ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

L 350

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

59° anno
22 dicembre 2016


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

ACCORDI INTERNAZIONALI

 

*

Decisione (PESC) 2016/2360 del Consiglio, del 28 novembre 2016, relativa alla firma e alla conclusione dell'accordo in materia di acquisizioni e scambio di prestazioni tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America

1

 

 

Accordo in materia di acquisizioni e scambio di prestazioni tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America (US-EU-01)

3

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento (UE) 2016/2361 della Commissione, del 15 dicembre 2016, recante divieto di pesca della musdea bianca nelle acque dell'Unione e nelle acque internazionali delle zone VIII e IX e nelle acque dell'Unione e nelle acque internazionali delle zone V, VI e VII per le navi battenti bandiera portoghese

15

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2016/2362 della Commissione, del 20 dicembre 2016, che rettifica il regolamento di esecuzione (UE) 2016/2073 per quanto riguarda l'importo disponibile per la Francia per il rimborso degli stanziamenti riportati dall'esercizio 2016

18

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2016/2363 della Commissione, del 21 dicembre 2016, che modifica il regolamento (CE) n. 1210/2003 del Consiglio relativo a talune specifiche restrizioni alle relazioni economiche e finanziarie con l'Iraq

20

 

 

Regolamento di esecuzione (UE) 2016/2364 della Commissione, del 21 dicembre 2016, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli

22

 

 

DECISIONI

 

*

Decisione di esecuzione (UE, Euratom) 2016/2365 della Commissione, del 19 dicembre 2016, che definisce le schede per la segnalazione di frodi e irregolarità a danno dei diritti alle risorse proprie tradizionali e per la relazione sui controlli riguardanti le risorse proprie tradizionali a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014 del Consiglio

24

 

*

Decisione di esecuzione (UE, Euratom) 2016/2366 della Commissione, del 19 dicembre 2016, che definisce i modelli degli estratti della contabilità dei diritti alle risorse proprie e il modello per la comunicazione degli importi irrecuperabili corrispondenti ai diritti alle risorse proprie a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014 del Consiglio

30

 

*

Decisione di esecuzione (UE) 2016/2367 della Commissione, del 21 dicembre 2016, che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 relativa a misure di protezione contro i focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in alcuni Stati membri [notificata con il numero C(2016) 8977]  ( 1 )

42

 

 

ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI

 

*

Decisione n. 1/2016 del Consiglio di associazione UE-Libano, dell'11 novembre 2016, recante accordo in merito alle priorità del partenariato UE-Libano [2016/2368]

114

 

 

Rettifiche

 

*

Rettifica del regolamento (UE) n. 965/2012 della Commissione, del 5 ottobre 2012, che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative per quanto riguarda le operazioni di volo ai sensi del regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio ( GU L 296 del 25.10.2012 )

126

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

ACCORDI INTERNAZIONALI

22.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 350/1


DECISIONE (PESC) 2016/2360 DEL CONSIGLIO

del 28 novembre 2016

relativa alla firma e alla conclusione dell'accordo in materia di acquisizioni e scambio di prestazioni tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 37, in combinato disposto con l'articolo 218, paragrafi 5 e 6, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

vista la proposta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza,

considerando quanto segue:

(1)

Conformemente all'articolo 42 TUE, l'Unione può svolgere operazioni militari al suo esterno. Potrebbero altresì essere svolte esercitazioni militari al di fuori dell'Unione per preparare dette operazioni.

(2)

Tali operazioni possono richiedere un sostegno logistico, nonché forniture e servizi a beneficio dei comandi e contingenti nazionali dell'operazione dispiegati che gli Stati membri non sono sempre in grado di fornire.

(3)

Vi è inoltre la possibilità che sia chiesto ai comandi o contingenti nazionali dell'operazione dispiegati di prestare alle unità degli Stati Uniti d'America presenti nel teatro dell'operazione sostegno logistico, nonché forniture e servizi e che questi siano pronti a fornirli.

(4)

Conformemente all'articolo 41, paragrafo 2, TUE le spese operative cui danno luogo le operazioni militari sono a carico degli Stati membri. Tenuto conto di tale disposizione, l'Unione non è autorizzata ad assumere impegni che possono comportare conseguenze finanziarie per gli Stati membri.

(5)

Il meccanismo Athena istituito dalla decisione (PESC) 2015/528 del Consiglio (1) è autorizzato a operare per conto degli Stati membri nel finanziamento delle operazioni militari dell'Unione.

(6)

A seguito dell'adozione da parte del Consiglio, il 17 novembre 2015, di una decisione che autorizza l'avvio di negoziati, l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza ha negoziato l'accordo in materia di acquisizioni e scambio di prestazioni tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America («accordo»).

(7)

A norma dell'articolo 5 del protocollo n. 22 sulla posizione della Danimarca, allegato al TUE e al TFUE, la Danimarca non partecipa all'elaborazione e all'attuazione di decisioni e azioni dell'Unione che hanno implicazioni nel settore della difesa. La Danimarca non partecipa pertanto all'adozione della presente decisione, non è da essa vincolata, né è soggetta alla sua applicazione.

(8)

È opportuno approvare l'accordo,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'accordo in materia di acquisizioni e scambio di prestazioni tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America nell'ambito delle operazioni e delle esercitazioni militari PSDC è approvato a nome dell'Unione.

Il testo dell'accordo è accluso alla presente decisione.

Articolo 2

Il presidente del Consiglio è autorizzato a designare la persona o le persone abilitate a firmare l'accordo allo scopo di impegnare l'Unione.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, il 28 novembre 2016

Per il Consiglio

Il presidente

P. ŽIGA


(1)  Decisione (PESC) 2015/528 del Consiglio, del 27 marzo 2015, relativa all'istituzione di un meccanismo per amministrare il finanziamento dei costi comuni delle operazioni dell'Unione europea che hanno implicazioni nel settore militare o della difesa (Athena) e che abroga la decisione 2011/871/PESC (GU L 84 del 28.3.2015, pag. 39).


22.12.2016   

IT

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L 350/3


TRADUZIONE

ACCORDO IN MATERIA DI ACQUISIZIONI E SCAMBIO DI PRESTAZIONI

tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America

(US-EU-01)

L'Unione europea (UE) e gli Stati Uniti d'America, in seguito denominate «le parti», desiderose di promuovere l'interoperabilità, la prontezza e l'efficacia delle loro rispettive forze militari attraverso una maggiore cooperazione logistica, hanno deciso di concludere il presente accordo in materia di acquisizioni e scambio di prestazioni («il presente accordo»).

Articolo I

Finalità

Il presente accordo è concluso con la finalità di stabilire termini e condizioni di base nonché procedure per agevolare la prestazione reciproca di sostegno logistico, forniture e servizi secondo la definizione data all'articolo II del presente accordo.

Articolo II

Definizioni

1.   Ai fini del presente accordo e delle disposizioni di attuazione che prevedono procedure specifiche, si applicano le seguenti definizioni:

a)

Amministratore. L'amministratore di Athena.

b)

Athena. Il meccanismo oggetto della decisione (PESC) 2015/528 del Consiglio.

c)

Informazioni classificate. Informazioni e materiali i) la cui divulgazione non autorizzata potrebbe danneggiare o ledere in varia misura gli interessi degli Stati Uniti d'America, o dell'UE o di uno o più dei suoi Stati membri; ii) che richiedono protezione dalla divulgazione non autorizzata per ragioni di sicurezza degli Stati Uniti d'America o dell'UE; e iii) che recano una classificazione di sicurezza assegnata dagli Stati Uniti d'America o dall'UE. Le informazioni possono avere forma orale, visiva, elettronica, magnetica o documentaria, o presentarsi sotto forma di materiale, comprese attrezzature o tecnologie.

d)

Scambio di pari valore. Pagamento di un trasferimento effettuato ai sensi del presente accordo in cui è stato convenuto che la parte ricevente rimpiazzi il sostegno logistico, le forniture e i servizi che riceve con sostegno logistico, forniture e servizi di pari valore monetario.

e)

Stati membri dell'UE. Stati che hanno istituito fra loro un'Unione europea denominata «l'Unione» alla quale conferiscono competenze per conseguire gli obiettivi che hanno in comune.

f)

Comandante dell'operazione dell'UE. L'autorità militare dell'UE che esercita il comando di un'operazione o di un'esercitazione militare dell'UE. Comprende il comandante della missione dell'UE che esercita il comando di una missione militare dell'UE, se tale comando include le funzioni normalmente esercitate dal comandante dell'operazione.

g)

Disposizione di attuazione. Una disposizione supplementare scritta per il sostegno logistico, le forniture e i servizi che precisa i dettagli, i termini e le condizioni di attuazione del presente accordo.

h)

Fattura. Un documento della parte fornitrice che chiede il rimborso o il pagamento del sostegno logistico, delle forniture e dei servizi specifici resi ai sensi del presente accordo e delle disposizioni di attuazione eventualmente applicabili.

i)

Sostegno logistico, forniture e servizi. Cibo, acqua, accantonamento, trasporto (incluso il trasporto aereo), carburanti, lubrificanti, abbigliamento, servizi di comunicazione, servizi medici, munizioni, sostegno di base alle operazioni (e costruzione inerente al sostegno di base alle operazioni), servizi di magazzinaggio, utilizzo di strutture, servizi di formazione, pezzi di ricambio e componenti, servizi di riparazione e manutenzione, servizi di calibratura e servizi portuali. L'espressione comprende anche l'utilizzo temporaneo di veicoli per uso generale e altri prodotti non letali delle attrezzature militari, se tale noleggio o prestito è permesso a norma delle rispettive disposizioni legislative e regolamentari degli Stati Uniti d'America e dei pertinenti Stati membri dell'UE che partecipano all'operazione dell'UE. L'espressione «sostegno logistico, forniture e servizi» si riferisce al sostegno, alle forniture o ai servizi attinenti a una o alla totalità delle categorie precedenti.

j)

Forze militari di una parte. Le forze militari degli Stati Uniti d'America o le forze militari dell'UE intese quali contingenti messi a disposizione dell'UE dagli Stati membri dell'UE che partecipano all'operazione o all'esercitazione dell'UE inclusi i comandi e gli elementi nazionali che sostengono l'operazione o esercitazione.

k)

Ordine. Una richiesta scritta, in un formato concordato e firmata da una persona autorizzata, per la prestazione di sostegno logistico, forniture e servizi specifici ai sensi del presente accordo e delle disposizioni di attuazione eventualmente applicabili.

l)

Punto di contatto. Un ufficio, agenzia, persona o, nel caso dell'Unione europea, un ordinatore di Athena, che è autorizzato da una parte a firmare un ordine che richiede o accetta di prestare sostegno logistico, forniture e servizi ai sensi del presente accordo, o di riscuotere o effettuare pagamenti per il sostegno logistico, le forniture e i servizi prestati o ricevuti ai sensi del presente accordo. I punti di contatto sono elencati nelle notifiche separate scambiate fra Athena e il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America.

m)

Parte ricevente. La parte che ordina e riceve sostegno logistico, forniture e servizi.

n)

Rimpiazzo in natura. Pagamento di un trasferimento effettuato ai sensi del presente accordo in cui è stato convenuto che la parte ricevente restituisca il sostegno logistico, le forniture e i servizi che essa riceve con sostegno logistico, forniture e servizi di natura identica, o sostanzialmente identica, a determinate condizioni.

o)

Parte fornitrice. La parte che fornisce sostegno logistico, forniture e servizi.

p)

Trasferimento. Vendita (dietro pagamento in valuta, restituzione in natura o scambio di pari valore), noleggio, prestito o prestazione ad altro titolo in via temporanea di sostegno logistico, forniture e servizi secondo i termini del presente accordo.

Articolo III

Applicabilità

1.   Il presente accordo è concepito per agevolare la prestazione reciproca di sostegno logistico, forniture e servizi tra le parti da impiegare principalmente durante esercitazioni combinate, formazioni, dispiegamenti, scali in porto, operazioni o altri sforzi di cooperazione, o per circostanze o esigenze impreviste in cui una delle parti può avere bisogno di sostegno logistico, forniture e servizi.

2.   Il presente accordo si applica alla prestazione di sostegno logistico, forniture e servizi dalle forze militari di una parte alle forze militari dell'altra parte in cambio di pagamento in contanti o della prestazione reciproca di sostegno logistico, forniture e servizi alle forze militari della parte fornitrice.

3.   Tutte le attività delle parti ai sensi del presente accordo e delle disposizioni di attuazione sono svolte conformemente alle rispettive disposizioni legislative e regolamentari. Tutti gli obblighi delle parti ai sensi del presente accordo e delle disposizioni di attuazione associate sono soggetti alla disponibilità di fondi per tali finalità. Salvo diversamente convenuto in anticipo, una parte non effettua un ordine e riceve sostegno ai sensi del presente accordo e delle disposizioni di attuazione associate se non dispone di fondi (o di sostegno in natura concordato) per pagare tale sostegno. Se una parte scopre di non disporre dei fondi per adempiere ai propri obblighi, informa tempestivamente l'altra parte, che ha il diritto di interrompere la sua prestazione di qualsiasi sostegno da pagare con tali fondi. Questo non pregiudica l'obbligo di una parte di pagare il sostegno già ricevuto.

4.   I seguenti articoli non sono ammissibili al trasferimento ai sensi del presente accordo, e sono espressamente esclusi dalla sua copertura:

a)

sistemi d'arma;

b)

principali articoli finali delle attrezzature (eccetto noleggio o prestito di veicoli per uso generale e altri articoli non letali delle attrezzature militari nei casi in cui tale noleggio o prestito sia permesso ai sensi delle rispettive disposizioni legislative o regolamentari degli Stati Uniti d'America e dei pertinenti Stati membri dell'UE che partecipano all'operazione dell'UE); e

c)

quantità iniziali di parti sostitutive e pezzi di ricambio associati all'ordine iniziale dei principali articoli delle attrezzature organizzative; tuttavia, le parti sostitutive e i pezzi di ricambio singoli necessari per i servizi immediati di riparazione e manutenzione possono essere trasferiti.

5.   Ai sensi del presente accordo è inoltre escluso dal trasferimento a opera di una parte qualsiasi articolo il cui trasferimento è vietato dalle rispettive disposizioni legislative e regolamentari degli Stati Uniti d'America o dei pertinenti Stati membri dell'UE che partecipano all'operazione dell'UE. In conformità delle disposizioni legislative e regolamentari statunitensi, ai sensi del presente accordo attualmente gli Stati Uniti d'America non possono trasferire i seguenti articoli:

a)

missili guidati;

b)

mine e siluri navali;

c)

munizioni nucleari (inclusi articoli quali testate, sezioni di testate, proiettili, munizioni da demolizione e munizioni da formazione);

d)

caricatori e dispositivi azionati da propellente;

e)

chaff e dispenser di chaff;

f)

kit di guida per bombe e altre munizioni;

g)

munizioni chimiche (che non includono sostanze antisommossa);

h)

fonte, sottoprodotto, o materiali nucleari speciali, o altri materiali, articoli, dati o beni di valore determinabile il cui trasferimento è soggetto alla legge sull'energia atomica del 1954 (titolo 42, Codice degli Stati Uniti, sezione 2011 e seguenti); e

i)

articoli delle attrezzature militari concepiti quali attrezzature militari significative nell'elenco delle munizioni degli Stati Uniti (parte 121, titolo 22 del Codice dei regolamenti federali degli Stati Uniti), tranne i casi previsti nella definizione di sostegno logistico, forniture e servizi conformemente al diritto statunitense.

Articolo IV

Termini e condizioni

1.   Ciascuna parte si adopera al massimo, coerentemente con le rispettive priorità, per soddisfare le richieste di sostegno logistico, forniture e servizi dell'altra parte ai sensi del presente accordo. Tuttavia, se una disposizione di attuazione contiene una norma più rigorosa per soddisfare tali richieste, si applica la norma della disposizione di attuazione.

2.   Gli ordini possono essere effettuati o accettati solo dai punti di contatto, o dalle persone designate, individuate dalle parti in una notifica scambiata tra Athena e il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America.

3.   Una disposizione di attuazione ai sensi del presente accordo può essere negoziata a nome degli Stati Uniti d'America dal Dipartimento della difesa, rappresentato dai comandi, dal comando delle forze degli USA (USEUCOM), dai comandi di altri comandi combattenti degli USA, o dalle persone da essi designate. Le disposizioni di attuazione possono essere negoziate a nome dell'UE da Athena, rappresentata dall'amministratore e dalla persona designata dall'amministratore, o dal comandante dell'operazione dell'UE. Le disposizioni di attuazione possono individuare i punti di contatto e le loro autorizzazioni o limitazioni specifiche.

4.   Prima di inoltrare un ordine scritto, la parte ricevente dovrebbe inizialmente contattare il punto di contatto della parte fornitrice, anche per telefono, fax o posta elettronica, per verificare la disponibilità, il prezzo e la modalità di rimborso desiderata per i materiali o i servizi richiesti. Gli ordini includono tutti i dati dell'allegato A, nonché altri termini e dettagli necessari per effettuare il trasferimento. Un modulo d'ordine standard è allegato alla tabella A dell'allegato A. Il riferimento del presente accordo, US-EU-01, dovrebbe essere annotato su tutti gli ordini e sulla relativa corrispondenza.

5.   Entrambe le parti mantengono registri di tutte le operazioni.

6.   La parte ricevente è responsabile:

a)

di organizzare la raccolta e il trasporto delle forniture acquistate ai sensi del presente accordo. Questo non preclude alla parte fornitrice di assistere nel carico delle forniture acquistate ai sensi del presente accordo sul mezzo di trasporto;

b)

di ottenere lo sdoganamento applicabile e organizzare le altre azioni ufficiali richieste dalla regolamentazione doganale applicabile.

7.   La persona designata dalla parte ricevente a ricevere il sostegno logistico, le forniture e i servizi per conto della parte ricevente firma il modulo d'ordine standard (allegato A, tabella A) nell'apposito riquadro come prova dell'avvenuta ricezione. Se il modulo d'ordine standard non è disponibile nel punto di rilascio della parte fornitrice, la persona che riceve il sostegno logistico, le forniture e i servizi firma il documento di ricezione fornito in sostituzione dalla parte fornitrice. Il numero del presente accordo, US-EU-01, è inserito nel documento di ricezione.

8.   La parte fornitrice è responsabile:

a)

di notificare alla parte ricevente quando e dove il sostegno logistico, le forniture e i servizi sono disponibili per essere prelevati; e

b)

di inoltrare il documento di ricezione firmato al punto di contatto autorizzato ad accettare gli ordini ai sensi del presente accordo. Il documento di ricezione firmato è allegato al modulo d'ordine originale.

9.   Il sostegno logistico, le forniture e i servizi ricevuti tramite il presente accordo non sono ritrasferiti, in via temporanea o permanente, a un altro paese, organizzazione internazionale, o entità (diversi dal personale, dai dipendenti o dagli agenti delle forze militari della parte ricevente) senza il preventivo consenso scritto della parte fornitrice ottenuto tramite i canali applicabili.

Articolo V

Rimborso

1.   L'Unione europea garantisce che i suoi Stati membri, direttamente o tramite Athena, rimborsino gli Stati Uniti d'America per tutto il sostegno logistico, le forniture e i servizi forniti dagli Stati Uniti d'America a norma del presente accordo, conformemente alle procedure illustrate nell'allegato B.

2.   Gli Stati Uniti d'America rimborsano Athena per tutto il sostegno logistico, le forniture e i servizi forniti dall'Unione europea ai sensi del presente accordo, conformemente alle procedure illustrate nell'allegato B.

Articolo VI

Esenzione o esclusione di costi

Nella misura in cui lo consentono le disposizioni legislative e regolamentari, le parti garantiscono che eventuali diritti, tasse o oneri simili prontamente identificabili non siano imposti sulle attività effettuate ai sensi del presente accordo. Le parti cooperano per fornire idonea documentazione per massimizzare le agevolazioni fiscali e doganali, anche a titolo di eventuali accordi in materia di agevolazioni fiscali e doganali. Le parti si informano reciprocamente se il prezzo applicato per il sostegno logistico, le forniture e i servizi includa o meno tasse o diritti. Nel determinare se debbano essere riscossi diritti, tasse o oneri simili, il valore del sostegno logistico, delle forniture e dei servizi prestati dalla parte fornitrice è disciplinato dai principi di fissazione del prezzo di cui all'articolo V e all'allegato B.

Articolo VII

Responsabilità

Ciascuna parte rinuncia a qualsiasi richiesta di indennizzo (diversa dalle richieste di indennizzo associate al rimborso dell'assistenza fornita a titolo del presente accordo) contro l'altra parte per danni o perdita o distruzione della sua proprietà o lesioni o decesso del suo personale a seguito delle attività svolte dalle forze militari, nonché da personale, dipendenti, agenti e appaltatori (inclusi i subappaltatori) dell'altra parte ai sensi del presente accordo. Le richieste di indennizzo da parte di terzi presentate contro gli Stati Uniti d'America o l'UE per danni o perdite causate dalle rispettive forze militari, nonché da personale, dipendenti, agenti o appaltatori (inclusi i subappaltatori) rispettivi, che derivano da attività svolte ai sensi del presente accordo sono risolte dalla parte contro la quale tali richieste di indennizzo sono presentate conformemente alle sue disposizioni legislative, normative e regolamentari applicabili.

Articolo VIII

Sicurezza delle informazioni

È intenzione delle parti che le attività di cui al presente accordo e alle disposizioni di attuazione siano svolte al livello non classificato. Ai sensi del presente accordo o delle disposizioni di attuazione non sono fornite o generate informazioni classificate.

Articolo IX

Interpretazione e modifiche

1.   Eventuali controversie riguardanti l'interpretazione o l'applicazione del presente accordo, le disposizioni di attuazione o operazioni eseguite a tale titolo sono risolte tramite consultazione tra le parti e non sono deferite ai tribunali nazionali o internazionali o a terze parti per la composizione.

2.   L'una o l'altra parte può, in qualsiasi momento, chiedere la modifica del presente accordo dandone notifica scritta all'altra parte. Nel caso sia presentata tale richiesta, le parti avviano prontamente negoziati. Il presente accordo può essere modificato solo mediante accordo scritto tra le parti.

Articolo X

Entrata in vigore e denuncia

Il presente accordo, che consta di un preambolo, degli articoli da I a X e degli allegati A e B, entra in vigore alla data dell'ultima firma delle parti. Il presente accordo resta in vigore salvo denuncia delle parti mediante reciproco consenso scritto o denuncia di una delle parti tramite notifica scritta della sua intenzione all'altra parte con almeno 180 giorni di anticipo. Nonostante la denuncia del presente accordo, tutti gli obblighi di rimborso contratti a norma dei suoi termini restano vincolanti per la parte responsabile fino al loro soddisfacimento.

IN FEDE DI CHE, i sottoscritti, a tal fine debitamente autorizzati, hanno firmato il presente accordo.

FATTO a Bruxelles, il 6 dicembre 2016, in due originali, in lingua inglese.

 


ELENCO DEGLI ALLEGATI

ALLEGATO A

Dati essenziali minimi per gli ordini

TABELLA A

Buono d'ordine standard

ALLEGATO B

Rimborso


ALLEGATO A

DATI ESSENZIALI MINIMI PER GLI ORDINI

1)

Data dell'ordine

2)

Designazione e indirizzo dell'ufficio a cui fatturare

3)

Elenco numerico dei numeri d'inventario degli articoli, se disponibili

4)

Quantità e descrizione dei materiali/servizi richiesti

5)

Quantità fornita

6)

Unità di misura

7)

Prezzo unitario nella valuta specificata dalla parte che emette fattura, salvo diverso accordo nell'ordine

8)

Quantità fornita (5) moltiplicata per il prezzo unitario (7)

9)

Valuta specificata dalla parte che emette fattura, salvo diverso accordo nell'ordine

10)

Importo complessivo dell'ordine espresso nella valuta specificata dalla parte che emette fattura, salvo diverso accordo nell'ordine

11)

Nominativo (dattiloscritto o stampato), firma e titolo del mandatario committente

12)

Beneficiario da designare all'atto del versamento

13)

Designazione e indirizzo dell'ufficio che riceve il versamento

14)

Firma del destinatario che riconosce il sostegno logistico, le forniture o i servizi ricevuti sull'ordine o su un documento separato supplementare

15)

Numero di documento dell'ordine

16)

Organizzazione ricevente

17)

Organizzazione emittente

18)

Tipo di operazione

19)

Linea contabile o certificazione della disponibilità dei fondi se applicabile ai sensi delle procedure delle parti

20)

Data e luogo del trasferimento originale; nel caso di un'operazione di cambio, un piano di sostituzione che includa ora e luogo del trasferimento sostitutivo

21)

Nominativo, firma e titolo del funzionario autorizzato al ricevimento

22)

Ulteriori requisiti particolari, se presenti, quali trasporti, imballaggio ecc.

23)

Limitazione della responsabilità del governo

24)

Nominativo, firma, data e titolo del funzionario della parte fornitrice che presta effettivamente il sostegno logistico, le forniture o i servizi.

ALLEGATO A/TABELLA A

BUONO D'ORDINE STANDARD

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Testo di immagine

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Testo di immagine

ALLEGATO B

RIMBORSO

1.

Per i trasferimenti di sostegno logistico, forniture e servizi ai sensi del presente accordo, le parti convengono il pagamento in contanti («operazione rimborsabile») o tramite rimpiazzo in natura o scambio di pari valore (entrambe «operazioni di scambio»). La parte ricevente paga la parte fornitrice ai sensi del paragrafo 1, lettera a) o b), del presente allegato.

a)

Operazione rimborsabile. La parte fornitrice presenta fatture alla parte ricevente dopo la consegna o prestazione del sostegno logistico, delle forniture e dei servizi. Entrambe le parti provvedono al pagamento di tutte le operazioni, e ogni parte fattura all'altra parte almeno una volta ogni tre (3) mesi tutte le operazioni non fatturate in precedenza. Le fatture sono accompagnate dai necessari documenti giustificativi e sono pagate entro sessanta (60) giorni dalla data di preparazione che figura sulla fattura. I pagamenti sono eseguiti nella valuta della parte fornitrice, salvo diverso accordo nell'ordine. Nella definizione del prezzo di un'operazione rimborsabile, le parti aderiscono ai seguenti principi reciproci di definizione del prezzo:

1)

In caso di un'acquisizione specifica da parte della parte fornitrice dai suoi appaltatori per conto della parte ricevente, il prezzo non è meno favorevole del prezzo che l'appaltatore della parte fornitrice addebita alle forze militari della parte fornitrice per articoli o servizi identici, meno eventuali importi esclusi dall'articolo VI del presente accordo. Il prezzo applicato può tener conto delle differenze dovute a tempistiche di consegna, punti di consegna e altre considerazioni simili.

2)

In caso di trasferimento dalle risorse proprie della parte fornitrice o, nel caso dell'UE, dalle risorse dei suoi Stati membri, la parte fornitrice addebita lo stesso prezzo addebitato alle proprie forze militari per sostegno logistico, forniture e servizi identici, alla data in cui ha luogo la consegna o la prestazione, meno gli importi esclusi dall'articolo VI del presente accordo. In ogni caso, quando per le proprie forze militari non è stato definito un prezzo o non vi è nessun addebito, le parti convengono in anticipo un prezzo che rispecchia i principi reciproci di definizione del prezzo, escludendo gli addebiti preclusi dagli stessi principi reciproci di definizione del prezzo.

b)

Operazioni di scambio. Le operazioni di scambio possono avvenire tramite rimpiazzo in natura o scambio di pari valore. La parte ricevente paga mediante il trasferimento alla parte fornitrice di sostegno logistico, forniture e servizi che le parti hanno convenuto essere identici (o sostanzialmente identici) o di pari valore monetario al sostegno logistico, le forniture e i servizi consegnati o prestati dalla parte fornitrice. Laddove lo scambio di pari valore è la modalità di pagamento convenuta, prima della fornitura del sostegno richiesto le due parti convengono, nella misura del possibile, i beni e servizi che saranno accettati come pagamento. La parte ricevente è responsabile dell'organizzazione del trasporto nell'ambito della restituzione e della consegna del sostegno logistico, delle forniture e dei servizi di rimpiazzo al luogo reciprocamente convenuto tra le parti alla firma dell'ordine. Se la parte ricevente non completa lo scambio entro i termini di un piano di rimpiazzo convenuto o valido al momento dell'operazione originale, che non può spingersi oltre un anno dalla data dell'operazione originale, l'operazione è considerata rimborsabile e disciplinata dal precedente paragrafo 1, lettera a, tranne che il prezzo è determinato ricorrendo a prezzi effettivi o stimati validi il giorno in cui il pagamento sarebbe stato esigibile.

c)

Determinazione del prezzo o del valore. Si forniscono i seguenti meccanismi di definizione del prezzo per chiarire l'applicazione dei principi reciproci di definizione del prezzo. Il prezzo del materiale in stock è il prezzo di listino che figura nell'inventario della parte fornitrice, che, nel caso dell'UE, è il prezzo di inventario dello Stato membro pertinente. Il prezzo dei nuovi acquisti è lo stesso prezzo che la parte fornitrice paga all'appaltatore o fornitore. Il prezzo dei servizi prestati sarà il prezzo standard della parte fornitrice oppure, se non applicabile, si comporrà dei costi direttamente associati alla prestazione dei servizi. I prezzi addebitati dovrebbero escludere tutte le imposte e i dazi dal cui pagamento la parte ricevente è esonerata ai sensi di altri accordi applicabili. Su richiesta, le parti convengono di fornire informazioni sufficienti al fine di verificare che questi principi reciproci di definizione del prezzo siano stati seguiti e che i prezzi non includano costi oggetto di una deroga o esclusi.

2.

Quando non si conviene in anticipo il prezzo definitivo di un ordine, in attesa dell'accordo sul prezzo finale, l'ordine indica la responsabilità massima della parte che richiede sostegno logistico, forniture e servizi. Le parti avviano quindi rapidamente negoziati al fine di determinare il prezzo finale.

3.

I punti di contatto per i pagamenti e l'incasso di ogni parte sono identificati nelle notifiche scambiate tra Athena e il Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America.

4.

Il prezzo per il sostegno logistico, le forniture e i servizi ai sensi del presente accordo non è superiore al prezzo per lo stesso sostegno logistico, le stesse forniture e gli stessi servizi disponibili ai sensi di qualsivoglia altro accordo applicabile.


REGOLAMENTI

22.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 350/15


REGOLAMENTO (UE) 2016/2361 DELLA COMMISSIONE

del 15 dicembre 2016

recante divieto di pesca della musdea bianca nelle acque dell'Unione e nelle acque internazionali delle zone VIII e IX e nelle acque dell'Unione e nelle acque internazionali delle zone V, VI e VII per le navi battenti bandiera portoghese

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (1), in particolare l'articolo 36, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (UE) n. 1367/2014 del Consiglio (2) fissa i contingenti per il 2016.

(2)

In base alle informazioni pervenute alla Commissione, le catture dello stock di cui all'allegato del presente regolamento da parte di navi battenti bandiera dello Stato membro ivi indicato o in esso immatricolate hanno determinato l'esaurimento del contingente assegnato per il 2016.

(3)

È quindi necessario vietare le attività di pesca di detto stock,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Esaurimento del contingente

Il contingente di pesca assegnato per il 2016 allo Stato membro di cui all'allegato del presente regolamento per lo stock ivi indicato si ritiene esaurito a decorrere dalla data stabilita nello stesso allegato.

Articolo 2

Divieti

Le attività di pesca dello stock di cui all'allegato del presente regolamento da parte di navi battenti bandiera dello Stato membro ivi indicato o in esso immatricolate sono vietate a decorrere dalla data stabilita nello stesso allegato. In particolare è vietato conservare a bordo, trasferire, trasbordare o sbarcare le catture di tale stock effettuate dalle navi suddette dopo tale data.

Articolo 3

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 15 dicembre 2016

Per la Commissione,

a nome del presidente

João AGUIAR MACHADO

Direttore generale

Direzione generale degli Affari marittimi e della pesca


(1)  GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1.

(2)  Regolamento (UE) n. 1367/2014 del Consiglio, del 15 dicembre 2014, che stabilisce, per il 2015 e il 2016, le possibilità di pesca dei pescherecci dell'Unione per determinati stock ittici di acque profonde (GU L 366 del 20.12.2014, pag. 1).


ALLEGATO

N.

