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Document 32008L0127

Direttiva 2008/127/CE della Commissione, del 18 dicembre 2008 , recante modifica della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per includervi alcune sostanze attive (Testo rilevante ai fini del SEE)

GU L 344 del 20.12.2008, p. 89–111 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Legal status of the document No longer in force, Date of end of validity: 13/06/2011

ELI: http://data.europa.eu/eli/dir/2008/127/oj

20.12.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 344/89


DIRETTIVA 2008/127/CE DELLA COMMISSIONE

del 18 dicembre 2008

recante modifica della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per includervi alcune sostanze attive

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea,

vista la direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (1), e in particolare l'articolo 6, paragrafo 1,

considerando quanto segue:

(1)

I regolamenti (CE) nn. 1112/2002 (2) e 2229/2004 (3) della Commissione fissano le modalità attuative della quarta fase del programma di lavoro di cui all'articolo 8, paragrafo 2 della direttiva 91/414/CEE e contengono un elenco di sostanze attive da valutare ai fini della loro eventuale iscrizione nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE. Tale elenco comprende le sostanze attive incluse nell'allegato della presente direttiva.

(2)

Con il regolamento (CE) n. 1095/2007 (4) è stato inserito nel regolamento (CE) n. 2229/2004 il nuovo articolo 24 ter, che, senza parere scientifico dettagliato dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), consente di includere nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE le sostanze attive per le quali esista la ragionevole certezza che non avranno alcun effetto nocivo sulla salute umana o animale, sulle acque sotterranee né un influsso inaccettabile sull'ambiente.

(3)

La Commissione ha esaminato, ai sensi dell'articolo 24 bis del regolamento (CE) n. 2229/2004, gli effetti sulla salute umana e animale, sulle acque sotterranee e sull'ambiente di una serie di usi proposti dai notificatori per le sostanze attive di cui all'allegato della presente direttiva e ha concluso che tali sostanze attive rispondono ai requisiti dell'articolo 24 ter del regolamento (CE) n. 2229/2004.

(4)

A norma dell'articolo 25, paragrafo 1 del regolamento (CE) n. 2229/2004, la Commissione ha sottoposto al comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali i progetti di rapporto sulle sostanze attive di cui all'allegato della presente direttiva. Gli Stati membri e la Commissione hanno riesaminato i rapporti in seno al comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, adottandoli, in data 28 ottobre 2008, sotto forma di relazioni di riesame della Commissione. A norma dell'articolo 25 bis del regolamento (CE) n. 2229/2004 la Commissione deve chiedere all'EFSA di esprimere entro e non oltre il 31 dicembre 2010 il suo parere sui progetti di rapporto.

(5)

Dai vari esami effettuati è lecito supporre che i prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive di cui all'allegato della presente direttiva soddisfino, in generale, i requisiti di cui all'articolo 5, paragrafo 1, lettere a) e b) della direttiva 91/414/CEE, in particolare riguardo agli impieghi descritti e analizzati nella relazione di riesame della Commissione. È dunque opportuno includere nell'allegato I di tale direttiva le sostanze attive di cui all'allegato della presente direttiva, per garantire che in tutti gli Stati membri le autorizzazioni per i prodotti fitosanitari contenenti queste sostanze attive possano essere rilasciate secondo le norme di tale direttiva.

(6)

È necessario accordare un lasso di tempo ragionevole prima che una sostanza attiva venga iscritta nell'allegato I, onde consentire agli Stati membri e alle parti interessate di prepararsi a ottemperare ai nuovi obblighi derivanti dall'iscrizione.

(7)

Fatti salvi gli obblighi fissati dalla direttiva 91/414/CEE derivanti dall'iscrizione di una sostanza attiva nell'allegato I, agli Stati membri va concesso un periodo di 6 mesi a partire dall'iscrizione perché possano rivedere le autorizzazioni vigenti dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive di cui all'allegato in modo da garantire il rispetto della direttiva 91/414/CEE, in particolare dell'articolo 13, e delle pertinenti condizioni di cui all'allegato I. Gli Stati membri devono modificare, sostituire o revocare, a seconda dei casi, le autorizzazioni vigenti, in conformità delle disposizioni della direttiva 91/414/CEE. In deroga al termine suddetto occorre prevedere un periodo più lungo per la presentazione e la valutazione del fascicolo completo di cui all'allegato III, relativo a ciascun prodotto fitosanitario e a ciascun impiego previsto, conformemente ai principi uniformi di cui alla direttiva 91/414/CEE.

