23.3.2016

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 108/18

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Pubblicazione di una domanda a norma dell'articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

(2016/C 108/08)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di registrazione ai sensi dell'articolo 51 del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (1).

DOCUMENTO UNICO

«ISTARSKO EKSTRA DJEVIČANSKO MASLINOVO ULJE»

EU n.: HR-PDO-0005-01358 — 30.7.2015

DOP ( X ) IGP ( )

1.   Denominazione

2.   Stato membro o paese terzo

Croazia

3.   Descrizione del prodotto agricolo o alimentare

3.1.   Tipo di prodotto

Classe 1.5. Oli e grassi (burro, margarina, olio ecc.)

3.2.   Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1

L'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» («Olio di oliva extravergine istriano») è ottenuto direttamente dal frutto dell'olivo Olea europaea, L., e solo con processi meccanici.

Al momento della commercializzazione, il prodotto deve presentare le seguenti caratteristiche fisico-chimiche e organolettiche:

—   concentrazione di acidi grassi liberi espressa in acido oleico: ≤ 0,4 %,

—   indice di perossido: ≤ 6 mmol O2/kg,

—   K232: ≤ 2,25,

—   K270: ≤ 0,20,

—   Delta-K: ≤ 0,01,

—   odore: aroma, percepibile da medio a intenso, di oliva fresca, frutta, verdura o altro vegetale. come foglie verdi, erba verde ecc. (mediana del fruttato su scala lineare continua > 3,0),

—   sapore: oliva sana e fresca, con presenza di amaro e piccante nei seguenti valori:

—   amaro: leggero, mediamente o intensamente percepibile (mediana su scala lineare continua ≥ 2,0),

—   piccante: leggero, mediamente o intensamente percepibile (mediana su scala lineare continua ≥ 2,0).

3.3.   Mangimi (solo per i prodotti di origine animale) e materie prime (solo per i prodotti trasformati)

L'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» si può produrre dalle seguenti varietà di olive: Istarska Belica, Buža, Karbonaca, Črnica, Žižolera, Rošinjola, Puntoža, Leccino, Frantoio, Moraiolo, Pendolino e Picholine. Queste varietà devono costituire, singolarmente o in varie proporzioni, almeno l'80 % dell'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje».

L'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» può essere costituito anche da varietà diverse da quelle sopra menzionate, ma in una percentuale massima del 20 %.

Per essere definito monovarietale, l'olio deve essere contenere almeno l'80 % della singola varietà in questione.

3.4.   Fasi specifiche della produzione che devono aver luogo nella zona geografica delimitata

Tutte le fasi della produzione dell'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje», dalla coltivazione alla lavorazione delle olive, devono avvenire nella zona geografica di cui al punto 4.

3.5.   Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento ecc. del prodotto cui si riferisce la denominazione

Il condizionamento dell'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» deve avvenire nella zona geografica di cui al punto 4. In questo modo si garantisce il mantenimento delle caratteristiche specifiche e della qualità dell'olio. In effetti, il condizionamento nella zona di produzione consente di ridurre al minimo i rischi di alterazione della qualità, che possono verificarsi durante il trasporto e i molteplici travasi quando il prodotto è esposto a variazioni della temperatura, all'ossigeno atmosferico e alla luce. Inoltre, limitando il condizionamento dell'olio all'interno della zona di produzione si garantisce che le verifiche di conformità dell'autorità di controllo avvengano in presenza dei produttori interessati, che tradizionalmente si occupano essi stessi del condizionamento dell'olio, e per i quali la certificazione di conformità e il conferimento del diritto di usare la denominazione d'origine sono estremamente importanti, poiché consentono loro di rafforzare la fiducia dei consumatori, di ottenere un vantaggio concorrenziale e, in definitiva, di aumentare i profitti.

Il condizionamento dell'olio nella zona di produzione facilita considerevolmente anche il controllo della tracciabilità e della qualità, che sarebbe di difficile attuazione al di fuori di questa zona.

