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Document 32015R0595

    Regolamento di esecuzione (UE) 2015/595 della Commissione, del 15 aprile 2015 , relativo a un programma coordinato di controllo pluriennale dell'Unione per il 2016, il 2017 e il 2018, destinato a garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari e a valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari nei e sui prodotti alimentari di origine vegetale e animale Testo rilevante ai fini del SEE

    GU L 99 del 16.4.2015, p. 7–20 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 31/12/2016; abrogato da 32016R0662

    ELI: http://data.europa.eu/eli/reg_impl/2015/595/oj

    16.4.2015   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

    L 99/7


    REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/595 DELLA COMMISSIONE

    del 15 aprile 2015

    relativo a un programma coordinato di controllo pluriennale dell'Unione per il 2016, il 2017 e il 2018, destinato a garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari e a valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari nei e sui prodotti alimentari di origine vegetale e animale

    (Testo rilevante ai fini del SEE)

    LA COMMISSIONE EUROPEA,

    visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

    visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (1), in particolare l'articolo 29, paragrafo 2,

    considerando quanto segue:

    (1)

    Il regolamento (CE) n. 1213/2008 della Commissione (2) ha istituito un primo programma comunitario coordinato pluriennale per gli anni 2009, 2010 e 2011. Il programma è continuato nel quadro di successivi regolamenti della Commissione, il più recente dei quali è il regolamento di esecuzione (UE) n. 400/2014 della Commissione (3).

    (2)

    Nell'Unione i principali componenti della dieta sono costituiti da trenta/quaranta prodotti alimentari. Dato che l'utilizzo di antiparassitari subisce notevoli cambiamenti nel corso di un triennio, è opportuno monitorare gli antiparassitari in tali prodotti alimentari nell'arco di vari cicli triennali per permettere di valutare l'esposizione dei consumatori e l'applicazione della normativa dell'Unione.

    (3)

    Sulla base di una distribuzione binomiale delle probabilità si può calcolare che l'esame di 654 campioni consente di individuare, con un grado di certezza superiore al 99 %, un campione contenente residui di antiparassitari che superano il limite di determinazione (LOD), a condizione che almeno l'1 % dei prodotti contenga residui in quantità superiori a tale limite (4). La raccolta di questi campioni dovrebbe essere ripartita tra gli Stati membri a seconda del numero di abitanti, con un minimo di 12 campioni l'anno per ciascun prodotto.

    (4)

    Per garantire che la gamma di antiparassitari compresa nel programma di controllo sia rappresentativa degli antiparassitari utilizzati, sono stati presi in considerazione i risultati analitici dei precedenti programmi di controllo ufficiale dell'Unione.

    (5)

    Orientamenti sulle «Procedure di controllo analitico della qualità e di convalida per le analisi dei residui di antiparassitari nei prodotti alimentari e nei mangimi» (Analytical quality control and validation procedures for pesticide residues analysis in food and feed) sono pubblicati sul sito web della Commissione (5).

    (6)

    Qualora la definizione di residui di un antiparassitario comprenda altre sostanze attive, metaboliti, prodotti di degradazione o di reazione, tali composti dovrebbero essere comunicati separatamente, se misurati individualmente.

    (7)

    Gli Stati membri, la Commissione e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare hanno concordato misure di esecuzione sulla trasmissione di informazioni da parte degli Stati membri, come la «Descrizione standardizzata del campione» (SSD — Standard Sample Description) (6), (7) per la comunicazione dei risultati delle analisi dei residui di antiparassitari.

    (8)

    Per le procedure di campionamento dovrebbe essere applicata la direttiva 2002/63/CE della Commissione (8), che comprende i metodi e le procedure di campionamento raccomandati dalla commissione del Codex Alimentarius.

    (9)

    È necessario che sia verificato il rispetto dei livelli massimi di residui relativi agli alimenti per bambini fissati all'articolo 10 della direttiva 2006/141/CE della Commissione (9) e all'articolo 7 della direttiva 2006/125/CE della Commissione (10), tenendo conto unicamente delle definizioni di residui contenute nel regolamento (CE) n. 396/2005.

    (10)

    Per quanto riguarda le metodiche monoresiduo, gli Stati membri possono ottemperare agli obblighi di analisi ricorrendo ai laboratori ufficiali che già dispongono dei metodi convalidati richiesti.

