ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

L 235

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

64° anno
2 luglio 2021


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

ACCORDI INTERNAZIONALI

 

*

Decisione n. 3 del comitato per il commercio UE-Corea, del 29 aprile 2021, relativa alla modifica dell'allegato 2-C, appendici 2-C-2 e 2-C-3, dell'accordo di libero scambio UE-Corea, [2021/1082]

1

 

*

Avviso relativo alla data di entrata in vigore delle modifiche dell’allegato 2-C, appendici 2-C-2 e 2-C-3, dell’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Repubblica di Corea

11

 

 

DECISIONI

 

*

Decisione (PESC) 2021/1083 del comitato politico e di sicurezza, del 23 giugno 2021, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell'UE per la missione militare dell'Unione europea volta a contribuire alla formazione delle forze armate maliane (EUTM Mali) e che abroga la decisione (PESC) 2021/6 (EUTM Mali/1/2021)

12

 

*

Decisione di esecuzione (UE) 2021/1084 della Commissione, del 30 giugno 2021, che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri [notificata con il numero C(2021) 4947]  ( 1 )

14

 

 

RACCOMANDAZIONI

 

*

Raccomandazione (UE) 2021/1085 del Consiglio, del 1o luglio 2021, che modifica la raccomandazione (UE) 2020/912 relativa alla restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE e all’eventuale revoca di tale restrizione

27

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE.

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

ACCORDI INTERNAZIONALI

2.7.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 235/1


DECISIONE n. 3 DEL COMITATO PER IL COMMERCIO UE-COREA

del 29 aprile 2021

relativa alla modifica dell'allegato 2-C, appendici 2-C-2 e 2-C-3, dell'accordo di libero scambio UE-Corea

[2021/1082]

IL COMITATO PER IL COMMERCIO,

visto l'accordo di libero scambio tra l'Unione europea («UE») e i suoi Stati membri, da una parte, ela Repubblica di Corea («Corea»), dall'altra (rispettivamente «accordo» e «parti»), in particolare l'articolo 15.1, paragrafo 4, lettera c), e l'articolo 15.5, paragrafo 2, nonché l'allegato 2-C, articolo 3, lettera d),

considerando quanto segue:

(1)

A norma dell'articolo 15.1, paragrafo 4, lettera c), dell'accordo il comitato per il commercio istituito dalle parti può esaminare le possibili modifiche dell'accordo o modificarne le disposizioni nei casi in esso espressamente previsti.

(2)

L'articolo 15.5, paragrafo 2, dell'accordo stabilisce che, qualora il comitato per il commercio decida di modificare gli allegati, le appendici, i protocolli e le note dell'accordo, tale decisione può essere adottata dalle parti, fatta salva l'osservanza dei rispettivi obblighi e adempimenti di legge.

(3)

A norma dell'allegato 2-C, articolo 3, lettera d), dell'accordo le parti riesaminano le appendici 2-C-2 e 2-C-3 dell'allegato 2-C almeno ogni tre anni dall'entrata in vigore dell'accordo al fine di promuovere l'accettazione dei prodotti come indicato alla lettera a) del medesimo articolo, tenendo conto degli sviluppi normativi che possono essersi prodotti a livello internazionale o nell'ambito delle parti. Esso specifica inoltre che le eventuali modifiche alle appendici 2-C-2 e 2-C-3 sono decise dal comitato per il commercio.

(4)

L'UE e la Corea hanno modificato le regolamentazioni tecniche al fine di mantenere invariato il livello di accesso al mercato di cui all'allegato 2-C, articolo 1, paragrafo 2, dell'accordo. Inoltre i riferimenti all'«UNECE» nelle appendici 2-C-2 e 2-C-3 dovrebbero ora intendersi come riferimenti al «Reg. ONU» in seguito all'accordo relativo all'adozione di regolamenti tecnici armonizzati delle Nazioni Unite applicabili ai veicoli a motore, agli accessori e alle parti che possono essere installati e/o utilizzati sui veicoli a motore e alle condizioni di riconoscimento reciproco delle omologazioni rilasciate sulla base di tali regolamenti delle Nazioni Unite (revisione 3) (1), del 20 ottobre 2017.

(5)

La tabella 1 dell'appendice 2-C-2 è stata modificata nel modo seguente.

a)

Poiché i regolamenti dell'ONU si applicano in via obbligatoria nell'UE, per ragioni di semplicità si è deciso di eliminare i riferimenti ai regolamenti dell'UE (per esempio, il regolamento sulla sicurezza generale - GSR) e alle direttive figuranti nella colonna «Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti», che viene lasciata vuota.

b)

Tuttavia, in assenza di regolamenti dell'ONU applicabili o se l'ambito di applicazione di tali regolamenti è inadeguato, come per esempio nel caso del «Livello sonoro ammissibile», i regolamenti o le direttive dell'UE sostituiscono o integrano i regolamenti dell'ONU. Per questo motivo è stata introdotta la dicitura «se esistente» nella colonna «Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti».

c)

Per quanto riguarda le voci «Livello sonoro ammissibile» e «Dispositivi silenziatori di ricambio», nella colonna «Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti» è stato aggiunto il regolamento (UE) n. 540/2014 in quanto abroga la direttiva 70/157/CEE e la sua applicazione è scaglionata nel tempo.

d)

La voce «Emissioni» è stata sostituita da «Emissioni di veicoli leggeri» in quanto il requisito relativo al reg. ONU n. 83 si applica solo ai veicoli delle categorie M1 e N1. Inoltre il riferimento alla direttiva 70/220/CEE è stato soppresso in quanto detta direttiva è stata abrogata; tale riferimento viene sostituito dai riferimenti ai «regolamenti (CE) n. 715/2007, (CE) n. 692/2008, (UE) n. 459/2012, (UE) 2016/427, (UE) 2016/646, (UE) 2017/1151, (UE) 2017/1154 e (UE) 2018/1832», che sono stati aggiunti nella colonna «Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti».

e)

Per quanto riguarda la voce «Convertitori catalitici di ricambio», il riferimento alla direttiva 70/220/CEE è stato soppresso in quanto detta direttiva è stata abrogata e sostituita dai regolamenti «(CE) n. 715/2007 e (CE) n. 692/2008», che sono stati aggiunti nella colonna «Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti».

f)

Per motivi di chiarezza sono stati inoltre modificati i nomi di alcune voci nella colonna «Oggetto», come nel caso delle due occorrenze di «Frenatura», sostituite con «Frenatura di veicoli pesanti» e «Frenatura di veicoli leggeri».

g)

Per quanto riguarda la voce «Inquinamento prodotto dai motori diesel», il riferimento alla direttiva 72/306/CEE è stato soppresso in quanto detta direttiva è stata sostituita dal regolamento (CE) n. 692/2008, che è stato aggiunto nella colonna «Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti» della tabella 1.

h)

Per quanto riguarda la voce «Emissioni di CO2 - Consumo di carburante», la direttiva 80/1268/CEE è stata sostituita dal «regolamento (CE) n. 692/2008», che è stato aggiunto nella colonna «Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti» della tabella 1; nella colonna «Oggetto» figura ora la voce «Emissioni di CO2 - Consumo di carburante dei veicoli passeggeri con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente», al fine di rispettare pienamente il campo di applicazione di tale regolamento.

i)

Per quanto riguarda la voce «Potenza del motore», il riferimento alla direttiva 80/1269/CEE è stato soppresso e sostituito dai riferimenti ai «regolamenti (CE) n. 692/2008 e (UE) n. 582/2011», che sono stati aggiunti nella colonna «Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti» della tabella 1.

j)

Per quanto riguarda la voce «Emissioni di veicoli pesanti», il riferimento alla direttiva 2005/55/CE è stato sostituito dai riferimenti ai «regolamenti (CE) n. 595/2009, (UE) n. 582/2011 e (UE) 2016/1718», che sono stati aggiunti nella colonna «Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti» della tabella 1. Inoltre la voce nella colonna «Oggetto» è stata rinominata «Emissioni di veicoli pesanti» in quanto il regolamento dell'ONU n. 49 si applica ai veicoli pesanti (ossia ai veicoli con una massa di riferimento superiore a 2 610 kg).

(6)

La tabella 2 dell'appendice 2-C-2 rimane invariata.

(7)

La tabella 1 dell'appendice 2-C-3 è stata modificata nel modo seguente:

a)

Per quanto riguarda la voce «Protezione degli occupanti in caso di urto»«Frontale», il riferimento all'«Articolo 102 KMVSS» è stato sostituito dal riferimento all'«Articolo 102, paragrafi 1 e 3, KMVSS» nella colonna «Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti», a seguito di una revisione delle KMVSS (Norme coreane in materia di sicurezza dei veicoli a motore, Korea Motor Vehicle Safety Standards).

b)

Per quanto riguarda la voce «Protezione degli occupanti in caso di urto»«Laterale», il riferimento all'«Articolo 102 KMVSS» è stato sostituito dal riferimento all'«Articolo 102, paragrafo 1, KMVSS» nella colonna «Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti», a seguito di una revisione delle KMVSS.

c)

L'intera riga relativa al «Gancio di rimorchio» è stata sostituita. Nello specifico, «Gancio di rimorchio» è stato sostituito da «Dispositivi di rimorchio», in quanto «dispositivi di rimorchio» è il concetto ufficiale cui fa riferimento il regolamento (UE) n. 1005/2010. Inoltre, nella colonna «Requisiti» per i «Dispositivi di rimorchio» figura ora il «regolamento (UE) n. 1005/2010» anziché «77/389/CEE». Infine nella colonna «Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti» figura ora «Articolo 20, paragrafo 1, KMVSS», che ha sostituito il precedente riferimento all'«Articolo 20, punti 1, 2 e 4 KMVSS».

d)

Per quanto riguarda la voce «Sistema di illuminazione e di segnalazione», i riferimenti all'articolo 106, punti da 1 a 10, KMVSS sono stati soppressi dalla colonna «Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti» per le voci «Proiettori», «Proiettori fendinebbia anteriori», «Proiettori di retromarcia», «Luci di ingombro», «Dispositivi di illuminazione delle targhe d'immatricolazione», «Luci posteriori», «Luci di arresto», «Luci di arresto montate centralmente in alto», «Indicatori di direzione», «Indicatori di direzione ausiliari» e «Proiettori fendinebbia posteriori», a seguito di una revisione delle KMVSS.

e)

Per quanto riguarda la voce «Sistema di illuminazione e di segnalazione»«Installazione», nella colonna «Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti» figura ora il riferimento agli «Articoli 38, 38-2, 38-3, 38-4, 38-5, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 44-2, 45, 45-2, 47 e 49 KMVSS», che ha sostituito il precedente riferimento agli «Articoli 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45 e 47 KMVSS». Ciò è dovuto a una revisione delle KMVSS.

