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Document 52011XC0212(03)

Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

GU C 45 del 12.2.2011, p. 21–24 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

12.2.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 45/21


Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

2011/C 45/09

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio (1). Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione

DOCUMENTO UNICO

REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

«NATIVE SHETLAND WOOL»

N. CE: UK-PDO-0005-0737-19.01.2009

IGP ( ) DOP ( X )

1.   Denominazione:

«Native Shetland Wool»

2.   Stato membro o paese terzo:

Regno Unito

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare:

3.1.   Tipo di prodotto:

Classe 3.6.

Lana

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1:

La «Native Shetland Wool» (lana autoctona delle Shetland) deve essere ottenuta da pecore di pura razza Shetland allevate in unità biologiche e secondo i criteri della produzione biologica nelle isole Shetland. Da ogni tosatura si ricavano 1-2 kg di lana, di colore variante su tutta una gamma di tinte naturali che vanno dal bianco al nero, passando per il grigio e il marrone.

Le pecore, che pascolano sulle colline della zona geografica delimitata, vengono tosate tra i mesi di luglio e agosto. La tosatura può essere praticata con tosatrici meccaniche, con forbici o con il metodo noto come «rooing» (strappando il vello con le dita).

Le fasi di lavorazione, effettuate conformemente alla norma internazionale per i prodotti tessili biologici, sono le seguenti:

—   lavaggio: è la prima operazione essenziale per ottenere un prodotto di buona qualità. La lana è sottoposta a un ciclo di lavaggio breve o lungo, a temperature accuratamente regolate tra 20 °C e 25 °C;

—   cernita e separazione: le fibre di lana vengono poi selezionate e separate, per dividere le fibre fini da quelle grossolane e rimuovere ogni eventuale residuo vegetale come fieno o semi;

—   cardatura: la carda è l’elemento centrale del filatoio, in quanto trasforma un ammasso informe di fibre in un nastro continuo, destinato a formare il «velo» per la produzione di feltro o ad essere intrecciato per formare lo «stoppino»;

—   filatura: il processo di filatura si compone di due parti: stiratura e torcitura degli stoppini per produrre filati di diverso peso e spessore, che vengono avvolti su rocche dalle quali verranno successivamente assemblati in gomitoli o matasse;

—   feltratura: la feltratrice produce fogli di feltro o «veli» utilizzando fibre sciolte. Il piatto della macchina si sposta per consentire l’uso di fibre di diverso spessore in modo da produrre vari strati di veli esercitando pressione e vibrazione sulle fibre umide che così si aggrovigliano e si amalgamano tra loro.

Tra i prodotti ottenuti si annoverano filati in gomitoli o matasse e fogli di feltro o veli.

Le caratteristiche tipiche di questa lana sono la morbidezza, la resistenza e l’elasticità, oltreché proprietà isolanti. La sezione del fiocco mostra in superficie fibre lunghe di vari centimetri e in basso fibre molto sottili. La lunghezza media del fiocco è di 5-10 cm e il diametro della fibra misura in media 29,9 micron.

Designazione

Lunghezza media del fiocco

Numero medio di micron (diametro della fibra)

Effetto al tatto

Colore

Peso

Shetland White

5-10 cm

29,9

morbida e setosa

bianco

1-2 kg

Shetland Moorit

5-10 cm

29,9

morbida e setosa

marrone

1-2 kg

Shetland Fawn

5-10 cm

29,9

morbida e setosa

fulvo chiaro

1-2 kg

Shetland Grey

5-10 cm

29,9

morbida e setosa

grigio

1-2 kg

Shetland Black

5-10 cm

29,9

morbida e setosa

nero

1-2 kg

Il particolare «effetto al tatto» è dato dall’effetto combinato di morbidezza, resistenza ed elasticità. Quest’ultima caratteristica è determinata dall’inconfondibile forma arricciata, increspata della Shetland (meno densa, ad esempio, della lana merino).

I colori naturali di base della lana Shetland sono il bianco, il moorit (marrone rossiccio), il fulvo chiaro, il grigio scuro e il «nero Shetland» (marrone scuro). Le pecore Shetland recano spesso segni distintivi naturali sul corpo, che possono conferire al vello una varietà di sfumature di colore naturale. La lana Shetland è tra le più morbide che esistono. Può essere filata e ritorta in fili di vario spessore, sia per tessitura che per lavoro a maglia.

La presente domanda di registrazione definisce la lana prodotta nelle isole Shetland da pecore della razza autoctona Shetland, come indica la denominazione che si intende tutelare. I richiedenti riconoscono che la lana biologica ottenuta dalla razza Shetland viene prodotta al di fuori della zona delimitata.

3.3.   Materie prime:

La «Native Shetland Wool» deve essere ottenuta da pecore di pura razza Shetland allevate in unità biologiche e secondo i criteri della produzione biologica nelle isole Shetland. La lana lavorata deve essere certificata in base alla norma internazionale per i prodotti tessili biologici (Global Organic Textile Standard).

3.4.   Alimenti per animali (solo per i prodotti di origine animale):

n.p.