(8)

L'esperienza acquisita con le precedenti iscrizioni nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE di sostanze attive valutate nel quadro del regolamento (CEE) n. 3600/92 ha dimostrato che possono emergere difficoltà di interpretazione per quanto riguarda gli obblighi dei titolari delle autorizzazioni vigenti in relazione all'accesso ai dati. Per evitare ulteriori difficoltà è quindi necessario chiarire gli obblighi degli Stati membri, soprattutto quello di verificare che il titolare di un'autorizzazione dimostri di poter accedere a un fascicolo conforme alle prescrizioni dell'allegato II della direttiva stessa. Ciò non impone tuttavia alcun nuovo obbligo agli Stati membri o ai titolari delle autorizzazioni rispetto alle direttive finora adottate a modifica dell'allegato I.

(9)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza la direttiva 91/414/CEE.

(10)

Le misure di cui alla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

L'allegato I della direttiva 91/414/CEE è modificato conformemente all'allegato della presente direttiva.

Articolo 2

Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 28 febbraio 2010, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva.

Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 1 marzo 2010.

Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

Articolo 3

1.   Se necessario, entro il 28 febbraio 2010, gli Stati membri modificano o revocano in conformità alla direttiva 91/414/CEE le autorizzazioni vigenti per i prodotti fitosanitari che contengono, come sostanze attive, le sostanze attive di cui all'allegato.

Entro tale data, essi verificano in particolare che le sostanze attive dell'allegato soddisfino le condizioni dell'allegato I della suddetta direttiva, escluse quelle di cui alla parte B dell'iscrizione di tali sostanze attive, e verificano anche che i titolari delle autorizzazioni dispongano, in conformità alle condizioni dell'articolo 13 della medesima direttiva, di un fascicolo rispondente alle prescrizioni dell'allegato II della stessa, o possano accedervi.

2.   In deroga al paragrafo 1, gli Stati membri riesaminano — in conformità ai principi uniformi di cui all'allegato VI della direttiva 91/414/CEE, in base a un fascicolo conforme ai requisiti dell'allegato III di tale direttiva e tenendo conto della parte B dell'iscrizione nell'allegato I di tale direttiva riguardante le sostanze attive iscritte in allegato — ogni prodotto fitosanitario autorizzato contenente una delle sostanze attive iscritte in allegato, come unica sostanza attiva o come una tra più sostanze, tutte iscritte nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE entro il 31 agosto 2009. In base a tale riesame gli Stati membri stabiliscono se il prodotto soddisfa le condizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettere b), c), d) ed e), della direttiva 91/414/CEE.

Sulla base di quanto stabilito, gli Stati membri:

a)

nel caso di un prodotto contenente, come unica sostanza attiva, una delle sostanze attive di cui all'allegato, modificano o revocano se necessario l'autorizzazione entro il 31 agosto 2015; oppure

b)

nel caso di un prodotto contenente, come una tra più sostanze attive, una sostanza attiva iscritta all'allegato, modificano o revocano se necessario l'autorizzazione entro il 31 agosto 2015 ovvero entro il termine, qualora più esteso, stabilito per la modifica o la revoca rispettivamente della direttiva o delle direttive che hanno iscritto la sostanza o le sostanze di cui trattasi nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE.

Articolo 4

La presente direttiva entra in vigore il 1o settembre 2009.

Articolo 5

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a Bruxelles, 18 dicembre 2008.

Per la Commissione

Androulla VASSILIOU

Membro della Commissione


(1)  GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1.

(2)  GU L 168 del 27.6.2002, pag. 14.

(3)  GU L 379 del 24.12.2004, pag. 13.

(4)  GU L 246 del 21.9.2007, pag. 19.