f)

Nella tabella, nella colonna «Oggetto» alla voce «Sistema di illuminazione e di segnalazione» sono state aggiunte le voci «Luci di marcia diurna» e «Luci d'angolo» a seguito di una revisione delle KMVSS e per rispecchiare i requisiti di installazione aggiornati relativi al «Sistema di illuminazione e di segnalazione».

g)

Per quanto riguarda la voce «Sistema di illuminazione e di segnalazione»«Luci di arresto montate centralmente in alto», in aggiunta alla soppressione dell'articolo 106, punto 8, KMVSS è stato soppresso anche l'articolo 43, paragrafo 3, KMVSS in quanto sostituito dall'«Articolo 43, paragrafo 2, KMVSS» delle regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti.

h)

Per quanto riguarda la voce «Sistema di illuminazione e di segnalazione», è stata aggiunta la voce «Luci di posizione laterali» a seguito di una revisione delle KMVSS e per rispecchiare i requisiti di installazione aggiornati relativi al «Sistema di illuminazione e di segnalazione».

i)

Per quanto riguarda la voce «Sistema di illuminazione e di segnalazione»«Dispositivi catadiottrici», nella colonna «Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti» figura ora «Articolo 49 KMVSS», che ha sostituito il precedente riferimento all'«Articolo 49, paragrafi 1 e 2, e articolo 107 KMVSS». Ciò è dovuto a una revisione delle KMVSS.

j)

Per quanto riguarda la voce «Potenza del motore», nella colonna «Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti» figura ora «Articolo 111 KMVSS», che ha sostituito il precedente riferimento all'«Articolo 11, paragrafo 1, punto 2, e articolo 111 KMVSS». Ciò è dovuto a una revisione delle KMVSS.

k)

Per quanto riguarda la voce «Dispositivi per garantire la visibilità del conducente», nella colonna «Requisiti» sono stati soppressi i riferimenti alle direttive «78/318/CEE» e «78/317/CEE» in quanto dette direttive sono state abrogate; tali riferimenti vengono sostituiti dai riferimenti al «Regolamento (UE) n. 1008/2010» o al «Regolamento (UE) n. 672/2010». Le regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti rimangono invariate.

l)

Per quanto riguarda la voce «Ancoraggi delle cinture di sicurezza», nella colonna «Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti» figura ora «Articolo 27, paragrafi 1, 2, 3 e 4, e articolo 103 KMVSS», che ha sostituito i precedenti riferimenti all'«Articolo 27, paragrafi 1, 2, 3, 4 e 5 e articolo 103, paragrafi 1, 2, 3 KMVSS». Ciò è dovuto a una revisione delle KMVSS.

m)

Per quanto riguarda la voce «Emissioni e rumore (tranne rumore di passaggio dei veicoli a 3 o a 4 ruote) dei motocicli», nella colonna «Requisiti» sono stati soppressi, tra gli altri, i riferimenti alle «Direttive 2002/51/CE, 2003/77/CE, 97/24/CE, capitoli 5 e 9» in quanto dette direttive sono state abrogate; tali riferimenti vengono sostituiti, tra gli altri, dai riferimenti ai «Regolamenti (UE) n. 168/2013 e (UE) n. 134/2014». Le regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti rimangono invariate.

n)

Per quanto riguarda la voce «Emissioni dei veicoli diesel (compreso OBD)»«Veicoli inferiori a 3,5 t», sono stati aggiunti i seguenti riferimenti nella colonna «Requisiti»: «Regolamenti (CE) n. 715/2007» e «(UE) n. 459/2012» in quanto si tratta dei regolamenti applicabili corrispondenti alle KMVSS. Le regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti rimangono invariate.

o)

Per quanto riguarda la voce «Emissioni dei veicoli diesel (compreso OBD)»«Veicoli superiori a 3,5 t», nella colonna «Requisiti» il riferimento, tra l'altro, al «Regolamento (CE) n. 692/2008» è stato soppresso e sostituito, tra l'altro, dal riferimento ai «Regolamenti (CE) n. 595/2009 e (UE) n. 582/2011» in quanto il «Regolamento (CE) n. 692/2008» non riguarda i veicoli pesanti. Le regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti rimangono invariate.

p)

Per quanto riguarda la voce «Pneumatici», nella colonna «Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti» figura ora «Legge sul controllo di sicurezza degli apparecchi elettrici e dei prodotti di consumo, articoli 15, 18 e 19; articolo 3, paragrafo 4, e articolo 26 delle norme di attuazione della legge sul controllo di sicurezza degli apparecchi elettrici e dei prodotti di consumo; articolo 12, paragrafo 1, KMVSS»; questo riferimento ha sostituito il precedente riferimento alla «Legge sulla gestione della qualità, la sicurezza e il controllo dei prodotti industriali (QMSCIPA) (articoli 19, 20, 21); articolo 2, paragrafo 2, e articolo 19 delle norme di attuazione del QMSCIPA». Ciò è dovuto al fatto che il QMSCIPA è stato sostituito dalla «Legge sul controllo di sicurezza degli apparecchi elettrici e dei prodotti di consumo».

(8)

La tabella 2 dell'appendice 2-C-3 rimane invariata.

(9)

A norma dell'articolo 12, paragrafo 2, dell'allegato della decisione n. 1 del comitato per il commercio UE-Corea, del 23 dicembre 2011, sull'adozione del regolamento interno del comitato per il commercio, tra una riunione e l'altra il comitato per il commercio può adottare decisioni o raccomandazioni mediante procedura scritta, previo accordo di entrambe le parti. La procedura scritta dovrebbe consistere in uno scambio di note tra i presidenti del Comitato per il commercio,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

All'allegato 2-C dell'accordo, la tabella 1 dell'appendice 2-C-2 è sostituita dalla tabella 1 dell'allegato 1 della presente decisione.

Articolo 2

All'allegato 2-C dell'accordo, la tabella 1 dell'appendice 2-C-3 è sostituita dalla tabella 1 dell'allegato 2 della presente decisione.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il primo giorno del mese successivo alla data in cui le parti si sono scambiate notifiche scritte per via diplomatica, con le quali certificano di aver espletato i rispettivi obblighi e adempimenti di legge necessari per l'entrata in vigore della presente decisione.


(1)  E/ECE/TRANS/505/Rev. 3.


ALLEGATO 1

Appendice 2-C-2

Tabella 1

Elenco di cui all'allegato 2-C, articolo 3, lettera a), punto i)

Oggetto

Requisiti

Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti (se esistenti)  (1)

Livello sonoro ammissibile

Reg. ONU  (2) n. 51

Direttiva 70/157/CEE, regolamento (UE) n. 540/2014

Dispositivi silenziatori di ricambio

Reg. ONU n. 59

Direttiva 70/157/CEE, regolamento (UE) n. 540/2014

Emissioni di veicoli leggeri

Reg. ONU n. 83

Regolamenti (CE) n. 715/2007, (CE) n. 692/2008, (UE) n. 459/2012 (UE) 2016/427, (UE) 2016/646, (UE) 2017/1151, (UE) 2017/1154, (UE) 2018/1832

Convertitori catalitici di ricambio

Reg. ONU n. 103

Regolamenti (CE) n. 715/2007 e (CE) n. 692/2008

Serbatoi di carburante

Reg. ONU n. 34

 

Serbatoi di GPL

Reg. ONU n. 67

 

Serbatoi di GNC

Reg. ONU n. 110

 

Dispositivi di protezione posteriore

Reg. ONU n. 58

 

Sforzo sul comando sterzo

Reg. ONU n. 79

 

Serrature e cardini delle porte

Reg. ONU n. 11

 

Segnalatori acustici

Reg. ONU n. 28

 

Dispositivi per la visione indiretta

Reg. ONU n. 46

 

Frenatura di veicoli pesanti

Reg. ONU n. 13

 

Frenatura di veicoli leggeri

Reg. ONU n. 13H

 

Guarnizioni per freni

Reg. ONU n. 90

 

Perturbazioni radioelettriche (compatibilità elettromagnetica)

Reg. ONU n. 10

 

Inquinamento prodotto dai motori diesel

Reg. ONU n. 24

Regolamento (CE) n. 692/2008

Finiture interne

Reg. ONU n. 21

 

Antifurto

Reg. ONU n. 18

 

Antifurto e immobilizzatori

Reg. ONU n. 116

 

Sistemi di allarme per veicoli

Reg. ONU n. 97

Reg. ONU n. 116

 

Comportamento del dispositivo di sterzo in caso di urto

Reg. ONU n. 12

 

Resistenza dei sedili

Reg. ONU n. 17

 

Resistenza dei sedili (autobus)

Reg. ONU n. 80

 

Sporgenze esterne

Reg. ONU n. 26

 

Tachimetro

Reg. ONU n. 39

 

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Reg. ONU n. 14

 

Installazione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

Reg. ONU n. 48

 

Catadiottri

Reg. ONU n. 3

 

Luci di ingombro, luci di posizione anteriori, luci di posizione posteriori e luci di arresto

Reg. ONU n. 7

 

Luci di marcia diurna

Reg. ONU n. 87

 

Luci di posizione laterali

Reg. ONU n. 91

 

Indicatori di direzione

Reg. ONU n. 6

 

Dispositivo di illuminazione della targa d'immatricolazione posteriore

Reg. ONU n. 4

 

Proiettori (R2 e HS1)

Reg. ONU n. 1

 

Proiettori (sigillati)

Reg. ONU n. 5

 

Proiettori (H1, H2, H3, HB3, HB4, H7 e/o H8, H9, HIR1, HIR2 e/o H11)

Reg. ONU n. 8

 

Proiettori (H4)

Reg. ONU n. 20

 

Proiettori (alogeni sigillati)

Reg. ONU n. 31

 

Lampade a incandescenza destinate a unità ottiche omologate

Reg. ONU n. 37

 

Proiettori con fonte luminosa a scarica

Reg. ONU n. 98

 

Fonti luminose a scarica destinate a unità ottiche omologate

Reg. ONU n. 99

 

Proiettori (fascio anabbagliante asimmetrico)

Reg. ONU n. 112

 

Sistemi di fari direzionali anteriori

Reg. ONU n. 123

 

Proiettori fendinebbia anteriori

Reg. ONU n. 19

 

Luci posteriori per nebbia

Reg. ONU n. 38

 

Proiettori di retromarcia

Reg. ONU n. 23

 

Luci di stazionamento

Reg. ONU n. 77

 

Cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta

Reg. ONU n. 16

 

Dispositivi di ritenuta per bambini

Reg. ONU n. 44

 

