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Document 42010Y1202(01)

Conclusioni del Consiglio e dei Rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul piano di lavoro per la cultura 2011-2014

GU C 325 del 2.12.2010, p. 1–9 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

2.12.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 325/1


Conclusioni del Consiglio e dei Rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul piano di lavoro per la cultura 2011-2014

2010/C 325/01

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA E I RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI, RIUNITI IN SEDE DI CONSIGLIO,

1.

ricordando gli obiettivi assegnati all'Unione europea nel campo della cultura ai sensi dell'articolo 167 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;

2.

ricordando la risoluzione del Consiglio, del 16 novembre 2007, su un'agenda europea per la cultura (1) e i suoi obiettivi strategici, ovvero la promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale, la promozione della cultura quale catalizzatore della creatività nel quadro della strategia di Lisbona per la crescita, l'occupazione, la competitività e l'innovazione, e la promozione della cultura quale elemento essenziale delle relazioni internazionali dell'UE;

3.

vista la relazione della Commissione del 19 luglio 2010 sull'attuazione dell'Agenda europea per la cultura (2) e il relativo documento di lavoro dei servizi della Commissione (3);

4.

nella convinzione che la cultura possa contribuire alla realizzazione degli obiettivi di Europa 2020, una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (4);

5.

considerando che il piano di lavoro per la cultura 2008-2010 del Consiglio, specialmente grazie all'uso del metodo aperto di coordinamento (MCA), ha rappresentato una nuova fase importante dello sviluppo della cooperazione tra Stati membri in materia di cultura e ha migliorato la coerenza e la visibilità dell'azione europea in questo campo, sottolineando il ruolo orizzontale della cultura;

6.

prendendo atto dei risultati dei lavori svolti nel quadro del piano di lavoro del Consiglio per la cultura 2008-2010, in particolare dell'individuazione e della condivisione di buone prassi da parte dei gruppi di lavoro istituiti dagli Stati membri nonché delle raccomandazioni formulate da tali gruppi;

7.

condividendo l'opinione che il piano di lavoro riportato nell'allegato I dovrebbe portare avanti questi lavori e le raccomandazioni che ne risultano coprendo un periodo di quattro anni, con un riesame a metà percorso,

CONVENGONO:

di adottare, nel rispetto del principio di sussidiarietà, il piano di lavoro per la cultura 2011-2014 quale figura nell'allegato I nonché i principi per l'istituzione e il funzionamento dei gruppi di lavoro istituiti dagli Stati membri quali figurano nell'allegato II,

di istituire gruppi di lavoro costituiti da esperti incaricati dagli Stati membri in base ai principi e ai mandati definiti negli allegati I e II e di seguire i loro lavori,

di attuare le priorità del piano di lavoro enumerate nell'allegato I,

—   priorità A: diversità culturale, dialogo interculturale e cultura accessibile e inclusiva,

—   priorità B: industrie culturali e creative,

—   priorità C: competenze e mobilità,

—   priorità D: patrimonio culturale, compresa la mobilità delle collezioni,

—   priorità E: cultura nelle relazioni esterne,

—   priorità F: statistiche culturali.

Tali priorità saranno affrontate in modo da produrre risultati concreti e utilizzabili, in particolare per quanto riguarda i gruppi di lavoro,

INVITA LA COMMISSIONE E GLI STATI MEMBRI:

a consultare e informare regolarmente le parti interessate sull'avanzamento dei lavori, i risultati ottenuti e l'attuazione delle raccomandazioni dei gruppi di lavoro al fine di garantire la pertinenza e la visibilità delle attività,

a procedere a un esame intermedio dell'attuazione del piano di lavoro in vista di eventuali adattamenti o riorientamenti alla luce dei risultati raccolti e degli sviluppi politici intervenuti all'interno dell'Unione,

INVITANO LA COMMISSIONE E LE PRESIDENZE DEL CONSIGLIO:

a consultare gli Stati membri sulle iniziative attuate in altri settori di intervento della Commissione e/o del Consiglio e che hanno un impatto sulla cultura,

