ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

L 430I

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

64° anno
2 dicembre 2021


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2124 del Consiglio, del 2 dicembre 2021, che attua l'articolo 8 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 765/2006 concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia

1

 

 

DECISIONI

 

*

Decisione di esecuzione (PESC) 2021/2125 del Consiglio, del 2 dicembre 2021, che attua la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia

16

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

REGOLAMENTI

2.12.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 430/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2021/2124 DEL CONSIGLIO

del 2 dicembre 2021

che attua l'articolo 8 bis, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 765/2006 concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 765/2006 del Consiglio, del 18 maggio 2006, concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia (1), in particolare l'articolo 8 bis, paragrafo 1,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 18 maggio 2006 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 765/2006 concernente misure restrittive nei confronti della Bielorussia.

(2)

Il 21 e 22 ottobre 2021 il Consiglio europeo ha adottato conclusioni in cui dichiara che non accetterà alcun tentativo da parte di paesi terzi di strumentalizzare i migranti a fini politici e in cui condanna tutti gli attacchi ibridi alle frontiere dell'Unione, affermando che vi risponderà di conseguenza. Il Consiglio europeo ha sottolineato che l'Unione continuerà a contrastare l'attacco ibrido in corso lanciato dal regime bielorusso, anche adottando ulteriori misure restrittive nei confronti di persone e soggetti giuridici, conformemente al suo approccio graduale, in via d'urgenza.

(3)

Nella sua decisione (PESC) 2021/1990 (2)del 15 novembre 2021 il Consiglio ha modificato i criteri di designazione di cui alla decisione 2012/642/PESC (3) per consentire l'applicazione di misure restrittive mirate nei confronti di persone fisiche o giuridiche, entità o organismi che organizzano le attività del regime di Lukashenko che agevolano l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione o il trasferimento di merci vietate e il trasferimento illegale di merci soggette a restrizioni, comprese merci pericolose, nel territorio di uno Stato membro, ovvero che contribuiscono a tali attività.

(4)

Considerata la gravità della situazione in Bielorussia, è opportuno che 17 persone e 11 entità siano inserite nell'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto di misure restrittive riportato nell'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006.

(5)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza l'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato I del regolamento (CE) n. 765/2006 è modificato come indicato nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 2 dicembre 2021

Per il Consiglio

Il presidente

J. VRTOVEC


(1)  GU L 134 del 20.5.2006, pag. 1.

(2)  Decisione (PESC) 2021/1990 del Consiglio del 15 novembre 2021 che modifica la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia (GU L 405 del 16.11.2021, pag 10)

(3)  Decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive nei confronti della Bielorussia (GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1).


ALLEGATO

L'allegato della decisione 2012/642/PESC è così modificato:

1)

alla tabella "A. Persone fisiche di cui all'articolo 3, paragrafo 1, e all'articolo 4, paragrafo 1" sono aggiunte le persone fisiche seguenti:

 

Nome Traslitterazione della grafia bielorussa Traslitterazione della grafia russa

Nome (grafia bielorussa) (grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«167.

Ihar Anatolevich KRUCHKOU

Igor Anatolevich KRIUCHKOV

Iгар Анатольевiч КРУЧКОЎ

Игорь Анатольевич КРЮЧКОВ

Capo del servizio distaccato per le misure attive (ASAM) delle forze speciali del Comitato per i confini di Stato

Data di nascita: 13.4.1976

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3130476M077PB6

Nella sua posizione di capo del servizio distaccato per le misure attive (ASAM) delle forze speciali del Comitato per i confini di Stato, Ihar Kruchkou è responsabile delle azioni delle forze sotto il suo comando, che sono coinvolte nel trasporto fisico di migranti all'interno della Bielorussia fino alla frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell'Unione. L'ASAM chiede ai migranti trasportati un pagamento per l'attraversamento della frontiera. Queste operazioni sono attuate nell'ambito dell'operazione "Gate".

Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

168.

Anatol Piatrovich LAPO

Anatoliy Petrovich LAPPO

Анатоль Пятровiч ЛАПО/ ЛАППО

Анатолии Петрович ЛАППО

Tenente generale, presidente del Comitato per i confini di Stato della Repubblica di Bielorussia (nominato il 29 dicembre 2016), capo delegato alle frontiere di Stato

Data di nascita: 24.5.1963

Luogo di nascita: Kulakovka, regione/oblast di Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Passaporto n.: MP4098888

Numero di identificazione bielorusso: 3240563K033PB5

Nella sua posizione di presidente del Comitato per i confini di Stato, Anatol Lapo è responsabile delle azioni degli organismi di controllo delle frontiere sotto il suo comando. È stato documentato che le guardie di frontiera di tali organismi indirizzano, dirigono o costringono persone ad attraversare illegalmente la frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell'Unione. Il fatto che tali organismi omettano deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare tale frontiera.

Egli è pertanto responsabile dell'organizzazione di attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione..

2.12.2021

169.

Kanstantsin Henadzevich MOLASTAU

Konstantin Gennadevich MOLOSTOV

Канстанцiн Генадзьевiч МОЛАСТАЎ

Константин Геннадьевич МОЛОСТОВ

Colonnello, capo del gruppo di frontiera di Grodno (nominato il 1o ottobre 2014), unità militare 2141, delegato alle frontiere di Stato

Data di nascita: 30.5.1970

Luogo di nascita: Krasnoarmeysk, regione di Saratov, Federazione russa.

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Passaporto n.: KH2479999

Numero di identificazione personale: 3300570K025PB3

Nella sua posizione di capo del gruppo di frontiera di Grodno, Kanstantsin Molastau è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il gruppo di frontiera di Grodno ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell'Unione.

Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

170.

Pavel Mikalaevich KHARCHANKA

Pavel Nikolaevich KHARCHENKO

Павел Мiкалаевiч Харчанка

Павел Николаевич ХАРЧЕНКО

Capo del distaccamento di frontiera di Polotsk

Data di nascita: 29.3.1981

Luogo di nascita: Chita, ex URSS (ora Federazione russa)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Nella sua posizione di capo del distaccamento di frontiera di Polotsk, Pavel Kharchanka è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il distaccamento di frontiera di Polotsk ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell'Unione.

Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

171.

Ihar Mikalaevich GUTNIK

Igor Nikolaevich GUTNIK

Iгар Мiкалаевiч ГУТНIК

Игорь Николаевич ГУТНИК

Capo del gruppo di frontiera di Brest, colonnello

Data di nascita: 17.12.1974

Luogo di nascita: villaggio di Zabolotye, distretto di Smolevichi, regione/oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

Indirizzo: 90 Heroes of Defense of the Brest Fortress St., 224018, Brest, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Passaporto n.: BM1962867

Nella sua posizione di capo del gruppo di frontiera di Brest, Ihar Gutnik, che nel 2018 è divenuto membro del Consiglio regionale di Brest in quanto uno dei candidati leali a Lukashenko, è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il gruppo di frontiera di Brest ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell'Unione.

Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

172.

Aliaksandr Barysavich DAVIDZIUK

Aleksandr Borisovich DAVIDIUK

Аляксандр Барысавiч ДАВIДЗЮК

Александр Борисович ДАВИДЮК

Colonnello, capo del distaccamento di frontiera di Lida, unità militare 1234 (nominato il 27 settembre 2016), delegato alle frontiere di Stato

Membro del Consiglio distrettuale dei deputati di Lida della 28a convocazione (entrata in carica: 2 febbraio 2018)

Data di nascita: 4.5.1973

Luogo di nascita: Novograd-Volynsky, regione di Zhytomyr, ex URSS (ora Ucraina)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Passaporto n.: KH2613034

Numero di identificazione personale: 3040573E050PB7

Nella sua posizione di capo del distaccamento di frontiera di Lida, Aliaksandr Davidziuk è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il distaccamento di frontiera di Lida ometta deliberatamente di assolvere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell'Unione. Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione..

2.12.2021

173.

