ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

L 40

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

58° anno
16 febbraio 2015


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

ACCORDI INTERNAZIONALI

 

*

Decisione (UE) 2015/238 del Consiglio, del 10 febbraio 2015, relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica delle Seychelles per l'accesso delle navi battenti bandiera delle Seychelles alle acque e alle risorse biologiche marine di Mayotte soggette alla giurisdizione dell'Unione europea

1

 

*

Decisione (UE) 2015/239 del Consiglio, del 10 febbraio 2015, relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe

4

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) 2015/240 del Consiglio, del 9 febbraio 2015, che attua il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

7

 

 

DECISIONI

 

*

Decisione (PESC) 2015/241 del Consiglio, del 9 febbraio 2015, che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

14

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

ACCORDI INTERNAZIONALI

16.2.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 40/1


DECISIONE (UE) 2015/238 DEL CONSIGLIO

del 10 febbraio 2015

relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica delle Seychelles per l'accesso delle navi battenti bandiera delle Seychelles alle acque e alle risorse biologiche marine di Mayotte soggette alla giurisdizione dell'Unione europea

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 43 in combinato disposto con l'articolo 218, paragrafo 6, lettera a), e paragrafo 7,

vista la proposta della Commissione europea,

vista l'approvazione del Parlamento europeo,

considerando quanto segue:

(1)

L'11 luglio 2012 il Consiglio europeo ha adottato la decisione 2012/419/UE (1) che modifica, con effetto a decorrere dal 1o gennaio 2014, lo status di Mayotte nei confronti dell'Unione europea. Da tale data, Mayotte ha cessato di essere un paese o territorio d'oltremare ed è diventata una regione ultraperiferica dell'Unione ai sensi dell'articolo 349 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE).

(2)

Il Consiglio ha autorizzato la Commissione a negoziare, a nome dell'Unione, un accordo con la Repubblica delle Seychelles relativo all'accesso, per i pescherecci battenti bandiera della Repubblica delle Seychelles, alle acque e alle risorse biologiche marine dell'Unione nella zona economica esclusiva al largo delle coste di Mayotte.

(3)

L'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica delle Seychelles per l'accesso delle navi battenti bandiera delle Seychelles alle acque e alle risorse biologiche marine di Mayotte soggette alla giurisdizione dell'Unione europea (l'«accordo») è stato firmato a norma della decisione 2014/331/UE (2) ed è applicato in via provvisoria a decorrere dal 20 maggio 2014.

(4)

L'accordo istituisce una commissione mista incaricata di sorvegliarne l'applicazione. Inoltre, in conformità dell'accordo, la commissione mista può approvare talune modifiche dell'accordo stesso. Al fine di agevolare l'approvazione di tali modifiche, è opportuno abilitare la Commissione, a determinate condizioni, ad approvarle seguendo una procedura semplificata.

(5)

Per consentire alle autorità di Mayotte di dare attuazione alle norme della politica comune della pesca, dalla data in cui Mayotte diviene una regione ultraperiferica è necessario istituire un quadro amministrativo, attività di controllo e infrastrutture fisiche adeguate e provvedere al necessario sviluppo di capacità. Questo permetterà anche di ottemperare agli obblighi di comunicazione internazionali dell'Unione.

(6)

È opportuno dotare le autorità di pesca di Mayotte delle necessarie risorse finanziarie, grazie all'utilizzo dei canoni versati dagli armatori direttamente a Mayotte. Tale soluzione è oltremodo opportuna in vista della stretta relazione tra la flotta delle Seychelles e la comunità locale della regione ultraperiferica francese di Mayotte. La flotta peschereccia immatricolata nelle Seychelles ha operato per diversi anni nelle acque di Mayotte in virtù di un accordo concluso tra Mayotte e gli armatori, i quali versano un canone a Mayotte per poter pescare nelle sue acque. Per mantenere la continuità delle operazioni di pesca e i vantaggi che ne conseguono per Mayotte, è opportuno che tutti i pagamenti relativi alle autorizzazioni di pesca e alle catture nell'ambito del presente accordo siano direttamente corrisposti alla comunità locale di Mayotte.