INVITANTO LE PRESIDENZE DEL CONSIGLIO:

a tener conto, nel contesto del trio di presidenza, delle priorità del piano di lavoro nell'elaborazione del loro programma, a riferire sulla sua attuazione e a prendere spunto dai risultati ottenuti nell'ambito di tale piano,

a valutare l'opportunità di organizzare in particolare:

una riunione di alti funzionari dei ministeri della cultura per discutere e portare avanti i risultati ottenuti nell'ambito del piano di lavoro,

una riunione congiunta informale tra gli alti funzionari dei ministeri della cultura e gli alti funzionari responsabili della cultura presso i ministeri degli affari esteri, al fine di elaborare un approccio strategico in materia di cultura nel quadro delle relazioni esterne e di rafforzare la cooperazione in tale ambito,

a considerare la possibilità di organizzare, nel contesto della realizzazione del piano di lavoro, riunioni tra alti funzionari dei ministeri della cultura e alti funzionari di altri settori,

INVITANO LA COMMISSIONE:

a informare regolarmente, da un lato, gli Stati membri in merito ai lavori delle piattaforme di dialogo strutturato della società civile e, dall'altro, le stesse piattaforme in merito ai lavori svolti nel contesto del piano di lavoro,

a organizzare una riunione annuale con i paesi candidati, i membri dell'Associazione europea di libero scambio e gli altri paesi che partecipano al programma Cultura per informarli dei lavori svolti nel contesto del piano di lavoro e per permettere una discussione con gli Stati membri, i presidenti dei gruppi di lavoro e la Commissione,

ad adottare, entro la fine del primo semestre 2014, una relazione finale sull'attuazione e la pertinenza del piano di lavoro sulla scorta dei contributi volontari degli Stati membri. Tale relazione servirà da base per l'elaborazione di un nuovo piano di lavoro nel corso del secondo semestre del 2014,

ACCOLGONO CON FAVORE

l'intenzione della Commissione di sostenere le iniziative adottate dagli Stati membri per attuare il piano di lavoro di cui all'allegato I.


(1)  GU C 287 del 29.11.2007, pag. 1.

(2)  COM(2010) 390 definitivo.

(3)  SEC(2010) 904.

(4)  Conclusioni del Consiglio europeo del 17 giugno 2010 (doc. EUCO 13/1/10 REV 1).


ALLEGATO I

Priorità A:   Diversità culturale, dialogo interculturale e cultura accessibile e inclusiva

Agenda europea per la cultura — promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale (obiettivo strategico 1)

Europa 2020 — crescita inclusiva (priorità 3)

Attori

Tematiche

Strumenti e metodi di lavoro

Risultati attesi e calendario indicativo

Stati membri:

Tematica n. 1:

Il ruolo delle istituzioni artistiche e culturali pubbliche nella promozione:

Gruppo di lavoro composto di esperti degli Stati membri (MCA) (1).

 

i)

di un migliore accesso e di una partecipazione più ampia alla cultura;

Gli esperti individueranno le politiche e le buone prassi attuate dalla istituzioni artistiche e culturali pubbliche per promuovere un migliore accesso e una partecipazione più ampia alla cultura, compreso da parte dei gruppi vulnerabili o in situazione di povertà e di esclusione sociale (2).

2011-2012

Individuazione di politiche e manuale di buone prassi destinato alle istituzioni artistiche e culturali pubbliche.

ii)

della diversità culturale e del dialogo interculturale.

Gli esperti individueranno le politiche e le buone prassi relative alla creazione, all'interno delle istituzioni artistiche e culturali pubbliche, di spazi destinati a favorire gli scambi tra culture e tra gruppi sociali, in particolare mettendo in rilievo la dimensione interculturale del patrimonio e promuovendo l'educazione artistica e culturale e lo sviluppo di competenze interculturali.

