02012R0231 — IT — 03.08.2021 — 023.001
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REGOLAMENTO (UE) N. 231/2012 DELLA COMMISSIONE del 9 marzo 2012 che stabilisce le specifiche degli additivi alimentari elencati negli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (Testo rilevante ai fini del SEE) (GU L 083 del 22.3.2012, pag. 1) |
Modificato da:
Rettificato da:
REGOLAMENTO (UE) N. 231/2012 DELLA COMMISSIONE
del 9 marzo 2012
che stabilisce le specifiche degli additivi alimentari elencati negli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio
(Testo rilevante ai fini del SEE)
Articolo 1
Specifiche degli additivi alimentari
Le specifiche degli additivi alimentari, compresi i coloranti e gli edulcoranti, elencati negli allegati II e III del regolamento (CE) n. 1333/2008 figurano nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Abrogazioni
Le direttive 2008/60/CE, 2008/84/CE e 2008/128/CE sono abrogate con effetto dal 1o dicembre 2012.
Articolo 3
Disposizioni transitorie
I prodotti alimentari contenenti additivi alimentari che sono stati legalmente immessi sul mercato prima del 1o dicembre 2012 ma non sono conformi al presente regolamento possono continuare ad essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.
Articolo 4
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal 1o dicembre 2012.
Tuttavia, le specifiche figuranti nell’allegato per gli additivi glicosidi di steviolo (E 960) e copolimero di metacrilato basico (E 1205) si applicano a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente regolamento.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri.
ALLEGATO
Nota: l'ossido di etilene non può essere utilizzato per la sterilizzazione negli additivi alimentari
I pigmenti di alluminio possono essere utilizzati nei coloranti solo nei casi espressamente indicati
Definizione |
I pigmenti di alluminio vengono preparati facendo reagire con allumina in ambiente acquoso sostanze coloranti che soddisfano i requisiti di purezza definiti dalle appropriate specifiche. L'allumina è generalmente preparata di fresco e non essiccata e viene ottenuta facendo reagire solfato o cloruro di alluminio con carbonato o bicarbonato di sodio o di calcio o con ammoniaca. Dopo la formazione del pigmento, il prodotto viene filtrato, lavato con acqua ed essiccato. Il prodotto finito può contenere allumina che non ha reagito. |
Sostanze insolubili in HCl |
Non più dello 0,5 % |
Sostanze insolubili in ΝaΟΗ |
Non più dello 0,5 %, solo per l'eritrosina (Ε 127) |
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % (in condizioni di neutralità) Per i colori corrispondenti si applicano i criteri specifici di purezza. |
E 100 CURCUMINA
Sinonimi |
CI giallo naturale 3; giallo curcuma; diferoil metano |
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Definizione |
La curcumina si ottiene per estrazione con solvente della curcuma, ovvero dei rizomi macinati di ceppi naturali della Curcuma longa L. Per ottenere la polvere concentrata di curcumina si purifica l'estratto per cristallizzazione. Il prodotto è costituito essenzialmente da curcumine; ovvero dalla sostanza colorante [1,7-bis(4-idrossi-3-metossifenil)epta-1,6-dien-3,5- dione] e dai suoi due derivati demetossilati presenti in proporzioni diverse. Possono essere anche presenti piccole quantità di olii e di resine che si rinvengono naturalmente nella curcuma. La curcumina è anche utilizzata come pigmento di alluminio; il tenore di alluminio è inferiore al 30 %. Per l'estrazione possono essere utilizzati unicamente i seguenti solventi: etilacetato, acetone, diossido di carbonio, diclorometano, n-butanolo, metanolo, etanolo, esano, propan-2-olo. |
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Colour Index n. |
75300 |
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EINECS |
207-280-5 |
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Denominazione chimica |
I 1,7-bis(4-idrossi-3-metossifenil)epta-1,6-dien-3,5- dione II 1,7-bis(4-idrossifenil)epta-1,6-dien-3,5-dione III 1,7-Bis(4-idrossifenil)hepta-1,6-diene-3,5-dione |
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Formula chimica |
I C21H20O6 II C20H18O5 III C19H16O4 |
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Peso molecolare |
I. 368,39 |
II. 338,39 |
III. 308,39 |
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Tenore |
Contenuto di sostanze coloranti totali non inferiore al 90 % 1 607 in etanolo a circa 426 nm |
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Descrizione |
Polvere cristallina di colore giallo |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in etanolo a circa 426 nm |
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Intervallo di fusione |
179 °C—182 °C |
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Purezza |
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Solventi residui |
Etilacetato |
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Acetone |
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n-butanolo |
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Metanolo |
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Etanolo |
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Esano |
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Propan-2-olo |
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Diclorometano non più di 10 mg/kg |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 10 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso dei pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 101 (i) RIBOFLAVINA
Sinonimi |
Lattoflavina |
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Definizione |
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Colour Index n. |
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EINECS |
201-507-1 |
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Denominazione chimica |
7,8-dimetil-10-(D-ribo-2,3,4,5-tetraidrossipentil)benzo(g)pteridin-2,4(3H,10H)-dione; 7,8-dimetil-10-(1′-D-ribitil)isoallossazina |
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Formula chimica |
C17H20N4O6 |
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Peso molecolare |
376,37 |
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Tenore |
Contenuto non inferiore a 98 % su base anidra 328 in soluzione acquosa a circa 444 nm |
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Descrizione |
Polvere cristallina di colore dal giallo al giallo arancio, con un leggero odore |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Il rapporto A375/A267 ha un valore tra 0,31 e 0,33 |
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Il rapporto A444/A267 ha un valore tra 0,36 e 0,39 |
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Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 375 nm |
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Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra -115° e -140° in una soluzione di idrossido di sodio 0,05 N |
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Purezza |
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Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1,5 % (105 °C, 4 ore) |
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Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
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Ammine primarie aromatiche |
Non più di 100 mg/kg (calcolate come anilina) |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
I pigmenti coloranti di tale colore possono essere utilizzati.
E 101 (ii) RIBOFLAVINA-5′-FOSFATO
Sinonimi |
5′-(idrogenofosfato monosodico) di riboflavina |
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Definizione |
Le presenti specifiche sono valide per la riboflavina 5′-fosfato accompagnata da piccole quantità di riboflavina libera e da riboflavina difosfato. |
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Colour Index n. |
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EINECS |
204-988-6 |
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Denominazione chimica |
Fosfato monosodico del (2R,3R,4S)-5-(3′)10′-diidro-7′,8′-dimetil-2′,4′-diosso-10′-benzo[γ]pteridinil)-2,3,4-triidrossipentile; sale monosodico dell'estere 5′-monofosforico della riboflavina |
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Formula chimica |
Forma diidrata: C17H20N4NaO9P · 2H2O |
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Forma anidra: C17H20N4NaO9P |
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Peso molecolare |
514,36 |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come C17H20N4NaO9P.2H2O non inferiore al 95 % 250 in soluzione acquosa a circa 375 nm |
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Descrizione |
Polvere cristallina igroscopica di colore dal giallo all'arancio, avente un leggero odore |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Il rapporto A375/A267 ha un valore tra 0,30 e 0,34 |
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Il rapporto A444/A267 ha un valore tra 0,35 e 0,40 |
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Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 375 nm |
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Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 38° e + 42° in una soluzione di HCl 5 M |
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Purezza |
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Perdita all'essiccazione |
Non più dell'8 % (5 ore a 100 °C sotto vuoto su P2O5) per la forma diidrata |
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Ceneri solfatate |
Non più del 25 % |
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Fosfato inorganico |
Non più dell'1,0 % (calcolato come PO4 su base anidra) |
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Coloranti accessori |
Riboflavina (libera): non più del 6 % Riboflavina difosfato: non più del 6 % |
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Ammine primarie aromatiche |
Non più di 70 mg/kg (calcolate come anilina) |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
I pigmenti coloranti di tale colore possono essere utilizzati.
E 102 TARTRAZINA
Sinonimi |
CI giallo per alimenti 4 |
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Definizione |
La tartrazina è prodotta a partire da acido 4-ammino-benzensolfonico, diazotato mediante acido cloridrico e nitrito di sodio. Il diazocomposto è quindi copulato con acido 4,5-diidro-5-osso-1-(4solfofenil)-1H-pirazol-3-carbossilico o con l'estere di metile, l'estere di etile o un sale di questo acido carbossilico. Il colorante ottenuto è purificato e isolato come sale di sodio. La tartrazina è composta essenzialmente da trisodio 5-idrossi-1-(4-solfonatofenil)-4-(4-solfonatofenilazo)-H-pirazol-3-carbossilato e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e da solfato sodico che sono i principali componenti non colorati. La tartrazina è descritta come sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
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Colour Index n. |
19140 |
||
EINECS |
217-699-5 |
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Denominazione chimica |
Trisodio 5-idrossi-1-(4-solfonatofenil)-4-(4-solfonatofenilazo)-H-pirazol-3-carbossilato |
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Formula chimica |
C16H9N4Na3O9S2 |
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Peso molecolare |
534,37 |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'85 % 530 in soluzione acquosa a circa 426 nm |
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Descrizione |
Polvere o granuli color arancio chiaro |
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Aspetto della soluzione acquosa |
Giallo |
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Identificazione |
|||
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 426 nm |
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Purezza |
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Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
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Coloranti accessori |
Non più dell'1,0 % |
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Composti organici diversi dai coloranti: |
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acido 4-idrazin-benzensolfonico |
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acido 4-amminobenzen-1-solfonico |
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acido 5-osso-1-(4-solfofenil)-2-pirazolin-3-carbossilico |
|||
acido 4,4′-diazoamminodi-(benzensolfonico) |
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acido tetraidrossisuccinico |
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Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
||
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in condizioni di neutralità |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 104 GIALLO CHINOLINA
Sinonimi |
CI giallo per alimenti 13 |
||
Definizione |
Il giallo chinolina viene preparato mediante solfonazione del 2-(2-chinolil) indan-1,3-dione o di una miscela contenente circa due terzi di 2-(2-chinolil) indan-1,3-dione e un terzo di 2-(2-(6-metilchinolil)indan-1,3-dione. Il giallo chinolina è composto essenzialmente dai sali sodici di una miscela di disolfonati (principalmente), di monosolfonati e di trisolfonati del composto su menzionato e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori. Il giallo chinolina è descritto come sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
||
Colour Index n. |
47005 |
||
EINECS |
305-897-5 |
||
Denominazione chimica |
Sali bisodici dei disolfonati del 2-(2-chinolil) indan-1,3-dione (componente principale) |
||
Formula chimica |
C18H9N Na2O8S2 (componente principale) |
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Peso molecolare |
477,38 (componente principale) |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore al 70 % Il giallo chinolina ha la seguente composizione: Sul totale delle sostanze coloranti presenti: — non meno dell'80 % è costituito da disolfonati bisodici del 2-(2-chinolil) indan-1,3-dione — non più del 15 % è costituito da monosolfonati sodici del 2-(2-chinolil) indan-1,3-dione — non più del 7,0 % è costituito da trisolfonati trisodici del 2-(2-chinolil) indan-1,3-dione 865 (componente principale) in soluzione acquosa e in soluzione di acido acetico a circa 411 nm |
||
Descrizione |
Polvere o granuli gialli |
||
Aspetto della soluzione acquosa |
Giallo |
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Identificazione |
|||
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa di acido acetico a pH 5 e a circa 411 nm |
||
Purezza |
|||
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
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Coloranti accessori |
Non più del 4,0 % |
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Composti organici diversi dai coloranti |
|
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2-metilchinolina |
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acido 2-metilchinolin-solfonico |
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acido ftalico |
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2,6-dimetil chinolina |
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acido 2,6-dimetil chinolin solforico |
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2-(2-chinolil) indan-1,3-dione |
Non più di 4 mg/kg |
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Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
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Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in condizioni di neutralità |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 110 GIALLO TRAMONTO FCF
Sinonimi |
CI giallo per alimenti 3; giallo arancio S |
||
Definizione |
Il giallo tramonto FCF è composto essenzialmente dal sale bisodico del 2-idrossi-1-(4-solfonatofenilazo)naftalen-6-solfonato e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori. Il giallo tramonto FCF è prodotto a partire da acido 4-amminobenzensolfonico diazotato mediante acido cloridrico o solforico e nitrito di sodio. Il diazocomposto è copulato con acido 6-idrossi-2-nafthalensolfonico. Il colorante è isolato come sale di sodio ed essiccato. Il giallo tramonto FCF è descritto come sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
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Colour Index n. |
15985 |
||
EINECS |
220-491-7 |
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Denominazione chimica |
Disodio 2-idrossi-1-(4-solfonatofenilazo)naftalen-6-solfonato |
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Formula chimica |
C16H10N2Na2O7S2 |
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Peso molecolare |
452,37 |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'85 % 555 in soluzione acquosa a pH 7, a circa 485 nm |
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Descrizione |
Polvere o granuli di colore rosso-arancione |
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Aspetto della soluzione acquosa |
Arancione |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a pH 7, a circa 485 nm |
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Purezza |
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Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
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Coloranti accessori |
Non più del 5,0 % |
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1-(fenilazo)-2-naftalenolo (Sudan I) |
Non più di 0,5 mg/kg |
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Composti organici diversi dai coloranti: |
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Acido 4-amminobenzen-1-solfonico |
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acido 3-idrossinaftalen-2,7-disolfonico |
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acido 6-idrossinaftalen-2-solfonico |
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acido 7-idrossinaftalen-1,3-disolfonico |
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acido 4,4′-diazoamminodi-(benzensolfonico) |
|||
Acido 6,6′-ossidi(naftalene-2-solfonico) |
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Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
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Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in condizioni di neutralità |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 120 ACIDO CARMINICO, CARMINIO
Sinonimi |
CI Rosso naturale 4 |
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Definizione |
L'acido carminico è ottenuto da estratti acquosi, alcolici-acquosi o alcolici della cocciniglia, costituita dai corpi essiccati dell'insetto di sesso femminile Dactylopius coccus Costa. I carmini sono pigmenti di alluminio dell'acido carminico in cui si ritiene che l'alluminio e l'acido carminico siano presenti in un rapporto molare di 1:2. Il principio colorante è l'acido carminico. Possono essere presenti anche piccole quantità della sua forma amminica, l'acido 4-ammino carminico. Nei prodotti in commercio il principio colorante acido carminico può essere presente in associazione con cationi di ammonio, calcio, potassio o sodio, singolarmente o in combinazione, e tali cationi possono anche essere in eccesso. I prodotti in commercio possono contenere anche materiale proteico derivante dall'insetto di origine. |
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Colour Index n. |
75470 |
|
EINECS |
Acido carminico: 215-023-3; carmini: 215-724-4. |
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Denominazione chimica |
Acido 7-β-D-glucopiranosil-3,5,6,8-tetraidrossi-1-metil-9,10-diossoantracen-2-carbossilico (acido carminico); il carminio è il chelato di alluminio idrato di tale acido. |
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Formula chimica |
C22H20O13 (acido carminico) |
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Peso molecolare |
492,39 (acido carminico) |
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Tenore |
Contenuto non inferiore al 90 % di acido carminico; non inferiore al 50 % di acido carminico nei chelati. |
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Descrizione |
Di colore da rosso a rosso scuro, friabile, solido o in polvere. |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Acido carminico: Massimo in soluzione acquosa ammoniacale a circa 518 nm. Massimo in soluzione cloridrica diluita a circa 494 nm. E 1 %/1 cm 139 al picco a circa 494 nm in acido cloridrico diluito. Acido 4-ammino carminico: Massimo in soluzione acquosa ammoniacale a circa 535 nm. Massimo in soluzione cloridrica diluita a circa 530 nm. E 1 %/1 cm 260 al picco a circa 535 nm in soluzione acquosa ammoniacale a pH 9,5. Nei prodotti in commercio l'acido carminico può essere differenziato dalla sua ammina mediante cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC). |
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Purezza |
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Residui di solventi |
Etanolo: Metanolo: |
non più di 150 mg/kg non più di 50 mg/kg |
Ceneri totali |
Acido carminico: Carminio: |
non più del 5 % non più del 12 % |
Proteine (N × 6,25) |
Acido carminico: Carminio: |
non più del 2,2 % non più del 25 % |
Acido 4-ammino carminico |
Non più del 3 % rispetto all'acido carminico |
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Sostanze insolubili in ammoniaca diluita |
Carminio: non più dell'1 % |
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Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 1,5 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 0,5 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 0,1 mg/kg |
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Criteri microbiologici |
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Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante .
E 122 AZORUBINA, CARMOISINA
Sinonimi |
CI rosso per alimenti 3 |
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Definizione |
L'azorubina è costituita essenzialmente da disodio 4-idrossi-3-(4-solfonato-1-naftilazo) naftalen-1-solfonato e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali componenti principali incolori. L'azorubina è descritta sotto forma di sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
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Colour Index n. |
14720 |
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EINECS |
222-657-4 |
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Denominazione chimica |
Disodio 4-idrossi-3-(4-solfonato-1-naftilazo) naftalen-1-solfonato |
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Formula chimica |
C20H12N2Na2O7S2 |
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Peso molecolare |
502,44 |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'85 % 510 in soluzione acquosa a circa 516 nm |
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Descrizione |
Polvere o granuli di colore da rosso a marrone |
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Aspetto della soluzione acquosa |
Colore rosso |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 516 nm |
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Purezza |
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Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
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Coloranti accessori |
Non più dell'1 % |
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Composti organici diversi dai coloranti: |
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Acido 4-4-amminonaftalen-1-solfonico |
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Acido 4-idrossinaftalen-1-solfonico |
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Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
||
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in condizioni di neutralità |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 123 AMARANTO
Sinonimi |
CI rosso per alimenti 9 |
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Definizione |
L'amaranto è costituito essenzialmente da trisodio 2-idrossi-1-(4-solfonato-1-naftilazo)naftalen-3,6-disolfonato e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori. L'amaranto è ottenuto per copulazione dell'acido 4-ammino-1-naftalenesolfonico con l'acido 3-idrossi-2,7-naftalendisolfonico. L'amaranto è descritto sotto forma di sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
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Colour Index n. |
16185 |
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EINECS |
213-022-2 |
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Denominazione chimica |
Trisodio 2-idrossi-1-(4-solfonato-1-naftilazo)naftalen-3-6-disolfonato |
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Formula chimica |
C20H11N2Na3O10S3 |
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Peso molecolare |
604,48 |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'85 % in soluzione acquosa a circa 520 nm |
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Descrizione |
Polvere o granuli marrone rossastri |
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Aspetto della soluzione acquosa |
Colore rosso |
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Identificazione |
|||
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 520 nm |
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Purezza |
|||
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
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Coloranti accessori |
Non più del 3,0 % |
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Composti organici diversi dai coloranti: |
|
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acido 4-amminonaftalen-1-solfonico |
|
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acido 3-idrossinaftalen-2,7-disolfonico |
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acido 6-idrossinafhalen-2-solfonico |
|||
acido 7-idrossinaftalen-1,3-disolfonico |
|||
acido 7-idrossinaftalen-1,3-6-trisolfonico |
|||
Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
||
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in condizioni di neutralità |
||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 124 PONCEAU 4R, ROSSO COCCINIGLIA A
Sinonimi |
CI rosso per alimenti 7; nuovo coccine |
||
Definizione |
Il Ponceau 4R è costituito essenzialmente da trisodio 2-idrossi-1-(4-solfonato-1-naftilazo) naftalen-6,8-disolfonato e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori. Il Ponceau 4R è ottenuto per copulazione dell'acido naftionico diazotato con l'acido G (2-naftol-6,8- disolfonico) e convertendo il prodotto della copulazione in sale trisodico. Il Ponceau 4R è descritto sotto forma di sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
||
Colour Index n. |
16255 |
||
EINECS |
220-036-2 |
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Denominazione chimica |
Trisodio 2-idrossi-1-(4-solfonato-1-naftilazo) naftalen-6,8-disolfonato |
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Formula chimica |
C20H11N2Na3O10S3 |
||
Peso molecolare |
604,48 |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'80 % 430 in soluzione acquosa a circa 505 nm |
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Descrizione |
Polvere o granuli rossastri |
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Aspetto della soluzione acquosa |
Colore rosso |
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Identificazione |
|||
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 505 nm |
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Purezza |
|||
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
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Coloranti accessori |
Non più dell'1,0 % |
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Composti organici diversi dai coloranti: |
|
||
acido 4-amminonaftalen-1-solfonico |
|
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acido 7-idrossinaftalen-1,3-disolfonico |
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acido 3-idrossinaftalen-2,7-disolfonico |
|||
acido 6-idrossinaftalen-2-solfonico |
|||
acido 7- idrossinaftalen-1,3-6-trisolfonico |
|||
Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
||
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in condizioni di neutralità |
||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 127 ERITROSINA
Sinonimi |
CI rosso per alimenti 14 |
Definizione |
L'eritrosina è costituita essenzialmente da disodio 2-(2,4,5,7-tetraiodo-3-ossido-6-ossoxanten-9-il) benzoato monoidrato e da coloranti accessori accompagnati da acqua, cloruro sodico e/o solfato sodico quali principali componenti incolori. L'eritrosina è ottenuta per iodinazione della fluoresceina, del prodotto di condensazione del resorcinolo e dell'anidride ftalica. L'eritrosina è descritta sotto forma di sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
Colour Index n. |
45430 |
EINECS |
240-474-8 |
Denominazione chimica |
Disodio 2-(2,4,5,7-tetraiodo-3-ossido-6-ossoxanten-9-il) benzoato monoidrato |
Formula chimica |
C20H6I4Na2O5 H2O |
Peso molecolare |
897,88 |
Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici anidri non inferiore all'87 % 1 100 in soluzione acquosa a pH 7, a circa 526 nm |
Descrizione |
Polvere o granuli rossi |
Aspetto della soluzione acquosa |
Colore rosso |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 526 nm a pH 7 |
Purezza |
|
Ioduri inorganici |
Non più dello 0,1 % (calcolati come ioduro sodico) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
Coloranti accessori (eccetto fluoresceina) |
Non più del 4,0 % |
Fluoresceina |
Non più di 20 mg/kg |
Composti organici diversi dai coloranti: |
|
Tri-iodoresorcinolo |
Non più dello 0,2 % |
acido 2-(2,4-diidrossi-3,5-diiodobenzoil) benzoico |
Non più dello 0,2 % |
Sostanze estraibili in etere |
da una soluzione avente un pH da 7 a 8, non più dello 0,2 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 129 ROSSO ALLURA AC
Sinonimi |
CI rosso per alimenti 17 |
Definizione |
Il rosso allura AC è costituito essenzialmente da disodio 2-idrossi-1-(2-metossi-5-metil-4-solfonato-fenilazo) naftalen-6-solfonato e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori. Il rosso allura è ottenuto per copulazione dell'acido 5-ammino-4-metossi-2-toluensolfonico diazotato con l'acido 6-idrossi-2-naftalensolfonico. Il rosso allura AC è descritto sotto forma di sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
Colour Index n. |
16035 |
EINECS |
247-368-0 |
Denominazione chimica |
Disodio 2-idrossi-1-(2-metossi-5-metil-4-solfonatofenilazo) naftalen-6-solfonato |
Formula chimica |
C18H14N2Na2O8S2 |
Peso molecolare |
496,42 |
Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'85 % 540 in soluzione acquosa a pH 7 a circa 504 nm |
Descrizione |
Polvere o granuli color rosso scuro |
Aspetto della soluzione acquosa |
Colore rosso |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 504 nm |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
Coloranti accessori |
Non più del 3,0 % |
Composti organici diversi dai coloranti: |
|
acido 6-idrossi-2-naftalen solforico, sale sodico |
Non più dello 0,3 % |
acido 4-ammino-5-metossi-2-metilbenzen solfonico |
Non più dello 0,2 % |
6,6-ossibis (acido 2-naftalen solfonico) sale bisodico |
Non più dell'1,0 % |
Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
Sostanze estraibili in etere |
da una soluzione avente un pH 7, non più dello 0,2 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 131 BLU PATENTATO V
Sinonimi |
CI blu per alimenti 5 |
||
Definizione |
Il blu patentato V è costituito essenzialmente dal sale interno del composto di calcio o di sodio del 4-(α-(4-dietilamminofenil)-5-idrossi-2,4-disolfofenil-metilidene]2,5-cicloesadien-1-ilidene dietil-ammonio idrossido e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico e/o da solfato di calcio quali principali componenti incolori. È ammesso anche il sale di potassio. |
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Colour Index n. |
42051 |
||
EINECS |
222-573-8 |
||
Denominazione chimica |
Sale interno del composto di calcio o di sodio del (4-(α-(4-dietilamminofenil)-5-idrossi-2,4-disolfofenil-metilidene) 2,5-cicloesadien-1-ilidene) dietil-ammonio idrossido |
||
Formula chimica |
Composto del calcio: C27H31N2O7S2Ca1/2 Composto del sodio: C27H31N2O7S2Na |
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Peso molecolare |
Composto del calcio: 579,72 Composto del sodio: 582,67 |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'85 % 2 000 in soluzione acquosa a pH 5, a circa 638 nm |
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Descrizione |
Polvere o granuli di colore blu scuro |
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Aspetto della soluzione acquosa |
Colore blu |
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Identificazione |
|||
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a pH 5, a 638 nm |
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Purezza |
|||
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
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Coloranti accessori |
Non più del 2,0 % |
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Composti organici diversi dai coloranti: |
|
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3-idrossi benzaldeide |
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acido 3-idrossi benzoico |
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acido 3-idrossi-4-solfobenzoico |
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acido N,N-dietilammino benzen solfonico |
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Leucobase |
Non più del 4,0 % |
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Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
||
Sostanze estraibili in etere |
da una soluzione avente pH 5 non più dello 0,2 % |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 132 INDIGOTINA, CARMINIO D'INDACO
Sinonimi |
CI blu per alimenti 1 |
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Definizione |
L'indigotina è costituita essenzialmente da una miscela di disodio 3,3′-diosso-2,2′-di-indoliliden-5,5′-disolfonato e disodio 3,3′-diosso-2,2′-di-indoliliden-5,7′-disolfonato e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori. L'indigotina è descritta sotto forma di sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. Il carminio d'indaco è ottenuto per solfonazione dell'indaco, riscaldando l'indaco (o la pasta di indaco) in presenza di acido solforico. La materia colorante è isolata e sottoposta a procedimenti di depurazione. |
||
Colour Index n. |
73015 |
||
EINECS |
212-728-8 |
||
Denominazione chimica |
Disodio 3,3′-diosso-2,2′-di-indoliliden-5,5′-disolfonato |
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Formula chimica |
C16H8N2Na2O8S2 |
||
Peso molecolare |
466,36 |
||
Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'85 %; disodio 3,3′-diosso-2,2′-di-indoliliden-5,7′-disolfonato: non più del 18 % 480 in soluzione acquosa a circa 610 nm |
||
Descrizione |
Polvere o granuli di colore blu scuro |
||
Aspetto della soluzione acquosa |
Colore blu |
||
Identificazione |
|||
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 610 nm |
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Purezza |
|||
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
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Coloranti accessori |
Escluso il disodio 3,3′-diosso-2,2′-di-indoliliden-5,7′-disolfonato: non più dell'1,0 % |
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Composti organici diversi dai coloranti: |
|
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acido isatin-5-solfonico |
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acido 5-solfoantranilico |
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Acido antranilico |
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Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
||
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in condizioni di neutralità |
||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 133 BLU BRILLANTE FCF
Sinonimi |
CI blu per alimenti 2 |
Definizione |
Il blu brillante FCF è costituito essenzialmente da disodio α-[4-(N-etil-3-solfonatobenzilammino) fenil]-α-(4-N-etil-3-solfonatobenzilammino)cicloesa-2,5-dieniliden toluen-2-solfonato, dai suoi isomeri e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori. Il blu brillante FCF è descritto sotto forma di sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
Colour Index n. |
42090 |
EINECS |
223-339-8 |
Denominazione chimica |
Disodio α-(4-[N-etil-3-solfonatobenzilammino) fenil]-α-(4-N-etil-3-solfonatobenzilammino) cicloesa-2,5-dieniliden) toluen-2-solfonato |
Formula chimica |
C37H34N2Na2O9S3 |
Peso molecolare |
792,84 |
Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti totali calcolate come sali sodici non inferiore all'85 % 1 630 in soluzione acquosa a circa 630 nm |
Descrizione |
Polvere o granuli di colore blu rossastro |
Aspetto della soluzione acquosa |
Colore blu |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 630 nm |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
Coloranti accessori |
Non più del 6,0 % |
Composti organici diversi dai coloranti: |
|
Somma degli acidi 2-, 3- e 4-formil benzen solfonici |
Non più dell'1,5 % |
acido 3-[(etil)(4-solfofenil)ammino] metil benzen solfonico |
Non più dello 0,3 % |
Leucobase |
Non più del 5,0 % |
Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % a pH 7 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 140 (i) CLOROFILLE
Sinonimi |
CI verde naturale 3; clorofilla magnesiaca; feofitina magnesiaca |
|||
Definizione |
Le clorofille si ottengono mediante estrazione da ceppi naturali di piante commestibili, erba, erba medica e ortica. Durante la successiva eliminazione del solvente, il magnesio presente naturalmente e legato con un legame di coordinazione, può essere rimosso completamente o in parte dalle clorofille, si ottengono così le feofitine corrispondenti. Le principali sostanze coloranti sono le feofitine e le clorofille magnesiache. L'estratto, dal quale è stato eliminato il solvente, contiene anche altri pigmenti come i carotenoidi nonché olii, grassi e cere provenienti dal materiale di partenza. Per l'estrazione si possono utilizzare unicamente i seguenti solventi: acetone, metiletil chetone, diclorometano, diossido di carbonio, metanolo, etanolo, propan-2-olo ed esano. |
|||
Colour Index n. |
75810 |
|||
EINECS |
Clorofille: 215-800-7, clorofilla a: 207-536-6, clorofilla b: 208-272-4 |
|||
Denominazione chimica |
Le principali sostanze coloranti sono: Fitil (132R,17S,18S)-3-(8-etil-132-metossicarbonil-2,7,12,18-tetrametil-13′-osso-3-vinil-131-132-17,18-tetraidrociclopenta [at]-porfirin-17-il)propionato, (feofitina a), o come complesso del magnesio (clorofilla a) Fitil (132R,17S,18S)-3-(8-etil-7-formil-132-metossicarbonil-2,12,18-trimetil-13′-osso-3-vinil-131-132-17,18-tetraidrociclopenta[at]-porfirin-17-il)propionato, (feofitina b), o come complesso del magnesio (clorofilla b) |
|||
Formula chimica |
Clorofilla a (complesso del magnesio): C55H72MgN4O5 Clorofilla a: C55H74N4O5 Clorofilla b (complesso del magnesio): C55H70MgN4O6 Clorofilla b: C55H72N4O6 |
|||
Peso molecolare |
Clorofilla a (complesso del magnesio): 893,51 Clorofilla a: 871,22 Clorofilla b (complesso del magnesio): 907,49 Clorofilla b: 885,20 |
|||
Tenore |
Contenuto totale delle clorofille combinate e dei loro complessi del magnesio non inferiore al 10 % 700 in cloroformio a circa 409 nm |
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Descrizione |
Solido di consistenza cerosa di colore da verde oliva a verde scuro secondo il contenuto di magnesio coordinato |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in cloroformio a circa 409 nm |
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Purezza |
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Residui di solventi |
Acetone |
|
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Metiletilchetone |
||||
Metanolo |
||||
Etanolo |
||||
Propan-2-olo |
||||
Esano |
||||
Diclorometano: |
Non più di 10 mg/kg |
|||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
|||
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
|||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
|||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 140 (ii) CLOROFILLINE
Sinonimi |
CI verde naturale 5; clorofillina di sodio; clorofillina di potassio |
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Definizione |
I sali alcalini delle clorofilline si ottengono per saponificazione dei prodotti estratti mediante solvente da ceppi naturali di piante commestibili: erba, erba medica e ortica. La saponificazione elimina i gruppi esterificanti metile e fitolo e può aprire parzialmente la struttura ciclica del pentenile. I gruppi acidi vengono neutralizzati con formazione di sali di potassio e/o di sodio. Per l'estrazione si possono utilizzare unicamente i seguenti solventi: acetone, metiletilchetone, diclorometano, diossido di carbonio, metanolo, etanolo, propan-2-olo ed esano. |
|||
Colour Index n. |
75815 |
|||
EINECS |
287-483-3 |
|||
Denominazione chimica |
Le principali sostanze coloranti presenti nella loro forma acida sono: — 3-(10-carbossilato-4-etil-1,3,5,8-tetrametil-9-osso-2-vinilforbin-7-il)propionato (clorofillina a) — e — 3-(10-carbossilato-4-etil-3-formil-1,5,8-trimetil-9-osso-2-vinilforbin-7-il) propionato (clorofillina b) A seconda del grado di idrolisi, l'anello ciclopentenile può essere aperto con formazione di una terza funzione carbossilica. Possono essere presenti anche complessi del magnesio. |
|||
Formula chimica |
Clorofillina a (forma acida): C34H34N4O5 Clorofillina b (forma acida): C34H32N4O6 |
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Peso molecolare |
Clorofillina a: 578,68 Clorofillina b: 592,66 Ciascun valore può essere aumentato di 18 dalton se l'anello ciclopentenile viene aperto. |
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Tenore |
Il contenuto totale di clorofilline di un campione essiccato per 1 ora a circa 100 °C non è inferiore al 95 %. 700 in soluzione acquosa a pH 9 a circa 405 nm 140 in soluzione acquosa a pH 9 a circa 653 nm |
|||
Descrizione |
Polvere di colore da verde scuro a blu/nero |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in tampone fosfato acquoso a pH 9 a circa 405 nm e a circa 653 nm |
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Purezza |
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Residui di solventi |
Acetone |
|
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Metiletilchetone |
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Metanolo |
||||
Etanolo |
||||
Propan-2-olo |
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Esano |
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Diclorometano: |
Non più di 10 mg/kg |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 10 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 141 (i) COMPLESSI RAMEICI DELLE CLOROFILLE
Sinonimi |
CI verde naturale 3; clorofilla rameica; feofitina rameica |
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Definizione |
Le clorofille rameiche si ottengono aggiungendo un sale del rame al prodotto ottenuto per estrazione mediante solvente da ceppi naturali di piante commestibili: erba, erba medica, ortica. L'estratto dal quale è stato eliminato il solvente, contiene anche altri pigmenti tra i quali i carotenoidi nonché grassi e cere provenienti dal materiale di partenza. Le principali sostanze coloranti sono le feofitine contenenti rame. Per l'estrazione si possono utilizzare unicamente i seguenti solventi: acetone, metiletilchetone, diclorometano, diossido di carbonio, metanolo, etanolo, propan-2-olo ed esano. |
|||
Colour Index n. |
75810 |
|||
EINECS |
Clorofilla a rameica: 239-830-5; clorofilla b rameica: 246-020-5 |
|||
Denominazione chimica |
[Fitil (132R,17S,18S)-3-(8-etil-132-metossicarbonil-2,7,12,18-tetrametil-13′-osso-3-vinil-131-132-17,18-tetraidrociclopenta[at]-porfirin-17-il)propionato] rame (II) (clorofilla a rameica) [Fitil (132R,17S,18S)-3-(8-etil-7-formil-132-metossicarbonil-2,12,18-trimetil-13′-osso-3-vinil-131-132-17,18-tetraidrociclopenta[at]-porfirin-17-il)propionato] rame (II) (clorofilla b rameica) |
|||
Formula chimica |
Clorofilla a rameica: C55H72Cu N4O5 Clorofilla b rameica: C55H70Cu N4O6 |
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Peso molecolare |
Clorofilla a rameica: 932,75 Clorofilla b rameica: 946,73 |
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Tenore |
Il contenuto totale di clorofille rameiche non è inferiore al 10 %. 540 in cloroformio a circa 422 nm 300 in cloroformio a circa 652 nm |
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Descrizione |
Solido di consistenza cerosa di colore dal blu azzurro al verde scuro a seconda del materiale di partenza |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in cloroformio a circa 422 nm e a circa 652 nm |
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Purezza |
||||
Residui di solventi |
Acetone |
|
||
Metiletilchetone |
||||
Metanolo |
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Etanolo |
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Propan-2-olo |
||||
Esano |
||||
Diclorometano: |
Non più di 10 mg/kg |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
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Ioni rame |
Non più di 200 mg/kg |
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Rame totale |
Non più dell'8,0 % del totale delle feofitine rameiche |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 141 (ii) COMPLESSI RAMEICI DELLE CLOROFILLINE
Sinonimi |
Clorofillina con sodio e rame; clorofillina con potassio e rame; CI verde naturale 5 |
|||
Definizione |
I sali alcalini delle clorofilline rameiche si ottengono aggiungendo rame al prodotto ottenuto per saponificazione dei prodotti ottenuti mediante estrazione con solvente da ceppi naturali di piante commestibili: erba, erba medica e ortica. La saponificazione elimina i gruppi esterificanti metile e fitolo e può aprire parzialmente la struttura ciclica del pentenile. Dopo l'aggiunta di rame alle clorofilline purificate, i gruppi acidi vengono neutralizzati con formazione dei sali di potassio e/o di sodio. Per l'estrazione possono essere utilizzati unicamente i seguenti solventi: acetone, metiletilchetone, diclorometano, diossido di carbonio, metanolo, etanolo, propan-2-olo ed esano. |
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Colour Index n. |
75815 |
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EINECS |
|
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Denominazione chimica |
Le principali sostanze coloranti presenti nella loro forma acida sono: 3-(10-Carbossilato-4-etil-1,3,5,8-tetrametil-9-osso-2- vinilforbin-7-il)propionato, complesso rameico (clorofillina a rameica) e 3-(10-carbossilato-4-etil-3-formil-1,5,8-trimetil-9- osso-2-vinilforbin-7-il) propionato, complesso rameico (clorofillina b rameica) |
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Formula chimica |
Clorofillina a rameica (forma acida): C34H32Cu N4O5 Clorofillina b rameica (forma acid): C34H30Cu N4O6 |
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Peso molecolare |
Clorofillina a rameica: 640,20 Clorofillina b rameica: 654,18 Ciascun valore può essere aumentato di 18 dalton se l'anello ciclopentenile viene aperto. |
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Tenore |
Il contenuto totale di clorofilline rameiche di un campione essiccato per 1 ora a circa 100 °C non è inferiore al 95 %. 565 in tampone fosfato acquoso avente un pH 7,5 a circa 405 nm 145 in tampone fosfato acquoso avente un pH 7,5 a circa 630 nm |
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Descrizione |
Polvere di colore da verde scuro a blu/nero |
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Identificazione |
||||
Spettrometria |
Estinzione massima in tampone fosfato acquoso a pH 7,5 a circa 405 nm e a circa 630 nm |
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Purezza |
||||
Residui di solventi |
Acetone |
|
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Metiletilchetone |
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Metanolo |
||||
Etanolo |
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Propan-2-olo |
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Esano |
||||
Diclorometano: |
Non più di 10 mg/kg |
|||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
|||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
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Ioni rame |
Non più di 200 mg/kg |
|||
Rame totale |
Non più dell'8,0 % del totale delle clorofilline rameiche |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 142 VERDE S
Sinonimi |
CI verde per alimenti 4; verde brillante BS |
Definizione |
Il verde S è costituito essenzialmente da sodio N-[4-[[4-(dimetilammino)fenil](2-idrossi-3,6-disolfo-1-naftalenil)metilen]-2,5-cicloesa-2,5-iliden]-N-metilmetanamminio e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori Il verde S è descritto sotto forma di sale di sodio. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
Colour Index n. |
44090 |
EINECS |
221-409-2 |
Denominazione chimica |
Sodio N-[4-[[4-(dimetilammino)fenil](2-idrossi-3,6-disolfo-1-naftalenil-)-metilen]-cicloesa-2,5-iliden]-N-metilmetanamminio; sodio 5-[4-dimetilammino-α-(4-dimetilimminiocicloesa-2,5-dieniliden)benzil]-6-idrossi-7-solfonato-naftalen-2-solfonato (denominazione chimica alternativa) |
Formula chimica |
C27H25N2NaO7S2 |
Peso molecolare |
576,63 |
Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'80 % 1 720 in soluzione acquosa a circa 632 nm |
Descrizione |
Polvere o granuli di colore blu scuro o verde scuro |
Aspetto della soluzione acquosa |
Colore blu o verde |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 632 nm |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
Coloranti accessori |
Non più dell'1,0 % |
Composti organici diversi dai coloranti: |
|
alcol 4,4′-bis(dimetilammino) benzidrilico |
Non più dello 0,1 % |
4,4′-bis(dimetilammino)benzofenone |
Non più dello 0,1 % |
acido 3-idrossinafthalen-2,7-disolfonico |
Non più dello 0,2 % |
Leucobase |
Non più del 5,0 % |
Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in condizioni di neutralità |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 150a CARAMELLO SEMPLICE
Sinonimi |
Caramello caustico |
Definizione |
Il caramello semplice viene preparato mediante riscaldamento controllato dei carboidrati (dolcificanti per alimenti dotati di potere nutritivo e disponibili in commercio, costituiti dai monomeri glucosio e fruttosio e/o da loro polimeri ovvero da sciroppi di glucosio, da saccarosio, e/o da sciroppi di zucchero invertito, e da destrosio). Per ottenere la caramellizzazione si possono impiegare acidi, alcali e sali, ad eccezione dei composti ammoniacali e dei solfiti. |
Colour Index n. |
|
EINECS |
232-435-9 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquidi o solidi di colore da marrone scuro a nero |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Sostanze coloranti legate da cellulosa DEAE |
Non più del 50 % |
Sostanze coloranti legate da fosforil cellulosa |
Non più del 50 % |
Intensità del colore (1) |
0,01-0,12 |
Azoto totale |
Non più dello 0,1 % |
Zolfo totale |
Non più dello 0,2 % |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 150b CARAMELLO SOLFITO-CAUSTICO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il caramello solfito-caustico viene preparato mediante riscaldamento controllato dei carboidrati (dolcificanti per alimenti dotati di potere nutritivo e disponibili in commercio, costituiti dai monomeri glucosio e fruttosio e/o da loro polimeri ovvero da sciroppi di glucosio, da saccarosio, e/o da sciroppi di zucchero invertito, e da destrosio) con o senza acidi o alcali, in presenza di composti a base di solfito (acido solforoso, solfito di potassio, bisolfito di potassio, solfito di sodio e bisolfito di sodio); non sono usati composti ammoniacali. |
Colour Index n. |
|
EINECS |
232-435-9 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquidi o solidi di colore da marrone scuro a nero |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Sostanze coloranti legate da cellulosa DEAE |
Più del 50 % |
Intensità del colore (1) |
0,05-0,13 |
Azoto totale |
Non più dello 0,3 % (2) |
Diossido di zolfo |
Non più dello 0,2 % (2) |
Zolfo totale |
0,3-3,5 %—3,5 % (2) |
Zolfo legato da cellulosa DEAE |
più del 40 % |
Rapporto di assorbanza della sostanza colorante legata da cellulosa DEAE |
19-34 |
Rapporto delle assorbanze (A 280/560) |
superiore a 50 |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
(1)
►C1 L’intensità della colorazione è definita come l’assorbenza misurata a 610 mm di una soluzione del colorante caramello in forma solida in acqua alla concentrazione di 0,1 % (p/v) in una cella di 1 cm. ◄
(2)
Espresso sulla base di una colorazione equivalente, ossia come prodotto avente un'intensità di colore pari a 0,1 unità di assorbanza. |
E 150c CARAMELLO AMMONIACALE
Sinonimi |
|
Definizione |
Il caramello ammoniacale viene preparato mediante riscaldamento controllato dei carboidrati (dolcificanti per alimenti dotati di potere nutritivo e disponibili in commercio, costituiti dai monomeri glucosio e fruttosio e/o da loro polimeri, ovvero da sciroppi di glucosio, da saccarosio, e/o da sciroppi di zucchero invertito, e da destrosio) con o senza acidi o alcali, in presenza di composti ammoniacali (idrossido di ammonio, carbonato di ammonio, bicarbonato di ammonio e fosfato di ammonio); non sono usati composti a base di solfito. |
Colour Index n. |
|
EINECS |
232-435-9 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquidi o solidi di colore da marrone scuro a nero |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Sostanze coloranti legate da cellulosa DEAE |
Non più del 50 % |
Sostanze coloranti legate da fosforil cellulosa |
più del 50 % |
Intensità del colore (1) |
0,08-0,36 |
Azoto ammoniacale |
Non più dello 0,3 % (2) |
4-metilimmidazolo |
Non più di 200 mg/kg (2) |
2-acetil-4-tetraidrossi-butilimmidazolo |
Non più di 10 mg/kg (2) |
Zolfo totale |
Non più dello 0,2 % (2) |
Azoto totale |
0,7-3,3 % (2) |
Rapporto di assorbanza delle sostanze coloranti legate da fosforil cellulosa |
13-35 |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
(1)
►C1 L’intensità della colorazione è definita come l’assorbenza misurata a 610 mm di una soluzione del colorante caramello in forma solida in acqua alla concentrazione di 0,1 % (p/v) in una cella di 1 cm. ◄
(2)
Espresso sulla base di una colorazione equivalente, ossia come prodotto avente un'intensità di colore pari a 0,1 unità di assorbanza. |
E 150d CARAMELLO SOLFITO-AMMONIACALE
Sinonimi |
|
Definizione |
Il caramello solfito-ammoniacale viene preparato mediante riscaldamento controllato dei carboidrati (dolcificanti per alimenti dotati di potere nutritivo e disponibili in commercio, costituiti dai monomeri glucosio e fruttosio e/o da loro polimeri ovvero da sciroppi di glucosio, da saccarosio, e/o da sciroppi di zucchero invertito, e da destrosio) con o senza acidi o alcali in presenza di composti a base di solfito o ammoniacali (acido solforoso, solfito di potassio, bisolfito di potassio, solfito di sodio, bisolfito di sodio, idrossido di ammonio, carbonato di ammonio, bicarbonato di ammonio, fosfato di ammonio, solfato di ammonio, solfito di ammonio e solfito acido di ammonio). |
Colour Index n. |
|
EINECS |
232-435-9 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquidi o solidi di colore da marrone scuro a nero |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Sostanze coloranti legate da cellulosa DEAE |
Più del 50 % |
Intensità del colore (1) |
0,10 - 0,60 |
Azoto ammoniacale |
Non più dello 0,6 % (2) |
Diossido di zolfo |
Non più dello 0,2 % (2) |
4-metilimmidazolo |
Non più di 250 mg/kg (2) |
Azoto totale |
0,3 - 1,7 % (2) |
Zolfo totale |
0,8 - 2,5 % (2) |
Rapporto azoto/zolfo del precipitato con alcol |
0,7 - 2,7 |
Rapporto delle assorbanze del precipitato con alcol (3) |
8 – 14 |
Rapporto delle assorbanze (A 280/560) |
Non più di 50 |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
(1)
►C1 L’intensità della colorazione è definita come l’assorbenza misurata a 610 mm di una soluzione del colorante caramello in forma solida in acqua alla concentrazione di 0,1 % (p/v) in una cella di 1 cm. ◄
(2)
Espresso sulla base di una colorazione equivalente, ossia come prodotto avente un'intensità di colore pari a 0,1 unità di assorbanza.