(7)

È necessario che l'accordo sia approvato,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica delle Seychelles per l'accesso delle navi battenti bandiera delle Seychelles alle acque e alle risorse biologiche marine di Mayotte soggette alla giurisdizione dell'Unione europea è approvato, a nome dell'Unione (3).

Articolo 2

1.   La Francia è autorizzata a riscuotere, per conto della regione ultraperiferica di Mayotte, i pagamenti relativi alle autorizzazioni e alle catture e altri canoni dovuti dagli operatori delle navi delle Seychelles a fronte della concessione dell'accesso alle zone di pesca nelle acque UE intorno a Mayotte, in conformità alle disposizioni del capo III, sezione 1, punti 8 e 9, e sezione 2, dell'allegato dell'accordo. Tali entrate sono utilizzate dalla Francia per predisporre un quadro amministrativo, attività di controllo e infrastrutture fisiche adeguate e provvedere al necessario sviluppo di capacità per consentire all'amministrazione di Mayotte di conformarsi alle norme della PCP.

2.   La Francia comunica alla Commissione le coordinate relative al conto bancario.

3.   Al termine di ogni anno di attuazione del presente accordo, la Francia trasmette alla Commissione una relazione dettagliata sui pagamenti effettuati dalle navi autorizzate a pescare e sull'utilizzo di tali pagamenti.

Articolo 3

Il presidente del Consiglio procede, a nome dell'Unione, alla notifica prevista all'articolo 19 dell'accordo (4).

Articolo 4

Fatte salve le disposizioni e le condizioni riportate nell'allegato, la Commissione europea è abilitata ad approvare, a nome dell'Unione, le modifiche apportate all'accordo nell'ambito della commissione mista.

Articolo 5

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, il 10 febbraio 2015

Per il Consiglio

Il presidente

E. RINKĒVIČS


(1)  Decisione 2012/419/UE del Consiglio europeo, dell'11 luglio 2012, che modifica lo status, nei confronti dell'Unione europea, di Mayotte (GU L 204 del 31.7.2012, pag. 131).

(2)  Decisione 2014/331/UE del Consiglio, del 14 aprile 2014, relativa alla firma a nome dell'Unione europea e all'applicazione provvisoria dell'accordo tra l'Unione europea e la Repubblica delle Seychelles per l'accesso delle navi battenti bandiera delle Seychelles alle acque e alle risorse biologiche marine di Mayotte soggette alla giurisdizione dell'Unione europea (GU L 167 del 6.6.2014, pag. 1).

(3)  L'accordo è stato pubblicato nella GU L 167 del 6.6.2014, pag. 4, unitamente alla decisione relativa alla firma.

(4)  La data d'entrata in vigore dell'accordo sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea a cura del segretariato generale del Consiglio.


ALLEGATO

Portata dei poteri conferiti e procedura per la definizione della posizione dell'Unione nella commissione mista

1)

La Commissione è autorizzata a negoziare con la Repubblica delle Seychelles nonché, ove opportuno e fatto salvo il rispetto del punto 3 del presente allegato, a decidere modifiche dell'accordo riguardo agli aspetti seguenti:

a)

revisione delle possibilità di pesca conformemente all'articolo 9 dell'accordo;

b)

revisione delle norme tecniche dell'accordo e dell'allegato, compresa una revisione delle norme tecniche in materia di VMS in conformità all'appendice 6, punto 10, dell'allegato dell'accordo.

