ISSN 1977-0707

doi:10.3000/19770707.L_2012.312.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

L 312

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

55o anno
10 novembre 2012


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

DIRETTIVE

 

*

Direttiva 2012/32/UE della Commissione, del 25 ottobre 2012, recante modifica della direttiva 96/98/CE del Consiglio sull’equipaggiamento marittimo ( 1 )

1

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

DIRETTIVE

10.11.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 312/1


DIRETTIVA 2012/32/UE DELLA COMMISSIONE

del 25 ottobre 2012

recante modifica della direttiva 96/98/CE del Consiglio sull’equipaggiamento marittimo

(Testo rilevante ai fini del SEE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

vista la direttiva 96/98/CE del Consiglio, del 20 dicembre 1996, sull’equipaggiamento marittimo (1), in particolare l’articolo 17,

considerando quanto segue:

(1)

Ai fini della direttiva 96/98/CE, si applicano i testi aggiornati delle convenzioni internazionali e delle norme tecniche relative alle prove.

(2)

Dall’adozione dell’ultimo atto modificativo della direttiva 96/98/CE è entrato in vigore un certo numero di modifiche alle convenzioni internazionali e alle norme tecniche relative alle prove applicabili. È opportuno includere dette modifiche nella direttiva 96/98/CE.

(3)

Nello stesso periodo l’organizzazione marittima internazionale e gli enti di normazione europei hanno inoltre adottato alcune norme tecniche, comprese norme dettagliate per le prove, per diversi componenti dell’equipaggiamento elencati nell’allegato A.2 della direttiva 96/98/CE o che, pur non figurando in tale elenco, sono considerati pertinenti ai fini della suddetta direttiva. Tali componenti dell’equipaggiamento devono pertanto essere inclusi nell’allegato A.1 o trasferiti dall’allegato A.2 all’allegato A.1, in funzione dei casi.

(4)

Occorre pertanto modificare la direttiva 96/98/CE.

(5)

È ragionevole consentire che l’equipaggiamento divenuto recentemente oggetto dei requisiti armonizzati nell’ambito della presente direttiva e prodotto prima che scadesse il termine per l’attuazione della presente direttiva venga immesso sul mercato e utilizzato a bordo di navi dell’Unione durante un periodo transitorio.

(6)

Le misure previste dalla presente direttiva sono conformi al parere del comitato per la sicurezza marittima e la prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi (COSS),

HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

L’allegato A della direttiva 96/98/CE è sostituito dall’allegato della presente direttiva.

Articolo 2

L’equipaggiamento elencato alla colonna 1 dell’allegato A.1 come «nuova voce» o trasferito dall’allegato A.2, che è stato prodotto precedentemente al 30 novembre 2013 in conformità alle procedure di omologazione già vigenti prima di tale data sul territorio di uno Stato membro, può continuare ad essere commercializzato e utilizzato a bordo di una nave dell’Unione europea fino al 30 novembre 2015.

Articolo 3

1.   Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro e non oltre il 30 novembre 2013, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni.

Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 30 novembre 2013.

Quando gli Stati membri adottano le suddette disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di tale riferimento all’atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

2.   Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle principali disposizioni legislative nazionali adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.

Articolo 4

La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Articolo 5

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a Bruxelles, il 25 ottobre 2012

Per la Commissione

Il presidente

José Manuel BARROSO


(1)  GU L 46 del 17.2.1997, pag. 25.


ALLEGATO

«

ALLEGATO A

Nota generale dell’allegato A: le regole SOLAS fanno riferimento alla versione SOLAS consolidata del 2009.

Nota generale dell’allegato A: in talune denominazioni di voci, la colonna 5 illustra alcune varianti possibili nell’ambito della stessa denominazione. Le varianti di prodotto sono elencate in modo indipendente e separate le une dalle altre da una riga punteggiata. Ai fini della certificazione si devono scegliere solo le varianti di prodotto pertinenti, a seconda dei casi (esempio: A.1/3.3).

