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Document 52011PC0388

Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa alla mobilizzazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2010/029 - NL/Olanda meridionale e Utrecht - Divisione 18, presentata dai Paesi Bassi)

/* COM/2011/0388 definitivo */

52011PC0388

Proposta di DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa alla mobilizzazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2010/029 - NL/Olanda meridionale e Utrecht - Divisione 18, presentata dai Paesi Bassi) /* COM/2011/0388 definitivo */


RELAZIONE

Il punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[1] consente, grazie a un meccanismo di flessibilità, la mobilizzazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), entro l'importo annuo massimo di 500 milioni di euro al di sopra dei limiti delle pertinenti rubriche del quadro finanziario.

Le disposizioni relative ai contributi del FEG sono stabilite nel regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione[2].

Il 20 dicembre 2010 i Paesi Bassi hanno presentato una domanda di contributo finanziario del FEG (rif. EGF/2010/029 NL/Olanda meridionale e Utrecht - Divisione 18) in relazione agli esuberi in 52 imprese esercitanti attività classificate nella divisione 18 ("Stampa e riproduzione su supporti registrati")[3] della NACE Rev. 2 nelle regioni NUTS II Olanda meridionale (NL33) e Utrecht (NL31) dei Paesi Bassi.

La domanda rientra in una serie di quattro domande correlate, tutte riguardanti esuberi in sei differenti regioni NUTS II dei Paesi Bassi in imprese operanti nel settore della stampa e della riproduzione su supporti registrati.

Dopo un attento esame della domanda la Commissione ha concluso, conformemente all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1927/2006, che sussistono le condizioni per la concessione di un contributo finanziario ai sensi del regolamento.

SINTESI DELLA DOMANDA E ANALISI

Dati principali ||

Numero di riferimento FEG || EGF/2010/029

Stato membro || Paesi Bassi

Articolo 2 || lettera b)

Imprese interessate || 52

Regioni NUTS II || Olanda meridionale (NL33) Utrecht (NL31)

Divisione della NACE Rev. 2 || 18 ("Stampa e riproduzione su supporti registrati")

Periodo di riferimento || 16.1.2010 – 16.10.2010

Data di inizio dei servizi personalizzati || 16.1.2010

Data della domanda || 20.12.2010

Esuberi durante il periodo di riferimento || 800

Lavoratori in esubero per i quali è richiesto il contributo del FEG || 800

Spese per servizi personalizzati (in euro) || 3 912 589

Spese per l'utilizzo del FEG[4] (in euro) || 163 024

Spese per l'utilizzo del FEG (%) || 4,0

Importo complessivo (in euro) || 4 075 613

Contributo del FEG (65%) (in euro) || 2 649 148

1. La domanda è stata presentata alla Commissione il 20 dicembre 2010 e integrata con informazioni aggiuntive fino alla data del 3 marzo 2011.

2. La domanda soddisfa le condizioni per l'intervento del FEG di cui all'articolo 2, lettera b), del regolamento (CE) n. 1927/2006, ed è stata presentata entro il termine di 10 settimane stabilito all'articolo 5 di tale regolamento.

Relazione tra gli esuberi e le trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione o la crisi finanziaria ed economica mondiale

3. Per dimostrare la relazione tra gli esuberi e la crisi economica e finanziaria mondiale, i Paesi Bassi sostengono che la crisi economica ha determinato una forte contrazione della domanda nel settore della grafica. Nel 2009 il fatturato in tale settore è diminuito dell'8,6%. Gli ordini da parte di altri settori economici di stampati pubblicitari, che rappresentano il 35% del fatturato totale del comparto della stampa e dell'editoria, sono drasticamente diminuiti tra il 2008 e 2009 a causa della riduzione dei budget pubblicitari determinata dalla crisi economica. Nella domanda sono citati numerosi esempi. Dall'inizio della crisi i budget destinati alla pubblicità e all'informazione sono stati decurtati del 36,8% nel settore delle costruzioni, del 33,2% nel settore finanziario e del 30,6% nel settore dell'elettronica di consumo. La crisi economica ha inoltre influito negativamente sulla domanda di vari tipi di pubblicazioni: nel 2009 la domanda è diminuita del 25,7% per le riviste popolari, del 24,4% per i giornali, del 10,54% per i giornali commerciali distribuiti gratuitamente e del 23,4% per le riviste professionali.

