ISSN 1977-0707 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 22 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
63° anno |
Sommario |
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II Atti non legislativi |
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REGOLAMENTI |
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Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
REGOLAMENTI
28.1.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 22/1 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/115 DEL CONSIGLIO
del 27 gennaio 2020
che attua il regolamento (UE) n. 101/2011 concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Tunisia
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 101/2011 del Consiglio, del 4 febbraio 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Tunisia (1), in particolare l’articolo 12,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 4 febbraio 2011 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 101/2011. |
(2) |
Sulla base di un riesame dell’elenco di cui all’allegato I del regolamento (UE) n. 101/2011, è opportuno modificare e integrare tale allegato con informazioni relative ai diritti della difesa e al diritto a una tutela giurisdizionale effettiva. |
(3) |
È opportuno pertanto modificare di conseguenza l’allegato I del regolamento (UE) n. 101/2011, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’allegato I del regolamento (UE) n. 101/2011 è modificato come indicato nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il
Per il Consiglio
La presidente
M. VUČKOVIĆ.
ALLEGATO
L’allegato I del regolamento (UE) n. 101/2011 è sostituito dal seguente:
«ALLEGATO I
A.
Elenco delle persone e delle entità di cui all’articolo 2
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Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
1. |
Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Luogo di nascita: Hammam Sousse Data di nascita: 3 settembre 1936 Cittadinanza: tunisina Carta d’identità: n. 00354671 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: deceduto, ex presidente della Tunisia, figlio di Selma HASSEN, coniugato con Leïla TRABELSI |
Persona (deceduta) le cui attività sono sottoposte a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine in relazione a sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico al fine di ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per il reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
2. |
Leïla Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 24 ottobre 1956 Carta d’identità: n. 00683530 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Saida DHERIF, coniugata con Zine El Abidine BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per concorso nel reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
3. |
Moncef Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 4 marzo 1944 Ultimo indirizzo noto: 11 rue de France — Radès Ben Arous Carta d’identità: n. 05000799 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: Deceduto, amministratore di società, figlio di Saida DHERIF, coniugato con Yamina SOUIEI |
Persona (deceduta) le cui attività sono sottoposte a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
4. |
Mohamed Ben Moncef Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Sabha (Libia) Data di nascita: 7 gennaio 1980 Ultimo indirizzo noto: Résidence de l’Étoile du Nord — suite B — 7o piano - apt. n. 25 — Centre urbain du nord — Cité El Khadra — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 04524472 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Yamina SOUIEI, coniugato con Inès LEJRI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico (ex-presidente e direttore generale della Banque Nationale Agricole) per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
5. |
Fahd Mohamed Sakher Ben Moncef Ben Mohamed Hfaiez MATERI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 2 dicembre 1981 Carta d’identità: n. 04682068 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: figlio di Naïma BOUTIBA, coniugato con Nesrine BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico (ex-presidente Ben Ali) per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico (ex-presidente Ben Ali) per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per concorso nel reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
6. |
Nesrine Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 16 gennaio 1987 Carta d’identità: n. 00299177 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Leïla TRABELSI, coniugata con Fahd Mohamed Sakher MATERI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per concorso nel reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
7. |
Halima Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 17 luglio 1992 Ultimo indirizzo noto: Palais Présidentiel, Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 09006300 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Leïla TRABELSI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
8. |
Belhassen Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 5 novembre 1962 Ultimo indirizzo noto: 32 rue Hédi Karray — El Menzah— Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 00777029 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Saida DHERIF |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
9. |
Mohamed Naceur Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 24 giugno 1948 Ultimo indirizzo noto: 20 rue El Achfat —Carthage — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 00104253 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore delegato di società agricola, figlio di Saida DHERIF, coniugato con Nadia MAKNI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
10. |
Jalila Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Radès Data di nascita: 19 febbraio 1953 Ultimo indirizzo noto: 21 rue d’Aristote — Carthage Salammbô Carta d’identità: n. 00403106 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: amministratore di società, figlia di Saida DHERIF, coniugata con Mohamed MAHJOUB |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
11. |
Mohamed Imed Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 26 agosto 1974 Ultimo indirizzo noto: 124 avenue Habib Bourguiba — Carthage présidence Carta d’identità: n. 05417770 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: uomo d’affari, figlio di Najia JERIDI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
12. |
Mohamed Adel Ben Mohamed Ben Rehouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 26 aprile 1950 Ultimo indirizzo noto: 3 rue de la Colombe —Gammarth Supérieur Carta d’identità: n. 00178522 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: Deceduto, amministratore di società, figlio di Saida DHERIF, coniugato con Souad BEN JEMIA |
Persona (deceduta) le cui attività sono sottoposte a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
13. |
Mohamed Mourad Ben Mohamed Ben Rehouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 25 settembre 1955 Ultimo indirizzo noto: 20 rue Ibn Chabat — Salammbô — Carthage — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05150331 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Saida DHERIF, coniugato con Hela BELHAJ |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
14. |
Samira Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 27 dicembre 1958 Ultimo indirizzo noto: 4 rue Taoufik El Hakim — La Marsa Carta d’identità: n. 00166569 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: direttore commerciale, figlia di Saida DHERIF, coniugata con Mohamed Montassar MEHERZI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per concorso nel reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
15. |
Mohamed Montassar Ben Kbaier Ben Mohamed MEHERZI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: La Marsa Data di nascita: 5 maggio 1959 Ultimo indirizzo noto: 4 rue Taoufik El Hakim — La Marsa Carta d’identità: n. 00046988 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Fatma SFAR, coniugato con Samira TRABELSI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
16. |
Nefissa Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 1o febbraio 1960 Ultimo indirizzo noto: 4 rue de la Mouette — Gammarth Supérieur Carta d’identità: n. 00235016 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Saida DHERIF, coniugata con Habib ZAKIR |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
17. |
Habib Ben Kaddour Ben Mustapha BEN ZAKIR |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 5 marzo 1957 Ultimo indirizzo noto: 4 rue Ennawras — Gammarth Supérieur Carta d’identità: n. 00547946 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: promotore immobiliare, figlio di Saida BEN ABDALLAH, coniugato con Nefissa TRABELSI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
18. |
Moez Ben Moncef Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 3 luglio 1973 Ultimo indirizzo noto: immeuble Amine El Bouhaira — Rue du Lac Turkana — Les Berges du Lac — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05411511 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, promotore immobiliare, figlio di Yamina SOUIEI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
19. |
Lilia Bent Noureddine Ben Ahmed NACEF |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 25 giugno 1975 Ultimo indirizzo noto: 41 rue Garibaldi — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05417907 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: amministratrice di società, figlia di Mounira TRABELSI (sorella di Leïla TRABELSI), coniugata con Mourad MEHDOUI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
20. |
Mourad Ben Hédi Ben Ali MEHDOUI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 3 maggio 1962 Ultimo indirizzo noto: 41 rue Garibaldi — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05189459 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Neila BARTAJI, coniugato con Lilia NACEF |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
21. |
Houssem Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 18 settembre 1976 Ultimo indirizzo noto: lotissement Erriadh.2 — Gammarth — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05412560 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Najia JERIDI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
22. |
Bouthaina Bent Moncef Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 4 dicembre 1971 Ultimo indirizzo noto: 2 rue El Farrouj — La Marsa Carta d’identità: n. 05418095 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: amministratrice di società, figlia di Yamina SOUIEI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
23. |
Nabil Ben Abderrazek Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 20 dicembre 1965 Ultimo indirizzo noto: 12 rue Taieb Mhiri-Le Kram — Tunis (Tunisia) Carta d’identità: n. 00300638 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: operatore d’agenzia alla Tunisair, figlio di Radhia MATHLOUTHI, coniugato con Linda CHERNI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
24. |
Mehdi Ben Ridha Ben Mohamed BEN GAIED |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 29 gennaio 1988 Ultimo indirizzo noto: rue Mohamed Makhlouf — El Manar.2 — Tunisi (Tunisia) Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale della società Stafim — Peugeot, figlio di Kaouther Feriel HAMZA |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
25. |
Mohamed Slim Ben Mohamed Hassen Ben Salah CHIBOUB |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 13 gennaio 1959 Ultimo indirizzo noto: rue du Jardin — Sidi Bousaid — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 00400688 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Leïla CHAIBI, coniugato con Dorsaf BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico (ex presidente Ben Ali) per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
26. |
Halima Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Bardo Data di nascita: 5 luglio 1965 Ultimo indirizzo noto: 5 rue El Montazah — Sidi Bousaid — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 00589759 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Naïma EL KEFI, coniugata con Mohamed Slim CHIBOUB |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
27. |
Sirine (Cyrine) Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Bardo Data di nascita: 21 agosto 1971 Carta d’identità: n. 05409131 Paese di rilascio: Tunisia Passaporto n.: x599070 Data di rilascio: novembre 2016 Data di scadenza: 21.11.2021 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Naïma EL KEFI, coniugata con Mohamed Marwan MABROUK |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
29. |
Ghazoua Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Bardo Data di nascita: 8 marzo 1963 Ultimo indirizzo noto: 49 avenue Habib Bourguiba — Carthage Carta d’identità: n. 00589758 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: medico, figlia di Naïma EL KEFI, coniugata con Slim ZARROUK |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
30. |
Slim Ben Mohamed Salah Ben Ahmed ZARROUK |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 13 agosto 1960 Ultimo indirizzo noto: 49 avenue Habib Bourguiba — Carthage Carta d’identità: n. 00642271 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Maherzia GUEDIRA, coniugato con Ghazoua BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
31. |
Farid Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hammam Sousse Data di nascita: 22 novembre 1949 Ultimo indirizzo noto: 11 rue Sidi el Gharbi — Hammam Sousse Carta d’identità: n. 02951793 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: fotografo giornalista in Germania, figlio di Selma HASSEN |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
32. |
Faouzi Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hamman Sousse Data di nascita: 13 marzo 1947 Ultimo indirizzo noto: rue El Moez — Hammam Sousse Carta d’identità: n. 02800443 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: deceduto, amministratore di società, coniugato con Zohra BEN AMMAR |
Persona (deceduta) le cui attività sono sottoposte a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
33. |
Hayet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hamman Sousse Data di nascita: 16 maggio 1952 Ultimo indirizzo noto: 17 avenue de la République — Hamman Sousse Carta d’identità: n. 02914657 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: rappresentante di Tunisair, figlia di Selma HASSEN, coniugata con Fathi REFAT |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
34. |
Najet Bent Haj Hamda Ben Raj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Sousse Data di nascita: 18 settembre 1956 Ultimo indirizzo noto: avenue de l’Imam Muslim — Khezama ouest — Sousse Carta d’identità: n. 02804872 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: dirigente d’azienda, figlia di Selma HASSEN, coniugata con Sadok Habib MHIRI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
35. |
Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 28 ottobre 1938 Ultimo indirizzo noto: 255 Cité El Bassatine — Monastir Carta d’identità: n. 00166569 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: pensionato, figlio di Selma HASSEN, vedovo di Selma MANSOUR |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
36. |
Kaïs Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 21 ottobre 1969 Ultimo indirizzo noto: avenue Hédi Nouira — Monastir Carta d’identità: n. 04180053 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Selma MANSOUR, coniugato con Monia CHEDLI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
37. |
Hamda Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Monastir Data di nascita: 29 aprile 1974 Ultimo indirizzo noto: 83 Cap Marina — Monastir Carta d’identità: n. 04186963 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: dirigente d’azienda, figlio di Selma MANSOUR, celibe |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
38. |
Najmeddine Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Monastir Data di nascita: 12 ottobre 1972 Ultimo indirizzo noto: avenue Mohamed Salah Sayadi — Skanes — Monastir Carta d’identità: n. 04192479 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: commerciante di import-export, figlio di Selma MANSOUR, celibe |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
39. |
Najet Bent Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Monastir Data di nascita: 8 marzo 1980 Ultimo indirizzo noto: rue Abu Dhar El Ghafari — Khezama est — Sousse Carta d’identità: n. 06810509 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: segretaria d’azienda, figlia di Selma MANSOUR, coniugata con Zied JAZIRI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
40. |
Douraied Ben Hamed Ben Taher BOUAOUINA |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hamman Sousse Data di nascita: 8 ottobre 1978 Ultimo indirizzo noto: 17 avenue de la République — Hammam Sousse Carta d’identità: n. 05590835 Paese di rilascio: Tunisia, Sesso: maschile Altre informazioni: direttore di società, figlio di Hayet BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
41. |
Akrem Ben Hamed Ben Taher BOUAOUINA |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hammam Sousse Data di nascita: 9 agosto 1977 Ultimo indirizzo noto: 17 avenue de la République — Hammam Sousse Carta d’identità: n. 05590836 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Hayet BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
42. |
Ghazoua Bent Hamed Ben Taher BOUAOUINA |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Monastir Data di nascita: 30 agosto 1982 Ultimo indirizzo noto: rue Ibn Maja — Khezama est — Sousse Carta d’identità: n. 08434380 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Hayet BEN ALI, coniugata con Badreddine BENNOUR |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
43. |
Imed Ben Habib Ben Bouali LTAIEF |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Sousse Data di nascita: 13 gennaio 1970 Ultimo indirizzo noto: Résidence les Jardins, apt. 8C Bloc. b — El Menzah 8 — l’Ariana Carta d’identità: n. 05514395 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: caposervizio di Tunisair, figlio di Naïma BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
44. |
Naoufel Ben Habib Ben Bouali LTAIEF |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hammam Sousse Data di nascita: 22 ottobre 1967 Ultimo indirizzo noto: 4 avenue Tahar SFAR — El Manar 2 — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05504161 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: incaricato di missione presso il ministero dei trasporti, figlio di Naïma BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
45. |
Montassar Ben Habib Ben Bouali LTAIEF |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Sousse Data di nascita: 3 gennaio 1973 Ultimo indirizzo noto: 13 lotissement Ennakhil — Kantaoui — Hammam Sousse Carta d’identità: n. 05539378 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Naïma BEN ALI, coniugato con Lamia JEGHAM |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
46. |
Mehdi Ben Tijani Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina, francese Luogo di nascita: Parigi (Francia) Data di nascita: 27 ottobre 1966 Ultimo indirizzo noto: Chouket El Arressa, Hammam Sousse Carta d’identità: n. 05515496 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: direttore di società, figlio di Paulette HAZAT |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico (ex presidente Ben Ali) per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
47. |
Slim Ben Tijani Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina, francese Luogo di nascita: Le Petit Quevilly (76) Data di nascita: 6 aprile 1971 o 16 aprile 1971 Ultimo indirizzo noto: Chouket El Arressa, Hammam Sousse (Tunisia); o 14, esplanade des Guinandiers à Bailly Romainvilliers (77) (Francia) Carta d’identità n. 00297112 Paese di rilascio: Tunisia Carta d’identità n. 111277501841 Paese di rilascio Francia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Tijani BEN ALI, nato il 9 febbraio 1932, e di Paulette HAZET (o HAZAT), nata il 23 febbraio 1936; coniugato con Amel SAIED (o SAID) |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
48. |
Sofiene Ben Habib Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 28 agosto 1974 Ultimo indirizzo noto: 23 rue Ali Zlitni, El Manar 2 — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 04622472 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: direttore commerciale, figlio di Leila DEROUICHE |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
B.