ALLEGATO

Le voci che seguono vanno aggiunte alla fine della tabella dell'allegato I della direttiva 91/414/CEE:

N.

Nome comune, numeri di identificazione

Denominazione IUPAC

Purezza (1)

Entrata in vigore

Scadenza dell'iscrizione

Disposizioni specifiche

«224

Acido acetico

Numero CAS: 64-19-7

Numero CIPAC: non assegnato

Acido acetico

≥ 980 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come erbicida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'acido acetico (SANCO/2602/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

225

Solfato di alluminio e ammonio

Numero CAS: 7784-26-1

Numero CIPAC: non assegnato

Solfato di alluminio e ammonio

≥ 960 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul solfato di alluminio e ammonio (SANCO/2985/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

226

Silicato di alluminio

Numero CAS: 1332-58-7

Numero CIPAC: non assegnato

Non disponibile

Denominazione chimica: caolino

≥ 999,8 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul silicato di alluminio (SANCO/2603/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

227

Acetato di ammonio

Numero CAS: 631-61-8

Numero CIPAC: non assegnato

Acetato di ammonio

≥ 970 g/kg

Impurezze rilevanti: metalli pesanti quali Pb max. 10 ppm

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come sostanza attrattiva.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'acetato di ammonio (SANCO/2986/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

228

Farina di sangue

Numero CAS: non assegnato

Numero CIPAC: non assegnato

Non disponibile

≥ 990 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente. Le farine di sangue devono essere conformi al regolamento (CE) n. 1774/2002.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sulle farine di sangue (SANCO/2604/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

229

Carburo di calcio

Numero CAS: 75-20-7

Numero CIPAC: non assegnato

Carburo di calcio

Acetiluro di calcio

≥ 765 g/kg

Contenente 0,08 – 0,52 g/kg di fosfuro di calcio

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul carburo di calcio (SANCO/2605/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

230

Carbonato di calcio

Numero CAS: 471-34-1

Numero CIPAC: non assegnato

Carbonato di calcio

≥ 995 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul carbonato di calcio (SANCO/2606/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

231

Biossido di carbonio

Numero CAS: 124-38-9

Biossido di carbonio

≥ 99,9 %

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come fumigante.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul biossido di carbonio (SANCO/2987/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

232

Denatonio benzoato

Numero CAS: 3734-33-6

Numero CIPAC: non assegnato

Benzoato di benzildietil[[2,6-xililcarbamoil]metil]ammonio

≥ 995 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul denatonio benzoato (SANCO/2607/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

233

Etilene

Numero CAS: 74-85-1

Numero CIPAC: non assegnato

Etene

≥ 99 %

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come fitoregolatore.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'etilene (SANCO/2608/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

234

Estratto di Melaleuca alternifolia

Numero CAS: Olio di Melaleuca alternifolia 68647-73-4

Componenti principali:

 

terpinene-4-olo 562-74-3

 

γ-terpinene 99-85-4

 

α -terpinene 99-86-5

 

1,8-cineolo 470-82-6

Numero CIPAC: non assegnato

L'olio di Melaleuca alternifolia è una miscela complessa di sostanze chimiche.

Componenti principali:

 

terpinene-4-olo ≥ 300 g/kg

 

γ-terpinene ≥ 100 g/kg

 

α -terpinene ≥ 50 g/kg

 

1,8-cineolo tracce

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come fungicida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'estratto di Melaleuca alternifolia (SANCO/2609/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

235

Residui di distillazione dei grassi

Numero CAS: non assegnato

Numero CIPAC: non assegnato

Non disponibile

≥ 40 % di acidi grassi clivati

Impurezze rilevanti: Ni max. 200 mg/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente. I residui di distillazione dei grassi di origine animale devono essere conformi al regolamento (CE) n. 1774/2002.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sui residui di distillazione dei grassi (SANCO/2610/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

236

Acidi grassi da C7 a C20

Numero CAS: 112-05-0 (acido pelargonico)

67701-09-1 (acidi grassi C7-C18 e sali di potassio insaturi C18)

124-07-2 (acido caprilico)

334-48-5 (acido caprico)

