Il ruolo della direzione generale per gli affari economici e finanziari (DG ECFIN) della Commissione europea
SINTESI DI:
Articolo 121 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE)
Articolo 126 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE)
QUALI SONO GLI SCOPI DEGLI ARTICOLI 121 E 126 DEL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL’UNIONE EUROPEA?
Gli articoli 121 e 126 del TFUE prevedono la sorveglianza delle politiche economiche e delle prestazioni degli Stati membri dell’Unione europea (Unione), coinvolgendo la Commissione europea.
- I paesi dell’Unione sono tenuti a fornire alla Commissione informazioni sulle proprie politiche economiche.
- Laddove le politiche di un paese dell’Unione rischiano di compromettere l’Unione economica e monetaria, la Commissione può emettere un avvertimento e proporre raccomandazioni al Consiglio (articolo 121).
- La Commissione deve monitorare l’evoluzione della situazione finanziaria nei paesi dell’Unione e, in caso di gravi errori di natura politica può proporre al Consiglio raccomandazioni per l’apertura di una procedura nei confronti del paese in questione.
La direzione generale Affari economici e finanziari (DG ECFIN) è un dipartimento della Commissione che mira a contribuire al miglioramento del benessere economico dei cittadini nell’Unione e al di là dell’Unione, promuovendo lo sviluppo di economie competitive e ad alto tenore occupazionale.
PUNTI CHIAVE
Ruolo
Il dipartimento contribuisce allo sviluppo di politiche orientate verso una crescita economica sostenibile e inclusiva preservando la stabilità macroeconomica e finanziaria. Tra le altre cose, esso:
- attua le necessarie riforme strutturali;
- mira a raggiungere e mantenere finanze pubbliche solide e un insieme adeguato di politiche (al fine di trovare la giusta combinazione di politiche per ottimizzare crescita e occupazione);
- promuove investimenti in capitale produttivo (beni e infrastrutture che contribuiscono a generare crescita) e nel capitale umano (formazione professionale e istruzione).
Obiettivi chiave
I suoi sforzi si concentrano sul raggiungimento di due degli obiettivi generali della Commissione:
- una nuova spinta per occupazione, crescita e investimenti;
- un’unione economica e monetaria più radicata ed equa.
Per fare ciò, ha stabilito una strategia che consiste nel perseguimento di cinque obiettivi specifici:
- promuovere politiche di crescita e di miglioramento dell’occupazione nell’area dell’euro e nell’Unione.
- promuovere la stabilità macroeconomica e fiscale nell’area dell’euro e nell’Unione,
- promuovere investimenti nell’Unione,
- promuovere la prosperità al di là dell’Unione,
- migliorare il funzionamento efficiente dell’unione economica e monetaria.
Semestre europeo
Il semestre europeo è stato istituito per coordinare le politiche economiche in tutta l’Unione nel corso dell’intero anno e per affrontare le sfide economiche dell’Unione. ECFIN svolge un ruolo chiave:
- svolgendo un’analisi dettagliata delle sfide di bilancio e economiche e dei piani politici di ciascun paese;
- fornendo orientamenti politici su misura per ogni paese dell’Unione con raccomandazioni specifiche per ciascuno di essi da attuare nei 12-18 mesi successivi; e
- monitorando gli sviluppi economici e l’attuazione della riforma.
Procedure di avvio
ECFIN svolge un ruolo importante nelle procedure di avvio nei paesi dell’Unione nell’ambito del Patto di stabilità e crescita (PSC) e della Procedura per gli squilibri macroeconomici (MIP).
- Nelle situazioni in cui il disavanzo di bilancio o il debito pubblico di un paese dell’Unione sono considerati eccessivi rispetto a determinati valori di riferimento stabiliti, la Commissione può preparare una relazione per avviare una procedura per i disavanzi eccessivi (PDE) e raccomandare al Consiglio di aprire una pratica PDE. La Commissione può inoltre inviare un avvertimento ai paesi che non realizzano il loro obiettivo di bilancio a medio termine.
- La DG ECFIN è il principale fornitore dell’analisi nella relazione sul meccanismo di allerta (AMR) e per gran parte degli esami approfonditi (IDR), e svolge un ruolo di coordinamento in alcuni aspetti della vigilanza MIP. In caso di squilibri più gravi, la Commissione può proporre di avviare una procedura per squilibri eccessivi (EIP) quale parte delle procedure correttive del MIP. Successivamente, la DG ECFIN monitora la correzione degli squilibri eccessivi.
CONTESTO
Per maggiori informazioni, si veda:
DOCUMENTI PRINCIPALI
Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte terza — Politiche e azioni interne dell’Unione — Titolo VIII — Politica economica e monetaria — Capitolo 1 — Politica economica — Articolo 121 (ex articolo 99 del TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 97).
Versione consolidata del trattato sul funzionamento dell’Unione europea — Parte terza — Politiche e azioni interne dell’Unione — Titolo VIII — Politica economica e monetaria — Capitolo 1 — Politica economica — Articolo 126 (ex articolo 104 del TCE) (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 99).
Ultimo aggiornamento: 03.09.2021