Diritti della difesa e diritto a una tutela giurisdizionale effettiva a norma del diritto tunisino:I diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva
Gli articoli 20, 27, 29 e 108 della Costituzione tunisina, gli articoli 13, 47, 50, 59, 66 e 175 del codice di procedura penale e la legge n. 2002-52 del 3 giugno 2002 sanciscono che il diritto tunisino garantisce i seguenti diritti:
— |
a ogni persona sospettata o accusata di un reato:
|
— |
a ogni persona accusata di un reato:
|
Applicazione dei diritti della difesa e del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva
1. |
Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che durante i processi in contumacia il tribunale ha nominato un avvocato per difendere gli interessi del sig. Ben Ali. |
2. |
Leïla Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che durante i processi in contumacia il tribunale ha nominato un avvocato per difendere gli interessi della sig.ra Trabelsi. |
3. |
Moncef Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 5 marzo 2012 Moncef Ben Mohamed Ben Rhouma Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
4. |
Mohamed Ben Moncef Ben Mohamed TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Mohamed Ben Moncef Ben Mohamed Trabelsi. |
5. |
Fahd Mohamed Sakher Ben Moncef Ben Mohamed Hfaiez MATERI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che durante i processi in contumacia il tribunale ha nominato un avvocato per difendere gli interessi del sig. Materi. |
6. |
Nesrine Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che durante il processo in contumacia la sig.ra Ben Ali era rappresentata da un avvocato. |
7. |
Halima Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Halima Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Ali. |
8. |
Belhassen Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, da un impegno scritto assunto dalle autorità tunisine il 7 aprile 2014 nei confronti delle autorità svizzere, nel contesto dell’esecuzione di una rogatoria, a rispettare i diritti fondamentali di Belhassen Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI e i suoi diritti della difesa. |
9. |
Mohamed Naceur Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 13 marzo 2012 e il 16 marzo 2012 Mohamed Naceur Ben Mohamed Ben Rhouma Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
10. |
Jalila Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 5 gennaio 2012, il 5 luglio 2012 e il 27 febbraio 2013 Jalila Bent Mohamed Ben Rhouma Trabelsi è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
11. |
Mohamed Imed Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 27 ottobre 2016 Mohamed Imed Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
12. |
Mohamed Adel Ben Mohamed Ben Rehouma TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Mohamed Adel Ben Mohamed Ben Rehouma Trabelsi. |
13. |
Mohamed Mourad Ben Mohamed Ben Rehouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 23 febbraio 2012 Mohamed Mourad Ben Mohamed Ben Rehouma Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
14. |
Samira Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Samira Bent Mohamed Ben Rhouma Trabelsi. |
15. |
Mohamed Montassar Ben Kbaier Ben Mohamed MAHERZI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 20 agosto 2011, il 2 ottobre 2012 e il 31 maggio 2013 Mohamed Montassar Ben Kbaier Ben Mohamed Maherzi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
16. |
Nefissa Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 24 gennaio 2012 Nefissa Bent Mohamed Ben Rhouma Trabelsi è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
17. |
Habib Ben Kaddour Ben Mustapha BEN ZAKIR L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 24 gennaio 2012 Habib Ben Kaddour Ben Mustapha Ben Zakir è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
18. |
Moez Ben Moncef Ben Mohamed TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Moez Ben Moncef Ben Mohamed Trabelsi. |
19. |
Lilia Bent Noureddine Ben Ahmed NACEF L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 20 febbraio 2012 Lilia Bent Noureddine Ben Ahmed Nacef è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato e dal fatto che è stata assistita da avvocati nelle udienze dinanzi ai giudici e si è avvalsa del diritto di impugnare la sentenza di primo grado. |
20. |
Mourad Ben Hédi Ben Ali MEHDOUI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 13 febbraio 2012 Mourad Ben Hédi Ben Ali Mehdoui è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
21. |
Houssem Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 2 marzo 2012 Houssem Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
22. |
Bouthaina Bent Moncef Ben Mohamed TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Bouthaina Bent Moncef Ben Mohamed Trabelsi. |
23. |
Nabil Ben Abderrazek Ben Mohamed TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 16 febbraio 2011 Nabil Ben Abderrazek Ben Mohamed Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
24. |
Mehdi Ben Ridha Ben Mohamed BEN GAIED L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario o nel processo di recupero dei beni su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 22 settembre 2011 Mehdi Ben Ridha Ben Mohamed Ben Gaied è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
25. |
Mohamed Slim Ben Mohamed Hassen Ben Salah CHIBOUB L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario o nel processo di recupero dei beni su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che: i) il 24 novembre 2014, il 12 gennaio 2015, il 10 aprile 2015 e il 2 dicembre 2015 Mohamed Slim Ben Mohamed Hassen Ben Salah Chiboub è stato ascoltato nell’ambito di diverse cause da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati; ii) l’inchiesta nei confronti del sig. Chiboub nella causa 27638/6 è stata archiviata il 30 marzo 2018 per mancanza di prove e la decisione di chiudere l’indagine è stata in seguito confermata in appello; e iii) il sig. Chiboub è stato assistito da un avvocato nel procedimento arbitrale dinanzi al collegio arbitrale dell’“Instance de la Vérité et de la Dignité” (IVD). |
26. |
Halima Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 4 ottobre 2011 Dorsaf Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
27. |
Sirine Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 6 marzo 2012 Sirine Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
29. |
Ghazoua Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 5 ottobre 2011 e il 18 ottobre 2012 Ghazoua Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
30. |
Slim Ben Mohamed Salah Ben Ahmed ZARROUK L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. A seguito di una domanda presentata dal sig. Zarrouk, il collegio arbitrale dell’“Instance de la Vérité et de la Dignité” (IVD) ha emesso una sentenza arbitrale che è stata confermata dal Consiglio dell’IVD il 24 dicembre 2018. Tale sentenza è stata impugnata dinanzi alla Corte di Cassazione. La causa è attualmente in corso di esame. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario o nel processo di recupero dei beni su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 16 gennaio 2012, il 1o febbraio 2012 e il 22 giugno 2017 Slim Ben Mohamed Salah Ben Ahmed Zarrouk è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
31. |
Farid Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 3 ottobre 2011 Farid Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
32 |
Faouzi Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Faouzi Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali. |
33 |
Hayet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 19 ottobre 2011 Hayet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
34. |
Najet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 21 novembre 2011 Najet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
35. |
Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 13 gennaio 2012 Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
36. |
Kaïs Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 21 aprile 2012 Kaïs Ben Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati. |
37. |
Hamda Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che Hamda Ben Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
38. |
Najmeddine Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 12 novembre 2011 e il 17 maggio 2013 Najmeddine Ben Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
39. |
Najet Bent Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 3 ottobre 2011 Najet Bent Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
40. |
Douraied Ben Hamed Ben Taher BOUAOUINA L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare. dal fatto che il 21 aprile 2012 Douraied Ben Hamed Ben Taher Bouaouina è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
41. |
Akrem Ben Hamed Ben Taher BOUAOUINA Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Akrem Ben Hamed Ben Taher Bouaouina. |
42. |
Ghazoua Bent Hamed Ben Taher BOUAOUINA L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 19 ottobre 2011 e il 25 ottobre 2011 Ghazoua Bent Hamed Ben Taher Bouaouina è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
43. |
Imed Ben Habib Ben Bouali LTAIEF L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 5 giugno 2013 Imed Ben Habib Ben Bouali Ltaief è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati. |
44. |
Naoufel Ben Habib Ben Bouali LTAIEF L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 19 ottobre 2011 Naoufel Ben Habib Ben Bouali Ltaief è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati. |
45. |
Montassar Ben Habib Ben Bouali LTAIEF L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che nel 2011 Montassar Ben Habib Ben Bouali Ltaief è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati. |
46. |
Mehdi Ben Tijani Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Mehdi Ben Tijani Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali. |
47. |
Slim Ben Tijani Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Slim Ben Tijani Ben Haj Hamda Ben Ali. |
48. |
Sofiene Ben Habib Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 22 marzo 2012 Sofiene Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
28.1.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 22/25 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2020/116DEL CONSIGLIO
del 27 gennaio 2020
che attua l’articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2017/1770, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Mali
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (UE) 2017/1770 del Consiglio, del 28 settembre 2017, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Mali (1), in particolare l’articolo 12, paragrafo 1,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 28 settembre 2017 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) 2017/1770. |
(2) |
Il 14 gennaio 2020 il comitato delle sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, istituito a norma del punto 9 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha modificato l’elenco di cinque persone a cui si applica il congelamento dei beni. |
(3) |
È pertanto opportuno modificare di conseguenza l’allegato I del regolamento (UE) 2017/1770, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’allegato I del regolamento (UE) 2017/1770 è modificato come indicato nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 27 gennaio 2020
Per il Consiglio
La presidente
M. VUČKOVIĆ.
ALLEGATO
Nell’allegato I del regolamento (UE) 2017/1770, le voci 1, 2, 3, 4 e 5 sono sostituite dalle seguenti:
«1. AHMED AG ALBACHAR (alias: Intahmado Ag Albachar)
Designazione: presidente della commissione umanitaria del Bureau Regional d’Administration et Gestion de Kidal
Data di nascita: 31 dicembre 1963
Luogo di nascita: Tin-Essako, regione di Kidal, Mali
Cittadinanza: maliana
Numero di identificazione nazionale maliano: 1 63 08 4 01 001 005E
Indirizzo: Quartier Aliou, Kidal, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Ahmed Ag Albachar è un noto uomo d’affari e dall’inizio del 2018 è consigliere speciale del governatore della regione di Kidal. Appartenente alla comunità tuareg ifoghas, è membro influente dell’Haut Conseil pour l’unité de l’Azawad (HCUA) e funge da intermediario nelle relazioni tra la Coordination des Mouvements de l’Azawad (CMA) e Ansar Dine (QDe.135). Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
https://www.interpol.int/en/How-we-work/Notices/View-UN-Notices-Individuals click here
Informazioni supplementari
Ahmed Ag Albachar è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo, e a norma del punto 8, lettera e), per l’ostruzione dell’inoltro di aiuti umanitari al Mali, oppure dell’accesso o della distribuzione di aiuti umanitari nel paese.
In gennaio Ag Albachar sfrutta la sua influenza per controllare e decidere quali progetti umanitari e di sviluppo debbano essere realizzati nella regione di Kidal, nonché chi debba attuarli, dove e quando. Nessuna azione umanitaria può essere avviata senza che ne sia informato e senza la sua approvazione. In quanto presidente autoproclamato della commissione umanitaria, Ag Albachar è responsabile della concessione dei permessi di soggiorno e di lavoro degli operatori umanitari in cambio di denaro e servizi. La commissione decide inoltre quali società e individui possano partecipare alle offerte di progetti che le ONG pubblicano a Kidal, mettendo Ag Albachar in condizione di manipolare l’azione umanitaria nella regione e di decidere chi lavori per le ONG. Poiché le distribuzioni di aiuti possono essere effettuate solo sotto la sua sorveglianza, egli ha influenza sui destinatari delle distribuzioni.
Inoltre Albachar sfrutta giovani disoccupati per intimidire e ricattare le ONG, ostacolandone fortemente il lavoro. La comunità umanitaria di Kidal nel suo complesso, ma soprattutto il personale nazionale che è più vulnerabile, lavora nella paura.
Ahmed Ag Albachar è anche coproprietario della società di trasporti Timitrine Voyage, una delle poche società di trasporti che le ONG sono autorizzate a utilizzare a Kidal. Insieme a una dozzina di altre società di trasporti di proprietà di un piccolo gruppo di influenti notabili tuareg ifoghas, Ag Albachar usurpa una quota notevole degli aiuti umanitari a Kidal. Inoltre, la posizione di monopolio da lui detenuta rende la consegna di aiuti più difficile in alcune comunità rispetto ad altre.
Creando terrore, minacciando le ONG e controllandone le operazioni, Ag Albachar manipola gli aiuti umanitari a vantaggio dei propri interessi personali e degli interessi politici dell’HCUA; tutto ciò ostacola e impedisce gli aiuti e va a detrimento dei beneficiari in situazione di bisogno nella regione di Kidal. Pertanto Ahmed Ag Albachar ostruisce l’inoltro di aiuti umanitari al Mali, o l’accesso o la distribuzione di aiuti umanitari nel paese.
Le sue azioni violano altresì l’articolo 49 dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali in cui le parti si impegnano a rispettare i principi di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza che guidano l’azione umanitaria, a impedire l’utilizzo degli aiuti umanitari per fini politici, economici o militari, nonché a facilitare l’accesso da parte delle agenzie umanitarie e a garantire la sicurezza del loro personale. Albachar, pertanto, ostacola o compromette l’attuazione dell’accordo.»