    (11)

    È opportuno che gli Stati membri trasmettano entro il 31 agosto di ogni anno le informazioni relative all'anno civile precedente.

    (12)

    Al fine di evitare qualsiasi confusione derivante da una sovrapposizione di programmi pluriennali consecutivi, è opportuno abrogare il regolamento di esecuzione (UE) n. 400/2014 ai fini della certezza del diritto. Esso dovrebbe tuttavia continuare ad essere applicato ai campioni prelevati nel 2015.

    (13)

    Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi,

    HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

    Articolo 1

    Gli Stati membri prelevano e analizzano, nel corso degli anni 2016, 2017 e 2018, campioni delle combinazioni di antiparassitari/prodotti figuranti nell'allegato I.

    Il numero di campioni di ciascun prodotto, compresi gli alimenti per lattanti e bambini e i prodotti dell'agricoltura biologica, è quello stabilito nell'allegato II.

    Articolo 2

    1.   Il lotto da sottoporre a campionamento è scelto a caso.

    La procedura di campionamento, compreso il numero di unità, è conforme a quanto disposto dalla direttiva 2002/63/CE.

    2.   Tutti i campioni, compresi quelli degli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, sono analizzati per individuare gli antiparassitari indicati nell'allegato I, in base alle definizioni di residui di cui al regolamento (CE) n. 396/2005.

    3.   Per gli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini, i campioni sono valutati per i prodotti pronti per il consumo o ricostituiti in base alle istruzioni dei fabbricanti, tenendo conto degli LMR fissati nelle direttive 2006/125/CE e 2006/141/CE. Se tali alimenti possono essere consumati sia come sono venduti sia ricostituiti, i risultati sono comunicati relativamente al prodotto non ricostituito così come è messo in vendita.

    Articolo 3

    Gli Stati membri trasmettono i risultati delle analisi dei campioni esaminati nel 2016, 2017 e 2018 rispettivamente entro il 31 agosto 2017, 2018 e 2019. Tali risultati sono comunicati conformemente alla Standard Sample Description (SSD).

    Se la definizione del residuo di antiparassitario comprende più di un composto (sostanza attiva, metabolita e/o prodotto di degradazione o reazione), gli Stati membri comunicano i risultati delle analisi in base alla definizione completa del residuo. Inoltre, se misurati individualmente, i risultati di tutti gli analiti che sono parte della definizione del residuo sono trasmessi separatamente.

    Articolo 4

    Il regolamento di esecuzione (UE) n. 400/2014 è abrogato.

    Esso continua tuttavia ad essere applicato ai campioni prelevati nel 2015.

    Articolo 5

    Il presente regolamento entra in vigore il 1o gennaio 2016.

    Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

    Fatto a Bruxelles, il 15 aprile 2015

    Per la Commissione

    Il presidente

    Jean-Claude JUNCKER


    (1)  GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1.

    (2)  Regolamento (CE) n. 1213/2008 della Commissione, del 5 dicembre 2008, relativo ad un programma comunitario coordinato di controllo pluriennale per il periodo 2009, 2010 e 2011 destinato a garantire il rispetto dei limiti massimi e a valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari su e nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale (GU L 328 del 6.12.2008, pag. 9).

    (3)  Regolamento di esecuzione (UE) n. 400/2014 della Commissione, del 22 aprile 2014, relativo a un programma coordinato di controllo pluriennale dell'Unione per il 2015, il 2016 e il 2017, destinato a garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari e a valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari nei e sui prodotti alimentari di origine vegetale e animale (GU L 119 del 23.4.2014, pag. 44).

    (4)  Codex Alimentarius, Pesticide Residues in Food, Roma 1993, ISBN 92-5-103271-8; vol. 2, pag. 372.

    (5)  Documento n. SANCO/12571/2013 http://ec.europa.eu/food/plant/plant_protection_products/guidance_documents/docs/qualcontrol_en.pdf nella versione più recente.

    (6)  Standard Sample Description per prodotti alimentari e mangimi (EFSA Journal 2010; 8(1): 1457).

    (7)  Utilizzo della Standard Sample Description dell'EFSA per la comunicazione di dati sul controllo dei residui di antiparassitari nei prodotti alimentari e nei mangimi conformemente al regolamento (CE) n. 396/2005 (EFSA Journal 2014; 12(1): 3545).

