INVITO A PRESENTARE CONTRIBUTI

PER UNA VALUTAZIONE / UN CONTROLLO DELL'ADEGUATEZZA

Con questo documento la Commissione intende informare il pubblico e i portatori di interessi dei suoi lavori, in modo che possano esprimersi e partecipare efficacemente alle attività di consultazione.

I destinatari sono pertanto invitati a dire la loro sul modo in cui la Commissione interpreta il problema, a proporre possibili soluzioni e a trasmettere tutte le informazioni di cui dispongono al riguardo.

Titolo della valutazione

Strumento di prestito per il settore pubblico – valutazione intermedia

DG capofila – Unità responsabile

DG REGIO – Unità F1 Miglioramento dell'attuazione e chiusura

Tempistica indicativa

(date di inizio e di completamento previste)

Quarto trimestre 2023 - Secondo trimestre 2025

Informazioni aggiuntive

https://cinea.ec.europa.eu/just-transition-mechanism_en?prefLang=it

Questo documento ha puro scopo informativo. Non pregiudica in nulla la decisione finale della Commissione di proseguire o meno l'iniziativa, né il contenuto finale della stessa. Tutti gli elementi dell'iniziativa qui descritti, compresa la sua tempistica, possono cambiare.

A. Contesto politico, scopo e portata della valutazione

Contesto politico

Lo strumento di prestito per il settore pubblico ("strumento") è il terzo pilastro del meccanismo per una transizione giusta 1 .

L'obiettivo generale dello strumento è rispondere alle gravi sfide sociali, economiche e ambientali derivanti dalla transizione verso: i) gli obiettivi 2030 dell'UE in materia di clima ed energia e ii) l'obiettivo della neutralità climatica nell'UE al più tardi entro il 2050, come stabilito dal regolamento (UE) 2021/1119. Lo strumento opera a favore dei territori dell'UE individuati nei piani territoriali per una transizione giusta approvati dalla Commissione.

L'obiettivo specifico dello strumento è incrementare gli investimenti pubblici che rispondono alle esigenze di sviluppo dei territori individuati nei piani territoriali per una transizione giusta, agevolando il finanziamento di progetti che non generano flussi di entrate sufficienti a coprire i propri costi di investimento.

Il regolamento relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico prevede una dotazione di bilancio massima complessiva di 1,52 miliardi di EUR con cui l'UE finanzierà la componente di sovvenzione dello strumento (comprese l'assistenza tecnica e la consulenza).

Nell'ambito dello strumento i prestiti (erogati dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) in qualità di partner finanziario) sono combinati con sovvenzioni (concesse dall'UE) per sostenere progetti presentati da soggetti del settore pubblico, in seguito a un invito a presentare proposte, mediante risorse che consentano di rispondere alle esigenze di sviluppo nella transizione verso un'economia climaticamente neutra e sostenibile dal punto di vista ambientale. La BEI metterà a disposizione 10 miliardi di EUR per la componente di prestito dello strumento. Lo strumento intende mobilitare 18,5 miliardi di EUR di investimenti pubblici.

A norma dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2021/1229 relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico, entro il 30 giugno 2025 la Commissione europea deve effettuare una valutazione intermedia per valutare l'attuazione dello strumento e la relativa capacità di conseguire gli obiettivi di cui all'articolo 3 del medesimo regolamento.

Scopo e portata

Lo scopo della valutazione è esaminare l'attuale stato di attuazione dello strumento per mettere in evidenza gli insegnamenti appresi che potrebbero essere utilizzati per migliorare l'attuazione dello strumento nel periodo restante. In linea con gli orientamenti per legiferare meglio, la valutazione riguarderà, nel modo più dettagliato possibile, tutti e cinque i criteri di valutazione dello strumento, vale a dire: i) l'efficacia, ii) l'efficienza, iii) la pertinenza, iv) la coerenza e v) il valore aggiunto dell'UE.

La valutazione riguarderà la componente di sovvenzione dello strumento a decorrere dalla data in cui il regolamento relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico è entrato in vigore nel 2021 nei 27 Stati membri, in particolare nei territori individuati nei piani territoriali per una transizione giusta. La componente di prestito non è soggetta alla presente valutazione conformemente all'accordo amministrativo sottoscritto tra la Commissione e la BEI ai fini dell'attuazione dello strumento.