40/TQ1367

Stato membro

Portogallo

Stock

GFB/89- e condizione speciale GFB/*567-

Specie

Musdea bianca (Phycis blennoides)

Zona

Acque dell'Unione e acque internazionali delle zone VIII e IX e acque dell'Unione e acque internazionali delle zone V, VI e VII

Data di chiusura

30.11.2016


22.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 350/18


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/2362 DELLA COMMISSIONE

del 20 dicembre 2016

che rettifica il regolamento di esecuzione (UE) 2016/2073 per quanto riguarda l'importo disponibile per la Francia per il rimborso degli stanziamenti riportati dall'esercizio 2016

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 (1), in particolare l'articolo 26, paragrafo 6,

previa consultazione del comitato dei fondi agricoli,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/2073 della Commissione (2) determina gli importi resi disponibili agli Stati membri per il rimborso dei beneficiari finali nell'esercizio finanziario 2017. Tali importi corrispondono alla riduzione della disciplina finanziaria da essi effettivamente applicata nell'esercizio 2016 sulla base delle dichiarazioni di spesa degli Stati membri relative al periodo dal 16 ottobre 2015 al 15 ottobre 2016.

(2)

Per quanto riguarda la Francia, si è verificato un errore nel sistema informatico della Commissione che tratta le dichiarazioni degli Stati membri al fine di determinare gli importi lordi delle spese soggette alla disciplina finanziaria. Tale errore ha dato luogo a un importo erroneo della disciplina finanziaria applicata e, di conseguenza, a un errore nell'importo disponibile per il rimborso in Francia. Tale errore non incide sugli importi determinati per altri Stati membri.

(3)

Ai fini della conformità con la base giuridica per il rimborso e per garantire la protezione degli interessi finanziari dell'Unione, è opportuno rettificare l'importo disponibile per il rimborso in Francia.

(4)

Di conseguenza, l'importo totale della disciplina finanziaria applicata dagli Stati membri nell'esercizio finanziario 2016, di cui al considerando 5 del regolamento di esecuzione (UE) 2016/2073, ammonta a 433 milioni di EUR.

(5)

Pertanto, il regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/2073 deve essere rettificato di conseguenza.

(6)

Poiché la rettifica introdotta dal presente regolamento incide sull'applicazione del regolamento di esecuzione (UE) 2016/2073, che si applica a decorrere dal 1o dicembre 2016, anche il presente regolamento deve applicarsi a decorrere dal 1o dicembre 2016,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Nell'allegato del regolamento di esecuzione (UE) 2016/2073, la voce corrispondente alla Francia è sostituita dalla seguente:

«Francia

88 824 479 »

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Esso si applica a decorrere dal 1o dicembre 2016.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 20 dicembre 2016

Per la Commissione,

a nome del presidente

Jerzy PLEWA

Direttore generale

Direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale


(1)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 549.

(2)  Regolamento di esecuzione (UE) 2016/2073 della Commissione, del 23 novembre 2016, sul rimborso, a norma dell'articolo 26, paragrafo 5, del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, degli stanziamenti riportati dall'esercizio 2016 (GU L 320 del 26.11.2016, pag. 25).


22.12.2016   

IT

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L 350/20


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/2363 DELLA COMMISSIONE

del 21 dicembre 2016

che modifica il regolamento (CE) n. 1210/2003 del Consiglio relativo a talune specifiche restrizioni alle relazioni economiche e finanziarie con l'Iraq

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1210/2003 del Consiglio, del 7 luglio 2003, relativo a talune specifiche restrizioni alle relazioni economiche e finanziarie con l'Iraq e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 2465/1996 (1), in particolare l'articolo 11, lettera b),

considerando quanto segue:

(1)

L'allegato III del regolamento (CE) n. 1210/2003 elenca gli enti pubblici, le entità giuridiche, le agenzie, le persone fisiche e giuridiche, gli organismi e le entità dell'ex governo iracheno a cui si applica, a norma di detto regolamento, il congelamento dei fondi e delle risorse economiche situati fuori dell'Iraq il 22 maggio 2003.

(2)

Il 16 dicembre 2016 il comitato per le sanzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso di cancellare 7 entità dall'elenco delle persone o delle entità a cui si applica il congelamento dei fondi e delle risorse economiche.

(3)

Occorre pertanto modificare opportunamente l'allegato III del regolamento (CE) n. 1210/2003,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'allegato III del regolamento (CE) n. 1210/2003 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 dicembre 2016

Per la Commissione,

a nome del presidente

Capo facente funzioni del Servizio degli strumenti di politica estera


(1)  GU L 169 dell'8.7.2003, pag. 6.


ALLEGATO

Le seguenti voci dell'allegato III del regolamento (CE) n. 1210/2003 del Consiglio sono soppresse:

«63.

IRAQI NATIONAL OIL COMPANY (INOC), comprese le società controllate e associate: CENTRAL PETROLEUM ESTABLISHMENT; NORTHERN PETROLEUM ORGANISATION; SOUTHERN PETROLEUM ORGANISATION; STATE ESTABLISHMENT FOR EXPLORATION OF OIL AND GAS; GAS AND STATE ESTABLISHMENT OF OIL TANKERS. Indirizzi: (a) Jumhuriya Street, Khullani Square, P.O. Box, 476, Baghdad, Iraq; (b) P.O. Box 1, Kirkuk, Iraq; (c) P.O. Box 240, Basrah, Iraq.»

«80.

MINISTRY OF OIL [IRAQ]. Indirizzo: P.O. Box 6178, Baghdad, Iraq.»

«101.

NORTH REFINERIES COMPANY. Indirizzo: Baiji, Iraq.»

«119.

STATE COMPANY FOR OIL PROJECTS (alias STATE ORGANIZATION FOR OIL PROJECTS). Indirizzi: (a) Ministry of Oil Complex, Port Said St., P.O. Box 198, Baghdad, Iraq; (b) P.O. Box 198, Sadoon St., Baghdad, Iraq.»

«159.

STATE ESTABLISHMENT FOR OIL REFINING AND GAS PROCESSING. Indirizzo: P.O. Box 3069, Sa'doon St., Baghdad, Iraq.»

«160.

STATE ESTABLISHMENT FOR OIL TRAINING. Indirizzo: P.O. Box, 6073, Al-Mansoor, Baghdad, Iraq.»

«186.

STATE ORGANISATION FOR OIL PRODUCTS AND GAS DISTRIBUTION (alias STATE ORGANISATION FOR DISTRIBUTION OF OIL PRODUCTS AND GAS). Indirizzo: Khayam Cinema St., Southgate, P.O. Box 302, Baghdad, Iraq.»


22.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 350/22


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/2364 DELLA COMMISSIONE

del 21 dicembre 2016

recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio (1),

visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione, del 7 giugno 2011, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati (2), in particolare l'articolo 136, paragrafo 1,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali dell'Uruguay round, i criteri per la fissazione da parte della Commissione dei valori forfettari all'importazione dai paesi terzi, per i prodotti e i periodi indicati nell'allegato XVI, parte A, del medesimo regolamento.

(2)

Il valore forfettario all'importazione è calcolato ciascun giorno feriale, in conformità dell'articolo 136, paragrafo 1, del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011, tenendo conto di dati giornalieri variabili. Pertanto il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

I valori forfettari all'importazione di cui all'articolo 136 del regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 sono quelli fissati nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 dicembre 2016

Per la Commissione,

a nome del presidente

Jerzy PLEWA

Direttore generale

Direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale


(1)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 671.

(2)  GU L 157 del 15.6.2011, pag. 1.


ALLEGATO

Valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli

(EUR/100 kg)

Codice NC

Codice dei paesi terzi (1)

Valore forfettario all'importazione

0702 00 00

MA

98,4

TN

262,8

TR

114,8

ZZ

158,7

0707 00 05

MA

79,2

TR

155,8

ZZ

117,5

0709 93 10

MA

228,3

TR

162,9

ZZ

195,6

0805 10 20

IL

126,4

TR

77,0

ZA

70,9

ZZ

91,4

0805 20 10

MA

69,6

ZZ

69,6

0805 20 30 , 0805 20 50 , 0805 20 70 , 0805 20 90

IL

146,7

JM

129,1

MA

74,5

TR

76,9

ZZ

106,8

0805 50 10

AR

76,7

TR

69,0

ZZ

72,9

0808 10 80

US

132,4

ZZ

132,4

0808 30 90

CN

103,6

ZZ

103,6


(1)  Nomenclatura dei paesi stabilita dal Regolamento (UE) n. 1106/2012 della Commissione, del 27 novembre 2012, che attua il regolamento (CE) n. 471/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo alle statistiche comunitarie del commercio estero con i paesi terzi, per quanto riguarda l'aggiornamento della nomenclatura dei paesi e territori (GU L 328 del 28.11.2012, pag. 7). Il codice «ZZ» corrisponde a «altre origini».


DECISIONI

22.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 350/24


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE, Euratom) 2016/2365 DELLA COMMISSIONE

del 19 dicembre 2016

che definisce le schede per la segnalazione di frodi e irregolarità a danno dei diritti alle risorse proprie tradizionali e per la relazione sui controlli riguardanti le risorse proprie tradizionali a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014 del Consiglio

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014 del Consiglio, del 26 maggio 2014, che stabilisce misure di esecuzione del sistema delle risorse proprie dell'Unione europea (1), in particolare l'articolo 5, paragrafo 2, e l'articolo 6, paragrafo 2,

previa consultazione del comitato consultivo delle risorse proprie,

considerando quanto segue:

(1)

La decisione 97/245/CE, Euratom della Commissione (2) fissa le modalità di comunicazione da parte degli Stati membri di talune informazioni trasmesse alla Commissione nel quadro del sistema delle risorse proprie.

(2)

La decisione 97/245/CE, Euratom ha una sola base giuridica, costituita dal regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio (3). A seguito dell'entrata in vigore della decisione 2014/335/UE, Euratom (4), la trasmissione di informazioni alla Commissione da parte degli Stati membri è disciplinata da due regolamenti del Consiglio: il regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014 e il regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014 (5). È pertanto opportuno adottare una decisione di esecuzione della Commissione distinta per ognuno dei suddetti regolamenti. Le disposizioni relative ai modelli degli estratti della contabilità dei diritti alle risorse proprie e al modello per la comunicazione degli importi irrecuperabili corrispondenti ai diritti alle risorse proprie di cui alla decisione 97/245/CE, Euratom sono state incluse nella decisione di esecuzione (UE, Euratom) 2016/2366 della Commissione (6) Le disposizioni relative alle schede e al modello per la segnalazione di frodi e irregolarità a danno dei diritti alle risorse proprie tradizionali e per la relazione sui controlli riguardanti le risorse proprie tradizionali di cui alla decisione 97/245/CE, Euratom dovrebbero essere incluse nella presente decisione.

(3)

I casi di frode e irregolarità dovrebbero essere segnalati in maniera strutturata.

(4)

La decisione 97/245/CE, Euratom impone agli Stati membri di fornire alla Commissione informazioni sui servizi e sugli organismi responsabili della segnalazione. È necessario disporre che gli Stati membri comunichino inoltre alla Commissione ogni eventuale variazione di tali informazioni.

(5)

Onde garantire che gli Stati membri utilizzino quanto prima le schede nella versione modificata, in particolare per quanto riguarda l'aliquota di trattenuta modificata, la presente decisione dovrebbe entrare in vigore ed essere applicabile a decorrere dalla data della sua pubblicazione.

(6)

Per motivi di coerenza, la presente decisione e la decisione di esecuzione (UE, Euratom) 2016/2366 dovrebbero essere applicabili a decorrere dalla stessa data,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Gli Stati membri utilizzano la scheda di cui all'allegato I della presente decisione per fornire la descrizione dei casi di frodi e irregolarità constatati, a danno di diritti d'importo superiore a 10 000 EUR e la scheda di cui all'allegato II della presente decisione per fornire i particolari sulla situazione dei casi di frodi e irregolarità già segnalati alla Commissione, riguardo ai quali non sia già stato comunicato il recupero, l'annullamento o il non avvenuto recupero, ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014.

Articolo 2

Gli Stati membri utilizzano la scheda di cui all'allegato III della presente decisione per la relazione sui controlli riguardanti le risorse proprie tradizionali ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014.

Articolo 3

Gli Stati membri comunicano alla Commissione i servizi o gli organismi responsabili della compilazione e dell'invio delle descrizioni e dei relativi particolari di cui all'articolo 1 e della relazione di cui all'articolo 2. Gli Stati membri comunicano inoltre alla Commissione ogni eventuale variazione delle informazioni relative ai servizi o agli organismi.

Articolo 4

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 19 dicembre 2016

Per la Commissione

Il presidente

Jean-Claude JUNCKER


(1)  (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 29).

(2)  Decisione 97/245/CE, Euratom della Commissione, del 20 marzo 1997, che fissa le modalità di comunicazione da parte degli Stati membri di talune informazioni trasmesse alla Commissione nel quadro del sistema delle risorse proprie delle Comunità (GU L 97 del 12.4.1997, pag. 12).

(3)  Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

(4)  Decisione 2014/335/UE, Euratom del Consiglio, del 26 maggio 2014, relativa al sistema delle risorse proprie dell'Unione europea (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 105).

(5)  Regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014 del Consiglio, del 26 maggio 2014, concernente le modalità e la procedura di messa a disposizione delle risorse proprie tradizionali e delle risorse proprie basate sull'IVA e sull'RNL, nonché le misure per far fronte al fabbisogno di tesoreria (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 39).

(6)  Decisione di esecuzione (UE, Euratom) 2016/2366 della Commissione, del 19 dicembre 2016, che definisce i modelli degli estratti della contabilità dei diritti alle risorse proprie e il modello per la comunicazione degli importi irrecuperabili corrispondenti ai diritti alle risorse proprie a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014 del Consiglio (Cfr. pag. 30 della presente Gazzetta ufficiale).


ALLEGATO I

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ALLEGATO II

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ALLEGATO III

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22.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 350/30


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE, Euratom) 2016/2366 DELLA COMMISSIONE

del 19 dicembre 2016

che definisce i modelli degli estratti della contabilità dei diritti alle risorse proprie e il modello per la comunicazione degli importi irrecuperabili corrispondenti ai diritti alle risorse proprie a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014 del Consiglio

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,

visto il regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014 del Consiglio, del 26 maggio 2014, concernente le modalità e la procedura di messa a disposizione delle risorse proprie tradizionali e delle risorse proprie basate sull'IVA e sull'RNL, nonché le misure per far fronte al fabbisogno di tesoreria (1), in particolare l'articolo 6, paragrafo 4, e l'articolo 13, paragrafo 3,

previa consultazione del comitato consultivo delle risorse proprie,

considerando quanto segue:

(1)

La decisione 97/245/CE, Euratom della Commissione (2) fissa le modalità di comunicazione da parte degli Stati membri di talune informazioni trasmesse alla Commissione nel quadro del sistema delle risorse proprie.

(2)

La decisione 97/245/CE, Euratom ha una sola base giuridica, costituita dal regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio (3). A seguito dell'entrata in vigore della decisione 2014/335/UE, Euratom del Consiglio (4), la trasmissione di informazioni alla Commissione da parte degli Stati membri è disciplinata da due regolamenti del Consiglio: il regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014 (5) e il regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014. È pertanto opportuno adottare una decisione di esecuzione della Commissione distinta per ognuno dei suddetti regolamenti. Le disposizioni relative alle schede e al modello per la segnalazione di frodi e irregolarità a danno dei diritti alle risorse proprie tradizionali e per la relazione sui controlli riguardanti le risorse proprie tradizionali di cui alla decisione 97/245/CE, Euratom sono state incluse nella decisione di esecuzione (UE, Euratom) 2016/2365 della Commissione (6). Le disposizioni relative ai modelli degli estratti della contabilità dei diritti alle risorse proprie e al modello per la comunicazione degli importi irrecuperabili corrispondenti ai diritti alle risorse proprie di cui alla decisione 97/245/CE, Euratom dovrebbero essere incluse nella presente decisione.

(3)

È opportuno definire i modelli per la trasmissione mensile degli estratti della contabilità «A» e «B», in modo che la loro comunicazione avvenga in modo strutturato.

(4)

I modelli degli estratti della contabilità dei diritti alle risorse proprie dovrebbero riflettere l'adeguamento della percentuale delle spese di riscossione che gli Stati membri trattengono al momento della riscossione delle risorse proprie tradizionali conformemente alla decisione 2014/335/UE, Euratom.

(5)

La decisione 97/245/CE, Euratom impone agli Stati membri di fornire alla Commissione informazioni sui servizi e sugli organismi responsabili della comunicazione. È necessario disporre che gli Stati membri comunichino inoltre alla Commissione ogni eventuale variazione di tali informazioni.

(6)

Per motivi di chiarezza e certezza del diritto occorre abrogare la decisione 97/245/CE, Euratom.

(7)

Onde garantire che gli Stati membri utilizzino quanto prima i modelli nella versione modificata, in particolare per quanto riguarda l'aliquota di trattenuta modificata, la presente decisione dovrebbe entrare in vigore ed essere applicabile a decorrere dalla data della sua pubblicazione.

(8)

Per motivi di coerenza, la presente decisione e la decisione di esecuzione (UE, Euratom) 2016/2365 dovrebbero essere applicabili a decorrere dalla stessa data,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Gli Stati membri utilizzano i modelli di cui agli allegati I, II, III e IV della presente decisione per fornire gli estratti della contabilità dei diritti alle risorse proprie ai sensi dell'articolo 6, paragrafo 4, del regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014.

Articolo 2

Gli Stati membri utilizzano il modello di cui all'allegato V della presente decisione per effettuare la comunicazione degli importi irrecuperabili corrispondenti ai diritti alle risorse proprie ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 3, del regolamento (UE, Euratom) n. 609/2014. Gli Stati membri trasmettono le comunicazioni attraverso il sistema elettronico di gestione e informazione.

Articolo 3

Gli Stati membri comunicano alla Commissione i servizi o gli organismi responsabili della compilazione e dell'invio degli estratti di cui all'articolo 1 e delle comunicazioni di cui all'articolo 2. Gli Stati membri comunicano inoltre alla Commissione ogni eventuale variazione delle informazioni relative ai servizi o agli organismi.

Articolo 4

La decisione 97/245/CE, Euratom è abrogata.

Articolo 5

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 19 dicembre 2016

Per la Commissione

Il presidente

Jean-Claude JUNCKER


(1)  (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 39).

(2)  Decisione 97/245/CE, Euratom della Commissione, del 20 marzo 1997, che fissa le modalità di comunicazione da parte degli Stati membri di talune informazioni trasmesse alla Commissione nel quadro del sistema delle risorse proprie delle Comunità (GU L 97 del 12.4.1997, pag. 12).

(3)  Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

(4)  Decisione 2014/335/UE, Euratom del Consiglio, del 26 maggio 2014, relativa al sistema delle risorse proprie dell'Unione europea (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 105).

(5)  Regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014 del Consiglio, del 26 maggio 2014, che stabilisce misure di esecuzione del sistema delle risorse proprie dell'Unione europea (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 29).

(6)  Decisione di esecuzione (UE, Euratom) 2016/2365 della Commissione, del 19 dicembre 2016, che definisce le schede per la segnalazione di frodi e irregolarità a danno dei diritti alle risorse proprie tradizionali e per la relazione sui controlli riguardanti le risorse proprie tradizionali a norma del regolamento (UE, Euratom) n. 608/2014 del Consiglio (Cfr. pag. 24 della presente Gazzetta ufficiale).


ALLEGATO I

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ALLEGATO II

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ALLEGATO III

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ALLEGATO IV

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ALLEGATO V

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22.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 350/42


DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2016/2367 DELLA COMMISSIONE

del 21 dicembre 2016

che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 relativa a misure di protezione contro i focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in alcuni Stati membri

[notificata con il numero C(2016) 8977]

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

vista la direttiva 89/662/CEE del Consiglio, dell'11 dicembre 1989, relativa ai controlli veterinari applicabili negli scambi intracomunitari, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (1), in particolare l'articolo 9, paragrafo 4,

vista la direttiva 90/425/CEE del Consiglio, del 26 giugno 1990, relativa ai controlli veterinari e zootecnici applicabili negli scambi intracomunitari di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno (2), in particolare l'articolo 10, paragrafo 4,

considerando quanto segue:

(1)

La decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 della Commissione (3) è stata adottata in seguito alla comparsa di focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in aziende situate in Danimarca, Germania, Ungheria, Paesi Bassi, Austria e Svezia («gli Stati membri interessati») e all'istituzione di zone di protezione e sorveglianza da parte delle autorità competenti degli Stati membri interessati in conformità della direttiva del Consiglio 2005/94/CE (4).

(2)

La decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 stabilisce che le zone di protezione e sorveglianza istituite dagli Stati membri interessati in conformità della direttiva 2005/94/CE devono comprendere perlomeno quelle elencate come zone di protezione e sorveglianza nell'allegato di tale decisione di esecuzione. La decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 stabilisce anche che le misure da applicarsi nelle zone di protezione e di sorveglianza siano mantenute almeno fino alla data indicata nell'allegato. Tali date tengono conto della necessaria durata delle misure da applicarsi nelle zone di protezione e sorveglianza conformemente alla direttiva 2005/94/CE.

(3)

In seguito alla comparsa di ulteriori focolai di influenza aviaria del sottotipo H5N8 nell'Unione e segnatamente in Germania, Francia, Ungheria, Paesi Bassi e Polonia, l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 è stato modificato dalle decisioni di esecuzione della Commissione (UE) 2016/2219 (5) e (UE) 2016/2279 (6) al fine di correggere le zone elencate nell'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 tenendo conto della nuova situazione epidemiologica dell'Unione e dell'istituzione di nuove zone di protezione e sorveglianza da parte delle autorità competenti di tali Stati membri, in conformità della direttiva 2005/94/CE.

(4)

Dalla data delle modifiche apportate alla decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 dalla decisione di esecuzione (UE) 2016/2279, Germania, Francia, Ungheria e Paesi Bassi hanno notificato alla Commissione la comparsa di ulteriori focolai di influenza aviaria del sottotipo H5N8 in aziende situate al di fuori delle zone attualmente elencate nell'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività, e hanno adottato le misure necessarie prescritte dalla direttiva 2005/94/CE, compresa l'istituzione di zone di protezione e sorveglianza intorno a tali focolai.

(5)

Inoltre la Bulgaria e il Regno Unito hanno notificato alla Commissione la comparsa di focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 sul loro territorio in aziende in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività e hanno adottato le misure necessarie prescritte dalla direttiva 2005/94/CE, compresa l'istituzione di zone di protezione e sorveglianza intorno a tali focolai. Questi due Stati membri non sono attualmente elencati nell'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122.

(6)

In tutti i casi la Commissione ha esaminato le misure adottate dalla Bulgaria, dalla Germania, dalla Francia, dall'Ungheria, dai Paesi Bassi e dalla Polonia e dal Regno Unito in conformità della direttiva 2005/94/CE e ha potuto accertare che i confini delle zone di protezione e sorveglianza istituite dalle autorità competenti di tali Stati membri si trovano a una distanza sufficiente dalle aziende in cui è stata confermata la presenza di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8.

(7)

Al fine di prevenire inutili perturbazioni degli scambi all'interno dell'Unione e di evitare che paesi terzi impongano ostacoli ingiustificati agli scambi, è necessario definire rapidamente a livello di Unione, in collaborazione con la Germania, la Francia, l'Ungheria, i Paesi Bassi e la Polonia, le nuove zone di protezione e sorveglianza istituite in tali Stati membri in conformità della direttiva 2005/94/CE tenendo conto della nuova situazione epidemiologica dell'Unione. Le zone di tali Stati membri attualmente elencate nell'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 dovrebbero pertanto essere modificate.

(8)

È necessario inoltre definire rapidamente a livello di Unione, in collaborazione con la Bulgaria e il Regno Unito, le zone di protezione e sorveglianza istituite in tali Stati membri in conformità della direttiva 2005/94/CE. L'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 dovrebbe pertanto essere ulteriormente modificato al fine di includere le zone istituite dalla Bulgaria e dal Regno Unito come zone di protezione e sorveglianza in conformità di tale direttiva.

(9)

È pertanto necessario modificare di conseguenza l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 al fine di aggiornare la regionalizzazione a livello di Unione includendo le nuove zone di protezione e sorveglianza e la durata delle restrizioni in esse applicabili.

(10)

È pertanto opportuno modificare di conseguenza la decisione di esecuzione (UE) 2016/2122.

(11)

Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 è modificato conformemente all'allegato della presente decisione.

Articolo 2

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 21 dicembre 2016

Per la Commissione

Vytenis ANDRIUKAITIS

Membro della Commissione


(1)  GU L 395 del 30.12.1989, pag. 13.

(2)  GU L 224 del 18.8.1990, pag. 29.

(3)  Decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 della Commissione, del 2 dicembre 2016, relativa a misure di protezione contro i focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in alcuni Stati membri (GU L 329 del 3.12.2016, pag. 75).

(4)  Direttiva 2005/94/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2005, relativa a misure comunitarie di lotta contro l'influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE (GU L 10 del 14.1.2006, pag. 16).

(5)  Decisione di esecuzione (UE) 2016/2219 della Commissione, dell'8 dicembre 2016, che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 relativa ad alcune misure di protezione contro l'influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in alcuni Stati membri (GU L 334 del 9.12.2016, pag. 52).

(6)  Decisione di esecuzione (UE) 2016/2279 della Commissione, del 15 dicembre 2016, che modifica l'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 relativa ad alcune misure di protezione contro l'influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in alcuni Stati membri (GU L 342 del 16.12.2016, pag. 71).


ALLEGATO

L'allegato della decisione di esecuzione (UE) 2016/2122 è così modificato:

1)

la parte A è così modificata:

a)

la seguente voce relativa alla Bulgaria è inserita prima della voce relativa alla Danimarca:

«Stato membro: Bulgaria

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE

VIDIN

Municipality of Vidin:

Vidin

Novoseltzi

7.1.2017

Municipality of Novo selo:

Novo selo

7.1.2017

VRAZA

Municipality of Vratza:

Dabnika

9.1.2017

PLOVDIV

Municipality of Maritza:

Manole

Manoslkoe Konare

9.1.2017»

b)

le voci relative a Germania, Francia, Ungheria e Paesi Bassi sono sostituite dalle seguenti:

«Stato membro: Germania

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE

Sassonia-Anhalt

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Burg der Ortsteil

Detershagen

13.1.2017

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Möser die Ortsteile

Möser Stadt

Hohenwarthe

Schermen

Pietzpuhl

Lostau

Körbelitz

13.1.2017

HESSEN

Hochtaunuskreis

Die Stadt Königstein

In der Stadt Kronberg die Gemarkungen Kronberg, Schönberg und der nordwestlich der Bebauungsgrenze gelegene Teil der Gemarkung Oberhöchstadt

23.12.2016

Main-Taunus-Kreis

In der Stadt Bad Soden die Gemarkungen Altenhain und Neuenhain

das nordwestlich der Landesstraße 3015 gelegene Gebiet der Stadt Schwalbach am Taunus

23.12.2016

NIEDERSACHSEN

Landkreis Vechta

Ausgehend von der Kreisgrenze Osnabrück, entlang des Osterdammer Bergbaches; bis zur Straße Zuschläge; In nördlicher Richtung Moorweg; Vom Moorweg westliche Richtung zur Straße Im Pfeil; Von der Straße Im Pfeil in nördlicher Richtung bis zu der Straße Auf den Kuhlen; Weiter bis zur Teichstraße; In nördlicher Richtung bis zur Dammer Straße; Die Dammer Straße in östlicher Richtung bis zur Straße Stiege; Die Straße Stiege in nördlicher Richtung bis zur Lembrucher Straße; Die Lembrucher Straße in westlicher Richtung bis zur Abfahrt Straße Bokern; Der Straße Bokern entlang in nordöstlicher Richtung bis zur Abfahrt Bergfeine; Der Straße Bergfeine folgend bis zur Straße Klünenberg; Der Straße Klünenberg in östlicher Richtung bis zur ersten Abfahrt rechts; Der Straße Klünenberg in südlicher Richtung bis zum Von-Galen-Weg; Den Von-Galen-Weg in östlicher Richtung bis zur Kirchstraße; Die Kirchstraße in südlicher Richtung bis zur Straße Wiehenkämpen; Der Straße Wiehenkämpen in östlicher Richtung bis zur Straße Heemke; Der Straße Heemke in östlicher Richtung entlang des Riederwalles bis zum Randkanal; Dem Randkanal folgend in östlicher Richtung bis zur Kreisgrenze Diepholz; Der Kreisgrenze (Hunte) in südwestlicher Richtung folgend bis zum Dümmersee; Der Kreisgrenze um dem Dümmersee folgend bis zum Osterdammer Bergbach

6.1.2017

Landkreis Diepholz

Der im Landkreis Diepholz liegende Teil des Sperrbezirks wird westlich begrenzt durch die Landkreisgrenze des Landkreises Vechta und nördlich, südlich und östlich durch das Ufer des Dümmer Sees

6.1.2017

Landkreis Osnabrück

Gemeinde Bohmte mit dem nördlichen Teilgebiet, das begrenzt ist durch:

Beginn nördliche Kreisgrenze am Schnittpunkt Randkanal, der Kreisgrenze in südöstlicher Richtung folgend bis zur Kreuzung Fluss Hunte und Randkanal, dem Randkanal in nördlicher Richtung folgend bis zum zweiten Zulauf des Hunter-Randgrabens, dem Hunter-Randgraben in westlicher Richtung folgend bis zur K422 (Fischerstatt), dem Graben in nordwestlicher Richtung folgend bis zur Einmündung in den Borringhauser Graben, dem Borringhauser Graben in nördlicher Richtung folgend bis zum Kreisgrenzgraben

6.1.2017

NORDRHEIN-WESTFALEN

Landkreis Soest

Breienweg (Schmerlecke) in nördlicher Richtung bis Aahweg, Aahweg bis K49, K49 in östlicher Richtung bis Hahnebrink, Hahnebrink bis Soester Straße, Soester Straße in östlicher Richtung bis B55, B55 in südlicher Richtung bis zur Brücke am Völlinghauser Weg, Völlinghauser Weg in östlicher Richtung bis Bahnhofstraße, Bahnhofstraße in südlicher Richtung bis Höhe A44, den Eisenbahngleisen folgend in südlicher Richtung bis Mellricher Straße (Anröchte), Mellricher Straße in westlicher Richtung bis Anröchter Straße/K23, K23/Anröchter Straße bis Mittelstraße, Mittelstraße bis Schützenstraße, Schützenstraße in westlicher Richtung bis Dorfstraße, Dorfstraße bis Soestweg, Soestweg in westlicher Richtung bis Zum Kirchenholz, Zum Kirchenholz in nördlicher Richtung bis Soester Straße, Soester Straße/L747 in westlicher Richtung bis zur Gemeindegrenze/Neuengeseker Warte, Gemeindegrenze von Anröchte in nördlicher Richtung bis Gemeindegrenze Erwitte, Gemeindegrenze Erwitte in nord-westlicher Richtung bis Seringhauser Straße, Seringhauser Straße 100 m in östlicher Richtung bis Feldweg, Feldweg in nördlicher Richtung bis Soester Straße, Soester Straße in östlicher Richtung bis Breienweg (Schmerlecke)

8.1.2017

Stato membro: Francia

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE

Les municipalités suivantes dans les départements du Tarn, du Tarn-et-Garonne et de l'Aveyron (foyers ALMAYRAC et LACAPELLE):

 

SAINT-BENOIT-DE-CARMAUX

 

TREVIEN

 

SAINT-MARCEL-CAMPES

 

ALMAYRAC

 

COMBEFA

 

MOUZIEYS-PANENS

 

SAINT-MARTIN-LAGUEPIE

 

CORDES-SUR-CIEL

 

VIRAC

 

SALLES

 

LACAPELLE-SEGALAR

 

CARMAUX

 

BOURNAZEL

 

SAINTE-GEMME

 

MONESTIES

 

LABASTIDE-GABAUSSE

 

LE SEGUR

 

LAGUEPIE

 

LAPARROUQUIAL

9.1.2017

Les municipalités suivantes dans les départements des Pyrénées atlantiques et des Hautes Pyrénées (foyer IBOS):

 

GER

 

IBOS

5.1.2017

Les municipalités suivantes dans les départements des Pyrénées atlantiques (foyer ESPOEY):

 

LUCGARIER

 

GOMER

 

HOURS

 

ESPOEY

 

LIVRON

 

BARZUN

11.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Lot-et-Garonne (foyer MONBAHUS):

 

MONBAHUS

 

MONVIEL

 

SEGALAS

9.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Gers (foyer de Mansenpuy):

 

SEREMPUY

 

MANSENPUY

 

SAINT-ANTONIN

9.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Gers et des Landes:

 

LAURAET

 

BEAUMONT

 

MOUCHAN

 

MONLEZUN

 

SAINT-JUSTIN

 

RICOURT

 

PALLANNE

 

EAUZE

 

CRAVENCERES

 

NOGARO

 

AVERON-BERGELLE

 

ESPAS

 

SAINTE-CHRISTIE-D'ARMAGNAC

 

SEAILLES

 

CAUPENNE-D'ARMAGNAC

 

SALLES-D'ARMAGNAC

 

EUGENIE-LES-BAINS

 

CLASSUN

 

SAINT-LOUBOUER

 

BAHUS-SOUBIRAN

 

PROJAN

 

AURENSAN

 

LANNUX

 

SEGOS

 

SARRON

 

SAINT-AGNET

 

LATRILLE

 

LE VIGNAU

 

CAZERES-SUR-L'ARDOUR

 

LUSSAGNET

9.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département des Landes (foyer Laujuzan):

 

MORMES

 

LAUJUZAN

 

MONLEZUN-D'ARMAGNAC

11.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Gers Landes (foyer MAULEON-D'ARMAGNAC):

 

MAULEON D'ARMAGNAC

 

ESTANG

 

CASTEX-D'ARMAGNAC

11.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département de l'Aveyron (foyer Tayrac):

 

CASTELMARY

 

LA SALVETAT-PEYRALES

 

TAYRAC

5.1.2017

Stato membro: Ungheria

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE

Északon a Bugacot Móricgáttal összekötő 54105-ös úton haladva az 54102 és 54105 elágazástól 3km

Délnyugat felé haladva a Tázlárt Kiskunmajsával összekötő 5405-ös út felé, az 5405-ös úton Tázlártól 9 km-re a Kiskörösi/Kiskunmajsai Járások határától 0,8 km

Kelet felé haladva Szank belterület határától 0,5 km

Dél felé haladva a Szankot felől az 5405-ös út felé tartó út és az 5405-ös út elágazási pontja.

