fatti registrare in passato dagli Stati membri.

    (12)

    Per essere considerate ammissibili al pagamento della retribuzione forfettaria le schede aziendali trasmesse alla Commissione devono essere debitamente compilate.

    (13)

    Nel regolamento (CE) n. 1217/2009 è fissato un limite per Stato membro del numero totale di schede aziendali debitamente compilate ammissibili al finanziamento dell'Unione. Dovrebbe essere ammessa una certa flessibilità riguardo al numero di aziende contabili per circoscrizione RICA, purché sia rispettato il numero totale di aziende contabili stabilito nel regolamento (CE) n. 1217/2009 per lo Stato membro interessato.

    (14)

    L'articolo 19 del regolamento (CE) n. 1217/2009 prevede che gli stanziamenti da iscrivere nel bilancio generale dell'Unione europea, sezione Commissione, devono coprire l'importo totale delle retribuzioni forfettarie dovute agli Stati membri per il rilascio delle schede aziendali debitamente compilate e trasmesse alla Commissione entro il termine previsto. Il numero di schede aziendali debitamente compilate per le quali è versata la retribuzione forfettaria non dovrebbe superare il numero massimo di aziende contabili.

    (15)

    Per contribuire a migliorare i processi di gestione dei dati della scheda aziendale, agli Stati membri che trasmettono le schede aziendali debitamente compilate in anticipo rispetto alla scadenza del termine fissato per la loro presentazione dovrebbe essere versata una retribuzione forfettaria maggiorata.

    (16)

    Poiché l'applicazione delle misure previste dal presente regolamento è prevista a decorrere dall'esercizio contabile 2015, è necessario che il presente regolamento si applichi a decorrere da tale esercizio contabile.

    (17)

    Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato per la rete di informazione contabile agricola,

    HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

    CAPO 1

    CAMPO DI OSSERVAZIONE E PIANO DI SELEZIONE

    Articolo 1

    Soglia di dimensione economica

    Le soglie di dimensione economica di cui all'articolo 5, paragrafo 1, primo comma, del regolamento (CE) n. 1217/2009 sono fissate nell'allegato I del presente regolamento.

    Articolo 2

    Numero di aziende contabili

    Il numero di aziende contabili per Stato membro e per circoscrizione della rete d'informazione contabile agricola (RICA), di cui all'articolo 5 bis, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1217/2009, è fissato nell'allegato II del presente regolamento.

    Articolo 3

    Piano di selezione

    1.   I modelli e i metodi relativi alla forma e al contenuto dei dati di cui all'articolo 5 bis, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1217/2009, sono stabiliti nell'allegato III del presente regolamento.

    2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione, per via elettronica, il piano di selezione di cui all'articolo 5 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1217/2009, approvato dal comitato nazionale di cui all'articolo 6, paragrafo 2, del medesimo regolamento non oltre due mesi prima dell'inizio dell'esercizio contabile cui esso si riferisce.

    CAPO 2

    TIPOLOGIA UNIONALE DELLE AZIENDE AGRICOLE

    Articolo 4

    Classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari

    I metodi di calcolo delle classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari di cui all'articolo 5 ter, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1217/2009 e la loro corrispondenza con le classi di orientamento tecnico-economico generali e principali di cui al medesimo articolo sono stabiliti nell'allegato IV del presente regolamento.

    Articolo 5

    Dimensione economica dell'azienda

    Il metodo di calcolo della dimensione economica dell'azienda, di cui all'articolo 5 ter, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1217/2009 e le classi di dimensione economica di cui all'articolo 5 ter, paragrafo 1, del medesimo regolamento sono stabiliti nell'allegato V del presente regolamento.

    Articolo 6

    Produzione standard e produzione standard totale

    1.   Il metodo di calcolo per determinare le produzioni standard di ogni attività produttiva di cui all'articolo 5 ter, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1217/2009 e le procedure di raccolta dei dati corrispondenti sono stabiliti nell'allegato VI del presente regolamento.

    La produzione standard delle diverse attività produttive dell'azienda di cui all'articolo 5 ter, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1217/2009 è stabilita per ogni unità geografica di cui all'allegato VI, punto 2, lettera b), del presente regolamento e per ciascuna attività produttiva vegetale e animale dell'indagine sulla struttura delle aziende agricole di cui all'allegato III del regolamento (CE) n. 1166/2008.

    2.   La produzione standard totale di un'azienda si ottiene moltiplicando le produzioni standard di ciascuna attività produttiva vegetale e animale per il numero di unità corrispondenti.

    Articolo 7

    Altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda

    Le altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda, di cui all'articolo 5 ter, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1217/2009, sono definite nell'allegato VII, parte A, del presente regolamento. La loro rilevanza è espressa sotto forma di fascia percentuale. Le fasce percentuali sono indicate nella parte C dell'allegato VII del presente regolamento.

    Il metodo di stima della rilevanza delle attività lucrative di cui al primo comma è stabilito nelle parti B e C dell'allegato VII del presente regolamento.

    Articolo 8

    Comunicazione delle produzioni standard e dei dati per la loro determinazione

    1.   Gli Stati membri trasmettono alla Commissione (Eurostat) le produzioni standard e i dati per determinarle, di cui all'articolo 5 ter, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 1217/2009, per il periodo di riferimento dell'anno N entro il 31 dicembre dell'anno N+ 3.

    2.   Per la presentazione dei dati di cui al paragrafo 1 gli Stati membri utilizzano i sistemi informatici messi a disposizione dalla Commissione (Eurostat) per tale scopo.

    CAPO 3

    SCHEDA AZIENDALE E TRASMISSIONE DEI DATI ALLA COMMISSIONE

    Articolo 9

    Modello di scheda aziendale

    Il modello per la presentazione dei dati contabili di cui all'articolo 8 del regolamento (CE) n. 1217/2009 e le relative istruzioni sono stabiliti nell'allegato VIII del presente regolamento.

    Articolo 10

    Metodi e termini di trasmissione dei dati alla Commissione

    1.   Le schede aziendali sono trasmesse alla Commissione dall'organo di collegamento di cui all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1217/2009 mediante il sistema informatico di trasmissione e di verifica di cui all'articolo 19, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1217/2009. Le informazioni necessarie sono scambiate per via elettronica sulla base dei modelli messi a disposizione dell'organo di collegamento tramite lo stesso sistema.

    2.   Gli Stati membri sono informati delle condizioni generali di funzionamento del sistema informatico di cui al paragrafo 1 tramite il comitato per la rete d'informazione contabile agricola.

    3.   Le schede aziendali sono trasmesse alla Commissione entro il 31 dicembre successivo alla fine dell'esercizio contabile in questione.

    Gli Stati membri che non sono stati in grado di trasmettere i dati delle schede aziendali del 2012 entro il termine di cui al precedente comma possono trasmettere le schede aziendali alla Commissione fino a tre mesi dopo la scadenza del termine di cui al primo comma.

    4.   Le schede aziendali sono considerate trasmesse alla Commissione una volta che i dati contabili di cui all'articolo 9 siano stati introdotti nel sistema informatico di trasmissione e di verifica di cui al paragrafo 1 e dopo che i relativi controlli informatizzati siano stati eseguiti e che l'organo di collegamento abbia confermato che i dati sono pronti per essere caricati nel sistema.

    CAPO 4

    RETRIBUZIONE FORFETTARIA

    Articolo 11

    Schede aziendali debitamente compilate

    Ai fini dell'articolo 19, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 1217/2009 una scheda aziendale è debitamente compilata se il suo contenuto è conforme ai fatti e se i dati contabili in essa riportati sono elaborati e presentati in conformità al modello di cui all'allegato VIII del presente regolamento.

    Articolo 12

    Numero di schede aziendali ammissibili

    Il numero totale di schede aziendali debitamente compilate e presentate per Stato membro, ai sensi dell'articolo 5 bis, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1217/2009, che sono ammissibili al pagamento di una retribuzione forfettaria non è superiore al numero totale di aziende contabili fissato per tale Stato membro nell'allegato II del presente regolamento.

    Per gli Stati membri che hanno più di una circoscrizione RICA, il numero di schede aziendali debitamente compilate e trasmesse per circoscrizione, ammesse a beneficiare della retribuzione forfettaria, può superare fino a un massimo del 20 % il numero fissato per la circoscrizione RICA di cui trattasi, purché il numero totale delle schede aziendali debitamente compilate e trasmesse per lo Stato membro considerato non sia superiore al numero totale stabilito per tale Stato membro nell'allegato II del presente regolamento.

    Articolo 13

    Pagamento della retribuzione forfettaria

    L'importo totale della retribuzione forfettaria di cui all'articolo 19, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 1217/2009 è versato in due rate:

    (a)

    il 50 % dell'importo totale calcolato sulla base dell'importo fissato all'articolo 14, primo comma, del presente regolamento è versato all'inizio di ogni esercizio contabile per il numero di aziende contabili fissato nell'allegato II del presente regolamento;

    (b)

    l'importo rimanente è versato dopo la verifica, da parte della Commissione, che le schede aziendali sono debitamente compilate.

    L'importo rimanente di cui alla lettera b) del primo comma del presente articolo è calcolato moltiplicando la retribuzione forfettaria per scheda aziendale calcolata sulla base dell'articolo 14 del presente regolamento, per il numero di schede aziendali debitamente compilate ammissibili a norma dell'articolo 12 del presente regolamento e sottraendo il pagamento di cui alla lettera a) del primo comma del presente articolo.

    Articolo 14

    Importo della retribuzione forfettaria

    La retribuzione forfettaria di cui all'articolo 19, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 1217/2009 è fissata a 160 EUR per scheda aziendale.

    Se la soglia dell'80 % di cui all'articolo 19, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 1217/2009 non è soddisfatta né a livello di circoscrizione RICA né a livello di Stato membro, la riduzione di cui a detta disposizione si applica solo a livello nazionale.

    Se lo Stato membro presenta i dati contabili di cui all'articolo 9 del presente regolamento non più tardi di un mese prima della scadenza del termine di cui all'articolo 10, paragrafo 3, la retribuzione forfettaria è maggiorata di 5 EUR, a meno che non sia stata raggiunta la soglia dell'80 % di cui all'articolo 19, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 1217/2009 per una circoscrizione RICA o per uno Stato membro.

    CAPO 5

    DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

    Articolo 15

    Abrogazioni

    I regolamenti di esecuzione (UE) n. 283/2012 e (UE) n. 730/2013 della Commissione sono abrogati con effetto dal 1o gennaio 2015.

    Tuttavia, essi continuano ad applicarsi agli esercizi contabili anteriori all'esercizio contabile 2015.

    Articolo 16

    Entrata in vigore e applicazione

    Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

    Esso si applica a decorrere dall'esercizio contabile 2015.

    Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

    Fatto a Bruxelles, il 3 febbraio 2015

    Per la Commissione

    Il presidente

    Jean-Claude JUNCKER


    (1)  GU L 328 del 15.12.2009, pag. 27.

    (2)  Regolamento (UE) n. 1318/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, recante modifica del regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio, relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nella Comunità europea (GU L 340 del 17.12.2013, pag. 1).

    (3)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 283/2012 della Commissione, del 29 marzo 2012, recante fissazione della retribuzione forfettaria per scheda aziendale a decorrere dall'esercizio contabile 2012 nell'ambito della rete d'informazione contabile agricola (GU L 92 del 30.3.2012, pag. 15).

    (4)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 730/2013 della Commissione, del 29 luglio 2013, relativo a talune modalità di applicazione per la tenuta delle contabilità ai fini della constatazione dei redditi delle aziende agricole (GU L 203 del 30.7.2013, pag. 6).

    (5)  Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all'indagine sui metodi di produzione agricola e che abroga il regolamento (CEE) n. 571/88 del Consiglio (GU L 321 dell'1.12.2008, pag. 14).

    (6)  Regolamento delegato (UE) n. 1198/2014 della Commissione che integra il regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio relativo all'istituzione di una rete d'informazione contabile agricola sui redditi e sull'economia delle aziende agricole nell'Unione europea (GU L 321 del 7.11.2014, pag. 2).


    ALLEGATO I

    SOGLIA DI DIMENSIONE ECONOMICA DEL CAMPO DI OSSERVAZIONE (ARTICOLO 1)

    Stato membro/circoscrizione RICA

    Soglia (in EUR)

    Belgio

    25 000

    Bulgaria

    2 000

    Repubblica ceca

    8 000

    Danimarca

    15 000

    Germania

    25 000

    Estonia

    4 000

    Irlanda

    8 000

    Grecia

    4 000

    Spagna

    8 000

    Francia (ad eccezione di Martinique, Reunion, Guadeloupe)

    25 000

    Francia (solo Martinique, Reunion, Guadeloupe)

    15 000

    Croazia

    4 000

    Italia

    8 000

    Cipro

    4 000

    Lettonia

    4 000

    Lituania

    4 000

    Lussemburgo

    25 000

    Ungheria

    4 000

    Malta

    4 000

    Paesi Bassi

    25 000

    Austria

    8 000

    Polonia

    4 000

    Portogallo

    4 000

    Romania

    2 000

    Slovenia

    4 000

    Slovacchia

    25 000

    Finlandia

    8 000

    Svezia

    15 000

    Regno Unito (esclusa l'Irlanda del Nord)

    25 000

    Regno Unito (solo Irlanda del Nord)

    15 000


    ALLEGATO II

    NUMERO DI AZIENDE CONTABILI (ARTICOLO 2)

    Numero di riferimento

    Nome della circoscrizione RICA

    Numero di aziende contabili per esercizio contabile

    BELGIO

    341

    Vlaanderen

    720

    342

    Bruxelles-Brussel

    343

    Wallonie

    480

    Totale Belgio

    1 200

    BULGARIA

    831

    Северозападен, (Severozapaden)

    346

    832

    Северен централен, (Severen tsentralen)

    358

    833

    Североизточен, (Severoiztochen)

    373

    834

    Югозападен, (Yugozapaden)

    335

    835

    Южен централен, (Yuzhen tsentralen)

    394

    836

    Югоизточен, (Yugoiztochen)

    396

    Totale Bulgaria

    2 202

    745

    REPUBBLICA CECA

    1 417

    370

    DANIMARCA

    2 150

    GERMANIA

    010

    Schleswig-Holstein

    565

    020

    Hamburg

    97

    030

    Niedersachsen

    1 307

    040

    Bremen

    050

    Nordrhein-Westfalen

    1 010

    060

    Hessen

    558

    070

    Rheinland-Pfalz

    887

    080

    Baden-Württemberg

    1 190

    090

    Bayern

    1 678

    100

    Saarland

    90

    110

    Berlin

    112

    Brandenburg

    284

    113

    Mecklenburg-Vorpommern

    268

    114

    Sachsen

    313

    115

    Sachsen-Anhalt

    270

    116

    Thüringen

    283

    Totale Germania

    8 800

    755

    ESTONIA

    658

    380

    IRLANDA

    900

    GRECIA

    450

    Macedonia-Tracia

    2 000

    460

    Epiro-Peloponneso-Isole ionie

    1 350

    470

    Tessaglia

    700

    480

    Grecia continentale, Isole dell'Egeo, Creta

    1 450

    Totale Grecia

    5 500

    SPAGNA

    500

    Galicia

    450

    505

    Asturias

    190

    510

    Cantabria

    150

    515

    País Vasco

    352

    520

    Navarra

    316

    525

    La Rioja

    244

    530

    Aragón

    676

    535

    Cataluña

    664

    540

    Illes Balears

    180

    545

    Castilla y León

    950

    550

    Madrid

    190

    555

    Castilla-La Mancha

    900

    560

    Comunidad Valenciana

    638

    565

    Murcia

    348

    570

    Extremadura

    718

    575

    Andalucía

    1 504

    580

    Canarias

    230

    Totale Spagna

    8 700

    FRANCIA

    121

    Île-de-France

    190

    131

    Champagne-Ardenne

    370

    132

    Picardie

    270

    133

    Haute-Normandie

    170

    134

    Centre

    410

    135

    Basse-Normandie

    240

    136

    Bourgogne

    340

    141

    Nord-Pas-de-Calais

    280

    151

    Lorraine

    230

    152

    Alsace

    200

    153

    Franche-Comté

    210

    162

    Pays de la Loire

    460

    163

    Bretagne

    480

    164

    Poitou-Charentes

    360

    182

    Aquitaine

    550

    183

    Midi-Pyrénées

    480

    184

    Limousin

    220

    192

    Rhône-Alpes

    480

    193

    Auvergne

    360

    201

    Languedoc-Roussillon

    430

    203

    Provence-Alpes-Côte d'Azur

    420

    204

    Corse

    170

    205

    Guadeloupe

    80

    206

    Martinique

    80

    207

    La Réunion

    160

    Totale Francia

    7 640

    860

    CROAZIA

    1 251

    ITALIA

    221

    Valle d'Aosta

    170

    222

    Piemonte

    594

    230

    Lombardia

    717

    241

    Trentino

    282

    242

    Alto Adige

    338

    243

    Veneto

    707

    244

    Friuli-Venezia Giulia

    451

    250

    Liguria

    431

    260

    Emilia-Romagna

    873

    270

    Toscana

    577

    281

    Marche

    452

    282

    Umbria

    460

    291

    Lazio

    587

    292

    Abruzzo

    572

    301

    Molise

    342

    302

    Campania

    667

    303

    Calabria

    510

    311

    Puglia

    723

    312

    Basilicata

    400

    320

    Sicilia

    706

    330

    Sardegna

    547

    Totale Italia

    11 106

    740

    CIPRO

    500

    770

    LETTONIA

    1 000

    775

    LITUANIA

    1 000

    350

    LUSSEMBURGO

    450

    UNGHERIA

    767

    Alföld

    1 016

    768

    Dunántúl

    675

    764

    Észak-Magyarország

    209

    Totale Ungheria

    1 900

    780

    MALTA

    536

    360

    PAESI BASSI

    1 500

    660

    AUSTRIA

    2 000

    POLONIA

    785

    Pomorze i Mazury

    1 860

    790

    Wielkopolska i Śląsk

    4 350

    795

    Mazowsze i Podlasie

    4 490

    800

    Małopolska i Pogórze

    1 400

    Totale Polonia

    12 100

    PORTOGALLO

    615

    Norte e Centro

    1 233

    630

    Ribatejo e Oeste

    351

    640

    Alentejo e Algarve

    399

    650

    Açores e Madeira

    317

    Totale Portogallo

    2 300

    ROMANIA

    840

    Nord-Est

    852

    841

    Sud-Est

    1 074

    842

    Sud-Muntenia

    1 008

    843

    Sud-Vest-Oltenia

    611

    844

    Vest

    703

    845

    Nord-Vest

    825

    846

    Centru

    834

    847

    București-Ilfov

    93

    Totale Romania

    6 000

    820

    SLOVENIA

    908

    810

    SLOVACCHIA

    562

    FINLANDIA

    670

    Etelä-Suomi

    461

    680

    Sisä-Suomi

    251

    690

    Pohjanmaa

    221

    700

    Pohjois-Suomi

    167

    Totale Finlandia

    1 100

    SVEZIA

    710

    Slättbyggdslän

    637

    720

    Skogs- och mellanbygdslän

    258

    730

    Län i norra Sverige

    130

    Totale Svezia

    1 025

    REGNO UNITO

    411

    England — North Region

    420

    412

    England — East Region

    650

    413

    England — West Region

    430

    421

    Wales

    300

    431

    Scotland

    380

    441

    Northern Ireland

    320

    Totale Regno Unito

    2 500


    ALLEGATO III

    MODELLI E METODI PER LA PREPARAZIONE DEL PIANO DI SELEZIONE (ARTICOLO 3, PARAGRAFO 1)

    I dati di cui all'articolo 5 bis, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1217/2009 sono comunicati alla Commissione in base alla seguente struttura:

    A.   SCHEDA INFORMATIVA

    1.

    Informazioni generali

    1.1.

    Esercizio contabile

    1.2.

    Stato membro

    1.3.

    Nome dell'organo di collegamento

    1.4.

    L'organo di collegamento fa parte dell'amministrazione pubblica (sì/no)?

     

    2.

    Base del piano di selezione

    2.1.

    Fonte della popolazione totale di aziende

    2.2.

    Anno della popolazione di aziende

    2.3.

    Anno della produzione standard

    2.4.

    Definizione del campo di osservazione

     

    3.

    Modalità di stratificazione del campo di osservazione

    3.1.

    Creazione di poli per tipo di azienda agricola

    3.2.

    Creazione di poli per classe di dimensione dell'azienda agricola

    3.3.

    Criteri nazionali supplementari utilizzati per la stratificazione del campo di osservazione

    3.3.1.

    È applicato un criterio di stratificazione supplementare?

    3.3.2.

    Il criterio nazionale supplementare è utilizzato ai fini della selezione nazionale del campione?

    3.3.3.

    Il criterio nazionale supplementare è utilizzato ai fini della ponderazione nazionale dei dati sulla popolazione?

    3.3.4.

    Il criterio nazionale supplementare è utilizzato ai fini della selezione delle aziende contabili per la RICA UE?

    3.3.5.

    In caso di utilizzo ai fini della selezione UE, giustificare la scelta e precisare le implicazioni per la rappresentatività del campo di osservazione della RICA UE.

    3.4.

    Regole per la creazione dei poli

    3.5.

    Copertura del campione

     

    4.

    Metodi per determinare la percentuale di selezione e le dimensioni del campione per ciascuno strato

     

    ripartizione proporzionale

    ripartizione ottimale

    ripartizione proporzionale e ripartizione ottimale combinate

    altro metodo

     

    5.

    Modalità di selezione delle aziende contabili

     

    selezione casuale

    selezione non casuale

    selezione casuale e selezione non casuale combinate

    altro metodo

     

    6.

    Modalità di ulteriore aggiornamento eventuale del piano di selezione

     

    7.

    Durata probabile di validità del piano di selezione

     

    8.

    Ripartizione delle aziende nel campo di osservazione secondo la tipologia unionale delle aziende agricole (corrispondente almeno ai tipi principali)

     

    9.

    Numero di aziende contabili da selezionare per ogni strato

     

    10.

    Informazioni aggiuntive non comprese nei punti precedenti

     

    11.

    Il piano di selezione è stato approvato dal comitato nazionale, il (data)

    B.   TABELLE RELATIVE AL PIANO DI SELEZIONE

    I dettagli sulla popolazione di riferimento e sul campione costituito per l'esercizio contabile corrispondente sono forniti in base ai modelli delle tabelle riportate di seguito, che sono parte integrante della documentazione relativa al piano di selezione.

    Tabella 1   Regole per la creazione di poli applicate per la selezione delle aziende campione della RICA UE

    Struttura della tabella

    Numero colonna

    Descrizione colonna

    1

    Codice della circoscrizione RICA (v. allegato II)

    2

    Poli di classi di orientamento tecnico-economico (v. allegato IV)

    3

    Poli di classi di dimensione economica (v. allegato V)


    Tabella 2   Copertura del campione

    Struttura della tabella

    Numero colonna

    Descrizione colonna

    1

    Classi di dimensione economica (conformemente all'allegato V)

    2

    Limiti inferiori delle classi di dimensione economica (in EUR)

    3

    Limiti superiori delle classi di dimensione economica (in EUR)

    4

    Numero di aziende della popolazione rappresentata

    5

    Percentuale cumulativa inversa del numero di aziende della popolazione rappresentata

    6

    Superficie agricola utilizzata (ha) della popolazione rappresentata

    7

    Percentuale cumulativa inversa della superficie agricola utilizzata rappresentata

    8

    Produzione standard totale della popolazione rappresentata

    9

    Percentuale cumulativa inversa della produzione standard totale rappresentata

    10

    Numero di unità di bestiame adulto della popolazione rappresentata

    11

    Percentuale cumulativa inversa del numero di unità di bestiame adulto rappresentato


    Tabella 3   Distribuzione delle aziende agricole nella popolazione

    Struttura della tabella

    Numero colonna

    Descrizione colonna

    1

    Codice — classe di orientamento tecnico-economico principale

    2

    Descrizione — classe di orientamento tecnico-economico principale

    3

    Classe di dimensione economica — 1

    4

    Classe di dimensione economica — 2

    5

    Classe di dimensione economica — 3

    6

    Classe di dimensione economica — 4

    7

    Classe di dimensione economica — 5

    8

    Classe di dimensione economica — 6

    9

    Classe di dimensione economica — 7

    10

    Classe di dimensione economica — 8

    11

    Classe di dimensione economica — 9

    12

    Classe di dimensione economica — 10

    13

    Classe di dimensione economica — 11

    14

    Classe di dimensione economica — 12

    15

    Classe di dimensione economica — 13

    16

    Classe di dimensione economica — 14

    17

    Classe di dimensione economica — totale


    Tabella 4   Piano di selezione

    Struttura della tabella

    Numero colonna

    Descrizione colonna

    1

    Circoscrizione RICA — codice RICA UE

    2

    Circoscrizione RICA — Nome

    3

    Tipo di azienda agricola — codice nazionale

    4

    Tipo di azienda agricola — codice RICA UE

    5

    Classe di dimensione economica — codice nazionale

    6

    Classe di dimensione economica — codice RICA UE

    7

    Classe di dimensione economica — descrizione (dimensione in EUR)

    8

    Numero di aziende da selezionare (A)

    9

    Numero di aziende della popolazione (B)

    10

    Peso medio (B)/(A)


    ALLEGATO IV

    CLASSI DI ORIENTAMENTO TECNICO-ECONOMICO DI SPECIALIZZAZIONE PARTICOLARI E LORO CORRISPONDENZA CON LE CLASSI DI ORIENTAMENTO TECNICO-ECONOMICO GENERALI E PRINCIPALI

    A.   CLASSI DI ORIENTAMENTO TECNICO-ECONOMICO DI SPECIALIZZAZIONE PARTICOLARI

    Per la determinazione delle classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari si prendono in considerazione i due elementi seguenti:

    (a)   la natura delle attività produttive interessate

    Le attività produttive si riferiscono all'elenco delle attività produttive censite nel quadro delle indagini sulle strutture delle aziende agricole del 2016: esse sono designate con i rispettivi codici che figurano nella tavola di concordanza della parte B.I del presente allegato o con un codice che raggruppa diverse delle suddette attività produttive, come indicato nella parte B.II del presente allegato (1).

    (b)   le condizioni che determinano i limiti di classe

    Salvo indicazione contraria, dette condizioni sono espresse in frazioni della produzione standard totale dell'azienda.

    Tutte le condizioni indicate per classi di orientamento tecnico-economico di specializzazione particolari devono essere soddisfatte cumulativamente affinché l'azienda possa essere classificata nella corrispondente classe di orientamento tecnico-economico di specializzazione.