2012-2013

Individuazione di politiche e manuale di buone prassi destinato alle istituzioni artistiche e culturali pubbliche.

Stati membri:

Tematica n. 2:

Sviluppo della competenza chiave «consapevolezza ed espressione culturali» (3).

Gruppo di lavoro composto di esperti degli Stati membri (MCA) (1).

Gli esperti (4) individueranno le buone prassi da attuare per sviluppare questa competenza chiave e integrarla nelle politiche dell'istruzione, sulla base delle conoscenze e degli orientamenti individuati nella raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente (5).

2013-2014

Manuale di buone prassi destinato alle autorità nazionali ed europee in ambito culturale ed educativo.

Commissione:

Promozione di città culturalmente inclusive.

La Commissione individuerà buone prassi e strumenti destinati a promuovere le città culturalmente inclusive basandosi sui risultati dei progetti cofinanziati dall'UE riguardo alla gestione della diversità nelle città (6).

A partire dal 2011.

Individuazione di buone prassi.

Commissione:

Promozione del multilinguismo.

Studio delle potenzialità dell'uso di sottotitoli per incoraggiare l'apprendimento delle lingue straniere: lo studio mira a valutare come e in che misura l'uso dei sottotitoli incoraggi e faciliti l'apprendimento delle lingue straniere e contribuisca alla padronanza di tali lingue, creando così un ambiente linguistico più favorevole e valorizzando in particolare la dimensione culturale.

Relazione finale attesa nel secondo trimestre del 2011.


Priorità B:   Industrie culturali e creative (ICC)

Agenda europea per la cultura — promozione della cultura come catalizzatore della creatività (obiettivo strategico 2)

Europa 2020 — una crescita intelligente e sostenibile (priorità 1 e 2)

Attori

Tematiche

Strumenti e metodi di lavoro

Risultati attesi e calendario indicativo

Stati membri:

Tematica n. 1:

Utilizzo strategico dei programmi di sostegno dell'Unione, compresi i fondi strutturali, per stimolare il potenziale della cultura ai fini dello sviluppo locale e regionale e gli effetti di ricaduta sull'economia in senso lato.

Gruppo di lavoro composto di esperti degli Stati membri (MCA) (7).

Gli esperti individueranno, confronteranno e modellizzeranno buone prassi in materia, destinate alle autorità di gestione e agli operatori del settore culturale, in particolare le ICC, sulla scorta delle conclusioni del Consiglio del 10 maggio 2010 (8) e dello studio sul contributo della cultura allo sviluppo regionale e locale.

Gli esperti esamineranno inoltre gli «effetti di ricaduta» delle industrie culturali e creative sull'economia in senso lato, in particolare in termini di innovazione, e il potenziale di un migliore uso dei programmi di sostegno dell'Unione per promuovere tali effetti.

2011

Guida alle politiche.

Riflessione su un'iniziativa di sensibilizzazione su scala europea, da organizzare congiuntamente tra la Commissione e gli Stati membri, al fine di promuovere l'integrazione della cultura nelle politiche di sviluppo regionale e locale e di sostenere strategie di specializzazione intelligente.

Stati membri:

Tematica n. 2:

Strategie di esportazione delle ICC e di sostegno all'internazionalizzazione.

Gruppo di lavoro composto di esperti degli Stati membri (MCA) (7).

Gli esperti individueranno le buone prassi in materia di sostegno all'internazionalizzazione e all'esportazione delle ICC.

2012-2013

Manuale di buone prassi.

Stati membri:

Tematica n. 3:

Buone prassi in materia di ingegneria finanziaria delle PMI attive nel settore culturale e creativo.

Gruppo di lavoro composto di esperti degli Stati membri (MCA) (7).