«2. HOUKA HOUKA AG ALHOUSSEINI [alias: a) Mohamed Ibn Alhousseyni b) Muhammad Ibn Al-Husayn c) Houka Houka]
Titolo: cadi
Data di nascita: a) 1o gennaio 1962 b) 1o gennaio 1963 c) 1o gennaio 1964
Luogo di nascita: Ariaw, regione di Timbuctù, Mali
Cittadinanza: maliana
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: nell’aprile 2012, dopo l’istituzione del califfato jihadista nel Mali settentrionale, Houka Houka Ag Alhousseini è stato nominato cadi di Timbuctù da Iyad Ag Ghaly (QDi.316).
Houka Houka operava in stretto contatto con l’Hesbah, la polizia islamica capeggiata da Ahmad Al Faqi Al Mahdi, incarcerato dal settembre 2016 nel centro di detenzione della Corte penale internazionale all’Aia. Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
https://www.interpol.int/en/How-we-work/Notices/View-UN-Notices-Individuals click here
Informazioni supplementari
Houka Houka Ag Alhousseini è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo.
Houka Houka Ag Alhousseini è stato arrestato il 17 gennaio 2014 in seguito all’intervento delle forze francesi nel gennaio 2013, ma successivamente, il 15 agosto 2014, è stato rilasciato dalle autorità maliane; la sua liberazione è stata denunciata dalle organizzazioni dei diritti umani.
Da allora Houka Houka Ag Alhousseini si trova a Ariaw, nella zona di Zouéra, un villaggio situato a ovest di Timbuctù (comune di Essakane), sulle rive del lago Faguibine in direzione del confine con la Mauritania. Il 27 settembre 2017 vi è stato ufficialmente reinsediato come insegnante dal governatore di Timbuctù, Koina Ag Ahmadou, grazie alla pressione esercitata da Mohamed Ousmane Ag Mohamidoune (MLi.003), leader della Coalition du peuple de l’Azawad (CPA), anch’egli sottoposto a sanzioni e inserito nell’elenco dal comitato del Consiglio di sicurezza sul Mali tra l’altro per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo. Mohamed Ousmane ha fondato — nel 2017 — e presieduto una più ampia alleanza di gruppi scissionisti, la Coalition des Mouvements de l’Entente (CME). Durante il congresso istitutivo, in una dichiarazione ufficiale la CME ha minacciato apertamente l’attuazione dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali. La CME ha inoltre partecipato ad azioni tese a ostacolare, ritardandola, l’attuazione dell’accordo, attraverso pressioni nei confronti del governo maliano e della comunità internazionale con l’obiettivo di imporre la CME nei vari meccanismi istituiti dall’accordo.
Houka Houka e Mohamed Ousmane sono stati reciprocamente determinanti per la rispettiva ascesa: il secondo ha facilitato gli incontri con funzionari governativi mentre il primo ha svolto un ruolo fondamentale nell’estendere l’influenza di Ousmane nella regione di Timbuctù. Houka Houka ha partecipato a gran parte degli incontri comunitari organizzati da Mohamed Ousmane dal 2017, contribuendo alla notorietà e credibilità di quest’ultimo nella regione, come pure alla cerimonia per la fondazione della Coalition des Mouvements de l’Entente (CME), a cui ha accordato pubblicamente la sua benedizione.
La sfera di influenza di Houka Houka si è recentemente estesa ulteriormente verso est, alla regione di Ber (roccaforte degli arabi berabich situata a 50 chilometri a est di Timbuctù), e verso il nord di Timbuctù. Pur non discendendo da una dinastia di cadi e avendo iniziato solo nel 2012, Houka Houka è stato in grado di estendere la propria autorità di cadi e la capacità di mantenere la pubblica sicurezza in determinate zone usando le risorse di Al-Furqan e sfruttando la paura generata da questa organizzazione terroristica nella regione di Timbuctù mediante attacchi complessi contro le forze di sicurezza e di difesa internazionali e maliane nonché tramite uccisioni mirate.
Pertanto Houka Houka Ag Alhousseini, sostenendo Mohamed Ousmane e ostacolando l’accordo, compromette l’attuazione di quest’ultimo nonché la pace, la sicurezza e la stabilità del Mali nel suo complesso.»
«3. MAHRI SIDI AMAR BEN DAHA [alias a) Yoro Ould Daha b) Yoro Ould Daya c) Sidi Amar Ould Daha d) Yoro]
Designazione: vicecapo di Stato maggiore del coordinamento regionale del Mécanisme opérationnel de coordination (MOC) a Gao
Data di nascita: 1o gennaio 1978
Luogo di nascita: Djebock, Mali
Cittadinanza: maliana
Numero di identificazione nazionale maliano: 11262/1547
Indirizzo: Golf Rue 708 Door 345, Gao, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Mahri Sidi Amar Ben Daha è uno dei leader della comunità araba Lehmar di Gao e capo di Stato maggiore dell’ala filogovernativa del Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA), associato alla coalizione Plateforme des mouvements du 14 juin 2014 d’Alger (Plateforme).
Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
https://www.interpol.int/en/How-we-work/Notices/View-UN-Notices-Individuals click here
Informazioni supplementari
Mahri Sidi Amar Ben Daha è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo.
Ben Daha è stato ufficiale di alto rango della polizia islamica attiva a Gao quando il Mouvement pour l’unicité et le jihad en Afrique de l’Ouest (MUJAO) (QDe.134) controllava la città, dal giugno 2012 al gennaio 2013. Attualmente Ben Daha è vicecapo di Stato maggiore del coordinamento regionale del Mécanisme opérationnel de coordination (MOC) a Gao.
Il 12 novembre 2018 la Plateforme di Bamako ha dichiarato che non avrebbe partecipato alle successive consultazioni regionali il cui svolgimento, conformemente alla tabella di marcia approvata nel marzo 2018 da tutte le parti dell’accordo di pace e riconciliazione, era previsto dal 13 al 17 novembre. Il giorno successivo, a Gao, il capo di Stato maggiore del gruppo Ganda Koy della Coordination des mouvements et fronts patriotiques de résistance (CMFPR)-Plateforme ha tenuto una riunione di coordinamento con rappresentanti dell’MAA-Plateforme per impedire lo svolgimento delle consultazioni. Il blocco è stato coordinato con la leadership della Plateforme di Bamako, con l’MAA-Plateforme e con il deputato Mohamed Ould Mataly.
Dal 14 al 18 novembre 2018 decine di combattenti dell’MAA-Plateforme, insieme a quelli appartenenti alle fazioni del CMFPR, hanno ostacolato lo svolgimento delle consultazioni regionali. Su istruzione di Ben Daha e con la sua partecipazione, almeno sei pick-up del Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA-Plateforme) sono stati posizionati di fronte al governatorato di Gao e in sua prossimità. Sul posto sono stati visti anche due veicoli del MOC attribuiti all’MAA-Plateforme.
Il 17 novembre 2018 si è verificato un incidente tra gli elementi armati che bloccavano l’accesso al governatorato e una pattuglia delle Forze Armate maliane (FAMa) presente nella zona, ma la situazione è stata smorzata prima che potesse inasprirsi e costituire una violazione del cessate il fuoco. Il 18 novembre 2018 un totale di dodici veicoli ed elementi armati hanno revocato il blocco del governatorato in seguito a un ultimo ciclo di negoziati con il governatore di Gao.
Il 30 novembre 2018 Ben Daha ha organizzato una riunione interaraba a Tinfanda per discutere di sicurezza e di ristrutturazione amministrativa. Alla riunione ha partecipato anche Ahmoudou Ag Asriw (MLi.001), già sottoposto a sanzioni e sostenuto e difeso da Ben Daha.
Pertanto, con l’effettivo blocco delle discussioni riguardanti disposizioni fondamentali dell’accordo di pace e riconciliazione relative alla riforma della struttura territoriale del Mali settentrionale, Ben Daha ha ostacolato l’attuazione dell’accordo. Inoltre, sostiene una persona che si ritiene comprometta l’attuazione dell’accordo mediante il coinvolgimento nelle violazioni del cessate il fuoco e in attività criminali organizzate.»
«4. MOHAMED BEN AHMED MAHRI [alias a) Mohammed Rougi b) Mohamed Ould Ahmed Deya c) Mohamed Ould Mahri Ahmed Daya d) Mohamed Rougie e) Mohamed Rouggy f) Mohamed Rouji]
Data di nascita: 1o gennaio 1979
Luogo di nascita: Tabankort, Mali
Cittadinanza: maliana
Passaporto n.: a) AA00272627 b) AA0263957
Indirizzo: Bamako, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Mohamed Ben Ahmed Mahri è un uomo d’affari appartenente alla comunità araba Lehmar della regione di Gao che, in passato, ha collaborato con il Mouvement pour l’unicité et le Jihad en Afrique de l’Ouest (MUJAO) (QDe.134). Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Mohamed Ben Ahmed Mahri è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera c), della risoluzione 2374 (2017) per aver agito per conto di, a nome di o sotto la direzione di persone ed entità di cui al punto 8, lettere a) e b), della risoluzione 2374 (2017), oppure per aver sostenuto o finanziato dette persone ed entità, anche mediante i proventi della criminalità organizzata, compresi la produzione e il traffico di stupefacenti e loro precursori provenienti dal Mali o transitanti nel suo territorio, la tratta di persone e il traffico di migranti, il contrabbando e il traffico di armi, come pure il traffico di beni culturali.
Tra il dicembre 2017 e l’aprile 2018 Mohamed Ben Ahmed Mahri ha diretto un’operazione di traffico di oltre 10 tonnellate di cannabis marocchina, che è stata trasportata con camion refrigerati attraverso la Mauritania, il Mali, il Burkina Faso e il Niger. Nella notte tra il 13 e il 14 giugno 2018 un quarto del carico è stato confiscato a Niamey, mentre i restanti tre quarti sarebbero stati rubati da un gruppo rivale nella notte tra il 12 e il 13 aprile 2018.
Nel dicembre 2017 Mohamed Ben Ahmed Mahri si trovava a Niamey con un cittadino maliano per preparare l’operazione. Quest’ultimo è stato arrestato a Niamey dopo essere arrivato in aereo dal Marocco con due cittadini marocchini e due cittadini algerini il 15 e 16 aprile 2018 per cercare di recuperare la cannabis rubata. Anche tre suoi collaboratori sono stati arrestati, compreso un cittadino marocchino che nel 2014 era stato condannato, in Marocco, a cinque mesi di reclusione per traffico di stupefacenti.
Mohamed Ben Ahmed Mahri dirige un traffico di resina di cannabis verso il Niger direttamente attraverso il Mali settentrionale, utilizzando convogli guidati da membri del Groupe d’autodéfense des Touaregs Imghad et leurs alliés (GATIA), tra cui Ahmoudou Ag Asriw (MLi.001), già sottoposto a sanzioni. Mohamed Ben Ahmed Mahri retribuisce Asriw per l’utilizzo di tali convogli, che generano spesso scontri con concorrenti associati alla Coordination des Mouvements de l’Azawad (CMA).
Mohamed Ben Ahmed Mahri utilizza i proventi finanziari del traffico di stupefacenti per fornire sostegno a gruppi terroristici armati, in particolare Al-Mourabitoun (QDe.141), entità già sottoposta a sanzioni, e a tal fine cera di corrompere dei funzionari affinché rilascino combattenti arrestati e facilita l’integrazione dei combattenti nel Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA)-Plateforme.
Pertanto, mediante i proventi della criminalità organizzata, Mohamed Ben Ahmed Mahri sostiene una persona di cui al punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) che si ritiene comprometta l’attuazione dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali, oltre a un gruppo terroristico designato dalla risoluzione 1267.»
«5. MOHAMED OULD MATALY
Designazione: deputato
Data di nascita: 1958
Cittadinanza: maliana
Passaporto n.: D9011156
Indirizzo: Golf Rue 708 Door 345, Gao, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Mohamed Ould Mataly, ex sindaco di Bourem, è attualmente deputato per la circoscrizione di Bourem e fa parte del Rassemblement pour le Mali (RPM), il partito politico del presidente Ibrahim Boubacar Keita. Appartiene alla comunità araba Lehmar ed è membro influente dell’ala filogovernativa del Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA), associato alla coalizione Plateforme des mouvements du 14 juin 2014 d’Alger (Plateforme). Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Mohamed Ould Mataly è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo.
Il 12 novembre 2018 la Plateforme di Bamako ha dichiarato che non avrebbe partecipato alle successive consultazioni regionali il cui svolgimento, conformemente alla tabella di marcia approvata nel marzo 2018 da tutte le parti dell’accordo di pace e riconciliazione, era previsto dal 13 al 17 novembre. Il giorno successivo, a Gao, il capo di Stato maggiore del gruppo Ganda Koy della Coordination des mouvements et fronts patriotiques de résistance (CMFPR)-Plateforme ha tenuto una riunione di coordinamento con rappresentanti dell’MAA-Plateforme per impedire lo svolgimento delle consultazioni. Il blocco è stato coordinato con la leadership della Plateforme di Bamako, con l’MAA-Plateforme e con il deputato Mohamed Ould Mataly.
In tale periodo il suo stretto collaboratore Mahri Sidi Amar Ben Daha, alias Yoro Ould Daha, che risiede nella sua proprietà a Gao, ha partecipato al blocco del luogo della consultazione presso la sede del governatorato.
Inoltre, il 12 luglio 2016 Ould Mataly è stato anche uno degli istigatori delle manifestazioni contrarie all’attuazione dell’accordo.
Pertanto, con l’effettivo blocco delle discussioni riguardanti disposizioni fondamentali dell’accordo di pace e riconciliazione relative alla riforma della struttura territoriale del Mali settentrionale, Ould Mataly ha ostacolato e ritardato l’attuazione dell’accordo.