2)

Nell'ambito della commissione mista istituita a norma dell'articolo 8 dell'accordo, la Commissione:

a)

agisce conformemente agli obiettivi perseguiti dall'Unione nel quadro della politica comune della pesca;

b)

si conforma alle conclusioni del Consiglio del 19 marzo 2012 concernenti la comunicazione della Commissione sulla dimensione esterna della politica comune della pesca;

c)

promuove posizioni coerenti con le pertinenti norme adottate dalle organizzazioni regionali di gestione della pesca.

3)

Quando in sede di commissione mista è prevista l'adozione di una decisione che modifica l'accordo in conformità al punto 1, vengono prese le disposizioni necessarie affinché la posizione che deve essere espressa a nome dell'Unione tenga conto dei più recenti dati statistici e biologici e di altre informazioni pertinenti trasmesse alla Commissione.

A tal fine e sulla base di tali informazioni, i servizi della Commissione trasmettono al Consiglio o ai suoi organi preparatori, con sufficiente anticipo prima della pertinente riunione della commissione mista, un documento preparatorio contenente i dettagli della posizione da esprimere a nome dell'Unione, per esame e approvazione.

Qualora, nel corso di ulteriori riunioni, anche sul posto, sia impossibile raggiungere un accordo che permetta di tenere conto di nuovi elementi nella posizione dell'Unione, la questione viene sottoposta al Consiglio o ai suoi organi preparatori.

La Commissione è invitata ad adottare in tempo utile le disposizioni necessarie a garantire il follow-up della decisione della commissione mista, comprese, se del caso, la pubblicazione della pertinente decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e la presentazione di eventuali proposte necessarie per l'attuazione della presente decisione.


16.2.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 40/4


DECISIONE (UE) 2015/239 DEL CONSIGLIO

del 10 febbraio 2015

relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 43, in combinato disposto con l'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), e con l'articolo 218, paragrafo 7,

vista la proposta della Commissione europea,

vista l'approvazione del Parlamento europeo,

considerando quanto segue:

(1)

Il 23 luglio 2007 il Consiglio ha approvato l'accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe e la Comunità europea («accordo di partenariato»), mediante adozione del regolamento (CE) n. 894/2007 (1).

(2)

L'applicazione dell'ultimo protocollo (2) che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato è cessata il 12 maggio 2014.

(3)

L'Unione ha negoziato con São Tomé e Príncipe un nuovo protocollo, per un periodo di quattro anni, che conferisce alle navi dell'Unione possibilità di pesca nelle acque soggette alla sovranità o alla giurisdizione della Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe in materia di pesca.

(4)

Il nuovo protocollo è stato firmato in conformità della decisione 2014/334/UE del Consiglio (3) e si applica in via provvisoria a decorrere dalla data della firma.

(5)

È opportuno approvare il nuovo protocollo.

(6)

L'accordo di partenariato istituisce una commissione mista incaricata di controllare l'applicazione dell'accordo stesso. Inoltre, conformemente al protocollo, la commissione mista può approvare alcune modifiche del protocollo. Al fine di agevolare l'approvazione di tali modifiche, è opportuno abilitare la Commissione, a determinate condizioni, ad approvarle seguendo una procedura semplificata,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe («protocollo») è approvato a nome dell'Unione (4).

Articolo 2

Il presidente del Consiglio procede, a nome dell'Unione, alla notifica prevista all'articolo 15 del protocollo (5).

Articolo 3

Con riserva delle disposizioni e delle condizioni enunciate nell'allegato, la Commissione è abilitata ad approvare, a nome dell'Unione, le modifiche apportate al protocollo in sede di commissione mista.

Articolo 4

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, il 10 febbraio 2015

Per il Consiglio

Il presidente

E. RINKĒVIČS


(1)  Regolamento (CE) n. 894/2007 del Consiglio, del 23 luglio 2007, relativo alla conclusione di un accordo di partenariato nel settore della pesca tra la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe e la Comunità europea (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 35).

(2)  Protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe (GU L 136 del 24.5.2011, pag. 5).