(3)
Il rapporto delle assorbanze del precipitato alcolico è definito come l'assorbanza del precipitato a 280 nm divisa per l'assorbanza a 560 nm (in una cella di 1 cm). |
E 151 NERO BRILLANTE PN
Sinonimi |
CI nero per alimenti 1 |
||
Definizione |
Il nero brillante PN è costituito essenzialmente da tetrasodio-4-acetammido-5-idrossi-6-[7-solfonato-4-(4-solfonatofenilazo)-1-naftilazo]naftalen-1,7-disolfonato e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori. Il nero brillante PN è descritto sotto forma di sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
||
Colour Index n. |
28440 |
||
EINECS |
219-746-5 |
||
Denominazione chimica |
Tetrasodio 4-acetammido-5-idrossi-6-[7-solfonato-4-(4-solfonatofenilazo)-1-naftilazo] naftalen-1,7-disolfonato |
||
Formula chimica |
C28H17N5Na4O14S4 |
||
Peso molecolare |
867,69 |
||
Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti calcolate come sali sodici non inferiore all'80 % 530 in soluzione acquosa a circa 570 nm |
||
Descrizione |
Polvere o granuli di colore nero |
||
Aspetto della soluzione acquosa |
Colore nero-bluastro |
||
Identificazione |
|||
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a circa 570 nm |
||
Purezza |
|||
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
||
Coloranti accessori |
Non più del 4 % (sul contenuto di colorante) |
||
Composti organici diversi dai coloranti: |
|
||
Acido 4-acetammido-5-idrossinaftalen-1,7-disolfonico |
|
||
Acido 4-ammino-5-idrossinaftalen-1,7-disolfonico |
|||
Acido 8-amminonaftalen-2-solfonico |
|||
Acido 4,4′-diazoamminodi-(benzensolfonico) |
|||
Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
||
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in condizioni di neutralità |
||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 153 CARBONE VEGETALE
Sinonimi |
Nero vegetale |
Definizione |
Il carbone vegetale attivo si ottiene dalla carbonizzazione di sostanze vegetali quali legno, residui di cellulosa, torba e gusci di noci di cocco o altri gusci. Il carbone attivo così prodotto è macinato con un mulino a rulli e la polvere di carbone altamente attivo risultante è trattata con un ciclone. La frazione fine proveniente dal ciclone è purificata mediante lavaggio con acido cloridrico, neutralizzata e quindi essiccata. Il prodotto risultante è tradizionalmente noto come nero vegetale. I prodotti con un più elevato potere colorante sono ottenuti dalla frazione fine mediante un ulteriore trattamento in ciclone o un'ulteriore macinazione, seguiti da lavaggio acido, neutralizzazione ed essiccazione. Il carbone vegetale è costituito essenzialmente da particelle fini di carbonio e può contenere piccole quantità di prodotti azotati, idrogenati e ossigenati. Dopo la preparazione il carbone può assorbire umidità. |
Colour Index n. |
77266 |
EINECS |
231-153-3 |
Denominazione chimica |
Carbonio |
Formula chimica |
C |
Peso atomico |
12,01 |
Tenore |
Contenuto non inferiore al 95 % di carbonio, calcolato su base anidra e in assenza di ceneri |
Perdita all'essiccazione |
Non più del 12 % dopo 4 ore a 120 °C |
Descrizione |
Polvere nera inodore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua e nei solventi organici |
Combustione |
Riscaldato al color rosso brucia lentamente senza fiamma |
Purezza |
|
Ceneri (totale) |
Non più del 4,0 % (temperatura di ignizione: 625 °C) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Idrocarburi policiclici aromatici |
Benzo(a)pirene meno di 50 μg/kg nell'estratto ottenuto per estrazione di 1 g del prodotto con 10 g di cicloesano puro in un estrattore continuo |
Sostanze solubili in alcali |
Il filtrato ottenuto bollendo 2 g del campione in 20 ml di idrossido di sodio N è incolore dopo filtrazione |
E 155 BRUNO HT
Sinonimi |
CI bruno per alimenti 3 |
Definizione |
Il bruno HT è costituito essenzialmente da disodio 4,4′-(2,4-diidrossi-5-idrossimetil-1,3-fenilenbisazo) di(naftalen-1-solfonato) e da coloranti accessori accompagnati da cloruro sodico e/o da solfato sodico quali principali componenti incolori Il bruno HT è descritto sotto forma di sale sodico. Sono ammessi anche i sali di calcio e di potassio. |
Colour Index n. |
20285 |
EINECS |
224-924-0 |
Denominazione chimica |
Disodio 4,4′-(2,4-diidrossi-5-idrossimetil-1,3-fenilenbisazo) di(naftalen-1-solfonato) |
Formula chimica |
C27H18N4Na2O9S2 |
Peso molecolare |
652,57 |
Tenore |
Contenuto totale di coloranti calcolati come sali sodici non inferiore al 70 % 403 in soluzione acquosa a pH 7 a circa 460 nm |
Descrizione |
Polvere o granuli marrone-rossastri |
Aspetto della soluzione acquosa |
Colore bruno |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a pH 7 a circa 460 nm |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
Coloranti accessori |
Non più del 10 % (metodo TLC) |
Composti organici diversi dai coloranti: |
|
acido 4-amminonaftalen- 1-solfonico |
Non più dello 0,7 % |
Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
Sostanze estraibili in etere |
Non più dello 0,2 % in una soluzione con pH 7 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 160 a (i) BETA-CAROTENE
Sinonimi |
CI arancione per alimenti 5 |
Definizione |
Queste specifiche si applicano principalmente a tutti gli isomeri trans di beta-carotene con piccoli quantitativi di altri carotenoidi. I preparati diluiti e stabilizzati possono avere diversi tassi di isomero trans e cis. |
Colour index n. |
40800 |
EINECS |
230-636-6 |
Denominazione chimica |
Beta-carotene; beta, beta-carotene |
Formula chimica |
C40H56 |
Peso molecolare |
536,88 |
Tenore |
Totale dei coloranti (espressi come beta-carotene) non inferiore al 96 % 2 500 a circa 440 nm – 457 nm in cicloesano |
Descrizione |
Cristalli o polvere di cristalli di colore rosso brunastro |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Estinzione massima in cicloesano a 453 nm – 456 nm |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Coloranti accessori |
Carotenoidi diversi dal beta-carotene: non più del 3,0 % del totale delle sostanze coloranti |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 160 a (ii) CAROTENI VEGETALI
Sinonimi |
CI arancione per alimenti 5 |
|||
Definizione |
I caroteni vegetali si ottengono mediante estrazione con solvente da ceppi naturali di piante commestibili, carote, oli vegetali, erba, erba medica e ortica. Il colorante principale è costituito da carotenoidi il cui componente maggiore è il beta-carotene. Possono essere presenti anche alfa-carotene, gamma-carotene e altri pigmenti. Oltre ai pigmenti coloranti, questa sostanza può contenere oli, grassi e cere che si trovano naturalmente nel materiale di partenza. Per le estrazioni si possono utilizzare solamente i seguenti solventi: acetone, metiletilchetone, metanolo, etanolo, propan-2-olo, esano (1), diclorometano e diossido di carbonio. |
|||
Colour index n. |
75130 |
|||
EINECS |
230-636-6 |
|||
Denominazione chimica |
|
|||
Formula chimica |
Beta-carotene: C40H56 |
|||
Peso molecolare |
Beta-carotene: 536,88 |
|||
Tenore |
Il contenuto di caroteni (calcolati come beta-carotene) non è inferiore al 5 %. Per i prodotti ottenuti per estrazione di oli vegetali: non inferiore allo 0,2 % nei grassi alimentari. 2 500 a circa 440 nm – 457 nm in cicloesano |
|||
Descrizione |
|
|||
Identificazione |
||||
Spettrometria |
Estinzione massima in cicloesano a 440 nm - 457 nm e 470 nm - 486 nm |
|||
Purezza |
||||
Residui di solventi |
Acetone |
|
||
Metiletilchetone |
||||
Metanolo |
||||
Propan-2-olo |
||||
Esano |
||||
Etanolo |
||||
Diclorometano |
Non più di 10 mg/kg |
|||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
|||
(1)
Benzene non superiore allo 0,05 % v/v. |
E 160 a (iii) BETA-CAROTENE DERIVATO DA Blakeslea trispora
Sinonimi |
CI arancione per alimenti 5 |
|||
Definizione |
Ottenuto mediante fermentazione usando una coltura mista dei due tipi di produttori (+) e (-) di ceppi naturali del fungo Blakeslea trispora. Il beta-carotene è estratto dalla biomassa mediante etil acetato o acetato di isobutile seguito da propan-2-olo e cristallizzato. Il prodotto cristallizzato è formato principalmente da beta-carotene trans. A causa del processo naturale il 3 % circa del prodotto è costituito da carotenoidi misti, caratteristica specifica del prodotto. |
|||
Colour Index n. |
40800 |
|||
EINECS |
230-636-6 |
|||
Denominazione chimica |
Beta-carotene; beta,beta-carotene |
|||
Formula chimica |
C40H56 |
|||
Peso molecolare |
536,88 |
|||
Tenore |
Totale delle sostanze coloranti (espresse come beta-carotene) non inferiore al 96 % 2 500 a circa 440 nm – 457 nm in cicloesano |
|||
Descrizione |
Cristalli o polvere di cristalli rosso-brunastri o viola porpora (il colore varia a seconda del solvente di estrazione utilizzato e delle condizioni di cristallizzazione) |
|||
Identificazione |
||||
Spettrometria |
Estinzione massima in cicloesano a 453 nm – 456 nm |
|||
Purezza |
||||
Residui di solventi |
Acetato di etile |
|
||
Etanolo |
||||
Acetato di isobutile: non più dell'1,0% |
||||
Propan-2-olo: non più dello 0,1% |
||||
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,2 % |
|||
Coloranti accessori |
Carotenoidi diversi dal beta-carotene: non più del 3,0 % del totale delle sostanze coloranti |
|||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
|||
Criteri microbiologici |
||||
Muffe |
Non più di 100 colonie per grammo |
|||
Lieviti |
Non più di 100 colonie per grammo |
|||
Salmonella spp. |
assente in 25 g |
|||
Escherichia coli |
assente in 5 g |
E 160 a (iv) CAROTENI DERIVATI DALLE ALGHE
Sinonimi |
CI arancione per alimenti 5 |
Definizione |
I caroteni misti possono anche essere ottenuti da ceppi dell’alga Dunaliella salina. L’estrazione del beta-carotene avviene mediante un olio essenziale. La preparazione è in sospensione al 20-30 % in olio commestibile. Il rapporto di isomeri trans e cis è dell’ordine di 50/50 – 71/29. Il colorante principale è costituito da carotenoidi il cui componente maggiore è il beta-carotene. Possono anche essere presenti alfa-carotene, luteina, zeaxantina e beta-criptoxantina. Oltre ai pigmenti coloranti questa sostanza può contenere oli, grassi e cere che si trovano naturalmente nel materiale di partenza. |
Colour Index n. |
75130 |
EINECS |
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Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
Beta-Carotene: C40H56 |
Peso molecolare |
Beta-Carotene: 536,88 |
Tenore |
Il contenuto di caroteni (calcolati come beta-carotene) non è inferiore al 20 % 2 500 a circa 440 nm – 457 nm in cicloesano |
Descrizione |
|
Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in cicloesano a 440 nm – 457 nm e 474 nm – 486 nm |
Purezza |
|
Tocoferoli naturali in olio commestibile |
Non più dello 0,3 % |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 160 b (i) BISSINA DI ANNATTO
I) BISSINA ESTRATTA CON SOLVENTE
Sinonimi |
Annatto B, Orlean, Terre orellana, L. arancione, CI arancione naturale 4 |
|
Definizione |
La bissina estratta con solvente è ottenuta mediante estrazione del rivestimento esterno dei semi di annatto (Bixa orellana L.) utilizzando uno o più dei seguenti solventi di qualità alimentare: acetone, metanolo, esano, etanolo, alcool isopropilico, acetato di etile, alcool alcalino o diossido di carbonio supercritico. Il preparato così ottenuto può essere acidificato, con successiva eliminazione del solvente, essiccazione e macinazione. La bissina estratta con solvente contiene diversi componenti coloranti; il colorante principale è la cis-bissina, uno dei coloranti di minor importanza è la trans-bissina. Possono anche essere presenti prodotti della degradazione termica della bissina risultanti dal trattamento. |
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Colour Index n. |
75120 |
|
EINECS |
230-248-7 |
|
Denominazione chimica |
cis-Bissina: Metil (9-cis)-idrogen-6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioato |
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Formula chimica |
cis-Bissina: C25H30O4 |
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Peso molecolare |
394,5 |
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Tenore |
Non meno dell’85 % della sostanza colorante (espressa come bissina) E1 % 1 cm 3090 in tetraidrofurano e acetone a circa 487 nm |
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Descrizione |
Polvere dal colore marrone rossiccio scuro al rosso porpora |
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Identificazione |
|
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, leggermente solubile in etanolo |
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Spettrometria |
Il campione in acetone presenta un’assorbanza massima a circa 425, 457 e 487 nm |
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Purezza |
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Norbissina |
Non più del 5 % del totale delle sostanze coloranti |
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Solventi residui |
Acetone: non più di 30 mg/kg Metanolo: non più di 50 mg/kg Esano: non più di 25 mg/kg |
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Etanolo: Alcool isopropilico: Acetato di etile: |
Non più di 50 mg/kg, singolarmente o in combinazione |
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Arsenico |
Non più di 2 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
|
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 0,5 mg/kg |
(II) BISSINA PREPARATA IN SOLUZIONE ACQUOSA
Sinonimi |
Annatto E, Orlean, Terre orellana, L. arancione, CI arancione naturale 4 |
Definizione |
La bissina preparata in soluzione acquosa è ottenuta mediante estrazione del rivestimento esterno dei semi di annatto (Bixa orellana L.) per abrasione dei semi in presenza di acqua fredda moderatamente alcalina. Il preparato così ottenuto è acidificato per precipitare la bissina che è poi filtrata, essiccata e macinata. La bissina preparata in soluzione acquosa contiene diversi componenti coloranti; il colorante principale è la cis-bissina, uno dei coloranti di minor importanza è la trans-bissina. Possono anche essere presenti prodotti della degradazione termica della bissina risultanti dal trattamento. |
Colour Index n. |
75120 |
EINECS |
230-248-7 |
Denominazione chimica |
cis-Bissina: Metil (9-cis)-idrogen-6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioato |
Formula chimica |
cis-Bissina: C25H30O4 |
Peso molecolare |
394,5 |
Tenore |
Non meno del 25 % della sostanza colorante (espressa come bissina) E1 % 1 cm 3090 in tetraidrofurano e acetone a circa 487 nm |
Descrizione |
Polvere dal colore marrone rossiccio scuro al rosso porpora |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, leggermente solubile in etanolo |
Spettrometria |
Il campione in acetone presenta un’assorbanza massima a circa 425, 457 e 487 nm |
Purezza |
|
Norbissina |
Non più del 7 % del totale delle sostanze coloranti |
Arsenico |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 0,5 mg/kg |
E 160 b (ii) NORBISSINA DI ANNATTO
I) NORBISSINA ESTRATTA CON SOLVENTE
Sinonimi |
Annatto C, Orlean, Terre orellana, L. arancione, CI arancione naturale 4 |
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Definizione |
La norbissina estratta con solvente è ottenuta dal rivestimento esterno dei semi di annatto (Bixa orellana L.) mediante lavaggio con uno o più dei seguenti solventi di qualità alimentare: acetone, metanolo, esano, etanolo, alcool isopropilico, acetato di etile, alcool alcalino o diossido di carbonio supercritico con successiva eliminazione del solvente, cristallizzazione ed essiccazione. Alla polvere così ottenuta sono aggiunti alcali acquosi; tale polvere viene poi riscaldata per idrolizzare la sostanza colorante e raffreddata. La soluzione acquosa è filtrata e acidificata per precipitare la norbissina. Il precipitato è filtrato, lavato, essiccato e macinato per ottenere una polvere granulare. La norbissina estratta con solvente contiene diversi componenti coloranti; il colorante principale è la cis-norbissina, uno dei coloranti di minor importanza è la trans-norbissina. Possono anche essere presenti prodotti della degradazione termica della norbissina risultanti dal trattamento. |
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Colour Index n. |
75120 |
|
EINECS |
208-810-8 |
|
Denominazione chimica |
cis-Norbissina: acido 6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioico Sale dipotassico di cis-norbissina: dipotassio 6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioato Sale disodico di cis-norbissina: disodio 6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioato |
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Formula chimica |
cis-Norbissina: C24H28O4 Sale dipotassico di cis-norbissina: C24H26K2O4 Sale disodico di cis-norbissina: C24H26Na2O4 |
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Peso molecolare |
380,5 (acido), 456,7 (sale dipotassico), 424,5 (sale disodico) |
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Tenore |
Non meno dell’85 % della sostanza colorante (espressa come norbissina) E1 % 1 cm 2870 in una soluzione di idrossido di potassio allo 0,5 % a circa 482 nm |
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Descrizione |
Polvere dal colore marrone rossiccio scuro al rosso porpora |
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Identificazione |
|
|
Solubilità |
Solubile in acqua alcalina, leggermente solubile in etanolo |
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Spettrometria |
Il campione in una soluzione di idrossido di potassio allo 0,5 % presenta un’assorbanza massima a circa 453 nm e 482 nm |
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Purezza |
|
|
Solventi residui |
Acetone: non più di 30 mg/kg Metanolo: non più di 50 mg/kg Esano: non più di 25 mg/kg |
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Etanolo: Alcool isopropilico: Acetato di etile: |
Non più di 50 mg/kg, singolarmente o in combinazione |
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Arsenico |
Non più di 2 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 0,5 mg/kg |
(II) NORBISSINA ALCALINIZZATA OTTENUTA DA PRECIPITAZIONE ACIDA
Sinonimi |
Annatto F, Orlean, Terre orellana, L. arancione, CI arancione naturale 4 |
Definizione |
La norbissina alcalinizzata (ottenuta da precipitazione acida) è preparata mediante estrazione del rivestimento esterno dei semi di annatto (Bixa orellana L.) con alcali acquosi. La bissina è idrolizzata in norbissina in una soluzione alcalina calda ed è acidificata per precipitare la norbissina. Il precipitato è filtrato, essiccato e macinato per ottenere una polvere granulare. La norbissina alcalinizzata contiene diversi componenti colorati il colorante principale è la cis-norbissina, uno dei coloranti di minor importanza è la trans-norbissina. Possono anche essere presenti prodotti della degradazione termica della norbissina risultanti dal trattamento. |
Colour Index n. |
75120 |
EINECS |
208-810-8 |
Denominazione chimica |
cis-Norbissina: acido 6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioico Sale dipotassico di cis-norbissina: dipotassio 6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioato Sale disodico di cis-norbissina: disodio 6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioato |
Formula chimica |
cis-Norbissina: C24H28O4 Sale dipotassico di cis-norbissina: C24H26K2O4 Sale disodico di cis-norbissina: C24H26Na2O4 |
Peso molecolare |
380,5 (acido), 456,7 (sale dipotassico), 424,5 (sale disodico) |
Tenore |
Non meno del 35 % della sostanza colorante (espressa come norbissina) E1 % 1 cm 2870 in una soluzione di idrossido di potassio allo 0,5 % a circa 482 nm |
Descrizione |
Polvere dal colore marrone rossiccio scuro al rosso porpora |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua alcalina, leggermente solubile in etanolo |
Spettrometria |
Il campione in una soluzione di idrossido di potassio allo 0,5 % presenta un’assorbanza massima a circa 453 nm e 482 nm |
Purezza |
|
Arsenico |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 0,5 mg/kg |
(III) NORBISSINA ALCALINIZZATA NON OTTENUTA DA PRECIPITAZIONE ACIDA
Sinonimi |
Annatto G, Orlean, Terre orellana, L. arancione, CI arancione naturale 4 |
Definizione |
La norbissina alcalinizzata (non ottenuta da precipitazione acida) è preparata mediante estrazione del rivestimento esterno dei semi di annatto (Bixa orellana L.) con alcali acquosi. La bissina è idrolizzata in norbissina in una soluzione alcalina calda. Il precipitato è filtrato, essiccato e macinato per ottenere una polvere granulare. Gli estratti contengono principalmente sale di sodio o di potassio di norbissina come sostanza colorante principale. La norbissina alcalinizzata (non ottenuta da precipitazione acida) contiene diversi componenti coloranti; il colorante principale è la cis-norbissina, uno dei coloranti di minor importanza è la trans-norbissina. Possono anche essere presenti prodotti della degradazione termica della norbissina risultanti dal trattamento. |
Colour Index n. |
75120 |
EINECS |
208-810-8 |
Denominazione chimica |
cis-Norbissina: acido 6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioico Sale dipotassico di cis-norbissina: dipotassio 6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioato Sale disodico di cis-norbissina: disodio 6,6’-diapo-Ψ,Ψ-carotenedioato |
Formula chimica |
cis-Norbissina: C24H28O4 Sale dipotassico di cis-norbissina: C24H26K2O4 Sale disodico di cis-norbissina: C24H26Na2O4 |
Peso molecolare |
380,5 (acido), 456,7 (sale dipotassico), 424,5 (sale disodico) |
Tenore |
Non meno del 15 % della sostanza colorante (espressa come norbissina) E1 % 1 cm 2870 in una soluzione di idrossido di potassio allo 0,5 % a circa 482 nm |
Descrizione |
Polvere dal colore marrone rossiccio scuro al rosso porpora |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua alcalina, leggermente solubile in etanolo |
Spettrometria |
Il campione in una soluzione di idrossido di potassio allo 0,5 % presenta un’assorbanza massima a circa 453 nm e 482 nm |
Purezza |
|
Arsenico |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 0,5 mg/kg |
E 160 c ESTRATTO DI PAPRICA, CAPSANTINA, CAPSORUBINA
Sinonimi |
Oleoresina di paprica |
|||
Definizione |
L'estratto di paprica si ottiene mediante estrazione con solvente dai ceppi naturali della paprica, che è costituita dai baccelli dei frutti macinati, con o senza i semi, del Capsicum annuum L., e contiene le principali sostanze coloranti di questa spezia. I principali coloranti sono la capsantina e la capsorubina. È anche presente una gran varietà di altre sostanze coloranti. Per l'estrazione si possono utilizzare unicamente i seguenti solventi: metanolo, etanolo, acetone, esano, diclorometano, etilacetato, propan-2-olo e diossido di carbonio. |
|||
Colour Index n. |
|
|||
EINECS |
Capsantina: 207-364-1, capsorubina: 207-425-2 |
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Denominazione chimica |
Capsantina: (3R, 3′S, 5′R)-3,3′-diidrossi-β,κ-carotene-6-one Capsorubina: (3S, 3′S, 5R, 5R′)-3,3′-diidrossi- κ, κ -carotene-6,6′-dione |
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Formula chimica |
Capsantina: |
C40H56O3 |
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Capsorubina: |
C40H56O4 |
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Peso molecolare |
Capsantina: |
584,85 |
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Capsorubina: |
600,85 |
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Tenore |
Estratto di paprica: contenuto di carotenoidi non inferiore al 7,0 % Capsantina/capsorubina: non inferiori al 30 % dei carotenoidi totali 2 100 in acetone a circa 462 nm |
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Descrizione |
Liquido viscoso rosso scuro |
|||
Identificazione |
||||
Spettrometria |
Estinzione massima in acetone a circa 462 nm |
|||
Reazione cromatica |
Si ottiene una colorazione blu scuro aggiungendo una goccia di acido solforico ad una goccia di campione in 2-3 gocce di cloroformio |
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Purezza |
||||
Residui di solventi |
Etilacetato |
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Metanolo |
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Etanolo |
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Acetone |
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Esano |
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Propan-2-olo |
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Diclorometano: |
Non più di 10 mg/kg |
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Capsaicina |
Non più di 250 mg/kg |
|||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
|||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
|||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
|||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 160 d LICOPENE
(i) LICOPENE SINTETICO
Sinonimi |
Licopene ottenuto per sintesi chimica |
Definizione |
Il licopene sintetico è una miscela di isomeri geometrici dei licopeni ed è prodotto mediante la condensazione di Wittig di intermedi sintetici comunemente utilizzati nella produzione di altri carotenoidi impiegati nei prodotti alimentari. Il licopene sintetico è costituito in prevalenza da licopene tutto trans e 5-cis-licopene e da piccole quantità di altri isomeri. I preparati commerciali di licopene destinati a essere utilizzati in alimenti sono formulati come sospensioni in oli commestibili come polveri idrodispersibili o idrosolubili. |
Colour Index n. |
75125 |
EINECS |
207-949-1 |
Denominazione chimica |
ψ,ψ-carotene, licopene tutto trans, (tutto-E)-licopene, (tutto-E)-2,6,10,14,19,23,27,31-octametil-2,6,8,10,12,14,16,18,20,22,24,26,30-dotriacontatridecaene |
Formula chimica |
C40H56 |
Peso molecolare |
536,85 |
Tenore |
Contenuto totale di licopeni non inferiore al 96 % (licopene tutto trans non inferiore al 70 %) 3 450 in esano (per il licopene tutto trans puro al 100 %) a 465-475 nm |
Descrizione |
Polvere cristallina di colore rosso |
Identificazione |
|
Spettrofotometria |
Una soluzione in esano mostra un massimo di assorbimento a 470 nm circa |
Test per i carotenoidi |
La colorazione della soluzione del campione in acetone scompare con aggiunte successive di una soluzione al 5 % di nitrito di sodio e di acido solforico 1N |
Solubilità |
Insolubile in acqua, liberamente solubile in cloroformio |
Proprietà della soluzione all'1 % in cloroformio |
Limpida, di colore rosso-arancione |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (a 40°C per 4 ore a 20 mm Hg) |
Apo-12'-licopenale |
Non più dello 0,15 % |
Ossido di trifenilfosfina |
Non più dello 0,01 % |
Residui di solventi |
Metanolo: non più di 200 mg/kg, Esano, propan-2-olo: non più di 10 mg/kg ciascuno. Diclorometano: non più di 10 mg/kg (solo in preparati commerciali) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
(ii) LICOPENE OTTENUTO DA POMODORI ROSSI
Sinonimi |
Giallo naturale 27 |
|||
Definizione |
Il licopene è ottenuto mediante estrazione con solvente da pomodori rossi (Lycopersicon esculentum L.) con successiva eliminazione del solvente. Possono essere utilizzati soltanto i seguenti solventi: diossido di carbonio, acetato di etile, acetone, propan-2-olo, metanolo, etanolo ed esano. Il colorante principale dei pomodori è il licopene; possono essere presenti piccole quantità di altri pigmenti carotenoidi. Oltre ai pigmenti coloranti il prodotto può contenere oli, grassi, cere e componenti aromatici naturalmente presenti nei pomodori. |
|||
Colour Index n. |
75125 |
|||
EINECS |
207-949-1 |
|||
Denominazione chimica |
ψ,ψ-carotene, licopene tutto trans, (tutto-E)-licopene, (tutto-E)-2,6,10,14,19,23,27,31-octametil-2,6,8,10,12,14,16,18,20,22,24,26,30-dotriacontatridecaene |
|||
Formula chimica |
C40H56 |
|||
Peso molecolare |
536,85 |
|||
Tenore |
3 450 in esano (per il licopene tutto trans puro al 100%) a 465-475 nm. Contenuto totale di sostanze coloranti non inferiore al 5 % |
|||
Descrizione |
Liquido viscoso di colore rosso scuro |
|||
Identificazione |
||||
Spettrofotometria |
Estinzione massima in esano a circa 472 nm |
|||
Purezza |
||||
Residui di solventi |
Propan-2-olo |
|
||
Esano |
||||
Acetone |
||||
Etanolo |
||||
Metanolo |
||||
Etilacetato |
||||
Ceneri solfatate |
Non più dell'1 % |
|||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
|||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
|||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
|||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
(iii) LICOPENE OTTENUTO DA BLAKESLEA TRISPORA
Sinonimi |
Giallo naturale 27 |
Definizione |
Il licopene ottenuto da Blakeslea trispora è estratto dalla biomassa fungina e purificato per cristallizzazione e filtrazione. È costituito in prevalenza da licopene tutto trans. Contiene anche piccole quantità di altri carotenoidi. Il propan-2-olo e l'acetato di isobutile sono gli unici solventi impiegati nella fabbricazione. I preparati commerciali di licopene destinati a essere utilizzati in alimenti sono formulati come sospensioni in oli commestibili o come polveri idrodispersibili o idrosolubili. |
Colour Index n. |
75125 |
EINECS |
207-949-1 |
Denominazione chimica |
ψ,ψ-carotene, licopene tutto trans, (tutto-E)-licopene, (tutto-E)-2,6,10,14,19,23,27,31-octametil-2,6,8,10,12,14,16,18,20,22,24,26,30-dotriacontatridecaene |
Formula chimica |
C40H56 |
Peso molecolare |
536,85 |
Tenore |
Contenuto di licopeni totali non inferiore al 95 % e contenuto di licopene tutto trans non inferiore al 90 % di tutte le sostanze coloranti 3 450 in esano (per il licopene tutto trans puro al 100 %) a 465-475 nm |
Descrizione |
Polvere cristallina di colore rosso |
Identificazione |
|
Spettrofotometria |
Una soluzione in esano mostra un massimo di assorbimento a 470 nm circa |
Test dei carotenoidi |
La colorazione della soluzione del campione in acetone scompare con aggiunte successive di una soluzione al 5 % di nitrito di sodio e di acido solforico 1N |
Solubilità |
Insolubile in acqua, liberamente solubile in cloroformio |
Proprietà della soluzione all'1 % in cloroformio |
Limpida, di colore rosso-arancione |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (a 40°C per 4 ore a 20 mm Hg) |
Altri carotenoidi |
Non più del 5 % |
Residui di solventi |
Propan-2-olo: non più dello 0,1 % Acetato di isobutile: non più dell'1,0 % Diclorometano: non più di 10 mg/kg (solo in preparati commerciali) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,3 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 160 e BETA-APO-8′-CAROTENALE (C30)
Sinonimi |
CI arancione per alimenti 6 |
Definizione |
Queste specifiche valgono principalmente per tutti gli isomeri trans del β-apo-8′-carotenale associati a piccole quantità di altri carotenoidi. A partire dal β-apo-8′-carotenale rispondente alle presenti specifiche sono preparate forme diluite e stabilizzate che comprendono soluzioni o sospensioni di β-apo-8′-carotenale in grassi od olii alimentari, emulsioni e polveri idrodispersibili. Queste preparazioni possono contenere isomeri cis/trans in diverse proporzioni. |
Colour Index n. |
40820 |
EINECS |
214-171-6 |
Denominazione chimica |
β-Apo-8′-carotenale; trans-β-apo-8′carotene-aldeide |
Formula chimica |
C30H40O |
Peso molecolare |
416,65 |
Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti non inferiore al 96 % 2 640 in cicloesano a circa 460-462 nm |
Descrizione |
Cristalli di colore violetto scuro con riflessi metallici o polvere cristallina |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Estinzione massima in cicloesano a 460—462 nm |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Coloranti accessori |
Carotenoidi diversi dal β-apo-8′-carotenale: non più del 3,0 % del totale delle sostanze coloranti |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 161 b LUTEINA
Sinonimi |
Carotenoidi misti; xantofille |
|||
Definizione |
La luteina si ottiene mediante estrazione con solvente da ceppi naturali di frutti e piante commestibili: erba, erba medica (alfalfa) e Tagetes erecta. Il colorante principale è costituito da carotenoidi di cui la luteina e i suoi esteri di acidi grassi sono la parte maggiore. Sono anche presenti quantità variabili di caroteni. La luteina può contenere grassi, olii e cere che l'accompagnano naturalmente nei vegetali. Per l'estrazione si possono utilizzare unicamente i seguenti solventi: metanolo, etanolo, propan-2-olo, esano, acetone, metiletil chetone, diclorometano e diossido di carbonio. |
|||
Colour Index n. |
|
|||
EINECS |
204-840-0 |
|||
Denominazione chimica |
3,3′-diidrossi-d-carotene |
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Formula chimica |
C40H56O2 |
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Peso molecolare |
568,88 |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti non inferiore al 4 % calcolato come luteina 2 550 in cloroformio/etanolo (10 + 90) o in esano/etanolo/acetone (80 + 10 + 10), a circa 445 nm |
|||
Descrizione |
Liquido scuro, di colore bruno giallastro |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in cloroformio/etanolo (1:9) a circa 445 nm |
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Purezza |
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Residui di solventi |
Acetone |
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Metiletilchetone |
||||
Metanolo |
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Etanolo |
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Propan-2-olo |
||||
Esano |
||||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 3 mg/kg |
|||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
|||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 161g CANTAXANTINA
Sinonimi |
CI arancione per alimenti 8 |
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Definizione |
Queste specifiche valgono principalmente per tutti gli isomeri trans della cantaxantina associati a piccole quantità di altri carotenoidi. A partire dalla cantaxantina rispondente alle presenti specifiche sono preparate forme diluite e stabilizzate che comprendono soluzioni o sospensioni di cantaxantina in grassi o olii commestibili, emulsioni e polveri idrodispersibili. Queste preparazioni possono contenere isomeri cis/trans in diverse proporzioni. |
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Colour Index n. |
40850 |
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EINECS |
208-187-2 |
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Denominazione chimica |
β-Carotene-4,4′-dione; cantaxantina; 4,4′-diosso-β-carotene |
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Formula chimica |
C40H52O2 |
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Peso molecolare |
564,86 |
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Tenore |
Contenuto totale di sostanze coloranti (espresse come cantaxantina) non inferiore al 96 % |
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in cloroformio a circa 485 nm |
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in cicloesano a 468-472 nm |
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in etere di petrolio a 464-467 nm |
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Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina di color violetto scuro |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in cloroformio a circa 485 nm Estinzione massima in cicloesano a 468—472 nm Estinzione massima in etere di petrolio a 464—467 nm |
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Purezza |
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Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
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Coloranti accessori |
Carotenoidi diversi dalla cantaxantina: non più del 5,0 % del totale delle sostanze coloranti |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 162 ROSSO DI RADICE DI BARBABIETOLA, BETANINA
Sinonimi |
Rosso di barbabietola |
Definizione |
Il rosso di barbabietola si ottiene dalle radici di ceppi naturali di barbabietole rosse (Beta vulgaris L. var. rubra) per spremitura delle barbabietole frantumate o mediante estrazione con acqua delle radici trinciate e successivo arricchimento nel principio attivo. Il colorante è costituito da differenti pigmenti tutti appartenenti alla classe delle betalaine. Il colorante principale è costituito dalle betacianine (rosse), di cui la betanina costituisce il 75-95 %. Possono anche essere presenti piccole quantità di betaxantina (gialla) e di prodotti di degradazione delle betalaine (di colore bruno chiaro). Il liquido di spremitura o l'estratto contengono, oltre ai pigmenti coloranti, zuccheri, sali, e/o proteine presenti naturalmente nelle barbabietole rosse. La soluzione può essere concentrata e alcuni prodotti possono essere raffinati per eliminare la maggior parte degli zuccheri, dei sali e delle proteine. |
Colour Index n. |
|
EINECS |
231-628-5 |
Denominazione chimica |
acido (S-(R′,R′)-4-(2-(2-Carbossi-5(β-D-glucopiranosilossi)-2,3-diidro-6-idrossi-1H-indol-1-il)etenil)-2,3-diidro-2,6-piridin-dicarbossilico; 1-(2-(2,6-dicarbossi-1,2,3,4-tetraidro-4-piridiliden)etiliden)-5-β-D-glucopiranosilossi)-6-idrossiindolium-2-carbossilato |
Formula chimica |
Betanina: C24H26N2O13 |
Peso molecolare |
550,48 |
Tenore |
Contenuto di colorante rosso (espresso come betanina) non inferiore allo 0,4 % 1 120 in soluzione acquosa a pH 5 a circa 535 nm |
Descrizione |
Liquido, pasta, polvere o solido di colore rosso o rosso scuro |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Estinzione massima in soluzione acquosa a pH 5 a circa 535 nm |
Purezza |
|
Nitrato |
Non più di 2 g di anione nitrato/g di colorante rosso (calcolato dai dati analitici) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 163 ANTOCIANI
Sinonimi |
|
|
Definizione |
Gli antociani si ottengono mediante macerazione o estrazione con acqua trattata al solfito, acqua acidificata, diossido di carbonio, metanolo o etanolo da ceppi naturali di verdure o di frutti commestibili, con successiva concentrazione e/o purificazione se necessario. Il prodotto risultante può essere trasformato in polvere con un processo industriale di essiccazione. Gli antociani contengono i componenti comuni ai materiali di partenza, quali l'antocianina, gli acidi organici, tannini, zuccheri, sali minerali ecc.; tuttavia, questi prodotti non si rinvengono necessariamente nelle proporzioni in cui sono presenti nei materiali di partenza. L'etanolo può essere naturalmente presente per effetto del processo di macerazione. Il principio colorante è l'antociano. I prodotti sono commercializzati secondo il loro potere colorante, determinato dal dosaggio. Il contenuto di colore non è espresso per mezzo di unità di quantità. |
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Colour Index n. |
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EINECS |
208-438-6 (cianidina); 205-125-6 (peonidina); 208-437-0 (delfinidina); 211-403-8 (malvidina); 205-127-7 (pelargonidina); 215-849-4 (petunidina) |
|
Denominazione chimica |
3,3′,4′,5,7- Pentaidrossi-flavilium cloruro (cianidina) 3,4′,5,7- Tetraidrossi-3′-metossiflavilium cloruro (peonidina) 3,4′,5,7- Tetraidrossi-3′,5′-dimetossiflavilium cloruro (malvidina) 3,5,7- Triidrossi-2-(3,4,5,triidrossifenil)-1-benzopirilio cloruro (delfinidina) 3,3′4′,5,7- Pentaidrossi-5′-metossiflavilium cloruro (petunidina) 3,5,7- Triidrossi-2-(4-idrossifenil)-1-benzopirilio cloruro (pelargonidina) |
|
Formula chimica |
Cianidina: C15H11O6Cl Peonidina: C16H13O6Cl Malvidina: C17H15O7Cl Delfinidina: C15H11O7Cl Petunidina: C16H13O7Cl Pelargonidina: C15H11O5Cl |
|
Peso molecolare |
Cianidina: 322,6 Peonidina: 336,7 Malvidina: 366,7 Delfinidina: 340,6 Petunidina: 352,7 Pelargonidina: 306,7 |
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Tenore |
300 per il pigmento puro a pH 3,0, a 515-535 nm |
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Descrizione |
Liquido, polvere o pasta di colore rosso porpora, avente un leggero odore caratteristico |
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Identificazione |
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Spettrometria |
Estinzione massima in metanolo contenente 0,01 % HCl conc.: Cianidina: 535 nm Peonidina: 532 nm Malvidina: 542 nm Delfinidina: 546 nm Petunidina: 543 nm Pelargonidina: 530 nm |
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Purezza |
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Residui di solventi |
Metanolo |
Non più di 50 mg/kg |
Etanolo |
Non più di 200 mg/kg |
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Anidride solforosa |
Non più di 1 000 mg/kg per percento di pigmento |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
|
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 170 CARBONATO DI CALCIO
Sinonimi |
CI pigmento bianco 18; gesso |
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Definizione |
Il carbonato di calcio si ottiene con calce macinata o precipitando gli ioni calcio con ioni di carbonato. |
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Colour Index n. |
77220 |
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EINECS |
Carbonato di calcio: 207-439-9 Calce: 215-279-6 |
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Denominazione chimica |
Carbonato di calcio |
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Formula chimica |
CaCO3 |
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Peso molecolare |
100,1 |
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Tenore |
Contenuto non inferiore al 98 % su base anidra |
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Descrizione |
Polvere bianca cristallina o amorfa, inodore e insapore |
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Identificazione |
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Solubilità |
Si scioglie con effervescenza negli acidi acetico, cloridrico e nitrico diluiti; le soluzioni ottenute, dopo ebollizione, danno una risposta positiva al test del calcio. |
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Purezza |
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Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,0 % (200 °C, 4 ore) |
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Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più dello 0,2 % |
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Sali di magnesio e sali alcalini |
Non più dell'1 % |
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Fluoruri |
Non più di 50 mg/kg |
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Antimonio (come Sb) |
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Rame (come Cu) |
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Cromo (come Cr) |
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Zinco (come Zn) |
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Bario (come Ba) |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 3 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 171 BIOSSIDO DI TITANIO
Sinonimi |
CI pigmento bianco 6 |
Definizione |
Il biossido di titanio è costituito essenzialmente da anatasio e/o rutilo puro di biossido di titanio che può essere ricoperto da piccole quantità di allumina e/o di silice per migliorare le proprietà tecnologiche del prodotto. In forma di anatasio il biossido di titanio pigmentario può essere ottenuto solo mediante il processo al solfato, che genera come sottoprodotto grandi quantità di acido solforico. In forma di rutilo il biossido di titanio è generalmente ottenuto mediante il processo al cloruro. In certe forme di rutilo il biossido di titanio è prodotto utilizzando mica (silicato di potassio e di alluminio) per formare la struttura di base a piastrine. La superficie della mica è rivestita di biossido di titanio per mezzo di un processo speciale brevettato. Il biossido di titanio rutilo in forma di piastrine è prodotto sottoponendo il pigmento madreperlaceo della mica rivestita di biossido di titanio (rutilo) a una dissoluzione estrattiva in acido seguita da dissoluzione estrattiva in alcali. Nel corso di questo processo tutta la mica è eliminata e il prodotto risultante è biossido di titanio rutilo in forma di piastrine. |
Colour Index n. |
77891 |
EINECS |
236-675-5 |
Denominazione chimica |
Biossido di titanio |
Formula chimica |
TiO2 |
Peso molecolare |
79,88 |
Tenore |
Contenuto non inferiore al 99 % in assenza di allumina e silice |
Descrizione |
Polvere bianca o lievemente colorata |
Identificazione |
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Solubilità |
Insolubile in acqua e nei solventi organici. Si scioglie lentamente in acido fluoridrico ed in acido solforico concentrato e caldo. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (105 °C, 3 ore) |
Perdita alla combustione |
Non più dell'1,0 % in assenza di prodotti volatili (a 800 °C) |
Ossido di alluminio e/o anidride silicica |
Totale non superiore al 2,0 % |
Sostanze solubili in HCl 0,5N |
Non più dello 0,5 % in assenza di allumina e di silice; inoltre, per prodotti contenenti allumina e/o silice, non più dell'1,5 % sulla base del prodotto commerciale. |
Sostanze solubili in acqua |
Non più dello 0,5 % |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg dopo estrazione con HCl 0,5 N. |
Antimonio |
Non più di 2 mg/kg dopo estrazione con HCl 0,5 N. |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg dopo estrazione con HCl 0,5 N. |
Piombo |
Non più di 10 mg/kg dopo estrazione con HCl 0,5 N. |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg dopo estrazione con HCl 0,5 N. |
E 172 OSSIDI DI FERRO E IDROSSIDI DI FERRO
Sinonimi |
Ossido di ferro giallo: CI colorante giallo 42 e 43 |
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Ossido di ferro rosso: CI colorante rosso 101 e 102 |
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Ossido di ferro nero: CI colorante nero 11 |
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Definizione |
Gli ossidi di ferro e gli idrossidi di ferro si producono sinteticamente e sono costituiti essenzialmente da ossidi di ferro anidri e/o idrati. Sono disponibili i seguenti colori: giallo, rosso, bruno e nero. Gli ossidi di ferro per uso alimentare si distinguono dai prodotti tecnici in primo luogo per il loro basso livello di contaminanti metallici. Questo risultato si raggiunge selezionando e controllando le materie prime di partenza del ferro e/o purificando estensivamente con metodi chimici il prodotto durante il processo di preparazione dello stesso. |
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Colour Index n. |
Ossido di ferro giallo: |
77492 |
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Ossido di ferro rosso: |
77491 |
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Ossido di ferro nero: |
77499 |
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EINECS |
Ossido di ferro giallo: |
257-098-5 |
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Ossido di ferro rosso: |
215-168-2 |
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Ossido di ferro nero: |
235-442-5 |
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Denominazione chimica |
Ossido di ferro giallo: ossido ferrico idrato, ossido di ferro (III) idrato |
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Ossido di ferro rosso: ossido ferrico anidro, ossido di ferro (III) anidro |
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Ossido di ferro nero: ossido ferroso ferrico, ossido di ferro (II, III) |
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Formula chimica |
Ossido di ferro giallo: |
FeO(OH) · H2O |
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Ossido di ferro rosso: |
Fe2O3 |
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Ossido di ferro nero: |
FeO. Fe2O3 |
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Peso molecolare |
88,85: |
FeO(OH) |
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159,70: |
Fe2O3 |
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231,55: |
FeO. Fe2O3 |
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Tenore |
Giallo non meno del 60 %, rosso e nero non meno del 68 % del ferro totale, espresso come ferro |
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Descrizione |
Polvere di colore giallo, rosso, bruno o nero |
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Identificazione |
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Solubilità |
Insolubile in acqua e nei solventi organici Solubile negli acidi minerali concentrati |
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Purezza |
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Sostanze solubili in acqua |
Non più dell'1,0 % |
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Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
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Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
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Cromo |
Non più di 100 mg/kg |
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Rame |
Non più di 50 mg/kg |
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Piombo |
Non più di 10 mg/kg |
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Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
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Nichel |
Non più di 200 mg/kg |
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Zinco |
Non più di 100 mg/kg |
E 173 ALLUMINIO
Sinonimi |
CI pigmento metallico |
Definizione |
La polvere d'alluminio è costituita da particelle di alluminio finemente suddivise. La macinazione dell'alluminio può essere effettuata in presenza o in assenza di olii vegetali commestibili e/o di acidi grassi di qualità pari a quella degli additivi alimentari. Non è consentito aggiungere all'alluminio prodotti diversi dagli olii vegetali commestibili e/o dagli acidi grassi di qualità pari a quella degli additivi alimentari. |
Colour Index n. |
77000 |
EINECS |
231-072-3 |
Denominazione chimica |
Alluminio |
Formula chimica |
Al |
Peso atomico |
26,98 |
Tenore |
Non meno del 99 % calcolato come Al in assenza di olii |
Descrizione |
Polvere di colore grigio argento o fogli sottili |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua e nei solventi organici. Solubile in acido cloridrico diluito. |
Test dell'alluminio |
Un campione disciolto in acido cloridrico diluito supera il test |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (105 °C, a peso costante) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 10 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 174 ARGENTO
Sinonimi |
Argentum |
Definizione |
|
Colour Index n. |
77820 |
EINECS |
231-131-3 |
Denominazione chimica |
Argento |
Formula chimica |
Ag |
Peso atomico |
107,87 |
Tenore |
Contenuto non inferiore al 99,5 % di Ag |
Descrizione |
Polvere o fogli sottili color argento |
Identificazione |
|
Purezza |
|
E 175 ORO
Sinonimi |
Pigmento metallico 3; Aurum |
|||
Definizione |
||||
Colour Index n. |
77480 |
|||
EINECS |
231-165-9 |
|||
Denominazione chimica |
Oro |
|||
Formula chimica |
Au |
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Peso atomico |
197,0 |
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Tenore |
Contenuto non inferiore al 90 % di Au |
|||
Descrizione |
Polvere o fogli sottili color oro |
|||
Identificazione |
|
|||
Purezza |
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Argento |
Non più del 7 % |
|
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Rame |
Non più del 4 % |
E 180 LITOLRUBINO BK
Sinonimi |
CI pigmento rosso 57; pigmento rubino; carminio 6B |
Definizione |
Il litolrubino BK è costituito essenzialmente da calcio 3-idrossi-4-(4-metil-2-solfonatofenilazo)-2-naftalen carbossilato e da coloranti accessori accompagnati da acqua, cloruro di calcio e/o solfato di calcio quali principali componenti incolori |
Colour Index n. |
15850:1 |
EINECS |
226-109-5 |
Denominazione chimica |
Calcio 3-idrossi-4-(4-metil-2-solfonatofenilazo)-2-naftalen carbossilato |
Formula chimica |
C18H12CaN2O6S |
Peso molecolare |
424,45 |
Tenore |
Contenuto di sostanze coloranti totali non inferiore al 90 % 200 in dimetilformammide a circa 442 nm |
Descrizione |
Polvere rossa |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Estinzione massima in dimetilformammide a circa 442 nm |
Purezza |
|
Coloranti accessori |
Non più dello 0,5 % |
Composti organici diversi dai coloranti: |
|
sale di calcio dell'acido 2-ammino-5-metilbenzensolfonico |
Non più dello 0,2 % |
sale di calcio dell'acido 3-idrossi-2-naftalencarbossilico |
Non più dello 0,4 % |
Ammine primarie aromatiche non solfonate |
Non più dello 0,01 % (calcolate come anilina) |
Sostanze estraibili in etere |
da una soluzione avente un pH 7, non più dello 0,2 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
È autorizzato l'uso di pigmenti di alluminio di questo colorante.
E 200 ACIDO SORBICO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
203-768-7 |
Denominazione chimica |
Acido sorbico; acido trans, trans-2,4-esadienoico |
Formula chimica |
C6H8O2 |
Peso molecolare |
112,12 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Aghi incolori o polvere bianca scorrevole di leggero odore caratteristico. Non presenta cambiamento di colore dopo riscaldamento per 90 minuti a 105 °C |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
Tra 133 °C e 135 °C dopo essiccazione sotto vuoto per 4 ore in essiccatore su acido solforico |
Spettrometria |
In soluzione in propan-2-olo (1 a 4 000 000 ) presenta un massimo di assorbanza a 254 ± 2 nm |
Test dei doppi legami |
Positivo |
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua, solubile in etanolo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,5 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,2 % |
Aldeidi |
Non più dello 0,1 % (come formaldeide) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 202 SORBATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
246-376-1 |
Denominazione chimica |
Sorbato di potassio; (E,E)-esa-2,4-dienoato di potassio; sale di potassio dell’acido trans, trans-2,4-esadienoico |
Formula chimica |
C6H7O2K |
Peso molecolare |
150,22 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca cristallina che non presenta cambiamento di colore dopo riscaldamento per 90 minuti a 105 °C |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione per l'acido sorbico |
Intervallo di fusione dell’acido sorbico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 133 °C-135 °C dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico |
Test del potassio |
Positivo |
Test dei doppi legami |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1,0 % (105 °C, 3 ore) |
Acidità o alcalinità |
Non più dell'1,0 % circa (come acido sorbico o K2CO3) |
Aldeidi |
Non più dello 0,1 % (come formaldeide) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
▼M25 —————
E 210 ACIDO BENZOICO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
200-618-2 |
Denominazione chimica |
Acido benzoico; acido benzencarbossilico; acido fenilcarbossilico |
Formula chimica |
C7H6O2 |
Peso molecolare |
122,12 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
121,5 °C -123,5 °C |
Test di sublimazione |
Positivo |
Test del benzoato |
Positivo |
pH |
Circa 4 (soluzione in acqua) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (dopo essiccazione per 3 ore su acido solforico) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,05 % |
Composti organici clorurati |
Non più dello 0,07 % come cloruro, corrispondente allo 0,3 % espresso in acido monoclorobenzoico |
Sostanze facilmente ossidabili |
Aggiungere 1,5 ml di acido solforico a 100 ml di acqua, riscaldare fino all’ebollizione e aggiungere KMnO4 0,1 N goccia a goccia, fino a quando il colore rosa persiste per 30 secondi. Sciogliere 1 g dal campione, pesato con l’approssimazione di 1 mg, nella soluzione riscaldata e titolare con KMnO4 0,1 N fino a colore rosa persistente per 15 secondi. La titolazione non deve richiedere più di 0,5 ml. |
Sostanze facilmente carbonizzabili |
Una soluzione fredda di 0,5 g di acido benzoico in 5 ml di acido solforico al 94,5-95,5 % deve presentare una colorazione non più forte di quella di un liquido di riferimento contenente 0,2 ml di cloruro di cobalto STC (1), 0,3 ml di cloruro ferrico STC (2), 0,1 ml di solfato di rame STC x (3) e 4,4 ml di acqua |
Acidi policiclici |
Il primo precipitato ottenuto durante l’acidificazione frazionata di una soluzione neutralizzata di acido benzoico non deve presentare un punto di fusione differente da quello dell’acido benzoico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
(1)
Cloruro di cobalto STC: sciogliere circa 65 g di cloruro di cobalto CoCl2 ·6H2O in una quantità di una miscela di 25 ml di acido cloridrico e 975 ml di acqua sufficiente ad ottenere un volume totale di 1 litro. Introdurre 5 ml esatti di questa soluzione in un pallone a fondo rotondo contenente 250 ml di soluzione iodata, aggiungere 5 ml di perossido di idrogeno al 3 % e poi 15 ml di una soluzione al 20 % di idrossido di sodio. Bollire per 10 minuti, lasciare raffreddare, aggiungere 2 g di ioduro di potassio e 20 ml di acido solforico al 25 %. Quando il precipitato è completamente disciolto, titolare lo iodio liberato con tiosolfato di sodio (0,1 N) in presenza di amido ST. 1 ml di tiosolfato di sodio (0,1 N) corrisponde a 23,80 mg di CoCl2 ·6H2O. Regolare il volume finale della soluzione aggiungendo una quantità della miscela acido cloridrico/acqua sufficiente ad ottenere una soluzione contenente 59,5 mg di CoCl2 ·6H2O per ml.
(2)
Cloruro ferrico STC: sciogliere circa 55 g di cloruro ferrico in una quantità di una miscela di 25 ml di acido cloridrico e 975 ml di acqua sufficiente ad ottenere un volume totale di 1 litro. Introdurre 10 ml di questa soluzione in un pallone a fondo rotondo contenente 250 ml di soluzione iodata, aggiungere 15 ml d’acqua e 3 g di ioduro di potassio; lasciare a riposo la miscela per 15 minuti. Diluire con 100 ml d’acqua e poi titolare lo iodio liberato con tiosolfato di sodio (0,1 N) in presenza di amido ST. 1 ml di tiosolfato di sodio (0,1 N) corrisponde a 27,03 mg di FeCl3 ·6H2O. Regolare il volume finale della soluzione aggiungendo una quantità della miscela acido cloridrico/acqua sufficiente ad ottenere una soluzione contenente 45,0 mg di FeCl3 ·6H2O per ml.
(3)
Solfato di rame STC: sciogliere approssimativamente 65 g di solfato di rame CuSO4 ·5H2O in una quantità di una miscela di 25 ml di acido cloridrico e 975 ml di acqua sufficiente ad ottenere un volume totale di 1 litro. Introdurre 10 ml di questa soluzione in un pallone a fondo rotondo contenente 250 ml di soluzione iodata, aggiungere 40 ml di acqua, 4 ml di acido acetico e 3 g di ioduro di potassio. Titolare lo iodio liberato con tiosolfato di sodio (0,1 N) in presenza di amido ST (*1). 1 ml di tiosolfato di sodio (0,1 N) corrisponde a 24,97 mg di CuSO4 ·5H2O. Regolare il volume finale della soluzione aggiungendo una quantità della miscela acido cloridrico/acqua sufficiente ad ottenere una soluzione contenente 62,4 mg di CuSO4 ·5H2O per ml.
