ISSN 1977-0707 |
||
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 178 |
|
Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
63° anno |
Sommario |
|
II Atti non legislativi |
pagina |
|
|
REGOLAMENTI |
|
|
* |
||
|
* |
||
|
* |
Regolamento (UE) 2020/749 della Commissione, del 4 giugno 2020, che modifica l’allegato III del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di clorato in o su determinati prodotti ( 1 ) |
|
|
* |
|
|
|
(1) Testo rilevante ai fini del SEE. |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
REGOLAMENTI
8.6.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 178/1 |
REGOLAMENTO (UE) 2020/747 DELLA COMMISSIONE
del 1o giugno 2020
che stabilisce la chiusura delle attività di pesca del tonno rosso in specifici arcipelaghi per le navi adibite alla pesca artigianale battenti bandiera portoghese
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo unionale per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (1), in particolare l’articolo 36, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (UE) 2020/123 del Consiglio (2) fissa i contingenti per il 2020. |
(2) |
In base alle informazioni pervenute alla Commissione, le catture dello stock di tonno rosso in specifici arcipelaghi da parte di navi adibite alla pesca artigianale battenti bandiera portoghese o immatricolate in Portogallo hanno determinato l’esaurimento del contingente assegnato per il 2020. |
(3) |
È pertanto necessario vietare alcune attività di pesca di detto stock, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Esaurimento del contingente
Il contingente di pesca assegnato per il 2020 al Portogallo per lo stock di tonno rosso in specifici arcipelaghi di cui all’allegato si ritiene esaurito a decorrere dalla data stabilita nello stesso allegato.
Articolo 2
Divieti
Le attività di pesca dello stock di cui all’articolo 1 da parte di navi adibite alla pesca artigianale battenti bandiera portoghese o immatricolate in Portogallo sono vietate a decorrere dalla data stabilita nell’allegato. In particolare è vietato conservare a bordo, trasferire, trasbordare o sbarcare le catture di tale stock effettuate dalle suddette navi adibite alla pesca artigianale dopo tale data.
Articolo 3
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 1o giugno 2020
Per la Commissione
Virginijus SINKEVIČIUS
A nome della presidente
Membro della Commissione
(1) GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1.
(2) Regolamento (UE) 2020/123 del Consiglio, del 27 gennaio 2020, che stabilisce, per il 2020, le possibilità di pesca per alcuni stock ittici e gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque dell’Unione e, per i pescherecci dell’Unione, in determinate acque non dell’Unione (GU L 25 del 30.1.2020, pag. 1).
ALLEGATO
N. |
06/TQ/123 |
Stato membro |
Portogallo (navi adibite alla pesca artigianale) |
Stock |
BFT/AVARCH |
Specie |
Tonno rosso (Thunnus thynnus) |
Zona |
Specifici arcipelaghi in Grecia (Isole Ionie), Spagna (Isole Canarie) e Portogallo (Azzorre e Madera) |
Data di chiusura |
15.5.2020 |
8.6.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 178/4 |
REGOLAMENTO (UE) 2020/748 DELLA COMMISSIONE
del 1o giugno 2020
che stabilisce la chiusura delle attività di pesca della rana pescatrice nelle zone 8c, 9 e 10 e nelle acque dell’Unione della zona Copace 34.1.1 per le navi battenti bandiera francese
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo unionale per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (1), in particolare l’articolo 36, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (UE) 2020/123 del Consiglio (2) fissa i contingenti per il 2020. |
(2) |
In base alle informazioni pervenute alla Commissione, le catture dello stock di rana pescatrice nelle zone 8c, 9 e 10 e nelle acque dell’Unione della zona Copace 34.1.1 da parte di navi battenti bandiera francese o immatricolate in Francia hanno determinato l’esaurimento del contingente assegnato per il 2020. |
(3) |
È pertanto necessario vietare alcune attività di pesca di detto stock, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Esaurimento del contingente
Il contingente di pesca assegnato per il 2020 alla Francia per lo stock di rana pescatrice nelle zone 8c, 9 e 10 e nelle acque dell’Unione della zona Copace 34.1.1 di cui all’allegato si ritiene esaurito a decorrere dalla data stabilita nello stesso allegato.
Articolo 2
Divieti
1. La pesca dello stock di cui all’articolo 1 da parte di navi battenti bandiera francese o immatricolate in Francia è vietata a decorrere dalla data stabilita nell’allegato. In particolare sono vietati la ricerca del pesce, la cala, la posa e il salpamento di attrezzi da pesca ai fini della cattura di tale stock.