Poiché la prima sovvenzione a titolo dello strumento è stata concessa solo nell'ottobre 2023, attualmente sono disponibili scarse informazioni in merito all'attuazione. In tale contesto, la valutazione intermedia sarà costituita dalle seguenti componenti principali:

1. un'autovalutazione che deve essere condotta internamente dalla Commissione; e

2. uno studio di valutazione esterno per raccogliere elementi di prova, incentrato sui progressi compiuti e sugli aspetti seguenti: l'attuazione, l'assistenza tecnica, la coerenza, le sinergie con altri strumenti di finanziamento dell'UE e nazionali, il valore aggiunto dell'UE e altri temi attinenti allo strumento.

La valutazione riguarderà la componente di sovvenzione dello strumento dalla data di entrata in vigore del regolamento relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico nel 2021 fino alle ultime informazioni disponibili.

B. Legiferare meglio

Strategia di consultazione

La strategia di consultazione comprenderà diverse attività, tra cui un sondaggio online, interviste e studi di casi.

A causa dell'attuazione limitata e della natura dello strumento quale strumento di finanziamento destinato alle regioni dell'UE interessate dalla transizione giusta individuate, non è prevista alcuna consultazione pubblica.

Sarà redatta una relazione riassuntiva di tutte le attività di consultazione e il risultato delle attività di consultazione troverà riscontro nella versione finale della relazione di valutazione che la Commissione elaborerà al termine della valutazione.

Motivi della consultazione 

Lo scopo della strategia di consultazione è raccogliere elementi di prova, informazioni significative e pareri di esperti per rispondere alle domande di valutazione individuate, al fine di colmare le pertinenti lacune in materia di conoscenza e convalidare i risultati preliminari.

Destinatari

Le attività di consultazione raccoglieranno i riscontri e i pareri dei principali portatori di interessi per quanto riguarda tutte le regioni dei piani territoriali per una transizione giusta a diversi livelli che hanno contribuito all'elaborazione e all'attuazione dello strumento. Tra questi figurano: le autorità nazionali, regionali e locali, gli organismi intermedi e le istituzioni finanziarie. Saranno consultati anche i destinatari finali/promotori di progetti e i potenziali richiedenti che non hanno richiesto finanziamenti o i cui progetti alla fine non sono stati approvati. Le attività di consultazione si rivolgeranno anche a esperti in materia di transizione giusta e funzionari della Commissione e ad altri partner esecutivi e consultivi dell'UE correlati, come la BEI.

Raccolta dati e metodologia

La valutazione si avvarrà di una combinazione di informazioni qualitative e quantitative che saranno raccolte internamente dalla Commissione e da un contraente. L'analisi combinerà i metodi e i dati (triangolazione) per garantire la solidità dei risultati.

I dati di monitoraggio saranno estratti dal sistema informatico della Commissione utilizzato per la rendicontazione relativa agli indicatori chiave di performance (di cui all'allegato II del regolamento relativo allo strumento di prestito per il settore pubblico) e ai progressi dello strumento.

Ai fini della presente valutazione sarà effettuata una ricerca documentale, compresa l'analisi dei documenti forniti dalle banche dati della direzione generale della Politica regionale e urbana.

Una rassegna della letteratura di altre fonti pertinenti, che tenga conto dei lavori pubblicati e in corso della Commissione e di altre istituzioni dell'UE, degli Stati membri, delle autorità di gestione, degli esperti e dei portatori di interessi, costituirà un ulteriore contributo per la valutazione.

Saranno anche utilizzati metodi di consultazione qualitativi per il coinvolgimento dei portatori di interessi per ottenere ulteriori informazioni ed elementi di prova riguardanti lo strumento.

(1)  Il meccanismo per una transizione giusta consta di tre pilastri: 1/ il  Fondo per una transizione giusta 2/ un regime specifico nell'ambito del programma InvestEU e 3/ lo strumento di prestito per il settore pubblico. Quest'ultimo è oggetto della presente valutazione intermedia.