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Document 52014DP0053

    Decisione del Parlamento europeo del 4 febbraio 2014 sulla richiesta di revoca dell'immunità di Zbigniew Ziobro (2013/2189(IMM))

    GU C 93 del 24.3.2017, p. 159–160 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, HR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

    24.3.2017   

    IT

    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

    C 93/159


    P7_TA(2014)0053

    Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare di Zbigniew Ziobro

    Decisione del Parlamento europeo del 4 febbraio 2014 sulla richiesta di revoca dell'immunità di Zbigniew Ziobro (2013/2189(IMM))

    (2017/C 093/30)

    Il Parlamento europeo,

    vista la richiesta di revoca dell'immunità di Zbigniew Ziobro, trasmessa il 24 giugno 2013, dalla Procura della Repubblica di Polonia, nel quadro di un procedimento penale pendente presso il tribunale distrettuale di Varsavia centro, sezione V (penale) [prot. n. V K199/12] e comunicata in Aula il 9 settembre 2013,

    avendo ascoltato Zbigniew Ziobro, a norma dell'articolo 7, paragrafo 5, del suo regolamento,

    visti gli articoli 8 e 9 del protocollo n. 7 sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea e l'articolo 6, paragrafo 2, dell'atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto, del 20 settembre 1976,

    viste le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea del 12 maggio 1964, 10 luglio 1986, 15 e 21 ottobre 2008, 19 marzo 2010 e 6 settembre 2011 (1),

    visto l'articolo 105 della Costituzione della Repubblica di Polonia,

    visti l'articolo 6, paragrafo 1, e l'articolo 7 del suo regolamento,

    vista la relazione della commissione giuridica (A7-0045/2014),

    A.

    considerando che il Procuratore della Repubblica di Polonia ha chiesto la revoca dell'immunità parlamentare di Zbigniew Ziobro, deputato al Parlamento europeo, nel quadro di un'azione giudiziaria attinente a un presunto reato penale;

    B.

    considerando che la richiesta del Procuratore della Repubblica si riferisce ad un reato soggetto ad azione in giudizio privata ai sensi dell'articolo 212, paragrafi 1 e 2, del Codice penale polacco;

    C.

    considerando che, a norma dell'articolo 8 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, i deputati al Parlamento europeo non possono essere ricercati, detenuti o perseguiti a motivo delle opinioni o dei voti espressi nell'esercizio delle loro funzioni;

    D.

    considerando che, a norma dell'articolo 9 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, i deputati al Parlamento europeo beneficiano sul territorio nazionale delle immunità riconosciute ai membri del parlamento del loro paese;

    E.

    considerando che, ai sensi dell'articolo 105 della Costituzione della Repubblica di Polonia, «il deputato non è chiamato a rispondere dell'attività esercitata nell'ambito del suo mandato parlamentare né durante il suo corso né dopo il suo completamento. Per quanto riguarda tali attività, il deputato può essere chiamato a rispondere solo dinanzi al Sejm e, qualora abbia violato i diritti di terzi, può essere oggetto di azione giudiziaria dinanzi a un tribunale solo con il consenso del Sejm»;

    F.

    considerando che spetta esclusivamente al Parlamento decidere se in un determinato caso l'immunità debba o non debba essere revocata; che il Parlamento può ragionevolmente tenere conto della posizione del deputato nel raggiungere la sua decisione sulla revoca o meno della sua immunità (2);

    G.

    considerando che il presunto reato non ha un nesso diretto ed evidente con l'esercizio dei suoi doveri di deputato al Parlamento europeo né costituisce un'opinione o un voto espressi nell'esercizio delle proprie funzioni di deputato al Parlamento europeo ai sensi dell'articolo 8 del Protocollo n. 7 sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea;

    H.

    considerando che il procedimento penale avviato contro Zbigniew Ziobro non ha alcun rapporto con la sua posizione di deputato al Parlamento europeo;

    I.

    considerando che in questo caso il Parlamento non ha trovato prove di fumus persecutionis, vale a dire un sospetto sufficientemente serio e preciso che l'azione sia stata avviata con l'intento di provocare danno politico al deputato interessato;

    J.

    considerando che la richiesta origina da una domanda riconvenzionale e che, in tale contesto, la decisione di non revocare l'immunità di un deputato impedirebbe all'altra parte privata di far valere i propri diritti dinanzi al tribunale nel quadro della propria difesa;

    1.

    decide di revocare l'immunità di Zbigniew Ziobro;

    2.

    incarica il suo Presidente di trasmettere immediatamente la presente decisione e la relazione della sua commissione competente all'autorità competente della Repubblica di Polonia nonché a Zbigniew Ziobro.


    (1)  Causa 101/63 del 12 maggio 1964, Wagner/Fohrmann e Krier, Raccolta 1964, pag. 195; Causa 149/85 del 10 luglio 1986, Wybot/Faure e altri, Raccolta 1986, pag. 2391; Causa T-345/05 del 15 ottobre 2008, Mote/Parlamento, Raccolta 2008, pag. II-2849; Cause riunite C-200/07 e C-201/07 del 21 ottobre 2008, Marra/De Gregorio e Clemente, Raccolta 2008, pag. I-7929; causa T-42/06 del 19 marzo 2010, Gollnisch/Parlamento, Raccolta 2010, pag. II-1135; Causa C-163/10 del 6 settembre 2011, Patriciello (non ancora pubblicata nella Raccolta).

    (2)  Causa T-345/05 Mote/Parlamento [2008] Racc. II-2849, par. 28.


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