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Document C2014/087/07

Invito a presentare proposte — EACEA/13/14 — Nell’ambito del programma Erasmus+ «Autorità nazionali per l’apprendistato»

GU C 87 del 26.3.2014, p. 10–12 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

26.3.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 87/10


INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA/13/14

Nell’ambito del programma Erasmus+ «Autorità nazionali per l’apprendistato»

2014/C 87/07

1.   Obiettivi e descrizione

L’obiettivo dell’invito a presentare proposte è sostenere l’introduzione o la modernizzazione degli apprendistati all’interno dei sistemi iniziali di istruzione e formazione professionale (IFP).

L’invito a presentare proposte incoraggia lo sviluppo di schemi di formazione all’apprendistato di alta qualità e di schemi di eccellenza nell’apprendimento sul posto di lavoro nel quadro dell’IFP attraverso partenariati tra autorità nazionali responsabili dell’istruzione, dell’occupazione e degli affari economici, parti sociali, organismi intermediari competenti (tra cui camere di commercio, industria e artigianato, organizzazioni professionali e settoriali), erogatori di IFP e altre parti interessate.

Il presente invito è rivolto alle autorità nazionali responsabili dei sistemi di apprendistato integrati nei sistemi iniziali di istruzione e formazione professionale (IFP) in ogni paese partecipante al programma Erasmus+, o a un’organizzazione da questi designata.

Il coinvolgimento diretto delle autorità nazionali competenti ha lo scopo di assicurare che i progetti possano effettivamente contribuire alle riforme nazionali, attraverso la creazione di schemi di apprendistato di alta qualità, e possano essere collegati alle attività dell’Alleanza europea per l’apprendistato nonché al seguito dato al comunicato di Bruges. Ogni progetto farà tesoro delle prassi in uso presso uno o più altri paesi partecipanti al programma Erasmus+, beneficiando in tal modo del trasferimento di conoscenze ed esperienze. Il coinvolgimento attivo delle parti interessate al programma di apprendistato a livello nazionale, come le parti sociali (organizzazioni di datori di lavoro e lavoratori), gli istituti IFP, le singole aziende e le organizzazioni intermediarie, garantirà una maggiore qualità della proposta.

Il presente invito, che rappresenta una delle azioni a sostegno dell’Alleanza europea per l’apprendistato, fornisce sostegno alle iniziative di riforma delle politiche in corso negli Stati membri in questo settore.

2.   Candidati ammissibili

Il presente invito è rivolto alle autorità nazionali responsabili dei sistemi di apprendistato integrati nei sistemi iniziali di istruzione e formazione professionale (IFP) presenti in ogni paese partecipante al programma Erasmus+ e che desiderino riformare tali sistemi.

Le richieste di sovvenzionamento devono essere presentate da almeno due soggetti di almeno due diversi paesi partecipanti al programma.

Il richiedente ammissibile con funzioni guida (coordinatore) deve essere un’autorità nazionale o un’organizzazione designata dall’autorità nazionale responsabile dell’IFP nonché della definizione, del monitoraggio e della potenziale revisione del quadro legislativo per l’apprendistato; il richiedente, inoltre, deve essere situato in un paese partecipante al programma.

I co-richiedenti ammissibili possono essere ministeri e altre parti interessate, tra cui parti sociali, imprese, camere di commercio, erogatori di IFP, ecc.

Se il richiedente con funzioni di guida (coordinatore) è un’organizzazione designata da un’autorità nazionale, l’autorità nazionale designatrice deve essere menzionata nella domanda, come co-richiedente, soggetto collegato o partner associato che prende parte all’attuazione senza partecipare alle spese.

Non sono ammesse le domande presentate da persone fisiche.

I paesi ammissibili sono:

i 28 Stati membri dell’Unione europea;

i paesi del SEE/EFTA: Islanda, Liechtenstein e Norvegia (1);

i paesi candidati all’adesione all’UE: Turchia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia (2);

i paesi candidati potenziali all’UE: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia (2).