3.5.   Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata:

La «Native Shetland Wool» deve essere ottenuta da pecore di pura razza Shetland allevate secondo i criteri della produzione biologica nelle isole Shetland. Anche le varie fasi di produzione del filato devono avere luogo nelle isole, segnatamente:

lavaggio

cernita

separazione

cardatura

filatura

feltratura

I filati così ottenuti possono essere venduti, anche al di fuori delle isole, per un’ulteriore lavorazione da parte di imprese commerciali o per uso privato.

3.6.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, condizionamento, ecc.:

n.p.

3.7.   Norme specifiche in materia di etichettatura:

L’etichettatura della «Native Shetland Wool» può recare, oltre al simbolo dell’UE per le denominazioni di origine protette, qualsiasi altro simbolo o logo, compresi quelli inerenti ad un regime di certificazione privato, di cui il prodotto sia autorizzato a fregiarsi, purché non si induca in errore il consumatore.

La denominazione «Native Shetland Wool» è protetta in virtù della vigente normativa dell’Unione; l’uso di termini quali «Shetland wool» (lana Shetland) o «Shetland organic wool» (lana Shetland biologica), che designano il prodotto della razza ovina, ma non originario della zona geografica delimitata, non è in conflitto con le condizioni della registrazione della DOP «Native Shetland Wool».

4.   Delimitazione concisa della zona geografica:

Isole Shetland

5.   Legame con la zona geografica:

5.1.   Specificità della zona geografica:

Le pecore della razza autoctona Shetland di allevamento biologico si trovano unicamente in unità biologiche nelle isole Shetland. Il clima delle Shetland è molto rigido e il suolo generalmente poco fertile. In questo ambiente, le pecore delle Shetland si sono adattate a condizioni di vita molto particolari nel corso di almeno 5 000 anni. Le particolari condizioni ambientali e climatiche hanno forgiato una razza ovina abituata a vivere su colline e isole inospitali, pascolando nelle brughiere di erica dell’entroterra, sui pascoli marini della fascia costiera e sui numerosi isolotti antistanti la costa.

5.2.   Specificità del prodotto:

Le caratteristiche tipiche della lana di pecora autoctona sono la morbidezza, la resistenza e l’elasticità, oltreché proprietà isolanti. Il fiocco presenta fibre lunghe in superficie (per far sgocciolare via l’abbondante acqua piovana) e fibre molto sottili all’interno, che formano una protezione isolante contro i forti venti freddi. Pochissimi filati di pura lana vergine presentano le caratteristiche distintive che conferiscono a questa lana al tempo stesso leggerezza e morbidezza al tatto. La tipica arricciatura della fibra grezza conferisce al filato una particolare elasticità.

Questa fibra è particolarmente ricercata per vari usi professionali. Grazie alle spiccate proprietà isolanti che favoriscono la ritenzione del calore, è stata utilizzata in molte famose spedizioni polari e sull'Himalaya.

5.3.   Legame causale tra la zona geografica e una qualità specifica, la reputazione o altre caratteristiche del prodotto:

Le pecore delle Shetland sono da tempo apprezzate per la loro lana pregiata, che ha dato origine a una fiorente industria tessile nelle isole Shetland. Paragonabile per finezza alla lana Merino, la lana Shetland è da tempo rinomata per le sue eccezionali qualità. La qualità e le caratteristiche uniche della «Native Shetland Wool» sono dovute all’evoluzione naturale della razza autoctona, adattatasi alle condizioni geografiche delle isole Shetland.

Il vello, le ossa e la pelle delle pecore erano utilizzati per fabbricare una grande varietà di oggetti necessari alla sopravvivenza della popolazione isolana. I resti di ossa e i piccoli utensili rinvenuti nei siti archeologici dall’età del ferro al XIII secolo confermano la continuità dell’allevamento ovino nelle Shetland. I coloni venuti dalla Norvegia nel IX secolo hanno introdotto la loro razza ovina per nutrirsi del latte, della carne e delle frattaglie di pecora. Isolate tutte insieme nelle Shetland, le pecore dell’arcipelago si sono evolute come razza a sé, la «Shetland» appunto, rinomata per l’omonima lana. Le singolari qualità della lana Shetland sono state «scoperte» dal resto della Scozia nel 1790, quando furono portati a Edinburgo dei campioni prelevati nelle isole e accolti con entusiasmo nella capitale scozzese. A quell'epoca è stata istituita la Society of British Wool con il compito di migliorare gli standard zootecnici delle razze ovine e la produzione di lana.

Le molteplici tinte naturali del vello della pecora Shetland e dei relativi filati rispondono all’odierna domanda di mercato di filati ecologici, prodotti senza l’uso di tinture chimiche. Grazie alle sue eccezionali qualità, la lana Shetland detiene una posizione stabile su numerosi mercati d’esportazione.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare:

[Articolo 5, paragrafo 7, del regolamento (CE) n. 510/2006]

http://www.defra.gov.uk/foodfarm/food/industry/regional/foodname/products/documents/shetland-organic-wool.pdf


(1)  GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.


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