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Misure restrittive dell’UE nei confronti della Siria

Misure restrittive dell’UE nei confronti della Siria

 

SINTESI DI:

Decisione 2013/255/UE: misure restrittive nei confronti della Siria

Regolamento (UE) n. 36/2012: misure restrittive in considerazione della situazione in Siria

QUAL È LO SCOPO DELLA DECISIONE E DEL REGOLAMENTO?

Stabiliscono sanzioni da imporre al regime siriano e ai suoi sostenitori.

PUNTI CHIAVE

Restrizioni al commercio di beni, servizi e tecnologia

Le sanzioni includono restrizioni al commercio con l’Unione di prodotti che possono essere utilizzati direttamente o indirettamente per la repressione interna del popolo siriano. Includono:

  • il divieto all’importazione di armamenti e materiale connesso dalla Siria;
  • restrizioni all’esportazione di taluni materiali, beni e tecnologie che potrebbero essere usati per la repressione interna o per la fabbricazione o la manutenzione di tali prodotti;
  • l’obbligo per i paesi dell’Unione di effettuare ispezioni di navi e aeromobili qualora vi siano fondati motivi di ritenere che contengano armamenti, materiale connesso o apparecchiature che potrebbero essere utilizzati per la repressione interna;
  • il divieto all’esportazione di apparecchiature, tecnologia o software destinati principalmente ad essere usati per il controllo e l’intercettazione di Internet o delle comunicazioni telefoniche;
  • il divieto per le istituzioni finanziarie siriane di aprire nuove succursali o filiali nell’Unione o di creare nuove imprese in partecipazione o di aprire nuovi conti di corrispondenza con le banche dell’Unione;
  • il divieto all’importazione di petrolio greggio e prodotti petroliferi dalla Siria;
  • il divieto agli investimenti nel settore petrolifero siriano;
  • il divieto agli investimenti in società impegnate nella costruzione di nuove centrali per la produzione di energia elettrica in Siria;
  • il divieto al commercio di beni appartenenti al patrimonio culturale siriano che sono stati rimossi illegalmente dalla Siria con l’obiettivo di agevolare la restituzione sicura di tali beni;
  • il divieto al commercio di oro, metalli preziosi e diamanti con gli organismi pubblici siriani e la banca centrale.

Congelamento di attività e divieti di viaggio

Le sanzioni si rivolgono inoltre a persone e società responsabili della violenta repressione del popolo siriano, coloro che traggono vantaggio dal regime o che lo sostengono, nonché persone e società ad essi associate. In particolare, la decisione e il regolamento impongono:

  • il congelamento delle attività e divieti di viaggio a 250 persone e almeno 70 entità. I fondi o le risorse economiche altrimenti congelati possono essere svincolati a determinate condizioni, che comprendono:
  • il congelamento delle attività della banca centrale siriana all’interno dell’Unione con il divieto di mettere a disposizione fondi o risorse economiche, ma con la possibilità di proseguire gli scambi legittimi a condizioni rigorose.

L’allegato alla decisione 2013/255/PESC contiene un elenco regolarmente modificato delle persone e società destinatarie di tali misure.

Strategia dell’Unione relativa alla Siria

Nel 2017, nell’adottare la strategia dell’Unione relativa alla Siria, il Consiglio ha dichiarato che avrebbe continuato a prendere in considerazione ulteriori misure restrittive nei confronti di persone ed entità siriane che sostenevano il regime fintantoché la repressione sarebbe continuata. La strategia si concentra su sei settori fondamentali:

  • porre fine alla guerra attraverso un’autentica transizione politica;
  • promuovere una transizione efficace e inclusiva in Siria;
  • salvare vite umane affrontando le esigenze umanitarie della fascia più vulnerabile della popolazione siriana in tutto il paese in modo tempestivo, efficace, efficiente e basato su principi;
  • promuovere la democrazia, i diritti umani e libertà di espressione, rafforzando le organizzazioni della società civile siriane;
  • promuovere l’attribuzione delle responsabilità per i crimini di guerra al fine di agevolare un processo di riconciliazione nazionale e una giustizia di transizione;
  • sostenere la resilienza della popolazione siriana e della società siriana.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LA DECISIONE E IL REGOLAMENTO?

  • La decisione è entrata in vigore il 1° giugno 2013.
  • Il regolamento è in vigore dal 19 gennaio 2012. e abroga il regolamento (UE) n. 442/2011.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, si veda:

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione 2013/255/PESC del Consiglio, del 31 maggio 2013, relativa a misure restrittive nei confronti della Siria (GU L 147 dell’1.6.2013, pag. 14).

Le modifiche successive alla decisione 2013/255/PESC del Consiglio sono state incorporate nel testo originario. La versione consolidata ha solo valore documentale.

Regolamento (UE) n. 36/2012 del Consiglio, del 18 gennaio 2012, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Siria e che abroga il regolamento (UE) n. 442/2011 (GU L 16 del 19.1.2012, pag. 1).

Si veda la versione consolidata.

DOCUMENTO CORRELATO

Comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio — Elementi per una strategia dell’UE relativa alla Siria [JOIN(2017) 11 final del 14.3.2017].

Ultimo aggiornamento: 20.01.2020

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