INVITO A PRESENTARE CONTRIBUTI

PER UNA VALUTAZIONE / UN CONTROLLO DELL'ADEGUATEZZA

Titolo della valutazione

Valutazione ex post del Fondo sicurezza interna – Frontiere e visti (ISF - Frontiere e visti) (2014-2020) e valutazione intermedia dello Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI) (2021-2027)

DG capofila – Unità responsabile

Direzione generale della Migrazione e degli affari interni (DG HOME), Unità E1

Calendario indicativo

(date di inizio e di completamento previste)

Data prevista di inizio attività: 1º trimestre 2024

Date previste di completamento: 4º trimestre 2024 per la valutazione intermedia 2021-2027; 2º trimestre 2025 per la valutazione ex post 2014-2020

Informazioni supplementari

Fondo sicurezza interna – Frontiere e visti (2014-2020)

Fondo per la gestione integrata delle frontiere – Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (2021-2027)

A. Contesto politico, scopo e portata della valutazione

Contesto politico

Le frontiere esterne dell'UE e lo spazio Schengen sono stati messi regolarmente alla prova dalle sfide poste dalla pressione migratoria e dalle minacce rappresentate dalle forme gravi di criminalità transfrontaliera. A seguito della crisi migratoria del 2015, dell'aggressione ibrida del 2021 attuata dalla Bielorussia e della guerra russa di aggressione contro l'Ucraina attualmente in corso, un numero sempre maggiore di migranti, richiedenti asilo e sfollati si è diretto verso le frontiere dell'UE. Ciò ha aumentato la pressione sul personale consolare in tutto il mondo, facendo gravare sugli Stati membri ancor più responsabilità nel controllo delle frontiere. Disporre di misure comuni ed efficienti in materia di attraversamento delle frontiere interne da parte delle persone, di controllo di frontiera alle frontiere esterne e di politica comune dei visti, conservando nel contempo l'equilibrio tra la libera circolazione delle persone e la sicurezza, è fondamentale per conseguire l'obiettivo di realizzare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia ai sensi dell'articolo 67, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

In tale contesto, il Fondo sicurezza interna – Frontiere e visti (ISF - Frontiere e visti) per il 2014-2020 e il suo successore, lo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI) per il 2021-2027, hanno lo scopo di garantire un livello elevato di sicurezza nell'UE e ad attuare una solida ed efficace gestione europea integrata delle frontiere alle frontiere esterne dell'UE. L'ISF - Frontiere e visti e il BMVI si occupano delle sfide nei settori delle frontiere esterne e della politica comune dei visti che gli Stati membri non possono affrontare con sufficiente efficienza agendo autonomamente. Entrambi i programmi sono attuati in regime di gestione concorrente, diretta e indiretta.

In linea con la base giuridica 1 del fondo per il 2014-2020, la Commissione effettuerà una valutazione ex post dell'ISF - Frontiere e visti per esaminare gli effetti del regolamento orizzontale 2 e del regolamento ISF - Frontiere e visti sugli obiettivi del fondo.

La valutazione ex post si baserà sui risultati della valutazione intermedia 3 svolta nel 2018.

Inoltre, in linea con la base giuridica del fondo per il periodo di programmazione 2021-2027 4 , la Commissione effettuerà una valutazione intermedia del BMVI 2021-2027 al fine di esaminarne l'efficacia, l'efficienza, la pertinenza, la coerenza e il valore aggiunto dell'UE.

La valutazione intermedia terrà conto dei risultati della valutazione ex post dell'ISF - Frontiere e visti per il periodo 2014-2020 nonché della valutazione d'impatto per il periodo 2021-2027 5 . Esaminerà i progressi compiuti nell'attuazione del programma e valuterà la necessità di adottare azioni correttive affinché il programma realizzi opportunamente gli obiettivi previsti. La valutazione intermedia punterà a trarre insegnamenti politici pertinenti da integrare nel ciclo programmatico e nei preparativi per il prossimo ciclo di finanziamento.