Gli esperti elaboreranno un manuale destinato ai finanziatori delle ICC e agli utilizzatori dei fondi, sulla base di un'analisi dei meccanismi di finanziamento e delle misure fiscali esistenti realizzata nell'ambito di due studi condotti su richiesta della Commissione (9). Tale lavoro terrà conto delle altre iniziative avviate in questo campo a livello europeo, come annunciato nel Libro verde della Commissione intitolato «Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare» (10).

2013-2014

Manuale di buone prassi con studi di casi concreti.

Commissione:

Follow-up del Libro verde «Le industrie culturali e creative, un Potenziale da sfruttare».

La Commissione esaminerà i risultati della consultazione pubblica e pubblicherà, entro la fine del 2010, un'analisi dei contributi ricevuti al fine di proporre, nel primo semestre del 2011, un'iniziativa per la promozione e il sostegno delle industrie culturali e creative.

A partire dal 2011.

Commissione:

Istituzione dell'Alleanza europea delle industrie creative.

La Commissione istituirà l'Alleanza europea delle industrie creative sulla base di una stretta collaborazione tra i suoi servizi, compresa la DG Imprese.

A partire dal 2011.

Commissione:

Promozione del turismo culturale come motore di sviluppo sociale ed economico sostenibile.

Nel contesto della comunicazione della Commissione su un nuovo quadro politico per il turismo europeo (11), la Commissione realizzerà una stretta collaborazione tra i suoi servizi, compresa la DG Imprese, per promuovere lo sviluppo del turismo culturale e delle industrie collegate e individuare buone prassi per una gestione sostenibile del turismo culturale, compreso del patrimonio materiale e immateriale, nell'ambito delle strategie integrate di sviluppo regionale.

A partire dal 2011.


Priorità C:   Competenze e mobilità

Agenda europea per la cultura — promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale e promozione della cultura quale catalizzatore della creatività (obiettivi strategici 1 e 2)

Europa 2020 — una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (priorità 1, 2 e 3)

Attori

Tematiche

Strumenti e metodi di lavoro

Risultati attesi e calendario indicativo

Stati membri:

Tematica n. 1:

Programmi di sostegno alla mobilità.

Gruppo di lavoro composto di esperti degli Stati membri (MCA) (12).

Gli esperti analizzeranno e valuteranno i programmi e i piani di sostegno alla mobilità al fine di individuare gli ostacoli e i problemi che si pongono in particolare per i piccoli operatori e i giovani artisti e per i professionisti della cultura, basandosi sullo studio «Mobility matters» del 2008. Individueranno altresì le buone prassi che consentono di risolvere tali difficoltà.

2011-2012

Risultati dell'analisi: individuazione degli ostacoli e delle buone prassi.

Stati membri:

Tematica n. 2:

Promozione dei partenariati creativi (13).

Gruppo di lavoro composto di esperti degli Stati membri (MCA) (12).

Gli esperti individueranno e modellizzeranno i tipi di partnership e prassi riusciti e i relativi impatti positivi.

2012-2013

Guida alle politiche.

Riflessione su un'iniziativa su scala europea, da organizzare congiuntamente tra la Commissione e i partner nazionali, regionali e locali degli Stati membri, per incoraggiare i partenariati creativi.

Stati membri:

Tematica n. 3:

Residenze di artisti.

Gruppo di lavoro composto di esperti degli Stati membri (MCA) (12).

Gli esperti individueranno i fattori di successo nella preparazione, nella realizzazione e nel follow up delle residenze di artisti, concentrando l'attenzione sullo sviluppo di capacità e sull'obiettivo di ridurre gli squilibri tra residenze interne ed esterne. Le buone prassi individuate dovrebbero contribuire a sviluppare capacità sia all'interno dell'UE che nell'organizzazione di residenze di artisti nei paesi terzi, nonché facilitare il collegamento in rete a livello di UE.

2013-2014

Manuale di buone prassi sulla preparazione, l'organizzazione e il follow-up delle residenze nonché sulla messa a punto delle reti e dei meccanismi di sostegno.

Commissione:

Individuazione e sviluppo delle competenze mediante il ricorso ai consigli settoriali «cultura» (14).

