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Relazione della Corte dei conti europea
Pandemia COVID-19 — modifiche al regolamento
Proroga del periodo di applicazione del regolamento ai programmi FEASR
Il regolamento (UE) 2020/2220 proroga fino al 31 dicembre 2022 sia l’applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 ai programmi sostenuti dal FEASR sia il periodo di durata di tali programmi. Ciò è subordinato alla presentazione di una richiesta di modifica dei relativi programmi di sviluppo rurale per il periodo transitorio di due anni, che durerà fino all’applicazione della nuova politica agricola comune a partire dal 1o gennaio 2023.
L’azione di coesione per i rifugiati in Europa (CARE)
A seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, il regolamento (UE) 2022/562 modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 come segue:
Aumento del prefinanziamento dalle risorse REACT-EU e fissazione di un costo unitario (CARE+)
Per integrare tali misure, è stata introdotta una seconda modifica per aumentare il prefinanziamento dalle risorse REACT-EU e stabilire un costo unitario per persona, noto come CARE+ [regolamento (UE) 2022/613]. Lo scopo principale del presente regolamento era fornire liquidità supplementare e semplificare le procedure amministrative relative alle spese.
L’aumento del prefinanziamento deriva dal bilancio di REACT-EU, in cui tutti gli Stati membri hanno ricevuto un 4 % supplementare, portando così il tasso di prefinanziamento dall’11 % al 15 %. Inoltre, gli Stati membri confinanti con l’Ucraina o che hanno avuto un afflusso di persone rifugiate superiore all’1 % della loro popolazione nel primo mese successivo all’invasione russa hanno ricevuto un 34 % aggiuntivo, aumentando così il proprio tasso di prefinanziamento dall’11 % al 45 %. Questi nove Stati membri sono: Bulgaria, Cechia, Estonia, Lituania, Ungheria, Austria, Polonia, Romania e Slovacchia.
L’opzione dei costi semplificata a livello dell’Unione mira a ridurre in modo significativo gli oneri amministrativi, affinché gli sforzi possano concentrarsi sulla realizzazione di obiettivi politici più ampi, e le lunghe verifiche della gestione e del controllo non ritardino l’attuazione. Invece di fornire la documentazione per ogni acquisto (ad esempio, coperte, prodotti igienici, alimenti essenziali e articoli personali), l’autorità di gestione può richiedere semplicemente un costo unitario di 40 euro a settimana a persona con una protezione temporanea (o altra protezione adeguata ai sensi del diritto nazionale) per un massimo di 13 settimane. Questa opzione può coprire efficacemente i costi sostenuti dalle organizzazioni non governative e dalle autorità locali che hanno fornito sostegno immediato alla frontiera a partire dal primo giorno dell’invasione. L’opzione dei costi semplificata è stata ulteriormente migliorata dall’emendamento FAST-CARE, aumentando l’importo a 100 euro a settimana a persona e estendendo il sostegno a 26 settimane (si veda di seguito).
Assistenza flessibile ai territori — FAST-CARE
Il regolamento (UE) 2022/2039 modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 e il regolamento che stabilisce le norme per il periodo 2021-2027, il regolamento (UE) 2021/1060 (si veda la sintesi). Per quanto riguarda le modifiche al regolamento sulle disposizioni comuni 2014-2020, le norme mirano a introdurre una maggiore flessibilità per contribuire a ottimizzare l’uso delle risorse del periodo di programmazione 2014-2020 e consentire una graduale introduzione di progetti in ritardo tra i programmi 2014-2020 e 2021-2027.
Sostenere un’energia conveniente (SAFE, Supporting affordable energy)
Nell’ambito delle modifiche incluse nel regolamento (UE) n. 2023/435, le modifiche mirate ed eccezionali al regolamento sulle disposizioni comuni 2014-2020, noto come SAFE, mirano a sostenere gli Stati membri e le regioni che affrontano le sfide derivanti dall’attuale crisi energetica.
Nello specifico, SAFE prevede:
Tali cambiamenti mirati si basano sulle stesse norme delle precedenti flessibilità offerte da CARE e FAST-CARE:
Il regolamento (UE) n. 1303/2013 è in vigore dal 1o gennaio 2014.
Per ulteriori informazioni, si veda:
Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320).
Le successive modifiche al regolamento (UE) n. 1303/2013 sono state integrate nel documento originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.
Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (GU L 231 del 30.6.2021, pag. 159).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022 (OJ L 437 del 28.12.2020, pag. 1).
Corte dei conti europea — Relazione speciale n. 2/2017: La negoziazione, da parte della Commissione, degli accordi di partenariato e dei programmi operativi in materia di coesione per il periodo 2014-2020: spesa più concentrata sulle priorità di Europa 2020, ma disposizioni per la misurazione della performance sempre più complesse.
Regolamento (UE) 508/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativo al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga i regolamenti (CE) n. 2328/2003, (CE) n. 861/2006, (CE) n. 1198/2006 e (CE) n. 791/2007 del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 149 del 20.5.2014, pag. 1).
Si veda la versione consolidata.
Decisione di esecuzione 2014/190/UE della Commissione, del 3 aprile 2014, che fissa la ripartizione annuale per Stato membro delle risorse globali per il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo e il Fondo di coesione a titolo dell’obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e dell’obiettivo Cooperazione territoriale europea, la ripartizione annuale per Stato membro delle risorse della dotazione specifica per l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile e l’elenco delle regioni ammissibili nonché gli importi da trasferire dalle dotazioni del Fondo di coesione e dei fondi strutturali di ciascuno Stato membro al meccanismo per collegare l’Europa e agli aiuti agli indigenti per il periodo 2014-2020 (GU L 104 dell’8.4.2014, pag. 13).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento delegato (UE) n. 522/2014 della Commissione, dell’11 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le norme dettagliate riguardo ai principi relativi alla selezione e alla gestione delle azioni innovative nel settore dello sviluppo urbano sostenibile che saranno sostenute dal Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 148 del 20.5.2014, pag. 1).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento delegato (UE) n. 481/2014 della Commissione, del 4 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le norme specifiche in materia di ammissibilità delle spese per i programmi di cooperazione (GU L 138 del 13.5.2014, pag. 45).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione, del 3 marzo 2014, che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (GU L 138 del 13.5.2014 pag. 5).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione, del 25 febbraio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell’obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea (GU L 87 del 22.3.2014, pag. 1).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione, del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei (GU L 74 del 14.3.2014, pag. 1).
Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione, del 7 marzo 2014, che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei (GU L 69 dell’8.3.2014, pag. 65).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione, del 25 febbraio 2014, che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell’obiettivo «Cooperazione territoriale europea» (GU L 57 del 27.2.2014, pag. 7).
Si veda la versione consolidata.
Decisione di esecuzione 2014/99/UE della Commissione, del 18 febbraio 2014, che definisce l’elenco delle regioni ammesse a beneficiare del finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo nonché degli Stati membri ammessi a beneficiare del finanziamento del Fondo di coesione per il periodo 2014-2020 (GU L 50 del 20.2.2014, pag. 22).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 259).
Regolamento (UE) n. 1300/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 281).
Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 289).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento (UE) n. 1302/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, che modifica il regolamento (CE) n. 1082/2006 relativo a un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) per quanto concerne il chiarimento, la semplificazione e il miglioramento delle norme in tema di costituzione e di funzionamento di tali gruppi (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 303).
Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 470).
Si veda la versione consolidata.
Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 487).
Si veda la versione consolidata.
Ultimo aggiornamento: 24.03.2023