3.6.   Norme specifiche in materia di etichettatura del prodotto cui si riferisce la denominazione

Per dimensioni, tipo e colore delle lettere (caratteri tipografici) la denominazione «Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» deve risaltare rispetto a qualsiasi altra indicazione. Le dimensioni del marchio del produttore non possono superare il 70 % della dimensione della denominazione d'origine.

È consentito utilizzare i nomi delle aziende agricole, delle aziende a conduzione familiare ecc., e la menzione della loro ubicazione, la menzione dei toponimi, così come l'indicazione dell'imbottigliamento in azienda o da parte di un consorzio di aziende situate nell'area di produzione, solo se il prodotto è ottenuto esclusivamente da olive raccolte in uliveti appartenenti alle aziende in questione, cioè in uliveti che si trovano nel luogo indicato.

La denominazione d'origine «Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» non può essere accompagnata da altri termini se non quelli previsti dal disciplinare del prodotto. Sono autorizzate le espressioni veritiere e documentate volte a evidenziare specifici procedimenti messi in atto da singoli produttori, come ad esempio «monovarietale», «raccolta manuale» ecc.

L'etichetta del prodotto deve inoltre riportare l'anno della raccolta.

Al momento della commercializzazione del prodotto ogni imballaggio deve recare anche il marchio contenente il logo comune e la numerazione unica, con cui si garantiscono al consumatore la tracciabilità del prodotto e la sua conformità al disciplinare.

Hanno il diritto di utilizzare il marchio, a parità di condizioni, tutti gli utilizzatori dell'indicazione d'origine che commercializzano un prodotto conforme al disciplinare.

Il logo comune è qui sotto illustrato.

Il logo comune rappresenta un'ellisse verticale sul cui bordo esterno figura la scritta «Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje». Al suo interno è disegnata la penisola istriana con i confini dell'area di produzione. Dalla punta inferiore della penisola si stacca una goccia d'olio stilizzata.

4.   Delimitazione concisa della zona geografica

La produzione dell’«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» è consentita solo all'interno dei confini amministrativi della regione istriana e di una parte della regione Litoraneo-montana. Per quanto riguarda la regione istriana, la produzione può avvenire sul territorio dei seguenti comuni e città: Buje, Buzet, Labin, Novigrad, Pazin, Poreč, Pula, Rovinj, Umag, Vodnjan, Bale, Barban, Brtonigla, Cerovlje, Fažana, Funtana, Gračišće, Grožnjan, Kanfanar, Karojba, Kaštelir-Labinci, Kršan, Lanišće, Ližnjan, Lupoglav, Marčana, Medulin, Motovun, Oprtalj, Pićan, Raša, Sveta Nedjelja, Sveti Lovreč, Sveti Petar u Šumi, Svetvinčenat, Tar-Vabriga, Tinjan, Višnjan, Vižinada, Vrsar, Žminj. Nella regione Litoraneo-montana l’«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» può essere prodotto sul territorio dei seguenti comuni e città: Mošćenička Draga, Lovran, Opatija, Matulji e Kastav.

5.   Legame con la zona geografica

Specificità della zona geografica

Per le sue specificità geologiche, orografiche e, in una certa misura, climatiche, l'Istria si suddivide in tre diverse aree: una piccola parte montagnosa sul bordo settentrionale e nord-orientale della penisola; una parte centrale, collinosa, con formazioni di flysch, e un altopiano calcareo lungo il litorale a sud e a ovest della penisola. Ai fini dell'olivicoltura è importante la parte meridionale, occidentale e centrale della regione, zone che godono di un clima mediterraneo. Benché la penisola istriana si trovi al limite della latitudine propizia all'olivicoltura, per la sua forma e il suo orientamento essa gode di un clima più mite rispetto ad altre zone situate alla stessa latitudine. La parte meridionale dell'Istria ha così le caratteristiche del clima euromediterraneo con una forte influenza marittima, un periodo estivo molto secco, una temperatura media annua intorno ai 16 °C e precipitazioni annue totali sugli 820 mm. La parte occidentale e nord-occidentale ha le caratteristiche del clima submediterraneo, con estati meno marcatamente secche, temperature medie annue sui 14 °C e precipitazioni annue totali sui 1 000 mm.