La Commissione esplorerà, avvalendosi di una stretta collaborazione tra i suoi servizi, compresa la DG Occupazione e affari sociali, la possibilità d'istituire consigli settoriali «cultura» a livello di UE. Tali consigli mirano a favorire l'elaborazione di politiche relative al settore interessato fornendo un'analisi dei probabili sviluppi del mercato del lavoro nel settore e permettendo di soddisfare più efficacemente le esigenze di quest'ultimo in termini di competenze.

A partire dal 2011.

Scambio di informazioni e di buone prassi.

Commissione:

Promozione dell'alfabetizzazione mediatica.

Studio sull'alfabetizzazione mediatica: lo studio analizzerà e migliorerà i criteri per la valutazione dei livelli di alfabetizzazione mediatica negli Stati membri conformemente alle disposizioni della direttiva «servizi di media audiovisivi» (15), che prevedono una relazione della Commissione sui livelli di alfabetizzazione mediatica negli Stati membri.

2010-2011

Commissione:

Prosecuzione dell'elaborazione di proposte di normalizzazione delle informazioni nel campo della mobilità.

Un gruppo di esperti istituito dalla Commissione svilupperà proposte di normalizzazione delle informazioni, sulla scorta delle raccomandazioni formulate nel giugno 2010 dal gruppo di lavoro dell'MCA (piano di lavoro 2008-2010) sulla mobilità dei professionisti della cultura. Nel 2011 la Commissione presenterà una proposta di raccomandazione del Consiglio sui servizi d'informazione alla mobilità.

2011

Proposta dettagliata di contenuti e norme per i servizi di informazione e consulenza.

Commissione:

Analisi di prassi amministrative in materia di mobilità degli artisti (compresi visti, questioni fiscali, sicurezza sociale).

La Commissione organizzerà seminari tematici cui parteciperanno autorità pubbliche degli Stati membri, servizi della Commissione e «utenti finali» e promuoverà lo scambio di informazioni e di buone prassi.

2011-2014

Manuale di buone prassi destinato alle autorità pubbliche nazionali.


Priorità D:   Patrimonio culturale, compresa la mobilità delle collezioni

Agenda europea per la cultura — promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale (obiettivo strategico 1)

Europa 2020 — una crescita sostenibile e inclusiva (priorità 2 e 3)

Attori

Tematiche

Strumenti e metodi di lavoro

Risultati attesi e calendario indicativo

Stati membri:

Esame dei modi e mezzi volti a semplificare il processo di concessione e di assunzione di prestiti.

Gruppo di lavoro composto da esperti degli Stati membri (MCA) (16).

Gli esperti individueranno le buone prassi relative a tutte le questioni pertinenti nel contesto della mobilità delle collezioni.

2011-2012

Kit di strumenti sul funzionamento delle garanzie di Stato (comprendente orientamenti sulle buone prassi, modelli e manuali).

Manuale di buone prassi per le autorità nazionali riguardo alle altre questioni pertinenti.

Stati membri e Commissione:

Continuazione della digitalizzazione del patrimonio culturale, incluso il patrimonio cinematografico.

Il Gruppo di riflessione della Commissione («comité des sages») presenterà entro la fine del 2010 raccomandazioni per la digitalizzazione, l'accessibilità on line e la conservazione del patrimonio culturale europeo nell'era digitale.

Relazione entro fine 2010, follow up nel 2011.

Il Gruppo di esperti degli Stati membri sulla digitalizzazione e la conservazione numerica proseguirà i lavori relativi al finanziamento e alla governance di Europeana dopo il 2013.

2011-2012

La Commissione proporrà, entro il 2012, un modello sostenibile per il finanziamento di Europeana, conformemente all'Agenda digitale europea (17) e alla sua azione fondamentale 15 nonché alle conclusioni del Consiglio, del 10 maggio 2010, su Europeana: le prossime tappe (18).