Maksim Viktaravich BUTRANETS

Maxim Viktorovich BUTRANETS

Максiм Вiктаравiч БУТРАНЕЦ

Максим Викторович БУТРАНЕЦ

Capo del gruppo di frontiera di Smorgon, unità militare 2044 (nominato nel marzo 2018), delegato alle frontiere di Stato

Data di nascita: 12.12.1978

Luogo di nascita: Sverdlovsk, ex URSS (ora Federazione russa)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Nella sua posizione di capo del gruppo di frontiera di Smorgon, Maksim Butranets è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il gruppo di frontiera di Smorgon ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell'Unione. Maksim Butranets ha inoltre affermato che il numero di migranti alla frontiera tra la Bielorussia e la Lituania è rimasto al livello abituale, nonostante il notevole aumento osservato sul lato lituano. Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

174.

Anatol Anatolyevich GLAZ

Anatoliy Anatolyevich GLAZ

Анатоль Анатольевiч ГЛАЗ

Анатолий Анатольевич ГЛАЗ

Capo del dipartimento dell'Informazione e della diplomazia digitale (portavoce) presso il ministero degli Affari esteri della Bielorussia

Data di nascita: 31.7.1982

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Anatol Glaz è capo del dipartimento dell'Informazione e della diplomazia digitale e portavoce del ministero degli Affari esteri della Bielorussia dall'11 giugno 2018. In tale veste ha reso numerose dichiarazioni pubbliche nelle quali ha sostenuto la politica del regime di Lukashenko nei suoi tentativi più recenti di agevolare gli attraversamenti illegali delle frontiere esterne di Stati membri dell'Unione. Ha inoltre difeso pubblicamente l'atterraggio forzato del volo passeggeri FR4978 all'aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un'adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica aveva l'obiettivo di arrestare e trattenere il giornalista dell'opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l'opposizione democratica in Bielorussia.

Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

2.12.2021

175.

Siarhei Aliaksandravich EPIKHAU

Sergei Aleksandrovich EPIKHOV

Сяргей Аляксандравiч ЕПIХАЎ

Сергей Александрович ЕПИХОВ

Giudice presso il tribunale regionale di Minsk

Data di nascita: 16.5.1966

Indirizzo: 38 Timoshenko St., apt. 198, Minsk, Bielorussia;

59 L.Tolstoy St., apt. 80, Vileika, Bielorussia;

14 Kedyshko St., apt. 11, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3160566B046PB4

Nella sua posizione di giudice presso il tribunale regionale di Minsk, Siarhei Epikhau è responsabile di sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di leader dell'opposizione e attivisti, in particolare la condanna di Maria Kolesnikova e Maksim Znak, che le organizzazioni per i diritti umani considerano prigionieri politici. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

2.12.2021

176.

Ihar Viachaslavavich LIUBAVITSKI

Igor Viacheslavovich LIUBOVITSKI

Iгар Вячаслававiч ЛЮБАВIЦКI

Игорь Вячеславович ЛЮБОВИЦКИЙ

Giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia

Data di nascita: 21.7.1983

Indirizzo: Vogel 1K St., apt. 17, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3210783C002PB2

Nella sua posizione di giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia, Ihar Liubavitski è responsabile di sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di leader dell'opposizione, attivisti e giornalisti, in particolare la condanna del candidato presidenziale dell'opposizione Viktar Babarika, che le organizzazioni per i diritti umani considerano un prigioniero politico.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

2.12.2021

177.

Siarhei Siarheevich GIRGEL

Sergei Sergeevich GIRGEL

Сяргей Сяргеевiч ГIРГЕЛЬ

Сергей Сергеевич ГИРГЕЛЬ

Procuratore capo presso il dipartimento del pubblico ministero dell'ufficio del procuratore generale

Data di nascita: 16.6.1978

Indirizzo: 16 Lidskaya St., apt. 165, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3160678H018PB5

Nella sua posizione di procuratore capo presso il dipartimento del pubblico ministero dell'ufficio del procuratore generale, Siarhei Girgel ha rappresentato il regime di Lukashenko in procedimenti di matrice politica contro leader dell'opposizione e membri della società civile. In particolare, ha perseguito il candidato presidenziale dell'opposizione Viktar Babarika, che le organizzazioni per i diritti umani riconoscono come un prigioniero politico. Siarhei Girgel ha chiesto costantemente al giudice pene detentive a lungo termine.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

2.12.2021

178.

Valiantsina Genadzeuna KULIK

Valentina Gennadevna KULIK

Валянцiна Генадзьеўна КУЛIК

Валентина Геннадьевна КУЛИК

Giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia

Data di nascita: 15.1.1960

Indirizzo: 54 Angarskaya St., apt. 48, Minsk, Bielorussia

Sesso: femminile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 4150160A119PB2

Nella sua posizione di giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia, Valiantsina Kulik è responsabile di decisioni di matrice politica contro attivisti e leader dell'opposizione. In particolare, ha respinto la denuncia di Viktar Babarika intesa ad avviare un procedimento civile sulla base dei suoi reclami avverso la decisione della commissione elettorale centrale di rifiutare la sua registrazione come candidato presidenziale.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

2.12.2021

179.

Andrei Andreevich PRAKAPUK

Andrey Andreevich PROKOPUK

Андрэй Андрэевiч ПРАКАПУК

Андрей Андреевич ПРОКОПУК

Vicedirettore del dipartimento delle Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale della Repubblica di Bielorussia

Colonnello della polizia finanziaria

Data di nascita: 22.7.1973

Luogo di nascita: Kobrin, regione di Brest, Bielorussia

Indirizzo 22 Mira St., apt. 88, Priluki, regione di Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3220773C061PB1

Nella sua posizione di vicedirettore del dipartimento delle Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale della Repubblica di Bielorussia, Andrei Prakapuk è responsabile di campagne di matrice politica realizzate da tale dipartimento contro giornalisti e organi di informazione bielorussi indipendenti. Ha approvato personalmente la decisione di perquisire i locali dell'organo di informazione indipendente TUT.by e ha avviato un procedimento giudiziario riguardante TUT.by e i giornalisti impiegati da TUT.by, oltre a bloccare l'accesso al sito web TUT.by.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica e responsabile di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto.

2.12.2021

180.

Ihar Anatolevich MARSHALAU

Igor Anatolevich MARSHALOV

Iгар Анатольевiч МАРШАЛАЎ

Игорь Анатольевич МАРШАЛОВ

Vicepresidente del Comitato per il controllo statale, direttore del dipartimento delle Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale

Maggiore Generale della polizia finanziaria

Data di nascita: 12.1.1972

Luogo di nascita: Shkolv, regione/oblast di Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia)

Indirizzo: 15 Shchukina St., Minsk, Bielorussia;

43A Franciska St., apt. 41, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3120172H018PB4

Ihar Marshalau è vicepresidente del Comitato per il controllo statale della Bielorussia e direttore del dipartimento delle Indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale. In tale posizione è responsabile di aver avviato il procedimento per evasione fiscale, di matrice politica, nei confronti dell'organo di informazione TUT.by, asseritamente basato sull'articolo 243 del codice penale della Repubblica di Bielorussia, che minaccia la libertà dei media nel paese. È anche responsabile delle perquisizioni effettuate nel maggio 2021 presso l'ufficio di TUT.by a Minsk, gli uffici regionali e le abitazioni di diversi membri del personale di TUT.by.

È inoltre responsabile della detenzione di alcuni membri del Club della stampa bielorusso nel dicembre 2020, di una perquisizione e della confisca di beni presso l'Ufficio dei diritti delle persone con disabilità, compreso il violento interrogatorio di Aleh Hrableuski e Syarhei Drazdouski nel gennaio 2021, della detenzione del membro del Consiglio di coordinamento Liliya Ulasava e delle accuse di evasione fiscale nei suoi confronti nonché delle perquisizioni e delle detenzioni avvenute nel settembre 2021 a danno di dipendenti della società di software PandaDoc, che gestiva l'iniziativa "Protect Belarus".