2. Il trasbordo, la conservazione a bordo, la trasformazione a bordo, il trasferimento, l’ingabbiamento, l’ingrasso e lo sbarco di pesci e prodotti della pesca prelevati da tale stock dalle navi suddette restano autorizzati per le catture effettuate prima della data sopra indicata.
3. Le catture non intenzionali di tale stock da parte delle navi suddette sono salpate e conservate a bordo dei pescherecci, registrate, sbarcate e imputate ai contingenti conformemente all’articolo 15 del regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (3).
Articolo 3
Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 1o giugno 2020
Per la Commissione
A nome della presidente
Virginijus SINKEVIČIUS
Membro della Commissione
(1) GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1.
(2) Regolamento (UE) 2020/123 del Consiglio, del 27 gennaio 2020, che stabilisce, per il 2020, le possibilità di pesca per alcuni stock ittici e gruppi di stock ittici, applicabili nelle acque dell’Unione e, per i pescherecci dell’Unione, in determinate acque non dell’Unione (GU L 25 del 30.1.2020, pag. 1).
(3) Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio (GU L 354 del 28.12.2013, pag. 22).
ALLEGATO
N. |
05/TQ/123 |
Stato membro |
Francia |
Stock |
ANF/8C3411 |
Specie |
Rana pescatrice (Lophiidae) |
Zona |
8c, 9 e 10; acque dell’Unione della zona Copace 34.1.1 |
Data di chiusura |
11.5.2020 |
8.6.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 178/7 |
REGOLAMENTO (UE) 2020/749 DELLA COMMISSIONE
del 4 giugno 2020
che modifica l’allegato III del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di clorato in o su determinati prodotti
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (1), in particolare l’articolo 14, paragrafo 1, lettera a), e l’articolo 16, paragrafo 1, lettera a),
considerando quanto segue:
(1) |
Conformemente alla decisione 2008/865/CE della Commissione (2) tutte le autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti clorato sono state revocate a seguito della non inscrizione del clorato nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio (3). |
(2) |
Per il clorato non sono stati fissati livelli massimi di residui (LMR) specifici e, poiché tale sostanza non è stata iscritta nell’allegato IV del regolamento (CE) n. 396/2005, attualmente, a tutti i prodotti alimentari e mangimi iscritti nell’allegato I del regolamento (CE) n. 396/2005 si applica l’LMR di base pari a 0,01 mg/kg. |
(3) |
Oltre al suo impiego primario in prodotti fitosanitari, il clorato è anche una sostanza che si forma come sottoprodotto derivante dall’utilizzo di disinfettanti a base di cloro nel trattamento degli alimenti e dell’acqua potabile. Tali usi hanno determinato l’attuale presenza di residui di clorato rilevabili negli alimenti. |
(4) |
Tra il 2014 e il 2018, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare («l’Autorità») ha raccolto i dati di monitoraggio al fine di verificare la presenza di residui di clorato nel trattamento degli alimenti e dell’acqua potabile. Tali dati hanno evidenziato che i residui di clorato sono presenti a livelli che superano di frequente l’LMR di base pari a 0,01 mg/kg e che tali livelli variano in funzione dell’origine e del prodotto. Emerge da tali risultanze che, nonostante l’impiego di buone prassi, non è al momento possibile raggiungere livelli di residui di clorato conformi all’LMR vigente pari a 0,01 mg/kg. |
(5) |
L’Autorità ha adottato un parere scientifico inerente ai rischi per la salute pubblica connessi alla presenza di clorato negli alimenti (4). In tale parere l’Autorità ha stabilito una dose giornaliera tollerabile (DGT) pari a 3 μg/kg di peso corporeo al giorno e una dose acuta di riferimento (DAR) pari a 36 μg/kg di peso corporeo. Sulla base dei dati raccolti nel 2014, l’Autorità ha concluso che l’esposizione alimentare acuta al clorato non supera la DAR. Le esposizioni alimentari medie al clorato nei paesi europei superano la DGT in determinati sottogruppi della popolazione quali i lattanti e i bambini nella prima infanzia con una lieve o moderata carenza di iodio. |