Dél felé haladva az 5402-es út felé Kiskunmajsa belterület határától 3,5 km az 5402-es út mentén távolodva Kiskunmajsától.

Délkeleti irányban az 5409-es út Kiskunmajsa belterület határától 5 km

Dél-Délkelet felé haladva az 5405-ös út felé az 5405-ös és az 5442-es út elágazásától nyugat felé 0,5 km

Déli irányba haladva a megyehatárig

A megyehatár mentén haladva délkelet, majd 3 km után észak felé az 54 11-es útig

A megyehatár 5411-es úttól 6 km -re lévő töréspontjától déli irányban 1,5 km

A megyehatár következő töréspontja előtt 0,4 km

A megyehatáron haladva északnyugat felé haladva 4km-t majd északkelet felé haladva az M5 autópályától 3 km

Nyugat felé haladva az 5405-ös úton Jászszentlászló belterület határától 1km

Dél felé haladva 1km, majd északnyugat felé haladva 1 km, majd észak felé haladva az 5405-ös útig

Az 5405-ös úton Móricgát felé haladva a következő töréspontig

Északkelet felé haladva 2 km, majd északnyugat felé haladva a kiindulópontig, valamint Csongrád megye Mórahalom és Kistelek járásainak az N46,458679 és az E19,873816; és az N46,415988 és az E19,868078; és az N46,4734 és az E20,1634, és az N46,540227, E19,816115 és az

N46,469738 és az E19,8422, és az

N46,474649 és az E19,866126, és az

N46,406722 és az E19,864139, és az

N46,411634 és az E19,883893, és az

N46,630573 és az E19,536706, és az

N46,628228 és az E19,548682, és az

N46,63177 és az E19,603322, és az

N46,626579 és az E19,652752, és az

N46,568135 és az E19,629595, és az

N46,593654 és az E19,64934, és az

N46,567552 és az E19,679839, és az

N46,569787 és az E19,692051, és az

N46,544216 és az E19,717363, és az

N46,516493 és az E19,760571, és az

N46,555731 és az E19,786764, és az

N46,5381 és az E19,8205, és az

N46,5411 és az E19,8313, és az

N 46,584928 és az E19,675551, és az

N46,533851 és az E 19,811515, és az

N46,47774167 és az E19,86573056, és az

N46,484255 és az E19,792816, és az

N46,615774 és az E19,51889, és az

N46,56963889 és az E19,62801111, és az

N46.55130833 és az E19.67718611, és az

N46.580685 és az E19.591378, és az N46.580685 és az E19.591378, és az N46.674795 és az E19.501413, és az N46.672415 és az E19.497671, és az N46.52703 és az E19.75514, és az N46.623383 és az E19.435333, és az N46.55115 és az E19.67295, és az N46.533444 és az E19.868219, és az N46.523853 és az E19.885318, és az N46.535252 és az E19.808912, és az N46.59707 és az E19.45574, és az N46.65772 és az E19.525666, és az N46.593111 és az E19.492923, és az N46.639516 és az E19.542554, és az N46.594811 és az E19.803715, és az N46.5460333 és az E19.77916944, és az N46.57636389 és az E19.58059444 és az N46.676398 és az E19.505054, és az N46.38947 és az E19.858711, és az N46.58072 és az E19.74044, és az N46.6109778 és az E19.88599722, és az N46.674375, és az E19.496807, és ez N46.675336, és az E19.498997 és az N46.665379 és az E19.489808 és az N46.496419 és az E19.911004, és az N46.620021 és az E19.552464, és az N46.3869556, és az E19.77618056, és az N46.5460333 és az E19.77916944, és az N46.551986 és az E19.79999 és az N46.46118056 és az E19.71168333, és az N46.48898611 és az E19.88049444, és az N46.53697222, és az E19.68341111, és az N46.591604, és az E19.49531, és az N46.5171417 és az E19.67016111, és az N46.5158, és az E19.67768889, és az N46.52391944 és az E19.68843889 és az N46.53138889 és az E19.62005556, és az N46.4061972 és az E19.73322778, és az N46.52827778 és az E19.64308333, és az N46.533121 és az E19.518341, és az N46.574084 és az E19.740144, és az N46.553554 és az E19.75765, és az N46.657184 és az E19.531355, és az N46.5618333 és az E19.76470278, és az N46.516606 és az E19.886638, és az N46.551673 és az E19.491094, és az N46.551723 és az N19.779836, és az N46.603375, és az E19.90755278, és az N46.547736, és az E19.535668, és az N46.544789 és az E19.516968, és az N46.550743 és az E19.496889, és az N46.382844 és az E19.86408, és az N46.57903611 és az E19.72372222, és az N46.590227, É19.710753, és az N46.521458 és az E19.642231, és az N46.579435 és E19.464347, és az N46.616864 és az E19.548472, és az N46.50325556 és az E19.64926389, és az N46.518133 és az E19.6784, és az

N46.557763 és az E19.901849 és az N46.484193 és az E19.69385, és az N46.52626111 és az E19.64352778 és az N46.500159 és az E19.655886 és az N46,5957889 és az E 19,87722778 és az N46.589767 és az E19.753633 és az N46,5886056 és az E19,88189167

GPS koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

2.1.2017

Bács-Kiskun megye Kiskunfélegyházi, Kecskeméti és Kiskunmajsai járásának az N46.682422 és az E19.638406, az N46.685278 és az E19.64, valamint az N46.689837 és az E19.674396 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, továbbá Móricgát-Erdőszéplak település teljes belterülete

23.12.2016

Bács-Kiskun megye Kiskunhalasi járásának az N46.268418 és az E19.573609, az N46.229847 és az E19.619350, az N46.241335 és az E19.555281, valamint az N46.244069 és az E19.555064 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, valamint Kelebia-Újfalu település teljes belterülete

5.1.2017

Csongrád megye Mórahalom járásának az N46.342763 és az E19.886990, és az N46,3632 és az E19,8754, és az N46.362391 és az E19.889445, vaalmint az N46.342783 és az E19.802446 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, valamint Forráskút, Üllés és Bordány települések teljes beépített területe

30.12.2016

Bács-Kiskun megye Kiskunfélegyházi és Kecskeméti járásának az N46.665317 és az E19.805388, az N46.794889 és az E19.817377, az N46.774805 és az E19.795087, valamint az N46.762825 és az E19.857375 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

31.12.2016

Békés megye Sarkadi járásának az N46.951822 és az E21.603480 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

23.12.2016

Csongrád megye Szentesi járásának az N46.682909 és az E20.33426, valamint az N46.619294 és az E20.390083 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

24.12.2016

Békés megye Orosházi, Mezőkovácsházi és Békécsabai járásának az N46.599129 és az E21.02752, az N46.595641 és az E21.028533, az N46.54682222 és az E20.8927, valamint az N46.654794 és az E20.948188 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, valamint Szabadkígyós és Medgyesbodzás-Gábortelep települések teljes belterülete

27.12.2016

Bács-Kiskun megye Kiskunfélegyházi járásának, valamint Csongrád megye Kisteleki járásának az N46.544052 és az E19.968252, valamint az N46.485451 és az E20.027345 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

28.12.2016

Csongrád megye Szegedi, Hódmezővásárhelyi és Makói járásának az N46.306591 és az E20.268039 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

27.12.2016

Békés megye Gyomaendrődi járásának az N46.992986 és az E20.888836 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

31.12.2016

Békés megye Orosházi járásának az N46.5953 és az E20.62686 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, valamint Orosháza-Szentetornya település belterülete, valamint Orosháza-Rákóczitelep és Orosháza-Gyopárosfürdő települések belterületének a 4406-os és a 47-es utaktól északra és nyugatra eső belterülete

2.1.2017

Jász-Nagykun Szolnok megye Kunszentmártoni járásának és Bács-Kiskun megye Tiszakécskei járásának az N46.853433 és az E20.139858 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

2.1.2017

Csongrád megye Szegedi járásának az N46.151747 és az E20.290045 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

5.1.2017

Bács-Kiskun megye Kecskeméti járásának az N46.931868 és az E19.519266GPS GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

8.1.2017

Hajdú-Bihar megye Hajdúböszörményi járásának az N47.754332 és az E21.338786 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső része

13.1.2017

Stato membro: Paesi Bassi

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE

Biddinghuizen II

Vanaf kruising Swifterweg (N710) met Hoge Vaart (water), Hoge Vaart volgen in noordoostelijke richting tot aan Oosterwoldertocht (water).

Oosterwoldertocht volgen in zuidoostelijke richting tot aan Olsterweg.

Olsterweg volgen in zuidwestelijke richting tot aan Olderbroekerweg N709

Olderbroekerweg N709 volgen in zuidoostelijke richting tot aan Elburgerweg N309

Elburgerweg (N309) volgen tot aan de brug in Flevoweg over het Veluwemeer

Veluwemeer volgen in zuidwestelijke richting tot aan Strandgaperweg

Strandgaperweg volgen in noodwestelijke vervolgens in oostelijke richting en vervolgens weer in noordwestelijke richting tot aan Mosseltocht

Van Mosseltocht in noordwestelijke richting over betonpad tot aan Mosselweg

Mosselweg overstekend via betonpad tot aan Kokkeltocht

Van Kokkeltocht in noordwestelijke richting via betonpad tot aan Kokkelweg

Van Kokkelweg via betonpad in noodwestelijke richting tot aan Hoge vaart (water)

Hoge Vaart volgen in noordoostelijke richting tot aan Swifterweg (N710)

22.12.2016

Biddinghuizen III

Vanaf kruising Swifterweg (N710) met Hoge Vaart (water), Hoge Vaart volgen in noordoostelijke richting tot aan Oosterwoldertocht (water)

Oosterwoldertocht volgen in zuidoostelijke richting tot aan Olstertocht

Olstertocht volgen in noordoostelijke richting tot aan Elburgerweg N309

Elburgerweg (N309) volgen tot aan de brug in Flevoweg over het Veluwemeer

Veluwemeer volgen in zuidwestelijke richting tot aan Bremerbergweg

Bremerbergweg volgen in noordelijke richting tot aan Oldebroekerweg

Oldebroekerweg volgen in noordwestelijke richting tot aan Baan

Baan volgen in westelijke richting overgaand in Swifterweg (N710)

Swifterweg (N710) volgen in noordelijke richting tot aan Hoge Vaart (Water)

23.12.2016

Abbega

Vanaf de kruising van de N359 en de A7, de A7 volgen in oostelijke richting tot aan de Hottingawei

De Hottingawei volgen in noordelijke richting tot aan de Ingenawei

De Ingenawei volgen in oostzuidelijke richting tot aan de Monumentwei

De Monumentwei volgen in zuidelijke richting tot aan de A7

De A7 volgen in oostzuidelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Alde Himdyk

De Alde Himdyk volgen in westelijke richting overgaand in Skerdyk volgen in zuidwestelijke richting overgaand in Parallelwei tot aan de De Cingel

De De Cingel volgen in zuidelijke richting tot aan de Zuidwesthoekweg

De Zuidwesthoekweg volgen in westelijke richting overgaand in Nijesyl in zuidelijke richting tot aan de Alde Skatting

De Alde Skatting volgen in zuidelijke richting tot aan de Lytshuzen

De Lytshuzen vogen in westelijke richting overgaand in noordelijke richting overgaand in de Rigedyk overgaand in de Hagenadyk tot aan de Breksdyk

De Breksdyk volgen in noordelijke richting overgaand in de Stasjonsleane tot aan de Spoorlijn Sneek-Stavoren

De Spoorlijn Sneek-Stavoren volgen in westelijke richting tot aan de De Ry.

De De Ryp volgen in noordelijke richting overgaand in de Rijpsterweg overgaand in de Doarpswei tot aan de Mardyk

De Mardyk volgen in westelijke richting tot aan het water Opfeart

Het water Opfeart volgen in noordelijke richting tot aan de Arkumerlaan

De Arkumerlaan volgen in noordoostelijke richting overgaand in Arkum tot aan de Hemdijk

De Hemdijk volgen in westnoordelijke richting tot aan de Waltaweg

De Waltaweg volgen in noordelijke richting tot aan de Singel

De Singel volgen in westelijke richting tot aan de N359

De N359 volgen in noordelijke richting tot aan de A7

4.1.2017

Hiaure

Vanaf splitsing Hantumerweg — Seepmaweg de Seepmaweg volgen in westelijke richting, overgaand in de Langeweg

De Langeweg volgen tot aan de Nesserweg

De Nesserweg volgen in westelijke richting, overgaand in de Dongeraweg

De Dongeraweg volgen tot aan de Bollingwier

De Bollingwier volgen in zuidelijke richting tot aan de Bartensweg

De Bartensweg volgen in zuidelijke richting tot aan de Grytmansweg

De Grytmansweg volgen in zuidelijke richting tot aan de Dokkumerweg

De Dokkumerweg volgen in zuidelijke richting tot aan de waterloop (Jellegat)

De waterloop (Jellegat) volgen in zuidelijke richting tot aan de Lauwersseeweg

De Lauwersseeweg (N361) volgen in zuidwestelijke richting tot aan de Rondweg West

De Rondweg West volgen in noordelijke richting tot aan de Birdaarderstraatweg

De Birdaarderstraatweg volgen in westelijke richting tot aan de Klaarkampsterweg

De Klaarkampsterweg volgen in noordelijke richting tot aan de Tange

De Tange volgen in noordoostelijke richting tot aan de Buorren

De Buorren volgen in noordelijke richting tot aan de Van Kleffensweg

De Van Kleffensweg volgen in westelijke richting tot de watergang (Raardervaart)

De watergang (Raardervaart) overgaand in Holwertervaart volgen in noordwestelijke richting tot aan de Heilige weg

De Heilige weg volgen in noordoostelijke richting tot aan de Dokkumerweg

De Dokkumerweg volgen in zuidoostelijke richting tot aan de Poeleweg

De Poeleweg volgen in noordelijke richting overgaand in de Lania

De Lania volgen tot de kruising van de Holleweg — Fetseweg

Vanaf de kruising van de Holleweg — Fetseweg de watergang volgen in noordoostelijke — noordelijke richting tot aan de splitsing van de Hantumerweg — Ternaarderweg

De Hantumerweg volgen in noordelijke richting tot aan de splitsing van de Hantumerweg — Seepmaweg

9.1.2017

Kamperveen

Vanaf de kruising van de N307 en de Buitendijksweg, de Buitendijksweg volgend in zuidelijke richting tot aan de Cellesbroeksweg

De Cellesbroeksweg volgend in oostelijke richting tot aan de Zwartendijk

De Zwartendijk volgend in zuidelijke richting tot aan de Slaper

De Slaper volgend in noordoostelijke richting tot aan de Meester J.L.M. Niersallee

De Meester J.L.M. Niersallee volgend in noordoostelijke richting tot aan de N763

De N763 volgend in zuidelijke richting tot aan de N308

De N308 volgend in westelijke richting tot aan de Polweg

De Polweg volgend in noordelijke richting tot aan de Oosterbroekweg

De Oosterbroekweg volgend in westelijke richting tot aan de Oosterseweg

De Oosterseweg volgend in noordelijke richting tot aan de Zwarteweg

De Zwarteweg volgend in westelijke richting overgaan in de Oostendorperstraatweg tot aan de Weeren

De Weeren volgend in westelijke richting tot aan de Oostelijke Rondweg

De Oostelijke Rondweg volgend in noordelijke richting tot aan de Wijkerwoldweg

De Wijkerwoldweg volgend in noordelijke richting overgaand in westelijke richting tot aan het Drontermeer

Het Drontermeer volgend in noordelijke richting tot aan de N307

De N307 volgend in oostelijke richting tot aan de Buitendijkseweg

8.1.2017»

c)

la seguente voce relativa alla Polonia è sostituita dalla seguente:

«Stato membro: Polonia

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 29, paragrafo 1, della direttiva 2005/94/CE

W województwie lubuskim:

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

W mieście Gorzów Wielkopolski poczynając od strony północnej biegnie ulicą Wylotową, od skrzyżowania z ulicą Skrajną, w kierunku południowo — wschodnim, aż do skrzyżowania ulic: Wylotowa, Świetlana i Borkowska. W tym miejscu następuje załamanie granicy w kierunku południowym, wzdłuż ul. Kościelnej do skrzyżowania z ulicą Kwiatową. W tym miejscu następuje zmiana przebiegu granicy na kierunku wschodnim, do skraju lasu. Następnie wzdłuż skraju lasu do ulicy Migdałowej. Z punktu na skraju lasu przy ul. Migdałowej granica, przecinając las, biegnie do skrzyżowania dróg leśnych, przy południowym skraju lasu. Dalej, wzdłuż granicy lasu, w kierunku południowo-wschodnim, do początku ulicy Gajowej, gdzie następuje załamanie w kierunku południowo-zachodnim, do skrzyżowania ulicy Łubinowej z drogą polną. Dalszy przebieg: w kierunku południowym, do ulicy Gorzowskiej, a następnie do skrzyżowania ulicy Gorzowskiej z ulicą Chabrową. Następnie granica wzdłuż ul. Chabrowej biegnie do jej skrzyżowania z ul. Słonecznikową, w pobliżu torów kolejowych. Dalszy przebieg granicy: wzdłuż ściany lasu, w kierunku zachodnim. Na skraju lasu, przy ul. Słonecznikowej granica załamuje się w kierunku południowym, do ul. Tulipanowej. Kolejnym punktem załamania granicy jest narożnik obszaru leśnego, znajdującego się pomiędzy ulicą Tulipanową, a drogą szybkiego ruchu S3. Po przecięciu drogi S3 granica biegnie do ul. Kwiatu paproci, w kierunku południowo-zachodnim. Następnie drogą leśną będącą przedłużeniem ul. Kwiatu paproci granica dochodzi do dojazdu pożarowego nr 11, gdzie skręca w kierunku zachodnim i poprzez ul. Brzozowiecką dochodzi do narożnika obszaru leśnego. Dalszy przebieg granicy jest po skraju lasu, w kierunku zachodnim. Po przecięciu ul. Jeziornej granicy obszaru, cały czas biegnąc wzdłuż ściany lasu, granica przecina kanał — Jezioro Glinik — miejscowość Glinik. Dalszy przebieg granicy w kierunku zachodnim wzdłuż ściany lasu aż do skrzyżowania ul. Lipowej z drogą leśną prowadzącą do jeziora Glinik. Następnie granica obszaru biegnie wzdłuż ul. Lipowej, w kierunku południowozachodnim, aż do przecięcia z duktem leśnym, gdzie skręca w kierunku północnym i najpierw duktem leśnym, a następnie drogą polną, dochodzi do ul. Dziersławickiej. Dalszy przebieg wzdłuż ulicy Dziersławickiej, w kierunku północno-zachodnim, do przecięcia linii wysokiego napięcia, z ulicą Kolonijną w miejscowości Białobłocie. W tym miejscu granica obszaru biegnie wzdłuż linii wysokiego napięcia w kierunku północnowschodnim. Po przecięciu kanału Bema granica obszaru biegnie w kierunku północnym, wzdłuż wschodniej granicy lasu, do skrzyżowania ul. Tajemniczej z ul. Przyjazną. Następnie skręca w kierunku północnym, wzdłuż ul. Przyjaznej do granicy miasta Gorzowa, leżącej na skrzyżowaniu ul. Przyjazna, Bratnia, Dobra, Sulęcińska. Dalszy przebieg granicy obszaru nr 1 jest w kierunku północno-wschodnim, wzdłuż granicy miasta Gorzowa, a następnie wzdłuż pozostałości linii kolejowej, do przecięcia z drogą szybkiego ruchu S3. Następnie granica obszaru przecina linię kolejową, ul. Poznańską, przy skrzyżowaniu z ulicą ks. Leona Bindera, i zmierza w kierunku północno — wschodnim, do skrzyżowania ul. Ziemiańskiej z Gospodarską. Dalszy przebieg w kierunku północno-wschodnim wzdłuż ul. Gospodarskiej. Po przecięciu ul. Strażackiej granica obszaru biegnie do skrzyżowania ul. Wylotowej i Skrajnej, w którym to miejscu rozpoczęto opis granicy obszaru zapowietrzonego

25.12.2016

W województwie lubuskim:

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

Poczynając od skrzyżowania ulic: Północnej, Skwierzyńskiej i Czereśniowej, w miejscowości Karnin (obręb Osiedle Poznański), obszar biegnie w kierunku północno — wschodnim, wzdłuż ul. Skwierzyńskiej, a następnie kierunek zmienia się na południowo-wschodnim, i granica biegnie w tym kierunku do skrzyżowania ulic Topolowej i Łubinowej. Następnie, w tym samym kierunku, linia obszaru biegnie wzdłuż ul. Łubinowej, do ul. Daliowej. Następnie, pod kątem prostym, granica obszaru skręca w kierunku południowo-zachodnim, wzdłuż ul. Daliowej do ul. Krupczyńskiej. Następnie linia granicy idzie wzdłuż ul. Krupczyńskiej i w połowie odcinka, pomiędzy ulicą Konwaliową i Chabrową, idzie w kierunku torów kolejowych i ul. Słonecznikowej. Następnie linia granicy w trym samym kierunku przecina ul. Tulipanową oraz drogę ekspresową S3, idąc skrajem lasu, do ul. Kwiatu paproci. Następnie, granica obszaru biegnie wzdłuż ulicy Kwiatu paproci do dojazdu pożarowego nr 23 w kierunku południowym, przecinając dojazd pożarowy nr 11. Następnie, linia granicy skręca w kierunku południowo — zachodnim, w kierunku jeziora Glinik, do drogi utwardzonej. Następnie, idąc w kierunku południowym wzdłuż ww. drogi, linia granicy biegnie do skrzyżowania z droga idąca w kierunku Orzelca. Następnie linia granicy biegnie w kierunku północno — zachodnim, do granic wschodnich miejscowości Orzelec, przy wschodnich granicach miejscowości Orzelec linia granicy skręca w kierunku popołudniowym w dukt leśny. Duktem leśnym linia granicy idzie w kierunku zachodnim, aż do ul. Księżycowej w miejscowości Dziersławice. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż ul. Księżycowej, w kierunku północnym, i pod skosem skręca w kierunku północno — zachodnim do miejscowości Dziersławice, do drogi krajowej nr 22. Następnie, w miejscowości Dziersławice, linia granicy idzie wzdłuż drogi krajowej nr 22 aż do skraju lasu (po lewej stronie drogi jest miejscowość Prądocin). Następnie linia granicy biegnie skrajem lasu aż do miejscowości Łagodzin, wzdłuż ul. Magicznej, dalej: ul;. Przyjaznej i do skrzyżowania z ulicami Sulęcińska (miasto Gorzów), Łagodna, Dobra, Bratnia i Przyjazna, tj. dochodzi do granic miejscowości Gorzów i gminy Deszczno, w kierunku północnym. Następnie linia granicy skręca w kierunku północno — zachodnim, wzdłuż ul. Skromnej, zachowując ten kierunek biegnie dalej i przechodzi w ul. Łagodzińską, w kierunku drogi ekspresowej S 3, przecinając ją, do ul. Poznańskiej w Gorzowie Wielkopolskim. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż ul. Poznańskiej do skrzyżowania z ulicą Gruntową. Następnie, wzdłuż ul. Gruntowej linia granicy biegnie do końca istniejącej zabudowy, po czym skręca w kierunku południowo — wschodnim, do granic miasta Gorzowa, gminy Deszczno. Następnie linia granicy biegnie w kierunku północno — wschodnim, wzdłuż granicy powiatu Gorzowskiego i Miasta Gorzów, i następnie, zmieniając kierunek na południowo — wschodnim, linia granicy biegnie do ul. Skwierzyńskiej w miejscowości Karnin (obręb Osiedle Poznańskie)

5.1.2017

W województwie lubuskim:

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

Poczynając od miejscowości Maszewo, ul. Prosta, linia granicy biegnie w kierunku zachodnim, wzdłuż ul. Prostej do zbiegu z ul. Kolonijną, będącą przedłużeniem ul. Prostej. U zbiegu tych ulic linia granicy skręca w kierunku południowym przez tereny rolne, do zakrętu drogi gruntowej, będącej przedłużeniem ul. Zacisze w miejscowości Glinik. Następnie linia granicy skręca w kierunku południowo-zachodnim, do skraju lasu. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż krawędzi lasu, do miejsca, w którym las przedzielony jest droga utwardzoną, i dalej, w kierunku południowo — wschodnim, przebiega do ul. Południowej, w miejscowości Glinik. Następnie linia granicy idzie w kierunku południowo-zachodnim do skrzyżowania drogi gruntowej z duktem leśnym. Następnie linia granicy skręca w kierunku południowym w las, do drogi utwardzonej, w północnej części miejscowości Orzelec. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż drogi utwardzonej w kierunku północno — wschodnim, do wschodniej strony miejscowości Orzelec, i następnie biegnie lasem, w kierunku południowym, przecinając linię energetyczną. By następnie dalej lasem, skręcić w kierunku południowo-zachodnim, do drogi krajowej nr 22. Następnie linia granicy przecina drogę krajową w kierunku zachodnim, idąc do wschodniej części miejscowości Kiełpin. Następnie linia granicy przebiega w kierunku północnym, przez wschodnią część miejscowości Kiełpin i dalej biegnie, w kierunku północno — zachodnim, do granic powiatów: Gorzowskiego i Sulęcińskiego, do południowo — zachodniej części miejscowości Płonica. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż miejscowości Płonica, drogą, do miejscowości Dzierżów. Następnie, w miejscowości Dzierżów, przy Kościele, skręca w kierunku północno — wschodnim, do ulicy Platynowej, a następnie biegnie wzdłuż drogi, do ulicy Leśnej. Następnie ulica Leśną, linia granicy biegnie w kierunku północnym do skraju lasu, a następnie, w kierunku północno wschodnim, biegnie wzdłuż nieczynnej linii kolejowej do drogi krajowej nr 22. Następnie linia skręca w kierunku południowym, wzdłuż drogi krajowej nr 22, do skrzyżowania z ulicą Bratnią, stanowiącą wjazd do miejscowości Łagodzin. Następnie linia przebiega w kierunku północno-wschodnim, idąc wzdłuż ulicy Bratniej, do skraju lasu, i następnie skręca w kierunku południowo-wschodnim, idąc skrajem lasu, mijając ul. Pomocną, idzie do ul. Przyjaznej w miejscowości Łagodzin. Następnie, w miejscowości Łagodzin, biegnie ul. Przyjazną w kierunku południowym, w kierunku ul. Tajemniczej. Następnie linia granicy skręca w kierunku wschodnim, i biegnie ulicą Tajemniczą do skrzyżowania ulic Tajemnicza, Spokojna i Zagrodowa. Następnie linia granicy biegnie w kierunku południowym ulicą Zagrodową (droga utwardzona), i następnie biegnie w kierunku wschodnim, do drogi dojazdowej do posesji Zagrodowa 6. Następnie, od posesji, linia granicy biegnie w kierunku południowo-wschodnim, aż do ulicy Niebieskiej, przecinając ulicę Letnią. Następnie linia granicy w dalszym ciągu biegnie w kierunku południowo — wschodnim, do ulicy Granitowej, w miejscowości Maszewo, w połowie odcinka pomiędzy ul. Niebieską a Prostą. Następnie linia granicy biegnie w kierunku południowym, do ul. Prostej, skąd zaczęto opis

9.1.2017

W województwie podkarpackim:

Obszar obejmujący miejscowości: Wapowce, Łętownia i Bełwin w gminie Przemyśl oraz Tarnawce w gminie Krasiczyn.