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell'opposizione democratica e responsabile di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto.

2.12.2021

181.

Hanna Mikhailauna SAKALOUSKAYA

Anna Mikhaylovna SOKOLOVSKAYA

Ганна Мiхайлаўна САКАЛОЎСКАЯ

Анна Михайловна СОКОЛОВСКАЯ

Giudice presso il collegio giudiziale per i procedimenti civili della Corte suprema

Data di nascita: 18.9.1955

Indirizzo: 22 Surhanava St., apt. 1, Minsk, Bielorussia

Sesso: femminile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 4180955A015P80

Nella sua posizione di giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia, Hanna Sakalouskaya è responsabile della decisione di matrice politica di sciogliere il Belarus PEN Center, un'organizzazione della società civile bielorussa. È altresì responsabile di una decisione di matrice politica che ha portato allo scioglimento del Comitato Helsinki della Bielorussia, avendo respinto il 2 settembre 2021 la denuncia del Comitato riguardante l'avvertimento rivolto allo stesso dal ministro della Giustizia bielorusso.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

2.12.2021

182.

Marat Siarheevich MARKAU

Marat Sergeevich MARKOV

Марат Сяргеевiч МАРКАЎ

Марат Сергеевич МАРКОВ

Presidente del consiglio di amministrazione del canale televisivo ONT, controllato dallo Stato, e conduttore del programma "Markov: niente di personale"

Data di nascita: 1.5.1969

Luogo di nascita: Luninets, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Marat Markau è il presidente del consiglio di amministrazione del canale televisivo ONT, controllato dallo Stato, e conduce il programma "Markov: niente di personale". In questa posizione ha fornito deliberatamente al pubblico bielorusso informazioni false in merito ai risultati delle elezioni, alle proteste e alla repressione perpetrata dalle autorità statali, nonché alle circostanze dell'atterraggio forzato del volo passeggeri FR4978 all'aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un'adeguata motivazione. È direttamente responsabile del modo in cui il canale ONT presenta le informazioni sulla situazione nel paese, offrendo così il proprio appoggio alle autorità, compreso Lukashenko. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

Markov ha tenuto la prima intervista forzata con Raman Pratasevich dopo che quest'ultimo era stato detenuto e, secondo numerose notizie, torturato dalle autorità bielorusse. Markov ha inoltre rivolto minacce e intimidazioni ai lavoratori del canale ONT che scioperavano a seguito delle elezioni presidenziali irregolari del 2020 e alla repressione delle autorità. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

2.12.2021

183.

Dzmitry Siarheevich KARSIUK

Dmitriy Sergeevich KARSIUK

Дзмiтрый Сяргеевiч КАРСЮК

Дмитрий Сергеевич КАРСЮК

Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk

Data di nascita: 7.7.1995

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk, Dzmitriy Karsiuk è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di Yahor Viarshynin, Pavel Lukoyanov, Artsiom Sakovich e Mikalai Shemetau, che sono riconosciuti quali prigionieri politici dall'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna. Ha condannato persone alla colonia penitenziaria, alla pena detentiva e agli arresti domiciliari per aver partecipato a manifestazioni pacifiche, pubblicato post sui social media, utilizzato la bandiera di colore bianco-rosso-bianco della Bielorussia e per aver esercitato in altro modo le libertà civili.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell'opposizione democratica.

2.12.2021»;

2)

alla tabella "B. Persone giuridiche, entità o organismi di cui all'articolo 4, paragrafo 1" sono aggiunte le persone giuridiche seguenti:

 

Nome Traslitterazione della grafia bielorussa Traslitterazione della grafia russa

Nome (grafia bielorussa) (grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell'inserimento nell'elenco

Data di inserimento nell'elenco

«16.

Open Joint Stock Company “Belavia Belarusian Airlines”

ААТ Авiякампанiя “Белавiя”

ОАО «Авиакомпания «Белавиа»

Indirizzo: 14A Nemiga St., Minsk, Bielorussia, 220004

Data di registrazione: 4.1.1996

Numero di registrazione: 600390798

La Open Joint Stock Company "Belavia" è la compagnia aerea di bandiera nazionale di proprietà dello Stato. Aliaksandr Lukashenko ha promesso che la sua amministrazione avrebbe fornito a Belavia tutto il sostegno possibile in seguito alla decisione dell'Unione di introdurre un divieto di sorvolo dello spazio aereo dell'Unione e di accesso agli aeroporti dell'Unione da parte di tutti i vettori aerei bielorussi. A tal fine, ha concordato con il presidente russo Vladimir Putin la pianificazione dell'apertura di nuove rotte aeree per Belavia.

La dirigenza di Belavia ha inoltre indicato ai propri dipendenti di non protestare contro le irregolarità elettorali e le detenzioni di massa in Bielorussia, alla luce del fatto che Belavia è un'impresa di proprietà dello Stato.

Pertanto, Belavia trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

Belavia è coinvolta nel trasporto di migranti dal Medio Oriente alla Bielorussia. I migranti, con l'intenzione di attraversare le frontiere esterne dell'Unione, si recano a Minsk a bordo di voli operati da Belavia provenienti da diversi paesi del Medio Oriente, in particolare Libano, Emirati arabi uniti e Turchia. Per facilitare tali trasferimenti, Belavia ha aperto nuove rotte aeree e ha incrementato il numero di voli sulle rotte esistenti. Gli operatori turistici locali hanno agito da intermediari nella vendita di biglietti aerei di Belavia a potenziali migranti, aiutando in tal modo Belavia a non esporsi.

Belavia contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

17.

Republican unitary enterprise “TSENTRKURORT”

Рэспублiканскае унiтарнае прадпрыемства “ЦЭНТРКУРОРТ” Республиканское унитарное предприятие “ЦЕНТРКУРОРТ”

Indirizzo: 39 Myasnikova St., Minsk, Bielorussia, 220030

Data di registrazione: 12.8.2003

Numero di registrazione: 100726604

La società turistica di proprietà dello Stato Tsentrkurort è parte del dipartimento per la Gestione degli affari presidenziali della Bielorussia. Secondo quanto riportato, Tsentrkurort sarebbe una delle società che coordinano il flusso di migranti che intendono attraversare la frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell'Unione. Tsentrkurort ha aiutato almeno 51 cittadini iracheni ad entrare in possesso del visto per recarsi in Bielorussia e ha firmato un contratto per servizi di trasporto con la società bielorussa Stroitur, che offre servizi di noleggio di autobus con autista. Gli autobus prenotati da Tsentrkurort hanno trasportato migranti, tra cui dei minori, dall'aeroporto di Minsk agli alberghi.

Tsentrkurort contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

18.

LLC Oskartour

ООО Оскартур

Indirizzo: 25 Karl Marx St., room 1n, Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 18.10.2016

Numero di registrazione: 192721937

Oskartur è un operatore turistico che ha facilitato l'ottenimento di visti da parte di migranti provenienti dall'Iraq e ha successivamente organizzato il loro trasferimento verso la Bielorussia mediante voli da Baghdad a Minsk. Tali migranti iracheni sono stati poi portati alla frontiera Bielorussia-Unione ai fini di un attraversamento illegale. Grazie a Oskartur e ai relativi contatti con le compagnie aeree irachene, le autorità bielorusse e l'impresa di proprietà dello Stato Tsentrkurort, il vettore aereo iracheno ha introdotto voli di linea da Baghdad a Minsk per trasportare più persone verso la Bielorussia al fine di far loro attraversare illegalmente le frontiere esterne dell'Unione. Oskartur ha preso parte a tale sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato.

Oskartur contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

19.