    Aziende specializzate — Produzioni vegetali

    Orientamento tecnico-economico

    (* per garantire una migliore leggibilità, le sei colonne di questa intestazione sono ripetute nella parte C del presente allegato)

    Metodi di calcolo delle classi di orientamento tecnico-economico particolari di specializzazione

    Generale

    Descrizione

    Principale

    Descrizione

    Particolare

    Descrizione

    Descrizione del calcolo

    Codice delle attività produttive e condizioni

    (cfr. parte B del presente allegato)

    Condizione 1

    (C1)

    Condizione 2

    (C2)

    Condizione 3

    (C3)

    1

    Aziende specializzate nei seminativi

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    15

    Aziende specializzate nella coltivazione di cereali e di piante oleaginose e proteaginose

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    151

    Aziende specializzate nei cereali (escluso il riso) e in piante oleaginose e proteaginose

    Cereali (escluso il riso), piante oleaginose e proteaginose, legumi secchi > 2/3

    P1 > 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. > 2/3

    P151 + P16 + 2.01.02. > 2/3

     

     

     

     

    152

    Aziende risicole specializzate

    Riso > 2/3

    P1 > 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. > 2/3

    2.01.01.07. > 2/3

     

     

     

     

    153

    Aziende che combinano cereali, riso, piante oleaginose e piante proteaginose

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 151 e 152

    P1 > 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. > 2/3

     

     

     

    16

    Aziende specializzate in altre colture

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    161

    Aziende specializzate nelle piante sarchiate

    Patate, barbabietola da zucchero e piante sarchiate da foraggio > 2/3

    P1 > 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. ≤ 2/3

    P17 > 2/3

     

     

     

     

    162

    Aziende che combinano cereali, piante oleaginose, piante proteaginose e piante sarchiate

    Cereali, piante oleaginose e proteaginose e legumi secchi > 1/3; tuberi > 1/3

    P1 > 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. ≤ 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. > 1/3;

    P17 > 1/3

     

     

     

     

    163

    Aziende specializzate in orti in pieno campo

    Ortaggi freschi, meloni, fragole di pieno campo > 2/3

    P1 > 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. ≤ 2/3

    2.01.07.01.01. > 2/3

     

     

     

     

    164

    Aziende specializzate nella coltura di tabacco

    Tabacco > 2/3

    P1 > 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. ≤ 2/3

    2.01.06.01. > 2/3

     

     

     

     

    165

    Aziende specializzate nella coltura di cotone

    Cotone > 2/3

    P1 > 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. ≤ 2/3

    2.01.06.03. > 2/3

     

     

     

     

    166

    Aziende con diverse colture di seminativi combinate

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 161, 162, 163, 164 e 165

    P1 > 2/3

    P15 + P16 + 2.01.02. ≤ 2/3

     

    2

    Aziende specializzate in ortofloricoltura

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    21

    Aziende specializzate in ortofloricoltura di serra

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    211

    Aziende specializzate in orticoltura di serra

    Ortaggi freschi, meloni e fragole — in serra > 2/3

    P2 > 2/3

    2.01.07.02. + 2.01.08.02. > 2/3

    2.01.07.02. > 2/3

     

     

     

     

    212

    Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali di serra

    Fiori e piante ornamentali in serra > 2/3

    P2 > 2/3

    2.01.07.02. + 2.01.08.02. > 2/3

    2.01.08.02. > 2/3

     

     

     

     

    213

    Aziende specializzate in ortofloricoltura mista di serra

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 211 e 212

    P2 > 2/3

    2.01.07.02. + 2.01.08.02. > 2/3

     

     

     

    22

    Aziende specializzate in ortofloricoltura all'aperto

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    221

    Aziende specializzate in orticoltura all'aperto

    Ortaggi freschi, meloni e fragole in orti stabili > 2/3

    P2 > 2/3

    2.01.07.01.02. + 2.01.08.01. > 2/3

    2.01.07.01.02. > 2/3

     

     

     

     

    222

    Aziende specializzate in fiori e piante ornamentali all'aperto

    Fiori e piante ornamentali all'aperto > 2/3

    P2 > 2/3

    2.01.07.01.02. + 2.01.08.01. > 2/3

    2.01.08.01. > 2/3

     

     

     

     

    223

    Aziende specializzate in ortofloricoltura mista all'aperto

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 221 e 222

    P2 > 2/3

    2.01.07.01.02. + 2.01.08.01. > 2/3

     

     

     

    23

    Aziende specializzate in altri tipi di ortofloricoltura

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    231

    Aziende specializzate nella coltura di funghi

    Funghi > 2/3

    P2 > 2/3

    2.01.07.01.02. + 2.01.08.01. ≤ 2/3; 2.01.07.02. + 2.01.08.02. ≤ 2/3

    2.06.01. > 2/3

     

     

     

     

    232

    Aziende specializzate in vivai

    Vivai > 2/3

    P2 > 2/3

    2.01.07.01.02. + 2.01.08.01. ≤ 2/3; 2.01.07.02. + 2.01.08.02. ≤ 2/3

    2.04.05. > 2/3

     

     

     

     

    233

    Aziende specializzate in diverse colture ortofloricole

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 231 e 232

    P2 > 2/3

    2.01.07.01.02. + 2.01.08.01. ≤ 2/3; 2.01.07.02. + 2.01.08.02. ≤ 2/3

     

    3

    Aziende specializzate nelle colture permanenti

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    35

    Aziende specializzate nella viticoltura

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    351

    Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini di qualità

    Vigneti per la produzione di vini di qualità > 2/3

    P3 > 2/3

    2.04.04. > 2/3

    2.04.04.01. > 2/3

     

     

     

     

    352

    Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini non di qualità

    Vigneti per la produzione di altri vini > 2/3

    P3 > 2/3

    2.04.04. > 2/3

    2.04.04.02. > 2/3

     

     

     

     

    353

    Aziende specializzate nella produzione di uve da tavola

    Vigneti per la produzione di uve da tavola > 2/3

    P3 > 2/3

    2.04.04. > 2/3

    2.04.04.03. > 2/3

     

     

     

     

    354

    Aziende vinicole di altro tipo

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 351, 352 e 353

    P3 > 2/3

    2.04.04. > 2/3

     

     

     

    36

    Aziende specializzate in frutticoltura e agrumicoltura

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    361

    Aziende specializzate nella produzione di frutta fresca (esclusi gli agrumi, la frutta tropicale e subtropicale e la frutta a guscio)

    Frutta di origine temperata e bacche > 2/3

    P3 > 2/3

    2.04.01. + 2.04.02. > 2/3

    2.04.01.01.01. + 2.04.01.02. > 2/3

     

     

     

     

    362

    Aziende specializzate nella produzione di agrumi

    Agrumeti > 2/3

    P3 > 2/3

    2.04.01. + 2.04.02. > 2/3

    2.04.02. > 2/3

     

     

     

     

    363

    Aziende specializzate nella frutta a guscio

    Frutta a guscio > 2/3

    P3 > 2/3

    2.04.01. + 2.04.02. > 2/3

    2.04.01.03. > 2/3

     

     

     

     

    364

    Aziende specializzate nella produzione di frutta tropicale e subtropicale

    Frutta di origine subtropicale > 2/3

    P3 > 2/3

    2.04.01. + 2.04.02. > 2/3

    2.04.01.01.02. > 2/3

     

     

     

     

    365

    Aziende specializzate nella produzione di frutta fresca, agrumi, frutta tropicale e subtropicale e frutta a guscio: produzione mista

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 361, 362, 363 e 364

    P3 > 2/3

    2.04.01. + 2.04.02. > 2/3

     

     

     

    37

    Aziende specializzate in olivicoltura

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    370

    Aziende specializzate in olivicoltura

    Oliveti > 2/3

    P3 > 2/3

    2.04.03. > 2/3

     

     

     

    38

    Aziende con diverse combinazioni di colture permanenti

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    380

    Aziende con diverse combinazioni di colture permanenti

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 351 e 370

    P3 > 2/3

     

     


    Aziende specializzate — Produzione animale

    Orientamento tecnico-economico

    Metodi di calcolo delle classi di orientamento tecnico-economico particolari di specializzazione

    Generale

    Descrizione

    Principale

    Descrizione

    Particolare

    Descrizione

    Descrizione del calcolo

    Codice delle attività produttive e condizioni

    (cfr. parte B del presente allegato)

    Condizione 1

    (C1)

    Condizione 2

    (C2)

    Condizione 3

    (C3)

    4

    Aziende specializzate in erbivori

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    45

    Aziende bovine specializzate — orientamento latte

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    450

    Aziende bovine specializzate — orientamento latte

    Vacche da latte > 3/4 del totale degli erbivori; erbivori > 1/10 di erbivori e foraggio

    P4 > 2/3

    3.02.06. > 3/4 GL; GL > 1/10 P4

     

     

     

    46

    Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento e ingrasso

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    460

    Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento e ingrasso

    Tutti i bovini [ossia bovini di meno di un anno, bovini da un anno a meno di due anni e bovini di due anni e più (maschi, giovenche, vacche da latte e altre vacche)] > 2/3 degli erbivori; vacche da latte ≤ 1/10 del totale degli erbivori; erbivori > 1/10 di erbivori e foraggio

    P4 > 2/3

    P46 > 2/3 GL; 3.02.06. ≤ 1/10 GL; GL > 1/10 P4

     

     

     

    47

    Aziende bovine — latte, allevamento e ingrasso combinati

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    470

    Aziende bovine — latte, allevamento e ingrasso combinati

    Tutti i bovini > 2/3 degli erbivori; vacche da latte > 1/10 degli erbivori; erbivori > 1/10 di erbivori e foraggio; escluse le aziende della classe 450

    P4 > 2/3

    P46 > 2/3 GL; 3.02.06. > 1/10 GL; GL > 1/10 P4; esclusa classe 450

     

     

     

    48

    Aziende con ovini, caprini ed altri erbivori

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    481

    Aziende ovine specializzate

    Ovini > 2/3 degli erbivori; erbivori > 1/10 di erbivori e foraggio

    P4 > 2/3

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 450, 460 e 470

    3.03.01. > 2/3 GL; GL > 1/10 P4

     

     

     

     

    482

    Aziende con ovini e bovini combinati

    Tutti i bovini > 1/3 di erbivori, ovini > 1/3 di erbivori ed erbivori > 1/10 di erbivori e foraggio

    P4 > 2/3

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 450, 460 e 470

    P46 > 1/3 GL; 3.03.01. > 1/3 GL; GL > 1/10 P4

     

     

     

     

    483

    Aziende caprine specializzate

    Caprini > 2/3 degli erbivori; erbivori > 1/10 di erbivori e foraggio

    P4 > 2/3

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 450, 460 e 470

    3.03.02. > 2/3 GL; GL > 1/10 P4

     

     

     

     

    484

    Aziende con vari erbivori

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 481, 482 e 483

    P4 > 2/3

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 450, 460 e 470

     

    5

    Aziende specializzate in granivori

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    51

    Aziende suinicole specializzate

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    511

    Aziende specializzate in suini d'allevamento

    Scrofe riproduttrici > 2/3

    P5 > 2/3

    P51 > 2/3

    3.04.02. > 2/3

     

     

     

     

    512

    Aziende specializzate in suini da ingrasso

    Lattonzoli e altri suini > 2/3

    P5 > 2/3

    P51 > 2/3

    3.04.01. + 3.04.99. > 2/3

     

     

     

     

    513

    Aziende con suini d'allevamento e da ingrasso combinati

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 511 e 512

    P5 > 2/3

    P51 > 2/3

     

     

     

    52

    Aziende specializzate in pollame

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    521

    Aziende specializzate in galline ovaiole

    Galline ovaiole > 2/3

    P5 > 2/3

    P52 > 2/3

    3.05.02. > 2/3

     

     

     

     

    522

    Aziende specializzate in pollame da carne

    Polli da carne e altro pollame > 2/3

    P5 > 2/3

    P52 > 2/3

    3.05.01. + 3.05.03. > 2/3

     

     

     

     

    523

    Aziende con galline ovaiole e pollame da carne combinati

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 521 e 522

    P5 > 2/3

    P52 > 2/3

     

     

     

    53

    Aziende con vari granivori combinati

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    530

    Aziende con vari granivori combinati

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi da 511 a 523

    P5 > 2/3

     

     


    Aziende miste

    Orientamento tecnico-economico

    Metodi di calcolo delle classi di orientamento tecnico-economico particolari di specializzazione

    Generale

    Descrizione

    Principale

    Descrizione

    Particolare

    Descrizione

    Descrizione del calcolo

    Codice delle attività produttive e condizioni

    (cfr. parte B del presente allegato)

    Condizione 1

    (C1)

    Condizione 2

    (C2)

    Condizione 3

    (C3)

    6

    Aziende con policoltura

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    61

    Aziende con policoltura

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    611

    Aziende con ortofloricoltura e colture permanenti combinate

    Ortofloricoltura > 1/3; colture permanenti > 1/3

    (P1 + P2 + P3) > 2/3; P1 ≤ 2/3; P2 ≤ 2/3; P3 ≤ 2/3

    P2 > 1/3; P3 > 1/3

     

     

     

     

     

    612

    Aziende con seminativi e ortofloricoltura combinati

    Seminativi > 1/3; ortofloricoltura > 1/3

    (P1 + P2 + P3) > 2/3; P1 ≤ 2/3; P2 ≤ 2/3; P3 ≤ 2/3

    P1 > 1/3; P2 > 1/3

     

     

     

     

     

    613

    Aziende con seminativi e vigneti combinati

    Seminativi > 1/3; vigneti > 1/3

    (P1 + P2 + P3) > 2/3; P1 ≤ 2/3; P2 ≤ 2/3; P3 ≤ 2/3

    P1 > 1/3; 2.04.04 > 1/3

     

     

     

     

     

    614

    Aziende con seminativi e colture permanenti combinati

    Seminativi > 1/3; colture permanenti > 1/3; vite ≤ 1/3

    (P1 + P2 + P3) > 2/3; P1 ≤ 2/3; P2 ≤ 2/3; P3 ≤ 2/3

    P1 > 1/3; P3 > 1/3; 2.04.04 ≤ 1/3

     

     

     

     

     

    615

    Aziende con policoltura ad orientamento seminativi

    Seminativi > 1/3; nessun'altra attività > 1/3

    (P1 + P2 + P3) > 2/3; P1 ≤ 2/3; P2 ≤ 2/3; P3 ≤ 2/3

    P1 > 1/3; P2 ≤ 1/3; P3 ≤ 1/3

     

     

     

     

     

    616

    Altre aziende con policoltura

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 611, 612, 613, 614 e 615

    (P1 + P2 + P3) > 2/3; P1 ≤ 2/3; P2 ≤ 2/3; P3 ≤ 2/3

     

     

    7

    Aziende con poliallevamento

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    73

    Aziende con poliallevamento ad orientamento erbivori

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    731

    Aziende con poliallevamento ad orientamento latte

    Bovini da latte > 1/3 degli erbivori; vacche da latte > 1/2 dei bovini da latte

    P4 + P5 > 2/3; P4 ≤ 2/3; P5 ≤ 2/3

    P4 > P5

    P45 > 1/3 GL; 3.02.06. > 1/2 P45

     

     

     

     

    732

    Aziende con poliallevamento ad orientamento erbivori non da latte

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende della classe 731

    P4 + P5 > 2/3; P4 ≤ 2/3; P5 ≤ 2/3

    P4 > P5

     

     

     

    74

    Aziende con poliallevamento ad orientamento granivori

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    741

    Aziende con poliallevamento: granivori e bovini da latte

    Bovini da latte > 1/3 degli erbivori; granivori > 1/3, vacche da latte > 1/2 dei bovini da latte

    P4 + P5 > 2/3; P4 ≤ 2/3; P5 ≤ 2/3

    P4 ≤ P5

    P45 > 1/3 GL; P5 > 1/3; 3.02.06. > 1/2 P45

     

     

     

     

    742

    Aziende con poliallevamento: granivori ed erbivori non da latte

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende della classe 741

    P4 + P5 > 2/3; P4 ≤ 2/3; P5 ≤ 2/3

    P4 ≤ P5

     

    8

    Aziende miste (colture — allevamento)

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    83

    Aziende miste seminativi ed erbivori

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    831

    Aziende miste seminativi e bovini da latte

    Bovini da latte > 1/3 degli erbivori; vacche da latte > 1/2 dei bovini da latte; bovini da latte< seminativi

    Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999

    P1> 1/3; P4 > 1/3

    P45 > 1/3 GL; 3.02.06. > 1/2 P45; P45 < P1

     

     

     

     

    832

    Aziende miste bovini da latte e seminativi

    Bovini da latte > 1/3 degli erbivori; vacche da latte > 1/2 dei bovini da latte; bovini da latte ≥ seminativi

    Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999

    P1> 1/3; P4 > 1/3

    P45 > 1/3 GL; 3.02.06. > 1/2 P45; P45 ≥ P1

     

     

     

     

    833

    Aziende miste seminativi ed erbivori non da latte

    Seminativi > erbivori e foraggio, escluse le aziende della classe 831

    Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999

    P1> 1/3; P4 > 1/3

    P1 > P4; esclusa classe 831

     

     

     

     

    834

    Aziende miste erbivori non da latte e seminativi

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 831, 832 e 833

    Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999

    P1> 1/3; P4 > 1/3

     

     

     

    84

    Aziende con colture diverse e allevamenti misti

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    841

    Aziende miste seminativi e granivori

    Seminativi > 1/3; granivori > 1/3

    Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 831, 832, 833 e 834

    P1> 1/3; P5 > 1/3

     

     

     

     

    842

    Aziende miste colture permanenti ed erbivori

    Colture permanenti > 1/3; erbivori e foraggio > 1/3

    Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 831, 832, 833 e 834

    P3 > 1/3; P4 > 1/3

     

     

     

     

    843

    Aziende apicole

    Api > 2/3

    Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 831, 832, 833 e 834

    3.07. > 2/3

     

     

     

     

    844

    Aziende con colture diverse e allevamenti misti

    Aziende che soddisfano le condizioni C1 e C2, escluse le aziende delle classi 841, 842 e 843

    Aziende non appartenenti alle classi 151-742 e 999

    Aziende che soddisfano la condizione C1, escluse le aziende delle classi 831, 832, 833 e 834

     


    Aziende non classificate

    Orientamento tecnico-economico

    Metodi di calcolo delle classi di orientamento tecnico-economico particolari di specializzazione

    Generale

    Descrizione

    Principale

    Descrizione

    Particolare

    Descrizione

    Descrizione del calcolo

    Codice delle attività produttive e condizioni

    (cfr. parte B del presente allegato)

    Condizione 1

    (C1)

    Condizione 2

    (C2)

    Condizione 3

    (C3)

    9

    Aziende non classificate

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    99

    Aziende non classificate

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    999

    Aziende non classificate

    Totale produzione standard = 0

     

     

     

    B.   TAVOLA DI CONCORDANZA E CODICI DI RAGGRUPPAMENTO

    I.   Corrispondenza tra le rubriche delle indagini sulla struttura delle aziende agricole di cui al regolamento (CE) n. 1166/2008 e la scheda aziendale della RICA

    Rubriche equivalenti per l'applicazione delle produzioni standard

    Codice da utilizzare per la rubrica

    Codice coefficiente produzione standard (PS)

    Indagine dell'Unione sulla struttura delle aziende agricole 2016

    (regolamento (CE) n. 1166/2008))

    Scheda aziendale RICA

    (allegato VIII del presente regolamento)

    I.   

    Seminativi

    2.01.01.01.

    B_1_1_1

    Frumento tenero e spelta

    10110.

    Frumento tenero e spelta

    2.01.01.02.

    B_1_1_2

    Frumento duro

    10120.

    Frumento duro

    2.01.01.03.

    B_1_1_3

    Segale

    10130.

    Segale

    2.01.01.04.

    B_1_1_4

    Orzo

    10140.

    Orzo

    2.01.01.05.

    B_1_1_5

    Avena

    10150.

    Avena

    2.01.01.06.

    B_1_1_6

    Granturco

    10160.

    Granturco

    2.01.01.07.

    B_1_1_7

    Riso

    10170.

    Riso

    2.01.01.99.

    B_1_1_99

    Altri cereali per la produzione di granella

    10190.

    Altri cereali per la produzione di granella

    2.01.02.

    B_1_2

    Legumi secchi e colture proteiche per la produzione di granella (comprese le sementi e i miscugli di cereali e di legumi secchi)

    10220.

    Lenticchie, ceci, vecce

    10290.

    Altre colture proteiche

    2.01.02.01.

    B_1_2_1

    di cui piselli, fave e favette, lupini dolci

    10210.

    Piselli, fave e favette, lupini dolci

    2.01.03.

    B_1_3

    Patate (comprese le patate primaticce e da semina)

    10300.

    Patate (comprese le patate primaticce e da semina)

    10310.

    Patate da fecola

    10390.

    Altre patate

    2.01.04.

    B_1_4

    Barbabietole da zucchero (escluse le sementi)

    10400.

    Barbabietole da zucchero (escluse le sementi)

    2.01.05.

    B_1_5

    Piante sarchiate da foraggio (escluse le sementi)

    10500.

    Piante sarchiate da foraggio (escluse le sementi)

    2.01.06.01.

    B_1_6_1

    Tabacco

    10601.

    Tabacco

    2.01.06.02.

    B_1_6_2

    Luppolo

    10602.

    Luppolo

    2.01.06.03.

    B_1_6_3

    Cotone

    10603.

    Cotone

    2.01.06.04.

    B_1_6_4

    Colza e ravizzone

    10604.

    Colza e ravizzone

    2.01.06.05.

    B_1_6_5

    Girasole

    10605.

    Girasole

    2.01.06.06.

    B_1_6_6

    Soia

    10606.

    Soia

    2.01.06.07.

    B_1_6_7

    Semi di lino

    10607.

    Semi di lino

    2.01.06.08.

    B_1_6_8

    Altri semi oleosi

    10608.

    Altri semi oleosi

    2.01.06.09.

    B_1_6_9

    Lino

    10609.

    Lino

    2.01.06.10.

    B_1_6_10

    Canapa

    10610.

    Canapa

    2.01.06.11.

    B_1_6_11

    Altre colture tessili

    10611.

    Altre piante tessili

    2.01.06.12.

    B_1_6_12

    Piante aromatiche, medicinali e da condimento

    10612.

    Piante aromatiche, medicinali e da condimento

    2.01.06.99.

    B_1_6_99

    Altre colture industriali, non menzionate altrove

    10613.

    Canna da zucchero

    10690.

    Altre piante industriali, non menzionate altrove

    2.01.07.

    B_1_7

    Ortaggi freschi, meloni e fragole, di cui:

     

    2.01.07.01.

    B_1_7_1

    coltivazione all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile)

     

    2.01.07.01.01.

    B_1_7_1_1

    coltivazione di pieno campo

    10711.

    Ortaggi freschi, meloni e fragole in pieno campo

    2.01.07.01.02.

    B_1_7_1_2

    coltivazione in orti stabili

    10712.

    Ortaggi freschi, meloni e fragole in orti stabili

    2.01.07.02.

    B_1_7_2

    coltivazione in serra o sotto altre protezioni (accessibili)

    10720.

    Ortaggi freschi, meloni e fragole in serra o sotto altre protezioni (accessibili)

    2.01.08.

     

    Fiori e piante ornamentali (esclusi i vivai):

     

    2.01.08.01.

    B_1_8_1

    coltivazione all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile)

    10810.

    Fiori e piante ornamentali — all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile)

    2.01.08.02.

    B_1_8_2

    coltivazione in serra o sotto altre protezioni (accessibili)

    10820.

    Fiori e piante ornamentali coltivati in serra o sotto altre protezioni (accessibili)

    2.01.09.

    B_1_9

    Piante raccolte verdi

     

    2.01.09.01.

    B_1_9_1

    Erbai temporanei

    10910.

    Prati avvicendati

    2.01.09.02.

    B_1_9_2

    Altre piante raccolte verdi

     

    2.01.09.02.01.

    B_1_9_2_1

    Mais verde

    10921.

    Mais verde

    2.01.09.02.02.

    B_1_9_2_2

    Leguminose

    10922.

    Leguminose

    2.01.09.02.99.

    B_1_9_2_99

    Altre piante raccolte verdi non menzionate altrove

    10923.

    Altre piante raccolte verdi non menzionate altrove

    2.01.10.

    B_1_10

    Sementi e piantine per seminativi

    11000.

    Sementi e piantine per seminativi

    2.01.11.

    B_1_11

    Altre coltivazioni per seminativi

    11100.

    Altre coltivazioni per seminativi

    2.01.12.

    B_1_12

    Terreni a riposo

    11210.

    Terreni a riposo senza aiuti finanziari

    2.02.

    B_2

    Orti familiari

    20000.

    Orti familiari

    2.03.01.

    B_3_1

    Prati e pascoli, esclusi i pascoli magri

    30100.

    Prati e pascoli, esclusi i pascoli magri

    2.03.02.

    B_3_2

    Pascoli magri

    30200.

    Pascoli magri

    2.03.03.

    B_3_3

    Prati permanenti non più destinati alla produzione ammessi a beneficiare di aiuti finanziari

    30300.

    Prati permanenti non più destinati alla produzione ammessi a beneficiare di aiuti finanziari

    2.04.01.

    B_4_1

    Frutteti e piantagioni di bacche

     

    2.04.01.01.

    B_4_1_1

    Specie di frutta, di cui:

     

    2.04.01.01.01.

    B_4_1_1_1

    frutta di origine temperata

    40111.

    Mele

    40112.

    Pere

    40113.

    Pesche (e pesche noci)

    40114.

    Altra frutta delle zone temperate

    2.04.01.01.02.

    B_4_1_1_2

    frutta di origine subtropicale

    40115.

    Frutta di origine subtropicale o tropicale

    2.04.01.02.

    B_4_1_2

    Bacche

    40120.

    Bacche

    2.04.01.03.

    B_4_1_3

    Frutta a guscio

    40130.

    Frutta a guscio

    2.04.02.

    B_4_2

    Agrumeti

    40210.

    Arance

    40220.

    Tangerini, mandarini, clementine e simili (piccoli frutti)

    40230.

    Limoni

    40290.

    Altri agrumi

    2.04.03.

    B_4_3

    Oliveti

     

    2.04.03.01.

    B_4_3_1

    Per la produzione di olive da tavola

    40310.

    Olive da tavola

    2.04.03.02.

    B_4_3_2

    Per la produzione di olive da olio

    40320.

    Olive vendute in frutto, destinate alla produzione di olio

    40330.

    Olio d'oliva

    2.04.04.

    B_4_4

    Vigneti per la produzione di:

     

    2.04.04.01.

    B_4_4_1

    vini di qualità

    40411.

    Vini a denominazione di origine protetta (DOP)

    40412.

