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Il dominio di primo livello .eu

 

SINTESI DI:

Regolamento (UE) 2019/517 relativo alla messa in opera e al funzionamento del nome di dominio di primo livello .eu

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

  • Il regolamento aggiorna le regole riguardanti il dominio di primo livello (TLD) .eu, come parte della nuova strategia dell’Unione europea (Unione) per il mercato unico digitale. Punta a rafforzare l’identità dell’Unione online e a promuovere le attività online transfrontaliere.
  • In seguito alla rapida evoluzione del mercato dei TLD (ad esempio, con l’introduzione di nuove estensioni di nomi di dominio quali .com e .org) e alla volatilità del panorama digitale, il regolamento introduce un ambiente normativo modernizzato, più flessibile e sostenibile per il TLD .eu, sostituendo il vecchio quadro giuridico con uno strumento giuridico basato su principi più leggero, più efficiente e adeguato alle esigenze future.
  • Il regolamento crea una nuova struttura di governance, coinvolgendo un organismo multipartecipativo al fine di rafforzare e ampliare il contributo alle prestazioni del TLD .eu.
  • Introduce, inoltre, nuovi criteri di ammissibilità per consentire ai cittadini dell’Unione e delloSpazio economico europeo (SEE) di registrare un dominio .eu, indipendentemente dal luogo di residenza.

PUNTI CHIAVE

Promozione e salvaguardia dei valori dell’Unione europea

Lo scopo del dominio .eu, come marchio chiaramente e facilmente riconoscibile, è quello di contribuire a rafforzare il profilo dell’Unione e promuoverne i valori, quali il multilinguismo, il rispetto della riservatezza e della sicurezza degli utenti e il rispetto dei diritti umani, online.

Ammissibilità della registrazione di un nome di dominio

La registrazione di un dominio .eu può essere richiesta da:

  • cittadini dell’Unione e del SEE, indipendentemente dal loro luogo di residenza;
  • una persona fisica residente in uno Stato membro che non sia cittadino dell’Unione;
  • un’impresa stabilita nell’Unione; e
  • altre organizzazioni stabilite nell’Unione, fatta salva l’applicazione del diritto nazionale.

Regole su registrazione e annullamento (revoca) dei nomi di dominio

Il registro* può revocare un nome di dominio di propria iniziativa, per i seguenti motivi:

  • esistenza di debiti insoluti nei confronti del registro;
  • il titolare del nome di dominio non rispetta i criteri di ammissibilità;
  • il titolare del nome di dominio non rispetta i requisiti di registrazione per i seguenti motivi:
    • un nome di dominio considerato diffamatorio, razzista o contrario all’ordine pubblico o alla pubblica sicurezza deve essere bloccato con decisione del tribunale;
    • un nome di dominio che sia identico o presenti analogie tali da poter essere confuso con un nome oggetto di un diritto stabilito dal diritto dell’Unione o nazionale e che sia stato registrato da un titolare che non possa far valere un interesse legittimo sul nome deve, in linea di principio, essere revocato e, se del caso, trasferito al legittimo titolare;
    • un nome di dominio registrato o usato in malafede deve sempre essere revocato.

Registro

Il registro è un’organizzazione senza scopo di lucro che può imporre il pagamento di diritti direttamente connessi ai costi sostenuti. Esso è tenuto a:

  • promuovere il TLD .eu all’interno dell’Unione e nel mondo;
  • rispettare le regole, le politiche e le procedure stabilite nel presente regolamento, il contratto con la Commissione europea e, in particolare, il diritto dell’Unione in materia di protezione dei dati;
  • organizzare, amministrare e gestire il TLD .eu secondo criteri di interesse pubblico generale e garantire un livello elevato di qualità, trasparenza, sicurezza, stabilità, prevedibilità, affidabilità, accessibilità, efficienza, non discriminazione, condizioni di concorrenza leale e tutela dei consumatori;
  • garantire l’identificazione tempestiva di registrazioni abusive di nomi di dominio;
  • collaborare con le autorità competenti e altri organismi pubblici nel settore della cibersicurezza e della sicurezza dell’informazione, quali le squadre nazionali di pronto intervento informatico.

Il regolamento di esecuzione (UE) 2020/857 della Commissione stabilisce i principi da includere nel contratto tra la Commissione europea e il registro per l’organizzazione, l’amministrazione e la gestione del TLD .eu, tra i quali figurano:

  • i principi di buona governance e buona gestione;
  • gli aspetti legati alla sicurezza e alla tutela dei consumatori;
  • la promozione degli obiettivi dell’Unione in materia di governance di Internet;
  • la predisposizione di politiche e procedure volte a mitigare attivamente le registrazioni speculative e abusive dei nomi di dominio nel TLD .eu.