2012

I membri del Gruppo di esperti di cinema (sottogruppo «patrimonio cinematografico») scambieranno le buone prassi relative al follow up delle conclusioni del Consiglio, del 18 novembre 2010, sul patrimonio cinematografico europeo, ivi comprese le sfide dell'era digitale (19).

Dal 2011.

Stati membri e Commissione:

Introduzione di un marchio del patrimonio europeo (20).

La Commissione elaborerà i moduli per la candidatura e gli orientamenti volti a facilitare le procedure di selezione e di controllo, in stretta cooperazione con il panel europeo.

2011-2012

Prime selezioni di siti, nel contesto della procedura transitoria.

2013-2014

Commissione:

Prevenzione e lotta al traffico illecito di beni culturali.

Dopo la conclusione dello studio attualmente in corso sulla prevenzione e la lotta al traffico illecito di beni culturali (relazione prevista per metà 2011), la Commissione istaurerà una collaborazione intensificata tra i suoi servizi. Uno o più gruppi di esperti convocati dalla Commissione (21), in cooperazione con gli Stati membri, possono proporre un kit di strumenti comprendente orientamenti sulle buone prassi e un codice etico sulla dovuta diligenza nella lotta contro il traffico illecito e il furto, sulla base dei documenti e dei codici esistenti e tenendo conto degli strumenti pertinenti dell'Unione in materia.

2012-2013

Kit di strumenti contro il traffico illecito e il furto.

Commissione:

Analisi dei sistemi di stima delle opere d'arte.

Sarà condotta una ricerca comparativa sui sistemi di stima delle opere d'arte, per quanto concerne le garanzie di Stato, le assicurazioni e la responsabilità condivisa.

Relazione nel 2012.


Priorità E:   Cultura nelle relazioni esterne

Agenda europea per la cultura — promozione della cultura quale elemento essenziale delle relazioni internazionali dell'UE (obiettivo strategico 3)

Europa 2020 — utilizzare i nostri strumenti di politica estera

Attori

Tematiche

Strumenti e metodi di lavoro

Risultati attesi e calendario indicativo

Stati membri e Commissione:

Sviluppo dell'approccio strategico e della cooperazione.

Le presidenze del Consiglio sono invitate a valutare l'opportunità di organizzare una riunione congiunta informale tra gli alti funzionari dei ministeri della cultura e gli alti funzionari responsabili della cultura presso i ministeri degli affari esteri, al fine di elaborare un approccio strategico in materia di cultura nel quadro delle relazioni esterne e di rafforzare la cooperazione in tale ambito. Gli alti funzionari stessi definiranno il calendario dei lavori, gli argomenti da esaminare e i risultati attesi.

2011-2014

Sviluppo degli strumenti di condivisione delle informazioni.

A seguito della riunione delle direzioni generali per la cultura dei ministeri degli affari esteri a Maiorca nel maggio 2010, la Commissione fornirà uno spazio Internet per la condivisione di informazioni, sulla base del modello concordato. Gli Stati membri e la Commissione terranno regolarmente aggiornati i rispettivi contenuti in modo che questo materiale possa servire come base di discussione e di cooperazione pratica.

Istituzione dello strumento di informazione nel 2011.

Stati membri e Commissione:

Promozione della ratifica e dell'attuazione della convenzione UNESCO del 2005 sulla protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali.

Continuare a promuovere la ratifica della convenzione e i suoi obiettivi nelle relazioni con i paesi terzi.

Proseguire l'attuazione della convenzione e integrarne gli obiettivi nelle politiche europee e nazionali interessate.

In modo continuativo.

Commissione:

Promozione delle relazioni culturali con i paesi terzi.

Convocare gruppi di esperti ogniqualvolta necessario per alimentare la riflessione su una questione specifica e facilitare la definizione di strategie riguardo alle relazioni culturali con i paesi terzi. I gruppi di esperti (22) saranno invitati ad affrontare compiti specifici su base regionale, ad es. la cultura nel vicinato (Euromed, Partenariato orientale, regione del Danubio, ecc.), la cultura nelle economie emergenti, la cultura e lo sviluppo.