    Vini a indicazione geografica protetta (IGP)

    40451.

    Uve da vinificazione per vino a denominazione di origine protetta (DOP)

    40452.

    Uve da vinificazione per vino a indicazione geografica protetta (IGP)

    2.04.04.02.

    B_4_4_2

    altri vini

    40420.

    Altri vini

    40460.

    Uve da vinificazione per altri vini

    2.04.04.03.

    B_4_4_3

    Uve da tavola

    40430.

    Uve da tavola

    2.04.04.04.

    B_4_4_4

    Uva passa

    40440.

    Uva passa

    2.04.05.

    B_4_5

    Semenzai e piantonai

    40500.

    Semenzai e piantonai

    2.04.06.

    B_4_6

    Altre colture permanenti

    40600.

    Altre colture permanenti

    40610.

    Alberi di Natale

    2.04.07.

    B_4_7

    Colture permanenti in serra

    40700.

    Colture permanenti in serra

    2.06.01.

    B_6_1

    Funghi

    60000.

    Funghi

    II.   

    Patrimonio zootecnico

    3.01.

    C_1

    Equidi

    100.

    Equidi

    3.02.01.

    C_2_1

    Bovini di età inferiore a 1 anno, maschi e femmine

    210.

    Bovini di età inferiore a un anno, maschi e femmine

    3.02.02.

    C_2_2

    Bovini maschi da 1 anno a meno di 2 anni

    220.

    Bovini maschi da 1 anno a meno di 2 anni

    3.02.03.

    C_2_3

    Bovini femmine da 1 anno a meno di 2 anni

    230.

    Bovini femmine da 1 anno a meno di 2 anni

    3.02.04.

    C_2_4

    Bovini maschi di 2 anni e più

    240.

    Bovini maschi di 2 anni e più

    3.02.05.

    C_2_5

    Giovenche di due anni e più

    251.

    Giovenche da riproduzione

    252.

    Giovenche da ingrasso

    3.02.06.

    C_2_6

    Vacche da latte

    261.

    Vacche lattifere

    262.

    Bufale

    3.02.99.

    C_2_99

    Altre vacche

    269.

    Altre vacche

    3.03.01.

    C_3_1

    Ovini (di tutte le età)

     

    3.03.01.01.

    C_3_1_1

    Femmine da riproduzione

    311.

    Pecore da riproduzione

    3.03.01.99.

    C_3_1_99

    Altri ovini

    319.

    Altri ovini

    3.03.02.

    C_3_2

    Caprini (di tutte le età)

     

    3.03.02.01.

    C_3_2_1

    Femmine da riproduzione

    321.

    Capre da riproduzione

    3.03.02.99.

    C_3_2_99

    Altri caprini

    329.

    Altri caprini

    3.04.01.

    C_4_1

    Lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg

    410.

    Lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg

    3.04.02.

    C_4_2

    Scrofe da riproduzione di almeno 50 kg

    420.

    Scrofe riproduttrici di almeno 50 kg

    3.04.99.

    C_4_99

    Altri suini

    491.

    Suini da ingrasso

    499.

    Altri suini

    3.05.01.

    C_5_1

    Polli da carne

    510.

    Polli da carne

    3.05.02.

    C_5_2

    Galline ovaiole

    520.

    Galline ovaiole

    3.05.03.

    3.05.03.01.

    3.05.03.02.

    3.05.03.03.

    3.05.03.04.

    3.05.03.99.

    C_5_3

    C_5_3_1

    C_5_3_2

    C_5_3_3

    C_5_3_4

    C_5_3_99

    Altro pollame

    Tacchini

    Anatre

    Oche

    Struzzi

    Altro pollame, non menzionato altrove

    530.

    Altro pollame

    3.06.

    C_6

    Coniglie fattrici

    610.

    Coniglie fattrici

    699.

    Altri conigli

    3.07.

    C_7

    Api

    700.

    Api

    II.   Codici che raggruppano varie attività produttive incluse nelle indagini sulla struttura delle aziende agricole 2016:

    P45.

    Bovini da latte = 3.02.01. (bovini di meno di un anno, maschi e femmine) + 3.02.03. (bovini da un anno a meno di due anni, femmine) + 3.02.05. (giovenche di due anni e più) + 3.02.06. (vacche da latte)

    P46.

    Bovini = P45 (bovini da latte) + 3.02.02. (bovini da un anno a meno di due anni, maschi) + 3.02.04. (bovini di due anni e più, maschi) + 3.02.99. (altre vacche)

    GL

    erbivori = 3.01. (equidi) + P46 (bovini) + 3.03.01.01. (ovini – femmine da riproduzione) + 3.03.01.99 (altri ovini) + 3.03.02.01. (caprini — femmine da riproduzione) + 3.03.02.99. (altri caprini)

    Se GL = 0 FCP1 Foraggio destinato alla vendita = 2.01.05. (piante sarchiate da foraggio) + 2.01.09. (piante raccolte verdi) + 2.03.01. (prati e pascoli, esclusi i pascoli magri) + 2.03.02. (pascoli magri)

    FCP4

    Foraggio destinato agli erbivori = 0

    P17

    Tuberi = 2.01.03. (patate) + 2.01.04. (barbabietole da zucchero) + 2.01.05. (piante sarchiate da foraggio)

    Se GL > 0 FCP1 Foraggio destinato alla vendita = 0

    FCP4

    Foraggio destinato agli erbivori = 2.01.05. (piante sarchiate da foraggio) + 2.01.09. (piante raccolte verdi) + 2.03.01. (prati e pascoli, esclusi i pascoli magri) + 2.03.02. (pascoli magri)

    P17

    Tuberi = 2.01.03. (patate) + 2.01.04. (barbabietola da zucchero)

    P151.

    Cereali escluso il riso = 2.01.01.01. (frumento (grano) tenero e spelta) + 2.01.01.02. (frumento (grano) duro) + 2.01.01.03. (segale) + 2.01.01.04. (orzo) + 2.01.01.05. (avena) + 2.01.01.06. (granturco) + 2.01.01.99. (altri cereali per la produzione di granella)

    P15.

    Cereali = P151 (cereali escluso il riso) + 2.01.01.07. (riso)

    P16.

    Piante oleaginose = 2.01.06.04. (colza e ravizzone) + 2.01.06.05. (girasole) + 2.01.06.06. (soia) + 2.01.06.07. (semi di lino) + 2.01.06.08. (altri semi oleosi)

    P51.

    Suini = 3.04.01. (lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg) + 3.04.02. (scrofe riproduttrici di 50 kg e più) + 3.04.99. (altri suini)

    P52.

    Pollame = 3.05.01. (polli da carne) + 3.05.02. (galline ovaiole) + 3.05.03. (altro pollame)

    P1.

    Seminativi = P15 (cereali) + 2.01.02. (legumi secchi e colture proteiche) + 2.01.03. (patate) + 2.01.04. (barbabietola da zucchero) + 2.01.06.01. (tabacco) + 2.01.06.02. (luppolo) + 2.01.06.03. (cotone) + P16 (semi oleosi) + 2.01.06.09. (lino) + 2.01.06.10. (canapa) + 2.01.06.11. (altre colture tessili) + 2.01.06.12. (piante aromatiche, medicinali e spezie) + 2.01.06.99. (altre colture industriali, non menzionate altrove) + 2.01.07.01.01. [ortaggi freschi, meloni, fragole — coltivazione all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile) — di pieno campo] + 2.01.10. (sementi e piantine per seminativi) + 2.01.11. (altre coltivazioni per seminativi) + 2.01.12. (terreni a riposo) + FCP1 (foraggio destinato alla vendita)

    P2.

    Ortofloricoltura = 2.01.07.01.02. [ortaggi freschi, meloni, fragole — coltivazione all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile) — in orti stabili) + 2.01.07.02. [ortaggi freschi, meloni, fragole — coltivazione in serra o sotto altre protezioni (accessibili)] + 2.01.08.01. [fiori e piante ornamentali — coltivazione all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile)] + 2.01.08.02. [fiori e piante ornamentali — coltivazione in serra o sotto altre protezioni (accessibili)] + 2.06.01. (funghi) + 2.04.05. (vivai)

    P3.

    Colture permanenti = 2.04.01. (frutteti e piantagioni di bacche) + 2.04.02. (agrumeti) + 2.04.03. (oliveti) + 2.04.04. (vigneti) + 2.04.06. (altre colture permanenti) + 2.04.07. (colture permanenti in serra)

    P4.

    Erbivori e foraggio = GL (erbivori) + FCP4 (foraggio destinato agli erbivori).

    P5.

    Granivori = P51 (suini) + P52 (pollame) + 3.06. (coniglie fattrici).

    C.   CLASSI DI ORIENTAMENTO DI CUI ALLA PARTE A

    Aziende specializzate — Produzioni vegetali

    OTE generale

    OTE principale

    OTE particolare

    1.

    Aziende specializzate nei seminativi

    15.

    Aziende specializzate nella coltivazione di cereali e di piante oleaginose e proteaginose

    151.

    Aziende specializzate nei cereali (escluso il riso) e in piante oleaginose e proteaginose

    152.

    Aziende risicole specializzate

    153.

    Aziende che combinano cereali, riso, piante oleaginose e piante proteaginose

    16.

    Aziende specializzate in altre colture

    161.

    Aziende specializzate nelle piante sarchiate

    162.

    Aziende che combinano cereali, piante oleaginose, piante proteaginose e piante sarchiate

    163.

    Aziende specializzate in orti in pieno campo

    164.

    Aziende specializzate nella coltura di tabacco

    165.

    Aziende specializzate nella coltura di cotone

    166.

    Aziende con seminativi diversi

    2.

    Aziende specializzate in ortofloricoltura

    21.

    Aziende specializzate in ortofloricoltura di serra

    211.

    Aziende specializzate in orticoltura di serra

    212.

    Aziende specializzate in floricoltura e piante ornamentali di serra

    213.

    Aziende specializzate in ortofloricoltura mista di serra

    22.

    Aziende specializzate in ortofloricoltura all'aperto

    221.

    Aziende specializzate in orticoltura all'aperto

    222.

    Aziende specializzate in fiori e piante ornamentali all'aperto

    223.

    Aziende specializzate in ortofloricoltura mista all'aperto

    23.

    Aziende specializzate in altri tipi di ortofloricoltura

    231.

    Aziende specializzate nella coltura di funghi

    232.

    Aziende specializzate in vivai

    233.

    Aziende specializzate in diverse colture ortofloricole

    3.

    Aziende specializzate nelle colture permanenti

    35.

    Aziende specializzate nella viticoltura

    351.

    Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini di qualità

    352.

    Aziende vinicole specializzate nella produzione di vini non di qualità

    353.

    Aziende specializzate nella produzione di uve da tavola

    354.

    Aziende vinicole di altro tipo

    36.

    Aziende specializzate in frutticoltura e agrumicoltura

    361.

    Aziende specializzate nella produzione di frutta fresca (esclusi gli agrumi, la frutta tropicale e subtropicale e la frutta a guscio)

    362.

    Aziende specializzate nella produzione di agrumi

    363.

    Aziende specializzate nella frutta a guscio

    364.

    Aziende specializzate nella produzione di frutta tropicale e subtropicale

    365.

    Aziende specializzate nella produzione di frutta fresca, agrumi, frutta tropicale e subtropicale e frutta a guscio: produzione mista

    37.

    Aziende specializzate in olivicoltura

    370.

    Aziende specializzate in olivicoltura

    38.

    Aziende con diverse combinazioni di colture permanenti

    380.

    Aziende con diverse combinazioni di colture permanenti


    Aziende specializzate — produzione animale

    OTE generale

    OTE principale

    OTE particolare

    4.

    Aziende specializzate in erbivori

    45.

    Aziende bovine specializzate — orientamento latte

    450.

    Aziende bovine specializzate — orientamento latte

    46.

    Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento e ingrasso

    460.

    Aziende bovine specializzate — orientamento allevamento e ingrasso

    47.

    Aziende bovine — latte, allevamento e ingrasso combinati

    470.

    Aziende bovine — latte, allevamento e ingrasso combinati

    48.

    Aziende con ovini, caprini ed altri erbivori

    481.

    Aziende ovine specializzate

    482.

    Aziende con ovini e bovini combinati

    483.

    Aziende caprine specializzate

    484.

    Aziende con vari erbivori

    5.

    Aziende specializzate in granivori

    51.

    Aziende suinicole specializzate

    511.

    Aziende specializzate in suini d'allevamento

    512.

    Aziende specializzate in suini da ingrasso

    513.

    Aziende con suini d'allevamento e da ingrasso combinati

    52.

    Aziende specializzate in pollame

    521.

    Aziende specializzate in galline ovaiole

    522.

    Aziende specializzate in pollame da carne

    523.

    Aziende con galline ovaiole e pollame da carne combinati

    53.

    Aziende con vari granivori combinati

    530.

    Aziende con vari granivori combinati


    Aziende miste

    OTE generale

    OTE principale

    OTE particolare

    6.

    Aziende con policoltura

    61.

    Aziende con policoltura

    611.

    Aziende con ortofloricoltura e colture permanenti combinate

    612.

    Aziende con seminativi e ortofloricoltura combinati

    613.

    Aziende con seminativi e vigneti combinati

    614.

    Aziende con seminativi e colture permanenti combinati

    615.

    Aziende con policoltura ad orientamento seminativi

    616.

    Altre aziende con policoltura

    7.

    Aziende con poliallevamento

    73.

    Aziende con poliallevamento ad orientamento erbivori

    731.

    Aziende con poliallevamento ad orientamento latte

    732.

    Aziende con poliallevamento ad orientamento erbivori non da latte

    74.

    Aziende con poliallevamento ad orientamento granivori

    741.

    Aziende con poliallevamento: granivori e bovini da latte combinati

    742.

    Aziende con poliallevamento: granivori ed erbivori non da latte

    8.

    Aziende miste (colture — allevamento)

    83.

    Aziende miste seminativi ed erbivori

    831.

    Aziende miste seminativi e bovini da latte

    832.

    Aziende miste bovini da latte e seminativi

    833.

    Aziende miste seminativi ed erbivori non da latte

    834.

    Aziende miste erbivori non da latte e seminativi

    84.

    Aziende con colture diverse e allevamenti misti

    841.

    Aziende miste seminativi e granivori

    842.

    Aziende miste colture permanenti ed erbivori

    843.

    Aziende apicole

    844.

    Aziende con colture diverse e allevamenti misti

    9.

    Aziende non classificate

    99.

    Aziende non classificate

    999.

    Aziende non classificate


    (1)  Le attività produttive 2.01.05. (piante sarchiate da foraggio), 2.01.09. (piante raccolte verdi), 2.01.12. (terreni a riposo), 2.02. (orti familiari), 2.03.01. (prati e pascoli, esclusi i pascoli magri), 2.03.02. (pascoli magri), 2.03.03. (prati permanenti non più destinati alla produzione ammessi a beneficiare di aiuti finanziari), 3.02.01. (bovini di età inferiore a un anno, maschi e femmine), 3.03.01.99. (altri ovini), 3.03.02.99. (altri caprini) e 3.04.01. (lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg) vengono prese in considerazione solo a determinate condizioni (cfr. punto 5 dell'allegato VI).


    ALLEGATO V

    DIMENSIONE ECONOMICA DELLE AZIENDE E CLASSI DI DIMENSIONE ECONOMICA (ARTICOLO 5)

    A.   DIMENSIONE ECONOMICA DELL'AZIENDA

    La dimensione economica di un'azienda è misurata come la produzione standard totale dell'azienda espressa in EUR

    B.   CLASSI DI DIMENSIONE ECONOMICA DELLE AZIENDE AGRICOLE

    Le aziende agricole sono classificate per classi di dimensione, i cui limiti figurano in appresso.

    Classi

    Limiti in EUR

    I

    meno di 2 000

    II

    da 2 000 a meno di 4 000

    III.

    da 4 000 a meno di 8 000

    IV

    da 8 000 a meno di 15 000

    V

    da 15 000 a meno di 25 000

    VI

    da 25 000 a meno di 50 000

    VII

    da 50 000 a meno di 100 000

    VIII

    da 100 000 a meno di 250 000

    IX

    da 250 000 a meno di 500 000

    X

    da 500 000 a meno di 750 000

    XI

    da 750 000 a meno di 1 000 000

    XII

    da 1 000 000 a meno di 1 500 000

    XIII

    da 1 500 000 a meno di 3 000 000

    XIV

    pari o superiore a 3 000 000

    Le classi II e III o III e IV, IV e V, o da III a V, VI e VII, VIII e IX, X e XI e da XII a XIV o da X a XIV possono essere raggruppate.


    ALLEGATO VI

    PRODUZIONI STANDARD (PS) (ARTICOLO 6)

    1.   DEFINIZIONE E CRITERI DI CALCOLO DELLE PS

    a)   Per produzione standard (PS) si intende il valore della produzione di ciascuna attività produttiva agricola di cui all'articolo 6, paragrafo 1, corrispondente alla situazione media di una determinata regione.

    b)   Il valore della produzione di cui alla lettera a) è il valore monetario della produzione agricola lorda «franco azienda». Esso è pari alla somma del valore del prodotto principale (o dei prodotti principali) e del prodotto secondario (o dei prodotti secondari).

    Tali valori vengono calcolati moltiplicando la produzione per unità per il prezzo «franco azienda». Non sono compresi l'IVA, le imposte sui prodotti e i pagamenti diretti.

    c)   Periodo di produzione

    Le PS corrispondono a un periodo produttivo di 12 mesi (anno civile o campagna agricola).

    Per i prodotti vegetali e animali il cui periodo di produzione è inferiore o superiore a 12 mesi si calcola una PS corrispondente alla crescita o alla produzione di un anno (12 mesi).

    d)   Dati di base e periodo di riferimento

    Le PS vengono calcolate sulla base della produzione per unità e del prezzo «franco azienda» di cui alla precedente lettera b). A tale scopo, i dati di base vengono rilevati negli Stati membri per un periodo di riferimento definito all'articolo 4 del regolamento delegato (UE) n. 1198/2014 della Commissione.

    e)   Unità

    1)

    Unità fisiche

    a)

    Le PS per le attività produttive vegetali sono determinate in base alla superficie espressa in ettari.

    Tuttavia, per la coltivazione dei funghi la PS viene calcolata in base alla produzione lorda dell'insieme dei raccolti successivi annui ed è espressa per 100 m2 di superficie degli strati. Ai fini del loro utilizzo nell'ambito della RICA, le PS così determinate sono divise per il numero di raccolti successivi annui da comunicare alla Commissione a norma dell'articolo 8 del presente regolamento.

    b)

    Le PS per le attività produttive animali sono determinate per capo di bestiame, fatta eccezione per i volatili, per i quali sono determinate per ogni 100 capi, e per le api, per le quali vengono determinate per alveare.

    2)

    Unità monetarie e arrotondamento

    Gli elementi di base per il calcolo delle PS e le PS medesime sono espressi in euro. Per gli Stati membri che non partecipano all'Unione economica e monetaria, le PS sono convertite in EUR applicando i tassi di cambio medi per il periodo di riferimento di cui al punto 1, lettera d), del presente allegato. Questi tassi di cambio medi sono calcolati in base ai tassi di cambio ufficiali pubblicati dalla Commissione (Eurostat).

    Se necessario, le PS possono essere arrotondate al più vicino multiplo di 5 EUR.

    2.   DISAGGREGAZIONE DELLE PS

    (a)   Secondo le attività produttive vegetali e animali

    Le PS vengono determinate per tutte le attività produttive agricole corrispondenti alle rubriche che figurano nelle indagini sulla struttura delle aziende agricole e in base a quanto fissato da tali indagini.

    (b)   Ripartizione secondo criteri geografici

    Le PS sono calcolate almeno sulla base di unità geografiche utilizzabili per le indagini sulla struttura delle aziende agricole e per la RICA. Tali unità geografiche sono tutte basate sulla nomenclatura delle unità amministrative territoriali per le statistiche (NUTS) come indicato nel regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (1). Tali unità sono descritte come un raggruppamento delle regioni del livello 3 della NUTS. Le zone svantaggiate o di montagna non sono considerate unità geografiche.

    Per le attività produttive che non sono pertinenti nella regione interessata non viene calcolata alcuna PS.

    3.   RILEVAMENTO DEI DATI PER LA DETERMINAZIONE DELLE PS

    a)

    I dati di base necessari per determinare le PS sono rinnovati almeno ogni volta che un'indagine sulla struttura delle aziende agricole è effettuata sotto forma di censimento ai sensi dell'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1166/2008.

    b)

    Quando l'indagine sulla struttura delle aziende agricole può essere condotta sotto forma di indagine campionaria ai sensi dell'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1166/2008, l'aggiornamento delle PS è effettuato:

    rinnovando i dati di base in modo analogo a quello previsto alla lettera a),

    oppure applicando un coefficiente di variazione per mezzo del quale le PS vengono attualizzate al fine di tenere conto, per ogni attività produttiva e ogni regione, delle variazioni, stimate dagli Stati Membri, relative alle quantità prodotte per unità e ai prezzi rispetto all'ultimo periodo di riferimento, conformemente all'articolo 4 del regolamento delegato (UE) n. 1198/2014.

    4.   ESECUZIONE

    Gli Stati membri provvedono a raccogliere i dati di base necessari per il calcolo delle PS, a calcolare le medesime e a convertirle in EUR nonché a rilevare i dati necessari per l'eventuale applicazione del metodo di attualizzazione, in conformità alle disposizioni del presente allegato.

    5.   CASI PARTICOLARI

    Di seguito sono fissate modalità particolari per il calcolo delle PS relative a determinati tipi di attività produttive e per il calcolo della PS totale.

    a)   Terreni a riposo

    Nel calcolo della PS totale dell'azienda si tiene conto della PS relativa ai terreni a riposo solo quando l'azienda presenta altre PS positive.

    b)   Orti familiari

    Dato che i prodotti degli orti familiari sono generalmente destinati al consumo familiare e non alla vendita, le relative PS sono considerate pari a zero.

    c)   Patrimonio zootecnico

    Per quanto riguarda il patrimonio zootecnico, le attività produttive sono suddivise per categoria di età. La produzione corrisponde al valore della crescita dell'animale nel periodo trascorso nella categoria. In altri termini, esso corrisponde alla differenza tra il valore dell'animale quando lascia la categoria e il suo valore quando entra nella stessa (definito anche valore di sostituzione).

    d)   Bovini di meno di un anno, maschi e femmine

    Le PS determinate per i bovini di meno di un anno sono prese in considerazione ai fini del calcolo della PS totale dell'azienda solo se il numero di detti bovini nell'azienda è superiore al numero di vacche. In tal caso sono prese in considerazione solo le PS relative al numero eccedente di bovini di meno di un anno.

    e)   Altri ovini e altri caprini

    La PS determinata per gli altri ovini è presa in considerazione ai fini del calcolo della PS totale dell'azienda solo se l'azienda non detiene pecore da riproduzione.

    La PS determinata per gli altri caprini è presa in considerazione ai fini del calcolo della PS totale dell'azienda solo se l'azienda non detiene capre da riproduzione.

    f)   Lattonzoli

    La PS determinata per i lattonzoli è presa in considerazione ai fini del calcolo della PS totale dell'azienda solo se l'azienda non detiene scrofe riproduttrici.

    g)   Foraggio

    Se nell'azienda non sono presenti erbivori (ossia equidi, bovini, ovini o caprini), il foraggio (ossia piante sarchiate, piante raccolte verdi, pascoli e prati) è considerato destinato alla vendita e quindi parte della produzione dei seminativi.

    Se nell'azienda sono presenti erbivori, il foraggio è considerato destinato alla loro alimentazione e quindi parte della produzione di erbivori e foraggio.


    (1)  Regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003, relativo all'istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS), (GU L 154 del 21.6.2003, pag. 1).


    ALLEGATO VII

    ALTRE ATTIVITÀ LUCRATIVE DIRETTAMENTE COLLEGATE ALL'AZIENDA (ARTICOLO 7)

    A.   DEFINIZIONE DELLE ALTRE ATTIVITÀ LUCRATIVE (AAL) DIRETTAMENTE COLLEGATE ALL'AZIENDA

    Le attività lucrative direttamente collegate all'azienda, ma distinte dalle sue attività agricole, comprendono tutte le attività diverse dal lavoro agricolo direttamente collegate all'azienda e che hanno un'incidenza economica sulla stessa. Si tratta di attività che comportano l'utilizzo delle risorse dell'azienda (superficie, fabbricati, macchinari, ecc.) o dei suoi prodotti.

    Il termine «attività lucrative» designa, in questo contesto, il lavoro attivo ed esclude quindi gli investimenti di carattere puramente finanziario. La cessione in locazione di terreni o altre risorse agricole dell'azienda per attività diverse senza partecipare alle stesse non è considerata un'AAL, ma parte dell'attività agricola dell'azienda.

    È considerata AAL qualsiasi trasformazione di prodotti dell'azienda, tranne se la trasformazione è considerata parte dell'attività agricola. La vinificazione e la produzione di olio d'oliva sono quindi escluse, tranne se la proporzione di vino o di olio d'oliva acquistata all'esterno è significativa.

    È considerata AAL qualsiasi trasformazione nell'azienda di un prodotto agricolo di base in un prodotto secondario lavorato. È irrilevante se la materia prima viene prodotta dall'azienda o acquistata da terzi. Sono comprese la lavorazione della carne, la caseificazione, ecc.

    B.   STIMA DELL'IMPORTANZA DELLE ALTRE ATTIVITÀ LUCRATIVE (AAL) DIRETTAMENTE COLLEGATE ALL'AZIENDA

    La parte delle AAL direttamente collegate all'azienda nella produzione della stessa è stimata come la parte delle AAL direttamente collegate al fatturato dell'azienda nella somma del fatturato complessivo della stessa e dei pagamenti diretti da essa ricevuti a titolo del regolamento (UE) n. 1307/2013 (1):

    Formula

    C.   CLASSI DI IMPORTANZA DELLE AAL DIRETTAMENTE COLLEGATE ALL'AZIENDA

    Le aziende sono classificate in classi in funzione della quota di AAL direttamente collegate all'azienda rispetto alla produzione della stessa, secondo i limiti indicati di seguito:

    Classi

    Fasce percentuali

    I

    Dallo 0 % al 10 % (quota marginale)

    II

    Da più di 10 % al 50 % (quota media)

    III.

    Da più del 50 % a meno del 100 % (quota significativa)


    (1)  Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 608).