(6) |
Al fine di abbassare i livelli di clorato e ridurre l’esposizione mediante un’azione coordinata in diversi settori pertinenti e correlati, nel 2017 gli Stati membri hanno approvato un piano d’azione multidisciplinare che prevede una serie di iniziative da intraprendere in parallelo, comprese misure sull’acqua potabile, l’igiene, e la fissazione di livelli massimi di residui provvisori per alimenti e mangimi. |
(7) |
Il presente regolamento riguarda la fissazione di livelli massimi di residui provvisori negli alimenti. A tal fine, tra il 2014 e il 2018 è stato raccolto un gran numero di dati di occorrenza, sia dagli Stati membri che dagli operatori del settore alimentare. I dati mostrano una tendenza generale a livelli decrescenti, a indicazione del fatto che le prassi di fabbricazione sono in una certa misura già migliorate. Nel caso specifico del clorato, per il quale i residui non derivano dall’impiego di pesticidi, bensì dall’impiego di soluzioni a base di cloro nella trasformazione alimentare e nel trattamento dell’acqua potabile, è opportuno fissare dei livelli massimi a un tenore che sia «tanto basso quanto ragionevolmente ottenibile» (principio ALARA), attenendosi alle buone prassi di fabbricazione e garantendo al contempo la possibilità di mantenere corrette prassi igieniche. Questo approccio garantisce che gli operatori del settore alimentare applichino misure per prevenire e ridurre il più possibile i livelli di clorato negli alimenti al fine di tutelare la salute pubblica, pur tenendo in considerazione la necessità di assicurare la sicurezza microbiologica degli alimenti. |
(8) |
In base al principio ALARA, gli LMR provvisori per il clorato si basano sul 95o percentile dei dati di occorrenza, tenuto conto dell’uso di acqua potabile legittimamente trattata nella trasformazione alimentare. Gli LMR dovrebbero essere riveduti al più tardi entro cinque anni dalla pubblicazione del presente regolamento alla luce di possibili sviluppi in materia di igiene e acqua potabile, di ulteriori progressi compiuti dagli operatori del settore alimentare per abbassare i livelli di clorato o nel caso si rendano disponibili informazioni e dati nuovi tali da giustificare un riesame anticipato. |
(9) |
La Commissione ha consultato i laboratori di riferimento dell’Unione europea circa i limiti di determinazione (LD) appropriati per i residui di clorato in determinati prodotti specifici. |
(10) |
Sulla base del parere scientifico dell’Autorità e tenendo conto dei fattori pertinenti alla materia in esame, gli LMR proposti soddisfano i requisiti di cui all’articolo 14, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 396/2005. |
(11) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 396/2005. |
(12) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’allegato III del regolamento (CE) n. 396/2005 è modificato conformemente all’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Gli LMR provvisori per il clorato sono riveduti entro l’8 giugno 2025.
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 4 giugno 2020
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1.
(2) Decisione 2008/865/CE della Commissione, del 10 novembre 2008, concernente la non iscrizione del clorato nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio e la revoca delle autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti detta sostanza (GU L 307 del 18.11.2008, pag. 7).
(3) Direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1).
(4) EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), 2015. «Scientific opinion on the risks for public health related to the presence of chlorate in food» (Parere scientifico sui rischi per la salute pubblica connessi alla presenza di clorato negli alimenti). EFSA Journal 2015;13(6):4135, 103 pagg.