    (8)  Direttiva 2002/63/CE della Commissione, dell'11 luglio 2002, che stabilisce metodi comunitari di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitari sui e nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale e che abroga la direttiva 79/700/CEE (GU L 187 del 16.7.2002, pag. 30).

    (9)  Direttiva 2006/141/CE della Commissione, del 22 dicembre 2006, riguardante gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento e recante modifica della direttiva 1999/21/CE (GU L 401 del 30.12.2006, pag. 1).

    (10)  Direttiva 2006/125/CE della Commissione, del 5 dicembre 2006, sugli alimenti a base di cereali e gli altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini (GU L 339 del 6.12.2006, pag. 16).


    ALLEGATO I

    PARTE A

    Prodotti di origine vegetale da sottoporre a campionamento nel 2016, 2017 e 2018

    2016

    2017

    2018

    (c)

    (a)

    (b)

    Mele (1)

    Fagioli con baccello (freschi o congelati) (1)

    Melanzane (1)

    Cavoli cappucci (1)

    Carote (1)

    Banane (1)

    Porri (1)

    Cetrioli (1)

    Broccoli (1)

    Lattuga (1)

    Arance (1)

    Uve da tavola (1)

    Pesche, comprese le pesche noci e ibridi simili (1)

    Mandarini (1)

    Succo d'arancia

    Chicchi di segala (2)

    Pere (1)

    Piselli senza baccello (freschi o congelati) (1)

    Fragole (1)

    Patate (1)

    Peperoni (dolci) (1)

    Pomodori (1)

    Grani di riso

    Chicchi di frumento (2)

    Vino (rosso o bianco) da uve (in mancanza di fattori di trasformazione specifici per il vino, può essere applicato un fattore standard pari a 1. Gli Stati membri sono tenuti a comunicare i fattori di trasformazione utilizzati per il vino nella relazione di sintesi nazionale)

    Spinaci (1)

    Olio di oliva vergine (in mancanza di un fattore di trasformazione specifico per l'olio, può essere applicato un fattore standard pari a 5 per le sostanze liposolubili, tenendo conto di una resa standard della produzione di olio d'oliva del 20 % della raccolta delle olive; per le sostanze non liposolubili può essere utilizzato un fattore standard di trasformazione pari a 1. Gli Stati membri sono tenuti a comunicare i fattori di trasformazione nella relazione di sintesi nazionale)

    PARTE B

    Prodotti di origine animale da sottoporre a campionamento nel 2016, 2017 e 2018

    2016

    2017

    2018

    (e)

    (f)

    (d)

    Latte vaccino

    Grasso di pollame

    Burro

    Grasso di suini

    Fegato (di bovini e altri ruminanti, suini e pollame)

    Uova di gallina

    PARTE C

    Combinazioni di antiparassitario/prodotto da monitorare nei/sui prodotti di origine vegetale

     

    2016

    2017

    2018

    Osservazioni

    2-Fenilfenolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Abamectina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Acefato

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Acetamiprid

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Acrinatrin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Aldicarb

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Aldrin e dieldrin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Azinfos-metile

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Azossistrobina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Bifenil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Bifentrin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Bitertanolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Boscalid

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Bromopropilato

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Bupirimato

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Buprofezin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Captano

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Carbaril

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Carbendazim e benomil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Carbofuran

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Ciflutrin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Cimoxanil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Cipermetrina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Ciproconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Ciprodinil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Clofentezina

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Clorantraniliprole

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Clorfenapir

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Clormequat

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare nel 2016 solo su chicchi di segala, pomodori e vino; nel 2017 su carote, pere e grani di riso; nel 2018 su melanzane, uve da tavola e chicchi di frumento

    Clorotalonil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Clorpirifos

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Clorpirifos metile

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Clorprofam

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Clotianidin

    (c)

    (a)

    (b)

    Cfr. anche tiametoxam

    Deltametrina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Diazinone

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Dicloran

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Diclorvos

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Dicofol

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Dietofencarb

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Difenilammina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Difenoconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Diflubenzurone

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Dimetoato

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Dimetomorf

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Diniconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Ditianon

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare nel 2016 solo su mele e pesche; nel 2017 su pere e grani di riso; nel 2018 su uve da tavola