Republican subsidiary unitary enterprise "HOTEL MINSK"

Гатэль «МIНСK»

Республиканское дочернее унитарное предприятие «ОТЕЛЬ «МИНСК»

Indirizzo: 11 Nezavisimosti Ave., Minsk, Bielorussia

Tel.: +375 (17) 209-90-61

Fax: +375 (17) 200-00-72

E-mail: hotelminsk@udp.gov.by; marketing@hotelminsk.by

Sito web: http://hotelminsk.by/

Data di registrazione: 26.12.2016 / 3.4.2017

Numero di registrazione: 192750964

L'Hotel Minsk è una società controllata della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, un'agenzia governativa che riferisce direttamente al presidente. L'Hotel Minsk ha preso parte al sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato. I migranti hanno alloggiato presso l'hotel prima di essere trasportati alla frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell'Unione ai fini di un attraversamento illegale. I migranti iracheni hanno indicato l'Hotel Minsk come residenza temporanea nelle domande di visto presentate subito prima del loro arrivo in Bielorussia.

L'Hotel Minsk contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

20.

Open Joint Stock Company "HOTEL PLANETA"

ААТ «ГАСЦIНIЦА ПЛАНЕТА»

OAO «ГОСТИНИЦА ПЛАНЕТА»

Indirizzo: 31 Pobediteley Ave, Minsk, Bielorussia

Tel.: +375 (17) 226-78-53

Fax: +375 (17) 226-78-55

E-mail: planeta@udp.gov.by

Sito web: https://hotelplaneta.by/

Data di registrazione: 1.2.1994/ 6.3.2000

Numero di registrazione: 100135173

L'Hotel Planeta è una società controllata della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, un'agenzia governativa che riferisce direttamente al presidente. L'Hotel Planeta ha preso parte al sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato. I migranti hanno alloggiato presso l'hotel prima di essere trasportati alla frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell'Unione ai fini di un attraversamento illegale. Hanno pagato 1 000 USD a un agente di viaggio a Baghdad per il volo, un visto turistico e il soggiorno nell'hotel.

L'Hotel Planeta contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

21.

ASAM (Asobnaia sluzhba aktyunykh merapryemstvau)

OSAM (Otdiel’naya sluzhba aktivnykh mieropriyatiy)

Асобная служба актыўных мерапрыемстваў (АСАМ)

Отдельная служба активных мероприятий (ОСАМ)

Indirizzo: Comitato per i confini di Stato della Repubblica di Bielorussia, 24 Volodarsky St.,220050, Minsk, Bielorussia

L'ASAM (Servizio distaccato per le misure attive) è un'unità speciale della guardia di frontiera bielorussa controllata da Viktar Lukashenko e guidata da Ihar Kruchkou. Nell'ambito dell'operazione speciale "Gate", le forze dell'ASAM organizzano attraversamenti illegali delle frontiere attraverso la Bielorussia verso gli Stati membri dell'Unione e sono direttamente coinvolte nel trasporto fisico dei migranti dall'altra parte della frontiera. Inoltre, l'ASAM chiede ai migranti trasportati un pagamento per l'attraversamento della frontiera.

L'ASAM contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

22.

Cham Wings Airlines

 

Indirizzo: P.O. Box 30588 Damasco, Siria

Sito web: https://chamwings.com/

Cham Wings Airlines è un operatore di voli charter dalla Siria alla Bielorussia. Dall'estate 2021 la compagnia aerea ha aumentato il numero di voli per Minsk in provenienza da Damasco, al fine di trasportare in Bielorussia migranti che intendevano attraversare illegalmente le frontiere esterne dell'Unione. Nell'autunno 2021 Cham Wings ha inoltre aperto due nuovi uffici a Minsk per poter organizzare i voli tra Damasco e Minsk.

Cham Wings Airlines contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

23.

VIP Grub

 

Indirizzo: Büyükdere Cad., n. 201, Istanbul, Turchia

VIP Grub è un servizio passaporti e visti basato a Istanbul (Turchia) che organizza viaggi in Bielorussia nell'esplicito intento di facilitare la migrazione verso l'Unione. VIP Grub pubblicizza la migrazione verso l'Unione in maniera attiva. VIP Grub contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l'attraversamento illegale delle frontiere esterne dell'Unione.

2.12.2021

24.

Open Joint Stock Company “Grodno Azot”

Inclusa la filiale "Khimvolokno Plant" JSC "Grodno Azot"

ААТ “Гродна Азот”

ОАО “Гродно Азот”

Фiлiял "Завод Хiмвалакно" ААТ "Гродна Азот"

Филиал «Завод Химволокно» ОАО «Гродно Азот»

Indirizzo: 100 Kosmonavtov Ave., Grodno, Bielorussia

Data di registrazione: 1965

Numero di registrazione: 500036524

Sito web: https://azot.by/en/

Indirizzo: 4 Slavinskogo, St., Grodno, 230026, Bielorussia

Data di registrazione: 12.5.2000

Numero di registrazione: 590046884

Grodno Azot è una grande impresa di proprietà dello Stato con sede a Grodno che produce composti azotati. Secondo Lukashenko è "un'impresa molto importante, di rilevanza strategica". Grodno Azot possiede anche Khimvolokno Plant, un grande produttore di poliammide e poliestere e di materiali compositi. Grodno Azot e Khimvolokno Plant rappresentano una fonte di notevoli entrate per il regime di Lukashenko. Grodno Azot fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

Lukashenko ha visitato l'impresa e incontrato i suoi rappresentanti per discutere della modernizzazione dell'impianto e di varie forme di sostegno statale. Lukashenko ha inoltre promesso il ricorso a un prestito per la costruzione di un nuovo impianto per la produzione di azoto a Grodno. Pertanto, Grodno Azot trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

I lavoratori di Grodno Azot, compresi i dipendenti di Khimvolokno Plant, che hanno partecipato alle manifestazioni pacifiche contro il regime e hanno scioperato, sono stati licenziati e hanno subito intimidazioni e minacce da parte sia della dirigenza di Grodno Azot sia di rappresentanti del regime. Grodno Azot è pertanto responsabile della repressione della società civile.

2.12.2021

25.

State Production Association Belorusneft

Дзяржаўнае вытворчае аб'яднанне «Беларуснафта»

Государственное производственное объединение «Белоруснефть»

Indirizzo: 9 Rogachevskaya St., Gomel, 246003, Bielorussia

Data di registrazione: 25.2.1966

Numero di registrazione: 400051902

Belorusneft è un'impresa di proprietà dello Stato che opera nel settore della petrolchimica. La sua dirigenza ha licenziato i lavoratori che hanno scioperato e che hanno partecipato alle proteste contro il regime o che le hanno appoggiate pubblicamente. Belorusneft è pertanto responsabile della repressione della società civile.

2.12.2021

26.

Open Joint Stock Company Belshina

AAT “Белшина”

ОАО “Белшина”

Indirizzo: 4 Minskoe Shosse St., Bobruisk, 213824 Bielorussia

Data di registrazione: 10.1.1994

Numero di registrazione: 700016217

Sito web: http://www.belshinajsc.by/

Belshina è una delle principali imprese bielorusse di proprietà dello Stato e un importante produttore di pneumatici per veicoli. In quanto tale rappresenta una notevole fonte di entrate per il regime di Lukashenko. Lo Stato bielorusso trae vantaggio diretto dai profitti generati da Belshina. Pertanto, Belshina fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

I dipendenti di Belshina che hanno protestato e scioperato in seguito alle elezioni presidenziali in Bielorussia del 2020 sono stati licenziati. Belshina è pertanto responsabile della repressione della società civile.

2.12.2021».


DECISIONI

2.12.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

LI 430/16


DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2021/2125 DEL CONSIGLIO

del 2 dicembre 2021

che attua la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 31, paragrafo 2,

vista la decisione 2012/642/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2012, relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia (1), in particolare l’articolo 6, paragrafo 1,

vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Il 15 ottobre 2012 il Consiglio ha adottato la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia.