ALLEGATO
Nell’allegato III, parte A, del regolamento (CE) n. 396/2005, è aggiunta la seguente colonna per il clorato:
«Residui e livelli massimi di residui (mg/kg) di antiparassitari
Numero di codice |
Gruppi ed esempi di singoli prodotti ai quali si applicano gli LMR (a) |
Clorato (A) |
||||||||||
(1) |
(2) |
(3) |
||||||||||
0100000 |
|
|
||||||||||
0110000 |
|
0,05 |
||||||||||
0110010 |
|
|
||||||||||
0110020 |
|
|
||||||||||
0110030 |
|
|
||||||||||
0110040 |
|
|
||||||||||
0110050 |
|
|
||||||||||
0110990 |
|
|
||||||||||
0120000 |
|
0,1 |
||||||||||
0120010 |
|
|
||||||||||
0120020 |
|
|
||||||||||
0120030 |
|
|
||||||||||
0120040 |
|
|
||||||||||
0120050 |
|
|
||||||||||
0120060 |
|
|
||||||||||
0120070 |
|
|
||||||||||
0120080 |
|
|
||||||||||
0120090 |
|
|
||||||||||
0120100 |
|
|
||||||||||
0120110 |
|
|
||||||||||
0120990 |
|
|
||||||||||
0130000 |
|
0,05 |
||||||||||
0130010 |
|
|
||||||||||
0130020 |
|
|
||||||||||
0130030 |
|
|
||||||||||
0130040 |
|
|
||||||||||
0130050 |
|
|
||||||||||
0130990 |
|
|
||||||||||
0140000 |
|
0,05 |
||||||||||
0140010 |
|
|
||||||||||
0140020 |
|
|
||||||||||
0140030 |
|
|
||||||||||
0140040 |
|
|
||||||||||
0140990 |
|
|
||||||||||
0150000 |
|
0,05 |
||||||||||
0151000 |
|
|
||||||||||
0151010 |
|
|
||||||||||
0151020 |
|
|
||||||||||
0152000 |
|
|
||||||||||
0153000 |
|
|
||||||||||
0153010 |
|
|
||||||||||
0153020 |
|
|
||||||||||
0153030 |
|
|
||||||||||
0153990 |
|
|
||||||||||
0154000 |
|
|
||||||||||
0154010 |
|
|
||||||||||
0154020 |
|
|
||||||||||
0154030 |
|
|
||||||||||
0154040 |
|
|
||||||||||
0154050 |
|
|
||||||||||
0154060 |
|
|
||||||||||
0154070 |
|
|
||||||||||
0154080 |
|
|
||||||||||
0154990 |
|
|
||||||||||
0160000 |
|
|
||||||||||
0161000 |
|
|
||||||||||
0161010 |
|
0,3 |
||||||||||
0161020 |
|
0,3 |
||||||||||
0161030 |
|
0,7 |
||||||||||
0161040 |
|
0,3 |
||||||||||
0161050 |
|
0,3 |
||||||||||
0161060 |
|
0,3 |
||||||||||
0161070 |
|
0,3 |
||||||||||
0161990 |
|
0,3 |
||||||||||
0162000 |
|
0,3 |
||||||||||
0162010 |
|
|
||||||||||
0162020 |
|
|
||||||||||
0162030 |
|
|
||||||||||
0162040 |
|
|
||||||||||
0162050 |
|
|
||||||||||
0162060 |
|
|
||||||||||
0162990 |
|
|
||||||||||
0163000 |
|
0,3 |
||||||||||
0163010 |
|
|
||||||||||
0163020 |
|
|
||||||||||
0163030 |
|
|
||||||||||
0163040 |
|
|
||||||||||
0163050 |
|
|
||||||||||
0163060 |
|
|
||||||||||
0163070 |
|
|
||||||||||
0163080 |
|
|
||||||||||
0163090 |
|
|
||||||||||
0163100 |
|
|
||||||||||
0163110 |
|
|
||||||||||
0163990 |
|
|
||||||||||
0200000 |
|
|
||||||||||
0210000 |
|
|
||||||||||
0211000 |
|
0,05 |
||||||||||
0212000 |
|
0,05 |
||||||||||
0212010 |
|
|
||||||||||
0212020 |
|
|
||||||||||
0212030 |
|
|
||||||||||
0212040 |
|
|
||||||||||
0212990 |
|
|
||||||||||
0213000 |
|
0,15 |
||||||||||
0213010 |
|
|
||||||||||
0213020 |
|
|
||||||||||
0213030 |
|
|
||||||||||
0213040 |
|
|
||||||||||
0213050 |
|
|
||||||||||
0213060 |
|
|
||||||||||
0213070 |
|
|
||||||||||
0213080 |
|
|
||||||||||
0213090 |
|
|
||||||||||
0213100 |
|
|
||||||||||
0213110 |
|
|
||||||||||
0213990 |
|
|
||||||||||
0220000 |
|
|
||||||||||
0220010 |
|
0,7 |
||||||||||
0220020 |
|
0,5 |
||||||||||
0220030 |
|
0,5 |
||||||||||
0220040 |
|
0,5 |
||||||||||
0220990 |
|
0,05 |
||||||||||
0230000 |
|
|
||||||||||
0231000 |
|
|
||||||||||
0231010 |
|
0,1 |
||||||||||
0231020 |
|
0,3 |
||||||||||
0231030 |
|
0,4 |
||||||||||
0231040 |
|
0,1 |
||||||||||
0231990 |
|
0,1 |