    ALLEGATO VIII

    MODELLO DI SCHEDA AZIENDALE (ARTICOLO 9)

    I dati da raccogliere sono classificati per tabella e suddivisi in gruppi, categorie e colonne. La convenzione utilizzata per fare riferimento a uno specifico campo di dati è la seguente:

    <lettera tabella>_<gruppo>_<categoria>[_<categoria>]_<colonna>_

    I valori dei dati specifici sono registrati a livello della colonna. Nelle tabelle riportate di seguito le caselle in bianco sono quelle in cui possono essere indicati i dati, quelle in grigio contrassegnate da «—» non sono pertinenti nel contesto del gruppo e pertanto non è possibile inserirvi i dati.

    Esempi:

    B.UT.20.A (colonna A del gruppo UT, categoria 20, della tabella B) rappresenta la «superficie» della «SAU in affitto», da registrare nella tabella B alla voce «SAU in affitto».

    I.A.10110.1.0.TA (colonna TA del gruppo A, categoria 10110, della tabella I) rappresenta la superficie totale di «Frumento tenero e spelta» per il tipo di coltura 1 «Colture in pieno campo — coltura principale, coltura consociata» e codice 0 dati mancanti «Non manca nessun dato».

    Se per una determinata azienda un valore non è pertinente o manca, non inserire il valore «0».

    Le tabelle sono rappresentate da una lettera, i gruppi da una o più lettere, le categorie da codici numerici e le colonne da una o più lettere.

    Per le tabelle da A a M, la prima tabella indica la matrice generale per i gruppi e le colonne. La seconda tabella indica la ripartizione per categorie, in cui ogni categoria è rappresentata da uno o più codici e sottocodici.

    I dati della scheda aziendale devono essere indicati con i gradi di precisione seguenti:

    —   valori finanziari: valori in EUR o in unità monetarie nazionali e senza decimali. Tuttavia, per le monete nazionali la cui unità rappresenta un valore relativo basso rispetto all'EUR, l'organo di collegamento dello Stato membro interessato e i servizi della Commissione competenti per la gestione della rete d'informazione contabile agricola possono decidere di comune accordo di esprimere i suddetti valori in centinaia o in migliaia di unità monetarie nazionali;

    —   quantità fisiche: peso in quintali (1 q = 100 kg), salvo le uova che sono indicate in migliaia, nonché il vino e i prodotti connessi che sono espressi in ettolitri;

    —   superfici: in are (1 a = 100 m2), esclusi i funghi per i quali sono espresse in metri quadrati di superficie coltivata;

    —   consistenza media del patrimonio zootecnico: in cifre con due decimali, tranne per il pollame e i conigli che sono indicati in numeri interi e per le api che sono indicate in numero di alveari;

    —   consistenza della manodopera: con due decimali.

    Per i valori delle categorie e delle colonne di ciascuna tabella sono fornite ulteriori definizioni e istruzioni dopo la tabella in questione.

    Tabella A

    Informazioni generali sull'azienda

    Categoria di informazioni generali

    Codice (*)

     

     

     

    Colonne

    Gruppo di informazioni

    Circoscrizione RICA

    Sottocircoscrizione

    Numero d'ordine dell'azienda

    Grado

    Minuti

    NUTS

    Numero dell'ufficio contabile

    Data

    Peso dell'azienda

    Orientamento tecnico-economico

    Classe di dimensione economica

    Codice

    R

    S

    H

    DG

    MI

    N

    AO

    DT

    W

    TF

    ES

    C

    ID

    Identificazione dell'azienda

     

     

     

    LO

    Ubicazione dell'azienda

     

     

     

    AI

    Informazioni contabili

     

     

     

    TY

    Tipologia

     

     

     

    CL

    Classi

     

    OT

    Altri dati relativi all'azienda

     


    Codice (*)

    Descrizione

    Gruppo

    R

    S

    H

    DG

    MI

    N

    AO

    DT

    W

    TF

    ES

    C

    10

    Numero dell'azienda

    ID

    AID10R

    AID10S

    AID10H

    20

    Latitudine

    LO

    ALO20DG

    ALO20MI

    30

    Longitudine

    LO

    ALO30DG

    ALO30MI

    40

    NUTS3

    LO

    ALO40N

    50

    Ufficio contabile

    AI

    AAI50AO

    60

    Tipo di contabilità

    AI

    AAI60C

    70

    Data di chiusura d'esercizio

    AI

    AAI70DT

    80

    Peso nazionale calcolato dallo Stato membro

    TY

    ATY80W

    90

    Classificazione al momento della selezione

    TY

    ATY90TF

    ATY90ES

    100

    Altre attività lucrative (AAL) direttamente collegate all'azienda

    CL

    ACL100C

    110

    Tipo di proprietà/obiettivo economico

    CL

    ACL110C

    120

    Stato giuridico

    CL

    ACL120C

    130

    Livello di responsabilità del (dei) conduttore(i)

    CL

    ACL130C

    140

    Agricoltura biologica

    CL

    ACL140C

    141

    Settori di agricoltura biologica

    CL

    ACL141C

    150

    Denominazione di origine protetta (DOP)/indicazione geografica protetta (IGP)/specialità tradizionale garantita (STG)/prodotto di montagna

    CL

    ACL150C

    151

    Settori con DOP/IGP

    CL

    ACL151C

    160

    Zone soggette a vincoli naturali e ad altri vincoli

    CL

    ACL160C

    170

    Altitudine

    CL

    ACL170C

    180

    Zona Fondi Strutturali

    CL

    ACL180C

    190

    Zona Natura 2000

    CL

    ACL190C

    200

    Zona direttiva «acque» (2000/60/CE)

    CL

    ACL200C

    210

    Sistema d'irrigazione

    OT

    AOT210C

    220

    Giornate di pascolo/UBA su terreno comune

    OT

    AOT220C

    A.ID.   Identificazione dell'azienda

    Ad ogni azienda contabile selezionata per la prima volta è attribuito un numero. L'azienda conserva questo numero per tutto il tempo in cui fa parte della rete d'informazione. Un numero già assegnato non può essere attribuito ad un'altra azienda.

    Tuttavia, l'azienda che subisce un cambiamento profondo, in particolare in caso di scissione in due aziende indipendenti o di fusione con un'altra azienda, può essere considerata come una nuova azienda e, in tal caso, le viene assegnato un nuovo numero. Un cambiamento dell'orientamento produttivo dell'azienda non implica l'attribuzione di un nuovo numero. Nel caso in cui la conservazione del numero dell'azienda comporti il rischio di confusione con altre aziende contabili (ad esempio, in caso di nuova sottocircoscrizione regionale), il numero deve essere cambiato. In tal caso alla Commissione deve pervenire una tabella di corrispondenza dei vecchi e dei nuovi numeri.

    Il numero dell'azienda comprende tre gruppi di indicazioni:

     

    A.ID.10.R. Circoscrizione RICA: viene attribuito un numero di codice corrispondente al codice che figura nell'allegato II del presente regolamento.

     

    A.ID.10.S. Sottocircoscrizione: viene attribuito un numero di codice.

    La sottocircoscrizione prescelta deve essere basata sul sistema comune di classificazione delle regioni, noto come nomenclatura delle unità territoriali per la statistica (NUTS), stabilito da Eurostat in collaborazione con gli istituti statistici nazionali.

    In ogni caso lo Stato membro interessato deve trasmettere alla Commissione una tabella che indichi, per ogni codice di sottocircoscrizione utilizzato, le regioni NUTS corrispondenti nonché la regione corrispondente per la quale sono calcolati valori specifici di produzione standard.

     

    A.ID.10.H. Numero d'ordine dell'azienda.

    A.LO.   Ubicazione dell'azienda

    L'ubicazione geografica dell'azienda è fornita mediante due indicazioni: il riferimento geografico (latitudine e longitudine) e il codice delle unità territoriali di livello NUTS 3.

     

    A.LO.20. Latitudine: gradi e minuti (nell'arco di 5 minuti), colonne DG e MI.

     

    A.LO.30 Longitudine: gradi e minuti (nell'arco di 5 minuti), colonne DG e MI.

     

    A.LO.40.N. Il codice NUTS3 è il codice dell'unità territoriale di livello NUTS 3 in cui è situata l'azienda. Va indicata la versione più recente del codice, in conformità al regolamento (CE) n. 1059/2003.

    A.AI.   Informazioni contabili

     

    A.AI.50.AO. Numero dell'ufficio contabile: viene attribuito un numero di codice.

    In ogni Stato membro a ciascun ufficio contabile deve essere attribuito un numero unico. Va indicato il numero dell'ufficio contabile che si è occupato dell'azienda per l'esercizio contabile interessato.

     

    A.AI.60.C. Tipo di contabilità: indicare il tipo di contabilità tenuta dall'azienda. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    1.

    partita doppia;

    2.

    partita semplice;

    3.

    nessuna.

     

    A.AI.70.DT. Data di chiusura d'esercizio: da inserire in formato «AAAA-MM-GG», ad esempio 2009-06-30 o 2009-12-31.

    A.TY.   Tipologia

     

    A.TY.80.W. Peso nazionale dell'azienda: indicare il valore del fattore di estrapolazione calcolato dallo Stato membro. I valori devono essere espressi con due decimali.

     

    A.TY.90.TF. Orientamento tecnico-economico al momento della selezione: codice dell'orientamento produttivo dell'azienda conformemente all'allegato IV del presente regolamento al momento della selezione per l'esercizio contabile considerato.

     

    A.TY.90.ES. Classe di dimensione economica al momento della selezione: codice della classe di dimensione economica dell'azienda, conformemente all'allegato V del presente regolamento, al momento della selezione per l'esercizio contabile preso in considerazione.

    A.CL.   Classi

     

    A.CL.100.C. Altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda: da comunicare come fascia percentuale che indica la parte del fatturato (1) proveniente da altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda nel fatturato totale. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    1.

    ≥ 0 a ≤ 10 % (parte marginale)

    2.

    > 10 % a ≤ 50 % (parte media)

    3.

    > 50 % a < 100 % (parte significativa)

     

    A.CL.110.C. Tipo di proprietà/obiettivo economico: indicare il tipo di proprietà e l'obiettivo economico dell'azienda. Vanno utilizzati i codici seguenti:

    1.   azienda familiare: l'azienda utilizza la manodopera e il capitale del conduttore/capo azienda e della sua famiglia, che sono i beneficiari dell'attività economica;

    2.   società: i fattori di produzione dell'azienda sono forniti da diversi soci, almeno uno dei quali partecipa al lavoro dell'azienda come manodopera non salariata. Gli utili vanno alla società;

    3.   impresa a scopo di lucro: gli utili sono destinati a remunerare gli azionisti con dividendi/profitti. L'azienda è di proprietà dell'impresa;

    4.   impresa non a scopo di lucro: gli utili sono destinati principalmente a mantenere posti di lavoro o ad altri obiettivi sociali analoghi. L'azienda è di proprietà dell'impresa.

     

    A.CL.120.C. Stato giuridico: Occorre indicare se l'azienda ha personalità giuridica. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    0.

    falso.

    1.

    vero.

     

    A.CL.130.C. Livello di responsabilità del (dei) conduttore(i): occorre indicare il livello di responsabilità (economica) del conduttore (principale). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    1.

    piena

    2.

    parziale.

     

    A.CL.140.C. Agricoltura biologica: indicare se l'azienda applica metodi di produzione biologici, ai sensi del regolamento (CE) n. 834/2007 (2), in particolare degli articoli 4 e 5. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    1.

    l'azienda non applica metodi di produzione biologici;

    2.

    l'azienda applica solo metodi di produzione biologici per tutti i suoi prodotti;

    3.

    l'azienda applica metodi di produzione biologici e altri metodi di produzione;

    4.

    l'azienda è in fase di conversione a metodi di produzione biologici.

     

    A.CL.141.C. Settori di agricoltura biologica: se l'azienda applica metodi di produzione biologici e altri metodi, indicare i settori di produzione in cui l'azienda applica solo metodi di produzione biologici (sono possibili indicazioni multiple). Devono essere utilizzati i numeri di codice elencati di seguito. Se l'azienda applica metodi di produzione biologici e altri metodi di produzione per tutti i propri settori di produzione, utilizzare il codice «non pertinente».

    0.

    non pertinente

    31.

    cereali

    32.

    colture oleaginose e colture proteiche

    33.

    ortofrutticoli (compresi gli agrumi, ma escluse le olive)

    34.

    olive

    35.

    vigneti

    36.

    carni bovine

    37.

    latte vaccino

    38.

    carni suine

    39.

    ovini e caprini (latte e carne)

    40.

    carni di pollame

    41.

    uova

    42.

    altri settori.

     

    A.CL.150.C.«Denominazione di origine protetta»/«indicazione geografica protetta»/«specialità tradizionale garantita»/«prodotto di montagna»: indicare se l'azienda produce prodotti agricoli e/o alimentari tutelati da una «denominazione di origine protetta (DOP)» o una «indicazione geografica protetta (IGP)» o recanti l'indicazione «specialità tradizionale garantita» o «prodotto di montagna» oppure se produce prodotti agricoli utilizzati per produrre prodotti alimentari protetti da DOP/IGP/STG o recanti l'indicazione «prodotto di montagna», ai sensi del regolamento (CE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (3). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    1.

    l'azienda non produce alcun prodotto agricolo o alimentare protetto da una DOP, una IGP o una STG o recante l'indicazione «prodotto di montagna», né alcun prodotto utilizzato per produrre prodotti alimentari protetti da DOP, IGP o STG o recante l'indicazione «prodotto di montagna»;

    2.

    l'azienda produce solo prodotti agricoli o alimentari protetti da una DOP, una IGP o una STG o recante l'indicazione «prodotto di montagna» oppure prodotti utilizzati per produrre prodotti alimentari protetti da DOP, IGP o STG o recanti l'indicazione «prodotto di montagna»;

    3.

    l'azienda produce alcuni prodotti agricoli o alimentari protetti da una DOP, una IGP o una STG o recante l'indicazione «prodotto di montagna» oppure alcuni prodotti utilizzati per produrre prodotti alimentari protetti da DOP, IGP o STG o recanti l'indicazione «prodotto di montagna»;

     

    A.CL.151.C. Settori delle denominazioni di origine protetta/indicazioni geografiche protette/specialità tradizionali garantite e dei prodotti di montagna: indicare i settori di produzione (sono possibili indicazioni multiple) se la maggior parte della produzione di alcuni settori specifici è costituita da prodotti agricoli o alimentari protetti da una DOP, una IGP o una STG o recanti l'indicazione «prodotto di montagna» o da prodotti utilizzati per produrre prodotti protetti da una DOP, una IGP o una STG o recanti l'indicazione «prodotto di montagna». Devono essere utilizzati i numeri di codice elencati di seguito. Utilizzare il codice «non pertinente» se l'azienda produce alcuni prodotti agricoli o alimentari protetti da una DOP, una IGP o una STG o recanti l'indicazione «prodotto di montagna» o alcuni prodotti utilizzati per produrre prodotti protetti da una DOP, una IGP o una STG o recanti l'indicazione «prodotto di montagna», ma tali prodotti non costituiscono la maggior parte della produzione in ciascun settore:

    0.

    non pertinente

    31.

    cereali

    32.

    colture oleaginose e colture proteiche

    33.

    ortofrutticoli (compresi gli agrumi, ma escluse le olive)

    34.

    olive

    35.

    vigneti

    36.

    carni bovine

    37.

    latte vaccino

    38.

    carni suine

    39.

    ovini e caprini (latte e carne)

    40.

    carni di pollame

    41.

    uova

    42.

    altri settori.

    Le voci A.CL.150.C. Denominazione di origine protetta/Indicazione geografica protetta/Specialità tradizionale garantita/prodotto di montagna e A.CL.151.C sono facoltative per gli Stati membri. Se utilizzate, devono essere compilate per tutte le aziende campione dello Stato membro. Se la voce A.CL.150.C è compilata, occorre compilare anche la voce A.CL.151.C.

     

    A.CL.160.C. Zone soggette a vincoli naturali e ad altri vincoli: indicare se la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona oggetto delle disposizioni dell'articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (4). Negli Stati membri in cui la delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali significativi conformemente all'articolo 32, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1305/2013 non è stata ancora completata, occorre fare riferimento alle zone che erano ammissibili a norma dell'articolo 36, lettera a), punto ii), del regolamento (CE) n. 1698/2005 durante il periodo di programmazione 2007-2013. Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    1.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda non è situata in una zona soggetta a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, ai sensi dell'articolo 32 del regolamento (UE) n. 1305/2013, né in una zona che era ammissibile a norma dell'articolo 36, lettera a), punto ii), del regolamento (CE) n. 1698/2005 durante il periodo di programmazione 2007-2013 negli Stati membri in cui la delimitazione prevista dall'articolo 32, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1305/2013 non è stata ancora completata;

    21.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona soggetta a vincoli naturali significativi, ai sensi dell'articolo 32, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1305/2013;

    22.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona soggetta a vincoli specifici, ai sensi dell'articolo 32, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 1305/2013;

    23.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona che era ammissibile a norma dell'articolo 36, lettera a), punto ii), del regolamento (CE) n. 1698/2005 durante il periodo di programmazione 2007-2013 negli Stati membri in cui la delimitazione prevista dall'articolo 32, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1305/2013 non è stata ancora completata;

    3.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona montana ai sensi dell'articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1305/2013;

    5.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona soggetta a graduale soppressione delle indennità, ai sensi dell'articolo 31, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1305/2013;

     

    A.CL.170.C. Altitudine: La zona altimetrica è indicata dal numero di codice relativo:

    1.

    la maggior parte dell'azienda è ubicata a < 300 m;

    2.

    la maggior parte dell'azienda è ubicata a un'altitudine compresa tra 300 e 600 m;

    3.

    la maggior parte dell'azienda è ubicata a > 600 m;

    4.

    dati non disponibili.

     

    A.CL.180.C. Zona Fondi Strutturali: indicare se la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona oggetto delle disposizioni dell'articolo 90, paragrafo 2, lettere a), b) e c) del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (5). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    1.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una regione meno sviluppata, ai sensi del regolamento (CE) n. 1303/2013, in particolare dell'articolo 90, paragrafo 2, lettera a);

    2.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una regione più sviluppata, ai sensi del regolamento (CE) n. 1303/2013, in particolare dell'articolo 90, paragrafo 2, lettera c);

    3.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una regione in transizione, ai sensi dell'articolo 90, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (CE) n. 1303/2013;

     

    A.CL.190.C. Zona Natura 2000: indicare se la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in zone interessate dall'attuazione della direttiva 79/409/CEE del Consiglio (6) e della direttiva 92/43/CEE del Consiglio (7) (Natura 2000). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    1.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda non è situata in una zona che può beneficiare dei pagamenti di Natura 2000;

    2.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona che può beneficiare dei pagamenti di Natura 2000.

     

    A.CL.200.C. Zona direttiva sulle acque (direttiva 2000/60/CE): indicare se la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in zone interessate dall'attuazione della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (8). Devono essere utilizzati i seguenti numeri di codice:

    1.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda non è situata in una zona che può beneficiare dei pagamenti correlati alla direttiva 2000/60/CE;

    2.

    la maggior parte della superficie agricola utilizzata dell'azienda è situata in una zona che può beneficiare dei pagamenti correlati alla direttiva 2000/60/CE.

    A.OT.   Altri dati relativi all'azienda

     

    A.OT.210.C. Sistema d'irrigazione: indicare il principale sistema d'irrigazione utilizzato nell'azienda:

    0.

    non pertinente (se non esistono sistemi d'irrigazione nell'azienda)

    1.

    superficiale

    2.

    per aspersione

    3.

    a goccia

    4.

    altri.

     

    A.OT.220.C. Giornate di pascolo/UBA su terreno comune: numero di giornate di pascolo/UBA del bestiame dell'azienda su terreno comune utilizzato dall'azienda.

    COLONNE NELLA TABELLA A

    La colonna R si riferisce alla circoscrizione, la colonna S alla sottocircoscrizione, la colonna H al numero d'ordine dell'azienda, la colonna DG ai gradi, la colonna MI ai minuti, la colonna N a NUTS, la colonna AO al numero dell'ufficio contabile, la colonna DT alla data, la colonna W al peso dell'azienda, la colonna TF all'orientamento produttivo, la colonna ES alla classe di dimensione economica e la colonna C al codice.

    Tabella B

    Forma di conduzione

    Categoria di superficie agricola utilizzata (SAU)

    Codice (*)

     

    Gruppo di informazioni

    Superficie agricola utilizzata

    A

    UO

    SAU in proprietà

     

    UT

    SAU in affitto

     

    US

    SAU a mezzadria o attraverso altre forme di conduzione

     


    Codice (*)

    Descrizione delle categorie

    Gruppo

    A

    10

    SAU in proprietà

    UO

     

    20

    SAU in affitto

    UT

     

    30

    SAU a mezzadria

    US

     

    I terreni di aziende detenute in comune da due o più soci devono essere registrati come terreni in proprietà, affittati o coltivati a mezzadria a seconda degli accordi in vigore tra i soci.

    La superficie agricola utilizzata (SAU) è la superficie complessiva occupata da seminativi, prati e pascoli permanenti, colture permanenti e orti familiari utilizzata dalle aziende, indipendentemente dal sistema di conduzione. Non è compresa la terra comune utilizzata dalle aziende.

    Devono essere utilizzati i seguenti gruppi di informazioni e categorie.

    B.UO.   SAU in proprietà

    B.UO.10.A SAU (seminativi, prati permanenti, colture permanenti e orti familiari) di cui l'agricoltore è proprietario, usufruttuario o enfiteuta e/o SAU coltivata a condizioni analoghe. Questa categoria comprende i terreni dati in affitto pronti per la semina (codice di coltura 11300).

    B.UT.   SAU in affitto

    B.UT.20.A SAU (seminativi, prati permanenti, colture permanenti e orti familiari) coltivata da persona diversa dal proprietario, usufruttuario o enfiteuta, in base a un contratto d'affitto della suddetta superficie (il canone d'affitto viene pagato in contanti e/o in natura; poiché generalmente è pattuito in anticipo, normalmente non varia in base ai risultati della gestione) e/o SAU coltivata in condizioni analoghe.

    La superficie in affitto non comprende i terreni il cui raccolto è acquistato sul campo. Gli importi pagati per l'acquisto di raccolti sul campo devono essere indicati nella tabella H, nei codici da 2020 a 2040 (mangimi acquistati) nel caso di prati o produzione foraggera e nel codice 3090 (altre spese specifiche per le colture) nel caso di colture commercializzabili (prodotti che vengono generalmente commercializzati). I prodotti di colture commercializzabili acquistati sul campo devono essere indicati senza specificare la superficie corrispondente (tabella H).

    I terreni affittati occasionalmente per un periodo inferiore ad un anno e la relativa produzione sono considerati analogamente ai terreni i cui raccolti sono acquistati sul campo.

    B.US.   SAU a mezzadria o attraverso altre forme di conduzione

    B.US.30.A SAU (seminativi, prati e pascoli permanenti, colture permanenti e orti familiari) coltivata dal concedente e dal mezzadro in associazione, sulla base di un contratto di mezzadria, e/o SAU coltivata in condizioni analoghe.

    COLONNE NELLA TABELLA B

    La colonna A si riferisce alla SAU.

    Tabella C

    Manodopera

    Categoria di manodopera

    Codice (*)

     

     

     

    Colonne

    Gruppo di informazioni

    Generale

    Lavoro totale nell'azienda [lavoro agricolo e lavoro per altre attività lucrative (AAL) direttamente collegate all'azienda]

    Percentuale del lavoro per le AAL direttamente collegate all'azienda

    Numero di persone

    Sesso

    Anno di nascita

    Formazione agraria del capo azienda

    Tempo di lavoro annuale

    Consistenza (unità di lavoro-anno, ULA)

    % del tempo di lavoro annuale

    % delle unità di lavoro-anno (ULA)

    P

    G

    B

    T

    Y1

    W1

    Y2

    W2

    Numero intero

    Inserire il codice

    Quattro cifre

    Inserire il codice

    (ore)

    (ULA)

    %

    %

    UR

    Manodopera non salariata occupata regolarmente

     

     

     

     

     

     

     

     

    UC

    Manodopera non salariata occupata non regolarmente

     

     

    PR

    Manodopera salariata occupata regolarmente

     

     

     

     

     

     

     

     

    PC

    Manodopera salariata occupata non regolarmente

     

     


    Codice (*)

    Descrizione

    Gruppo

    P

    G

    B

    T

    Y1

    W1

    Y2

    W2

    10

    Conduttore/capo azienda

    UR

     

     

     

     

     

     

    20

    Conduttore/non capo azienda

    UR

     

     

     

     

     

    30

    Capo azienda/non conduttore

    UR

     

     

     

     

     

     

    40

    Coniuge del conduttore

    UR

     

     

     

     

     

    50

    Altro

    UR, PR

     

     

     

     

     

    60

    Manodopera occupata non regolarmente

    UC, PC

     

     

    70

    Capo azienda

    PR

     

     

     

     

     

     

    Per «manodopera» s'intende l'insieme delle persone che nel corso dell'esercizio contabile hanno lavorato nell'azienda agricola (cfr. qui di seguito). Non sono, tuttavia, comprese nella manodopera dell'azienda le persone che vi hanno lavorato per conto di un'altra persona o impresa (lavori eseguiti da imprese di lavori agricoli, le cui spese figurano nella tabella H, al codice 1020).

    Nel caso di aiuto reciproco tra aziende, quando tale aiuto consiste in uno scambio di prestazioni di lavoro, vengono indicati nella scheda aziendale soltanto il tempo di lavoro fornito dalla manodopera dell'azienda e gli eventuali salari corrisposti, dato che l'aiuto ricevuto corrisponde in linea di massima all'aiuto fornito.

    In certi casi però l'aiuto ricevuto è compensato da un aiuto di diversa natura (ad esempio, l'aiuto ricevuto in forma di lavoro è compensato dalla fornitura di macchinari). Se si tratta di uno scambio limitato di prestazioni, non ne viene fatta menzione nella scheda aziendale (nell'esempio citato, l'aiuto ricevuto non figura nella manodopera; invece, le spese di meccanizzazione comprendono gli oneri relativi al prestito di attrezzature). Nei casi eccezionali in cui lo scambio di prestazioni avviene su larga scala, si ricorre a una delle seguenti procedure:

    a)

    l'aiuto ricevuto in forma di lavoro è compensato da una prestazione di diversa natura (ad esempio, la fornitura di macchinari): il tempo di lavoro ricevuto è registrato come lavoro remunerato a carico dell'azienda (gruppi PR o PC secondo che si tratti di manodopera occupata regolarmente o non regolarmente nell'azienda); il valore dell'aiuto fornito viene registrato come produzione nella categoria corrispondente in altre tabelle (nell'esempio succitato, nella tabella L, categoria 2010 («Lavori per conto terzi») e come onere (nella tabella H, categoria 1010, «Salari e oneri sociali»);

    b)

    l'aiuto fornito in forma di lavoro è compensato da una prestazione di diversa natura (ad esempio, la fornitura di macchinari): in questo caso il tempo di lavoro prestato e gli eventuali salari corrisposti non sono menzionati; il valore della prestazione ricevuta viene registrato tra i mezzi di produzione nel gruppo corrispondente di un'altra tabella (nell'esempio succitato, nella tabella H, nel gruppo 1020, «Lavori eseguiti da terzi e locazione di macchine»).