(3)  Decisione 2014/334/UE del Consiglio, del 19 maggio 2014, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, e all'applicazione provvisoria del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall'accordo di partenariato nel settore della pesca tra l'Unione europea e la Repubblica democratica di São Tomé e Príncipe (GU L 168 del 7.6.2014, pag. 1).

(4)  Il protocollo è stato pubblicato nella GU L 168 del 7.6.2014, pag. 3 unitamente alla decisione relativa alla sua firma.

(5)  La data d'entrata in vigore del protocollo sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea a cura del segretariato generale del Consiglio.


ALLEGATO

Portata dei poteri conferiti e procedura per la definizione della posizione dell'Unione nella commissione mista

1)

La Commissione è autorizzata a negoziare con la Repubblica di São Tomé e Príncipe nonché, ove opportuno e fatto salvo il rispetto del punto 3 del presente allegato, ad approvare modifiche del protocollo riguardo agli aspetti seguenti:

a)

decisione delle modalità del sostegno settoriale conformemente all'articolo 3 del protocollo;

b)

adattamento delle disposizioni relative alle condizioni di esercizio della pesca e le modalità di applicazione del protocollo e dei relativi allegati conformemente all'articolo 5, paragrafo 2, del protocollo.

2)

Nell'ambito della commissione mista istituita in virtù dell'accordo di partenariato nel settore della pesca, l'Unione:

a)

agisce conformemente agli obiettivi da essa perseguiti nel quadro della politica comune della pesca;

b)

si conforma alle conclusioni del Consiglio, del 19 marzo 2012, concernenti la comunicazione sulla dimensione esterna della politica comune della pesca;

c)

promuove posizioni coerenti con le pertinenti norme adottate dalle organizzazioni regionali di gestione della pesca.

3)

Quando in sede di commissione mista è prevista l'adozione di una decisione che modifica il protocollo in conformità al punto 1, vengono prese le disposizioni necessarie affinché la posizione che sarà espressa a nome dell'Unione tenga conto dei più recenti dati statistici e biologici e di altre informazioni pertinenti trasmesse alla Commissione.

A tal fine e sulla base di tali informazioni, i servizi della Commissione trasmettono al Consiglio o ai suoi organi preparatori, con sufficiente anticipo prima della pertinente riunione della commissione mista, un documento contenente i dettagli della posizione proposta, per esame e approvazione.

La posizione dell'Unione proposta nel documento preparatorio si considera approvata, a meno che un numero di Stati membri equivalente alla minoranza di blocco non vi si opponga durante una riunione dell'organo preparatorio del Consiglio, ovvero entro venti giorni dal ricevimento del documento preparatorio, se questa scadenza è più ravvicinata. In caso di opposizione, la questione è sottoposta al Consiglio.

Qualora, nel corso di ulteriori riunioni, anche sul posto, sia impossibile raggiungere un accordo che permetta di tenere conto di nuovi elementi nella posizione dell'Unione, la questione viene sottoposta al Consiglio o ai suoi organi preparatori.

La Commissione è invitata ad adottare in tempo utile le disposizioni necessarie a garantire che sia dato seguito alla decisione della commissione mista, comprese, se del caso, la pubblicazione della pertinente decisione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea e la presentazione di eventuali proposte necessarie all'attuazione di tale decisione.


REGOLAMENTI

16.2.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 40/7


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2015/240 DEL CONSIGLIO

del 9 febbraio 2015

che attua il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (1), in particolare l'articolo 14, paragrafo 1,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 269/2014.

(2)

Vista la persistente gravità della situazione sul campo in Ucraina, il Consiglio ritiene che altre persone ed entità debbano essere aggiunte all'elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014.

(3)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza l'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Le persone ed entità di cui all'allegato del presente regolamento sono aggiunte all'elenco che figura nell'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il 16 febbraio 2015.

Esso è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 9 febbraio 2015

Per il Consiglio

Il presidente

F. MOGHERINI


(1)  GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6.


ALLEGATO

Elenco delle persone ed entità di cui all'articolo 1

I.   Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

133.