143-07-7 (acido laurico)

112-80-1 (acido oleico)

85566-26-3 (esteri metilici degli acidi grassi C8-C10)

111-11-5 (ottanoato di metile)

110-42-9 (decanoato di metile)

Numero CIPAC: non assegnato

Acido nonanoico

Acido caprilico, acido pelargonico, acido caprico, acido laurico, acido oleico (ISO in tutti i casi)

Acido ottanoico, acido nonanoico, acido decanoico, acido dodecanoico, acido cis-9-ottadecenoico (IUPAC in tutti i casi)

Acidi grassi, C7-C10, esteri metilici

≥ 889 g/kg (acido pelargonico)

≥ 838 g/kg acidi grassi

≥ 99 % esteri metilici degli acidi grassi

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come insetticida, acaricida, erbicida e fitoregolatore.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sugli acidi grassi (SANCO/2610/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

237

Estratto d'aglio

Numero CAS: 8008-99-9

Numero CIPAC: non assegnato

Concentrato di succo d'aglio alimentare

≥ 99,9 %

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati solo gli impieghi come repellente, insetticida e nematocida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'estratto d'aglio (SANCO/2612/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

238

Acido gibberellico

Numero CAS: 77-06-5

Numero CIPAC: 307

Acido (3S,3aS,4S,4aS,7S,9aR,9bR,12S)-7,12-diidrossi-3-metil-6-metilene-2-oxoperidro-4a,7-metano-9b,3-propenol(1,2-b)furan-4-carbossilico

Alt: Acido (3S,3aR,4S,4aS,6S,8aR,8bR,11S)- 6,11-diidrossi-3-metil-12-metilene-2-osso-4a,6-metano-3,8b-prop-lenoperidroindenol (1,2-b) furan-4-carbossilico

≥ 850 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come fitoregolatore.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'acido gibberellico (SANCO/2613/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

239

Gibberelline

Numero CAS: GA4: 468-44-0

GA7: 510-75-8

Miscela di GA4A7: 8030-53-3

Numero CIPAC: non assegnato

GA4:

(3S,3aR,4S,4aR,7R,9aR,9bR,12S)-12-idrossi-3-metil-6-metilene-2-oxoperidro-4a,7-metano-3,9b-propanoazuleno[1,2-b]furan -4-carbossilico

GA7:

(3S,3aR,4S,4aR,7R,9aR,9bR,12S)-12-idrossi-3-metil-6-metilene-2-oxoperidro-4a,7-metano-9b,3- propenoazuleno[1,2-b]furan-4-carbossilico

Rapporto di riesame (SANCO/2614/2008).

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come fitoregolatore.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sulle gibberelline (SANCO/2614/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

240

Hydrolised proteins

Idrolizzato ureico di melasse di barbabietola

Idrolizzato proteico di collagene

Numero CAS: non assegnato

Numero CIPAC: non assegnato

Non disponibile

Idrolizzato ureico di melasse di barbabietola: equivalente minimo di proteine grezze: 360 g/kg (36 % p/p)

Idrolizzato proteico di collagene: contenuto di azoto organico > 240 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come sostanza attrattiva. Le proteine idrolizzate di origine animale devono essere conformi al regolamento (CE) n. 1774/2002.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sulle proteine idrolizzate (SANCO/2615/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

241

Solfato di ferro

Solfato di ferro (II) anidro: Numero CAS: 7720-78-7

Solfato di ferro (II) monoidrato: Numero CAS: 17375-41-6

Solfato di ferro (II) eptaidrato: Numero CAS: 7782-63-0

Numero CIPAC: non assegnato

Solfato di ferro (II)

Solfato di ferro (II) anidro ≥ 367,5 g/kg

Solfato di ferro (II) monoidrato ≥ 300 g/kg

Solfato di ferro (II) eptaidrato ≥ 180 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come erbicida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul solfato di ferro (SANCO/2616/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

242

Kieselgur (terra diatomacea)

Numero CAS: 61790-53-2

Numero CIPAC: 647

Kieselgur (terra diatomacea)