(*1)
Amido ST: triturare 0,5 g di amido (amido di patate, granturco o solubile) con 5 ml d’acqua; aggiungere alla pasta risultante, continuando ad agitare, una quantità d’acqua sufficiente ad ottenere un volume di 100 ml. Bollire per alcuni minuti, lasciare raffreddare e filtrare. L’amido deve essere preparato. |
E 211 BENZOATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
208-534-8 |
Denominazione chimica |
Benzoato di sodio; sale di sodio dell’acido benzencarbossilico; sale di sodio dell’acido fenilcarbossilico |
Formula chimica |
C7H5O2Na |
Peso molecolare |
144,11 |
Tenore |
Non meno del 99 % di C7H5O2Na, dopo essiccazione per 4 ore a 105 ° C |
Descrizione |
Polvere cristallina o granuli di colore bianco, pressoché inodori |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo |
Intervallo di fusione dell’acido benzoico |
Intervallo di fusione dell’acido benzoico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 121,5 ° C-123,5 ° C, dopo essiccazione in essiccatore su acido solforico |
Test del benzoato |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1,5 % (dopo essiccazione per 4 ore a 105° C) |
Sostanze facilmente ossidabili |
Aggiungere 1,5 ml di acido solforico a 100 ml di acqua, riscaldare fino all’ebollizione e aggiungere KMnO4 0,1 N goccia a goccia, fino a quando il colore rosa persiste per 30 secondi. Sciogliere 1 g dal campione, pesato con l’approssimazione di 1 mg, nella soluzione riscaldata e titolare con KMnO4 0,1 N fino a colore rosa persistente per 15 secondi. La titolazione non deve richiedere più di 0,5 ml. |
Acidi policiclici |
Il primo precipitato ottenuto durante l’acidificazione frazionata di una soluzione neutralizzata di sodio benzoato non deve presentare un punto di fusione differente da quello dell’acido benzoico |
Composti organici clorurati |
Non più dello 0,06 % come cloruro, corrispondente allo 0,25 % espresso come acido monoclorobenzoico |
Acidità o alcalinità |
La neutralizzazione di 1 g di benzoato di sodio in presenza di fenolftaleina deve richiedere non più di 0,25 ml di 0,1 N NaOH o 0,1 N HCl |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 212 BENZOATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
209-481-3 |
Denominazione chimica |
Benzoato di potassio; sale di potassio dell’acido benzencarbossilico; sale di potassio dell’acido fenilcarbossilico |
Formula chimica |
C7H5KO2·3H2O |
Peso molecolare |
214,27 |
Tenore |
Non meno del 99 % C7H5KO2 dopo essiccazione a 105 ° C fino a peso costante |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione dell’acido benzoico |
Intervallo di fusione dell’acido benzoico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 121,5 ° C-123,5 °C dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico |
Test del benzoato |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 26,5 % (dopo essiccazione per 4 ore a 105 ° C) |
Composti organici clorurati |
Non più dello 0,06 % come cloruro, corrispondente allo 0,25 % espresso in acido monoclorobenzoico |
Sostanze facilmente ossidabili |
Aggiungere 1,5 ml di acido solforico a 100 ml di acqua, riscaldare fino all’ebollizione e aggiungere KMnO4 0,1 N goccia a goccia, fino a quando il colore rosa persiste per 30 secondi. Sciogliere 1 g dal campione, pesato con l’approssimazione di 1 mg, nella soluzione riscaldata e titolare con KMnO4 0,1 N fino a colore rosa persistente per 15 secondi. La titolazione non deve richiedere più di 0,5 ml. |
Sostanze facilmente carbonizzabili |
Una soluzione fredda di 0,5 g di acido benzoico in 5 ml di acido solforico al 94,5-95,5 % deve presentare una colorazione non più forte di quella di un liquido di riferimento contenente 0,2 ml di cloruro di cobalto STC, 0,3 ml di cloruro ferrico STC, 0,1 ml di solfato di rame STC e 4,4 ml di acqua |
Acidi policiclici |
Il primo precipitato ottenuto durante l’acidificazione frazionata di una soluzione neutralizzata di benzoato di potassio non deve presentare un punto di fusione differente da quello dell’acido benzoico |
Acidità o alcalinità |
La neutralizzazione di 1 g di benzoato di potassio in presenza di fenolftaleina deve richiedere non più di 0,25 ml di 0,1 N NaOH o 0,1 HCl |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 213 BENZOATO DI CALCIO
Sinonimi |
Benzoato monocalcico |
|
Definizione |
||
EINECS |
218-235-4 |
|
Denominazione chimica |
Benzoato di calcio; dibenzoato di calcio |
|
Formula chimica |
Anidro: |
C14H10O4Ca |
Monoidrato: |
C14H10O4Ca·H2O |
|
Triidrato: |
C14H10O4Ca·3H2O |
|
Peso molecolare |
Anidro: |
282,31 |
Monoidrato: |
300,32 |
|
Triidrato: |
336,36 |
|
Tenore |
Non meno del 99 % dopo essiccazione a 105 ° C |
|
Descrizione |
Cristalli bianchi o incolori, o polvere bianca |
|
Identificazione |
||
Intervallo di fusione dell’acido benzoico |
Intervallo di fusione dell’acido benzoico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 121,5 ° C-123,5 ° C dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico |
|
Test del benzoato |
Positivo |
|
Test del calcio |
Positivo |
|
Purezza |
||
Perdita all'essiccazione |
Non più del 17,5 % (determinato mediante essiccazione a 105 ° C fino a peso costante) |
|
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,3 % |
|
Composti organici clorurati |
Non più dello 0,06 % come cloruro, corrispondente allo 0,25 % espresso in acido monoclorobenzoico |
|
Sostanze facilmente ossidabili |
Aggiungere 1,5 ml di acido solforico a 100 ml di acqua, riscaldare fino all’ebollizione e aggiungere KMnO4 0,1 N goccia a goccia, fino a quando il colore rosa persiste per 30 secondi. Sciogliere 1 g dal campione, pesato con l’approssimazione di 1 mg, nella soluzione riscaldata e titolare con KMnO4 0,1 N fino a colore rosa persistente per 15 secondi. La titolazione non deve richiedere più di 0,5 ml. |
|
Sostanze facilmente carbonizzabili |
Una soluzione fredda di 0,5 g di acido benzoico in 5 ml di acido solforico al 94,5-95,5 % deve presentare una colorazione non più forte di quella di un liquido di riferimento contenente 0,2 ml di cloruro di cobalto STC, 0,3 ml di cloruro ferrico STC, 0,1 ml di solfato di rame STC e 4,4 ml di acqua |
|
Acidi policiclici |
Il primo precipitato ottenuto durante l’acidificazione frazionata di una soluzione neutralizzata di benzoato di calcio non deve presentare un punto di fusione differente da quello dell’acido benzoico |
|
Acidità o alcalinità |
La neutralizzazione di 1 g di benzoato di calcio in presenza di fenolftaleina deve richiedere non più di 0,25 ml di 0,1 N NaOH o 0,1 N HCl |
|
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg |
|
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
|
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
|
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 214 p-IDROSSIBENZOATO D’ETILE
Sinonimi |
Etilparabene; p-ossibenzoato d’etile |
Definizione |
|
EINECS |
204-399-4 |
Denominazione chimica |
p-Idrossibenzoato d’etile; estere etilico dell’acido p-idrossibenzoico |
Formula chimica |
C9H10O3 |
Peso molecolare |
166,8 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % dopo essiccazione per 2 ore a 80 ° C |
Descrizione |
Piccoli cristalli incolori pressoché inodori, o polvere bianca cristallina |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
115 °C - 118 °C |
Test del p-idrossibenzoato |
Intervallo di fusione dell’acido p-idrossibenzoico isolato mediante acidificazione e non ricristallizzato: 213 ° C- 217 ° C, dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico |
Test dell’alcol |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (dopo essiccazione per 2 ore a 80 ° C) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,05 % |
Acido p-idrossibenzoico e acido salicilico |
Non più dello 0,35 % espresso in acido p-idrossibenzoico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 215 ETIL-p-IDROSSIBENZOATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
252-487-6 |
Denominazione chimica |
Etil-p-idrossibenzoato di sodio; sale di sodio dell’estere etilico dell’acido p-idrossibenzoico |
Formula chimica |
C9H9O3Na |
Peso molecolare |
188,8 |
Tenore |
Non meno dell’83 % di estere etilico dell’acido p-idrossibenzoico su base anidra |
Descrizione |
Polvere igroscopica, cristallina, bianca |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
115 ° C-118 ° C dopo essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico |
Test del p-idrossibenzoato |
Intervallo di fusione dell’acido p-idrossibenzoico derivato dal campione: 213 ° C-217 ° C |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
9,9 - 10,3 (soluzione acquosa allo 0,1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 5 % (determinato mediante essiccazione sotto vuoto in essiccatore su acido solforico) |
Ceneri solfatate |
37-39 % |
Acido p-idrossibenzoico e acido salicilico |
Non più dello 0,35 % espresso in acido p-idrossibenzoico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 218 p-IDROSSIBENZOATO DI METILE
Sinonimi |
Metilparabene; p-ossibenzoato di metile |
Definizione |
|
EINECS |
243-171-5 |
Denominazione chimica |
p-Idrossibenzoato di metile; estere metilico dell’acido p-idrossibenzoico |
Formula chimica |
C8H8O3 |
Peso molecolare |
152,15 |
Tenore |
Non meno del 99 % dopo essiccazione per 2 ore a 80 °C |
Descrizione |
Piccoli cristalli incolori o polvere bianca cristallina, pressoché inodore |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
125 °C - 128 °C |
Test del p-idrossibenzoato |
Intervallo di fusione dell’acido p-idrossibenzoico derivato dal campione: 213 ° C-217 ° C dopo essicazione per 2 ore a 80 ° C |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (dopo essiccazione per 2 ore a 80 ° C) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,05 % |
Acido p-idrossibenzoico e acido salicilico |
Non più dello 0,35 % espresso in acido p-idrossibenzoico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 219 METIL-p-IDROSSIBENZOATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Metil-p-idrossibenzoato di sodio; sale sodico dell’estere metilico dell’acido p-idrossibenzoico |
Formula chimica |
C8H7O3Na |
Peso molecolare |
174,15 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca igroscopica |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
Il precipitato bianco formato mediante acidificazione con acido cloridrico di una soluzione acquosa al 10 % (p/v) del derivato sodico del p-idrossibenzoato di metile (indicatore: cartina al tornasole) deve presentare, dopo lavaggio con acqua ed essiccazione a 80 ° C per 2 ore, un intervallo di fusione da 125 ° C a 128 ° C |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
9,7 – 10,3 (soluzione allo 0,1 % in acqua esente da anidride carbonica) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 5 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
40 %-44,5 % su base anidra |
Acido p-idrossibenzoico e acido salicilico |
Non più dello 0,35 % espresso in acido p-idrossibenzoico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 220 ANIDRIDE SOLFOROSA
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-195-2 |
Denominazione chimica |
Biossido di zolfo; anidride dell’acido solforoso |
Formula chimica |
SO2 |
Peso molecolare |
64,07 |
Tenore |
Non meno del 99 % |
Descrizione |
Gas incolore, non infiammabile, con forte odore pungente e soffocante |
Identificazione |
|
Test delle sostanze solforose |
Positivo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,05 % (metodo di Karl Fischer) |
Residuo non volatile |
Non più dello 0,01 % |
Anidride solforica |
Non più dello 0,1 % |
Selenio |
Non più di 10 mg/kg |
Altri gas normalmente non presenti nell’aria |
Non rilevabili |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 221 SOLFITO DI SODIO
Sinonimi |
|
|
Definizione |
||
EINECS |
231-821-4 |
|
Denominazione chimica |
Solfito di sodio (anidro e eptaidrato) |
|
Formula chimica |
Anidro: |
Na2SO3 |
Eptaidrato: |
Na2SO37H2O |
|
Peso molecolare |
Anidro: |
126,04 |
Eptaidrato: |
252,16 |
|
Tenore |
Anidro: |
Non meno del 95 % di Na2SO3 e non meno del 48 % di SO2 |
Eptaidrato: |
Non meno del 48 % di Na2 SO3 e non meno del 24 % di SO2 |
|
Descrizione |
Polvere cristallina bianca o cristalli incolori |
|
Identificazione |
||
Test dei solfiti |
Positivo |
|
Test del sodio |
Positivo |
|
pH |
8,5 - 11,5, (anidro: soluzione al 10 %; eptaidrato: soluzione al 20 %) |
|
Purezza |
||
Tiosolfati |
Non più dello 0,1 % sul tenore di SO2 |
|
Ferro |
Non più di 10 mg/kg sul tenore di SO2 |
|
Selenio |
Non più di 5 mg/kg sul tenore di SO2 |
|
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
|
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
|
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 222 IDROGENO SOLFITO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-921-4 |
Denominazione chimica |
Bisolfito di sodio; idrogeno solfito di sodio |
Formula chimica |
NaHSO3 in soluzione acquosa |
Peso molecolare |
104,06 |
Tenore |
Non meno del 32 % p/p NaHSO3 |
Descrizione |
Soluzione limpida, da incolore a gialla |
Identificazione |
|
Test dei solfiti |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
2,5 - 5,5 (soluzione acquosa al 10 %) |
Purezza |
|
Ferro |
Non più di 10 mg/kg sul tenore di SO2 |
Selenio |
Non più di 5 mg/kg sul tenore di SO2 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 223 METABISOLFITO DI SODIO
Sinonimi |
Pirosolfito; pirosolfito di sodio |
Definizione |
|
EINECS |
231-673-0 |
Denominazione chimica |
Disolfito di sodio; pentaossodisolfato di disodio |
Formula chimica |
Na2S2O5 |
Peso molecolare |
190,11 |
Tenore |
Non meno del 95 % di Na2S2O5 e non meno del 64 % di SO2 |
Descrizione |
Cristalli bianchi o polvere cristallina |
Identificazione |
|
Test dei solfiti |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
4,0 - 5,5 (soluzione acquosa al 10 %) |
Purezza |
|
Tiosolfati |
Non più dello 0,1 % sul tenore di SO2 |
Ferro |
Non più di 10 mg/kg sul tenore di SO2 |
Selenio |
Non più di 5 mg/kg sul tenore di SO2 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 224 METABISOLFITO DI POTASSIO
Sinonimi |
Pirosolfito di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
240-795-3 |
Denominazione chimica |
Disolfito di potassio; pentaossodisolfato di potassio |
Formula chimica |
K2S2O5 |
Peso molecolare |
222,33 |
Tenore |
Non meno del 90 % di K2S2O5 e non meno del 51,8 % di SO2, la parte rimanente è costituita pressoché interamente da solfato di potassio |
Descrizione |
Cristalli incolori o polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Test dei solfiti |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Purezza |
|
Tiosolfati |
Non più dello 0,1 % sul tenore di SO2 |
Ferro |
Non più di 10 mg/kg sul tenore di SO2 |
Selenio |
Non più di 5 mg/kg sul tenore di SO2 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 226 SOLFITO DI CALCIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
218-235-4 |
Denominazione chimica |
Solfito di calcio |
Formula chimica |
CaSO3·2H2O |
Peso molecolare |
156,17 |
Tenore |
Non meno del 95 % di CaSO3·2H2O e non meno del 39 % di SO2 |
Descrizione |
Cristalli bianchi o polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Test dei solfiti |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Purezza |
|
Ferro |
Non più di 10 mg/kg sul tenore di SO2 |
Selenio |
Non più di 5 mg/kg sul tenore di SO2 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 227 IDROGENO SOLFITO DI CALCIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
237-423-7 |
Denominazione chimica |
Bisolfito di calcio; idrogeno solfito di calcio |
Formula chimica |
Ca(HSO3)2 |
Peso molecolare |
202,22 |
Tenore |
Dal 6 all’8 % (p/v) di anidride solforosa e dal 2,5 al 3,5 % (p/v) di biossido di calcio a cui corrisponde dal 10 al 14 % (p/v) di bisolfito di calcio [Ca(HSO3)2] |
Descrizione |
Soluzione acquosa giallo-verde, limpida, con netto odore di anidride solforosa |
Identificazione |
|
Test dei solfiti |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Purezza |
|
Ferro |
Non più di 10 mg/kg sul tenore di SO2 |
Selenio |
Non più di 5 mg/kg sul tenore di SO2 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 228 IDROGENO SOLFITO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-870-1 |
Denominazione chimica |
Bisolfito di potassio; idrogeno solfito di potassio |
Formula chimica |
KHSO3 in soluzione acquosa |
Peso molecolare |
120,17 |
Tenore |
Non meno di 280 g di KHSO3 per litro (o di 150 g di SO2 per litro) |
Descrizione |
Soluzione acquosa, limpida, incolore |
Identificazione |
|
Test dei solfiti |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Purezza |
|
Ferro |
Non più di 10 mg/kg sul tenore di SO2 |
Selenio |
Non più di 5 mg/kg sul tenore di SO2 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 234 NISINA
Sinonimi |
|
Definizione |
La nisina è costituita da parecchi polipeptidi strettamente correlati prodotti da ceppi naturali di Lactococcus lactis subsp.lactis |
EINECS |
215-807-5 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
C143H230N42O37S7 |
Peso molecolare |
3 354,12 |
Tenore |
Il concentrato di nisina contiene non meno di 900 unità per mg in una miscela di proteine o solidi fermentati del latte scremato contenente almeno il 50 % di cloruro di sodio |
Descrizione |
Polvere bianca |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 3 % (da 102 °C a 103 °C, fino a peso costante) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 235 NATAMICINA
Sinonimi |
Pimaricina |
Definizione |
La natamicina è un fungicida del gruppo dei macrolidi polienici ed è prodotta da ceppi naturali di Streptomyces natalensis e di altre specie |
EINECS |
231-683-5 |
Denominazione chimica |
Stereoisomero dell'acido 22-(3-ammino-3,6-dideossi-β-D- mannopiranosilossi)-1,3,26-triidrossi-12-metil-10-osso-6,11,28-triossatriciclo[22.3.1.05,7]ottacosa-8,14,16,18,20-pentaene-25-carbossilico |
Formula chimica |
C33H47O13N |
Peso molecolare |
665,74 |
Tenore |
Non meno del 95 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina da bianca a color crema |
Identificazione |
|
Reazioni cromatiche |
Aggiungendo qualche cristallo di natamicina su un vetrino ad una goccia di: acido cloridrico concentrato, si sviluppa un colore blu, acido fosforico concentrato, si sviluppa un colore verde, che vira al rosso chiaro dopo qualche minuto |
Spettrometria |
Una soluzione allo 0,0005 % p/v in una soluzione metanolica all’1 % di acido acetico presenta massimi di assorbimento a circa 290 nm, 303 nm e 318 nm, una spalla a circa 280 nm e minimi di assorbimento a circa 250 nm, 295,5 nm e 311 nm |
pH |
5,5-7,5 (soluzione all’1 % p/v in una miscela preventivamente neutralizzata di 20 parti di dimetilformammide e 80 parti di acqua) |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 = da + 250 ° a + 295 ° (soluzione all’1 % p/v in acido acetico glaciale a 20 ° C, valore riferito alla sostanza essiccata) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'8 % (su P2O5, sotto vuoto a 60 ° C fino a peso costante) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 100 colonie per grammo |
E 239 ESAMETILENTETRAMINA
Sinonimi |
Esamina; metenammina |
Definizione |
|
EINECS |
202-905-8 |
Denominazione chimica |
1,3,5,7-Tetraazatriciclo [3.3.1.13,7]-decano, esametilenetetrammina |
Formula chimica |
C6H12N4 |
Peso molecolare |
140,19 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina incolore o bianca |
Identificazione |
|
Test della formaldeide |
Positivo |
Test dell'ammoniaca |
Positivo |
Punto di sublimazione |
Circa 260 °C |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (per 2 ore a 105 ° C sotto vuoto su P2O5) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,05 % |
Solfati |
Non più dello 0,005 % espressi come SO4 |
Cloruri |
Non più dello 0,005 % espressi come Cl |
Sali d’ammonio |
Non rivelabili |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 242 DIMETILDICARBONATO
Sinonimi |
DMDC; pirocarbonato di dimetile |
Definizione |
|
EINECS |
224-859-8 |
Denominazione chimica |
Dimetil-dicarbonato; estere dimetilico dell’acido pirocarbonico |
Formula chimica |
C4H6O5 |
Peso molecolare |
134,09 |
Tenore |
Non meno del 99,8 % |
Descrizione |
Liquido incolore, si decompone in soluzione acquosa. Corrosivo per la pelle e per gli occhi; tossico se inalato o ingerito |
Identificazione |
|
Decomposizione |
Dopo diluizione, test del CO2 e del metanolo positivi |
Punto di fusione |
17 °C |
Punto di ebollizione |
172 °C con decomposizione |
Densità 20 °C |
Circa 1,25 g/cm3 |
Spettro di assorbimento dell'infrarosso |
Massimi a 1 156 e 1 832 cm- 1 |
Purezza |
|
Dimetilcarbonato |
Non più dello 0,2 % |
Cloro totale |
Non più di 3 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 243 ETIL LAUROIL ARGINATO
Sinonimi |
Etil estere lauroil arginato; laurammide arginina etil estere; etil-Να-lauroil-L-arginato·HCl; LAE; |
Definizione |
L'etil lauroil arginato è sintetizzato esterificando l'arginina con l'etanolo e procedendo quindi alla reazione dell'estere con il cloruro di lauroile, in mezzi acquosi a una temperatura controllata compresa tra 10 °C e 15 °C e con pH compreso fra 6,7 e 6,9. L'etil lauroil arginato risultante è recuperato come sale cloridrato, filtrato e asciugato. |
ELINCS |
434-630-6 |
Denominazione chimica |
Etil-Να-dodecanoil-L-arginato·HCl |
Formula chimica |
C20H41N4O3Cl |
Peso molecolare |
421,02 |
Tenore |
Non meno dell'85 % e non più del 95 % |
Descrizione |
Polvere bianca |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, etanolo, propilenglicole e glicerolo |
Purezza |
|
Να-lauroil-L-arginina |
Non più di 3 % |
Acido laurico |
Non più di 5 % |
Laurato di etile |
Non più di 3 % |
L-arginina· HCl |
Non più di 1 % |
Etil arginato· 2HCl |
Non più di 1 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 249 NITRITO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-832-4 |
Denominazione chimica |
Nitrito di potassio |
Formula chimica |
KNO2 |
Peso molecolare |
85,11 |
Tenore |
Non meno del 95 % su base anidra (1) |
Descrizione |
Granuli deliquescenti bianchi o leggermente giallastri |
Identificazione |
|
Test dei nitriti |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
pH |
6,0 - 9,0 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 3 % (4 ore, su gel di silice) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
(1)
Può essere venduto solo in miscela con sale o con un sostituto del sale. |
E 250 NITRITO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-555-9 |
Denominazione chimica |
Nitrito di sodio |
Formula chimica |
NaNO2 |
Peso molecolare |
69,00 |
Tenore |
Non meno del 97 % su base anidra (1) |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca o grumi giallastri |
Identificazione |
|
Test dei nitriti |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,25 % (4 ore, su gel di silice) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
(1)
Può essere venduto solo in miscela con sale o con un sostituto del sale. |
E 251 NITRATO DI SODIO
I. NITRATO DI SODIO SOLIDO
Sinonimi |
Salnitro del Cile; nitrato cubico o nitrato di soda |
Definizione |
|
EINECS |
231-554-3 |
Denominazione chimica |
Nitrato di sodio |
Formula chimica |
NaNO3 |
Peso molecolare |
85,00 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca cristallina, leggermente igroscopica |
Identificazione |
|
Test dei nitrati |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
5,5 - 8,3 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2 % (105 °C, 4 ore) |
Nitriti |
Non più di 30 mg/kg espressi in NaNO2 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
II. NITRATO DI SODIO LIQUIDO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il nitrato di sodio liquido è una soluzione acquosa di nitrato di sodio, come diretto risultato della reazione chimica fra idrossido di sodio e acido citrico in quantità stechiometriche senza successiva cristallizzazione. Forme standardizzate preparate a partire da nitrato di sodio liquido rispondente a queste specifiche possono contenere acido nitrico in quantità eccessive, se chiaramente dichiarate o indicate. |
EINECS |
231-554-3 |
Denominazione chimica |
Nitrato di sodio |
Formula chimica |
NaNO3 |
Peso molecolare |
85,00 |
Tenore |
Tra il 33,5 % e il 40,0 % di NaNO3 |
Descrizione |
Liquido chiaro incolore |
Identificazione |
|
Test dei nitrati |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
1,5 - 3,5 |
Purezza |
|
Acido nitrico libero |
Non più dello 0,01 % |
Nitriti |
Non più di 10 mg/kg espressi in NaNO2 |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più dello 0,3 mg/kg |
Queste specifiche si riferiscono a una soluzione acquosa al 35 %
E 252 NITRATO DI POTASSIO
Sinonimi |
Salnitro del Cile; nitrato cubico o di soda |
Definizione |
|
EINECS |
231-818-8 |
Denominazione chimica |
Nitrato di potassio |
Formula chimica |
KNO3 |
Peso molecolare |
101,11 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca o prismi trasparenti di sapore salino, pungente, rinfrescante |
Identificazione |
|
Test dei nitrati |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
pH |
4,5 - 8,5 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1 % (105 °C, 4 ore) |
Nitriti |
Non più di 20 mg/kg espressi in KNO2 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 260 ACIDO ACETICO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
200-580-7 |
Denominazione chimica |
Acido acetico; acido etanoico |
Formula chimica |
C2H4O2 |
Peso molecolare |
60,05 |
Tenore |
Non meno del 99,8 % |
Descrizione |
Liquido limpido incolore di caratteristico odore pungente |
Identificazione |
|
Punto di ebollizione |
118 °C alla pressione di 760 mm (di mercurio) |
Peso specifico |
Circa 1,049 |
Test degli acetati |
Una soluzione su tre è positiva al test degli acetati |
Punto di solidificazione |
Non inferiore a 14,5 °C |
Purezza |
|
Residuo non volatile |
Non più di 100 mg/kg |
Acido formico, formiati ed altre sostanze ossidabili |
Non più di 1 000 mg/kg espressi come acido formico |
Sostanze facilmente ossidabili |
Diluire 2 ml del campione, in un contenitore con tappo di vetro, con 10 ml di acqua e aggiungere 0,1 ml di permanganato di potassio 0,1 N. Il colore rosa non deve virare al marrone prima di 30 minuti |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più dello 0,5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 261 (i) ACETATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
204-822-2 |
Denominazione chimica |
Acetato di potassio |
Formula chimica |
C2H3O2K |
Peso molecolare |
98,14 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli incolori deliquescenti o polvere cristallina bianca, inodore o con un leggerissimo odore acetico, sapore salino |
Identificazione |
|
pH |
7,5 – 9,0 (soluzione acquosa al 5,0 %) |
Test degli acetati |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più di 8 % (150 °C, 2 ore) |
Acido formico, formiati ed altre sostanze ossidabili |
Non più di 1 000 mg/kg espressi come acido formico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 261 (ii) DIACETATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il diacetato di potassio è un composto molecolare di acetato di potassio e acido acetico |
EINECS |
224-217-7 |
Denominazione chimica |
Idrogenodiacetato di potassio |
Formula chimica |
C4H7KO4 |
Peso molecolare |
158,2 |
Tenore |
Contenuto: 36-38 % di acido acetico libero e 61-64 % di acetato di potassio |
Descrizione |
Cristalli bianchi |
Identificazione |
|
pH |
4,5-5 (soluzione acquosa al 10 %) |
Test dell’acetato |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Purezza |
|
Contenuto d’acqua |
Non più dell’1 % (metodo di Karl Fischer) |
Acido formico, formiati e altre sostanze ossidabili |
Non più di 1 000 mg/kg espressi come acido formico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 262 (i) ACETATO DI SODIO
Sinonimi |
|
|
Definizione |
||
EINECS |
204-823-8 |
|
Denominazione chimica |
Acetato di sodio |
|
Formula chimica |
C2H3NaO2·nH2O (n = 0 o 3) |
|
Peso molecolare |
Anidro: |
82,03 |
Triidrato: |
136,08 |
|
Tenore |
Non meno del 98,5 % su base anidra, sia per la forma anidra, sia per la forma triidrata |
|
Descrizione |
Anidro: |
Polvere igroscopica granulare bianca inodore |
Triidrato: |
Cristalli trasparenti incolori o polvere cristallina granulare, inodore o con un leggerissimo odore acetico. Efflorescente in aria calda secca |
|
Identificazione |
||
pH |
8,0 – 9,5 (soluzione acquosa all’1,0 %) |
|
Test degli acetati |
Positivo |
|
Test del sodio |
Positivo |
|
Purezza |
||
Perdita all'essiccazione |
Anidro: |
Non più del 2 % (120 °C, 4 ore) |
Triidrato: |
Tra il 36 e il 42 % (120 °C, 4 ore) |
|
Acido formico, formiati ed altre sostanze ossidabili |
Non più di 1 000 mg/kg espressi come acido formico |
|
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
|
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
|
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 262 (ii) DIACETATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il diacetato di sodio è un composto molecolare di acetato di sodio e acido acetico |
EINECS |
204-814-9 |
Denominazione chimica |
Idrogeno diacetato di sodio |
Formula chimica |
C4H7NaO4·nH2O (n = 0 o 3) |
Peso molecolare |
142,09 (anidro) |
Tenore |
39-41 % di acido acetico libero e 58-60 % di acetato di sodio |
Descrizione |
Solido cristallino, bianco, igroscopico di odore acetico |
Identificazione |
|
pH |
4,5 – 5,0 (soluzione acquosa al 10 %) |
Test degli acetati |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 2 % (metodo di Karl Fischer) |
Acido formico, formiati ed altre sostanze ossidabili |
Non più di 1 000 mg/kg espressi come acido formico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 263 ACETATO DI CALCIO
Sinonimi |
|
|
Definizione |
||
EINECS |
200-540-9 |
|
Denominazione chimica |
Acetato di calcio |
|
Formula chimica |
Anidro: |
C4H6O4Ca |
Monoidrato: |
C4H6O4Ca·H2O |
|
Peso molecolare |
Anidro: |
158,17 |
Monoidrato: |
176,18 |
|
Tenore |
Non meno del 98 % su base anidra |
|
Descrizione |
L’acetato di calcio anidro è un solido cristallino voluminoso, igroscopico, bianco, di sapore amarognolo. Può avere un leggero odore di acido acetico. Il monoidrato può presentarsi in forma di aghi, granuli o polvere. |
|
Identificazione |
||
pH |
6,0 – 9,0 (soluzione acquosa al 10 %) |
|
Test degli acetati |
Positivo |
|
Test del calcio |
Positivo |
|
Purezza |
||
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'11 % (a 155 ° C fino a peso costante per il monoidrato) |
|
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,3 % |
|
Acido formico, formiati ed altre sostanze ossidabili |
Non più di 1 000 mg/kg espressi come acido formico |
|
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
|
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
|
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 270 ACIDO LATTICO
Sinonimi |
|
Definizione |
L'acido lattico è costituito da una miscela di acido lattico (C3H6O3) e lattato di acido lattico (C6H10O5). Si ottiene per fermentazione lattica degli zuccheri o per sintesi. L’acido lattico è igroscopico e quando viene concentrato all’ebollizione condensa per formare lattato dell’acido lattico, che si idrolizza ad acido lattico per diluizione e riscaldamento. |
EINECS |
200-018-0 |
Denominazione chimica |
Acido lattico; acido 2-idrossipropionico; acido 1-idrossietan-1-carbossilico |
Formula chimica |
C3H6O3 |
Peso molecolare |
90,08 |
Tenore |
Non meno del 76 % |
Descrizione |
Liquido sciropposo incolore o giallastro, quasi inodore, di sapore acido |
Identificazione |
|
Test dei lattati |
Positivo |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Cloruri |
Non più dello 0,2 % |
Solfati |
Non più dello 0,25 % |
Ferro |
Non più di 10 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Nota: Questa specifica si riferisce ad una soluzione acquosa all’80 %; per soluzioni acquose meno concentrate, calcolare valori corrispondenti al loro contenuto di acido lattico
E 280 ACIDO PROPIONICO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
201-176-3 |
Denominazione chimica |
Acido propionico; acido propanoico |
Formula chimica |
C3H6O2 |
Peso molecolare |
74,08 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % |
Descrizione |
Liquido oleoso incolore o leggermente giallastro, di leggero odore pungente |
Identificazione |
|
Punto di fusione |
– 22 °C |
Intervallo di distillazione |
138,5 °C - 142,5 °C |
Purezza |
|
Residuo non volatile |
Non più dello 0,01 % dopo essiccazione a 140 °C fino a peso costante |
Aldeidi |
Non più dello 0,1 % espresso come formaldeide |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 281 PROPIONATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
205-290-4 |
Denominazione chimica |
Propionato di sodio; propanoato di sodio |
Formula chimica |
C3H5O2Na |
Peso molecolare |
96,06 |
Tenore |
Non meno del 99 % dopo essiccazione per 2 ore a 105 °C |
Descrizione |
Polvere igroscopica cristallina bianca; polvere bianca fine |
Identificazione |
|
Test dei propionati |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
7,5 – 10,5 (soluzione acquosa al 10 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 4 % (105 °C, 2 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,1 % |
Ferro |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 282 PROPIONATO DI CALCIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
223-795-8 |
Denominazione chimica |
Propionato di calcio |
Formula chimica |
C6H10O4Ca |
Peso molecolare |
186,22 |
Tenore |
Non meno del 99 % dopo essiccazione per 2 ore a 105 °C |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Test dei propionati |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
pH |
6,0 – 9,0 (soluzione acquosa al 10 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 4 % (105 °C, 2 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,3 % |
Ferro |
Non più di 50 mg/kg |
Fluoruri |
Non più di 20 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 283 PROPIONATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
206-323-5 |
Denominazione chimica |
Propionato di potassio; propanoato di potassio |
Formula chimica |
C3H5KO2 |
Peso molecolare |
112,17 |
Tenore |
Non meno del 99 % dopo essiccazione per 2 ore a 105 °C |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Test dei propionati |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 4 % (105 °C, 2 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,1 % |
Ferro |
Non più di 30 mg/kg |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 284 ACIDO BORICO
Sinonimi |
Acido boracico; acido ortoborico; borofax |
Definizione |
|
EINECS |
233-139-2 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
H3BO3 |
Peso molecolare |
61,84 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % |
Descrizione |
Cristalli trasparenti, incolori, inodori o polvere o granuli bianchi; leggermente untuoso al tatto; è presente in natura come sassolite |
Identificazione |
|
Punto di fusione |
Circa 171 °C |
Test di combustione |
Brucia con una fiamma di un bel verde |
pH |
3,8 – 4,8 (soluzione acquosa al 3,3 %) |
Purezza |
|
Perossidi |
Non si sviluppa alcun colore all’aggiunta di una soluzione di KI |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 285 TETRABORATO DI SODIO (BORACE)
Sinonimi |
Borato di sodio |
Definizione |
|
EINECS |
215-540-4 |
Denominazione chimica |
Tetraborato di sodio; biborato di sodio; piroborato di sodio; tetraborato di sodio anidro |
Formula chimica |
Na2B4O7 Na2B4O7·10H2O |
Peso molecolare |
201,27 |
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere o lamelle vetrose che diventano opache all’aria; lentamente solubile in acqua |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
Tra 171 °C e 175 °C con decomposizione |
Purezza |
|
Perossidi |
Non si sviluppa alcun colore all’aggiunta di una soluzione di KI |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 290 ANIDRIDE CARBONICA
Sinonimi |
Gas acido carbonico; ghiaccio secco (forma solida); biossido di carbonio |
Definizione |
|
EINECS |
204-696-9 |
Denominazione chimica |
Biossido di carbonio |
Formula chimica |
CO2 |
Peso molecolare |
44,01 |
Tenore |
Non meno del 99 % v/v sulla forma gassosa |
Descrizione |
Gas incolore nelle normali condizioni ambientali con leggero odore pungente. L’anidride carbonica commerciale è trasportata e trattata allo stato liquido in bombole pressurizzate o in sistemi di immagazzinaggio in cisterne, oppure in blocchi solidi compressi di «ghiaccio secco». Le forme solide (ghiaccio secco) contengono di solito additivi, come glicol propilenico o olio minerale, come leganti. |
Identificazione |
|
Formazione di precipitato |
Il passaggio di un flusso del campione attraverso una soluzione di idrossido di bario provoca la formazione di un precipitato bianco che si scioglie con effervescenza in acido acetico diluito |
Purezza |
|
Acidità |
915 ml di gas gorgogliati attraverso 50 ml di acqua appena bollita non devono rendere quest’ultima più acida, al metilarancio, di 50 ml di acqua appena bollita a cui sia stato aggiunto 1 ml di acido cloridrico (0,01 N) |
Sostanze riducenti, fosfuro e solfuro di idrogeno |
915 ml di gas gorgogliati attraverso 25 ml di reagente al nitrato d’argento ammoniacale addizionati di 3 ml di ammoniaca non devono provocare intorbidimento né annerimento di questa soluzione |
Monossido di carbonio |
Non più di 10 μl/l |
Olio |
Non più di 5 mg/kg |
E 296 ACIDO MALICO
Sinonimi |
Acido di mele |
Definizione |
|
EINECS |
230-022-8, 210-514-9, 202-601-5 |
Denominazione chimica |
Acido idrossibutandioico, acido idrossisuccinico |
Formula chimica |
C4H6O5 |
Peso molecolare |
134,09 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Polvere cristallina o granuli di colore bianco o biancastro |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
127 °C - 132 °C |
Test del malato |
Positivo |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Acido fumarico |
Non più dell'1,0 % |
Acido maleico |
Non più dello 0,05 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 297 ACIDO FUMARICO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
203-743-0 |
Denominazione chimica |
Acido trans-butenedioico; acido trans-1,2-etilene-bicarbossilico |
Formula chimica |
C4H4O4 |
Peso molecolare |
116,07 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina o granuli di colore bianco |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
286 °C - 302 °C (capillare chiuso, riscaldamento rapido) |
Test dei doppi legami |
Positivo |
Test dell'acido 1,2-bicarbossilico |
Positivo |
pH |
3,0 - 3,2 (soluzione allo 0,05 % a 25 °C) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (120 °C, 4 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Acido maleico |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 300 ACIDO ASCORBICO, ACIDO L-ASCORBICO
Sinonimi |
Acido L-xilo-ascorbico; acido L(+)- ascorbico |
Definizione |
|
EINECS |
200-066-2 |
Denominazione chimica |
Acido L-ascorbico; acido ascorbico; 2,3-dideidro-L-treo-esono-1,4-lattone; 3-cheto-L-gulofuranolattone |
Formula chimica |
C6H8O6 |
Peso molecolare |
176,13 |
Tenore |
Non meno del 99 % di C6H8O6 dopo l’essiccazione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 ore |
Descrizione |
Solido cristallino inodore, da bianco a giallo chiaro |
Intervallo di fusione |
Tra 189 °C e 193 °C con decomposizione |
Identificazione |
|
Test dell'acido ascorbico |
Positivo |
pH |
Tra 2,4 e 2,8 (soluzione acquosa al 2 %) |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 20,5° e + 21,5° (soluzione acquosa al 10 % p/v) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,4 % (in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 301 ASCORBATO DI SODIO
Sinonimi |
L-Ascorbato di sodio; sale monosodico dell'acido L-ascorbico |
Definizione |
|
EINECS |
205-126-1 |
Denominazione chimica |
Ascorbato di sodio; L-ascorbato di sodio; 2,3-dideidro-L-treo-esono-1,4-lattone sodio enolato; 3-cheto-L-gulofurano-lattone sodio enolato |
Formula chimica |
C6H7O6Na |
Peso molecolare |
198,11 |
Tenore |
L’ascorbato di sodio dopo l’essiccazione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 ore, contiene non meno del 99 % di C6H7O6Na |
Descrizione |
Solido cristallino bianco o quasi bianco, inodore, che scurisce a contatto con la luce |
Identificazione |
|
Test dell'ascorbato |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
Tra 6,5 e 8,0 (soluzione acquosa al 10 %) |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 103° e + 106° (soluzione acquosa al 10 % p/v) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,25 % (in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 ore) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 302 ASCORBATO DI CALCIO
Sinonimi |
Ascorbato di calcio diidrato |
Definizione |
|
EINECS |
227-261-5 |
Denominazione chimica |
Ascorbato di calcio diidrato; sale di calcio di diidrato di 2,3-dideidro-L-treo-esono-1,4- lattone |
Formula chimica |
C12H14O12Ca·2H2O |
Peso molecolare |
426,35 |
Tenore |
Non meno del 98 % su una base libera di materia volatile |
Descrizione |
Polvere cristallina inodore da bianca a grigio-giallastra pallida |
Identificazione |
|
Test dell'ascorbato |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
pH |
Tra 6,0 e 7,5 (soluzione acquosa al 10 %) |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 95° e + 97° (soluzione acquosa al 5 % p/v) |
Purezza |
|
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Materia volatile |
Non più dello 0,3 % determinato mediante essiccazione a temperatura ambiente per 24 ore in un essiccatore contenente acido solforico o pentossido di fosforo |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 304 (i) PALMITATO DI ASCORBILE
Sinonimi |
Palmitato di L-ascorbile |
Definizione |
|
EINECS |
205-305-4 |
Denominazione chimica |
Palmitato di ascorbile; palmitato di L-ascorbile; 2,3-dideidro-L-treo-esono-1,4-lattone-6-palmitato; 6-palmitoil-3-cheto-L-gulofuranolattone |
Formula chimica |
C22H38O7 |
Peso molecolare |
414,55 |
Tenore |
Non meno del 98 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca o bianco-giallastra con odore di agrumi |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
Tra 107 °C e 117 °C |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 21° e + 24° (in soluzione di metanolo al 5 % p/v) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,0 % (in un forno sotto vuoto, da 56 °C a 60 °C per un'ora) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 304 (ii) STEARATO DI ASCORBILE
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
246-944-9 |
Denominazione chimica |
Stearato di ascorbile; stearato di L-ascorbile; 2,3-dideidro-L-treo-esono-1,4-lattone-6-stearato; 6-stearoil-3-cheto-L-gulofuranolattone |
Formula chimica |
C24H42O7 |
Peso molecolare |
442,6 |
Tenore |
Non meno del 98 % |
Descrizione |
Polvere bianca o bianco-giallastra con odore di agrumi |
Identificazione |
|
Punto di fusione |
Circa 116 °C |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,0 % (in un forno sotto vuoto, da 56 °C a 60 °C per un'ora) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 306 ESTRATTO RICCO IN TOCOFEROLO
Sinonimi |
|
Definizione |
Prodotto ottenuto tramite la distillazione a vapore sotto vuoto di prodotti commestibili dell’olio vegetale, contenenti tocoferoli concentrati e tocotrienoli Contiene tocoferoli quali: d-α-, d-β-, d-γ- e d-δ-tocoferoli |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
430,71 (d-α-tocoferolo) |
Tenore |
Non meno del 34 % di tocoferoli totali |
Descrizione |
Olio limpido, viscoso da rosso brunastro a rosso, dal caratteristico odore e gusto dolce. Può presentare una leggera separazione di costituenti simili a cera nella forma microcristallina |
Identificazione |
|
Mediante adeguato metodo cromatografico a gas liquido |
|
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 non meno di + 20° |
Solubilità |
Insolubile in acqua. Solubile in etanolo. Miscibile in etere |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 307 ALFA-TOCOFEROLO
Sinonimi |
dl-α-tocoferolo; (tutto rac)-α-tocoferolo |
Definizione |
|
EINECS |
233-466-0 |
Denominazione chimica |
DL-5,7,8-trimetiltocolo; DL-2,5,7,8-tetrametil-2-(4′,8′,12′-trimetiltridecil)-6-cromanolo |
Formula chimica |
C29H50O2 |
Peso molecolare |
430,71 |
Tenore |
Non meno del 96 % |
Descrizione |
Olio da leggermente giallo ad ambra, quasi inodore, trasparente, viscoso che si ossida ed imbrunisce per esposizione all’aria o alla luce |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, solubile in etanolo, miscibile in etere |
Spettrofotometria |
In etanolo assoluto l’assorbimento massimo è circa 292 nm |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 25 0° ± 0,05° (1 su 10 in soluzione di cloroformio) |
Purezza |
|
Indice di rifrazione |
[n]D 20 1,503 — 1,507 |
Assorbimento specifico in etanolo |
(292 nm) 71—76 (0,01 g in 200 ml di etanolo assoluto) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 308 GAMMA-TOCOFEROLO
Sinonimi |
dl-γ-tocoferolo |
Definizione |
|
EINECS |
231-523-4 |
Denominazione chimica |
2,7,8-trimetil-2-(4′,8′,12′-trimetiltridecil)-6-cromanolo |
Formula chimica |
C28H48O2 |
Peso molecolare |
416,69 |
Tenore |
Non meno del 97 % |
Descrizione |
Olio trasparente, viscoso, giallo chiaro che si ossida e imbrunisce per esposizione all’aria o alla luce |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Massimi assorbimenti in etanolo assoluto a circa 298 nm e a 257 nm |
Purezza |
|
Assorbimento specifico in etanolo |
(298 nm) tra 91 e 97 (257 nm) tra 5,0 e 8,0 |
Indice di rifrazione |
[n]D 20 1,503—1,507 |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 309 DELTA-TOCOFEROLO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
204-299-0 |
Denominazione chimica |
2,8-dimetil-2-(4′,8′,12′-trimetiltridecil)-6-cromanolo |
Formula chimica |
C27H46O2 |
Peso molecolare |
402,7 |
Tenore |
Non meno del 97 % |
Descrizione |
Olio trasparente giallastro o arancione pallido, viscoso, che si ossida ed imbrunisce per esposizione all’aria o alla luce |
Identificazione |
|
Spettrometria |
Massimi assorbimenti in etanolo assoluto a circa 298 nm e a 257 nm |
Purezza |
|
Assorbimento specifico in etanolo |
(298 nm) tra 89 e 95 (257 nm) tra 3,0 e 6,0 |
Indice di rifrazione |
[n]D 20 1,500—1,504 |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 310 GALLATO DI PROPILE
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
204-498-2 |
Denominazione chimica |
Gallato di propile; estere propilico di acido gallico; estere n-propilico di acido 3,4,5-triidrossibenzoico |
Formula chimica |
C10H12O5 |
Peso molecolare |
212,20 |
Tenore |
Non meno del 98 % su base anidra |
Descrizione |
Solido cristallino, inodore da bianco a bianco panna |
Identificazione |
|
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua, solubile in etanolo, etere e 1,2-propandiolo |
Intervallo di fusione |
Tra 146 °C e 150 °C dopo l’essiccazione a 110 °C per 4 ore |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (110 °C, 4 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Acido libero |
Non più dello 0,5 % (come acido gallico) |
Composti organici clorurati |
Non più di 100 mg/kg (come C1) |
Assorbimento specifico in etanolo |
(275 nm) tra 485 e 520 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
▼M30 —————
E 315 ACIDO ERITORBICO
Sinonimi |
Acido isoascorbico; acido D-araboascorbico |
Definizione |
|
EINECS |
201-928-0 |
Denominazione chimica |
Acido D-eritro-esa-2-enoico γ-lattone; acido isoascorbico; acido D-isoascorbico |
Formula chimica |
C6H8O6 |
Peso molecolare |
176,13 |
Tenore |
Non meno del 98 % su base anidra |
Descrizione |
Solido cristallino, da bianco a leggermente giallo, scurisce gradualmente al contatto della luce |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
Da 164 °C a 172 °C con decomposizione |
Test dell'acido ascorbico/reazione cromatica |
Positivo |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 25 soluzione acquosa al 10 % (p/v) tra – 16,5° e – 18,0° |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,4 % dopo l’essiccazione a pressione ridotta su gel di silice per 3 ore |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,3 % |
Ossalati |
Ad una soluzione di 1 g in 10 ml di acqua aggiungere 2 gocce di acido acetico glaciale e 5 ml di soluzione di acetato di calcio al 10 %. La soluzione deve rimanere trasparente. |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 316 ERITORBATO DI SODIO
Sinonimi |
Isoascorbato di sodio |
Definizione |
|
EINECS |
228-973-9 |
Denominazione chimica |
Isoascorbato di sodio; D-isoascorbato di sodio; Sale di sodio di 2,3-dideidro-D-eritro-esano-1,4-lattone; enolato di sodio monoidrato del 3-cheto-D-gulofurano- lattone |
Formula chimica |
C6H7O6Na·H2O |
Peso molecolare |
216,13 |
Tenore |
Non meno del 98 % dopo l’essiccazione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 ore espresso come base monoidrata |
Descrizione |
Solido cristallino bianco |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, appena solubile in etanolo |
Test dell'acido ascorbico/reazione cromatica |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
5,5-8,0 (soluzione acquosa al 10 %) |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 25 soluzione acquosa al 10 % (p/v) tra + 95° e + 98° |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,25 % dopo l’essiccazione in un essiccatore sotto vuoto ad acido solforico per 24 ore |
Ossalati |
Ad una soluzione di 1 g in 10 ml di acqua aggiungere 2 gocce di acido acetico glaciale e 5 ml di soluzione di acetato di calcio al 10 %. La soluzione dovrebbe rimanere trasparente |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 319 BUTILIDROCHINONE TERZIARIO (TBHQ)
Sinonimi |
TBHQ |
Definizione |
|
EINECS |
217-752-2 |
Denominazione chimica |
Terz-butil-1,4-benzendiolo; 2-(1,1-Dimetiletil)-1,4-benzendiolo |
Formula chimica |
C10H14O2 |
Peso molecolare |
166,22 |
Tenore |
Non meno del 99 % di C10H14O2 |
Descrizione |
Solido cristallino bianco con un odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Praticamente insolubile in acqua; solubile in etanolo |
Punto di fusione |
Non inferiore a 126,5 °C |
Fenoli |
Dissolvere circa 5 mg del campione in 10 ml di metanolo e aggiungere 10,5 ml di soluzione di dimetilammina (1/4). Si produce una colorazione da rossa a rosa |
Purezza |
|
Butil-p-benzochinone-terziario |
Non più dello 0,2 % |
2,5-Di-butilidrochinone-terziario |
Non più dello 0,2 % |
Idrossichinone |
Non più dello 0,1 % |
Toluene |
Non più di 25 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 320 BUTILIDROSSIANISOLO (BHA)
Sinonimi |
BHA; idrossianisolobutilato |
Definizione |
|
EINECS |
246-563-8 |
Denominazione chimica |
3-ter-butil-4-idrossianisolo; miscela di 2-ter-butil-4-idrossianisolo e 3-ter-butil-4-idrossianisolo |
Formula chimica |
C11H16O2 |
Peso molecolare |
180,25 |
Tenore |
Non meno del 98,5 % di C11H16O2 e non meno dell'85 % di isomero 3-ter-butil-4-idrossianisolo |
Descrizione |
Cristalli bianchi o leggermente giallastri o solido di consistenza cerosa con un lieve odore aromatico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, facilmente solubile in etanolo |
Intervallo di fusione |
48 °C-63 °C |
Reazione cromatica |
Positiva per i gruppi fenolici |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,05 % dopo calcinazione a 800 ± 25 °C |
Impurezze fenoliche |
Non più dello 0,5 % |
Assorbimento specifico |
(290 nm) tra 190 e 210 (228 nm) tra 326 e 345 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 321 BUTILIDROSSITOLUENE (BHT)
Sinonimi |
BHT |
Definizione |
|
EINECS |
204-881-4 |
Denominazione chimica |
2,6-di-terz-butil-p-cresolo; 4-metil-2,6-diterz-butilfenolo |
Formula chimica |
C15H24O |
Peso molecolare |
220,36 |
Tenore |
Non meno del 99 % |
Descrizione |
Solido cristallino o a fiocchi, bianco, inodore o dal caratteristico odore lievemente aromatico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua e in 1,2-propandiolo Facilmente solubile in etanolo |
Punto di fusione |
70 °C |
Spettrometria |
L’assorbimento nell’intervallo 230-320 nm di una vaschetta di 2 cm di una soluzione contenente 1 parte su 100 000 di etanolo anidro presenta un massimo soltanto a 278 nm |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,005 % |
Impurezze fenoliche |
Non più dello 0,5 % |
Assorbimento specifico in etanolo |
(278 nm) tra 81 e 88 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 322 LECITINE
Sinonimi |
Fosfatidi; fosfolipidi |
Definizione |
Le lecitine sono miscele o frazioni di fosfatidi ottenuti mediante procedimenti fisici da derrate alimentari animali o vegetali; esse includono i prodotti idrolizzati ottenuti attraverso l’impiego di enzimi adeguati e innocui. Il prodotto finale non deve mostrare alcun segno di attività dell’enzima residuo. Le lecitine possono essere leggermente sbiancate in mezzo acquoso mediante perossido di idrogeno. Quest’ossidazione non deve modificare chimicamente i fosfatidi della lecitina. |
EINECS |
232-307-2 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Lecitine: non meno del 60,0 % di sostanze insolubili in acetone Lecitine idrolizzate: non meno del 56,0 % di sostanze insolubili in acetone |
Descrizione |
Lecitine: liquido, semiliquido viscoso o polvere marrone Lecitine idrolizzate: liquido viscoso o pasta da marrone chiaro a marrone |
Identificazione |
|
Test della colina |
Positivo |
Test del fosforo |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test della lecitina idrolizzata |
In un becher da 800 ml aggiungere 500 ml di acqua (30 °C-35 °C). Quindi, lentamente, aggiungere 50 ml del campione mescolando costantemente. La lecitina idrolizzata formerà un’emulsione omogenea. La lecitina non idrolizzata formerà una massa distinta di circa 50 g. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,0 % (105 °C, 1 ora) |
Materia insolubile in toluene |
Non più dello 0,3 % |
Indice d’acidità |
Lecitine: non più di 35 mg di idrossido di potassio per grammo Lecitine idrolizzate: non più di 45 mg di idrossido di potassio per grammo |
Indice di perossidi |
Non superiore a 10 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 325 LATTATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
200-772-0 |
Denominazione chimica |
Lattato di sodio; 2-idrossipropanoato di sodio |
Formula chimica |
C3H5NaO3 |
Peso molecolare |
112,06 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 57 % e non più del 66 % |
Descrizione |
Liquido incolore, trasparente, inodore o con un leggero odore caratteristico |
Identificazione |
|
Test del lattato |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
6,5-7,5 (soluzione acquosa al 20 %) |
Purezza |
|
Acidità |
Non più dello 0,5 % dopo l’essiccamento espresso come acido lattico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Sostanze riducenti |
Nessuna riduzione della soluzione di Fehling |
Nota: Questa specifica si riferisce ad una soluzione acquosa al 60 %
E 326 LATTATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
213-631-3 |
Denominazione chimica |
Lattato di potassio; 2-idrossipropanoato di potassio |
Formula chimica |
C3H5O3K |
Peso molecolare |
128,17 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 57 % e non più del 66 % |
Descrizione |
Liquido trasparente leggermente viscoso, quasi inodore o con un leggero odore caratteristico |
Identificazione |
|
Calcinazione |
Bruciare la soluzione di lattato di potassio riducendola a cenere. La cenere è alcalina, e a contatto con un acido si verifica un’effervescenza. |
Reazione cromatica |
Versare 2 ml di soluzione di lattato di potassio su 5 ml soluzione a 100 di catecolo in acido solforico. Nella zona di contatto si manifesta un colore rosso-cupo. |
Test del potassio |
Positivo |
Test del lattato |
Positivo |
Purezza |
|
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Acidità |
Sciogliere 1 g di soluzione di lattato di potassio in 20 ml di acqua, aggiungere 3 gocce di fenolftaleina e titolare con idrossido di sodio 0,1 N. Non dovrebbero occorrere più di 0,2 ml. |
Sostanze riducenti |
Nessuna riduzione della soluzione di Fehling |
Note: Questa specifica si riferisce ad una soluzione acquosa al 60 %
E 327 LATTATO DI CALCIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
212-406-7 |
Denominazione chimica |
Dilattato di calcio; idrato di calcio dilattato; sale di calcio dell’acido 2-idrossipropanoico |
Formula chimica |
(C3H5O2)2 Ca·nH2O (n = 0 - 5) |
Peso molecolare |
218,22 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 98 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca cristallina o granuli bianchi quasi inodori |
Identificazione |
|
Test del lattato |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua e praticamente insolubile in etanolo |
pH |
Tra 6,0 e 8,0 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
anidro: non più del 3,0 % (120 °C, 4 ore) con una molecola di acqua: non più dell’8 % (120 °C, 4 ore) con tre molecole di acqua: non più del 20,0 % (120 °C, 4 ore) con quattro molecole e mezzo di acqua: non più del 27,0 % (120 °C, 4 ore) |
Acidità |
Non più dello 0,5 % della materia secca espressa come acido lattico |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Sostanze riducenti |
Nessuna riduzione della soluzione di Fehling |
E 330 ACIDO CITRICO
Sinonimi |
|
Definizione |
L'acido citrico è prodotto a partire da succo di limone o di ananas, per fermentazione di soluzioni di carboidrati o altri mezzi idonei mediante Candida spp. o ceppi non tossicogeni di Aspergillus niger |
EINECS |
201-069-1 |
Denominazione chimica |
Acido citrico; 2-idrossil-1,2,3-acidopropantricarbossilico; acido β-idrossicarballilico |
Formula chimica |
a) C6H8O7 (anidro) b) C6H8O7·H2O (monoidrato) |
Peso molecolare |
a) 192,13 (anidro) b) 210,15 (monoidrato) |
Tenore |
L’acido citrico può essere anidro o contenere una molecola di acqua. L’acido citrico contiene non meno del 99,5 % di C6H8O7, calcolato sulla sostanza anidra. |
Descrizione |
L’acido citrico è un solido bianco o incolore, inodore, cristallino, dal gusto fortemente acido. Il monoidrato risulta efflorescente se esposto ad aria secca. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua; solubile in etanolo; solubile in etere |
Purezza |
|
Acqua |
L’acido citrico anidro contiene non più dello 0,5 % di acqua; l’acido citrico monoidrato contiene non più dell’8,8 % di acqua (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,05 % dopo calcinazione a 800 ± 25 °C |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più dello 0,5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg, espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Sostanze facilmente combustibili |
Riscaldare 1 g di campione in polvere con 10 ml di acido solforico almeno al 98 % a bagnomaria a 90 °C al buio per un’ora. La soluzione ottenuta è di un colore marrone pallido (liquido di controllo K). |
E 331 (i) CITRATO MONOSODICO
Sinonimi |
Citrato di sodio monobasico |
Definizione |
|
EINECS |
242-734-6 |
Denominazione chimica |
Citrato monosodico; sale monosodico dell’acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico |
Formula chimica |
a) C6H7O7Na (anidro) b) C6H7O7Na H2O (monoidrato) |
Peso molecolare |
a) 214,11 (anidro) b) 232,23 (monoidrato) |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca cristallina o cristalli incolori |
Identificazione |
|
Test del citrato |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
Tra 3,5 e 3,8 (soluzione acquosa all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Anidro: non più dell'1,0 % (140 °C, 0,5 ore) Monoidrato: non più dell'8,8 % (180 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 331 (ii) CITRATO DISODICO
Sinonimi |
Citrato di sodio dibasico |
Definizione |
|
EINECS |
205-623-3 |
Denominazione chimica |
Citrato disodico; sale disodico dell’acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico; sale disodico dell’acido citrico con una molecola e mezza di acqua |
Formula chimica |
C6H6O7Na2·1,5H2O |
Peso molecolare |
263,11 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca cristallina o cristalli incolori |
Identificazione |
|
Test del citrato |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
Tra 4,9 e 5,2 (soluzione acquosa all’1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 13,0 % (180 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 331 (iii) CITRATO TRISODICO
Sinonimi |
Citrato di sodio tribasico |
Definizione |
|
EINECS |
200-675-3 |
Denominazione chimica |
Citrato trisodico; sale trisodico dell’acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico; sale trisodico dell’acido citrico, sotto forma anidra, diidrato o pentaidrato |
Formula chimica |
Anidro: C6H5O7Na3 Idrato: C6H5O7Na3·nH2O (n = 2 o 5) |
Peso molecolare |
258,07 (anidro) 294,10 (idrato n = 2) 348,16 (idrato n = 5) |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca cristallina o cristalli incolori |
Identificazione |
|
Test del citrato |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
Tra 7,5 e 9,0 (soluzione acquosa al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Anidro: non più dell'1,0 % (180 °C, 18 ore) Diidrato: 10,0-13,0 % (180 °C, 18 ore) Pentaidrato: non più del 30,3 % (180 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo l’essiccazione |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 332 (i) CITRATO MONOPOTASSICO
Sinonimi |
Citrato monobasico di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
212-753-4 |
Denominazione chimica |
Citrato monopotassico; sale monopotassico dell’acido 2-idrossil-1,2,3-propantri- carbossilico; sale monopotassico anidro dell’acido citrico |
Formula chimica |
C6H7O7K |
Peso molecolare |
230,21 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca, igroscopica, granulare o cristalli trasparenti |
Identificazione |
|
Test del citrato |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
pH |
Tra 3,5 e 3,8 (soluzione acquosa all’1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1,0 % (180 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 332 (ii) CITRATO TRIPOTASSICO
Sinonimi |
Citrato tribasico di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
212-755-5 |
Denominazione chimica |
Citrato tripotassico; sale tripotassico dell’acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico; sale tripotassico monoidrato dell’acido citrico |
Formula chimica |
C6H5O7K3·H2O |
Peso molecolare |
324,42 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca, igroscopica, granulare o cristalli trasparenti |
Identificazione |
|
Test del citrato |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
pH |
Tra 7,5 e 9,0 (soluzione acquosa al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 6,0 % (180 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 333 (i) CITRATO MONOCALCICO
Sinonimi |
Citrato monobasico di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Citrato monocalcico; sale monocalcico di acido 2-idrossilato-1,2,3-propanotricarbossilico; sale monocalcico monoidrato di acido citrico |
Formula chimica |
(C6H7O7)2Ca·H2O |
Peso molecolare |
440,32 |
Tenore |
Non meno del 97,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca fine |
Identificazione |
|
Test del citrato |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
pH |
Tra 3,2 e 3,5 (soluzione acquosa all’1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 7,0 % (180 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Alluminio |
Non più di 30 mg/kg (solo come additivo di alimenti per lattanti e bambini) Non più di 200 mg/kg (per tutti gli usi, tranne che come additivo di alimenti per lattanti e bambini) |
Carbonati |
Sciogliendo 1 g di citrato di calcio in 10 ml di acido cloridrico 2 N non devono liberarsi più di alcune bolle isolate |
E 333 (ii) CITRATO DICALCICO
Sinonimi |