(2)

Il 21 e 22 ottobre 2021 il Consiglio europeo ha adottato conclusioni in cui ha dichiarato che non accetterà alcun tentativo da parte di paesi terzi di strumentalizzare i migranti a fini politici, ha condannato tutti gli attacchi ibridi alle frontiere dell’Unione e ha affermato che risponderà di conseguenza. Ha sottolineato che l’Unione continuerà a contrastare l’attacco ibrido in corso lanciato dal regime bielorusso, anche adottando ulteriori misure restrittive nei confronti di persone e soggetti giuridici, conformemente al suo approccio graduale, in via d’urgenza.

(3)

Nella decisione (PESC) 2021/1990 (2), del 15 novembre 2021, il Consiglio ha modificato i criteri di designazione di cui alla decisione 2012/642/PESC per consentire l’applicazione di misure restrittive mirate nei confronti di persone fisiche o giuridiche, entità od organismi che organizzano le attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione o il trasferimento di merci vietate e il trasferimento illegale di merci soggette a restrizioni, comprese merci pericolose, nel territorio di uno Stato membro, ovvero che contribuiscono a tali attività.

(4)

Data la gravità della situazione in Bielorussia, 17 persone e 11 entità dovrebbero essere inserite nell’elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi oggetto di misure restrittive, riportato nell’allegato della decisione 2012/642/PESC.

(5)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza l’allegato della decisione 2012/642/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L’allegato della decisione 2012/642/PESC è modificato come indicato nell’allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 2 dicembre 2021

Per il Consiglio

Il presidente

J. VRTOVEC


(1)  GU L 285 del 17.10.2012, pag. 1.

(2)  Decisione (PESC) 2021/1990 del Consiglio, del 15 novembre 2021, che modifica la decisione 2012/642/PESC relativa a misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia (GU L 405 del 16.11.2021, pag. 10).


ALLEGATO

L’allegato della decisione 2012/642/PESC è così modificato:

1)

alla tabella «A. Persone fisiche di cui all’articolo 3, paragrafo 1, e all’articolo 4, paragrafo 1» sono aggiunte le persone fisiche seguenti:

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome

(grafia bielorussa)

(grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell’inserimento nell’elenco

Data di inserimento nell’elenco

«167.

Ihar Anatolevich KRUCHKOU

Igor Anatolevich KRIUCHKOV

Iгар Анатольевiч КРУЧКОЎ

Игорь Анатольевич КРЮЧКОВ

Capo del servizio distaccato per le misure attive (ASAM) delle forze speciali del Comitato per i confini di Stato

Data di nascita: 13.4.1976

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3130476M077PB6

Nella sua posizione di capo del servizio distaccato per le misure attive (ASAM) delle forze speciali del Comitato per i confini di Stato, Ihar Kruchkou è responsabile delle azioni delle forze sotto il suo comando, che sono coinvolte nel trasporto fisico di migranti all’interno della Bielorussia fino alla frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell’Unione. L’ASAM chiede ai migranti trasportati un pagamento per l’attraversamento della frontiera. Queste operazioni sono attuate nell’ambito dell’operazione “Gate”.

Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

168.

Anatol Piatrovich LAPO

Anatoliy Petrovich LAPPO

Анатоль Пятровiч ЛАПО/ЛАППО

Анатолий Петрович ЛАППО

Tenente generale, presidente del Comitato per i confini di Stato della Repubblica di Bielorussia (nominato il 29 dicembre 2016), capo delegato alle frontiere di Stato

Data di nascita: 24.5.1963

Luogo di nascita: Kulakovka, regione/oblast di Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia)

Passaporto n.: MP4098888

Numero di identificazione bielorusso: 3240563K033PB5

Nella sua posizione di presidente del Comitato per i confini di Stato, Anatol Lapo è responsabile delle azioni degli organismi di controllo delle frontiere sotto il suo comando. È stato documentato che le guardie di frontiera di tali organismi indirizzano, dirigono o costringono persone ad attraversare illegalmente la frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell’Unione. Il fatto che tali organismi omettano deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare tale frontiera.

Egli è pertanto responsabile dell’organizzazione di attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

169.

Kanstantsin Henadzevich MOLASTAU

Konstantin Gennadevich MOLOSTOV

Канстанцiн Генадзьевiч МОЛАСТАЎ

Константин Геннадьевич МОЛОСТОВ

Colonnello, capo del gruppo di frontiera di Grodno (nominato il 1o ottobre 2014), unità militare 2141, delegato alle frontiere di Stato

Data di nascita: 30.5.1970

Luogo di nascita: Krasnoarmeysk, regione di Saratov, Federazione russa.

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Passaporto n.: KH2479999Numero di identificazione personale: 3300570K025PB3

Nella sua posizione di capo del gruppo di frontiera di Grodno, Kanstantsin Molastau è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il gruppo di frontiera di Grodno ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione.

Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

170.

Pavel Mikalaevich KHARCHANKA

Pavel Nikolaevich KHARCHENKO

Павел Мiкалаевiч Харчанка

Павел Николаевич ХАРЧЕНКО

Capo del distaccamento di frontiera di Polotsk

Data di nascita: 29.3.1981

Luogo di nascita: Chita, ex URSS (ora Federazione russa)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Nella sua posizione di capo del distaccamento di frontiera di Polotsk, Pavel Kharchanka è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il distaccamento di frontiera di Polotsk ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione.

Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

171.

Ihar Mikalaevich GUTNIK

Igor Nikolaevich GUTNIK

Iгар Мiкалаевiч ГУТНIК

Игорь Николаевич ГУТНИК

Capo del gruppo di frontiera di Brest, colonnello

Data di nascita: 17.12.1974

Luogo di nascita: villaggio di Zabolotye, distretto di Smolevichi, regione/oblast di Minsk, ex URSS (ora Bielorussia)

Indirizzo: 90 Heroes of Defense of the Brest Fortress St., 224018, Brest, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Passaporto n.: BM1962867

Nella sua posizione di capo del gruppo di frontiera di Brest, Ihar Gutnik, che nel 2018 è divenuto membro del Consiglio regionale di Brest in quanto uno dei candidati leali a Lukashenko, è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il gruppo di frontiera di Brest ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione.

Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

172.

Aliaksandr Barysavich DAVIDZIUK

Aleksandr Borisovich DAVIDIUK

Аляксандр Барысавiч ДАВIДЗЮК

Александр Борисович ДАВИДЮК

Colonnello, capo del distaccamento di frontiera di Lida, unità militare 1234 (nominato il 27 settembre 2016), delegato alle frontiere di Stato

Membro del Consiglio distrettuale dei deputati di Lida della 28a convocazione (entrata in carica: 2 febbraio 2018)

Data di nascita: 4.5.1973

Luogo di nascita: Novograd-Volynsky, regione di Zhytomyr, ex URSS (ora Ucraina)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Passaporto n.: KH2613034

Numero di identificazione personale: 3040573E050PB7

Nella sua posizione di capo del distaccamento di frontiera di Lida, Aliaksandr Davidziuk è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il distaccamento di frontiera di Lida ometta deliberatamente di assolvere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione. Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione..

2.12.2021

173.

Maksim Viktaravich BUTRANETS

Maxim Viktorovich BUTRANETS

Максiм Вiктаравiч БУТРАНЕЦ

Максим Викторович БУТРАНЕЦ

Capo del gruppo di frontiera di Smorgon, unità militare 2044 (nominato nel marzo 2018), delegato alle frontiere di Stato

Data di nascita: 12.12.1978

Luogo di nascita: Sverdlovsk, ex URSS (ora Federazione russa)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Nella sua posizione di capo del gruppo di frontiera di Smorgon, Maksim Butranets è responsabile delle azioni delle guardie di frontiera sotto il suo comando. Il fatto che il gruppo di frontiera di Smorgon ometta deliberatamente di svolgere le proprie funzioni in modo corretto agevola i tentativi dei migranti di attraversare la frontiera con gli Stati membri dell’Unione. Maksim Butranets ha inoltre affermato che il numero di migranti alla frontiera tra la Bielorussia e la Lituania è rimasto al livello abituale, nonostante il notevole aumento osservato sul lato lituano. Egli contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

174.