Banca dati WHOIS*

Il registro è responsabile di istituire e gestire un servizio di banca dati WHOIS che fornisca informazioni di registrazione precise e aggiornate circa i nomi di dominio, contenente informazioni su un punto di contatto e sui titolari dei nomi di dominio.

Gruppo consultivo multipartecipativo .eu

  • Tale gruppo fornisce consulenza alla Commissione riguardo a:
    • l’attuazione del presente regolamento;
    • questioni strategiche relative alla gestione, organizzazione e amministrazione del TLD .eu, comprese le questioni relative alla cibersicurezza e alla protezione dei dati;
    • le migliori prassi per contrastare le registrazioni abusive di nomi di dominio.
  • Il Gruppo consultivo è costituito da rappresentanti dei portatori di interessi stabiliti nell’Unione e da un rappresentante dei portatori di interessi stabilito al di fuori dell’Unione, ed è presieduto da un rappresentante della Commissione o da una persona nominata da quest’ultima.

Valutazione e revisione

  • Entro il 13 ottobre 2027, e successivamente ogni tre anni, la Commissione valuterà l’attuazione, l’efficacia e il funzionamento del TLD .eu.
  • Nel dicembre 2020 è stata pubblicata la relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio dell’Unione europea. Questa relazione valuta la collaborazione dell’operatore del registro .eu con l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale e altre agenzie dell’Unione al fine di contrastare le registrazioni abusive e speculative dei nomi di dominio.
  • Da allora la Commissione ha adottato ulteriori misure per completare l’attuazione del quadro giuridico legato al dominio .eu, compreso l’avvio della procedura di selezione per il registro .eu successivo, che è stata completata con la selezione di EURid, e l’adozione dei seguenti atti giuridici:
    • regolamento di esecuzione (UE) 2020/857 della Commissione, del 17 giugno 2020, che stabilisce i principi da includere nel contratto tra la Commissione europea e il registro del dominio di primo livello .eu;
    • regolamento delegato (UE) 2020/1083 della Commissione, del 14 maggio 2020, che integra il regolamento (UE) 2019/517 stabilendo i criteri di ammissibilità e di selezione e la procedura per la designazione del registro del nome di dominio di primo livello.eu;
    • regolamento di esecuzione (UE) 2022/1862 della Commissione, del 4 ottobre 2022, che stabilisce gli elenchi dei nomi di dominio riservati e bloccati sotto il dominio di primo livello .eu conformemente al regolamento (UE) 2019/517.

Abrogazione

Il regolamento abroga il regolamento (CE) n. 733/2002 e il regolamento (CE) n. 874/2004 a partire dal 12 ottobre 2022.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

Il regolamento si applica a partire dal 13 ottobre 2022. I criteri aggiornati sull’ammissibilità dei nomi di dominio vengono applicati dal 19 ottobre 2019.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

TERMINI CHIAVE

Registro. L’entità alla quale sono affidate l’organizzazione, l’amministrazione e la gestione del TLD .eu, compresa la manutenzione delle banche dati corrispondenti e dei servizi di interrogazione pubblici (public query services) ad esse associati, la registrazione dei nomi di dominio, il funzionamento del registro dei nomi di dominio e il funzionamento dei server dei nomi di TLD del registro.
Banca dati WHOIS. La raccolta di dati contenente informazioni relative agli aspetti tecnici e amministrativi delle registrazioni del TLD .eu.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (UE) 2019/517 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 marzo 2019, relativo alla messa in opera e al funzionamento del nome di dominio di primo livello .eu, che modifica e abroga il regolamento (CE) n. 733/2002 e abroga il regolamento (CE) n. 874/2004 della Commissione (GU L 91 del 29.3.2019, pag. 25).

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento di esecuzione (UE) 2020/857 della Commissione, del 17 giugno 2020, che stabilisce i principi da includere nel contratto tra la Commissione europea e il registro del dominio di primo livello .eu conformemente al regolamento (UE) 2019/517 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 195 del 19.6.2020, pag. 52).

Regolamento (CE) n. 874/2004 della Commissione, del 28 aprile 2004, che stabilisce le disposizioni applicabili alla messa in opera e alle funzioni del dominio di primo livello .eu e i principi relativi alla registrazione (GU L 162 del 30.4.2004, pag. 40).

Le successive modifiche al regolamento (CE) n. 874/2004 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Regolamento (CE) n. 733/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 aprile 2002, relativo alla messa in opera del dominio di primo livello .eu (GU L 113 del 30.4.2002, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 14.10.2022

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