Elenco degli acronimi utilizzati

 

A.1, Modifica 1 riguardante documenti contenenti standard non pubblicati dall’IMO

 

A.2, Modifica 2 riguardante documenti contenenti standard non pubblicati dall’IMO

 

AC, Corrigendum di modifica riguardante documenti contenenti standard non pubblicati dall’IMO

 

CAT, Categoria di impianti radar come definiti nella sezione 1.3 di IEC 62388 (2007)

 

Circ., circolare

 

COLREG, Convenzione sulla prevenzione delle collisioni in mare

 

COMSAR, Sottocomitato per le radiocomunicazioni e la ricerca e il salvataggio (COMSAR) dell’IMO

 

EN, European Standard (Norma tecnica europea)

 

ETSI, European Telecommunication Standardisation Institute (Istituto europeo per le norme di telecomunicazione)

 

FSS, International Code for Fire Safety Systems (Codice Internazionale dei sistemi antincendio)

 

FTP, International Code for Application of Fire Test Procédures (Codice Internazionale delle Procedure per l’esecuzione delle prove al fuoco)

 

HSC, High Speed Craft Code (Codice per le unità veloci)

 

IBC, International Bulk Chemical Code (Codice internazionale dei prodotti chimici alla rinfusa)

 

ICAO, International Civil Aviation Organisation (Organizzazione internazionale dell’aviazione civile)

 

IEC, International Electro-technical Commission (CEI, Commissione elettrotecnica internazionale)

 

IGC, Codice internazionale per la costruzione e le dotazioni delle navi adibite al trasporto alla rinfusa di gas liquefatti

 

IMO, International Maritime Organisation (Organizzazione marittima internazionale)

 

ISO, International Standardisation Organisation (Organizzazione internazionale di standardizzazione)

 

ITU, International Telecommunication Union (Unione internazionale delle telecomunicazioni)

 

LSA, LIFE saving appliance (mezzo di salvataggio)

 

MARPOL, Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento causato da navi

 

MEPC, Marine Environment Protection Committee (Comitato per la protezione dell’ambiente marino)

 

MSC, Maritime Safety Committee (Comitato per la sicurezza marittima)

 

NOx, Ossidi di azoto

 

SOLAS, International Convention for the Safety of LIFE at Sea (Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare)

 

SOx, Ossidi di zolfo

 

Reg., Regola

 

Ris., Risoluzione

ALLEGATO A.1

EQUIPAGGIAMENTO PER IL QUALE GLI STRUMENTI INTERNAZIONALI GIÀ CONTEMPLANO NORME TECNICHE DI PROVA DETTAGLIATE

Note applicabili all’insieme dell’allegato A.1

(a)

Generali: oltre alle norme tecniche di prova internazionali specificamente menzionate, alcune disposizioni, che devono essere controllate all’atto dell’esame del tipo (omologazione) di cui ai moduli per la valutazione della conformità dell’allegato B, figurano nelle regole delle pertinenti convenzioni internazionali e nelle risoluzioni e circolari IMO applicabili.

(b)

Colonna 1: si può applicare l’articolo 2 della direttiva 2010/68/UE della Commissione (1) (6o emendamento dell’allegato A della MED).

(c)

Colonna 1: si può applicare l’articolo 2 della direttiva 2011/75/UE della Commissione (2) (7o emendamento dell’allegato A della MED).

(d)

Colonna 2: quando nella colonna 2 compare il termine “componenti di sistemi” può significare che un solo componente, un insieme di componenti o un intero sistema deve essere sottoposto a prove per garantirne la conformità ai requisiti internazionali.

(e)

Colonna 5: laddove si citano le risoluzioni IMO, si intendono le sole norme contenute nelle relative parti degli allegati alle risoluzioni e non le disposizioni contenute nel testo delle risoluzioni.

(f)

Colonna 5: si applicano le versioni aggiornate delle convenzioni internazionali e delle norme di prova. Al fine della corretta individuazione delle norme pertinenti, i resoconti di prova, i certificati di conformità e le dichiarazioni di conformità devono specificare la norma di prova applicata e la relativa versione.

(g)

Colonna 5: laddove siano indicate due serie di norme di prova separate da un “oppure”, ciascuna serie soddisfa tutte le prescrizioni di prova necessarie per conformarsi alle norme di prestazione IMO. La prova di una serie quindi è sufficiente per dimostrare la conformità alle prescrizioni dei pertinenti strumenti internazionali. Diversamente, qualora si usino altri separatori (virgola) si applicano tutte le disposizioni menzionate.

(h)

Colonna 6: laddove è indicato il modulo H, questo deve essere corredato dell’attestato di valutazione del progetto.