||||||||||
0232000 |
|
0,2 |
||||||||||
0232010 |
|
|
||||||||||
0232020 |
|
|
||||||||||
0232030 |
|
|
||||||||||
0232990 |
|
|
||||||||||
0233000 |
|
0,08 |
||||||||||
0233010 |
|
|
||||||||||
0233020 |
|
|
||||||||||
0233030 |
|
|
||||||||||
0233990 |
|
|
||||||||||
0234000 |
|
0,1 |
||||||||||
0239000 |
|
0,1 |
||||||||||
0240000 |
|
|
||||||||||
0241000 |
|
|
||||||||||
0241010 |
|
0,4 |
||||||||||
0241020 |
|
0,06 |
||||||||||
0241990 |
|
0,06 |
||||||||||
0242000 |
|
0,07 |
||||||||||
0242010 |
|
|
||||||||||
0242020 |
|
|
||||||||||
0242990 |
|
|
||||||||||
0243000 |
|
|
||||||||||
0243010 |
|
0,06 |
||||||||||
0243020 |
|
0,2 |
||||||||||
0243990 |
|
0,06 |
||||||||||
0244000 |
|
0,06 |
||||||||||
0250000 |
|
0,7 |
||||||||||
0251000 |
|
|
||||||||||
0251010 |
|
|
||||||||||
0251020 |
|
|
||||||||||
0251030 |
|
|
||||||||||
0251040 |
|
|
||||||||||
0251050 |
|
|
||||||||||
0251060 |
|
|
||||||||||
0251070 |
|
|
||||||||||
0251080 |
|
|
||||||||||
0251990 |
|
|
||||||||||
0252000 |
|
|
||||||||||
0252010 |
|
|
||||||||||
0252020 |
|
|
||||||||||
0252030 |
|
|
||||||||||
0252990 |
|
|
||||||||||
0253000 |
|
|
||||||||||
0254000 |
|
|
||||||||||
0255000 |
|
|
||||||||||
0256000 |
|
|
||||||||||
0256010 |
|
|
||||||||||
0256020 |
|
|
||||||||||
0256030 |
|
|
||||||||||
0256040 |
|
|
||||||||||
0256050 |
|
|
||||||||||
0256060 |
|
|
||||||||||
0256070 |
|
|
||||||||||
0256080 |
|
|
||||||||||
0256090 |
|
|
||||||||||
0256100 |
|
|
||||||||||
0256990 |
|
|
||||||||||
0260000 |
|
0,35 |
||||||||||
0260010 |
|
|
||||||||||
0260020 |
|
|
||||||||||
0260030 |
|
|
||||||||||
0260040 |
|
|
||||||||||
0260050 |
|
|
||||||||||
0260990 |
|
|
||||||||||
0270000 |
|
0,25 |
||||||||||
0270010 |
|
|
||||||||||
0270020 |
|
|
||||||||||
0270030 |
|
|
||||||||||
0270040 |
|
|
||||||||||
0270050 |
|
|
||||||||||
0270060 |
|
|
||||||||||
0270070 |
|
|
||||||||||
0270080 |
|
|
||||||||||
0270090 |
|
|
||||||||||
0270990 |
|
|
||||||||||
0280000 |
|
|
||||||||||
0280010 |
|
0,7 |
||||||||||
0280020 |
|
0,7 |
||||||||||
0280990 |
|
0,05 |
||||||||||
0290000 |
|
0,05 |
||||||||||
0300000 |
|
0,35 |
||||||||||
0300010 |
|
|
||||||||||
0300020 |
|
|
||||||||||
0300030 |
|
|
||||||||||
0300040 |
|
|
||||||||||
0300990 |
|
|
||||||||||
0400000 |
|
|
||||||||||
0401000 |
|
0,05 |
||||||||||
0401010 |
|
|
||||||||||
0401020 |
|
|
||||||||||
0401030 |
|
|
||||||||||
0401040 |
|
|
||||||||||
0401050 |
|
|
||||||||||
0401060 |
|
|
||||||||||
0401070 |
|
|
||||||||||
0401080 |
|
|
||||||||||
0401090 |
|
|
||||||||||
0401100 |
|
|
||||||||||
0401110 |
|
|
||||||||||
0401120 |
|
|
||||||||||
0401130 |
|
|
||||||||||
0401140 |
|
|
||||||||||
0401150 |
|
|
||||||||||
0401990 |
|
|
||||||||||
0402000 |
|
0,7 |
||||||||||
0402010 |
|
|
||||||||||
0402020 |
|
|
||||||||||
0402030 |
|
|
||||||||||
0402040 |
|
|
||||||||||
0402990 |
|
|
||||||||||
0500000 |
|
0,05 |
||||||||||
0500010 |
|
|
||||||||||
0500020 |
|
|
||||||||||
0500030 |
|
|
||||||||||
0500040 |
|
|
||||||||||
0500050 |
|
|
||||||||||
0500060 |
|
|
||||||||||
0500070 |
|
|
||||||||||
0500080 |
|
|
||||||||||
0500090 |
|
|
||||||||||
0500990 |
|
|
||||||||||
0600000 |
|
0,05 |
||||||||||
0610000 |
|
|
||||||||||
0620000 |
|
|
||||||||||
0630000 |
|
|
||||||||||
0631000 |
|
|
||||||||||
0631010 |
|
|
||||||||||
0631020 |
|
|
||||||||||
0631030 |
|
|
||||||||||
0631040 |
|
|
||||||||||
0631050 |
|
|
||||||||||
0631990 |
|
|
||||||||||
0632000 |
|
|
||||||||||
