EUR-Lex Access to European Union law

Back to EUR-Lex homepage

This document is an excerpt from the EUR-Lex website

Document 52013DP0207

Decisione del Parlamento europeo del 21 maggio 2013 concernente gli emendamenti orali e altre modifiche apportate oralmente (interpretazione dell'articolo 156, paragrafo 6, del regolamento)

GU C 55 del 12.2.2016, p. 135–135 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

12.2.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 55/135


P7_TA(2013)0207

Emendamenti orali e altre modifiche apportate oralmente (interpretazione dell'articolo 156, paragrafo 6, del regolamento)

Decisione del Parlamento europeo del 21 maggio 2013 concernente gli emendamenti orali e altre modifiche apportate oralmente (interpretazione dell'articolo 156, paragrafo 6, del regolamento)

(2016/C 055/26)

Il Parlamento europeo,

viste la lettera del 24 aprile 2013 del presidente della commissione affari costituzionali,

visto l'articolo 211 del suo regolamento,

1.

decide di pubblicare la seguente interpretazione dell'articolo 156, paragrafo 6, del suo regolamento:

«Su proposta del Presidente, un emendamento orale o qualsiasi altra modifica apportata oralmente sono trattati come un emendamento non distribuito in tutte le lingue ufficiali. Se il Presidente li giudica ricevibili in base all'articolo 157, paragrafo 3, e salvo obiezioni sollevate a norma dell'articolo 156, paragrafo 6, essi sono posti in votazione nel rispetto dell'ordine di votazione previsto.

In commissione, il numero di voti necessario per opporsi a che un tale emendamento o una tale modifica siano posti in votazione è stabilito conformemente all'articolo 196, in proporzione a quello previsto per l'Aula, arrotondato se necessario all'unità superiore.»;

2.

incarica il suo presidente di trasmettere la presente decisione, per conoscenza, al Consiglio e alla Commissione.


Top