4. Nella sua valutazione di domande d'intervento del FEG nello stesso settore e nelle stesse regioni[5], la Commissione ha già determinato l'incidenza della crisi economica e finanziaria sulle imprese esercitanti attività classificate nella divisione 18 ("Stampa e riproduzione su supporti registrati") della NACE Rev. 2 nelle regioni NUTS II Olanda meridionale e Utrecht.

Documentazione del numero di esuberi e rispondenza ai criteri di cui all'articolo 2, lettera b)

5. I Paesi Bassi hanno presentato la domanda a norma dei criteri di intervento di cui all'articolo 2, lettera b), del regolamento (CE) n. 1927/2006 che prevedono l'esubero di almeno 500 dipendenti, nell'arco di nove mesi, nelle imprese che esercitano attività comprese nella stessa divisione della NACE Rev. 2 in una regione o in due regioni contigue di livello NUTS II di uno Stato membro.

6. La domanda riguarda 800 esuberi in 52 imprese esercitanti attività classificate nella divisione 18 ("Stampa e riproduzione su supporti registrati") della NACE Rev. 2[6] nelle regioni NUTS II Olanda meridionale (NL33) e Utrecht (NL31) nel periodo di riferimento di nove mesi dal 16 gennaio 2010 al 16 ottobre 2010. Di questi esuberi, 288 sono stati dichiarati da 6 imprese e sono stati calcolati conformemente all'articolo 2, secondo comma, primo trattino, del regolamento (CE) n. 1927/2006. Altri 512 esuberi sono stati dichiarati da 46 imprese e sono stati calcolati conformemente al secondo trattino dello stesso paragrafo.

Spiegazione della imprevedibilità degli esuberi

7. Le autorità olandesi sostengono che la crisi economica e finanziaria e il suo impatto sul settore non potevano essere previsti. Nella domanda si afferma che, prima della crisi, l'industria olandese della stampa e dell'editoria era stata sottoposta a un costoso processo di ristrutturazione per potersi mantenere competitiva nei confronti delle imprese extra-UE. La trasformazione del settore da un'industria basata sulla domanda a un'industria orientata verso l'offerta ha richiesto notevoli sforzi per preparare i lavoratori a adeguarsi alle nuove modalità di lavoro. La crisi attuale rischia di annullare i benefici dei notevoli investimenti e degli sforzi compiuti dal settore.

Individuazione delle imprese che hanno dichiarato esuberi e dei lavoratori per i quali è presentata domanda di assistenza

8. La domanda fa riferimento a 800 lavoratori in esubero (per tutti i quali è fatta richiesta di assistenza) nelle seguenti 52 imprese:

Imprese e numero di licenziamenti

Drukkerij Groen te Leiden || 7 || Phytalis, Leidschendam || 1

Den Haag Media Groep Rijswijk || 86 || Schorel Drukkerij BV, Spijk || 1

Alphense Drukkerij, Alphen ad Rijn || 9 || Stadtman BV, Delft || 1

Boekbinderij Bentveld BV, Zoetermeer || 8 || TDS Printmaildata, Schiedam || 1

Jansen Binders BV, Leiden || 65 || TDS Schiedam, Schiedam || 1

United Graphics BV, Zoetermeer || 48 || Thieme Media Services BV , Delft || 12

Molier Specials BV, Rijswijk || 8 || Drukkerij Sonneveld, s Gravenzande ZH || 41

Handelsdrukkerij T. de Vries BV, Ridderkerk || 12 || Binderij Afco Delcour BV, Nieuwegein || 61

Van Marle Drukkerij, Moerkapelle ZH || 3 || Studio 01 BV, Soest || 2

Alkemade Printing BV, Lisse || 16 || Budde Grafimedia, Nieuwegein || 4

Drukkerij Stimuka BV, Rijswijk || 21 || Pfaff Grafische Bindwerken BV, Woerden || 24

Binderij Bruystens BV, Rotterdam || 19 || Drukkerij Van Amerongen BV, Amersfoort || 2

De Groot Drukkerij BV, Goudriaan || 3 || Biegelaar, Maarssen || 35

Koninklijke De Swart BV, 's-Gravenhage || 71 || Plantijn Casparie IJsselstein || 32