La Commissione renderà pubblici i risultati di tale valutazione e ne garantirà la pubblicazione.

Scopo e portata

In linea con la base giuridica del fondo, la valutazione intermedia del BMVI per il periodo 2021‑2027 ne esaminerà:

·l'efficacia nel conseguire i suoi obiettivi specifici. Considerata la fase iniziale dell'attuazione, l'attenzione non si concentrerà sulla misurazione dell'impatto del fondo; si esaminerà invece se il quadro di attuazione sia impostato in modo da produrre effetti con l'avanzare dell'attuazione; 

·l'efficienza, verificando che il contributo agli obiettivi del fondo e i relativi benefici siano generati a un costo ragionevole. Sarà esaminato attentamente anche il potenziale di ulteriore semplificazione;

·la pertinenza per garantire che le risorse siano assegnate in linea con l'evolversi delle esigenze;

·la coerenza all'interno del settore strategico e tra le varie modalità di gestione nonché in relazione alla politica di coesione e all'azione esterna dell'UE;

·il valore aggiunto dell'UE, apportato anche tramite azioni innovative, l'apprendimento reciproco e il sostegno alle reti transnazionali.

Saranno oggetto della valutazione anche gli aspetti specifici di cui al regolamento BMVI 2021‑2027 e al regolamento recante disposizioni comuni. Tra questi figurano l'efficienza delle misure di gestione e di controllo, la pertinenza delle misure di attuazione, la valutazione delle azioni realizzate all'interno di paesi terzi o in relazione a essi e la misura in cui i principi orizzontali sono attuati in tutte le fasi del ciclo di vita del fondo. Considerato che l'attuazione è ancora in fase iniziale, la valutazione si concentrerà sugli aspetti procedurali, poiché per una corretta valutazione degli effetti occorre un periodo di attuazione più lungo.

In linea con la base giuridica, la valutazione ex post del regolamento ISF - Frontiere e visti per il periodo 2014-2020 esaminerà l'effetto del fondo nel raggiungimento dei suoi obiettivi specifici nonché il suo impatto sullo sviluppo dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia in termini di contributo agli obiettivi elencati 6 .

La valutazione esaminerà in quale misura l'attuazione del fondo abbia garantito:

·l'efficacia, ovvero se gli obiettivi del fondo siano stati raggiunti;

·l'efficienza, ovvero se gli obiettivi del fondo siano stati raggiunti a un costo ragionevole;

·la pertinenza, ovvero se le azioni realizzate dal fondo abbiano risposto ai bisogni reali;

·la coerenza, ovvero se le attività e gli obiettivi del fondo siano stati coerenti con altre risorse in ambiti di lavoro simili;

·la complementarità, ovvero se gli obiettivi e le attività del fondo abbiano integrato altre politiche anche a livello di Stato membro;

·il valore aggiunto dell'UE, ovvero se l'azione dell'Unione europea abbia potuto contribuire meglio al raggiungimento degli obiettivi del fondo e dei trattati rispetto all'azione autonoma degli Stati membri;

·la sostenibilità, ovvero se i risultati conseguiti dal fondo siano duraturi;

·la semplificazione e la riduzione dell'onere amministrativo, ovvero se sia stato possibile semplificare le procedure di gestione e controllo.

In seguito alla proroga del periodo di attuazione per l'ISF - Frontiere e visti 2014-2020, determinata dalla guerra russa di aggressione contro l'Ucraina, la valutazione ex post sarà ultimata dopo la scadenza della valutazione intermedia del BMVI 2021-2027. La Commissione assumerà un contraente incaricandolo di realizzare uno studio di sostegno riguardante ambedue i periodi e le valutazioni. Si dovrebbero così garantire migliori sinergie e la possibilità di integrare i primi risultati della valutazione ex post 2014-2020 nella valutazione intermedia 2021‑2027.