    Si devono distinguere i seguenti gruppi di informazioni e categorie:

    C.UR.    Manodopera non salariata occupata regolarmente

    Manodopera non remunerata o che percepisce una retribuzione (in contanti o in natura) inferiore all'importo normalmente pagato per la prestazione fornita (tali pagamenti non compaiono tra gli oneri aziendali) e che durante l'esercizio contabile ha partecipato per almeno una giornata completa ogni settimana (senza tener conto delle ferie normali) ai lavori agricoli dell'azienda.

    Una persona occupata regolarmente che, per ragioni particolari, abbia lavorato nell'azienda soltanto per un periodo limitato nel corso dell'esercizio viene comunque registrata tra la manodopera occupata regolarmente (per le ore di lavoro effettivamente prestate).

    Si tratta dei seguenti casi particolari o di casi analoghi:

    a)

    condizioni particolari di produzione nell'azienda, nelle quali la manodopera non è richiesta per tutto l'anno: ad esempio, nelle aziende olivicole o viticole e nelle aziende specializzate nell'ingrasso degli animali o nella produzione di ortofrutticoli in pieno campo;

    b)

    assenza dal lavoro al di fuori dei periodi di ferie normali, ad esempio: servizio militare, malattia, infortunio, maternità, aspettativa di lunga durata, ecc.;

    c)

    assunzione nell'azienda o cessazione dell'attività nella stessa;

    d)

    sospensione totale del lavoro nell'azienda per motivi di forza maggiore (inondazione, incendio, ecc.).

    Le categorie sono:

    C.UR.10.   Conduttore/capo azienda

    Persona che assume la responsabilità giuridica ed economica dell'azienda e che ne assicura la gestione corrente e quotidiana. Nel caso della mezzadria, è considerato come conduttore/capo azienda il mezzadro.

    C.UR.20.   Conduttore/non capo azienda

    Persona che assume la responsabilità giuridica ed economica dell'azienda senza assicurarne la gestione corrente e quotidiana.

    C.UR.30.   Capo azienda/non conduttore

    Persona che assicura la gestione corrente e quotidiana dell'azienda senza assumerne la responsabilità giuridica ed economica.

    C.UR.40.   Coniuge(i) del (dei) conduttore(i)

    C.UR.50.   Altra manodopera non salariata occupata regolarmente

    La manodopera non salariata occupata regolarmente che non figura nelle precedenti categorie, compresi i caposquadra e i vicecapi azienda, non responsabili della gestione dell'intera azienda.

    C.UC.    Manodopera non salariata, occupata non regolarmente

    C.UC.60.

    In questa categoria è indicata globalmente la manodopera non salariata che non ha lavorato regolarmente nell'azienda durante l'esercizio.

    C.PR.    Manodopera salariata, occupata regolarmente

    Manodopera normalmente remunerata (in contanti e/o in natura) per la prestazione fornita e che durante l'esercizio contabile ha partecipato ai lavori aziendali ogni settimana (al di fuori delle ferie normali) almeno per una giornata completa.

    Devono essere indicate le seguenti categorie:

    C.PR.70.   Capo azienda

    Persona salariata responsabile della gestione corrente e quotidiana dell'azienda.

    C.PR.50.   Altro

    L'insieme della manodopera salariata occupata regolarmente, escluso il capo azienda salariato, è indicato globalmente in questo gruppo. Sono compresi i caposquadra e i vicecapi azienda, non responsabili della gestione dell'intera azienda.

    C.PC.    Manodopera salariata, occupata non regolarmente

    C.PC.60.

    In questa categoria è indicata globalmente la manodopera salariata che non ha lavorato regolarmente nell'azienda durante l'esercizio (compresi i lavoratori a cottimo).

    COLONNE DELLA TABELLA C

    Numero di persone interessate (colonna P)

    Nel caso in cui ci siano diversi conduttori, il numero dei coniugi può essere superiore a uno. Il numero di coniugi e il numero di persone devono essere indicati nelle categorie corrispondenti (categorie 40 e 50 dei gruppi «manodopera non salariata occupata regolarmente» — UR o «manodopera salariata occupata regolarmente» — PR).

    Sesso (colonna G)

    Il sesso deve essere indicato solo per il(i) conduttore(i) e/o il(i) capo(i) azienda nelle categorie corrispondenti (categorie da 10 a 30 e 70 dei gruppi «manodopera non salariata occupata regolarmente» — UR o «manodopera salariata occupata regolarmente» — PR). Il sesso è indicato da un numero di codice, ossia:

    1.

    maschio

    2.

    femmina.

    Anno di nascita (colonna B)

    L'anno di nascita è indicato soltanto per il(i) conduttore(i) ed il(i) capo(i) azienda (categorie da 10 a 30 e 70 dei gruppi «manodopera non salariata occupata regolarmente» — UR o «manodopera salariata occupata regolarmente» — PR) con le quattro cifre dell'anno.

    Formazione agraria del capo azienda (colonna T)

    La formazione agraria deve essere indicata solo per il(i) capo(i) azienda (categorie 10, 30 e 70 dei gruppi «manodopera non salariata occupata regolarmente» — UR o «manodopera salariata occupata regolarmente» -PR). La formazione agraria è indicata da un numero di codice, ossia:

    1.

    esperienza agraria esclusivamente pratica

    2.

    formazione agraria elementare

    3.

    formazione agraria completa.

    Tempo di lavoro annuale (colonna Y1)

    Il tempo di lavoro viene indicato in ore per tutti i gruppi e tutte le categorie. Si tratta unicamente del tempo effettivamente dedicato ai lavori dell'azienda agricola. Nel caso di lavoratori meno validi, il tempo di lavoro è ridotto in proporzione alla loro capacità. Il tempo di lavoro della manodopera a cottimo è determinato dividendo l'importo totale pagato per il salario orario di un operaio assunto a tempo.

    Consistenza: numero di unità-anno (colonna W1)

    La consistenza della manodopera occupata regolarmente viene indicata in «unità di lavoro-anno». Il numero di unità di lavoro-anno non è registrato per la manodopera non occupata regolarmente (manodopera non salariata occupata non regolarmente UC e manodopera salariata occupata non regolarmente PC). Una persona che lavora a tempo pieno nell'azienda rappresenta una «unità di lavoro-anno». Una persona che lavora a tempo pieno nell'azienda non può superare una «unità di lavoro-anno», anche se il suo tempo di lavoro effettivo supera il tempo di lavoro annuo normale della regione e del tipo di azienda considerati. Una persona che non lavora durante tutto l'anno nell'azienda rappresenta una frazione di una «unità-anno». L'unità di lavoro-anno di tale persona viene determinata dividendo il suo tempo effettivo di lavoro annuo per il tempo di lavoro annuo normale di un lavoratore a tempo pieno della regione e del tipo di azienda considerati.

    Nel caso di lavoratori meno validi, le «unità di lavoro-anno» corrispondenti sono ridotte in proporzione alla loro capacità.

    Percentuale di lavoro per le AAL in % del tempo di lavoro annuale (colonna Y2)

    La percentuale di lavoro per le AAL in termini di tempo di lavoro va obbligatoriamente indicata solo per la manodopera occupata non regolarmente (sia salariata che non salariata). È facoltativa per il(i) coniuge(i) del(i) conduttore(i), l'altra manodopera non salariata occupata regolarmente e l'altra manodopera salariata occupata regolarmente. Per ciascuna categoria interessata (40, 50 e 60) è indicata in % di ore lavorate durante l'esercizio.

    Percentuale di lavoro per le AAL in % delle unità di lavoro-anno (colonna W2)

    La percentuale di lavoro per le AAL in termini di unità di lavoro-anno va obbligatoriamente indicata per tutte le categorie di manodopera, ad eccezione della manodopera occupata non regolarmente (sia non salariata UC che salariata PC). È indicata in % dell'unità di lavoro-anno per ciascuna categoria.

    Lavori dell'azienda agricola

    I lavori dell'azienda agricola comprendono tutti i lavori di organizzazione, sorveglianza ed esecuzione, manuale o amministrativa, effettuati in relazione ai lavori agricoli dell'azienda e ai lavori inerenti alle AAL direttamente collegate all'azienda:

    lavori agricoli dell'azienda:

    l'organizzazione e la gestione finanziaria (compravendite concernenti l'azienda, contabilità, ecc.),

    i lavori dei campi (aratura, semina, raccolta, manutenzione dei frutteti, ecc.),

    i lavori per l'allevamento (preparazione dei mangimi, alimentazione degli animali, mungitura, cura degli animali, ecc.),

    i lavori di condizionamento dei prodotti, il magazzinaggio, la vendita diretta di prodotti dell'azienda, la trasformazione di prodotti dell'azienda per consumo proprio, la produzione di vino e di olio d'oliva,

    la manutenzione corrente di fabbricati, macchine e attrezzi, impianti, siepi, fossi, ecc.,

    i trasporti effettuati per l'azienda dalla manodopera dell'azienda stessa,

    lavori per le AAL collegate direttamente all'azienda:

    lavori per conto terzi (con i mezzi di produzione dell'azienda),

    turismo, ospitalità e altre attività del tempo libero,

    trasformazione di prodotti nell'azienda (a partire da materie prime prodotte nell'azienda o acquistate all'esterno), ad esempio formaggio, burro, carni lavorate, ecc.,

    produzione di energia rinnovabile,

    silvicoltura e lavorazione del legno,

    altre AAL (allevamento di animali da pelliccia, agricoltura sociale, artigianato, acquacoltura, ecc.).

    Non sono compresi nei lavori dell'azienda, in particolare:

    i lavori di produzione di immobilizzazioni (costruzioni o grosse riparazioni dei fabbricati o delle macchine e attrezzi, piantagioni ed estirpazioni di frutteti, demolizione di fabbricati, ecc.),

    i lavori effettuati per il nucleo familiare del conduttore o del capo azienda.

    Tabella D

    Attivi

    Struttura della tabella

    Categoria di attivi

    Codice (*)

     

     

    Colonna

    Gruppo di informazioni

    Valore

    V

    OV

    Inventario iniziale

     

    AD

    Ammortamento accumulato

     

    DY

    Ammortamento dell'esercizio corrente

     

    IP

    Investimenti/Acquisti, sovvenzioni comprese

     

    S

    Sovvenzioni

     

    SA

    Vendite

     

    CV

    Inventario finale

     


    Codice (*)

    Descrizione delle categorie

    OV

    AD

    DY

    IP

    S

    SA

    CV

    1010

    Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

     

     

    1020

    Crediti commerciali

     

     

    1030

    Altro attivo circolante

     

     

    1040

    Inventari

     

     

     

     

     

    2010

    Frutti pendenti — colture

     

     

     

     

     

    3010

    Terreni agricoli

     

     

     

     

     

    3020

    Miglioramenti fondiari

     

     

     

     

     

     

     

    3030

    Fabbricati aziendali

     

     

     

     

     

     

     

    4010

    Macchine e attrezzi

     

     

     

     

     

     

     

    5010

    Terreni forestali, compreso il legname in piedi

     

     

     

     

     

    7010

    Attività immateriali commercializzabili

     

     

     

     

     

    7020

    Attività immateriali non commercializzabili

     

     

     

     

     

     

     

    8010

    Altro attivo non circolante

     

     

     

     

     

     

     

    Si devono utilizzare le seguenti categorie di attivi:

    1010.   Cassa e mezzi equivalenti

    Liquidità e altri attivi che possono facilmente essere convertiti in liquidità.

    1020.   Crediti commerciali

    Crediti a breve termine, importi dovuti all'azienda derivanti generalmente da attività economiche.

    1030.   Altro attivo circolante

    Qualsiasi altro attivo che può essere facilmente venduto o di cui ci si può aspettare il pagamento entro un anno.

    1040.   Scorte

    Scorte di prodotti di proprietà dell'azienda, prodotti dalla stessa o acquistati, che possono essere utilizzati come mezzi di produzione o detenuti per la vendita.

    2010.   Frutti pendenti — colture

    Valore di tutte le coltivazioni che non sono state ancora raccolte (colture permanenti e raccolti sul campo).

    3010.   Terreni agricoli

    Terreni di proprietà dell'azienda.

    3020.   Miglioramenti fondiari

    Miglioramenti fondiari effettuati (ad esempio, recinzioni, impianti di drenaggio, attrezzature fisse per l'irrigazione) di proprietà del conduttore indipendentemente dalla forma di conduzione dei terreni. Gli importi indicati sono oggetto di ammortamento nella colonna DY.

    3030.   Fabbricati aziendali

    Fabbricati e costruzioni di proprietà del conduttore indipendentemente dalla forma di conduzione dei terreni. Queste informazioni sono obbligatorie e gli importi indicati devono essere oggetto di ammortamento nella colonna DY.

    4010.   Macchine e attrezzi

    Trattrici, motocoltivatrici, autocarri, furgoni, automobili, grandi e piccoli macchine e attrezzi. Queste informazioni sono obbligatorie e gli importi indicati devono essere oggetto di ammortamento nella colonna DY.

    5010.   Terreni forestali, compreso il legname in piedi

    Terreni forestali in proprietà e che sono inclusi nell'azienda agricola.

    7010.   Attività immateriali commercializzabili

    Tutte le attività immateriali che possono essere agevolmente acquistate o vendute (ad esempio, quote e diritti commercializzabili senza terreni per i quali esiste un mercato attivo).

    7020.   Attività immateriali non commercializzabili

    Tutte le altre attività immateriali (ad esempio, software, licenze, ecc.). Queste informazioni sono obbligatorie e gli importi indicati devono essere oggetto di ammortamento nella colonna DY.

    8010.   Altro attivo non circolante

    Altri attivi a lungo termine. Queste informazioni sono obbligatorie e gli importi indicati devono essere oggetto di ammortamento nella colonna DY.

    Gruppi di informazioni nella tabella D

    I gruppi di informazioni sono: (OV) inventario iniziale, (AD) ammortamento accumulato, (DY) ammortamento dell'esercizio corrente, (IP) investimenti o acquisti, sovvenzioni comprese, (S) sovvenzioni, (SA) vendite, (CV) inventario finale. Le spiegazioni sono fornite di seguito.

    Esiste un'unica colonna V (valore).

    Metodi di valutazione

    I metodi di valutazione usati sono i seguenti:

    valore equo al netto dei costi stimati del punto di vendita

    corrispettivo al quale un'attività può essere scambiata, o una passività estinta, in una libera transazione fra parti consapevoli e disponibili meno il costo stimato da sostenere in relazione alla vendita

    2010, 3010, 5010, 7010

    costo storico

    costo nominale o originale di un attivo al momento dell'acquisizione

    3020, 3030, 4010, 7020

    valore contabile

    valore al quale un attivo figura nel bilancio

    1010, 1020, 1030, 1040, 8010

    D.OV.   Inventario iniziale

    Il valore alla data dell'inventario iniziale è il valore degli attivi all'inizio dell'esercizio contabile. Per le aziende presenti nel campione anche nell'anno precedente, il valore alla data dell'inventario iniziale deve essere pari al valore alla data di chiusura dell'esercizio precedente.

    D.AD.   Ammortamento accumulato

    Somma dell'ammortamento degli attivi dall'inizio della loro vita fino alla fine dell'esercizio precedente.

    D.DY.   Ammortamento dell'esercizio corrente

    Assegnazione sistemica dell'ammontare ammortizzabile di un attivo durante la sua vita utile.

    Una tabella con i tassi annui di ammortamento applicati da ciascuno Stato membro deve essere trasmessa alla Commissione in tempo utile per l'instaurazione del sistema informatico di trasmissione e di verifica di cui all'articolo 10, paragrafo 1.

    D.IP.   Investimenti/Acquisti

    Importo degli acquisti, delle grosse riparazioni e delle produzioni di immobilizzazioni effettuati durante l'esercizio. Nel caso in cui gli acquisti abbiano dato luogo a premi o sovvenzioni, si indica nella colonna IP l'importo comprensivo di premi e sovvenzioni.

    Gli acquisti di piccolo materiale e di giovani alberi e arbusti per il ripopolamento di scarsa importanza non figurano in tali colonne, ma sono compresi negli oneri dell'esercizio.

    In questa colonna sono incluse anche le grosse riparazioni che hanno effettivamente aumentato il valore delle macchine e degli attrezzi rispetto al loro valore prima della riparazione, o come parte integrante dell'ammortamento di detto materiale (che se del caso terrà conto del prolungamento della durata della macchina o attrezzo in parola per effetto della riparazione) o come quota parte annuale dell'ammontare della grossa riparazione, che è ripartita sulla vita utile prevista.

    Il valore delle produzioni di immobilizzazioni deve essere valutato sulla base del loro costo (compreso il valore del lavoro della manodopera salariata e/o non salariata) e deve essere aggiunto a quello delle immobilizzazioni che figurano nei codici da 2010 a 8010 della tabella D «Attivi».

    D.S.   Sovvenzioni agli investimenti

    Proporzione corrispondente all'esercizio in corso di tutte le sovvenzioni ricevute (nell'esercizio contabile in corso o nei precedenti) per gli attivi registrati in questa tabella.

    D.SA.   Vendite

    Importo delle vendite di attivi durante l'esercizio.

    D.CV.   Inventario finale

    Il valore alla data dell'inventario finale è il valore degli attivi alla fine dell'esercizio contabile.

    Osservazioni

    Per i codici 2010, 3010, 5010 e 7010 la differenza tra OV + IP - SA e CV è considerata un'entrata o una perdita (risultante sia dai cambiamenti dei prezzi unitari che di volume) in relazione a tali attivi per l'esercizio contabile.

    Informazioni sui beni biologici — gli animali figurano nella tabella J «Produzione animale».

    Tabella E

    Quote e altri diritti

    Categoria di quota o di diritto

    Codice (*)

     

     

     

    Colonne

    Gruppo di informazioni

    Quote di proprietà

    Quote prese in locazione

    Quote date in locazione

    Tasse

    N

    I

    O

    T

    QQ

    Quantitativo al termine dell'esercizio contabile

     

     

     

    QP

    Quote acquistate

     

    QS

    Quote vendute

     

    OV

    Inventario iniziale

     

    CV

    Inventario finale

     

    PQ

    Pagamenti per quote prese in leasing o in locazione

     

    RQ

    Proventi derivanti dal leasing o dalla locazione di quote

     

    TX

    Tasse

     


    Codice (*)

    Descrizione

    40

    Barbabietole da zucchero

    50

    Concime organico

    60

    Diritti all'aiuto nell'ambito del regime di pagamento unico

    Devono essere obbligatoriamente indicati i quantitativi di quote (quote di proprietà, quote prese in locazione e quote date in locazione). È registrato unicamente il quantitativo presente alla fine dell'esercizio.

    I valori riguardanti le quote che possono essere trasferite indipendentemente dai relativi terreni sono registrati nella presente tabella. Le quote che non possono essere trasferite indipendentemente dai relativi terreni sono registrate soltanto nella tabella D «Attivi». Devono essere indicate anche, agli attuali valori di mercato, le quote che in origine sono state acquisite gratuitamente, se possono essere trasferite indipendentemente dai terreni a cui sono riferite.

    Alcuni dati sono contemporaneamente inseriti, singolarmente o come componenti di aggregati, in altri gruppi o categorie nelle tabelle D «Attivi», H «Mezzi di produzione» e/o I «Colture».

    Devono essere utilizzate le seguenti categorie:

    40.

    Barbabietole da zucchero

    50.

    Concime organico

    60.

    Diritti all'aiuto nell'ambito del regime di pagamento unico.

    Devono essere utilizzati i seguenti gruppi di informazioni:

    E.QQ.   Quantitativo (da registrare unicamente nelle colonne N, I e O)

    Le unità da utilizzare sono:

    —   categoria 40 (barbabietole da zucchero): quintali,

    —   categoria 50 (concime organico): numero di animali convertiti in unità standard,

    —   categoria 60 (regime di pagamento unico): numero di diritti all'aiuto/are

    E.QP.   Quote acquistate (da registrare unicamente nella colonna N)

    Registrare l'importo versato, durante l'esercizio, per l'acquisto di quote o di altri diritti che possono essere commercializzati separatamente dai terreni a cui sono riferiti.

    E.QS.   Quote vendute (da registrare unicamente nella colonna N)

    Registrare l'importo ricevuto, durante l'esercizio, per l'acquisto di quote o di altri diritti che possono essere commercializzati separatamente dai terreni a cui sono riferiti.

    E.OV.   Inventario iniziale (da registrare unicamente nella colonna N)

    Deve essere indicato, agli attuali valori di mercato, il valore d'inventario iniziale dei quantitativi di cui dispone in proprio il conduttore in seguito all'acquisto o all'acquisizione gratuita, se le quote possono essere trasferite separatamente dai terreni a cui sono riferite.

    E.CV.   Inventario finale (da registrare unicamente nella colonna N)

    Deve essere indicato, agli attuali valori di mercato, il valore d'inventario finale dei quantitativi di cui dispone in proprio il conduttore in seguito all'acquisto o all'acquisizione gratuita, se le quote possono essere trasferite separatamente dai terreni a cui sono riferite.

    E.PQ.   Pagamenti per quote prese in leasing o in locazione (da registrare unicamente nella colonna I)

    Importo degli oneri di leasing o locazione di quote o altri diritti. Compreso anche nella categoria 5070 (Canone d'affitto pagato) della tabella H «Mezzi di produzione».

    E.RQ.   Proventi derivanti dal leasing o dalla locazione di quote (da registrare unicamente nella colonna O)

    Importo dei proventi della locazione o del leasing di quote o altri diritti. Compreso anche nella categoria 90900 («Altro») della tabella I «Colture».

    E.TX.   Tasse, incluso il prelievo supplementare (colonna T)

    Importo pagato.

    COLONNE DELLA TABELLA E

    La colonna N si riferisce alle quote di proprietà, la colonna I alle quote prese in locazione, la colonna O alle quote date in locazione e la colonna T alle tasse.

    Tabella F

    Passivi

    Struttura della tabella

    Categoria di passivi

    Codice (*)

     

     

     

    Colonne

    Gruppo di informazioni

    A breve termine

    A lungo termine

    S

    L

    OV

    Inventario iniziale

     

     

    CV

    Inventario finale

     

     


    Codice (*)

    Descrizione delle categorie

    S

    L

    1010

    Debito commerciale normale

     

     

    1020

    Debito commerciale speciale

     

     

    1030

    Prestiti familiari/privati

     

     

    2010

    Importi da versare

     

    3000

    Altre passività

     

     

    Gli importi indicati devono riguardare soltanto i debiti ancora da saldare, cioè i prestiti contratti previa deduzione dei rimborsi già effettuati.

    Devono essere utilizzate le seguenti categorie:

    1010. Debito — commerciale normale: si riferisce ai prestiti non finanziati da alcuna politica pubblica di sostegno al credito.

    1020. Debito — commerciale speciale: si riferisce ai prestiti che beneficiano di un sostegno pubblico (sovvenzioni sugli interessi, garanzie, ecc.).

    1030. Debito — prestiti familiari/privati: si riferisce ai prestiti concessi da una persona fisica grazie alla relazione familiare/privata con il debitore.

    2010. Importi da versare: si riferisce agli importi dovuti ai fornitori.

    3000. Altre passività: si riferisce alle passività diverse dai prestiti o dagli importi da versare.

    Devono essere indicati due gruppi di informazioni: (OV) inventario iniziale e (CV) inventario finale.

    Le colonne sono due: (S) passività a breve termine e (L) passività a lungo termine:

    passività a breve termine: debiti ed altre passività dell'azienda con scadenza inferiore a un anno;

    passività a lungo termine: debiti e altre passività dell'azienda con scadenza superiore a un anno.

    Tabella G

    Imposta sul valore aggiunto (IVA)

    Struttura della tabella

    Categoria dei regimi dell'IVA

    Codice (*)

     

    Gruppo di informazioni

    Regime dell'IVA

    Saldo IVA per operazioni non di investimento

    Saldo IVA per operazioni di investimento

    C

    NI

    I

    VA

    Regimi IVA dell'azienda

     

     

     


    Codice (*)

    Descrizione delle categorie

    1010

    Regime IVA principale dell'azienda

    1020

    Regime IVA secondario dell'azienda


    Elenco dei regimi IVA per entrambe le categorie

    C

    NI

    I

    Regime IVA ordinario

    1

    Regime della compensazione parziale

    2

     

     

    I dati in valore monetario che figurano nella scheda aziendale sono espressi IVA esclusa.

    I dati seguenti sull'IVA devono essere forniti come categorie:

    1010.   Regime IVA principale dell'azienda

    1.   Regime IVA ordinario— regime dell'IVA che garantisce la neutralità delle entrate delle aziende agricole in quanto l'IVA è saldata alle autorità fiscali.

    2.   Regime della compensazione parziale— regime dell'IVA che non garantisce la neutralità delle entrate delle aziende agricole, anche se può prevedere un meccanismo di compensazione approssimativa dell'IVA versata e ricevuta.

    1020.   Regime IVA secondario dell'azienda

    I codici sono quelli definiti per il regime IVA principale.

    Esiste un solo gruppo di informazioni (VA) per il regime IVA dell'azienda. Le colonne sono tre: (C) codice del regime IVA, (NI) saldo IVA per le operazioni non di investimento e (I) saldo IVA per le operazioni di investimento.

    Per il regime IVA ordinario si inserisce solo l'indicazione corrispondente. Se l'azienda è soggetta a un regime di compensazione parziale dell'IVA, devono essere indicati anche il saldo IVA delle operazioni non di investimento e il saldo IVA delle operazioni di investimento.

    Quando il volume di affari IVA aumenta le entrate dell'azienda, il saldo IVA di cui sopra è una cifra positiva. In caso di riduzione delle entrate, il saldo è negativo.