Obszar ograniczony:

Od strony północnej wzdłuż granicy północnej miejscowości Bełwin obejmując tę miejscowość, dalej linia obszaru biegnie w kierunku północnym do granicy lasu i 0,5 km w głąb lasu. W tym miejscu zmiana przebiegu granicy w stronę wschodnią i dalej terenem leśnym do miejscowości Łętownia, obejmując tę miejscowość dalej w kierunku południowym do skrzyżowania z drogą wojewódzką 884 i dalej przez rzekę San, następnie wzdłuż jej zachodniego brzegu do miejscowości Tarnawce obejmując od strony południowej tę miejscowość i dalej linia obszaru przebiega w kierunku zachodnim w stronę rzeki San, przekracza ją poniżej zakola rzeki biegnąc dalej wzdłuż południowego jej brzegu w kierunku północno-zachodnim aż do drogi wojewódzkiej nr 884 omijając od strony północnej miejscowość Korytniki. Dalej w kierunku północno zachodnim zmieniając kierunek na północny litym terenem leśnym w kierunku skraju lasu omijając od zachodniej strony Górę Karczmarową zmieniając kierunek na północno wschodni i biegnie nadal przez obszar leśny do granicy lasu wyznaczonej przez drogę utwardzoną Łętowiankę. W tym miejscu zmienia kierunek i biegnie na południe skrajem lasu wzdłuż drogi utwardzonej Łętowianka do miejscowości Bełwin skąd zaczęto opis

10.1.2017»

d)

la seguente voce relativa al Regno Unito è inserita dopo la voce realtiva alla Svezia:

«Stato membro: Regno Unito

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 31 della direttiva 2005/94/CE

Area comprendente: Those parts of Lincolnshire Country (ADNS code 00153) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N53.4292 and E0.0603

9.1.2017»

2)

la parte B è così modificata:

a)

la seguente voce relativa alla Bulgaria è inserita prima della voce relativa alla Danimarca:

«Stato membro: Bulgaria

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 31 della direttiva 2005/94/CE

VIDIN

Municipality of Vidin:

Dunavtzi

Bukovetz

Bela Rada

Ruptzi

Inovo

Pokrayna

Kutovo

Mayor Uzunovo

Dinkovitza

General Marinovo

Slana Bara

Kapitanovtzi

Akatzievo

Antimovo

Tarnyane

Mayor Uzunovo

16.12017

Municipality of Bergovo:

Vrav

Kudelim

Gamzovo

Tiyanovtzi

16.1.2017

Municipality of Novo selo:

Florentin

Yasen

Negovanovtzi

Vinarovo

16.1.2017

Municipality of Vidin:

Vidin

Novoseltzi

dall'8.1.2017 al 16.1.2017

Municipality of Novo selo:

Novo selo

dall'8.1.2017 al 16.1.2017

VRATZA

Municipality of Vratza:

Beli izvor

Nefela

Vlasatitza

Lilyatche

Tchiren

Kostelevo

Veseletz

Zgorigrad

Vratza

18.1.2017

Municipality of Vratza:

Dabnika

dal 10.1.2017 al 18.1.2017

PLOVDIV

Municipality of Maritza:

Trilistnik

Rogosh

Skutare

Yasno pole

18.1.2017

Municipality of Sadovo:

Sadovo

Cheshnegirovo

18.1.2017

Municipality of Rakovski:

Stryama

Belozem

Chalakovi

Shishmantzi

Rakovski

Tchekeritza

18.1.2017

Municipality of Maritza:

Manole

Manoslkoe Konare

dal 10.1.2017 al 18.1.2017»

b)

le voci relative a Germania, Francia, Ungheria e Paesi Bassi sono sostituite dalle seguenti:

«Stato membro: Germania

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 31 della direttiva 2005/94/CE

MECKLENBURG-VORPOMMERN

Landkreis Rostock

Die Gemeinde Kirch Mulsow gesamt

30.12.2016

Landkreis Rostock

In der Gemeinde Jürgenshagen die Ortsteile

Klein Sein

Moltenow

Klein Gnemern

Ulrikenhof

30.12.2016

Landkreis Rostock

In der Gemeinde Bernitt die Ortsteile

Glambeck

Jabelitz

Göllin

Käterhagen

Neu Käterhagen

Hermannshagen

30.12.2016

Landkreis Rostock

In der Gemeinde Cariner Land der Ortsteil

Klein Mulsow

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Jesendorf die Ortsteile

Büschow

Neperstorf

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Warin die Ortsteile

Allwardtshof

Mankmoos

Neu Pennewitt

Pennewitt

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Benz die Ortsteile

Benz

Gamehl

Goldebee

Kalsow

Warkstorf

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Lübow der Ortsteil

Levetzow

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Hornstorf die Ortsteile

Hornstorf

Kritzow

Rohlstorf

Rüggow

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Neuburg die Ortsteile

Hagebök

Ilow

Kartlow

Lischow

Madsow

Nantrow

Neu Farpen

Neu Nantrow

Neuburg

Neuendorf

Steinhausen

Tatow

Vogelsang

Zarnekow

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Neukloster die Ortsteile

Neukloster

Rügkamp

Ravensruh

Sellin

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Lübberstorf die Ortsteile

Lübberstorf

Lüdersdorf

Neumühle

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Glasin die Ortsteile

Babst

Glasin

Groß Tessin

Poischendorf

Strameuß

Warnkenhagen

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Passe die Ortsteile

Alt Poorstorf

Goldberg

Höltingsdorf

Neu Poorstorf

Passee

Tüzen

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Züsow die Ortsteile

Bäbelin

Teplitz

Wakendorf

30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Neukloster die Ortsteile

Neuhof

Nevern

Neukloster (davon nur betroffen die Straßen Feldstraße beginnend ab Einfahrt Blumenstraße Richtung Neuhof, Blumenstraße, Hopfenbachstraße, Wiesenweg, Hechtskuhl, Gänsekuhl, Pernieker Straße in Richtung Perniek ab Ausfahrt Hopfenbachstraße)

dal 22.12.2016 al 30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Glasin die Ortsteile

Perniek

Pinnowhof

dal 22.12.2016 al 30.12.2016

Landkreis Nordwestmecklenburg

In der Gemeinde Züsow die Ortsteile

Züsow

Tollow

dal 22.12.2016 al 30.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

In der Stadt Torgelow der Ortsteil

Torgelow-Holländerei

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

In der Stadt Eggesin mit dem Ortsteil

Hoppenwalde

sowie den Wohnsiedlungen

Eggesiner Teerofen

Gumnitz (Gumnitz Holl und Klein Gumnitz)

Karpin

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

In der Stadt Ueckermünde die Ortsteile

Bellin

Berndshof

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

Gemeinde Mönkebude

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

Gemeinde Leopoldshagen

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

Gemeinde Meiersberg

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

In der Gemeinde Liepgarten die Ortsteile

Jädkemühl

Starkenloch

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

In der Gemeinde Luckow die Ortsteile

Luckow

Christiansberg

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

Gemeinde Vogelsang-Warsin

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

In der Gemeinde Lübs die Ortsteile

Lübs

Annenhof

Millnitz

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

In der Gemeinde Ferdinandshof die Ortsteile

Blumenthal

Louisenhof

Sprengersfelde

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Hansestadt Stralsund die Stadtteile

Voigdehagen

Andershof

Devin

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Wendorf die Ortsteile

Zitterpenningshagen

Teschenhagen

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Stadt Grimmen die Ortsteile

Hohenwarth

Stoltenhagen

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Wittenhagen die Ortsteile

Glashagen

Kakernehl

Wittenhagen

Windebrak

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Elmenhorst die Ortsteile

Bookhagen

Elmenhorst

Neu Elmenhorst

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

Gemeinde Zarrendorf gesamt

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Süderholz die Ortsteile

Willershusen

Wüst Eldena

Willerswalde

Bartmannshagen

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Sundhagen alle nicht im Sperrbezirk befindlichen Ortsteile

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

Gemeinde Lietzow gesamt

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

Stadt Sassnitz: Gemeindegebiet außerhalb des Sperrbezirkes

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

Gemeinde Sagard gesamt

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Glowe die Ortsteile

Polchow

Bobbin

Spyker

Baldereck

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

Gemeinde Seebad Lohme gesamt

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Garz/Rügen der Ortsteil

Glewitz

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Gustow die Ortsteile

Prosnitz

Sissow

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Poseritz der Ortsteil

Venzvitz

22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Ostseebad Binz der Ortsteil

Prora

22.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Gneven der Ortsteil

Vorbeck

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Langen Brütz der Orsteil

Kritzow

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Barnin die Orte, Ortsteile und Ortslagen

Barnin

Hof Barnin

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Bülow der Ort und Ortsteile

Bülow

Prestin

Runow

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Stadt Crivitz die Orte und Ortsteile

Augustenhof

Basthorst

Crivitz, Stadt

Gädebehn

Kladow

Muchelwitz

Bahnstrecke

Wessin

Badegow

Radepohl

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Demen der Ortsteil

Buerbeck

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Zapel der Ort und die Ortsteile

Zapel

Zapel-Hof

Zapel-Ausbau

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Friedrichsruhe die Ortsteile

Goldenbow

Ruthenbeck

Neu Ruthenbeck und Bahnhof

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Zölkow der Ort und die Ortsteile

Kladrum

Zölkow

Groß Niendorf

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Dabel der Ort und die Ortsteile

Dabel

Turloff

Dabel-Woland

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Kobrow der Ort und die Ortsteile

Dessin

Kobrow I

Kobrow II

Stieten

Wamckow

Seehof

Hof Schönfeld

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Stadt Sternberg die Gebiete

Obere Seen und Wendfeld

Peeschen

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Stadt Brüel die Ortsteile

Golchen

Alt Necheln

Neu Necheln

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Kuhlen-Wendorf der Ort und die Ortsteile

Gustävel

Holzendorf

Müsselmow

Weberin

Wendorf

26.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Weitendorf die Orsteile

Jülchendorf

Kaarz

Schönlage

26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

Stadt Ueckermünde

dal 18.12.2016 al 26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

Gemeinde Grambin

dal 18.12.2016 al 26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Greifswald

In der Gemeinde Liepgarten der Ortsteil

Liepgarten

dal 18.12.2016 al 26.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Sundhagen der Ortsteil

Jager

dal 13.12.2016 al 22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Sundhagen die Ortsteile

Mannhagen

Wilmshagen

Hildebrandshagen

Altenhagen

Klein Behnkenhagen

Behnkendorf

Groß Behnkenhagen

Engelswacht

Miltzow

Klein Miltzow

Reinkenhagen

Hankenhagen

dal 11.12.2016 al 22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Stadt Sassnitz die Ortsteile

Sassnitz

Dargast

Werder

Buddenhagen

dal 11.12.2016 al 22.12.2016

Landkreis Vorpommern-Rügen

In der Gemeinde Sagard: der See am Kreideabbaufeld nördlich von Dargast

dal 11.12.2016 al 22.12.2016

Landkreis Ludwigslust-Parchim

In der Gemeinde Demen der Ort und die Ortsteile

Demen

Kobande

Venzkow

dal 18.12.2016 al 26.12.2016

SACHSEN-ANHALT

Landkreis Harz

Gemeinde Ditfurt

28.12.2016

Landkreis Harz

In der Stadt Quedlinburg die Ortsteile

Gersdorfer Burg

Morgenrot

Münchenhof

Quarmbeck

28.12.2016

Landkreis Harz

In der Stadt Ballenstedt die Ortsteile

Asmusstedt

Badeborn

Opperode

Radisleben

Rieder

28.12.2016

Landkreis Harz

In der Stadt Harzgerode die Ortsteile

Hänichen

Mägdesprung

28.12.2016

Landkreis Harz

In der Gemeinde Blankenburg die Orte und Ortsteile

Timmenrode

Wienrode

28.12.2016

Landkreis Harz

In der Stadt Thale die Ortsteile

Friedrichsbrunn

Neinstedt

Warnstedt

Weddersleben

Westerhausen

28.12.2016

Landkreis Harz

In der Gemeinde Quedlinburg die Ortsteile

Quarmbeck

Bad Suderode

Gernrode

dal 20.12.2016 al 29.12.2016

Landkreis Harz

In der Gemeinde Ballenstedt der Ortsteil

Ortsteil Rieder

dal 20.12.2016 al 29.12.2016

Landkreis Harz

In der Gemeinde Thale die Ortsteile

Ortsteil Neinstedt

Ortsteil Stecklenberg

dal 20.12.2016 al 29.12.2016

Landeshauptstadt Magdeburg

In der Gemeinde Magdeburg die Ortsteile

Berliner Chaussee

Puppendorf

Siedlung Wiesengrund

Neugrüneberg

Gartenkolonie Steinwiese

Herrenkrug

Brückfeld

Friedensweiler

22.1.2017

Landeshauptstadt Magdeburg

In der Gemeinde Magdeburg die Ortsteile

Rothensee

Eichenweiler

Neustädter See

Siedlung Schiffshebewerk

Barleber See

Industriehafen

22.1.2017

Landeshauptstadt Magdeburg

In der Gemeinde Magdeburg der Ortsteil

Neue Neustadt

22.1.2017

Landkreis Börde

In der Einheitsgemeinde Barleben der Ortsteil

Barleben

22.1.2017

Landkreis Börde

In der Einheitsgemeinde Wolmirstedt die Ortsteile

Glindenberg

Rothensee Siedlung

22.1.2017

Landkreis Börde

In der Gemeinde Loitsche-Heinrichsberg der Ortsteil

Heinrichsberg

22.1.2017

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Burg die Ortsteile

Stadtgebiet Burg

Gütter

Niegripp

Brehm

Detershagen

Reesen

Schartau

22.1.2017

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Möckern die Ortsteile

Stadt Möckern (Randzone)

Zeddenick

Stegelitz

Wörmlitz

Ziepel

Büden

Tryppehna

22.1.2017

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Gommern die Ortsteile

Nedlitz

Karith

Vehlitz

Pöthen

22.1.2017

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Möser der Ortsteil

Hohenwarthe

22.1.2017

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Biederitz die Ortsteile

Stadt Biederitz

Woltersdorf

Königsborn

Gerwisch

Gübs

22.1.2017

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Gommern die Ortsteile

Wahlitz

Menz

22.1.2017

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Burg der Ortsteil

Detershagen

dal 14.1.2017 al 22.1.2017

Landkreis Jerichower Land

In der Gemeinde Möser die Ortsteile

Möser Stadt

Hohenwarthe

Schermen

Pietzpuhl

Lostau

Körbelitz

dal 14.1.2017 al 22.1.2017

NIEDERSACHSEN

Landkreis Cloppenburg

Von der Kreuzung B 401/B 72 in nördlicher Richtung entlang der B 72 bis zur Kreisgrenze, von dort entlang der Kreisgrenze in östlicher und südöstlicher Richtung bis zur L 831 in Edewechterdamm, von dort entlang der L 831 (Altenoyther Straße) in südwestlicher Richtung bis zum Lahe-Ableiter, entlang diesem in nordwestlicher Richtung bis zum Buchweizendamm, entlang diesem weiter über Ringstraße, Zum Kellerdamm, Vitusstraße, An der Mehrenkamper Schule, Mehrenkamper Straße und Lindenweg bis zur K 297 (Schwaneburger Straße), entlang dieser in nordwestlicher Richtung bis zur B 401 und entlang dieser in westlicher Richtung bis zum Ausgangspunkt Kreuzung B 401/B 72

24.12.2016

Landkreis Ammerland

Schnittpunkt Kreisgrenze/Edamer Straße, Edamer Straße, Hauptstraße, Auf der Loge, Zur Loge, Lienenweg, Zur Tonkuhle, Burgfelder Straße, Wischenweg, Querensteder Straße, Langer Damm, An den Feldkämpen, Pollerweg, Ocholter Straße, Westerstede Straße, Steegenweg, Rostruper Straße, Rüschendamm, Torsholter Hauptstraße, Südholter Straße, Westersteder Straße, Westerloyer Straße, Strohen, In der Loge, Buernstraße, Am Damm, Moorweg, Plackenweg, Ihausener Straße, Eibenstraße, Eichenstraße, Klauhörner Straße, Am Kanal, Aper Straße, Stahlwerkstraße, Ginsterweg, Am Uhlenmeer, Grüner Weg, Südgeorgsfehner Straße, Schmuggelpadd, Wasserzug Bitsche bzw. Kreisgrenze, Hauptstraße, entlang Kreisgrenze in südöstlicher Richtung bis zum Schnittpunkt Kreisgrenze/Edamer Straße

Das Beobachtungsgebiet umfasst alle an beiden Straßenseiten gelegenen Tierhaltungen

24.12.2016

Landkreis Leer

Gemeinde Detern

Anfang an der Kreisgrenze Cloppenburg-Leer auf der B72 Höhe Ubbehausen. In nördlicher Richtung Ecke „Borgsweg“/ „Lieneweg“ weiter in nördlicher Richtung auf den „Deelenweg“. Diesem wieder folgend auf den „Handwieserweg“. Diesem nordöstlich folgend auf die „Barger Straße“ und weiter nördlich auf die Straße „Am Barger Schöpfswerkstief“.

Dieser östlich folgend, dann nördlich auf die Straße „Fennen“ weiter und dieser nördlich folgend auf die Straße „Zur Wassermühle“.

Nördlich über die Jümme dem Aper Tief folgend in Höhe des „Französischer Weg“ auf die „Osterstraße“. Von dort Richtung Kreisgrenze zum Landkreis Ammerland und dieser weiter folgend zum Ausgangspunkt Höhe Ubbehausen

24.12.2016

Landkreis Vechta

Ausgehend von der Kreisgrenze Osnabrück, der Straße Campemoor (L76) in nordwestlicher Richtung bis zum Bach „Graben an der Heide“ folgend; dem Bach „Graben an der Heide“ entlang in nördlicher Richtung bis zum Bach „Vördener Aue“ folgend; dem Bach „Vördener Aue“ entlang in nordwestlicher Richtung bis zur Donau folgend, der Donau in nördlicher Richtung bis zur Straße Hinnenkamp folgend, der Straße Hinnenkamp in westlicher Richtung bis zur Straße Astrup folgend, der Straße Astrup in nördlicher Richtung bis zum Wahlder Weg folgend; den Wahlder Weg in westlicher Richtung bis zur Severinghauser Straße folgend, der Severinghauser Straße in nördlicher Richtung bis zur Straße Narberhausen (K277) folgend, der Straße Narberhausen (K277) in südwestlicher Richtung bis zur Autobahn 1 (A1) folgend, der A1 in nördlicher Richtung bis zur kreuzenden Straße Grandorf folgend, der Straße Grandorf in östlicher Richtung bis zur Kreuzung folgend und die Straße Grandorf weiter in nördlicher Richtung bis zur Mühlenbachstraße folgend, der Mühlenbachstraße in nördlicher Richtung bis zu den Eisenbahnschienen folgend, den Eisenbahnschienen in nordöstlicher Richtung bis zur Straße Grevenland folgend; der Straße Grevenland in nördlicher Richtung bis zur Holdorfer Straße (B214) folgend; der Holdorfer Str. (B214) in östlicher Richtung bis zur Abfahrt Dinklager Straße folgend; der Dinklager Straße in nördlicher Richtung bis zur Straße Düper Esch folgend; der Straße Düper Esch in nordöstlicher Richtung bis zur Münsterlandstraße folgend; der Münsterlandstraße in nördlicher Richtung folgend bis zur ersten Abzweigung Münsterlandstraße; der Münsterlandstraße in östlicher Richtung bis zum Ondruper Kirchweg folgend; den Ondruper Kirchweg in östlicher Richtung bis zur Lohner Straße folgend; der Lohner Str. in nördlicher Richtung bis zur Mühlenstraße folgend; der Mühlenstraße in östlicher Richtung bis zur Ehrendorfer Straße folgend; der Ehrendorfer Straße weiter in östlicher Richtung bis zur Kroger Straße folgend; der Kroger Straße in nordöstlicher Richtung bis zur Diepholzer Straße (L850) folgend; der Diepholzer Straße (L850) in östlicher Richtung bis zur Diepholzer Straße (B214) folgend; der Diepholzer Straße (B214) in östlicher Richtung bis zur Kreisgrenze Diepholz folgend. Der Kreisgrenze in südlicher Richtung bis zur Straße Campemoor (L76) folgend.

15.1.2017

Landkreis Vechta

Ausgehend von der Kreisgrenze Osnabrück, entlang des Osterdammer Bergbaches; bis zur Straße Zuschläge; In nördlicher Richtung Moorweg; Vom Moorweg westliche Richtung zur Straße Im Pfeil; Von der Straße Im Pfeil in nördlicher Richtung bis zu der Straße Auf den Kuhlen; Weiter bis zur Teichstraße; In nördlicher Richtung bis zur Dammer Straße; Die Dammer Straße in östlicher Richtung bis zur Straße Stiege; Die Straße Stiege in nördlicher Richtung bis zur Lembrucher Straße; Die Lembrucher Straße in westlicher Richtung bis zur Abfahrt Straße Bokern; Der Straße Bokern entlang in nordöstlicher Richtung bis zur Abfahrt Bergfeine; Der Straße Bergfeine folgend bis zur Straße Klünenberg; Der Straße Klünenberg in östlicher Richtung bis zur ersten Abfahrt rechts; Der Straße Klünenberg in südlicher Richtung bis zum Von-Galen-Weg; Den Von-Galen-Weg in östlicher Richtung bis zur Kirchstraße; Die Kirchstraße in südlicher Richtung bis zur Straße Wiehenkämpen; Der Straße Wiehenkämpen in östlicher Richtung bis zur Straße Heemke; Der Straße Heemke in östlicher Richtung entlang des Riederwalles bis zum Randkanal; Dem Randkanal folgend in östlicher Richtung bis zur Kreisgrenze Diepholz; Der Kreisgrenze (Hunte) in südwestlicher Richtung folgend bis zum Dümmersee; Der Kreisgrenze um dem Dümmersee folgend bis zum Osterdammer Bergbach

dal 7.1.2017 al 15.1.2017

Landkreis Diepholz

Die westliche Begrenzung des im Landkreis Diepholz liegenden Teils des Beobachtungsgebietes bildet die Landkreisgrenze zum Landkreis Vechta zwischen der Landesstraße 766 im Süden und der B 214 im Norden.

Im Norden verläuft die Grenze des Beobachtungsgebietes vom Schnittpunkt der Landkreisgrenze zum Landkreis Vechta mit der B 214 entlang dieser in östlicher Richtung bis zum Schnittpunkt mit der Bundesstraße 51.

Von dort aus verläuft die östliche Begrenzung in südlicher Richtung entlang der Bundesstraße 51 bis zur Maschstraße, von dort Richtung Osten entlang dieser bis zur Straße „An der Bahn“, dann nach Süden entlang der Straße „An der Bahn“ bis zur Strothe. Von dort in nordöstlicher Richtung entlang der Strothe bis zur Straße „Fladdermanns Busch“, an dieser entlang über den Triftweg und den Fladder Schulweg Richtung Südost, über die Sankt- Hülfer Bruchstraße und den Heeder Triftweg Richtung Süden bis zur Wagenfelder Straße. Danach entlang des Wuthenau- Kanals, der Graft und der Brockumer Pissing Richtung Süd- Südost bis zur Fladderstraße. Weiter entlang der Fladderstraße sowie der Straßen „Zur Sette“, „Kämper Straße“, „Alte Mühle“, „Im weißen Sande“, „Backsteinweg“ und „Schwacken Hagen“ Richtung Süd-Südwest und in der Verlängerung der Straße „Schwacken Hagen“ bis zur Landesgrenze zu Nordrhein- Westfalen bzw. zur Kreisgrenze des Landkreises Diepholz.

Die südliche Begrenzung verläuft ab dort in westlicher Richtung entlang der Landesgrenze zu Nordrhein- Westfalen bzw. der Landkreisgrenzen zum Landkreis Minden- Lübbecke und zum Landkreis Osnabrück

15.1.2017

Landkreis Diepholz

Der im Landkreis Diepholz liegende Teil des Sperrbezirks wird westlich begrenzt durch die Landkreisgrenze des Landkreises Vechta und nördlich, südlich und östlich durch das Ufer des Dümmer Sees

dal 7.1.2017 al 15.1.2017

Landkreis Osnabrück

Gebiet aus Teilen der Gemeinden Bohmte und Ostercappeln, das begrenzt ist durch:

Beginn an der Kreisgrenze Schnittpunkt Fluss Hunte und Randkanal, der Kreisgrenze entlang in südlicher Richtung bis zur Kreuzung Königstannenweg/In den Wiesen/Kempenweg (Nordrhein-Westfahlen), dem Wirtschaftsweg (Fortsetzung des Kempenweges) in westlicher Richtung bis zur B51 (Bremer Straße), der Bremer Straße 190m in nördlicher Richtung folgend bis zur Einmündung des Wirtschaftsweges, dem Wirtschaftsweg in westlicher Richtung folgend bis zur Einmündung in die Meyerhöfener Straße, an der Adresse Meyerhöfener Straße 19 (49163 Bohmte), von der Hofstelle Meyerhöfener Straße 19 (49163 Bohmte) an einer Geraden in westlicher Richtung bis zur Einmündung Venner Straße in den Bramscher Weg (K418), von dieser Einmündung an einer Geraden in nordwestlicher Richtung bis zum Im Kienpohl 1 (49163 Bohmte) im Schnittpunkt mit der westlichen Waldgrenze, nördlich der Hofstelle zum Kienpohl 1 einer Geraden in nordwestlicher Richtung folgend bis zur Eimündung des Pfahlreihenweges in die L76 (Vördener Straße), der L76 (Vördener Straße) in nordwestlicher Richtung bis zur Hofeinfahrt Vördener Straße 5 (49163 Bohmte), von der Hofeinfahrt der Vördener Straße 5 entlang einer Geraden bis zur Kreuzung der L76 (Vördener Straße) mit der Kreisgrenze, der Kreisgrenze in nordöstlicher Richtung folgend bis zum Einmündung des Borringhauser Grabens in den Kreisgrenzgraben, dem Borringhauser Graben in südöstlicher Richtung bis zur Einmündung des Hunter-Randgrabens folgend, dem Hunter-Randgraben in nordöstlicher Richtung bis zur Einmündung in den Randkanal folgend, dem Randkanal in südöstlicher Richtung entlang bis zur Kreuzung Fluss Hunte und Randkanal

15.1.2017

Landkreis Osnabrück

Gemeinde Bohmte mit dem nördlichen Teilgebiet, das begrenzt ist durch:

Beginn nördliche Kreisgrenze am Schnittpunkt Randkanal, der Kreisgrenze in südöstlicher Richtung folgend bis zur Kreuzung Fluss Hunte und Randkanal, dem Randkanal in nördlicher Richtung folgend bis zum zweiten Zulauf des Hunter-Randgrabens, dem Hunter-Randgraben in westlicher Richtung folgend bis zur K422 (Fischerstatt), dem Graben in nordwestlicher Richtung folgend bis zur Einmündung in den Borringhauser Graben, dem Borringhauser Graben in nördlicher Richtung folgend bis zum Kreisgrenzgraben

dal 7.1.2017 al 15.1.2017

HESSEN

Hochtaunuskreis

Gemeinde Glashütten

Stadt Kronberg mit Ausnahme der Gemarkungen Kronberg, Schönberg und dem nordwestlich der Bebauungsgrenze gelegene Teil der Gemarkung Oberhöchstadt

Stadt Oberursel

Stadt Steinbach

Stadt Bad Homburg mit Ausnahme der Gemarkung Ober-Erlenbach

Stadt Schmitten mit Ausnahme der Gemarkungen Treisberg, Brombach und Hunoldstal

in der Stadt Neu Anspach die Gemarkung Anspach

in der Gemeinde Wehrheim die Gemarkung Obernhain

1.1.2017

Hochtaunuskreis

Die Stadt Königstein

In der Stadt Kronberg die Gemarkungen Kronberg, Schönberg und der nordwestlich der Bebauungsgrenze gelegene Teil der Gemarkung Oberhöchstadt

dal 24.12.2016 al 1.1.2017

Main-Taunus-Kreis

Stadt Bad Soden mit Ausnahme der Gemarkungen Altenhain und Neuenhain

Stadt Eppstein

Stadt Eschborn

Stadt Kelkheim

Gemeinde Liederbach

Stadt Schwalbach mit Ausnahme des Gebiets nordwestlich der Landesstraße 3015

Gemeinde Sulzbach

Gemeinde Kriftel

Stadt Hofheim mit Ausnahme der Gemarkungen Marxheim, Diedenbergen und Wallau

1.1.2017

Main-Taunus-Kreis

In der Stadt Bad Soden die Gemarkungen Altenhain und Neuenhain

das nordwestlich der Landesstraße 3015 gelegene Gebiet der Stadt Schwalbach am Taunus

dal 24.12.2016 al 1.1.2017

Rheingau-Taunus-Kreis

in der Gemeinde Waldems die Gemarkung Wüstems

in der Stadt Idstein die Gemarkungen Heftrich, Kröftel und Nieder-Oberrod

in der Gemeinde Niedernhausen die Gemarkung Oberjosbach

1.1.2017

Stadt Frankfurt am Main

Die Stadtteile Höchst, Kalbach, Nied, Niederursel, Praunheim, Rödelheim, Sindlingen, Sossenheim, Unterliederbach und Zeilsheim

1.1.2017

NORDRHEIN-WESTFALEN

Landkreis Minden-Lübecke

Ausgehend von der Grenze zum Landkreis Diepholz auf der Kreisstraße 76 in südlicher Richtung zur „Haldemer Straße“ (L 766). Dieser in östlicher Richtung folgend bis zur Einmündung der Straße „Westernort“. Entlang der Straße „Westernort“ bis zur westlich abzweigenden Straße „Lieftucht“. Dieser Richtung Westen folgend, übergehend in die Straße „Zur Bohmhake“ bis zur „Drohner Straße“ (Kreisstraße 75). Dieser in nördlicher Richtung folgend bis zur Einmündung der Straße „Vor den Höfen“. Von dort „Vor den Höfen“ in westlicher Richtung folgend und daran anschließend entlang der Straße „Im Ort“ ebenfalls in Richtung Westen bis zur Einmündung „Kämpenweg“. Diesem in südlicher Richtung folgend bis zur Einmündung „In den Wiesen“ an der Landkreisgrenze Osnabrück (Verlängerung in westlicher Richtung ausgehend von der Kreuzung „Königstannenweg“ / „Kämpenweg“).

15.1.2017

Kreis Soest

Ab Kreisgrenze (südlich der Böbbinger Heide) der Lippe folgend in östlicher Richtung bis Brücke Hagedornsweg, Hagedornsweg in südlicher Richtung bis Hellinghäuser Weg, Hellinghäuser Weg in östlicher Richtung bis Udener Straße, Udener Straße in östlicher Richtung bis Stirper Straße, Stirper Straße bis Weingarten, Weingarten bis Erwitter Straße, Erwitter Straße in südlicher Richtung bis Am Schwibbogen, Am Schwibbogen bis Bökenförder Straße, Bökenförder Straße bis Rüthener Straße, Rüthener Straße bis Puisterweg (Bökenförde), Puisterweg bis K50, K50 bis Mittelhäuser Weg, Mittelhäuser Weg bis Doktorpfad, Doktorpfad/L878 in südlicher Richtung bis Geseker Straße, Geseker Straße bis Antoniusstraße, Antoniusstraße bis Luziastraße, Luziastraße bis Tünsberg/L536, L536 in südlicher Richtung bis Kellinghauser Straße, Kellinghauser Straße bis Magdalenenstraße, Magdalenenstraße bis Auf den Höfen, Auf den Höfen 800 m in westlicher Richtung bis Feldweg, Feldweg in südlicher Richtung bis K8, K8 in westlicher Richtung bis Scheunenweg, Scheunenweg bis Meister Weg, Meister Weg bis L735, L735 bis Haarweg, Haarweg bis Bültenweg, Bültenweg bis Milchstraße, Milchstraße bis Drewer Straße, Drewer Straße bis K76, K76 bis Drewerweg, Drewerweg bis Bahnhofstraße, Bahnhofstraße bis B55, B55 bis Silbkestraße, Silbkesraße in westlicher Richtung dem Waldweg folgend bis Romeckeweg, Romeckeweg in nordwestlicher Richtung bis St. Georg Straße, St. Georg Straße bis Hammerbergstraße, Hammerbegstraße bis Püsterberg, Püsterberg 300 m folgend bis Abzweigung Wisor, Feldweg in nördlicher Richtung folgend bis Wisor, Wisor in westlicher Richtung bis Viktor-Röper-Straße, Viktor-Röper-Straße in nördlicher Richtung bis B516, B516/Möhnestraße in westlicher Richtung bis Möhnestraße/K8, K8 bis Hambuchweg, Hambuchweg bis Syringer Straße, Syringer Straße in nördlicher Richtung bis Frankenufer, Frankenufer bis Wameler Berg, Wameler Berg bis Hermann-Kätelhön-Straße, Hermann-Kätelhön-Straße/K35 bis B516, B516 in westlicher Richtung bis Abfahrt Höhe L 857, Abfahrt B516/Auf der Alm in nördlicher Richtung bis Teigelhof, Teigelhof 300 m in westlicher Richtung bis Feldweg, Feldweg in nördlicher Richtung bis Kreesweg, Kreesweg in westlicher Richtung bis Landwehr, Landwehr bis Bördenstraße, Bördenstraße in östlicher Richtung bis Niederbergheimer Straße, Niederbergheimer Straße in nördlicher Richtung bis zur Schledde, der Schledde in nördlicher Richtung folgend bis Opmünder Weg, Opmünder Weg in östlicher Richtung bis B475, B475 in nördlicher Richtung bis Weslarner Weg/Soester Straße, Soester Straße in östlicher Richtung bis Schleddestraße, Schleddestraße bis Thöningser Straße, Thöningser Straße in nördlicher Richtung bis Pöppeler Weg, Pöppeler Weg bis Hüttinghauser Weg, Hüttinghauser Weg in nördlicher Richtung bis Brockhauser Straße, Brockhauser Straße in östlicher Richtung bis Am Rott, Am Rott in nördlicher Richtung bis Humbrechting, Humbrechting 1 km in östlicher Richtung bis Feldweg (Höhe Schoneberg), Feldweg in nördlicher Richtung bis Schoneberger Straße, Schoneberger Straße in östlicher Richtung bis Dorstraße, Dorfstraße bis Sunderweg, Sunderweg in nördlicher Richtung bis Postweg, Postweg in östlicher Richtung bis Gemeindegrenze, Gemeindegrenze in nördlicher Richtung bis Kreisgrenze, Kreisgrenze in östlicher Richtung folgend bis Kreisgrenze (südlich der Böbbinger Heide) Breienweg