Pavel DREMOV alias Batya

Павел ДРЁМОВ

Data e luogo di nascita: 1976, Stakhanov

Comandante del «Primo reggimento cosacco», gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti nell'Ucraina orientale.

In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

134.

Alexey MILCHAKOV alias Fritz, Serbian

Алексей МИЛЬЧАКОВ

Data e luogo di nascita: 1991, San Pietroburgo

Comandante dell'unità «Rusich», gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti nell'Ucraina orientale.

In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

135.

Arseny PAVLOV alias Motorola

Арсéний Сергéевич ПÁВЛОВ (alias Моторóла)

Data e luogo di nascita: 2.2.1983, Ukhta, Komi

Comandante del «Battaglione Sparta», gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti nell'Ucraina orientale.

In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

136.

Mikhail TOLSTYKH alias Givi

Михаил Толстых

Data e luogo di nascita: 1980, Ilovaisk

Comandante del «Battaglione Somali», gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti nell'Ucraina orientale.

In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

137.

Eduard BASURIN

Image

 

Cosiddetto «vice comandante» del ministero della difesa della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

138.

Alexandr SHUBIN

Александр Васильевич ШУБИН

 

Cosiddetto «ministro della giustizia» della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk» illegale.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

139.

Sergey LITVIN

Сергей Анатольевич ЛИТВИН

 

Cosiddetto vice presidente del consiglio dei ministri della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

140.

Sergey IGNATOV

Сергей Юрьевич ИГНАТОВ

 

Cosiddetto comandante in capo della milizia popolare della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente il paese.

16.2.2015

141.

Ekaterina FILIPPOVA

Екатерина Владимировна ФИЛИППОВА

Data e luogo di nascita: 20.11.1988, Krasnoarmëisk

Cosiddetto «ministro della giustizia» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

142.

Aleksandr TIMOFEEV

Александр ТИМОФЕЕВ

Data di nascita: 27.1.1974

Cosiddetto «ministro del bilancio» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente il paese.

16.2.2015

143.

Evgeny MANUILOV

Евгений Владимирович МАНУЙЛОВ

 

Cosiddetto «ministro del bilancio» della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

144.

Viktor YATSENKO

Виктор ЯЦЕНКО

Data e luogo di nascita: 22.4.1985, Kherson

Cosiddetto «ministro delle comunicazioni» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

145.

Olga BESEDINA

Ольга Игорева БЕСЕДИНА

 

Cosiddetto «ministro dello sviluppo economico e del commercio» della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

146.

Zaur ISMAILOV

Заур Исмаилов

Data e luogo di nascita: 1975, Krasny Luch, Voroshilovgrad Luhansk

Cosiddetto «procuratore generale facente funzione» della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

147.

Anatoly Ivanovich ANTONOV

Анатолий Иванович Антонов

Data e luogo di nascita: 15.5.1955, Omsk

Vice ministro della difesa, e in tale veste coinvolto nel sostegno allo schieramento delle truppe russe in Ucraina.

In base all'attuale struttura del ministero della difesa russo, in tale veste partecipa all'elaborazione e all'attuazione delle politiche del governo russo. Tali politiche minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

16.2.2015

148.

Arkady Viktorovich BAKHIN

Аркадий Викторович Бахин

Data e luogo di nascita: 8.5.1956, Kaunas, Lituania

Primo vice ministro della difesa, e in tale veste coinvolto nel sostegno allo schieramento delle truppe russe in Ucraina.

In base all'attuale struttura del ministero della difesa russo, in tale veste partecipa all'elaborazione e all'attuazione delle politiche del governo russo. Tali politiche minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

16.2.2015

149.

Andrei Valeryevich KARTAPOLOV

Андрей Валерьевич Картaполов

Data e luogo di nascita: 9.11.1963, RDT

Direttore del dipartimento delle operazioni principali e vice capo dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa. In entrambe le vesti partecipa attivamente all'elaborazione e all'attuazione della campagna militare delle forze russe in Ucraina.