Campo di visibilità anteriore del conducente

Reg. ONU n. 125

 

Identificazione di comandi, spie e indicatori

Reg. ONU n. 121

 

Sistemi di riscaldamento

Reg. ONU n. 122

 

Poggiatesta (combinati con i sedili)

Reg. ONU n. 17

 

Poggiatesta

Reg. ONU n. 25

 

Emissioni di CO2 - Consumo di carburante dei veicoli passeggeri con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente

Reg. ONU n. 101

Regolamento (CE) n. 692/2008

Potenza del motore

Reg. ONU n. 85

Regolamenti (CE) n. 692/2008 e (UE) n. 582/2011

Emissioni di veicoli pesanti

Reg. ONU n. 49

Regolamenti (CE) n. 595/2009, (UE) n. 582/2011, (UE) 2016/1718

Protezione laterale

Reg. ONU n. 73

 

Vetri di sicurezza

Reg. ONU n. 43

 

Pneumatici dei veicoli a motore e loro rimorchi

Reg. ONU n. 30

 

Pneumatici dei veicoli commerciali e loro rimorchi

Reg. ONU n. 54

 

Ruote/pneumatici di scorta per uso provvisorio

Reg. ONU n. 64

 

Rumore di rotolamento

Reg. ONU n. 117

 

Dispositivi di limitazione della velocità

Reg. ONU n. 89

 

Dispositivi di attacco

Reg. ONU n. 55

 

Dispositivi di traino chiusi

Reg. ONU n. 102

 

Infiammabilità

Reg. ONU n. 118

 

Autobus

Reg. ONU n. 107

 

Resistenza della sovrastruttura (autobus)

Reg. ONU n. 66

 

Urto frontale

Reg. ONU n. 94

 

Urto laterale

Reg. ONU n. 95

 

Veicoli destinati al trasporto di merci pericolose

Reg. ONU n. 105

 

Protezione antincastro anteriore

Reg. ONU n. 93

 


(1)  Quando la terza colonna (Regolamentazioni tecniche UE corrispondenti) è vuota, si intende che la regolamentazione corrispondente è identica al regolamento dell'ONU che figura nella seconda colonna (Requisiti).

(2)  Abbreviazione di «Regolamento dell'ONU», precedentemente «UNECE».


ALLEGATO 2

Appendice 2-C-3

Tabella 1

Elenco di cui all'allegato 2-C, articolo 3, lettera a), punto ii)

Oggetto

Requisiti

Regolamentazioni tecniche coreane corrispondenti

Protezione degli occupanti in caso di urto

Frontale

Reg. ONU n. 94

Articolo 102, paragrafi 1 e 3, KMVSS  (1)

Laterale

Reg. ONU n. 95

Articolo 102, paragrafo 1, KMVSS

Spostamento indietro del comando di sterzo

Reg. ONU n. 12

Articolo 89, paragrafo 1, punto 2, KMVSS

Protezione del conducente nei confronti del sistema del comando di sterzo in caso di urto

Reg. ONU n. 12

Articolo 89, paragrafo 1, punto 1, KMVSS

Sistemi di sedili

Reg. ONU n. 17

Articolo 97 KMVSS

Poggiatesta

Reg. ONU n. 17,

Reg. ONU n. 25,

RTM 7

Articoli 26 e 99 KMVSS

Serrature di porte e componenti di ritenuta di porte

Reg. ONU n. 11,

RTM 1

Articolo 104, paragrafo 2, KMVSS

Urto, quadro strumenti

Reg. ONU n. 21

Articolo 88 KMVSS

Urto, schienale

Reg. ONU n. 21

Articolo 98 KMVSS

Urto, bracciolo

Reg. ONU n. 21

Articolo 100 KMVSS

Urto, parasole

Reg. ONU n. 21

Articolo 101 KMVSS

Impatto, retrovisore interno

Reg. ONU n. 46

Articolo 108 KMVSS

Dispositivi di rimorchio

Regolamento (UE) n. 1005/2010

Articolo 20, paragrafo 1, KMVSS

Protezione antincastro posteriore

Reg. ONU n. 58

Articolo 19, paragrafo 4, e articolo 96 KMVSS

Sistema di illuminazione e di segnalazione

Installazione

Reg. ONU n. 48

Articoli 38, 38-2, 38-3, 38-4, 38-5, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 44-2, 45, 45-2, 47 e 49 KMVSS

Proiettori

Regg. ONU nn. 1, 2, 5, 8, 20, 31, 37

Regg. ONU nn. 98, 99, 112, 113, 123

Articolo 38 e articolo 48, paragrafo 3, KMVSS

 

Proiettori fendinebbia anteriori

Reg. ONU n. 19

Articolo 38-2, paragrafo 1, KMVSS

Luci di marcia diurna

Reg. ONU n. 87

Articolo 38-4 KMVSS

Luci d'angolo

Reg. ONU n. 119

Articolo 38-5 KMVSS

Proiettori di retromarcia

Reg. ONU n. 23

Articolo 39 KMVSS

Luci di ingombro

Reg. ONU n. 7

Articolo 40 KMVSS

Dispositivi di illuminazione delle targhe d'immatricolazione

Reg. ONU n. 4

Articolo 41 KMVSS

Luci posteriori

Reg. ONU n. 7

Articolo 42 KMVSS

Luci di arresto

Reg. ONU n. 7

Articolo 43, paragrafo 1, KMVSS

Luci di arresto montate centralmente in alto

Reg. ONU n. 7

Articolo 43, paragrafo 2, KMVSS

Indicatori di direzione

Reg. ONU n. 6

Articolo 44 KMVSS

Indicatori di direzione ausiliari

Reg. ONU n. 7

Articolo 44 KMVSS

Luci di posizione laterali

Reg. ONU n. 91

Articolo 44-2 KMVSS

Proiettori fendinebbia posteriori

Reg. ONU n. 38

Articolo 38-2, paragrafo 2, KMVSS

Dispositivi catadiottrici

Reg. ONU n. 70,

Reg. ONU n. 3

Articolo 49 KMVSS

Visibilità del conducente

Reg. ONU n. 46

Articolo 50 KMVSS, articolo 94

Potenza del motore

Reg. ONU n. 85

Articolo 111 KMVSS

Dispositivi per garantire la visibilità del conducente

Tergicristallo

Regolamento (UE) n. 1008/2010

Articolo 51, paragrafo 2, e articolo 109, punto 1, KMVSS

Dispositivo di sbrinamento

Regolamento (UE) n. 672/2010

Articolo 109, punto 2, KMVSS

Dispositivo di disappannamento

Regolamento (UE) n. 672/2010

Articolo 109, punto 3, KMVSS

Lavacristallo

Regolamento (UE) n. 1008/2010

Articolo 109, punto 4, KMVSS

Freni per autovetture

Reg. ONU n. 13H

Articolo 15 e articolo 90, punto 1, KMVSS

Sistema di frenatura, tranne autovetture e rimorchi

Reg. ONU n. 13

Articolo 15 e articolo 90, punto 2, KMVSS

Sistema di frenatura per rimorchi

Reg. ONU n. 13

Articolo 15 e articolo 90, punto 3, KMVSS

Sistema antibloccaggio (ABS), tranne rimorchi

Reg. ONU n. 13

Articolo 15 e articolo 90, punto 4, KMVSS

Sistema antibloccaggio (ABS) per rimorchi

Reg. ONU n. 13

Articolo 15 e articolo 90, punto 5, KMVSS

Sforzo sul comando sterzo

Reg. ONU n. 79

Articolo 14

e articolo 89, paragrafo 2, KMVSS

Limitatore di velocità

Reg. ONU n. 89

Articolo 110-2 KMVSS

Tachimetro

Reg. ONU n. 39

Articolo 110 KMVSS

Compatibilità elettromagnetica

Reg. ONU n. 10

Articolo 111-2 KMVSS

Perdita di combustibile in caso di urto

Reg. ONU n. 34,

Reg. ONU n. 94,

Reg. ONU n. 95

Articolo 91 KMVSS

Urto, paraurti

Reg. ONU n. 42

Articolo 93 KMVSS

Ancoraggi delle cinture di sicurezza

Reg. ONU n. 14,

Reg. ONU n. 16

Articolo 27, paragrafi 1, 2, 3 e 4, e articolo 103 KMVSS

Ancoraggi dei seggiolini per bambini

Reg. ONU n. 14

Articolo 27-2 e articolo 103-2 KMVSS

Emissioni sonore da clacson, emissioni sonore in stazionamento e rumore di passaggio dei veicoli (4 ruote)

Reg. ONU n. 28,

Reg. ONU n. 51

Articoli 35 e 53 KMVSS, articolo 30 NVCA e articolo 29 dell'ordinanza del ministero dell'Ambiente  (2) (MOE)

Emissioni e rumore (tranne rumore di passaggio dei veicoli a 3 o a 4 ruote) dei motocicli

Reg. ONU n. 40,

Reg. ONU n. 41,

Reg. ONU n. 47

Regolamenti (UE) n. 168/2013 e (UE) n. 134/2014

Articolo 46 CACA  (3) e articolo 62 dell'ordinanza del MOE, articolo 30 NVCA e articolo 29 dell'ordinanza del MOE

Emissioni dei veicoli diesel (compreso OBD)

Veicoli inferiori a 3,5 t

Reg. ONU n. 83,

Reg. ONU n. 24

Regolamenti (CE) n. 715/2007, (CE) n. 692/2008 e (UE) n. 459/2012

Articolo 46 CACA e articolo 62 dell'ordinanza del MOE

Veicoli superiori a 3,5 t

Reg. ONU n. 49

Regolamenti (CE) n. 595/2009 e (UE) n. 582/2011

Pneumatici

Regg. ONU nn. 30, 54, 75, 106, 117, 108, 109

Articoli 15, 18, e 19 della legge sul controllo di sicurezza degli apparecchi elettrici e dei prodotti di consumo;

articolo 3, paragrafo 4, e articolo 26 delle norme di attuazione della legge sul controllo di sicurezza degli apparecchi elettrici e dei prodotti di consumo;

articolo 12, paragrafo 1, KMVSS


(1)  Precedentemente «Norme coreane in materia di sicurezza dei veicoli a motore» (Korea Motor Vehicle Safety Standards), rinominate «Regole sulle prestazioni e sulle norme relative ai veicoli a motore e loro parti» (Rules on the Performances and Standards of Korean Motor Vehicles and Parts) dal 1o luglio 2014.

(2)  Ministero dell'Ambiente della Corea.

(3)  Legge sulla conservazione dell'aria pulita della Corea.