920±20 g SiO2/kg DE

Max. 0,1 % di particelle di silice cristallina (di diametro inferiore a 50 μm)

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati solo gli impieghi come insetticida e acaricida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sulla terra diatomacea (SANCO/2617/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

243

Calcare

Numero CAS: 1317-65-3

Numero CIPAC: non assegnato

Non disponibile

≥ 980 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul calcare (SANCO/2618/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

244

Metil nonil chetone

Numero CAS: 112-12-9

Numero CIPAC: non assegnato

Undecan-2-one

≥ 975 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul metilnonil chetone (SANCO/2619/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

245

Pepe

Numero CAS: non assegnato

Numero CIPAC: non assegnato

Pepe nero – Piper nigrum

Miscela complessa di sostanze chimiche, il cui tenore in piperina come marcatore dovrebbe essere almeno del 4 %

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul pepe (SANCO/2620/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

246

Oli vegetali/Olio di citronella

Numero CAS: 8000-29-1

Numero CAS: 8000-29-1

L'olio di citronella è una miscela complessa di sostanze chimiche.

The main components are:

 

I componenti principali sono i seguenti:

 

Geraniolo ((E)-3,7-dimetil-2,6-octadien-1-olo).

 

Citronellolo (3,7-dimetil-6-octan-2-olo).

 

Acetato di geranile (3,7-dimetil-6-octen-1-il acetato).

Impurezze rilevanti: metil eugenolo e metil-isoeugenolo max. 0,1 %.

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come erbicida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'olio di citronella (SANCO/2621/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

247

Oli vegetali/Olio di chiodi di garofano

Numero CAS: 94961-50-2 (olio di chiodi di garofano)

97-53-0 (eugenolo – componente principale)

Numero CIPAC: non assegnato

L'olio di chiodi di garofano è una miscela complessa di sostanze chimiche.

Il componente principale è l'eugenolo.

≥ 800 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come fungicida e battericida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'olio di chiodi di garofano (SANCO/2622/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

248

Oli vegetali/Olio di colza

Numero CAS: 8002-13-9

Numero CIPAC: non assegnato

Olio di colza

L'olio di colza è una miscela complessa di acidi grassi

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati solo gli impieghi come insetticida e acaricida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'olio di colza (SANCO/2623/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

249

Oli vegetali/Olio di menta verde

Numero CAS: 8008-79-5

Numero CIPAC: non assegnato

Olio di menta verde

≥ 550 g/kg come L-carvone

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come fitoregolatore.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'olio di menta verde (SANCO/2624/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

250

Idrogenocarbonato di potassio

Numero CAS: 298-14-6

Numero CIPAC: non assegnato

Idrogenocarbonato di potassio

≥ 99,5 %

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come fungicida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'idrogenocarbonato di potassio (SANCO/2625/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

251

Putrescina (1,4-diaminobutano)

Numero CAS: 110-60-1

Numero CIPAC: non assegnato

Butano-1,4-diammina

≥ 990 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come sostanza attrattiva.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sulla putrescina (SANCO/2626/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

252

Piretrine

Numero CAS: (A) e (B):

Piretrine: 8003-34-7

Estratto A: estratti di Chrysanthemum cinerariaefolium: 89997-63-7

piretrina 1: CAS 121-21-1

piretrina 2: CAS 121-29-9

cinerina 1: CAS 25402-06-6

cinerina 2: CAS 121-20-0

jasmolina 1: CAS 4466-14-2

jasmolina 2: CAS 1172-63-0

Estratto B: piretrina 1: CAS 121-21-1

piretrina 2: CAS 121-29-9

cinerina 1: CAS 25402-06-6

cinerina 2: CAS 121-20-0

jasmolina 1: CAS 4466-14-2

jasmolina 2: CAS 1172-63-0

Numero CIPAC: 32

Le piretrine sono una miscela complessa di sostanze chimiche.