In base alle attività dichiarate dello Stato maggiore, esercitando un controllo operativo sulle forze armate, partecipa attivamente all'elaborazione e all'attuazione delle politiche del governo russo che minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

16.2.2015

150.

Iosif (Joseph) Davydovich KOBZON

Иосиф Дaвыдович Кобзон

Data e luogo di nascita: 11.9.1937, Tchassov Yar, Ucraina

Membro della Duma di Stato.

Si è recato nella cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk e durante la sua visita ha rilasciato dichiarazioni a sostegno dei separatisti. È stato anche nominato console onorario della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» nella Federazione russa.

Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la creazione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la città a statuto federale di Sebastopoli».

16.2.2015

151.

Valery Fedorovich RASHKIN

Валерий Фёдорович Рашкин

Data e luogo di nascita: 14.3.1955, Oblast' di Kaliningrad, URSS.

Primo vice presidente del comitato della Duma di Stato sulle questioni etniche.

Fondatore del movimento civile «Krassnaya Moskva — Fronte patriottico di sostegno Mosca Rossa» che ha organizzato manifestazioni pubbliche di sostegno ai separatisti, appoggiando così politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la creazione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la città a statuto federale di Sebastopoli».

16.2.2015

II.   Entità

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

29.

Guardia nazionale cosacca

Казачья Национальная Гвардия

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

Comandato da Nikolay KOZITSYN e pertanto associato a una persona che figura nell'elenco.

16.2.2015

30.

Battaglione Sparta

Батальон «Спарта»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

Comandato da Arseny PAVLOV e pertanto associato a una persona che figura nell'elenco.

16.2.2015

31.

Battaglione Somali

Батальон «Сомали»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

Comandato da Mikhail TOLSTYKH, alias Givi, e pertanto associato a una persona che figura nell'elenco.

16.2.2015

32.

Battaglione Zarya

Батальон «Заря»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

33.

Brigata Prizrak

Бригада «Призрак»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

Comandato da Oleksiy MOZGOVY e pertanto associato a una persona che figura nell'elenco.

16.2.2015

34.

Battaglione Oplot

Батальон «Оплот»

Social media:

http://vk.com/oplot_info

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

35.

Battaglione Kalmius

Батальон «Кальмиус»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

36.

Battaglione Death

Батальон «Смерть»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

37.

Movimento pubblico «NOVOROSSIYA»

Движение Новороссия

 

Il movimento pubblico «Novorossiya»/«Nuova Russia» è stato istituito nel novembre 2014 in Russia ed è guidato dall'ufficiale russo Igor Strelkov (identificato come membro della direzione principale per l'intelligence dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa (GRU)).

Secondo i suoi obiettivi dichiarati, mira a fornire un'assistenza effettiva e globale a «Novorossiya», anche mediante il sostegno alle milizie che combattono nell'Ucraina orientale, sostenendo in tal modo politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Associato a una persona che figura nell'elenco per aver compromesso l'integrità territoriale dell'Ucraina.

16.2.2015


DECISIONI

16.2.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 40/14


DECISIONE (PESC) 2015/241 DEL CONSIGLIO

del 9 febbraio 2015

che modifica la decisione 2014/145/PESC concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

vista la decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (1), in particolare l'articolo 3, paragrafo 1,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC.

(2)

Vista la persistente gravità della situazione sul campo in Ucraina, il Consiglio ritiene che altre persone ed entità debbano essere aggiunte all'elenco delle persone, entità e organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato della decisione 2014/145/PESC.

(3)

È opportuno modificare di conseguenza l'allegato della decisione 2014/145/PESC,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Le persone ed entità di cui all'allegato della presente decisione sono aggiunte all'elenco che figura nell'allegato della decisione 2014/145/PESC.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il 16 febbraio 2015.