2.7.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 235/11


Avviso relativo alla data di entrata in vigore delle modifiche dell’allegato 2-C, appendici 2-C-2 e 2-C-3, dell’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Repubblica di Corea

Le modifiche dell’allegato 2-C, appendici 2-C-2 e 2-C-3, dell’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Repubblica di Corea (1), firmato a Bruxelles il 6 ottobre 2010, entrano in vigore il 1o luglio 2021.


(1)  GU L 127 del 14.5.2011, pag. 6.


DECISIONI

2.7.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 235/12


DECISIONE (PESC) 2021/1083 DEL COMITATO POLITICO E DI SICUREZZA

del 23 giugno 2021

relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell'UE per la missione militare dell'Unione europea volta a contribuire alla formazione delle forze armate maliane (EUTM Mali) e che abroga la decisione (PESC) 2021/6 (EUTM Mali/1/2021)

IL COMITATO POLITICO E DI SICUREZZA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 38,

vista la decisione 2013/34/PESC del Consiglio, del 17 gennaio 2013, relativa a una missione militare dell'Unione europea volta a contribuire alla formazione delle forze armate maliane (EUTM Mali) (1), in particolare l'articolo 5,

considerando quanto segue:

(1)

A norma dell'articolo 5, paragrafo 1, della decisione 2013/34/PESC, il Consiglio ha autorizzato il comitato politico e di sicurezza (CPS) ad adottare decisioni in merito al controllo politico e alla direzione strategica dell'EUTM Mali, comprese quelle relative alla nomina dei comandanti successivi della forza della missione dell'UE.

(2)

Il 15 dicembre 2020 il CPS ha adottato la decisione (PESC) 2021/6 (2), relativa alla nomina del generale di brigata Fernando Luis GRACIA HERREIZ quale comandante della forza della missione dell'UE per l'EUTM Mali.

(3)

Il 12 aprile 2021 la Germania ha proposto la nomina del generale di brigata Jochen DEUER perché succeda al generale di brigata Fernando Luis GRACIA HERREIZ quale comandante della forza della missione dell'UE per l'EUTM Mali con effetto a decorrere dal 7 luglio 2021.

(4)

Il 12 maggio 2021 il comitato militare dell'UE ha sostenuto tale proposta.

(5)

È opportuno adottare una decisione relativa alla nomina del generale di brigata Jochen DEUER quale comandante della forza della missione dell'UE per l'EUTM Mali con effetto a decorrere dal 7 luglio 2021.

(6)

È opportuno abrogare la decisione (PESC) 2021/6.

(7)

A norma dell'articolo 5 del protocollo n. 22 sulla posizione della Danimarca, allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la Danimarca non partecipa all'elaborazione e all'attuazione di decisioni e azioni dell'Unione che hanno implicazioni nel settore della difesa. La Danimarca non partecipa pertanto all'adozione della presente decisione, non è da essa vincolata, né è soggetta alla sua applicazione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il generale di brigata Fernando Jochen DEUER è nominato comandante della forza della missione dell'UE per la missione militare dell'Unione europea volta a contribuire alla formazione delle forze armate maliane (EUTM Mali) con effetto a decorrere dal 7 luglio 2021.

Articolo 2

La decisione (PESC) 2021/6 è abrogata.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il 7 luglio 2021.

Fatto a Bruxelles, il 23 giugno 2021

Per il comitato politico e di sicurezza

La presidente

S. FROM-EMMESBERGER


(1)  GU L 14 del 18.1.2013, pag. 19.

(2)  Decisione (PESC) 2021/6 del comitato politico e di sicurezza, del 15 dicembre 2020, relativa alla nomina del comandante della forza della missione dell’UE per la missione militare dell’Unione europea volta a contribuire alla formazione delle forze armate maliane (EUTM Mali) e che abroga la decisione (PESC) 2020/603 (EUTM Mali/2/2020) (GU L 4 del 7.1.2021, pag. 10).


2.7.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 235/14


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2021/1084 DELLA COMMISSIONE

del 30 giugno 2021

che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri

[notificata con il numero C(2021) 4947]

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale («normativa in materia di sanità animale») (1), in particolare l'articolo 259, paragrafo 1, lettera c),

considerando quanto segue:

(1)

L'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) è una malattia infettiva virale dei volatili e può avere gravi conseguenze per la redditività degli allevamenti avicoli, perturbando gli scambi all'interno dell'Unione e le esportazioni verso i paesi terzi. I virus dell'HPAI possono infettare gli uccelli migratori, che possono poi diffondere tali virus a lunga distanza durante le loro migrazioni autunnali e primaverili. Di conseguenza la presenza di virus dell'HPAI nei volatili selvatici costituisce una minaccia costante di introduzione diretta e indiretta di tali virus nelle aziende in cui sono detenuti pollame o volatili in cattività. In caso di comparsa di un focolaio di HPAI vi è il rischio che l'agente patogeno possa diffondersi ad altre aziende in cui sono detenuti pollame o volatili in cattività.

(2)

Il regolamento (UE) 2016/429 stabilisce un nuovo quadro normativo per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmissibili agli animali o all'uomo. L'HPAI rientra nella definizione di malattia elencata di cui a tale regolamento e ad essa si applicano le norme per la prevenzione e il controllo delle malattie ivi previste. Inoltre il regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione (2) integra il regolamento (UE) 2016/429 per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate, anche per quanto riguarda le misure di controllo dell'HPAI.

(3)

La decisione di esecuzione (UE) 2021/641 della Commissione (3), adottata nel quadro del regolamento (UE) 2016/429, stabilisce misure di controllo delle malattie in relazione ai focolai di HPAI.

(4)

Più in particolare, la decisione di esecuzione (UE) 2021/641 stabilisce che le zone di protezione e sorveglianza istituite dagli Stati membri in seguito alla comparsa di focolai di HPAI in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687 devono comprendere almeno le zone elencate come zone di protezione e sorveglianza nell'allegato di tale decisione di esecuzione.

(5)

L'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 è stato recentemente modificato con decisione di esecuzione (UE) 2021/989 della Commissione (4) a seguito della comparsa di nuovi focolai di HPAI nel pollame o in volatili in cattività nei Paesi Bassi e in Polonia, di cui era necessario tenere conto in tale allegato.

(6)

Dalla data di adozione della decisione di esecuzione (UE) 2021/989, la Polonia ha notificato alla Commissione la comparsa di un nuovo focolaio di HPAI del sottotipo H5N8 in un'azienda in cui erano detenuti pollame o volatili in cattività nella regione (voivodato) della Piccola Polonia di tale Stato membro.

(7)

Anche la Germania ha notificato alla Commissione la comparsa di un nuovo focolaio di HPAI del sottotipo H5N8 in un'azienda in cui erano detenuti pollame o volatili in cattività nel Land della Bassa Sassonia di tale Stato membro.

(8)

I nuovi focolai in Germania e Polonia sono localizzati al di fuori delle zone attualmente elencate nell'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 e le autorità competenti di detti Stati membri hanno adottato le necessarie misure di controllo della malattia prescritte dal regolamento delegato (UE) 2020/687, compresa l'istituzione di zone di protezione e sorveglianza attorno a tali nuovi focolai.

(9)

La Commissione ha esaminato le misure di controllo della malattia adottate dalla Germania e dalla Polonia in collaborazione con tali Stati membri e ha potuto accertare che i limiti delle zone di protezione e sorveglianza istituite dalle autorità competenti di tali Stati membri si trovano a una distanza sufficiente dalle aziende in cui è stata confermata la presenza dei recenti focolai di HPAI.

(10)

Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all'interno dell'Unione e di evitare che paesi terzi impongano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario definire rapidamente a livello di Unione, in collaborazione con la Germania e la Polonia, le nuove zone di protezione e sorveglianza istituite da tali Stati membri in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687.

(11)

È pertanto opportuno modificare le zone di protezione e sorveglianza elencate per Germania e Polonia nell'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641.

(12)

Di conseguenza l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 dovrebbe essere modificato al fine di aggiornare la regionalizzazione a livello dell'Unione per tener conto delle nuove zone di protezione e sorveglianza debitamente istituite dalle autorità competenti della Germania e della Polonia in conformità al regolamento delegato (UE) 2020/687 e la durata delle restrizioni in esse applicabili.

(13)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione di esecuzione (UE) 2021/641.

(14)

Data l'urgenza della situazione epidemiologica nell'Unione per quanto riguarda la diffusione dell'HPAI, è importante che le modifiche da apportare mediante la presente decisione all'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 prendano effetto il prima possibile.

(15)

Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 è sostituito dal testo che figura nell'allegato della presente decisione.

Articolo 2

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 30 giugno 2021

Per la Commissione

Stella KYRIAKIDES

Membro della Commissione


(1)  GU L 84 del 31.3.2016, pag. 1.

(2)  Regolamento delegato (UE) 2020/687 della Commissione, del 17 dicembre 2019, che integra il regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme relative alla prevenzione e al controllo di determinate malattie elencate (GU L 174 del 3.6.2020, pag. 64).

(3)  Decisione di esecuzione (UE) 2021/641 della Commissione, del 16 aprile 2021, relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 134 del 20.4.2021, pag. 166).

(4)  Decisione di esecuzione (UE) 2021/989 della Commissione, del 17 giugno 2021, che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2021/641 relativa a misure di emergenza in relazione a focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità in alcuni Stati membri (GU L 218 del 18.6.2021, pag. 41).