0632010 |
|
|
||||||||||
0632020 |
|
|
||||||||||
0632030 |
|
|
||||||||||
0632990 |
|
|
||||||||||
0633000 |
|
|
||||||||||
0633010 |
|
|
||||||||||
0633020 |
|
|
||||||||||
0633990 |
|
|
||||||||||
0639000 |
|
|
||||||||||
0640000 |
|
|
||||||||||
0650000 |
|
|
||||||||||
0700000 |
|
0,05 |
||||||||||
0800000 |
|
|
||||||||||
0810000 |
|
0,07 |
||||||||||
0810010 |
|
|
||||||||||
0810020 |
|
|
||||||||||
0810030 |
|
|
||||||||||
0810040 |
|
|
||||||||||
0810050 |
|
|
||||||||||
0810060 |
|
|
||||||||||
0810070 |
|
|
||||||||||
0810080 |
|
|
||||||||||
0810090 |
|
|
||||||||||
0810990 |
|
|
||||||||||
0820000 |
|
0,07 |
||||||||||
0820010 |
|
|
||||||||||
0820020 |
|
|
||||||||||
0820030 |
|
|
||||||||||
0820040 |
|
|
||||||||||
0820050 |
|
|
||||||||||
0820060 |
|
|
||||||||||
0820070 |
|
|
||||||||||
0820080 |
|
|
||||||||||
0820990 |
|
|
||||||||||
0830000 |
|
0,07 |
||||||||||
0830010 |
|
|
||||||||||
0830990 |
|
|
||||||||||
0840000 |
|
|
||||||||||
0840010 |
|
0,07 |
||||||||||
0840020 |
|
|
||||||||||
0840030 |
|
0,07 |
||||||||||
0840040 |
|
|
||||||||||
0840990 |
|
0,07 |
||||||||||
0850000 |
|
0,07 |
||||||||||
0850010 |
|
|
||||||||||
0850020 |
|
|
||||||||||
0850990 |
|
|
||||||||||
0860000 |
|
0,07 |
||||||||||
0860010 |
|
|
||||||||||
0860990 |
|
|
||||||||||
0870000 |
|
0,07 |
||||||||||
0870010 |
|
|
||||||||||
0870990 |
|
|
||||||||||
0900000 |
|
0,05 |
||||||||||
0900010 |
|
|
||||||||||
0900020 |
|
|
||||||||||
0900030 |
|
|
||||||||||
0900990 |
|
|
||||||||||
1000000 |
|
|
||||||||||
1010000 |
|
|
||||||||||
1011000 |
|
|
||||||||||
1011010 |
|
0,05 |
||||||||||
1011020 |
|
0,1* |
||||||||||
1011030 |
|
0,05 |
||||||||||
1011040 |
|
0,05 |
||||||||||
1011050 |
|
0,05 |
||||||||||
1011990 |
|
0,05 |
||||||||||
1012000 |
|
|
||||||||||
1012010 |
|
0,05 |
||||||||||
1012020 |
|
0,1* |
||||||||||
1012030 |
|
0,05 |
||||||||||
1012040 |
|
0,05 |
||||||||||
1012050 |
|
0,05 |
||||||||||
1012990 |
|
0,05 |
||||||||||
1013000 |
|
|
||||||||||
1013010 |
|
0,05 |
||||||||||
1013020 |
|
0,1* |
||||||||||
1013030 |
|
0,05 |
||||||||||
1013040 |
|
0,05 |
||||||||||
1013050 |
|
0,05 |
||||||||||
1013990 |
|
0,05 |
||||||||||
1014000 |
|
|
||||||||||
1014010 |
|
0,05 |
||||||||||
1014020 |
|
0,1* |
||||||||||
1014030 |
|
0,05 |
||||||||||
1014040 |
|
0,05 |
||||||||||
1014050 |
|
0,05 |
||||||||||
1014990 |
|
0,05 |
||||||||||
1015000 |
|
|
||||||||||
1015010 |
|
0,05 |
||||||||||
1015020 |
|
0,1* |
||||||||||
1015030 |
|
0,05 |
||||||||||
1015040 |
|
0,05 |
||||||||||
1015050 |
|
0,05 |
||||||||||
1015990 |
|
0,05 |
||||||||||
1016000 |
|
|
||||||||||
1016010 |
|
0,05 |
||||||||||
1016020 |
|
0,1* |
||||||||||
1016030 |
|
0,05 |
||||||||||
1016040 |
|
0,05 |
||||||||||
1016050 |
|
0,05 |
||||||||||
1016990 |
|
0,05 |
||||||||||
1017000 |
|
|
||||||||||
1017010 |
|
0,05 |
||||||||||
1017020 |
|
0,1* |
||||||||||
1017030 |
|
0,05 |
||||||||||
1017040 |
|
0,05 |
||||||||||
1017050 |
|
0,05 |
||||||||||
1017990 |
|
0,05 |
||||||||||
1020000 |
|
0,1 |
||||||||||
1020010 |
|
(+) |
||||||||||
1020020 |
|
(+) |
||||||||||
1020030 |
|
(+) |
||||||||||
1020040 |
|
(+) |
||||||||||
1020990 |
|
|
||||||||||
1030000 |
|
0,05 |
||||||||||
1030010 |
|
|
||||||||||
1030020 |
|
|
||||||||||
1030030 |
|
|
||||||||||
1030040 |
|
|
||||||||||
1030990 |
|
|
||||||||||
1040000 |
|
0,05* |
||||||||||
1050000 |
|
0,05 |
||||||||||
1060000 |
|
0,05 |
||||||||||
1070000 |
|
0,05 |
||||||||||
