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Il regolamento istituisce lo strumento dell’Unione europea per la ripresa, NextGenerationEU, per promuovere la ripresa economica dopo la crisi COVID-19, e ne definisce la modalità di funzionamento.
NextGenerationEU costituisce uno strumento temporaneo per la ripresa di un valore fino a 750 miliardi di euro ai prezzi del 2018. Rappresenta il cuore della risposta dell’Unione europea (Unione) alla crisi COVID-19 e ha l’obiettivo di favorire la ripresa economica e la costruzione di un futuro più ecologico, digitale e resiliente, in particolare per rinvigorire il potenziale di crescita sostenibile e l’occupazione al fine di sostenere gli Stati membri dell’Unione europea nella transizione verso un’economia verde e digitale.
Lo strumento contribuirà altresì alla riparazione dei danni economici e sociali immediati provocati dalla crisi COVID-19 e alla creazione di un’Europa post-COVID-19 che risulterà meglio preparata ad affrontare sfide presenti e future.
Il fulcro di NextGenerationEU consiste nell’assegnazione di finanziamenti al dispositivo per la ripresa e la resilienza, tramite l’erogazione di sovvenzioni e prestiti a sostegno di riforme e investimenti negli Stati membri di un valore complessivo di 672,5 miliardi di euro ai prezzi del 2018, di cui:
Inoltre, NextGenerationEU rafforzerà diversi programmi dell’Unione come segue:
Ai fini del finanziamento di NextGenerationEU, la decisione relativa alle risorse proprie [decisione (UE, Euratom) 2020/2053] (si veda la sintesi) permetterà alla Commissione europea di contrarre prestiti sui mercati dei capitali per conto dell’Unione europea. Come sancito dalla decisione relativa alle risorse proprie, il rimborso può avvenire sul lungo periodo, al più tardi fino al 2058. Ciò eviterà l’applicazione di una pressione immediata sulle finanze nazionali degli Stati membri, permettendo loro di concentrare i propri sforzi sulla ripresa.
Informazioni complementari:
Il regolamento non si applica al Regno Unito.
La Commissione è tenuta a presentare una relazione al Consiglio entro il 31 ottobre 2022 sulla modalità di impiego dei fondi stanziati nell’ambito del presente strumento.
Il regolamento è in vigore dal 23 dicembre 2020.
Lo strumento NextGenerationEU e il bilancio a lungo termine 2021-2027 dell’Unione europea, con un ammontare combinato di 1 800 miliardi di euro, costituiscono il più grande pacchetto di incentivi mai finanziato tramite il bilancio dell’Unione.
Il pacchetto contribuirà inoltre alla ricostruzione di un’Europa post-COVID-19, che sarà più verde, digitale e resiliente, nonché meglio preparata alle sfide presenti e future.
Oltre a tale regolamento, il pacchetto comprende altresì:
Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19 (GU L 433 I del 22.12.2020, pag. 23).
Le successive modifiche al Regolamento (UE) 2020/2094 sono state integrate nel documento di base. La versione consolidata ha solo un valore documentario.
Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea e la Commissione europea sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria, nonché su nuove risorse proprie, compresa una tabella di marcia per l’introduzione di nuove risorse proprie. Accordo interistituzionale del 16 dicembre 2020 tra il Parlamento europeo, il Consiglio dell’Unione europea e la Commissione europea sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria, nonché su nuove risorse proprie, compresa una tabella di marcia verso l’introduzione di nuove risorse proprie (GU L 433 I del 22.12.2020, pag. 28).
Decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, relativa al sistema delle risorse proprie dell’Unione europea e che abroga la decisione 2014/335/UE, Euratom (GU L 424 del 15.12.2020, pag. 1).
Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 (GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1).
Ultimo aggiornamento: 20.05.2021