    Tabella H

    Mezzi di produzione

    Struttura della tabella

    Categoria dei mezzi di produzione

    Codice (*)

     

     

     

    Colonne

    Gruppo di informazioni

    Valore

    Quantità

    V

    Q

    LM

    Spese per la manodopera e la meccanizzazione e mezzi di produzione

     

     

    SL

    Spese specifiche per l'allevamento

     

     

    SC

    Spese specifiche per le colture e mezzi di produzione

     

     

    OS

    Spese specifiche per le AAL

     

     

    FO

    Spese generali dell'azienda

     

     


    Codice (*)

    Gruppo

    Descrizione delle categorie

    V

    Q

    1010

    LM

    Salari ed oneri sociali della manodopera salariata

     

    1020

    LM

    Lavori eseguiti da terzi e locazione di macchine

     

    1030

    LM

    Manutenzione corrente di macchine ed attrezzi

     

    1040

    LM

    Carburanti e lubrificanti

     

    1050

    LM

    Spese per automobili

     

    2010

    SL

    Mangimi concentrati acquistati per erbivori (equini, ruminanti)

     

    2020

    SL

    Foraggi grossolani acquistati per erbivori (equini, ruminanti)

     

    2030

    SL

    Mangimi acquistati per suini

     

    2040

    SL

    Mangimi acquistati per pollame e altri piccoli animali

     

    2050

    SL

    Mangimi reimpiegati per erbivori (equini, ruminanti)

     

    2060

    SL

    Mangimi reimpiegati per suini

     

    2070

    SL

    Mangimi reimpiegati per pollame e altri piccoli animali

     

    2080

    SL

    Spese veterinarie

     

    2090

    SL

    Altre spese specifiche per l'allevamento

     

    3010

    SC

    Sementi e piante acquistate

     

    3020

    SC

    Sementi e piante reimpiegate

     

    3030

    SC

    Concimi e ammendanti

     

    3031

    SC

    Quantità di N nei concimi minerali utilizzati

     

    3032

    SC

    Quantità di P2O5 nei concimi minerali utilizzati

     

    3033

    SC

    Quantità di K2O nei concimi minerali utilizzati

     

    3034

    SC

    Letame acquistato

     

    3040

    SC

    Prodotti di difesa delle colture

     

    3090

    SC

    Altre spese specifiche per le colture

     

    4010

    OS

    Spese specifiche per la silvicoltura e la lavorazione del legno

     

    4020

    OS

    Spese specifiche per la trasformazione dei prodotti vegetali

     

    4030

    OS

    Spese specifiche per la trasformazione del latte vaccino

     

    4040

    OS

    Spese specifiche per la trasformazione del latte di bufala

     

    4050

    OS

    Spese specifiche per la trasformazione del latte di pecora

     

    4060

    OS

    Spese specifiche per la trasformazione del latte di capra

     

    4070

    OS

    Spese specifiche per la trasformazione della carne e di altri prodotti animali

     

    4090

    OS

    Altre spese specifiche per le altre attività lucrative

     

    5010

    FO

    Manutenzione corrente dei fabbricati e miglioramenti fondiari

     

    5020

    FO

    Elettricità

     

    5030

    FO

    Combustibili

     

    5040

    FO

    Acqua

     

    5051

    FO

    Assicurazioni agricole

     

    5055

    FO

    Altre assicurazioni dell'azienda

     

    5061

    FO

    Imposte e tasse

     

    5062

    FO

    Imposte fondiarie

     

    5070

    FO

    Canone d'affitto totale

     

    5071

    FO

    Canone d'affitto pagato per terreni

     

    5080

    FO

    Interessi e spese finanziarie pagati

     

    5090

    FO

    Altre spese generali dell'azienda

     

    La comunicazione dei dati di cui ai codici da 3031 a 3033 è facoltativa per gli anni 2015-2017 per gli Stati membri che in passato si sono avvalsi della possibilità prevista dall'articolo 3 del regolamento (UE) n. 385/2012 (9). Gli Stati membri che ricorrono a questa opzione informano ogni anno la Commissione e il comitato per la rete d'informazione contabile agricola dell'attuazione del piano relativo alla preparazione della raccolta e della trasmissione dei dati concernenti tali codici.

    I mezzi di produzione aziendali (costi in contanti e in natura e quantità dei mezzi di produzione scelti) rappresentano il «consumo» (ivi compreso il reimpiego dei mezzi di produzione prodotti in proprio) delle risorse produttive corrispondenti alla produzione realizzata durante l'esercizio contabile o il «consumo» di tali risorse durante l'esercizio. Quando taluni usi rappresentano in parte il consumo privato e in parte l'utilizzo aziendale (ad esempio, elettricità, acqua, combustibile, carburante, ecc.), nella scheda aziendale va indicata soltanto quest'ultima parte. La percentuale dell'utilizzo delle automobili private corrispondente all'uso fatto a fini aziendali va ugualmente registrata.

    Gli oneri imputabili alla produzione dell'esercizio si ottengono rettificando gli acquisti dell'esercizio (ivi compresi i reimpieghi) con le variazioni d'inventario (ivi comprese le variazioni nelle colture). Per ciascuna voce occorre indicare separatamente gli importi totali degli oneri pagati e del reimpiego.

    Quando gli oneri aziendali rappresentano il «consumo» dei mezzi di produzione durante l'esercizio contabile, ma non corrispondono alla produzione realizzata durante l'esercizio, le variazioni d'inventario degli approvvigionamenti (compresi gli anticipi alle colture) devono essere indicate in un codice appropriato di capitale circolante.

    Quando i mezzi di produzione dell'azienda (manodopera, compresa la manodopera non salariata, macchine ed attrezzi) vengono impiegati per la produzione di immobilizzazioni (costruzione o grosse riparazioni di macchine, costruzione o grosse riparazioni ovvero demolizione di fabbricati, impianto o estirpazione di alberi da frutta), i costi corrispondenti — eventualmente stimati — non devono essere inclusi negli oneri correnti dell'azienda. In ogni caso le spese di manodopera, come anche le ore di lavoro per la produzione di immobilizzazioni, sono escluse rispettivamente dagli oneri e dai dati concernenti la manodopera. Eccezionalmente, nel caso non fosse possibile determinare separatamente certi costi di immobilizzazioni diversi da quelli concernenti la manodopera (ad esempio, utilizzazione della trattrice dell'azienda) per cui essi sono inclusi negli oneri, bisogna indicarli globalmente con un valore di stima nella tabella I «Colture» nella categoria del codice di coltura 90900 («Altro»).

    Gli oneri che rappresentano il «consumo» di beni d'investimento costituiscono gli ammortamenti e pertanto le spese che corrispondono all'acquisto di beni d'investimento non vengono considerate come oneri aziendali. Per le istruzioni concernenti gli ammortamenti si veda la tabella D «Attivi».

    Gli oneri connessi a voci di spesa che rappresentano elementi di oneri che formano oggetto d'indennizzo durante l'esercizio o successivamente (ad esempio, la riparazione di una trattrice in seguito ad un incidente coperto da una polizza di assicurazione o da un terzo responsabile) non vengono considerati come oneri aziendali e le corrispondenti entrate non vengono indicate nella contabilità aziendale.

    Le entrate provenienti dalla rivendita di forniture acquistate si deducono dalle corrispondenti rubriche degli oneri.

    I premi e le sovvenzioni ricevuti sugli oneri non sono detratti dalle rispettive voci, ma sono indicati nel codice appropriato (da 4100 a 4900) nella tabella M «Sovvenzioni» (si vedano le istruzioni relative a tali codici). I premi e le sovvenzioni relativi a investimenti sono indicati nella tabella D «Attivi».

    Gli oneri comprendono anche le eventuali spese d'acquisto relative ad ogni voce.

    I mezzi di produzione sono classificati come segue:

    1010.   Salari ed oneri sociali della manodopera salariata

    Tale voce comprende:

    stipendi e salari propriamente detti, pagati in contanti alla manodopera salariata a prescindere dalle modalità della retribuzione (lavoro a tempo o a cottimo), previa detrazione degli eventuali assegni a carattere sociale pagati al conduttore in quanto datore di lavoro per compensare il pagamento di un salario che non corrisponde a una prestazione effettiva di lavoro (ad esempio, assenza dal lavoro per infortunio, per formazione professionale ecc.),

    stipendi e salari pagati in natura (ad esempio, vitto e alloggio, casa d'abitazione, prodotti dell'azienda, ecc.),

    premi di rendimento e di qualifica, strenne, mance, compartecipazione agli utili,

    altre spese per manodopera (spese di assunzione),

    oneri sociali gravanti sul datore di lavoro e oneri pagati da quest'ultimo a nome e per conto del salariato,

    assicurazioni per infortuni sul lavoro.

    Gli oneri sociali e le assicurazioni personali dell'imprenditore e della manodopera non salariata non vengono considerati come oneri aziendali.

    Gli importi corrisposti ai lavoratori non salariati (che per definizione sono inferiori ad una normale retribuzione, vedi definizione della manodopera non salariata) non figurano nella scheda aziendale.

    Gli assegni (in contanti o in natura) corrisposti ai salariati in pensione che non esercitano più alcuna attività nell'azienda non figurano in questa voce, ma vengono registrati con il codice «Altre spese generali dell'azienda».

    1020.   Lavori eseguiti da terzi e locazione di macchine

    Tale voce comprende:

    le spese totali per i lavori aziendali commissionati a imprese di lavori agricoli. Sono generalmente inclusi i costi di utilizzazione di macchine e attrezzi (compreso il carburante) e la manodopera. I costi dei materiali utilizzati diversi dal carburante (ad esempio, prodotti di difesa delle colture, concimi e sementi), se inclusi nel contratto, devono essere esclusi. L'importo relativo (se del caso, come valore di stima) deve essere registrato alla voce corrispondente (ad esempio i pesticidi devono essere registrati nel codice 3040«Prodotti di difesa delle colture»);

    il costo di affitto di macchine utilizzate dal personale dell'azienda. Le spese di carburante connesse all'utilizzazione delle macchine noleggiate devono essere registrate nel codice 1040«Carburanti e lubrificanti»;

    le spese di locazione-vendita di macchine utilizzate dal personale dell'azienda. Le spese di carburante e di manutenzione per le macchine in leasing devono essere registrate nei codici pertinenti (codici 1030«Manutenzione corrente di macchine ed attrezzi» e 1040«Carburanti e lubrificanti»).

    1030.   Manutenzione corrente di macchine ed attrezzi

    Spese per la manutenzione di macchine e di attrezzi e piccole riparazioni che non modificano il valore intrinseco delle macchine e degli attrezzi in oggetto (spese per meccanico, pezzi di ricambio, ecc.).

    Questa voce comprende gli acquisti di attrezzi minuti, come pure le spese per bardature in cuoio, ferratura dei cavalli da tiro e acquisto di pneumatici, di tele per copertura, di indumenti di protezione per l'esecuzione di lavori insalubri, di detergenti utilizzati per la pulizia della macchine e attrezzi in generale, nonché la parte dei costi delle automobili private corrispondente alla loro utilizzazione per scopi aziendali (vedere anche il codice 1050). I detergenti utilizzati per la pulizia dell'attrezzatura di stalla (ad esempio, la mungitrice) sono indicati nel codice 2090«Altre spese specifiche per l'allevamento».

    Le grosse riparazioni che hanno come effetto un aumento del valore delle macchine e degli attrezzi rispetto a quello che avevano prima della riparazione non sono comprese in questo codice (vedere anche le istruzioni sugli ammortamenti nella tabella D «Attivi»).

    1040.   Carburanti e lubrificanti

    Tale voce comprende anche la quota delle spese per carburanti e lubrificanti delle automobili private relativa alla loro utilizzazione per scopi aziendali (vedere anche il codice 1050).

    Quando i prodotti vengono utilizzati sia come carburanti, sia come combustibili, l'importo totale è ripartito tra i due codici:

    1040.

    «Carburanti e lubrificanti»,

    5030.

    «Combustibili».

    1050.   Spese per automobili

    Se la parte dei costi per automobili a uso privato, relativa all'utilizzazione di queste ultime per scopi aziendali, è determinata in modo forfettario (ad esempio importo forfettario per km), detti costi sono indicati in questo codice.

    Mangimi

    Gli alimenti per il bestiame sono suddivisi in alimenti acquistati e alimenti prodotti nell'azienda.

    Tra i mangimi acquistati figurano anche gli integratori minerali, i prodotti lattiero-caseari (acquistati o resi), i prodotti per la conservazione e il magazzinaggio dei mangimi, le spese per fida di animali e per l'uso di pascoli collettivi non compresi nella SAU, nonché le spese di affitto di superfici foraggere non comprese nella SAU. Anche gli strami e la paglia acquistati sono compresi nei mangimi acquistati.

    I mangimi acquistati per gli erbivori sono suddivisi a loro volta in mangimi concentrati, da un lato, e foraggi grossolani, dall'altro (comprese le spese per fida di animali, le spese per l'uso di pascoli collettivi, nonché di superfici foraggere non comprese nella SAU, gli strami e la paglia acquistati).

    Il codice 2010«Mangimi concentrati acquistati per erbivori (equini e ruminanti)» comprende, in particolare, panelli, mangimi composti, cereali, foraggi disidratati, polpa di barbabietola disidratata, farina di pesce, latte e prodotti lattiero-caseari, integratori minerali e prodotti per la conservazione e il magazzinaggio di tali mangimi.

    Le spese relative ai lavori eseguiti da imprese di lavori agricoli per la produzione di foraggio grossolano (ad esempio, insilaggio) sono indicate nel codice 1020 («Lavori eseguiti da terzi e locazione di macchine»).

    I mangimi reimpiegati includono prodotti vendibili dell'azienda (compreso il latte e i prodotti lattiero-caseari, tranne il latte poppato dai redi) utilizzati come mangimi. Gli strami e la paglia dell'azienda sono compresi soltanto se costituiscono nella regione un prodotto vendibile per l'esercizio di cui trattasi.

    Occorre attenersi alla seguente ripartizione:

    Mangimi acquistati:

    2010.

    Mangimi concentrati acquistati per erbivori (equini, ruminanti)

    2020.

    Foraggi grossolani acquistati per erbivori (equini, ruminanti)

    2030.

    Mangimi acquistati per suini

    2040.

    Mangimi acquistati per pollame e altri piccoli animali

    Mangimi reimpiegati:

    2050.

    Mangimi reimpiegati per erbivori (equini, ruminanti)

    2060.

    Mangimi reimpiegati per suini

    2070.

    Mangimi reimpiegati per pollame e altri piccoli animali

    2080.   Spese veterinarie

    Costo delle spese veterinarie e dei medicinali.

    2090.   Altre spese specifiche per l'allevamento

    Tutte le spese che siano in rapporto diretto con la produzione animale, purché non costituiscano oggetto di indicazioni distinte in altri codici della tabella H: monte, fecondazioni artificiali, castrazione, controllo del latte, quote e iscrizioni nei libri genealogici, detergenti utilizzati per la pulizia delle macchine e degli attrezzi zootecnici (ad esempio, impianti per la mungitura), imballaggi di prodotti animali, spese per il deposito e il condizionamento dei prodotti animali dell'azienda effettuati fuori dall'azienda, spese di commercializzazione dei prodotti animali dell'azienda, spese per lo smaltimento del letame in eccesso, ecc. Comprende anche l'affitto a breve termine di edifici utilizzati per alloggiare gli animali o per immagazzinare prodotti ad essi collegati. Esclude i costi specifici della trasformazione di prodotti animali registrati nei codici da 4030 a 4070 della tabella H.

    3010.   Sementi e piante acquistate

    Tutte le sementi e piante acquistate, compresi i bulbi e i tuberi. I costi dei giovani alberi e arbusti relativi a un nuovo impianto costituiscono un investimento e figurano nel codice 2010 della tabella D «Frutti pendenti — colture», o nel codice 5010 della tabella D «Terreni forestali compreso il legname in piedi». Tuttavia, i costi dei giovani alberi e arbusti destinati a un ripopolamento di scarsa importanza sono considerati come oneri dell'esercizio e devono indicarsi nel presente codice, eccetto quelli concernenti le foreste legate all'azienda agricola, che devono essere registrati nel codice 4010 («Spese specifiche per le foreste e la lavorazione del legno»).

    Sono comprese in questo codice anche le spese per la preparazione delle sementi (cernita, disinfezione).

    3020.   Sementi e piante reimpiegate

    Tutte le sementi e le piante (compresi bulbi e tuberi) provenienti dall'azienda.

    3030.   Concimi e ammendanti

    Tutti i concimi e gli ammendanti (ad esempio, la calce), compresi il terriccio, la torba e il letame acquistati (non è compreso il letame prodotto nell'azienda).

    I concimi e gli ammendamenti utilizzati per le foreste che fanno parte dell'azienda agricola devono essere indicati nel codice 4010 («Spese specifiche per le foreste e la lavorazione del legno»).

    3031.   Quantità di azoto (N) nei concimi minerali utilizzati

    La quantità totale (peso) di azoto nei concimi minerali utilizzati, stimata sulla base della quantità di concimi minerali e del loro contenuto di N.

    3032.   Quantità di fosforo (P2O5) nei concimi minerali utilizzati

    La quantità totale (peso) di fosforo in termini di P2O5 nei concimi minerali utilizzati, stimata sulla base della quantità di concimi minerali e del loro contenuto di P2O5.

    3033.   Quantità di potassio (K2O) nei concimi minerali utilizzati

    La quantità totale (peso) di potassio in termini di K2O nei concimi minerali utilizzati, stimata sulla base della quantità di concimi minerali e del loro contenuto di K2O.

    3034.   Letame acquistato

    Valore del letame acquistato.

    3040.   Prodotti di difesa delle colture

    Tutti i prodotti utilizzati per proteggere le colture contro parassiti e malattie, animali selvatici, intemperie, ecc. (insetticidi, anticrittogamici, diserbanti, esche avvelenate, petardi, razzi antigrandine, antigelo, ecc.). Se i lavori di difesa delle colture sono eseguiti da un'impresa di lavori agricoli e l'importo corrispondente ai prodotti di difesa utilizzati non è noto separatamente, l'importo globale va registrato nel codice 1020 («Lavori eseguiti da terzi e affitto di macchine»).

    I prodotti di difesa utilizzati per le foreste che fanno parte dell'azienda agricola devono essere indicati nel codice 4010 («Spese specifiche per le foreste e la lavorazione del legno»).

    3090.   Altre spese specifiche per le colture

    Qualsiasi spesa che sia in rapporto diretto con la produzione vegetale (compresi prati e pascoli permanenti), purché non costituisca oggetto di un'indicazione distinta nelle altre voci relative agli oneri: materiali da imballaggio, spaghi e corde, spese per analisi dei terreni, spese per la competitività delle colture, per coperture di plastica (ad esempio, quelle utilizzate per la coltivazione delle fragole), per forniture per la conservazione di prodotti vegetali, spese di deposito e condizionamento dei prodotti vegetali dell'azienda effettuati fuori azienda, spese di commercializzazione dei prodotti vegetali dell'azienda, importi pagati per acquisto di raccolti sul campo relativi a colture commercializzabili o per locazione di terreni per un periodo inferiore a un anno da destinare a colture commercializzabili, spese per forniture di uva e olive trasformate in azienda, ecc. Sono escluse le spese specifiche per la trasformazione di colture diverse dall'uva e dalle olive, che devono essere indicate nel codice 4020. Comprende anche l'affitto a breve termine di edifici utilizzati per colture commercializzabili.

    4010.   Spese specifiche per la silvicoltura e la lavorazione del legno

    Concimi, prodotti di difesa, spese specifiche varie. Non sono comprese le spese per la manodopera, per i lavori eseguiti da terzi e per la meccanizzazione, che vanno indicate nei codici corrispondenti degli oneri.

    4020.   Spese specifiche per la trasformazione dei prodotti vegetali

    Ingredienti, materie prime o prodotti semilavorati, di produzione propria o acquistati, e altre spese specifiche relative alla trasformazione dei prodotti vegetali (ad esempio, le spese specifiche di condizionamento o commercializzazione). Non sono comprese le spese per la manodopera, per i lavori eseguiti da terzi e per la meccanizzazione, che vanno indicate nei codici corrispondenti degli oneri.

    4030.   Spese specifiche per la trasformazione del latte vaccino

    Ingredienti, materie prime o prodotti semilavorati, di produzione propria o acquistati, e altre spese specifiche relative alla trasformazione del latte vaccino (ad esempio, le spese specifiche di condizionamento o commercializzazione). Non sono comprese le spese per la manodopera, per i lavori eseguiti da terzi e per la meccanizzazione, che vanno indicate nei codici corrispondenti degli oneri.

    4040.   Spese specifiche per la trasformazione del latte di bufala

    Ingredienti, materie prime o prodotti semilavorati, di produzione propria o acquistati, e altre spese specifiche relative alla trasformazione del latte di bufala (ad esempio, le spese specifiche di condizionamento o commercializzazione). Non sono comprese le spese per la manodopera, per i lavori eseguiti da terzi e per la meccanizzazione, che vanno indicate nei codici corrispondenti degli oneri.

    4050.   Spese specifiche per la trasformazione del latte di pecora

    Ingredienti, materie prime o prodotti semilavorati, di produzione propria o acquistati, e altre spese specifiche relative alla trasformazione del latte di pecora (ad esempio, le spese specifiche di condizionamento o commercializzazione). Non sono comprese le spese per la manodopera, per i lavori eseguiti da terzi e per la meccanizzazione, che vanno indicate nei codici corrispondenti degli oneri.

    4060.   Spese specifiche per la trasformazione del latte di capra

    Ingredienti, materie prime o prodotti semilavorati, di produzione propria o acquistati, e altre spese specifiche relative alla trasformazione del latte di capra (ad esempio, le spese specifiche di condizionamento o commercializzazione). Non sono comprese le spese per la manodopera, per i lavori eseguiti da terzi e per la meccanizzazione, che vanno indicate nei codici corrispondenti degli oneri.

    4070.   Spese specifiche per la trasformazione della carne e di altri prodotti animali

    Ingredienti, materie prime o prodotti semilavorati, di produzione propria o acquistati, e altre spese specifiche relative alla trasformazione della carne o di altri prodotti animali non menzionati nei codici da 4030 a 4060 (ad esempio, le spese specifiche di condizionamento o commercializzazione). Non sono comprese le spese per la manodopera, per i lavori eseguiti da terzi e per la meccanizzazione, che vanno indicate nei codici corrispondenti degli oneri.

    4090.   Altre spese specifiche per le altre attività lucrative

    Materie prime, di produzione propria o acquistate, e altre spese specifiche relative ad altre attività lucrative. Non sono comprese le spese per la manodopera, per i lavori eseguiti da terzi e per la meccanizzazione, che vanno indicate nei codici corrispondenti degli oneri.

    5010.   Manutenzione corrente dei fabbricati e miglioramenti fondiari

    Manutenzione corrente dei fabbricati aziendali, costruzioni e miglioramenti fondiari, compresi serre, cassoni e supporti. Gli acquisti di materiale da costruzione destinato alla manutenzione corrente dei fabbricati devono essere registrati in questo codice.

    Gli acquisti di materiale da costruzione destinato a nuovi investimenti devono essere registrati nei codici corrispondenti della tabella D «Attivi», gruppo di informazioni «Investimenti/Acquisti».

    Le spese per le grosse riparazioni che aumentano il valore di un immobile (grossa manutenzione) non sono comprese in questo codice. Tali spese figurano nella tabella D, codice 3030 («Fabbricati aziendali»).

    5020.   Elettricità

    Consumo totale di energia elettrica per tutti gli usi dell'azienda.

    5030.   Combustibili

    Consumo totale di combustibili per gli usi dell'azienda, compreso il riscaldamento delle serre.

    5040.   Acqua

    Spese di allacciamento ad una rete di distribuzione idrica e consumo di acqua per tutti gli usi dell'azienda, compresa l'irrigazione. Le spese corrispondenti all'utilizzazione di impianti idraulici propri devono essere registrate nei codici corrispondenti: ammortamento di macchine e attrezzi, manutenzione corrente di macchine e attrezzi, carburanti, elettricità.

    5051.   Assicurazioni agricole

    Le spese per l'assicurazione dei redditi derivanti dalla produzione agricola o di uno dei loro componenti, compresa l'assicurazione per la mortalità del bestiame e i danni alle colture, ecc.

    5055.   Altre assicurazioni dell'azienda

    Tutti i premi di assicurazione contro i rischi d'impresa (tranne quelli agricoli), quali la responsabilità civile del conduttore, l'incendio, l'inondazione, tranne i premi di assicurazione per gli incidenti sul lavoro indicati nel codice 1010 di questa tabella. Comprende i premi assicurativi concernenti i fabbricati aziendali.

    5061.   Imposte e tasse

    Insieme delle imposte, delle tasse e dei contributi concernenti l'azienda, compresi quelli dovuti nel quadro delle misure sulla protezione dell'ambiente, esclusa l'IVA e le imposte gravanti sui beni fondiari o sulla manodopera. Le imposte dirette sul reddito del conduttore non sono considerate oneri aziendali.

    5062.   Imposte fondiarie e altri oneri

    Ammontare delle imposte, delle tasse e degli altri oneri che gravano sulla proprietà dei terreni e dei fabbricati aziendali a conduzione in proprietà e a mezzadria.

    5070.   Canone d'affitto pagato

    Affitto pagato (in contanti o in natura) per terreni e fabbricati aziendali in affitto, quote e altri diritti per gli usi aziendali. Va considerata soltanto la parte ad uso aziendale dell'abitazione dell'affittuario e degli altri fabbricati affittati. I costi di leasing o di affitto delle quote non collegate ai terreni vanno inseriti anche nella tabella E.

    5071.   Canone d'affitto pagato per terreni

    5080.   Interessi e spese finanziarie pagati

    Interessi e spese bancarie su prestiti contratti a scopi aziendali. Questa informazione è obbligatoria.

    Le sovvenzioni sugli interessi non sono detratte, ma sono inserite nel codice 3550 della tabella M.

    5090.   Altre spese generali dell'azienda

    Tutte le altre spese dell'azienda non indicate nei codici precedenti (contabilità, spese di amministrazione e cancelleria, segreteria, spese di telefono, contributi diversi, abbonamenti, ecc.).