Anatol Anatolyevich GLAZ

Anatoliy Anatolyevich GLAZ

Анатоль Анатольевiч ГЛАЗ

Анатолий Анатольевич ГЛАЗ

Capo del dipartimento dell’Informazione e della diplomazia digitale (portavoce) presso il ministero degli Affari esteri della Bielorussia

Data di nascita: 31.7.1982

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Anatol Glaz è capo del dipartimento dell’Informazione e della diplomazia digitale e portavoce del ministero degli Affari esteri della Bielorussia dall’11 giugno 2018. In tale veste ha reso numerose dichiarazioni pubbliche nelle quali ha sostenuto la politica del regime di Lukashenko nei suoi tentativi più recenti di agevolare gli attraversamenti illegali delle frontiere esterne di Stati membri dell’Unione. Ha inoltre difeso pubblicamente l’atterraggio forzato del volo passeggeri FR4978 all’aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un’adeguata motivazione. Questa decisione di matrice politica aveva l’obiettivo di arrestare e trattenere il giornalista dell’opposizione Raman Pratasevich e Sofia Sapega e costituisce una forma di repressione contro la società civile e l’opposizione democratica in Bielorussia.

Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

2.12.2021

175.

Siarhei Aliaksandravich EPIKHAU

Sergei Aleksandrovich EPIKHOV

Сяргей Аляксандравiч ЕПIХАЎ

Сергей Александрович ЕПИХОВ

Giudice presso il tribunale regionale di Minsk

Data di nascita: 16.5.1966

Indirizzo: 38 Timoshenko St., apt. 198, Minsk, Bielorussia;

59 L.Tolstoy St., apt. 80, Vileika, Bielorussia;

14 Kedyshko St., apt. 11, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3160566B046PB4

Nella sua posizione di giudice presso il tribunale regionale di Minsk, Siarhei Epikhau è responsabile di sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di leader dell’opposizione e attivisti, in particolare la condanna di Maria Kolesnikova e Maksim Znak, che le organizzazioni per i diritti umani considerano prigionieri politici. Durante i processi svolti sotto la sua supervisione sono state segnalate violazioni dei diritti della difesa e del diritto a un equo processo.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

2.12.2021

176.

Ihar Viachaslavavich LIUBAVITSKI

Igor Viacheslavovich LIUBOVITSKI

Iгар Вячаслававiч ЛЮБАВIЦКI

Игорь Вячеславович ЛЮБОВИЦКИЙ

Giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia

Data di nascita: 21.7.1983

Indirizzo: Vogel 1K St., apt. 17, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3210783C002PB2

Nella sua posizione di giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia, Ihar Liubavitski è responsabile di sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di leader dell’opposizione, attivisti e giornalisti, in particolare la condanna del candidato presidenziale dell’opposizione Viktar Babarika, che le organizzazioni per i diritti umani considerano un prigioniero politico.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

2.12.2021

177.

Siarhei Siarheevich GIRGEL

Sergei Sergeevich GIRGEL

Сяргей Сяргеевiч ГIРГЕЛЬ

Сергей Сергеевич ГИРГЕЛЬ

Procuratore capo presso il dipartimento del pubblico ministero dell’ufficio del procuratore generale

Data di nascita: 16.6.1978

Indirizzo: 16 Lidskaya St., apt. 165, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3160678H018PB5

Nella sua posizione di procuratore capo presso il dipartimento del pubblico ministero dell’ufficio del procuratore generale, Siarhei Girgel ha rappresentato il regime di Lukashenko in procedimenti di matrice politica contro leader dell’opposizione e membri della società civile. In particolare, ha perseguito il candidato presidenziale dell’opposizione Viktar Babarika, che le organizzazioni per i diritti umani riconoscono come un prigioniero politico. Siarhei Girgel ha chiesto costantemente al giudice pene detentive a lungo termine.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

2.12.2021

178.

Valiantsina Genadzeuna KULIK

Valentina Gennadevna KULIK

Валянцiна Генадзьеўна КУЛIК

Валентина Геннадьевна КУЛИК

Giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia

Data di nascita: 15.1.1960

Indirizzo: 54 Angarskaya St., apt. 48, Minsk, Bielorussia

Sesso: femminile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 4150160A119PB2

Nella sua posizione di giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia, Valiantsina Kulik è responsabile di decisioni di matrice politica contro attivisti e leader dell’opposizione. In particolare, ha respinto la denuncia di Viktar Babarika intesa ad avviare un procedimento civile sulla base dei suoi reclami avverso la decisione della commissione elettorale centrale di rifiutare la sua registrazione come candidato presidenziale.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

2.12.2021

179.

Andrei Andreevich PRAKAPUK

Andrey Andreevich PROKOPUK

Андрэй Андрэевiч ПРАКАПУК

Андрей Андреевич ПРОКОПУК

Vicedirettore del dipartimento delle Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale della Repubblica di Bielorussia

Colonnello della polizia finanziaria

Data di nascita: 22.7.1973

Luogo di nascita: Kobrin, regione di Brest, Bielorussia

Indirizzo 22 Mira St., apt. 88, Priluki, regione di Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3220773C061PB1

Nella sua posizione di vicedirettore del dipartimento delle Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale della Repubblica di Bielorussia, Andrei Prakapuk è responsabile di campagne di matrice politica realizzate da tale dipartimento contro giornalisti e organi di informazione bielorussi indipendenti. Ha approvato personalmente la decisione di perquisire i locali dell’organo di informazione indipendente TUT.by e ha avviato un procedimento giudiziario riguardante TUT.by e i giornalisti impiegati da TUT.by, oltre a bloccare l’accesso al sito web TUT.by.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica e responsabile di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto.

2.12.2021

180.

Ihar Anatolevich MARSHALAU

Igor Anatolevich MARSHALOV

Iгар Анатольевiч МАРШАЛАЎ

Игорь Анатольевич МАРШАЛОВ

Vicepresidente del Comitato per il controllo statale, direttore del dipartimento delle Indagini finanziarie presso il Comitato per il controllo statale

Maggiore Generale della polizia finanziaria

Data di nascita: 12.1.1972

Luogo di nascita: Shkolv, regione/oblast di Mogilev, ex URSS (ora Bielorussia)

Indirizzo: 15 Shchukina St., Minsk, Bielorussia;

43 A Franciska St., apt. 41, Minsk, Bielorussia

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 3120172H018PB4

Ihar Marshalau è vicepresidente del Comitato per il controllo statale della Bielorussia e direttore del dipartimento delle Indagini finanziarie del Comitato per il controllo statale. In tale posizione è responsabile di aver avviato il procedimento per evasione fiscale, di matrice politica, nei confronti dell’organo di informazione TUT.by, asseritamente basato sull’articolo 243 del codice penale della Repubblica di Bielorussia, che minaccia la libertà dei media nel paese. È anche responsabile delle perquisizioni effettuate nel maggio 2021 presso l’ufficio di TUT.by a Minsk, gli uffici regionali e le abitazioni di diversi membri del personale di TUT.by.

È inoltre responsabile della detenzione di alcuni membri del Club della stampa bielorusso nel dicembre 2020, di una perquisizione e della confisca di beni presso l’Ufficio dei diritti delle persone con disabilità, compreso il violento interrogatorio di Aleh Hrableuski e Syarhei Drazdouski nel gennaio 2021, della detenzione del membro del Consiglio di coordinamento Liliya Ulasava e delle accuse di evasione fiscale nei suoi confronti nonché delle perquisizioni e delle detenzioni avvenute nel settembre 2021 a danno di dipendenti della società di software PandaDoc, che gestiva l’iniziativa “Protect Belarus”.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani nonché della repressione della società civile e dell’opposizione democratica e responsabile di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto.

2.12.2021

181.