Estratto A: ≥ 500 g/kg piretrine

Estratto B: ≥ 480 g/kg piretrine

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Può essere autorizzato solo l'uso come insetticida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sulle piretrine (SANCO/2627/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

253

Sabbia di quarzo

Numero CAS: 14808-60-7

Numero CIPAC: non assegnato

Quarzo, biossido di silicio, silice, SiO2

≥ 915 g/kg

Max. 0,1 % di particelle di silice cristallina (di diametro inferiore a 50 μm)

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sulla sabbia di quarzo (SANCO/2628/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

254

Repellenti olfattivi di origine animale o vegetale/olio di pesce

Numero CAS: 100085-40-3

Numero CIPAC: non assegnato

Olio di pesce

≥ 99 %

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente. L'olio di pesce deve essere conforme al regolamento (CE) n. 1774/2002.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'olio di pesce (SANCO/2629/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

255

Repellenti olfattivi di origine animale o vegetale/grasso di pecora

Numero CAS: 98999-15-6

Numero CIPAC: non assegnato

Grasso di pecora

Grasso di pecora puro contenente una concentrazione massima di acqua dello 0,18 % p/p.

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente. Il grasso di pecora deve essere conforme al regolamento (CE) n. 1774/2002.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul grasso di pecora (SANCO/2630/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

256

Repellenti olfattivi di origine animale o vegetale/tallolio grezzo Numero CAS: 8002-26-4

Numero CIPAC: non assegnato

Tallolio grezzo

Il tallolio grezzo è una miscela complessa di resina di tallolio e acidi grassi.

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul tallolio grezzo (SANCO/2631/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

257

Repellenti olfattivi di origine animale o vegetale/pece di tallolio Numero CAS: 8016-81-7

Numero CIPAC: non assegnato

Pece di tallolio

Miscela complessa di esteri di acidi grassi, resina e piccole quantità di dimeri e trimeri di acidi resinici e acidi grassi.

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sulla pece di tallolio (SANCO/2632/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

258

Estratto d'alga marina (precedentemente estratto d'alga marina e alghe marine)

Numero CAS: non assegnato

Numero CIPAC: non assegnato

Estratto d'alga marina

L'estratto d'alga marina è una miscela complessa. I principali componenti marcatori sono: mannitolo, fucoidani e alginati. Relazione di riesame SANCO/2634/2008

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come fitoregolatore.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'estratto d'alga marina (SANCO/2634/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

259

Silicato di sodio e alluminio

Numero CAS: 1344-00-9

Numero CIPAC: non assegnato

Silicato di sodio e alluminio: Nax[(AlO2)x(SiO2)y] × zH2O

1 000 g/kg

1 September 2009

31 August 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come repellente.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul silicato di sodio e alluminio (SANCO/2635/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

260

Ipoclorito di sodio

Numero CAS: 7681-52-9

Numero CIPAC: non assegnato

Ipoclorito di sodio

10 % (p/p) espresso come cloro

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzate solo le utilizzazioni come disinfettante.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'ipoclorito di sodio (SANCO/2988/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

261

Feromoni di lepidotteri a catena lineare

Acetate group:

Review report (SANCO/2633/2008)

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come sostanza attrattiva.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sui feromoni dei lepidotteri a catena lineare (SANCO/2633/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

(E)-5-decen-1-il acetato

CAS No: 38421-90-8

Numero CIPAC: non assegnato

(E)-5-decen-1-il acetato

(E)-8-dodecen-1-il acetato

Numero CAS: 38363-29-0

Numero CIPAC:

