INVITO A PRESENTARE CONTRIBUTI PER UNA VALUTAZIONE |
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Titolo della valutazione |
Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro – valutazione intermedia |
DG capofila – Unità responsabile |
DG EMPL – Unità G.2 |
Tempistica indicativa (date di inizio e di completamento previste) |
Primo trimestre 2024 – Secondo trimestre 2025 |
Informazioni aggiuntive |
https://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=326&langId=it |
Questo documento ha scopo puramente informativo. Non pregiudica in nulla la decisione finale della Commissione di proseguire o meno l'iniziativa, né il contenuto finale della stessa. Tutti gli elementi dell'iniziativa qui descritti, compresa la sua tempistica, possono cambiare. |
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A. Contesto politico, scopo e portata della valutazione |
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Contesto politico |
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Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal lavoro (FEG) sostiene gli ex lavoratori colpiti da eventi di ristrutturazione significativi. Il suo obiettivo è fornire un sostegno tempestivo e mirato agli individui che perdono il lavoro a causa di mutamenti dell'economia mondiale, anche dovuti a trasformazioni dei flussi commerciali, alle conseguenze di crisi finanziarie ed economiche, alla digitalizzazione o al passaggio a un'economia a basse emissioni di CO2. Il FEG può essere attivato in caso di eventi di ristrutturazione su larga scala. Integra le tradizionali misure di assistenza nella ricerca di lavoro rafforzandole e offrendo ulteriori misure di politica attiva del lavoro. Il Fondo concorre agli sforzi dell'UE che intendono migliorare l'adattabilità dei lavoratori e aiutarli a reinserirsi nella forza lavoro. Le sue operazioni sono in linea con i più ampi obiettivi delle politiche sociali e occupazionali dell'UE formulati nel pilastro europeo dei diritti sociali. |
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Scopo e portata |
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La valutazione è concepita per analizzare criticamente il FEG 2021-2027 a medio termine. Il Fondo sarà esaminato in termini di efficacia, efficienza, pertinenza, coerenza e valore aggiunto dell'UE (valore che si aggiunge a quello che sarebbe stato altrimenti creato singolarmente da ciascun paese dell'UE). Dato l'attuale basso tasso di utilizzo del Fondo, la valutazione si concentrerà sulle modifiche introdotte per il periodo 2021-2027. Essa stabilirà come e in quale misura il Fondo ha realizzato i suoi obiettivi nei limiti del possibile. La valutazione intende inoltre esaminare i motivi dello scarso ricorso al Fondo, nonostante il regolamento FEG 2021-2027 abbia introdotto requisiti semplificati per la presentazione delle domande di finanziamento. La valutazione prenderà in esame il periodo compreso tra l'entrata in vigore del regolamento FEG (2021/691) e la fine del 2024. Al basso tasso di utilizzo si somma il fatto che le prime relazioni finali sugli interventi del FEG saranno disponibili soltanto a metà del 2024, di conseguenza i dati concreti saranno prevedibilmente limitati. La valutazione si propone di individuare le sfide emergenti e le possibili vie per affrontarle. Scopo della valutazione è assicurarsi, sulla base delle informazioni raccolte, che nell'ambito dell'attuale quadro normativo il FEG continui a rappresentare un sostegno efficace per i lavoratori colpiti dalle trasformazioni dell'economia mondiale, allineandosi in tal modo agli obiettivi generali di politica sociale dell'UE. |
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B. Legiferare meglio |
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Strategia di consultazione |
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Una delle principali caratteristiche del FEG 2021-2027 è l'introduzione di indagini presso i beneficiari durante la fase di chiusura di ciascun caso. Tali indagini formano parte integrante del processo di valutazione e raccolgono i riscontri dei beneficiari del FEG (nell'ambito del Fondo, i beneficiari sono definiti come i partecipanti alle misure finanziate). Oltre alle indagini presso i beneficiari, le attività di consultazione previste comprendono: -un periodo di quattro settimane per raccogliere osservazioni sull'invito a presentare contributi durante il terzo trimestre del 2024 mediante la pagina web dell'UE "Di' la tua". La consultazione sarà disponibile in tutte le 24 lingue ufficiali dell'UE. Le risposte possono essere presentate in una qualsiasi delle 