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Preparazione in vista di un'eventuale interruzione delle forniture di gas per il 2014/2015

La Commissione europea ha presentato una relazione sulla resilienza del sistema del gas europeo per l'inverno 2014-2015, in vista del rischio evidenziato dalla controversia tra Russia e Ucraina sul gas.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla resilienza di breve termine del sistema del gas europeo - Preparazione in vista di un'eventuale interruzione delle forniture dall'Est tra l'autunno e l'inverno 2014/2015 [COM(2014) 654 final/2 del 2 marzo 2015].

SINTESI

CHE COSA FA LA PRESENTE COMUNICAZIONE

Contiene raccomandazioni per gli Stati membri che dipendono fortemente dal gas russo e che rischiano di essere tagliati fuori dai rifornimenti.

PUNTI CHIAVE

Se gli Stati membri dell'UE aumentassero la cooperazione piuttosto che contare solo su misure nazionali, si potrebbe fornire più gas e meno utenti rischierebbero di essere tagliati fuori.

Prove di stress

L'UE ha deciso di avviare una serie di prove di stress sul sistema di approvvigionamento del gas. Il loro obiettivo era determinare l'impatto di una potenziale interruzione delle forniture di gas in vari paesi dell'UE, nonché trarre insegnamenti su come ridurre al minimo i potenziali effetti negativi.

Le prove di stress consistevano in una simulazione di due ipotetici scenari di prova:

  • 1.

    Un'interruzione totale delle importazioni di gas russo da parte dell'UE

  • 2.

    Un'interruzione della rotta ucraina di transito del gas, per gli approvvigionamenti dalla Russia che entrano nel mercato europeo.

I periodi di tempo utilizzati per ogni scenario sono stati di un mese e sei mesi.

Come si sono svolte le prove di stress?

  • Gli Stati membri dovevano simulare la sicurezza della situazione di approvvigionamento negli scenari di prova.
  • Dovevano descrivere i piani concreti che avrebbero utilizzato per prevenire una crisi nazionale, prendendo in considerazione i possibili effetti sui paesi limitrofi.

Principali risultati delle prove

  • Gli Stati membri avrebbero subito conseguenze diverse a seconda della loro posizione geografica e delle fonti di approvvigionamento di cui dispongono.
  • Un approccio cooperativo tra i paesi europei potrebbe ridurre gli impatti negativi sulle persone più colpite da un'eventuale riduzione nell'approvvigionamento di gas.
  • Un approccio basato sul mercato dovrebbe essere il principio guida principale, unitamente ad altre misure non basate sul mercato, come ad esempio lo svincolo di scorte strategiche e il passaggio ad altri combustibili da utilizzare quando il mercato fallisce.

Raccomandazioni

Le raccomandazioni principali includono:

  • Gli Stati membri dovrebbero fare il miglior uso possibile dei loro impianti di stoccaggio.
  • È necessario garantire il completamento nei tempi previsti dei progetti di infrastrutture (ad esempio, l'interconnettore Slovacchia-Ungheria e il terminal GNL di Świnoujście in Polonia).
  • Il potenziale di passaggio ad altri combustibili (come l'uso delle scorte di petrolio) dovrebbe essere potenziato.
  • Gli Stati membri dell'UE con un surplus di gas dovrebbero fornire assistenza agli altri che subiscono conseguenze negative dalle carenze di gas.

CONTESTO

La comunicazione fa seguito alla Strategia europea di sicurezza energetica della Commissione, adottata nel maggio 2014, che ha definito un piano dettagliato su come garantire un approvvigionamento energetico sicuro per l'Europa.

TERMINI CHIAVE

Prove di stress: Sono utilizzate per testare un particolare sistema in condizioni difficili.

Ulteriori informazioni sono disponibili presso il sito web della direzione generale dell'Energia e i comunicati stampa della Commissione europea.

ATTI COLLEGATI

Regolamento (CE) n. 994/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas e che abroga la direttiva 2004/67/CE del Consiglio (GU L 295 del 12.11.2010, pag. 1-22).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio: Strategia europea di sicurezza energetica [COM(2014) 330 final del 28 maggio 2014]

Ultimo aggiornamento: 06.03.2015

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