Le condizioni pedoclimatiche favorevoli all'olivicoltura nella regione sono note già in epoca Romana: le olive e l'olio d'oliva, così, non solo rappresentano da più di 2 000 anni un importante fattore economico, ma sono anche diventati il «marchio» dell'Istria. Alcune delle anfore ritrovate recano ancora conservate le iscrizioni «Olei Histrici» («Olio istriano») e «Olei flos» («Olio di prima spremitura»), a testimonianza del fatto che già a quell'epoca si indicava l'olio di qualità. Gli scambi commerciali hanno portato l'olio d'oliva istriano fino al nord Italia, nel Norico e in Pannonia.

Nella seconda metà del XX secolo lo sviluppo dell'oleicoltura istriana ha conosciuto un'accelerazione. Con la collaborazione di organismi scientifici e specializzati si sono piantati nuovi uliveti, si sono ampliate in parte le varietà e si sono introdotte nuove tecnologie di produzione e di lavorazione delle olive. L'incontro fra una tradizione millenaria di coltivazione delle olive e la comparsa di nuove tendenze ha portato progressivamente a una sempre maggiore specializzazione degli olivicoltori e dei produttori di olio istriani che, spinti dalla grande curiosità, propensione alle innovazioni e da spirito competitivo, hanno saputo cogliere subito le nuove opportunità per perfezionare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso di generazioni.

Specificità del prodotto

L'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» è apprezzato e riconoscibile per la sua elevata qualità e le sue proprietà organolettiche, che sono il risultato di tutta una serie di fattori. Il prodotto è caratterizzato da un odore, distintivo e percepibile da medio a intenso, di oliva fresca, spesso mescolato a note fruttate più o meno accentuate, e ad aromi di verdura o altro vegetale (foglie verdi, erba verde ecc.). Il sapore, armonioso, è di oliva sana e fresca, generalmente mediamente amaro e piccante.

L’«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» è ricco di composti volatili C6 e C5, che influiscono sugli aromi verdi così come sul gusto amaro e piccante. L'amaro e il piccante dell'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» non dipendono tuttavia solo dall'elevato contenuto di composti volatili, ma anche all'alta percentuale di composti fenolici, che determinano non solo le caratteristiche organolettiche positive, ma anche le proprietà nutrizionali del prodotto, rendendolo resistente all'ossidazione.

Ricerche di anni hanno dimostrato scientificamente anche il valore nutritivo degli oli d'oliva extravergini istriani, e hanno accertato che, oltre ad essere ricchi di composti fenolici, hanno anche un alto contenuto di acido oleico. In media l’«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» ha una percentuale alta di acido oleico (generalmente superiore al 74 %), mentre il contenuto medio di acido linoleico è inferiore al 10 %. Questa specifica composizione chimica del prodotto — cioè l'alto rapporto fra acido oleico e linoleico (> 7) in combinazione con un elevato contenuto di composti fenolici — contribuisce alla sua stabilità ossidativa.

Un'altra caratteristica significativa dell’«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» è il bassissimo valore di acidi grassi liberi e il basso indice di perossido.

Legame causale fra la zona geografica e il prodotto

La penisola istriana si trova all'estremo limite settentrionale della zona di coltivazione delle olive. Benché si possa quindi pensare che le condizioni non siano favorevoli all'olivicoltura, già in epoca Romana la regione era nota per essere ideale per la coltivazione delle olive e per la produzione di olio di grande qualità. Una prova indiretta della grande vocazione della penisola all'olivicoltura sono anche le numerose varietà che vi si coltivano. Il fatto che l'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje», indipendentemente dalla sua composizione varietale, soddisfi i valori dei parametri organolettici e chimici menzionati al punto 3.2, indica che le caratteristiche pedoclimatiche della penisola istriana influiscono considerevolmente sulla qualità e sulle specificità delle olive prodotte, così come sulle proprietà chimiche e organolettiche dell'olio.