    Tabella I

    Colture

    Struttura della tabella

     

    Categoria di coltura

    Codice (*)

     

    Tipo di coltura

    Codice (**)

    Dati mancanti

    Codice (***)

    Gruppo di informazioni

    Colonne

    Superficie complessiva

    Superficie irrigata

    Superficie utilizzata per colture energetiche

    Superficie utilizzata per OGM

    Quantità

    Valore

    TA

    IR

    IT

    GM

    Q

    V

    A

    Superficie

     

     

     

     

    OV

    Inventario iniziale

     

    CV

    Inventario finale

     

    PR

    Produzione

     

    SA

    Vendite

     

     

    FC

    Autoconsumo e prestazioni in natura

     

    FU

    Reimpieghi

     

    Per ciascuna categoria di coltura vanno utilizzati i codici seguenti:

    Codice (*)

    Descrizione

    Cereali per la produzione di granella (comprese le sementi)

    10110

    Frumento tenero e spelta

    10120

    Frumento duro

    10130

    Segale

    10140

    Orzo

    10150

    Avena

    10160

    Granturco

    10170

    Riso

    10190

    Altri cereali per la produzione di granella

    Legumi secchi e colture proteiche per la produzione di granella (comprese le sementi e i miscugli di cereali e di legumi secchi)

    10210

    Piselli, fave e favette e lupini dolci

    10220

    Lenticchie, ceci, vecce

    10290

    Altre colture proteiche

    10300

    Patate (comprese le patate primaticce e da semina)

    10310

    Patate da fecola

    10390

    Altre patate

    10400

    Barbabietole da zucchero (escluse le sementi)

    10500

    Piante sarchiate da foraggio (escluse le sementi)

    Piante industriali

    10601

    Tabacco

    10602

    Luppolo

    10603

    Cotone

    10604

    Colza e ravizzone

    10605

    Girasole

    10606

    Soia

    10607

    Semi di lino

    10608

    Altri semi oleosi

    10609

    Lino

    10610

    Canapa

    10611

    Altre piante tessili

    10612

    Piante aromatiche, medicinali e spezie

    10613

    Canna da zucchero

    10690

    Altre colture industriali, non menzionate altrove

    Ortaggi freschi, meloni e fragole, di cui:

    Ortaggi freschi, meloni e fragole — all'aperto o sotto protezione bassa non accessibile

    10711

    Ortaggi freschi, meloni e fragole — di pieno campo

    10712

    Ortaggi freschi, meloni e fragole — in orti industriali

    10720

    Ortaggi freschi, meloni e fragole — in serra o sotto altre protezioni (accessibili)

    Dati relativi a tutte le sottocategorie di «Ortaggi freschi, meloni e fragole»:

    10731

    Cavolfiori e broccoli

    10732

    Lattuga

    10733

    Pomodori

    10734

    Mais dolce

    10735

    Cipolle

    10736

    Aglio

    10737

    Carote

    10738

    Fragole

    10739

    Meloni

    10790

    Altro

    Fiori e piante ornamentali (esclusi i vivai)

    10810

    Fiori e piante ornamentali — all'aperto o sotto protezione bassa (non accessibile)

    10820

    Fiori e piante ornamentali — in serra o sotto altre protezioni (accessibili)

    Dati relativi a tutte le sottocategorie di «Fiori e piante ornamentali (esclusi i vivai)»:

    10830

    Bulbi e tuberi da fiore

    10840

    Fiori e boccioli di fiori, recisi

    10850

    Fiori e piante ornamentali

    Piante raccolte verdi

    10910

    Erbai temporanei

    Altre piante raccolte verdi:

    10921

    Mais verde

    10922

    Leguminose

    10923

    Altre piante raccolte verdi non menzionate altrove

    11000

    Sementi e piantine per seminativi

    11100

    Altre coltivazioni per seminativi

    Terreni a riposo

    11210

    Terreni a riposo senza aiuti finanziari

    11220

    Terreni a riposo ammessi a beneficiare di aiuti finanziari, non sfruttati economicamente

    11300

    Terreni dati in affitto pronti per la semina, compresi i terreni messi a disposizione del personale a titolo di compenso in natura

    20000

    Orti familiari

    Prati permanenti

    30100

    Prati e pascoli, esclusi i pascoli magri

    30200

    Pascoli magri

    30300

    Prati permanenti non più destinati alla produzione ammessi a beneficiare di aiuti finanziari

    Colture permanenti

    Specie di frutta, di cui:

    40111

    Mele

    40112

    Pere

    40113

    Pesche (e pesche noci)

    40114

    Altra frutta delle zone temperate

    40115

    Frutta di origine subtropicale o tropicale

    40120

    Bacche

    40130

    Frutta a guscio

    Agrumeti

    40210

    Arance

    40220

    Tangerini, mandarini, clementine e simili (piccoli frutti)

    40230

    Limoni

    40290

    Altri agrumi

    Oliveti

    40310

    Olive da tavola

    40320

    Olive vendute in frutto, destinate alla produzione di olio

    40330

    Olio d'oliva

    40340

    Sottoprodotti dell'olivicoltura

    Vigneti

    40411

    Vini a denominazione d'origine protetta (DOP)

    40412

    Vini a indicazione geografica protetta (IGP)

    40420

    Altri vini

    40430

    Uve da tavola

    40440

    Uva passa

    40451

    Uve da vinificazione per vino a denominazione di origine protetta (DOP)

    40452

    Uve da vinificazione per vino a indicazione geografica protetta (IGP)

    40460

    Uve da vinificazione per altri vini

    40470

    Diversi prodotti della viticoltura: mosti, succhi, mistelle, acquaviti, aceti e altri se ottenuti nell'azienda

    40480

    Sottoprodotti della viticoltura (vinacce, fecce, ecc.)

    40500

    Semenzai e piantonai

    40600

    Altre colture permanenti

    40610

    di cui alberi di Natale

    40700

    Colture permanenti in serra

    40800

    Incremento di giovani piantagioni

    Altre superfici

    50100

    Superfici agricole non utilizzate

    50200

    Superficie boscata

    50210

    di cui bosco ceduo a rotazione rapida

    50900

    Altre superfici (aree edificate, aie e cortili, strade poderali, stagni, cave, terreni sterili, rocce, ecc.)

    60000

    Funghi

    Altri prodotti e proventi

    90100

    Proventi derivanti dalla locazione di superfici agricole

    90200

    Compensazioni di assicurazioni sulle colture non attribuibili a colture specifiche

    90300

    Sottoprodotti di prodotti vegetali diversi dai sottoprodotti della vite e dell'olivo

    90310

    Paglia

    90320

    Colletti di barbabietole

    90330

    Altri sottoprodotti

    90900

    Altro

    I tipi di codice delle colture devono essere scelti tra quelli elencati di seguito.

    Codice (**)

    Descrizione

    0

    Non applicabile: questo codice è da utilizzare per prodotti trasformati, scorte e sottoprodotti

    1

    Colture in pieno campocoltura principale, coltura consociata: comprendono:

    le colture uniche, ossia le colture che vengono praticate da sole su una data superficie durante l'esercizio considerato,

    le colture miste: colture seminate, coltivate e raccolte contemporaneamente, il cui prodotto finale si presenta sotto forma di miscuglio,

    tra le colture praticate in successione durante l'esercizio su una data superficie, quella che occupa il terreno per il periodo più lungo,

    colture che per un certo periodo si trovano simultaneamente sullo stesso terreno e forniscono normalmente un raccolto distinto durante l'esercizio. La superficie globale in questione viene suddivisa per ciascuna delle colture interessate in proporzione alla superficie effettivamente occupata da ciascuna,

    ortaggi freschi, meloni e fragole coltivati in pieno campo.

    2

    Colture in pieno campocolture successive secondarie: colture praticate in successione durante l'esercizio su una data superficie e non considerate colture principali.

    3

    Orti industriali e floricoltura in pieno campo: ortaggi freschi, meloni e fragole in orti industriali in pieno campo nonché fiori e piante ornamentali in pieno campo.

    4

    Coltivazioni sotto protezioni accessibili: ortaggi freschi, meloni e fragole in coltura protetta, fiori e piante ornamentali (annuali o perenni) in coltura protetta e colture permanenti in coltura protetta.

    I codici relativi ai dati mancanti devono essere scelti tra quelli elencati di seguito.

    Codice (***)

    Descrizione

    0

    Non manca nessun dato

    1

    Dati sulla superficie non disponibili: questo codice deve essere utilizzato quando la superficie di una coltura non è indicata, ad esempio nel caso di vendite di prodotti commercializzabili comprati sul campo o provenienti da terreni affittati occasionalmente per un periodo inferiore ad un anno.

    2

    Dati sulla produzione (sotto contratto) non disponibili: questo codice deve essere utilizzato per le colture sotto contratto quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica.

    3

    Dati sulla produzione (non sotto contratto) non disponibili: questo codice deve essere utilizzato quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica e non si tratta di colture sotto contratto.

    4

    Dati sulla superficie e sulla produzione non disponibili: questo codice deve essere utilizzato quando mancano i dati relativi alla superficie e alla produzione fisica.

    Le informazioni sulla produzione vegetale durante l'esercizio devono essere indicate nel formato della tabella I «Colture». Le informazioni su ciascuna coltura devono essere indicate in una registrazione distinta. Il contenuto della tabella è determinato selezionando una categoria di codice di coltura, il tipo di codice di coltura e il codice relativo ai dati mancanti.

    Devono essere fornite informazioni dettagliate su patate (codici 10310, 10390), ortaggi freschi, meloni e fragole (codici 10731, 10732, 10733, 10734, 10735, 10736, 10737, 10738, 10739, 10790), fiori e piante ornamentali (codici 10830, 10840, 10850) e sottoprodotti di prodotti vegetali diversi dai sottoprodotti della vite e dell'olivo (codici 90310, 90320, 90330) solo se i dati sono disponibili nella contabilità dell'azienda.

    GRUPPI DI INFORMAZIONI NELLA TABELLA I

    La tabella I presenta sette righe contenenti i seguenti gruppi di informazioni: superficie (A), inventario iniziale (OV), inventario finale (CV), produzione (PR), vendite (SA), autoconsumo e prestazioni in natura (FC) e reimpieghi (FU).

    La tabella I presenta sei colonne in cui vanno registrate la superficie complessiva (TA), la superficie irrigata (IR), la superficie utilizzata per colture energetiche (EN), la superficie utilizzata per la produzione di colture OGM (GM), il quantitativo di produzione e le vendite (Q) e il valore (V). Di seguito è indicato, per ciascun gruppo di informazioni, quali colonne devono essere compilate.

    I.A   Superficie

    Per il gruppo di informazioni sulla superficie (A) occorre indicare la superficie complessiva (TA), la superficie irrigata (IR), la superficie utilizzata per colture energetiche (EN) e la superficie utilizzata per la produzione di colture OGM (GM). In ciascun caso la superficie deve essere espressa in are (100 are = 1 ettaro), eccetto la superficie destinata alla coltivazione dei funghi, che è indicata in metri quadrati.

    I.OV   Inventario iniziale

    Per il gruppo di informazioni relative all'inventario iniziale (OV) occorre indicare il valore (V) dei prodotti di scorta (immagazzinati) all'inizio dell'esercizio contabile. I prodotti devono essere valutati ai prezzi «franco azienda» alla data dell'inventario.

    I.CV   Inventario finale

    Per il gruppo di informazioni relative all'inventario finale (CV) occorre indicare il valore (V) dei prodotti di scorta (immagazzinati) alla fine dell'esercizio contabile. I prodotti devono essere valutati ai prezzi «franco azienda» alla data dell'inventario.

    I.PR   Produzione

    Per il gruppo di informazioni relative alla produzione (PR) occorre indicare le quantità di prodotti vegetali prodotte (Q) nel corso dell'esercizio contabile (non comprese le eventuali perdite sul campo e in azienda). Tali quantità riguardano unicamente i prodotti principali dell'azienda (esclusi i sottoprodotti).

    Esse devono essere indicate in quintali (100 kg), ad eccezione del vino e dei prodotti connessi, che sono espressi in ettolitri. Quando per un prodotto le condizioni di vendita non permettono di determinare la produzione fisica in quintali (ad esempio, in caso di vendita di un raccolto sul campo e di colture sotto contratto), occorre indicare il codice 2 relativo ai dati mancanti per le colture sotto contratto e il codice 3 negli altri casi.

    I.SA   Vendite totali

    Per il gruppo di informazioni relative alle vendite totali (SA), occorre indicare il quantitativo delle vendite (Q) e il valore delle vendite (V) dei prodotti di scorta all'inizio dell'esercizio contabile o raccolti durante l'esercizio. Quando le eventuali spese di commercializzazione sono note, esse non sono detratte dall'importo delle vendite, ma figurano nella tabella H «Mezzi di produzione».

    I.FC   Autoconsumo e prestazioni in natura

    Per il gruppo di informazioni relative all'autoconsumo e alle prestazioni in natura (FC) occorre indicare il valore (V) dei prodotti consumati dalla famiglia del conduttore e/o utilizzati per pagamenti in natura di beni e servizi (compresi i salari in natura). Tali prodotti sono valutati sulla base dei prezzi «franco azienda».

    I.FU   Reimpieghi

    Per il gruppo di informazioni relative ai reimpieghi (FU) occorre indicare il valore (V), a prezzi «franco azienda», dei prodotti di scorta (immagazzinati) dell'azienda all'inizio dell'esercizio e/o prodotti durante l'esercizio, utilizzati nell'azienda nel corso dell'esercizio come mezzi di produzione. Ciò comprende:

    mangimi:

    valore «franco azienda» dei prodotti vendibili dell'azienda (prodotti che sono correntemente commercializzabili), utilizzati durante l'esercizio come mangimi. La paglia dell'azienda reimpiegata (come foraggio o come strame) viene registrata solo se costituisce prodotto vendibile nella regione e per l'esercizio considerato. I prodotti in questione sono valutati al prezzo di vendita «franco azienda»;

    sementi:

    valore, a prezzi «franco azienda», dei prodotti vendibili dell'azienda utilizzati come sementi nel corso dell'esercizio,

    altri reimpieghi (compresi i prodotti dell'azienda utilizzati per la preparazione dei pasti a persone villeggianti).

    Tabella J

    Produzione animale

    Struttura della tabella

    Categoria di animali

    Codice (*)

     

     

     

    Colonne

    Gruppo di informazioni

    Consistenza media del patrimonio zootecnico

    Numero

    Valore

    A

    N

    V

    AN

    Consistenza media del patrimonio zootecnico

     

    OV

    Inventario iniziale

     

     

    CV

    Inventario finale

     

     

    PU

    Acquisti

     

     

    SA

    Vendite totali

     

     

    SS

    Vendite per la macellazione

     

     

    SR

    Vendite per l'allevamento/la riproduzione

     

     

    SU

    Vendite con destinazione ignota

     

     

    FC

    Autoconsumo

     

     

    FU

    Reimpieghi

     

     


    Codice (*)

    Descrizione

    100

    Equidi

    210

    Bovini di età inferiore a 1 anno, maschi e femmine

    220

    Bovini maschi da 1 anno a meno di 2 anni

    230

    Bovini femmine da 1 anno a meno di 2 anni

    240

    Bovini maschi di 2 anni e più

    251

    Giovenche da riproduzione

    252

    Giovenche da ingrasso

    261

    Vacche da latte

    262

    Bufale

    269

    Altre vacche

    311

    Pecore da riproduzione

    319

    Altri ovini

    321

    Capre da riproduzione

    329

    Altri caprini

    410

    Lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg

    420

    Scrofe da riproduzione di almeno 50 kg

    491

    Suini da ingrasso

    499

    Altri suini

    510

    Pollame/Polli da carne

    520

    Galline ovaiole

    530

    Altro pollame

    610

    Coniglie fattrici

    699

    Altri conigli

    700

    Api

    900

    Altri animali

    Categorie di animali

    Si distinguono le seguenti categorie e specie di animali:

    100.

    Equidi

    Compresi cavalli da corsa e da sella, asini, muli, bardotti, ecc.

    210.

    Bovini di età inferiore a 1 anno, maschi e femmine

    220.

    Bovini maschi da 1 anno a meno di 2 anni

    230.

    Bovini femmine da 1 anno a meno di 2 anni

    Escluse le femmine che hanno già partorito

    240.

    Bovini maschi di 2 anni e più

    251.

    Giovenche da riproduzione

    Bovini femmine di 2 anni o più che non hanno ancora partorito e che sono destinate alla riproduzione.

    252.

    Giovenche da ingrasso

    Bovini femmine di 2 anni o più che non hanno ancora partorito e che non sono destinate alla riproduzione.

    261.

    Vacche da latte

    Vacche che hanno partorito (comprese quelle di meno di 2 anni) e che sono allevate esclusivamente o principalmente per la produzione di latte destinato al consumo umano o alla trasformazione in prodotti lattiero-caseari. Sono comprese le vacche lattifere da riforma.

    262.

    Bufale

    Bufale che hanno partorito (comprese quelle di meno di 2 anni) e che sono allevate esclusivamente o principalmente per la produzione di latte destinato al consumo umano o alla trasformazione in prodotti lattiero-caseari. Sono comprese le bufale lattifere da riforma.

    269.

    Altre vacche

    1.

    Vacche che hanno partorito (comprese quelle di meno di 2 anni) e che sono allevate esclusivamente o principalmente per la produzione di vitelli ed il cui latte non viene destinato al consumo umano, né alla trasformazione in prodotti lattiero-caseari.

    2.

    Vacche da lavoro.

    3.

    Vacche non lattifere da riforma (indipendentemente dal fatto che vengano o meno ingrassate prima della macellazione).

    Le categorie da 210 a 252 e 269 comprendono anche le categorie corrispondenti di bufali e bufale.

    311.

    Pecore da riproduzione

    Pecore di 1 anno o più destinate alla riproduzione.

    319.

    Altri ovini

    Ovini di tutte le età, eccetto le pecore.

    321.

    Capre da riproduzione

    329.

    Altri caprini

    Caprini diversi dalle capre riproduttrici.

    410.

    Lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg

    Lattonzoli di peso vivo inferiore a 20 kg.

    420.

    Scrofe da riproduzione di almeno 50 kg

    Scrofe da riproduzione di almeno 50 kg. Sono escluse le scrofe da riforma (cfr. categoria 499 «Altri suini»).

    491.

    Suini da ingrasso

    Suini da ingrasso di peso vivo pari o superiore a 20 kg. Sono esclusi le scrofe e i verri da riforma (cfr. categoria 499 «Altri suini»).

    499.

    Altri suini

    Suini di peso vivo pari o superiore a 20 kg, eccetto le scrofe riproduttrici (cfr. categoria 420) e i suini da ingrasso (cfr. categoria 491).

    510.

    Pollame/Polli da carne

    Polli da carne. Escluse le galline ovaiole e le galline da riforma. Esclusi i pulcini.

    520.

    Galline ovaiole

    Comprese le pollastre, le galline da uova, le galline da riforma e i galli da riproduzione per le galline ovaiole. Per pollastre s'intendono le giovani galline che non hanno ancora cominciato a deporre. Esclusi i pulcini.

    530.

    Altro pollame

    Compresi anatre, tacchini, oche, faraone, struzzi e maschi da riproduzione (ad eccezione di quelli per le galline ovaiole). Comprese le femmine riproduttrici. Esclusi i pulcini.

    610.

    Coniglie fattrici

    699.

    Altri conigli

    700.

    Api

    Da indicare in numero di arnie abitate.

    900.

    Altri animali

    Compresi i pulcini, i cervi, i bisonti e i pesci, nonché i pony ed altri animali usati per l'agriturismo. Esclusi i prodotti di altri animali (cfr. tabella K, categoria 900).

    GRUPPI DI INFORMAZIONI NELLA TABELLA J

    J.AN.   Consistenza media del patrimonio zootecnico (da registrare unicamente nella colonna A)

    Un capo corrisponde alla presenza di un animale nell'azienda durante un anno. Gli animali sono contati proporzionalmente alla durata della loro presenza nell'azienda nel corso dell'esercizio.

    La consistenza media è determinata mediante inventari periodici o mediante un registro delle entrate e delle uscite e comprende tutti gli animali presenti nell'azienda, inclusi cioè gli animali allevati o ingrassati su contratto (animali che non sono di proprietà dell'azienda, ma che vi sono allevati o ingrassati in condizioni tali che l'attività che ne deriva corrisponda essenzialmente ad una prestazione di servizi da parte del conduttore, che non assume alcun rischio economico normalmente associato all'allevamento o all'ingrasso di tali animali) e gli animali presi o dati a fida per il periodo dell'anno in cui sono presenti nell'azienda.

    Consistenza media (colonna A)

    La consistenza media è espressa con due decimali.

    Questa informazione non deve essere fornita per gli altri animali (categoria 900).

    J.OV   Inventario iniziale

    Numero di animali di proprietà dell'azienda all'inizio dell'esercizio contabile, indipendentemente dal fatto che a tale epoca si trovino nell'azienda o siano momentaneamente assenti.

    Numero (colonna N)

    Il numero di animali deve essere indicato in capi o in numero di alveari, espresso con due decimali.

    Questa informazione non deve essere fornita per gli altri animali (categoria 900).

    Valore (colonna V)

    Il valore degli animali deve essere determinato al valore equo, al netto dei costi stimati del punto di vendita il giorno dell'inventario.

    J.CV   Inventario finale

    Numero di animali di proprietà dell'azienda alla fine dell'esercizio contabile, indipendentemente dal fatto che a tale epoca si trovino nell'azienda o siano momentaneamente assenti.

    Numero (colonna N)

    Il numero di animali deve essere indicato in capi o in numero di alveari, espresso con due decimali.

    Questa informazione non deve essere fornita per gli altri animali (categoria 900).

    Valore (colonna V)

    Il valore degli animali deve essere determinato al valore equo, al netto dei costi stimati del punto di vendita il giorno dell'inventario.

    J.PU   Acquisti

    Indicare il numero totale di animali acquistati durante l'esercizio.

    Numero (colonna N)

    Il numero di animali deve essere indicato in capi, espresso con due decimali. Questa informazione non deve essere fornita per gli altri animali (categoria 900).

    Valore (colonna V)

    Il valore degli acquisti comprende le spese per l'acquisto. I premi e le sovvenzioni corrispondenti non sono detratti dall'importo suddetto, ma vengono registrati nella tabella M «Sovvenzioni» nella categoria corrispondente (codici da 5100 a 5900).

    J.SA   Vendite totali

    Indicare il numero totale di animali venduti durante l'esercizio.

    Comprende le vendite di animali o di carne ai consumatori per consumo proprio, indipendentemente dal fatto che gli animali siano macellati nell'azienda o no.

    Numero (colonna N)

    Il numero di animali deve essere indicato in capi, espresso con due decimali. Questa informazione non deve essere fornita per gli altri animali (categoria 900).

    Valore (colonna V)

    Le eventuali spese di commercializzazione note non sono detratte dall'importo delle vendite, ma figurano nel codice 2090 («Altre spese specifiche per l'allevamento»). I premi e le sovvenzioni corrispondenti non sono detratti dall'importo suddetto, ma vengono registrati nella tabella M «Sovvenzioni» nella categoria corrispondente (codici da 2110 a 2900).

    J.SS   Vendite per la macellazione

    Indicare gli animali venduti durante l'esercizio destinati alla macellazione. Questa informazione non deve essere fornita per le giovenche da riproduzione (codice 251), le api (codice 700) e gli altri animali (codice 900).

    Numero (colonna N)

    Vedere vendite totali.

    Valore (colonna V)

    Vedere vendite totali.

    J.SR   Vendite per l'allevamento o la riproduzione

    Indicare gli animali venduti durante l'esercizio destinati all'allevamento o alla riproduzione. Questa informazione non deve essere fornita per le giovenche da ingrasso (codice 252), le api (codice 700) e gli altri animali (codice 900).

    Numero (colonna N)

    Vedere vendite totali.

    Valore (colonna V)

    Vedere vendite totali.

    J.SU   Vendite con destinazione ignota

    Indicare gli animali venduti durante l'esercizio la cui destinazione non è nota. Questa informazione non deve essere fornita per le api (codice 700) e gli altri animali (codice 900).

    Numero (colonna N)

    Vedere vendite totali.

    Valore (colonna V)

    Vedere vendite totali.

    J.FC   Autoconsumo e prestazioni in natura

    Indicare gli animali che hanno formato oggetto di autoconsumo o di una prestazione in natura durante l'esercizio.

    Numero (colonna N)

    Il numero di animali deve essere indicato in capi, espresso con due decimali. Questa informazione non deve essere fornita per gli altri animali (categoria 900).

    Valore (colonna V)

    Il valore degli animali deve essere indicato al valore equo.

    J.FU   Reimpieghi

    Indicare gli animali utilizzati durante l'esercizio come mezzi di produzione per un'ulteriore trasformazione nell'ambito delle AAL nell'azienda. Sono compresi gli animali utilizzati per:

    ristorazione, ospitalità turistica,

    trasformazione degli animali in prodotti a base di carne e mangimi.

    Sono escluse le vendite di animali o carne, a prescindere dal fatto che gli animali siano stati macellati nell'azienda (vedere le informazioni sulle vendite SA) o no.

    Questo valore è registrato nella tabella H come spese per le AAL direttamente collegate all'azienda utilizzando il codice 4070 (spese specifiche per la trasformazione della carne e di altri prodotti animali).

    Numero (colonna N)

    Il numero di animali deve essere indicato in capi, espresso con due decimali. Questa informazione non deve essere fornita per gli altri animali (categoria 900).

    Valore (colonna V)

    Il valore degli animali deve essere indicato al valore equo.

    Tabella K

    Prodotti animali e prestazioni di servizi correlate

    Struttura della tabella

    Categoria di prodotti animali o di prestazioni di servizi correlate

    Codice (*)

     

    Dati mancanti

    Codice (**)

     

     

     

    Colonne

    Gruppo di informazioni

    Quantità

    Valore

    Q

    V

    OV

    Inventario iniziale

     

     

    CV

    Inventario finale

     

     

    PR

    Produzione

     

    SA

    Vendite

     

     

    FC

    Autoconsumo

     

     

    FU

    Reimpieghi

     

     


    Codice (*)

    Descrizione

    261

    Latte vaccino

    262

    Latte di bufala

    311

    Latte di pecora

    321

    Latte di capra

    330

    Lana

    531

    Uova destinate al consumo umano (tutto il pollame)

    532

    Uova da cova (tutto il pollame)

    700

    Miele e prodotti dell'apicoltura

    800

    Letame

    900

    Altri prodotti animali

    1100

    Allevamento sotto contratto

    1120

    Bovini sotto contratto

    1130

    Ovini e/o caprini sotto contratto

    1140

    Suini sotto contratto

    1150

    Pollame sotto contratto

    1190

    Altri animali sotto contratto

    1200

    Altre prestazioni di servizi inerenti agli animali


    Codice (**)

    Descrizione

    0

    Si utilizza il codice 0 quando non manca nessun dato.

    2

    Si utilizza il codice 2 per la produzione animale sotto contratto quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica (cfr. colonna Q).

    3

    Si utilizza il codice 3 quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica (cfr. colonna Q) e non si tratta di produzione animale sotto contratto.

    4

    Si utilizza il codice 4 quando mancano i dati relativi alla produzione fisica.

    Categorie di prodotti animali e di prestazioni di servizi correlate

    Si distinguono le seguenti categorie di prodotti animali e di prestazioni di servizi correlate:

    261.

    Latte vaccino

    262.

    Latte di bufala

    311.

    Latte di pecora

    321.

    Latte di capra

    330.

    Lana

    531.

    Uova destinate al consumo umano (tutto il pollame)

    532.

    Uova da cova (tutto il pollame)

    700.

    Miele e prodotti dell'apicoltura: miele, idromele e altri prodotti e sottoprodotti dell'apicoltura

    800.

    Letame

    900.