17.1.2017

Landkreis Soest

Breienweg (Schmerlecke) in nördlicher Richtung bis Aahweg, Aahweg bis K49, K49 in östlicher Richtung bis Hahnebrink, Hahnebrink bis Soester Straße, Soester Straße in östlicher Richtung bis B55, B55 in südlicher Richtung bis zur Brücke am Völlinghauser Weg, Völlinghauser Weg in östlicher Richtung bis Bahnhofstraße, Bahnhofstraße in südlicher Richtung bis Höhe A44, den Eisenbahngleisen folgend in südlicher Richtung bis Mellricher Straße (Anröchte), Mellricher Straße in westlicher Richtung bis Anröchter Straße/K23, K23/Anröchter Straße bis Mittelstraße, Mittelstraße bis Schützenstraße, Schützenstraße in westlicher Richtung bis Dorfstraße, Dorfstraße bis Soestweg, Soestweg in westlicher Richtung bis Zum Kirchenholz, Zum Kirchenholz in nördlicher Richtung bis Soester Straße, Soester Straße/L747 in westlicher Richtung bis zur Gemeindegrenze/Neuengeseker Warte, Gemeindegrenze von Anröchte in nördlicher Richtung bis Gemeindegrenze Erwitte, Gemeindegrenze Erwitte in nord-westlicher Richtung bis Seringhauser Straße, Seringhauser Straße 100 m in östlicher Richtung bis Feldweg, Feldweg in nördlicher Richtung bis Soester Straße, Soester Straße in östlicher Richtung bis Breienweg (Schmerlecke)

dal 9.1.2017 al 17.1.2017

Stato membro: Francia

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 31 della direttiva 2005/94/CE

Les municipalités suivantes dans les départements des Pyrénées atlantiques et des Hautes Pyrénées (foyer IBOS):

 

LOUEY

 

PONTACQ

 

BARZUN

 

OSSUN

 

TARBES

 

LAGARDE

 

SERON

 

JUILLAN

 

AZEREIX

 

AAST

 

LANNE

 

PINTAC

 

BORDERES-SUR-L'ECHEZ

 

ODOS

 

LUQUET

 

GAYAN

 

GARDERES

 

OURSBELILLE

 

SAUBOLE

 

PONSON-DESSUS

 

OROIX

 

TARASTEIX

 

ARTIGUELOUTAN

 

LABATMALE

 

ESPECHEDE

 

BAUDREIX

 

LIMENDOUS

 

LAGOS

 

BENEJACQ

 

ANGAIS

 

BEUSTE

 

BORDERES

 

LOURENTIES

 

SAINT-VINCENT

 

BOEIL-BEZING

 

SOUMOULOU

 

NOUSTY

 

LAMARQUE-PONTACQ

 

MIREPEIX

 

BORDES

 

COARRAZE

 

ANDOINS

 

ARRIEN

 

ESLOURENTIES-DABAN

12.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Gers (foyer de Mansenpuy):

 

SEREMPUY

 

MANSENPUY

 

SAINT-ANTONIN

dal 10.1.2017 al 16.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Gers et du Tarn et Garonne (foyer de Mansenpuy):

 

SAINT-GEORGES

 

AUGNAX

 

SAINT-ORENS

 

SAINTE-MARIE

 

SOLOMIAC

 

MONFORT

 

LABRIHE

 

MARAVAT

 

TOURRENQUETS

 

BAJONNETTE

 

BLANQUEFORT

 

SARRANT

 

MAUVEZIN

 

SAINT-BRES

 

SAINTE-GEMME

 

ANSAN

 

HOMPS

 

TAYBOSC

 

SAINT-SAUVY

 

TOUGET

 

ESTRAMIAC

 

MAUBEC

 

BIVES

 

CRASTES

 

PUYCASQUIER

16.1.2017

Les municipalités suivantes dans les départements des Pyrénées atlantiques et des Hautes Pyrénées (foyer IBOS):

 

GER

 

IBOS

dal 6.1.2017 al 12.1.2017

Les municipalités suivantes dans les départements des Pyrénées atlantiques (foyer ESPOEY):

 

LUCGARIER

 

GOMER

 

HOURS

 

ESPOEY

 

LIVRON

 

BARZUN

dal 12.1.2017 al 18.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Lot-et-Garonne (foyer MONBAHUS):

 

CASSENEUIL

 

VILLEBRAMAR

 

MONTAURIOL

 

DOUZAINS

 

SAINT-COLOMB-DE-LAUZUN

 

CANCON

 

BOURGOUGNAGUE

 

BEAUGAS

 

SERIGNAC-PEBOUDOU

 

PINEL-HAUTERIVE

 

TOURTRES

 

SAINT-PASTOUR

 

MONCLAR

 

LAVERGNE

 

MOULINET

 

TOMBEBOEUF

 

COULX

 

MONTASTRUC

 

LAPERCHE

 

LOUGRATTE

 

CASTILLONNES

 

MONTIGNAC-DE-LAUZUN

 

LAUZUN

 

SAINT-MAURICE-DE-LESTAPEL

 

ARMILLAC

16.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Lot-et-Garonne (foyer MONBAHUS):

MONBAHUS

MONVIEL

SEGALAS

dal 10.1.2017 al 16.1.2017

Les municipalités suivantes dans les départements du Gers, des Landes, Pyrénées Atlantiques et des Hautes Pyrénées:

 

LOURTIES-MONBRUN

 

ARMOUS-ET-CAU

 

POUYDRAGUIN

 

ESCLASSAN-LABASTIDE

 

BASCOUS

 

MONCLAR

 

SAINT-ARROMAN

 

BASSOUES

 

LOUSSOUS-DEBAT

 

AUX-AUSSAT

 

POUYLEBON

 

ARBLADE-LE-HAUT

 

SION

 

SAINT-GEIN

 

BLOUSSON-SERIAN

 

SAINT-MAUR

 

FOURCES

 

TADOUSSE-USSAU

 

CASTETPUGON

 

ARTHEZ-D'ARMAGNAC

 

BARCELONNE-DU-GERS

 

BOUZON-GELLENAVE

 

PEYRUSSE-VIEILLE

 

SEMBOUES

 

MARSEILLAN

 

REANS

 

ARBLADE-LE-BAS

 

PUYOL-CAZALET

 

BATS

 

BARBACHEN

 

TARSAC

 

LASSERADE

 

LARRESSINGLE

 

GARLIN

 

LACAJUNTE

 

VERGOIGNAN

 

MARCIAC

 

MONTAUT

 

PECORADE

 

BORDERES-ET-LAMENSANS

 

LUPIAC

 

BETOUS

 

CONDOM

 

LAGUIAN-MAZOUS

 

BUANES

 

MONPARDIAC

 

MALABAT

 

SORBETS

 

DIUSSE

 

FUSTEROUAU

 

CASTELNAVET

 

MIRANDE

 

LAVERAET

 

VIELLE-TURSAN

 

URGONS

 

COUDURES

 

SAINT-GERME

 

GAZAX-ET-BACCARISSE

 

RENUNG

 

LAGARDE-HACHAN

 

LE HOUGA

 

BELLOC-SAINT-CLAMENS

 

MAUVEZIN-D'ARMAGNAC

 

MONTREAL

 

BERAUT

 

CLEDES

 

ARBOUCAVE

 

SAINT-MARTIN

 

LAMAZERE

 

IDRAC-RESPAILLES

 

VALENCE-SUR-BAISE

 

GONDRIN

 

LANNE-SOUBIRAN

 

LABEJAN

 

MIRAMONT-SENSACQ

 

ARMENTIEUX

 

LAFITOLE

 

MONFAUCON

 

TERMES-D'ARMAGNAC

 

IZOTGES

 

RISCLE

 

LABARTHETE

 

MAUPAS

 

ANSOST

 

TOUJOUSE

 

COURRENSAN

 

MANCIET

 

PORTET

 

CAMPAGNE-D'ARMAGNAC

 

CAZENEUVE

 

LARRIVIERE-SAINT-SAVIN

 

PERQUIE

 

TILLAC

 

PERCHEDE

 

CAZAUBON

 

MAURIES

 

ROQUES

 

LAURET

 

PIMBO

 

SARRAZIET

 

CAUMONT

 

BERDOUES

 

SAINT-PIERRE-D'AUBEZIES

 

BERNEDE

 

SCIEURAC-ET-FLOURES

 

SABAZAN

 

BRETAGNE-D'ARMAGNAC

 

BAZUGUES

 

BOUEILH-BOUEILHO-LASQUE

 

HONTANX

 

VIOZAN

 

MAURRIN

 

TRONCENS

 

DUHORT-BACHEN

 

CASTELNAU D'AUZAN LABARRERE

 

COULOUME-MONDEBAT

 

MONTEGUT

 

LAGRAULET-DU-GERS

 

RAMOUZENS

 

SAINT-MICHEL

 

MONCLAR-SUR-LOSSE

 

BUZON

 

PANJAS

 

SAMADET

 

MOUCHES

 

MONGUILHEM

 

LAGARDERE

 

SORBETS

 

LAAS

 

DEMU

 

MARGOUET-MEYMES

 

MIRAMONT-D'ASTARAC

 

MONCLA

 

MONTSOUE

 

LIAS-D'ARMAGNAC

 

SARRAGACHIES

 

BECCAS

 

SAINT-GRIEDE

 

MANSENCOME

 

PAYROS-CAZAUTETS

 

SAUVETERRE

 

LAGRANGE

 

LARROQUE-SUR-L'OSSE

 

MASCARAS

 

SAINT-MONT

 

LOUSLITGES

 

VERLUS

 

BETPLAN

 

LAREE

 

LUPPE-VIOLLES

 

BOURDALAT

 

AUBAGNAN

 

JUILLAC

 

MIELAN

 

CASTANDET

 

LELIN-LAPUJOLLE

 

CAZAUX-VILLECOMTAL

 

LADEVEZE-RIVIERE

 

LANNEMAIGNAN

 

URGOSSE

 

BARS

 

DURBAN

 

BOURROUILLAN

 

MAGNAN

 

MONCASSIN

 

MAULICHERES

 

VIELLA

 

SAINT-ELIX-THEUX

 

PARLEBOSCQ

 

NOULENS

 

LOUBEDAT

 

COURTIES

 

AYZIEU

 

GRENADE-SUR-L'ADOUR

 

MONTGAILLARD

 

CASSAIGNE

 

BALIRACQ-MAUMUSSON

 

MASCARAAS-HARON

 

TOURDUN

 

FARGUES

 

BEAUMARCHES

 

ESTIPOUY

 

GEE-RIVIERE

 

AIRE-SUR-L'ADOUR

 

SAINT-MARTIN-D'ARMAGNAC

 

CORNEILLAN

 

AIGNAN

 

LANNEPAX

 

GEAUNE

 

MAIGNAUT-TAUZIA

 

CASTELNAU-TURSAN

 

MARGUESTAU

 

CLERMONT-POUYGUILLES

 

HAGET

 

LABASTIDE-D'ARMAGNAC

 

SEISSAN

 

CASTILLON-DEBATS

 

MONTESQUIOU

 

SAINT-CHRISTAUD

 

PONSAMPERE

 

AURIEBAT

 

LABARTHE

 

MASSEUBE

 

SAUVIAC

 

LE FRECHE

16.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Gers et des Landes:

 

LAURAET

 

BEAUMONT

 

MOUCHAN

 

MONLEZUN

 

SAINT-JUSTIN

 

RICOURT

 

PALLANNE

 

EAUZE

 

CRAVENCERES

 

NOGARO

 

AVERON-BERGELLE

 

ESPAS

 

SAINTE-CHRISTIE-D'ARMAGNAC

 

SEAILLES

 

CAUPENNE-D'ARMAGNAC

 

SALLES-D'ARMAGNAC

 

EUGENIE-LES-BAINS

 

CLASSUN

 

SAINT-LOUBOUER

 

PROJAN

 

AURENSAN

 

LANNUX

 

SEGOS

 

SARRON

 

SAINT-AGNET

 

LATRILLE

 

BAHUS-SOUBIRAN

 

LE VIGNAU

 

CAZERES-SUR-L'ARDOUR

 

LUSSAGNET

dal 10.1.2017 al 16.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département des Landes (foyer Laujuzan):

 

MORMES

 

LAUJUZAN

 

MONLEZUN-D'ARMAGNAC

dal 12.1.2017 al 18.1.2017

Les municipalités suivantes dans le département du Gers Landes (foyer MAULEON-D'ARMAGNAC):

 

MAULEON D'ARMAGNAC

 

ESTANG

 

CASTEX-D'ARMAGNAC

dal 12.1.2017 al 18.1.2017

Les municipalités suivantes dans les départements de l'Aveyron (foyer Tayrac):

 

PRADINAS

 

CABANES

 

SAUVETERRE-DE-ROUERGUE

 

TAURIAC-DE-NAUCELLE

 

NAUCELLE

 

RIEUPEYROUX

 

LESCURE-JAOUL

 

CRESPIN

12.1.2017

Les municipalités suivantes dans les départements de l'Aveyron (foyer Tayrac):

 

CASTELMARY

 

LA SALVETAT-PEYRALES

 

TAYRAC

dal 6.1.2017 al 12.1.2017

Les municipalités suivantes dans les départements du Tarn, du Tarn-et-Garonne et de l'Aveyron (foyers ALMAYRAC et LACAPELLE):

 

TONNAC

 

ITZAC

 

SAINT-JEAN-DE-MARCEL

 

PRADINAS

 

ROUSSAYROLLES

 

NAUCELLE

 

SOUEL

 

BLAYE-LES-MINES

 

SAINT-ANDRE-DE-NAJAC

 

MONTIRAT

 

FRAUSSEILLES

 

JOUQUEVIEL

 

LE RIOLS

 

MAILHOC

 

CRESPIN

 

VERFEIL

 

NAJAC

 

MILHAVET

 

ROSIERES

 

NOAILLES

 

MOULARES

 

CAGNAC-LES-MINES

 

CASTANET

 

TANUS

 

VINDRAC-ALAYRAC

 

LE GARRIC

 

SAINT-CHRISTOPHE

 

MIRANDOL-BOURGNOUNAC

 

LIVERS-CAZELLES

 

DONNAZAC

 

SAINTE-CROIX

 

LOUBERS

 

VAREN

 

TAIX

 

MONTROSIER

 

CABANES

 

VILLENEUVE-SUR-VERE

 

VALDERIES

 

RIEUPEYROUX

 

LABARTHE-BLEYS

 

MARNAVES

 

PAMPELONNE

 

SAUVETERRE-DE-ROUERGUE

 

MILHARS

 

AMARENS

 

TAURIAC-DE-NAUCELLE

 

LES CABANNES

 

LESCURE-JAOUL

16.1.2017

Les municipalités suivantes dans les départements du Tarn, du Tarn-et-Garonne et de l'Aveyron (foyers ALMAYRAC et LACAPELLE):

 

SAINT-BENOIT-DE-CARMAUX

 

TREVIEN

 

SAINT-MARCEL-CAMPES

 

ALMAYRAC

 

COMBEFA

 

MOUZIEYS-PANENS

 

SAINT-MARTIN-LAGUEPIE

 

CORDES-SUR-CIEL

 

VIRAC

 

SALLES

 

LACAPELLE-SEGALAR

 

CARMAUX

 

BOURNAZEL

 

SAINTE-GEMME

 

MONESTIES

 

LABASTIDE-GABAUSSE

 

LE SEGUR

 

LAGUEPIE

 

LAPARROUQUIAL

dal 10.1.2017 al 16.1.2017

Stato membro: Ungheria

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 31 della direttiva 2005/94/CE

Az alábbi utak által behatárolt terület: Az 52-es út az M5-52-es kecskeméti csomópontjától nyugat felé az 52-es út az 5301-es becsatlakozásáig. Innen délnyugat felé 5301-es az 5309-es út becsatlakozásáig. Innen dél felé Kiskunhalasig. Kiskunhalastól kelet felé az 5408-as úton Bács-Kiskun és Csongrád megye határáig. Innen a megyehatárt követve északkeletre majd északra a 44-es útig. A 44-es úton nyugatra az 52-M5 csatlakozási kiindulás pontig, valamint Csongrád megye Mórahalom és Kistelek járásainak a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46,458679 és az E19,873816; és az N46,415988 és az E19,868078; és az N46,4734 és az E20,1634, valamint a N46,540227, és az E19,816115, és az valamint az

N46,469738 és az E19,8422, és az

N46,474649 és az E19,866126, és az

N46,406722 és az E19,864139, és az

N46,411634 és az E19,883893, és az

N46,630573 és az E19,536706, és az

N46,628228 és az E19,548682, és az

N46,63177 és az E19,603322, és az

N46,626579 és az E19,652752, és az

N46,568135 és az E19,629595, és az

N46,593654 és az E19,64934, és az

N46,567552 és az E19,679839, és az

N46,569787 és az E19,692051, és az

N46,544216 és az E19,717363, és az

N46,516493 és az E19,760571, és az

N46,555731 és az E19,786764, és az

N46,5381 és az E19,8205, és az

N46,5411 és az E19,8313, és az

N 46,584928 és az E19,675551, és az

N46,533851 és az E 19,811515, és az

N46,47774167 és az E19,86573056, és az

N46,484255 és az E19,792816, és az

N46,615774 és az E19,51889, és az

N46,56963889 és az E19,62801111, és az

N46.55130833 és az E19.67718611, és az

N46.580685 és az E19.591378, és az N46.580685 és az E19.591378, és az N46.674795 és az E19.501413, és az N46.672415 és az E19.497671, és az N46.52703 és az E19.75514, és az N46.623383 és az E19.435333, és az N46.55115 és az E19.67295, és az N46.533444 és az E19.868219, és az N46.523853 és az E19.885318, és az N46.535252 és az E19.808912, és az N46.59707 és az E19.45574, és az N46.65772 és az E19.525666, és az N46.593111 és az E19.492923, és az N46.639516 és az E19.542554, és az N46.594811 és az E19.803715, és az N46.5460333 és az E19.77916944, és az N46.57636389 és az E19.58059444 és az N46.676398 és az E19.505054, és az N46.38947 és az E19.858711, és az N46.58072 és az E19.74044, és az N46.6109778 és az E19.88599722, és az N46.674375, és az E19.496807, és ez N46.675336, és az E19.498997 és az N46.665379 és az E19.489808 és az N46.496419 és az E19.911004, és az N46.620021 és az E19.552464, és az N46.3869556, és az E19.77618056, és az N46.5460333 és az E19.77916944, és az N46.551986 és az E19.79999 és az N46.46118056 és az E19.71168333, és az N46.48898611 és az E19.88049444, és az N46.53697222, és az E19.68341111, és az N46.591604, és az E19.49531, és az N46.5171417 és az E19.67016111, és az N46.5158, és az E19.67768889, és az N46.52391944 és az E19.68843889 és az N46.53138889 és az E19.62005556, és az N46.4061972 és az E19.73322778, és az N46.52827778 és az E19.64308333, és az N46.533121 és az E19.518341, és az N46.574084 és az E19.740144, és az N46.553554 és az E19.75765, és az N46.657184 és az E19.531355, és az N46.5618333 és az E19.76470278, és az N46.516606 és az E19.886638, és az N46.551673 és az E19.491094, és az N46.551723 és az N19.779836, és az N46.603375, és az E19.90755278, és az N46.547736, és az E19.535668, és az N46.544789 és az E19.516968, és az N46.550743 és az E19.496889, és az N46.382844 és az E19.86408, és az N46.57903611 és az E19.72372222, és az N46.590227, É19.710753, és az N46.521458 és az E19.642231, és az N46.579435 és E19.464347, és az N46.616864 és az E19.548472, és az N46.50325556 és az E19.64926389, és az N46.518133 és az E19.6784, és az

N46.557763 és az E19.901849 és az N46.484193 és az E19.69385, és az N46.52626111 és az E19.64352778 és az N46.500159 és az E19.655886 és az N46,5957889 és az E 19,87722778 és az N46.589767 és az E19.753633 és az N46,5886056 és az E19,88189167 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, valamint az 53-as, az 5408-as és a Bács-Kiskun-Csongrád megye határa által határolt terület

12.1.2017

Északon a Bugacot Móricgáttal összekötő 54105-ös úton haladva az 54102 és 54105 elágazástól 3km

Délnyugat felé haladva a Tázlárt Kiskunmajsával összekötő 5405-ös út felé, az 5405-ös úton Tázlártól 9 km-re a Kiskörösi/Kiskunmajsai Járások határától 0,8 km

Kelet felé haladva Szank belterület határától 0,5 km

Dél felé haladva a Szankot felől az 5405-ös út felé tartó út és az 5405-ös út elágazási pontja.

Dél felé haladva az 5402-es út felé Kiskunmajsa belterület határától 3,5 km az 5402-es út mentén távolodva Kiskunmajsától.

Délkeleti irányban az 5409-es út Kiskunmajsa belterület határától 5 km

Dél-Délkelet felé haladva az 5405-ös út felé az 5405-ös és az 5442-es út elágazásától nyugat felé 0,5 km

Déli irányba haladva a megyehatárig

A megyehatár mentén haladva délkelet, majd 3 km után észak felé az 54 11-es útig

A megyehatár 5411-es úttól 6 km -re lévő töréspontjától déli irányban 1,5 km

A megyehatár következő töréspontja előtt 0,4 km

A megyehatáron haladva északnyugat felé haladva 4km-t majd északkelet felé haladva az M5 autópályától 3 km

Nyugat felé haladva az 5405-ös úton Jászszentlászló belterület határától 1km

Dél felé haladva 1km, majd északnyugat felé haladva 1 km, majd észak felé haladva az 5405-ös útig

Az 5405-ös úton Móricgát felé haladva a következő töréspontig

Északkelet felé haladva 2 km, majd északnyugat felé haladva a kiindulópontig, valamint Csongrád megye Mórahalom és Kistelek járásainak az N46,458679 és az E19,873816; és az N46,415988 és az E19,868078; és az N46,4734 és az E20,1634, és az N46,540227, E19,816115 és az

N46,469738 és az E19,8422, és az

N46,474649 és az E19,866126, és az

N46,406722 és az E19,864139, és az

N46,411634 és az E19,883893, és az

N46,630573 és az E19,536706, és az

N46,628228 és az E19,548682, és az

N46,63177 és az E19,603322, és az

N46,626579 és az E19,652752, és az

N46,568135 és az E19,629595, és az

N46,593654 és az E19,64934, és az

N46,567552 és az E19,679839, és az

N46,569787 és az E19,692051, és az

N46,544216 és az E19,717363, és az

N46,516493 és az E19,760571, és az

N46,555731 és az E19,786764, és az

N46,5381 és az E19,8205, és az

N46,5411 és az E19,8313, és az

N 46,584928 és az E19,675551, és az

N46,533851 és az E 19,811515, és az

N46,47774167 és az E19,86573056, és az

N46,484255 és az E19,792816, és az

N46,615774 és az E19,51889, és az

N46,56963889 és az E19,62801111, és az

N46.55130833 és az E19.67718611, és az

N46.580685 és az E19.591378, és az N46.580685 és az E19.591378, és az N46.674795 és az E19.501413, és az N46.672415 és az E19.497671, és az N46.52703 és az E19.75514, és az N46.623383 és az E19.435333, és az N46.55115 és az E19.67295, és az N46.533444 és az E19.868219, és az N46.523853 és az E19.885318, és az N46.535252 és az E19.808912, és az N46.59707 és az E19.45574, és az N46.65772 és az E19.525666, és az N46.593111 és az E19.492923, és az N46.639516 és az E19.542554, és az N46.594811 és az E19.803715, és az N46.5460333 és az E19.77916944, és az N46.57636389 és az E19.58059444 és az N46.676398 és az E19.505054, és az N46.38947 és az E19.858711, és az N46.58072 és az E19.74044, és az N46.6109778 és az E19.88599722, és az N46.674375, és az E19.496807, és ez N46.675336, és az E19.498997 és az N46.665379 és az E19.489808 és az N46.496419 és az E19.911004, és az N46.620021 és az E19.552464, és az N46.3869556, és az E19.77618056, és az N46.5460333 és az E19.77916944, és az N46.551986 és az E19.79999 és az N46.46118056 és az E19.71168333, és az N46.48898611 és az E19.88049444, és az N46.53697222, és az E19.68341111, és az N46.591604, és az E19.49531, és az N46.5171417 és az E19.67016111, és az N46.5158, és az E19.67768889, és az N46.52391944 és az E19.68843889 és az N46.53138889 és az E19.62005556, és az N46.4061972 és az E19.73322778, és az N46.52827778 és az E19.64308333, és az N46.533121 és az E19.518341, és az N46.574084 és az E19.740144, és az N46.553554 és az E19.75765, és az N46.657184 és az E19.531355, és az N46.5618333 és az E19.76470278, és az N46.516606 és az E19.886638, és az N46.551673 és az E19.491094, és az N46.551723 és az N19.779836, és az N46.603375, és az E19.90755278, és az N46.547736, és az E19.535668, és az N46.544789 és az E19.516968, és az N46.550743 és az E19.496889, és az N46.382844 és az E19.86408, és az N46.57903611 és az E19.72372222, és az N46.590227, É19.710753, és az N46.521458 és az E19.642231, és az N46.579435 és E19.464347, és az N46.616864 és az E19.548472, és az N46.50325556 és az E19.64926389, és az N46.518133 és az E19.6784, és az

N46.557763 és az E19.901849 és az N46.484193 és az E19.69385, és az N46.52626111 és az E19.64352778 és az N46.500159 és az E19.655886 és az N46,5957889 és az E 19,87722778 és az N46.589767 és az E19.753633 és az N46,5886056 és az E19,88189167 GPS koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 3.1.2017 al 12.1.2017

Bács-Kiskun megye Kiskunfélegyházi, Kecskeméti és Kiskunmajsai járásának az N46.682422 és az E19.638406, az N46.685278 és az E19.64, valamint az N46.689837 és az E19.674396 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, továbbá Móricgát-Erdőszéplak település teljes belterülete

dall'1.1.2017 al 9.1.2017

Bács-Kiskun megye Kiskunhalasi és Jánoshalmai járásainak, valamint Csongrád megye Mórahalmi járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.268418 és az E19.573609, az N46.229847 és az E19.619350, az N46.241335 és az E19.555281, valamint az N46.244069 és az E19.555064 GPS GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, továbbá Balotaszállás település teljes belterülete

15.1.2017

Bács-Kiskun megye Kiskunhalasi járásának az N46.268418 és az E19.573609, az N46.229847 és az E19.619350, az N46.241335 és az E19.555281, valamint az N46.244069 és az E19.555064 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, valamint Kelebia-Újfalu település teljes belterülete

dal 6.1.2017 al 15.1.2017

Csongrád megye Mórahalom, Kistelek és Szeged járásainak, és Bács-Kiskun megye Kiskunmajsa járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.342763 és az E19.886990, és az N46,3632 és az E19,8754, és az N46.362391 és az E19.889445, vaalmint az N46.342783 és az E19.802446 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, valamint a következők által határolt terület: Bács-Kiskun és Csongrád megye nyugati határától délre az 5-ös út, majd Kistelek és Balástya közigazgatási határa az 5-ös útig, majd délre az 5-ös úton az E68-as útig, majd nyugatra az E68-as az E57-es útig, majd az E75-ös a délre a Magyar-szerb határig, majd követve a határt nyugatra, majd a Bács-Kiskun-Csongrád megyehatárt északketre

9.1.2017

Csongrád megye Mórahalom járásának az N46.342763 és az E19.886990, és az N46,3632 és az E19,8754, és az N46.362391 és az E19.889445, vaalmint az N46.342783 és az E19.802446 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, valamint Forráskút, Üllés és Bordány települések teljes beépített területe

dal 31.12.2016 al 9.1.2017

Jász-Nagykun-Szolnok megye Kunszentmártoni és Mezőtúri járásának, valamint Békés megye Szarvasi járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.8926211 és az E20.367360, valamint az N46.896193 és az E20.388287 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, valamint Öcsöd település teljes közigazgatási területe

26.12.2016

Jász-Nagykun-Szolnok megye Kunszentmártoni és Mezőtúri járásának az N46.8926211 és az E20.367360, valamint az N46.896193 és az E20.388287 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 17.12.2016 al 26.12.2016

Bács-Kiskun megye Kiskunfélegyházi és Kecskeméti járásának az N46.665317 és az E19.805388, az N46.794889 és az E19.817377, az N46.774805 és az E19.795087, valamint az N46.762825 és az E19.857375 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 24.12.2016 al 2.1.2017

Békés megye Sarkadi járásának, valamint Hajdú-Bihar megye Berettyóújfalui járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.951822 és az E21.603480 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 10 km sugarú körön belül eső részei

2.1.2017

Békés megye Sarkadi járásának az N46.951822 és az E21.603480 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 24.12.2016 al 2.1.2017

Csongrád megye Szentesi, Csongrádi és Hódmezővásárhelyi járásának, valamint Jász-Nagykun-Szolnok megye Kunszentmártoni járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.682909 és az E20.33426, valamint az N46.619294 és az E20.390083 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 10 km sugarú körön belül eső részei

3.1.2017

Csongrád megye Szentesi járásának az N46.682909 és az E20.33426, valamint az N46.619294 és az E20.390083 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 25.12.2016 al 3.1.2017

Békés megye Orosházi, Mezőkovácsházi, Békéscsabai, Békési és Gyulai járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.599129 és az E21.02752, az N46.595641 és az E21.028533, az N46.54682222 és az E20.8927, valamint az N46.654794 és az E20.948188 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, valamint az alábbiak által határolt terület: 44-es út- 445-ös út-4432-es út- 4434-es út-4428-as út—Munkácsy sor- 4418-as út — Békés-Csongrád megye határa — 4642-es út

6.1.2017

Békés megye Orosházi, Mezőkovácsházi és Békécsabai járásának az N46.599129 és az E21.02752, az N46.595641 és az E21.028533, az N46.54682222 és az E20.8927, valamint az N46.654794 és az E20.948188 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, valamint Szabadkígyós és Medgyesbodzás-Gábortelep települések teljes belterülete

dal 28.12.2016 al 6.1.2017

Bács-Kiskun megye Kiskunfélegyházi és Kiskunmajsai, valamint Csongrád megye Kisteleki, Csongrádi és Szegedi járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.544052 és az E19.968252, valamint az N46.485451 és az E20.027345 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, továbbá Tömörkény és Baks települések teljes közigazgatási területe, valamint Csanytelek település közigazgatási külterületének az Alsó-főcsatorna vonalától délre eső teljes területe

6.1.2017

Bács-Kiskun megye Kiskunfélegyházi járásának, valamint Csongrád megye Kisteleki járásának az N46.544052 és az E19.968252, valamint az N46.485451 és az E20.027345 GPS-koordináták által meghatározott pontok körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 29.12.2016 al 6.1.2017

Csongrád megye Szegedi, Hódmezővásárhelyi és Makói járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.306591 és az E20.268039 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, valamint délen a 43-as út által határolt terület Deszkig, Deszk teljes belterülete, illetve az alábbiak által határolt terület: M43-as út — 5-ös út — Balástya közigazgatási határa — Ópusztaszer közigazgatási határa — 4519-es út — 4519-es úton 6 km-re Ópusztaszer határától kiindulva keletre az Atkai holtágig — Sándorfalva közigazgatási határa

6.1.2017

Csongrád megye Szegedi, Hódmezővásárhelyi és Makói járásának az N46.306591 és az E20.268039 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 28.12.2016 al 6.1.2017

Békés megye Gyomaendrődi és Szeghalmi járásának, valamint Jász-Nagykun-Szolnok megye Mezőtúri járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.992986 és az E20.888836 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, valamint Gyomaendrőd 443-as és 46-os uatktól keletre eső belterülete

10.1.2017

Békés megye Gyomaendrődi járásának az N46.992986 és az E20.888836 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dall'1.1.2017 al 10.1.2017

Békés megye Orosházi és Békéscsabai járásának, valamint Csongrád megye Szentesi és Hódmezővásárhelyi járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.5953 és az E20.62686 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, Nagyszénás település belterülete, valamint az alábbiak által határolt terület: Csongrád-Békés megye határa — 4418-as út — 4419-es út — 47-es út — 4405-ös út — Szentesi-Hódmezővásárhelyi járás határa

12.1.2017

Békés megye Orosházi járásának az N46.5953 és az E20.62686 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei, valamint Orosháza-Szentetornya település belterülete, valamint Orosháza-Rákóczitelep és Orosháza-Gyopárosfürdő települések belterületének a 4406-os és a 47-es utaktól északra és nyugatra eső belterülete

dal 3.1.2017 al 12.1.2017

Jász-Nagykun Szolnok megye Kunszentmártoni járásának, Bács-Kiskun megye Tiszakécskei járásának, valamint Csongrád megye Csongrádi és Szentesi járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.853433 és az E20.139858 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 10 km sugarú körön belül eső területei,.valamint Tiszasas település teljes közigazgatási terület,, valamint a 44-es út, a 4622-es út, a 4623-as út, a 4625-ös út és a Bács-Kiskun-Jász-Nagykun-Szolnok megyehatár által határolt terület