Saranno oggetto della valutazione intermedia 2021-2027 i paesi associati Schengen di Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein e tutti i 27 Stati membri dell'UE, ad eccezione dell'Irlanda 7 . Saranno oggetto della valutazione ex post 2014-2020 i paesi associati Schengen di Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein e tutti i 28 Stati membri dell'UE, ad eccezione di Irlanda e Regno Unito 8 .

B. Legiferare meglio

Strategia di consultazione

Le attività di consultazione per entrambe le valutazioni riguarderanno le autorità responsabili di attuare il fondo negli Stati membri nonché i partner e i beneficiari nell'ambito delle modalità di attuazione del fondo della gestione concorrente, diretta e indiretta. Saranno consultati anche i pertinenti esperti e gruppi di esperti, i centri di ricerca e il mondo accademico. La consultazione avrà altresì l'obiettivo di raccogliere i pareri dei beneficiari finali e dei loro rappresentanti, comprese le organizzazioni della società civile. Saranno inoltre consultate le competenti agenzie e istituzioni dell'UE.

Anche se le modalità precise della strategia di consultazione saranno definite insieme al contraente, si prevede quanto segue: 

·la consultazione pubblica si concentrerà sulla valutazione ex post e sarà strutturata attorno ai cinque criteri di valutazione obbligatori individuati negli orientamenti per legiferare meglio. Offrirà l'opportunità di raccogliere i pareri di una più ampia gamma di portatori di interessi. Una sintesi fattuale dei contributi alla consultazione pubblica sarà pubblicata sul portale "Di' la tua" della Commissione europea;

·le attività di consultazione mirate consisteranno in interviste, indagini mirate, gruppi di controllo e attività di convalida. Tali attività dovrebbero essere utilizzate per affrontare aspetti più tecnici che richiedono conoscenze approfondite da parte dei portatori di interessi selezionati, ridurre il rischio di autoselezione da parte dei rispondenti nonché permettere l'interazione, la partecipazione e l'apprendimento reciproco. Per quanto riguarda la valutazione ex post, le attività di consultazione mirate andranno oltre i criteri minimi di valutazione elencati per la consultazione pubblica e comprenderanno tutti i criteri di valutazione descritti nella sezione A. 

Le attività di consultazione garantiranno una rappresentazione equilibrata delle differenti modalità di gestione e saranno adattate alle caratteristiche specifiche di ciascuna. Si baseranno sulla mappatura dei portatori di interessi che dovrà essere completata dallo studio di sostegno, grazie a cui sarà possibile effettuare un'analisi esaustiva dei pareri dei portatori di interessi.

L'esito delle varie attività di consultazione sarà integrato in una relazione riepilogativa che accompagnerà il documento di lavoro dei servizi della Commissione (per ciascuna valutazione) e presenterà i risultati della valutazione. 

Motivi della consultazione 

L'obiettivo della consultazione pubblica per la valutazione ex post dell'ISF - Frontiere e visti per il periodo 2014-2020 è rafforzare la base di conoscenze della valutazione raccogliendo i pareri di tutti i pertinenti portatori di interessi per il programma ISF - Frontiere e visti.

Destinatari

Tra i principali portatori di interessi destinatari della consultazione pubblica figurano:

·le autorità responsabili negli Stati membri e le autorità delegate o gli attori coinvolti nell'attuazione dei programmi; 

·i beneficiari dei programmi nazionali nonché i partner e le organizzazioni internazionali per le azioni svolte in regime di gestione diretta e indiretta; 

·gli esperti e i gruppi di esperti pertinenti, i centri di ricerca e il mondo accademico; 

·i beneficiari finali o i loro rappresentanti (ad es. le organizzazioni della società civile); 

·le istituzioni dell'UE;

·le agenzie dell'UE competenti.

Raccolta dati e metodologia

Sia la valutazione intermedia 2021-2027 che la valutazione ex post 2014-2020 saranno sostenute da uno studio esterno. L'approccio metodologico dettagliato sarà chiarito con il contraente selezionato.