Citrato dibasico di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Citrato dicalcico; sale dicalcico dell’acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico; sale dicalcico triidrato dell’acido citrico |
Formula chimica |
(C6H7O7)2Ca2·3H2O |
Peso molecolare |
530,42 |
Tenore |
Non meno del 97,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca fine |
Identificazione |
|
Test del citrato |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 20,0 % (180°C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Alluminio |
Non più di 30 mg/kg (solo come additivo di alimenti per lattanti e bambini) Non più di 200 mg/kg (per tutti gli usi, tranne che come additivo di alimenti per lattanti e bambini) |
Carbonati |
Sciogliendo 1 g di citrato di calcio in 10 ml di acido cloridrico 2 N non devono liberarsi più di alcune bolle isolate |
E 333 (iii) CITRATO TRICALCICO
Sinonimi |
Citrato tribasico di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
212-391-7 |
Denominazione chimica |
Citrato tricalcico; sale tricalcico dell’acido 2-idrossil-1,2,3-propantricarbossilico; sale tricalcico triidrato dell’acido citrico |
Formula chimica |
(C6H6O7)2Ca3·4H2O |
Peso molecolare |
570,51 |
Tenore |
Non meno del 97,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca fine |
Identificazione |
|
Test del citrato |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 14,0 % (180 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Alluminio |
Non più di 30 mg/kg (solo come additivo di alimenti per lattanti e bambini) Non più di 200 mg/kg (per tutti gli usi, tranne che come additivo di alimenti per lattanti e bambini) |
Carbonati |
Sciogliendo 1 g di citrato di calcio in 10 ml di acido cloridrico 2 N non devono liberarsi più di alcune bolle isolate |
E 334 L(+)-ACIDO TARTARICO, ACIDO TARTARICO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
201-766-0 |
Denominazione chimica |
Acido L-tartarico; acido L-2,3-diidrossibutandiolo; acido d-α,β-diidrossisuccinico |
Formula chimica |
C4H6O6 |
Peso molecolare |
150,09 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina solida incolore o traslucida o polvere bianca cristallina |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
Tra 168 °C e 170 °C |
Test del tartrato |
Positivo |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 11,5° e + 13,5° (soluzione acquosa al 20 % p/v) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (su P2O5, 3 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più di 1 000 mg/kg (dopo calcinazione a 800 ± 25 °C) |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
E 335 (i) TARTRATO MONOSODICO
Sinonimi |
Sale monosodico di acido L-(+)-tartarico |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sale monosodico di acido L-2,3-diidrossibutandiolo; sale monosodico monoidrato dell’acido L-(+)-tartarico |
Formula chimica |
C4H5O6Na·H2O |
Peso molecolare |
194,05 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli incolori trasparenti |
Identificazione |
|
Test del tartrato |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 10,0 % (105 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 335 (ii) TARTRATO DISODICO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
212-773-3 |
Denominazione chimica |
L-tartrato disodico; (+)-tartrato disodico; sale disodico (+) dell’acido 2,3-diidrossibutandiolico; sale disodico diidrato dell’acido L-(+)-tartarico |
Formula chimica |
C4H4O6Na2·2H2O |
Peso molecolare |
230,8 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli trasparenti, incolori |
Identificazione |
|
Test del tartrato |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Solubilità |
1 grammo è insolubile in 3 ml di acqua. Insolubile in etanolo |
pH |
Tra 7,0 e 7,5 (soluzione acquosa all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 17,0 % (150 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 336 (i) TARTRATO MONOPOTASSICO
Sinonimi |
Tartrato monobasico di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sale monopotassico anidro dell’acido L-(+)-tartarico; sale monopotassico dell’acido L-2,3-diidrossibutandiolico |
Formula chimica |
C4H5O6K |
Peso molecolare |
188,16 |
Tenore |
Non meno del 98 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina o granuli bianchi |
Identificazione |
|
Test del tartrato |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Punto di fusione |
230 °C |
pH |
3,4 (soluzione acquosa all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1,0 % (105 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 336 (ii) TARTRATO DIPOTASSICO
Sinonimi |
Tartrato dibasico di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
213-067-8 |
Denominazione chimica |
Sale dipotassico dell’acido L-2,3-diidrossibutandiolico; sale dipotassico con mezza molecola di acqua dell’acido L-(+)-tartarico |
Formula chimica |
C4H4O6K2·½H2O |
Peso molecolare |
235,2 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina o granuli bianchi |
Identificazione |
|
Test del tartrato |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 9,0 (soluzione acquosa all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 4,0 % (150 °C, 4 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 337 TARTRATO DI POTASSIO E DI SODIO
Sinonimi |
L-(+)-tartrato di potassio e di sodio; sale di Rochelle; sale di Seignette |
Definizione |
|
EINECS |
206-156-8 |
Denominazione chimica |
Sale di sodio e di potassio dell’acido L-2,3-diidrossibutandiolico; L-(+)-tartrato di potassio e di sodio |
Formula chimica |
C4H4O6KNa·4H2O |
Peso molecolare |
282,23 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli incolori o polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Test del tartrato |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Solubilità |
Un grammo è solubile in 1 ml di acqua, insolubile in etanolo |
Intervallo di fusione |
70 - 80 °C |
pH |
Tra 6,5 e 8,5 (soluzione acquosa all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Dal 21,0 % al 26,0 % (150 °C, 3 ore) |
Ossalati |
Non più di 100 mg/kg espressi come acido ossalico, dopo essiccazione |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 338 ACIDO FOSFORICO
Sinonimi |
Acido ortofosforico; acido monofosforico |
Definizione |
|
EINECS |
231-633-2 |
Denominazione chimica |
Acido fosforico |
Formula chimica |
H3PO4 |
Peso molecolare |
98,00 |
Tenore |
Dal 67,0 % all’85,7 %. L’acido fosforico è disponibile in commercio sotto forma di soluzione acquosa a concentrazioni variabili. |
Descrizione |
Liquido viscoso, limpido e incolore |
Identificazione |
|
Test dell'acido |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Purezza |
|
Acidi volatili |
Non più di 10 mg/kg (come acido acetico) |
Cloruri |
Non più di 200 mg/kg (come cloro) |
Nitrati |
Non più di 5 mg/kg (come NaNO3) |
Solfati |
Non più di 1 500 mg/kg (come CaSO4) |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Nota: Questa specifica si riferisce ad una soluzione acquosa al 75 %
E 339 (i) FOSFATO MONOSODICO
Sinonimi |
Monofosfato monosodico; acido monofosfato monosodico; ortofosfato monosodico; fosfato monobasico di sodio; monofosfato di diidrogeno di sodio |
Definizione |
|
EINECS |
231-449-2 |
Denominazione chimica |
Monofosfato di diidrogeno di sodio |
Formula chimica |
Anidro: NaH2PO4 Monoidrato: NaH2PO4 · H2O Diidrato: NaH2PO4 · 2H2O |
Peso molecolare |
Anidro: 119,98 Monoidrato: 138,00 Diidrato: 156,01 |
Tenore |
Dopo l’essiccazione a 60 °C per un’ora e quindi a 105 °C per quattro ore, tenore di NaH2PO4 non inferiore al 97 % Tenore di P2O5 tra il 58,0 % e il 60,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere, cristalli o granelli bianchi inodori, leggermente deliquescenti |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo o etere |
pH |
Tra 4,1 e 5,0 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Il sale anidro perde non più del 2,0 %, il monoidrato non più del 15,0 % e il diidrato non più del 25 % dopo l’essiccazione prima a 60 °C per un’ora e quindi a 105 °C per quattro ore |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % su base anidra |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 339 (ii) FOSFATO DISODICO
Sinonimi |
Monofosfato disodico; fosfato secondario di sodio; ortofosfato disodico |
Definizione |
|
EINECS |
231-448-7 |
Denominazione chimica |
Monofosfato disodico di idrogeno; ortofosfato disodico di idrogeno |
Formula chimica |
Anidro:Na2HPO4 Idrato: Na2HPO4 · nH2O (n = 2, 7 o 12) |
Peso molecolare |
141,98 (anidro) |
Tenore |
Dopo l’essiccazione a 40 °C per tre ore e quindi a 105 °C per cinque ore, tenore di Na2HPO4 non inferiore al 98 % Tenore di P2O5 tra il 49 % e il 51 % su base anidra |
Descrizione |
Il fosfato disodico anidro di idrogeno è una polvere bianca, igroscopica inodore. Le forme idrate disponibili comprendono il diidrato, un solido cristallino inodore di colore bianco; l’eptaidrato: cristalli inodori efflorescenti o polvere granulare di colore bianco; e il dodecaidrato: polvere o cristalli bianchi, efflorescenti, inodori |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo; |
pH |
Tra 8,4 e 9,6 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Anidro non più del 5,0 %, diidrato non più del 22,0 %, eptaidrato non più del 50,0 %, dodecaidrato non più del 61,0 % (40 °C, 3 ore, quindi 105 °C, 5 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % su base anidra |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 339 (iii) FOSFATO TRISODICO
Sinonimi |
Fosfato di sodio; fosfato tribasico di sodio; ortofosfato trisodico |
Definizione |
Il fosfato trisodico è ottenuto da soluzioni acquose e si cristallizza in forma anidra e con 1/2, 1, 6, 8 o 12 H2O. Il dodecaidrato si cristallizza sempre dalle soluzioni acquose e con un eccesso di idrossido di sodio. Contiene 1/4 di molecola di NaOH. |
EINECS |
231-509-8 |
Denominazione chimica |
Monofosfato trisodico; fosfato trisodico; ortofosfato trisodico |
Formula chimica |
Anidro: Na3PO4 Idrato: Na3PO4 nH2O (n = 1/2, 1, 6, 8, o 12) |
Peso molecolare |
163,94 (anidro) |
Tenore |
Il fosfato di sodio anidro e le forme idrate, ad eccezione del dodecaidrato, contengono non meno del 97,0 % di Na3PO4 calcolato sulla base essiccata. Il sodio fosfato dodecaidrato contiene non meno del 92,0 % di Na3PO4 calcolato sulla base combusta. Tenore di P2O5 tra il 40,5 % e il 43,5 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli, granelli o polvere cristallina inodori di colore bianco |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo |
pH |
Tra l'11,5 e il 12,5 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Dopo essiccazione a 120 °C per due ore e quindi combustione a circa 800 °C per 30 minuti, la perdita di peso è la seguente: anidro non più del 2,0 %, monoidrato non più dell’11,0 %, dodecaidrato: tra il 45,0 % e il 58,0 % |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % su base anidra |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 340 (i) FOSFATO MONOPOTASSICO
Sinonimi |
Fosfato monobasico di potassio; monofosfato monopotassico; ortofosfato di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
231-913-4 |
Denominazione chimica |
Di-idrogenofosfato di potassio; ortofosfato monopotassico del diidrogeno; monofosfato monopotassico del diidrogeno |
Formula chimica |
KH2PO4 |
Peso molecolare |
136,09 |
Tenore |
Non meno del 98,0 % dopo essiccazione a 105 °C per quattro ore Tenore di P2O5 tra il 51,0 % e il 53,0 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli inodori, incolori o polvere granulare o cristallina bianca |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo |
pH |
Tra 4,2 e 4,8 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,0 % (105 °C, 4 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % su base anidra |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 340 (ii) FOSFATO DIPOTASSICO
Sinonimi |
Monofosfato dipotassico; fosfato secondario di potassio; ortofosfato dipotassico; fosfato bibasico di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
231-834-5 |
Denominazione chimica |
Monofosfato dipotassico di idrogeno; fosfato dipotassico di idrogeno; ortofosfato dipotassico di idrogeno |
Formula chimica |
K2HPO4 |
Peso molecolare |
174,18 |
Tenore |
Non meno del 98 % dopo essiccazione a 105 °C per quattro ore Tenore di P2O5 tra il 40,3 % e il 41,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere granulare, cristalli o masse incolori o bianche; sostanza deliquescente |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo |
pH |
Tra 8,7 e 9,4 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,0 % (105 °C, 4 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % (su base anidra) |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 340 (iii) FOSFATO TRIPOTASSICO
Sinonimi |
Fosfato tribasico di potassio; ortofosfato di tripotassio |
Definizione |
|
EINECS |
231-907-1 |
Denominazione chimica |
Monofosfato di tripotassio; fosfato di tripotassio; ortofosfato di tripotassio |
Formula chimica |
Anidro: K3PO4 Idrato: K3PO4 · nH2O (n = 1 o 3) |
Peso molecolare |
212,27 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 97 % calcolato sulla base combusta Tenore di P2O5 tra il 30,5 % e il 34,0 % sulla base combusta |
Descrizione |
Cristalli o granelli igroscopici inodori, incolori o bianchi. Le forme idrate disponibili comprendono il monoidrato e il triidrato. |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo. |
pH |
Tra 11,5 e 12,3 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Anidro: non più del 3,0 %; idrato: non più del 23,0 % (determinata da essiccazione a 105 °C per un’ora e quindi combustione a circa 800 °C ± 25 °C per 30 minuti) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % (su base anidra) |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 341 (i) FOSFATO MONOCALCICO
Sinonimi |
Fosfato monobasico di calcio; ortofosfato monocalcico |
Definizione |
|
EINECS |
231-837-1 |
Denominazione chimica |
Di-idrogenofosfato di calcio |
Formula chimica |
Anidro: Ca(H2PO4)2 Monoidrato: Ca(H2PO4)2 · H2O |
Peso molecolare |
234,05 (anidro) 252,08 (monoidrato) |
Tenore |
Non meno del 95 % su base anidra Tenore di P2O5 tra il 55,5 % e il 61,1 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere granulare o cristalli o granelli bianchi deliquescenti |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Tenore di CaO |
Tra il 23,0 % e il 27,5 % (anidro) Tra il 19,0 % e il 24,8 % (monoidrato) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Anidro: non più del 14 % (105 °C, 4 ore) Monoidrato: non più del 17,5 % (105 °C, 4 ore) |
Perdita alla combustione |
Anidro: non più del 17,5 % (dopo combustione a 800 °C ± 25 °C per 30 minuti) Monoidrato: non più del 25,0 % (determinata da essiccazione a 105 °C per un’ora e quindi combustione a 800 °C ± 25 °C per 30 minuti) |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Alluminio |
Non più di 70 mg/kg (solo come additivo di alimenti per lattanti e bambini) Non più di 200 mg/kg (per tutti gli usi tranne che come additivo di alimenti per lattanti e bambini) |
E 341 (ii) FOSFATO DICALCICO
Sinonimi |
Fosfato bibasico di calcio; ortofosfato dicalcico |
Definizione |
|
EINECS |
231-826-1 |
Denominazione chimica |
Fosfato monoidrogeno di calcio; ortofosfato di idrogeno di calcio; fosfato secondario di calcio |
Formula chimica |
Anidro: CaHPO4 Diidrato: CaHPO4 · 2H2O |
Peso molecolare |
136,06 (anidro) 172,09 (diidrato) |
Tenore |
Il fosfato dicalcico, dopo essiccazione a 200 °C per tre ore, contiene non meno del 98 % e non più dell’equivalente del 102 % di CaHPO4 Tenore di P2O5 tra il 50,0 % e il 52,5 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli o granelli, polvere granulare o polvere bianchi |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Moderatamente solubile in acqua. Insolubile in etanolo. |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più dell'8,5 % (anidro), o del 26,5 % (diidrato) dopo combustione a 800 °C ± 25 °C per 30 minuti |
Fluoruri |
Non più di 50 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Alluminio |
Non più di 100 mg/kg per la forma anidra e non più di 80 mg/kg per la forma diidrata (solo come additivo di alimenti per lattanti e bambini) Non più di 600 mg/kg per la forma anidra e non più di 500 mg/kg per la forma diidrata (per tutti gli usi tranne che come additivo di alimenti per lattanti e bambini). Si applica fino al 31 marzo 2015. Non più di 200 mg/kg per la forma anidra e per la forma diidrata (per tutti gli usi tranne che come additivo di alimenti per lattanti e bambini). Si applica dal 1o aprile 2015. |
E 341 (iii) FOSFATO TRICALCICO
Sinonimi |
Fosfato di calcio, tribasico; ortofosfato di calcio; monofosfato ossidrilico di pentacalcio; idrossiapatite di calcio |
Definizione |
Il fosfato tricalcico consiste in una miscela variabile di fosfati di calcio ottenuta da neutralizzazione di acido fosforico con idrossido di calcio o carbonato di calcio e avente come composizione approssimativa 10CaΟ·3P2O5·Η2O |
EINECS |
235-330-6 (Monofosfato ossidrilico di pentacalcio) 231-840-8 (Ortofosfato di calcio) |
Denominazione chimica |
Monofosfato ossidrilico di pentacalcio; monofosfato tricalcico |
Formula chimica |
Ca5(PO4)3 ·OH o Ca3(PO4)2 |
Peso molecolare |
502 o 310 |
Tenore |
Non meno del 90 % calcolato sulla base combusta Tenore di P2O5 tra il 38,5 % e il 48,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca, inodore, stabile in aria |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Praticamente insolubile in acqua. Insolubile in etanolo, solubile in acido cloridrico e nitrico diluito |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più dell' 8 % dopo combustione a 800 °C ± 25 °C per 0,5 ore |
Fluoruri |
Non più di 50 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Alluminio |
Non più di 150 mg/kg (solo come additivo di alimenti per lattanti e bambini) Non più di 500 mg/kg (per tutti gli usi tranne che come additivo di alimenti per lattanti e bambini). Si applica fino al 31 marzo 2015. Non più di 200 mg/kg (per tutti gli usi tranne che come additivo di alimenti per lattanti e bambini). Si applica dal 1o aprile 2015. |
E 343(i) FOSFATO DI MAGNESIO
Sinonimi |
Diidrogeno fosfato di magnesio; fosfato di magnesio monobasico; ortofosfato monomagnesico |
Definizione |
|
EINECS |
236-004-6 |
Denominazione chimica |
Diidrogeno monofosfato monomagnesico |
Formula chimica |
Mg(H2PO4)2 nH2O (dove n = da 0 a 4) |
Peso molecolare |
218,30 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 51,0 % dopo combustione calcolato come P2O5 sulla base combusta (800 °C ± 25 °C per 30 minuti) |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca inodore, leggermente solubile in acqua |
Identificazione |
|
Test del magnesio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Tenore di MgO |
Non meno del 21,5 % dopo combustione o su base anidra (105 °C, 4 ore) |
Purezza |
|
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 343 (ii) FOSFATO DI DIMAGNESIO
Sinonimi |
Idrogeno fosfato di magnesio; fosfato di magnesio dibasico; ortofosfato bimagnesico; fosfato di magnesio secondario |
Definizione |
|
EINECS |
231-823-5 |
Denominazione chimica |
Monoidrogeno monofosfato bimagnesico |
Formula chimica |
MgHPO4 · nH2O (dove n = 0 - 3) |
Peso molecolare |
120,30 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 96 % dopo combustione (800 °C ± 25 °C per 30 minuti) |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca inodore, leggermente solubile in acqua |
Identificazione |
|
Test del magnesio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Tenore di MgO |
Non meno del 33,0 % calcolato su base anidra (105 °C, 4 ore) |
Purezza |
|
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 350 (i) MALATO DI SODIO
Sinonimi |
Sale sodico dell’acido malico, sodio malato |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Disodio DL-malato; sale disodico dell’acido idrossibutandioico |
Formula chimica |
Emiidrato: C4H4Na2O5 ½ H2O Triidrato: C4H4Na2O5 3H2O |
Peso molecolare |
Emiidrato: 187,05 Triidrato: 232,10 |
Tenore |
Non meno del 98,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina o grumi di colore bianco |
Identificazione |
|
Test dell'acido 1,2-dicarbossilico |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Formazione di azocoloranti |
Positiva |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Emiidrato: non più di 7,0 % (130 °C, 4 ore) Triidrato: 20,5 % - 23,5 % (130 °C, 4 ore) |
Alcalinità |
Non più dello 0,2 % come Na2CO3 |
Acido fumarico |
Non più dell'1,0 % |
Acido maleico |
Non più dello 0,05 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 350 (ii) MALATO ACIDO DI SODIO
Sinonimi |
Sale monosodico dell’acido DL-malico |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Monosodio DL-malato, monosodio 2-DL-idrossi-succinato |
Formula chimica |
C4H5NaO5 |
Peso molecolare |
156,07 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca |
Identificazione |
|
Test dell'acido 1,2-dicarbossilico |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Formazione di azocoloranti |
Positiva |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,0 % (110 °C, 3 ore) |
Acido maleico |
Non più dello 0,05 % |
Acido fumarico |
Non più dell'1,0 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 351 MALATO DI POTASSIO
Sinonimi |
Sale potassico dell’acido malico |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Bipotassio DL-malato, sale bipotassico dell’acido idrossibutandioico |
Formula chimica |
C4H4K2O5 |
Peso molecolare |
210,27 |
Tenore |
Non meno del 59,5 % |
Descrizione |
Soluzione acquosa incolore o quasi incolore |
Identificazione |
|
Test dell'acido 1,2-dicarbossilico |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Formazione di azocoloranti |
Positiva |
Purezza |
|
Alcalinità |
Non più dello 0,2 % come K2CO3 |
Acido fumarico |
Non più dell'1,0 % |
Acido maleico |
Non più dello 0,05 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 352 (i) MALATO DI CALCIO
Sinonimi |
Sale calcico dell’acido malico |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Calcio DL-malato, calcio-α-idrossisuccinato, sale di calcio dell’acido idrossibutandioico |
Formula chimica |
C4H5CaO5 |
Peso molecolare |
172,14 |
Tenore |
Non meno del 97,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca |
Identificazione |
|
Saggi del malato |
Positivi |
Test dell'acido 1,2-dicarbossilico |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Formazione di azocoloranti |
Positiva |
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2 % (100 °C, 3 ore) |
Alcalinità |
Non più dello 0,2 % come CaCO3 |
Acido maleico |
Non più dello 0,05 % |
Acido fumarico |
Non più dell'1,0 % |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 352 (ii) MALATO ACIDO DI CALCIO
Sinonimi |
Sale monocalcico dell’acido DL-malico |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Monocalcio DL-malato, monocalcio 2-DL-idrossisuccinato |
Formula chimica |
(C4H5O5)2Ca |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 97,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca |
Identificazione |
|
Test dell'acido 1,2-dicarbossiolico |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Formazione di azocoloranti |
Positiva |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,0 % (110 °C, 3 ore) |
Acido maleico |
Non più dello 0,05 % |
Acido fumarico |
Non più di 1,0 % |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 353 ACIDO METATARTARICO
Sinonimi |
Acido ditartarico |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Acido metatartarico |
Formula chimica |
C4H6O6 |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 99,5 % |
Descrizione |
Forma cristallina o in polvere di colore bianco o giallastro. Molto deliquescente con leggero odore di caramello. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Estremamente solubile in acqua ed etanolo |
Test di identificazione |
Porre un campione di 1-10 mg della sostanza in una provetta contenente 2 ml di acido solforico concentrato e 2 gocce di reattivo alla resorcina. Alla temperatura di 150 °C appare un’intensa colorazione violetta. |
Purezza |
|
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 354 TARTRATO DI CALCIO
Sinonimi |
L-tartrato di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Calcio L(+)-2,3-diidrossibutandioato diidrato |
Formula chimica |
C4H4CaO6 · 2H2O |
Peso molecolare |
224,18 |
Tenore |
Non meno del 98,0 % |
Descrizione |
Fina polvere cristallina di colore bianco o biancastro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua. Solubilità circa 0,01 g/100 ml acqua (20 °C). Poco solubile in etanolo. Leggermente solubile in ossido di dietile. Solubile negli acidi. |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 da + 7,0° a + 7,4° (0,1 % in una soluzione 1N HCl) |
pH |
Tra 6,0 e 9,0 (sospensione al 5 %) |
Purezza |
|
Solfati |
Non più di 1 g/kg (come H2SO4) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 355 ACIDO ADIPICO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
204-673-3 |
Denominazione chimica |
Acido esandioico, acido 1,4-butandicarbossilico |
Formula chimica |
C6H10O4 |
Peso molecolare |
146,14 |
Tenore |
Non meno del 99,6 % |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina di colore bianco, inodore |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
151,5 - 154,0 °C |
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua. Facilmente solubile in etanolo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,2 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più di 20 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 356 ADIPATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-293-5 |
Denominazione chimica |
Adipato di sodio |
Formula chimica |
C6H8Na2O4 |
Peso molecolare |
190,11 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianca inodore |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
151 °C - 152 °C (per l’acido adipico) |
Solubilità |
Circa 50 g/100 ml acqua (20 °C) |
Test del sodio |
Positivo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 3 % (Karl Fischer) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 357 ADIPATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
242-838-1 |
Denominazione chimica |
Adipato di potassio |
Formula chimica |
C6H8K2O4 |
Peso molecolare |
222,32 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianca inodore |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
151 °C - 152 °C (per l’acido adipico) |
Solubilità |
Circa 60 g/100 ml acqua (20 °C) |
Test del potassio |
Positivo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 3 % (Karl Fischer) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 363 ACIDO SUCCINICO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
203-740-4 |
Denominazione chimica |
Acido butandioico |
Formula chimica |
C4H6O4 |
Peso molecolare |
118,09 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Cristalli inodori, incolori o bianchi |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
185,0 °C - 190,0 °C |
Purezza |
|
Residuo alla combustione |
Non più dello 0,025 % (800 °C, 15 min) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 380 CITRATO TRIAMMONICO
Sinonimi |
Ammonio citrato tribasico |
Definizione |
|
EINECS |
222-394-5 |
Denominazione chimica |
Sale di triammonio dell’acido 2-idrossipropan-1,2,3-tricarbossilico |
Formula chimica |
C6H17N3O7 |
Peso molecolare |
243,22 |
Tenore |
Non meno del 97,0 % |
Descrizione |
Cristalli o polvere di colore da bianco a biancastro |
Identificazione |
|
Test dell'ammonio |
Positivo |
Test del citrato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua |
Purezza |
|
Ossalati |
Non più dello 0,04 % (come acido ossalico) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 385 ETILENDIAMMINOTETRAACETATO DI CALCIO DISODICO
Sinonimi |
Calcio disodico EDTA; edetato di calcio disodico |
Definizione |
|
EINECS |
200-529-9 |
Denominazione chimica |
N,N′-1,2-etanediilbis [N-(carbossimetil)-glicinato] [(4-)-O,O′,ON,ON]calciato(2)-disodico; etilendiamminotetraacetato di calcio disodico; etilendinitrilo-tetraacetato di calcio disodico |
Formula chimica |
C10H12O8CaN2Na2·2H2O |
Peso molecolare |
410,31 |
Tenore |
Non meno del 97 % su base anidra |
Descrizione |
Granuli cristallini bianchi inodori, o polvere bianca o quasi bianca leggermente igroscopica |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Attività chelante nei confronti degli ioni metallici |
Positiva |
pH |
Tra 6,5 e 7,5 (soluzione all’1 %) |
Purezza |
|
Acqua |
Dal 5 al 13 % (metodo di Karl Fischer) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 392 ESTRATTI DI ROSMARINO
Sinonimi |
Estratto di foglie di rosmarino (antiossidante) |
Definizione |
Gli estratti di rosmarino contengono vari componenti, le cui funzioni antiossidanti sono state dimostrate. Tali componenti appartengono principalmente alle classi degli acidi fenolici, flavonoidi, diterpenoidi. Oltre ai componenti antiossidanti, gli estratti possono contenere triterpeni e materie organiche solventi estraibili definite specificamente nella seguente specifica. |
EINECS |
283-291-9 |
Denominazione chimica |
Estratto di rosmarino (Rosmarinus officinalis) |
Descrizione |
L'antiossidante di estratto di foglie di rosmarino si prepara mediante l'estrazione di foglie di Rosmarinus officinalis utilizzando un sistema di solventi autorizzato. Gli estratti possono quindi essere deodorati e decolorati; possono inoltre essere normalizzati. |
Identificazione |
|
Componenti antiossidanti di riferimento: diterpeni fenolici |
Acido carnosico (C20H28O4) e carnosol (C20H26O4) (che comprendono non meno del 90 % dei diterpeni fenolici totali) |
Sostanze volatili di riferimento |
Borneolo, acetato di bornile, canfora, 1,8-cineol, verbenone |
Densità |
> 0,25 g/ml |
Solubilità |
Insolubile in acqua |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
< 5 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
1 – Estratti di rosmarino prodotti a partire da foglie di rosmarino essiccate mediante estrazione di acetone
Descrizione |
Gli estratti di rosmarino si producono a partire da foglie di rosmarino essiccate mediante estrazione di acetone, filtraggio, purificazione ed evaporazione di solventi, seguite da essiccazione e setacciamento per ottenere polvere fina o liquido. |
Identificazione |
|
Contenuto di componenti antiossidanti di riferimento |
≥ 10 % p/p, espresso come il totale di acido carnosico e di carnosol |
Rapporto antiossidanti / sostanze volatili |
(% totale p/p di acido carnosico e di carnosol) ≥ 15 (% p/p di sostanze volatili di riferimento)* (* come percentuale delle sostanze volatili totali nell'estratto, misurata mediante rilevazione attraverso gascromatografia - spettrometria di massa, «GC-MSD») |
Purezza |
|
Solventi residui |
Acetone: non più di 500 mg/kg |
2 – Estratti di rosmarino preparati attraverso estrazione di foglie di rosmarino essiccate mediante biossido di carbonio supercritico
Descrizione |
Estratti di rosmarino prodotti a partire da foglie di rosmarino essiccate, estratte mediante biossido di carbonio supercritico con una piccola quantità di etanolo come solvente |
Identificazione |
|
Contenuto di componenti antiossidanti di riferimento |
≥ 13 % p/p, espresso come totale di acido carnosico e carnosol |
Rapporto antiossidanti / sostanze volatili |
(% totale p/p di acido carnosico e di carnosol) ≥ 15 (% p/p di sostanze volatili di riferimento)* (* come percentuale delle sostanze volatili totali nell'estratto, misurata mediante rilevazione attraverso gascromatografia - spettrometria di massa, «GC-MSD») |
Purezza |
|
Solventi residui |
Etanolo: non più del 2 % |
3 – Estratti di rosmarino preparati a partire da estratto etanolico di rosmarino deodorato
Descrizione |
Estratti di rosmarino che sono preparati a partire da estratto etanolico di rosmarino deodorato. Gli estratti possono essere ulteriormente purificati, ad esempio mediante trattamento con carbone attivo e/o distillazione molecolare. Gli estratti possono essere in sospensione in portatori adeguati e approvati o essiccati mediante polverizzazione. |
Identificazione |
|
Contenuto di componenti antiossidanti di riferimento |
≥ 5 % p/p, espresso come totale di acido carnosico e carnosol |
Rapporto antiossidanti / sostanze volatili |
(% totale p/p di acido carnosico e di carnosol) ≥ 15 (% p/p di sostanze volatili di riferimento)* (* come percentuale delle sostanze volatili totali nell'estratto, misurata mediante rilevazione attraverso gascromatografia - spettrometria di massa, «GC-MSD») |
Purezza |
|
Solventi residui |
Etanolo: non più di 500 mg/kg |
4 – Estratti di rosmarino decolorati e deodorati ottenuti mediante estrazione in due fasi utilizzando esano ed etanolo
Descrizione |
Estratti di rosmarino che sono preparati a partire da estratto etanolico di rosmarino deodorato, sottoposti a estrazione con esano. Gli estratti possono essere ulteriormente purificati, ad esempio mediante trattamento con carbone attivo e/o distillazione molecolare. Gli estratti possono essere in sospensione in portatori adeguati e autorizzati o essiccati mediante polverizzazione. |
Identificazione |
|
Contenuto di componenti antiossidanti di riferimento |
≥ 5 % p/p, espresso come totale di acido carnosico e carnosol |
Rapporto antiossidanti / sostanze volatili |
(% totale p/p di acido carnosico e di carnosol) ≥ 15 (% p/p di sostanze volatili di riferimento)* (* come percentuale delle sostanze volatili totali nell'estratto, misurata mediante rilevazione attraverso gascromatografia - spettrometria di massa, «GC-MSD») |
Purezza |
|
Solventi residui |
Esano: non più di 25 mg/kg Etanolo: non più di 500 mg/kg |
E 400 ACIDO ALGINICO
Sinonimi |
|
Definizione |
Glicuronoglicano lineare costituito essenzialmente da unità degli acidi D-mannuronico, legato in posizione β-(1-4) e L-guluronico, legato in posizione α-(1-4) sotto forma piranosica. Idrato di carbonio colloidale idrofilo proveniente da ceppi naturali di diverse specie di alghe marine brune, estratto con alcale diluito (Phaeophyceae) |
EINECS |
232-680-1 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
(C6H8O6)n |
Peso molecolare |
10 000 - 600 000 (valore medio tipico) |
Tenore |
L’acido alginico libera, su base anidra, non meno del 20 % e non più del 23 % di anidride carbonica (CO2), corrispondente a non meno del 91 % e a non più del 104,5 % di acido alginico (C6H8O6) n (calcolato con peso equivalente 200) |
Descrizione |
L’acido alginico si presenta in forma fibrosa, granulare e in polvere, è praticamente inodore e di colore da bianco a bruno giallastro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua e nei solventi organici, lentamente solubile in soluzioni di carbonato di sodio, idrossido di sodio e fosfato trisodico |
Test di precipitazione con cloruro di calcio |
Ad una soluzione allo 0,5 % del campione in soluzione 1 M di idrossido di sodio aggiungere un quinto del suo volume di una soluzione al 2,5 % di cloruro di calcio. Si forma un precipitato voluminoso e gelatinoso. Questo test separa l’acido alginico da gomma d'acacia, carbossimetilcellulosa di sodio, amido carbossimetilico, carragenina, gelatina, gomma ghatti, gomma di karaya, farina di semi di carrube, metilcellulosa e gomma adragante. |
Test di precipitazione con solfato d'ammonio |
Ad una soluzione allo 0,5 % del campione in soluzione 1 M di idrossido di sodio aggiungere la metà del suo volume di una soluzione satura di solfato d'ammonio. Non si forma alcun precipitato. Questo test separa l’acido alginico da agar-agar, carbossimetilcellulosa di sodio, carragenina, pectina deesterificata, gelatina, farina di semi di carrube, metilcellulosa e amido. |
Reazione cromatica |
Dissolvere il più completamente possibile 0,01 g del campione agitando con 0,15 ml di idrossido di sodio 0,1 N e aggiungere 1 ml di soluzione acidificata di solfato ferrico. Entro 5 minuti si manifesta un colore rosso ciliegia che si trasforma successivamente in rosso porpora. |
pH |
Tra 2,0 e 3,5 (sospensione al 3 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % (105 °C, 4 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dell'8 % su base anidra |
Sostanze insolubili in idrossido di sodio (soluzione 1 M) |
Non più del 2 % su base anidra |
Formaldeide |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 500 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
E 401 ALGINATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sale sodico dell'acido alginico |
Formula chimica |
(C6H7NaO6)n |
Peso molecolare |
10 000 - 600 000 (valore medio tipico) |
Tenore |
L’alginato di sodio libera, su base anidra, non meno del 18 % e non più del 21 % di anidride carbonica, corrispondenti a non meno del 90,8 % e a non più del 106,0 % di alginato di sodio (calcolato con peso equivalente 222) |
Descrizione |
Polvere fibrosa o granulare praticamente inodore, di colore da bianco a giallastro |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test dell'acido alginico |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % (105 °C, 4 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più del 2 % su base anidra |
Formaldeide |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 500 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
E 402 ALGINATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sale potassico dell'acido alginico |
Formula chimica |
(C6H7KO6)n |
Peso molecolare |
10 000 - 600 000 (valore medio tipico) |
Tenore |
L’alginato di potassio libera, su base anidra, non meno del 16,5 % e non più del 19,5 % di anidride carbonica, corrispondenti a non meno dell'89,2 % e a non più del 105,5 % di alginato di potassio (calcolato con peso equivalente 238) |
Descrizione |
Polvere fibrosa o granulare praticamente inodore, di colore da bianco a giallastro |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test dell'acido alginico |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % (105 °C, 4 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più del 2 % su base anidra |
Formaldeide |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 500 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
E 403 ALGINATO DI AMMONIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sale di ammonio dell'acido alginico |
Formula chimica |
(C6H11NO6)n |
Peso molecolare |
10 000 - 600 000 (valore medio tipico) |
Tenore |
L’alginato di ammonio libera, su base anidra, non meno del 18 % e non più del 21 % di anidride carbonica, corrispondenti a non meno dell'88,7 % e a non più del 103,6 % di alginato di ammonio (calcolato con peso equivalente 217) |
Descrizione |
Polvere fibrosa o granulare di colore da bianco a giallastro |
Identificazione |
|
Test dell'ammonio |
Positivo |
Test dell'acido alginico |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % (105 °C, 4 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più del 7 % su base anidra |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più del 2 % su base anidra |
Formaldeide |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 500 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
E 404 ALGINATO DI CALCIO
Sinonimi |
Sale di calcio dell’alginato |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sale di calcio dell'acido alginico |
Formula chimica |
(C6H7Ca1/2O6)n |
Peso molecolare |
10 000 - 600 000 (valore medio tipico) |
Tenore |
L’alginato di calcio libera, su base anidra, non meno del 18 % e non più del 21 % di anidride carbonica, corrispondenti a non meno dell'89,6 % e a non più del 104,5 % di alginato di calcio (calcolato con peso equivalente 219) |
Descrizione |
Polvere fibrosa o granulare praticamente inodore, di colore da bianco a giallastro |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test dell'acido alginico |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % (105 °C, 4 ore) |
Formaldeide |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 500 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
E 405 ALGINATO DI PROPAN-1,2-DIOLO
Sinonimi |
Alginato di idrossipropile; estere del propan-1,2-diolo con l'acido alginico; alginato di glicole propilenico |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Estere del propan-1,2-diolo con l'acido alginico. La sua composizione varia a seconda del grado di esterificazione e delle percentuali di gruppi carbossilici liberi e neutralizzati nella molecola. |
Formula chimica |
(C9H14O7)n (esterificato) |
Peso molecolare |
10 000 – 600 000 (valore medio tipico) |
Tenore |
L’alginato di propan-1,2-diolo libera, su base anidra, non meno del 16 % e non più del 20 % di anidride carbonica (CO2 ) |
Descrizione |
Polvere fibrosa o granulare praticamente inodore, di colore da bianco a bruno giallastro |
Identificazione |
|
Test del propan-1,2-diolo |
Positivo (dopo idrolisi) |
Test dell'acido alginico |
Positivo (dopo idrolisi) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 20 % (105 °C, 4 ore) |
Tenore totale di propan-1,2-diolo |
Dal 15 % al 45 % |
Tenore di propan-1,2-diolo libero |
Non più del 15 % |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più del 2 % su base anidra |
Formaldeide |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 500 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
E 406 AGAR-AGAR
Sinonimi |
Gelose; agar del Giappone; gelatina del Bengala, della Cina o del Giappone; Layor Carang |
Definizione |
L’agar-agar è un polisaccaride colloidale idrofilo costituito principalmente da unità di galattosio con alternanza regolare di forme isomeriche L e D. Questi esosi sono alternativamente legati con legami alfa-1,3 e beta-1,4 nel copolimero. Ad intervalli di circa 10 unità di D-galattopiranosio, uno dei gruppi idrossilici è esterificato dall’acido solforico neutralizzato dal calcio, dal magnesio, dal potassio o dal sodio. L’agar-agar si estrae da ceppi naturali di alghe marine delle famiglie delle Gelidiaceae e Gracilariaceae, nonché da ceppi naturali di alghe rosse con esse apparentate della classe delle Rhodophyceae. |
EINECS |
232-658-1 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
La soglia della concentrazione di gel non deve superare lo 0,25 % |
Descrizione |
L’agar-agar può essere inodore o avere un lieve odore caratteristico. Il prodotto non macinato si presenta sotto forma di fasci di strisce sottili, membranose e agglutinate oppure in forma di fiocchi o granuli e può essere incolore oppure variare da arancione pallido a grigio giallastro o giallo pallido. L’agar-agar è tenace quando è umido e fragile quando è secco. Il prodotto in polvere è di colore da bianco a giallastro o giallo pallido. Esaminato al microscopio in acqua, l’agar-agar ha un aspetto granulare e talvolta filamentoso. Possono essere presenti alcuni frammenti delle spicole delle spugne ed alcuni frustoli di diatomee. In soluzione di cloralio idrato, l’agar-agar in polvere ha un aspetto più trasparente che nell’acqua, più o meno granulare, striato e spigoloso, con l’eventuale presenza di frustoli di diatomee. La resistenza del gel può essere standardizzata con l’aggiunta di destrosio e maltodestrine o di saccarosio. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua fredda, solubile in acqua calda |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 22 % (105 °C, 5 ore) |
Ceneri |
Non più del 6,5 % su base anidra determinato a 550 °C |
Ceneri insolubili in soluzione acida (insolubili in acido cloridrico 3 N circa) |
Non più dello 0,5 % su base anidra determinato a 550 °C |
Sostanze insolubili (dopo agitazione per 10 minuti in acqua calda) |
Non più dell'1,0 % |
Amido |
Non rilevabile con il seguente metodo: ad una soluzione 1 a 10 del campione aggiungere alcune gocce di una soluzione di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione blu. |
Gelatina ed altre proteine |
Sciogliere circa 1 g di agar-agar in 100 ml di acqua bollente e lasciar raffreddare a 50 °C circa. A 5 ml della soluzione, aggiungere 5 ml di soluzione di trinitrofenolo (1 g di trinitrofenolo anidro in 100 ml di acqua calda). Non deve manifestarsi intorbidamento entro 10 minuti. |
Assorbimento d’acqua |
Porre 5 g di agar-agar in un cilindro graduato da 100 ml, portare a segno con acqua, agitare e lasciar riposare per 24 ore alla temperatura di 25 °C circa. Versare il contenuto del cilindro su lana di vetro inumidita, raccogliendo l’acqua in un secondo cilindro graduato da 100 ml. Non debbono ottenersi più di 75 ml di acqua. |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 300 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 5 g |
E 407 CARRAGENINA
Sinonimi |
I prodotti commerciali sono venduti sotto varie denominazioni, come a esempio: Musco d'Irlanda; Eucheuman (da Eucheuma spp.); Iridophycan (da Iridaea spp.); Hypnean (da Hypnea spp.); Furcellaria o agar di Danimarca (da Furcellaria fastigiata); Carragenina (da Chondrus e Gigartina spp.) |
Definizione |
La carragenina è ottenuta per estrazione acquosa o in soluzione alcalina diluita a partire da alghe delle famiglie delle Gigartinaceae, Solieriaceae, Hypneaceae e Furcellariaceae, appartenenti alla classe delle Rhodophyceae (alghe rosse) La carragenina è costituita essenzialmente dagli esteri solforici di potassio, sodio, magnesio e calcio dei polisaccaridi del galattosio e del 3,6-anidrogalattosio. Questi esosi sono alternativamente legati con legami alfa-1,3 e beta-1,4 nel copolimero. I polisaccaridi prevalenti nella carragenina sono designati come kappa, iota, lambda secondo il numero di solfati per unità ripetenti (ossia 1,2,3 solfato). Tra kappa e iota vi è un continuum di composizioni intermedie che differiscono nel numero di solfati per unità ripetenti tra 1 e 2. Durante il processo non devono essere utilizzati precipitanti organici diversi dal metanolo, dall'etanolo e dal propan-2-olo. La denominazione di carragenina è riservata al polimero non idrolizzato o altrimenti degradato chimicamente. La formaldeide può essere presente come impurezza accidentale fino a un massimo di 5 mg/kg. |
EINECS |
232-524-2 |
Denominazione chimica |
Esteri solforici di poligalattosio |
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere di colore da giallastro ad incolore, di consistenza da grossolana a fine, e praticamente priva di odore |
Identificazione |
|
Test del galattosio |
Positivo |
Test dell'anidrogalattosio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua calda; insolubile in alcol per una diluizione all'1,5 % |
Purezza |
|
Residui di solventi |
Non più dello 0,1 % di metanolo, etanolo, propan-2-olo, singolarmente o in combinazione |
Viscosità |
Non meno di 5 mPa.s (soluzione all'1,5 % a 75 °C) |
Perdita all'essiccazione |
Non più del 12 % (105 °C, 4 ore) |
Solfati |
Dal 15 % al 40 % su base anidra (come SO4) |
Ceneri |
Dal 15 % al 40 % determinato su base anidra a 550 °C |
Ceneri insolubili in soluzione acida |
Non più dell'1 % su base anidra (insolubili in acido cloridrico al 10 %) |
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più del 2 % su base anidra (insolubili in acido solforico all'1 % v/v) |
Carragenina a basso peso molecolare (frazione di peso molecolare inferiore a 50 kDa) |
Non più del 5 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 2 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 300 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
E 407a ALGA EUCHEUMA TRASFORMATA
Sinonimi |
PES (acronimo di "processed eucheuma seaweed"). L'alga eucheuma trasformata ottenuta da Eucheuma cottonii è generalmente detta kappa e quella ottenuta da Eucheuma spinosum iota. |
Definizione |
L’alga eucheuma trasformata si ottiene per trattamento acquoso alcalino (KOH) ad alta temperatura dei ceppi naturali delle alghe Eucheuma cottonii e Eucheuma spinosum, della classe delle Rhodophyceae (alghe rosse), seguito da lavaggio con acqua fresca per eliminare le impurità ed essiccamento per ottenere il prodotto. Un'ulteriore depurazione può essere ottenuta mediante lavaggio con alcol. I soli alcol autorizzati sono metanolo, etanolo e propan-2-olo. Il prodotto è costituito essenzialmente dagli esteri solforici di potassio, sodio, magnesio e calcio dei polisaccaridi del galattosio e del 3,6-anidrogalattosio. Nel prodotto è inoltre presente fino al 15 % di alga cellulosa. La denominazione di alga eucheuma trasformata è riservata al polimero non idrolizzato o altrimenti degradato chimicamente. La formaldeide può essere presente fino a un massimo di 5 mg/kg. |
Descrizione |
Polvere di colore da marrone chiaro a giallastro, di consistenza da grossolana a fine, praticamente inodore |
Identificazione |
|
Test del galattosio |
Positivo |
Test dell'anidrogalattosio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
Solubilità |
Forma soluzioni torbide e viscose in acqua. Insolubile in etanolo per una soluzione all'1,5 %. |
Purezza |
|
Residui di solventi |
Non più dello 0,1 % di metanolo, etanolo, propan-2-olo, singolarmente o in combinazione |
Viscosità |
Non meno di 5 mPa.s (soluzione all'1,5 % a 75 °C) |
Perdita all'essiccazione |
Non più del 12 % (105 °C, 4 ore) |
Solfati |
Dal 15 % al 40 % su base anidra (come SO4) |
Ceneri |
Dal 15 % al 40 % determinato su base anidra a 550 °C |
Ceneri insolubili in soluzione acida |
Non più dell'1 % su base anidra (insolubili in acido cloridrico al 10 %) |
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più dell'8 % su base anidra (insolubili in acido solforico all'1 % v/v) |
Carragenina a basso peso molecolare (frazione di peso molecolare inferiore a 50 kDa) |
Non più del 5 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 2 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 300 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
E 410 FARINA DI SEMI DI CARRUBE
Sinonimi |
Gomma di carrube; gomma Algaroba |
Definizione |
La farina di semi di carrube è costituita dall’endosperma macinato dei semi di ceppi naturali della pianta del carrube, Ceratonia siliqua (L.) Taub. (famiglia delle Leguminosae). Essa è costituita essenzialmente da un polisaccaride idrocolloidale ad alto peso molecolare, composto principalmente da unità del galattopiranosio e del mannopiranosio collegate attraverso legami glucosidi, che può essere chimicamente descritto come un galattomannano. |
EINECS |
232-541-5 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
50 000 - 3 000 000 |
Tenore |
Tenore di galattomannani: non meno del 75 % |
Descrizione |
Polvere praticamente inodore, di colore da bianco a bianco-giallastro |
Identificazione |
|
Test del galattosio |
Positivo |
Test del mannosio |
Positivo |
Esame al microscopio |
Porre un campione macinato in una soluzione acquosa contenente lo 0,5 % di iodio e l’1 % di iodato di potassio su un vetrino ed esaminare al microscopio. La farina di semi di carrube contiene cellule tubiformi allungate, separate oppure leggermente distanziate. L’interno delle cellule, di colore marrone, presenta forme meno regolari rispetto alla farina di semi di guar. In quest’ultima si osservano gruppi compatti di cellule circolari oppure a forma di pera. L’interno di tali cellule è di colore da giallo a marrone. |
Solubilità |
Solubile in acqua calda, insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % (105 °C, 5 ore) |
Ceneri |
Non più dell'1,2 % determinato a 800 °C |
Proteine (N × 6,25) |
Non più del 7 % |
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più del 4 % |
Amido |
Non rilevabile con il seguente metodo: ad una soluzione 1 a 10 del campione aggiungere alcune gocce di una soluzione di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione blu. |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Etanolo e propan-2-olo |
Non più dell'1 %, singolarmente o in combinazione |
E 412 FARINA DI SEMI DI GUAR
Sinonimi |
Gomma cyamopsis; farina di guar |
Definizione |
La farina di semi di guar è costituita dall'endosperma macinato dei semi di ceppi naturali della pianta del guar, Cyamopsis tetragonolobus L Taub. (famiglia delle Leguminosae). Essa è costituita essenzialmente da un polisaccaride idrocolloidale ad alto peso molecolare, composto principalmente da unità del galattopiranosio e del mannopiranosio collegate attraverso legami glucosidi, che può essere chimicamente descritto come un galattomannano. La gomma può essere parzialmente idrolizzata mediante trattamento termico, idrolisi acida o ossidazione alcalina per modificarne la viscosità. |
EINECS |
232-536-0 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
50 000 - 8 000 000 |
Tenore |
Tenore di galattomannani: non meno del 75 % |
Descrizione |
Polvere praticamente inodore, di colore da bianco a bianco-giallastro |
Identificazione |
|
Test del galattosio |
Positivo |
Test del mannosio |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua fredda |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % (105 °C, 5 ore) |
Ceneri |
Non più del 5,5 % determinato a 800 °C |
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più del 7 % |
Proteine |
Non più del 10 % (fattore N x 6,25) |
Amido |
Non rilevabile con il seguente metodo: ad una soluzione 1 a 10 del campione aggiungere alcune gocce di una soluzione di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione blu. |
Perossidi organici |
Non più di 0,7 meq di ossigeno attivo/kg di campione |
Furfurale |
Non più di 1 mg/kg |
Pentaclorofenolo |
Non più di 0,01 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 413 GOMMA ADRAGANTE
Sinonimi |
Gomma da Tragacanto; Tragant |
Definizione |
La gomma adragante è un essudato secco ricavato da fusti e rami di ceppi naturali di Astragalus gummifer Labillardiere e di altre specie asiatiche di Astragalus (fam. Leguminosae). Essa consiste essenzialmente in polisaccaridi ad elevato peso molecolare (galattoarabani e polisaccaridi acidi) che, per idrolisi danno acido galatturonico, galattosio, arabinosio, xilosio e fucosio. Possono inoltre essere presenti piccoli quantitativi di ramnosio e di glucosio (derivanti da tracce di amido e/o di cellulosa). |
EINECS |
232-252-5 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
Circa 800 000 |
Tenore |
|
Descrizione |
La gomma adragante non macinata si presenta sotto forma di frammenti piatti e lamelliformi, diritti o ricurvi oppure sotto forma di elementi spiraliformi aventi spessore da 0,5 a 2,5 mm e una lunghezza massima di 3 cm. Il prodotto ha un colore da bianco a giallo pallido, ma alcuni elementi hanno talvolta una sfumatura di rosso. Gli elementi hanno una struttura cornea, con una breve frattura. La sostanza è inodore e le soluzioni hanno un sapore insipido e mucillaginoso. La gomma adragante in polvere ha un colore da bianco a giallo pallido oppure marrone rosato (marrone chiaro). |
Identificazione |
|
Solubilità |
1 g del campione in 50 ml d’acqua si dilata sino a formare una mucillagine liscia, compatta e opalescente; non si osserva alcuna dilatazione in soluzione acquosa di etanolo al 60 % (p/v) |
Purezza |
|
Test della gomma di karaya |
Far bollire 1 g di sostanza in 20 ml d’acqua, fino a formazione di una mucillagine. Aggiungere 5 ml di acido cloridrico e far bollire di nuovo la miscela per 5 minuti. Non deve aversi colorazione rosea o rossa permanente. |
Perdita all'essiccazione |
Non più del 16 % (105 °C, 5 ore) |
Ceneri totali |
Non più del 4 % |
Ceneri insolubili in soluzione acida |
Non più dello 0,5 % |
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più del 2 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
E 414 GOMMA D’ACACIA
Sinonimi |
Gomma arabica |
Definizione |
La gomma d’acacia è un essudato secco ricavato da fusti e rami di ceppi naturali di Acacia senegal (L) Willdenow e di altre specie di acacia affini (fam. Leguminosae). Essa è costituita essenzialmente da polisaccaridi ad elevato peso molecolare e dai loro sali di calcio, di potassio e di magnesio che per idrolisi danno arabinosio, galattosio, ramnosio ed acido glucuronic. |
EINECS |
232-519-5 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
Circa 350 000 |
Tenore |
|
Descrizione |
La gomma arabica non macinata si presenta sotto forma di lacrime sferoidali di varie grandezze, di colore bianco o bianco-giallastro oppure sotto forma di frammenti spigolosi ed è talvolta mista con frammenti di colore più scuro. Essa è inoltre disponibile sotto forma di fiocchi, granuli o polveri di colore bianco o bianco-giallastro oppure di sostanza essiccata mediante nebulizzazione. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Un grammo della sostanza si scioglie in 2 ml di acqua fredda formando una soluzione facilmente fluidificabile e acida al tornasole; la sostanza non è solubile in etanolo. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 17 % (105 °C, 5 ore) per la forma granulare e non più del 10 % (105 °C, 4 ore) per la sostanza essiccata mediante nebulizzazione |
Ceneri totali |
Non più di 4 % |
Ceneri insolubili in soluzione acida |
Non più dello 0,5 % |
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più dell'1 % |
Amido o destrina |
Far bollire una soluzione 1/50 della gomma e lasciar raffreddare. Aggiungere a 5 ml della soluzione una goccia di soluzione di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione bluastra o rossastra. |
Tannino |
A 10 ml di una soluzione 1/50 aggiungere circa 0,1 ml di una soluzione di cloruro ferrico (9 g FeCl3.6H2O portati con acqua a 100 ml). Non si devono formare né colorazione, né precipitato nerastri. |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Prodotti dell’idrolisi |
Sono assenti mannosio, xilosio e acido galatturonico (determinati con cromatografia) |
Criteri microbiologici |
|
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
E 415 GOMMA DI XANTANO
Sinonimi |
|
Definizione |
La gomma di xantano è un polisaccaride ad elevato peso molecolare, ottenuto per fermentazione in coltura pura di un idrato di carbonio con ceppi naturali di Xanthomonas campestris, purificato per estrazione con etanolo oppure propan-2-olo, essiccato e macinato. Essa contiene, quali principali esosi, il D-glucosio e il D-mannosio, nonché gli acidi D-glucuronico e piruvico e viene preparata sotto forma di sali di sodio, potassio o di calcio. Le sue soluzioni sono neutre. |
EINECS |
234-394-2 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
Circa 1 000 000 |
Tenore |
La gomma di xantano libera, su base anidra, non meno del 4,2 % e non più del 5 % di anidride carbonica (CO2 ), corrispondente a non meno del 91 % e a non più del 108 % di gomma di xantano |
Descrizione |
Polvere color crema |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % (105 °C, 2,5 ore) |
Ceneri totali |
Non più del 16 % su base anidra determinato a 650 °C dopo essiccamento a 105 °C per 4 ore |
Acido piruvico |
Non meno dell'1,5 % |
Azoto |
Non più dell'1,5 % |
Etanolo e propan-2-olo |
Non più di 500 mg/kg, singolarmente o in combinazione |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 300 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
Xanthomonas campestris |
Assenza di cellule vitali in 1 g |
E 416 GOMMA KARAYA
Sinonimi |
Katilo; Kadaya; Gomma sterculia; Sterculia; Karaya, gomma karaya; Kullo; Kuterra |
Definizione |
La gomma karaya è un essudato secco ricavato da fusti e rami di ceppi naturali di Sterculia urens Roxburgh e altre specie di Sterculia (fam. Sterculiaceae) o di Cochlochspermum gossypium A.P. De Candolle o altre specie di Cochlospermum (fam. Bixaceae). Essa consiste essenzialmente di polisaccaridi acetilati ad elevato peso molecolare che, per idrolisi, danno galattosio, ramnosio e acido galatturonico e, in quantitativi minori, acido glucuronico. |
EINECS |
232-539-4 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
La gomma karaya si presenta sotto forma di gocce di dimensioni variabili e in frammenti di forma irregolare e di caratteristico aspetto semicristallino. Il suo colore varia da giallino a marrone rosato, la struttura è cornea e traslucida. La gomma karaya in polvere ha un colore da grigio pallido a marrone rosato e ha un caratteristico odore di acido acetico. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in etanolo |
Dilatazione in soluzione di etanolo |
La gomma karaya si gonfia in una soluzione di etanolo al 60 %, distinguendosi così dagli altri tipi di gomma |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 20 % (105 °C, 5 ore) |
Ceneri totali |
Non più dell'8 % |
Ceneri insolubili in soluzione acida |
Non più dell'1 % |
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più del 3 % |
Acidità volatile |
Non meno del 10 % (come acido acetico) |
Amido |
Non rilevabile |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Salmonella spp. |
Assente in 10 g |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
E 417 GOMMA DI TARA
Definizione |
La gomma di tara è costituita dall’endosperma macinato dei semi di ceppi naturali della Caesalpina spinosa (fam. Leguminosae). Essa è costituita essenzialmente da polisaccaridi ad alto peso molecolare, composti principalmente di galattomannani. Il componente principale è una catena lineare di unità di (1-4)-β-D-mannopiranosio con unità di a-D-galattopiranosio collegate da legami (1-6). Il rapporto mannosio-galattosio nella gomma di tara è di 3:1 (nella gomma di carruba questo rapporto è di 4:1 e nella gomma di guar di 2:1). |
EINECS |
254-409-6 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere di colore da bianco a bianco-giallo, quasi inodore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, insolubile in etanolo |
Formazione di gel |
Si ha formazione di gel aggiungendo piccole quantità di borato di sodio a una soluzione acquosa del campione |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % |
Ceneri |
Non più dell'1,5 % |
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più del 2 % |
Proteine |
Non più del 3,5 % (fattore N x 5,7) |
Amido |
Non rilevabile |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 418 GOMMA DI GELLANO
Sinonimi |
|
Definizione |
La gomma di gellano è un polisaccaride ad elevato peso molecolare, ottenuto per fermentazione in coltura pura di un idrato di carbonio con ceppi naturali di Pseudomonas elodea, purificato per estrazione con propan-2-olo o etanolo, essiccato e macinato. Il polisaccaride ad elevato peso molecolare è composto principalmente di unità ripetute di tetrasaccaridi: una di ramnosio, una di acido glucuronico e due di glucosio e sostituita da gruppi acilici (acetile e glicerile), come gli esteri legati dagli O-glicosidi. L’acido glucuronico è neutralizzato in un sale composto da potassio, sodio, calcio e magnesio. |
EINECS |
275-117-5 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
Circa 500 000 |
Tenore |
Su base anidra, libera dal 3,3 % al 6,8 % di CO2 |
Descrizione |
Polvere biancastra |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua. Forma una soluzione viscosa. Insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % dopo l'essiccazione (105 °C, 2,5 ore) |
Azoto |
Non più del 3 % |
Propan-2-olo |
Non più di 750 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 10 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 400 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Negativo in 5 g |
Salmonella spp. |
Negativo in 10 g |
E 420 (i) — SORBITOLO
Sinonimi |
D-glucitolo; D-sorbitolo |
Definizione |
Il sorbitolo si ottiene per idrogenazione del D-glucosio. È costituito principalmente da D-sorbitolo. Secondo il livello di D-glucosio, la frazione non costituita da D-sorbitolo è composta da sostanze affini quali mannitolo, iditolo, maltitolo. |
EINECS |
200-061-5 |
Denominazione chimica |
D-glucitolo |
Formula chimica |
C6H14O6 |
Peso molecolare |
182,2 |
Tenore |
Contiene non meno del 97 % di glicitoli totali e non meno del 91 % di D-sorbitolo, riferiti in ambedue i casi al peso secco (i glicitoli sono composti aventi formula di struttura CH2OH-(CHOH)n-CH2OH, dove «n» è un numero intero) |
Descrizione |