Infine, Ould Mataly ha chiesto il rilascio di membri della sua comunità catturati durante operazioni antiterrorismo. Visti il suo coinvolgimento nella criminalità organizzata e la sua associazione a gruppi terroristici armati, Mohamed Ould Mataly compromette l’attuazione dell’accordo.»
DECISIONI
28.1.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 22/31 |
DECISIONE (PESC) 2020/117 DEL CONSIGLIO
del 27 gennaio 2020
che modifica la decisione 2011/72/PESC concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Tunisia
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 31 gennaio 2011 il Consiglio ha adottato la decisione 2011/72/PESC (1) concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Tunisia. |
(2) |
In base a un riesame della decisione 2011/72/PESC, è opportuno prorogare le misure restrittive che figurano in tale decisione fino al 31 gennaio 2021 e integrare l’allegato di detta decisione con informazioni relative ai diritti della difesa e al diritto a una tutela giurisdizionale effettiva. |
(3) |
È opportuno pertanto modificare di conseguenza la decisione 2011/72/PESC, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La decisione 2011/72/PESC è così modificata:
1) |
l’articolo 5 è sostituito dal seguente: «Articolo 5 La presente decisione si applica fino al 31 gennaio 2021. Essa è costantemente riesaminata. Può essere prorogata o modificata, a seconda del caso, qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.»; |
2) |
l’allegato è modificato conformemente all’allegato della presente decisione. |
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fatto a Bruxelles, il 27 gennaio 2020
Per il Consiglio
La presidente
M. VUČKOVIĆ.
(1) Decisione 2011/72/PESC del Consiglio, del 31 gennaio 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone ed entità in considerazione della situazione in Tunisia (GU L 28 del 2.2.2011, pag. 62).
ALLEGATO
L’allegato della decisione 2011/72/PESC è sostituito dal seguente:
«ALLEGATO
A.
Elenco delle persone e delle entità di cui all’articolo 1
|
Nome |
Informazioni identificative |
Motivi |
1. |
Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Luogo di nascita: Hamman-Sousse Data di nascita: 3 settembre 1936 Cittadinanza: tunisina Carta d’identità: n. 00354671 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: deceduto, ex presidente della Tunisia, figlio di Selma HASSEN, coniugato con Leïla TRABELSI |
Persona (deceduta) le cui attività sono sottoposte a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine in relazione a sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico al fine di ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per il reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
2. |
Leïla Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 24 ottobre 1956 Carta d’identità: n. 00683530 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Saida DHERIF, coniugata con Zine El Abidine BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per concorso nel reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
3. |
Moncef Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 4 marzo 1944 Ultimo indirizzo noto: 11 rue de France — Radès Ben Arous Carta d’identità: n. 05000799 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: Deceduto, amministratore di società, figlio di Saida DHERIF, coniugato con Yamina SOUIEI |
Persona (deceduta) le cui attività sono sottoposte a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
4. |
Mohamed Ben Moncef Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Sabha (Libia) Data di nascita: 7 gennaio 1980 Ultimo indirizzo noto: Résidence de l’Étoile du Nord — suite B — 7° piano — apt. n. 25 — Centre urbain du nord — Cité El Khadra — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 04524472 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Yamina SOUIEI, coniugato con Inès LEJRI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico (ex presidente e direttore generale della Banque Nationale Agricole) per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
5. |
Fahd Mohamed Sakher Ben Moncef Ben Mohamed Hfaiez MATERI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 2 dicembre 1981 Carta d’identità: n. 04682068 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: figlio di Naïma BOUTIBA, coniugato con Nesrine BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico (ex presidente Ben Ali) per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico (ex-presidente Ben Ali) per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per concorso nel reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
6. |
Nesrine Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 16 gennaio 1987 Carta d’identità: n. 00299177 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Leïla TRABELSI, coniugata con Fahd Mohamed Sakher MATERI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per concorso nel reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
7. |
Halima Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 17 luglio 1992 Ultimo indirizzo noto: Palais Présidentiel, Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 09006300 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Leïla TRABELSI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
8. |
Belhassen Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 5 novembre 1962 Ultimo indirizzo noto: 32 rue Hédi Karray — El Menzah — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 00777029 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Saida DHERIF |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
9. |
Mohamed Naceur Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 24 giugno 1948 Ultimo indirizzo noto: 20 rue El Achfat — Carthage — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 00104253 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore delegato di società agricola, figlio di Saida DHERIF, coniugato con Nadia MAKNI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
10. |
Jalila Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Radès Data di nascita: 19 febbraio 1953 Ultimo indirizzo noto: 21 rue d’Aristote — Carthage Salammbô Carta d’identità: n. 00403106 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: amministratore di società, figlia di Saida DHERIF, coniugata con Mohamed MAHJOUB |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
11. |
Mohamed Imed Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 26 agosto 1974 Ultimo indirizzo noto: 124 avenue Habib Bourguiba — Carthage présidence Carta d’identità: n. 05417770 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: uomo d’affari, figlio di Najia JERIDI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
12. |
Mohamed Adel Ben Mohamed Ben Rehouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 26 aprile 1950 Ultimo indirizzo noto: 3 rue de la Colombe — Gammarth Supérieur Carta d’identità: n. 00178522 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: Deceduto, amministratore di società, figlio di Saida DHERIF, coniugato con Souad BEN JEMIA |
Persona (deceduta) le cui attività sono sottoposte a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
13. |
Mohamed Mourad Ben Mohamed Ben Rehouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 25 settembre 1955 Ultimo indirizzo noto: 20 rue Ibn Chabat — Salammbô — Carthage — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05150331 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Saida DHERIF, coniugato con Hela BELHAJ |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
14. |
Samira Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 27 dicembre 1958 Ultimo indirizzo noto: 4 rue Taoufik El Hakim — La Marsa Carta d’identità: n. 00166569 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: direttore commerciale, figlia di Saida DHERIF, coniugata con Mohamed Montassar MEHERZI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona, e per concorso nel reato configurato dal percepimento, da parte di un funzionario pubblico, di fondi pubblici che sapeva non essere dovuti e che ha utilizzato a beneficio proprio o dei suoi familiari (“concussione”). |
15. |
Mohamed Montassar Ben Kbaier Ben Mohamed MEHERZI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: La Marsa Data di nascita: 5 maggio 1959 Ultimo indirizzo noto: 4 rue Taoufik El Hakim — La Marsa Carta d’identità: n. 00046988 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Fatma SFAR, coniugato con Samira TRABELSI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
16. |
Nefissa Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 1o febbraio 1960 Ultimo indirizzo noto: 4 rue de la Mouette — Gammarth Supérieur Carta d’identità: n. 00235016 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Saida DHERIF, coniugata con Habib ZAKIR |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
17. |
Habib Ben Kaddour Ben Mustapha BEN ZAKIR |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 5 marzo 1957 Ultimo indirizzo noto: 4 rue Ennawras — Gammarth Supérieur Carta d’identità: n. 00547946 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: promotore immobiliare, figlio di Saida BEN ABDALLAH, coniugato con Nefissa TRABELSI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
18. |
Moez Ben Moncef Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 3 luglio 1973 Ultimo indirizzo noto: immeuble Amine El Bouhaira — Rue du Lac Turkana — Les Berges du Lac — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05411511 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, promotore immobiliare, figlio di Yamina SOUIEI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
19. |
Lilia Bent Noureddine Ben Ahmed NACEF |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 25 giugno 1975 Ultimo indirizzo noto: 41 rue Garibaldi — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05417907 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: amministratrice di società, figlia di Mounira TRABELSI (sorella di Leïla TRABELSI), coniugata con Mourad MEHDOUI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
20. |
Mourad Ben Hédi Ben Ali MEHDOUI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 3 maggio 1962 Ultimo indirizzo noto: 41 rue Garibaldi — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05189459 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Neila BARTAJI, coniugato con Lilia NACEF |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
21. |
Houssem Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 18 settembre 1976 Ultimo indirizzo noto: lotissement Erriadh.2 — Gammarth — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05412560 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Najia JERIDI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
22. |
Bouthaina Bent Moncef Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 4 dicembre 1971 Ultimo indirizzo noto: 2 rue El Farrouj — La Marsa Carta d’identità: n. 05418095 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: amministratrice di società, figlia di Yamina SOUIEI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
23. |
Nabil Ben Abderrazek Ben Mohamed TRABELSI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 20 dicembre 1965 Ultimo indirizzo noto: 12 rue Taieb Mhiri-Le Kram — Tunis (Tunisia) Carta d’identità: n. 00300638 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: operatore d’agenzia alla Tunisair, figlio di Radhia MATHLOUTHI, coniugato con Linda CHERNI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
24. |
Mehdi Ben Ridha Ben Mohamed BEN GAIED |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 29 gennaio 1988 Ultimo indirizzo noto: rue Mohamed Makhlouf — El Manar.2 — Tunisi (Tunisia) Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale della società Stafim — Peugeot, figlio di Kaouther Feriel HAMZA |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
25. |
Mohamed Slim Ben Mohamed Hassen Ben Salah CHIBOUB |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 13 gennaio 1959 Ultimo indirizzo noto: rue du Jardin — Sidi Bousaid — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 00400688 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Leïla CHAIBI, coniugato con Dorsaf BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico (ex presidente Ben Ali) per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
26. |
Halima Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Bardo Data di nascita: 5 luglio 1965 Ultimo indirizzo noto: 5 rue El Montazah — Sidi Bousaid — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 00589759 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Naïma EL KEFI, coniugata con Mohamed Slim CHIBOUB |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
27. |
Sirine (Cyrine) Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Bardo Data di nascita: 21 agosto 1971 Carta d’identità: n. 05409131 Paese di rilascio: Tunisia Passaporto n.: x599070 Data di rilascio: novembre 2016 Data di scadenza: 21.11.2021 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Naïma EL KEFI, coniugata con Mohamed Marwan MABROUK |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
29. |
Ghazoua Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Bardo Data di nascita: 8 marzo 1963 Ultimo indirizzo noto: 49 avenue Habib Bourguiba — Carthage Carta d’identità: n. 00589758 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: medico, figlia di Naïma EL KEFI, coniugata con Slim ZARROUK |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
30. |
Slim Ben Mohamed Salah Ben Ahmed ZARROUK |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 13 agosto 1960 Ultimo indirizzo noto: 49 avenue Habib Bourguiba — Carthage Carta d’identità: n. 00642271 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: presidente e direttore generale di società, figlio di Maherzia GUEDIRA, coniugato con Ghazoua BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
31. |
Farid Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hamman-Sousse Data di nascita: 22 novembre 1949 Ultimo indirizzo noto: 11 rue Sidi el Gharbi — Hammam-Sousse Carta d’identità: n. 02951793 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: fotografo giornalista in Germania, figlio di Selma HASSEN |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
32. |
Faouzi Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hamman Sousse Data di nascita: 13 marzo 1947 Ultimo indirizzo noto: rue El Moez — Hammam-Sousse Carta d’identità: n. 02800443 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: deceduto, amministratore di società, coniugato con Zohra BEN AMMAR |
Persona (deceduta) le cui attività sono sottoposte a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
33. |
Hayet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hamman Sousse Data di nascita: 16 maggio 1952 Ultimo indirizzo noto: 17 avenue de la République — Hamman Sousse Carta d’identità: n. 02914657 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: rappresentante di Tunisair, figlia di Selma HASSEN, coniugata con Fathi REFAT |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
34. |
Najet Bent Haj Hamda Ben Raj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Sousse Data di nascita: 18 settembre 1956 Ultimo indirizzo noto: avenue de l’Imam Muslim — Khezama ouest — Sousse Carta d’identità: n. 02804872 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: dirigente d’azienda, figlia di Selma HASSEN, coniugata con Sadok Habib MHIRI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
35. |
Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Data di nascita: 28 ottobre 1938 Ultimo indirizzo noto: 255 Cité El Bassatine — Monastir Carta d’identità: n. 00166569 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: pensionato, figlio di Selma HASSEN, vedovo di Selma MANSOUR |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
36. |
Kaïs Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 21 ottobre 1969 Ultimo indirizzo noto: avenue Hédi Nouira — Monastir Carta d’identità: n. 04180053 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Selma MANSOUR, coniugato con Monia CHEDLI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
37. |
Hamda Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Monastir Data di nascita: 29 aprile 1974 Ultimo indirizzo noto: 83 Cap Marina — Monastir Carta d’identità: n. 04186963 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: dirigente d’azienda, figlio di Selma MANSOUR, celibe |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
38. |
Najmeddine Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Monastir Data di nascita: 12 ottobre 1972 Ultimo indirizzo noto: avenue Mohamed Salah Sayadi — Skanes — Monastir Carta d’identità: n. 04192479 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: commerciante di import-export, figlio di Selma MANSOUR, celibe |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
39. |
Najet Bent Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Monastir Data di nascita: 8 marzo 1980 Ultimo indirizzo noto: rue Abu Dhar El Ghafari — Khezama est — Sousse Carta d’identità: n. 06810509 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: segretaria d’azienda, figlia di Selma MANSOUR, coniugata con Zied JAZIRI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
40. |
Douraied Ben Hamed Ben Taher BOUAOUINA |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hamman-Sousse Data di nascita: 8 ottobre 1978 Ultimo indirizzo noto: 17 avenue de la République — Hammam Sousse Carta d’identità: n. 05590835 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: direttore di società, figlio di Hayet BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
41. |
Akrem Ben Hamed Ben Taher BOUAOUINA |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hamman-Sousse Data di nascita: 9 agosto 1977 Ultimo indirizzo noto: 17 avenue de la République — Hammam-Sousse Carta d’identità: n. 05590836 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Hayet BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
42. |
Ghazoua Bent Hamed Ben Taher BOUAOUINA |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Monastir Data di nascita: 30 agosto 1982 Ultimo indirizzo noto: rue Ibn Maja — Khezama est — Sousse Carta d’identità: n. 08434380 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: femminile Altre informazioni: figlia di Hayet BEN ALI, coniugata con Badreddine BENNOUR |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
43. |
Imed Ben Habib Ben Bouali LTAIEF |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Sousse Data di nascita: 13 gennaio 1970 Ultimo indirizzo noto: Résidence les Jardins, apt. 8C Bloc. b — El Menzah 8 — l’Ariana Carta d’identità: n. 05514395 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: caposervizio di Tunisair, figlio di Naïma BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
44. |
Naoufel Ben Habib Ben Bouali LTAIEF |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Hamman-Sousse Data di nascita: 22 ottobre 1967 Ultimo indirizzo noto: 4 avenue Tahar SFAR — El Manar 2 — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 05504161 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: incaricato di missione presso il ministero dei trasporti, figlio di Naïma BEN ALI |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
45. |
Montassar Ben Habib Ben Bouali LTAIEF |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Sousse Data di nascita: 3 gennaio 1973 Ultimo indirizzo noto: 13 lotissement Ennakhil — Kantaoui — Hammam-Sousse Carta d’identità: n. 05539378 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Naïma BEN ALI, coniugato con Lamia JEGHAM |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
46. |
Mehdi Ben Tijani Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina, francese Luogo di nascita: Parigi (Francia) Data di nascita: 27 ottobre 1966 Ultimo indirizzo noto: Chouket El Arressa, Hammam Sousse Carta d’identità: n. 05515496 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: direttore di società, figlio di Paulette HAZAT |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico (ex presidente Ben Ali) per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
47. |
Slim Ben Tijani Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina, francese Luogo di nascita: Le Petit Quevilly (76) Data di nascita: 6 aprile 1971 o 16 aprile 1971 Ultimo indirizzo noto: Chouket El Arressa, Hammam-Sousse (Tunisia); o 14, esplanade des Guinandiers à Bailly Romainvilliers (77) (Francia) Carta d’identità n. 00297112 Paese di rilascio: Tunisia Carta d’identità n. 111277501841 Paese di rilascio Francia Sesso: maschile Altre informazioni: amministratore di società, figlio di Tijani BEN ALI, nato il 9 febbraio 1932, e di Paulette HAZET (o HAZAT), nata il 23 febbraio 1936; coniugato con Amel SAIED (o SAID) |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
48. |
Sofiene Ben Habib Ben Haj Hamda BEN ALI |
Cittadinanza: tunisina Luogo di nascita: Tunisi, Tunisia Data di nascita: 28 agosto 1974 Ultimo indirizzo noto: 23 rue Ali Zlitni, El Manar 2 — Tunisi (Tunisia) Carta d’identità: n. 04622472 Paese di rilascio: Tunisia Sesso: maschile Altre informazioni: direttore commerciale, figlio di Leila DEROUICHE |
Persona sottoposta a procedimento giudiziario o a processo di recupero dei beni a seguito di una sentenza definitiva delle autorità tunisine per concorso in sottrazione di denaro pubblico da parte di un funzionario pubblico, complicità in usurpazione di titolo da parte di un funzionario pubblico per procurare a un terzo un vantaggio ingiustificato e arrecare pregiudizio all’amministrazione, e influenza indebita presso un funzionario pubblico per ottenere direttamente o indirettamente vantaggi per un’altra persona. |
B.