ALLEGATO

«ALLEGATO

PARTE A

Zone di protezione di cui agli articoli 1 e 2

Stato membro: Germania

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

NIEDERSACHSEN

Landkreis Osnabrück

Beginn im Norden, Kreisgrenze zum Kreis Steinfurt, Tecklenburger Straße

Richtung Osten, entlang der Tecklenburger Straße bis Kreuzung Schulstraße

Schulstraße Richtung Süden bis zur Brücke Bahnstrecke Osnabrück-Münster

dem Verlauf der Bahnstrecke Richtung Georgsmarienhütte folgend bis zur Gemeindegrenze Georgsmarienhütte

Gemeindegrenze Georgsmarienhütte Richtung Süden bis zur Osnabrücker Straße

Osnabrücker Straße folgend bis zum zweiten Kreisverkehr Schulstraße

Schulstraße Richtung Westen bis Kreisverkehr Natruper Straße

Natruper Straße Richtung Westen bis Kreuzung Neuer Kamp

Neuer Kamp Richtung Süden bis Kreuzung mit der Straße Am Borgberg

Am Borgberg östlich Richtung Kreuzung Loheiden Knapp

Loheiden Knapp Richtung Süden bis zur Kreuzung Holperdorper Straße

Holperdorper Straße weiter Richtung Süden bis zur Kreuzung Gretzmanns Esch

Gretzmanns Esch Richtung Süden bis Kreuzung Hohner Weg

Hohner Weg bis Kreisgenze zum Kreis Steinfurt

16.7.2021

NORDRHEIN-WESTFALEN

Landkreis Steinfurt

An der Landesgrenze NRW / Niedersachsen, der Kreisgrenze zum Landkreis Osnabrück in Hagen a. T. W. der Sudenfelder Strasse in südlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung Hohner Weg. Den Hohner Weg in südwestlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung Scholbrucher Strasse. Der Scholbrucher Strasse in westlicher Richtung folgend bis zur Osnabrücker Strasse. Der Osnabrücker Strasse in nordöstlicher Richtung folgend bis Abzweigung Talstrasse, der Talstrasse in nordwestlicher Richtung folgend, am Übergang Tunnelweg der Talstrasse in nordwestlicher Richtung weiter folgend. An der T Kreuzung der Talstrasse in nördlicher Richtung weiter folgend bis zur Herkenstrasse. Der Herkenstrasse in westlicher Richtung bis zur L 589. Der Herkenstrasse (L 589) in nördlicher Richtung weiter folgend bis zur Leedener Strasse (L 589). Der Leedener Strasse in nördlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung Dunkbachstrasse. In nördlicher Richtung der Dunkbachstrasse folgend. Der Dunkbachstrasse in nördlicher Richtung weiter folgend bis zur Grafenstrasse. Der Grafenstrasse in westlicher Richtung folgend bis zur BAB 1. Der BAB 1 in nördlicher Richtung folgend bis zur Hagelstrasse. Der Hagelstrasse (K 28) in östlicher Richtung folgend bis zur Münsterstrasse, welche im Verlauf in die Hasberger Strasse übergeht (östlicher Richtung) bis zum Abzweig Tecklenburger Strasse. Der Tecklenburger Strasse in östlicher Richtung folgend bis zum Goldbach (Kreisgrenze Landkreis Osnabrück bzw. Landesgrenze NRW / Niedersachsen).

16.7.2021

Stato membro: Francia

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

Les communes suivantes dans le département: Pyrénées-Atlantiques (64)

BIDACHE; CAME

5.7.2021

Stato membro: Lituania

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

Jurbarko rajono savivaldybė - Jurbarkų ir Jurbarko miesto seniūnijos

18.6.2021

Stato membro: Paesi Bassi

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

1.

Vanaf kruising Leidsestraatweg/ Gerverscop, Gerverscop volgen in noordelijke richting tot aan Rodendijk.

2.

Rodendijk volgen in noordelijke richting tot aan Laag Nieuwkoop.

3.

Laag Nieuwkoop volgen in oostelijke richting overgaand in Laag Nieuwkoopsebuurtweg tot aan Schenkeldijk.

4.

Schenkeldijk volgen in noordelijke richting tot aan Haarrijn(water).

5.

Haarrijn volgen in oostelijke richting tot aan Amsterdam Rijnkanaal.

6.

Amsterdam Rijnkanaal volgen in zuidelijke richting tot aan Zuilense Ring.

7.

Zuilense Ring volgen in westelijke richting tot aan Ruimteweg.

8.

Ruimteweg volgen in zuidelijke richting tot aan Lage Weidseslag.

9.

Lage Weidseslag volgen in zuidelijke richting overgaand in Atoomweg tot aan Plutoniumweg.

10.

Plutoniumweg volgen in westelijke richting tot aan A2.

11.

A2 volgen in zuidelijke richting tot aan A12.

12.

A12 volgen in westelijke richting tot aan Reijerscopse overgang.

13.

Reijerscopse overgang volgen in noordelijke richting overgaand in Raadhuislaan overgaand in Kerkweg tot aan Dorpsstraat.

14.

Dorpsstraat volgen in westelijke richting overgaand in Leidsestraatweg tot aan Gerverscop.

9.7.2021

Stato membro: Polonia

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 39 del regolamento delegato (UE) 2020/687

W województwie mazowieckim, w powiecie sierpeckim, mławskim i żuromińskim:

The entire administrative territory of the following municipalities (gmina): Lubowidz, Lutocin, Kuczbork-Osada, Szrensk, Strzegowo, Radzanów, Biezun, Zuromin, Siemiątkowo and Wisniewo

Part of the territory of the Zawidz, Raciąż and Rościszewo municipalities (gmina) covered by the 3 km radius centered on the following GPS coordinates

52.891231 N, 19.884990 E

52,951 N, 19,822 E

52,905 N, 19,893 E

52.919399 N, 19.978657 E

52,898 N, 20,131 E

18.6.2021

W województwie mazowieckim, w powiecie mławskim:

Część powiatu mławskiego położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS:

53.106585 N, 20.341439 E,

53.095992 N, 20.341070 E,

53.100187 N, 20.357614 E,

53.076395 N, 20.424769 E

53.078 N, 20.347 E

53,082 N, 20,451 E

18.6.2021

W województwie warmińsko – mazurskim:

Część powiatu działdowskiego i nowomiejskiego położone w promieniu 3 km wokół ognisk o współrzędnych GPS:

N 53.348056, E 19.816944,

N 53,388 E 19,814

N 53,349 E 19,815

N 53,384 E 19,817

N 53,352 E 19,824

26.5.2021

The entire territory of the following municipalities (gminas) from Nowe Miasto Lubawskie County: Nowe Miasto Lubawskie and Kurzętnik.

Part of the territory of the Biskupiec municipality (gmina) in the nowomiejski poviat, covered by the circles of 3 km centered on the GPS coordinates N: 53,439 E: 19,462 and N53.488611 E19.386944

Part of the territory of the Lubawa municipality (gmina) in the Iławski poviat covered by the circle of 3 km centered on the GPS coordinates N53.473889 E19.624722.

16.6.2021

W województwie mazowieckim oraz łódzkim, w powiecie kutnowskim i gostynińskim:

Części powiatów gostynińskiego i kutnowskiego położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS:

N: 52,363 E: 19,44

N: 52,377 E: 19,467

N: 52.34729 E: 19.43396

N: 52.35392 E: 19.42987

N: 52.35345 E: 19.42772

22.6.2021

W województwie mazowieckim, w powiecie siedleckim i sokołowskim:

Części powiatów siedleckiego i sokołowskiego położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52,281 E: 22,34

12.6.2021

W województwie mazowieckim w powiecie ciechanowskim:

Częśc powiatu ciechanowskiego położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52.978333 E: 20.603889

9.6.2021

W województwie mazowieckim w powiecie makowskim:

Częśc powiatu makowskiego położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52.987222 E: 21.148056

20.6.2021

W województwie mazowieckim w powiecie sieldeckim:

Części powiatu siedleckiego położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52.213816 E: 22.198984

16.6.2021

W województwie małopolskim w powiecie gorlickim:

Częśc powiatu gorlickiego położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: 49.583611 N 21.110556 E

14.7.2021

PARTE B

Zone di sorveglianza di cui agli articoli 1 e 3

Stato membro: Germania

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

NIEDERSACHSEN

Landkreis und Stadt Osnabrück

Beginn im Norden, Grenze Kreis Steinfurt, Stadt Osnabrück, Eversburger Straße

Eversburger Straße östlich bis zur Brücke Bahnstrecke Osnabrück-Ibbenbüren/Rheine

Von dort weiter Wersener Landstraße Richtung Süd-Osten bis Kreisverkehr Landwehr Straße Leyer Straße

Wersener Straße zweite Ausfahrt folgend bis zur L88

Dem Verlauf der Wersener Straße (L 88) folgend bis Übergang in Pagenstecher Straße

Pagenstecher Straße südöstlich folgend bis An der Bornau

An der Bornau geht über in Natruper Straße bis zur Kreuzung Rißmüllerplatz

Natruper-Tor-Wall übergehend in Heger-Tor-Wall in südöstlicher Richtung zur Kreuzung Neuer Graben

Neuer Graben Richtung Nordosten bis Übergang in Wittekindstraße,

Wittekindstraße folgend bis Kreuzung Goethering (Berliner Platz)

Goethering in südöstlicher Richtung bis Übergang Konrad-Adenauer –Ring, von dort weiter bis Übergang Petersburger Wall und dort westlich bis zur Kreuzung Johannisstraße

Johannisstraße in südlicher Richtung bis Übergang Iburger Straße

Iburger Straße bis Fußweg Verlängerung Alte Bauernschaft

Verlauf der Alte Bauernschaft folgend bis über den Fußweg zur Straße Kreuzung Am Schölerberg/Frankfurter Heerstraße

Frankfurter Heerstraße Richtung Süden bis zum Fußweg Zum Klee

Fußweg Zum Klee folgend Richtung Süden bis zur Kreuzung Alte Rothefelder Straße (K346)

Alte Rothefelder Straße (K346) Richtung Osten bis zum Kreisverkehr Bielefelder Straße/Brüsseler Straße

Brüsseler Straße südwestliche Richtung bis Kreisverkehr

Kreisverkehr 2. Ausfahrt Richtung Süden Alte Heerstraße bis Übergang in den Eschweg

Eschweg bis Kreuzung Glückaufstraße (L 95);

Glückaufstraße (L 95) in östliche Richtung bis Kreuzung Heinrich-Schmedt-Straße

Heinrich-Schmedt-Straße Richtung Süden bis Kreuzung Wellendorfer Straße

Wellendorfer Straße (K 331) Richtung Osten bis Kreuzung Im Strehland

Im Strehlande Richtung Süden bis Kreuzung Borgloher Straße (K333)

Borgloher Straße (K333) Richtung Westen bis zur Kreuzung mit B 51 (Osnabrücker Straße/ Teutoburger-Wald-Straße)

B 51 Osnabrücker Straße Richtung Süden bis Gemeindegrenze Georgsmarienhütte/Bad Iburg;

Gemeindegrenze Georgsmarienhütte/Bad Iburg Richtung Südwesten bis Gewässer Föhrenteichsbach

Verlauf Gewässer Föhrenteichsbach Richtung Süden bis zum Zufluss in den Freedenbach

Freedenbach südwestlich bis Wassertretstelle Hagenberg/Bergstraße

Bergstraße Richtung Süden bis Kreisverkehr Bielefelder Straße

Bielefelder Straße Richtung Westen bis zur Kreuzung B 51 (Münster Straße)

B 51 (Münster Straße) südlich bis Kreuzung Alter Postdamm

Alter Postdamm in südwestliche Richtung bis zur Kreisgrenze Landkreis Osnabrück/Kreis Steinfurt

25.7.2021

Landkreis Osnabrück

Beginn im Norden, Kreisgrenze zum Kreis Steinfurt, Tecklenburger Straße

Richtung Osten, entlang der Tecklenburger Straße bis Kreuzung Schulstraße

Schulstraße Richtung Süden bis zur Brücke Bahnstrecke Osnabrück-Münster

dem Verlauf der Bahnstrecke Richtung Georgsmarienhütte folgend bis zur Gemeindegrenze Georgsmarienhütte