Thieme Media Center BV, Rotterdam || 137 || Plantijn Casparie Nieuwegein || 18

Media Balance, Capelle || 1 || KienLabel BV, Nieuwegein || 1

Ark Print, Rotterdam || 1 || Kerckebos Grafische Communicatie, Zeist || 1

Drukkerij van den Ende, R’dam, Zoetermeer || 1 || Waanders Drukkers/Uitg. || 1

Drukkerij van Deventer, ’s Gravenhage || 1 || Drukkerij Linea Recta, Utrecht || 1

Drukkerij de Eendracht, Schiedam || 1 || Boekbinderij Mirenta BV, Den Haag || 1

Drukkerij Dekkers BV, Dordrecht || 1 || Bopack Etiketten Zeist || 1

Drukkerij N. van der Heijden, Rhoon || 2 || Vogelaar Verzenders BV, IJsselstein || 1

Grafisch Bedr. Kapsenbergvanwaesberge BV, Rotterdam || 1 || Drukkerij Zuidam BV, Woerden || 29

Micro Format Systems BV, Lisse || 1 || Drukkerij Ridderhof, Vlaardingen || 1

Neroc BV, Capelle ad IJssel || 1 || Veldwijk Van Loon Graf. Bedr. BV, Waddinxveen || 1

Oranje van Loon, Den Haag || 1 || RotoSmeets, Utrecht || 1

Totale imprese: 52 || Totale licenziamenti: 800 ||

9. I lavoratori per i quali è presentata domanda di assistenza sono ripartiti come segue:

Categoria || Numero || Percentuale

Uomini || 520 || 65,0

Donne || 280 || 35,0

Cittadini UE || 752 || 94,0

Cittadini non UE || 48 || 6,0

Di età compresa tra i 15 e i 24 anni || 144 || 18,0

Di età compresa tra i 25 e i 54 anni || 440 || 55,0

Di età compresa tra i 55 e i 64 anni || 200 || 25,0

Di età superiore ai 64 anni || 16 || 2,0

10. Trentadue dei lavoratori per i quali è presentata domanda di assistenza sono disabili.

11. In termini di categorie professionali, la ripartizione è la seguente:

Categoria || Numero || Percentuale

Dirigenti || 56 || 7,0

Lavoratori qualificati || 160 || 20,0

Tecnici || 168 || 21,0

Impiegati || 96 || 12,0

Addetti ai servizi e alle vendite || 96 || 12,0

Operatori di impianti e macchine e addetti all'assemblaggio || 224 || 28,0

12. Conformemente all'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1927/2006, i Paesi Bassi hanno confermato che è stata applicata e continuerà a essere attuata una politica di pari opportunità tra uomini e donne e di non discriminazione nelle varie fasi di utilizzo del FEG e in particolare nell'accesso al FEG.

Descrizione del territorio in questione, delle sue autorità e dei soggetti interessati

13. Il territorio in questione comprende le province Olanda meridionale e Utrecht. Entrambe le province appartengono alla Randstad, l'area più densamente popolata dei Paesi Bassi. Nel 2009 la situazione economica in entrambe le province si è deteriorata e la crescita economica è risultata negativa (-3,2%) rispetto all'anno precedente. Il 26,8% delle quasi 2 000 imprese attive nel settore della grafica nei Paesi Bassi è localizzato in queste due province (18,1% nella provincia Olanda meridionale e 8,7% nella provincia di Utrecht) e copre il 24,1% (rispettivamente 14,9% e 9,2%) dei posti di lavoro in tale settore.

14. Le principali autorità interessate sono il ministero olandese degli Affari sociali e dell'occupazione e il Fondo per la formazione nell'industria grafica e dei media (A&O-fonds Grafimedia) facente capo al Consiglio consultivo del settore della grafica e dei media (Raad for Overleg in de Grafimedia Branche-ROGB). Altri soggetti interessati sono l'Istituto per l'industria creativa (GOC), l'organismo pubblico responsabile per le prestazioni (UWV werkbedrijf), il centro per la mobilità dell'UWV, i ROC Midden Nederland e Mondriaan (centri di formazione professionale pubblici a livello regionale) e il Grafisch Lyceum Rotterdam, l'organizzazione per le PMI (MKB-ondernemingen), le organizzazioni delle parti sociali: FNV Kiem (sindacato), CNV Media (sindacato), Koninklijk Verbond van Grafische Ondernemingen-KVGO (organizzazione dei datori di lavoro) per i distretti Gheldria/Utrecht, L'Aia e Rotterdam e NUV (organizzazione dei datori di lavoro).