A partire dal 2011, se necessario.


Priorità F:   Statistiche culturali

Attori

Tematiche

Strumenti e metodi di lavoro

Risultati attesi e calendario indicativo

Stati membri e Commissione:

Miglioramento delle metodologie relative alle statistiche culturali.

La relazione dell'ESSnet alla fine del 2011 sulle statistiche culturali sarà la base di una discussione sulla realizzazione delle raccomandazioni, sulle future priorità e metodi di lavoro.

A partire dal 2012.

Proposta di un quadro metodologico.

Commissione:

Miglioramento dell'informazione relativa alle statistiche culturali.

Nuova edizione del «tascabile» di Eurostat sulle statistiche culturali.

Pubblicazione nel 2011.

Commissione:

Miglioramento della produzione di statistiche sulla mobilità.

Un gruppo di esperti sotto l'egida della Commissione proporrà un approccio condiviso «per campione» nella raccolta dei dati sulla mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura (23).

2012-2013

Kit di strumenti per le amministrazioni e istituzioni culturali sulle modalità di campionatura dei dati sulla mobilità.


(1)  I principi per la creazione e il funzionamento dei gruppi di lavoro sono esposti nell'allegato II.

(2)  Cfr. al riguardo le conclusioni del Consiglio, del 18 novembre 2010, sul ruolo della cultura nella lotta contro la povertà e l'esclusione sociale (doc. 15448/10).

(3)  Sulla scorta della raccomandazioni elaborate nel giugno 2010 dal gruppo di lavoro del metodo di coordinamento aperto sulle sinergie tra la cultura e l'istruzione, in particolare l'educazione artistica (piano di lavoro 2008-2010).

(4)  La composizione del gruppo sarà un elemento chiave ai fini della considerazione dei suoi risultati nel contesto del futuro ciclo di lavoro del quadro «Istruzione e formazione 2020» (quadro strategico per la cooperazione europea nel campo dell'istruzione e della formazione); sarà pertanto raccomandata la partecipazione di esperti dei ministeri dell'istruzione. Il gruppo sarà assistito dai competenti servizi della Commissione.

(5)  GU L 394 del 30.12.2006, pag. 10.

(6)  Ad esempio: Città interculturali (cofinanziato dal programma Cultura), Open Cities (cofinanziato da URBACT II) o la rete CLIP (Cities for local integration policies — cofinanziata da Eurofound).

(7)  I principi per la creazione e il funzionamento dei gruppi di lavoro sono esposti nell'allegato II.

(8)  Conclusioni del Consiglio, del 10 maggio 2010, sul contributo della cultura allo sviluppo locale e regionale (GU C 135 del 26.5.2010, pag. 15).

(9)  «The entrepreneurial dimension of the cultural and creative industries», Utrecht School of the Arts, ottobre 2010, e «Access to finance activities of the European Creative Industry Alliance», Jenny Tooth, gennaio 2010.

(10)  COM(2010) 183 definitivo.

(11)  COM(2010) 352 definitivo.

(12)  I principi per la creazione e il funzionamento dei gruppi di lavoro sono esposti nell'allegato II.

(13)  I «partenariati creativi» tra cultura e settori come l'istruzione e la formazione, gli affari, la ricerca o il settore pubblico permettono il trasferimento di competenze creative dal settore culturale ad altri settori.

(14)  I consigli settoriali per l'occupazione e le competenze a livello dell'UE riuniscono gli attori chiave di un determinato settore economico, compresi i rappresentanti dei sindacati e delle organizzazioni di datori di lavoro o gli attori del settore dell'istruzione e della formazione e altri attori, come quelli che svolgono un ruolo nello sviluppo economico.

(15)  GU L 95 del 15.4.2010, pag. 1.