    Altri prodotti di origine animale (monte, embrioni, cera, fegato di oca o di anatra, latte di altri animali, ecc.)

    1100.

    Allevamento sotto contratto

    Importo delle entrate dell'allevamento sotto contratto a condizioni tali da rendere l'attività equivalente ad una prestazione di servizi da parte del conduttore, il quale non assume i rischi economici normalmente connessi con l'allevamento o l'ingrasso di tali animali.

    Dati relativi alla categoria 1100 «Allevamento sotto contratto»:

    I dati sono forniti se figurano nella contabilità aziendale.

    1120.

    Bovini sotto contratto

    1130.

    Ovini e/o caprini sotto contratto

    1140.

    Suini sotto contratto

    1150.

    Pollame sotto contratto

    1190.

    Altri animali sotto contratto

    1200.

    Altre prestazioni di servizi inerenti agli animali

    Importo delle entrate per altre prestazioni di servizi inerenti agli animali (fida, ecc.).

    Codici dei dati mancanti

    Vanno utilizzati i seguenti codici dei dati mancanti:

    Codice 0

    :

    Si utilizza il codice 0 quando non manca nessun dato.

    Codice 2

    :

    Si utilizza il codice 2 per la produzione animale sotto contratto quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica (cfr. colonna Q).

    Codice 3

    :

    Si utilizza il codice 3 quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica (cfr. colonna Q) e non si tratta di produzione animale sotto contratto.

    Codice 4

    :

    Si utilizza il codice 4 quando mancano i dati relativi alla produzione fisica.

    GRUPPI DI INFORMAZIONI NELLA TABELLA K

    Per il letame (codice 800) devono essere fornite solo le informazioni sulle vendite (SA) nella colonna «Valore» (V).

    Per i prodotti di altri animali (codice 900) le informazioni devono essere fornite solo in valore (nella colonna V) in quanto non si può indicare una quantità per un aggregato di prodotti eterogenei.

    Per le prestazioni di servizi inerenti agli animali come l'allevamento sotto contratto (codici da 1100 a 1190) e altri (codice 1200) le uniche informazioni da fornire riguardano le entrate che vanno registrate nelle informazioni sulle vendite (SA) nella colonna «Valore» (V).

    Quantità (colonna Q)

    Le quantità vanno espresse in quintali (100 kg), tranne nel caso delle uova (codici 531 e 532), che sono indicate in migliaia.

    Per il miele e altri prodotti dell'apicoltura (codice 700), la quantità è espressa in «equivalente miele».

    K.OV   Inventario iniziale

    Prodotti di scorta (immagazzinati) all'inizio dell'esercizio contabile, esclusi gli animali.

    Quantità (colonna Q)

    Vedere le istruzioni per la tabella K.

    Valore (colonna V)

    I prodotti devono essere valutati al valore equo alla data dell'inventario.

    K.CV   Inventario finale

    Valore dei prodotti di scorta (immagazzinati) al termine dell'esercizio contabile, esclusi gli animali.

    Quantità (colonna Q)

    Vedere le istruzioni per la tabella K.

    Valore (colonna V)

    I prodotti devono essere valutati al valore equo alla data dell'inventario.

    K.PR   Produzione durante l'esercizio

    Quantità (colonna Q)

    Quantità di prodotti animali prodotte nel corso dell'esercizio contabile (non comprese le eventuali perdite). Tali quantità riguardano unicamente i prodotti principali dell'azienda (esclusi i sottoprodotti). È compresa la produzione utilizzata per la trasformazione nel quadro delle AAL collegate all'azienda.

    Il latte poppato dai vitelli non è compreso nella produzione.

    K.SA   Vendite

    Totale dei prodotti venduti durante l'esercizio contabile, in scorta all'inizio dell'esercizio e prodotti nel corso dello stesso.

    Quantità (colonna Q)

    Vedere le istruzioni per la tabella K.

    Valore (colonna V)

    Importo totale (già o non ancora incassato) delle vendite di prodotti in scorta all'inizio dell'esercizio e prodotti nel corso dello stesso.

    L'importo dei prodotti venduti comprende il valore dei prodotti resi all'azienda (latte scremato, ecc.), che è anche registrato tra gli oneri aziendali.

    Gli eventuali indennizzi (ad esempio, indennità assicurative) relativi all'esercizio contabile sono aggiunti all'importo delle vendite dei prodotti corrispondenti, sempreché sia possibile imputarli alla produzione di tali prodotti; in caso contrario, essi sono indicati nel codice 900«Altri prodotti di origine animale».

    I premi e le sovvenzioni ricevuti su prodotti durante l'esercizio non sono compresi nell'importo delle vendite, ma sono indicati nella tabella M «Sovvenzioni» nella categoria corrispondente (codici compresi fra 2110 e 2900).

    Le eventuali spese di commercializzazione, se note, non sono detratte dall'importo delle vendite, ma figurano nella tabella H «Mezzi di produzione» nel codice 2090 («Altre spese specifiche per l'allevamento»).

    K.FC   Autoconsumo e prestazioni in natura

    Prodotti consumati dalla famiglia del conduttore e/o usati come pagamento in natura per l'acquisto di beni e servizi (compresi i salari in natura). Queste informazioni non devono essere fornite per le uova da cova (codice 532).

    Quantità (colonna Q)

    Vedere le istruzioni per la tabella K.

    Valore (colonna V)

    I prodotti devono essere valutati al valore equo.

    K.FU   Reimpieghi

    I prodotti di scorta (immagazzinati) dell'azienda all'inizio dell'esercizio e/o prodotti durante l'esercizio, utilizzati nell'azienda nel corso dell'esercizio come mezzi di produzione. Ciò comprende:

    mangimi: i prodotti commercializzabili dell'azienda (prodotti che sono correntemente commercializzati), utilizzati durante l'esercizio come alimenti per il bestiame. Il latte poppato dai vitelli non è compreso nei reimpieghi;

    prodotti utilizzati nel quadro delle altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda:

    ristorazione, ospitalità turistica, ecc.,

    destinati ad ulteriore trasformazione (latte trasformato in burro, formaggio, ecc.).

    Quantità (colonna Q)

    Vedere le istruzioni per la tabella K.

    Valore (colonna V)

    I prodotti devono essere valutati al valore equo. Questi valori sono registrati anche tra gli oneri aziendali.

    Tabella L

    Altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda

    Struttura della tabella

    Categoria delle altre attività lucrative

    Codice (*)

     

    Dati mancanti

    Codice (**)

     

     

     

    Colonne

    Gruppo di informazioni

    Quantità

    Valore

    Q

    V

    OV

    Inventario iniziale

     

    CV

    Inventario finale

     

    PR

    Produzione

     

    SA

    Vendite

     

    FC

    Autoconsumo

     

    FU

    Reimpieghi

     


    Codice (*)

    Descrizione

    261

    Trasformazione di latte vaccino

    262

    Trasformazione di latte di bufala

    311

    Trasformazione di latte di pecora

    321

    Trasformazione di latte di capra

    900

    Trasformazione di carne o di altri prodotti di origine animale

    1010

    Trasformazione di prodotti vegetali

    1020

    Silvicoltura e lavorazione del legno

    2010

    Lavori per conto terzi

    2020

    Turismo, ospitalità, ristorazione e altre attività del tempo libero

    2030

    Produzione di energia rinnovabile

    9000

    Altre «altre attività lucrative» direttamente collegate all'azienda


    Codice (**)

    Descrizione

    0

    Si utilizza il codice 0 quando non manca nessun dato.

    1

    Si utilizza il codice 1 per la produzione ottenuta dalla trasformazione di animali acquistati o di prodotti vegetali o animali acquistati.

    2

    Si utilizza il codice 2 per la produzione sotto contratto quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica (cfr. colonna Q).

    3

    Si utilizza il codice 3 quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica (cfr. colonna Q) e non si tratta di produzione sotto contratto.

    4

    Si utilizza il codice 4 quando mancano i dati relativi alla produzione fisica.

    Categorie di altre attività lucrative direttamente collegate all'azienda

    Si distinguono le seguenti categorie di AAL:

    261.

    Trasformazione di latte vaccino

    262.

    Trasformazione di latte di bufala

    311.

    Trasformazione di latte di pecora

    321.

    Trasformazione di latte di capra

    900.

    Trasformazione di carne o di altri prodotti di origine animale

    1010.

    Trasformazione di prodotti vegetali, esclusi vino e olio d'oliva. È compresa la produzione di alcole non di uva, sidro o sidro di pere.

    1020.

    Silvicoltura e lavorazione del legno. Comprende l'importo delle vendite di legname in piedi e abbattuto, di prodotti forestali diversi dal legno (sughero, resina, ecc.) e del legno lavorato durante l'esercizio.

    2010.

    Lavori per conto terzi. La locazione di macchine e attrezzi dell'azienda senza manodopera o l'utilizzo della sola manodopera dell'azienda nei lavori eseguiti per terzi non sono considerati AAL, ma parte dell'attività agricola.

    2020.

    Turismo, ospitalità, ristorazione e altre attività del tempo libero. Detti proventi comprendono i canoni pagati dai turisti (terreni per campeggi, alloggi rurali, impianti di equitazione, caccia e pesca, ecc.).

    2030.

    Produzione di energia rinnovabile. Comprende la produzione di energia rinnovabile destinata alla vendita, compresi biogas, biocarburanti ed elettricità, per mezzo di turbine eoliche o altri impianti o a partire da materie prime agricole. Esclude, in quanto considerate parte dell'attività agricola dell'azienda:

    la produzione di energia rinnovabile a uso esclusivo dell'azienda,

    la locazione di terreni o di tetti finalizzata unicamente all'installazione di pale eoliche e di pannelli solari,

    le vendite di materie prime a un'altra impresa per la produzione di energia rinnovabile.

    9000.

    Altre «altre attività lucrative» direttamente collegate all'azienda. AAL direttamente collegate all'azienda non menzionate altrove.

    Codici dei dati mancanti

    Vanno utilizzati i seguenti codici dei dati mancanti:

    Codice 0

    :

    Si utilizza il codice 0 quando non manca nessun dato.

    Codice 1

    :

    Si utilizza il codice 1 per la produzione ottenuta dalla trasformazione di animali acquistati o di prodotti vegetali o animali acquistati.

    Codice 2

    :

    Si utilizza il codice 2 per la produzione sotto contratto quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica (cfr. colonna Q).

    Codice 3

    :

    Si utilizza il codice 3 quando le condizioni di vendita non permettono di indicare la produzione fisica (cfr. colonna Q) e non si tratta di produzione sotto contratto.

    Codice 4

    :

    Si utilizza il codice 4 quando mancano i dati relativi alla produzione fisica.

    GRUPPI DI INFORMAZIONI NELLA TABELLA L

    Quantità (colonna Q)

    Le quantità vengono indicate in quintali (100 kg).

    Per quanto concerne i prodotti lattiero-caseari (codici 261, 262, 311 e 321), viene indicata la quantità di latte liquido prodotto, qualunque sia la forma (crema, burro, formaggio ecc.) che assume all'atto della vendita, dell'autoconsumo, del reimpiego o della prestazione in natura.

    L.OV   Inventario iniziale

    Valore dei prodotti di scorta (immagazzinati) all'inizio dell'esercizio contabile.

    Questa informazione non deve essere fornita per i lavori per terzi (codice 2010), le attività legate al turismo (codice 2020), la produzione di energia rinnovabile (codice 2030) e le altre «altre attività lucrative» direttamente collegate all'azienda (codice 9000).

    Valore (colonna V)

    Il valore dei prodotti deve essere determinato al valore equo al netto dei costi stimati del punto di vendita alla data dell'inventario.

    L.CV   Inventario finale

    Valore dei prodotti di scorta (immagazzinati) al termine dell'esercizio contabile.

    Questa informazione non deve essere fornita per i lavori per terzi (codice 2010), le attività legate al turismo (codice 2020), la produzione di energia rinnovabile (codice 2030) e le altre «altre attività lucrative» direttamente collegate all'azienda (codice 9000).

    Valore (colonna V)

    Il valore dei prodotti deve essere determinato al valore equo al netto dei costi stimati del punto di vendita alla data dell'inventario.

    L.PR   Produzione dell'esercizio

    Quantità (colonna Q)

    Questa informazione deve essere fornita solo per le categorie relative alla lavorazione del latte (codici da 261 a 321).

    Essa corrisponde alla quantità di latte liquido prodotto nell'azienda durante l'esercizio e utilizzato per la produzione di prodotti trasformati.

    L.SA   Vendite

    Totale dei prodotti venduti durante l'esercizio contabile, in scorta all'inizio dell'esercizio e prodotti nel corso dello stesso, e delle entrate derivanti dalle AAL.

    Valore (colonna V)

    Importo totale (già o non ancora incassato) delle vendite di prodotti in scorta all'inizio dell'esercizio e prodotti nel corso dello stesso.

    Gli eventuali indennizzi (ad esempio, indennità assicurative) relativi all'esercizio contabile sono aggiunti all'importo delle vendite dei prodotti corrispondenti, sempreché sia possibile imputarli alla produzione di tali prodotti; in caso contrario, essi sono indicati nella tabella I «Colture» nel codice 90900 («Altro»).

    I premi e le sovvenzioni ricevuti su prodotti durante l'esercizio non sono compresi nell'importo delle vendite, ma sono indicati nella tabella M «Sovvenzioni» nella categoria corrispondente (codici compresi fra 2110 e 2900). Le eventuali spese di commercializzazione, se note, non sono detratte dall'importo delle vendite, ma figurano nella tabella H «Mezzi di produzione» nella categoria corrispondente delle spese specifiche per le AAL (codici da 4010 a 4040).

    L.FC   Autoconsumo e prestazioni in natura

    Prodotti consumati dalla famiglia del conduttore e/o usati come pagamento in natura per l'acquisto di beni e servizi (compresi i salari in natura).

    Questa informazione non deve essere fornita per il lavoro per terzi (codice 2010), le attività turistiche (codice 2020) e la produzione di energia rinnovabile (codice 2030).

    Valore (colonna V)

    I prodotti devono essere valutati al valore equo.

    L.FU   Reimpieghi

    I prodotti di scorta (immagazzinati) dell'azienda all'inizio dell'esercizio e/o prodotti durante l'esercizio, utilizzati nell'azienda nel corso dell'esercizio come mezzi di produzione. Comprende i prodotti trasformati nell'azienda (latte trasformato in formaggio, cereali trasformati in pane, carne trasformata in insaccati, ecc.) e utilizzati come fattori di produzione per la ristorazione o l'ospitalità turistica.

    Questa informazione non deve essere fornita per il lavoro per terzi (codice 2010), le attività turistiche (codice 2020) e la produzione di energia rinnovabile (codice 2030).

    Valore (colonna V)

    I prodotti devono essere valutati al valore equo.

    Tabella M

    Sovvenzioni

    Struttura della tabella

     

    Categoria di sovvenzione/informazioni di carattere amministrativo

    Codice (*)

     

    Finanziamento

    Codice (**)

    Unità di base

    Codice (***)

    Gruppo di informazioni

    Colonne

    Numero di unità di base

    Valore

    Tipo

    N

    V

    T

    S

    Sovvenzione

     

     

    AI

    Informazioni di carattere amministrativo

     

     

    Le categorie devono essere scelte dall'elenco seguente.

    Codice (*)

    Gruppo

    Descrizione delle categorie

    Colonne

    N

    V

    T

    Pagamenti disaccoppiati

    1150

    S

    Regime di pagamento unico (RPU)

     

     

    1200

    S

    Regime di pagamento unico per superficie (RPUS)

     

     

    1300

    S

    Pagamento ridistributivo

     

     

    1400

    S

    Pagamento a favore delle pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente

     

    1500

    S

    Pagamento per le zone soggette a vincoli naturali

     

     

    1600

    S

    Pagamento per i giovani agricoltori

     

     

    1700

    S

    Regime dei piccoli agricoltori

     

     

     

     

     

     

     

     

    SOSTEGNO ACCOPPIATO

    Seminativi

    COP (cereali, oleaginose, proteaginose)

    23111

    S

    Cereali

     

     

    23112

    S

    Semi oleaginosi

     

     

    23113

    S

    Colture proteiche

     

     

    2312

    S

    Patate

     

     

    23121

    S

    Patate per fecola

     

     

    2313

    S

    Barbabietole da zucchero

     

     

    Piante industriali

    23141

    S

    Lino

     

     

    23142

    S

    Canapa

     

     

    23143

    S

    Luppolo

     

     

    23144

    S

    Canna da zucchero

     

     

    23145

    S

    Cicoria

     

     

    23149

    S

    Altre piante industriali

     

     

    2315

    S

    Ortaggi

     

     

    2316

    S

    Terreni a riposo

     

     

    2317

    S

    Riso

     

     

    2318

    S

    Legumi da granella

     

     

    2319

    S

    Seminativi non definiti

     

     

    2320

    S

    Prati permanenti

     

     

    2321

    S

    Foraggi essiccati

     

     

    2322

    S

    Pagamento specifico per il cotone

     

     

    2323

    S

    Programma nazionale per la ristrutturazione del settore del cotone

     

     

    2324

    S

    Produzione di sementi

     

     

    Colture permanenti

    23311

    S

    Bacche

     

     

    23312

    S

    Frutta a guscio

     

     

    2332

    S

    Frutta a semi e frutta a nocciolo

     

     

    2333

    S

    Agrumeti

     

     

    2334

    S

    Oliveti

     

     

    2335

    S

    Vigneti

     

     

    2339

    S

    Colture permanenti, non menzionate altrove

     

     

    Animali

    2341

    S

    Vacche da latte

     

     

    2342

    S

    Bovini

     

     

    2343

    S

    Bovini (tipo non specificato)

     

     

    2344

    S

    Ovini e caprini

     

     

    2345

    S

    Suini e pollame

     

     

    2346

    S

    Bachi da seta

     

     

    2349

    S

    Animali non menzionati altrove

     

     

    2410

    S

    Boschi cedui a rotazione rapida

     

     

    2490

    S

    Altri pagamenti accoppiati, non menzionati altrove

     

     

    Premi e sovvenzioni di carattere eccezionale

    2810

    S

    Pagamenti per calamità

     

     

    2890

    S

    Altri premi e sovvenzioni di carattere eccezionale

     

     

    2900

    S

    Altri pagamenti diretti, non menzionati altrove

     

     

     

     

     

     

     

     

    Sviluppo rurale

    3100

    S

    Sovvenzioni agli investimenti per l'agricoltura

     

     

    3300

    S

    Pagamenti per interventi agro-climatico-ambientali e per il benessere degli animali

     

     

    3350

    S

    Agricoltura biologica

     

     

    3400

    S

    Indennità Natura 2000 e indennità connesse alla direttiva quadro sulle acque (esclusa la silvicoltura)

     

     

    3500

    S

    Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici

     

     

     

    S

    Silvicoltura

     

     

     

    3610

    S

    Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste

     

     

    3620

    S

    Indennità Natura 2000 per silvicoltura e servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia della foresta

     

     

    3750

    S

    Sostegno al ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e da eventi catastrofici e introduzione di adeguate misure di prevenzione

     

     

    3900

    S

    Altri pagamenti per lo sviluppo rurale

     

     

     

     

     

     

     

     

    Premi e sovvenzioni su oneri

    4100

    S

    Salari ed oneri sociali

     

     

    4200

    S

    Combustibili

     

     

    Bestiame

    4310

    S

    Mangimi per gli erbivori

     

     

    4320

    S

    Mangimi per suini e pollame

     

     

    4330

    S

    Altre spese per l'allevamento

     

     

    Colture

    4410

    S

    Semi

     

     

    4420

    S

    Concimi

     

     

    4430

    S

    Difesa delle colture

     

     

    4440

    S

    Altre spese specifiche per le colture

     

     

    Spese generali dell'azienda

    4510

    S

    Elettricità

     

     

    4520

    S

    Combustibili

     

     

    4530

    S

    Acqua

     

     

    4540

    S

    Assicurazioni

     

     

    4550

    S

    Interessi

     

     

    4600

    S

    Spese per le AAL

     

     

    4900

    S

    Altre spese

     

     

     

     

     

     

     

     

    Premi e sovvenzioni sugli acquisti di bestiame

    5100

    S

    Acquisti di vacche da latte

     

     

    5200

    S

    Acquisti di bovini da carne

     

     

    5300

    S

    Acquisti di ovini e caprini

     

     

    5400

    S

    Acquisti di suini e pollame

     

     

    5900

    S

    Acquisti di altri animali

     

     

     

     

     

     

     

     

    9000

    S

    Differenze rispetto agli esercizi precedenti

     

     

     

     

     

     

     

     

    Pagamenti a favore delle pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente

    10000

    AI

    Pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente

     

    10100

    AI

    Diversificazione delle colture

     

     

    10200

    AI

    Prati permanenti, di cui:

     

     

    10210

    AI

    prati permanenti sensibili sotto il profilo ambientale in Natura 2000

     

     

    10220

    AI

    prati permanenti sensibili sotto il profilo ambientale al di fuori di Natura 2000

     

     

    10300

    AI

    Area di interesse ecologico

     

     

    10310

    AI

    Terreni lasciati a riposo

     

    10311

    AI

    Terrazzamenti

     

    10312

    AI

    Elementi caratteristici del paesaggio

     

    10313

    AI

    Fasce tampone

     

    10314

    AI

    Ettari agroforestali

     

    10315

    AI

    Fasce di ettari ammissibili lungo le zone periferiche delle foreste

     

    10316

    AI

    Superfici con bosco ceduo a rotazione rapida

     

    10317

    AI

    Superfici oggetto di imboschimento

     

    10318

    AI

    Superfici con colture intercalari

     

    10319

    AI

    Superfici con colture che fissano l'azoto

     

    I codici che descrivono le modalità di finanziamento delle sovvenzioni devono essere selezionati dall'elenco seguente.

    Codice (**)

    Descrizione

    0

    Non applicabile: questo codice è da utilizzare per le informazioni di carattere amministrativo

    1

    La sovvenzione è finanziata esclusivamente dal bilancio dell'UE.

    2

    La misura è cofinanziata dall'UE e dallo Stato membro.

    3

    La misura non è finanziata dal bilancio dell'UE, ma da altre fonti pubbliche.

    I codici che definiscono le unità di base devono essere selezionati dall'elenco seguente.

    Codice (***)

    Descrizione

    0

    Non applicabile: questo codice è da utilizzare per le informazioni di carattere amministrativo

    1

    La sovvenzione è concessa per capo di bestiame.

    2

    La sovvenzione è concessa per ettaro.

    3

    La sovvenzione è concessa per tonnellata.

    4

    Azienda/altro: la sovvenzione è concessa per l'intera azienda o secondo modalità che non corrispondono a nessuna delle altre categorie.

    La tabella M «SOVVENZIONI» comprende i premi e le sovvenzioni erogati alle aziende agricole da organismi pubblici, sia nazionali che unionali. Comprende inoltre informazioni di carattere amministrativo sui pagamenti «verdi».

    GRUPPI DI INFORMAZIONI NELLA TABELLA M

    S   Sovvenzioni

    I premi e le sovvenzioni sono definiti per tipo di sovvenzione (S), finanziamento e unità di base. Per ogni voce occorre indicare il numero di unità di base (N) e l'importo ricevuto (V). Vi possono essere più registrazioni per categoria di sovvenzione, in quanto le unità di base e/o le origini del finanziamento possono variare.

    Di norma i premi e le sovvenzioni registrati nella tabella M corrispondono all'esercizio corrente, indipendentemente dalla data in cui viene ricevuto il pagamento (l'esercizio contabile coincide con l'anno della domanda). Le sovvenzioni agli investimenti e i pagamenti a favore dello sviluppo rurale diversi dalle indennità per le zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici costituiscono un'eccezione a questa regola generale in quanto gli importi registrati si devono riferire ai pagamenti effettivamente ricevuti durante l'esercizio contabile (l'esercizio contabile coincide con l'anno di pagamento).

    AI   Informazioni di carattere amministrativo

    L'attuazione di pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente è definita per categoria di informazioni di carattere amministrativo (AI). Per ogni voce occorre indicare il numero di unità di base (N) e/o il tipo (T), secondo quanto specificato nella tabella.

    Il numero di unità di base (N) corrisponde alla superficie interessata da pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente, espressa in ettari:

    (1)   Codice 10100— Superficie a seminativo ammissibile ai pagamenti diretti;

    (2)   Codice 10200— Superficie a prato permanente;

    (3)   Codice 10300-10319— Superficie a seminativo corrispondente all'area di interesse ecologico, espressa in ettari dopo l'applicazione dei fattori di conversione ma prima dell'applicazione dei fattori di ponderazione, se del caso.

    La comunicazione dei dati della colonna Numero di unità di base (N) è facoltativa negli anni 2015-2017 per i codici 10300-10319.

    Il tipo (T) deve essere selezionato dall'elenco seguente.

    Codice

    Descrizione

    1

    L'azienda agricola ha l'obbligo di soddisfare il requisito amministrativo.

    2

    L'azienda agricola soddisfa ipso facto il requisito amministrativo (agricoltura biologica).

    3

    L'azienda agricola beneficia di un'esenzione sulla base della conformità alla direttiva Natura 2000, alla direttiva Uccelli o alla direttiva quadro sulle acque.

    4

    L'azienda agricola beneficia di un'esenzione sulla base di altri tipi di criteri specificati nel regolamento (UE) n. 1307/2013.

    5

    L'azienda agricola applica l'equivalenza sulla base di sistemi di certificazione ambientale nazionali o regionali.

    6

    L'azienda agricola applica l'equivalenza sulla base di misure agro-climatico-ambientali.

    Per la categoria 10000 «Pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente», la colonna Tipo (T) può contenere solo i valori 1 e 2 (che si escludono a vicenda):

    (1)

    Se si seleziona il codice 1, è necessario registrare le informazioni per le categorie 10100-10319 e la colonna Tipo (T) può contenere solo i valori 1, 3, 4, 5 e 6;

    (2)

    Se si seleziona il codice 2, non bisogna registrare alcuna informazione per le categorie 10100-10319.


    (1)  Cfr. allegato VII del presente regolamento.

    (2)  Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio, del 28 giugno 2007, relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91 (GU L 189 del 20.7.2007, pag. 1).

    (3)  Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari (GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1).

    (4)  Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 487).

    (5)  Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).

    (6)  Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 103 del 25.4.1979, pag. 1).

    (7)  Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e semi naturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7).

    (8)  Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque (GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1).

    (9)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 385/2012 della Commissione, del 30 aprile 2012, relativo alla scheda aziendale da utilizzare per la constatazione dei redditi nelle aziende agricole e l'analisi del funzionamento economico di dette aziende (GU L 127 del 15.5.2012, pag. 1).


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