Diritti della difesa e diritto a una tutela giurisdizionale effettiva a norma del diritto tunisino:I diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva
Gli articoli 20, 27, 29 e 108 della Costituzione tunisina, gli articoli 13, 47, 50, 59, 66 e 175 del codice di procedura penale e la legge n. 2002-52 del 3 giugno 2002 sanciscono che il diritto tunisino garantisce i seguenti diritti:
— |
a ogni persona sospettata o accusata di un reato:
|
— |
a ogni persona accusata di un reato:
|
Applicazione dei diritti della difesa e del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva
1. |
Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che durante i processi in contumacia il tribunale ha nominato un avvocato per difendere gli interessi del sig. Ben Ali. |
2. |
Leïla Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che durante i processi in contumacia il tribunale ha nominato un avvocato per difendere gli interessi della sig.ra Trabelsi. |
3. |
Moncef Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 5 marzo 2012 Moncef Ben Mohamed Ben Rhouma Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
4. |
Mohamed Ben Moncef Ben Mohamed TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Mohamed Ben Moncef Ben Mohamed Trabelsi. |
5. |
Fahd Mohamed Sakher Ben Moncef Ben Mohamed Hfaiez MATERI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che durante i processi in contumacia il tribunale ha nominato un avvocato per difendere gli interessi del sig. Materi. |
6. |
Nesrine Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che durante il processo in contumacia la sig.ra Ben Ali era rappresentata da un avvocato. |
7. |
Halima Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Halima Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Ali. |
8. |
Belhassen Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, da un impegno scritto assunto dalle autorità tunisine il 7 aprile 2014 nei confronti delle autorità svizzere, nel contesto dell’esecuzione di una rogatoria, a rispettare i diritti fondamentali di Belhassen Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI e i suoi diritti della difesa. |
9. |
Mohamed Naceur Ben Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 13 marzo 2012 e il 16 marzo 2012 Mohamed Naceur Ben Mohamed Ben Rhouma Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
10. |
Jalila Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 5 gennaio 2012, il 5 luglio 2012 e il 27 febbraio 2013 Jalila Bent Mohamed Ben Rhouma Trabelsi è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
11. |
Mohamed Imed Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 27 ottobre 2016 Mohamed Imed Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
12. |
Mohamed Adel Ben Mohamed Ben Rehouma TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Mohamed Adel Ben Mohamed Ben Rehouma Trabelsi. |
13. |
Mohamed Mourad Ben Mohamed Ben Rehouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 23 febbraio 2012 Mohamed Mourad Ben Mohamed Ben Rehouma Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
14. |
Samira Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Samira Bent Mohamed Ben Rhouma Trabelsi. |
15. |
Mohamed Montassar Ben Kbaier Ben Mohamed MAHERZI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 20 agosto 2011, il 2 ottobre 2012 e il 31 maggio 2013 Mohamed Montassar Ben Kbaier Ben Mohamed Maherzi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
16. |
Nefissa Bent Mohamed Ben Rhouma TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 24 gennaio 2012 Nefissa Bent Mohamed Ben Rhouma Trabelsi è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
17. |
Habib Ben Kaddour Ben Mustapha BEN ZAKIR L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 24 gennaio 2012 Habib Ben Kaddour Ben Mustapha Ben Zakir è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
18. |
Moez Ben Moncef Ben Mohamed TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Moez Ben Moncef Ben Mohamed Trabelsi. |
19. |
Lilia Bent Noureddine Ben Ahmed NACEF L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 20 febbraio 2012 Lilia Bent Noureddine Ben Ahmed Nacef è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato e dal fatto che è stata assistita da avvocati nelle udienze dinanzi ai giudici e si è avvalsa del diritto di impugnare la sentenza di primo grado. |
20. |
Mourad Ben Hédi Ben Ali MEHDOUI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 13 febbraio 2012 Mourad Ben Hédi Ben Ali Mehdoui è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
21. |
Houssem Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 2 marzo 2012 Houssem Ben Mohamed Naceur Ben Mohamed Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
22. |
Bouthaina Bent Moncef Ben Mohamed TRABELSI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Bouthaina Bent Moncef Ben Mohamed Trabelsi. |
23. |
Nabil Ben Abderrazek Ben Mohamed TRABELSI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 16 febbraio 2011 Nabil Ben Abderrazek Ben Mohamed Trabelsi è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
24. |
Mehdi Ben Ridha Ben Mohamed BEN GAIED L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario o nel processo di recupero dei beni su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 22 settembre 2011 Mehdi Ben Ridha Ben Mohamed Ben Gaied è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
25. |
Mohamed Slim Ben Mohamed Hassen Ben Salah CHIBOUB L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario o nel processo di recupero dei beni su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che: i) il 24 novembre 2014, il 12 gennaio 2015, il 10 aprile 2015 e il 2 dicembre 2015 Mohamed Slim Ben Mohamed Hassen Ben Salah Chiboub è stato ascoltato nell’ambito di diverse cause da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati; ii) l’inchiesta nei confronti del sig. Chiboub nella causa 27638/6 è stata archiviata il 30 marzo 2018 per mancanza di prove e la decisione di chiudere l’indagine è stata in seguito confermata in appello; e iii) il sig. Chiboub è stato assistito da un avvocato nel procedimento arbitrale dinanzi al collegio arbitrale dell’Instance de la Vérité et de la Dignité (IVD). |
26. |
Dorsaf Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 4 ottobre 2011 Dorsaf Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
27. |
Sirine Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 6 marzo 2012 Sirine Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
29. |
Ghazoua Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 5 ottobre 2011 e il 18 ottobre 2012 Ghazoua Bent Zine El Abidine Ben Haj Hamda Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
30. |
Slim Ben Mohamed Salah Ben Ahmed ZARROUK L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. A seguito di una domanda presentata dal sig. Zarrouk, il collegio arbitrale dell’Instance de la Vérité et de la Dignité (IVD) ha emesso una sentenza arbitrale che è stata confermata dal Consiglio dell’IVD il 24 dicembre 2018. Tale sentenza è stata impugnata dinanzi alla Corte di Cassazione. La causa è attualmente in corso di esame. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario o nel processo di recupero dei beni su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 16 gennaio 2012, il 1o febbraio 2012 e il 22 giugno 2017 Slim Ben Mohamed Salah Ben Ahmed Zarrouk è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
31. |
Farid Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 3 ottobre 2011 Farid Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
32 |
Faouzi Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Faouzi Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali. |
33 |
Hayet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 19 ottobre 2011 Hayet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
34. |
Najet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 21 novembre 2011 Najet Bent Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
35. |
Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 13 gennaio 2012 Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
36. |
Kaïs Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 21 aprile 2012 Kaïs Ben Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati. |
37. |
Hamda Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che Hamda Ben Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
38. |
Najmeddine Ben Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 12 novembre 2011 e il 17 maggio 2013 Najmeddine Ben Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
39. |
Najet Bent Slaheddine Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 3 ottobre 2011 Najet Bent Slaheddine Ben Haj Hamda Ben Ali è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
40. |
Douraied Ben Hamed Ben Taher BOUAOUINA L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare. dal fatto che il 21 aprile 2012 Douraied Ben Hamed Ben Taher Bouaouina è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
41. |
Akrem Ben Hamed Ben Taher BOUAOUINA Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Akrem Ben Hamed Ben Taher Bouaouina. |
42. |
Ghazoua Bent Hamed Ben Taher BOUAOUINA L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 19 ottobre 2011 e il 25 ottobre 2011 Ghazoua Bent Hamed Ben Taher Bouaouina è stata ascoltata da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
43. |
Imed Ben Habib Ben Bouali LTAIEF L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 5 giugno 2013 Imed Ben Habib Ben Bouali Ltaief è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati. |
44. |
Naoufel Ben Habib Ben Bouali LTAIEF L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 19 ottobre 2011 Naoufel Ben Habib Ben Bouali Ltaief è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati. |
45. |
Montassar Ben Habib Ben Bouali LTAIEF L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che nel 2011 Montassar Ben Habib Ben Bouali Ltaief è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza dei suoi avvocati. |
46. |
Mehdi Ben Tijani Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen BEN ALI Tale persona è irreperibile e non è più presente in Tunisia. L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Mehdi Ben Tijani Ben Haj Hamda Ben Haj Hassen Ben Ali. |
47. |
Slim Ben Tijani Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Il Consiglio non ha riscontrato alcuna indicazione di mancato rispetto dei diritti della difesa o del diritto a una tutela giurisdizionale effettiva di Slim Ben Tijani Ben Haj Hamda Ben Ali. |
48. |
Sofiene Ben Habib Ben Haj Hamda BEN ALI L’indagine o il processo relativi alla sottrazione di fondi o beni pubblici sono ancora in corso. Le informazioni contenute nel fascicolo del Consiglio indicano che i diritti della difesa e il diritto a una tutela giurisdizionale effettiva sono stati rispettati nel procedimento giudiziario su cui si è basato il Consiglio. Ciò è dimostrato, in particolare, dal fatto che il 22 marzo 2012 Sofiene Ben Ali è stato ascoltato da un giudice istruttore in presenza del suo avvocato. |
28.1.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 22/55 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (PESC) 2020/118 DEL CONSIGLIO
del 27 gennaio 2020
che attua la decisione (PESC) 2017/1775, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Mali
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 31, paragrafo 2,
vista la decisione (PESC) 2017/1775 del Consiglio, del 28 settembre 2017, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Mali (1), in particolare l’articolo 3,
vista la proposta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 28 settembre 2017 il Consiglio ha adottato la decisione (PESC) 2017/1775. |
(2) |
Il 14 gennaio 2020 il comitato delle sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, istituito a norma del punto 9 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ha modificato l’elenco di sette persone soggette a misure restrittive. |
(3) |
È opportuno modificare di conseguenza l’allegato della decisione (PESC) 2017/1775, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
L’allegato della decisione (PESC) 2017/1775 è modificato come indicato nell’allegato della presente decisione.