Essa è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 9 febbraio 2015

Per il Consiglio

La presidente

F. MOGHERINI


(1)  GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16.


ALLEGATO

Elenco delle persone ed entità di cui all'articolo 1

I.   Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

133.

Pavel DREMOV alias Batya

Павел ДРЁМОВ

Data e luogo di nascita: 1976, Stakhanov

Comandante del «Primo reggimento cosacco», gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti nell'Ucraina orientale.

In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

134.

Alexey MILCHAKOV alias Fritz, Serbian

Алексей МИЛЬЧАКОВ

Data e luogo di nascita: 1991, San Pietroburgo

Comandante dell'unità «Rusich», gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti nell'Ucraina orientale.

In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

135.

Arseny PAVLOV alias Motorola

Арсéний Сергéевич ПÁВЛОВ (alias Моторóла)

Data e luogo di nascita: 2.2.1983, Ukhta, Komi

Comandante del «Battaglione Sparta», gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti nell'Ucraina orientale.

In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

136.

Mikhail TOLSTYKH

alias Givi Михаил Толстых

Data e luogo di nascita: 1980, Ilovaisk

Comandante del «Battaglione Somali», gruppo separatista armato coinvolto nei combattimenti nell'Ucraina orientale.

In tale veste ha fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

137.

Eduard BASURIN

Image

 

Cosiddetto «vice comandante» del ministero della difesa della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

138.

Alexandr SHUBIN

Александр Васильевич ШУБИН

 

Cosiddetto «ministro della giustizia» della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk» illegale.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

139.

Sergey LITVIN

Сергей Анатольевич ЛИТВИН

 

Cosiddetto vice presidente del consiglio dei ministri della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

140.

Sergey IGNATOV

Сергей Юрьевич ИГНАТОВ

 

Cosiddetto comandante in capo della milizia popolare della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente il paese.

16.2.2015

141.

Ekaterina FILIPPOVA

Екатерина Владимировна ФИЛИППОВА

Data e luogo di nascita: 20.11.1988, Krasnoarmëisk

Cosiddetto «ministro della giustizia» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

142.

Aleksandr TIMOFEEV

Александр ТИМОФЕЕВ

Data di nascita: 27.1.1974

Cosiddetto «ministro del bilancio» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente il paese.

16.2.2015

143.

Evgeny MANUILOV

Евгений Владимирович МАНУЙЛОВ

 

Cosiddetto «ministro del bilancio» della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

144.

Viktor YATSENKO

Виктор ЯЦЕНКО

Data e luogo di nascita: 22.4.1985, Kherson

Cosiddetto «ministro delle comunicazioni» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

145.

Olga BESEDINA

Ольга Игорева БЕСЕДИНА

 

Cosiddetto «ministro dello sviluppo economico e del commercio» della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

146.

Zaur ISMAILOV

Заур Исмаилов

Data e luogo di nascita: 1975, Krasny Luch, Voroshilovgrad Luhansk

Cosiddetto «procuratore generale facente funzione» della cosiddetta «Repubblica popolare di Luhansk».

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno attivo ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

147.

Anatoly Ivanovich ANTONOV

Анатолий Иванович Антонов

Data e luogo di nascita: 15.5.1955, Omsk

Vice ministro della difesa, e in tale veste coinvolto nel sostegno allo schieramento delle truppe russe in Ucraina.

In base all'attuale struttura del ministero della difesa russo, in tale veste partecipa all'elaborazione e all'attuazione delle politiche del governo russo. Tali politiche minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

16.2.2015

148.

Arkady Viktorovich BAKHIN

Аркадий Викторович Бахин

Data e luogo di nascita: 8.5.1956, Kaunas, Lituania

Primo vice ministro della difesa, e in tale veste coinvolto nel sostegno allo schieramento delle truppe russe in Ucraina.

