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Combattere l’accumulazione delle armi leggere e di piccolo calibro
SINTESI DI:
QUAL È LO SCOPO DELLA STRATEGIA?
Prevede un piano d’azione per combattere la minaccia associata all’accumulazione e al traffico illegali delle armi leggere e di piccolo calibro (SALW)* e relative munizioni, approfittando dell’ampio ventaglio di meccanismi a disposizione dell’UE.
PUNTI CHIAVE
CONTESTO
Le conseguenze dell’eccessiva accumulazione e della diffusione incontrollata delle SALW sono al centro di quattro delle cinque sfide (il terrorismo, la proliferazione delle armi di distruzione di massa, i conflitti regionali, il fallimento dello Stato e la criminalità organizzata) individuate nella strategia di sicurezza europea.
Per ulteriori informazioni, consultare:
* TERMINI CHIAVE
Armi leggere e di piccolo calibro (SALW): Qualsiasi arma letale portatile individuale. Le armi di piccolo calibro includono pistole, fucili da caccia, fucili d’assalto e mitragliatrici leggere. Le armi leggere includono mitragliatrici pesanti, lanciagranate e cannoni anticarro.
DOCUMENTO PRINCIPALE
Strategia dell’UE volta a combattere l’accumulazione e il traffico illeciti delle SALW e relative munizioni, Bruxelles, 13 gennaio 2006.
ATTI COLLEGATI
Regolamento (UE) n. 230/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che istituisce uno strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace (GU L 77 del 15.3.2014, pag. 1-10).
Decisione (PESC) del Consiglio 2015/1908, del 22 ottobre 2015, a sostegno di un meccanismo mondiale di segnalazione sulle armi leggere e di piccolo calibro e su altre armi e munizioni convenzionali illegali volto a ridurre il rischio del loro commercio illegale («iTrace II») (GU L 278 del 23.10.2015, pag. 15-25).
Ultimo aggiornamento: 04.07.2016