(i)

I requisiti stabiliti nel presente allegato non incidono sui requisiti di trasporto previsti nelle convenzioni internazionali.

1.   Mezzi di salvataggio

Colonna 4: si applica la circolare MSC 980 dell’IMO tranne quando viene sostituita dagli strumenti specifici indicati nella colonna 4.

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.1/1.1

Salvagenti anulari rigidi

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/7,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, II,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.2

Luci di localizzazione per mezzi di salvataggio:

a)

imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso;

b)

per salvagenti anulari rigidi;

c)

per giubbotti di salvataggio.

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/7,

Reg. III/22,

Reg. III/26,

Reg. III/32,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) II, IV,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.3

Segnali fumogeni ad attivazione automatica per salvagenti anulari rigidi

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/7,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, II,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.4

Giubbotti di salvataggio

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/7,

Reg. III/22,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, II,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Circ. 922 MSC dell’IMO,

Circ. MSC 1 1304 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.5

Tute per immersione e antiesposizione non classificate come giubbotti di salvataggio:

isolate o non isolate.

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/7,

Reg. III/22,

Reg. III/32,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, II,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Circ. MSC 1046 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.6

Tute per immersione e antiesposizione classificate come giubbotti di salvataggio:

isolate o non isolate.

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/7,

Reg. III/22,

Reg. III/32,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, II,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Circ. MSC 1046 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.7

Dispositivi di protezione termica

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/22,

Reg. III/32,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, II,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Circ. MSC 1046 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.8

Razzo a paracadute (segnale pirotecnico)

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/6,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, III,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.9

Fuochi a mano (segnali pirotecnici)

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, III,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.10

Boette fumogene (segnali pirotecnici)

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/34,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, III.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.11

Dispositivi lanciasagole

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/18,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, VII,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.12

Zattere (gommoni) di salvataggio gonfiabili

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/13,

Reg. III/21,

Reg. III/26,

Reg. III/31,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Circ. MSC 811 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.13

Zattere (gommoni) di salvataggio rigidi

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/21,

Reg. III/26,

Reg. III/31,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Circ. MSC 811 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO,

Circ. MSC 1006 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.14

Zattere (gommoni) di salvataggio autoraddrizzanti

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/26,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Circ. 809 MSC dell’IMO,

Circ. MSC 811 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.15

Zattere (gommoni) di salvataggio di tipo reversibile muniti di tenda

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/26,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Circ. 809 MSC dell’IMO,

Circ. MSC 811 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.16

Dispositivi per il libero galleggiamento delle zattere di salvataggio (sganci idrostatici)

Reg. Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/13,

Reg. III/26,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Circ. MSC 811 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.17

Imbarcazioni di salvataggio:

a)

ammaino di imbarcazioni di salvataggio con gru:

parzialmente ermetiche,

totalmente ermetiche;

b)

imbarcazioni di salvataggio a caduta libera:

totalmente ermetiche.

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/21,

Reg. III/31,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO,

Circ. MSC 1006 dell’IMO.

B + D

B + F

G

A.1/1.18

Imbarcazioni di soccorso rigide

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/21,

Reg. III/31,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, V,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO,

Circ. MSC 1006 dell’IMO.

B + D

B + F

G

A.1/1.19

Imbarcazioni di soccorso gonfiabili

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/21,

Reg. III/31,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, V,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO,

ISO 15372 (2000).

B + D

B + F

G

A.1/1.20

Imbarcazioni di soccorso veloci:

a)

gonfiabili

b)

rigide

c)

rigide-gonfiabili

Reg. III/4.

Reg. III/26,

Reg. III/34,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, V,

Circ. 1016 MSC dell’IMO,

Circ. MSC 1094 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO,

Circ. 1006 MSC dell’IMO,

ISO 15372 (2000).

B + D

B + F

G

A.1/1.21

Dispositivi di ammaino con tiranti (gru)

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/23,

Reg. III/33,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, VI,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

G

A.1/1.22

Dispositivi di ammaino a libero galleggiamento per imbarcazioni di salvataggio

Trasferito nell’allegato A.2/1.3

A.1/1.23

Dispositivi di ammaino per imbarcazioni di salvataggio a caduta libera

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/16,

Reg. III/23,

Reg. III/33,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, VI,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

G

A.1/1.24

Dispositivi per l’ammaino di zattere (gommoni) di salvataggio

(gru)

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/12,

Reg. III/16,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, VI,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

G

A.1/1.25

Dispositivi di ammaino per imbarcazioni di soccorso veloci

(gru)

Reg. III/4.