In base all'attuale struttura del ministero della difesa russo, in tale veste partecipa all'elaborazione e all'attuazione delle politiche del governo russo. Tali politiche minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

16.2.2015

149.

Andrei Valeryevich KARTAPOLOV

Андрей Валерьевич Картaполов

Data e luogo di nascita: 9.11.1963, RDT

Direttore del dipartimento delle operazioni principali e vice capo dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa. In entrambe le vesti partecipa attivamente all'elaborazione e all'attuazione della campagna militare delle forze russe in Ucraina.

In base alle attività dichiarate dello Stato maggiore, esercitando un controllo operativo sulle forze armate, partecipa attivamente all'elaborazione e all'attuazione delle politiche del governo russo che minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

16.2.2015

150.

Iosif (Joseph) Davydovich KOBZON

Иосиф Дaвыдович Кобзон

Data e luogo di nascita: 11.9.1937, Tchassov Yar, Ucraina

Membro della Duma di Stato.

Si è recato nella cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk e durante la sua visita ha rilasciato dichiarazioni a sostegno dei separatisti. È stato anche nominato console onorario della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» nella Federazione russa.

Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la creazione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la città a statuto federale di Sebastopoli».

16.2.2015

151.

Valery Fedorovich RASHKIN

Валерий Фёдорович Рашкин

Data e luogo di nascita: 14.3.1955, Oblast' di Kaliningrad, URSS.

Primo vice presidente del comitato della Duma di Stato sulle questioni etniche.

Fondatore del movimento civile «Krassnaya Moskva — Fronte patriottico di sostegno Mosca Rossa» che ha organizzato manifestazioni pubbliche di sostegno ai separatisti, appoggiando così politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Il 20 marzo 2014 ha votato a favore del progetto di legge costituzionale federale «sull'accettazione nella Federazione russa della Repubblica di Crimea e la creazione all'interno della Federazione russa di nuovi soggetti federali — la Repubblica di Crimea e la città a statuto federale di Sebastopoli».

16.2.2015

II.   Entità

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

29.

Guardia nazionale cosacca

Казачья Национальная Гвардия

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

Comandato da Nikolay KOZITSYN e pertanto associato a una persona che figura nell'elenco.

16.2.2015

30.

Battaglione Sparta

Батальон «Спарта»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

Comandato da Arseny PAVLOV e pertanto associato a una persona che figura nell'elenco.

16.2.2015

31.

Battaglione Somali

Батальон «Сомали»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

Comandato da Mikhail TOLSTYKH, alias Givi, e pertanto associato a una persona che figura nell'elenco.

16.2.2015

32.

Battaglione Zarya

Батальон «Заря»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

33.

Brigata Prizrak

Бригада «Призрак»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

Comandato da Oleksiy MOZGOVY e pertanto associato a una persona che figura nell'elenco.

16.2.2015

34.

Battaglione Oplot

Батальон «Оплот»

Social media:

http://vk.com/oplot_info

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

35.

Battaglione Kalmius

Батальон «Кальмиус»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

36.

Battaglione Death

Батальон «Смерть»

 

Gruppo separatista armato che ha attivamente sostenuto azioni che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, al fine di destabilizzare ulteriormente l'Ucraina.

16.2.2015

37.

Movimento pubblico «NOVOROSSIYA»

Движение Новороссия

 

Il movimento pubblico «Novorossiya»/«Nuova Russia» è stato istituito nel novembre 2014 in Russia ed è guidato dall'ufficiale russo Igor Strelkov (identificato come membro della direzione principale per l'intelligence dello Stato maggiore delle forze armate della Federazione russa (GRU)).

Secondo i suoi obiettivi dichiarati, mira a fornire un'assistenza effettiva e globale a «Novorossiya», anche mediante il sostegno alle milizie che combattono nell'Ucraina orientale, sostenendo in tal modo politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Associato a una persona che figura nell'elenco per aver compromesso l'integrità territoriale dell'Ucraina.

16.2.2015