(16)  I principi per la creazione e il funzionamento dei gruppi di lavoro sono esposti nell'allegato II.

(17)  COM(2010) 245 definitivo/2.

(18)  GU C 137 del 27.5.2010, pag. 19.

(19)  Doc. 14711/10.

(20)  Fatta salva l'adozione della proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un'azione dell'Unione europea per il marchio del patrimonio europeo.

(21)  Poiché in questo campo è necessaria una combinazione di competenze, il gruppo di lavoro riunirà segnatamente gli esperti dei ministeri della cultura, dei musei, delle autorità giudiziarie, delle autorità doganali e dei servizi di contrasto.

(22)  Se del caso, altri servizi della Commissione saranno strettamente associati a questi compiti.

(23)  Il gruppo includerà membri della rete ESSnet e rappresentanti dei progetti pilota pertinenti.


ALLEGATO II

Principi relativi alla creazione e al funzionamento dei gruppi di lavoro istituiti dagli Stati membri nel quadro del piano di lavoro per la cultura 2011-2014

La partecipazione degli Stati membri al lavoro dei gruppi è volontaria e gli Stati membri possono unirsi ai lavori ad ogni momento.

Ogni Stato membro interessato a partecipare ai lavori dei gruppi nomina un esperto quale membro di un gruppo di lavoro. Lo Stato membro garantirà che l'esperto nominato abbia un'esperienza pratica nell'ambito di cui trattasi a livello nazionale e assicuri una comunicazione efficace con le autorità nazionali competenti. La Commissione coordinerà le procedure di nomina degli esperti. Per individuare il profilo di esperto più adatto per ogni tema, gli Stati membri potranno nominare, se necessario, un esperto diverso per ogni settore tematico.

I gruppi affrontano in successione gli obiettivi definiti nel piano di lavoro, rispettando per quanto possibile il calendario indicato nell'allegato I.

La definizione e il calendario di realizzazione degli obiettivi possono essere riveduti nel contesto dell'esame a metà percorso alla luce dei risultati conseguiti e degli sviluppi delle politiche a livello di UE.

Ogni gruppo è responsabile della nomina del suo presidente o dei suoi copresidenti per ogni settore tematico che rientri fra le rispettive priorità.

Ciascun gruppo di lavoro può decidere di invitare esperti indipendenti di altri settori a contribuire ai lavori del gruppo.

I gruppi possono invitare rappresentanti delle piattaforme del dialogo strutturato della società civile a partecipare, se del caso, a punti precisi dei loro lavori.

I presidenti dei gruppi di lavoro riferiscono se del caso al comitato per gli affari culturali sullo stato dei lavori nei rispettivi gruppi. Il Comitato per gli affari culturali ha la possibilità di fornire orientamenti ai gruppi di lavoro al fine di garantire i risultati auspicati e il coordinamento dei lavori dei gruppi.

Per ogni obiettivo menzionato nell'allegato I i gruppi presentano una relazione sul lavoro svolto, contenente risultati concreti e utilizzabili. A seconda dell'obiettivo i risultati possono prendere la forma di un manuale di buone prassi, di una guida alle politiche o di raccomandazioni di azioni. Le relazioni possono anche raccomandare l'elaborazione di uno strumento pertinente, in qualsiasi forma appropriata, utilizzabile dalla Commissione o dagli Stati membri.

Gli ordini del giorno e i verbali delle riunioni di tutti i gruppi sono messi a disposizione di tutti gli Stati membri, a prescindere dal grado di partecipazione in un determinato settore. Le relazioni dei gruppi sono pubblicate.

La Commissione fornisce ai lavori dei gruppi sostegno logistico e di segretariato. Nella misura del possibile, fornisce ai gruppi assistenza con altri mezzi appropriati (compresi studi relativi ai rispettivi campi d'azione).

Le relazioni summenzionate servono di base per la relazione finale della Commissione sull'attuazione del piano di lavoro.


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