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Document 52011XG0308(01)

Conclusioni del Consiglio sul tema «Investire nel personale sanitario di domani in Europa — Possibilità di innovazione e di collaborazione»

GU C 74 del 8.3.2011, p. 2–3 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

8.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 74/2


Conclusioni del Consiglio sul tema «Investire nel personale sanitario di domani in Europa — Possibilità di innovazione e di collaborazione»

2011/C 74/02

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

1.

RAMMENTA che, a norma dell'articolo 168 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, l'azione dell'Unione deve completare le politiche nazionali e indirizzarsi al miglioramento della sanità pubblica; essa deve inoltre incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri nel settore della sanità pubblica e, ove necessario, appoggiare la loro azione nonché rispettare pienamente le responsabilità degli Stati membri per l'organizzazione e la fornitura di servizi sanitari e di assistenza medica;

2.

RAMMENTA che, a norma dell'articolo 168 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, gli Stati membri devono coordinare tra loro, in collegamento con la Commissione, le rispettive politiche ed i rispettivi programmi;

3.

RICORDA le conclusioni del Consiglio del 2 giugno 2006 sui valori e principi comuni dei sistemi sanitari dell'Unione europea, che pongono segnatamente in rilievo la necessità di garantire l'accessibilità e la prestazione di assistenza di alta qualità, sicura e basata sulle prove;

4.

RICORDA il Libro verde della Commissione relativo al personale sanitario europeo, del 10 dicembre 2008, e la relazione sulla consultazione pubblica concernente il Libro verde della Commissione relativo al personale sanitario europeo, del 15 dicembre 2009, che hanno individuato l'urgente problema della carenza attuale e futura di personale sanitario, in particolare di medici e infermieri specializzati;

5.

RICORDA la comunicazione della Commissione del 3 marzo 2010 intitolata «Europa 2020 — Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva», in cui sono presentate sette iniziative faro, che includono «Un'agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro», volta a creare le condizioni per modernizzare i mercati del lavoro onde aumentare i livelli di occupazione e garantire la sostenibilità dei nostri modelli sociali, e «Youth on the move»;

6.

RAMMENTA il codice globale di condotta dell'OMS, adottato in occasione dell'Assemblea mondiale della sanità del 21 maggio 2010, che funge da quadro etico destinato ad orientare gli Stati membri nel reclutamento del personale sanitario;

7.

SI COMPIACE della conferenza ministeriale sul tema «Investire nel personale sanitario di domani in Europa: possibilità di innovazione e di cooperazione», tenutasi a La Hulpe il 9 e 10 settembre 2010, che ha sottolineato la necessità di sviluppare iniziative appropriate per investire in un numero sufficiente di professionisti del settore sanitario motivati e qualificati al fine di proteggere la vitalità e l'accessibilità dei sistemi sanitari;

8.

SOTTOLINEA che il sempre maggior numero di malattie gravi e croniche, l'invecchiamento della popolazione e del personale sanitario, l'evoluzione delle esigenze dei pazienti e dei sistemi sanitari, la crescente mobilità dei pazienti e dei professionisti del settore sanitario, i progressi scientifici e l'emergere di nuove tecnologie pongono sfide cruciali a tutti gli Stati membri e richiedono approcci innovativi per il personale sanitario del futuro;

9.

RICONOSCE l'interdipendenza tra gli Stati membri in materia di politiche delle risorse umane nel settore dell'assistenza sanitaria, in particolare per quanto riguarda la mobilità dei professionisti sanitari;

10.

INVITA gli Stati membri:

a rafforzare la collaborazione e lo scambio di buone prassi, ivi compreso sulla raccolta di dati di elevata qualità e comparabili, per sostenere più efficacemente lo sviluppo delle politiche degli Stati membri concernenti il personale sanitario nel futuro, contribuendo ad assicurare la parità di accesso all'assistenza sanitaria per tutti e dedicando particolare attenzione alla previsione delle future esigenze in materia di personale sanitario e ad un'efficace pianificazione di detto personale in tutta l'Unione europea,

a sensibilizzare in merito all'importanza che rivestono ambienti di lavoro, condizioni di lavoro e opportunità di sviluppo professionale interessanti per motivare il personale sanitario ed assicurare la qualità e la sicurezza dell'assistenza prestata,

a incentivare l'istruzione e la formazione del personale sanitario allo scopo di promuovere ulteriormente la qualità e la sicurezza dell'assistenza, e a valutare come utilizzare al meglio gli strumenti dell'UE per il finanziamento di tale attività, senza pregiudicare il futuro quadro finanziario,

ad aderire al codice globale di condotta dell'OMS per il reclutamento internazionale;

11.

INVITA gli Stati membri e la Commissione:

ad elaborare un piano d'azione comprendente opzioni che consentano, da un lato, di sostenere lo sviluppo delle politiche degli Stati membri in materia di personale sanitario, riconoscendo le competenze degli Stati membri, in particolare per quanto riguarda la valutazione dei profili di competenza, il miglioramento delle metodologie di pianificazione tenendo conto delle esigenze sanitarie individuate, lo sviluppo professionale continuo e le strategie di reclutamento e ritenzione e, dall'altro, di affrontare le sfide cruciali concernenti il personale sanitario in tutta l'UE in una prospettiva a medio e a lungo termine,

a coinvolgere nell'elaborazione di tale piano d'azione i rappresentanti dei pazienti e i professionisti sanitari, nonché altri pertinenti attori del settore sanitario,

a tener conto, nell'elaborazione di tale piano d'azione, del potenziale contributo di altri settori politici e in particolare dell'istruzione, del lavoro, degli affari sociali e del mercato interno;

12.

INVITA la Commissione:

ad incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri e ad apportare il suo sostegno all'elaborazione del piano d'azione entro il 2012,

a includere l'istruzione e la formazione del personale sanitario tra i settori prioritari e a vagliare come utilizzare al meglio gli strumenti dell'UE per il finanziamento di tale attività, senza pregiudicare il futuro quadro finanziario, coerentemente con le iniziative faro «Un'agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro» e «Youth on the move», contemplate dalla strategia Europa 2020,

a far sì che il piano di lavoro 2011 del programma sanitario includa un'azione comune per la creazione di una piattaforma di collaborazione tra gli Stati membri nel campo della previsione delle esigenze in materia di personale sanitario e della pianificazione di detto personale, in stretta cooperazione con Eurostat, l'OCSE e l'OMS.


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