Il codice europeo delle comunicazioni elettroniche è stabilito nella direttiva (UE) 2018/1972. Il codice comprende norme dell’Unione europea (Unione) volte a regolare le reti di comunicazioni elettroniche (telecomunicazioni), i servizi di telecomunicazione e le strutture e i servizi associati. Definisce le attività delle autorità nazionali di regolamentazione e di altre autorità competenti e stabilisce una serie di procedure per garantire che il quadro normativo venga armonizzato in tutta l’Unione.
I suoi obiettivi principali sono:
- la promozione della connettività e dell’accesso alle reti ad altissima capacità, comprese le reti fisse, mobili e senza fili;
- la promozione degli interessi di cittadine e cittadini dell’Unione mediante:
- la garanzia dei massimi vantaggi in termini di scelta, prezzo e qualità sulla base di una concorrenza efficace;
- il mantenimento della sicurezza delle reti e dei servizi;
- la garanzia della protezione dei consumatori tramite norme specifiche;
- la gestione delle esigenze di gruppi sociali specifici, in particolare persone con disabilità, persone anziane e persone con esigenze sociali particolari;
- l’agevolazione dell’ingresso nel mercato e la promozione della concorrenza nella fornitura di reti di telecomunicazioni e servizi associati;
- il contributo allo sviluppo del mercato interno delle reti e dei servizi di telecomunicazioni nell’Unione, sviluppando norme comuni e regolamenti prevedibili che includano:
- l’uso efficace, efficiente e coordinato dello spettro radio;
- l’innovazione aperta;
- lo sviluppo di reti transeuropee;
- la disponibilità e l’interoperabilità di servizi a livello unionale;
- la connettività da punto a punto.