Accordo sullo Spazio economico europeo
SINTESI DI:
Decisione 94/1/CE, CECA relativa alla conclusione dell’accordo sullo Spazio economico europeo
Accordo sullo Spazio economico europeo
SINTESI
CHE COSA FA LA STRATEGIA?
-
La strategia ha creato una zona in cui vi è la libera circolazione delle persone, dei servizi, delle merci e dei capitali in trentuno paesi europei.
-
Il suo obiettivo dichiarato è «promuovere il rafforzamento costante ed equilibrato delle relazioni commerciali ed economiche» tra questi paesi.
-
Si applica oggi a ventotto paesi e a tre dei quattro membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA): Islanda, Liechtenstein e Norvegia.
PUNTI CHIAVE
Ambito
-
Oltre alle quattro «libertà» (ossia la libertà di movimento di merci, capitali, servizi e persone) e alcuni aspetti di altre aree politiche correlate (ad esempio, l’istruzione, la ricerca, gli affari sociali, la protezione dei consumatori, il diritto aziendale e l’ambiente), l’accordo contempla anche la concorrenza e le norme sugli aiuti di Stato.
-
L’accordo garantisce inoltre pari diritti e doveri all’interno del mercato unico per i cittadini, i lavoratori e le imprese provenienti dai tre paesi dell’EFTA. I cittadini dell’UE, i lavoratori e le imprese hanno simili diritti e doveri nei tre paesi dell’EFTA.
-
I settori della politica dell’UE che non rientrano dall’accordo sono:
Organi congiunti
L’accordo ha creato diversi organi congiunti SEE che rispecchiano in gran parte le istituzioni dell’UE:
Inoltre:
-
l’Autorità di vigilanza EFTA si assicura che l’Islanda, il Liechtenstein e la Norvegia rispettino i loro obblighi derivanti dall’accordo SEE. La Commissione europea svolge un ruolo analogo nei confronti dei paesi dell’UE;
-
la Corte EFTA delibera sui ricorsi presentati dall’Autorità di vigilanza EFTA contro un paese dell’EFTA riguardanti l’attuazione, l’applicazione o l’interpretazione delle norme SEE, come fa la Corte di giustizia dell’Unione europea nel caso dei paesi dell’UE.
In che modo la legislazione dell’UE diventa legislazione SEE?
-
I paesi EFTA non sono coinvolti formalmente nel processo legislativo dell’UE. Tuttavia, possono partecipare ai lavori preparatori e presentare osservazioni.
-
Quando l’UE adotta un testo legislativo, i tre paesi dell’EFTA valutano se l’atto è rilevante ai fini del SEE. Se tutti i tre paesi concludono che tale atto è rilevante, il Segretariato EFTA prepara un progetto di decisione del Comitato misto SEE ai fini di emendare l’accordo SEE.
-
Il progetto di decisione del Comitato misto SEE viene quindi adottato dalla Commissione o, se contiene modifiche sostanziali, viene trasmesso al Consiglio per l’adozione.
-
Il Segretariato EFTA e il SEAE si consultano quindi sui tempi di adozione della decisione del Comitato misto SEE.
Partecipazione ai programmi e alle agenzie dell’UE
-
I tre paesi dell’EFTA partecipano a una vasta gamma di programmi e agenzie dell’UE. Quando la loro partecipazione viene accettata, il programma in questione viene incorporato all’accordo SEE e i paesi si impegnano a contribuire ai costi operativi.
Aspetti finanziari
In base all’accordo, i membri dell’EFTA contribuiscono a ridurre le disparità economiche e sociali tra le regioni SEE: 16 paesi dell’UE sono attualmente beneficiari. Queste sovvenzioni SEE sono congiuntamente finanziate da Islanda, Liechtenstein e Norvegia; ciascun paese contribuisce in base alle sue dimensioni e ricchezza.
Oltre ai contributi dei tre paesi dell’EFTA ai costi di gestione del programma dell’Unione, essi contribuiscono altresì alle spese amministrative della Commissione (ad esempio, uffici, riunioni ecc.).
CONTESTO
L’accordo SEE è stato firmato nel 1992 tra gli allora dodici paesi dell’UE e i sei paesi dell’EFTA: Austria, Finlandia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svezia e Svizzera, anche se la Svizzera ha scelto in seguito di respingere l’accordo. È entrato in vigore nel 1994. Nel 1995, tre dei paesi dell’EFTA (Austria, Finlandia e Svezia) sono entrati nell’UE. L’accordo è stato progressivamente adattato tenendo conto dell’adesione di dieci paesi entrati a far parte dell’UE nel 2004, di altri due nel 2007 e, infine, della Croazia nel 2013.
Per ulteriori informazioni, consultare:
ATTO
Decisione 94/1/CE, CECA del Consiglio e della Commissione, del 13 dicembre 1993, relativa alla conclusione dell’accordo sullo Spazio economico europeo tra le Comunità europee, i loro Stati membri e la Repubblica d’Austria, la Repubblica di Finlandia, la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia, il Regno di Svezia e la Confederazione elvetica (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 1)
Accordo sullo Spazio economico europeo — Atto finale — Dichiarazioni comuni — Dichiarazioni dei governi degli Stati membri della Comunità e degli Stati EFTA — Accordi — Verbale concordato — Dichiarazioni di una o più parti contraenti all’accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3-522)
Le successive modifiche all’accordo sono state incorporate nel testo base. La presente versione consolidata ha unicamente valore documentale.
Ultimo aggiornamento: 24.05.2016