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fatto a Bruxelles, il 27 gennaio 2020
Per il Consiglio
La presidente
M. VUČKOVIĆ.
ALLEGATO
1)
Nell’allegato della decisione (PESC) 2017/1775, parte A («Elenco delle persone di cui all’articolo 1, paragrafo 1»), le voci 1, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 sono sostituite dalle seguenti:«1. AHMOUDOU AG ASRIW [alias: a) Amadou Ag Isriw b) Ahmedou c) Ahmadou d) Isrew e) Isereoui f) Isriou]
Data di nascita: 1o gennaio 1982
Cittadinanza: maliana
Indirizzo: a) Mali; b) Amassine, Mali (ubicazione precedente)
Data della designazione ONU: 20 dicembre 2018
Altre informazioni: Sesso: maschile. Presumibilmente arrestato in Niger nell’ottobre 2016. Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio). Pagina Web: https://www.youtube.com/channel/UCu2efaIUosqEu1HEBs2zJIw
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
https://www.interpol.int/en/How-we-work/Notices/View-UN-Notices-Individualsclick here
Informazioni supplementari
Ahmoudou Ag Asriw è stato inserito nell’elenco il 20 dicembre 2018 a norma dei punti 1 e 3 della risoluzione 2374 (2017) per aver partecipato alle ostilità in violazione dell’accordo e per aver agito per conto di, a nome di o sotto la direzione di persone ed entità di cui al punto 8, lettere a) e b), della risoluzione 2374 (2017), oppure per aver sostenuto o finanziato dette persone ed attività, anche mediante i proventi della criminalità organizzata, compresi la produzione e il traffico di stupefacenti e loro precursori provenienti dal Mali o transitanti nel suo territorio, la tratta di persone e il traffico di migranti, il contrabbando e il traffico di armi, come pure il traffico di beni culturali.
Ahmoudou Ag Asriw è un alto comandante del Groupe autodéfense touareg Imghad et alliés (GATIA) e in tale veste è stato coinvolto, almeno dall’ottobre 2016, nella conduzione di convogli di droga nel Mali settentrionale nonché nelle violazioni del cessate il fuoco avvenute nella regione di Kidal nel luglio 2017 e nell’aprile 2018.
Nell’aprile 2018 Asriw, insieme a un membro della piattaforma Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA), ha guidato un convoglio che trasportava 4 tonnellate di resina di cannabis da Tabankort, attraverso Ammasine, nella regione di Kidal, verso il Niger. Il convoglio è stato attaccato da membri della Coordination des Mouvements de l’Azawad e da assalitori non identificati provenienti dal Niger. Tre combattenti sono stati uccisi nel corso degli scontri che ne sono seguiti.
In tale contesto, motivato dalla concorrenza per la conduzione dei convogli di droga, Asriw ha partecipato alle ostilità in violazione dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali del 2015. Inoltre, è altamente probabile che il coinvolgimento di Asriw nel traffico di droga finanzi le sue operazioni militari, comprese le violazioni del cessate il fuoco.»
«3. MOHAMED OUSMANE AG MOHAMEDOUNE [alias: a) Ousmane Mahamadou b) Mohamed Ousmane]
Titolo: Cheikh
Data di nascita: 16 aprile 1972
Luogo di nascita: Mali
Cittadinanza: maliana
Indirizzo: Mali
Data della designazione ONU: 20 dicembre 2018
Altre informazioni: Sesso: maschile. Descrizione fisica: occhi: marroni; capelli: neri. Numero di telefono: +223 60 36 01 01. Lingua/e parlata/e: arabo e francese. Segni particolari: occhiali. Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Mohamed Ousmane Ag Mohamedoune è stato inserito nell’elenco il 20 dicembre 2018 a norma dei punti 1 e 3 della risoluzione 2374 (2017) per azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo, e per il suo coinvolgimento nella pianificazione, direzione, promozione o esecuzione di attacchi contro: i) le varie entità menzionate nell’accordo, incluse le istituzioni locali, regionali e statali, le pattuglie comuni e le forze di sicurezza e difesa del Mali; ii) le forze di pace della MINUSMA e altro personale delle Nazioni Unite o associato, inclusi i membri del gruppo di esperti; iii) le forze di sicurezza internazionali, inclusa la FC-G5S, le missioni dell’Unione europea e le forze francesi.
Mohamed Ousmane Ag Mohamedoune (di seguito Mohamed Ousmane) è il segretario generale della Coalition pour le Peuple de l’Azawad (CPA), nata nel 2014 come gruppo scissionista del Mouvement National de Libération de l’Azawad (MNLA). Mohamed Ousmane ha assunto la leadership della CPA nel giugno 2015 e a partire dal 2016 ha creato diverse basi militari e punti di controllo nella regione di Timbuctù, in particolare a Soumpi e Echel.
Nel 2017 e 2018 il capo di Stato maggiore di Mohamed Ousmane e altri elementi armati della CPA cono stati coinvolti in attacchi letali contro le forze armate e di sicurezza maliane nella zona di Soumpi. Gli attacchi sono stati rivendicati da Jamaat Nosrat al Islam wal Muslimin (JNIM), un gruppo terroristico guidato da Iyad Ag Ghali, inserito nell’elenco di sanzioni contro l’ISIL/Al-Qaeda predisposto e aggiornato ai sensi delle risoluzioni 1267/1989/2253 del Consiglio di sicurezza.
Mohamed Ousmane ha altresì fondato — nel 2017 — e presieduto una più ampia alleanza di gruppi scissionisti, la Coalition des Mouvements de l’Entente (CME). Il 30 aprile 2018 Mohamed Ousmane ha organizzato a Tinaouker, nella regione di Gao, il primo congresso della CME, nel corso del quale è stato nominato portavoce. Durante il congresso istitutivo la CME ha minacciato apertamente in una dichiarazione ufficiale l’attuazione dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali.
La CME ha inoltre partecipato ad azioni tese a ostacolare, ritardandola, l’attuazione dell’accordo, attraverso pressioni nei confronti del governo maliano e della comunità internazionale con l’obiettivo di imporre la CME nei vari meccanismi istituiti dall’accordo.»
«4. AHMED AG ALBACHAR (alias: Intahmado Ag Albachar)
Designazione: presidente della commissione umanitaria del Bureau Regional d’Administration et Gestion de Kidal
Data di nascita: 31 dicembre 1963
Luogo di nascita: Tin-Essako, regione di Kidal, Mali
Cittadinanza: maliana
Numero di identificazione nazionale maliano: 1 63 08 4 01 001 005E
Indirizzo: Quartier Aliou, Kidal, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Ahmed Ag Albachar è un noto uomo d’affari e dall’inizio del 2018 è consigliere speciale del governatore della regione di Kidal. Appartenente alla comunità tuareg ifoghas, è membro influente dell’Haut Conseil pour l’unité de l’Azawad (HCUA) e funge da intermediario nelle relazioni tra la Coordination des Mouvements de l’Azawad (CMA) e Ansar Dine (QDe.135). Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Ahmed Ag Albachar è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo, e a norma del punto 8, lettera e), per l’ostruzione dell’inoltro di aiuti umanitari al Mali, oppure dell’accesso o della distribuzione di aiuti umanitari nel paese.
In gennaio Ag Albachar sfrutta la sua influenza per controllare e decidere quali progetti umanitari e di sviluppo debbano essere realizzati nella regione di Kidal, nonché chi debba attuarli, dove e quando. Nessuna azione umanitaria può essere avviata senza che ne sia informato e senza la sua approvazione. In quanto presidente autoproclamato della commissione umanitaria, Ag Albachar è responsabile della concessione dei permessi di soggiorno e di lavoro degli operatori umanitari in cambio di denaro e servizi. La commissione decide inoltre quali società e individui possano partecipare alle offerte di progetti che le ONG pubblicano a Kidal, mettendo Ag Albachar in condizione di manipolare l’azione umanitaria nella regione e di decidere chi lavori per le ONG. Poiché le distribuzioni di aiuti possono essere effettuate solo sotto la sua sorveglianza, egli ha influenza sui destinatari delle distribuzioni.
Inoltre Albachar sfrutta giovani disoccupati per intimidire e ricattare le ONG, ostacolandone fortemente il lavoro. La comunità umanitaria di Kidal nel suo complesso, ma soprattutto il personale nazionale che è più vulnerabile, lavora nella paura.
Ahmed Ag Albachar è anche coproprietario della società di trasporti Timitrine Voyage, una delle poche società di trasporti che le ONG sono autorizzate a utilizzare a Kidal. Insieme a una dozzina di altre società di trasporti di proprietà di un piccolo gruppo di influenti notabili tuareg ifoghas, Ag Albachar usurpa una quota notevole degli aiuti umanitari a Kidal. Inoltre, la posizione di monopolio da lui detenuta rende la consegna di aiuti più difficile in alcune comunità rispetto ad altre.
Creando terrore, minacciando le ONG e controllandone le operazioni, Ag Albachar manipola gli aiuti umanitari a vantaggio dei propri interessi personali e degli interessi politici dell’HCUA; tutto ciò ostacola e impedisce gli aiuti e va a detrimento dei beneficiari in situazione di bisogno nella regione di Kidal. Pertanto Ahmed Ag Albachar ostruisce l’inoltro di aiuti umanitari al Mali, o l’accesso o la distribuzione di aiuti umanitari nel paese.
Le sue azioni violano altresì l’articolo 49 dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali in cui le parti si impegnano a rispettare i principi di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza che guidano l’azione umanitaria, a impedire l’utilizzo degli aiuti umanitari per fini politici, economici o militari, nonché a facilitare l’accesso da parte delle agenzie umanitarie e a garantire la sicurezza del loro personale. Albachar, pertanto, ostacola o compromette l’attuazione dell’accordo.»
«5. HOUKA HOUKA AG ALHOUSSEINI [alias: a) Mohamed Ibn Alhousseyni b) Muhammad Ibn Al-Husayn c) Houka Houka]
Titolo: cadi
Data di nascita: a) 1o gennaio 1962 b) 1o gennaio 1963 c) 1o gennaio 1964
Luogo di nascita: Ariaw, regione di Timbuctù, Mali
Cittadinanza: maliana
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: nell’aprile 2012, dopo l’istituzione del califfato jihadista nel Mali settentrionale, Houka Houka Ag Alhousseini è stato nominato cadi di Timbuctù da Iyad Ag Ghaly (QDi.316).
Houka Houka operava in stretto contatto con l’Hesbah, la polizia islamica capeggiata da Ahmad Al Faqi Al Mahdi, incarcerato dal settembre 2016 nel centro di detenzione della Corte penale internazionale all’Aia. Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Houka Houka Ag Alhousseini è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo.
Houka Houka Ag Alhousseini è stato arrestato il 17 gennaio 2014 in seguito all’intervento delle forze francesi nel gennaio 2013, ma successivamente, il 15 agosto 2014, è stato rilasciato dalle autorità maliane; la sua liberazione è stata denunciata dalle organizzazioni dei diritti umani.
Da allora Houka Houka Ag Alhousseini si trova a Ariaw, nella zona di Zouéra, un villaggio situato a ovest di Timbuctù (comune di Essakane), sulle rive del lago Faguibine in direzione del confine con la Mauritania. Il 27 settembre 2017 vi è stato ufficialmente reinsediato come insegnante dal governatore di Timbuctù, Koina Ag Ahmadou, grazie alla pressione esercitata da Mohamed Ousmane Ag Mohamidoune (MLi.003), leader della Coalition du peuple de l’Azawad (CPA), anch’egli sottoposto a sanzioni e inserito nell’elenco dal comitato del Consiglio di sicurezza sul Mali tra l’altro per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo. Mohamed Ousmane ha fondato — nel 2017 — e presieduto una più ampia alleanza di gruppi scissionisti, la Coalition des Mouvements de l’Entente (CME). Durante il congresso istitutivo, in una dichiarazione ufficiale la CME ha minacciato apertamente l’attuazione dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali. La CME ha inoltre partecipato ad azioni tese a ostacolare, ritardandola, l’attuazione dell’accordo, attraverso pressioni nei confronti del governo maliano e della comunità internazionale con l’obiettivo di imporre la CME nei vari meccanismi istituiti dall’accordo.
Houka Houka e Mohamed Ousmane sono stati reciprocamente determinanti per la rispettiva ascesa: il secondo ha facilitato gli incontri con funzionari governativi mentre il primo ha svolto un ruolo fondamentale nell’estendere l’influenza di Ousmane nella regione di Timbuctù. Houka Houka ha partecipato a gran parte degli incontri comunitari organizzati da Mohamed Ousmane dal 2017, contribuendo alla notorietà e credibilità di quest’ultimo nella regione, come pure alla cerimonia per la fondazione della Coalition des Mouvements de l’Entente (CME), a cui ha accordato pubblicamente la sua benedizione.
La sfera di influenza di Houka Houka si è recentemente estesa ulteriormente verso est, alla regione di Ber (roccaforte degli arabi berabich situata a 50 chilometri a est di Timbuctù), e verso il nord di Timbuctù. Pur non discendendo da una dinastia di cadi e avendo iniziato solo nel 2012, Houka Houka è stato in grado di estendere la propria autorità di cadi e la capacità di mantenere la pubblica sicurezza in determinate zone usando le risorse di Al-Furqan e sfruttando la paura generata da questa organizzazione terroristica nella regione di Timbuctù mediante attacchi complessi contro le forze di sicurezza e di difesa internazionali e maliane nonché tramite uccisioni mirate.
Pertanto Houka Houka Ag Alhousseini, sostenendo Mohamed Ousmane e ostacolando l’accordo, compromette l’attuazione di quest’ultimo nonché la pace, la sicurezza e la stabilità del Mali nel suo complesso.»
«6. MAHRI SIDI AMAR BEN DAHA [alias a) Yoro Ould Daha b) Yoro Ould Daya c) Sidi Amar Ould Daha d) Yoro]
Designazione: vicecapo di Stato maggiore del coordinamento regionale del Mécanisme opérationnel de coordination (MOC) a Gao
Data di nascita: 1o gennaio 1978
Luogo di nascita: Djebock, Mali
Cittadinanza: maliana
Numero di identificazione nazionale maliano: 11262/1547
Indirizzo: Golf Rue 708 Door 345, Gao, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Mahri Sidi Amar Ben Daha è uno dei leader della comunità araba Lehmar di Gao e capo di Stato maggiore dell’ala filogovernativa del Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA), associato alla coalizione Plateforme des mouvements du 14 juin 2014 d’Alger (Plateforme).
Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Mahri Sidi Amar Ben Daha è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo.
Ben Daha è stato ufficiale di alto rango della polizia islamica attiva a Gao quando il Mouvement pour l’unicité et le jihad en Afrique de l’Ouest (MUJAO) (QDe.134) controllava la città, dal giugno 2012 al gennaio 2013. Attualmente Ben Daha è vicecapo di Stato maggiore del coordinamento regionale del Mécanisme opérationnel de coordination (MOC) a Gao.
Il 12 novembre 2018 la Plateforme di Bamako ha dichiarato che non avrebbe partecipato alle successive consultazioni regionali il cui svolgimento, conformemente alla tabella di marcia approvata nel marzo 2018 da tutte le parti dell’accordo di pace e riconciliazione, era previsto dal 13 al 17 novembre. Il giorno successivo, a Gao, il capo di Stato maggiore del gruppo Ganda Koy della Coordination des mouvements et fronts patriotiques de résistance (CMFPR)-Plateforme ha tenuto una riunione di coordinamento con rappresentanti dell’MAA-Plateforme per impedire lo svolgimento delle consultazioni. Il blocco è stato coordinato con la leadership della Plateforme di Bamako, con l’MAA-Plateforme e con il deputato Mohamed Ould Mataly.
Dal 14 al 18 novembre 2018 decine di combattenti dell’MAA-Plateforme, insieme a quelli appartenenti alle fazioni del CMFPR, hanno ostacolato lo svolgimento delle consultazioni regionali. Su istruzione di Ben Daha e con la sua partecipazione, almeno sei pick-up del Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA-Plateforme) sono stati posizionati di fronte al governatorato di Gao e in sua prossimità. Sul posto sono stati visti anche due veicoli del MOC attribuiti all’MAA-Plateforme.
Il 17 novembre 2018 si è verificato un incidente tra gli elementi armati che bloccavano l’accesso al governatorato e una pattuglia delle Forze Armate maliane (FAMa) presente nella zona, ma la situazione è stata smorzata prima che potesse inasprirsi e costituire una violazione del cessate il fuoco. Il 18 novembre 2018 un totale di dodici veicoli ed elementi armati hanno revocato il blocco del governatorato in seguito a un ultimo ciclo di negoziati con il governatore di Gao.
Il 30 novembre 2018 Ben Daha ha organizzato una riunione interaraba a Tinfanda per discutere di sicurezza e di ristrutturazione amministrativa. Alla riunione ha partecipato anche Ahmoudou Ag Asriw (MLi.001), già sottoposto a sanzioni e sostenuto e difeso da Ben Daha.
Pertanto, con l’effettivo blocco delle discussioni riguardanti disposizioni fondamentali dell’accordo di pace e riconciliazione relative alla riforma della struttura territoriale del Mali settentrionale, Ben Daha ha ostacolato l’attuazione dell’accordo. Inoltre, sostiene una persona che si ritiene comprometta l’attuazione dell’accordo mediante il coinvolgimento nelle violazioni del cessate il fuoco e in attività criminali organizzate.»
«7. MOHAMED BEN AHMED MAHRI [alias a) Mohammed Rougi b) Mohamed Ould Ahmed Deya c) Mohamed Ould Mahri Ahmed Daya d) Mohamed Rougie e) Mohamed Rouggy f) Mohamed Rouji]
Data di nascita: 1o gennaio 1979
Luogo di nascita: Tabankort, Mali
Cittadinanza: maliana
Passaporto n.: a) AA00272627 b) AA0263957
Indirizzo: Bamako, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Mohamed Ben Ahmed Mahri è un uomo d’affari appartenente alla comunità araba Lehmar della regione di Gao che, in passato, ha collaborato con il Mouvement pour l’unicité et le Jihad en Afrique de l’Ouest (MUJAO) (QDe.134). Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
https://www.interpol.int/en/How-we-work/Notices/View-UN-Notices-Individualsclick here
Informazioni supplementari
Mohamed Ben Ahmed Mahri è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera c), della risoluzione 2374 (2017) per aver agito per conto di, a nome di o sotto la direzione di persone ed entità di cui al punto 8, lettere a) e b), della risoluzione 2374 (2017), oppure per aver sostenuto o finanziato dette persone ed entità, anche mediante i proventi della criminalità organizzata, compresi la produzione e il traffico di stupefacenti e loro precursori provenienti dal Mali o transitanti nel suo territorio, la tratta di persone e il traffico di migranti, il contrabbando e il traffico di armi, come pure il traffico di beni culturali.
Tra il dicembre 2017 e l’aprile 2018 Mohamed Ben Ahmed Mahri ha diretto un’operazione di traffico di oltre 10 tonnellate di cannabis marocchina, che è stata trasportata con camion refrigerati attraverso la Mauritania, il Mali, il Burkina Faso e il Niger. Nella notte tra il 13 e il 14 giugno 2018 un quarto del carico è stato confiscato a Niamey, mentre i restanti tre quarti sarebbero stati rubati da un gruppo rivale nella notte tra il 12 e il 13 aprile 2018.
Nel dicembre 2017 Mohamed Ben Ahmed Mahri si trovava a Niamey con un cittadino maliano per preparare l’operazione. Quest’ultimo è stato arrestato a Niamey dopo essere arrivato in aereo dal Marocco con due cittadini marocchini e due cittadini algerini il 15 e 16 aprile 2018 per cercare di recuperare la cannabis rubata. Anche tre suoi collaboratori sono stati arrestati, compreso un cittadino marocchino che nel 2014 era stato condannato, in Marocco, a cinque mesi di reclusione per traffico di stupefacenti.
Mohamed Ben Ahmed Mahri dirige un traffico di resina di cannabis verso il Niger direttamente attraverso il Mali settentrionale, utilizzando convogli guidati da membri del Groupe d’autodéfense des Touaregs Imghad et leurs alliés (GATIA), tra cui Ahmoudou Ag Asriw (MLi.001), già sottoposto a sanzioni. Mohamed Ben Ahmed Mahri retribuisce Asriw per l’utilizzo di tali convogli, che generano spesso scontri con concorrenti associati alla Coordination des Mouvements de l’Azawad (CMA).
Mohamed Ben Ahmed Mahri utilizza i proventi finanziari del traffico di stupefacenti per fornire sostegno a gruppi terroristici armati, in particolare Al-Mourabitoun (QDe.141), entità già sottoposta a sanzioni, e a tal fine cera di corrompere dei funzionari affinché rilascino combattenti arrestati e facilita l’integrazione dei combattenti nel Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA)-Plateforme.
Pertanto, mediante i proventi della criminalità organizzata, Mohamed Ben Ahmed Mahri sostiene una persona di cui al punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) che si ritiene comprometta l’attuazione dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali, oltre a un gruppo terroristico designato dalla risoluzione 1267.»
«8. MOHAMED OULD MATALY
Designazione: deputato
Data di nascita: 1958
Cittadinanza: maliana
Passaporto n.: D9011156
Indirizzo: Golf Rue 708 Door 345, Gao, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Mohamed Ould Mataly, ex sindaco di Bourem, è attualmente deputato per la circoscrizione di Bourem e fa parte del Rassemblement pour le Mali (RPM), il partito politico del presidente Ibrahim Boubacar Keita. Appartiene alla comunità araba Lehmar ed è membro influente dell’ala filogovernativa del Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA), associato alla coalizione Plateforme des mouvements du 14 juin 2014 d’Alger (Plateforme). Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Mohamed Ould Mataly è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo.
Il 12 novembre 2018 la Plateforme di Bamako ha dichiarato che non avrebbe partecipato alle successive consultazioni regionali il cui svolgimento, conformemente alla tabella di marcia approvata nel marzo 2018 da tutte le parti dell’accordo di pace e riconciliazione, era previsto dal 13 al 17 novembre. Il giorno successivo, a Gao, il capo di Stato maggiore del gruppo Ganda Koy della Coordination des mouvements et fronts patriotiques de résistance (CMFPR)-Plateforme ha tenuto una riunione di coordinamento con rappresentanti dell’MAA-Plateforme per impedire lo svolgimento delle consultazioni. Il blocco è stato coordinato con la leadership della Plateforme di Bamako, con l’MAA-Plateforme e con il deputato Mohamed Ould Mataly.
In tale periodo il suo stretto collaboratore Mahri Sidi Amar Ben Daha, alias Yoro Ould Daha, che risiede nella sua proprietà a Gao, ha partecipato al blocco del luogo della consultazione presso la sede del governatorato.
Inoltre, il 12 luglio 2016 Ould Mataly è stato anche uno degli istigatori delle manifestazioni contrarie all’attuazione dell’accordo.
Pertanto, con l’effettivo blocco delle discussioni riguardanti disposizioni fondamentali dell’accordo di pace e riconciliazione relative alla riforma della struttura territoriale del Mali settentrionale, Ould Mataly ha ostacolato e ritardato l’attuazione dell’accordo.
Infine, Ould Mataly ha chiesto il rilascio di membri della sua comunità catturati durante operazioni antiterrorismo. Visti il suo coinvolgimento nella criminalità organizzata e la sua associazione a gruppi terroristici armati, Mohamed Ould Mataly compromette l’attuazione dell’accordo.»
2)
Nell’allegato della decisione (PESC) 2017/1775, parte B («B. Elenco delle persone di cui all’articolo 2, paragrafo 1»), le voci 1, 2, 3, 4 e 5 sono sostituite dalle seguenti:«1. AHMED AG ALBACHAR (alias: Intahmado Ag Albachar)
Designazione: presidente della commissione umanitaria del Bureau Regional d’Administration et Gestion de Kidal
Data di nascita: 31 dicembre 1963
Luogo di nascita: Tin-Essako, regione di Kidal, Mali
Cittadinanza: maliana
Numero di identificazione nazionale maliano: 1 63 08 4 01 001 005E
Indirizzo: Quartier Aliou, Kidal, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Ahmed Ag Albachar è un noto uomo d’affari e dall’inizio del 2018 è consigliere speciale del governatore della regione di Kidal. Appartenente alla comunità tuareg ifoghas, è membro influente dell’Haut Conseil pour l’unité de l’Azawad (HCUA) e funge da intermediario nelle relazioni tra la Coordination des Mouvements de l’Azawad (CMA) e Ansar Dine (QDe.135). Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Ahmed Ag Albachar è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo, e a norma del punto 8, lettera e), per l’ostruzione dell’inoltro di aiuti umanitari al Mali, oppure dell’accesso o della distribuzione di aiuti umanitari nel paese.
In gennaio Ag Albachar sfrutta la sua influenza per controllare e decidere quali progetti umanitari e di sviluppo debbano essere realizzati nella regione di Kidal, nonché chi debba attuarli, dove e quando. Nessuna azione umanitaria può essere avviata senza che ne sia informato e senza la sua approvazione. In quanto presidente autoproclamato della commissione umanitaria, Ag Albachar è responsabile della concessione dei permessi di soggiorno e di lavoro degli operatori umanitari in cambio di denaro e servizi. La commissione decide inoltre quali società e individui possano partecipare alle offerte di progetti che le ONG pubblicano a Kidal, mettendo Ag Albachar in condizione di manipolare l’azione umanitaria nella regione e di decidere chi lavori per le ONG. Poiché le distribuzioni di aiuti possono essere effettuate solo sotto la sua sorveglianza, egli ha influenza sui destinatari delle distribuzioni.
Inoltre Albachar sfrutta giovani disoccupati per intimidire e ricattare le ONG, ostacolandone fortemente il lavoro. La comunità umanitaria di Kidal nel suo complesso, ma soprattutto il personale nazionale che è più vulnerabile, lavora nella paura.
Ahmed Ag Albachar è anche coproprietario della società di trasporti Timitrine Voyage, una delle poche società di trasporti che le ONG sono autorizzate a utilizzare a Kidal. Insieme a una dozzina di altre società di trasporti di proprietà di un piccolo gruppo di influenti notabili tuareg ifoghas, Ag Albachar usurpa una quota notevole degli aiuti umanitari a Kidal. Inoltre, la posizione di monopolio da lui detenuta rende la consegna di aiuti più difficile in alcune comunità rispetto ad altre.
Creando terrore, minacciando le ONG e controllandone le operazioni, Ag Albachar manipola gli aiuti umanitari a vantaggio dei propri interessi personali e degli interessi politici dell’HCUA; tutto ciò ostacola e impedisce gli aiuti e va a detrimento dei beneficiari in situazione di bisogno nella regione di Kidal. Pertanto Ahmed Ag Albachar ostruisce l’inoltro di aiuti umanitari al Mali, o l’accesso o la distribuzione di aiuti umanitari nel paese.
Le sue azioni violano altresì l’articolo 49 dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali in cui le parti si impegnano a rispettare i principi di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza che guidano l’azione umanitaria, a impedire l’utilizzo degli aiuti umanitari per fini politici, economici o militari, nonché a facilitare l’accesso da parte delle agenzie umanitarie e a garantire la sicurezza del loro personale. Albachar, pertanto, ostacola o compromette l’attuazione dell’accordo.»
«2. HOUKA HOUKA AG ALHOUSSEINI [alias: a) Mohamed Ibn Alhousseyni b) Muhammad Ibn Al-Husayn c) Houka Houka]
Titolo: cadi
Data di nascita: a) 1o gennaio 1962 b) 1o gennaio 1963 c) 1o gennaio 1964
Luogo di nascita: Ariaw, regione di Timbuctù, Mali
Cittadinanza: maliana
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: nell’aprile 2012, dopo l’istituzione del califfato jihadista nel Mali settentrionale, Houka Houka Ag Alhousseini è stato nominato cadi di Timbuctù da Iyad Ag Ghaly (QDi.316).
Houka Houka operava in stretto contatto con l’Hesbah, la polizia islamica capeggiata da Ahmad Al Faqi Al Mahdi, incarcerato dal settembre 2016 nel centro di detenzione della Corte penale internazionale all’Aia. Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Houka Houka Ag Alhousseini è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo.