Hanna Mikhailauna SAKALOUSKAYA

Anna Mikhaylovna SOKOLOVSKAYA

Ганна Мiхайлаўна САКАЛОЎСКАЯ

Анна Михайловна СОКОЛОВСКАЯ

Giudice presso il collegio giudiziale per i procedimenti civili della Corte suprema

Data di nascita: 18.9.1955

Indirizzo: 22 Surhanava St., apt. 1, Minsk, Bielorussia

Sesso: femminile

Cittadinanza: bielorussa

Numero di identificazione personale: 4180955A015P80

Nella sua posizione di giudice presso la Corte suprema della Repubblica di Bielorussia, Hanna Sakalouskaya è responsabile della decisione di matrice politica di sciogliere il Belarus PEN Center, un’organizzazione della società civile bielorussa. È altresì responsabile di una decisione di matrice politica che ha portato allo scioglimento del Comitato Helsinki della Bielorussia, avendo respinto il 2 settembre 2021 la denuncia del Comitato riguardante l’avvertimento rivolto allo stesso dal ministro della Giustizia bielorusso.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

2.12.2021

182.

Marat Siarheevich MARKAU

Marat Sergeevich MARKOV

Марат Сяргеевiч МАРКАЎ

Марат Сергеевич МАРКОВ

Presidente del consiglio di amministrazione del canale televisivo ONT, controllato dallo Stato, e conduttore del programma “Markov: niente di personale”

Data di nascita: 1.5.1969

Luogo di nascita: Luninets, ex URSS (ora Bielorussia)

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Marat Markau è il presidente del consiglio di amministrazione del canale televisivo ONT, controllato dallo Stato, e conduce il programma “Markov: niente di personale”. In questa posizione ha fornito deliberatamente al pubblico bielorusso informazioni false in merito ai risultati delle elezioni, alle proteste e alla repressione perpetrata dalle autorità statali, nonché alle circostanze dell’atterraggio forzato del volo passeggeri FR4978 all’aeroporto di Minsk, avvenuto il 23 maggio 2021 senza un’adeguata motivazione. È direttamente responsabile del modo in cui il canale ONT presenta le informazioni sulla situazione nel paese, offrendo così il proprio appoggio alle autorità, compreso Lukashenko. Fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

Markov ha tenuto la prima intervista forzata con Raman Pratasevich dopo che quest’ultimo era stato detenuto e, secondo numerose notizie, torturato dalle autorità bielorusse. Markov ha inoltre rivolto minacce e intimidazioni ai lavoratori del canale ONT che scioperavano a seguito delle elezioni presidenziali irregolari del 2020 e alla repressione delle autorità. È pertanto responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

2.12.2021

183.

Dzmitry Siarheevich KARSIUK

Dmitriy Sergeevich KARSIUK

Дзмiтрый Сяргеевiч КАРСЮК

Дмитрий Сергеевич КАРСЮК

Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk

Data di nascita: 7.7.1995

Sesso: maschile

Cittadinanza: bielorussa

Nella sua posizione di giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk, Dzmitriy Karsiuk è responsabile di numerose sentenze di matrice politica pronunciate nei confronti di manifestanti pacifici, in particolare la condanna di Yahor Viarshynin, Pavel Lukoyanov, Artsiom Sakovich e Mikalai Shemetau, che sono riconosciuti quali prigionieri politici dall’organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna. Ha condannato persone alla colonia penitenziaria, alla pena detentiva e agli arresti domiciliari per aver partecipato a manifestazioni pacifiche, pubblicato post sui social media, utilizzato la bandiera di colore bianco-rosso-bianco della Bielorussia e per aver esercitato in altro modo le libertà civili.

È pertanto responsabile di gravi violazioni dei diritti umani e di aver compromesso gravemente lo Stato di diritto, nonché responsabile della repressione della società civile e dell’opposizione democratica.

2.12.2021»;

2)

alla tabella «B. Persone giuridiche, entità o organismi di cui all’articolo 4, paragrafo 1» sono aggiunte le persone giuridiche seguenti:

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome

(grafia bielorussa)

(grafia russa)

Informazioni identificative

Motivi dell’inserimento nell’elenco

Data di inserimento nell’elenco

«16.

Open Joint Stock Company “Belavia Belarusian Airlines”

ААТ “Авiякампанiя Белавiя”

ОАО “Авиакомпания Белавиа”

Indirizzo: 14 A Nemiga St., Minsk, Bielorussia, 220004

Data di registrazione: 4.1.1996

Numero di registrazione: 600390798

La Open Joint Stock Company “Belavia” è la compagnia aerea di bandiera nazionale di proprietà dello Stato. Aliaksandr Lukashenko ha promesso che la sua amministrazione avrebbe fornito a Belavia tutto il sostegno possibile in seguito alla decisione dell’Unione di introdurre un divieto di sorvolo dello spazio aereo dell’Unione e di accesso agli aeroporti dell’Unione da parte di tutti i vettori aerei bielorussi. A tal fine, ha concordato con il presidente russo Vladimir Putin la pianificazione dell’apertura di nuove rotte aeree per Belavia.

La dirigenza di Belavia ha inoltre indicato ai propri dipendenti di non protestare contro le irregolarità elettorali e le detenzioni di massa in Bielorussia, alla luce del fatto che Belavia è un’impresa di proprietà dello Stato.

Pertanto, Belavia trae vantaggio dal regime di Lukashenko, cui fornisce sostegno.

Belavia è coinvolta nel trasporto di migranti dal Medio Oriente alla Bielorussia. I migranti, con l’intenzione di attraversare le frontiere esterne dell’Unione, si recano a Minsk a bordo di voli operati da Belavia provenienti da diversi paesi del Medio Oriente, in particolare Libano, Emirati arabi uniti e Turchia. Per facilitare tali trasferimenti, Belavia ha aperto nuove rotte aeree e ha incrementato il numero di voli sulle rotte esistenti. Gli operatori turistici locali hanno agito da intermediari nella vendita di biglietti aerei di Belavia a potenziali migranti, aiutando in tal modo Belavia a non esporsi.

Belavia contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

17.

Republican unitary enterprise “TSENTRKURORT”

Рэспублiканскае унiтарнае прадпрыемства “ЦЭНТРКУРОРТ” Республиканское унитарное предприятие “ЦЕНТРКУРОРТ”

Indirizzo: 39 Myasnikova St., Minsk, Bielorussia, 220030

Data di registrazione: 12.8.2003

Numero di registrazione: 100726604

La società turistica di proprietà dello Stato Tsentrkurort è parte del dipartimento per la Gestione degli affari presidenziali della Bielorussia. Secondo quanto riportato, Tsentrkurort sarebbe una delle società che coordinano il flusso di migranti che intendono attraversare la frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell’Unione. Tsentrkurort ha aiutato almeno 51 cittadini iracheni ad entrare in possesso del visto per recarsi in Bielorussia e ha firmato un contratto per servizi di trasporto con la società bielorussa Stroitur, che offre servizi di noleggio di autobus con autista. Gli autobus prenotati da Tsentrkurort hanno trasportato migranti, tra cui dei minori, dall’aeroporto di Minsk agli alberghi.

Tsentrkurort contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

18.

LLC Oskartour

ООО Оскартур

Indirizzo: 25 Karl Marx St., room 1n, Minsk, Bielorussia

Data di registrazione: 18.10.2016

Numero di registrazione: 192721937

Oskartur è un operatore turistico che ha facilitato l’ottenimento di visti da parte di migranti provenienti dall’Iraq e ha successivamente organizzato il loro trasferimento verso la Bielorussia mediante voli da Baghdad a Minsk. Tali migranti iracheni sono stati poi portati alla frontiera Bielorussia-Unione ai fini di un attraversamento illegale. Grazie a Oskartur e ai relativi contatti con le compagnie aeree irachene, le autorità bielorusse e l’impresa di proprietà dello Stato Tsentrkurort, il vettore aereo iracheno ha introdotto voli di linea da Baghdad a Minsk per trasportare più persone verso la Bielorussia al fine di far loro attraversare illegalmente le frontiere esterne dell’Unione. Oskartur ha preso parte a tale sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato.

Oskartur contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

19.