La valutazione intermedia esaminerà in particolare l'attuazione del fondo per fornire risposte basate su dati concreti ai quesiti valutativi e individuare i problemi che potrebbero incidere sull'attuazione e gli eventuali modi per porvi rimedio.

Il contraente dovrà svolgere ricerche sia documentali che sul campo. Nell'ambito delle ricerche documentali saranno raccolti, esaminati e valutati dati strutturati e semistrutturati sull'attuazione del fondo nelle varie modalità di gestione. Sono previsti anche un esame della letteratura e un'analisi dei dati contestuali pertinenti, nell'ambito di una valutazione delle esigenze che dovrà essere svolta nello studio di sostegno. Il contraente sarà incaricato di effettuare una revisione sistematica delle valutazioni svolte dagli Stati membri per i loro programmi BMVI per il periodo 2021-2027. Si utilizzeranno anche la valutazione d'impatto effettuata nel 2018 e i primi risultati della valutazione ex post dell'ISF - Frontiere e visti per il periodo 2014-2020.

Poiché l'attuazione sul fondo è ancora in fase iniziale e i dati quantitativi disponibili in materia sono relativamente limitati, sarà eseguita un'analisi dei pareri dei portatori di interessi sulla base della strategia di consultazione sopradescritta. L'analisi si fonderà su una ricostruzione della logica di intervento del fondo da una prospettiva teorica e sarà valutata su tale base.

La valutazione ex post dell'ISF - Frontiere e visti per il periodo 2014-2020 si concentrerà sugli effetti del fondo per fornire risposte basate su dati concreti ai quesiti valutativi.

Parte delle attività di ricerca documentale e sul campo svolte dal contraente possono essere comuni alla valutazione intermedia, come descritto sopra, per garantire sinergie ed effetti di ricaduta. In questo modo sarà più facile effettuare una valutazione comparativa del fondo. Tuttavia, poiché la valutazione esaminerà gli effetti diretti e l'impatto più generale del fondo, il contraente sarà invitato ad adottare un approccio misto basato su un'analisi sia qualitativa che quantitativa. Sarà effettuata un'analisi teorica e dei contributi che sarà presumibilmente accompagnata da metodi quantitativi per indagare gli effetti causali delle attività sostenute dal fondo. Il contraente, in cooperazione con la Commissione, individuerà le condizioni giuste per applicare metodi quasi-sperimentali sufficientemente validi. La valutazione ex post si baserà inoltre sui risultati della valutazione intermedia collegata.

(1)

 Regolamento (UE) 515/2014; regolamento delegato (UE) 207/2017 della Commissione.

(2)

 Regolamento (UE) 514/2014.

(3)

SWD (2018) 340 final ( EUR-Lex - 52018SC0340 - IT - EUR-Lex (europa.eu) .

(4)

 Regolamento (UE) 2021/1148; regolamento (UE) 2021/1060 (regolamento recante disposizioni comuni).

(5)

SWD (2018) 347 ( EUR-Lex - 52018SC0347 - IT - EUR-Lex (europa.eu) ).

(6)

i) Lo sviluppo di una cultura comune di sicurezza delle frontiere, cooperazione tra autorità di contrasto e gestione delle crisi; ii) una gestione efficace dei flussi migratori verso l'Unione; iii) lo sviluppo del sistema europeo comune di asilo; iv) il trattamento equo e non discriminatorio dei cittadini di paesi terzi; v) la solidarietà e la cooperazione tra Stati membri nell'affrontare le questioni migratorie e di sicurezza interna; vi) un approccio comune dell'Unione nei confronti di paesi terzi in materia di migrazione e sicurezza.

(7)

 Non vincolata dai regolamenti ISF - Frontiere e visti e BMVI, a norma del protocollo n. 21 sulla posizione del Regno Unito e dell'Irlanda rispetto allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato sul funzionamento dell'Unione europea ( EUR-Lex - 12016E/PRO/21 - IT - EUR-Lex (europa.eu) ).

(8)

Ibid.