Codice doganale dell’Unione

SINTESI DI:

Regolamento (UE) n. 952/2013 — il codice doganale dell’Unione

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Il regolamento istituisce il codice doganale dell’Unione (CDU), che stabilisce le norme e le procedure generali applicabili alle merci introdotte o prelevate dal territorio doganale dell’Unione europea (Unione), adattate ai moderni modelli commerciali e strumenti di comunicazione.

PUNTI CHIAVE

Il CDU e i relativi atti di esecuzione e delegati, adottati dalla Commissione europea ai sensi del regolamento, si prefiggono di:

Atti di esecuzione

L’atto di esecuzione del CDU, il regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447, mira a garantire l’esistenza di condizioni uniformi per l’attuazione del CDU e un’applicazione armonizzata delle procedure da parte di tutti gli Stati membri.

Questo atto di esecuzione è stato modificato in varie occasioni (si vedano le versioni consolidate nella sezione «Documenti correlati» di seguito).

Ad esempio, è stato modificato di recente dal regolamento di esecuzione (UE) 2024/635 della Commissione, del , che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 per quanto riguarda i mezzi di prova della posizione doganale di merci unionali e talune disposizioni relative ai regimi di transito unionale.

Diversi altri atti di esecuzione hanno aggiunto determinate merci alla classificazione nella nomenclatura combinata, ovvero un sistema di codifica a otto cifre che comprende i codici del sistema armonizzato con ulteriori suddivisioni dell’Unione.

Altri concedono, ad esempio:

Un importante atto di esecuzione, il regolamento (UE) 2023/1070, stabilisce le disposizioni tecniche relative allo sviluppo, alla manutenzione e all’utilizzo dei sistemi elettronici per lo scambio e l’archiviazione delle informazioni conformemente al regolamento (UE) n. 952/2013. Dal , questo regolamento ha sostituito e abrogato il regolamento (UE) 2021/414. Esso riguarda:

Esso riguarda altresì i seguenti sistemi elettronici:

Atti delegati

Il regolamento delegato (UE) 2015/2446 integra il regolamento (UE) n. 952/2013 in relazione alle modalità che specificano alcune disposizioni del codice doganale dell’Unione. Garantisce che le principali norme stabilite dal regolamento (UE) n. 952/2013 siano meglio attuate e soddisfino le esigenze degli operatori economici e delle amministrazioni doganali. Questo atto delegato è stato modificato dal regolamento delegato (UE) 2016/341 (l’«atto delegato transitorio»), che stabilisce alcune norme transitorie fino a quando i sistemi informatici necessari non sono pienamente operativi.

Analogamente agli atti di esecuzione adottati in relazione al regolamento (UE) n. 952/2013, alcuni degli atti delegati principali sono stati modificati più volte.

Gli atti delegati trattano anche aspetti quali:

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

Il regolamento è in vigore in tutti i suoi elementi dal . Il regolamento (UE) n. 952/2013 ha rivisto e sostituito il regolamento (UE) n. 450/2008 e le sue successive modifiche.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del , che istituisce il codice doganale dell’Unione (rifusione) (GU L 269 del , pag. 1).

Le successive modifiche al regolamento (UE) n. 952/2013 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

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