Republican subsidiary unitary enterprise “HOTEL MINSK”

“Гатэль МiнсK”

Республиканское дочернее унитарное предприятие “Отель Минск”

Indirizzo: 11 Nezavisimosti Ave., Minsk, Bielorussia

Tel. +375 (17) 209-90-61

Fax +375 (17) 200-00-72

E-mail: hotelminsk@udp.gov.by; marketing@hotelminsk.by

Sito web: http://hotelminsk.by/

Data di registrazione: 26.12.2016/3.4.2017

Numero di registrazione: 192750964

L’Hotel Minsk è una società controllata della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, un’agenzia governativa che riferisce direttamente al presidente. L’Hotel Minsk ha preso parte al sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato. I migranti hanno alloggiato presso l’hotel prima di essere trasportati alla frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell’Unione ai fini di un attraversamento illegale. I migranti iracheni hanno indicato l’Hotel Minsk come residenza temporanea nelle domande di visto presentate subito prima del loro arrivo in Bielorussia.

L’Hotel Minsk contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

20.

Open Joint Stock Company “HOTEL PLANETA”

ААТ “Гасцiнiца Планета”

OAO “Гостиница Планета”

Indirizzo: 31 Pobediteley Ave, Minsk, Bielorussia

Tel. +375 (17) 226-78-53

Fax +375 (17) 226-78-55

E-mail: planeta@udp.gov.by

Sito web: https://hotelplaneta.by/

Data di registrazione: 1.2.1994/6.3.2000

Numero di registrazione: 100135173

L’Hotel Planeta è una società controllata della direzione per la gestione dei beni di proprietà del presidente della Bielorussia, un’agenzia governativa che riferisce direttamente al presidente. L’Hotel Planeta ha preso parte al sistema di attraversamento illegale delle frontiere messo in atto dai servizi di sicurezza bielorussi e da imprese di proprietà dello Stato. I migranti hanno alloggiato presso l’hotel prima di essere trasportati alla frontiera tra la Bielorussia e gli Stati membri dell’Unione ai fini di un attraversamento illegale. Hanno pagato 1 000 USD a un agente di viaggio a Baghdad per il volo, un visto turistico e il soggiorno nell’hotel.

L’Hotel Planeta contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

21.

ASAM (Asobnaia sluzhba aktyunykh merapryemstvau)

OSAM (Otdiel’naya sluzhba aktivnykh mieropriyatiy)

Асобная служба актыўных мерапрыемстваў (АСАМ)

Отдельная служба активных мероприятий (ОСАМ)

Indirizzo: Comitato per i confini di Stato della Repubblica di Bielorussia, 24 Volodarsky St., 220050, Minsk, Bielorussia

L’ASAM (Servizio distaccato per le misure attive) è un’unità speciale della guardia di frontiera bielorussa controllata da Viktar Lukashenko e guidata da Ihar Kruchkou. Nell’ambito dell’operazione speciale “Gate”, le forze dell’ASAM organizzano attraversamenti illegali delle frontiere attraverso la Bielorussia verso gli Stati membri dell’Unione e sono direttamente coinvolte nel trasporto fisico dei migranti dall’altra parte della frontiera. Inoltre, l’ASAM chiede ai migranti trasportati un pagamento per l’attraversamento della frontiera.

L’ASAM contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

22.

Cham Wings Airlines

 

Indirizzo: P.O. Box 30588 Damasco, Siria

Sito web: https://chamwings.com/

Cham Wings Airlines è un operatore di voli charter dalla Siria alla Bielorussia. Dall’estate 2021 la compagnia aerea ha aumentato il numero di voli per Minsk in provenienza da Damasco, al fine di trasportare in Bielorussia migranti che intendevano attraversare illegalmente le frontiere esterne dell’Unione. Nell’autunno 2021 Cham Wings ha inoltre aperto due nuovi uffici a Minsk per poter organizzare i voli tra Damasco e Minsk.

Cham Wings Airlines contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

23.

VIP Grub

 

Indirizzo: Büyükdere Cad., n. 201, Istanbul, Turchia

VIP Grub è un servizio passaporti e visti basato a Istanbul (Turchia) che organizza viaggi in Bielorussia nell’esplicito intento di facilitare la migrazione verso l’Unione. VIP Grub pubblicizza la migrazione verso l’Unione in maniera attiva. VIP Grub contribuisce pertanto alle attività del regime di Lukashenko volte ad agevolare l’attraversamento illegale delle frontiere esterne dell’Unione.

2.12.2021

24.

Open Joint Stock Company “Grodno Azot”

inclusa la filiale “Khimvolokno Plant” JSC “Grodno Azot”

ААТ “Гродна Азот”

ОАО “Гродно Азот”

Фiлiял “Завод Хiмвалакно” ААТ “Гродна Азот”

Филиал “Завод Химволокно” ОАО “Гродно Азот”

Indirizzo: 100 Kosmonavtov Ave., Grodno, Bielorussia

Data di registrazione: 1965

Numero di registrazione: 500036524

Sito web: https://azot.by/en/

Indirizzo: 4 Slavinskogo, St., Grodno, 230026, Bielorussia

Data di registrazione: 12.5.2000

Numero di registrazione: 590046884

Grodno Azot è una grande impresa di proprietà dello Stato con sede a Grodno che produce composti azotati. Secondo Lukashenko è “un’impresa molto importante, di rilevanza strategica”. Grodno Azot possiede anche Khimvolokno Plant, un grande produttore di poliammide e poliestere e di materiali compositi. Grodno Azot e Khimvolokno Plant rappresentano una fonte di notevoli entrate per il regime di Lukashenko. Grodno Azot fornisce pertanto sostegno al regime di Lukashenko.

Lukashenko ha visitato l’impresa e incontrato i suoi rappresentanti per discutere della modernizzazione dell’impianto e di varie forme di sostegno statale. Lukashenko ha inoltre promesso il ricorso a un prestito per la costruzione di un nuovo impianto per la produzione di azoto a Grodno. Pertanto, Grodno Azot trae vantaggio dal regime di Lukashenko.

I lavoratori di Grodno Azot, compresi i dipendenti di Khimvolokno Plant, che hanno partecipato alle manifestazioni pacifiche contro il regime e hanno scioperato, sono stati licenziati e hanno subito intimidazioni e minacce da parte sia della dirigenza di Grodno Azot sia di rappresentanti del regime. Grodno Azot è pertanto responsabile della repressione della società civile.

2.12.2021

25.

State Production Association Belorusneft

Дзяржаўнае вытворчае аб’яднанне “Беларуснафта”

Государственное производственное объединение “Белоруснефть”

Indirizzo: 9 Rogachevskaya St., Gomel, 246003, Bielorussia

Data di registrazione: 25.2.1966

Numero di registrazione: 400051902

Belorusneft è un’impresa di proprietà dello Stato che opera nel settore della petrolchimica. La sua dirigenza ha licenziato i lavoratori che hanno scioperato e che hanno partecipato alle proteste contro il regime o che le hanno appoggiate pubblicamente. Belorusneft è pertanto responsabile della repressione della società civile.

2.12.2021

26.

Open Joint Stock Company Belshina

AAT “Белшина”

ОАО “Белшина”

Indirizzo: 4 Minskoe Shosse St., Bobruisk, 213824 Bielorussia

Data di registrazione: 10.1.1994

Numero di registrazione: 700016217

Sito web: http://www.belshinajsc.by/

Belshina è una delle principali imprese bielorusse di proprietà dello Stato e un importante produttore di pneumatici per veicoli. In quanto tale rappresenta una notevole fonte di entrate per il regime di Lukashenko. Lo Stato bielorusso trae vantaggio diretto dai profitti generati da Belshina. Pertanto, Belshina fornisce sostegno al regime di Lukashenko.

I dipendenti di Belshina che hanno protestato e scioperato in seguito alle elezioni presidenziali in Bielorussia del 2020 sono stati licenziati. Belshina è pertanto responsabile della repressione della società civile.

2.12.2021».