non assegnato

(E)-8-dodecen-1-il acetato

(E/Z)-8-dodecen-1-il acetato

Numero CAS: non disponibile

Numero CIPAC: non disponibile

(E/Z)-8-dodecen-1-il acetato come singoli isomeri

(Z)-8-dodecen-1-il acetato

Numero CAS: 28079-04-1

Numero CIPAC: non assegnato

(Z)-8-dodecen-1-il acetato

(Z)-9-dodecen-1-il acetato

Numero CAS: 16974-11-1

Numero CIPAC: 422

(Z)-9-dodecen-1-il acetato

(E,Z)-7,9-dodecadien-1-il acetato

Numero CAS: 54364-62-4

Numero CIPAC: non assegnato

(E,Z)-7,9-dodecadien-1-il acetato

(E)-11-tetradecen-1-il acetato

Numero CAS: 33189-72-9

Numero CIPAC: non assegnato

(E)-11-tetradecen-1-il acetato

(Z)-9-tetradecen-1-il acetato

Numero CAS: 16725-53-4

Numero CIPAC: non assegnato

(Z)-9-tetradecen-1-il acetato

(Z)-11-tetradecen-1-il acetato

Numero CAS: 20711-10-8

Numero CIPAC: non assegnato

(Z)-11-tetradecen-1-il acetato

(Z, E)-9, 12- tetradecadien -1-il acetato

Numero CAS: 31654-77-0

Numero CIPAC: non assegnato

(Z, E)-9, 12- tetradecadien-1-il acetato

Z-11-esadecen-1-il acetato

Numero CAS: 34010-21-4

Numero CIPAC: non assegnato

Z-11-esadecen-1-il acetato

(Z, E)-7, 11- esadecadien -1-il acetato

Numero CAS: 51606-94-4

Numero CIPAC: non assegnato

Z, E)-7, 11- esadecadien-1-il acetato

(E, Z)-2, 13- ottadecadien -1-il acetato

Numero CAS: 86252-65-5

Numero CIPAC: non assegnato

(E, Z)-2, 13- ottadecadien-1-il acetato

Gruppo alcoli:

Gruppo alcoli:

(E)-5-decen-1-olo

Numero CAS: 56578-18-8

Numero CIPAC: non assegnato

(E)-5-decen-1-olo

(Z)-8-dodecen-1-olo

Numero CAS: 40642-40-8

Numero CIPAC: non assegnato

(Z)-8-dodecen-1-olo

(E,E)-8,10-dodecadien-1-olo

Numero CAS: 33956-49-9

Numero CIPAC: non assegnato

(E,E)-8,10-dodecadien-1-olo

tetradecan-1-olo

Numero CAS: 112-72-1

Numero CIPAC: non assegnato

tetradecan-1-olo

(Z)-11-esadecen-1-olo

Numero CAS: 56683-54-6

Numero CIPAC: non assegnato

(Z)-11-esadecen-1-olo

Gruppo aldeidi:

Gruppo aldeidi:

(Z)-7-tetradecenale

Numero CAS: 65128-96-3

Numero CIPAC: non assegnato

(Z)-7-tetradecenale

(Z)-9-esadecenale

Numero CAS: 56219-04-6

Numero CIPAC: non assegnato

(Z)-9-esadecenale

(Z)-11-esadecenale

Numero CAS: 53939-28-9

Numero CIPAC: non assegnato

(Z)-11-esadecenale

(Z)-13-ottadecenale

Numero CAS: 58594-45-9

Numero CIPAC: non assegnato

(Z)-13-ottadecenale

Miscele di acetati:

Miscele di acetati:

i)

(Z)-8-dodecen-1-il acetato

Numero CAS: 28079-04-1

Numero CIPAC: non assegnato

i)

(Z)-8-dodecen-1-il acetato

e ii) dodecil acetato

Numero CAS: 112-66-3

Numero CIPAC: non assegnato

and ii) Dodecyl acetate;

i)

(Z)-9-dodecen-1-il acetato

Numero CAS: 16974-11-1

Numero CIPAC: 422

nonché

i)

(Z)-9-dodecen-1-il acetato

e

ii)

dodecil acetato

Numero CAS: 112-66-3

Numero CIPAC: 422;

ii)

dodecil acetato;

i)

(E,Z)-7,9-dodecadien-1-il acetato

Numero CAS: 55774-32-8

Numero CIPAC: non assegnato

e

i)

(E,Z)-7,9-dodecadien-1-il acetato,

e

ii)

(E,E)-7,9-dodecadien-1-il acetato

Numero CAS: 54364-63-5

Numero CIPAC: non assegnato

ii)

(E,E)-7,9-dodecadien-1-il acetato;

i)

(Z,Z)-7,11-esadecadien-1-il acetato

e

i)

(Z,Z)-7,11-esadecadien-1-il acetato

e

ii)