Houka Houka Ag Alhousseini è stato arrestato il 17 gennaio 2014 in seguito all’intervento delle forze francesi nel gennaio 2013, ma successivamente, il 15 agosto 2014, è stato rilasciato dalle autorità maliane; la sua liberazione è stata denunciata dalle organizzazioni dei diritti umani.
Da allora Houka Houka Ag Alhousseini si trova a Ariaw, nella zona di Zouéra, un villaggio situato a ovest di Timbuctù (comune di Essakane), sulle rive del lago Faguibine in direzione del confine con la Mauritania. Il 27 settembre 2017 vi è stato ufficialmente reinsediato come insegnante dal governatore di Timbuctù, Koina Ag Ahmadou, grazie alla pressione esercitata da Mohamed Ousmane Ag Mohamidoune (MLi.003), leader della Coalition du peuple de l’Azawad (CPA), anch’egli sottoposto a sanzioni e inserito nell’elenco dal comitato del Consiglio di sicurezza sul Mali tra l’altro per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo. Mohamed Ousmane ha fondato — nel 2017 — e presieduto una più ampia alleanza di gruppi scissionisti, la Coalition des Mouvements de l’Entente (CME). Durante il congresso istitutivo, in una dichiarazione ufficiale la CME ha minacciato apertamente l’attuazione dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali. La CME ha inoltre partecipato ad azioni tese a ostacolare, ritardandola, l’attuazione dell’accordo, attraverso pressioni nei confronti del governo maliano e della comunità internazionale con l’obiettivo di imporre la CME nei vari meccanismi istituiti dall’accordo.
Houka Houka e Mohamed Ousmane sono stati reciprocamente determinanti per la rispettiva ascesa: il secondo ha facilitato gli incontri con funzionari governativi mentre il primo ha svolto un ruolo fondamentale nell’estendere l’influenza di Ousmane nella regione di Timbuctù. Houka Houka ha partecipato a gran parte degli incontri comunitari organizzati da Mohamed Ousmane dal 2017, contribuendo alla notorietà e credibilità di quest’ultimo nella regione, come pure alla cerimonia per la fondazione della Coalition des Mouvements de l’Entente (CME), a cui ha accordato pubblicamente la sua benedizione.
La sfera di influenza di Houka Houka si è recentemente estesa ulteriormente verso est, alla regione di Ber (roccaforte degli arabi berabich situata a 50 chilometri a est di Timbuctù), e verso il nord di Timbuctù. Pur non discendendo da una dinastia di cadi e avendo iniziato solo nel 2012, Houka Houka è stato in grado di estendere la propria autorità di cadi e la capacità di mantenere la pubblica sicurezza in determinate zone usando le risorse di Al-Furqan e sfruttando la paura generata da questa organizzazione terroristica nella regione di Timbuctù mediante attacchi complessi contro le forze di sicurezza e di difesa internazionali e maliane nonché tramite uccisioni mirate.
Pertanto Houka Houka Ag Alhousseini, sostenendo Mohamed Ousmane e ostacolando l’accordo, compromette l’attuazione di quest’ultimo nonché la pace, la sicurezza e la stabilità del Mali nel suo complesso.»
«3. MAHRI SIDI AMAR BEN DAHA [alias a) Yoro Ould Daha b) Yoro Ould Daya c) Sidi Amar Ould Daha d) Yoro]
Designazione: vicecapo di Stato maggiore del coordinamento regionale del Mécanisme opérationnel de coordination (MOC) a Gao
Data di nascita: 1o gennaio 1978
Luogo di nascita: Djebock, Mali
Cittadinanza: maliana
Numero di identificazione nazionale maliano: 11262/1547
Indirizzo: Golf Rue 708 Door 345, Gao, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Mahri Sidi Amar Ben Daha è uno dei leader della comunità araba Lehmar di Gao e capo di Stato maggiore dell’ala filogovernativa del Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA), associato alla coalizione Plateforme des mouvements du 14 juin 2014 d’Alger (Plateforme).
Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Mahri Sidi Amar Ben Daha è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo.
Ben Daha è stato ufficiale di alto rango della polizia islamica attiva a Gao quando il Mouvement pour l’unicité et le jihad en Afrique de l’Ouest (MUJAO) (QDe.134) controllava la città, dal giugno 2012 al gennaio 2013. Attualmente Ben Daha è vicecapo di Stato maggiore del coordinamento regionale del Mécanisme opérationnel de coordination (MOC) a Gao.
Il 12 novembre 2018 la Plateforme di Bamako ha dichiarato che non avrebbe partecipato alle successive consultazioni regionali il cui svolgimento, conformemente alla tabella di marcia approvata nel marzo 2018 da tutte le parti dell’accordo di pace e riconciliazione, era previsto dal 13 al 17 novembre. Il giorno successivo, a Gao, il capo di Stato maggiore del gruppo Ganda Koy della Coordination des mouvements et fronts patriotiques de résistance (CMFPR)-Plateforme ha tenuto una riunione di coordinamento con rappresentanti dell’MAA-Plateforme per impedire lo svolgimento delle consultazioni. Il blocco è stato coordinato con la leadership della Plateforme di Bamako, con l’MAA-Plateforme e con il deputato Mohamed Ould Mataly.
Dal 14 al 18 novembre 2018 decine di combattenti dell’MAA-Plateforme, insieme a quelli appartenenti alle fazioni del CMFPR, hanno ostacolato lo svolgimento delle consultazioni regionali. Su istruzione di Ben Daha e con la sua partecipazione, almeno sei pick-up del Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA-Plateforme) sono stati posizionati di fronte al governatorato di Gao e in sua prossimità. Sul posto sono stati visti anche due veicoli del MOC attribuiti all’MAA-Plateforme.
Il 17 novembre 2018 si è verificato un incidente tra gli elementi armati che bloccavano l’accesso al governatorato e una pattuglia delle Forze Armate maliane (FAMa) presente nella zona, ma la situazione è stata smorzata prima che potesse inasprirsi e costituire una violazione del cessate il fuoco. Il 18 novembre 2018 un totale di dodici veicoli ed elementi armati hanno revocato il blocco del governatorato in seguito a un ultimo ciclo di negoziati con il governatore di Gao.
Il 30 novembre 2018 Ben Daha ha organizzato una riunione interaraba a Tinfanda per discutere di sicurezza e di ristrutturazione amministrativa. Alla riunione ha partecipato anche Ahmoudou Ag Asriw (MLi.001), già sottoposto a sanzioni e sostenuto e difeso da Ben Daha.
Pertanto, con l’effettivo blocco delle discussioni riguardanti disposizioni fondamentali dell’accordo di pace e riconciliazione relative alla riforma della struttura territoriale del Mali settentrionale, Ben Daha ha ostacolato l’attuazione dell’accordo. Inoltre, sostiene una persona che si ritiene comprometta l’attuazione dell’accordo mediante il coinvolgimento nelle violazioni del cessate il fuoco e in attività criminali organizzate.»
«4. MOHAMED BEN AHMED MAHRI [alias a) Mohammed Rougi b) Mohamed Ould Ahmed Deya c) Mohamed Ould Mahri Ahmed Daya d) Mohamed Rougie e) Mohamed Rouggy f) Mohamed Rouji]
Data di nascita: 1o gennaio 1979
Luogo di nascita: Tabankort, Mali
Cittadinanza: maliana
Passaporto n.: a) AA00272627 b) AA0263957
Indirizzo: Bamako, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Mohamed Ben Ahmed Mahri è un uomo d’affari appartenente alla comunità araba Lehmar della regione di Gao che, in passato, ha collaborato con il Mouvement pour l’unicité et le Jihad en Afrique de l’Ouest (MUJAO) (QDe.134). Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
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Informazioni supplementari
Mohamed Ben Ahmed Mahri è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera c), della risoluzione 2374 (2017) per aver agito per conto di, a nome di o sotto la direzione di persone ed entità di cui al punto 8, lettere a) e b), della risoluzione 2374 (2017), oppure per aver sostenuto o finanziato dette persone ed entità, anche mediante i proventi della criminalità organizzata, compresi la produzione e il traffico di stupefacenti e loro precursori provenienti dal Mali o transitanti nel suo territorio, la tratta di persone e il traffico di migranti, il contrabbando e il traffico di armi, come pure il traffico di beni culturali.
Tra il dicembre 2017 e l’aprile 2018 Mohamed Ben Ahmed Mahri ha diretto un’operazione di traffico di oltre 10 tonnellate di cannabis marocchina, che è stata trasportata con camion refrigerati attraverso la Mauritania, il Mali, il Burkina Faso e il Niger. Nella notte tra il 13 e il 14 giugno 2018 un quarto del carico è stato confiscato a Niamey, mentre i restanti tre quarti sarebbero stati rubati da un gruppo rivale nella notte tra il 12 e il 13 aprile 2018.
Nel dicembre 2017 Mohamed Ben Ahmed Mahri si trovava a Niamey con un cittadino maliano per preparare l’operazione. Quest’ultimo è stato arrestato a Niamey dopo essere arrivato in aereo dal Marocco con due cittadini marocchini e due cittadini algerini il 15 e 16 aprile 2018 per cercare di recuperare la cannabis rubata. Anche tre suoi collaboratori sono stati arrestati, compreso un cittadino marocchino che nel 2014 era stato condannato, in Marocco, a cinque mesi di reclusione per traffico di stupefacenti.
Mohamed Ben Ahmed Mahri dirige un traffico di resina di cannabis verso il Niger direttamente attraverso il Mali settentrionale, utilizzando convogli guidati da membri del Groupe d’autodéfense des Touaregs Imghad et leurs alliés (GATIA), tra cui Ahmoudou Ag Asriw (MLi.001), già sottoposto a sanzioni. Mohamed Ben Ahmed Mahri retribuisce Asriw per l’utilizzo di tali convogli, che generano spesso scontri con concorrenti associati alla Coordination des Mouvements de l’Azawad (CMA).
Mohamed Ben Ahmed Mahri utilizza i proventi finanziari del traffico di stupefacenti per fornire sostegno a gruppi terroristici armati, in particolare Al-Mourabitoun (QDe.141), entità già sottoposta a sanzioni, e a tal fine cera di corrompere dei funzionari affinché rilascino combattenti arrestati e facilita l’integrazione dei combattenti nel Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA)-Plateforme.
Pertanto, mediante i proventi della criminalità organizzata, Mohamed Ben Ahmed Mahri sostiene una persona di cui al punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) che si ritiene comprometta l’attuazione dell’accordo di pace e riconciliazione in Mali, oltre a un gruppo terroristico designato dalla risoluzione 1267.»
«5. MOHAMED OULD MATALY
Designazione: deputato
Data di nascita: 1958
Cittadinanza: maliana
Passaporto n.: D9011156
Indirizzo: Golf Rue 708 Door 345, Gao, Mali
Data della designazione ONU: 10 luglio 2019 (modificata il 19 dicembre 2019)
Altre informazioni: Mohamed Ould Mataly, ex sindaco di Bourem, è attualmente deputato per la circoscrizione di Bourem e fa parte del Rassemblement pour le Mali (RPM), il partito politico del presidente Ibrahim Boubacar Keita. Appartiene alla comunità araba Lehmar ed è membro influente dell’ala filogovernativa del Mouvement Arabe de l’Azawad (MAA), associato alla coalizione Plateforme des mouvements du 14 juin 2014 d’Alger (Plateforme). Inserito nell’elenco a norma dei punti da 1 a 3 della risoluzione 2374 (2017) del Consiglio di sicurezza (divieto di viaggio, congelamento dei beni).
Foto disponibile per l’inserimento nell’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU. Link all’avviso speciale Interpol-Consiglio di sicurezza dell’ONU:
https://www.interpol.int/en/How-we-work/Notices/View-UN-Notices-Individualsclick here
Informazioni supplementari
Mohamed Ould Mataly è stato inserito nell’elenco a norma del punto 8, lettera b), della risoluzione 2374 (2017) per aver compiuto azioni che ostacolano, anche mediante un ritardo prolungato, o che compromettono l’attuazione dell’accordo.
Il 12 novembre 2018 la Plateforme di Bamako ha dichiarato che non avrebbe partecipato alle successive consultazioni regionali il cui svolgimento, conformemente alla tabella di marcia approvata nel marzo 2018 da tutte le parti dell’accordo di pace e riconciliazione, era previsto dal 13 al 17 novembre. Il giorno successivo, a Gao, il capo di Stato maggiore del gruppo Ganda Koy della Coordination des mouvements et fronts patriotiques de résistance (CMFPR)-Plateforme ha tenuto una riunione di coordinamento con rappresentanti dell’MAA-Plateforme per impedire lo svolgimento delle consultazioni. Il blocco è stato coordinato con la leadership della Plateforme di Bamako, con l’MAA-Plateforme e con il deputato Mohamed Ould Mataly.
In tale periodo il suo stretto collaboratore Mahri Sidi Amar Ben Daha, alias Yoro Ould Daha, che risiede nella sua proprietà a Gao, ha partecipato al blocco del luogo della consultazione presso la sede del governatorato.
Inoltre, il 12 luglio 2016 Ould Mataly è stato anche uno degli istigatori delle manifestazioni contrarie all’attuazione dell’accordo.
Pertanto, con l’effettivo blocco delle discussioni riguardanti disposizioni fondamentali dell’accordo di pace e riconciliazione relative alla riforma della struttura territoriale del Mali settentrionale, Ould Mataly ha ostacolato e ritardato l’attuazione dell’accordo.
Infine, Ould Mataly ha chiesto il rilascio di membri della sua comunità catturati durante operazioni antiterrorismo. Visti il suo coinvolgimento nella criminalità organizzata e la sua associazione a gruppi terroristici armati, Mohamed Ould Mataly compromette l’attuazione dell’accordo.»