Reg. III/26,

Reg. III/34,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, VI.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

G

A.1/1.26

Meccanismo di sgancio per:

a)

imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso con uno o più tiranti;

b)

zattere (gommoni) di salvataggio con uno o più tiranti.

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/16,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8 (3),

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV, VI,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.27

Sistemi marittimi di evacuazione

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/15,

Reg. III/26,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, VI,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + F

G

A.1/1.28

Mezzi di soccorso

Reg. III/4.

Reg. III/26,

Reg. III/34,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, VI.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO,

Circ. MSC 810 dell’IMO.

B + D

B + F

A.1/1.29

Scale per discesa nelle imbarcazioni di salvataggio

Reg. III/4,

Reg. III/11,

Reg. X/3.

Reg. III/11,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Circ. MSC 1 1285 dell’IMO.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO,

ISO 5489 (2008).

B + D

B + F

A.1/1.30

Materiali catarifrangenti

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. A 658 (16) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.31

Radiotelefono in VHF (ricetrasmittente) per imbarcazioni di salvataggio

Trasferito nell’allegato A.1/5.17 e A.1/5.18.

A.1/1.32

Trasponditore SAR 9 GHz (SART)

Trasferito nell’allegato A.1/4.18.

A.1/1.33

Riflettori radar per imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso

(passivi)

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV, V,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8,

Ris. MSC 164 (78) dell’IMO.

EN ISO 8729 (1998),

EN 60945 (2002) incl. IEC 60945 Corrigendum 1 (2008),

oppure

EN ISO 8729 (1998),

IEC 60945 (2002) incl. IEC 60945 Corrigendum 1 (2008),

oppure

ISO 8729-1 (2010),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

ISO 8729-1 (2010),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

A.1/1.34

Bussola per imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso

Trasferito nell’allegato A.1/4.23.

A.1/1.35

Estintori portatili per imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso

Trasferito nell’allegato A.1/3.38.

A.1/1.36

Motore per la propulsione di imbarcazioni di soccorso

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/34,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) IV, V.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.37

Motore per la propulsione di imbarcazioni di soccorso — motore fuoribordo

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/34,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) V.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.38

Proiettori destinati a imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV, V,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/1.39

Zattere (gommoni) di salvataggio aperti reversibili

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8, allegato 10,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8, allegato 11.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) allegato 10,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) allegato 11.

B + D

B + F

A.1/1.40

Congegni meccanici per l’imbarco del pilota

Trasferito nell’allegato A.1/4.48.

A.1/1.41

Verricelli per imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso:

a)

ammaino di imbarcazioni di salvataggio con gru;

b)

imbarcazioni di salvataggio a caduta libera;

c)

zattere (gommoni) di salvataggio;

d)

imbarcazioni di soccorso veloci;

e)

battelli di emergenza veloci.

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/16,

Reg. III/17,

Reg. III/23,

Reg. III/24,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, VI,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

G

A.1/1.42

Scala per pilota

Trasferito nell’allegato A.1/4.49.

A.1/1.43

Cfr. nota (b) del presente allegato A.1

Imbarcazioni di soccorso rigide/gonfiabili

Reg. III/4,

Reg. X/3.

Reg. III/21,

Reg. III/31,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, V,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

Ris. MSC 81 (70) dell’IMO,

Circ. 1006 MSC dell’IMO,

ISO 15372 (2000),

B + D

B + F

G

2.   Prevenzione dell’inquinamento marino

N.

Denominazione

Regola MARPOL 73/78 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione MARPOL 73/78 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.1/2.1

Apparecchiatura per il filtraggio (qualora il tenore di olio minerale dell’effluente non sia superiore a 15 p.p.m.)

Allegato I, reg. 14.

Allegato I, reg. 14,

Circ. MEPC 1 (643) dell’IMO.

Ris. MEPC 107 (49) dell’IMO,

Circ. MEPC 1 (643) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/2.2

Rilevatori di interfaccia olio minerale/acqua

Allegato I, reg. 32.

Allegato I, reg. 32.

Ris. MEPC 5 (XIII) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/2.3

Misuratori del tenore di olio minerale

Allegato I, reg. 14.

Allegato I, reg. 14,

Circ. MEPC 1 (643) dell’IMO.