Gemeindegrenze Georgsmarienhütte Richtung Süden bis zur Osnabrücker Straße

Osnabrücker Straße folgend bis zum zweiten Kreisverkehr Schulstraße

Schulstraße Richtung Westen bis Kreisverkehr Natruper Straße

Natruper Straße Richtung Westen bis Kreuzung Neuer Kamp

Neuer Kamp Richtung Süden bis Kreuzung mit der Straße Am Borgberg

Am Borgberg östlich Richtung Kreuzung Loheiden Knapp

Loheiden Knapp Richtung Süden bis zur Kreuzung Holperdorper Straße

Holperdorper Straße weiter Richtung Süden bis zur Kreuzung Gretzmanns Esch

Gretzmanns Esch Richtung Süden bis Kreuzung Hohner Weg

Hohner Weg bis Kreisgenze zum Kreis Steinfurt

Dal 17.7.2021 al 25.7.2021

NORDRHEIN-WESTFALEN

Landkreis Steinfurt

Ab der Landesgrenze NRW / Niedersachsen bzw. der Kreisgrenze zum Landkreis Osnabrück in Hagen a. T. W. der Strasse auf den Äckern in südlicher Richtung folgend bis zur Strasse Alter Postdamm. Den Alten Postdamm in westlicher Richtung folgend bis zur Landesgrenze NRW/Niedersachsen (Bach Brookbieke). Der Landesgrenze NRW / Niedersachsen (Bach Brookbieke) in südlicher Richtung folgend bis zur ersten Bachmüdung. Dem Bach Brookbieke in westlicher Richtung folgend bis zur 2. Bachmündung zum Mühlenbach. Dem Mühlenbach in westlicher Richtung weiter folgend bis zur Strasse Baggerien. Der Strasse Baggerien in südlicher Richtung folgend überlaufend in die Strasse Voßhaarweg. Dem Voßhaarweg in südlicher Richtung folgend bis zum Bullerbach. Dem Bullerbach in westlicher Richtung folgend, an der ersten Mündung dem Bullerbach weiter in nordwestlicher Richtung folgend, an der zweiten Mündung dem Bullerbach in westlicher Richtung weiter folgend. An der dritten Mündung dem Bulerbach in westlicher Richtung weiter folgend bis zum Meckelweger Kirchweg. Dem Meckelweger Kirchweg in westlicher Richtung folgend bis zum Warendorfer Weg. Dem Warendorfer Weg in südlicher Richtung folgend bis zum Glandorfer Damm. Dem Glandorfer Damm (B 475) in westlicher Richtung folgend bis zur Kreuzung Kattenvenner Strasse. Der Kattenvenner Strasse in nördlicher Richtung folgend bis zum Bullerbach. Dem Bullerbach in westlicher Richtung folgend über die Hohner Strasse (K 32) hinweg bis zur Bachmündung. Dem Bullerbach weiter in westlicher Richtung folgend bis zur Bachmündung übergehend in den Mühlenbach. Dem Mühlenbach in westlicher Richtung folgend bis zur Ringler Strasse. Der Ringeler Strasse in nördlicher Richtung folgend bis zum Ringeler Damm. Dem Ringeler Damm in westlicher Richtung folgend bis zur Überleitung in den Setteler Damm. Dem Setteler Damm in westlicher Richtung folgend, über die Erpenbecker Strasse und der Ladberger Strasse hinweg bis zur Strasse am Hagen. Der Strasse am Hagen in nördlicher Richtung folgend bis zur Strasse Aldruper Damm. Dem Aldruper Damm in südwestlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung in die Strasse Up de Au. Der Strasse Up de Au in nördlicher Richtung folgend bis zur Rethstrasse. Der Rethstrasse in nordöstlicher Richtung folgend bis zum Aldruper Mühlenbach. Dem Aldruper Mühlenbach in westlicher Richtung folgend bis zur zweiten Bachmündung, weiter in südwestlicher Richtung bis zur vierten Bachmündung. Dem Aldruper Mühlenbach in nördlicher Richtung folgend bis zur BAB 1. Der BAB 1 in nordöstlicher Richtung folgend bis zum Saerbecker Damm. Dem Saerbecker Damm in nordwestlicher Richtung folgend bis zur Wechter Strasse. Der Wechter Strasse in nordöstlicher Richtung folgend bis zum Sonnenhügeldamm. Dem Sonnenhügeldamm in westlicher Richtung folgend bis zum Arelmanns Weg. Dem Arelmanns Weg in nordöstlicher Richtung folgend bis zur Waldmannstrasse. Der Waldmannstrasse in nordwestlicher Richtung folgend bis zur Wechter Mark. Der Wechter Mark in nördlicher Richtung folgend bis zur Ibbenbürener Strasse. Die Ibbenbürener Strasse in westlicher Richtung folgend, übergehend in Wechter Strasse. Die Wechter Strasse westlich folgend bis zur Abzweigung Im Bocketal. Der Strasse Im Bocketal (K 24) in nördlicher Richtung folgend. An der Kreuzung der Strasse Im Bocketal in nordöstlicher Richtung folgend bis zum Kreisverkehr (mit L 504). Dem Kreisverkehr in nordöstlicher Richtung folgend bis zum Bach Ibbenbürener Aa. Der Ibbenbürener Aa in südöstlicher Richtung folgend bis zur Strasse Aatal. Der Strasse Aatal in nördlicher Richtung folgend bis zur BAB 30. Der BAB 30 in östlicher Richtung folgend bis zur Tecklenburger Strasse. Der Tecklenburger Strasse (L 796) in nördlicher Richtung folgend bis zur Velper Strasse. Der Velper Strasse in östlicher Richtung folgend bis zur Alstedder Strasse. Der Alstedder Strasse in nördlicher Richtung folgend bis zur Strasse Kleekamp. Dem Kleekamp in östlicher Richtung folgend bis zur ersten Abzweigung und dort dem Kleekamp in nördlicher Richtung weiter folgend. An der nächsten Abzweigung dem Kleekamp in nördlicher Richtung weiter folgend bis zur Permer Strasse. Der Permer in östlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung Blomenkamp. Dem Blomenkamp in nördlicher Richtung folgend. An der ersten Abzweigung dem Blomenkamp in östlicher Richtung folgend bis zur nächsten Abzweigung, dann dem Blomenkamp in nördlicher Richtung weiter folgend bis zur Strasse Schafberg. Der Strasse Schafberg in westlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung Morgensternstrasse. Der Morgensternstrasse in nördlicher Richtung folgend bis zum Mühlenweg. Dem Mühlenweg in nordwestlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung am Stollenkamp. Der Strasse am Stollenkamp in östlicher Richtung folgend bis zur Langenbrücker Strasse. Der Langebrücker Strasse in östlicher Richtung folgend bis zur ersten Abzweigung. Der Langenbrücker Strasse in nördlicher Richtung folgend bis zum Stollenbach. Dem Stollenbach in östlicher Richtung folgend. An der ersten Bachmündung dem Stollenbach in nordöstlicher Richtung folgend bis zum Hülskrappenweg. Dem Hülskrappenweg in südlicher Richtung folgend bis zum Sennlicher Weg. Dem Sennlicher Weg in östlicher Richtung folgend, an der ersten Mündung dem Sennlicher Weg in südlicher Richtung weiter folgend bis zur Tecklenburger Strasse. Der Tecklenburger Strasse (L 584) in nordöstlicher Richtung folgend bis zum Kreisverkehr. Den Kreisverkehr an der ersten Ausfahrt in südöstlicher Richtung in die Lotter Strasse verlasse. Der Lotte Strasse folgend bis zum Bach Diekwiesengraben. Dem Bach Diekwiesengraben in östlicher Richtung folgend über die Wersener Strasse (L 597) hinweg bis zum Fluss Düte. Dem Fluss Düte in nördlicher Richtung folgend bis zur Eversburger Strasse. Der Eversburger Strasse in östlicher Richtung folgend bis zur Landesgrenze NRW / Niedersachsen bzw. zur Kreisgrenze zum Landkreis Osnabrück.

25.7.2021

Landkreis Steinfurt

An der Landesgrenze NRW / Niedersachsen, der Kreisgrenze zum Landkreis Osnabrück in Hagen a. T. W. der Sudenfelder Strasse in südlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung Hohner Weg. Den Hohner Weg in südwestlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung Scholbrucher Strasse. Der Scholbrucher Strasse in westlicher Richtung folgend bis zur Osnabrücker Strasse. Der Osnabrücker Strasse in nordöstlicher Richtung folgend bis Abzweigung Talstrasse, der Talstrasse in nordwestlicher Richtung folgend, am Übergang Tunnelweg der Talstrasse in nordwestlicher Richtung weiter folgend. An der T Kreuzung der Talstrasse in nördlicher Richtung weiter folgend bis zur Herkenstrasse. Der Herkenstrasse in westlicher Richtung bis zur L 589. Der Herkenstrasse (L 589) in nördlicher Richtung weiter folgend bis zur Leedener Strasse (L 589). Der Leedener Strasse in nördlicher Richtung folgend bis zur Abzweigung Dunkbachstrasse. In nördlicher Richtung der Dunkbachstrasse folgend. Der Dunkbachstrasse in nördlicher Richtung weiter folgend bis zur Grafenstrasse. Der Grafenstrasse in westlicher Richtung folgend bis zur BAB 1. Der BAB 1 in nördlicher Richtung folgend bis zur Hagelstrasse. Der Hagelstrasse (K 28) in östlicher Richtung folgend bis zur Münsterstrasse, welche im Verlauf in die Hasberger Strasse übergeht (östlicher Richtung) bis zum Abzweig Tecklenburger Strasse. Der Tecklenburger Strasse in östlicher Richtung folgend bis zum Goldbach (Kreisgrenze Landkreis Osnabrück bzw. Landesgrenze NRW / Niedersachsen).

