Trattato sull’Unione europea
SINTESI DI:
Trattato sull’Unione europea
QUAL È L’OBIETTIVO DEL TRATTATO?
- Il TUE è uno dei trattati primari dell’UE, accanto al trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE). Forma le basi del diritto dell’UE, delineando lo scopo dell’Unione e il governo delle sue istituzioni centrali.
- Il TUE si basa sul trattato di Maastricht che ha segnato una nuova tappa dell’integrazione europea superando l’obiettivo del mercato comune. Ha aperto la strada all’integrazione politica con una transizione dalla Comunità economica europea (CEE) all’Unione europea (UE).
- Il trattato di Maastricht ha introdotto una serie di modifiche significative alla struttura, alle istituzioni e al processo decisionale, alle aree politiche e alla portata di questa nuova UE.
PUNTI CHIAVE
Principali caratteristiche del trattato di Maastricht
- Un’Unione europea composta da tre «pilastri»:
- Istituzioni democraticamente più legittime:
- L’avvio dell’Unione economica e monetaria (UEM) per completare il mercato unico.
- Lo sviluppo della dimensione sociale della CE con il protocollo sociale allegato al trattato che estende i poteri della Comunità al settore sociale.
- L’istituzione delle politiche comunitarie in sei nuove aree: reti transeuropee (TEN); politica industriale; protezione dei consumatori; istruzione e formazione professionale; gioventù; cultura.
- La definizione dei principi di sussidiarietà e proporzionalità, per fare in modo che le decisioni siano prese il più vicino possibile alle esigenze dei cittadini e siano limitate a quanto necessario per raggiungere gli obiettivi.
- L’introduzione del concetto di cittadinanza europea che prevale sulla cittadinanza nazionale.
Emendamenti apportati al trattato
Il trattato di Maastricht è stato successivamente modificato dai seguenti trattati:
- Il trattato di Amsterdam (1997), che aumentava i poteri dell’Unione europea creando una politica comunitaria dell’occupazione, trasferendo alle comunità alcune delle aree precedentemente soggette alla cooperazione intergovernativa nei settori della giustizia e degli affari interni, introducendo misure volte a portare l’Unione più vicina ai suoi cittadini e a consentire una più stretta cooperazione tra alcuni paesi dell’UE (cooperazione rafforzata). Ha inoltre esteso la procedura di codecisione e il voto a maggioranza qualificata e ha semplificato e rinumerato gli articoli dei trattati.
- Il trattato di Nizza (2001), che si occupava essenzialmente dei problemi istituzionali legati all’allargamento che non sono stati risolti nel 1997, quali la composizione della Commissione, la ponderazione dei voti in seno al Consiglio e l’estensione del ricorso al voto a maggioranza qualificata. Il trattato ha inoltre facilitato il ricorso alla procedura di cooperazione rafforzata e ha reso più efficace il sistema giurisdizionale.
- Il trattato di Lisbona (2007), che ha apportato alcune riforme radicali. Ha posto fine alla Comunità europea, perciò il trattato che istituisce la Comunità europea è ribattezzato «trattato sul funzionamento dell’UE». Ha abolito la precedente architettura dell’Unione europea a tre pilastri e ha ridistribuito le competenze tra l’Unione e i paesi dell’UE. Sono stati inoltre rivisti il modo in cui funzionano le istituzioni europee e il processo decisionale, al fine di adattarsi a un’Unione europea allargata di 28 paesi dell’UE. Diverse politiche interne ed esterne dell’Unione sono state riformate e le istituzioni hanno potuto agire in nuovi settori politici. La dimensione democratica dell’Unione europea è stata ulteriormente rafforzata.
- Dopo il 1992, il TUE è stato modificato dai vari trattati di adesione che hanno progressivamente portato il numero dei paesi dell’UE da 12 a 28.
A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA VERSIONE ATTUALE DEL TRATTATO?
Sottoscritto il 13 dicembre 2007, il trattato di Lisbona, che comprende il TUE e il TFUE, è entrato in vigore il 1° dicembre 2009.
CONTESTO
- Il trattato sull’Unione europea (TUE) trae origine dal trattato di Maastricht, firmato il 7 febbraio 1992, e la sua versione attuale, dopo vari emendamenti, deriva dal trattato di Lisbona (2007).
- Per maggiori informazioni, consultare:
DOCUMENTO PRINCIPALE
Trattato sull’Unione europea, del 13 dicembre 2007 - versione consolidata (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 13-46)
DOCUMENTI CORRELATI
Trattato dell’Unione europea (GU C 191 del 29.7.1992, pag. 1-112)
Atto relativo alle condizioni di adesione del Regno di Norvegia, della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l’Unione europea, Sommario (GU C 241 del 29.8.1994, pag. 9-404)
Trattato di Amsterdam che modifica il trattato sull’Unione europea, i trattati che istituiscono le Comunità europee e alcuni atti connessi (GU C 340 del 10.11.1997, pag. 1-144)
Trattato di Nizza che modifica il trattato sull’Unione europea, i trattati che istituiscono le Comunità europee e alcuni atti connessi (GU C 80 del 10.3.2001, pag. 1–87)
Trattato tra il Regno del Belgio, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica ellenica, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, l’Irlanda, la Repubblica italiana, il Granducato di Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica d’Austria, la Repubblica portoghese, la Repubblica di Finlandia, il Regno di Svezia, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord (Stati membri dell’Unione europea) e la Repubblica ceca, la Repubblica di Estonia, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica di Malta, la Repubblica di Polonia, la Repubblica di Slovenia, la Repubblica slovacca relativo all’adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all’Unione europea (GU L 236 del 23.9.2003, pag. 17-930)
Trattato tra il Regno del Belgio, la Repubblica ceca, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica di Estonia, la Repubblica ellenica, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, l’Irlanda, la Repubblica italiana, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, il Granducato di Lussemburgo, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica di Malta, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica d’Austria, la Repubblica di Polonia, la Repubblica portoghese, la Repubblica di Slovenia, la Repubblica slovacca, la Repubblica di Finlandia, il Regno di Svezia, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (Stati membri dell’Unione europea), la Repubblica di Bulgaria e la Romania relativo all’adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania all’Unione europea (GU L 157 del 21.6.2005, pag. 11-395)
Trattato di Lisbona che modifica il trattato sull’Unione europea e il trattato che istituisce la Comunità europea, firmato a Lisbona il 13 dicembre 2007 (GU C 306 del 17.12.2007, pag. 1-271)
Trattato tra il Regno del Belgio, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica ceca, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica di Estonia, l’Irlanda, la Repubblica ellenica, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, la Repubblica italiana, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, il Granducato di Lussemburgo, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica di Malta, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica d’Austria, la Repubblica di Polonia, la Repubblica portoghese, la Romania, la Repubblica di Slovenia, la Repubblica slovacca, la Repubblica di Finlandia, il Regno di Svezia, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (Stati membri dell’Unione europea) e la Repubblica di Croazia relativo all’adesione della Repubblica di Croazia all’Unione europea (GU L 112 del 24.4.2012, pag. 10-110)
Ultimo aggiornamento: 04.04.2018