Impatto previsto dei licenziamenti sull'occupazione locale, regionale o nazionale

15. Nel 2008 e nel 2009 l'occupazione nelle imprese dell'industria grafica e dei media localizzate nell'Olanda meridionale è diminuita del 14%, mentre è diminuita del 20% nelle imprese ubicate nella provincia di Utrecht. Secondo le autorità olandesi, gli esuberi nel settore della grafica aggraveranno ulteriormente la situazione occupazionale, già deteriorata a seguito della crisi economica e finanziaria: tra febbraio 2009 e febbraio 2010 il numero di persone in cerca di occupazione è salito del 16,1% nella provincia Olanda meridionale e del 16,3% nella provincia di Utrecht. Inoltre, in conseguenza della forte dipendenza delle imprese e dei prestatori di servizi dall'industria grafica e dei media, il rischio di fallimenti è elevato e non si escludono ulteriori problemi in futuro, anche dopo la fine della crisi.

Pacchetto coordinato di servizi personalizzati da finanziare e ripartizione dei costi stimati; sua complementarità con gli interventi finanziati dai Fondi strutturali

16. Sono proposti i seguenti tipi di misure, che insieme formano un pacchetto coordinato di servizi personalizzati finalizzati al reinserimento dei lavoratori nel mercato del lavoro. I servizi saranno offerti ai lavoratori licenziati tramite un centro per la mobilità denominato Centrum Creatieve Carrières (C3).

Attività preparatorie

– Accoglienza e registrazione: consiste in un colloquio iniziale per registrare i lavoratori licenziati e individuare i tipi di misure più adatti.

– Informazione e helpdesk: consiste in riunioni di informazione collettiva e in una funzione di helpdesk per informare i lavoratori licenziati sulle misure disponibili.

Consulenza

– Accompagnamento da un lavoro a un altro: consiste in un programma personalizzato comprendente: vaglio delle competenze, elaborazione di un piano di azione per la carriera e la formazione professionale, orientamento sul mercato del lavoro e consulenza iniziale sul nuovo posto di lavoro.

– Ricollocamento: ha lo scopo di offrire ai lavoratori licenziati un sostegno attivo nella ricerca di nuove possibilità di lavoro.

– Preparazione ai colloqui di lavoro: comprende l'analisi delle offerte di lavoro disponibili, l'assistenza nella redazione di un CV e di lettere di candidatura e la preparazione ai colloqui di lavoro.

– Accompagnamento nell'avvio di una propria impresa: ha lo scopo di assistere i lavoratori licenziati che intendono creare una propria impresa. Comprende la prestazione di consulenza giuridica e di assistenza nell'elaborazione di un business plan e negli adempimenti amministrativi.

Formazione

– "Istruzione": comprende la formazione e l'aggiornamento professionale, la formazione per lo sviluppo di competenze gestionali e sociali e una riqualificazione tecnica specifica per i lavoratori con una formazione tecnica ormai superata.

– Riconoscimento dell'esperienza precedente: questa misura comprende la valutazione delle conoscenze e dell'esperienza precedente del singolo lavoratore e l'individuazione dei campi in cui è necessaria una formazione complementare.

17. Le spese per l'utilizzo del FEG, comprese nella domanda conformemente all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 1927/2006, coprono le attività di gestione e di controllo, nonché le attività di informazione e pubblicità.

18. I servizi personalizzati presentati dalle autorità olandesi costituiscono misure attive per il mercato del lavoro che rientrano nell'ambito delle azioni ammissibili di cui all'articolo 3 del regolamento (CE) n. 1927/2006. Le autorità olandesi stimano in EUR 3 912 589 il costo totale di tali servizi e in EUR 163 024 le spese per l'utilizzo del FEG (4% dell'importo complessivo). Il contributo totale richiesto al FEG ammonta a EUR 2 649 148 (pari al 65% del totale dei costi).