Dal 17.7.2021 al 25.7.2021

Stato membro: Francia

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

Les communes suivantes dans le département: Landes (40)

Cauneille

Hastingues

Oeyregave

Orthevielle

Peyrehorade

Sorde-l'Abbaye

14.7.2021

Les communes suivantes dans le département: Pyrénées-Atlantiques (64)

BIDACHE ; CAME

Dal 6.7.2021 al 14.7.2021

ARANCOU ; ARRAUTE-CHARRITTE ; AUTERRIVE ; BARDOS ; BERGOUEY-VIELLENAVE ; CARRESSE-CASSABER ; ESCOS ; GUICHE ; LABASTIDE-VILLEFRANCHE ; LABETS-BISCAY ; LEREN ; MASPARRAUTE ; OREGUE ; SAINT-DOS ; SAINT-PE-DE-LEREN ; SAMES

14.7.2021

Stato membro: Lituania

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

Jurbarko rajono savivaldybė - Girdžių ir Skirsnemunės seniūnijos; Šakių rajono savivaldybė - Kidulių ir Sudargo seniūnijos

9.7.2021

Jurbarko rajono savivaldybė - Jurbarkų ir Jurbarko miesto seniūnijos

Dal 19.6.2021 al 9.7.2021

Stato membro: Paesi Bassi

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

1.

Vanaf grens provincie Zuid-Holland/ Utrecht de Rietveld (N458) volgen in oostelijke richting tot aan Zegveldseuitweg.

2.

Zegveldseuitweg volgen in noordelijke richting overgaand in Hoofdweg tot aan Milandweg.

3.

Milandweg volgen in oostelijke richting tot aan Korte Meentweg.

4.

Korte Meentweg volgen in oostelijke richting overgaand in Lange Meentweg tot aan Ingenieur Enschedeweg.

5.

Ingenieur Enschedeweg volgen in noordelijke richting tot aan Oud Huizerweg.

6.

Oud Huizerweg volgen in oostelijke richting overgaand in uitweg overgaand in Ter Aarse Zuwe tot aan Korte Zuwe.

7.

Korte Zuwe volgen in oostelijke richting overgaand in Kerklaan tot aan Julianalaan.

8.

Julianalaan volgen in zuidelijke richting tot aan Dorpsstraat.

9.

Dorpsstraat volgen in oostelijke richting tot aan Ter Aarseweg.

10.

Ter Aarseweg volgen in zuidelijke richting amsterdam Rijnkanaal overstekend tot aan Rijksstraatweg.

11.

Rijksstraatweg volgen in noordelijke richting tot aan Bloklaan.

12.

Bloklaan volgen in oostelijke richting tot aan Veendijk.

13.

Veendijk volgen in noordelijke richting tot aan Oud Loosdrechtsedijk.

14.

Oud Loosdrechtsedijk volgen in oostelijke richting tot aan Nootweg.

15.

Nootweg volgen in oostelijke richting tot aan Rading.

16.

Rading volgen in zuidelijke richting tot aan Noodweg.

17.

Noodweg volgen in zuidelijke richting tot aan Utrechtseweg.

18.

Utrechtseweg volgen in zuidelijke richting tot aan Graaf Florisweg.

19.

Graaf Florisweg volgen in oostelijke richting tot aan A27.

20.

A27 volgen in zuidelijke richting tot aan A12.

21.

A12 volgen in westelijke richting tot aan N408.

22.

N408 volgen in zuidelijke richting tot aan Zuidstedeweg.

23.

Zuidstedeweg volgen in westelijke richting overgaand in Wijkerslootweg overgaand in Weg naar de poort overgaand in Weg der verenigde naties tot aan Baronieweg.

24.

Baronieweg volgen in westelijke richting tot aan Boveneind noordzijde.

25.

Boveneind noordzijde volgen in westelijke richting overgaand in Dorp ovengaand in Boveneind Noordzijde tot aan Damweg.

26.

Damweg volgen in noordelijke richting tot aan Utrechtse straatweg.

27.

Utrechtse straatweg volgen in westelijke richting tot aan Johan Vierbergenweg.

28.

Johan Vierbergenweg volgen in noordelijke richting overgaand in Tuurluur overgaand in verlengde Tuurluur de A2 overstekend tot aan Burgermeester van Zwietenweg.

29.

Burgermeester van Zwietenweg volgen in westelijke richting tot aan Molendijk.

30.

Molendijk volgen in noordelijke richting overgaand in Grens Zuid-Holland/Utrecht (water) tot aan Rietveld.

18.7.2021

1.

Vanaf kruising Leidsestraatweg/ Gerverscop, Gerverscop volgen in noordelijke richting tot aan Rodendijk.

2.

Rodendijk volgen in noordelijke richting tot aan Laag Nieuwkoop.

3.

Laag Nieuwkoop volgen in oostelijke richting overgaand in Laag Nieuwkoopsebuurtweg tot aan Schenkeldijk.

4.

Schenkeldijk volgen in noordelijke richting tot aan Haarrijn(water).

5.

Haarrijn volgen in oostelijke richting tot aan Amsterdam Rijnkanaal.

6.

Amsterdam Rijnkanaal volgen in zuidelijke richting tot aan Zuilense Ring.

7.

Zuilense Ring volgen in westelijke richting tot aan Ruimteweg.

8.

Ruimteweg volgen in zuidelijke richting tot aan Lage Weidseslag.

9.

Lage Weidseslag volgen in zuidelijke richting overgaand in Atoomweg tot aan Plutoniumweg.

10.

Plutoniumweg volgen in westelijke richting tot aan A2.

11.

A2 volgen in zuidelijke richting tot aan A12.

12.

A12 volgen in westelijke richting tot aan Reijerscopse overgang.

13.

Reijerscopse overgang volgen in noordelijke richting overgaand in Raadhuislaan overgaand in Kerkweg tot aan Dorpsstraat.

14.

Dorpsstraat volgen in westelijke richting overgaand in Leidsestraatweg tot aan Gerverscop.

Dal 10.7.2021 al 18.7.2021

Stato membro: Polonia

Area comprendente

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 55 del regolamento delegato (UE) 2020/687

W województwie mazowieckim, w powiecie żuromińskim, sierpeckim, płońskim i mławskim:

The entire administrative territory of the following municipalities (gmina): Lipowiec Koscielny, Wisniewo, Stupsk, Szydlowo, Grudusk, Regimin, Wieczfnia Koscielna, Szczutowo and Mława town.

Rest of the territory of the Rościszewo, Raciąż and Zawidz municipalities (gmina) which goes beyond the 3 km radius around the following GPS coordinates

52.891231 N, 19.884990 E

52,951 N, 19,822 E

52,905 N, 19,893 E

52.919399 N, 19.978657 E

52,898 N, 20,131 E.

Part of the territory of the Glinojeck and Ciechanów municipalities (gmina) covered by the 10 km radius centered on the following GPS coordinates

52,916 N, 20,225 E

52,936 N, 20,307 E

4.7.2021

The entire administrative territory of the following municipalities (gmina): Lubowidz, Lutocin, Kuczbork-Osada, Szrensk, Strzegowo, Radzanów, Biezun, Zuromin, Siemiątkowo and Wisniewo.

Part of the territory of the Zawidz, Raciąż and Rościszewo municipalities (gmina) covered by the 3 km radius centered on the following GPS coordinates

52.891231 N, 19.884990 E

52,951 N, 19,822 E

52,905 N, 19,893 E

52.919399 N, 19.978657 E

52,898 N, 20,131 E

Dal 19.6.2021 al 4.7.2021

Część powiatu mławskiego położona w promieniu 3 km wokół ognisk o współrzędnych GPS:

53.106585 N, 20.341439 E

53.095992 N, 20.341070 E

53.100187 N, 20.357614 E

53.076395 N, 20.424769 E

53.078 N, 20.347 E

53,027 N, 20,293 E

53,082 N, 20,451 E

Dal 19.6.2021 al 4.7.2021

W województwie warmińsko-mazurskim, counties Nidzica, Dzialdowo, Nowe Miasto Lubawskie, Iława:

The entire administrative territory of the following municipalities (gmina): Janowiec Koscielny, Ilowo-Osada, Kozlowo, Dzialdowo, Rybno, Grodziczno, Lidzbark, Płośnica.

Rest of the territory of the Lubawa municipality (gmina) that goes beyond the area covered by the circle of 3 km centered on the GPS coordinates 53.473889 N 19.624722 E

The territory of the Iława and Kisielice municipalities (gminas) located south of the road 16.

Rest of the territory of the Biskupiec municipality (gmina) that goes beyond the area covered by the circles of 3 km centered on the GPS coordinates 53.488611 N 19.386944 E and N: 53,439 E: 19,462

4.7.2021

W województwie warmińsko-mazurskim:

Część powiatu działdowskiego i nowomiejskiego położone w promieniu 3 km wokół ognisk o współrzędnych GPS:

N 53.348056, E 19.816944,

N 53,388 E 19,814

N 53,349 E 19,815

N 53,384 E 19,817

N 53,352 E 19,824

Dal 27.5.2021 al 16.6.2021

The entire territory of the following municipalities (gminas) from Nowe Miasto Lubawskie County: Nowe Miasto Lubawskie and Kurzętnik.

Part of the territory of the Biskupiec municipality (gmina) in the nowomiejski poviat, covered by the circles of 3 km centered on the GPS coordinates N: 53,439 E: 19,462 and N53.488611 E19.386944

Part of the territory of the Lubawa municipality (gmina) in the Iławski poviat covered by the circle of 3 km centered on the GPS coordinates N53.473889 E19.624722

Dal 17.6.2021 al 4.7.2021

W województwie mazowieckim oraz łódzkim, w powiatach kutnowskim, gostynińskim oraz płockim:

Części powiatów kutnowskiego, gostynińskiego oraz płockiego położone w promieniu 10 km wokół ognisk o współrzędnych GPS:

N: 52,363 E: 19,44

N: 52,377 E: 19,467

N: 52.34729 E: 19.43396

N: 52.35392 E: 19.42987

N: 52.35345 E: 19.42772

1.7.2021

Części powiatów gostynińskiego i kutnowskiego położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS:

N: 52,363 E: 19,44

N: 52,377 E: 19,467

N: 52.34729 E: 19.43396

N: 52.35392 E: 19.42987

N: 52.35345 E: 19.42772

Dal 23.6.2021 all'1.7.2021

W województwie mazowieckim, w powiecie siedleckim i sokołowskim:

Części powiatów siedleckiego i sokołowskiego położone w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52,281 E: 22,34

26.6.2021

Części powiatów siedleckiego i sokołowskiego położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52,281 E: 22,34

Dal 13.6.2021 al 26.6.2021

W województwie mazowieckim w powiecie ciechanowskim, mławskim i przasnyskim:

Części powiatów ciechanowskiego, mławskiego i przasnyskiego położone w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52.978333 E: 20.603889

4.7.2021

Częśc powiatu ciechanowskiego położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52.978333 E: 20.603889

Dal 9.6.2021 al 4.7.2021

W województwie mazowieckim w powiecie makowskim i przasnyskim:

Części powiatów makowskiego i przasnyskiego położone w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52.987222 E: 21.148056

29.6.2021

Częśc powiatu makowskiego położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52.987222 E: 21.148056

Dal 21.6.2021 al 29.6.2021

W województwie mazowieckim w powiecie siedleckim, węgrowskim i sokołowskim oraz miasto Siedlce:

Części powiatów siedleckiego, węgrowskiego, sokołowskiego i miasto Siedlce położone w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52.213816 E: 22.198984

3.7.2021

Części powiatów siedleckiego położone w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: N: 52.213816 E: 22.198984

Dal 17.6.2021 al 3.7.2021

W województwie małpoloskim w powiecie gorlickim i nowosądeckim:

Części powiatów gorlickiego i nowosądeckiego położone w promieniu 10 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: 49.583611 N 21.110556 E

23.7.2021

Częśc powiatu gorlickiego położona w promieniu 3 km wokół ogniska o współrzędnych GPS: 49.583611 N 21.110556 E

Dal 15.7.2021 al 23.7.2021».