1100000 |
|
|
||||||||||
1200000 |
|
|
||||||||||
1300000 |
|
|
||||||||||
Clorato (A)
|
8.6.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 178/21 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/750 DELLA COMMISSIONE
del 5 giugno 2020
che stabilisce una procedura per la proroga del periodo di transizione di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 per l’applicazione del sistema degli esportatori registrati in alcuni paesi beneficiari del sistema di preferenze generalizzate
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 ottobre 2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione (1), in particolare l’articolo 66, lettera a),
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 della Commissione (2) stabilisce le norme procedurali di cui all’articolo 64, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 952/2013 destinate ad agevolare lo stabilimento nell’Unione dell’origine preferenziale delle merci, comprese le norme procedurali in materia di origine ai fini del sistema di preferenze generalizzate (SPG) dell’Unione. |
(2) |
L’articolo 79, paragrafo 4, del regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 prevede che tutti i paesi beneficiari dell’SPG debbano applicare il sistema degli esportatori registrati (il sistema REX) al più tardi a decorrere dal 30 giugno 2020 per la certificazione del carattere originario preferenziale nel quadro dell’SPG. Successivamente a tale data, i certificati di origine, modulo A, non possono più essere rilasciati dalle autorità competenti di tali paesi. |
(3) |
Al fine di contenere la diffusione del coronavirus responsabile della Covid‐19, che l’11 marzo 2020 è stata dichiarata pandemia dall’Organizzazione mondiale della sanità, è stata messa in atto una serie di misure senza precedenti, in particolare misure di confinamento e distanziamento sociale. Tali misure hanno interessato anche il personale delle imprese e delle amministrazioni pubbliche dei paesi beneficiari dell’SPG, coinvolto nella gestione delle procedure di origine dell’SPG e dello stabilimento e funzionamento del sistema REX, con ripercussioni negative sulle regolari procedure di lavoro, sulla produzione e sul commercio. |
(4) |
Riconoscendo l’impatto sui partner commerciali, la Commissione e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno delineato piani per una risposta solida e mirata dell’Unione a sostegno degli sforzi dei paesi partner per affrontare la pandemia di Covid‐19 in una comunicazione congiunta sulla risposta globale dell’UE alla pandemia di Covid‐19 (3). |
(5) |
A causa della pandemia di Covid-19, alcuni paesi che beneficiano dell’SPG incontrano gravi difficoltà nel rispettare il termine del 30 giugno 2020 per l’applicazione del sistema REX. I paesi beneficiari in cui non è stato possibile attivare o utilizzare il sistema REX a causa della pandemia dovrebbero poter beneficiare di una proroga del periodo di transizione. |
(6) |
Poiché tale proroga costituisce una misura eccezionale di deroga alla durata massima del periodo di transizione di cui al regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447, il paese beneficiario dovrebbe integrare la notifica relativa alla proroga con una debita giustificazione della necessità di estendere il periodo di transizione, nonché con un piano di lavoro che illustri come intende applicare pienamente il sistema REX entro la fine del previsto periodo di transizione esteso. Per gli stessi motivi è opportuno limitare nel tempo qualsiasi proroga del periodo di transizione per l’applicazione del sistema REX. |