Azioni || Numero stimato di lavoratori interessati || Stima dei costi per lavoratore interessato (in euro) || Totale dei costi (FEG e cofinanziamento nazionale) (in euro)*

Servizi personalizzati (articolo 3, primo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006)

Accoglienza e registrazione || 800 || 193 || 154 716

Informazione e helpdesk || 800 || 86 || 68 763

Accompagnamento da un lavoro a un altro || 280 || 3 672 || 1 028 293

Ricollocamento || 240 || 4 475 || 1 073 988

Preparazione ai colloqui di lavoro || 240 || 1 418 || 340 376

Accompagnamento nell'avvio di una propria impresa || 40 || 4 657 || 186 304

Istruzione || 336 || 2 492 || 837 530

Riconoscimento dell'esperienza precedente || 80 || 2 782 || 222 619

Totale parziale dei servizi personalizzati || || 3 912 589

Spese per l'utilizzo del FEG (articolo 3, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006)

Gestione || || 40 756

Informazione e pubblicità || || 40 756

Attività di controllo || || 81 512

Totale parziale delle spese per l'utilizzo del FEG || || 163 024

Stima del totale dei costi || || 4 075 613

Contributo del FEG (65% del totale dei costi) || || 2 649 148

* I totali non corrispondono a causa degli arrotondamenti.

19. I Paesi Bassi confermano che le misure di cui sopra sono complementari alle azioni finanziate dai Fondi strutturali. Il FSE interviene solo a favore dei lavoratori occupati, mentre il FEG mira a reinserire nel mondo del lavoro i lavoratori in esubero. L'autorità di gestione del FEG, che è anche l'autorità di gestione del FSE, ha predisposto le procedure di controllo necessarie per evitare qualsiasi rischio di doppio finanziamento.

Data di inizio effettivo o previsto dei servizi personalizzati per i lavoratori interessati

20. Il 16 gennaio 2010 i Paesi Bassi hanno iniziato a prestare ai lavoratori interessati i servizi personalizzati inclusi nel pacchetto coordinato di cui è richiesto il cofinanziamento del FEG. Tale data rappresenta quindi l'inizio del periodo di ammissibilità per qualsiasi assistenza concessa tramite il FEG.

Procedure per la consultazione delle parti sociali

21. Le parti sociali sono state consultate tramite il Fondo per il lavoro e per la formazione nell'industria grafica e dei media (Arbeids- en Opleidingsfonds Grafimedia branche), che in considerazione della crisi ha accettato di creare un centro per la mobilità in tale settore denominato C3 (Centrum Creatieve Carrières). Questo centro ha lo scopo di coordinare le varie misure attive per il mercato del lavoro in consultazione con le parti sociali.

22. Le autorità olandesi hanno confermato che sono state rispettate le prescrizioni relative ai licenziamenti collettivi stabilite nella legislazione nazionale e dell'UE.

Informazioni sulle azioni prescritte dalla legislazione nazionale o dai contratti collettivi

23. Per quanto riguarda i criteri di cui all'articolo 6 del regolamento (CE) n. 1927/2006, nella loro domanda le autorità olandesi:

· hanno confermato che il contributo finanziario del FEG non sostituisce le azioni che sono di competenza delle imprese in forza della legislazione nazionale o dei contratti collettivi;

· hanno dimostrato che le azioni previste sono destinate a fornire sostegno ai singoli lavoratori e non vanno utilizzate per la ristrutturazione di imprese o settori;

· hanno dichiarato che le azioni ammissibili di cui sopra non beneficiano di aiuti da parte di altri strumenti finanziari dell'UE.

Sistemi di gestione e di controllo

24. I Paesi Bassi hanno comunicato alla Commissione che il contributo finanziario sarà gestito e controllato dagli stessi organismi che gestiscono e controllano i finanziamenti del Fondo sociale europeo (FSE) in tale paese. L'agenzia responsabile degli affari sociali e dell'occupazione (Agentschap SZW) costituirà l'organismo intermedio per l'autorità di gestione.

Finanziamento

25. Sulla base della domanda dei Paesi Bassi, il proposto contributo del FEG al pacchetto coordinato di servizi personalizzati ammonta a EUR 2 649 148, pari al 65% del totale dei costi. Lo stanziamento proposto dalla Commissione a titolo del FEG si basa sulle informazioni fornite dai Paesi Bassi.

26. Considerato l'importo massimo possibile di un contributo finanziario del FEG a norma dell'articolo 10, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1927/2006, nonché il margine previsto per la riassegnazione di stanziamenti, la Commissione propone la mobilizzazione del FEG per l'importo totale di cui sopra, da assegnare a titolo della rubrica 1a del quadro finanziario.