Polvere, polvere cristallina, scaglie o granuli, bianchi, igroscopici |
Aspetto della soluzione acquosa |
Soluzione limpida |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua; scarsamente solubile in etanolo |
Intervallo di fusione |
88-102 °C |
Derivato monobenzilidenico del sorbitolo |
A 5 grammi di campione aggiungere 7 ml di metanolo, 1 ml di benzaldeide e 1 ml di acido cloridrico. Mescolare e agitare con un agitatore meccanico fino all'apparizione di cristalli. Filtrare sotto vuoto, sciogliere i cristalli in 20 ml di acqua bollente contenente 1 g di bicarbonato di sodio, filtrare a caldo, raffreddare il filtrato, filtrare sotto vuoto, lavare con 5 ml di una miscela metanolo-acqua (1 a 2) ed essiccare all'aria. I cristalli così ottenuti fondono fra 173 °C e 179 °C. |
Purezza |
|
Acqua |
Non più dell’1,5 % (metodo di Karl Fischer) |
Conduttività |
Non più di 20 μS/cm (in una soluzione al 20 % di sostanza secca) ad una temperatura di 20 °C |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,3 % (espressi in glucosio su base anidra) |
Zuccheri totali |
Non più dell’1 % (espressi in glucosio su base anidra) |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg (espresso su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg (espresso su base anidra) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg (espresso su base anidra) |
E 420 (ii) — SCIROPPO DI SORBITOLO
Sinonimi |
Sciroppo di D-glucitolo |
Definizione |
Lo sciroppo di sorbitolo, preparato per idrogenazione dello sciroppo di glucosio è costituito da D-sorbitolo, D-mannitolo e da saccaridi idrogenati. La frazione non costituita da D-sorbitolo consiste essenzialmente in oligosaccaridi prodotti per idrogenazione dello sciroppo di glucosio usato come materia prima (in questo caso lo sciroppo non è cristallizzabile), o in mannitolo. Possono essere presenti piccole quantità di glicitoli nei quali n ≤ 4. I glicitoli sono composti rispondenti alla formula di struttura CH2OH-(CHOH)n-CH2OH, dove «n» è un numero intero). |
EINECS |
270-337-8 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 69 % di solidi totali e non meno del 50 % di D-sorbitolo calcolato su base anidra |
Descrizione |
Soluzione acquosa chiara e incolore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Miscibile con acqua, glicerolo e con propan-1,2-diolo |
Derivato monobenzilidenico del sorbitolo |
A 5 g del campione aggiungere 7 ml di metanolo, 1 ml di benzaldeide e 1 ml di acido cloridrico. Mescolare e agitare con un agitatore meccanico fino all'apparizione di cristalli. Filtrare sotto vuoto, sciogliere i cristalli in 20 ml di acqua bollente contenente 1 g di bicarbonato di sodio e filtrare a caldo. Raffreddare il filtrato, filtrare sotto vuoto, lavare con 5 ml di miscela metanolo-acqua (1 a 2) ed essiccare all'aria. I cristalli così ottenuti fondono tra 173 °C e 179 °C. |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 31 % (metodo di Karl Fischer) |
Conduttività |
Non più di 10 μS/cm (sul prodotto in quanto tale) ad una temperatura di 20 °C |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,3 % (espressi in glucosio su base anidra) |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg (espresso su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg (espresso su base anidra) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg (espresso su base anidra) |
E 421 (i) MANNITOLO PRODOTTO MEDIANTE IDROGENAZIONE
(i) MANNITOLO
Sinonimi |
D-mannitolo |
Definizione |
Prodotto mediante idrogenazione catalitica di soluzioni carboidrate contenenti glucosio e/o fruttosio. Il prodotto contiene almeno il 96 % di mannitolo. La frazione non costituita da mannitolo è composta principalmente da sorbitolo (2 % al massimo), maltitolo (2 % al massimo), isomalto [1,1 GPM (1-O-alfa-D-glucopiranosil-D-mannitolo deidrato): 2 % al massimo e 1,6 GPS (6-O-alfa-D-glucopiranosil-D-sorbitolo): 2 % al massimo]. Nessuna impurezza non specificata rappresenta più dello 0,1 %. |
EINECS |
200-711-8 |
Denominazione chimica |
D-mannitolo |
Formula chimica |
C6H14O6 |
Peso molecolare |
182,2 |
Tenore |
Dal 96,0 % al 102 % di D-mannitolo su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca, inodore, cristallina |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo, praticamente insolubile in etere |
Intervallo di fusione |
Tra 164 e 169 °C |
Spettrometria di assorbimento infrarosso |
Confronto con uno standard di riferimento, per es. EP o USP |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 da + 23° a + 25° (soluzione di borato) |
pH |
Tra 5 e 8. Misurare il pH dopo aver aggiunto 0,5 ml di una soluzione satura di cloruro di potassio a 10 ml di una soluzione al 10 % p/v. |
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,5 % (metodo di Karl Fischer) |
Conduttività |
Non più di 20 μS/cm (in una soluzione al 20 % di sostanza secca) ad una temperatura di 20 °C |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,3 % (espressi in glucosio) |
Zuccheri totali |
Non più dell’1 % (espressi in glucosio) |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
(ii) MANNITOLO PRODOTTO PER FERMENTAZIONE
Sinonimi |
D-mannitolo |
Definizione |
Prodotto mediante fermentazione discontinua in condizioni aerobiche, utilizzando il ceppo tradizionale del lievito Zygosaccharomyces rouxii. La frazione del prodotto non costituita da mannitolo è composta principalmente da sorbitolo, maltitolo e isomalto. |
EINECS |
200-711-8 |
Denominazione chimica |
D-mannitolo |
Formula chimica |
C6H14O6 |
Peso molecolare |
182,2 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca, inodore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo, praticamente insolubile in etere |
Intervallo di fusione |
Tra 164 e 169 °C |
Spettrometria di assorbimento infrarosso |
Confronto con uno standard di riferimento, per es. EP o USP |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 da + 23° a + 25° (soluzione di borato) |
pH |
Tra 5 e 8. Misurare il pH dopo aver aggiunto 0,5 ml di una soluzione satura di cloruro di potassio a 10 ml di una soluzione al 10 % p/v |
Purezza |
|
Arabitolo |
Non più dello 0,3 % |
Acqua |
Non più dello 0,5 % (metodo di Karl Fischer) |
Conduttività |
Non più di 20 μS/cm (in una soluzione al 20 % di sostanza secca) ad una temperatura di 20 °C |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,3 % (espressi in glucosio) |
Zuccheri totali |
Non più dell’1 % (espressi in glucosio) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Batteri aerobici mesofili |
Non più di 1 000 colonie per grammo |
Coliformi |
Assenti in 10 g |
Salmonella spp. |
Assente in 25 g |
Escherichia coli |
Assente in 10 g |
Staphylococcus aureus |
Assente in 10 g |
Pseudomonas aeruginosa |
Assente in 10 g |
Muffe |
Non più di 100 colonie per grammo |
Lieviti |
Non più di 100 colonie per grammo |
E 422 GLICEROLO
Sinonimi |
Glicerina |
Definizione |
|
EINECS |
200-289-5 |
Denominazione chimica |
1,2,3-propantriolo; glicerolo; triidrossipropano |
Formula chimica |
C3H8O3 |
Peso molecolare |
92,10 |
Tenore |
Non meno del 98 % di glicerolo su base anidra |
Descrizione |
Liquido limpido incolore, igroscopico e sciropposo, avente un leggero odore caratteristico, né acre né sgradevole |
Identificazione |
|
Formazione di acroleina per riscaldamento |
Riscaldare alcune gocce del campione in una provetta con circa 0,5 g di idrogenosolfato di potassio. La soluzione riscaldata sprigiona i caratteristici vapori acri dell’acroleina. |
Peso specifico (25 °C/25 °C) |
Non meno di 1,257 |
Indice di rifrazione |
[n]D 20 tra 1,471 e 1,474 |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 5 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,01 % determinato a 800 ± 25 °C |
Butantrioli |
Non più dello 0,2 % |
Composti dell’acroleina, del glucosio e dell’ammonio |
Riscaldare a 60 °C, per 5 minuti, una miscela di 5 ml di glicerolo con 5 ml di soluzione 1/10 di idrossido di potassio. La miscela non deve virare al giallo od emettere odore di ammoniaca. |
Acidi ed esteri grassi |
Non più dello 0,1 % espresso in acido butirrico |
Composti clorurati |
Non più di 30 mg/kg (espressi in cloro) |
3-Monocloropropan-1,2-diolo (3-MCPD) |
Non più di 0,1 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 423 GOMMA ARABICA MODIFICATA CON ACIDO OTTENILSUCCINICO
Sinonimi |
Ottenilbutandioato di idrogeno di gomma arabica; Ottenilsuccinato di idrogeno di gomma arabica; Gomma arabica modificata con OSA; Gomma d’acacia modificata con OSA |
Definizione |
La gomma arabica modificata con acido ottenilsuccinico è prodotta esterificando la gomma arabica di Acacia seyal o di Acacia senegal in soluzione acquosa con non più del 3 % di anidride ottenilsuccinica. È in seguito essiccata a spruzzo. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare medio |
Frazione (i): 3,105 g/mol Frazione (ii) 1,106 g/mol |
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere bianca di facile scorrimento il cui colore può andare dal biancastro al marrone molto chiaro |
Identificazione |
|
Viscosità a 25 °C di una soluzione al 5 % |
Non più di 30 mPa.s |
Reazione di precipitazione |
Forma un precipitato flocculento in una soluzione di prova di acetato basico di piombo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua; insolubile in etanolo |
pH di una soluzione acquosa al 5 % |
Dal 3,5 al 6,5 |
Purezza |
|
Perdita all’essiccazione |
Non più del 15 % (105 °C, 5 h) |
Grado di esterificazione |
Non più dello 0,6 % |
Ceneri totali |
Non più del 10 % (530 °C) |
Ceneri insolubili in soluzione acida |
Non più dello 0,5 % |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dell’1,0 % |
Test per amido o destrina |
Far bollire una soluzione acquosa 1/50 del campione, aggiungere circa 0,1 ml di soluzione di prova di iodio. Non si deve formare alcuna colorazione bluastra o rossastra. |
Test per tannino |
Aggiungere circa 0,1 ml di soluzione di prova di cloruro ferrico a 10 ml di soluzione acquosa 1/50 del campione. Non si deve formare alcuna colorazione o precipitato nerastro. |
Residuo d’acido ottenilsuccinico |
Non più dello 0,3 % |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Salmonella sp. |
Assente in 25 g |
Escherichia coli |
Assente in 1 g |
E 425 (i) GOMMA DI KONJAC
Sinonimi |
|
Definizione |
La gomma di Konjac è un idrocolloide solubile in acqua ottenuto dalla farina di Konjac mediante estrazione acquosa. La farina di Konjac è il prodotto grezzo non depurato della radice della pianta perenne Amorphophallus konjac. Il principale componente della gomma di Konjac è il polisaccaride, ad alto peso molecolare, solubile in acqua, glucomannano, che consiste in unità di D-mannosio e D-glucosio in proporzione molare 1,6:1,0, connesse da legami glicosidici β(1-4). Le catene laterali brevi sono attaccate mediante legami glicosidici β(1-3) e gruppi acetilici si formano aleatoriamente in proporzione di circa 1 gruppo per 9-19 unità di zucchero. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
Il principale componente, il glucomannano, ha un peso molecolare medio compreso fra 200 000 e 2 000 000 |
Tenore |
Non meno del 75 % di carboidrato |
Descrizione |
Polvere di colore che va dal bianco crema al marrone chiaro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Disperdibile in acqua calda o fredda, formante una soluzione viscosa con un pH compreso fra 4,0 e 7,0 |
Formazione di gel |
Aggiungere 5 ml di soluzione di borato di sodio al 4 % a una soluzione all’1 % del campione in una provetta e scuotere vigorosamente. Si forma un gel. |
Formazione di gel termostabile |
Preparare una soluzione al 2 % del campione riscaldandolo a bagnomaria per 30 minuti con continuo mescolamento e raffreddando quindi la soluzione a temperatura ambiente. Per ogni g del campione utilizzato per preparare 30 g della soluzione al 2 %, aggiungere 1 ml di soluzione di carbonato di potassio al 10 % al campione interamente idratato a temperatura ambiente. Riscaldare il miscuglio a bagnomaria fino a 85 °C e tenere per due ore senza mescolare. In queste condizioni si forma un gel termicamente stabile. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 12 % (105 °C, 5 ore) |
Amido |
Non più del 3 % |
Proteine |
Non più del 3 % (fattore N × 5,7) |
Viscosità (soluzione all'1 %) |
Non meno di 3 kgm– 1s– 1 a 25 °C |
Sostanze solubili in etere |
Non più dello 0,1 % |
Ceneri totali |
Non più del 5,0 % (800 °C, 3-4 ore) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Salmonella spp. |
Assente in 12,5 g |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
E 425 (ii) GLUCOMANNANO DI KONJAC
Sinonimi |
|
Definizione |
Il glucomannano di Konjac è un idrocolloide solubile in acqua ottenuto da farine di Konjac mediante lavaggio con acqua contenente etanolo. La farina di Konjac è il prodotto grezzo non depurato della radice della pianta perenne Amorphophallus konjac. Il principale componente della gomma di Konjac è il polisaccaride, ad alto peso molecolare, solubile in acqua, glucomannano, che consiste in unità di D-mannosio e D-glucosio in proporzione molare 1,6:1,0, connesse da legami glicosidici β(1-4), con una ramificazione a circa ogni 50a o 60a unità. Circa ogni 19o residuo di zucchero è acetilato. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
Da 500 000 a 2 000 000 |
Tenore |
Totale delle fibre dietetiche: non meno del 95 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere a granulometria fine da bianca a leggermente marrone, libera e inodore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Disperdibile in acqua calda o fredda, formante una soluzione viscosa con un pH compreso tra 5,0 e 7,0. La solubilità aumenta con il calore e il mescolamento meccanico. |
Formazione di gel termostabile |
Preparare una soluzione al 2 % del campione riscaldandolo a bagnomaria per 30 minuti con continuo mescolamento e raffreddando quindi la soluzione a temperatura ambiente. Per ogni g del campione utilizzato per preparare 30 g della soluzione al 2 %, aggiungere 1 ml di soluzione di carbonato di potassio al 10 % al campione interamente idratato a temperatura ambiente. Riscaldare il miscuglio a bagnomaria fino a 85 °C e tenere per due ore senza mescolare. In queste condizioni si forma un gel termicamente stabile. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'8 % (105 °C, 3 ore) |
Amido |
Non più dell'1 % |
Viscosità (soluzione all'1 %) |
Non meno di 20 kgm– 1s– 1 a 25 °C |
Proteine |
Non più dell'1,5 % (N × 5,7) Determinare l’azoto con il metodo di Kjeldahl. La percentuale di azoto del campione moltiplicata per 5,7 dà la percentuale di proteine del campione. |
Sostanze solubili in etere |
Non più dello 0,5 % |
Solfito (come SO2) |
Non più di 4 mg/kg |
Cloruri |
Non più dello 0,02 % |
Sostanze solubili in alcol al 50 % |
Non più del 2,0 % |
Ceneri totali |
Non più di 2,0 % (800 °C, 3-4 ore) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Salmonella spp. |
Assente in 12,5 g |
Escherichia coli |
Assente in 5 g |
E 426 EMICELLULOSA DI SOIA
Sinonimi |
|
Definizione |
L'emicellulosa di soia è un polisaccaride raffinato solubile in acqua che si ottiene da ceppi naturali di fibra di soia mediante estrazione con acqua calda. Non devono essere utilizzati precipitanti organici diversi dall'etanolo. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Polisaccaridi di soia solubili in acqua; fibra di soia solubile in acqua |
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 74 % di carboidrati |
Descrizione |
Polvere bianca o bianco-giallastra |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua calda e fredda senza formazione di gel |
pH |
5,5 ± 1,5 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 7 % (105 °C, 4 ore) |
Proteine |
Non più del 14 % |
Viscosità |
Non più di 200 mPa.s (soluzione al 10 %) |
Ceneri totali |
Non più del 9,5 % (600 °C, 4 ore) |
Arsenico |
Non più di 2 mg/kg |
Etanolo |
Non più di 2 % |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 3 000 colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 100 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 10 g |
E 427 GOMMA CASSIA
Sinonimi |
|
Definizione |
La gomma cassia è l'endosperma triturato e purificato dei semi di Cassia tora e Cassia obtusifoli (Leguminosae) che contengono meno dello 0,05 % di Cassia occidentalis. Consiste prevalentemente in polisaccaridi di elevato peso molecolare composti soprattutto da una catena lineare di unità di 1,4-β-D-mannopiranosio cui si collegano unità di α-D-galattopiranosio con legami 1,6. La proporzione tra mannosio e galattosio è di circa 5:1. Nella fabbricazione si tolgono ai semi i gusci e i germi mediante un trattamento termico meccanico, seguito dalla macinatura e dalla vagliatura dell'endosperma. L'endosperma triturato viene ulteriormente purificato mediante estrazione con propan-2-olo. |
Tenore |
Non meno del 75 % di galattomannano |
Descrizione |
Polvere inodore tra giallo chiaro e biancastro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in etanolo. Si disperde bene in acqua fredda, formando una soluzione colloidale. |
Formazione di gel con borato |
A una dispersione acquosa del campione aggiungere una quantità sufficiente di borato di sodio TS per elevare il pH al di sopra di 9, dopo di che si forma il gel. |
Formazione di gel con gomma di xantano |
Pesare 1,5 g del campione e 1,5 g di gomma di xantano e mescolare. Aggiungere questa miscela (mescolando rapidamente) in 300 ml di acqua a 80 °C in un becher da 400 ml. Mescolare fino a che la miscela si scioglie e continuare a mescolare per altri 30 minuti dopo la dissoluzione (mentre si mescola, mantenere una temperatura superiore a 60 °C). Quando si finisce di mescolare, lasciare che la miscela si raffreddi a temperatura ambiente per almeno 2 ore. Quando la temperatura si abbassa al di sotto dei 40 °C, si forma un gel compatto, viscoelastico, ma questo gel non si forma in una soluzione di controllo all'1 % di sola gomma cassia o di sola gomma di xantano che sia stata preparata in modo analogo. |
Viscosità |
Meno di 500 mPa.s (25 °C, 2 ore, soluzione all'1 %), il che corrisponde a un peso molecolare medio di 200 000 -300 000 Da |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più del 2,0 % |
pH |
5,5-8 (soluzione acquosa all'1 %) |
Sostanze grasse gregge |
Non più dell'1 % |
Proteine |
Non più del 7 % |
Ceneri totali |
Non più dell'1,2 % |
Perdita all'essiccazione |
Non più del 12 % (5 ore, 105 °C) |
Totale di antrachinoni |
Non più di 0,5 mg/kg (limite di rilevazione) |
Residui di solventi |
Non più di 750 mg/kg di propan-2-olo |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 000 unità formanti colonie per grammo |
Lieviti e muffe |
Non più di 100 unità formanti colonie per grammo |
Salmonella spp |
Assente in 25 g |
Escherichia coli |
Assente in 1 g |
E 431 STEARATO DI POLIOSSIETILENE(40)
Sinonimi |
Stearato poliossile (40); monostearato di poliossietilene (40) |
Definizione |
Miscela di mono e diesteri dell’acido stearico commerciale alimentare e di un insieme di dioli del poliossietilene (con una lunghezza media dei polimeri di circa 40 unità di ossietilene) come pure di un poliolo libero |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 97,5 % su base anidra |
Descrizione |
Fiocchi di colore crema o solido di consistenza cerosa a 25 o C, con un leggero odore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, etanolo, metanolo e acetato di etile. Insolubile in olio minerale |
Intervallo di congelamento |
39 °C-44 °C |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcol poliossietilenico |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer) |
Indice di acidità |
Non più di 1 |
Indice di saponificazione |
Da 25 a 35 |
Indice di ossidrile |
Da 27 a 40 |
1,4-Diossano |
Non più di 5 mg/kg |
Ossido di etilene |
Non più di 0,2 mg/kg |
Glicoli etilenici (mono- e di-) |
Non più dello 0,25 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 432 MONOLAURATO DI POLIOSSIETILENE SORBITANO (POLISORBATO 20)
Sinonimi |
Polisorbato 20; monolaurato di poliossietilene sorbitano (20) |
Definizione |
Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con acido laurico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 70 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 97,3 % di monolaurato di poliossietilene (20) sorbitano su base anidra |
Descrizione |
Liquido oleoso a 25 o C, di colore tra giallo limone e ambra con un debole odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, etanolo, metanolo, acetato di etile e diossano. Insolubile in olio minerale ed etere di petrolio. |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcol poliossietilenico |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer) |
Indice di acidità |
Non più di 2 |
Indice di saponificazione |
Da 40 a 50 |
Indice di ossidrile |
Da 96 a 108 |
1,4-diossano |
Non più di 5 mg/kg |
Ossido di etilene |
Non più di 0,2 mg/kg |
Glicoli etilenici (mono- e di-) |
Non più dello 0,25 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 433 MONOLEATO DI POLIOSSIETILENE SORBITANO (POLISORBATO 80)
Sinonimi |
Polisorbato 80; monoleato di poliossietilene sorbitano (20) |
Definizione |
Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con l’acido oleico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 65 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 96,5 % di monoleato di poliossietilene(20)sorbitano su base anidra |
Descrizione |
Liquido oleoso a 25 °C, di colore tra giallo limone e ambra con un debole odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, etanolo, metanolo, acetato di etile e toluene. Insolubile in olio minerale ed etere di petrolio. |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcol poliossietilenico |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer) |
Indice di acidità |
Non più di 2 |
Indice di saponificazione |
Da 45 a 55 |
Indice di ossidrile |
Da 65 a 80 |
1,4-diossano |
Non più di 5 mg/kg |
Ossido di etilene |
Non più di 0,2 mg/kg |
Glicoli etilenici (mono- e di-) |
Non più dello 0,25 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 434 MONOPALMITATO DI POLIOSSIETILENE SORBITANO (POLISORBATO 40)
Sinonimi |
Polisorbato 40; monopalmitato di poliossietilene sorbitano (20) |
Definizione |
Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con l’acido palmitico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 66 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 97 % di monopalmitato di poliossietilene (20) sorbitano su base anidra |
Descrizione |
Liquido oleoso o semi-gel a 25 °C, di colore tra giallo limone e arancio con un debole odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, etanolo, metanolo, acetato di etile e acetone. Insolubile in olio minerale |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcol poliossietilenico |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer) |
Indice di acidità |
Non più di 2 |
Indice di saponificazione |
Da 41 a 52 |
Indice di ossidrile |
Dal 90 a 107 |
1,4-diossano |
Non più di 5 mg/kg |
Ossido di etilene |
Non più di 0,2 mg/kg |
Glicoli etilenici (mono- e di-) |
Non più dello 0,25 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 435 MONOSTEARATO DI POLIOSSIETILENE SORBITANO (POLISORBATO 60)
Sinonimi |
Polisorbato 60; monostearato di poliossietilene sorbitano (20) |
Definizione |
Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con l’acido stearico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 65 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 97 % di monostearato di poliossietilene (20) sorbitano su base anidra |
Descrizione |
Liquido oleoso o semi-gel a 25 °C, di colore tra giallo limone e arancio con un debole odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, acetato di etile e toluene. Insolubile in olio minerale e negli oli vegetali |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcol poliossietilenico |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer) |
Indice di acidità |
Non più di 2 |
Indice di saponificazione |
Da 45 a 55 |
Indice di ossidrile |
Da 81 a 96 |
1,4-diossano |
Non più di 5 mg/kg |
Ossido di etilene |
Non più di 0,2 mg/kg |
Glicoli etilenici (mono- e di-) |
Non più dello 0,25 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 436 TRISTEARATO DI POLIOSSIETILENE SORBITANO (POLISORBATO 65)
Sinonimi |
Tristearato di poliossietilene sorbitano (20) |
Definizione |
Miscela degli esteri parziali del sorbitolo e delle sue mono- e dianidridi con l’acido stearico commerciale alimentare, condensato con circa 20 moli di ossido di etilene per mole di sorbitolo e relative anidridi |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 46 % di gruppi ossietilenici, pari a non meno del 96 % di tristearato di poliossietilene (20) sorbitano su base anidra |
Descrizione |
Solido di consistenza cerosa a 25 °C, di colore marrone chiaro con un debole odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Si disperde in acqua. Solubile in olio minerale, oli vegetali, etere di petrolio, acetone, etere, diossano, etanolo e metanolo. |
Intervallo di congelamento |
29-33 °C |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di un polialcol poliossietilenico |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 3 % (metodo di Karl Fischer) |
Indice di acidità |
Non più di 2 |
Indice di saponificazione |
Da 88 a 98 |
Indice di ossidrile |
Da 40 a 60 |
1,4-diossano |
Non più di 5 mg/kg |
Ossido di etilene |
Non più di 0,2 mg/kg |
Glicoli etilenici (mono- e di-) |
Non più dello 0,25 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 440 (i) PECTINA
Sinonimi |
|
Definizione |
La pectina è costituita essenzialmente da esteri metilici parziali dell’acido poligalatturonico e da loro sali di ammonio, sodio, potassio e calcio. La pectina è ottenuta da ceppi naturali di materiali vegetali commestibili, normalmente agrumi o mele, per estrazione in mezzo acquoso. La precipitazione deve essere effettuata unicamente con metanolo, etanolo e propan-2-olo. |
EINECS |
232-553-0 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 65 % di acido galatturonico calcolato su base anidra ed esente da ceneri dopo lavaggio con acido e con alcol |
Descrizione |
Polvere bianca, giallo chiaro, grigio chiaro o bruno chiaro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua con formazione di una soluzione colloidale opalescente. Insolubile in etanolo. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 12 % (105 °C, 2 ore) |
Ceneri insolubili in soluzione acida |
Non più dell’1 % (insolubili in acido cloridrico 3N circa) |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg su base anidra |
Tenore di azoto |
Non più dell'1,0 % dopo lavaggio con acido e etanolo |
Totale sostanze insolubili |
Non più del 3 % |
Residui di solventi |
Non più dell'1 % di metanolo, etanolo e propan-2-olo liberi, singolarmente o in combinazione, sulla sostanza esente da materie volatili |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 440 (ii) PECTINA AMIDATA
Sinonimi |
|
Definizione |
La pectina amidata è costituita essenzialmente da esteri metilici e ammidi parziali dell’acido poligalatturonico e dai rispettivi sali di ammonio, sodio, potassio e calcio. La pectina amidata viene ottenuta da ceppi naturali di materiale vegetale commestibile (normalmente agrumi o mele) per estrazione in mezzo acquoso e per trattamento con ammoniaca in ambiente alcalino. La precipitazione deve essere effettuata unicamente con metanolo, etanolo e propan-2-olo. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 65 % di acido galatturonico calcolato su base anidra ed esente da ceneri dopo lavaggio con acido e con alcol |
Descrizione |
Polvere bianca, giallo chiaro, grigio chiaro o bruno chiaro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua con formazione di una soluzione colloidale opalescente. Insolubile in etanolo. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 12 % (105 °C, 2 ore) |
Ceneri insolubili in soluzione acida |
Non più dell’1 % (insolubili in acido cloridrico 3N circa) |
Grado di amidazione |
Non più del 25 % dei gruppi carbossilici totali |
Anidride solforosa residua |
Non più di 50 mg/kg su base anidra |
Tenore di azoto |
Non più del 2,5 % dopo lavaggio con acido e etanolo |
Totale sostanze insolubili |
Non più del 3 % |
Residui di solventi |
Non più dell'1 % di metanolo, etanolo e propan-2-olo liberi, singolarmente o in combinazione, sulla sostanza esente da materie volatili |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 442 FOSFATIDI DI AMMONIO
Sinonimi |
Sali di ammonio dell’acido fosfatico; sali miscelati di ammonio di gliceridi fosforilati |
Definizione |
Miscela di composti di ammonio degli acidi fosfatidici derivati da grassi e oli alimentari (in genere olio di colza parzialmente idrogenato). Una, due o tre frazioni di gliceride possono essere legate al fosforo. Inoltre, due esteri di fosforo possono essere tra loro legati come fosfatidi di fosfatidile. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Il tenore di fosforo è compreso tra il 3 e il 3,4 % in peso; il tenore di ammonio è compreso tra l'1,2 e l'1,5 % (calcolato come N) |
Descrizione |
Da semisolido untuoso a liquido oleoso |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile nei grassi. Insolubile in acqua. Parzialmente solubile in etanolo e acetone. |
Test del glicerolo |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test dei fosfati |
Positivo |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in etere di petrolio |
Non più del 2,5 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 444 ACETATO ISOBUTIRRICO DI SACCAROSIO
Sinonimi |
SAIB |
Definizione |
L’acetato isobutirrico di saccarosio è una miscela di prodotti di reazione formati dall’esterificazione del saccarosio alimentare con l’anidride dell’acido acetico e l’anidride isobutirrica seguita da distillazione. La miscela contiene tutte le possibili combinazioni di esteri, nei quali il rapporto molare tra acetato e butirrato è di circa 2:6. |
EINECS |
204-771-6 |
Denominazione chimica |
Esaisobutirrato diacetato di saccarosio |
Formula chimica |
C40H62O19 |
Peso molecolare |
832-856 (circa), C40H62O19: 846,9 |
Tenore |
Dal 98,8 % al 101,9 % di C40H62O19 |
Descrizione |
Liquido di colore giallino, limpido e privo di sedimenti, di odore tenue |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua. Solubile nella maggior parte dei solventi organici. |
Indice di rifrazione |
[n]D 40: 1,4492 - 1,4504 |
Peso specifico |
[d]25 D: 1,141 - 1,151 |
Purezza |
|
Triacetina |
Non più dello 0,1 % |
Indice di acidità |
Non più di 0,2 |
Indice di saponificazione |
Da 524 a 540 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 445 ESTERI DELLA GLICERINA DELLA RESINA DEL LEGNO
Sinonimi |
Gomma ester |
Definizione |
Miscela complessa di esteri tri- e diglicerolici degli acidi resinici derivanti dalla resina del legno. La resina è ottenuta per estrazione con solvente da vecchi ceppi di pino, seguita da un processo di raffinazione liquido-liquido mediante solventi. Sono escluse da queste specifiche le sostanze derivate dalla colofonia, l’essudato di pini vivi e le sostanze derivate dal tallolio, un sottoprodotto della lavorazione della pasta kraft (carta). Il prodotto finale è composto da circa il 90 % di acidi resinici e il 10 % di composti neutri (non acidi). La frazione di acidi resinici rappresenta una miscela complessa di acidi monocarbossili diterpenoidi isomerici con la formula molecolare empirica di C20H30O2, principalmente acido abietico. La sostanza è purificata mediante distillazione in corrente di vapore o distillazione a vapore in controcorrente. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Solido duro di colore tra giallo e ambra pallido |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, solubile in acetone |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico del composto |
Purezza |
|
Peso specifico della soluzione |
[d]20 25 non inferiore a 0,935 quando è determinato in una soluzione al 50 % in d-limonene (97 %, punto di ebollizione 175,5-176 °C, d20 4: 0,84) |
Intervallo di rammollimento determinato con il metodo sfera e anello |
Tra 82 °C e 90 °C |
Indice di acidità |
Da 3 a 9 |
Indice di ossidrile |
Da 15 a 45 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Test per la determinazione della presenza di resina di tallolio (test dello zolfo) |
Riscaldando i composti organici contenenti zolfo in presenza di formiato di sodio, lo zolfo è convertito in acido solfidrico che può essere prontamente individuato mediante carta all’acetato di piombo. Un test positivo indica che è stata impiegata resina di tallolio invece della resina del legno. |
E 450 (i) DIFOSFATO DISODICO
Sinonimi |
Diidrogenodifosfato di disodio; diidrogenopirofosfato di disodio; pirofosfato acido di sodio; pirofosfato disodico |
Definizione |
|
EINECS |
231-835-0 |
Denominazione chimica |
Diidrogenodifosfato di disodio |
Formula chimica |
Na2H2P2O7 |
Peso molecolare |
221,94 |
Tenore |
Non meno del 95 % di difosfato di disodio Tenore di P2O5 dal 63,0 % al 64,5 % |
Descrizione |
Polvere o granuli bianchi |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua |
pH |
Tra 3,7 e 5,0 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (105 °C, 4 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dell'1 % |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Alluminio |
Non più di 200 mg/kg |
E 450 (ii) DIFOSFATO TRISODICO
Sinonimi |
Pirofosfato trisodico; monoidrogenodifosfato trisodico, monoidrogenopirofosfato trisodico; difosfato trisodico |
Definizione |
|
EINECS |
238-735-6 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
Monoidrato: Na3HP2O7 · H2O Anidro: Na3HP2O7 |
Peso molecolare |
Monoidrato: 261,95 Anidro: 243,93 |
Tenore |
Non meno del 95 % su base anidra Tenore di P2O5 da 57 % a 59 % |
Descrizione |
Il prodotto, anidro o monoidrato, si presenta sotto forma di polvere o granuli bianchi |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua |
pH |
Tra 6,7 e 7,5 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più del 4,5 % sul composto anidro (450–550 °C). Non più dell'11,5 % sulla base monoidrata |
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (105 °C, 4 ore) per l'anidro Non più dell'1,0 % (105 °C, 4 ore) per il monoidrato |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 450 (iii) DIFOSFATO TETRASODICO
Sinonimi |
Pirofosfato tetrasodico; disfosfato tetrasodico; fosfato tetrasodico |
Definizione |
|
EINECS |
231-767-1 |
Denominazione chimica |
Difosfato tetrasodico |
Formula chimica |
Anidro: Na4P2O7 Decaidrato: Na4P2O7 · 10H2O |
Peso molecolare |
Anidro: 265,94 Decaidrato: 446,09 |
Tenore |
Non meno del 95 % di Na4P2O7 sulla base combusta Tenore di P2O5 dal 52,5 % al 54,0 % |
Descrizione |
Cristalli bianchi o incolori oppure polvere cristallina o polvere granulare bianca. Il decaidrato risulta efflorescente se esposto ad aria secca. |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua. Insolubile in etanolo |
pH |
Tra 9,8 e 10,8 (soluzione all’1 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più dello 0,5 % per il sale anidro, dal 38 % al 42 % per il decaidrato (105 °C, 4 ore, quindi 550 °C, 30 minuti) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 450 (v) DIFOSFATO DI TETRAPOTASSIO
Sinonimi |
Pirofosfato di tetrapotassio |
Definizione |
|
EINECS |
230-785-7 |
Denominazione chimica |
Difosfato di tetrapotassio |
Formula chimica |
K4P2O7 |
Peso molecolare |
330,34 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 95 % (800 °C per 0,5 ore) Tenore di P2O5 dal 42,0 % al 43,7 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli incolori o polvere bianca molto igroscopica |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua, insolubile in etanolo |
pH |
Tra 10,0 e 10,8 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più del 2 % (105 °C, 4 ore, quindi 550 °C, 30 minuti) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 450 (vi) DIFOSFATO DI DICALCIO
Sinonimi |
Pirofosfato di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
232-221-5 |
Denominazione chimica |
Difosfato di dicalcio; pirofosfato di dicalcio |
Formula chimica |
Ca2P2O7 |
Peso molecolare |
254,12 |
Tenore |
Non meno del 96 % Tenore di P2O5 dal 55 % al 56 % |
Descrizione |
Polvere fine, bianca e inodore |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Solubilità |
Insolubile in acqua. Solubile in acido cloridrico e nitrico diluito. |
pH |
Tra 5,5 e 7,0 (sospensione acquosa al 10 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più dell'1,5 % (800 °C ± 25 °C, 30 minuti |
Fluoruri |
Non più di 50 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 450 (vii) DI-IDROGENODIFOSFATO DI CALCIO
Sinonimi |
Pirofosfato acido di calcio; di-idrogenopirofosfato di monocalcio |
Definizione |
|
EINECS |
238-933-2 |
Denominazione chimica |
Di-idrogenodifosfato di calcio |
Formula chimica |
CaH2P2O7 |
Peso molecolare |
215,97 |
Tenore |
Non meno del 90 % su base anidra Tenore di P2O5 dal 61 % al 66 % |
Descrizione |
Cristalli o polvere bianchi |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più dello 0,4 % |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Alluminio |
Non più di 800 mg/kg fino al 31 marzo 2015 Non più di 200 mg/kg dal 1o aprile 2015 |
E 450 (ix) DI-IDROGENODIFOSFATO DI MAGNESIO
Sinonimi |
Pirofosfato acido di magnesio, di-idrogeno pirofosfato di monomagnesio, difosfato di magnesio, pirofosfato di magnesio |
Definizione |
Il di idrogenodifosfato di magnesio è il sale acido di magnesio dell'acido difosforico. È fabbricato mediante l'aggiunta di una lenta dispersione acquosa di idrossido di magnesio in acido fosforico, fino a raggiungere un rapporto molare pari a circa 1: 2 tra Mg e P. Durante la reazione la temperatura viene mantenuta inferiore a 60 °C. Alla miscela di reazione è aggiunto lo 0,1 % circa di perossido di idrogeno e la sospensione è poi riscaldata e macinata. |
EINECS |
244-016-8 |
Denominazione chimica |
Di-idrogenodifosfato di monomagnesio |
Formula chimica |
MgH2P2O7 |
Peso molecolare |
200,25 |
Tenore |
Contenuto di P2O5 uguale o superiore al 68,0 % e uguale o inferiore al 70,5 %, espresso come P2O5 Contenuto di Mg uguale o superiore a 18,0 % e uguale o inferiore a 20,5 %, espresso come MgO |
Descrizione |
Cristalli o polvere bianchi |
Identificazione |
|
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua, praticamente insolubile in etanolo |
Dimensioni delle particelle: |
La dimensione media delle particelle varia tra 10 e 50 μm |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più del 12 % (800 °C, 0,5 ore) |
Fluoruro |
Non più di 20 mg/kg (espressi come fluoro) |
Alluminio |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 451 (i) TRIFOSFATO PENTASODICO
Sinonimi |
Tripolifosfato pentasodico; tripolifosfato di sodio |
Definizione |
|
EINECS |
231-838-7 |
Denominazione chimica |
Trifosfato pentasodico |
Formula chimica |
Na5O10P3 · nH2O (n = 0 o 6) |
Peso molecolare |
367,86 |
Tenore |
Non meno dell'85,0 % (anidro) o del 65,0 % (esaidrato) Tenore di P2O5 dal 56 % al 59 % (anidro) o dal 43 % al 45 % (esaidrato) |
Descrizione |
Granuli o polvere di colore bianco leggermente igroscopici |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo |
Test del sodio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
pH |
Tra 9,1 e 10,2 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Anidro: non più dello 0,7 % (105 °C, 1 ora) Esaidrato: non più del 23,5 % (60 °C, 1 ora, quindi 105 °C, 4 ore) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,1 % |
Polifosfati superiori |
Non più dell'1 % |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 451 (ii) TRIFOSFATO PENTAPOTASSICO
Sinonimi |
Tripolifosfato pentapotassico; trifosfato di potassio; tripolifosfato di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
237-574-9 |
Denominazione chimica |
Trifosfato pentapotassico; tripolifosfato pentapotassico |
Formula chimica |
K5O10P3 |
Peso molecolare |
448,42 |
Tenore |
Non meno del 85 % su base anidra Tenore di P2O5 dal 46,5 % al 48 % |
Descrizione |
Polveri o granuli molto igroscopici, bianchi |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua |
Test del potassio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
pH |
Tra 9,2 e 10,5 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più dello 0,4 % (105 °C, 4 ore, quindi 550 °C, 30 minuti) |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più del 2 % |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 452 (i) POLIFOSFATO DI SODIO
I. POLIFOSFATO SOLUBILE
Sinonimi |
Esametafosfato di sodio; tetrapolifosfato di sodio; sale di Graham; polifosfati di sodio, vetrosi; polimetafosfato di sodio; metafosfato di sodio |
Definizione |
I polifosfati di sodio solubili sono ottenuti per fusione e successivo raffreddamento degli ortofosfati di sodio. Si tratta di una classe di composti formati da diversi polifosfati amorfi e solubili in acqua che consistono di catene lineari di unità di metafosfato (NaPO3)x dove x ≥ 2, con gruppi terminali di Na2PO4. Tali sostanze sono generalmente identificate sulla base del rapporto Na2O/P2O5 o del loro contenuto di P2O5. Il rapporto Na2O/P2O5 è di circa 1,3 per il tetrapolifosfato di sodio, dove x è circa = 4; di circa 1,1 per il sale di Graham, comunemente detto esametafosfato di sodio, dove x = da 13 a 18; e di circa 1,0 per i polifosfati di sodio con peso molecolare maggiore, dove x è compresa tra 20 e 100 o più. Il pH delle loro soluzioni è compreso tra 3,0 e 9,0. |
EINECS |
272-808-3 |
Denominazione chimica |
Polifosfato di sodio |
Formula chimica |
Miscele eterogenee di sali di sodio degli acidi polifosforici lineari condensati aventi la formula generale H(n + 2)PnO(3n + 1) dove «n» è pari o superiore a 2 |
Peso molecolare |
(102)n |
Tenore |
Tenore di P2O5 dal 60 % al 71 % sulla base combusta |
Descrizione |
Scaglie, granuli o polveri trasparenti, incolori o bianchi |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua |
Test del sodio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
pH |
Tra 3,0 e 9,0 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più dell'1 % |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,1 % |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
II. POLIFOSFATO INSOLUBILE
Sinonimi |
Metafosfato di sodio insolubile; sale di Maddrell; polifosfato di sodio insolubile |
Definizione |
Il metafosfato di sodio insolubile è un polifosfato di sodio con elevato peso molecolare composto da due lunghe catene di metafosfato (NaPO3)x che si sviluppano a spirale in direzione opposta attorno a un unico asse. Il rapporto Na2O/P2O5 è circa 1,0. Il pH di una sospensione acquosa 1 a 3 è circa 6,5. |
EINECS |
272-808-3 |
Denominazione chimica |
Polifosfato di sodio |
Formula chimica |
Miscele eterogenee di sali di sodio degli acidi polifosforici lineari condensati aventi la formula generale H(n + 2)PnO(3n + 1) dove «n» è pari o superiore a 2 |
Peso molecolare |
(102)n |
Tenore |
Tenore di P2O5 dal 68,7 % al 70,0 % |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, solubile negli acidi minerali e in soluzioni di cloruri di potassio e ammonio (ma non di sodio) |
Test del sodio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
pH |
Circa 6,5 (sospensione acquosa 1 a 3) |
Purezza |
|
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 452 (ii) POLIFOSFATO DI POTASSIO
Sinonimi |
Metafosfato di potassio; polimetafosfato di potassio; sale di Kurrol |
Definizione |
|
EINECS |
232-212-6 |
Denominazione chimica |
Polifosfato di potassio |
Formula chimica |
(KPO3)n Miscele eterogenee di sali di potassio degli acidi polifosforici lineari condensati aventi la formula generale H(n + 2)PnO(3n + 1) dove «n» è pari o superiore a 2 |
Peso molecolare |
(118)n |
Tenore |
Tenore di P2O5 dal 53,5 % al 61,5 % sulla base combusta |
Descrizione |
Polvere bianca fine, cristalli o scaglie vitree incolori |
Identificazione |
|
Solubilità |
1 g si dissolve in 100 ml di una soluzione di acetato di sodio 1 a 25 |
Test del potassio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
pH |
Non più di 7,8 (sospensione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più del 2 % (105 °C, 4 ore quindi 550 °C, 30 minuti) |
Fosfato ciclico |
Non più dell'8 % sul tenore di P2O5 |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 452 (iii) POLIFOSFATO DI SODIO E CALCIO
Sinonimi |
Polifosfato di sodio e calcio |
Definizione |
|
EINECS |
233-782-9 |
Denominazione chimica |
Polifosfato di sodio e calcio |
Formula chimica |
(NaPO3)n CaO dove n è solitamente 5 |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Tenore di P2O5 dal 61 % al 69 % sulla base combusta |
Descrizione |
Cristalli vitrei bianchi, sfere |
Identificazione |
|
pH |
Circa 5-7 (impasto all'1 % m/m) |
Tenore di CaO |
7 % - 15 % m/m |
Purezza |
|
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 452 (iv) POLIFOSFATO DI CALCIO
Sinonimi |
Metafosfato di calcio; polimetafosfato di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
236-769-6 |
Denominazione chimica |
Polifosfato di calcio |
Formula chimica |
(CaP2O6)n Miscele eterogenee di sali di calcio degli acidi polifosforici lineari condensati aventi la formula generale H(n + 2)PnO(n + 1) dove «n» è pari o superiore a 2 |
Peso molecolare |
(198)n |
Tenore |
Tenore di P2O5 dal 71 % al 73 % sulla base combusta |
Descrizione |
Cristalli inodori e incolori o polvere bianca |
Identificazione |
|
Solubilità |
In genere, moderatamente solubile in acqua. Solubile in ambiente acido. |
Test del calcio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
Tenore di CaO |
27-29,5 % |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più del 2 % (105 °C, 4 ore quindi 550 °C, 30 minuti) |
Fosfato ciclico |
Non più dell' 8 % sul tenore di P2O5 |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg (espressi come fluoro) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 456 POLIASPARTATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il poliaspartato di potassio è il sale di potassio dell'acido poliaspartico, prodotto a partire dall'acido L-aspartico e dall'idrossido di potassio. Il processo termico trasforma l'acido aspartico in polisuccinimide, insolubile, che viene trattata con idrossido di potassio, consentendo l'apertura dell'anello e la polimerizzazione delle unità. L'ultima fase è quella dell'essiccazione a spruzzo che la trasforma in una polvere di colore marrone chiaro. |
Numero CAS |
64723-18-8 |
Denominazione chimica |
Acido L-aspartico, omopolimero, sale di potassio |
Formula chimica |
[C4H4NO3K]n |
Peso molecolare medio |
Circa 5 300 g/mol |
Tenore |
Non meno del 98 % su base anidra |
Dimensioni delle particelle |
Non meno di 45 μm (non più dell'1 %, in peso, di particelle di dimensioni inferiori a 45 μm) |
Descrizione |
Polvere inodore di colore marrone chiaro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua e leggermente solubile nei solventi organici |
pH |
7,5-8,5 (40 % soluzione acquosa) |
Purezza |
|
Grado di sostituzione |
Non meno del 91,5 % su base anidra |
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'11 % (105 °C, 12 ore) |
Idrossido di potassio |
Non più del 2 % |
Acido aspartico |
Non più dell'1 % |
Altre impurità |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 2,5 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1,5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 0,5 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 459 BETA-CICLODESTRINA
Sinonimi |
|
Definizione |
La beta-ciclodestrina è un saccaride ciclico non riducente formato da sette unità di D-glucopiranosile con legame α- 1,4. Il prodotto è il risultato dell’azione dell’enzima cicloglicosiltrasferasi (CGTasi) ottenuto da Bacillus circulans, Paenibacillus macerans o dal ceppo ricombinante SJ1608 di Bacillus licheniformis su amido parzialmente idrolizzato. |
EINECS |
231-493-2 |
Denominazione chimica |
Cicloeptaamilosio |
Formula chimica |
(C6H10O5)7 |
Peso molecolare |
1 135 |
Tenore |
Tenore di (C6H10O5)7 non meno del 98,0 % su base anidra |
Descrizione |
Solido cristallino bianco o quasi bianco, praticamente inodore |
Aspetto della soluzione acquosa |
Limpida e incolore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Poco solubile in acqua; facilmente solubile in acqua calda; leggermente solubile in etanolo |
Potere rotatorio specifico |
[α] D 25 da + 160° a + 164° (soluzione all'1 %) |
pH |
5,0-8,0 (soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 14 % (metodo di Karl Fischer) |
Altre ciclodestrine |
Non più del 2 % su base anidra |
Residui di solventi |
Non più di 1 mg/kg di toluene e di tricloroetilene |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 460 (i) CELLULOSA MICROCRISTALLINA, GEL DI CELLULOSA
Sinonimi |
|
Definizione |
La cellulosa microcristallina è una cellulosa purificata e parzialmente depolimerizzata preparata trattando l’alfacellulosa con acidi minerali; l’alfacellulosa è ottenuta come pasta da ceppi naturali di fibre vegetali. Il grado di polimerizzazione è di norma inferiore a 400. |
EINECS |
232-674-9 |
Denominazione chimica |
Cellulosa |
Formula chimica |
(C6H10O5)n |
Peso molecolare |
Circa 36 000 |
Tenore |
Non meno del 97 % calcolato come cellulosa su base anidra |
Dimensione delle particelle |
Non meno di 5 μm (non più del 10 % di particelle di dimensioni inferiori a 5 μm) |
Descrizione |
Polvere fine, bianca o quasi bianca, inodore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, etanolo, etere e acidi minerali diluiti. Praticamente insolubile o insolubile in soluzione di idrossido di sodio (concentrazione: 50 g NaOH/L). |
Reazione cromatica |
A 1 mg del campione aggiungere 1 ml di acido fosforico e riscaldare a bagnomaria per 30 min. Aggiungere 4 ml di una soluzione 1/4 di pirocatecolo con acido fosforico e riscaldare per 30 min. Si ottiene un colore rosso. |
Spettroscopia di assorbimento dell'infrarosso |
Da identificare |
Test di sospensione |
Mescolare 30 g del campione con 270 ml d’acqua in un miscelatore ad elevata velocità (12 000 g/m) per 5 min. Si ottiene una miscela in forma di sospensione fluida oppure di sospensione pesante e grumosa, scarsamente fluida, con un leggero deposito e numerose bolle d’aria trattenute. Se si ottiene una sospensione fluida, travasare 100 ml della miscela in un cilindro graduato da 100 ml e lasciar riposare per un’ora. I solidi si depositano e si forma un liquido sopranatante. |
pH |
Il pH del liquido sopranatante è compreso tra 5,0 e 7,5 (sospensione acquosa al 10 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 7 % (105 °C, 3 ore) |
Sostanze solubili in acqua |
Non più dello 0,24 % |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % (800 ± 25 °C) |
Amido |
Non rilevabile A 20 ml della dispersione ottenuta nel test di sospensione, aggiungere alcune gocce di soluzione di iodio e mescolare; non si deve formare alcuna colorazione blu-violacea o blu |
Gruppi carbossilici |
Non più dell'1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 460 (ii) CELLULOSA IN POLVERE
Definizione |
La cellulosa in polvere è una cellulosa disintegrata meccanicamente e purificata, preparata trattando l’alfacellulosa ottenuta come pasta da ceppi naturali di fibre vegetali |
EINECS |
232-674-9 |
Denominazione chimica |
Cellulosa; polimero lineare di residui di glucosio legati in posizione 1:4 |
Formula chimica |
(C6H10O5)n |
Peso molecolare |
(162)n (essendo n prevalentemente pari o superiore a 1 000 ) |
Tenore |
Non meno del 92 % |
Dimensione delle particelle |
Non meno di 5 μm (non più del 10 % di particelle di dimensioni inferiori a 5 μm) |
Descrizione |
Polvere bianca e inodore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, etanolo, etere e acidi minerali diluiti. Leggermente solubile in soluzione di idrossido di sodio. |
Test di sospensione |
Mescolare 30 g del campione con 270 ml d’acqua in un miscelatore ad elevata velocità (12 000 g/m) per 5 min. Si ottiene una miscela in forma di sospensione fluida oppure di sospensione pesante e grumosa, scarsamente fluida, con un leggero deposito e numerose bolle d’aria trattenute. Se si ottiene una sospensione fluida, travasare 100 ml della miscela in un cilindro graduato da 100 ml e lasciar riposare per un’ora. I solidi si depositano e si forma un liquido sopranatante. |
pH |
Il pH del liquido sopranatante è compreso tra 5,0 e 7,5 (sospensione acquosa al 10 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 7 % (105 °C, 3 ore) |
Sostanze solubili in acqua |
Non più dell'1,0 % |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,3 % (800 ± 25 °C) |
Amido |
Non rilevabile A 20 ml della dispersione ottenuta nel test di sospensione, aggiungere alcune gocce di soluzione di iodio e mescolare; non si deve formare alcuna colorazione blu-violacea o blu |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 461 METILCELLULOSA
Sinonimi |
Etere metilico di cellulosa |
Definizione |
La metilcellulosa è ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali e parzialmente eterificata con gruppi metilici |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Etere metilico di cellulosa |
Formula chimica |
I polimeri contengono unità di anidroglucosi sostituiti corrispondenti alla seguente formula generale: C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3) dove R1, R2, R3 possono essere: — H — CH3 oppure — CH2CH3 |
Peso molecolare |
Da 20 000 circa a 380 000 circa |
Tenore |
Dal 25 % al 33 % di gruppi metossilici (-OCH3) e non più del 5 % di gruppi idrossietossilici (-OCH2CH2OH) |
Descrizione |
Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore |
Identificazione |
|
Solubilità |
La metilcellulosa si dilata nell’acqua, con formazione di una soluzione colloidale e viscosa, da limpida a opalescente Insolubile in etanolo, etere o cloroformio Solubile in acido acetico glaciale |
pH |
Da 5,0 a 8,0 (soluzione colloidale all’1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 10 % (105 °C, 3 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dell'1,5 % (800 ± 25 °C) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 462 ETILCELLULOSA
Sinonimi |
Etere etilico di cellulosa |
Definizione |
L’etilcellulosa è cellulosa ottenuta direttamente da materiale vegetale fibroso e parzialmente eterificato con gruppi etilici |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Etere etilico di cellulosa |
Formula chimica |
I polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituite con la seguente formula generale: C6H7O2(OR1)(OR2) dove R1 e R2 possono essere: — H — CH2CH3 |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Dal 44 % al 50 % di gruppi etossilici (-OC2H5) sulla sostanza secca (equivalente a non più di 2,6 gruppi etossilici per unità di anidroglucosio) |
Descrizione |
Polvere poco igroscopica, di colore da bianco a biancastro, inodore e insapore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Praticamente insolubile in acqua, in glicerolo e in propan-1,2-diolo ma solubile in proporzioni variabili in taluni solventi organici a seconda del contenuto etossilico. L’etilcellulosa contenente meno del 46-48 % di gruppi etossilici è facilmente solubile in tedraidrofurano, in acetato di metile, in cloroformio ed in miscele di idrocarburi aromatici ed etanolo. L’etilcellulosa contenente 46-48 % o più di gruppi etossilici è liberamente solubile in etanolo, in metanolo, in toluene, in cloroformio e in acetato di etile. |
Test di formazione di pellicola |
Dissolvere 5 g del campione in 95 g di una miscela di toluene ed etanolo 80:20 (p/p). Si forma una soluzione limpida, stabile, leggermente giallastra. Versare alcuni millilitri della soluzione su una piastra di vetro e lasciare evaporare il solvente. Rimane una pellicola, spessa, rigida, continua e limpida. La pellicola è infiammabile. |
pH |
Neutro al tornasole (soluzione colloidale all’1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 3 % (105 °C, 2 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,4 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 463 IDROSSIPROPILCELLULOSA
Sinonimi |
Etere idrossipropilico di cellulosa |
Definizione |
L’idrossipropilcellulosa è ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali e parzialmente eterificata con gruppi idrossipropilici |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Etere idrossipropilico di cellulosa |
Formula chimica |
I polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituite con la seguente formula generale: C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3), dove R1, R2, R3 possono essere: — H — CH2CHOHCH3 — CH2CHO(CH2CHOHCH3)CH3 — CH2CHO[CH2CHO(CH2CHOHCH3)CH3]CH3 |
Peso molecolare |
Da 30 000 circa a 1 000 000 circa |
Tenore |
Non più dell'80,5 % di gruppi idrossipropossilici (-OCH2CHOHCH3) equivalenti a non più di 4,6 gruppi idrossipropilici per unità di anidroglucosio su base anidra |
Descrizione |
Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore |
Identificazione |
|
Solubilità |
La metilcellulosa si gonfia nell’acqua, con formazione di una soluzione colloidale e viscosa, da limpida a opalescente. Solubile in etanolo. Insolubile in etere. |
Gascromatografia |
Determinare i sostituenti per gascromatografia |
pH |
Da 5,0 a 8,0 (soluzione colloidale all’1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 10 % (105 °C, 3 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C |
Cloroidrine di propilene |
Non più di 0,1 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 463a IDROSSIPROPILCELLULOSA A BASSA SOSTITUZIONE (L-HPC)
Sinonimi |
Etere idrossipropilico di cellulosa a bassa sostituzione |
Definizione |
La sostanza L-HPC è un etere poli(idrossipropilico) di cellulosa a bassa sostituzione ed è ottenuta attraverso eterificazione parziale delle unità di anidroglucosio della cellulosa pura (pasta di legno) con ossido di propilene/gruppi idrossipropilici. Il prodotto risultante è successivamente purificato, essiccato e macinato per ottenere idrossipropilcellulosa a bassa sostituzione. La L-HPC contiene non meno del 5,0 % e non più del 16,0 % di gruppi idrossipropilici, calcolati sulla sostanza secca. La L-HPC è diversa dall'idrossipropilcellulosa (E 463) per quanto riguarda il grado di sostituzione molare con gruppi idrossipropossilici delle unità dell'anello di glucosio (0,2 per la L-HPC rispetto a 3,5 per la E 463) nella struttura della cellulosa. |
Denominazione IUPAC |
Etere 2-idrossipropilico di cellulosa a bassa sostituzione |
Numero CAS |
9004-64-2 |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Etere idrossipropilico di cellulosa a bassa sostituzione |
Formula chimica |
I polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituite con la seguente formula generale: C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3), dove R1, R2, R3 possono essere: — H — CH2CHOHCH3 — CH2CHO(CH2CHOHCH3)CH3 — CH2CHO[CH2CHO(CH2CHOHCH3)CH3]CH3 |
Peso molecolare |
Da circa 30 000 a 150 000 g/mol |
Tenore |
Il numero medio di gruppi idrossipropossilici (– OCH2CHOHCH3) corrisponde a 0,2 gruppi idrossipropilici per unità di anidroglucosio su base anidra |
Dimensioni delle particelle |
Con metodo di diffrazione mediante laser - non inferiori a 45 μm (non più dell'1 %, in peso, di particelle di dimensioni inferiori a 45 μm) e non superiori a 65 μm Con cromatografia di esclusione dimensionale (SEC) - dimensione media (D50) delle particelle compresa tra 47,3 μm e 50,3 μm; valore D90 (90 % al di sotto del valore indicato) tra 126,2 μm e 138 μm |
Descrizione |
Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore |
Identificazione |
Positivo |
Solubilità |
Insolubile in acqua; si dilata nell'acqua. In una soluzione al 10 % di idrossido di sodio si dissolve producendo una soluzione viscosa. |
Tenore |
Determinazione del grado di sostituzione molare mediante gascromatografia |
pH |
Da 5,0 a 7,5 (sospensione colloidale all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 5,0 % (105 °C, 1 ora) |
Residuo alla calcinazione |
Non più dello 0,8 % determinato a 800 ± 25 °C |
Cloroidrine di propilene |
Non più di 0,1 mg/kg (su base anidra) [gascromatografia/spettrometria di massa (GC-MS)] |
Arsenico |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 0,5 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 0,15 mg/kg |
E 464 IDROSSIPROPILMETILCELLULOSA
Sinonimi |
|
Definizione |
L’idrossipropilmetilcellulosa è una cellulosa ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali, parzialmente eterificata con gruppi metilici e contenente una piccola quantità di sostituenti idrossipropilici |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Etere 2-idrossipropilico di metilcellulosa |
Formula chimica |
I polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituite con la seguente formula generale: C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3), dove R1, R2 R3 possono essere: — H — CH3 — CH2CHOHCH3 — CH2CHO (CH2CHOHCH3) CH3 — CH2CHO[CH2CHO (CH2CHOHCH3) CH3]CH3 |
Peso molecolare |
Da 13 000 circa a 200 000 circa |
Tenore |
Dal 19 % al 30 % di gruppi metossilici (-OCH3) e dal 3 % al 12 % di gruppi idrossipropossilici (-OCH2CHOHCH3), su base anidra |
Descrizione |
Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore |
Identificazione |
|
Solubilità |
L’idrossipropilcellulosa si gonfia nell’acqua, con formazione di una soluzione colloidale e viscosa, da limpida e opalescente. Insolubile in etanolo |
Gascromatografia |
Determinare i sostituenti per gascromatografia |
pH |
Da 5,0 a 8,0 (soluzione colloidale all’1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 10 % (105 °C, 3 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dell’1,5 % per prodotti con viscosità pari o superiore a 50 mPa.s Non più del 3 % per prodotti con viscosità inferiore a 50 mPa.s |
Cloroidrine di propilene |
Non più di 0,1 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 465 ETILMETILCELLULOSA
Sinonimi |
Metiletilcellulosa |
Definizione |
L’etilmetilcellulosa è una cellulosa ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali, parzialmente eterificata con gruppi metilici ed etilici |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Etere metiletilico della cellulosa |
Formula chimica |
I polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituite con la seguente formula generale: C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3), dove R1, R2 R3 possono essere: — H — CH3 — CH2CH3 |
Peso molecolare |
Da 30 000 circa a 40 000 circa |
Tenore |
Dal 3,5 % al 6,5 % di gruppi metossilici (-OCH3), dal 14,5 % al 19 % di gruppi etossilici (-OCH2CH3), e dal 13,2 % al 19,6 % di gruppi alcossilici totali, espressi in gruppi metossilici |
Descrizione |
Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore |
Identificazione |
|
Solubilità |
L’etilmetilcellulosa si gonfia nell’acqua, con formazione di una soluzione colloidale e viscosa, da limpida a opalescente. Solubile in etanolo. Insolubile in etere. |
pH |
Da 5,0 a 8,0 (soluzione colloidale all’1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % per la forma fibrosa e non più del 10 % per la forma in polvere (105 °C fino a peso costante) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,6 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 466 CARBOSSIMETILCELLULOSA SODICA, GOMMA DI CELLULOSA
Sinonimi |
NaCMC; CMC di sodio |
Definizione |
La carbossimetilcellulosa sodica è un sale sodico parziale di un etere carbossimetilico della cellulosa, che è ottenuta direttamente da ceppi naturali di fibre vegetali |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sale sodico dell’etere carbossimetilico della cellulosa |
Formula chimica |
I polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituite con la seguente formula generale: C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3), dove R1, R2 R3 possono essere: — H — CH2COONa — CH2COOH |