(7) |
Si dovrebbe prevedere un meccanismo di comunicazione per garantire che i paesi beneficiari ai quali è stata concessa la proroga del periodo di transizione continuino i preparativi per l’applicazione del sistema REX entro il nuovo termine. |
(8) |
Considerando le difficoltà che alcuni paesi beneficiari incontrano nell’adempiere i loro obblighi a causa della pandemia di Covid‐19, il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore con urgenza. |
(9) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato del codice doganale, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
(1) In deroga all’articolo 79, paragrafo 4, del regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447, un paese beneficiario del sistema di preferenze generalizzate, che a causa della pandemia di Covid‐19 ha incontrato difficoltà a rispettare gli obblighi di cui agli articoli 70 e 72 del medesimo regolamento o a completare il processo di registrazione dei suoi esportatori entro il 30 giugno 2020, può notificare la necessità di una proroga del periodo di transizione per l’applicazione del sistema REX.
(2) Una notifica ai sensi del paragrafo 1 viene effettuata per iscritto alla Commissione al più tardi entro il 15 luglio 2020. Essa fornisce una spiegazione dei motivi per cui è necessaria una proroga del periodo di transizione a causa della pandemia di Covid‐19. La notifica è accompagnata da un piano di lavoro contenente informazioni dettagliate sul modo in cui il paese notificante intende applicare pienamente il sistema REX entro il 31 dicembre 2020.
(3) Se la notifica effettuata a norma del paragrafo 1 è completa, il periodo di transizione per l’applicazione del sistema REX da parte del paese beneficiario interessato è prorogato fino al 31 dicembre 2020.
(4) La Commissione pubblica sul proprio sito web un elenco dei paesi beneficiari per i quali il periodo di transizione è stato prorogato.
(5) Fino al 31 dicembre 2020 le autorità competenti dei paesi beneficiari per i quali è stato prorogato il periodo di transizione a norma dei paragrafi da 1 a 4 continuano a rilasciare i certificati di origine, modulo A, su richiesta degli esportatori che non sono ancora registrati al momento della richiesta del certificato.
Articolo 2
Ogni paese beneficiario per il quale è stato prorogato il periodo di transizione conformemente all’articolo 1 presenta alla Commissione, entro il 30 settembre 2020, una relazione sui progressi compiuti nell’attuazione del piano di lavoro di cui all’articolo 1, paragrafo 2, e che precisa le eventuali misure correttive necessarie per rispettare il termine del 31 dicembre 2020 per l’applicazione del sistema REX.
Articolo 3
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 5 giugno 2020
Per la Commissione
La presidente
Ursula VON DER LEYEN
(1) GU L 269 del 10.10.2013, pag. 1.
(2) Regolamento di esecuzione (UE) 2015/2447 della Commissione, del 24 novembre 2015, recante modalità di applicazione di talune disposizioni del regolamento (UE) n. 952/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il codice doganale dell’Unione (GU L 343 del 29.12.2015, pag. 558).
(3) JOIN(2020) 11 final, Comunicazione congiunta al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Comunicazione sulla risposta globale dell’Unione europea alla pandemia di Covid‐19.