24 lingue ufficiali dell'UE. La consultazione offre al pubblico e ai portatori di interessi la possibilità di esprimersi; -consultazioni e interviste mirate rivolte a portatori di interessi a livello nazionale e dell'UE coinvolti nella progettazione, nella gestione e nell'attuazione del FEG, in combinazione con un seminario online di networking del FEG e una riunione delle persone di contatto del FEG da organizzare nel quarto trimestre del 2024. I beneficiari del FEG saranno consultati online tramite l'apposita indagine condotta per ciascun caso FEG. Per raggiungere il più ampio pubblico possibile, le attività di consultazione saranno annunciate attraverso i canali di comunicazione della Commissione europea, delle autorità di gestione del FEG e di altri portatori di interessi pertinenti. Alla valutazione sarà allegata una relazione riepilogativa dei risultati di tutte le attività di consultazione. Otto settimane dopo la chiusura della consultazione pubblica una relazione di sintesi fattuale che ne illustri le caratteristiche e i risultati principali sarà disponibile sulla pagina web della consultazione. |
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Motivi della consultazione |
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La consultazione intende appurare che il Fondo sta raggiungendo gli obiettivi prefissati alla luce delle modifiche alla sua struttura e di un contesto istituzionale, sociale ed economico in evoluzione. Tra le nuove caratteristiche figurano un ambito di applicazione più ampio, una procedura di domanda semplificata, soglie dei lavoratori licenziati più basse, requisiti orizzontali obbligatori per la diffusione di competenze verdi e digitali e l'allineamento del tasso di cofinanziamento del FEG al tasso di cofinanziamento più elevato previsto dal FSE+ in ciascuno Stato membro. Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina web del FEG 1 . Scopo della consultazione: • raccogliere dati concreti dai destinatari e dal pubblico in generale sui risultati conseguiti dal sostegno del FEG; • individuare i fattori che rappresentano un contributo o un ostacolo al FEG in termini di efficacia, efficienza, pertinenza, coerenza e valore aggiunto dell'UE; • trarre insegnamenti. |
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Destinatari |
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•Beneficiari (tramite indagini obbligatorie presso gli stessi); •istituzioni e organizzazioni coinvolte nell'attuazione del FEG; •servizi pubblici per l'impiego; •sindacati e organizzazioni rappresentative dei lavoratori, rappresentanti dei partecipanti; •istituzioni responsabili dell'elaborazione e dell'attuazione di misure finanziate congiuntamente dal FEG; •organismi accademici e di ricerca. |
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Raccolta dati e metodologia |
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La valutazione si avvarrà di una combinazione di risorse esistenti per trarre conclusioni equilibrate. Tra queste figurano: ·ricerche documentali (precedenti valutazioni, anche d'impatto, regolamenti, documenti di programmazione, rassegna della letteratura, ecc.); ·dati e relazioni di monitoraggio del programma, come le relazioni biennali del FEG; ·relazioni degli Stati membri, quali le relazioni finali su ciascun caso FEG attuato; ·valutazioni o relazioni di audit nazionali. Per valutare la pertinenza del FEG si farà ricorso ad altre ricerche correlate, riguardanti tra l'altro la ristrutturazione, la globalizzazione e il futuro del lavoro. La valutazione si baserà pertanto sulla triangolazione dei dati, combinando dati quantitativi (quali i dati provenienti dai sistemi di sorveglianza) con elementi qualitativi (ad esempio i riscontri dei portatori di interessi). Una novità introdotta dal regolamento FEG sono le indagini presso i beneficiari nella fase di chiusura di ciascun caso, che costituiscono parte integrante delle valutazioni del FEG. Le indagini saranno arricchite dalle consultazioni dei portatori di interessi. Questi ultimi saranno invitati a presentare osservazioni sull'evoluzione del Fondo rispetto al passato e su variazioni del suo ruolo a fianco di altri strumenti di politica attiva del lavoro. Ciò comporta anche il coinvolgimento dei portatori di interessi mediante consultazioni pubbliche e forum online affinché condividano le loro opinioni sulla semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi. Questa metodologia integrata mira a produrre una valutazione del Fondo chiara e basata su dati concreti che si traduca in raccomandazioni attuabili in vista del suo futuro miglioramento. |