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Partenariato orientale

Il partenariato orientale (PO) è un’iniziativa politica congiunta avviata nel 2009 che si prefigge di migliorare e potenziare i rapporti tra l’Unione europea (Unione) e i paesi vicini orientali, ovvero: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina.

In occasione del vertice sul partenariato orientale del 2017 tenutosi a Bruxelles, sono stati approvati 20 obiettivi cardine per il 2020 volti a favorire un approccio maggiormente orientato ai risultati, riguardante quattro priorità principali:

  • un’economia più forte (sviluppo economico e opportunità di mercato);
  • una governance più forte (rafforzamento delle istituzioni e buona governance);
  • una connettività più forte (connettività, efficienza energetica, ambiente e cambiamenti climatici);
  • una società più forte (mobilità e contatti interpersonali).

I progressi compiuti in tali ambiti sono stati oggetto di monitoraggio e di relazioni nel 2018 e 2020.

Il 18 marzo 2020, è stata adottata la comunicazione congiunta dal titolo: « La politica del partenariato orientale dopo il 2020: Rafforzare la resilienza — Un partenariato orientale vantaggioso per tutti » che ha definito gli obiettivi politici a lungo termine di cooperazione futura. Ciò costituisce le basi per l’elaborazione di un’agenda dei 20 obiettivi per il 2020, in fase di preparazione per il prossimo vertice PO che si svolgerà a Bruxelles nel corso del 2021.

L’Unione europea e i paesi partner orientali hanno concluso o sono in procinto di concludere agende di associazione bilaterale e le priorità di partenariato avvalendosi della politica europea di vicinato (PEV). La revisione della PEV del 2015 è incentrata sulla stabilizzazione del vicinato, su un approccio differenziato per i paesi partner e su una responsabilità maggiore riguardo alle politiche di tutte le parti coinvolte.

Lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale per il periodo 2021-2027 offre sostegno finanziario alla PEV e dispone di un bilancio di 19 miliardi di euro per il vicinato solo nell’ambito del pilastro geografico.

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