12.1.2017

Jász-Nagykun Szolnok megye Kunszentmártoni járásának és Bács-Kiskun megye Tiszakécskei járásának az N46.853433 és az E20.139858 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 3.1.2017 al 12.1.2017

Csongrád megye Szegedi és Makói járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.151747 és az E20.290045 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 10 km sugarú körön belül eső részei, Deszk, Ferencszállás, Klárafalva, Újszentiván, Tiszasziget települések teljes közigazgatási területe, Szeged település közigazgatási területének a Tisza folyó — Herke utca — 43-as főút — Újszőreg — Szőreg által határolt része, valamint Kiszombor település belterületének a Rokkant köz — Pollner Kálmán utca — Farkas utca — Kiss Menyhért utca — Dózsa György u. — Délvidéki utca — Kör utca — Óbébai utca északi része — a 884/1 és 05398 hrsz. telkek — 05397 hrsz. út — 05402 hrsz. csatorna északi része által határolt része

12.1.2017

Csongrád megye Szegedi járásának az N46.151747 és az E20.290045 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 6.1.2017 al 15.1.2017

Bács-Kiskun megye Kecskeméti és Kunszentmiklósi járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N46.931868 és az E19.519266 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 10 km sugarú körön belül eső területei, valamint az alábbiak által határolt terület: 5301-es út — 5303-as út — 5305-ös út — Pest-Bács-Kiskun megyehatár-4625-ös út — 4623-as út- 44-es út — 54-es út — E75-ös út — 52-es út

18.1.2017

Bács-Kiskun megye Kecskeméti járásának az N46.931868 és az E19.519266 GPS GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 9.1.2017 al 18.1.2017

Hajdú-Bihar megye Hajdúböszörményi, Balmazújvárosi és Hajdúnánási járásának a védőkörzet vonatkozásában meghatározott részén kívüli, az N47.754332 és az E21.338786 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 10 km sugarú körön belül eső részei

23.1.2017

Hajdú-Bihar megye Hajdúböszörményi járásának az N47.754332 és az E21.338786 GPS-koordináták által meghatározott pont körüli 3 km sugarú körön belül eső részei

dal 14.1.2017 al 23.1.2017

Stato membro: Paesi Bassi

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 31 della direttiva 2005/94/CE

Biddinghuizen I

Vanaf Knardijk N302 in Harderwijk de N302 volgen in noordwestelijke richting tot aan de N305

Bij splitsing de N305 volgen in noordelijke richting tot aan N302

De N302 volgen tot Vleetweg

De Vleetweg volgen tot aan de Kuilweg

De kuilweg volgen tot aan de Rietweg

De Rietweg volgen in noordoostelijke richting tot aan de Larserringweg

De Larserringweg volgen in noordelijke richting tot de Zeeasterweg

De Zeeasterweg volgen in oostelijke richting tot aan Lisdoddepad

Lisdoddepad volgen in noordelijke richting tot aan de Dronterweg

De Dronterweg volgen in oostelijke richting tot aan de Biddingweg (N710)

De Biddingweg (N710) in noordelijke richting volgen tot aan de Elandweg

De Elandweg volgen in westelijke richting tot aan de Dronterringweg (N307)

Dronterringweg (N307) volgen in Zuidoostelijke overgaand in Hanzeweg tot aan Drontermeer(Water)

Drontermeer volgen in zuidelijke richting ter hoogte van Buitendijks

Buitendijks overgaand in Buitendijksweg overgaand in Groote Woldweg volgen tot aan Zwarteweg

De Zwarteweg in westelijke richting volgen tot aan de Mheneweg Noord

Mheneweg Noord volgen in zuidelijke richting tot aan de Zuiderzeestraatweg

Zuiderzeestraatweg in zuidwestelijke richting volgen tot aan de Feithenhofsweg

Feithenhofsweg volgen in zuidelijkerichting tot aan Bovenstraatweg

Bovenstraatweg in westelijke richting volgen tot aan Laanzichtsweg

Laanzichtsweg volgen in zuidelijke richting tot aan Bovendwarsweg

Bovendwarsweg volgen in westelijke richting tot aan de Eperweg (N309)

Eperweg (N309) volgen in zuidelijke richting tot aan autosnelweg A28 (E232)

A28 (E232) volgen in zuidwestelijke richting tot aan Harderwijkerweg (N303)

Harderwijkerweg(N303) volgen in zuidelijke richting tot aan Horsterweg

Horsterweg volgen in westelijke richting tot aan Oude Nijkerkerweg

Oude Nijkerkerweg overgaand in arendlaan volgen in zuidwestelijke richting tot aan Zandkampweg

Zandkampweg volgen in noordwestelijke richting tot aan Telgterengweg

Telgterengweg volgen in zuidwestelijke richting tot aan Bulderweg

Bulderweg volgen in westelijke richting tot aan Nijkerkerweg

Nijkerkerweg volgen in westelijke richting tot aan Riebroeksesteeg

Riebroekersteeg volgen in noordelijke/westelijke richting (doodlopend) overstekend A28 tot aan Nuldernauw (water)

Nuldernauw volgen in noordelijke richting overgaand in Wolderwijd (water) tot aan Knardijk (N302)

N302 volgen in Noordwestelijke richting tot aan N305

28.12.2016

Biddinghuizen I

Vanaf kruising Swifterweg (N710) met Hoge Vaart (water), Hoge Vaart volgen in noordoostelijke richting tot aan Oosterwoldertocht (water)

Oosterwoldertocht volgen in zuidoostelijke richting tot aan Elburgerweg (N309)

Elburgerweg (N309) volgen tot aan de brug in Flevoweg over het Veluwemeer

Veluwemeer volgen in zuidwestelijke richting tot aan Bremerbergweg (N708)

Bremerbergweg (N708) volgen in noodwestelijke richting overgaand in Oldebroekerweg tot aan Swifterweg (N710)

Swifterweg (N710)volgen in noordelijke richting tot aan Hoge Vaart (water)

dal 19.12.2016 al 28.12.2016

Biddinghuizen II

Vanaf splitsing Newtonweg — N302 in Harderwijk de N302 volgen in noordwestelijke richting tot aan de N305

Bij splitsing de N305 volgen in noordelijke richting tot aan N302

De N302 volgen tot Vleetweg

De Vleetweg volgen tot aan de Kuilweg

De kuilweg volgen tot aan de Rietweg

De Rietweg volgen in noordoostelijke richting tot aan de Larserringweg

De Larserringweg volgen in noordelijke richting tot de Zeeasterweg

De Zeeasterweg volgen in oostelijke richting tot aan Lisdoddepad

Lisdoddepad volgen in noordelijke richting tot aan de Dronterweg

De Dronterweg volgen in oostelijke richting tot aan de Biddingweg (N710)

De Biddingweg (N710) in noordelijke richting volgen tot aan de Elandweg

De Elandweg volgen in oostelijke richting tot aan de Dronterringweg (N307)

Dronterringweg (N307) volgen in Zuidoostelijke overgaand in Hanzeweg tot aan Drontermeer(Water)

Drontermeer volgen in zuidelijke richting ter hoogte van Buitendijks

Buitendijks overgaand in Buitendijksweg overgaand in Groote Woldweg volgen tot aan Zwarteweg

De Zwarteweg in westelijke richting volgen tot aan de Mheneweg Noord

Mheneweg Noord volgen in zuidelijke richting tot aan de Zuiderzeestraatweg

Zuiderzeestraatweg in zuidwestelijke richting volgen tot aan de Feithenhofsweg

Feithenhofsweg volgen in zuidelijkerichting tot aan Bovenstraatweg

Bovenstraatweg in westelijke richting volgen tot aan Laanzichtsweg

Laanzichtsweg volgen in zuidelijke richting tot aan Bovendwarsweg

Bovendwarsweg volgen in westelijke richting tot aan de Eperweg (N309)

Eperweg (N309) volgen in zuidelijke richting tot aan autosnelweg A28 (E232)

A28 (E232) volgen in zuidwestelijke richting tot aan Ceintuurbaan (N302)

Ceintuurbaan (N302) overgaand in Knardijk (N302) volgen in noordelijke richting tot aan splitsing Newtonweg — N302 in Harderwijk

31.12.2016

Biddinghuizen II

Vanaf kruising Swifterweg (N710) met Hoge Vaart (water), Hoge Vaart volgen in noordoostelijke richting tot aan Oosterwoldertocht (water).

Oosterwoldertocht volgen in zuidoostelijke richting tot aan Olsterweg.

Olsterweg volgen in zuidwestelijke richting tot aan Olderbroekerweg N709.

Olderbroekerweg N709 volgen in zuidoostelijke richting tot aan Elburgerweg N309

Elburgerweg (N309) volgen tot aan de brug in Flevoweg over het Veluwemeer.

Veluwemeer volgen in zuidwestelijke richting tot aan Strandgaperweg.

Strandgaperweg volgen in noodwestelijke vervolgens in oostelijke richting en vervolgens weer in noordwestelijke richting tot aan Mosseltocht.

Van Mosseltocht in noordwestelijke richting over betonpad tot aan Mosselweg.

Mosselweg overstekend via betonpad tot aan Kokkeltocht

Van Kokkeltocht in noordwestelijke richting via betonpad tot aan Kokkelweg

Van Kokkelweg via betonpad in noodwestelijke richting tot aan Hoge vaart (water)

Hoge Vaart volgen in noordoostelijke richting tot aan Swifterweg (N710)

dal 23.12.2016 al 31.12.2016

Biddinghuizen III

Vanaf brug Biddingweg(N710) Lage vaart, Biddingweg volgen in noordelijke richting tot aan Elandweg

Elandweg volgen in oostelijke richting tot aan Dronterringweg (N307)

Dronterringweg (N307) volgen in zuidoostelijke richting tot aan Rendieerweg

Rendierweg volgen in noordoostelijke richting tot aan Swiftervaart(water)

Swiftervaart volgen in oostelijke richting tot aan Lage vaart

Lage vaart volgen in noordelijke richting tot aan Ketelmeer(water)

Ketelmeer volgen in zuidoostelijke overgaand in Vossemeer overgaand in Drontermeer volgen ter hoogte van Geldersesluis

Geldersesluis volgen in oostelijke richting tot aan Buitendijks

Buitendijks volgen in zuidoostelijke richting overgaand in Groote Woldweg tot aan Naalderweg

Naalderweg volgen in oostelijke richting tot aan Kleine Woldweg

Kleine Woldweg volgen in zuidelijke richting tot aan Zwarteweg

Zwarteweg volgen in oostelijke richting overgaand in Wittensteinse Allee tot aan Oosterweg

Oosterweg volgen in zuidelijke richting tot aan Zuiderzeestraatweg (N308)

Zuiderzeestraatweg volgen in westelijke richting tot aan Mheneweg Zuid

Mheneweg Zuid in zuidelijke richting overgaand in Bongersweg overgaand in Ottenweg tot aan A28

A28 volgen in zuidwestelijke richting tot aan N302)

N302 volgen in noordelijke richting overgaand in Knardijk (N302) overgaand in Ganzenweg tot aan Futenweg

Futenweg volgen in oostelijke richting tot aan Larserweg (N302)

Larserweg (N302) volgen in noordelijke richting Zeebiesweg

Zeebiesweg volgen in oostelijke richting tot aan Larserringweg

Larserringweg volgen in noordelijke richting tot aan Lisdoddeweg

Lisdoddeweg volgen in oostelijke richting tot aan Wiertocht

Wiertocht volgen in noordelijke richting tot aan Dronterweg

Dronterweg volgen in oostelijke richting tot aan Biddingweg(N710)

1.1.2017

Biddinghuizen III

Vanaf kruising Swifterweg (N710) met Hoge Vaart (water), Hoge Vaart volgen in noordoostelijke richting tot aan Oosterwoldertocht (water)

Oosterwoldertocht volgen in zuidoostelijke richting tot aan Olstertocht

Olstertocht volgen in noordoostelijke richting tot aan Elburgerweg N309

Elburgerweg (N309) volgen tot aan de brug in Flevoweg over het Veluwemeer

Veluwemeer volgen in zuidwestelijke richting tot aan Bremerbergweg

Bremerbergweg volgen in noordelijke richting tot aan Oldebroekerweg

Oldebroekerweg volgen in noordwestelijke richting tot aan Baan

Baan volgen in westelijke richting overgaand in Swifterweg (N710)

Swifterweg (N710) volgen in noordelijke richting tot aan Hoge Vaart (Water)

dal 24.12.2016 all'1.1.2017

Abbega

Vanaf kruising A7/ Van Aylvaweg, Van Aylvaweg volgen in noordoostelijke overgaand in Gijsbert Japiksweg overgaand in Arumerweg overgaand in Grauwe Kat tot aan Allengaweg

Allengaweg volgen in oostelijke richting overgaand in Hizzaarderlaan overgaand in Kerkstraat tot aan Buren

Buren volgen in noordelijke richting overgaand in Noordereind overgaand in Berghuizerweg tot aan Slachtedijk

Slachtedijk volgen in zuidoostelijke richting tot aan De Leane

De Leane volgen in oostelijke richting overgaand in Greate Buorren tot aan de Gaest

De Gaest volgen in zuidoostelijke richting tot aan N359

N359 volgen in noordoostelijke richting tot aan Walperterwei

Walperterwei volgen in zuidelijke richting tot aan Boalserter Feart(Water)

Boalserter Feart volgen in oostelijke richting tot aan Sassingawei

Sassingawei volgen in zuidoostelijke richting overgaand in Monsamabuorren overgaand in Iewei tot aan Haeredyk

Haeredyk volgen in oostelijke richting overgaand Draversdyk overgaand in Molmawei tot aan Slachtedyk

Slachtedyk volgen in oostelijke richting tot aan Suderdyk

Suderdyk volgen in noordoostelijke richting overgaand in Waltawei overgaand in De Trochsnijing overgaand in Hagedyk tot aan Harstawei

Harstawei(N384) volgen in zuidoostelijke richting tot aan Nummer (N354)

Nummer (N354) volgen in zuidelijke richting tot aan Spearsterdyk

Spaersterdyk volgen in oostelijke richting overgaand in Mardyk tot aan oever Sneekermeer

Oever Sneekermeer volgen in zuidelijke richting over gaand in Prinses Margrietkanaal

Prinses Margrietkanaal volgen in zuidelijke richting overgaand in Modderige Geau

Modderige Geau volgen in zuidoostelijke richting tot aan Nije Dyk

Nije Dyk volgen tot aan Stobberak

Stobberakl volgen in zuidwestelijke richting tot aan Langweerdervaart

Langweerdervaart volgen in oostelijke richting tot aan Pontdyk

Pontdyk volgen in zuidelijke richting tot aan Koevordersluis.

Koevordersluis volgen in zuidelijke richting tot aan Prinses Maregrietkanaal.

Prinses Margrietkanaal volgen in zuidelijke richting over Koevordermeer tot aan De Welle.

De Welle volgen in westelijke richting tot aan Nummer (N354).

Nummer (N354) volgen tot aan Vosseleane

Vosseleane(N928) volgen in westelijke richting tot aan N928

N928 volgen in zuidwestelijke richting tot aan De Le

De Le volgen in zuidelijke richting over Slotermeer

Oevers Slotermeer volgen in zuidwestelijke richting tot aan Warrensterwei

Warrensterwei volgen in Noordelijke richting tot aan Ypecolaga (N928)

Ypecolaga (N928) overstekend in westelijke richting naar Nummer

Nummer volgen in westelijke richting tot aan Trophornsterweg

Trophornsterweg volgen in westelijke/ zuidwestelijke richting tot aan Keamerlanswyk

Kamerlanswyk volgen in westelijke/ zuidwestelijke richting tot aan Waldwei

Waldwei volgen in zuidwestelijkerichting overgaand in Ige Galemawei overgaand in Oordenwei overgaand in Flinkeboskje tot aan Galamadammen

Galamadammen volgen in westelijk/noordwestelijke richting overgaand in Sudergoawei tot aan Lange Laene

Lange Laene volgen in noordwestelijke richting tot aan Soal

Soal volgen in zuidwestelijke richting tot aan Oever IJsselmeer

Oever IJsselmeer volgen in noordelijke via Gaast en Piaam tot aan Zeedyk (Makkum)

Zeedyk in noordelijke richting tot aan Suderseewei

Suderseewei volgen in noordelijke richting overgaand in Weersterweg tot aan A7 overgaand in Van Aylvaweg

13.1.2017

Abbega

Vanaf de kruising van de N359 en de A7, de A7 volgen in oostelijke richting tot aan de Hottingawei

De Hottingawei volgen in noordelijke richting tot aan de Ingenawei

De Ingenawei volgen in oostzuidelijke richting tot aan de Monumentwei

De Monumentwei volgen in zuidelijke richting tot aan de A7

De A7 volgen in oostzuidelijke richting overgaand in zuidelijke richting tot aan de Alde Himdyk

De Alde Himdyk volgen in westelijke richting overgaand in Skerdyk volgen in zuidwestelijke richting overgaand in Parallelwei tot aan de De Cingel

De De Cingel volgen in zuidelijke richting tot aan de Zuidwesthoekweg

De Zuidwesthoekweg volgen in westelijke richting overgaand in Nijesyl in zuidelijke richting tot aan de Alde Skatting

De Alde Skatting volgen in zuidelijke richting tot aan de Lytshuzen

De Lytshuzen vogen in westelijke richting overgaand in noordelijke richting overgaand in de Rigedyk overgaand in de Hagenadyk tot aan de Breksdyk

De Breksdyk volgen in noordelijke richting overgaand in de Stasjonsleane tot aan de Spoorlijn Sneek-Stavoren

De Spoorlijn Sneek-Stavoren volgen in westelijke richting tot aan de De Ry.

De De Ryp volgen in noordelijke richting overgaand in de Rijpsterweg overgaand in de Doarpswei tot aan de Mardyk

De Mardyk volgen in westelijke richting tot aan het water Opfeart

Het water Opfeart volgen in noordelijke richting tot aan de Arkumerlaan

De Arkumerlaan volgen in noordoostelijke richting overgaand in Arkum tot aan de Hemdijk

De Hemdijk volgen in westnoordelijke richting tot aan de Waltaweg

De Waltaweg volgen in noordelijke richting tot aan de Singel

De Singel volgen in westelijke richting tot aan de N359

De N359 volgen in noordelijke richting tot aan de A7

dal 5.1.2017 al 13.1.2017

Hiaure

Vanaf de Jisterwei/rand Nationaal Park Lauwersmeer, rand Nationaal Park Lauwersmeer volgen in zuidoostelijke richting tot aan de Lauwersmeerwei (N361)

De Lauwersmeerwei (N361) volgen in zuidwestelijke richting tot aan de Skanserwei

De Skanserwei volgen in zuidelijke richting overgaand in de Mounebuorren overgaand in de Systerwei tot aan de Saatsenwei

De Saatsenwei volgen in zuidelijke richting overgaand in de Sylsterwei overgaand in de Wouddijk (N358) overgaand in de Faertsichtwei (N358) tot aan de Foarwei

De Foarwei volgen in westelijke richting overgaand in de Simmerwei tot aan de Eelke Meinertswei

De Eelke Meinertswei volgen in zuidelijke richting overgaand in de Triemen overgaand in de Triemsterloane tot aan de Foarwei

De Foarwei volgen in westelijke richting overgaand in de Voorstraat overgaand in de Bovenweg overgaand in de Oosteinde overgaand in de Hoofdstraat overgaand in de Stinsweg tot aan de Rondweg (N356)

De Rondweg (N356) volgen in zuidelijke richting tot aan spoorlijn Leeuwarden — Groningen

De spoorlijn Leeuwarden — Groningen volgen in westelijke richting tot aan de Stationsweg

De Stationsweg volgen in Noordelijke richting tot aan de Ottemaweg

De Ottemaweg volgen in noordelijke richting tot aan de Kerkweg

De Kerkweg volgen in westelijke richting overgaand in de Bosweg tot aan de Klaas Douwesweg

De Klaas Douwesweg volgen in zuidelijke richting tot aan de Van Sminiaweg

De Van Sminiaweg volgen in westelijke richting tot aan de Rhaladijk

De Rhaladijk volgen in westelijke richting tot aan de Aldemiedwei

De Aldemiedwei volgen in westelijke richting tot aan de Aldtsjerksterfeart (water)

De Aldtsjerksterfeart (water) volgen in westelijke richting tot aan de Dokkumer Ee (water)

De Dokkumer Ee volgen in noordelijke richting tot aan de Kontribusjefeart (water)

De Kontribusjefeart (water) volgen in westelijke richting tot aan It Klaester

It Klaester volgen in westelijke richting tot aan de Herjuwsmawei

De Herjuwsmawei volgen in noordwestelijke richting tot aan de Hogebeintumerweg

De Hogebeintumerweg volgen in westelijke richting tot aan de Hoofdstraat

De Hoofdstraat volgen in noordelijke richting tot aan de Reinderslaan

De Reinderslaan volgen in westelijke richting tot aan de Zeedijk

De Zeedijk volgen in noordoostelijke richting ter hoogte van de Koollaan

Vanaf de Zeedijk ter hoogte van de Koollaan in noordwestelijke richting tot aan oever van de Waddenzee

De oever van de Waddenzee volgen in oostelijke richting tot aan het noordelijkste punt van de Granddijk (N356)

Het noordelijkste punt van de Granddijk (N356) volgen in de oostelijke richting van de oever van de Waddenzee tot aan de Jisterwei/rand Nationaal Park Lauwersmeer

18.1.2017

Hiaure

Vanaf splitsing Hantumerweg — Seepmaweg de Seepmaweg volgen in westelijke richting, overgaand in de Langeweg

De Langeweg volgen tot aan de Nesserweg

De Nesserweg volgen in westelijke richting, overgaand in de Dongeraweg

De Dongeraweg volgen tot aan de Bollingwier

De Bollingwier volgen in zuidelijke richting tot aan de Bartensweg

De Bartensweg volgen in zuidelijke richting tot aan de Grytmansweg

De Grytmansweg volgen in zuidelijke richting tot aan de Dokkumerweg

De Dokkumerweg volgen in zuidelijke richting tot aan de waterloop (Jellegat)

De waterloop (Jellegat) volgen in zuidelijke richting tot aan de Lauwersseeweg

De Lauwersseeweg (N361) volgen in zuidwestelijke richting tot aan de Rondweg West

De Rondweg West volgen in noordelijke richting tot aan de Birdaarderstraatweg

De Birdaarderstraatweg volgen in westelijke richting tot aan de Klaarkampsterweg

De Klaarkampsterweg volgen in noordelijke richting tot aan de Tange

De Tange volgen in noordoostelijke richting tot aan de Buorren

De Buorren volgen in noordelijke richting tot aan de Van Kleffensweg

De Van Kleffensweg volgen in westelijke richting tot de watergang (Raardervaart)

De watergang (Raardervaart) overgaand in Holwertervaart volgen in noordwestelijke richting tot aan de Heilige weg

De Heilige weg volgen in noordoostelijke richting tot aan de Dokkumerweg

De Dokkumerweg volgen in zuidoostelijke richting tot aan de Poeleweg

De Poeleweg volgen in noordelijke richting overgaand in de Lania

De Lania volgen tot de kruising van de Holleweg — Fetseweg

Vanaf de kruising van de Holleweg — Fetseweg de watergang volgen in noordoostelijke — noordelijke richting tot aan de splitsing van de Hantumerweg — Ternaarderweg

De Hantumerweg volgen in noordelijke richting tot aan de splitsing van de Hantumerweg — Seepmaweg

dal 10.1.2017 al 18.1.2017

Kamperveen

Vanaf de kruising N50 / Noorddiepweg, Noorddiepweg volgen in zuidoostelijke richting tot aan Kattewaardweg

Kattewaardweg volgen in oostelijke richting tot aan Frieseweg

Frieseweg volgen in noordelijke richting tot aan Middendijk

Middendijk volgen in oostelijke richting tot aan Heultjesweg

Heultjesweg volgen in oos- zuidoostelijke richting tot aan Nijlandsweg

Nijlandsweg volgen in oostelijke richting tot aan Stikkenpolderweg

Stikkenpolderweg volgen in zuidelijke richting tot aan Nesweg

Nesweg volgen in noordoostelijke richting tot aan Brinkweg

Brinkweg volgen in zuidelijke richting tot aan waterloop

Waterloop volgen in oostelijke richting tot aan Mandjeswaardweg

Mandjeswaardweg. Volgen in zuidelijke richting tot aan Provincialeweg N760

Provincialeweg N760 volgen in oostelijke richting overgaand in Kamperzeedijk West tot aan Schaapsteeg

Schaapsteeg volgen in zuidelijke richting overgaand in Oude Wetering tot aan Stadshagenallee

Stadshagenallee volgen in oostelijke richting tot aan Milligerlaan

Milligerlaan volgen in zuidelijke richting tot aan Mastenbroekerallee

Mastenbroekerallee volgen in oostelijke richting tot aan Hasselterdijk

Hasselterdijk volgen in zuidelijke richting tot aan Frankhuisweg

Frankhuisweg volgen in zuidelijke richting tot aan Hasselterweg

Hasselterweg volgen in zuidwestelijke richting tot aan Blaloweg

Blaloweg volgen in zuidelijke richting tot aan Westenholterallee

Westerholterallee volgen in zuidoostelijke richting overgaand in IJselallee tot aan Spoorlijn Zwolle -Amersfoort

Spoorlijn Zwolle –Amersfoort volgen in zuidelijke richting tot aan IJssel

IJssel volgen in zuidelijke richting tot aan. Jaagpad

Jaagpad volgen in zuidelijke richting tot aan Nieuweg

Nieuweweg volgen in zuidelijke richting overgaand in Apeldoornseweg overgaand in Groteweg tot aan Molenweg

Molenweg volgen in noordwestelijke richting tot aan Leemculenweg

Leemculenweg volgen in westelijke richtingtot aan A50.

A50 volgen in zuidelijke richting tot aan afslag Nunspeet / Kamperweg

Kamperweg. Volgen in noordelijke richting tot aan Nieuwe Zuidweg

Nieuwe Zuidweg volgen in zuidwestelijke richting overgaand in Zuidweg tot aan Elburgerweg

Elburgerweg volgen in noordelijke richting to aan A28

A28 volgen in zuidwestelijke richting tot aan Beukenlaan verlengde Haerderweg

Beukenlaan verlengde Haerderweg volgen in noordwetelijke richting tot aan Bovenweg

Bovenweg volgen in zuidwestelijke richting tot aan Burgermeester Frieswijkweg

Burgermeester Frieswijkweg volgen in noordelijke richting tot aan Grevensweg

Grevensweg volgen in noordelijke richting tot aan Zuiderzeestraatweg West

Zuiderzeestraatweg West. Volgen in zuidelijke richting tot aan Mazenbergerweg

Mazenbergerweg volgen in zuidwestelijke richting tot aan Molenweg

Molenweg volgen in zuidelijke richting tot aan Kolmansweg

Kolmansweg volgen in westelijke richting tot aan Hoge Bijssselse-Pad

Hoge Bijssselse-Pad volgen in noordwestelijke richting tot aan Veluwemeer

Veluwemeer overstekend naar Bremerbergweg

Bremerbergweg volgen in noordelijke richting overgaand in Oldebroekerweg tot aan Baan/N710

Baan/N710 volgen in noordwestelijke richting overgaand in Swifterweg tot aan Biddingringweg/ N305

Biddingringweg./ N305 volgen in noordoostelijke richting tot aan Hanzeweg./N307

Hanzeweg./N307 volgen in oostelijke richting tot aan Ketelweg

Ketelweg volgen in noordelijke richting tot aan Vossemeerdijk

Vanaf Vossemeerdijk via Vossemeer naar de monding van de IJssel

Monding van de IJssel volgen tot aan N50

N50 volgen in noordelijke richting tot aan kruising N50 / Noorddiepweg

17.1.2017

Kamperveen

Vanaf de kruising van de N307 en de Buitendijksweg, de Buitendijksweg volgend in zuidelijke richting tot aan de Cellesbroeksweg

De Cellesbroeksweg volgend in oostelijke richting tot aan de Zwartendijk

De Zwartendijk volgend in zuidelijke richting tot aan de Slaper

De Slaper volgend in noordoostelijke richting tot aan de Meester J.L.M. Niersallee

De Meester J.L.M. Niersallee volgend in noordoostelijke richting tot aan de N763

De N763 volgend in zuidelijke richting tot aan de N308

De N308 volgend in westelijke richting tot aan de Polweg

De Polweg volgend in noordelijke richting tot aan de Oosterbroekweg

De Oosterbroekweg volgend in westelijke richting tot aan de Oosterseweg

De Oosterseweg volgend in noordelijke richting tot aan de Zwarteweg

De Zwarteweg volgend in westelijke richting overgaan in de Oostendorperstraatweg tot aan de Weeren

De Weeren volgend in westelijke richting tot aan de Oostelijke Rondweg

De Oostelijke Rondweg volgend in noordelijke richting tot aan de Wijkerwoldweg

De Wijkerwoldweg volgend in noordelijke richting overgaand in westelijke richting tot aan het Drontermeer

Het Drontermeer volgend in noordelijke richting tot aan de N307

De N307 volgend in oostelijke richting tot aan de Buitendijkseweg

dal 9.1.2017 al 17.1.2017»

c)

la voce relativa alla Polonia è sostituita dalla seguente:

«Stato membro: Polonia

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 31 della direttiva 2005/94/CE

W województwie lubuskim:

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

W mieście Gorzów Wielkopolski poczynając od strony północnej biegnie ulicą Wylotową, od skrzyżowania z ulicą Skrajną, w kierunku południowo — wschodnim, aż do skrzyżowania ulic: Wylotowa, Świetlana i Borkowska. W tym miejscu następuje załamanie granicy w kierunku południowym, wzdłuż ul. Kościelnej do skrzyżowania z ulicą Kwiatową. W tym miejscu następuje zmiana przebiegu granicy na kierunku wschodnim, do skraju lasu. Następnie wzdłuż skraju lasu do ulicy Migdałowej. Z punktu na skraju lasu przy ul. Migdałowej granica, przecinając las, biegnie do skrzyżowania dróg leśnych, przy południowym skraju lasu. Dalej, wzdłuż granicy lasu, w kierunku południowo-wschodnim, do początku ulicy Gajowej, gdzie następuje załamanie w kierunku południowo-zachodnim, do skrzyżowania ulicy Łubinowej z drogą polną. Dalszy przebieg: w kierunku południowym, do ulicy Gorzowskiej, a następnie do skrzyżowania ulicy Gorzowskiej z ulicą Chabrową. Następnie granica wzdłuż ul. Chabrowej biegnie do jej skrzyżowania z ul. Słonecznikową, w pobliżu torów kolejowych. Dalszy przebieg granicy: wzdłuż ściany lasu, w kierunku zachodnim. Na skraju lasu, przy ul. Słonecznikowej granica załamuje się w kierunku południowym, do ul. Tulipanowej. Kolejnym punktem załamania granicy jest narożnik obszaru leśnego, znajdującego się pomiędzy ulicą Tulipanową, a drogą szybkiego ruchu S3. Po przecięciu drogi S3 granica biegnie do ul. Kwiatu paproci, w kierunku południowo-zachodnim. Następnie drogą leśną będącą przedłużeniem ul. Kwiatu paproci granica dochodzi do dojazdu pożarowego nr 11, gdzie skręca w kierunku zachodnim i poprzez ul. Brzozowiecką dochodzi do narożnika obszaru leśnego. Dalszy przebieg granicy jest po skraju lasu, w kierunku zachodnim. Po przecięciu ul. Jeziornej granicy obszaru, cały czas biegnąc wzdłuż ściany lasu, granica przecina kanał — Jezioro Glinik — miejscowość Glinik. Dalszy przebieg granicy w kierunku zachodnim wzdłuż ściany lasu aż do skrzyżowania ul. Lipowej z drogą leśną prowadzącą do jeziora Glinik. Następnie granica obszaru biegnie wzdłuż ul. Lipowej, w kierunku południowozachodnim, aż do przecięcia z duktem leśnym, gdzie skręca w kierunku północnym i najpierw duktem leśnym, a następnie drogą polną, dochodzi do ul. Dziersławickiej. Dalszy przebieg wzdłuż ulicy Dziersławickiej, w kierunku północno-zachodnim, do przecięcia linii wysokiego napięcia, z ulicą Kolonijną w miejscowości Białobłocie. W tym miejscu granica obszaru biegnie wzdłuż linii wysokiego napięcia w kierunku północnowschodnim. Po przecięciu kanału Bema granica obszaru biegnie w kierunku północnym, wzdłuż wschodniej granicy lasu, do skrzyżowania ul. Tajemniczej z ul. Przyjazną. Następnie skręca w kierunku północnym, wzdłuż ul. Przyjaznej do granicy miasta Gorzowa, leżącej na skrzyżowaniu ul. Przyjazna, Bratnia, Dobra, Sulęcińska. Dalszy przebieg granicy obszaru nr 1 jest w kierunku północno-wschodnim, wzdłuż granicy miasta Gorzowa, a następnie wzdłuż pozostałości linii kolejowej, do przecięcia z drogą szybkiego ruchu S3. Następnie granica obszaru przecina linię kolejową, ul. Poznańską, przy skrzyżowaniu z ulicą ks. Leona Bindera, i zmierza w kierunku północno — wschodnim, do skrzyżowania ul. Ziemiańskiej z Gospodarską. Dalszy przebieg w kierunku północno-wschodnim wzdłuż ul. Gospodarskiej. Po przecięciu ul. Strażackiej granica obszaru biegnie do skrzyżowania ul. Wylotowej i Skrajnej, w którym to miejscu rozpoczęto opis granicy obszaru zapowietrzonego

dal 26.12.2016 al 3.1.2017

W województwie lubuskim:

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

Poczynając od skrzyżowania ulic: Północnej, Skwierzyńskiej i Czereśniowej, w miejscowości Karnin (obręb Osiedle Poznański), obszar biegnie w kierunku północno — wschodnim, wzdłuż ul. Skwierzyńskiej, a następnie kierunek zmienia się na południowo-wschodnim, i granica biegnie w tym kierunku do skrzyżowania ulic Topolowej i Łubinowej. Następnie, w tym samym kierunku, linia obszaru biegnie wzdłuż ul. Łubinowej, do ul. Daliowej. Następnie, pod kątem prostym, granica obszaru skręca w kierunku południowo-zachodnim, wzdłuż ul. Daliowej do ul. Krupczyńskiej. Następnie linia granicy idzie wzdłuż ul. Krupczyńskiej i w połowie odcinka, pomiędzy ulicą Konwaliową i Chabrową, idzie w kierunku torów kolejowych i ul. Słonecznikowej. Następnie linia granicy w trym samym kierunku przecina ul. Tulipanową oraz drogę ekspresową S3, idąc skrajem lasu, do ul. Kwiatu paproci. Następnie, granica obszaru biegnie wzdłuż ulicy Kwiatu paproci do dojazdu pożarowego nr 23 w kierunku południowym, przecinając dojazd pożarowy nr 11. Następnie, linia granicy skręca w kierunku południowo — zachodnim, w kierunku jeziora Glinik, do drogi utwardzonej. Następnie, idąc w kierunku południowym wzdłuż ww. drogi, linia granicy biegnie do skrzyżowania z droga idąca w kierunku Orzelca. Następnie linia granicy biegnie w kierunku północno — zachodnim, do granic wschodnich miejscowości Orzelec, przy wschodnich granicach miejscowości Orzelec linia granicy skręca w kierunku popołudniowym w dukt leśny. Duktem leśnym linia granicy idzie w kierunku zachodnim, aż do ul. Księżycowej w miejscowości Dziersławice. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż ul. Księżycowej, w kierunku północnym, i pod skosem skręca w kierunku północno — zachodnim do miejscowości Dziersławice, do drogi krajowej nr 22. Następnie, w miejscowości Dziersławice, linia granicy idzie wzdłuż drogi krajowej nr 22 aż do skraju lasu (po lewej stronie drogi jest miejscowość Prądocin). Następnie linia granicy biegnie skrajem lasu aż do miejscowości Łagodzin, wzdłuż ul. Magicznej, dalej: ul;. Przyjaznej i do skrzyżowania z ulicami Sulęcińska (miasto Gorzów), Łagodna, Dobra, Bratnia i Przyjazna, tj. dochodzi do granic miejscowości Gorzów i gminy Deszczno, w kierunku północnym. Następnie linia granicy skręca w kierunku północno — zachodnim, wzdłuż ul. Skromnej, zachowując ten kierunek biegnie dalej i przechodzi w ul. Łagodzińską, w kierunku drogi ekspresowej S 3, przecinając ją, do ul. Poznańskiej w Gorzowie Wielkopolskim. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż ul. Poznańskiej do skrzyżowania z ulicą Gruntową. Następnie, wzdłuż ul. Gruntowej linia granicy biegnie do końca istniejącej zabudowy, po czym skręca w kierunku południowo — wschodnim, do granic miasta Gorzowa, gminy Deszczno. Następnie linia granicy biegnie w kierunku północno — wschodnim, wzdłuż granicy powiatu Gorzowskiego i Miasta Gorzów, i następnie, zmieniając kierunek na południowo — wschodnim, linia granicy biegnie do ul. Skwierzyńskiej w miejscowości Karnin (obręb Osiedle Poznańskie)

dal 6.1.2017 al 14.1.2017

W województwie lubuskim:

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

Poczynając od miejscowości Maszewo, ul. Prosta, linia granicy biegnie w kierunku zachodnim, wzdłuż ul. Prostej do zbiegu z ul. Kolonijną, będącą przedłużeniem ul. Prostej. U zbiegu tych ulic linia granicy skręca w kierunku południowym przez tereny rolne, do zakrętu drogi gruntowej, będącej przedłużeniem ul. Zacisze w miejscowości Glinik. Następnie linia granicy skręca w kierunku południowo-zachodnim, do skraju lasu. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż krawędzi lasu, do miejsca, w którym las przedzielony jest droga utwardzoną, i dalej, w kierunku południowo — wschodnim, przebiega do ul. Południowej, w miejscowości Glinik. Następnie linia granicy idzie w kierunku południowo-zachodnim do skrzyżowania drogi gruntowej z duktem leśnym. Następnie linia granicy skręca w kierunku południowym w las, do drogi utwardzonej, w północnej części miejscowości Orzelec. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż drogi utwardzonej w kierunku północno — wschodnim, do wschodniej strony miejscowości Orzelec, i następnie biegnie lasem, w kierunku południowym, przecinając linię energetyczną. By następnie dalej lasem, skręcić w kierunku południowo-zachodnim, do drogi krajowej nr 22. Następnie linia granicy przecina drogę krajową w kierunku zachodnim, idąc do wschodniej części miejscowości Kiełpin. Następnie linia granicy przebiega w kierunku północnym, przez wschodnią część miejscowości Kiełpin i dalej biegnie, w kierunku północno — zachodnim, do granic powiatów: Gorzowskiego i Sulęcińskiego, do południowo — zachodniej części miejscowości Płonica. Następnie linia granicy biegnie wzdłuż miejscowości Płonica, drogą, do miejscowości Dzierżów. Następnie, w miejscowości Dzierżów, przy Kościele, skręca w kierunku północno — wschodnim, do ulicy Platynowej, a następnie biegnie wzdłuż drogi, do ulicy Leśnej. Następnie ulica Leśną, linia granicy biegnie w kierunku północnym do skraju lasu, a następnie, w kierunku północno wschodnim, biegnie wzdłuż nieczynnej linii kolejowej do drogi krajowej nr 22. Następnie linia skręca w kierunku południowym, wzdłuż drogi krajowej nr 22, do skrzyżowania z ulicą Bratnią, stanowiącą wjazd do miejscowości Łagodzin. Następnie linia przebiega w kierunku północno-wschodnim, idąc wzdłuż ulicy Bratniej, do skraju lasu, i następnie skręca w kierunku południowo-wschodnim, idąc skrajem lasu, mijając ul. Pomocną, idzie do ul. Przyjaznej w miejscowości Łagodzin. Następnie, w miejscowości Łagodzin, biegnie ul. Przyjazną w kierunku południowym, w kierunku ul. Tajemniczej. Następnie linia granicy skręca w kierunku wschodnim, i biegnie ulicą Tajemniczą do skrzyżowania ulic Tajemnicza, Spokojna i Zagrodowa. Następnie linia granicy biegnie w kierunku południowym ulicą Zagrodową (droga utwardzona), i następnie biegnie w kierunku wschodnim, do drogi dojazdowej do posesji Zagrodowa 6. Następnie, od posesji, linia granicy biegnie w kierunku południowo-wschodnim, aż do ulicy Niebieskiej, przecinając ulicę Letnią. Następnie linia granicy w dalszym ciągu biegnie w kierunku południowo — wschodnim, do ulicy Granitowej, w miejscowości Maszewo, w połowie odcinka pomiędzy ul. Niebieską a Prostą. Następnie linia granicy biegnie w kierunku południowym, do ul. Prostej, skąd zaczęto opis

dal 10.1.2017 al 18.1.2017

W województwie podkarpackim:

Obszar obejmujący miejscowości: Wapowce, Łętownia i Bełwin w gminie Przemyśl oraz Tarnawce w gminie Krasiczyn.

Obszar ograniczony:

Od strony północnej wzdłuż granicy północnej miejscowości Bełwin obejmując tę miejscowość, dalej linia obszaru biegnie w kierunku północnym do granicy lasu i 0,5 km w głąb lasu. W tym miejscu zmiana przebiegu granicy w stronę wschodnią i dalej terenem leśnym do miejscowości Łętownia, obejmując tę miejscowość dalej w kierunku południowym do skrzyżowania z drogą wojewódzką 884 i dalej przez rzekę San, następnie wzdłuż jej zachodniego brzegu do miejscowości Tarnawce obejmując od strony południowej tę miejscowość i dalej linia obszaru przebiega w kierunku zachodnim w stronę rzeki San, przekracza ją poniżej zakola rzeki biegnąc dalej wzdłuż południowego jej brzegu w kierunku północno-zachodnim aż do drogi wojewódzkiej nr 884 omijając od strony północnej miejscowość Korytniki. Dalej w kierunku północno zachodnim zmieniając kierunek na północny litym terenem leśnym w kierunku skraju lasu omijając od zachodniej strony Górę Karczmarową zmieniając kierunek na północno wschodni i biegnie nadal przez obszar leśny do granicy lasu wyznaczonej przez drogę utwardzoną Łętowiankę. W tym miejscu zmienia kierunek i biegnie na południe skrajem lasu wzdłuż drogi utwardzonej Łętowianka do miejscowości Bełwin skąd zaczęto opis

dall'11.1.2017 al 19.1.2017

W województwie lubuskim:

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

Punktem początkowym linii obszaru zagrożonego jest skrzyżowanie dróg: krajowej nr 22 z ulicą Parkową w kierunku Wojcieszyc oraz ulicą Osiedle Bermudy idąca w kierunku Wawrowa. Następnie linia obszaru biegnie po okręgu, w kierunku wschodnim, do miejscowości Gralewo, przebiegając przez północną część miejscowości. Następnie, w kierunku południowo — wschodnim, linia obszaru przebiega rzez tory kolejowe, relacji Krzyż — Kostrzyn, pomiędzy Santokiem z lewej strony, a Płomykowem. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku południowo — wschodnim do rzeki Noteć, przez dolny odcinek tej rzeki, a następnie wzdłuż rzeki Noteć biegnie w kierunku wschodnim i, zmieniając kierunek, schodzi w kierunku południowym do zachodniej części miejscowości Polichno. Następnie linia obszaru schodzi w kierunku południowym, do drogi wojewódzkiej nr 158 i następnie wzdłuż lasu i drogi nr 158, do skrzyżowania z drogą nr 159. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku południowym, wzdłuż drogi nr 159, do wschodnich części miejscowości Murzynowo, obejmując tą miejscowość. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku południowo-zachodnim do skraju lasu, po czym idąc w tym samym kierunku przecina rzekę Wartę, wchodzi w las, przecina tory kolejowe oraz drogi ekspresowej S3 oraz ulicy Głównej, łączącej Trzebiszewo z drogą krajową nr 24. Następnie linia obszaru biegnie po okręgu, w kierunku południowo — zachodnim, przecina drogę krajową nr 24, dalej biegnie przez torfowiska, dochodzi do skrzyżowania drogi krajowej nr 22 i 24. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku północno-zachodnim, omijając miejscowości Rudnica i Łąków po zachodniej stronie, po czym idzie w kierunku północnym, mijając miejscowości Chwałowice i Lubczyno po wschodniej stronie, i dalej w kierunku północnym do węzła drogowego drogi ekspresowej S3 oraz wojewódzkiej nr 132. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku północnym wzdłuż drogi ekspresowej S3 do skrzyżowania z linią energetyczną i następnie zmienia swój kierunek, idąc wzdłuż tej linii z południowej części miejscowości Małyszyn. Następnie linia obszaru dochodzi do skrzyżowania ulic Myśliborskiej i Kamiennej. Dalej linia przebiega w kierunku północnowschodnim, wzdłuż ul. Kamiennej, do ronda przy skrzyżowaniu ul. Górczyńskiej, Wyszyńskiego i drogi wojewódzkiej nr 151. Następnie linia obszaru idzie w kierunku północno — wschodnim do ulicy Czartoryskiego, a potem wzdłuż tej ulicy do ulicy Dekerta. Następnie linia obszaru idzie w kierunku południowo — wschodnim do skrzyżowania ul. Szarych Szeregów i ul. KEN po czym idzie w kierunku północno wschodnim, wzdłuż ul. Okulickiego do granicy miasta Gorzowa Wielkopolskiego i gminy Kłodawa. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku wschodnim do drogi krajowej nr 22, przy zachodniej części osiedla Bermudy. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku północno-wschodnim, do skrzyżowanie dróg: krajowej nr 22 z ulicą Parkową w kierunku Wojcieszyc oraz ulicą Osiedle Bermudy, będącego początkiem opisu

3.1.2017

W województwie lubuskim:

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

W mieście Gorzów Wielkopolski punktem początkowym linii obszaru zagrożonego jest Rondo Marszałka Piłsudskiego, gdzie linia przebiega w kierunku północno-wschodnim, i biegnąc w tym kierunku zostawia z prawej strony cmentarz wojenny, przecina ul. Walczaka i omija elektrociepłownię Gorzów z północy. Następnie, biegnąc w kierunku wschodnim, linia obszaru przechodzi przez drogę krajową nr 22 i od strony północnej mija miejscowość Wawrów, a następnie — idąc tym samym kierunkiem, przecina drogę wojewódzką nr 158, z prawej strony mijając składowisko żużla elektrociepłowni Gorzów. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku południowo-wschodnim, do torów kolejowych relacji Krzyż — Kostrzyn. Następnie przebiega w kierunku północno — wschodnim, do drogi wojewódzkiej nr 158, pomiędzy rzekami Warta i Noteć, po czym zmienia swój kierunek, idąc w kierunku południowo — wschodnim, wzdłuż drogi nr 158, omijając z lewej strony rezerwat Santockie zakole oraz rzekę Wartę. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku południowym, po zachodniej stronie mijając Stare Polichno i skręca do skraju lasu, do ul. Szkolnej. Następnie linia obszaru biegnie wzdłuż skraju lasu, i w tym samym kierunku do miejscowości Murzynowo. Następnie, w kierunku południowozachodnim przecina rzekę Wartę, linię kolejową Gorzów — Skwierzyna oraz drogę ekspresową S 3, wchodząc w las. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku południowo — zachodnim, lasem, przecina drogę krajową nr 24, dalej biegnie łukiem w kierunku zachodnim do jeziora Lubniewka. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku północno-zachodnim, przez drogę krajową nr 22 i następnie łukiem, w kierunku północnozachodnim, do miejsca gdzie kończy się las, przy przecięciu rzeki Lubniewka i ul. Sulęcińskiej w miejscowości Kołczyn. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku północnym, mijając od strony zachodniej miejscowość Chwałowice, Lubczyno, a następnie po okręgu biegnie w kierunku północno — wschodnim, przecinając drogę ekspresową nr S 3 oraz linię kolejową Krzyż — Kostrzyn by dalej iść w kierunku północno — wschodnim. Następnie linia obszaru biegnie do węzła drogowego S 3 z drogą wojewódzką 132 i biegnie w kierunku północnowschodnim ulicą Kostrzyńską. Następnie, w kierunku północnym, linia obszaru biegnie ulica Dobrą, gdzie na wysokości ulicy Brukselskiej skręca w kierunku wschodnim, z północnej strony mijając rezerwat Gorzowskie murawy. Następnie linia biegnie w tym samym kierunku, do ronda zbiegu ulic Myśliborska, Niemcewicza i Olimpijska, i dalej w tym samym kierunku do ul. Marcinkowskiego. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku wschodnim, przez ul. Dunikowskiego, do ul. Fredry, gdzie zmienia swój kierunek. Następnie linia obszaru biegnie wzdłuż ul. Fredry, w kierunku wschodnim, do ulicy Słowiańskiej. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku północno — wschodnim, wzdłuż ul. Słowiańskiej, Roosevelta, Andrzejewskiego, do ronda Józefa Piłsudskiego, gdzie kończy się opis

14.1.2017

W województwie lubuskim:

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

Punktem początkowym linii obszaru zagrożonego jest Rondo Sybiraków w Gorzowie Wielkopolskim. Linia biegnie następnie w kierunku południowo-wschodnim w kierunku miejscowości Czechów, wzdłuż linii energetycznej wysokiego napięcia, do zachodnich części miejscowości Czechów. Następnie linia obszaru omija miejscowość Czechów od strony północnej i biegnie w kierunku południowo — wschodnim do miejscowości Borek, przez łąki, pastwiska i nieużytki. Następnie linia biegnie w kierunku południowym, w kierunku Trzebiszewa i przecina linię kolejową Gorzów — Skwierzyna oraz drogę ekspresową S3, wchodząc w las. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku południowo-zachodnim oraz zachodnim, obok rezerwatu Janie, im. Włodzimierza Korsaka, mijając go z prawej strony. Następnie linia obszaru przecina drogę wojewódzką nr 46, biegnąc w kierunku północno — zachodnim, mijając z prawej strony miejscowości Rogi. Następnie idzie w dalszym ciągu w kierunku północno — zachodnim, przecinając drogę krajową nr 22, a następnie powiatową 1278f. W tym miejscu kończy się las. Następnie, biegnąc w tym samym kierunku północno-zachodnim, linia obszaru mija z prawej strony miejscowość Dębokierz, i dalej biegnąc w tym samym kierunku, przecina rzekę Lubniewkę praz Wartę i dochodzi do miejscowości Krzyszczynka. Następnie linia obszaru przebiega w kierunku północnym, mijając z lewej strony miejscowości: Krzyszczyna, Jeniniec, Kwiatkowice. Następnie linia obszaru biegnie w kierunku północnowschodnim, przez tory kolejowe Krzyż-Kostrzyn oraz droga wojewódzką nr 132, pomiędzy miejscowościami Łupowo i Jenin. Następnie linia obszaru, biegnąc dalej w kierunku północno — wschodnim, po południowej stronie mija miejscowość Łupowo. Biegnąc dalej w tym samym kierunku lasem, mija z lewej strony oczyszczalnię ścieków w obrębie miejscowości Chruścik. Następnie, linia obszaru biegnąc w tym samym kierunku, przecina obwodnicę miasta Gorzowa Wielkopolskiego (S 3), biegnie przez ul. Dobrą, przecina ul. Myśliborską, wchodząc w ul. Kamienną. Następnie linia obszaru, idąc wzdłuż ul. Kamiennej, z prawej strony mija cmentarz komunalny oraz osiedle Piaski, i wchodzi w ulice Górczyńską. Następnie linia obszaru przebiega w kierunku wschodnim, wzdłuż ul. Górczyńskiej, przecina ul. Walczaka, a następnie idzie wzdłuż ulicy Bierzarina, a następnie zmienia kierunek na południowy i biegnie wzdłuż ulicy Łukasińskiego do ronda przy ul. Podmiejskiej — Sybiraków

18.1.2017

W województwie podkarpackim:

Obszar obejmujący miejscowości: Kuńkowce, Ujkowice, Witoszyńce, Ostrów w Gminie Przemyśl, Buszkowice, Żurawica do Urzędu Gminy, Orzechowce, Batycze Maćkowice, Wola Maćkowska, Kosienice w gminie Żurawica, Krzywcza, Wola Krzywiecka, Chyrzyna, Reczpol, Kupna, Średnia, w gminie Krzywcza, Mielnów, Olszany, Korytniki, Rokszyce, Śliwnica, Krasiczyn, Dybawka, Krzeczkowa, Prałkowce w gminie Krasiczyn, Duńkowiczki w gminie Orły w powiecie przemyskim, miasto Przemyśl do ul. Lwowskiej, oraz południową część Rokietnicy w gminie Rokietnica i Wola Węgierska w gminie Roźwienica w powiecie jarosławskim.

Obszar ograniczony granicą przebiegająca w następujący sposób:

Od północy początkiem linii obszaru zagrożonego jest skrzyżowanie drogi wojewódzkiej 881 z drogą przebiegającą w części południowej miejscowości Rokietnica łączącej zabudowania nr 201 i 167, następnie w kierunku wschodnim linia obszaru przebiega przez tereny uprawne przecinając drogę pomiędzy miejscowością Kosienice obejmując tę miejscowość i Ciemiężowice od strony południowej nie obejmując tej miejscowości i dalej przez pola uprawne do granicy lasu, dalej północną granicą miejscowości Wacławice obejmując tę miejscowość i dalej terenami pól uprawnych w kierunku miejscowości Orzechowce obejmując tę miejscowość. Następnie w kierunku wschodnim do drogi krajowej nr 77 zmieniając kierunek schodzi w kierunku południowym do miejscowości Żurawica obejmując miejscowość Żurawica od wschodniej strony biegnąc przy Urzędzie Gminy Żurawica przy wschodniej krawędzi w kierunku ul. Orzechowskiego i dalej do skrzyżowania z ul. Jagiellonów i II Pułku Pancernego wzdłuż zachodniej i potem południowej ściany Jednostki Wojskowej w Żurawicy i dalej do ul. Wojska Polskiego wzdłuż drogi na południe do miejscowości Buszkowice obejmując tę miejscowość od wschodniej strony do brzegu rzeki San. Linia obszaru przekracza rzekę San i biegnie na drugim jej brzegu w Przemyślu ul. Przerwa wzdłuż drogi do skrzyżowania z ul. Przekopaną i dalej na zachód w kierunku skrzyżowania z ul. Sienną, następnie ul. Sienną do skrzyżowania z ul. Lwowską. Tu linia obszaru kieruje się na zachód w kierunku Ronda Kresowian. W tym miejscu granica obszaru przechodzi na ul. Zana i dalej biegnie nią do skrzyżowania z ul. Nestora i dalej ul. Przemysłową, następnie ulicami: Stawową, Ułańską, Młynarską do drogi krajowej 885 i tu linia obszaru kieruje się na południe przy granicy Cmentarza Głównego i dalej do skrzyżowania z ul. Pikulicką wzdłuż ogrodów działkowych do granicy lasu i dalej wzdłuż ściany lasu w kierunku miejscowości Witoszyńce obejmując ją. Dalej linia obszaru biegnie przez teren leśny do drogi łączącej miejscowość Brylińce pomijając tę miejscowość i Rokszyce obejmując tę miejscowość od strony południowej i dalej przecinając drogę kieruje się na zachód przez obszar leśny do drogi krajowej 28 przecinając ja na południe od miejscowości Olszany obejmując tę miejscowość. Dalej przez teren leśny w kierunku miejscowości Krzeczkowa obejmując tę miejscowość. Następnie linia obszaru zagrożonego zmienia kierunek biegnąc na północ obszarem leśnym do miejscowości Chyrzyna obejmując tę miejscowość i dalej wzdłuż brzegu wschodniego rzeki San do miejscowości Krzywcza obejmując tę miejscowość do linii drogi 884 przekraczając ją i dalej do miejscowości Ruszelczyce obejmując tę miejscowość. Następnie linia obszaru przechodzi w kierunku masywu leśnego kierując się na północ do granicy lasu. Dalej linia obszaru przebiega przez pola rolnicze i zadrzewienia przez granicę powiatu jarosławskiego do miejscowości Wola Węgierska wzdłuż drogi do siedziby Nadleśnictwa Kańczuga, Leśnictwo Węgierka, do rozwidlenia dróg przy Stajni Węgierka i dalej wzdłuż linii lasu w kierunku południowej części miejscowości Rokietnica skąd zaczęto opis

19.1.2017»

d)

la seguente voce relativa al Regno Unito è inserita dopo la voce relativa alla Svezia:

«Stato membro: Regno Unito

Area comprendente:

Termine ultimo di applicazione a norma dell'articolo 31 della direttiva 2005/94/CE

The area of the parts of Lincolnshire Country (ADNS code 00153) extending beyond the area described in the protection zone and within the circle of a radius of ten kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N53.4292 and E0.0603

18.1.2017

Area comprendente: Those parts of Lincolnshire Country (ADNS code 00153) contained within a circle of a radius of three kilometres, centred on WGS84 dec. coordinates N53.4292 and E0.0603

dal 10.1.2017 al 18.1.2017»


ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI

22.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 350/114


DECISIONE N. 1/2016 DEL CONSIGLIO DI ASSOCIAZIONE UE-LIBANO

dell'11 novembre 2016

recante accordo in merito alle priorità del partenariato UE-Libano [2016/2368]

IL CONSIGLIO DI ASSOCIAZIONE UE-LIBANO,

visto l'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica libanese, dall'altra,

considerando quanto segue:

(1)

L'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica libanese, dall'altra, («accordo») è stato firmato il 17 giugno 2002 ed è entrato in vigore il 1o aprile 2006.

(2)

A norma dell'articolo 76 dell'accordo, il consiglio di associazione ha la facoltà di adottare decisioni ai fini del conseguimento degli obiettivi dell'accordo nei casi ivi previsti nonché di formulare adeguate raccomandazioni.

(3)

L'articolo 86 dell'accordo stabilisce che le parti devono adottare qualsiasi misura generale o particolare necessaria per l'adempimento degli obblighi che incombono loro ai sensi dell'accordo e devono adoperarsi per il conseguimento dei suoi obiettivi.

(4)

Il secondo piano d'azione UE-Libano, concordato nel 2013 con l'obiettivo di promuovere la cooperazione nei settori indicati nell'accordo, è giunto a termine nel 2015 e non è stato rinnovato.

(5)

Il riesame della politica europea di vicinato nel 2016 ha proposto una nuova fase di dialogo con i partner, consentendo di rafforzare il senso di titolarità per entrambe le parti.

(6)

L'UE e il Libano hanno convenuto di consolidare il loro partenariato definendo una serie di priorità per il periodo 2016-2020 con l'obiettivo di sostenere e rafforzare la resilienza e la stabilità del paese, tentando nel contempo di affrontare l'impatto del protrarsi del conflitto in Siria.

(7)

Le parti dell'accordo hanno approvato il testo delle priorità del partenariato UE-Libano, comprendente il patto, che favorirà l'attuazione dell'accordo ponendo l'accento sulla cooperazione in relazione a una serie di interessi comuni definiti congiuntamente, che saranno considerati prioritari,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il Consiglio di associazione raccomanda che le parti attuino le priorità del partenariato UE-Libano, compreso il patto, che figurano nell'allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, l'11 novembre 2016

Per il consiglio di associazione UE-Libano

Il presidente

F. MOGHERINI


ALLEGATO

PRIORITÀ DEL PARTENARIATO UE-LIBANO E RELATIVO PATTO

PRIORITÀ DEL PARTENARIATO UE-LIBANO

Un nuovo partenariato UE- Libano (2016-2020)

Definire le priorità del partenariato UE-Libano

Il Libano ha assunto un ruolo di primo piano nelle discussioni e consultazioni sul riesame della politica europea di vicinato (PEV). Il documento di posizione presentato dai paesi arabi alla conferenza di Beirut in proposito è un testo importante che ha contribuito al processo di consultazione che ha portato al riesame della PEV. Nel complesso, le priorità si basano sulla partecipazione del Libano alla revisione della PEV e puntano a istituire un quadro per un impegno politico e per interventi a breve e medio termine sulla base delle priorità definite dal governo del Libano. Inoltre, in qualità di partner, il Libano e l'UE devono far fronte, oggi più che mai, alle sfide immediate connesse alle crisi prolungate. Considerate queste sfide, il suddetto quadro deve tener conto delle circostanze eccezionali nella regione e del loro impatto sul Libano.

L'UE e il Libano vedono nel loro partenariato l'espressione di valori condivisi e il riconoscimento di interessi reciproci. I diritti umani e le libertà fondamentali sanciti nella legislazione pertinente a livello regionale, nazionale e internazionale, costituiscono valori comuni. Il rispetto dei principi democratici e dei diritti umani fondamentali è un elemento essenziale delle relazioni tra l'UE e il Libano. Per realizzare l'obiettivo comune di uno spazio comune di pace, prosperità e stabilità occorre collaborare, in particolare attraverso la condivisione delle responsabilità, la differenziazione e un partenariato più intenso, considerando l'importanza di sostenere il Libano quale modello di moderazione per l'intera regione e il ruolo chiave del vivace settore privato e della dinamica società civile del paese.

Affrontando da un lato le sfide più urgenti, fra cui quelle della migrazione e del terrorismo, il Libano e l'UE continueranno dall'altro a perseguire gli obiettivi fondamentali del loro partenariato a lungo termine, che punta a favorire una stabilità sostenibile per il Libano e l'intera regione, dove l'UE si impegnerà attivamente con le autorità nazionali e manterrà il dialogo con tutti i partiti politici, e a sostenere la crescita economica attraverso istituzioni statali forti e il rilancio dell'economia libanese, mobilitando anche il potenziale del settore privato e della società civile libanese. Nell'ambito di ciascuna delle aree prioritarie definite qui di seguito alcune sfide richiedono un'attenzione immediata, mentre altre richiederanno una preparazione adeguata per una corretta attuazione a medio termine.

Il Consiglio di associazione UE-Libano accoglie questo partenariato rinnovato quale modello di un nuovo impegno bilaterale su misura che prevede il rafforzamento del dialogo politico. Il periodo immediatamente successivo al Consiglio di associazione sarà fondamentale per tradurre gli impegni in azioni concrete; ciò richiederà l'efficace attuazione delle priorità del partenariato e del relativo patto da entrambe le parti. Un riesame intermedio aiuterà a mettere a punto e, se necessario, adattare le priorità del partenariato. In ultima analisi, il successo del partenariato rinnovato sarà misurato dal modo in cui risponderà ai bisogni del Libano e dell'UE. Le priorità e gli impegni delineati nel presente documento e nel relativo allegato non sono esaustivi e l'UE è pronta a estendere al Libano i benefici offerti dalle iniziative dell'UE riguardanti i paesi terzi prioritari nella regione.

Far fronte alla crisi umanitaria con una strategia globale

Dal 2011 il Libano subisce pressioni senza precedenti dovute all'afflusso massiccio di siriani sfollati sul proprio territorio. Attualmente ospita circa 1,5 milioni di siriani e circa 500 000 palestinesi, tanto da essere il paese che ospita il maggior numero di sfollati e rifugiati pro capite e per km2. La recente crisi migratoria nell'UE ha posto in primo piano le sfide politiche, economiche e sociali che ne derivano. Il Libano è 440 volte più piccolo e 120 volte meno densamente popolato dell'UE, ma negli ultimi anni ha ospitato un numero assoluto di rifugiati simile.

Il Libano e l'UE ritengono che l'unica soluzione a lungo termine per i rifugiati e gli sfollati giunti in Libano dalla Siria sia il loro ritorno nel paese di origine in condizioni di sicurezza, quando tali condizioni saranno soddisfatte. Rispondere ai bisogni dei rifugiati e degli sfollati siriani e delle comunità che li accolgono è una priorità della massima urgenza per l'intera comunità internazionale, i cui sforzi in questo senso andrebbero intensificati. Tuttavia, entrambe le parti sono consapevoli della necessità di creare le condizioni per il rimpatrio in condizioni di sicurezza dei rifugiati provenienti dalla Siria e degli sfollati siriani, anche durante la fase di transizione, nel rispetto delle norme del diritto internazionale umanitario e prendendo in considerazione gli interessi dei paesi di accoglienza.

In questo spirito, il Libano e l'UE trarranno i benefici concreti del loro impegno comune per migliorare il dialogo politico lavorando insieme per valutare e promuovere la disponibilità di tali condizioni a livello bilaterale e nelle pertinenti sedi internazionali in cui l'UE e gli Stati membri terranno conto della situazione particolare del Libano e della necessità di prendere in considerazione i suoi interessi vitali, e per esprimere profonda preoccupazione circa il fatto che il Libano ospiti oltre un milione di rifugiati registrati dall'UNHCR e circa l'impatto della situazione sulle comunità di accoglienza, la sicurezza e la stabilità del paese e dell'intera regione.