RACCOMANDAZIONI

2.7.2021   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 235/27


RACCOMANDAZIONE (UE) 2021/1085 DEL CONSIGLIO

del 1o luglio 2021

che modifica la raccomandazione (UE) 2020/912 relativa alla restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE e all’eventuale revoca di tale restrizione

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 77, paragrafo 2, lettere b) ed e), e l’articolo 292, prima e seconda frase,

considerando quanto segue:

(1)

Il 30 giugno 2020 il Consiglio ha adottato la raccomandazione relativa alla restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE e all’eventuale revoca di tale restrizione (1) («raccomandazione del Consiglio»).

(2)

Successivamente, il Consiglio ha adottato le raccomandazioni (UE) 2020/1052 (2), (UE) 2020/1144 (3), (UE) 2020/1186 (4), (UE) 2020/1551 (5), (UE) 2020/2169 (6), (UE) 2021/89 (7), (UE) 2021/132 (8), (UE) 2021/767 (9), (UE) 2021/892 (10) e (UE) 2021/992 (11), che modificano la raccomandazione (UE) 2020/912 del Consiglio relativa alla restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE e all’eventuale revoca di tale restrizione.

(3)

Il 20 maggio 2021 il Consiglio ha adottato la raccomandazione (UE) 2021/816 che modifica la raccomandazione (UE) 2020/912 del Consiglio relativa alla restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE e all’eventuale revoca di tale restrizione (12) allo scopo di aggiornare i criteri utilizzati per valutare se i viaggi non essenziali dai paesi terzi siano sicuri e se debbano essere consentiti.

(4)

La raccomandazione del Consiglio stabilisce che gli Stati membri debbano revocare gradualmente e in modo coordinato la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE a partire dal 1o luglio 2020 per quanto riguarda le persone residenti nei paesi terzi elencati nell’allegato I della raccomandazione del Consiglio. Ogni due settimane il Consiglio dovrebbe riesaminare e, se del caso, aggiornare l’elenco dei paesi terzi di cui all’allegato I, previa stretta consultazione con la Commissione e con le agenzie e i servizi dell’UE pertinenti, a seguito di una valutazione complessiva basata sulla metodologia, sui criteri e sulle informazioni di cui alla raccomandazione del Consiglio.

(5)

Nel frattempo si sono tenute discussioni nell’ambito del Consiglio, in stretta consultazione con la Commissione e le agenzie e i servizi dell’UE pertinenti, riguardo al riesame dell’elenco dei paesi terzi di cui all’allegato I della raccomandazione del Consiglio e in applicazione dei criteri e della metodologia stabiliti nella raccomandazione del Consiglio, come modificata dalla raccomandazione (UE) 2021/816. A seguito di tali discussioni l’elenco dei paesi terzi di cui all’allegato I dovrebbe essere modificato. In particolare, dovrebbero essere aggiunti all’elenco l’Armenia, l’Azerbaigian, la Bosnia-Erzegovina, il Brunei Darussalam, il Canada, la Giordania, il Montenegro, il Qatar, la Repubblica di Moldova e l’Arabia Saudita, nonché il Kosovo (*), nella categoria di entità e autorità territoriali non riconosciute come Stati da almeno uno Stato membro.

(6)

I controlli di frontiera sono nell’interesse non solo dello Stato membro alle cui frontiere esterne vengono effettuati, ma di tutti gli Stati membri che hanno abolito i controlli alle frontiere interne. Gli Stati membri dovrebbero pertanto assicurare il coordinamento delle misure adottate alle frontiere esterne al fine di garantire il buon funzionamento dello spazio Schengen. A tal fine, a decorrere dal 1o luglio 2021, gli Stati membri dovrebbero continuare a revocare in modo coordinato la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE per quanto riguarda le persone residenti nei paesi terzi, nelle regioni amministrative speciali e nelle altre entità e autorità territoriali elencati nell’allegato I della raccomandazione del Consiglio come modificata dalla presente raccomandazione.

(7)

A norma degli articoli 1 e 2 del protocollo n. 22 sulla posizione della Danimarca, allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, la Danimarca non partecipa all’adozione della presente raccomandazione, non è da essa vincolata né è soggetta alla sua applicazione. Dato che la presente raccomandazione si basa sull’acquis di Schengen, la Danimarca decide, ai sensi dell’articolo 4 di detto protocollo, entro sei mesi dalla decisione del Consiglio sulla presente raccomandazione, se intende attuarla.

(8)

La presente raccomandazione costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell’acquis di Schengen a cui l’Irlanda non partecipa, a norma della decisione 2002/192/CE del Consiglio (13); l’Irlanda non partecipa pertanto alla sua adozione, non è da essa vincolata né è soggetta alla sua applicazione.

(9)

Per quanto riguarda l’Islanda e la Norvegia, la presente raccomandazione costituisce, ai sensi dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, uno sviluppo delle disposizioni dell’acquis di Schengen che rientrano nel settore di cui all’articolo 1, lettera A, della decisione 1999/437/CE del Consiglio (14).

(10)

Per quanto riguarda la Svizzera, la presente raccomandazione costituisce, ai sensi dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione di quest’ultima all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, uno sviluppo delle disposizioni dell’acquis di Schengen che rientrano nel settore di cui all’articolo 1, lettera A, della decisione 1999/437/CE del Consiglio (15), in combinato disposto con l’articolo 3 della decisione 2008/146/CE del Consiglio (16).

(11)

Per quanto riguarda il Liechtenstein, la presente raccomandazione costituisce, ai sensi del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, uno sviluppo delle disposizioni dell’acquis di Schengen che rientrano nel settore di cui all’articolo 1, lettera A, della decisione 1999/437/CE (17), in combinato disposto con l’articolo 3 della decisione 2011/350/UE del Consiglio (18),

HA ADOTTATO LA PRESENTE RACCOMANDAZIONE:

La raccomandazione (UE) 2020/912 del Consiglio, modificata dalle raccomandazioni (UE) 2020/1052, (UE) 2020/1144, (UE) 2020/1186, (UE) 2020/1551, (UE) 2020/2169, (UE) 2021/89, (UE) 2021/132, (UE) 2021/767, (UE) 2021/816, (UE) 2021/892 e (UE) 2021/992, relativa alla restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE e all’eventuale revoca di tale restrizione è così modificata:

1)

al punto 1 della raccomandazione del Consiglio, il primo comma è sostituito dal seguente:

«1.

Dal 1o luglio 2021 gli Stati membri dovrebbero revocare gradualmente e in modo coordinato la restrizione temporanea dei viaggi non essenziali verso l’UE per quanto riguarda le persone residenti nei paesi terzi elencati nell’allegato I.»;

2)

l’allegato I della raccomandazione è sostituito dal seguente:

«ALLEGATO I

Paesi terzi, regioni amministrative speciali e altre entità e autorità territoriali i cui residenti non dovrebbero essere soggetti alla restrizione temporanea alle frontiere esterne dei viaggi non essenziali verso l’UE:

I.   STATI

1.

ALBANIA

2.

ARMENIA

3.

AUSTRALIA

4.

AZERBAIGIAN

5.

BOSNIA-ERZEGOVINA

6.

BRUNEI DARUSSALAM

7.

CANADA

8.

ISRAELE

9.

GIAPPONE

10.

GIORDANIA

11.

LIBANO

12.

MONTENEGRO

13.

NUOVA ZELANDA

14.

QATAR

15.

REPUBBLICA DI MOLDOVA

16.

REPUBBLICA DI MACEDONIA DEL NORD

17.

RUANDA

18.

ARABIA SAUDITA

19.

SERBIA

20.

SINGAPORE

21.

COREA DEL SUD

22.

THAILANDIA

23.

STATI UNITI D’AMERICA

24.

CINA (*1)

II.   REGIONI AMMINISTRATIVE SPECIALI DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE

RAS di Hong Kong

RAS di Macao

III.   ENTITÀ E AUTORITÀ TERRITORIALI NON RICONOSCIUTE COME STATI DA ALMENO UNO STATO MEMBRO

Kosovo (*)

Taiwan

.

(*1)  fatta salva la conferma della reciprocità."

(*)  Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardo allo status ed è in linea con la risoluzione 1244 (1999) dell’UNSC e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo."

Fatto a Bruxelles, il 1o luglio 2021

Per il Consiglio

Il presidente

G. DOVŽAN


(1)  GU L 208I dell’1.7.2020, pag. 1.

(2)  GU L 230 del 17.7.2020, pag. 26.

(3)  GU L 248 del 31.7.2020, pag. 26.

(4)  GU L 261 dell’11.8.2020, pag. 83.

(5)  GU L 354 del 26.10.2020, pag. 19.

(6)  GU L 431 del 21.12.2020, pag. 75.

(7)  GU L 33 del 29.1.2021, pag. 1.

(8)  GU L 41 del 4.2.2021, pag. 1.

(9)  GU L 165I dell’11.5.2021, pag. 66.

(10)  GU L 198 del 4.6.2021, pag. 1.

(11)  GU L 221 del 21.6.2021, pag. 12.

(12)  GU L 182 del 21.5.2021, pag. 1.

(*)  Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardo allo status ed è in linea con la risoluzione 1244 (1999) dell’UNSC e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.

(13)  Decisione 2002/192/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2002, riguardante la richiesta dell’Irlanda di partecipare ad alcune disposizioni dell’acquis di Schengen (GU L 64 del 7.3.2002, pag. 20).

(14)  GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31.

(15)  GU L 53 del 27.2.2008, pag. 52.

(16)  Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

(17)  GU L 160 del 18.6.2011, pag. 21.

(18)  Decisione 2011/350/UE del Consiglio, del 7 marzo 2011, sulla conclusione, a nome dell’Unione europea, del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen, con particolare riguardo alla soppressione dei controlli alle frontiere interne e alla circolazione delle persone (GU L 160 del 18.6.2011, pag. 19).