3.   Attività ammissibili

Le attività realizzate nell’ambito del progetto devono avere un chiaro collegamento con le riforme (in corso o pianificate) volte alla costituzione o al rafforzamento di schemi di apprendistato, ed essere solidamente inquadrate in esse. Le attività devono coinvolgere le parti interessate a livello nazionale, oltre che beneficiare della consulenza e dell’esperienza di pari appartenenti a uno o più paesi partecipanti al programma Erasmus+ dotati di sistemi di apprendistato ben consolidati o nei quali siano in corso processi di riforma analoghi.

Sono ammissibili nell’ambito del presente invito a presentare proposte i seguenti tipi di attività:

revisioni di progetti legislativi nazionali, studi di fattibilità (anche per settori pilota da coinvolgere nel programma di apprendistato), analisi costi/benefici;

piani d’azione dettagliati per l’elaborazione e l’attuazione di riforme dei sistemi di apprendistato;

valutazioni di schemi pilota e progettazione di metodologie di valutazione, compresi gli indicatori di qualità;

organizzazione e/o partecipazione a conferenze, seminari e gruppi di lavoro;

attività di formazione, compresa una strategia per formatori aziendali interni;

campagne di sensibilizzazione, azioni di valorizzazione e divulgazione; attività a supporto della sostenibilità del progetto (promozione presso la popolazione di destinazione e potenziali partner futuri);

scambio di buone prassi e/o di prassi innovative;

attività di ricerca;

comunità di pratiche.

La durata prevista per i progetti è di 24 mesi. Non saranno accettate le domande relative a progetti pianificati per avere una durata inferiore o superiore a quella specificata nel presente invito.

4.   Criteri di aggiudicazione

Le domande ammissibili saranno valutate in base ai seguenti criteri:

1.

Pertinenza del progetto (massimo 40 punti — soglia minima 20 punti)

2.

Qualità della definizione e dell’attuazione del progetto (massimo 20 punti — soglia minima 10 punti)

3.

Qualità del consorzio responsabile del progetto e degli accordi di cooperazione (massimo 20 punti — soglia minima 10 punti)

4.

Impatto e divulgazione (massimo 20 punti — soglia minima 10 punti).

5.   Bilancio

Il bilancio complessivo assegnato al cofinanziamento di progetti è stimato in 4 milioni di EUR al massimo.

L’importo di ogni sovvenzione è compreso tra 100 000 e 300 000 EUR. L’Agenzia prevede di finanziare circa 16 proposte.

La sovvenzione dell’UE è limitata a una percentuale massima di cofinanziamento del 75 % delle spese ammissibili.

L’Agenzia si riserva il diritto di non distribuire tutti i fondi disponibili.

6.   Termine per la presentazione delle domande

Le domande devono essere inviate entro e non oltre le ore 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 26 giugno 2014.

Le domande devono essere conformi ai seguenti requisiti:

devono essere presentate esclusivamente utilizzando il modulo ufficiale disponibile online;

possono essere redatte in una qualsiasi lingua ufficiale dell’UE.

Si noti che saranno esaminate soltanto le domande inviate online utilizzando il modulo elettronico.

Il mancato rispetto di tali condizioni comporterà il rigetto della domanda.

7.   Informazioni complete

Le linee guida per la presentazione delle domande e il relativo modulo sono reperibili al seguente indirizzo Internet:

http://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus_en

Le domande devono essere conformi a tutte le condizioni specificate nelle linee guida.


(1)  La partecipazione di Islanda, Liechtenstein e Norvegia è soggetta a una decisione del Comitato misto SEE. Qualora, al momento della decisione di attribuzione della sovvenzione, il regolamento Erasmus+ non sia stato integrato nell’accordo SEE, i partecipanti di tali paesi non saranno finanziati né tenuti in considerazione per quanto riguarda la dimensione minima dei consorzi/partenariati.

(2)  La partecipazione di Turchia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia nel quadro del presente invito a presentare proposte è subordinata alla firma di un memorandum d’intesa tra la Commissione e le autorità competenti di ciascuno di tali paesi. Qualora, al momento della decisione di attribuzione della sovvenzione, non sia stato firmato il memorandum d’intesa, i partecipanti del paese in questione non saranno finanziati né tenuti in considerazione per quanto riguarda la dimensione minima dei consorzi/partenariati.


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