Il risultato delle specifiche condizioni climatiche dell'Istria è in primo luogo l'alta percentuale di acido oleico monoinsaturo nella composizione globale di acidi grassi dell'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje»: l'ulivo reagisce in effetti alle condizioni di coltivazione più fredde aumentando la sintesi dell'acido oleico [Pannelli et al., 1993, in O. Koprivnjak, I. Vrhovnik, T. Hladnik; Ž. Prgomet, B. Hlevnjak, V. Majetić Germek: «Obilježja prehrambene vrijednosti djevičanskih maslinovih ulja sorti Buža, Istarska bjelica, Leccino i Rosulja» («Caratteristiche dei valori nutrizionali degli oli di olivi vergini ottenuti dalle varietà Buža, Istarska bjelica, Leccino e Rosulja»), Hrvatski časopis za prehrambenu tehnologiju, biotehnologiju i nutricionizam («Rivista croata di tecnologia alimentare, biotecnologia e nutrizione»), 7, 2012, pag. 174].

La ricca composizione chimica dell'«Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje» in composti volatili, che incidono sugli aromi verdi e in alcuni casi sul gusto amaro e piccante, dipende non solo dalle varietà di olive utilizzate e dalle condizioni climatiche, ma anche dai processi di produzione usati dagli olivicoltori, cioè la raccolta delle olive nelle fasi precoci della maturazione e l'applicazione di buone pratiche per la conservazione e la lavorazione delle olive e lo stoccaggio dell'olio. Gli olivicoltori e produttori locali, che nel corso di generazioni hanno acquisito e affinato le loro conoscenze e competenze nella coltivazione delle olive e nella fabbricazione e lo stoccaggio dell'olio, hanno così una grande influenza sulla qualità del prodotto.

La raccolta precoce delle olive — cioè quando i frutti sono ancora verdi o invaiati e di consistenza dura —, influisce considerevolmente sulle proprietà dell'olio ed è diventata un procedimento di elaiotecnica abituale degli olivicoltori istriani. In effetti, una raccolta precoce permette sia di evitare che i frutti siano esposti a temperature fredde e possano gelare, sia che vengano attaccati dalla seconda o terza generazione della mosca olearia, cosa che, in entrambi i casi, può compromettere gravemente la qualità dell'olio. Inoltre, la raccolta precoce ha un effetto positivo diretto sugli indicatori chimici della qualità e sulle specifiche caratteristiche gustative e olfattive degli oli istriani, determinando il basso contenuto di acidi grassi liberi, il basso indice di perossido e i bassi valori di K, così come la forte intensità delle caratteristiche organolettiche positive in termini di gusto e aroma (K. Brkić Bubola, O. Koprivnjak, B. Sladonja, D. Škevin, I. Belobrajić, Chemical and sensorial changes of Croatian monovarietal olive oils during ripening. European Journal of Lipid Science and Technology, 114, 2012, pag. 1400).

L'interazione di tutti i fattori locali sopra indicati, naturali e umani, conferisce al prodotto le riconoscibili proprietà delle denominazione d'origine «Istarsko ekstra djevičansko maslinovo ulje», cioè il sapore armonioso e l'equilibrio fra le note piccanti e amare e l'aroma fruttato delle olive.

Riferimento alla pubblicazione del disciplinare

(articolo 6, paragrafo 1, secondo comma, del regolamento in questione)

http://www.mps.hr/UserDocsImages/HRANA/ISTARSKO%20ED%20MASLINOVO%20ULJE/2015-12-23-IEDMU%20-%20IzmIjenjena%20Specifikacija%20proizvoda.pdf

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(1)  GU L 343 del 14.12.2012, pag. 1.

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