27. L'importo proposto consente di avere ancora a disposizione oltre il 25% dell'importo massimo annuale destinato al FEG per stanziamenti nel corso dell'ultimo quadrimestre dell'anno, come previsto dall'articolo 12, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

28. Con la presentazione di questa proposta di mobilizzazione del FEG, la Commissione avvia la procedura semplificata di consultazione a tre, di cui al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006, al fine di ottenere l'accordo dei due rami dell'autorità di bilancio sulla necessità di utilizzare il FEG e sull'importo richiesto. La Commissione invita il primo dei due rami dell'autorità di bilancio che pervenga, al livello politico adeguato, a un accordo sul progetto di proposta di mobilizzazione a informare delle sue intenzioni l'altro ramo e la Commissione. In caso di disaccordo di uno dei due rami dell'autorità di bilancio, sarà indetta una riunione ufficiale di dialogo a tre.

29. La Commissione presenta separatamente una richiesta di storno per iscrivere nel bilancio 2011 gli specifici stanziamenti di pagamento, come prescritto al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006.

Fonte degli stanziamenti di pagamento

30. Un importo di EUR 5 306 313 resta disponibile sulla linea di bilancio 04.0501 successivamente all'adozione da parte dei due rami dell'autorità di bilancio di tre decisioni per un importo totale di EUR 10 371 321, tenuto conto di sette istanze attualmente in discussione da parte dell'autorità di bilancio per un importo totale di EUR 31 931 316. L'importo disponibile sarà utilizzato per coprire l'ammontare di EUR 2 649 148 necessario per la domanda in parola.

Proposta di

DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

relativa alla mobilizzazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione conformemente al punto 28 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (domanda EGF/2010/029 - NL/Olanda meridionale e Utrecht - Divisione 18, presentata dai Paesi Bassi)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL 'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[7], in particolare il punto 28,

visto il regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione[8], in particolare l'articolo 12, paragrafo 3,

vista la proposta della Commissione europea[9],

considerando quanto segue:

(1)       Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è stato istituito per fornire un ulteriore sostegno ai lavoratori in esubero in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione e per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.

(2)       L'ambito di applicazione del FEG è stato ampliato e, a partire dal 1° maggio 2009, è possibile chiedere assistenza per i lavoratori in esubero come conseguenza diretta della crisi finanziaria ed economica mondiale.

(3)       L'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 consente la mobilizzazione del FEG nei limiti di un importo annuo massimo di 500 milioni di euro.

(4)       Il 20 dicembre 2010 i Paesi Bassi hanno presentato una domanda di contributo finanziario del FEG in relazione agli esuberi in 52 imprese esercitanti attività classificate nella divisione 18 ("Stampa e riproduzione su supporti registrati") della NACE Rev. 2 nelle regioni NUTS II Olanda meridionale (NL33) e Utrecht (NL31) e, fino alla data del 3 marzo 2011, hanno trasmesso ulteriori informazioni a integrazione della stessa. La domanda soddisfa le condizioni per la determinazione del contributo finanziario di cui all'articolo 10 del regolamento (CE) n. 1927/2006. La Commissione propone pertanto la mobilizzazione di un importo di EUR 2 649 148.

(5)       Occorre pertanto procedere alla mobilizzazione del FEG ai fini dell'erogazione di un contributo finanziario in relazione alla domanda presentata dai Paesi Bassi,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Nel quadro del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2011, si procede alla mobilizzazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) allo scopo di mettere a disposizione l'importo di EUR 2 649 148 in stanziamenti di impegno e di pagamento.

Articolo 2

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a [Bruxelles/Strasburgo],

Per il Parlamento europeo                            Per il Consiglio

Il presidente                                                   Il presidente

[1]               GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[2]               GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.

[3]               Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che definisce la classificazione statistica delle attività economiche NACE Revisione 2 e modifica il regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio nonché alcuni regolamenti (CE) relativi a settori statistici specifici (GU L 393 del 30.12.2006, pag. 1).

[4]               Conformemente all'articolo 3, terzo comma, del regolamento (CE) n. 1927/2006.

[5]               COM(2010)529 - Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione […] (domanda EGF/2009/027 NL/Brabante settentrionale e Olanda meridionale, Divisione 18) e COM (2010) 530 - Proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione […] (domanda EGF/2009/026 NL/Olanda settentrionale e Utrecht, Divisione 18).

[6]               Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che definisce la classificazione statistica delle attività economiche NACE Revisione 2 e modifica il regolamento (CEE) n. 3037/90 del Consiglio nonché alcuni regolamenti (CE) relativi a settori statistici specifici (GU L 393 del 30.12.2006, pag. 1).

[7]               GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

[8]               GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1.

[9]               GU C […] del […], pag. […].

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