In questo contesto, e in considerazione del protrarsi della crisi dei rifugiati, il governo libanese ha varato una nuova strategia su come gestire il soggiorno temporaneo e permanente dei siriani sfollati sul proprio territorio e attenuare le pressioni del loro afflusso massiccio sul paese e sui suoi cittadini, in modo da non nuocere agli interessi del paese e dei cittadini libanesi né a quelli dei rifugiati. Questa nuova visione, come indicato nella dichiarazione d'intenti che il Libano ha presentato alla conferenza di Londra nel febbraio 2016, insieme al sostegno internazionale in termini di finanziamenti sufficienti e strumenti di attuazione, può migliorare notevolmente la situazione. Il governo del Libano agevolerà la disponibilità di fondi internazionali e di strumenti di attuazione per le diverse linee di azione, in particolare quelle riguardanti l'economia nazionale, le iniziative per la creazione di infrastrutture e posti di lavoro, adottando le necessarie misure amministrative e regolamentari conformemente alle disposizioni legislative e regolamentari libanesi.

L'UE e il Libano intendono attuare interventi a impatto elevato comprendenti tutte le forme di assistenza finanziaria, prestiti e sovvenzioni, al fine di attenuare i gravi effetti della crisi siriana sulle finanze del Libano (1), sulle comunità di accoglienza e sull'economia, le infrastrutture e l'ambiente. Le opportunità economiche per i rifugiati e gli sfollati provenienti dalla Siria dovranno essere migliorate nel contesto del più ampio obiettivo di migliorare la resilienza economica dell'intero paese attraverso gli investimenti esteri e locali in progetti di creazione di posti di lavoro, infrastrutture e sviluppo economico locale. Tali interventi contribuiranno inoltre a creare un clima in cui i costi associati ai prestiti potrebbero essere notevolmente ridotti per il bilancio statale.

Le priorità del partenariato avranno lo scopo di promuovere interessi comuni e migliorare la cooperazione. Sono fra esse correlate e si rafforzano reciprocamente. Inoltre forniranno un quadro strategico per il coordinamento degli sforzi a livello di politica, sicurezza e cooperazione per i prossimi quattro anni (2016-2020). Le priorità e gli obiettivi, come indicato di seguito, sviluppano ulteriormente i piani e le strategie attualmente perseguiti dal governo. Costituiranno inoltre lo strumento per allineare l'assistenza alla base della visione del governo. Le priorità del partenariato intendono promuovere la parità di genere, anche attraverso una maggiore partecipazione delle donne nella vita politica e nelle sedi decisionali.

1.   Sicurezza e lotta contro il terrorismo

L'obiettivo principale sarà migliorare la sicurezza per tutti gli europei e i cittadini libanesi. Il Libano e l'UE porteranno avanti le riforme e il rafforzamento del settore della sicurezza sviluppando la capacità istituzionale degli operatori del settore anche in materia di applicazione della legge, gestione della sicurezza, organi di vigilanza e giustizia, nel pieno rispetto dei diritti umani e delle regole democratiche.

Gli attacchi perpetrati da Daesh sottolineano come l'Europa e il Libano si trovino di fronte a una minaccia terroristica comune. I nostri sforzi si concentreranno sulla creazione di un ampio partenariato per la sicurezza e per la lotta contro il terrorismo. La tabella di marcia concordata dal Libano e dall'UE a seguito del dialogo sulla lotta contro il terrorismo del 26 gennaio 2016 garantirà una cooperazione più intensa e qualitativamente concreta nella lotta contro le organizzazioni classificate come terroristiche dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (CSNU). Fra i settori di cooperazione figurano la giustizia e l'applicazione della legge, la lotta contro il finanziamento del terrorismo, la gestione delle frontiere, la sicurezza aeroportuale e dell'aviazione civile e la lotta contro l'estremismo violento. A tale riguardo, l'UE si adopererà per mobilitare tutti i mezzi, gli strumenti e la capacità pertinenti a sua disposizione destinati ai paesi terzi prioritari che devono affrontare una grave minaccia terroristica.

Il Libano e l'UE collaboreranno a un approccio nazionale coordinato per contrastare la minaccia terroristica. Con il sostegno dell'UE, il Libano svilupperà la sua strategia nazionale antiterrorismo con il contributo di esperti degli Stati membri, di FRONTEX, Europol, Cepol ed Eurojust. Il risultato sarà una strategia che rispecchierà il contributo prezioso che ciascun ramo del governo libanese può dare alla lotta contro il terrorismo e l'estremismo violento.

2.   Governance e Stato di diritto

Per garantire la stabilità in Libano occorre compiere progressi sul buon governo e lo Stato di diritto. L'UE collaborerà con il Libano per:

sviluppare progetti di cooperazione in materia di rafforzamento delle capacità istituzionali nel quadro della strategia di riforma amministrativa del Libano,

promuovere i valori comuni della democrazia e dello Stato di diritto, compresi la buona governance e istituzioni trasparenti, stabili ed efficaci, la protezione della libertà di espressione e della stampa indipendente,

proseguire gli sforzi di riforma rafforzando l'efficienza e l'indipendenza del sistema della giustizia e puntando a una maggiore efficienza del settore pubblico. Continuerà a essere fondamentale rafforzare la lotta contro la corruzione, che ostacola la crescita e lo sviluppo economico, per ottenere dei risultati nell'ambito di tutte le priorità del partenariato.

La riforma della legge elettorale e del contesto elettorale sarà fondamentale per modernizzare il paese. Il Libano accoglie con favore la disponibilità dell'UE a impegnarsi nella promozione della riforma elettorale nel paese e a migliorare la governance a livello comunale. Lo sviluppo sostenibile richiede anche la promozione dei diritti umani, compresa la protezione dei gruppi emarginati.

3.   Favorire la crescita e le opportunità di lavoro

a.   Comuni

Gli sforzi volti a consolidare la resilienza delle comunità saranno una priorità. Le disparità economiche presenti in Libano privano il paese del suo potenziale di crescita e costituiscono una minaccia per la sua stabilità. Sarà prestata particolare attenzione alle zone svantaggiate, anche coinvolgendo i comuni, le unioni di comuni e autorità locali e rafforzando le organizzazioni della società civile, al fine di migliorare la governance locale. Sarà promossa una maggiore partecipazione delle donne e dei giovani per mettere in atto un approccio globale per la crescita sostenibile. Ciò comporterà anche il miglioramento della prestazione dei servizi, quali la sanità, nonché investimenti in progetti infrastrutturali comunali. I comuni sono stati esposti a forti pressioni dall'aumento della popolazione, in quanto devono estendere i servizi di base e rispondere ai bisogni immediati della popolazione siriana nel paese e delle comunità di accoglienza, cosa che incide sulla qualità dei servizi forniti.

b.   Investimenti privati

Saranno compiuti sforzi per rilanciare l'economia libanese, ponendo l'accento sulla creazione di opportunità di lavoro dignitose per tutti e su una crescita inclusiva su ampia scala intensificando gli investimenti privati. L'economia svolgerà inoltre un ruolo fondamentale per attenuare gli effetti della crisi siriana in Libano. A tal fine, è opportuno rinnovare gli sforzi del paese per affrontare gli squilibri macroeconomici e le vulnerabilità di bilancio attuando le riforme necessarie per aprire la strada a un livello più elevato di crescita sostenibile.

La creazione di posti di lavoro a livello nazionale contribuirà a creare fiducia nelle amministrazioni e negli enti pubblici e a favorire la coesione sociale. Una crescente economia formale genererà entrate essenziali per sostenere l'erogazione di servizi pubblici e rafforzare la legittimità delle istituzioni pubbliche. Una maggiore competitività e diversificazione, unitamente a un settore privato dinamico, miglioreranno la capacità di resistenza dell'economia nazionale e, di conseguenza, stimoleranno la creazione di posti di lavoro, in linea con le leggi e i regolamenti nazionali, e in tal modo ridurranno le tensioni confessionali e sociali. Tale obiettivo può essere conseguito attraverso l'ampio coinvolgimento delle imprese e della popolazione, compresa la diaspora libanese, nelle attività economiche basate sull'innovazione e la conoscenza, e la creazione di posti di lavoro dignitosi che offrano vantaggi a tutti. L'attuazione degli impegni assunti nell'ambito del patto UE-Libano offrirà nuove opportunità per lo sviluppo del paese.

c.   Infrastrutture

Il Libano e l'UE valuteranno la possibilità di utilizzare finanziamenti agevolati per l'espansione delle infrastrutture critiche con l'obiettivo di potenziare la produttività dei settori ad alta priorità. La partecipazione delle istituzioni finanziarie internazionali (IFI) al fine di introdurre nuove modalità di erogazione, fra cui sovvenzioni speciali, assistenza non finanziaria e prestiti agevolati, sarà esaminata congiuntamente. Saranno compiuti sforzi particolari per avviare un dialogo con le organizzazioni del settore privato che potrebbero essere interessate ad avvalersi delle opportunità offerte dai meccanismi di finanziamento. L'obiettivo è sostenere lo sviluppo di infrastrutture critiche per l'elettricità, l'acqua, la gestione dei rifiuti e i trasporti e fornire sostegno in via prioritaria ai settori produttivi. Si valuterà inoltre l'opportunità di un'assistenza finanziaria mirata, compresa quella di bilancio. Inoltre il Libano auspica la creazione di meccanismi specifici dell'UE per attenuare i rischi associati ai grandi programmi di investimento. L'UE e il Libano collaboreranno per realizzare le condizioni necessarie per realizzare interventi finanziari concreti, in particolare quelli europei, al fine di sostenere progetti infrastrutturali chiave e mobilitare gli opportuni strumenti finanziari dell'Unione europea.

Tali linee di azione saranno oggetto di una stretta consultazione al fine di raggiungere risultati concreti.

d.   Commercio / Agricoltura / Industria

Il Libano e l'UE perseguono inoltre l'obiettivo di rafforzare le loro relazioni commerciali. A tal fine istituiranno e convocheranno periodicamente un gruppo di lavoro congiunto per facilitare ulteriormente gli scambi e ridurre le barriere non tariffarie per i beni e i servizi. Il gruppo di lavoro comincerà a riunirsi al più presto.

Esiste un interesse comune a promuovere le relazioni commerciali puntando sul miglioramento della competitività dei prodotti industriali, del settore dei servizi e di quello agricolo ed agroalimentare, migliorando anche le norme di qualità dei prodotti agricoli libanesi, e favorendo al contempo l'integrazione del concetto di consumo e produzione sostenibili.

I lavori in questo ambito contribuiranno ad attenuare le ripercussioni della crisi siriana sul commercio, oltre a contribuire a promuovere gli investimenti in settori ad alta intensità di manodopera come l'agricoltura e l'industria. Le opportunità offerte dall'accordo di associazione dovrebbero essere pienamente ottimizzate per garantire benefici per entrambe le parti: sarà fatto il possibile per agevolare l'accesso dei prodotti libanesi al mercato dell'UE e di altre regioni. Sarà intensificata la cooperazione e l'assistenza tecnica in materia di norme sanitarie e fitosanitarie, collaborando anche con il settore privato in Libano, per affrontare in modo adeguato questi problemi. In tal modo il Libano potrà aumentare le esportazioni di prodotti agricoli e massimizzare i vantaggi derivanti dalla possibilità di accesso al mercato esistente, cosa che comprende l'adempimento dei contingenti tariffari (CT) agricoli nell'accordo di associazione.

L'UE continuerà a incoraggiare e sostenere il Libano verso l'adesione all'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) nonché alla sua partecipazione all'accordo di Agadir, che offrirebbe vantaggi al paese.

e.   Sicurezza energetica, azione per il clima e conservazione delle risorse naturali

Una maggiore attenzione all'ambiente attraverso l'efficienza energetica, l'energia rinnovabile, la gestione dei rifiuti, la gestione delle risorse idriche e la conservazione delle risorse naturali può stimolare il potenziale turistico del paese, proteggere la ricchezza nazionale e ridurre l'esposizione della popolazione a malattie e rischi per la salute. La cooperazione e i partenariati nell'ambito della ricerca e innovazione possono svolgere un ruolo fondamentale in tutti questi settori, stimolando il potenziale di una gestione integrata ed efficiente delle risorse naturali attraverso il «nexus approach».

Entrambe le parti mirano a realizzare il potenziale della cooperazione nel settore dell'energia. Un dialogo sull'energia potrebbe offrire la possibilità di intensificare la cooperazione nel settore specifico, anche ai fini dell'esplorazione e dello sfruttamento delle risorse di petrolio e gas e delle relative opportunità in mare. A seguito dell'accordo di Parigi adottato nell'ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), l'UE e il Libano studieranno in che modo rafforzare la cooperazione sull'attuazione del contributo indicativo del Libano stabilito a livello nazionale. Si può prendere in considerazione l'annullamento del debito in cambio di misure per l'ambiente al fine di ridurre l'onere del debito pubblico e migliorare la conservazione delle risorse naturali.

4.   Migrazione e mobilità

Il Libano e l'UE stanno negoziando una dichiarazione congiunta per inaugurare il partenariato per la mobilità avviato con il dialogo su migrazione, mobilità e sicurezza. Le due parti concorderanno inoltre un allegato che illustrerà le azioni prioritarie concrete per raggiungere gli obiettivi del nuovo partenariato per la mobilità.

Entrambe le parti cercheranno di rafforzare la cooperazione in materia di migrazione e mobilità con il partenariato UE-Libano per la mobilità, che costituisce un quadro a lungo termine per rafforzare la capacità del Libano di gestire la migrazione sia regolare che irregolare, tenendo conto nel contempo dei suoi interessi in quanto paese ospitante, del contesto specifico, delle scarse risorse e delle forti pressioni che il paese subisce dall'inizio della crisi siriana.

Il Libano e l'UE intendono promuovere la cooperazione su un'ampia gamma di questioni, fermo restando che quelle riguardanti la migrazione e la mobilità devono essere affrontate in modo globale e che ogni obiettivo del partenariato per la mobilità deve essere perseguito con uguale determinazione. La piena ed effettiva attuazione del partenariato sarà fondamentale per la cooperazione fra l'UE e il Libano in questo settore. Occorrerà tra l'altro promuovere la gestione efficiente della mobilità dei cittadini libanesi e dell'UE nel territorio di entrambe le parti, aumentare la capacità di gestione dei flussi migratori, rafforzare la capacità di gestione delle frontiere, intensificare il dialogo sulle questioni attinenti alla protezione internazionale per discutere questioni di interesse reciproco e, cosa più importante, garantire che il nesso tra migrazione e sviluppo sia ulteriormente rafforzato e rendere visibili i risultati alla popolazione del Libano.

5.   Meccanismi di dialogo e coordinamento reciproco

Il quadro generale per la cooperazione tra il Libano e l'UE è costituito dall'accordo di associazione, entrato in vigore nel 2006. Sarà importante razionalizzarne e ottimizzarne l'attuazione, riesaminando anche accuratamente i dialoghi e i sottocomitati che vengono organizzati. L'accorpamento dei sottocomitati in un numero minore di riunioni tematiche consentirà di agevolare la cooperazione nei settori prioritari. Allo stesso tempo, potrebbero essere organizzati anche eventi più ampi comprendenti la società civile e gli attori non statali.

Le parti sono altresì disposte ad approfondire il dialogo politico anche attraverso un maggiore impegno in materia di politica estera. Saranno esaminate le modalità per potenziare il livello di cooperazione e consultazione con il ministero libanese degli Affari esteri e degli emigranti (il punto di contatto per la PEV), tenendo conto della posizione di principio adottata dall'UE di sostegno alla sovranità, all'integrità territoriale, al pluralismo e alla stabilità inclusiva del Libano.

Entrambe le parti istituiranno un meccanismo di coordinamento per riesaminare e monitorare periodicamente l'attuazione delle priorità del partenariato e del patto al fine di garantire la condivisione delle responsabilità, la trasparenza e un'attuazione che offra vantaggi alle due parti.

PATTO UE-LIBANO

Allegato alle priorità del partenariato

Introduzione

Alla luce del riesame della politica europea di vicinato (PEV) e come annunciato alla conferenza di Londra del febbraio 2016 dedicata al tema «Sostenere la Siria e l'intera regione», l'UE propone un pacchetto di misure di sostegno globali che combina diversi strumenti politici nell'ambito delle competenze dell'UE. Il presente documento definisce alcune azioni concordate che entrambe le parti intendono attuare in buona fede e fatti salvi i rispettivi quadri giuridici. Le misure intraprese nell'ambito del presente patto non nuoceranno al popolo libanese e saranno conformi alla costituzione, alle leggi e ai regolamenti del Libano.

Il patto UE-Libano, fondato sulle priorità del partenariato, definirà le azioni prioritarie per sostenere la stabilizzazione del paese. Le azioni prioritarie si baseranno sulle priorità individuate dal governo del Libano, anche nella dichiarazione d'intenti presentata alla conferenza di Londra e nel piano di risposta alla crisi in Libano (LCRP). Un aspetto ancora più importante è che il patto UE-Libano rafforzerà la cooperazione reciproca tra il governo del Libano e l'UE nel periodo 2016-2020. Il meccanismo per esaminare i progressi compiuti nell'attuazione del patto si baserà tra l'altro sul dialogo politico nel quadro generale dell'accordo di associazione UE-Libano.

Le azioni prioritarie del patto saranno finanziate mediante i fondi supplementari dell'UE impegnati per il Libano alla conferenza di Londra, di cui almeno 400 milioni di euro da assegnare nel 2016 e nel 2017 e ulteriori fondi che l'UE può mettere a disposizione negli anni rimanenti del periodo contemplato dal presente documento. Tali risorse saranno destinate a finanziare programmi attuati con partner quali le autorità pubbliche, le unioni di comuni, i comuni, le agenzie degli Stati membri dell'UE, le organizzazioni non governative e le organizzazioni internazionali. Il sostegno al settore pubblico e privato può essere fornito anche mediante la combinazione di sovvenzioni dell'UE con prestiti concessi da istituzioni finanziarie degli Stati membri e, ove opportuno, in collaborazione con altre istituzioni finanziarie internazionali, per ridurre i rischi e rendere più interessanti le condizioni di prestito.

Gli obiettivi fondamentali del patto UE-Libano sono, da un lato, creare un ambiente adeguato e sicuro per i rifugiati (2) e gli sfollati provenienti dalla Siria, durante il loro soggiorno temporaneo in Libano, e dall'altro fornire un ambiente favorevole per il Libano, le comunità ospitanti e i gruppi vulnerabili. Ciò consentirà di affrontare anche le esigenze umanitarie in modo efficace, dignitoso ed equo. Questo approccio deve essere realizzato nel più ampio contesto del rafforzamento della resilienza dell'economia nazionale, delle infrastrutture del Libano e degli investimenti in progetti per creare occupazione.

L'UE si impegna ad adeguare il suo intervento all'approccio di ampio respiro summenzionato e a prestare particolare attenzione alle esigenze di sviluppo del Libano e, ove necessario, ad aumentare l'assistenza umanitaria. In base a tale approccio, e al fine di facilitare il soggiorno temporaneo in Libano di cittadini siriani fuggiti dal conflitto nel loro paese, il Libano si impegna a continuare a cercare, nel rispetto della legislazione libanese, modi per agevolare la razionalizzazione dei regolamenti che disciplinano il soggiorno, compresa la rinuncia temporanea ai diritti di residenza e la semplificazione dei requisiti in materia di documentazione, come l'«impegno a non lavorare», al fine di agevolare il loro accesso al mercato del lavoro in settori in cui non sono in concorrenza diretta con i libanesi, come l'agricoltura, l'edilizia e altri settori ad alta intensità di manodopera.

A questo proposito, il Libano, sostenuto dall'UNHCR, intende assumersi l'intera responsabilità amministrativa per la crisi siriana per garantire un quadro di gestione efficiente e trasparente che tenga conto del fatto che la determinazione e la registrazione dello stato sono la principale responsabilità del paese ospitante in collaborazione con le pertinenti agenzie dell'ONU.

Il presente patto verrà attuato nell'ambito di uno stretto e regolare coordinamento fra le due parti secondo l'apposito meccanismo delineato nelle priorità del partenariato.

1.   Rafforzare la stabilità

Sicurezza e lotta contro terrorismo

Impegni dell'UE

Impegni del Libano

a)

Sostenere attivamente l'attuazione della tabella di marcia di lotta contro il terrorismo mediante assistenza tecnica e sostegno finanziario e non finanziario.

b)

Fornire assistenza tecnica e sostegno finanziario per contrastare le attività illecite, quali la lotta contro il contrabbando, la tratta di esseri umani e il traffico di droga e armi da fuoco.

c)

Rafforzare la gestione integrata delle frontiere fornendo sostegno alle quattro agenzie di frontiera.

d)

Sostenere la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

e)

Sostenere la prevenzione dei conflitti e la mediazione, nonché gli interventi volti a contrastare l'estremismo violento e ad allentare le tensioni.

f)

Intensificare la cooperazione e il sostegno in materia di sicurezza aerea.

i.

Migliorare il coordinamento dei servizi di sicurezza, comprese le agenzie preposte alla gestione delle frontiere.

ii.

Sostenere le attività operative del comitato interministeriale antiterrorismo istituito il 26.5.2016.

iii.

Elaborare e attuare una strategia globale integrata di lotta al terrorismo, in linea con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

iv.

Concordare una strategia di gestione integrata delle frontiere, comprendente il rafforzamento del coordinamento dei servizi di sicurezza libanesi e la cooperazione nell'ambito dei programmi UE pertinenti.

v.

Intensificare la cooperazione in materia di sicurezza aerea.

2.   Governance e Stato di diritto

a)

Rafforzare le funzioni democratiche fondamentali (ossia il sistema elettorale, il controllo parlamentare, il coordinamento istituzionale, gli organismi anticorruzione).

b)

Sostenere la modernizzazione del sistema giudiziario, anche migliorando l'accesso alla giustizia, instaurando un sistema giudiziario indipendente ed efficiente e rafforzando le capacità degli attori della giustizia penale, sviluppando altresì la capacità istituzionale al fine di garantire il rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti umani.

c)

Aumentare il sostegno alle autorità locali attraverso programmi di sviluppo nelle regioni prioritarie da determinare in collaborazione con le autorità libanesi.

d)

Fornire sostegno alla società civile finanziando iniziative delle ONG, conformemente alla legislazione libanese, per i progetti incentrati sui settori di sviluppo sociale, culturale ed economico, la promozione dei diritti umani, della democrazia e dei principi di buona governance.

e)

Fornire assistenza finanziaria e tecnica per rafforzare le capacità istituzionali nel quadro della strategia di riforma amministrativa del Libano.

i.

Adoperarsi per ridurre la custodia cautelare e migliorare la gestione delle carceri.

ii.

Promuovere la partecipazione della società civile al processo decisionale pubblico.

iii.

Rafforzare le strutture di governance territoriale:

a.

assegnando le risorse finanziarie necessarie ai comuni, come previsto dalle leggi applicabili

b.

aumentando la partecipazione delle autorità locali e delle unioni di comuni a fini di consulenza sulle esigenze delle comunità e delle lacune nei servizi.

iv.

Creare centri di sviluppo sociale con lavoratori, fornitori di servizi e partenariati pubblici con le ONG, anche per identificare precocemente i minori a rischio.

3.   Favorire la crescitae le opportunità di lavoro

a)

Aumentare il sostegno allo sviluppo del settore privato, concentrandosi sui settori con maggiori effetti moltiplicatori per l'occupazione, anche mediante la promozione di una cultura dell'imprenditorialità e dell'innovazione.

b)

Rafforzare la cooperazione e l'assistenza tecnica in materia di norme sanitarie e fitosanitarie nonché di norme di qualità o di commercializzazione.

c)

Potenziare la cooperazione e fornire assistenza per aiutare il settore privato a beneficiare di un accesso al mercato dell'Unione europea, anche migliorando la competitività internazionale dei produttori e dei prodotti libanesi, e sfruttare i margini di manovra disponibili per migliorare l'accesso dei prodotti libanesi al mercato dell'UE. A tal fine l'UE parteciperà al gruppo di lavoro congiunto per facilitare ulteriormente gli scambi e ridurre le barriere non tariffarie per i beni e i servizi.

d)

Aiutare il Libano a realizzare l'obiettivo dell'adesione all'Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

e)

Fornire al Libano l'assistenza tecnica opportuna e favorire lo sviluppo di capacità per espandere ulteriormente il settore dei servizi (servizi finanziari, industrie creative, moda, industria audiovisiva, settore informatico e telecomunicazioni), in linea con le priorità nazionali.

f)

Aiutare il Libano a trarre vantaggio dalla sua adesione all'accordo di Agadir.

g)

Nel contesto del processo di adesione del Libano alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), appoggiare la decisione di approvare il Libano come membro operativo a tutti gli effetti. Inoltre appoggiare l'aumento dell'erogazione di prestiti da parte della Banca europea per gli investimenti (BEI) in Libano, in linea con il mandato di quest'ultima in materia di prestiti esterni. Facilitare il dialogo con altre istituzioni finanziarie internazionali al fine di sostenere finanziamenti agevolati per gli investimenti infrastrutturali e contribuire a creare un clima adatto per ridurre i costi di finanziamento.

h)

Aumentare l'assistenza finanziaria e non finanziaria per la transizione verso le fonti energetiche rinnovabili, compresi gli impianti, lo sviluppo delle capacità e la ricerca e innovazione, nonché per misure di risparmio energetico a livello dei comuni e delle unioni di comuni.

i)

Esplorare le possibilità di una maggiore cooperazione energetica e della condivisione di competenze tecniche, se del caso, anche nel settore del petrolio e del gas.

I.

Adottare misure atte a rafforzare le capacità legali, regolamentari, istituzionali e amministrative per infrastrutture di qualità e migliorare il clima imprenditoriale e degli investimenti, e affrontare gli squilibri macroeconomici e le vulnerabilità di bilancio del Libano attuando le riforme necessarie.

II.

Rafforzare il processo decisionale e le capacità di gestione delle finanze pubbliche nelle istituzioni pubbliche a livello centrale e locale.

III.

Adottare una politica di promozione delle esportazioni.

IV.

Proseguire i negoziati per la futura adesione del Libano all'OMC.

V.

Individuare le sfide per gli scambi di servizi e affrontarle.

VI.

Partecipare attivamente ai lavori del segretariato dell'accordo di Agadir.

VII.

Se del caso, collaborare con le istituzioni finanziarie internazionali pertinenti al fine di beneficiare di finanziamenti a condizioni agevolate.

VIII.

Elaborare e attuare una strategia per il settore dell'energia, tenendo conto degli impegni esistenti previsti nel «Documento strategico per il settore dell'energia elettrica 2010». In particolare, riesaminare l'attuale regime tariffario, affrontare i bassi tassi di riscossione e gli alti costi di produzione ed espandere la capacità di generazione.

j)

Esplorare nuovi programmi in materia di istruzione e formazione professionale/PMI al fine di creare posti di lavoro, in particolare per i giovani e i gruppi vulnerabili, sia libanesi che siriani.

k)

Aumentare il sostegno al piano «Reaching All Children with Education» (RACE).

l)

Continuare a sostenere l'accesso alla scuola e a un'istruzione di qualità, anche non formale.

m)

Sostenere il piano nazionale per tutelare i bambini e le donne in Libano, nonché le persone con disabilità.

n)

Appoggiare un programma globale per i diritti dei giovani e delle donne.

o)

Sostenere il governo libanese per rispondere alla crisi umanitaria in corso. Aumentare il sostegno ai gruppi più vulnerabili fra i libanesi e i rifugiati.

p)

Sviluppare le capacità della società civile e delle organizzazioni locali libanesi, in particolare per il loro lavoro a sostegno di tutte le popolazioni vulnerabili in Libano.

q)

Agevolare l'accesso dei rifugiati palestinesi e siriani ammissibili e dei libanesi delle comunità di accoglienza ai programmi UE per l'istruzione superiore e la ricerca.

IX.

Completare il programma di accreditamento dei centri di formazione esistenti e attuare un piano d'azione per l'istruzione e la formazione tecnico-professionale.

X.

Garantire che i bambini vulnerabili possano accedere a un ambiente di apprendimento di qualità, favorendo anche l'aumento della capacità di assorbimento dell'istruzione e della relativa copertura geografica.

XI.

Garantire la piena operatività del sistema di gestione delle informazioni scolastiche finanziato dall'UE.

XII.

Portare a termine la politica per l'istruzione non formale, allo scopo di colmare il divario tra istruzione formale e non formale sulla base dell'attuale programma di apprendimento accelerato.

XIII.

Migliorare la tutela dei minori e i meccanismi di riferimento.

XIV.

Conformemente alla legislazione libanese, agevolare la registrazione delle ONG internazionali in Libano nonché il rilascio di visti di lavoro e di soggiorno per il personale delle ONG internazionali, se del caso.

r)

Rafforzare la rete dei centri di assistenza sanitaria di base in collaborazione con le ONG libanesi e internazionali.

s)

Promuovere l'accesso all'assistenza sanitaria primaria e secondaria per i cittadini siriani e libanesi vulnerabili.

XV.

Continuare a sviluppare e consolidare il sistema sanitario pubblico in modo sostenibile.

XVI.

Promuovere servizi sanitari per tutti, conformemente alla legislazione libanese.

XVII.

Sostenere l'accettazione immediata di casi urgenti negli ospedali e migliorare il controllo della qualità negli ospedali.

XVIII.

Incentivare la parità di trattamento nell'accesso ai farmaci essenziali, a condizione che siano disponibili finanziamenti da parte dei donatori.

t)

Finanziare attività per le risorse idriche e i servizi igienico-sanitari (WASH).

u)

Finanziare le infrastrutture idriche e per le acque reflue attraverso l'assistenza bilaterale e un approccio misto (assistenza e prestiti).

v)

Valutare il sostegno per le infrastrutture nelle aree più svantaggiate sulla base delle priorità definite dal governo del Libano.

XIX.

Integrare gli investimenti infrastrutturali nei piani generali (esistenti e/o in preparazione).

XX.

Eliminare gli ostacoli esistenti e sviluppare buone pratiche apprese da progetti realizzati con successo nella gestione dei rifiuti e delle risorse idriche.

XXI.

Rafforzare le istituzioni competenti per l'energia e l'acqua.

XXII.

Adoperarsi per attuare il codice dell'acqua e sostenere una riforma a favore di tariffe sostenibili.

4.   Migrazione e mobilità

Obiettivi comuni UE-Libano

L'UE e il Libano concorderanno e attueranno pienamente i reciproci impegni politici del partenariato per la mobilità dopo la sua adozione e tutte le azioni del relativo allegato, in linea con le seguenti priorità ivi definite:

Promuovere e agevolare la buona gestione della migrazione legale e della mobilità

Rafforzare la capacità delle autorità libanesi di gestire le frontiere e prevenire la migrazione irregolare

Potenziare i legami tra migrazione e sviluppo

Intensificare il dialogo e la cooperazione sulle questioni relative ai rifugiati per un trattamento approfondito delle problematiche.


(1)  Si è preso atto dell'impatto della crisi in Siria, compresi i rifugiati, sul Libano, valutato dalla Banca mondiale nel convegno del 13 gennaio 2016 a più di 5,6 miliardi di dollari per il 2015, con un costo complessivo di oltre 13,1 miliardi di dollari per il periodo 2012-2015.

(2)  Nulla di quanto contenuto nel presente documento pregiudica in alcun modo la posizione del Libano di considerare i cittadini siriani in fuga dalla Siria dal 2011 quali sfollati o l'obiettivo strategico del Libano di impegnarsi per la riduzione del loro numero, principalmente allo scopo di favorire il loro rientro completo in Siria in condizioni di sicurezza senza ricorrere a misure di respingimento.


Rettifiche

22.12.2016   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 350/126


Rettifica del regolamento (UE) n. 965/2012 della Commissione, del 5 ottobre 2012, che stabilisce i requisiti tecnici e le procedure amministrative per quanto riguarda le operazioni di volo ai sensi del regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio

( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 296 del 25 ottobre 2012 )

Pagina 53, allegato III, punto ORO.FC.H.250, nel titolo:

anziché:

«Comandanti titolari di licenza di pilota commerciale per velivoli [CPL(H)]»

leggasi:

«Comandanti titolari di licenza di pilota commerciale per elicotteri [CPL(H)]».