Peso molecolare |
Superiore a 17 000 circa (grado di polimerizzazione circa 100) |
Tenore |
Non meno del 99,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere granulare o fibrosa, bianca o leggermente giallastra o grigiastra, lievemente igroscopica, inodore ed insapore |
Identificazione |
|
Solubilità |
In acqua forma una soluzione colloidale viscosa. Insolubile in etanolo. |
Test della schiuma |
Agitare vigorosamente una soluzione allo 0,1 % del campione. Non deve formarsi uno strato di schiuma. (Questo test permette di distinguere la carbossimetilcellulosa di sodio dagli altri eteri di cellulosa) |
Formazione di precipitato |
A 5 ml di una soluzione allo 0,5 % del campione, aggiungere 5 ml di una soluzione al 5 % di solfato di rame oppure di solfato d’alluminio. Si forma un precipitato. (Questo test permette di distinguere la carbossimetilcellulosa di sodio dagli altri eteri di cellulosa e da gelatina, farina di semi di carruba e gomma adragante) |
Reazione cromatica |
Aggiungere 0,5 g di carbossimetilcellulosa di sodio in polvere a 50 ml d’acqua e mescolare sino ad ottenere una dispersione uniforme. Continuare a mescolare sino ad ottenere una soluzione limpida, da utilizzare per il seguente test: In una provetta aggiungere a 1 mg del campione, diluito con un uguale volume d’acqua, 5 gocce di una soluzione di 1-naftolo. Inclinare la provetta e introdurre con cautela lungo la parete della provetta 2 ml di acido solforico in modo da formare uno strato sottostante. Nell’interfaccia si manifesta un colore rosso porpora. |
pH |
Da 5,0 a 8,5 (soluzione colloidale all’1 %) |
Purezza |
|
Grado di sostituzione |
Da 0,2 a 1,5 di gruppi carbossimetilici (-CH2COOH) per unità di anidroglucosio |
Perdita all'essiccazione |
Non più del 12 % (105 °C fino a peso costante) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Glicolato totale |
Non più dello 0,4 %, espresso in glicolato di sodio su base anidra |
Sodio |
Non più del 12,4 % su base anidra |
E 468 CARBOSSIMETILCELLULOSA SODICA RETICOLATA, GOMMA DI CELLULOSA RETICOLATA
Sinonimi |
Carbossimetilcellulosa reticolata; CMC reticolata; CMC di sodio reticolata |
Definizione |
La carbossimetilcellulosa sodica reticolata è il sale sodico della cellulosa parzialmente O-carbossimetilata reticolata termicamente |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sale sodico dell’etere carbossimetilico reticolato della cellulosa |
Formula chimica |
I polimeri contengono unità di anidroglucosio sostituite con la seguente formula generale: C6H7O2(OR1)(OR2)(OR3)dove R1, R2 e R3 possono essere: — H — CH2COONa — CH2COOH |
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere lievemente igroscopica, bianca o biancastra, inodore |
Identificazione |
|
Formazione di precipitato |
Agitare 1 g con 100 ml di una soluzione contenente 4 mg/kg di blu di metilene e lasciar riposare. La sostanza da esaminare assorbe il blu di metilene e forma una massa blu fibrosa. |
Reazione cromatica |
Agitare 1 g con 50 ml di acqua. Trasferire 1 ml della miscela in una provetta, aggiungere 1 ml di acqua e 0,05 ml di soluzione di 40 g/l di alfa-naftolo in metanolo, preparata di fresco. Inclinare la provetta e introdurre con cautela lungo la parete della provetta 2 ml di acido solforico in modo da formare uno strato sottostante. Nell’interfaccia si manifesta un colore rosso violetto. |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
Da 5,0 a 7,0 soluzione all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 6 % (105 °C, 3 ore) |
Sostanze solubili in acqua |
Non più del 10 % |
Grado di sostituzione |
Da 0,2 a 1,5 gruppi carbossimetilici per unità di anidroglucosio |
Tenore di sodio |
Non più del 12,4 % su base anidra |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 469 CARBOSSIMETILCELLULOSA IDROLIZZATA ENZIMATICAMENTE, GOMMA DI CELLULOSA IDROLIZZATA ENZIMATICAMENTE
Sinonimi |
Carbossimetilcellulosa sodica idrolizzata enzimaticamente |
Definizione |
La carbossimetilcellulosa idrolizzata enzimaticamente si ottiene dalla carbossimetilcellulosa per digestione enzimatica con una cellulasi prodotta dal Trichoderma longibrachiatum (precedentemente detto T. reesei) |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Carbossimetilcellulosa sodica parzialmente idrolizzata mediante enzimi |
Formula chimica |
Sali sodici dei polimeri contenenti unità di anidroglucosio sostituite con la seguente formula generale: [C6H7O2(OH)x(OCH2COONa)y]n dove n è il grado di polimerizzazione x = 1,50-2,80 y = 0,2-1,50 x + y = 3,0 (y = grado di sostituzione) |
Peso molecolare |
178,14 dove y = 0,20 282,18 dove y = 1,50 Macromolecole: non meno di 800 (n = circa 4) |
Tenore |
Non meno del 99,5 %, compresi mono- e disaccaridi, sulla sostanza secca |
Descrizione |
Polvere fibrosa o granulare leggermente igroscopica, inodore, bianca o lievemente giallastra o grigiastra |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, insolubile in etanolo |
Test della schiuma |
Agitare vigorosamente una soluzione allo 0,1 % del campione: non deve formarsi uno strato di schiuma. Questo test permette di distinguere la carbossimetilcellulosa di sodio, idrolizzata o meno, dagli altri eteri di cellulosa e dagli alginati e dalle gomme naturali. |
Formazione di precipitato |
A 5 ml di una soluzione allo 0,5 % del campione, aggiungere 5 ml di una soluzione al 5 % di solfato di rame oppure di solfato di alluminio. Si forma un precipitato. Questo test permette di distinguere la carbossimetilcellulosa di sodio, idrolizzata o meno, dagli altri eteri di cellulosa e da gelatina, farina di semi di carruba e gomma adragante. |
Reazione cromatica |
Aggiungere 0,5 g del campione in polvere a 50 ml di acqua e mescolare fino ad ottenere una dispersione uniforme. Continuare a mescolare fino ad ottenere una soluzione limpida. In una piccola provetta, diluire 1 ml della soluzione con uguale volume d’acqua e aggiungere 5 gocce di 1-naftolo TS. Inclinare la provetta e introdurre con cautela lungo la parete della provetta 2 ml di acido solforico in modo da formare uno strato sottostante. Nell’interfaccia si manifesta un colore rosso porpora. |
Viscosità (60 % di solidi) |
Non meno di 2 500 kgm–1s–1 a 25 °C corrispondente a un peso molecolare medio di 5 000 D |
pH |
Da 6,0 a 8,5 (soluzione colloidale all'1 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 12 % (105 °C fino a peso costante) |
Grado di sostituzione |
Da 0,2 a 1,5 gruppi carbossimetilici per unità di anidroglucosio su base anidra |
Cloruro di sodio e glicolato di sodio |
Non più dello 0,5 %, singolarmente o in combinazione |
Attività enzimatica residua |
Test positivo. Non si verificano alterazioni della viscosità della soluzione in esame che indicano idrolisi della carbossimetilcellulosa di sodio. |
Piombo |
Non più di 3 mg/kg |
E 470a SALI DI SODIO, DI POTASSIO E DI CALCIO DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
|
Definizione |
Sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari; questi sali sono ottenuti da materie grasse e da oli commestibili oppure da acidi grassi alimentari distillati |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 95 % su base anidra (105 °C fino a peso costante) |
Descrizione |
Polveri, scaglie o semisolidi di colore bianco o bianco crema |
Identificazione |
|
Solubilità |
Sali di sodio e di potassio: solubili in acqua ed in etanolo. Sali di calcio insolubili in acqua, etanolo ed etere. |
Test dei cationi |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Purezza |
|
Sodio |
Dal 9 % al 14 %, espresso in Na2O |
Potassio |
Dal 13 % al 21,5 %, espresso in K2O |
Calcio |
Dall'8,5 % al 13 %, espresso in CaO |
Sostanze insaponificabili |
Non più del 2 % |
Acidi grassi liberi |
Non più del 3 %, calcolati in acido oleico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Alcali liberi |
Non più dello 0,1 %, espresso in NaOH |
Sostanze insolubili in alcol |
Non più dello 0,2 % ((unicamente sali di sodio e di potassio) |
E 470b SALI DI MAGNESIO DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
|
Definizione |
Sali di magnesio degli acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari; questi sali sono ottenuti da materie grasse e da oli commestibili oppure da acidi grassi alimentari distillati |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 95 % su base anidra (105 °C fino a peso costante) |
Descrizione |
Polveri, scaglie o semisolidi di colore bianco o bianco crema |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, parzialmente solubile in etanolo ed etere |
Test del magnesio |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Purezza |
|
Magnesio |
Dal 6,5 % all'11 %,espresso in MgO |
Alcali liberi |
Non più dello 0,1 %, espresso in MgO |
Sostanze insaponificabili |
Non più del 2 % |
Acidi grassi liberi |
Non più del 3 %, calcolati come acido oleico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 471 MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Monostearato di glicerile; monopalmitato di glicerile; monooleato di glicerile; monostearina; monopalmitina; monooleina, ecc.; GMS (monostearato di glicerile) |
Definizione |
I mono- e digliceridi degli acidi grassi sono costituiti da miscele di mono-, di- e triesteri del glicerolo con acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Possono contenere piccole quantità di acidi grassi e di glicerolo liberi. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Tenore di mono- e diesteri: non meno del 70 % |
Descrizione |
Il prodotto si presenta in forma di liquido oleoso di colore da giallo chiaro a marrone chiaro oppure in forma di solido di consistenza cerosa di colore bianco o biancastro. I solidi possono presentarsi in forma di scaglie, polvere o granuli. |
Identificazione |
|
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico di un estere parziale di acido grasso di polioli |
Test del glicerolo |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Solubilità |
Insolubile in acqua, solubile in etanolo e toluene a 50 °C |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 2 % (metodo di Karl Fischer) |
Indice di acidità |
Non più di 6 |
Glicerolo libero |
Non più del 7 % |
Poligliceroli |
Non più del 4 % di diglicerolo e non più dell’1 % degli altri poligliceroli, espressi in base al tenore di glicerolo totale |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Glicerolo totale |
Dal 16 % al 33 % |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 472 a ESTERI ACETICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Esteri acetici acidi di mono- e digliceridi; acetogliceridi; mono- e digliceridi acetilati; esteri acetici ed esteri di acidi grassi di glicerolo |
Definizione |
Esteri del glicerolo con acido acetico ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, acidi grassi, acido acetico e gliceridi. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquidi chiari e mobili oppure solidi, con colore da bianco a giallo pallido |
Identificazione |
|
Test del glicerolo |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test dell'acido acetico |
Positivo |
Solubilità |
Insolubile in acqua, solubile in etanolo |
Purezza |
|
Acidi diversi dall'acido acetico e dagli acidi grassi |
Meno dell'1 % |
Glicerolo libero |
Non più del 2 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Acido acetico totale |
Dal 9 % al 32 % |
Acidi grassi liberi (e acido acetico) |
Non più del 3 %, calcolati come acido oleico |
Glicerolo totale |
Dal 14 % al 31 % |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 472 b ESTERI LATTICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Esteri lattici acidi di mono- e digliceridi; lattogliceridi; mono- e digliceridi degli acidi grassi esterificati con acido lattico |
Definizione |
Esteri del glicerolo con acido lattico ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, acidi grassi, acido lattico e gliceridi. |
Descrizione |
Liquidi chiari e mobili oppure solidi di consistenza cerosa variabile, di colore da bianco a giallo pallido |
Identificazione |
|
Test del glicerolo |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test dell'acido lattico |
Positivo |
Solubilità |
Insolubile in acqua fredda, disperdibile in acqua calda |
Purezza |
|
Acidi diversi dall'acido lattico e dagli acidi grassi |
Meno dell'1 % |
Glicerolo libero |
Non più del 2 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Acido lattico totale |
Dal 13 % al 45 % |
Acidi grassi liberi (e acido lattico) |
Non più del 3 %, calcolati come acido oleico |
Glicerolo totale |
Dal 13 % al 30 % |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % (800 ± 25 °C) |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 472 c ESTERI CITRICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Citrem; esteri citrici acidi di mono- e digliceridi; citrogliceridi; mono- e digliceridi degli acidi grassi esterificati con acido citrico |
Definizione |
Esteri del glicerolo con acido citrico ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, acidi grassi, acido citrico e gliceridi. Possono essere parzialmente o totalmente neutralizzati con sali di sodio, potassio o calcio idonei allo scopo e autorizzati come additivi alimentari dal presente regolamento. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquidi oppure solidi o semisolidi di consistenza cerosa, di colore giallastro o marrone chiaro |
Identificazione |
|
Test del glicerolo |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test dell'acido citrico |
Positivo |
Solubilità |
Insolubile in acqua fredda, disperdibile in acqua calda, solubile negli oli e nei grassi, insolubile in etanolo freddo |
Purezza |
|
Acidi diversi dall'acido citrico e dagli acidi grassi |
Meno dell'1 % |
Glicerolo libero |
Non più del 2 % |
Glicerolo totale |
Dall'8 % al 33 % |
Acido citrico totale |
Dal 13 % al 50 % |
Ceneri solfatate |
Prodotti non neutralizzati: non più dello 0,5 % (800 ± 25 °C) Prodotti parzialmente o interamente neutralizzati: non più del 10 % (800 ± 25 °C) |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Indice di acidità |
Non più di 130 |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 472 d ESTERI TARTARICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Esteri tartarici acidi di mono- e digliceridi; mono- e digliceridi degli acidi grassi esterificati con acido tartarico |
Definizione |
Esteri del glicerolo con acido tartarico ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, acidi grassi, acido tartarico e gliceridi. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquidi giallastri viscosi e collosi oppure cere gialle dure |
Identificazione |
|
Test del glicerolo |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test dell'acido tartarico |
Positivo |
Purezza |
|
Acidi diversi dall'acido tartarico e dagli acidi grassi |
Meno dell'1,0 % |
Glicerolo libero |
Non più del 2 % |
Glicerolo totale |
Dal 12 % al 29 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Acido tartarico totale |
Dal 15 % al 50 % |
Acidi grassi liberi |
Non più del 3 %, calcolati come acido oleico |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % (800 ± 25 °C) |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 472 e ESTERI MONO- E DIACETILTARTARICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Esteri diacetiltartarici acidi di mono- e digliceridi; mono- e digliceridi degli acidi grassi esterificati con acido mono- e diacetiltartarico; esteri diacetiltartarici ed esteri di acidi grassi di glicerolo |
Definizione |
Miscele di esteri del glicerolo con acidi mono- e diacetiltartarici (ottenuti da acido tartarico) ed acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, di acidi grassi, di acidi tartarico ed acetico e delle loro combinazioni, nonché di gliceridi. Contengono inoltre esteri tartarici ed acetici degli acidi grassi. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquidi viscosi e collosi oppure di consistenza oleosa oppure cere gialle, che in aria umida si idrolizzano liberando acido acetico |
Identificazione |
|
Test del glicerolo |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test dell'acido tartarico |
Positivo |
Test dell'acido acetico |
Positivo |
Purezza |
|
Acidi diversi dall'acido tartarico e dagli acidi grassi |
Meno dell'1 % |
Glicerolo libero |
Non più del 2 % |
Glicerolo totale |
Dall'11 % al 28 % |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % determinato a 800 ± 25 °C |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Acido tartarico totale |
Dal 10 % al 40 % |
Acido acetico totale |
Dall'8 % al 32 % |
Indice di acidità |
Da 40 a 130 |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 472 f ESTERI MISTI ACETICO-TARTARICI DI MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Mono- e digliceridi degli acidi grassi esterificati con acido acetico e acido tartarico |
Definizione |
Esteri del glicerolo con acido acetico e tartarico ed acidi grassi, presenti negli oli e nei grassi alimentari. Possono contenere allo stato libero piccole quantità di glicerolo, di acidi grassi, di acidi tartarico ed acetico, nonché di gliceridi. Possono contenere anche esteri mono- e diacetiltartarici di mono- e digliceridi degli acidi grassi. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquidi viscosi oppure solidi, con colore da bianco a giallo pallido |
Identificazione |
|
Test del glicerolo |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test dell'acido tartarico |
Positivo |
Test dell'acido acetico |
Positivo |
Purezza |
|
Acidi diversi dall'acido tartarico e dagli acidi grassi |
Meno dell'1,0 % |
Glicerolo libero |
Non più del 2 % |
Glicerolo totale |
Dal 12 % al 27 % |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % (800 ± 25 °C) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Acido acetico totale |
Dal 10 % al 20 % |
Acido tartarico totale |
Dal 20 % al 40 % |
Acidi grassi liberi |
Non più del 3 %, calcolati come acido oleico |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 473 ESTERI DI SACCAROSIO DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Sucresteri; esteri di saccarosio |
||
Definizione |
Gli esteri di saccarosio degli acidi grassi sono costituiti essenzialmente da mono-, di- e triesteri del saccarosio con acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. Essi possono essere ottenuti dal saccarosio e dagli esteri metilici ed etilici degli acidi grassi alimentari, oppure per estrazione dai sucrogliceridi. Nella loro preparazione non possono essere impiegati solventi organici diversi dal dimetilsolfossido, dalla dimetilformammide, dall’acetato di etile, dal propan-2-olo, dal 2-metilpropan-1-olo, dal propilenglicole e dal metiletilchetone e dal biossido di carbonio supercritico. Nel processo di fabbricazione può essere utilizzato come stabilizzatore il p-metossi fenolo. |
||
EINECS |
|
||
Denominazione chimica |
|
||
Formula chimica |
|
||
Peso molecolare |
|
||
Tenore |
Non meno dell'80 % |
||
Descrizione |
Gel compatti, solidi molli oppure polveri di colore da bianco a grigiastro |
||
Identificazione |
|||
Test del saccarosio |
Positivo |
||
Test degli acidi grassi |
Positivo |
||
Solubilità |
Moderatamente solubile in acqua, solubile in etanolo |
||
Purezza |
|||
Ceneri solfatate |
Non più del 2 % (800 ± 25 °C) |
||
Saccarosio libero |
Non più del 5 % |
||
Acidi grassi liberi |
Non più del 3 %, calcolati come acido oleico |
||
p-Metossi-fenolo |
Non più di 100 μg/kg |
||
Acetaldeide |
Non più di 50 mg/kg |
||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
||
Metanolo |
Non più di 10 mg/kg |
||
Dimetilsolfossido |
Non più di 2 mg/kg |
||
Dimetilformammide |
Non più di 1 mg/kg |
||
2-metilpropan-1-olo |
Non più di 10 mg/kg |
||
Etil acetato |
|
||
Propan-2-olo |
|||
Propilenglicolo |
|||
Metiletilchetone |
Non più di 10 mg/kg |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 474 SUCROGLICERIDI
Sinonimi |
Gliceridi del saccarosio |
||
Definizione |
I sucrogliceridi vengono prodotti facendo reagire il saccarosio con un grasso o un olio commestibile, in modo da ottenere una miscela costituita essenzialmente da mono-, di- e triesteri del saccarosio con acidi grassi, con residui di mono-, di- e trigliceridi provenienti dal grasso o dall’olio. Nella loro preparazione non possono essere impiegati solventi organici diversi dal cicloesano, dalla dimetilformammide, dall’acetato di etile, dal 2-metilpropan-1-olo e dal propan-2-olo. |
||
EINECS |
|
||
Denominazione chimica |
|
||
Formula chimica |
|
||
Peso molecolare |
|
||
Tenore |
Dal 40 % al 60 % di saccaroesteri di acidi grassi |
||
Descrizione |
Masse molli, gel compatti oppure polveri di colore da bianco a biancastro |
||
Identificazione |
|||
Test del saccarosio |
Positivo |
||
Test degli acidi grassi |
Positivo |
||
Solubilità |
Insolubile in acqua fredda, solubile in etanolo |
||
Purezza |
|||
Ceneri solfatate |
Non più del 2 % (800 ± 25 °C) |
||
Saccarosio libero |
Non più del 5 % |
||
Acidi grassi liberi |
Non più del 3 % (calcolati come acido oleico) |
||
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
||
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
||
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
||
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
||
Metanolo |
Non più di 10 mg/kg |
||
Dimetileformammide |
Non più di 1 mg/kg |
||
2-Metil-1-propanolo |
|
||
Cicloesano |
|||
Etil acetato |
|
||
Propan-2-olo |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 475 ESTERI POLIGLICERICI DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Esteri di poliglicerolo degli acidi grassi; esteri della poliglicerina degli acidi grassi |
Definizione |
Gli esteri poliglicerici degli acidi grassi vengono prodotti per esterificazione del poliglicerolo con grassi ed oli commestibili oppure con acidi grassi presenti in grassi ed oli commestibili. La porzione poliglicerolica è costituita essenzialmente da di-, tri- e tetragliceroli e non contiene più del 10 % di poligliceroli pari o superiori all’eptaglicerolo. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Tenore totale di esteri di acidi grassi non inferiore al 90 % |
Descrizione |
Liquidi oleosi o molto viscosi, di colore da giallo chiaro ad ambra, solidi plastici o molli, di colore da marrone molto chiaro a marrone medio e solidi duri di consistenza cerosa, di colore marrone molto chiaro o marrone |
Identificazione |
|
Test del glicerolo |
Positivo |
Test dei poligliceroli |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Solubilità |
Gli esteri possono essere tanto idrofili quanto liposolubili, ma in generale sono disperdibili in acqua e solubili in solventi organici e in oli |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % (800 ± 25 °C) |
Acidi diversi dagli acidi grassi |
Meno dell'1 % |
Acidi grassi liberi |
Non più del 6 %, calcolati come acido oleico |
Glicerolo e poliglicerolo, totale |
Dal 18 % al 60 % |
Glicerolo e poliglicerolo liberi |
Non più del 7 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 476 POLIRICINOLEATO DI POLIGLICEROLO
Sinonimi |
Esteri glicerolici degli acidi grassi dell’olio di ricino condensato; esteri poliglicerolici degli acidi grassi policondensati dell’olio di ricino; esteri poliglicerolici dell’acido ricinoleico interesterificato; PGPR |
Definizione |
Il poliricinoleato di poliglicerolo si ottiene per esterificazione del poliglicerolo con gli acidi grassi dell’olio di ricino condensato |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Liquido fortemente viscoso e limpido |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua e in etanolo; solubile in etere, negli idrocarburi e idrocarburi alogenati |
Test del glicerolo |
Positivo |
Test del poliglicerolo |
Positivo |
Test dell'acido ricinoleico |
Positivo |
Indice di rifrazione |
[n]D 65 tra 1,4630 e 1,4665 |
Purezza |
|
Poligliceroli |
La frazione di poliglicerolo deve essere composta da almeno il 75 % di di-, tri- e tetragliceroli e non deve contenere più del 10 % di poligliceroli pari o superiori all’eptaglicerolo |
Indice di ossidrile |
Da 80 a 100 |
Indice di acidità |
Non più di 6 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 477 ESTERI DELL’1,2-PROPANDIOLO DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
Esteri del propilenglicole degli acidi grassi |
Definizione |
Questi prodotti sono costituiti essenzialmente da miscele di mono- e diesteri di 1,2-propandiolo con acidi grassi presenti negli oli e nei grassi alimentari. La parte alcolica è costituita essenzialmente da 1,2-propandiolo e da un dimero con tracce di trimero. Sono assenti gli acidi organici diversi dagli acidi grassi alimentari. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Tenore totale di esteri di acidi grassi non inferiore all’85 % |
Descrizione |
Liquidi limpidi o scaglie, granuli o solidi bianchi e cerosi, con un odore leggero |
Identificazione |
|
Test del propilenglicole |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % (800 ± 25 °C) |
Acidi diversi dagli acidi grassi |
Meno dell'1 % |
Acidi grassi liberi |
Non più del 6 %, calcolati come acido oleico |
1,2-propandiolo, totale |
Dall'11 % al 31 % |
1,2-propandiolo libero |
Non più del 5 % |
Dimero e trimero del propilenglicole |
Non più dello 0,5 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
I criteri di purezza si applicano all’additivo esente da sali di sodio, di potassio e di calcio degli acidi grassi; queste sostanze (espresse in oleato di sodio) possono tuttavia essere presenti fino a un tenore massimo del 6 %
E 479 b PRODOTTO DI REAZIONE DELL’OLIO DI SOIA OSSIDATO TERMICAMENTE CON MONO- E DIGLICERIDI DEGLI ACIDI GRASSI
Sinonimi |
TOSOM |
Definizione |
Il prodotto di reazione dell’olio di soia ossidato termicamente con mono- e digliceridi degli acidi grassi è una miscela complessa di esteri del glicerolo e di acidi grassi che si trovano nei grassi alimentari e negli acidi grassi che derivano dall’olio di soia ossidato termicamente. Esso è prodotto per interazione e disodorizzazione sotto vuoto a 130 °C del 10 % di olio di soia ossidato termicamente e del 90 % di mono- e digliceridi degli acidi grassi alimentari. L’olio di soia è ottenuto esclusivamente da varietà naturali di semi di soia. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Consistenza cerosa o solida e colore da giallo pallido a marrone chiaro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua. Solubile in oli e grassi bollenti |
Purezza |
|
Intervallo di fusione |
55-65 °C |
Acidi grassi liberi |
Non più dell'1,5 %, calcolati come acido oleico |
Glicerolo libero |
Non più del 2 % |
Acidi grassi totali |
83-90 % |
Glicerolo totale |
16-22 % |
Esteri di metile degli acidi grassi che non formano prodotti di addizione con l’urea |
Non più del 9 % del totale degli esteri di metile degli acidi grassi |
Acidi grassi insolubili in etere di petrolio |
Non più del 2 % del totale degli acidi grassi |
Indice di perossido |
Non più di 3 |
Epossidi |
Non più dello 0,03 % di ossigeno ossiranico |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 481 STEAROIL-2-LATTILATO DI SODIO
Sinonimi |
Stearoil-lattilato di sodio; stearoil-lattato di sodio |
Definizione |
Miscela di sali sodici degli acidi stearoil-lattilici e dei loro polimeri e di quantità minori di sali sodici di altri acidi affini; si ottiene facendo reagire gli acidi stearico e lattico. Possono essere presenti anche altri acidi grassi alimentari, liberi o esterificati, provenienti dall’acido stearico impiegato. |
EINECS |
246-929-7 |
Denominazione chimica |
2-stearoillattato di sodio Di(2-stearoilossi) propionato di sodio |
Formula chimica |
C21H39O4Na; C19H35O4Na (componenti principali) |
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere o solido friabile di colore bianco o leggermente giallastro, con un odore caratteristico |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test dell'acido lattico |
Positivo |
Solubilità |
Insolubile in acqua. Solubile in etanolo. |
Purezza |
|
Sodio |
Dal 2,5 % al 5 % |
Indice di esterificazione |
Da 90 a 190 |
Indice di acidità |
Da 60 a 130 |
Acido lattico totale |
Dal 15 % al 40 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 482 STEAROIL-2-LATTILATO DI CALCIO
Sinonimi |
Stearoil-lattato di calcio |
Definizione |
Miscela di sali di calcio degli acidi stearoil-lattilici e dei loro polimeri e di quantità minori di sali di calcio di altri acidi affini; si ottiene facendo reagire gli acidi stearico e lattico. Possono essere presenti anche altri acidi grassi alimentari, liberi o esterificati, provenienti dall’acido stearico impiegato. |
EINECS |
227-335-7 |
Denominazione chimica |
2-stearoillattato di calcio Di(2-stearoilossi) propionato di calcio |
Formula chimica |
C42H78O8Ca; C38H70O8Ca, C40H74O8Ca (componenti principali) |
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere o solido friabile di colore bianco o leggermente giallastro, con un odore caratteristico |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test degli acidi grassi |
Positivo |
Test dell'acido lattico |
Positivo |
Solubilità |
Poco solubile in acqua calda |
Purezza |
|
Calcio |
Dall'1 % al 5,2 % |
Indice di esterificazione |
Da 125 a 190 |
Acido lattico totale |
Dal 15 % al 40 % |
Indice di acidità |
Da 50 a 130 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 483 TARTRATO DI STEARILE
Sinonimi |
Palmitiltartrato di stearile |
Definizione |
Il tartrato di stearile viene ottenuto per esterificazione dell’acido tartarico con alcol stearilico commerciale, costituito essenzialmente da alcol stearilico e palmitilico. Esso è costituito essenzialmente da diestere, con piccole quantità di monoestere e dei prodotti di base non modificati. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Disteariltartrato Dipalmitiltartrato Stearilpalmitiltartrato |
Formula chimica |
C40H78O6 (Disteariltartrato) C36H70O6 (Dipalmitiltartrato) C38H74O6 (Stearilpalmitiltartrato) |
Peso molecolare |
655 (Disteariltartrato) 599 (Dipalmitiltartrato) 627 (Stearilpalmitiltartrato) |
Tenore |
Tenore totale di esteri non inferiore al 90 %, corrispondente ad un indice di esterificazione non inferiore a 163 e non superiore a 180 |
Descrizione |
Solido untuoso (a 25 °C) di colore crema |
Identificazione |
|
Test del tartrato |
Positivo |
Intervallo di fusione |
Tra 67 °C e 77 °C. Dopo la saponificazione gli alcoli grassi saturi a catena lunga hanno un intervallo di fusione compreso tra 49 °C e 55 °C |
Purezza |
|
Indice di ossidrile |
Da 200 a 220 |
Indice di acidità |
Non più di 5,6 |
Acido tartarico totale |
Dal 18 % al 35 % |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % (800 ± 25 °C) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Sostanze insaponificabili |
Dal 77 % all'83 % |
Indice di iodio |
Non più di 4 (metodo di Wijs) |
E 491 MONOSTEARATO DI SORBITANO
Sinonimi |
|
Definizione |
Una miscela di esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l’acido stearico alimentare commerciale |
EINECS |
215-664-9 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide |
Descrizione |
Perle o fiocchi leggeri di colore da crema a marrone chiaro o solido di consistenza cerosa con un leggero odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile a temperature superiori al suo punto di fusione in toluene, diossano, tetracloruro di carbonio, etere, metanolo, etanolo e anilina; insolubile in etere di petrolio e acetone; insolubile in acqua fredda, si disperde però in acqua calda; solubile a temperature superiori a 50 °C in olio minerale e acetato di etile (provoca intorbidimento) |
Test di identificazione |
Mediante indice di acidità, indice di iodio (non più di 4), gascromatografia |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico degli esteri parziali degli acidi grassi di un poliolo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 2 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % |
Indice di acidità |
Non più di 10 |
Indice di saponificazione |
Da 147 a 157 |
Indice di ossidrile |
Da 235 a 260 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 492 TRISTEARATO DI SORBITANO
Sinonimi |
|
Definizione |
Una miscela degli esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l’acido stearico alimentare commerciale |
EINECS |
247-891-4 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide |
Descrizione |
Perle o fiocchi leggeri di colore da crema a marrone chiaro o solido di consistenza cerosa con un leggero odore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Moderatamente solubile in toluene, etere, tetracloruro di carbonio e acetato di etile; si disperde in etere di petrolio, olio minerale, oli vegetali, acetone e diossano; insolubile in acqua, metanolo ed etanolo |
Test di identificazione |
Mediante indice di acidità, indice di iodio (non più di 4), gascromatografia |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico degli esteri parziali degli acidi grassi di un poliolo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 2 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % |
Indice di acidità |
Non più di 15 |
Indice di saponificazione |
Da 176 a 188 |
Indice di ossidrile |
Da 66 a 80 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 493 MONOLAURATO DI SORBITANO
Sinonimi |
|
Definizione |
Una miscela degli esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l’acido laurico alimentare commerciale |
EINECS |
215-663-3 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide |
Descrizione |
Liquido oleoso viscoso di colore ambra, fiocchi o perle leggeri di colore tra crema e marrone chiaro, o solido di consistenza cerosa con un leggero odore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Si disperde in acqua calda e fredda |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico degli esteri parziali degli acidi grassi di un poliolo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 2 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % |
Indice di acidità |
Non più di 7 |
Indice di saponificazione |
Da 155 a 170 |
Indice di ossidrile |
Da 330 a 358 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 494 MONOOLEATO DI SORBITANO
Sinonimi |
|
Definizione |
Una miscela degli esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l’acido oleico alimentare commerciale. Il componente principale è 1,4-monooleato di sorbitano. Altri componenti sono il monooleato di isosorbide, il dioleato di sorbitano e il trioleato di sorbitano. |
EINECS |
215-665-4 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide |
Descrizione |
Liquido viscoso di colore ambra, fiocchi o perle leggeri di colore tra crema e marrone chiaro, o solido di consistenza cerosa con un leggero odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile a temperature superiori al suo punto di fusione in etanolo, etere, acetato di etile, anilina, toluene, diossano, etere di petrolio e tetracloruro di carbonio. Insolubile in acqua fredda, si disperde in acqua calda |
Indice di iodio |
Il residuo di acido oleico, ottenuto dalla saponificazione del monooleato di sorbitano nel dosaggio, presenta un indice di iodio compreso tra 80 e 100 |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 2 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % |
Indice di acidità |
Non più di 8 |
Indice di saponificazione |
Da 145 a 160 |
Indice di ossidrile |
Da 193 a 210 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 495 MONOPALMITATO DI SORBITANO
Sinonimi |
Palmitato di sorbitano |
Definizione |
Una miscela degli esteri parziali del sorbitolo e sue anidridi con l’acido palmitico alimentare commerciale |
EINECS |
247-568-8 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 95 % di una miscela di esteri di sorbitolo, sorbitano e isosorbide |
Descrizione |
Fiocchi o perle leggeri di colore tra crema e marrone chiaro, o solido di consistenza cerosa con un leggero odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile a temperature superiori al suo punto di fusione in etanolo, metanolo, etere, acetato di etile, anilina, toluene, diossano, etere di petrolio e tetracloruro di carbonio. Insolubile in acqua fredda, si disperde in acqua calda |
Test di identificazione |
Mediante indice di acidità, indice di iodio (non più di 4), gascromatografia |
Spettro di assorbimento infrarosso |
Caratteristico degli esteri parziali degli acidi grassi di un poliolo |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 2 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,5 % |
Indice di acidità |
Non più di 7,5 |
Indice di saponificazione |
Da 140 a 150 |
Indice di ossidrile |
Da 270 a 305 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 499 FITOSTEROLI RICCHI DI STIGMASTEROLO
Sinonimi |
|
Definizione |
I fitosteroli ricchi di stigmasterolo sono estratti da semi di soia e sono una miscela semplice chimicamente definita che comprende almeno il 95 % di fitosteroli (stigmasterolo, β-sitosterolo, campesterolo e brassicasterolo) e almeno l’85 % di stigmasterolo. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Stigmasterolo |
(3S,8S,9S,10R,13R,14S,17R)-17-(5-etil-6-metil-ept-3-en-2-il)-10,13-dimetil-2,3,4,7,8,9,11,12,14,15,16,17-dodecaidro-1H-ciclopenta[a]fenantren-3-olo |
β-sitosterolo |
(3S,8S,9S,10R,13R,14S,17R)-17-[(2S,5S)-5-etil-6-metileptan-2-il]-10,13-dimetil-2,3,4,7,8,9,11,12,14,15,16,17-dodecaidro-1H-ciclopenta[a]fenantren-3-olo |
Campesterolo |
(3S,8S,9S,10R,13R,14S,17R)-17-(5,6-dimetileptan-2-il)-10,13-dimetil-2,3,4,7,8,9,11,12,14,15,16,17-dodecaidro-1H-ciclopenta[a]fenantren-3-olo |
Brassicasterolo |
(3S,8S,9S,10R,13R,14S,17R)-17-[(E,2R,5R)-5,6-dimetilept-3-en-2-il]-10,13-dimetil-2,3,4,7,8,9,11,12,14,15,16,17-dodecaidro-1H-ciclopenta[a]fenantren-3-olo |
Formula chimica |
|
Stigmasterolo |
C29H48O |
β-sitosterolo |
C29H50O |
Campesterolo |
C28H48O |
Brassicasterolo |
C28H46O |
Peso molecolare |
|
Stigmasterolo |
412,6 g/mol |
β-sitosterolo |
414,7 g/mol |
Campesterolo |
400,6 g/mol |
Brassicasterolo |
398,6 g/mol |
Tenore (prodotti contenenti solo steroli e stanoli liberi) |
Almeno il 95 % su un totale di steroli/stanoli liberi su base anidra |
Descrizione |
Polveri, pillole o pastiglie scorrevoli bianche o biancastre; liquidi incolori o giallo chiaro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Praticamente insolubile in acqua. Fitosteroli e fitostanoli sono solubili in acetone e acetato di etile |
Tenore di stigmasterolo |
Pari o superiore all’85 % (p/p) |
Altri steroli/stanoli vegetali: singoli o in combinazione, comprendenti brassicasterolo, campestanolo, compesterolo, Δ-7-campesterolo, colesterolo, clerosterolo, sitostanolo e β-sitosterolo. |
Non superiore al 15 % (p/p) |
Purezza |
|
Totale ceneri |
Non più dello 0,1 % |
Solventi residui |
Etanolo: non più di 5 000 mg/kg |
Metanolo: non più di 50 mg/kg |
|
Contenuto d’acqua |
Non più del 4 % (metodo Karl Fischer) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 1 000 CFU/g |
Lieviti |
Non più di 100 CFU/g |
Muffe |
Non più di 100 CFU/g |
Escherichia coli |
Non più di 10 CFU/g |
Salmonella spp. |
Assente in 25 g |
E 500 (i) CARBONATO DI SODIO
Sinonimi |
Soda |
Definizione |
|
EINECS |
207-838-8 |
Denominazione chimica |
Carbonato di sodio |
Formula chimica |
Na2CO3 · nH2O (n = 0, 1 o 10) |
Peso molecolare |
106,00 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 99 % di Na2CO3 su base anidra |
Descrizione |
Cristalli incolori o polvere cristallina o polvere granulare bianca La forma anidra è igroscopica, il decaidrato è efflorescente |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del carbonato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2 % (anidro), 15 % (monoidrato) o 55 %-65 % (decaidrato) (da 70 °C salendo gradualmente a 300 °C, fino a peso costante) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 500 (ii) CARBONATO ACIDO DI SODIO
Sinonimi |
Bicarbonato di sodio; carbonato acido di sodio; bicarbonato di soda |
Definizione |
|
EINECS |
205-633-8 |
Denominazione chimica |
Idrogenocarbonato di sodio |
Formula chimica |
NaHCO3 |
Peso molecolare |
84,01 |
Tenore |
Non meno del 99 % su base anidra |
Descrizione |
Masse cristalline o polvere cristallina incolori o bianche |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del carbonato |
Positivo |
pH |
Tra 8,0 e 8,6 (soluzione all'1 %) |
Solubilità |
Solubile in acqua. Insolubile in etanolo. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,25 % (su gel di silice, 4 ore) |
Sali di ammonio |
Dopo riscaldamento non si individua odore di ammoniaca |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 500 (iii) SESQUICARBONATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
208-580-9 |
Denominazione chimica |
Sodio monoidrogeno bicarbonato |
Formula chimica |
Na2(CO)3 · NaHCO3 · 2H2O |
Peso molecolare |
226,03 |
Tenore |
Da 35,0 % a 38,6 % di NaHCO3 e da 46,4 % a 50,0 % di Na2CO3 |
Descrizione |
Scaglie, cristalli o polvere cristallina di colore bianco |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del carbonato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua |
Purezza |
|
Cloruro di sodio |
Non più dello 0,5 % |
Ferro |
Non più di 20 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 501 (i) CARBONATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
209-529-3 |
Denominazione chimica |
Carbonato di potassio |
Formula chimica |
K2CO3 · nH2O (n = 0 o 1,5) |
Peso molecolare |
138,21 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 99,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca molto deliquescente L’idrato si presenta in cristalli o granuli traslucidi, bianchi e piccoli |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test del carbonato |
Positivo |
Solubilità |
Molto solubile in acqua. Insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 5 % (anidro) o 18 % (idrato) (180 °C, 4 ore) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 501 (ii) CARBONATO ACIDO DI POTASSIO
Sinonimi |
Bicarbonato di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
206-059-0 |
Denominazione chimica |
Idrogenocarbonato di potassio |
Formula chimica |
KHCO3 |
Peso molecolare |
100,11 |
Tenore |
Dal 99,0 % al 101,0 % di KHCO3 su base anidra |
Descrizione |
Cristalli incolori o polvere o granuli bianchi |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test del carbonato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,25 % (su gel di silice, 4 ore) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 503 (i) CARBONATO D’AMMONIO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il carbonato di ammonio è formato da carbammato di ammonio, carbonato d’ammonio e carbonato acido d’ammonio in proporzioni variabili |
EINECS |
233-786-0 |
Denominazione chimica |
Carbonato di ammonio |
Formula chimica |
CH6N2O2, CH8N2O3 e CH5NO3 |
Peso molecolare |
Carbammato di ammonio 78,06; carbonato d’ammonio 98,73; carbonato acido d’ammonio 79,06 |
Tenore |
Dal 30,0 % al 34,0 % di NH3 |
Descrizione |
Polvere bianca o masse o cristalli duri, bianchi o traslucidi. Diventa opaco dietro esposizione all’aria, trasformandosi alla fine in grumi porosi bianchi o polvere (di bicarbonato di ammonio) a causa della perdita di ammoniaca e anidride carbonica. |
Identificazione |
|
Test dell'ammonio |
Positivo |
Test del carbonato |
Positivo |
pH |
Circa 8,6 (soluzione al 5 %) |
Solubilità |
Solubile in acqua |
Purezza |
|
Materia non volatile |
Non più di 500 mg/kg |
Cloruri |
Non più di 30 mg/kg |
Solfato |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 503 (ii) CARBONATO ACIDO DI AMMONIO
Sinonimi |
Bicarbonato di ammonio |
Definizione |
|
EINECS |
213-911-5 |
Denominazione chimica |
Idrogenocarbonato di ammonio |
Formula chimica |
CH5NO3 |
Peso molecolare |
79,06 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina di colore bianco |
Identificazione |
|
Test dell'ammonio |
Positivo |
Test del carbonato |
Positivo |
pH |
Circa 8,0 (soluzione al 5 %) |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo. |
Purezza |
|
Materia non volatile |
Non più di 500 mg/kg |
Cloruri |
Non più di 30 mg/kg |
Solfato |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 504 (i) CARBONATO DI MAGNESIO
Sinonimi |
Idromagnesite |
Definizione |
Il carbonato di magnesio è un carbonato basico di magnesio idrato o monoidrato o una miscela dei due |
EINECS |
208-915-9 |
Denominazione chimica |
Carbonato di magnesio |
Formula chimica |
MgCO3 · nH2O |
Tenore |
Dal 24 % al 26,4 % di Mg |
Descrizione |
Massa bianca leggera friabile o polvere bianca voluminosa, inodore |
Identificazione |
|
Test del magnesio |
Positivo |
Test del carbonato |
Positivo |
Solubilità |
Praticamente insolubile in acqua e in etanolo |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più dello 0,05 % |
Sostanze solubili in acqua |
Non più dell'1,0 % |
Calcio |
Non più dello 0,4 % |
Arsenico |
Non più di 4 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 504 (ii) MAGNESIO CARBONATO IDROSSIDO
Sinonimi |
Idrogenocarbonato di magnesio; sottocarbonato di magnesio (leggero o pesante); carbonato di magnesio idrato basico; idrossido carbonato di magnesio |
Definizione |
|
EINECS |
235-192-7 |
Denominazione chimica |
Idrossido carbonato di magnesio idrato |
Formula chimica |
4MgCO3Mg(OH)2 · 5H2O |
Peso molecolare |
485 |
Tenore |
Dal 40,0 % al 45,0 % di Mg, calcolato come MgO |
Descrizione |
Massa bianca leggera friabile o polvere bianca voluminosa |
Identificazione |
|
Test del magnesio |
Positivo |
Test del carbonato |
Positivo |
Solubilità |
Praticamente insolubile in acqua. Insolubile in etanolo. |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più dello 0,05 % |
Sostanze solubili in acqua |
Non più dell'1,0 % |
Calcio |
Non più dell'1,0 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 507 ACIDO CLORIDRICO
Sinonimi |
Cloruro di idrogeno; acido muriatico |
Definizione |
|
EINECS |
231-595-7 |
Denominazione chimica |
Acido cloridrico |
Formula chimica |
HCl |
Peso molecolare |
36,46 |
Tenore |
L’acido cloridrico è in commercio in diverse concentrazioni. L’acido cloridrico concentrato contiene non meno del 35,0 % di HCl. |
Descrizione |
Liquido corrosivo trasparente, incolore o leggermente giallastro con odore pungente |
Identificazione |
|
Test dell'acido |
Positivo |
Test del cloruro |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua e in etanolo |
Purezza |
|
Composti organici totali |
Composti organici totali (non contenenti fluoro): non più di 5 mg/kg Benzene: non più di 0,05 mg/kg Composti fluorurati (totale): non più di 25 mg/kg |
Materia non volatile |
Non più dello 0,5 % |
Sostanze riducenti |
Non più di 70 mg/kg (come SO2) |
Sostanze ossidanti |
Non più di 30 mg/kg (come Cl2) |
Solfato |
Non più dello 0,5 % |
Ferro |
Non più di 5 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 508 CLORURO DI POTASSIO
Sinonimi |
Silvine; silvita |
Definizione |
|
EINECS |
231-211-8 |
Denominazione chimica |
Cloruro di potassio |
Formula chimica |
KCl |
Peso molecolare |
74,56 |
Tenore |
Non meno del 99 % sula sostanza secca |
Descrizione |
Cristalli incolori di forma allungata, prismatica e cubica o polvere bianca granulosa. Inodore. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Insolubile in etanolo. |
Test del potassio |
Positivo |
Test del cloruro |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1 % (105 °C, 2 ore) |
Test del sodio |
Negativo |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 509 CLORURO DI CALCIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
233-140-8 |
Denominazione chimica |
Cloruro di calcio |
Formula chimica |
CaCl2 · nH2O (n = 0,2 o 6) |
Peso molecolare |
110,99 (anidro), 147,02 (diidrato), 219,08 (esaidrato) |
Tenore |
Non meno del 93,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere igroscopica o cristalli deliquescenti di colore bianco, inodori |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test del cloruro |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua e in etanolo |
Purezza |
|
Sali di magnesio e di metalli alcalini |
Non più del 5 % su base anidra (calcolati come solfati) |
Fluoruri |
Non più di 40 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 511 CLORURO DI MAGNESIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
232-094-6 |
Denominazione chimica |
Cloruro di magnesio |
Formula chimica |
MgCl2 · 6H2O |
Peso molecolare |
203,30 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Scaglie molto deliquescenti o cristalli incolori, inodori |
Identificazione |
|
Test del magnesio |
Positivo |
Test del cloruro |
Positivo |
Solubilità |
Molto solubile in acqua, facilmente solubile in etanolo |
Purezza |
|
Ammonio |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 512 STANNOUS CLORURI
Sinonimi |
Cloruro di stagno; dicloruro di stagno |
Definizione |
|
EINECS |
231-868-0 |
Denominazione chimica |
Cloruro di stagno diidrato |
Formula chimica |
SnCl2 · 2H2O |
Peso molecolare |
225,63 |
Tenore |
Non meno del 98,0 % |
Descrizione |
Cristalli incolori o bianchi Può avere un lieve odore di acido cloridrico |
Identificazione |
|
Test dello stagno (II) |
Positivo |
Test del cloruro |
Positivo |
Solubilità |
Acqua: è solubile in una quantità d’acqua inferiore al proprio peso, ma con una quantità di acqua eccessiva forma un sale basico insolubile Etanolo: solubile |
Purezza |
|
Solfato |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 513 ACIDO SOLFORICO
Sinonimi |
Olio di vetriolo, diidrogeno solfato |
Definizione |
|
EINECS |
231-639-5 |
Denominazione chimica |
Acido solforico |
Formula chimica |
H2SO4 |
Peso molecolare |
98,07 |
Tenore |
L’acido solforico è in commercio in diverse concentrazioni. La forma concentrata contiene non meno del 96,0 %. |
Descrizione |
Liquido oleoso, molto corrosivo, trasparente, incolore o brunastro |
Identificazione |
|
Test dell'acido |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
Solubilità |
Miscibile con acqua, con sviluppo di molto calore, nonché con etanolo |
Purezza |
|
Ceneri |
Non più dello 0,02 % |
Sostanze riducenti |
Non più di 40 mg/kg (come SO2) |
Nitrato |
Non più di 10 mg/kg (su base di H2SO4) |
Cloruro |
Non più di 50 mg/kg |
Ferro |
Non più di 20 mg/kg |
Selenio |
Non più di 20 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 514 (i) SOLFATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Solfato di sodio |
Formula chimica |
Na2SO4 · nH2O (n = 0 o 10) |
Peso molecolare |
142,04 (anidro) 322,04 (decaidrato) |
Tenore |
Non meno del 99,0 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli incolori o polvere cristallina fine, bianca Il decaidrato è efflorescente |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
pH |
Neutro o lievemente alcalina al tornasole (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1,0 % (anidro) o del 57 % (decaidrato) a 130 °C |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 514 (ii) SOLFATO ACIDO DI SODIO
Sinonimi |
Bisolfato di sodio |
Definizione |
|
Denominazione chimica |
Idrogenosolfato di sodio |
Formula chimica |
NaHSO4 |
Peso molecolare |
120,06 |
Tenore |
Non meno del 95,2 % |
Descrizione |
Cristalli o granuli bianchi inodori |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
pH |
Le sue soluzioni sono molto acide |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,8 % |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,05 % |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 515 (i) SOLFATO DI POTASSIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Solfato di potassio |
Formula chimica |
K2SO4 |
Peso molecolare |
174,25 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina incolore o bianca |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
pH |
5,5-8,5 (soluzione al 5 %) |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 515 (ii) SOLFATO ACIDO DI POTASSIO
Sinonimi |
Bisolfato di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Idrogenosolfato di potassio |
Formula chimica |
KHSO4 |
Peso molecolare |
136,17 |
Tenore |
Non meno del 99 % |
Descrizione |
Cristalli, bianchi deliquescenti, scaglie o granuli |
Identificazione |
|
A. Punto di fusione |
197 °C |
Test del potassio |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 516 SOLFATO DI CALCIO
Sinonimi |
Gesso; selenite; anidrite |
Definizione |
|
EINECS |
231-900-3 |
Denominazione chimica |
Solfato di calcio |
Formula chimica |
CaSO4 · nH2O (n = 0 o 2) |
Peso molecolare |
136,14 (anidro), 172,18 (diidrato) |
Tenore |
Non meno del 99,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere fine, inodore, da bianca a leggermente bianca- giallastra |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua, insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Anidro: non più dell'1,5 % (250 °C, fino a peso costante) Diidrato: non più del 23 % (250 °C, fino a peso costante) |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 517 SOLFATO DI AMMONIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-984-1 |
Denominazione chimica |
Solfato di ammonio |
Formula chimica |
(NH4)2SO4 |
Peso molecolare |
132,14 |
Tenore |
Dal 99,0 % al 100,5 % |
Descrizione |
Polvere, placche lucide o frammenti cristallini di colore bianco |
Identificazione |
|
Test dell'ammonio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più dello 0,25 % |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Piombo |
Non più di 3 mg/kg |
E 520 SOLFATO DI ALLUMINIO
Sinonimi |
Allume |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Solfato di alluminio |
Formula chimica |
Al2(SO4)3 |
Peso molecolare |
342,13 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % su base combusta |
Descrizione |
Polvere, placche lucide o frammenti cristallini di colore bianco |
Identificazione |
|
Test dell'alluminio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
pH |
2,9 o superiore (soluzione al 5 %) |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più del 5 % (500 °C, 3 ore) |
Alcali e terre alcaline |
Non più dello 0,4 % |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 521 SOLFATO DI ALLUMINIO E SODIO
Sinonimi |
Allume di sodio |
Definizione |
|
EINECS |
233-277-3 |
Denominazione chimica |
Solfato di alluminio e sodio |
Formula chimica |
AlNa(SO4)2 · nH2O (n = 0 o 12) |
Peso molecolare |
242,09 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 96,5 % (anidro) e del 99,5 % (dodecaidrato) su base anidra |
Descrizione |
Cristalli trasparenti o polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Test dell'alluminio |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
Solubilità |
Il dodecaidrato è facilmente solubile in acqua. La forma anidra si scioglie lentamente in acqua. Entrambe le forme sono insolubili in etanolo. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Forma anidra: non più del 10,0 % (220 °C, 16 ore) Dodecaidrato: non più del 47,2 % (50-55 °C, un’ora poi 200 °C, 16 ore) |
Sali di ammonio |
Dopo riscaldamento non si rileva odore di ammoniaca |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 522 SOLFATO DI ALLUMINIO E POTASSIO
Sinonimi |
Allume di potassio; allume potassico |
Definizione |
|
EINECS |
233-141-3 |
Denominazione chimica |
Solfato di alluminio e potassio dodecaidrato |
Formula chimica |
AlK(SO4)2 · 12 H2O |
Peso molecolare |
474,38 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % |
Descrizione |
Grandi cristalli trasparenti o polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Test dell'alluminio |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
pH |
3,0-4,0 (soluzione al 10 %) |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Sali di ammonio |
Dopo riscaldamento non si rileva odore di ammoniaca |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 523 SOLFATO DI ALLUMINIO E AMMONIO
Sinonimi |
Allume di ammonio, allume ammonico |
Definizione |
|
EINECS |
232-055-3 |
Denominazione chimica |
Solfato di alluminio e ammonio |
Formula chimica |
AlNH4(SO4)2 · 12 H2O |
Peso molecolare |
453,32 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % |
Descrizione |
Grandi cristalli trasparenti o polvere bianca |
Identificazione |
|
Test dell'alluminio |
Positivo |
Test dell'ammonio |
Positivo |
Test del solfato |
Positivo |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, solubile in etanolo |
Purezza |
|
Metalli alcalini e terre alcaline |
Non più dello 0,5 % |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg |
Fluoruri |
Non più di 30 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 3 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 524 IDROSSIDO DI SODIO
Sinonimi |
Soda caustica |
Definizione |
|
EINECS |
215-185-5 |
Denominazione chimica |
Idrossido di sodio |
Formula chimica |
NaOH |
Peso molecolare |
40,0 |
Tenore |
Non meno del 98,0 % di alcali totali (come NaOH) nelle forme solide. Tenore delle soluzioni corrispondente, secondo la percentuale di NaOH dichiarata o indicata sull’etichetta. |
Descrizione |
Grumi, scaglie, bastoncini, masse fuse o altre forme, di colore bianco o quasi bianco. Le soluzioni sono limpide o lievemente torbide, incolori o lievemente colorate, molto caustiche e igroscopiche e, se esposte all’aria, assorbono anidride carbonica, formando carbonato di sodio. |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
pH |
Una soluzione all’1 % è fortemente alcalina |
Solubilità |
Molto solubile in acqua. Facilmente solubile in etanolo |
Purezza |
|
Materia insolubile in acqua e organica |
Una soluzione al 5 % è perfettamente limpida e da incolore a lievemente colorata |
Carbonati |
Non più dello 0,5 % (come Na2CO3) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più dello 0,5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 525 IDROSSIDO DI POTASSIO
Sinonimi |
Potassa caustica |
Definizione |
|
EINECS |
215-181-3 |
Denominazione chimica |
Idrossido di potassio |
Formula chimica |
KOH |
Peso molecolare |
56,11 |
Tenore |
Non meno dell’85,0 % di alcali calcolati come KOH |
Descrizione |
Grumi, scaglie, bastoncini, masse fuse o altre forme, di colore bianco o quasi bianco |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
pH |
Una soluzione all’1 % è fortemente alcalina |
Solubilità |
Molto solubile in acqua. Facilmente solubile in etanolo |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in acqua |
Una soluzione al 5 % è del tutto limpida e incolore |
Carbonati |
Non più del 3,5 % (come K2CO3) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 526 IDROSSIDO DI CALCIO
Sinonimi |
Calce spenta |
Definizione |
|
EINECS |
215-137-3 |
Denominazione chimica |
Idrossido di calcio |
Formula chimica |
Ca(OH)2 |
Peso molecolare |
74,09 |
Tenore |
Non meno del 92,0 % |
Descrizione |
Polvere bianca |
Identificazione |
|
Test dell'idrossido |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua. Insolubile in etanolo. Solubile in glicerolo. |
Purezza |
|
Ceneri insolubili in soluzione acida |
Non più dell'1,0 % |
Sali di magnesio e di metalli alcalini |
Non più del 2,7 % |
Bario |
Non più di 300 mg/kg |
Fluoruri |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 527 IDROSSIDO DI AMMONIO
Sinonimi |
Idrato ammonico |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Idrossido di ammonio |
Formula chimica |
NH4OH |
Peso molecolare |
35,05 |
Tenore |
Non meno del 27 % di NH3 |
Descrizione |
Soluzione limpida, incolore, con un caratteristico odore molto pungente |
Identificazione |
|
Test dell'ammoniaca |
Positivo |
Purezza |
|
Materia non volatile |
Non più dello 0,02 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 528 IDROSSIDO DI MAGNESIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Idrossido di magnesio |
Formula chimica |
Mg(OH)2 |
Peso molecolare |
58,32 |
Tenore |
Non meno del 95,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere grossolana bianca inodore |
Identificazione |
|
Test del magnesio |
Positivo |
Test dell'alcali |
Positivo |
Solubilità |
Praticamente insolubile in acqua e in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,0 % (105 °C, 2 ore) |
Perdita alla combustione |
Non più del 33 % (800 °C fino a peso costante) |
Ossido di calcio |
Non più dell'1,5 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 529 OSSIDO DI CALCIO
Sinonimi |
Calce viva |
Definizione |
|
EINECS |
215-138-9 |
Denominazione chimica |
Ossido di calcio |
Formula chimica |
CaO |
Peso molecolare |
56,08 |
Tenore |
Non meno del 95,0 % su base combusta |
Descrizione |
Masse di granuli inodori, duri, bianchi o grigi, o polvere da bianca a grigia |
Identificazione |
|
Test dell'alcali |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Reazione con l'acqua |
Inumidendo il campione con acqua si genera calore |
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua. Insolubile in etanolo. Solubile in glicerolo. |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più del 10,0 % (circa 800 °C fino a peso costante) |
Sostanze insolubili in soluzione acida |
Non più dell'1,0 % |
Bario |
Non più di 300 mg/kg |
Sali di magnesio e di metalli alcalini |
Non più del 3,6 % |
Fluoruri |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 530 OSSIDO DI MAGNESIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
215-171-9 |
Denominazione chimica |
Ossido di magnesio |
Formula chimica |
MgO |
Peso molecolare |
40,31 |
Tenore |
Non meno del 98,0 % su base combusta |
Descrizione |
Polvere bianca molto grossolana nota come ossido di magnesio leggero, o polvere bianca relativamente densa nota come ossido di magnesio pesante. 5 g di ossido di magnesio leggero occupano un volume di almeno 33 ml, mentre 5 g di ossido di magnesio pesante occupano un volume di non più di 20 ml. |
Identificazione |
|
Test dell'alcali |
Positivo |
Test del magnesio |
Positivo |
Solubilità |
Praticamente insolubile in acqua. Insolubile in etanolo. |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Non più del 5,0 % (circa 800 °C fino a peso costante) |
Ossido di calcio |
Non più dell'1,5 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 534 TARTRATO DI FERRO
Sinonimi |
Meso-tartrato di ferro; prodotto di complessazione del tartrato di sodio con cloruro di ferro (III) |
Definizione |
Il tartrato di ferro è prodotto mediante isomerizzazione di L-tartrato fino a una miscela di equilibrio di D-, L-, e meso-tartrato seguita dall'aggiunta di cloruro di ferro (III). |
Numero CAS |
1280193-05-9 |
Denominazione chimica |
Prodotto di complessazione del ferro (III) con acido D(+)-, L(-)- e meso-2,3-diidrossibutandioico |
Formula chimica |
Fe(OH)2 C4H4O6Na |
Peso molecolare |
261,93 |
Tenore |
|
meso-tartrato |
> 28 %, espresso come anione sulla sostanza secca |
D(-)- e L(+)-tartrato |
> 10 %, espresso come anione sulla sostanza secca |
Ferro (III) |
> 8 %, espresso come anione sulla sostanza secca |
Descrizione |
Soluzione acquosa di colore verde scuro che in genere comprende circa il 35 % in peso di prodotti di complessazione |
Identificazione |
Altamente solubile in acqua |
|
Test positivi per tartrato e ferro |
|
pH di una soluzione acquosa di prodotti di complessazione al 35 % compreso tra 3,5 e 3,9 |
Purezza |
|
Cloruro |
Non più del 25 % |
Sodio |
Non più del 23 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Ossalati |
Non più dell'1,5 % espresso come ossalato sulla sostanza secca |
E 535 FERROCIANURO DI SODIO
Sinonimi |
Esacianoferrato di sodio |
Definizione |
|
EINECS |
237-081-9 |
Denominazione chimica |
Ferrocianuro di sodio |
Formula chimica |
Na4Fe(CN)6 · 10 H2O |
Peso molecolare |
484,1 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina di colore giallo |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del ferrocianuro |
Positivo |
Purezza |
|
Umidità libera |
Non più dell'1,0 % |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,03 % |
Cloruri |
Non più dello 0,2 % |
Solfato |
Non più dello 0,1 % |
Cianuro libero |
Non rilevabile |
Ferricianuro |
Non rilevabile |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
E 536 FERROCIANURO DI POTASSIO
Sinonimi |
