Nuova strategia per il mercato unico digitale in Europa

Un mercato unico digitale consentirebbe ai consumatori e alle imprese di beneficiare pienamente delle opportunità offerte dalle tecnologie digitali e di Internet.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Strategia per il mercato unico digitale in Europa», COM(2015) 192 final del 6.5.2015

SINTESI

Un mercato unico digitale consentirebbe ai consumatori e alle imprese di beneficiare pienamente delle opportunità offerte dalle tecnologie digitali e di Internet.

CHE COSA FA LA COMUNICAZIONE?

Definisce la strategia per un mercato unico digitale, una delle dieci priorità politiche della Commissione europea nella sua agenda per l’occupazione, la crescita, l’equità e il cambiamento democratico.

PUNTI CHIAVE

La strategia definisce 16 azioni mirate basate su tre pilastri:

• 1.
  Un migliore accesso per i consumatori ai beni e servizi digitali in tutta Europa. Nell’ambito di questo pilastro la Commissione proporrà:

  • regole per rendere più semplice il commercio elettronico transfrontaliero;
  • una revisione del regolamento sulla cooperazione per la tutela dei consumatori per applicare norme di consumo in modo più rapido e coerente;
  • servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi a costo accessibile ed efficienti;
  • la fine dei geoblocchi ingiustificati, in modo da incrementare la scelta e l’accesso per i consumatori online europei;
  • l’identificazione dei potenziali problemi di concorrenza che interessano i mercati europei di commercio elettronico;
  • una disciplina moderna e più europea della legge sul diritto d’autore;
  • una revisione della direttiva sulla trasmissione via satellite e via cavo per valutare se sia opportuno estenderne l’ambito di applicazione alle trasmissioni online delle emittenti;
  • di ridurre gli oneri amministrativi per le imprese causati dai diversi regimi IVA.

• 2.
  Creare un contesto favorevole e parità di condizioni per lo sviluppo di reti digitali e servizi innovativi. La Commissione propone:

  • una revisione delle norme dell’Unione europea in materia di telecomunicazioni;
  • una revisione del quadro sui media audiovisivi per adattarlo al 21^o secolo;
  • un’analisi del ruolo delle piattaforme online come i motori di ricerca, i media sociali ecc., nel mercato unico digitale e una valutazione su come affrontare i contenuti illeciti;
  • una maggiore fiducia e sicurezza nei servizi digitali, in particolare nella gestione dei dati personali. Ciò include una revisione della direttiva relativa alla vita privata;
  • un partenariato con l’industria sulla sicurezza informatica nel settore delle tecnologie e della sicurezza delle reti.

• 3.
  Massimizzare il potenziale di crescita dell’economia digitale. La Commissione:

  • proporrà un’«iniziativa per il libero flusso dei dati» onde promuovere la libera circolazione dei dati all’interno dell’Unione europea, così come l’iniziativa europea per le « nuvole informatiche »;
  • definirà le priorità per gli standard e l’interoperabilità di dispositivi, applicazioni, banche dati, servizi e reti, che sono fondamentali per il mercato unico digitale;
  • sosterrà una società digitale inclusiva in cui i cittadini abbiano le giuste competenze per cogliere le opportunità di Internet e aumentare le loro possibilità di trovare un lavoro.

La Commissione completerà tali azioni entro la fine del 2016.

Per maggiori informazioni, consultare il sito Internet della Commissione europea sul mercato unico digitale.

TERMINI CHIAVE

Geoblocchi: quando i clienti online si vedono negato l’accesso a un sito web in base alla loro posizione o vengono reindirizzati a un negozio locale con un prezzo diverso.

ATTI COLLEGATI

Documento di lavoro dei servizi della Commissione «Strategia per il mercato unico digitale in Europa - Analisi e prove che accompagnano la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Strategia per il mercato unico digitale in Europa», SWD(2015) 100 final del 6.5.2015

Ultimo aggiornamento: 17.08.2015