    Ditiocarbammati

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto broccoli, cavoli cappucci, succo d'arancia e olio di oliva

    Dodina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Endosulfan

    (c)

    (a)

    (b)

     

    EPN

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Epossiconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Esaconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Etefon

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare nel 2016 solo su mele, chicchi di segala, pomodori e vino; nel 2017 su arance, mandarini e grani di riso; nel 2018 su succo d'arancia, peperoni dolci, chicchi di frumento e uve da tavola

    Etion

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Etirimol

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Etofenprox

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Exitiazox

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Famoxadone

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenamidone

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenamifos

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenarimol

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Fenazaquin

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Fenbuconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenbutatin ossido

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare nel 2016 solo su mele, pomodori e vino; nel 2017 su arance, mandarini e pere; nel 2018 su melanzane, peperoni dolci e uve da tavola

    Fenexamid

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenitrotion

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenoxicarb

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenpirossimato

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenpropatrin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenpropidin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenpropimorf

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fention

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fenvalerato

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fipronil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fludioxonil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Flufenoxuron

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fluopyram

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fluquinconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Flusilazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Flutriafol

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Folpet

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Formentanato

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fosmet

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Fostiazato

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Glifosato

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare nel 2016 solo su chicchi di segala; nel 2017 su grani di riso; nel 2018 su chicchi di frumento

    Imazalil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Imidacloprid

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Indoxacarb

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Ione bromuro

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare nel 2016 solo su lattuga e pomodori; nel 2017 su grani di riso; nel 2018 su peperoni dolci

    Iprodione

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Iprovalicarb

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Isocarbofos

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Isoprotiolano

     

    (a)

     

    Da analizzare nel 2017 solo su grani di riso. Non riguarda i prodotti da analizzare nel 2016 e nel 2018

    Kresoxim-metile

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Lambda-cialotrina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Linuron

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Lufenurone

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Malation

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Mandipropamide

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Mepanipirim

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Mepiquat

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare nel 2016 solo su chicchi di segala e pomodori; nel 2017 su pere e grani di riso; nel 2018 su chicchi di frumento

    Metalaxil e metalaxil-M

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Metamidofos

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Metidation

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Metiocarb

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Metomil e tiodicarb

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Metossifenozide

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Miclobutanil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Monocrotofos

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Ossidemeton-metile

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Oxadixil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Oxamil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Paclobutrazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Paration

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Paration metile

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Pencicuron

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Penconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Pendimetalin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Permetrina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Pimetrozina

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare nel 2016 solo su cavoli cappucci, lattuga, fragole e pomodori; nel 2017 su cetrioli; nel 2018 su melanzane e peperoni dolci

    Piraclostrobin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Piridaben

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Pirimetanil

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Pirimicarb

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Pirimifos-metile

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Piriproxifen

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Procimidone

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Profenofos

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Propamocarb

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare nel 2016 solo su mele, cavoli cappucci, lattuga, pomodori e vino; nel 2017 su fagioli con baccello, carote, cetrioli, arance, mandarini, patate, spinaci e fragole; nel 2018 su melanzane, broccoli, piselli senza baccello e peperoni dolci

    Propargite

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Propiconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Propizamide

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Quinoxifen

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Spinosad

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Spirodiclofen

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Spiromesifen

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Spiroxamina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tau-fluvalinato

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tebuconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tebufenozide

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tebufenpirad

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Teflubenzurone

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Teflutrin

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Terbutilazina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tetraconazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tetradifon

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Tiabendazolo

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tiacloprid

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tiametoxam

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tiofanato-metile

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tolclofos-metile

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Tolilfluanide

    (c)

    (a)

    (b)

    Da analizzare in tutti i prodotti elencati, eccetto i cereali

    Triadimefon e triadimenol

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Triazofos

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Triflossistrobina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Triflumuron

    (c)

    (a)

    (b)

     

    Vinclozolina

    (c)

    (a)

    (b)

     

    PARTE D

    Combinazioni di antiparassitario/prodotto da monitorare nei/sui prodotti di origine animale

     

    2016

    2017

    2018

    Osservazioni

    Aldrin e dieldrin

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Bifentrin

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Cipermetrina

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Clordano

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Clorpirifos

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Clorpirifos metile

    (e)

    (f)

    (d)

     