Esacianoferrato di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
237-722-2 |
Denominazione chimica |
Ferrocianuro di potassio |
Formula chimica |
K4Fe(CN)6 · 3 H2O |
Peso molecolare |
422,4 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Cristalli giallo limone |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test del ferrocianuro |
Positivo |
Purezza |
|
Umidità libera |
Non più dell'1,0 % |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,03 % |
Cloruri |
Non più dello 0,2 % |
Solfato |
Non più dello 0,1 % |
Cianuro libero |
Non rilevabile |
Ferricianuro |
Non rilevabile |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
E 538 FERROCIANURO DI CALCIO
Sinonimi |
Esacianoferrato di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
215-476-7 |
Denominazione chimica |
Ferrocianuro di calcio |
Formula chimica |
Ca2Fe(CN)6 · 12H2O |
Peso molecolare |
508,3 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina di colore giallo |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test del ferrocianuro |
Positivo |
Purezza |
|
Umidità libera |
Non più dell'1,0 % |
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,03 % |
Cloruri |
Non più dello 0,2 % |
Solfato |
Non più dello 0,1 % |
Cianuro libero |
Non rilevabile |
Ferricianuro |
Non rilevabile |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
E 541 FOSFATO ACIDO DI SODIO E ALLUMINIO
Sinonimi |
Idrogenofosfato (doppio) di alluminio e sodio |
Definizione |
|
EINECS |
232-090-4 |
Denominazione chimica |
Sodio trialluminio tetradecaidrogeno octafosfato tetraidrato (A); trisodio dialluminio pentadecaidrogeno octafosfato (B) |
Formula chimica |
NaAl3H14(PO4)8 · 4H2O (A) Na3Al2H15(PO4)8 (B) |
Peso molecolare |
949,88 (A) 897,82 (B) |
Tenore |
Non meno del 95,0 % (in entrambe le forme) |
Descrizione |
Polvere bianca inodore |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test dell'alluminio |
Positivo |
Test del fosfato |
Positivo |
pH |
Acido al tornasole |
Solubilità |
Insolubile in acqua. Solubile in acido cloridrico. |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
19,5 %-21,0 % (A) (750 °C-800 °C, 2 ore) 15 %-16 % (B) (750 °C-800 °C, 2 ore) |
Fluoruri |
Non più di 25 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 4 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 551 BIOSSIDO DI SILICIO
Sinonimi |
Silice; anidride silicica |
Definizione |
Il biossido di silicio è una sostanza amorfa che viene prodotta sinteticamente mediante un processo di idrolisi in fase vapore, che dà silice pirogenica, o mediante un processo a umido che dà silice precipitata, gel di silice o silice idrata. La silice pirogenica viene prodotta essenzialmente in uno stato anidro, mentre i prodotti del processo a umido si ottengono come idrati o contengono acqua assorbita in superficie. |
EINECS |
231-545-4 |
Denominazione chimica |
Biossido di silicio |
Formula chimica |
(SiO2)n |
Peso molecolare |
60,08 (SiO2) |
Tenore |
Dopo combustione non meno del 99,0 % (silice pirogenica) o del 94,0 % (forme idrate) |
Descrizione |
Polvere impalpabile o granuli di colore bianco. Igroscopica |
Identificazione |
|
Test della silice |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 2,5 % (silice pirogenica, 105 °C, 2 ore) Non più dell'8,0 % (silice precipitata e gel di silice, 105 °C, 2 ore) Non più del 70 % (silice idrata, 105 °C, 2 ore) |
Perdita alla combustione |
Non più del 2,5 % dopo essiccazione (1 000 °C, silice pirogenica) Non più dell'8,5 % dopo essiccazione (1 000 °C, forme idrate) |
Sali ionizzabili solubili |
Non più del 5,0 % (come Na2SO4) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 552 SILICATO DI CALCIO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il silicato di calcio è un silicato idratato o anidro con proporzioni variabili di CaO e SiO2. Il prodotto non deve contenere amianto. |
EINECS |
215-710-8 |
Denominazione chimica |
Silicato di calcio |
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Su base anidra: — come SiO2 dal 50 % al 95 % — come CaO dal 3 % al 35 % |
Descrizione |
Polvere fluida da bianca a biancastra che resta tale dopo assorbimento di quantità relativamente elevate di acqua e altri liquidi |
Identificazione |
|
Test del silicato |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
Formazione di gel |
Forma un gel con gli acidi minerali |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 10 % (105 °C, 2 ore) |
Perdita alla combustione |
Dal 5 % al 14 % (1 000 °C, fino a peso costante) |
Sodio |
Non più del 3 % |
Fluoruri |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 553a (i) SILICATO DI MAGNESIO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il silicato di magnesio è un composto di sintesi nel quale il rapporto molare fra ossido di magnesio e biossido di silicio è di circa 2:5 |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 15 % di MgO e non meno del 67 % di SiO2 su base combusta |
Descrizione |
Polvere inodore bianca, molto fine, non sabbiosa |
Identificazione |
|
Test del magnesio |
Positivo |
Test del silicato |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 10,8 (emulsione al 10 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % (105 °C, 2 ore) |
Perdita alla combustione |
Non più del 15 % dopo essiccazione (1 000 °C, 20 min) |
Sali solubili in acqua |
Non più del 3 % |
Alcali liberi |
Non più dell'1 % (come NaOH) |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 553a (ii) TRISILICATO DI MAGNESIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
239-076-7 |
Denominazione chimica |
Trisilicato di magnesio |
Formula chimica |
Mg2Si3O8 · nH2O (composizione approssimativa) |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 29,0 % di MgO e non meno del 65,0 % di SiO2, entrambi su base combusta |
Descrizione |
Polvere inodore bianca, fine, non sabbiosa |
Identificazione |
|
Test del magnesio |
Positivo |
Test del silicato |
Positivo |
pH |
Tra 6,3 e 9,5 (emulsione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita alla combustione |
Dal 17 % al 34 % (1 000 °C) |
Sali solubili in acqua |
Non più del 2 % |
Alcali liberi |
Non più dell'1 % (come NaOH) |
Fluoruri |
Non più di 10 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 553b TALCO
Sinonimi |
Talcum |
Definizione |
Forma presente in natura dell’idrosilicato di magnesio contenente vari tenori di minerali associati quali quarzo alfa, calcite, clorite, dolomite, magnesite e flogopite. Il prodotto non deve contenere amianto. |
EINECS |
238-877-9 |
Denominazione chimica |
Metasilicato di magnesio idrogeno |
Formula chimica |
Mg3(Si4O10)(OH)2 |
Peso molecolare |
379,22 |
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere bianca o biancastra, leggera, omogenea, grassa al tatto |
Identificazione |
|
Spettro di assorbimento dell'infrarosso |
Picchi caratteristici a 3 677 , 1 018 e 669 cm–1 |
Diffrazione dei raggi X |
Picchi a 9,34/4,66/3,12 Å |
Solubilità |
Insolubile in acqua ed etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (105 °C, 1 ora) |
Sostanze solubili in acidi |
Non più del 6 % |
Sostanze solubili in acqua |
Non più dello 0,2 % |
Ferro solubile in acido |
Non rilevabile |
Arsenico |
Non più di 10 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 554 SILICATO DI SODIO E ALLUMINIO
Sinonimi |
Silicoalluminato di sodio; alluminosilicato di sodio; silicato di alluminio e sodio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Silicato di sodio e alluminio |
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Su base anidra: — come SiO2 dal 66,0 % all'88,0 % — come Al2O3 dal 5,0 % al 15,0 % |
Descrizione |
Polvere bianca fina amorfa o granuli |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test dell'alluminio |
Positivo |
Test del silicato |
Positivo |
pH |
Tra 6,5 e 11,5 (sospensione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'8,0 % (105 °C, 2 ore) |
Perdita alla combustione |
Dal 5,0 % all'11,0 % su base anidra (1 000 °C, fino a peso costante) |
Sodio |
Dal 5 % all'8,5 % (come Na2O) su base anidra |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 555 SILICATO DI POTASSIO E ALLUMINIO
Sinonimi |
Mica |
Definizione |
La mica naturale è costituita principalmente da silicato di potassio e alluminio (muscovite) |
EINECS |
310-127-6 |
Denominazione chimica |
Silicato di potassio e alluminio |
Formula chimica |
KAl2[AlSi3O10](OH)2 |
Peso molecolare |
398 |
Tenore |
Non meno del 98 % |
Descrizione |
Piastre o polvere cristallina di colore bianco o grigio |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, acidi e alcali diluiti e solventi organici |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (105 °C, 2 ore) |
Antimonio |
Non più di 20 mg/kg |
Zinco |
Non più di 25 mg/kg |
Bario |
Non più di 25 mg/kg |
Cromo |
Non più di 100 mg/kg |
Rame |
Non più di 25 mg/kg |
Nichel |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
E 556 SILICATO DI CALCIO E ALLUMINIO ( 1 )
Sinonimi |
Alluminosilicato di calcio; silicoalluminato di calcio; silicato di alluminio e calcio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Silicato di calcio e alluminio |
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Su base anidra: — come SiO2 dal 44,0 % al 50,0 % — come Al2O3 dal 3,0 % al 5,0 % — come CaO dal 32,0 % al 38,0 % |
Descrizione |
Polvere fine fluida, bianca |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test dell'alluminio |
Positivo |
Test del silicato |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 10,0 % (105 °C, 2 ore) |
Perdita alla combustione |
Dal 14,0 % al 18,0 % su base anidra (1 000 °C, fino a peso costante) |
Fluoruri |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 559 SILICATO DI ALLUMINIO (CAOLINO) ( 2 )
Sinonimi |
Caolino, leggero o pesante |
|
Definizione |
L’idrosilicato di alluminio (caolino) è un’argilla plastica bianca depurata composta da caolinite, silicato di potassio e alluminio, feldspato e quarzo. Il trattamento non prevede la calcinazione. Il livello di diossina presente nell’argilla caolinitica grezza utilizzata per la produzione di silicato di alluminio non deve renderlo nocivo alla salute o inadatto al consumo umano. Il prodotto non deve contenere amianto. |
|
EINECS |
215-286-4 (caolinite) |
|
Denominazione chimica |
|
|
Formula chimica |
Al2Si2O5(OH)4 (caolinite) |
|
Peso molecolare |
264 |
|
Tenore |
Non meno del 90 % (somma di silice e allumina, dopo la combustione) |
|
Silice (SiO2) |
Dal 45 % al 55 % |
|
Allumina (Al2O3) |
Dal 30 % al 39 % |
|
Descrizione |
Polvere untuosa fine, bianca o grigiastra. Il caolino è costituito da libere aggregazioni di colonne a orientamento aleatorio di fiocchi di caolinite o di fiocchi individuali esagonali. |
|
Identificazione |
||
Test dell'allumina |
Positivo |
|
Test del silicato |
Positivo |
|
Diffrazione dei raggi X |
Picchi caratteristici a 7,18/3,58/2,38/1,78 Å |
|
Spettro di assorbimento infrarosso |
Picchi a 3 700 e 3 620 cm–1 |
|
Purezza |
||
Perdita alla combustione |
Tra il 10 % e il 14 % (1 000 °C, fino a peso costante) |
|
Sostanze solubili in acqua |
Non più dello 0,3 % |
|
Sostanze solubili in soluzione acida |
Non più del 2 % |
|
Ferro |
Non più del 5 % |
|
Ossido di potassio (K2O) |
Non più del 5 % |
|
Carbonio |
Non più dello 0,5 % |
|
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
|
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
|
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 570 ACIDI GRASSI
Sinonimi |
|
Definizione |
Acidi grassi lineari: acido caprilico (C8), acido caprico (C10), acido laurico (C12), acido miristico (C14), acido palmitico (C16), acido stearico (C18), acido oleico (C18:1) |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
acido ottanoico (C8); acido decanoico (C10); acido dodecanoico (C12); acido tetradecanoico (C14); acido esadecanoico (C16); acido ottadecanoico (C18); acido 9-ottadecenoico (C18:1) |
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 98 % mediante cromatografia |
Descrizione |
Liquido incolore o solido bianco ottenuto dagli oli e dai grassi |
Identificazione |
|
Test di identificazione |
I singoli acidi grassi sono identificabili mediante indice di acidità, indice di iodio, gascromatografia |
Purezza |
|
Residuo alla combustione |
Non più dello 0,1 % |
Sostanze insaponificabili |
Non più dell'1,5 % |
Acqua |
Non più dello 0,2 % (metodo di Karl Fischer) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 574 ACIDO GLUCONICO
Sinonimi |
Acido D-gluconico; acido destrosico |
Definizione |
L’acido gluconico è una soluzione acquosa di acido gluconico e gluconedeltalattone |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Acido gluconico |
Formula chimica |
C6H12O7 (acido gluconico) |
Peso molecolare |
196,2 |
Tenore |
Non meno del 49,0 % (come acido gluconico) |
Descrizione |
Liquido sciropposo limpido da incolore a giallino |
Identificazione |
|
Formazione di un derivato della fenilidrazina |
Test positivo. Il composto formatosi fonde fra 196 °C e 202 °C con decomposizione. |
Purezza |
|
Residuo alla combustione |
Non più dell'1,0 % 550 °C +/– 20 °C fino a scomparsa dei residui organici (black spots) |
Sostanze riducenti |
Non più del 2,0 % (come D-glucosio) |
Cloruri |
Non più di 350 mg/kg |
Solfato |
Non più di 240 mg/kg |
Solfito |
Non più di 20 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 575 GLUCONEDELTALATTONE
Sinonimi |
Gluconelattone; GDL; delta-lattone dell’acido D-gluconico; delta-gluconolattone |
Definizione |
Il gluconedeltalattone è l’estere ciclico 1,5-intramolecolare dell’acido D-gluconico. In mezzi acquosi viene idrolizzato fino a una miscela di equilibrio di acido D-gluconico (55- 66 %) e delta- e gamma-lattoni. |
EINECS |
202-016-5 |
Denominazione chimica |
D-Glucone-1,5-lattone |
Formula chimica |
C6H10O6 |
Peso molecolare |
178,14 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina quasi inodore, bianca e fine |
Identificazione |
|
Formazione di un derivato della fenilidrazina |
Test positivo. Il composto formatosi fonde fra 196 °C e 202 °C con decomposizione. |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua. Poco solubile in etanolo. |
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,2 % (metodo di Karl Fischer) |
Sostanze riducenti |
Non più dello 0,5 % (come D-glucosio) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 576 GLUCONATO DI SODIO
Sinonimi |
Sale sodico dell’acido D-gluconico |
Definizione |
Prodotto per fermentazione o ossidazione catalitica chimica |
EINECS |
208-407-7 |
Denominazione chimica |
D-gluconato di sodio |
Formula chimica |
C6H11NaO7 (anidro) |
Peso molecolare |
218,14 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Polvere cristallina da bianca a bruno chiaro, da granulare a fine |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test del gluconato |
Positivo |
Solubilità |
Molto solubile in acqua. Scarsamente solubile in etanolo. |
pH |
Tra 6,5 e 7,5 (soluzione al 10 %) |
Purezza |
|
Sostanze riducenti |
Non più dell'1,0 % (come D-glucosio) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 577 GLUCONATO DI POTASSIO
Sinonimi |
Sale potassico dell’acido D-gluconico |
Definizione |
|
EINECS |
206-074-2 |
Denominazione chimica |
D-gluconato di potassio |
Formula chimica |
C6H11KO7 (anidro) C6H11KO7 · H2O (monoidrato) |
Peso molecolare |
234,25 (anidro) 252,26 (monoidrato) |
Tenore |
Dal 97,0 % al 103,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina o granuli inodori, fluida, di colore da bianco a giallino-bianco |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test del gluconato |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 8,3 (soluzione al 10 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Anidro: non più del 3,0 % (105 °C, 4 ore, sottovuoto) Monoidrato: dal 6 % al 7,5 % (105 °C, 4 ore, sottovuoto) |
Sostanze riducenti |
Non più dell'1,0 % (come D-glucosio) |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 578 GLUCONATO DI CALCIO
Sinonimi |
Sale di calcio dell’acido D-gluconico |
Definizione |
|
EINECS |
206-075-8 |
Denominazione chimica |
Di-D-gluconato di calcio |
Formula chimica |
C12H22CaO14 (anidro) C12H22CaO14 · H2O (monoidrato) |
Peso molecolare |
430,38 (anidro) 448,39 (monoidrato) |
Tenore |
Anidro: dal 98 % al 102 % sula sostanza secca Monoidrato: dal 98 % al 102 % «tal quale» |
Descrizione |
Granuli cristallini o polvere di colore bianco, inodore, stabili all’aria |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test del gluconato |
Positivo |
Solubilità |
Solubile in acqua, insolubile in etanolo |
pH |
Tra 6,0 e 8,0 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 3,0 % (105 °C, 16 ore) (anidro) Non più del 2,0 % (105 °C, 16 ore) (monoidrato) |
Sostanze riducenti |
Non più dell'1,0 % (come D-glucosio) |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 579 GLUCONATO FERROSO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
206-076-3 |
Denominazione chimica |
Di-D-gluconato ferroso diidrato; ferro (II)-di-D-gluconato diidrato |
Formula chimica |
C12H22FeO14·2H2O |
Peso molecolare |
482,17 |
Tenore |
Non meno del 95 % sulla sostanza secca |
Descrizione |
Granuli o polvere di colore da verdino-giallo a giallo- grigio con leggero odore di zucchero bruciato |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua moderatamente riscaldata. Praticamente insolubile in etanolo. |
Test degli ioni ferrosi |
Positivo |
Formazione di un derivato della fenilidrazina |
Test positivo |
pH |
Tra 4 e 5,5 (soluzione al 10 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 10 % (105 °C, 16 ore) |
Acido ossalico |
Non rilevabile |
Ferro (Fe III) |
Non più del 2 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
Sostanze riducenti |
Non più dello 0,5 % espresse in glucosio |
E 585 LATTATO FERROSO
Sinonimi |
Lattato di ferro (II); 2-idrossi-propionato di ferro (II); acido propionico, sale (2:1) di 2-idrossi-ferro(2+) |
Definizione |
|
EINECS |
227-608-0 |
Denominazione chimica |
2-idrossi-propionato ferroso |
Formula chimica |
C6H10FeO6· nH2O (n = 2 o 3) |
Peso molecolare |
270,02 (diidrato) 288,03 (triidrato) |
Tenore |
Non meno del 96 % sulla sostanza secca |
Descrizione |
Cristalli bianco-verdastri o polvere verdina con un odore caratteristico |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua. Praticamente insolubile in etanolo. |
Test degli ioni ferrosi |
Positivo |
Test del lattato |
Positivo |
pH |
Tra 4 e 6 (soluzione al 2 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 18 % (100 °C, sottovuoto, circa 700 mm Hg) |
Ferro (Fe III) |
Non più dello 0,6 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 586 4-ESILRESORCINOLO
Sinonimi |
4-Esil-1,3-benzendiolo; 4-esilresorcinolo |
Definizione |
|
EINECS |
205-257-4 |
Denominazione chimica |
4-Esilresorcinolo |
Formula chimica |
C12H18O2 |
Peso molecolare |
197,24 |
Tenore |
Non meno del 98 % sula sostanza secca (4 ore a temperatura ambiente) |
Descrizione |
Polvere bianca |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in etere e acetone; poco solubile in acqua |
Test dell’acido nitrico |
Aggiungere 1 ml di acido nitrico a 1 ml di soluzione satura del campione. Appare una colorazione rossa chiara. |
Test del bromo |
Aggiungere 1 ml di bromo TS a 1 ml di soluzione satura del campione. Un precipitato giallo, flocculante si dissolve producendo una soluzione gialla. |
Purezza |
|
Intervallo di fusione |
62-67 °C |
Acidità |
Non più dello 0,05 % |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Resorcinolo e altri fenoli |
Scuotere circa 1 g del campione con 50 ml di acqua per alcuni minuti, filtrare e alla sostanza filtrata aggiungere 3 gocce di cloruro ferrico TS. Non si produce alcuna colorazione rossa o blu. |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 3 mg/kg |
E 620 ACIDO GLUTAMMICO
Sinonimi |
L-acido glutammico; L-α-acido amminoglutarico |
Definizione |
|
EINECS |
200-293-7 |
Denominazione chimica |
L-acido glutammico; L-2- acido ammino-pentandioico |
Formula chimica |
C5H9NO4 |
Peso molecolare |
147,13 |
Tenore |
Dal 99,0 % al 101,0 % su base anidra |
Solubilità |
Poco solubile in acqua; praticamente insolubile in etanolo o etere |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianchi |
Identificazione |
|
Test dell'acido glutammico (mediante cromatografia su strato sottile) |
Positivo |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 31,5° e + 32,2° [soluzione al 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm] |
pH |
Tra 3,0 e 3,5 (soluzione satura) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,2 % (80 °C, 3 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,2 % |
Cloruri |
Non più dello 0,2 % |
Pirrolidone acido carbossilico |
Non più dello 0,2 % |
Arsenico |
Non più di 2,5 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 621 GLUTAMMATO DI MONOSODIO
Sinonimi |
Glutammato di sodio; MSG |
Definizione |
|
EINECS |
205-538-1 |
Denominazione chimica |
L-glutammato di monosodio monoidrato |
Formula chimica |
C5H8NaNO4 · H2O |
Peso molecolare |
187,13 |
Tenore |
Dal 99,0 % al 101,0 % su base anidra |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua; praticamente insolubile in etanolo o etere |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianchi, praticamente inodori |
Identificazione |
|
Test del sodio |
Positivo |
Test dell'acido glutammico (mediante cromatografia su strato sottile) |
Positivo |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 24,8° e + 25,3° [soluzione al 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm] |
pH |
Tra 6,7 e 7,2 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (98 °C, 5 ore) |
Cloruri |
Non più dello 0,2 % |
Pirrolidone acido carbossilico |
Non più dello 0,2 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 622 GLUTAMMATO DI MONOPOTASSIO
Sinonimi |
Glutammato di potassio; MPG |
Definizione |
|
EINECS |
243-094-0 |
Denominazione chimica |
L-glutammato di monopotassio monoidrato |
Formula chimica |
C5H8KNO4 · H2O |
Peso molecolare |
203,24 |
Tenore |
Dal 99,0 % al 101,0 % su base anidra |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua; praticamente insolubile in etanolo o etere |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianchi, praticamente inodori |
Identificazione |
|
Test del potassio |
Positivo |
Test dell'acido glutammico (mediante cromatografia su strato sottile) |
Positivo |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 22,5° e + 24,0° [soluzione al 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm] |
pH |
Tra 6,7 e 7,3 (soluzione al 2 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,2 % (80 °C, 5 ore) |
Cloruri |
Non più dello 0,2 % |
Pirrolidone acido carbossilico |
Non più dello 0,2 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 623 DIGLUTAMMATO DI CALCIO
Sinonimi |
Glutammato di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
242-905-5 |
Denominazione chimica |
Di-L-glutammato di monocalcio |
Formula chimica |
C10H16CaN2O8 · nH2O (n = 0, 1, 2 o 4) |
Peso molecolare |
332,32 (anidro) |
Tenore |
Dal 98,0 % al 102,0 % su base anidra |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua; praticamente insolubile in etanolo o etere |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianchi, praticamente inodori |
Identificazione |
|
Test del calcio |
Positivo |
Test dell'acido glutammico (mediante cromatografia su strato sottile) |
Positivo |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 27,4° e + 29,2° (per il diglutammato di calcio con n = 4) [soluzione al 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm] |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 19,0 % (per il diglutammato di calcio con n = 4) (metodo di Karl Fischer) |
Cloruri |
Non più dello 0,2 % |
Pirrolidone acido carbossilico |
Non più dello 0,2 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 624 GLUTAMMATO DI MONOAMMONIO
Sinonimi |
Glutammato di ammonio |
Definizione |
|
EINECS |
231-447-1 |
Denominazione chimica |
L-glutammato di monoammonio monoidrato |
Formula chimica |
C5H12N2O4 · H2O |
Peso molecolare |
182,18 |
Tenore |
Dal 99,0 % al 101,0 % su base anidra |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua; praticamente insolubile in etanolo o etere |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianchi, praticamente inodori |
Identificazione |
|
Test dell'ammonio |
Positivo |
Test dell'acido glutammico (mediante cromatografia su strato sottile) |
Positivo |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 25,4° e + 26,4° [soluzione al 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm] |
pH |
Tra 6,0 e 7,0 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (50 °C, 4 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Pirrolidone acido carbossilico |
Non più dello 0,2 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 625 DIGLUTAMMATO DI MAGNESIO
Sinonimi |
Glutammato di magnesio |
Definizione |
|
EINECS |
242-413-0 |
Denominazione chimica |
Di-L-glutammato di monomagnesio tetraidrato |
Formula chimica |
C10H16MgN2O8 · 4H2O |
Peso molecolare |
388,62 |
Tenore |
Dal 95,0 % al 105,0 % su base anidra |
Solubilità |
Molto solubile in acqua; praticamente insolubile in etanolo o etere |
Descrizione |
Cristalli o polvere bianchi o biancastri, inodori |
Identificazione |
|
Test del magnesio |
Positivo |
Test dell'acido glutammico (mediante cromatografia su strato sottile) |
Positivo |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 tra + 23,8° e + 24,4° [soluzione al 10 % (base anidra) in 2N HCl, provetta da 200 mm] |
pH |
Tra 6,4 e 7,5 (soluzione al 10 %) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 24 % (metodo di Karl Fischer) |
Cloruri |
Non più dello 0,2 % |
Pirrolidone acido carbossilico |
Non più dello 0,2 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 626 ACIDO GUANILICO
Sinonimi |
Acido 5'-guanilico |
Definizione |
|
EINECS |
201-598-8 |
Denominazione chimica |
Acido -5'-monofosforico di guanosina |
Formula chimica |
C10H14N5O8P |
Peso molecolare |
363,22 |
Tenore |
Non meno del 97,0 % su base anidra |
Solubilità |
Leggermente solubile in acqua, praticamente insolubile in etanolo |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina incolori o bianchi, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
pH |
Tra 1,5 e 2,5 (soluzione allo 0,25 %) |
Spettrometria |
Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1,5 % (120 °C, 4 ore) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 627 GUANILATO BISODICO
Sinonimi |
Guanilato sodico; 5'-guanilato sodico |
Definizione |
|
Einecs |
226-914-1 |
Denominazione chimica |
5'-monofosfato di guanosina bisodico |
Formula chimica |
C10H12N5Na2O8P · nH2O (n = ca. 7) |
Peso molecolare |
407,19 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 97,0 % su base anidra |
Solubilità |
Solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo, praticamente insolubile in etere |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina incolori o bianchi, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 8,5 (soluzione al 5 %) |
Spettrometria |
Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 25 % (120 °C, 4 ore) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 628 GUANILATO DIPOTASSICO
Sinonimi |
Guanilato dipotassico;5'-guanilato potassico |
Definizione |
|
Einecs |
221-849-5 |
Denominazione chimica |
5'-monofosfato di guanosina dipotassico |
Formula chimica |
C10H12K2N5O8P |
Peso molecolare |
439,40 |
Tenore |
Non meno del 97,0 % su base anidra |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, praticamente insolubile in etanolo |
Descrizione |
Cristalli incolori o bianchi o polvere cristallina bianca, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 8,5 (soluzione al 5 %) |
Spettrometria |
Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 5 % (120 °C, 4 ore) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 629 GUANILATO DI CALCIO
Sinonimi |
5'-guanilato di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
5'-monofosfato di guanosina calcico |
Formula chimica |
C10H12CaN5O8P · nH2O |
Peso molecolare |
401,20 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 97,0 % su base anidra |
Solubilità |
Scarsamente solubile in acqua |
Descrizione |
Cristalli o polvere bianchi o biancastri, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 8,0 (soluzione allo 0,05 %) |
Spettrometria |
Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 256 nm |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 23,0 % (120 °C, 4 ore) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 630 ACIDO INOSINICO
Sinonimi |
Acido 5'-inosinico |
Definizione |
|
EINECS |
205-045-1 |
Denominazione chimica |
Acido 5'-monofosforico di inosina |
Formula chimica |
C10H13N4O8P |
Peso molecolare |
348,21 |
Tenore |
Non meno del 97,0 % su base anidra |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, leggermente solubile in etanolo |
Descrizione |
Cristalli o polvere incolori o bianchi, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
pH |
Tra 1,0 e 2,0 (soluzione al 5 %) |
Spettrometria |
Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 250 nm |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 3,0 % (120 °C, 4 ore) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 631 INOSINATO DISODICO
Sinonimi |
Inosinato di sodio; 5'-inosinato di sodio |
Definizione |
|
EINECS |
225-146-4 |
Denominazione chimica |
5'-monofosfato di inosina bisodica |
Formula chimica |
C10H11N4Na2O8P · H2O |
Peso molecolare |
392,17 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 97,0 % su base anidra |
Solubilità |
Solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo, praticamente insolubile in etere |
Descrizione |
Cristalli o polvere incolori o bianchi, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 8,5 |
Spettrometria |
Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 250 nm |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 28,5 % (metodo di Karl Fischer) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 632 INOSINATO DIPOTASSICO
Sinonimi |
Inosinato di potassio; 5'-inosinato di potassio |
Definizione |
|
EINECS |
243-652-3 |
Denominazione chimica |
5'-monosfato di inosina dipotassica |
Formula chimica |
C10H11K2N4O8P |
Peso molecolare |
424,39 |
Tenore |
Non meno del 97,0 % su base anidra |
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua; praticamente insolubile in Etanolo |
Descrizione |
Cristalli o polvere incolori o bianchi, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
Test del potassio |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 8,5 (soluzione al 5 %) |
Spettrometria |
Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 250 nm |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 10,0 % (metodo di Karl Fischer) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 633 INOSINATO DI CALCIO
Sinonimi |
5'-inosinato di calcio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
5'-monofosfato di inosina calcica |
Formula chimica |
C10H11CaN4O8P · nH2O |
Peso molecolare |
386,19 (anidro) |
Tenore |
Non meno del 97,0 % su base anidra |
Solubilità |
Scarsamente solubile in acqua |
Descrizione |
Cristalli o polvere incolori o bianchi, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 8,0 (soluzione allo 0,05 %) |
Spettrometria |
Assorbimento massimo di una soluzione di 20 mg/l in 0,01N HCl a 250 nm |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 23,0 % (metodo di Karl Fischer) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 634 5'RIBONUCLEOTIDE DI CALCIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Il 5'-ribonucleotide di calcio è essenzialmente un miscuglio di 5'-monofosfato di inosina calcica e 5'-monofosfato di guanosina calcica |
Formula chimica |
C10H11N4CaO8P · nH2O C10H12N5CaO8P · nH2O |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 97,0 % dei due principali componenti e dal 47,0 % al 53 % di ciascuno di essi, su base anidra |
Solubilità |
Scarsamente solubile in acqua |
Descrizione |
Cristalli o polvere bianchi o biancastri, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
Test del calcio |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 8,0 (soluzione allo 0,05 %) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 23,0 % (metodo di Karl Fischer) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 635 5'RIBONUCLEOTIDE DI DISODIO
Sinonimi |
5'-ribonucleotide di sodio |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Il 5'-ribonucleotide di disodio è essenzialmente un miscuglio di 5'-monofosfato di inosina disodica e 5'-monofosfato di guanosina disodica |
Formula chimica |
C10H11N4O8P · nH2O C10H12N5Na2O8P · nH2O |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 97,0 % dei due principali componenti e dal 47,0 % al 53 % di ciascuno di essi, su base anidra |
Solubilità |
Solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo, praticamente insolubile in etere |
Descrizione |
Cristalli o polvere bianchi o biancastri, inodori |
Identificazione |
|
Test del ribosio |
Positivo |
Test del fosfato organico |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
pH |
Tra 7,0 e 8,5 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 26,0 % (metodo di Karl Fischer) |
Altri nucleotidi |
Non rilevabili mediante cromatografia su strato sottile |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 640 GLICINA E SUO SALE DI SODIO
(i) GLICINA
Sinonimi |
Acido amminoacetico; glicocolla |
Definizione |
|
EINECS |
200-272-2 |
Denominazione chimica |
Acido amminoacetico |
Formula chimica |
C2H5NO2 |
Peso molecolare |
75,07 |
Tenore |
Non meno del 98,5 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianchi |
Identificazione |
|
Test dell'amminoacido |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,2 % (105 °C, 3 ore) |
Residuo alla combustione |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
(ii) GLICINATO DI SODIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
227-842-3 |
Denominazione chimica |
Glicinato di sodio |
Formula chimica |
C2H5NO2 Na |
Peso molecolare |
98 |
Tenore |
Non meno del 98,5 % su base anidra |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianchi |
Identificazione |
|
Test dell'amminoacido |
Positivo |
Test del sodio |
Positivo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,2 % (105 °C, 3 ore) |
Residuo alla combustione |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 641 L-LEUCINA
Sinonimi |
Acido 2-aminoisobutilacetico; acido L-2-amino-4-metilvalerico; acido alfa-aminoisocaproico; acido (S)-2-amino-4-metilpentanoico; L-Leu |
Definizione |
|
EINECS |
200-522-0 |
Numero CAS |
61-90-5 |
Denominazione chimica |
L-leucina; acido L-2-amino-4-metilpentanoico |
Formula chimica |
C6H13NO2 |
Peso molecolare |
131,17 |
Tenore |
Non inferiore al 98,5 % e non superiore al 101,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca o quasi bianca o fiocchi brillanti |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, acido acetico, acido cloridrico diluito e carbonati e idrossidi alcalini; leggermente solubile in etanolo |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 da + 14,5° a + 16,5° [soluzione al 4 % (base anidra) in 6N acido cloridrico] |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (100 °C – 105 °C) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Cloruri |
Non più di 200 mg/kg |
Solfati |
Non più di 300 mg/kg |
Ammonio |
Non più di 200 mg/kg |
Ferro |
Non più di 10 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 650 ACETATO DI ZINCO
Sinonimi |
Acido acetico; sale di zinco; diidrato |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Acetato di zinco diidrato |
Formula chimica |
C4H6O4 Zn · 2H2O |
Peso molecolare |
219,51 |
Tenore |
Dal 98 % al 102 % di C4H6O4 Zn · 2H2O |
Descrizione |
Cristalli incolori o polvere fine biancastra |
Identificazione |
|
Test dell'acetato |
Positivo |
Test dello zinco |
Positivo |
pH |
Tra 6,0 e 8,0 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Sostanze insolubili |
Non più dello 0,005 % |
Cloruri |
Non più di 50 mg/kg |
Solfati |
Non più di 100 mg/kg |
Alcali e terre alcaline |
Non più dello 0,2 % |
Impurità volatili organiche |
Positivo |
Ferro |
Non più di 50 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 20 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 5 mg/kg |
E 900 DIMETILPOLISILOSSANO
Sinonimi |
Polidimetilsilossano; fluido di silicone; olio di silicone; dimetilsilicone |
Definizione |
Il dimetilpolisilossano è una miscela di polimeri silossani lineari completamente metilati contenenti unità ripetute della formula (CH3)2 SiO e stabilizzati con gruppi terminali trimetilsilossici della formula (CH3)3 SiO |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Silossani e siliconi dimetilici |
Formula chimica |
(CH3)3-Si-[O-Si(CH3)2]n-O-Si(CH3)3 |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Dal 37,3 % al 38,5 % di silicone totale |
Descrizione |
Liquido viscoso limpido e incolore |
Identificazione |
|
Peso specifico (25 °/25 °C) |
Tra 0,964 e 0,977 |
Indice di rifrazione |
[n]D 25 tra 1,400 e 1,405 |
Spettro di assorbimento dell'infrarosso |
Lo spettro di assorbimento infrarosso di una pellicola liquida del campione tra due piastre di cloruro di sodio presenta massimi relativi alle stesse lunghezze d'onda di quelli di una preparazione simile dello standard di riferimento per il dimetilpolisilossano |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (150 °C, 4 ore) |
Viscosità |
Non meno di 1,00 · 10– 4 m2s– 1 a 25 °C |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 901 CERA D'API, BINACA E GIALLA
Sinonimi |
Cera vergine; cera gialla |
Definizione |
La cera d’api gialla è la cera che si ottiene fondendo con acqua calda le pareti del favo costruito dalle api mellifere, Apis mellifera L., e rimuovendo le sostanze estranee La cera d’api bianca si ottiene sbiancando la cera gialla |
EINECS |
232-383-7 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Pezzi o lastre di colore bianco-giallastro (forma bianca) o da giallastro a grigio-bruno (forma gialla) con frattura a grana fine e non cristallina, con un odore gradevole simile al miele |
Identificazione |
|
Intervallo di fusione |
Tra 62 °C e 65 °C |
Peso specifico |
Circa 0,96 |
Solubilità |
Insolubile in acqua; poco solubile in alcol; molto solubile in cloroformio e in etere |
Purezza |
|
Indice di acidità |
Da 17 a 24 |
Indice di saponificazione |
87-104 |
Indice di perossido |
Non più di 5 |
Glicerolo e altri polioli |
Non più dello 0,5 % (come glicerolo) |
Ceresina, paraffine e alcune altre cere |
Trasferire 3,0 g del campione in un pallone a fondo tondo da 100 ml, aggiungere 30 ml di una soluzione al 4 % p/v di idrossido di potassio in etanolo esente da aldeide e fare bollire dolcemente sotto un condensatore di riflusso per 2 ore. Rimuovere il condensatore e inserire immediatamente un termometro. Immergere il pallone in acqua a 80 °C e lasciare raffreddare mescolando continuamente la soluzione. Non si forma precipitato prima che la temperatura raggiunga i 65 °C, anche se la soluzione può essere opalescente. |
Grassi, cera del Giappone, colofonia e saponi |
Fare bollire 1 g del campione per 30 minuti in 35 ml di una soluzione 1 a 7 di idrossido di sodio, mantenendo il volume con l'aggiunta occasionale di acqua, e lasciare raffreddare la miscela. La cera si separa e il liquido rimane limpido. Filtrare la miscela fredda e acidificare il filtrato con acido cloridrico. Non si forma precipitato. |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 902 CERA CANDELILLA
Sinonimi |
|
Definizione |
La cera candelilla è una cera purificata ottenuta dalle foglie dell’Euphorbia antisyphilitica |
EINECS |
232-347-0 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Cera di consistenza dura, giallastra-bruna, da opaca a traslucida |
Identificazione |
|
Peso specifico |
Circa 0,98 |
Intervallo di fusione |
Tra 68,5 °C e 72,5 °C |
Solubilità |
Insolubile in acqua, solubile in cloroformio e toluene |
Purezza |
|
Indice di acidità |
Da 12 a 22 |
Indice di saponificazione |
Da 43 a 65 |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 903 CERA CARNAUBA
Sinonimi |
|
Definizione |
La cera carnauba è una cera purificata ottenuta dalle gemme fogliari e dalle foglie della Copernicia cerifera Mart. |
EINECS |
232-399-4 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere o scaglie di colore da bruno chiaro a giallino, o solido duro e friabile con frattura resinosa |
Identificazione |
|
Peso specifico |
Circa 0,997 |
Intervallo di fusione |
Tra 82 °C e 86 °C |
Solubilità |
Insolubile in acqua, parzialmente solubile in etanolo bollente, solubile in cloroformio ed etere etilico |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,25 % |
Indice di acidità |
Da 2 a 7 |
Indice di esterificazione |
Da 71 a 88 |
Sostanze insaponificabili |
Dal 50 % al 55 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 904 GOMMALACCA
Sinonimi |
Gommalacca bianca; gommalacca sbiancata |
Definizione |
La gommalacca è lacca purificata e sbiancata, ottenuta dalla secrezione resinosa dell’insetto Laccifer (Tachardia) lacca (fam. Coccidae) |
EINECS |
232-549-9 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Gommalacca sbiancata: resina granulare biancastra, amorfa Gommalacca sbiancata senza cera: resina granulare giallina, amorfa |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua; facilmente solubile (sebbene molto lentamente) in alcol; moderatamente solubile in acetone |
Indice di acidità |
Tra 60 e 89 |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 6,0 % (40 °C, su gel di silice, 15 ore) |
Colofonia |
Assente |
Cera |
Gommalacca sbiancata: non più del 5,5 % Gommalacca sbiancata senza cera: non più dello 0,2 % |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 905 CERA MICROCRISTALLINA
Sinonimi |
Paraffina; cera di idrocarburi; cera Fischer-Tropsch; cera sintetica; paraffina sintetica |
Definizione |
Miscele raffinate di idrocarburi saturi solidi, ottenuti dal petrolio o da materie prime sintetiche |
Descrizione |
Cera inodore di colore bianco ambrato |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo |
Indice di rifrazione |
[n] D 100 1,434-1,448 Alternativa [n] D 120 1,426-1,440 |
Purezza |
|
Peso molecolare |
Media non inferiore a 500 |
Viscosità |
Non meno di 1,1 × 10– 5 m2s– 1 a 100 °C Alternativa: non meno di 0,8 × 10– 5 m2s– 1 a 120 °C, se solido a 100 °C |
Residuo alla combustione |
Non più dello 0,1 % |
Numero di carbonio al punto di distillazione del 5 % |
Non più del 5 % di molecole con numero di carbonio inferiore a 25 |
Colore |
Test positivo |
Zolfo |
Non più dello 0,4 % in peso |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 3 mg/kg |
Composti policiclici aromatici |
Benzo(a)pirene non più di 50 μg/kg |
E 907 POLI-1-DECENE IDROGENATO
Sinonimi |
Polidec-1-ene idrogenato; poli-alfa-olefina idrogenata |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
C10nH20n+2 dove n = 3 - 6 |
Peso molecolare |
560 (media) |
Tenore |
Non meno del 98,5 % di poli-1-decene idrogenato, avente la seguente distribuzione oligomerica: C30: 13–37 % C40: 35–70 % C50: 9–25 % C60: 1–7 % |
Descrizione |
|
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua; leggermente solubile in etanolo; solubile in toluene |
Combustione |
La combustione produce una fiamma brillante e un odore caratteristico simile a quello della paraffina |
Viscosità |
Tra 5,7 × 10– 6 e 6,1 × 10– 6 m2s– 1 a 100 °C |
Purezza |
|
Composti con numero di carbonio inferiore a 30 |
Non più dell'1,5 % |
Sostanze facilmente carbonizzabili |
Dopo essere stato agitato per 10 minuti in un bagno di acqua bollente, un tubo di acido solforico contenente un campione di 5 g di poli-1-decene idrogenato non è più scuro di un colore paglierino molto leggero |
Nichel |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
▼M15 —————
E 914 CERA POLIETILENICA OSSIDATA
Sinonimi |
|
Definizione |
Prodotti di reazione polare da ossidazione moderata del polietilene |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Polietilene ossidato |
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Fiocchi, polvere, granuli o pellet di colore biancastro |
Identificazione |
|
Densità |
Tra 0,92 e 1,05 (20 °C) |
Punto di sgocciolamento |
Superiore a 95 °C |
Purezza |
|
Indice di acidità |
Non più di 70 |
Viscosità |
Non meno di 8,1 · 10– 5 m2s–1 a 120 °C |
Altri tipi di cera |
Non rilevabili (mediante analisi calorimetrica differenziale e/o spettroscopia ai raggi infrarossi) |
Ossigeno |
Non più del 9,5 % |
Cromo |
Non più di 5 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 920 L-CISTEINA
Sinonimi |
|
Definizione |
L-cisteina cloridrato o cloridrato monoidrato. I capelli umani non possono essere utilizzati come fonte per questa sostanza |
EINECS |
200-157-7 (anidro) |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
C3H7NO2S · HCl · nH2O (dove n = 0 o 1) |
Peso molecolare |
157,62 (anidro) |
Tenore |
Dal 98,0 % al 101,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca o cristalli incolori |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua e in etanolo |
Intervallo di fusione |
La forma anidra fonde a circa 175 °C |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20: tra + 5,0° e + 8,0° o [α]D 25: tra + 4,9° e 7,9° |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Tra 8,0 % e 12,0 % Non più del 2,0 % (forma anidra) |
Residuo alla combustione |
Non più dello 0,1 % |
Ione ammonio |
Non più di 200 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 1,5 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
E 927b CARBAMMIDE
Sinonimi |
Urea |
Definizione |
|
EINECS |
200-315-5 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
CH4N2O |
Peso molecolare |
60,06 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina prismatica da incolore a bianca o piccoli grumi bianchi |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua Solubile in etanolo |
Precipitazione con acido nitrico |
Il test è positivo se si forma un precipitato bianco cristallino |
Reazione cromatica |
Il test è positivo se si produce una colorazione rosso- violetto |
Intervallo di fusione |
Da 132 °C a 135 °C |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1,0 % (105 °C, 1 ora) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Materia insolubile in etanolo |
Non più dello 0,04 % |
Alcalinità |
Test positivo |
Ione ammonio |
Non più di 500 mg/kg |
Biureto |
Non più dello 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 938 ARGON
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-147-0 |
Denominazione chimica |
Argon |
Formula chimica |
Ar |
Peso atomico |
40 |
Tenore |
Non meno del 99 % |
Descrizione |
Gas incolore, inodore, non infiammabile |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,05 % |
Metano e altri idrocarburi |
Non più di 100 μl/l (calcolati come metano) |
E 939 ELIO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-168-5 |
Denominazione chimica |
Elio |
Formula chimica |
He |
Peso atomico |
4 |
Tenore |
Non meno del 99 % |
Descrizione |
Gas incolore, inodore, non infiammabile |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,05 % |
Metano e altri idrocarburi |
Non più di 100 μl/l (calcolati come metano) |
E 941 AZOTO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-783-9 |
Denominazione chimica |
Azoto |
Formula chimica |
N2 |
Peso molecolare |
28 |
Tenore |
Non meno del 99 % |
Descrizione |
Gas incolore, inodore, non infiammabile |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,05 % |
Ossido di carbonio |
Non più di 10 μl/l |
Metano e altri idrocarburi |
Non più di 100 μl/l (calcolati come metano) |
Biossido di azoto e ossido di azoto |
Non più di 10 μl/l |
Ossigeno |
Non più dell'1 % |
E 942 PROTOSSIDO DI AZOTO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
233-032-0 |
Denominazione chimica |
Ossido di diazoto |
Formula chimica |
N2O |
Peso molecolare |
44 |
Tenore |
Non meno del 99 % |
Descrizione |
Gas incolore, non infiammabile, di odore dolciastro |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,05 % |
Ossido di carbonio |
Non più di 30 μl/l |
Biossido di azoto e ossido di azoto |
Non più di 10 μl/l |
E 943a BUTANO
Sinonimi |
n-Butano |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Butano |
Formula chimica |
CH3CH2CH2CH3 |
Peso molecolare |
58,12 |
Tenore |
Non meno del 96 % |
Descrizione |
Gas o liquido incolore con debole odore caratteristico |
Identificazione |
|
Pressione di vapore |
108,935 kPa a 20 °C |
Purezza |
|
Metano |
Non più dello 0,15 % v/v |
Etano |
Non più dello 0,5 % v/v |
Propano |
Non più dell'1,5 % v/v |
Isobutano |
Non più del 3,0 % v/v |
1,3-butadiene |
Non più dello 0,1 % v/v |
Umidità |
Non più dello 0,005 % |
E 943b ISOBUTANO
Sinonimi |
2-metil propano |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
2-metil propano |
Formula chimica |
(CH3)2CH CH3 |
Peso molecolare |
58,12 |
Tenore |
Non meno del 94 % |
Descrizione |
Gas o liquido incolore con caratteristico odore delicato |
Identificazione |
|
Pressione di vapore |
205,465 kPa a 20 °C |
Purezza |
|
Metano |
Non più dello 0,15 % v/v |
Etano |
Non più dello 0,5 % v/v |
Propano |
Non più del 2,0 % v/v |
n-Butano |
Non più del 4,0 % v/v |
1,3-butadiene |
Non più dello 0,1 % v/v |
Umidità |
Non più dello 0,005 % |
E 944 PROPANO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Propano |
Formula chimica |
CH3CH2CH3 |
Peso molecolare |
44,09 |
Tenore |
Non meno del 95 % |
Descrizione |
Gas o liquido incolore con debole odore caratteristico |
Identificazione |
|
Gas o liquido incolore con debole odore caratteristico |
732,910 kPa a 20 °C |
Purezza |
|
Metano |
Non più dello 0,15 % v/v |
Etano |
Non più dell'1,5 % v/v |
Isobutano |
Non più del 2,0 % v/v |
n-Butano |
Non più dell'1,0 % v/v |
1,3-butadiene |
Non più dello 0,1 % v/v |
Umidità |
Non più dello 0,005 % |
E 948 OSSIGENO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
231-956-9 |
Denominazione chimica |
Ossigeno |
Formula chimica |
O2 |
Peso molecolare |
32 |
Tenore |
Non meno del 99 % |
Descrizione |
Gas incolore, inodore, non infiammabile |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,05 % |
Metano e altri idrocarburi |
Non più di 100 μl/l (calcolati come metano) |
E 949 IDROGENO
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
215-605-7 |
Denominazione chimica |
Idrogeno |
Formula chimica |
H2 |
Peso molecolare |
2 |
Tenore |
Non meno del 99,9 % |
Descrizione |
Gas incolore, inodore, altamente infiammabile |
Identificazione |
|
Purezza |
|
Acqua |
Non più dello 0,005 % v/v |
Ossigeno |
Non più dello 0,001 % v/v |
Azoto |
Non più dello 0,07 % v/v |
E 950 ACESULFAME K
Sinonimi |
Acesulfame potassio; sale di potassio di 3,4 diidro-6-metil-1,2,3-ossatiazina-4-one, 2,2 diossido |
Definizione |
|
EINECS |
259-715-3 |
Denominazione chimica |
6-metil-1,2,3-ossatiazina-4(3H)-one-2,2-diossido di sale di potassio |
Formula chimica |
C4H4KNO4S |
Peso molecolare |
201,24 |
Tenore |
Non meno del 99 % di C4H4KNO4S su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca, inodore, cristallina. Circa 200 volte più dolce del saccarosio. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo |
Assorbimento per ultravioletti |
Massimo 227 ± 2 nm per una soluzione di 10 mg in 1 000 ml di acqua |
Test del potassio |
Positivo (sul residuo ottenuto con incenerimento di 2 g del campione) |
Test di precipitazione |
Si aggiungono poche gocce di una soluzione al 10 % di cobaltnitrito di sodio a una soluzione di 0,2 g del campione in 2 ml di acido acetico e 2 ml d'acqua. Si produce un precipitato di colore giallo. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1 % (105 °C, 2 ore) |
Impurezze organiche |
Positivo per 20 mg/kg di componenti UV attivi |
Fluoruri |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 951 ASPARTAME
Sinonimi |
Metil-estere dell'aspartil-fenilalanina |
Definizione |
|
EINECS |
245-261-3 |
Denominazione chimica |
Metil-estere della N-L-α-aspartil-L-fenilalanina-1, N-metil-estere dell'acido 3 ammino-N-(α-carbometossi-fenetil)-succinamico |
Formula chimica |
C14H18N2O5 |
Peso molecolare |
294,31 |
Tenore |
Dal 98 % al 102 % di C14H18N2O5 su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca cristallina, inodore, di sapore dolce. Potere dolcificante circa 200 volte superiore a quello del saccarosio. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Poco solubile in acqua e in etanolo |
pH |
Tra 4,5 e 6,0 (soluzione 1 a 125) |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20: da 14,5° a + 16,5° Determinata alla concentrazione del 4 % in acido formico 15 N, entro 30 minuti dalla preparazione del campione |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 4,5 % (105 °C, 4 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,2 % su base anidra |
Trasmittanza |
La trasmittanza di una soluzione all'1 % in acido cloridrico 2 N, determinata in una cella ottica di 1 cm a 430 nm con uno spettrofotometro adeguato, utilizzando acido cloridrico 2 N nella cella di riferimento, non deve essere inferiore a 0,95, equivalente a un'assorbanza di non oltre 0,022 all'incirca |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
Acido 5-benzil-3,6-diosso-2-i-perazinacetico |
Non più dell'1,5 % su base anidra |
E 952 ACIDO CICLAMICO E SUOI SALI DI Na E
(i) ACIDO CICLAMICO
Sinonimi |
Acido cicloesilsulfammico; ciclammato |
Definizione |
|
EINECS |
202-898-1 |
Denominazione chimica |
Acido cicloesansulfammico; acido cicloesilamminosolfonico |
Formula chimica |
C6H13NO3S |
Peso molecolare |
179,24 |
Tenore |
L'acido cicloesilsulfammico contiene dal 98 % al 102 % di C 6 H 13 NO 3 S, calcolato su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca, praticamente incolore. Potere dolcificante circa 40 volte superiore a quello del saccarosio. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua e in etanolo |
Test di precipitazione |
Acidificare con acido cloridrico una soluzione al 2 %, aggiungere 1 ml di una soluzione all'incirca molare di cloruro di bario in acqua, filtrare nel caso la soluzione sia torbida o si formi un precipitato. Aggiungere alla soluzione limpida 1 ml di una soluzione di nitrito di sodio al 10 %. Si forma un precipitato bianco. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1 % (105 °C, 1 ora) |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Cicloesilammina |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
Dicicloesilammina |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
Anilina |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
(ii) CICLAMMATO DI SODIO
Sinonimi |
Ciclammato; sale sodico dell'acido ciclamico |
Definizione |
|
EINECS |
205-348-9 |
Denominazione chimica |
Cicloesansolfammato di sodio, cicloesilsolfammato di sodio |
Formula chimica |
C6H12NNaO3S e la forma diidrata C6H12NNaO3S·2H2O |
Peso molecolare |
201,22 calcolato sulla forma anidra 237,22 calcolato sulla forma idrata |
Tenore |
Dal 98 % al 102 % sulla sostanza secca Forma diidrata: non meno dell'84 % sulla sostanza secca |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianchi, inodori, con potere dolcificante circa 30 volte superiore a quello del saccarosio |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, praticamente insolubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1 % (105 °C, 1 ora) Non più del 15,2 % (105 °C, 2 ore) per la forma diidrata |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg su base anidra |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
Cicloesilammina |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
Dicicloesilammina |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
Anilina |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
(iii) CICLAMMATO DI CALCIO
Sinonimi |
Ciclammato; sale di calcio dell'acido ciclamico |
Definizione |
|
EINECS |
205-349-4 |
Denominazione chimica |
Cicloesansolfammato di calcio, cicloesilsolfammato di calcio |
Formula chimica |
C12H24CaN2O6S2· 2H2O |
Peso molecolare |
432,57 |
Tenore |
Dal 98 % al 101 % sulla sostanza secca |
Descrizione |
Cristalli o polvere cristallina bianchi, inodori, con potere dolcificante circa 30 volte superiore a quello del saccarosio |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1 % (105 °C, 1 ora) Non più dell'8,5 % (140 °C, 4 ore) per la forma diidrata |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg su base anidra |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
Cicloesilammina |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
Dicicloesilammina |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
Anilina |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
E 953 ISOMALTO
Sinonimi |
Isomaltulosio idrogenato |
Definizione |
È prodotto per conversione enzimatica di saccarosio con cellule non vitali di Protaminobacter rubrum seguita da idrogenazione catalitica |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
L'isomalto è una miscela di mono- e disaccaridi idrogenati i cui principali componenti sono i disaccaridi: 6-O-α-D-glucopuranosil-D-sorbitolo (1,6-GPS) e 1-O-α-D-glucopiranosil-D-mannitolo diidrato (1,1-GPM) |
Formula chimica |
6-O-α-D-glucopiranosil-D-sorbitolo: C12H24O11 1-O-α-D-glucopiranosil-D-mannitolo diidrato: C12H24O11.2H2O |
Peso molecolare |
6-O-α-D-glucopiranosil-D-sorbitolo: 344,3 1-O-α-D-glucopiranosil-D-mannitolo diidrato: 380,3 |
Tenore |
Non meno del 98 % di mono- e disaccaridi idrogenati e non meno dell'86 % della miscela di 6-O-α-D-glucopiranosil-D-sorbitolo e 1-O-α- D-glucopiranosil-D-mannitolo diidrato, determinati su base anidra |
Descrizione |
Massa cristallina inodore, bianca, lievemente igroscopica o soluzione acquosa con concentrazione minima del 60 % |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, molto debolmente solubile in etanolo |
Test HPLC |
Il confronto con un appropriato standard di riferimento dell'isomalto indica che i due picchi principali nel cromatogramma della soluzione di test presentano un tempo di ritenzione simile a quello dei due picchi principali del cromatogramma ottenuto con la soluzione di riferimento |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 7 % per il prodotto solido (metodo di Karl Fischer) |
Conduttività |
Non più di 20 μS/cm (in una soluzione al 20 % di sostanza secca) ad una temperatura di 20 °C |
D-mannitolo |
Non più del 3 % |
D-sorbitolo |
Non più del 6 % |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,3 % (espressi in glucosio su base anidra) |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg (espresso su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg (espresso su base anidra) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg (espresso su base anidra) |
E 954 SACCARINA E SUOI SALI Na, K E Ca
(i) SACCARINA
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
201-321-0 |
Denominazione chimica |
1,1-diossido di 3-oxo-2,3-diidro-benzo(d)isotiazolo |
Formula chimica |
C7H5NO3S |
Peso molecolare |
183,18 |
Tenore |
Dal 99 % al 101 % di C7H5NO3S su base anidra |
Descrizione |
Cristalli bianchi o polvere cristallina bianca, inodori o con debole odore, aromatico. Potere dolcificante da 300 a 500 volte superiore a quello del saccarosio. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Poco solubile in acqua, solubile in soluzione basica, scarsamente solubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'1 % (105 °C, 2 ore) |
Intervallo di fusione |
226-230 °C |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,2 % su base anidra |
Acidi benzoico e salicilico |
Aggiungere 3 gocce di una soluzione circa 1 M di cloruro ferrico in acqua, a 10 ml di una soluzione 1 a 20 precedentemente acidificata con 5 gocce di acido acetico. Non si nota la comparsa né di precipitato né di una colorazione violetta. |
o-Toluenesolfonammide |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
p- Toluenesolfonammide |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
p-Solfonammide dell'acido benzoico |
Non più di 25 mg/kg su base anidra |
Sostanze facilmente carbonizzabili |
Assenti |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
(ii) SALE SODICO DELLA SACCARINA
Sinonimi |
Saccarina; sale di sodio della saccarina |
Definizione |
|
EINECS |
204-886-1 |
Denominazione chimica |
o-Benzosolfimmide di sodio; sale di sodio del 2,3-diidro-3-ossobenzisosolfonazolo; sale di sodio diidrato del 1,2-benzisotiazolin-3-one-1,1- diossido |
Formula chimica |
C7H4NNaO3S·2H2O |
Peso molecolare |
241,19 |
Tenore |
Dal 99 % al 101 % di C7H4NNaO3S su base anidra |
Descrizione |
Cristalli bianchi o polvere cristallina bianca efflorescente, inodori o con un debole odore. Potere dolcificante da 300 a 500 volte superiore a quello del saccarosio in soluzione diluita. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15 % (120 °C, 4 ore) |
Acidi benzoico e salicilico |
Aggiungere 3 gocce di una soluzione circa 1 M di cloruro ferrico in acqua, a 10 ml di una soluzione 1 a 20 precedentemente acidificata con 5 gocce di acido acetico. Non si nota la comparsa né di precipitato né di una colorazione violetta. |
o-Toluenesolfonammide |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
p- Toluenesolfonammide |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
p-Solfonammide dell'acido benzoico |
Non più di 25 mg/kg su base anidra |
Sostanze facilmente carbonizzabili |
Assenti |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
(iii) SALE DI CALCIO DELLA SACCARINA
Sinonimi |
Saccarina |
Definizione |
|
Denominazione chimica |
o-Benzosolfimmide di calcio, sale di calcio del 2,3-diidro-3-ossobenzisosolfonazolo, sale di calcio idrato (2:7) del 1,2-benzisotiazolin-3-one-1,1- diossido |
EINECS |
229-349-9 |
Formula chimica |
C14H8CaN2O6S2·3½H2O |
Peso molecolare |
467,48 |
Tenore |
Non meno del 95 % di C14H8CaN2O6S2 su base anidra |
Descrizione |
Cristalli bianchi o polvere cristallina bianca, inodori o con un debole odore. Potere dolcificante da 300 a 500 volte superiore a quello del saccarosio in soluzione diluita. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, solubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 13,5 % (120 °C, 4 ore) |
Acidi benzoico e salicilico |
Aggiungere 3 gocce di una soluzione circa 1 M di cloruro ferrico in acqua, a 10 ml di una soluzione 1 a 20 precedentemente acidificata con 5 gocce di acido acetico. Non si nota la comparsa né di precipitato né di una colorazione violetta. |
o-Toluenesolfonammide |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
p- Toluenesolfonammide |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
p-Solfonammide dell'acido benzoico |
Non più di 25 mg/kg su base anidra |
Sostanze facilmente carbonizzabili |
Assenti |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
(iv) SALE DI POTASSIO DELLA SACCARINA
Sinonimi |
Saccarina |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
o-Benzosolfimmide di potassio, sale di potassio del 2,3-diidro-3-ossobenzisosolfonazolo, sale di potassio monoidrato del 1,2-benzisotiazolin-3- one-1,1 diossido |
Formula chimica |
C7H4KNO3S·H2O |
Peso molecolare |
239,77 |
Tenore |
Dal 99 % al 101 % di C7H4KNO3S su base anidra |
Descrizione |
Cristalli bianchi o polvere cristallina bianca, inodori o con un debole odore, di sapore molto dolce anche in soluzioni molto diluite. Potere dolcificante da 300 a 500 volte superiore a quello del saccarosio. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, poco solubile in etanolo |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'8 % (120 °C, 4 ore) |
Acidi benzoico e salicilico |
Aggiungere 3 gocce di una soluzione circa 1 M di cloruro ferrico in acqua, a 10 ml di una soluzione 1 a 20 precedentemente acidificata con 5 gocce di acido acetico. Non si nota la comparsa né di precipitato né di una colorazione violetta. |
o-Toluenesolfonammide |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
p- Toluenesolfonammide |
