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Document 32015D1199

Decisione di esecuzione (UE) 2015/1199 della Commissione, del 17 luglio 2015, che riconosce la Bosnia-Erzegovina come indenne da Clavibacter michiganensis ssp. sepedonicus (Spieckerman e Kotthoff) Davis et al. [notificata con il numero C(2015) 4838]

GU L 194 del 22.7.2015, p. 42–43 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 15/12/2021; abrogato da 32021R2069

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec_impl/2015/1199/oj

22.7.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 194/42


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/1199 DELLA COMMISSIONE

del 17 luglio 2015

che riconosce la Bosnia-Erzegovina come indenne da Clavibacter michiganensis ssp. sepedonicus (Spieckerman e Kotthoff) Davis et al.

[notificata con il numero C(2015) 4838]

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

vista la direttiva 2000/29/CE del Consiglio, dell'8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l'introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali e ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità (1), in particolare l'allegato III, parte A, punto 12,

considerando quanto segue:

(1)

La direttiva 2000/29/CE, all'allegato III, parte A, punto 12, vieta l'introduzione nell'Unione di tuberi della specie Solanum L. e relativi ibridi, diversi da quelli di cui ai punti 10 e 11 di tale parte A, inclusi i tuberi di Solanum tuberosum L., originari di paesi terzi. Tale divieto non si applica ai paesi terzi europei riconosciuti indenni da Clavibacter michiganensis ssp. sepedonicus (Spieckerman e Kotthoff) Davis et al. («l'organismo»).

(2)

Dalle informazioni relative alle campagne di indagine del 2011, 2012 e 2013 e da una relazione relativa alla campagna di indagine del 2014 fornite dalla Bosnia-Erzegovina e da informazioni raccolte nel corso di un audit effettuato nel paese dall'Ufficio alimentare e veterinario nel marzo e nell'aprile 2014 risulta che l'organismo non è presente in Bosnia-Erzegovina e che tale paese ha adottato adeguate misure di follow-up in risposta alle raccomandazioni della relazione finale di audit dell'Ufficio alimentare e veterinario.

(3)

È pertanto opportuno riconoscere la Bosnia-Erzegovina come indenne da tale organismo.

(4)

La presente decisione non pregiudica eventuali risultati successivi che potrebbero dimostrare che l'organismo è presente in Bosnia-Erzegovina.

(5)

Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Riconoscimento

La Bosnia-Erzegovina è riconosciuta indenne da Clavibacter michiganensis ssp. sepedonicus (Spieckerman and Kotthoff) Davis et al. («l'organismo»).

Articolo 2

Domanda di informazioni

La Commissione chiederà alla Bosnia-Erzegovina di fornire, su base annua, le informazioni necessarie a verificare che tale paese continua a essere indenne dall'organismo.

Articolo 3

Destinatari

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 17 luglio 2015

Per la Commissione

Vytenis ANDRIUKAITIS

Membro della Commissione


(1)  GU L 169 del 10.7.2000, pag. 1).


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