    DDT

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Deltametrina

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Diazinone

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Endosulfan

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Eptacloro

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Esaclorobenzene

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Esaclorocicloesano (HCH), isomero alfa

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Esaclorocicloesano (HCH), isomero beta

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Famoxadone

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Fenvalerato

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Indoxacarb

    (e)

     

    (d)

    Da analizzare nel 2016 solo sul latte; nel 2018 sul burro

    Lindano

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Metossicloro

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Paration

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Permetrina

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Pirimifos-metile

    (e)

    (f)

    (d)

     

    Spinosad

     

    (f)

     

    Da analizzare nel 2017 solo sul fegato


    (1)  Dovrebbero essere analizzati prodotti non trasformati (inclusi i prodotti congelati).

    (2)  In mancanza di un numero sufficiente di campioni di chicchi di frumento o di segala, è possibile analizzare la farina di frumento o di segala, purché sia indicato un fattore di trasformazione. In mancanza di fattori di trasformazione specifici per la farina di frumento o di segala, può essere applicato un fattore standard pari a 1.


    ALLEGATO II

    Numero dei campioni di cui all'articolo 1

    1)

    Il numero di campioni che ciascuno Stato membro preleva per ciascun prodotto e analizza per individuare gli antiparassitari elencati nell'allegato I è indicato nella tabella riportata al punto 5).

    2)

    Oltre ai campioni prescritti in base alla tabella riportata al punto 5), nel 2016 ciascuno Stato membro preleva e analizza dieci campioni di alimenti destinati ai lattanti e ai bambini diversi dalle formule per lattanti, dalle formule di proseguimento e dagli alimenti per bambini a base di cereali.

    Oltre ai campioni prescritti in base a tale tabella, nel 2017 ciascuno Stato membro preleva e analizza dieci campioni di formule per lattanti e formule di proseguimento.

    Oltre ai campioni prescritti in base a tale tabella, nel 2018 ciascuno Stato membro preleva e analizza dieci campioni di alimenti per bambini a base di cereali.

    3)

    In conformità alla tabella riportata al punto 5), i campioni di prodotti dell'agricoltura biologica sono prelevati, se disponibili, in proporzione alla quota di mercato di tali prodotti in ciascuno Stato membro, con un minimo di 1.

    4)

    Gli Stati membri che applicano metodi multiresiduo possono utilizzare metodi di screening qualitativi per il 15 % al massimo dei campioni da prelevare e analizzare in base alla tabella riportata al punto 5). Se uno Stato membro utilizza metodi di screening qualitativi, il resto dei campioni va analizzato con metodi multiresiduo.

    Se i risultati dello screening qualitativo sono positivi, gli Stati membri applicano un metodo meta-abituale per quantificare i risultati.

    5)

    Numero di campioni per Stato membro:

    Stato membro

    Campioni

     

    Stato membro

    Campioni

    BE

    12 (1)

     

    LU

    12 (1)

    15 (2)

     

    15 (2)

    BG

    12 (1)

     

    HU

    12 (1)

    15 (2)

     

    15 (2)

    CZ

    12 (1)

     

    MT

    12 (1)

    15 (2)

     

    15 (2)

    DK

    12 (1)

     

    NL

    17

    15 (2)

     

     

    DE

    93

     

    AT

    12 (1)

     

     

    15 (2)

    EE

    12 (1)

     

    PL

    45

    15 (2)

     

    EL

    12 (1)

     

    PT

    12 (1)

    15 (2)

     

    15 (2)

    ES

    45

     

    RO

    17

     

     

    FR

    66

     

    SI

    12 (1)

     

     

    15 (2)

    IE

    12 (1)

     

    SK

    12 (1)

    15 (2)

     

    15 (2)

    IT

    65

     

    FI

    12 (1)

     

     

    15 (2)

    CY

    12 (1)

     

    SE

    12 (1)

    15 (2)

     

    15 (2)

    LV

    12 (1)

     

    UK

    66

    15 (2)

     

    LT

    12 (1)

     

    HR

    12 (1)

    15 (2)

     

    15 (2)

    NUMERO COMPLESSIVO MINIMO DI CAMPIONI: 654


    (1)  Numero minimo di campioni per ciascun metodo monoresiduo applicato.

    (2)  Numero minimo di campioni per ciascun metodo multiresiduo applicato.


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