Non più di 10 mg/kg su base anidra |
p-Solfonammide dell'acido benzoico |
Non più di 25 mg/kg su base anidra |
Sostanze facilmente carbonizzabili |
Assenti |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Selenio |
Non più di 30 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
E 955 SUCRALOSIO
Sinonimi |
4,1’,6’-Triclorogalattosucrosio |
Definizione |
|
EINECS |
259-952-2 |
Denominazione chimica |
1,6-dicloro-1,6-didesossi-β-D-fruttofuranosil-4- cloro-4-desossi-α-D-galattopiranoside |
Formula chimica |
C12H19Cl3O8 |
Peso molecolare |
397,64 |
Tenore |
Dal 98 % al 102 % di C12H19Cl3O8 calcolati su base anidra. |
Descrizione |
Polvere cristallina da bianca a biancastra, praticamente inodore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, metanolo ed etanolo Poco solubile nell'acetato d'etile |
Spettro di assorbimento dell'infrarosso |
Lo spettro infrarosso di una dispersione del campione nel bromuro di potassio presenta valori massimi relativi a numeri di onde analoghe a quelli dello spettro di riferimento ottenuto attraverso uno standard di riferimento del sucralosio. |
Cromatografia su strato sottile |
La macchia principale della soluzione di test ha lo stesso valore Rf della macchia principale della soluzione standard A che funge da riferimento nel test degli altri disaccaridi clorurati. Questa soluzione titolata è ottenuta tramite la dissoluzione di 1,0 g di uno standard di riferimento di sucralosio in 10 ml di metanolo. |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 da + 84,0° a + 87,5° calcolato su base anidra (soluzione al 10 % p/v) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 2,0 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,7 % |
Altri disaccaridi clorurati |
Non più dello 0,5 % |
Monosaccaridi clorurati |
Non più dello 0,1 % |
Ossido di trifenilfosfina |
Non più di 150 mg/kg |
Metanolo |
Non più dello 0,1 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 957 TAUMATINA
Sinonimi |
|
Definizione |
|
EINECS |
258-822-2 |
Denominazione chimica |
La taumatina si ottiene per estrazione acquosa a pH 2,5-4,0 dagli arilli del frutto del ceppo naturale del Thaumatococcus daniellii (Benth). È composta essenzialmente da due proteine: la Taumatina I e la Taumatina II, accompagnate da piccole quantità di costituenti della pianta, provenienti dal materiale di partenza. |
Formula chimica |
Polipeptide composto da 207 amminoacidi |
Peso molecolare |
Taumatina I 22209 Taumatina II 22293 |
Tenore |
Non meno del 15,1 % di azoto sula sostanza secca, equivalente a non meno del 93 % di proteine (N × 6,2) |
Descrizione |
Polvere color crema, inodore. Potere dolcificante da 2 000 a 3 000 volte superiore a quello del saccarosio. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua, insolubile in acetone |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 9 % (105 °C fino a peso costante) |
Carboidrati |
Non più del 3 % su base anidra |
Ceneri solfatate |
Non più del 2 % su base anidra |
Alluminio |
Non più di 100 mg/kg su base anidra |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Criteri microbiologici |
|
Conta totale dei microrganismi aerobi |
Non più di 1 000 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 1 g |
E 959 NEOESPERIDINA DIIDROCALCONE
Sinonimi |
Neosperidina diidrocalcone; NHDC; esperetina diidrocalcone-4′-β-neoesperidoside; neoesperidina DC |
Definizione |
Si ottiene per idrogenazione catalitica della neoesperidina |
EINECS |
243-978-6 |
Denominazione chimica |
2-O-α-L-ramnopiranosil-4′-β-D-glucopiranosil-esperetina diidrocalcone |
Formula chimica |
C28H36O15 |
Peso molecolare |
612,6 |
Tenore |
Non meno del 96 % sulla sostanza secca |
Descrizione |
Polvere cristallina biancastra, inodore. Potere dolcificante da 1 000 a 1 800 volte superiore a quello del saccarosio. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua calda, molto poco solubile in acqua fredda, praticamente insolubile in etere e in benzene |
Assorbimento massimo all'ultra-violetto |
282-283 nm per una soluzione di 2 mg in 100 ml di metanolo |
Test di Neu |
Sciogliere circa 10 mg di neoesperidina DC in 1 ml di metanolo, aggiungere 1 ml di una soluzione all'1 % di 2-amminoetil difenilborato in metanolo. Si ottiene un colore giallo vivo. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dell'11 % (105 °C, 3 ore) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,2 % su base anidra |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
E 960a GLICOSIDI STEVIOLICI DA STEVIA
Sinonimi |
|
||
Definizione |
Il processo di fabbricazione comprende due fasi principali: la prima consiste nell'estrazione acquosa delle foglie di Stevia rebaudiana Bertoni e nella purificazione preliminare dell'estratto mediante cromatografia a scambio ionico per ottenere un estratto primario di glicoside steviolico; la seconda consiste nella ricristallizzazione dei glicosidi steviolici da metanolo o etanolo acquoso, da cui risulta un prodotto finale contenente non meno del 95 % degli 11 glicosidi dello steviolo di seguito identificati, in qualsiasi combinazione e rapporto. L'additivo può contenere residui di resine a scambio ionico utilizzate nel processo di fabbricazione. Sono stati individuati in piccole quantità (0,10-0,37 % p/p) vari altri glicosidi steviolici che possono generarsi per effetto del processo di produzione, ma non sono naturalmente presenti nella Stevia rebaudiana. |
||
Denominazione chimica |
Steviolbioside: 13-[(2-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid Rubusoside: 13-β-D-glucopyranosyloxykaur-16-en-18-oic acid, β-D-glucopyranosyl ester Dulcoside A: 13-[(2-O-α–L-rhamnopyranosyl-β–D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid, β-D-glucopyranosyl ester Stevioside: 13-[(2-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid, β-D-glucopyranosyl ester Rebaudioside A: 13-[(2-O-β-D-glucopyranosyl-3-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid, β-D- glucopyranosyl ester Rebaudioside B: 13-[(2-O-β–D-glucopyranosyl-3-O-β–D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid Rebaudioside C: 13-[(2-O-α–L-rhamnopyranosyl-3-O-β–D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid, β-D-glucopyranosyl ester Rebaudioside D: 13-[(2-O-β-D-glucopyranosyl-3-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid, 2-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl ester Rebaudioside E: 13-[(2-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid, 2-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl ester Rebaudioside F: 13[(2-O-β-D-xylofurananosyl-3-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid, β-D-glucopyranosyl ester Rebaudioside M: 13-[(2-O-β-D-glucopyranosyl-3-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid, 2-O-β-D-glucopyranosyl-3-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl ester |
||
Formula molecolare |
Nome comune |
Formula |
Fattore di conversione |
Steviolo |
C20 H30 O3 |
1,00 |
|
Steviolbioside |
C32 H50 O13 |
0,50 |
|
Rubusoside |
C32 H50 O13 |
0,50 |
|
Dulcoside A |
C38 H60 O17 |
0,40 |
|
Stevioside |
C38 H60 O18 |
0,40 |
|
Rebaudioside A |
C44 H70 O23 |
0,33 |
|
Rebaudioside B |
C38 H60 O18 |
0,40 |
|
Rebaudioside C |
C44 H70 O22 |
0,34 |
|
Rebaudioside D |
C50 H80 O28 |
0,29 |
|
Rebaudioside E |
C44 H70 O23 |
0,33 |
|
Rebaudioside F |
C43 H68 O22 |
0,34 |
|
Rebaudioside M |
C56 H90 O33 |
0,25 |
|
Peso molecolare e n. CAS |
Nome comune |
Numero CAS |
Peso molecolare (g/mol) |
Steviolo |
|
318,46 |
|
Steviolbioside |
41093-60-1 |
642,73 |
|
Rubusoside |
64849-39-4 |
642,73 |
|
Dulcoside A |
64432-06-0 |
788,87 |
|
Stevioside |
57817-89-7 |
804,88 |
|
Rebaudioside A |
58543-16-1 |
967,01 |
|
Rebaudioside B |
58543-17-2 |
804,88 |
|
Rebaudioside C |
63550-99-2 |
951,02 |
|
Rebaudioside D |
63279-13-0 |
1 129,15 |
|
Rebaudioside E |
63279-14-1 |
967,01 |
|
Rebaudioside F |
438045-89-7 |
936,99 |
|
Rebaudioside M |
1220616-44-3 |
1 291,30 |
|
Tenore |
Non meno del 95 % di steviolbioside, rubusoside, dulcoside A, stevioside, rebaudiosidi A, B, C, D, E, F e M sulla sostanza secca, in qualsiasi combinazione e rapporto. |
||
Descrizione |
Polvere bianco-giallina. Potere dolcificante da 200 a 350 volte superiore a quello del saccarosio (saccarosio equivalente al 5 %). |
||
Identificazione |
|||
Solubilità |
Da solubile a debolmente solubile in acqua |
||
pH |
Tra 4,5 e 7,0 (soluzione 1 a 100) |
||
Purezza |
|||
Ceneri totali |
Non più dell'1 % |
||
Perdita all'essiccazione |
Non più del 6 % (105 °C, 2 ore) |
||
Solventi residui |
Non più di 200 mg/kg metanolo Non più di 5 000 mg/kg etanolo |
||
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
||
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 960c (i) REBAUDIOSIDE M PRODOTTO MEDIANTE MODIFICAZIONE ENZIMATICA DEI GLICOSIDI STEVIOLICI DA STEVIA
Sinonimi |
|
||
Definizione |
Il rebaudioside M è un glicoside steviolico prevalentemente costituito da rebaudioside M con quantità minori di altri glicosidi steviolici quali rebaudioside A, rebaudioside B, rebaudioside D, rebaudioside I e stevioside. Il rebaudioside M è ottenuto mediante bioconversione enzimatica di estratti purificati di foglie di glicosidi steviolici (95 % di glicosidi steviolici) di Stevia rebaudiana Bertoni utilizzando gli enzimi UDP-glucosiltransferasi e saccarosio sintasi prodotti dai lieviti geneticamente modificati K. phaffi (precedentemente noto come Pichia pastoris) UGT-a e K. phaffi UGT-b, che facilitano il trasferimento del glucosio dal saccarosio e dall'UDP-glucosio ai glicosidi steviolici attraverso legami glicosidici. Dopo la rimozione degli enzimi mediante separazione solido-liquido e trattamento termico, la purificazione comporta la concentrazione del rebaudioside M mediante assorbimento della resina, seguita dalla ricristallizzazione del rebaudioside M, risultante in un prodotto finale contenente non meno del 95 % di rebaudioside M. Nell'additivo alimentare non si devono rilevare cellule vitali dei lieviti K. phaffii UGT-a e K. phaffii UGT-b o il loro DNA. |
||
Denominazione chimica |
Rebaudioside M: 13-[(2-O-β-D-glucopyranosyl-3-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl)oxy]kaur-16-en-18-oic acid, 2-O-β-D-glucopyranosyl-3-O-β-D-glucopyranosyl-β-D-glucopyranosyl ester |
||
Formula molecolare |
Nome comune |
Formula |
Fattore di conversione |
Rebaudioside M |
C56 H90 O33 |
0,25 |
|
Peso molecolare e n. CAS |
Nome comune |
Numero CAS |
Peso molecolare (g/mol) |
|
|
|
|
Rebaudioside M |
1220616-44-3 |
1291,29 |
|
Tenore |
Non meno del 95 % di rebaudioside M sulla sostanza secca. |
||
Descrizione |
Polvere bianco-giallina. Potere dolcificante da 200 a 350 volte superiore a quello del saccarosio (saccarosio equivalente al 5 %). |
||
Identificazione |
|||
Solubilità |
Da solubile a debolmente solubile in acqua |
||
pH |
Tra 4,5 e 7,0 (soluzione 1 a 100) |
||
Purezza |
|||
Ceneri totali |
Non più dell'1 % |
||
Perdita all'essiccazione |
Non più del 6 % (105 °C, 2 ore) |
||
Solventi residui |
Non più di 5 000 mg/kg etanolo |
||
Arsenico |
Non più di 0,015 mg/kg |
||
Piombo |
Non più di 0,2 mg/kg |
||
Cadmio |
Non più di 0,015 mg/kg |
||
Mercurio |
Non più di 0,07 mg/kg |
||
Proteine residue |
Non più di 5 mg/kg |
||
Dimensione delle particelle |
Non meno di 74 μm [utilizzando un setaccio a maglie #200 con un limite di dimensione delle particelle pari a 74 μm] |
E 961 NEOTAME
Sinonimi |
N-[N-(3,3-dimetilbutil)-L-α-aspartil]-L-fenilalanina 1-metil estere; N(3,3-dimetilbutil)-L-aspartil-L-fenilalanina metil estere |
Definizione |
Il neotame è ottenuto dalla reazione sotto pressione con idrogeno dell’aspartame con 3,3,-dimetilbutiraldeide in metanolo in presenza di un catalizzatore palladio/carbonio. È isolato e purificato mediante filtraggio, per il quale è possibile utilizzare terra diatomacea. Dopo la rimozione del solvente tramite distillazione, il neotame è lavato con acqua, separato per centrifugazione e infine essiccato sotto vuoto. |
N. CAS |
165450-17-9 |
Denominazione chimica |
N-[N-(3,3-dimetilbutil)-L-α-aspartil]-L-fenilalanina 1-metil estere |
Formula chimica |
C20H30N2O5 |
Peso molecolare |
378,47 |
Descrizione |
Polvere da bianca a biancastra |
Tenore |
Non meno del 97,0 % sulla sostanza secca |
Identificazione |
|
Solubilità |
4,75 % (p/p) a 60 °C in acqua, solubile in etanolo e acetato di etile |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 5 % (metodo di Karl Fischer, dimensione del campione 25±5mg) |
pH |
5,0–7,0 (soluzione acquosa allo 0,5 %) |
Intervallo di fusione |
Da 81 °C a 84 °C |
N-[(3,3-dimetilbutil)-L-α-aspartil]-L-fenilalanina |
Non più dell'1,5 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 962 SALE DI ASPARTAME-ACESULFAME
Sinonimi |
Aspartame-acesulfame; sale di aspartame-acesulfame |
Definizione |
Il sale è preparato riscaldando una soluzione a pH acido composta di aspartame e di acesulfame K in una proporzione di 2:1 circa (peso/peso) e lasciando prodursi la cristallizzazione. Il potassio e l'umidità sono eliminati. Il prodotto è più stabile del solo aspartame. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sale di 2,2-diossido di 6-metile-1,2,3-ossatiazina- 4(3H)-one dell'acido aspartico L fenilalanil-2- metil-L-α |
Formula chimica |
C18H23O9N3S |
Peso molecolare |
457,46 |
Tenore |
Dal 63,0 % al 66,0 % di aspartame (su base anidra) e dal 34,0 % al 37,0 % di acesulfame (forma acida, su base anidra) |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca, inodore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Scarsamente solubile in acqua; leggermente solubile in etanolo |
Fattore di trasmissione |
Il fattore di trasmissione di una soluzione all'1 % nell'acqua, determinato in una cellula di 1 cm a 430 nm attraverso uno spettrofotometro adeguato utilizzando l'acqua come riferimento, non deve essere inferiore a 0,95, il che equivale a un coefficiente di assorbimento che non supera approssimativamente 0,022. |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 da + 14,5° a + 16,5° Determinare a una concentrazione di 6,2 g in 100 ml di acido formico (15N) entro 30 minuti dalla preparazione della soluzione. Dividere per 0,646 il potere rotatorio specifico calcolato per compensare il tenore in aspartame del sale di aspartame-acesulfame. |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più dello 0,5 % (105 °C, 4 ore) |
Acido 5-benzil-3,6-diosso-2-piperazin-acetico |
Non più dello 0,5 % |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 964 SCIROPPO DI POLIGLICITOLO
Sinonimi |
Idrolizzato di amido idrogenato, sciroppo di glucosio idrogenato e poliglucitolo. |
Definizione |
Una miscela consistente principalmente di maltitolo e sorbitolo, con quantità minori di oligo- e polisaccaridi idrogenati e maltotriitolo. Si produce con l’idrogenazione catalitica di una miscela di idrolizzati di amido costituiti da polimeri di glucosio e maltosio e polimeri del glucosio a catena più lunga, simile al processo di idrogenazione catalitica utilizzato per la fabbricazione dello sciroppo di maltitolo. Ne risulta uno sciroppo dissalato a causa dello scambio ionico e concentrato al livello desiderato. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Sorbitolo: D-glucitolo |
Maltitolo: (α)-D-glucopiranosil-1,4-D-glucitolo |
|
Formula chimica |
Sorbitolo: C6H14O6 |
Maltitolo: C12H24O11 |
|
Peso molecolare |
Sorbitolo: 182,2 |
Maltitolo: 344,3 |
|
Tenore |
Tenore non inferiore al 99 % di saccaridi idrogenati totali su base anidra, non meno del 50 % di polioli di più elevato peso molecolare, non più del 50 % di maltitolo e non più del 20 % di sorbitolo su base anidra. |
Descrizione |
Liquido limpido e viscoso incolore e inodore. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua e poco solubile in etanolo |
Saggi del maltitolo |
Positivo |
Saggi del sorbitolo |
A 5 g del campione aggiungere 7 ml di metanolo, 1 ml di benzaldeide e 1 ml di acido cloridrico. Mescolare e agitare con un agitatore meccanico fino all’apparizione di cristalli. Filtrare i cristalli e disciogliere in 20 ml di acqua bollente contenente 1 g di bicarbonato di sodio. Filtrare i cristalli, lavare con 5 ml di una miscela acqua/metanolo (1/2) e asciugare all’aria. I cristalli di monobenzilidene derivati dal sorbitolo così ottenuti fondono fra 173 e 179 °C. |
Purezza |
|
Contenuto d’acqua |
Non più del 31 % (metodo di Karl Fischer) |
Cloruri |
Non più di 50 mg/kg |
Solfati |
Non più di 100 mg/kg |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,3 % |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 965 (i) MALTITOLO
Sinonimi |
D-maltitolo; maltosio idrogenato |
Definizione |
Il maltitolo si ottiene per idrogenazione del D-maltosio. È composto principalmente da D-maltitolo. Può contenere piccole quantità di sorbitolo e alcoli poliidrici affini. |
EINECS |
209-567-0 |
Denominazione chimica |
(α)-D-glucopiranosil-1,4-D-glucitolo |
Formula chimica |
C12H24O11 |
Peso molecolare |
344,3 |
Tenore |
Non meno del 98 % di D-maltitolo C12H24O11 su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua, poco solubile in etanolo |
Intervallo di fusione |
Da 148 °C a 151 °C |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 da + 105,5° a + 108,5° (soluzione 5 % p/v) |
Purezza |
|
Aspetto della soluzione acquosa |
Soluzione limpida e incolore |
Acqua |
Non più dell’1 % (metodo di Karl Fischer) |
Conduttività |
Non più di 20 μS/cm (in una soluzione al 20 % di sostanza secca) ad una temperatura di 20 °C |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,1 % (espressi in glucosio su base anidra) |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg (espresso su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg (espresso su base anidra) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg (espresso su base anidra) |
E 965 (ii) SCIROPPO DI MALTITOLO
Sinonimi |
Sciroppo di glucosio idrogenato ad alto contenuto di maltosio; sciroppo di glucosio idrogenato; maltitolo liquido |
Definizione |
Consiste essenzialmente in una miscela di maltitolo, sorbitolo e oligo e polisaccaridi idrogenati. Preparato mediante idrogenazione catalitica dello sciroppo di glucosio ad alto tenore di maltosio o mediante idrogenazione dei suoi singoli componenti, seguita da miscelazione. Il prodotto in commercio è fornito sia come sciroppo che come prodotto solido. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 99 % di saccaridi idrogenati totali su base anidra e non meno del 50 % di maltitolo su base anidra |
Descrizione |
Liquidi viscosi chiari o masse cristalline bianche, incolori e inodori |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua, poco solubile in etanolo |
HPLC |
Il confronto con un appropriato standard di riferimento del maltitolo indica che il picco principale del cromatogramma della soluzione test presenta un tempo di ritenzione simile a quello del picco principale del cromatogramma ottenuto con la soluzione di riferimento (ISO 10504:1998). |
Purezza |
|
Aspetto della soluzione acquosa |
Soluzione limpida e incolore |
Acqua |
Non più del 31 % (metodo di Karl Fischer) |
Conduttività |
Non più di 10 μS/cm (in una soluzione al 20 % di sostanza secca) ad una temperatura di 20 °C |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,3 % (espressi in glucosio su base anidra) |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
E 966 LACTITOLO
Sinonimi |
Lactite; lactositolo; lactobiosite |
Definizione |
Il lactitolo è ottenuto per idrogenazione catalitica del lattosio |
EINECS |
209-566-5 |
Denominazione chimica |
4-O-β-D-galattopiranosil-D-glucitolo |
Formula chimica |
C12H24O11 |
Peso molecolare |
344,3 |
Tenore |
Non meno del 95 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina o soluzione incolore. Esistono prodotti cristallini nelle forme anidra, monoidrata e diidrata. Il nichel è utilizzato come catalizzatore. |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua |
Potere rotatorio specifico |
[α]D 20 da + 13° a + 16° calcolato su base anidra (soluzione acquosa al 10 % p/v) |
Purezza |
|
Acqua |
Prodotti cristallini; non più del 10,5 % (metodo di Karl Fischer) |
Altri polioli |
Non più del 2,5 % su base anidra |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,2 % espressi in glucosio su base anidra |
Cloruri |
Non più di 100 mg/kg su base anidra |
Solfati |
Non più di 200 mg/kg su base anidra |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % su base anidra |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg su base anidra |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
E 967 XILITOLO
Sinonimi |
Xilitolo |
Definizione |
Lo xilitolo è composto principalmente da D-xilitolo. La parte che non è costituita da D-xilitolo è composta da sostanze affini quali L-arabinitolo, galactitolo, mannitolo, sorbitolo |
EINECS |
201-788-0 |
Denominazione chimica |
D-xilitolo |
Formula chimica |
C5H12O5 |
Peso molecolare |
152,2 |
Tenore |
Non meno del 98,5 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere cristallina bianca, praticamente inodore |
Identificazione |
|
Solubilità |
Molto solubile in acqua, scarsamente solubile in etanolo |
Intervallo di fusione |
Da 92 a 96 °C |
pH |
Da 5 a 7 (soluzione acquosa al 10 % p/v) |
Spettroscopia di assorbimento dell'infrarosso |
Confronto con uno standard di riferimento, per es. EP o USP. |
Purezza |
|
Acqua |
Non più dell’1 % (metodo di Karl Fischer) |
Conduttività |
Non più di 20 μS/cm (in una soluzione al 20 % di sostanza secca) ad una temperatura di 20 °C |
Zuccheri riducenti |
Non più dello 0,2 % (espressi in glucosio su base anidra) |
Altri alcoli poliidrici |
Non più dell’1 % (espressi su base anidra) |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg (espresso su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg (espresso su base anidra) |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg (espresso su base anidra) |
E 968 ERITRITOLO
Sinonimi |
Meso-eritritolo; tetraidrossibutano; eritrite |
Definizione |
Ottenuto dalla fermentazione di una fonte di carboidrati mediante lieviti osmofili sicuri e di appropriata qualità alimentare, come Moniliella pollinis o Moniliella megachilensis, seguita da purificazione ed essiccazione |
EINECS |
205-737-3 |
Denominazione chimica |
1,2,3,4-Butanetetrolo |
Formula chimica |
C4H10O4 |
Peso molecolare |
122,12 |
Tenore |
Non meno del 99 % dopo essiccazione |
Descrizione |
Cristalli bianchi, inodori, non igroscopici e termostabili con un potere dolcificante pari al 60-80 % circa di quello del saccarosio |
Identificazione |
|
Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, leggermente solubile in etanolo, insolubile in etere dietilico |
Intervallo di fusione |
119-123 °C |
Purezza |
|
Perdita all’essiccazione |
Non più dello 0,2 % (70 °C, 6 ore, in un essiccatore a vuoto) |
Conduttività |
Non più di 20 μS/cm (in una soluzione al 20 % di sostanza secca) ad una temperatura di 20 °C |
Sostanze riducenti |
Non più dello 0,3 %, espresse in D-glucosio |
Ribitolo e glicerolo |
Non più dello 0,1 % |
Piombo |
Non più di 0,5 mg/kg |
E 969 ADVANTAME
Sinonimi |
|
Definizione |
L'advantame (ANS 9801) è ottenuto mediante sintesi chimica in un processo in tre fasi; fabbricazione del principale prodotto intermedio, 3-idrossi- 4-metossicinnamaldeide (HMCA), seguita dall'idrogenazione per sintetizzare la 3- (3-idrossi- 4-metossifenil) propionaldeide (HMPA). Nella fase finale, la soluzione metanolica HMPA (filtrato) è combinata con l'aspartame per formare l'immina che con l'idrogenazione selettiva forma l'advantame. La soluzione può essere cristallizzata e i cristalli grezzi sono lavati. Il prodotto è recristalizzato e i cristalli sono separati, lavati e asciugati. |
N. CAS |
714229-20-6 |
Denominazione chimica |
N- [N- [3- (3-idrossi- 4-metossifenil) propil] -α-aspartil] -L-fenilalanina 1-metil estere, monoidrato (IUPAC); L-fenilalanina, N- [3- (3-idrossi- 4-metossifenil) propil] -l-alfa-aspartil-, 2-metil estere, monoidrato (CA) |
Formula molecolare |
C24H30N2O7·H2O |
Peso molecolare |
476,52 g/mol (monoidrato) |
Tenore |
Pari o superiore al 97,0 % e pari o inferiore al 102,0 % su base anidra |
Descrizione |
Polvere di colore bianco-giallastra |
Identificazione |
|
Punto di fusione |
101,5 °C |
Purezza |
|
N- [N- [3- (3-idrossi- 4-metossifenil) propil-α-aspartil] -L-fenilalanina (ANS 9801-acido) |
Pari o inferiore all'1,0 % |
Totale altre sostanze collegate |
Pari o inferiore all'1,5 % |
Solventi residui |
Isopropilacetato: Pari o inferiore a 2 000 mg/kg Acetato di metile: Pari o inferiore a 500 mg/kg Metanolo: Pari o inferiore a 500 mg/kg 2-propanolo: Pari o inferiore a 500 mg/kg |
Acqua |
Pari o inferiore al 5,0 % (metodo Karl Fischer) |
Residuo alla calcinazione |
Pari o inferiore allo 0,2 % |
Arsenico |
Pari o inferiore a 2 mg/kg |
Piombo |
Pari o inferiore a 1 mg/kg |
Palladio |
Pari o inferiore a 5,3 mg/kg |
Platino |
Pari o inferiore a 1,7 mg/kg |
E 999 ESTRATTO DI QUILLAIA
Sinonimi |
Estratto di legno di Panama |
Definizione |
L’estratto di quillaia si ottiene per estrazione acquosa dalla Quillaia saponaria Molina, o da altre specie di Quillaia, alberi della famiglia delle Rosaceae. Contiene numerose saponine triterpeniche formate da glicosidi dell’acido quillaico. Sono presenti anche alcuni zuccheri come il glucosio, il galattosio, l’arabinosio, lo xilosio e il ramnosio, nonché tannino, ossalato di calcio e altri componenti minori. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
L’estratto di quillaia nella forma in polvere è di colore bruno chiaro con una sfumatura rosa. È disponibile anche in soluzione acquosa. |
Identificazione |
|
pH |
Tra 3,7 e 5,5 (soluzione al 4 %) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 6,0 % (metodo di Karl Fischer) (solo la forma in polvere) |
Arsenico |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
E 1103 INVERTASI
Sinonimi |
|
Definizione |
L’invertasi viene prodotta dal Saccharomyces cerevisiae |
EINECS |
232-615-7 |
Numero della Commissione per gli enzimi |
EC 3.2.1.26 |
Denominazione tassonomica |
β-D-Fruttofuranoside fruttoidrolasi |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
|
Identificazione |
|
Purezza |
|
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Cadmio |
Non più dello 0,5 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 50 000 colonie per grammo |
Salmonella spp. |
Assente in 25 g |
Coliformi |
Non più di 30 colonie per grammo |
Escherichia coli |
Assente in 25 g |
E 1105 LISOZIMA
Sinonimi |
Lisozima cloridrato; muramidasi |
Definizione |
Il lisozima è un polipeptide lineare costituito da 129 amminoacidi, che si ottiene dall’albume d’uovo di gallina. Grazie alla sua attività enzimatica, è in grado di idrolizzare i legami β(1-4) tra l’acido N-acetilmuramico e la N- acetilglucosammina nelle membrane esterne di varie specie batteriche, in particolare in organismi gram-positivi. Lo si ottiene usualmente sotto forma di cloridrato. |
EINECS |
232-620-4 |
Numero della Commissione per gli enzimi |
EC 3.2.1.17 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
Circa 14 000 |
Tenore |
Non meno di 950 mg/g su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca inodore |
Identificazione |
|
Punto isoelettrico |
10,7 |
pH |
Tra 3,0 e 3,6 (soluzione acquosa al 2 %) |
Spettrofotometria |
Massimo di assorbimento di una soluzione acquosa (25 mg/1 000 ml) a 281 nm, un minimo a 252 nm |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 6,0 % (metodo di Karl Fischer) (solo la forma in polvere) |
Residuo alla calcinazione |
Non più dell'1,5 % |
Azoto |
Dal 16,8 % al 17,8 % |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 5 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Conta batterica totale |
Non più di 5 × 104 colonie per grammo |
Salmonella spp. |
Assente in 25 g |
Staphylococcus aureus |
Assente in 1 g |
Escherichia coli |
Assente in 1 g |
E 1200 POLIDESTROSIO
Sinonimi |
Polidestrosi modificati |
Definizione |
Polimeri di glucosio legati in modo randomizzato con alcuni gruppi terminali di sorbitolo e con residui di acido citrico o acido fosforico uniti ai polimeri tramite legami mono- o diesterici. Si ottengono per condensazione degli ingredienti e sono formati da circa 90 parti di D-glucosio, 10 parti di sorbitolo e 1 parte di acido citrico o 0,1 parti di acido fosforico. Nei polimeri predomina il legame 1,6- glucosidico, sebbene siano presenti altri legami. I prodotti contengono piccole quantità di glucosio libero, sorbitolo, levoglucosano (1,6-anidro-D-glucosio) e acido citrico e sono neutralizzabili mediante qualsiasi base commestibile e/o decolorati e deionizzati per essere ulteriormente purificati. Inoltre, i prodotti possono essere parzialmente idrogenati con catalizzatori al nichel Raney per ridurre il glucosio residuo. Il polidestrosio-N è un polidestrosio neutralizzato. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 90 % di polimero su base anidra ed esente da ceneri |
Descrizione |
Solido da bianco a lievemente bruno. I polidestrosi si dissolvono in acqua dando soluzioni da incolore a giallo paglierino. |
Identificazione |
|
Test dello zucchero |
Positivo |
Test dello zucchero riducente |
Positivo |
pH |
Tra 2,5 e 7,0 per il polidestrosio (soluzione al 10 %) Tra 5,0 e 6,0 per il polidestrosio -N (soluzione al 10 %) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 4,0 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,3 % (polidestrosio) Non più del 2,0 % (polidestrosio N) |
Nichel |
Non più di 2 mg/kg per i polidestrosi idrogenati |
1,6-anidro-D-glucosio |
Non più del 4,0 % su base anidra ed esente da ceneri |
Glucosio e sorbitolo |
Non più del 6,0 % combinato su base anidra ed esente da ceneri; glucosio e sorbitolo sono determinati separatamente |
Peso molecolare limite |
Test negativo per polimeri di peso molecolare superiore a 22 000 |
5-idrossimetilfurfurale |
Non più dello 0,1 % (polidestrosio) Non più dello 0,05 % (polidestrosio-N) |
Piombo |
Non più dello 0,5 mg/kg |
E 1201 POLIVINILPIRROLIDONE
Sinonimi |
Povidone; PVP; polivinilpirrolidone solubile |
Definizione |
|
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Polivinilpirrolidone, poli-[1-(2-ossi-1-pirrolidinile)-etilene] |
Formula chimica |
(C6H9NO)n |
Peso molecolare medio ponderale |
Non meno di 25 000 |
Tenore |
Dall'11,5 % al 12,8 % di azoto (N) su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca o quasi bianca |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua e in etanolo. Insolubile in etere |
pH |
Tra 3,0 e 7,0 (soluzione al 5 %) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 5 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri totali |
Non più dello 0,1 % |
Aldeide |
Non più di 500 mg/kg (come acetaldeide) |
N-vinilpirrolidone libero |
Non più di 10 mg/kg |
Idrazina |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 1202 POLIVINILPOLIPIRROLIDONE
Sinonimi |
Crospovidone; polividone reticolato; polivinilpirrolidone insolubile |
Definizione |
Il polivinilpolipirrolidone è un poli-[1-(2-ossi-1-pirrolidinile)-etilene], reticolato in modo casuale. È prodotto dalla polimerizzazione di N-vinil-2-pirrolidone in presenza di un catalizzatore caustico o di N, N'-divinil-imidazolidone. Data la sua insolubilità in tutti i comuni solventi, la gamma di peso molecolare non può essere determinata analiticamente. |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
Polivinilpirrolidone, poli-[1-(2-ossi-1-pirrolidinile)-etilene] |
Formula chimica |
(C6H9NO)n |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Dall'11 % al 12,8 % di azoto (N) su base anidra |
Descrizione |
Polvere bianca igroscopica di odore debole, non sgradevole |
Identificazione |
|
Solubilità |
Insolubile in acqua, etanolo ed etere |
pH |
Tra 5,0 e 8,0 (sospensione acquosa all’1 %) |
Purezza |
|
Acqua |
Non più del 6 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,4 % |
Sostanze solubili in acqua |
Non più dell'1 % |
N-vinilpirrolidone libero |
Non più di 10 mg/kg |
N,N'-divinil-imidazolidone libero |
Non più di 2 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 1203 ALCOL POLIVINILICO
Sinonimi |
Polimero di alcol vinilico, PVOH |
Definizione |
L'alcol polivinilico è una resina sintetica preparata mediante polimerizzazione di acetato di vinile, seguita da una idrolisi parziale dell'estere in presenza di un catalizzatore alcalino. Le caratteristiche fisiche del prodotto dipendono dal grado di polimerizzazione e dal grado di idrolisi. |
Denominazione chimica |
Omopolimero di etenolo |
Formula chimica |
(C2H3OR)n dove R = H o COCH3 |
Descrizione |
Polvere granulosa, inodore, insapore, traslucida, bianca o di color crema |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua; praticamente insolubile o insolubile in etanolo (≥ 99,8 %) |
Reazione di precipitazione |
Sciogliere 0,25 g del campione in 5 ml d'acqua, riscaldandola, e lasciar raffreddare la soluzione a temperatura ambiente. Aggiungendo 10 ml di etanolo a tale soluzione, si produce un precipitato bianco, torbido o flocculento. |
Reazione cromatica |
Sciogliere 0,01 g del campione in 100 ml d'acqua, riscaldandola, e lasciar raffreddare la soluzione a temperatura ambiente. Si produce un colore azzurro quando si aggiunge (a una soluzione di 5 ml) una goccia di soluzione di prova di iodio e poche gocce di soluzione di acido borico. Sciogliere 0,5 g del campione in 10 ml d'acqua, riscaldandola, e lasciar raffreddare la soluzione a temperatura ambiente. Aggiungendo una goccia di soluzione di prova di iodio a 5 ml di soluzione si produce un colore tra rosso scuro e azzurro. |
Viscosità |
Da 4,8 a 5,8 mPa.s (soluzione al 4 % a 20 °C) corrispondente a un peso molecolare medio di 26 000 -30 000 D |
Purezza |
|
Sostanze insolubili in acqua |
Non più dello 0,1 % |
Indice di esterificazione |
Tra 125 e 153 mg KOH/g |
Grado di idrolisi |
Da 86,5 a 89,0 % |
Indice di acidità |
Non più di 3,0 |
Residui di solventi |
Non più dell'1,0 % di metanolo e dell'1,0 % di acetato di metile |
pH |
Da 5,0 a 6,5 (soluzione al 4 %) |
Perdita all'essiccazione |
Non più del 5,0 % (105 °C, 3 ore) |
Residuo alla combustione |
Non più dell'1,0 % |
Piombo |
Non più di 2,0 mg/kg |
E 1204 PULLULANO
Sinonimi |
|
Definizione |
Glucano lineare, neutro consistente soprattutto in unità di maltotriosio collegate da legami glicosidici -1,6. Prodotto mediante fermentazione di un amido alimentare idrolizzato utilizzando un ceppo non tossinogeno di Aureobasidium pullulans. Dopo la fermentazione, le cellule fungine sono rimosse mediante microfiltrazione, il filtrato è sterilizzato a caldo e i pigmenti e altre impurità sono rimossi mediante adsorbimento e cromatografia a scambio ionico. |
EINECS |
232-945-1 |
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
(C6H10O5)n |
Peso molecolare |
|
Tenore |
Non meno del 90 % di glucano su base anidra |
Descrizione |
Polvere inodore da bianco a biancastro |
Identificazione |
|
Solubilità |
Solubile in acqua, praticamente insolubile in etanolo |
pH |
Da 5,0 a 7,0 (soluzione al 10 %) |
Precipitazione con polietilenglicole 600 |
Aggiungere 2 ml di polietilenglicole 600 a 10 ml di una soluzione acquosa al 2 % di pullulano. Si forma un precipitato bianco. |
Depolimerizzazione con pullulanasi |
Preparare due provette da 10 ml ciascuna di una soluzione di pullulano al 10 %. Aggiungere 0,1 ml di soluzione di pullulanasi (10 unità/g) in una delle provette e 0,1 ml di acqua nell’altra. Dopo incubazione a circa 25 °C per 20 minuti, la viscosità della soluzione trattata con pullulanasi è visibilmente inferiore a quella della soluzione non trattata. |
Viscosità |
100-180 mm2/s (soluzione acquosa al 10 % p/p a 30 o C) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 6 % (90 °C, pressione non superiore a 50 mm Hg, 6 ore) |
Mono-, di- ed oligosaccaridi |
Non più del 10 % espresso in glucosio |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
Criteri microbiologici |
|
Lieviti e muffe |
Non più di 100 colonie per grammo |
Coliformi |
Assenti in 25 g |
Salmonella spp. |
Assente in 25 g |
E 1205 COPOLIMERO DI METACRILATO BASICO
Sinonimi |
Copolimero di metacrilato butilato basico; copolimero di amminometacrilato; copolimero E di amminoalchilmetacrilato; copolimero di butilmetacrilato, dimetilamminoetilmetacrilato, metilmetacrilato; polimero di butilmetacrilato, metilmetacrilato, dimetilamminoetilmetacrilato |
Definizione |
Il copolimero di metacrilato basico è prodotto mediante polimerizzazione termica controllata dei monomeri metilmetacrilato, butilmetacrilato e dimetilamminoetilmetacrilato (dissolti in propan-2-olo) usando un sistema iniziatore donatore di radicali liberi. Come agente modificatore della catena si utilizza un alchilmercaptano. La soluzione polimerica viene estrusa e granulata sotto vuoto per rimuovere i componenti volatili residui. I granuli così ottenuti sono commercializzati come tali o sottoposti a una fase di macinazione (micronizzazione). |
Denominazione chimica |
Poli(butilmetacrilato-co-(2-dimetilamminoetil)metacrilato-co-metilmetacrilato) 1:2:1 |
Formula chimica |
Poli[(CH2:C(CH3)CO2(CH2)2N(CH3)2)-co-(CH2:C(CH3)CO2CH3)-co-(CH2:C(CH3)CO2(CH2)3CH3)] |
Peso molecolare medio ponderale stimato per cromatografia a permeazione di gel |
Circa 47 000 g/mol |
Dimensioni delle particelle della polvere (forma una pellicola durante l'utilizzo) |
< 50 μm almeno il 95 % < 20 μm almeno il 50 % < 3 μm non più del 10 % |
Tenore (secondo Ph. Eur. 2.2.20 "Titolazione potenziometrica") |
20,8–25,5 % di gruppi dimetilamminoetilici (DMAE) su base anidra |
Descrizione |
Granuli incolori o con sfumatura gialla, polvere bianca |
Identificazione |
|
Spettroscopia di assorbimento infrarosso |
Da stabilire |
Viscosità di una soluzione al 12,5 % di propan-2-olo e acetone a 60:40 (p/p) |
3–6 mPa.s |
Indice di rifrazione |
[n]D 20 1,380–1,385 |
Solubilità |
1 g si scioglie in 7 g di metanolo, etanolo, propan-2-olo, diclorometano, acido cloridrico acquoso 1N. Insolubile in etere di petrolio |
Purezza |
|
Perdita all’essiccazione |
Non più del 2,0 % (3 ore a 105 °C) |
Indice di alcalinità |
162–198 mg KOH/g di sostanza secca |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,1 % |
Monomeri residui |
Butilmetacrilato < 1 000 mg/kg Metilmetacrilato < 1 000 mg/kg Dimetilamminoetilmetacrilato < 1 000 mg/kg |
Residui di solventi |
Propan-2-olo < 0,5 % Butanolo < 0,5 % Metanolo < 0,1 % |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 3 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
E 1206 COPOLIMERO DI METACRILATO NEUTRO
Sinonimi |
Polimero di etilacrilato-metilmetacrilato; polimero di etilacrilato, metilmetacrilato; etilacrilato, polimero con metilmetacrilato; polimero di metilmetacrilato, etilacrilato; metilmetacrilato, polimero con etilacrilato |
Definizione |
Il copolimero di metacrilato neutro è un copolimero completamente polimerizzato del metilmetacrilato e dell’etilacrilato. È prodotto mediante processo di polimerizzazione di emulsioni. Si prepara mediante polimerizzazione indotta da ossidoriduzione dei monomeri di etilacrilato o di metilmetacrilato, utilizzando un sistema di avvio dell’ossidoriduzione in presenza di un donatore di radicali liberi, stabilizzato con polietilenglicole monostearil etere e acido vinilico/idrossido di sodio. I monomeri residui sono eliminati mediante distillazione in corrente di vapore. |
Numero CAS |
9010-88-2 |
Denominazione chimica |
Poli(etilacrilato-co-metilmetacrilato) 2:1 |
Formula chimica |
Poli[(CH2:CHCO2CH2CH3)-co-(CH2:C(CH3)CO2CH3)] |
Peso molecolare medio |
Circa 600 000 g/mol |
Tenore/residuo all’evaporazione |
28,5-31,5 % 1 g della dispersione viene essiccato in stufa per 3 ore a 110 °C |
Descrizione |
Dispersione bianco-latte (forma commerciale: una dispersione al 30 % della sostanza secca in acqua) a bassa viscosità con debole odore caratteristico |
Identificazione |
|
Spettroscopia di assorbimento infrarosso |
Caratteristica del composto |
Viscosità |
Max. 50 mPa.s, 30 rpm/20 °C (viscosimetro Brookfield) |
pH |
5,5–8,6 |
Densità relativa (a 20 °C) |
1,037-1,047 |
Solubilità |
La dispersione è miscibile con acqua in qualsiasi proporzione. Il polimero e la dispersione sono liberamente solubili in acetone, etanolo e alcool isopropilico. Non solubili se miscelati con idrossido di sodio 1 N in un rapporto di 1:2 |
Purezza |
|
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,4 % nella dispersione |
Monomeri residui |
Monomeri totali (somma di metilmetacrilato e di etilacrilato): non più di 100 mg/kg nella dispersione |
Emulsionante residuo |
Polietilenglicole monostearil etere (macrogol stearil etere 20) non superiore allo 0,7 % nella dispersione |
Residui di solventi |
Etanolo non più dello 0,5 % nella dispersione Metanolo non più dello 0,1 % nella dispersione |
Arsenico |
Non più di 0,3 mg/kg nella dispersione |
Piombo |
Non più di 0,9 mg/kg nella dispersione |
Mercurio |
Non più di 0,03 mg/kg nella dispersione |
Cadmio |
Non più di 0,3 mg/kg nella dispersione |
E 1207 COPOLIMERO DI METACRILATO ANIONICO
Sinonimi |
Polimero di metilacrilato, di metilmetacrilato e di acido metacrilico; acido metacrilico, polimero con metilacrilato e metilmetacrilato |
Definizione |
Il copolimero di metacrilato anionico è un copolimero completamente polimerizzato di acido metacrilico, metilmetacrilato e metilacrilato. È prodotto in mezzo acquoso per polimerizzazione di emulsione di metilmetacrilato, metilacrilato e acido metacrilico, utilizzando un iniziatore di radicali liberi stabilizzato con laurilsolfato di sodio e monooleato di poliossietilene sorbitano (polisorbato 80). I monomeri residui sono eliminati mediante distillazione in corrente di vapore. |
Numero CAS |
26936-24-3 |
Denominazione chimica |
Poli(metilacrilato-co-metilmetacrilato-co-acido metacrilico) 7:3:1 |
Formula chimica |
Poli[(CH2:CHCO2CH3)-co-(CH2:C(CH3)CO2CH3)-co-(CH2:C(CH3)COOH)] |
Peso molecolare medio |
Circa 280 000 g/mol |
Tenore/residuo all’evaporazione |
28,5 – 31,5 % 1 g della dispersione viene essiccato in stufa per 5 ore a 110 °C 9,2-12,3 % unità di acido metacrilico nella sostanza secca |
Descrizione |
Dispersione bianco-latte (forma commerciale: una dispersione al 30 % della sostanza secca in acqua) a bassa viscosità con debole odore caratteristico |
Identificazione |
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Spettroscopia di assorbimento infrarosso |
Caratteristica del composto |
Viscosità |
Max. 20 mPa.s, 30 rpm/20 °C (viscosimetro Brookfield) |
pH |
2,0–3,5 |
Densità relativa (a 20 °C) |
1,058-1,068 |
Solubilità |
La dispersione è miscibile con acqua in qualsiasi proporzione Il polimero e la dispersione sono liberamente solubili in acetone, etanolo e alcool isopropilico. Solubili se miscelati con idrossido di sodio 1 N in un rapporto di 1:2. Solubile al di sopra di pH 7,0 |
Purezza |
|
Indice di acidità |
60-80 mg KOH/g di sostanza secca |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,2 % nella dispersione |
Monomeri residui |
Monomeri totali (somma di acido metacrilico, metilmetacrilato e metilacrilato): non più di 100 mg/kg nella dispersione |
Emulsionanti residui |
Laurilsolfato di sodio non più dello 0,3 %, nella sostanza secca Polisorbato 80 non più dell’1,2 %, nella sostanza secca |
Residui di solventi |
Metanolo non più dello 0,1 % nella dispersione |
Arsenico |
Non più di 0,3 mg/kg nella dispersione |
Piombo |
Non più di 0,9 mg/kg nella dispersione |
Mercurio |
Non più di 0,03 mg/kg nella dispersione |
Cadmio |
Non più di 0,3 mg/kg nella dispersione |
E 1208 COPOLIMERO DI POLIVINILPIRROLIDONE VINILACETATO
Sinonimi |
Copolividone; copovidone; copolimero di 1-vinil-2-pirrolidone vinilacetato; 2-pirrolidinone, 1-etenil-, polimero con acetato di etenile |
Definizione |
È il prodotto della copolimerizzazione radicalica convenzionale di N-vinil-2-pirrolidone e di acetato di vinile in una soluzione di propan-2-olo con iniziatori. |
Einecs |
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Denominazione chimica |
Acido acetico, etenil estere, polimero con 1-etenil-2-pirrolidinone |
Formula chimica |
(C6H9NO)n.(C4H6O2)m |
Peso molecolare medio viscosimetrico |
Tra 26 000 e 46 000 g/mol |
Tenore |
Tenore di azoto 7,0-8,0 % |
Descrizione |
Lo stato fisico viene descritto come una polvere o scaglie di colore da bianco a bianco-giallastro, con una dimensione media delle particelle pari a 50–130 μm. |
Identificazione |
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Solubilità |
Liberamente solubile in acqua, etanolo, cloruro di etilene ed etere |
Spettroscopia di assorbimento infrarosso |
Da stabilire |
Test europeo di gradazione del colore (BY – marrone/giallo) |
Minimo BY5 |
Valore K (1) (1 % di solidi in soluzione acquosa) |
25,2-30,8 |
Valore del pH |
3,0 – 7,0 (soluzione acquosa al 10 %) |
Purezza |
|
Componente vinilacetato nel copolimero |
Non più del 42,0 % |
Acetato di vinile libero |
Non più di 5 mg/kg |
Ceneri totali |
Non più dello 0,1 % |
Aldeide |
Non più di 2 000 mg/kg (come acetaldeide) |
N-vinilpirrolidone libero |
Non più di 5 mg/kg |
Idrazina |
Non più di 0,8 mg/kg |
Tenore di perossido |
Non più di 400 mg/kg |
Propan-2-olo |
Non più di 150 mg/kg |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
Mercurio |
Non più di 1 mg/kg |
Cadmio |
Non più di 1 mg/kg |
(1)
Valore K: indice adimensionale, calcolato a partire dalle misurazioni della viscosità cinematica di soluzioni diluite ed utilizzato per indicare il probabile grado di polimerizzazione o la dimensione molecolare di un polimero. |
E 1209 COPOLIMERO A INNESTO DI ALCOLE POLIVINILICO-POLIETILENGLICOLE
Sinonimi |
Macrogol copolimero a innesto di poli(vinil alcool); poli(etan-1,2-diolo-innesto-etanolo); polimero a innesto di etenolo-ossirano; polimero a innesto di ossirano-etanolo; copolimero a innesto di ossido di etilene-alcole vinilico. |
Definizione |
Il copolimero a innesto di alcole polivinilico-polietilenglicole è un copolimero sintetico costituito approssimativamente dal 75 % di unità PVA e dal 25 % di unità PEG. |
Numero CAS |
96734-39-3 |
Denominazione chimica |
Copolimero a innesto di alcole polivinilico-polietilenglicole |
Formula chimica |
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Peso molecolare medio |
da 40 000 e 50 000 g/mol |
Descrizione |
Polvere di colore bianco-giallastra |
Identificazione |
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Solubilità |
Facilmente solubile in acqua, acidi diluiti e soluzioni diluite di idrossidi alcalini; praticamente insolubile in etanolo, acido acetico, acetone e cloroformio. |
Spettro IR |
Conforme |
valore del pH |
5,0-8,0 |
Purezza |
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Indice di esterificazione |
da 10 a 75 mg/g KOH |
Viscosità dinamica |
da 50 a 250 mPa s |
Perdita all'essiccazione |
Pari o inferiore al 5 % |
Ceneri solfatate |
Pari o inferiore al 2 % |
Acetato di vinile |
Pari o inferiore a 20 mg/kg |
Acido acetico/totale acetato |
Pari o inferiore all'1,5 % |
Glicoli etilenici (mono- e di-) |
Non più di 400 mg/kg (singolarmente o in combinazione) |
1,4-Diossano |
Pari o inferiore a 10 mg/kg |
Ossido di etilene |
Pari o inferiore a 0,2 mg/kg |
Arsenico |
Pari o inferiore a 3 mg/kg |
Piombo |
Pari o inferiore a 1 mg/kg |
Mercurio |
Pari o inferiore a 1 mg/kg |
Cadmio |
Pari o inferiore a 1 mg/kg |
E 1404 AMIDO OSSIDATO
Sinonimi |
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Definizione |
L’amido ossidato è amido trattato con ipoclorito di sodio |
EINECS |
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Denominazione chimica |
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Formula chimica |
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Peso molecolare |
|
Tenore |
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Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
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Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
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Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Gruppi carbossilici |
Non più dell'1,1 % su base anidra |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1410 FOSFATO DI MONOAMIDO
Sinonimi |
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Definizione |
Il fosfato di monoamido è amido esterificato con acido ortofosforico, o ortofosfato di sodio o di potassio o tripolifosfato di sodio |
EINECS |
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Denominazione chimica |
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Formula chimica |
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Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
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Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Fosfato residuo |
Non più dello 0,5 % (come P) per l'amido di frumento o la fecola di patate (su base anidra) Non più dello 0,4 % (come P) per gli altri amidi (su base anidra) |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg (su base anidra) |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1412 FOSFATO DI DIAMIDO
Sinonimi |
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Definizione |
Il fosfato di diamido è amido reticolato con trimetafosfato di sodio o ossicloruro di fosforo |
EINECS |
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Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
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Peso molecolare |
|
Tenore |
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Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
|
Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Fosfato residuo |
Non più dello 0,5 % (come P) per l'amido di frumento o la fecola di patate (su base anidra) Non più dello 0,4 % (come P) per gli altri amidi (su base anidra) |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg (su base anidra) |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1413 FOSFATO DI DIAMIDO FOSFATATO
Sinonimi |
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Definizione |
Il fosfato di diamido fosfatato è amido sottoposto a una combinazione di trattamenti come quelli descritti per il fosfato di monoamido e il fosfato di diamido |
EINECS |
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Denominazione chimica |
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Formula chimica |
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Peso molecolare |
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Tenore |
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Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
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Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Fosfato residuo |
Non più dello 0,5 % (come P) per l'amido di frumento o la fecola di patate (su base anidra) Non più dello 0,4 % (come P) per gli altri amidi (su base anidra) |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg (su base anidra) |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1414 FOSFATO DI DIAMIDO ACETILATO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il fosfato di diamido acetilato è amido reticolato con trimetafosfato di sodio o ossicloruro di fosforo ed esterificato mediante anidride acetica o vinilacetato |
EINECS |
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Denominazione chimica |
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Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
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Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
|
Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Gruppi acetilici |
Non più del 2,5 % su base anidra |
Fosfato residuo |
Non più dello 0,14 % (come P) per l'amido di frumento o la fecola di patate (su base anidra) Non più dello 0,04 % (come P) per gli altri amidi (su base anidra) |
Vinilacetato |
Non più di 0,1 mg/kg su base anidra |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1420 AMIDO ACETILATO
Sinonimi |
Acetato di amido |
Definizione |
L’amido acetilato è amido esterificato con anidride acetica o vinilacetato |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
|
Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Gruppi acetilici |
Non più del 2,5 % su base anidra |
Vinilacetato |
Non più di 0,1 mg/kg su base anidra |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1422 ADIPATO DI DIAMIDO ACETILATO
Sinonimi |
|
Definizione |
L’adipato di diamido acetilato è amido reticolato con anidride adipica ed esterificato con anidride acetica |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
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Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
|
Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Gruppi acetilici |
Non più del 2,5 % su base anidra |
Gruppi di adipati |
Non più dello 0,135 % su base anidra |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1440 AMIDO IDROSSIPROPILATO
Sinonimi |
|
Definizione |
L’amido idrossipropilato è amido eterificato con ossido di propilene |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
|
Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Gruppi idrossipropilici |
Non più del 7,0 % su base anidra |
Cloridrina propilenica |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1442 FOSFATO DI DIAMIDO IDROSSIPROPILATO
Sinonimi |
|
Definizione |
Il fosfato di diamido idrossipropilato è amido reticolato con trimetafosfato di sodio o ossicloruro di fosforo ed eterificato mediante ossido di propilene |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
|
Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Gruppi idrossipropilici |
Non più del 7,0 % su base anidra |
Fosfato residuo |
Non più dello 0,14 % (come P) per l'amido di frumento o la fecola di patate (su base anidra) Non più dello 0,04 % (come P) per gli altri amidi (su base anidra) |
Cloridrina propilenica |
Non più di 1 mg/kg su base anidra |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1450 OTTENILSUCCINATO DI AMIDO E SODIO
Sinonimi |
SSOS |
Definizione |
L’ottenilsuccinato di amido e sodio è amido esterificato con anidride ottenilsuccinica |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
|
Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Gruppi ottenilsuccinilici |
Non più del 3 % su base anidra |
Residuo di acido ottenilsuccinilico |
Non più dello 0,3 % su base anidra |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1451 AMIDO ACETILATO OSSIDATO
Sinonimi |
|
Definizione |
L’amido acetilato ossidato è amido trattato con ipoclorito di sodio seguito da esterificazione mediante anidride acetica |
EINECS |
|
Denominazione chimica |
|
Formula chimica |
|
Peso molecolare |
|
Tenore |
|
Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
|
Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
|
Perdita all'essiccazione |
Non più del 15,0 % per l’amido di cereali Non più del 21,0 % per la fecola di patate Non più del 18,0 % per gli altri amidi |
Gruppi carbossilici |
Non più dell'1,3 % su base anidra |
Gruppi acetilici |
Non più del 2,5 % su base anidra |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
E 1452 OTTENILSUCCINATO DI ALLUMINIO E AMIDO
Sinonimi |
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Definizione |
L’ottenilsuccinato di alluminio e amido è un amido esterificato con anidride ottenilsuccinica e trattato con solfato di alluminio |
EINECS |
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Denominazione chimica |
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Formula chimica |
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Peso molecolare |
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Tenore |
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Descrizione |
Polvere, granuli o (se pregelatinizzato) scaglie, polvere amorfa o particelle grossolane, bianchi o quasi bianchi |
Identificazione |
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Osservazione al microscopio |
Test positivo (forma non pregelatinizzata) |
Colorazione con iodio |
Test positivo (colore da blu scuro a rosso chiaro) |
Purezza |
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Perdita all'essiccazione |
Non più del 21,0 % |
Gruppi ottenilsuccinici |
Non più del 3 % su base anidra |
Residuo di acido ottenilsuccinico |
Non più dello 0,3 % su base anidra |
Anidride solforosa |
Non più di 50 mg/kg per gli amidi di cereali modificati (su base anidra) Non più di 10 mg/kg per altri amidi modificati, se non altrimenti specificato (su base anidra) |
Arsenico |
Non più di 1 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg su base anidra |
Mercurio |
Non più di 0,1 mg/kg |
Alluminio |
Non più dello 0,3 % su base anidra |
E 1505 CITRATO DI TRIETILE
Sinonimi |
Etil citrato |
Definizione |
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EINECS |
201-070-7 |
Denominazione chimica |
Trietil-2-idrossipropan-1,2,3-tricarbossilato |
Formula chimica |
C12H20O7 |
Peso molecolare |
276,29 |
Tenore |
Non meno del 99,0 % |
Descrizione |
Liquido oleoso inodore, praticamente incolore |
Identificazione |
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Peso specifico (25 °C/25 °C) |
1,135-1,139 |
Indice di rifrazione |
[n]D 20: 1,439-1,441 |
Purezza |
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Acqua |
Non più dello 0,25 % (metodo di Karl Fischer) |
Acidità |
Non più dello 0,02 % (come acido citrico)) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 1517 DIACETATO DI GLICERILE
Sinonimi |
Diacetina |
Definizione |
Il diacetato di glicerile consiste essenzialmente in una miscela di diacetati di glicerolo 1,2 e 1,3, con quantità minime di monoesteri e di triesteri |
EINECS |
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Denominazione chimica |
Diacetato di glicerile; diacetato di 1,2,3-propantriolo |
Formula chimica |
C7H12O5 |
Peso molecolare |
176,17 |
Tenore |
Non meno del 94,0 % |
Descrizione |
Liquido chiaro, incolore, igroscopico, leggermente oleoso, con un leggero odore grasso |
Identificazione |
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Solubilità |
Solubile in acqua. Miscibile con etanolo |
Test del glicerolo |
Positivo |
Test dell'acetato |
Positivo |
Peso specifico (25 °C/25 °C) |
1,175-1,195 |
Intervallo di ebollizione |
Tra 259 e 261 °C |
Purezza |
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Ceneri totali |
Non più dello 0,02 % |
Acidità |
Non più dello 0,4 % (come acido acetico) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 1518 TRIACETATO DI GLICERILE
Sinonimi |
Triacetina |
Definizione |
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EINECS |
203-051-9 |
Denominazione chimica |
Triacetato di glicerile |
Formula chimica |
C9H14O6 |
Peso molecolare |
218,21 |
Tenore |
Non meno del 98,0 % |
Descrizione |
Liquido piuttosto oleoso, incolore, con un odore lievemente grasso |
Identificazione |
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Test dell'acetato |
Positivo |
Test del glicerolo |
Positivo |
Indice di rifrazione |
[n]D 25 tra 1,429 e 1,431 |
Peso specifico (25 °C/25 °C) |
Tra 1,154 e 1,158 |
Intervallo di ebollizione |
Tra 258° e 270 °C |
Purezza |
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Acqua |
Non più dello 0,2 % (metodo di Karl Fischer) |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,02 % (come acido citrico) |
Arsenico |
Non più di 3 mg/kg |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 1519 ALCOL BENZILICO
Sinonimi |
Fenilcarbinolo; alcol fenilmetilico; benzene-metanolo; alfa-idrossitoluene |
Definizione |
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EINECS |
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Denominazione chimica |
Alcol benzilico; fenilmetanolo |
Formula chimica |
C7H8O |
Peso molecolare |
108,14 |
Tenore |
Non meno del 98,0 % |
Descrizione |
Liquido chiaro e incolore con un leggero odore aromatico |
Identificazione |
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Solubilità |
Solubile in acqua, etanolo ed etere |
Indice di rifrazione |
[n]D 20: 1,538-1,541 |
Peso specifico (25 °C/25 °C) |
1,042-1,047 |
Test dei perossidi |
Positivo |
Intervallo di distillazione |
Non meno del 95 % v/v: distillazione tra 202 e 208 °C |
Purezza |
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Indice di acidità |
Non più di 0,5 |
Aldeidi |
Non più dello 0,2 % v/v (come benzaldeide) |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 1520 1,2-PROPANDIOLO
Sinonimi |
Propilenglicole |
Definizione |
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EINECS |
200-338-0 |
Denominazione chimica |
1,2-diidrossipropano |
Formula chimica |
C3H8O2 |
Peso molecolare |
76,10 |
Tenore |
Non meno del 99,5 % su base anidra |
Descrizione |
Liquido viscoso igroscopico limpido, incolore |
Identificazione |
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Solubilità |
Solubile in acqua, etanolo e acetone |
Peso specifico (25 °C/25 °C) |
1,035-1,040 |
Indice di rifrazione |
[n]D 20: 1,431-1,433 |
Purezza |
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Test di distillazione |
Il 99,5 % del prodotto distilla tra 185 °C e 189 °C. Il restante 0,5 % consiste essenzialmente in dimeri e tracce di trimeri del propilenglicole. |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,07 % |
Acqua |
Non più dell'1,0 % (metodo di Karl Fischer) |
Piombo |
Non più di 2 mg/kg |
E 1521 POLIETILENGLICOLE
Sinonimi |
PEG; Macrogol; ossido di polietilene |
Definizione |
Polimeri di addizione di ossido di etilene e acqua abitualmente designati da un numero corrispondente approssimativamente al peso molecolare |
Denominazione chimica |
alfa-idro-omega-idrossipoli (ossi-1,2-etandiolo) |
Formula chimica |
(C2H4O)n H2O (n = numero di unità di ossido di etilene corrispondenti a un peso molecolare di 6 000 , circa 140) |
Peso molecolare medio |
Da 380 a 9 000 Da |
Tenore |
PEG 400: dal 95 % al 105 % PEG 3000: dal 90 % al 110 % PEG 3350: dal 90 % al 110 % PEG 4000: dal 90 % al 110 % PEG 6000: dal 90 % al 110 % PEG 8000: dall'87,5 % al 112,5 % |
Descrizione |
PEG 400 è un liquido igroscopico chiaro, viscoso, incolore o quasi incolore PEG 3000, PEG 3350, PEG 4000, PEG 6000 e PEG 8000 sono solidi bianchi o biancastri aventi l'aspetto della cera o della paraffina |
Identificazione |
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Intervallo di fusione |
PEG 400: 4-8 °C PEG 3000: 50-56 °C PEG 3350: 53-57 °C PEG 4000: 53-59 °C PEG 6000:55-61 °C PEG 8000: 55-62 °C |
Viscosità |
PEG 400: da 105 a 130 mPa.s a 20 °C PEG 3000: da75 a 100 mPa.s a 20 °C PEG 3350: da 83 a 120 mPa.s a 20 °C PEG 4000: da 10 a 170 mPa.s a 20 °C PEG 6000: da 200 a 270 mPa.s a 20 °C PEG 8000: da 260 a 510 mPa.s a 20 °C Per i polietilenglicoli il cui peso molecolare medio è superiore a 400, la viscosità è determinata a partire da una soluzione m/m al 50 % della sostanza candidata nell'acqua |
Solubilità |
PEG 400 è miscibile con l'acqua, molto solubile nell'acetone, nell'alcol e nel cloruro di metilene, praticamente insolubile negli oli grassi e negli oli minerali PEG 3000 e PEG 3350: molto solubili nell'acqua e nel cloruro di metilene, leggermente solubili nell'alcol, praticamente insolubili negli oli grassi e negli oli minerali PEG 4000, PEG 6000 e PEG 8000: molto solubili nell'acqua e nel cloruro di metilene, praticamente insolubili negli oli grassi e negli oli minerali |
Purezza |
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Indice di ossidrile |
PEG 400: 264-300 PEG 3000: 34-42 PEG 3350: 30-38 PEG 4000: 25-32 PEG 6000: 16-22 PEG 8000: 12-16 |
Ceneri solfatate |
Non più dello 0,2 % |
1,4-Diossano |
Non più di 10 mg/kg |
Ossido di etilene |
Non più di 0,2 mg/kg |
Etilenglicole e dietilenglicole |
Non più di 0,25 % p/p da soli o combinati |
Piombo |
Non più di 1 mg/kg |
( 1 ) Periodo di applicazione: fino al 31 gennaio 2014.
( 2 ) Periodo di applicazione: fino al 31 gennaio 2014.