(Z,E)-7,11-esadecadien-1-il acetato

Numero CAS: i) e ii) 53042-79-8

Numero CAS: i) 52207-99-5

Numero CAS: ii) 51606-94-4

Numero CIPAC: non assegnato

ii)

(Z,E)-7,11-esadecadien-1-il acetato;

Miscele di aldeidi:

Blends aldehydes:

i)

(Z)-9-esadecenale

Numero CAS: 56219-04-6

Numero CIPAC: non assegnato

e

i)

(Z)-9-esadecenale

e

ii)

(Z)-11-esadecenale

Numero CAS: 53939-28-9

CIPAC: non assegnato

e

ii)

(Z)-11-esadecenale

e

iii)

(Z)-13-ottadecenale

Numero CAS: 58594-45-9

Numero CIPAC: non assegnato

iii)

(Z)-13-ottadecenale;

Miscugli di miscele:

Miscugli di miscele:

i)

(E)-5-decen-1-yl acetate

Numero CAS: 38421-90-8

Numero CIPAC: non assegnato

e

i)

(E)-5-decen-1-il acetato e

ii)

(E)-5-decen-1-ol

Numero CAS: 56578-18-8

Numero CIPAC: non assegnato;

ii)

(E)-5-decen-1-olo;

i)

(E/Z)-8-dodecen-1-yl acetate

Numero CAS: come singoli isomeri

Numero CIPAC: non assegnato;

e

i)

(E/Z)-8-dodecen-1-il acetato

e

i)

(E)-8-dodecen-1-yl acetate

Numero CAS:(E) 38363-29-0

Numero CIPAC: non assegnato

e

i)

(E)-8-dodecen-1-il acetato

e

i)

(Z)-8-dodecen-1-il acetato

Numero CAS: 28079-04-1

Numero CIPAC: non assegnato

e

i)

(Z)-8-dodecen-1-il acetato

e

ii)

(Z)-8-dodecen-1-olo

Numero CAS: ii) 40642-40-8

Numero CIPAC: non assegnato

ii)

(Z)-8-dodecen-1-olo;

i)

(Z)-11-esadecenale

Numero CAS: 53939-28-9

CIPAC: non assegnato

e

i)

(Z)-11-esadecenale

e

ii)

(Z)-11-esadecen-1-il acetato

Numero CAS: 34010-21-4

Numero CIPAC: non assegnato

ii)

(Z)-11-esadecen-1-il acetato

262

Cloridrato di trimetilammina

Numero CAS: 593-81-7

Numero CIPAC: non assegnato

Cloridrato di trimetilammina

≥ 988 g/kg

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come sostanza attrattiva.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul cloridrato di trimetilammina (SANCO/2636/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

263

Urea

Numero CAS: 57-13-6

Numero CIPAC: 8352

Urea

≥ 98 %p/p

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come sostanza attrattiva e fungicida.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sull'urea (SANCO/2637/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

264

Z- 13- esadecen-11-in-1-il acetato

Numero CAS: 78617-58-0

Numero CIPAC: non assegnato

Z- 13- esadecen-11-in-1-il acetato

≥ 75 %

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come sostanza attrattiva.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sullo Z- 13- esadecen-11-in-1-il acetato (SANCO/2649/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.

265

Z,Z,Z,Z-7,13,16,19-docosatetraen-1-il isobutirato

Numero CAS: 135459-81-3

Numero CIPAC: non assegnato

Z,Z,Z,Z-7,13,16,19-docosatetraen-1-il isobutirato

≥ 90 %

1o settembre 2009

31 agosto 2019

PARTE A

Possono essere autorizzati soltanto gli usi come sostanza attrattiva.

PARTE B

Per l'attuazione dei principi uniformi dell'allegato VI, si deve tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sullo Z,Z,Z,Z-7,13,16,19-docosatetraen-1-il isobutirato (SANCO/2650/2008), in particolare delle appendici I e II, nella versione finale adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali.

Le condizioni di utilizzo devono comprendere, ove necessario, misure di attenuazione dei rischi.»


(1)  Ulteriori dettagli sull'identità e le specifiche della sostanza attiva sono contenuti nella relazione di riesame.


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