Ris. MEPC 107 (49) dell’IMO,

Circ. MEPC 1 (643) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/2.4

Unità di trattamento destinate ad essere collegate ai separatori di acque oleose (qualora il tenore di olio minerale dei reflui non sia superiore a 15 p.p.m.)

Lasciato vuoto deliberatamente.

A.1/2.5

Sistema di monitoraggio e controllo degli scarichi di oli minerali delle petroliere

Allegato I, reg. 31.

Allegato I, reg. 31.

Ris. MEPC 108 (49) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/2.6

Sistemi di trattamento dei reflui

Allegato IV, Reg. 9.

Allegato IV, Reg. 9.

Ris. MEPC 159 (55) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/2.7

Inceneritori di bordo

Allegato VI, Reg. 16.

Allegato VI, Reg. 16.

Ris. MEPC 76 (40) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

G

A.1/2.8

Analizzatori di NOx di bordo

che utilizzano il metodo di misurazione e monitoraggio diretto del Codice tecnico NOx 2008

Ris. MEPC 176 (58) dell’IMO (allegato VI riveduto MARPOL, reg. 13)

Ris. MEPC 176 (58) dell’IMO (allegato VI riveduto MARPOL, reg. 13);

Ris. MEPC 177 (58) dell’IMO — (Codice tecnico NOx 2008)

Circ. MEPC 1 (638) dell’IMO.

Ris. MEPC 177 (58) dell’IMO — (Codice tecnico NOx 2008),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

Ris. MEPC 177 (58) dell’IMO — (Codice tecnico NOx 2008),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/2.9

Apparecchiature che utilizzano altri sistemi tecnici per la limitazione delle emissioni di SOx

Trasferito nell’allegato A.2/2.4

A.1/2.10

Cfr. nota (c) del presente allegato A.1

Sistemi di depurazione dei gas di scarico a bordo

Ris. MEPC 176 (58) dell’IMO (allegato VI riveduto MARPOL, reg. 4)

Ris. MEPC 184 (59) dell’IMO.

Ris. MEPC 176 (58) dell’IMO — (allegato VI riveduto MARPOL, reg. 4)

Ris. MEPC 184 (59) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

G

3.   Protezione antincendio

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.1/3.1

Sottofondo di rivestimento dei ponti

Reg. II-2/4,

Reg. II-2/6,

Reg. X/3.

Reg. II-2/4,

Reg. II-2/6,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010),

Circ. MSC 1102 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.2

Estintori portatili

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 4.

Reg. II-2/4,

Reg. II-2/10,

Reg. II-2/18,

Reg. II-2/19,

Reg. II-2/20,

Ris. A 951 (23) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 4,

Circ. 1239 MSC dell’IMO,

Circ. MSC 1275 dell’IMO.

EN 3-7 (2004) incl. A.1 (2007),

EN 3-8 (2006) incl. AC (2007),

EN 3-9 (2006) incl. AC (2007),

EN ISO 3-10 (2009).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.3

Equipaggiamento da vigile del fuoco: indumenti di protezione (tuta di avvicinamento al fuoco).

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

Indumenti di protezione per estinzione incendi:

EN 469 (2005) incl. A.1 (2006) e AC (2006).

Indumenti di protezione per estinzione incendi — indumenti rifrangenti per interventi antincendio specializzati:

EN 1486 (2007).

Indumenti di protezione per estinzione incendi — indumenti di protezione con una superficie esterna rifrangente:

ISO 15538 (2001).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.4

Equipaggiamento da vigile del fuoco: stivali

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

EN 15090 (2006).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.5

Equipaggiamento da vigile del fuoco: guanti

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

EN 659 (2003) incl. A.1 (2008) e AC (2009).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.6

Equipaggiamento da vigile del fuoco: casco

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

EN 443 (2008).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.7

Autorespiratore ad aria compressa

Nota: negli incidenti che coinvolgono merci pericolose è necessario utilizzare una maschera a pressione positiva.

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

E quando l’apparecchio viene utilizzato in incidenti con merci:

Ris. MSC 4 (48) dell’IMO (Codice IBC) 14,

Ris. MSC 5 (48) dell’IMO — (Codice IGC) 14.

EN 136 (1998) incl. AC (2003),

EN 137 (2006).

E quando l’apparecchio viene utilizzato in incidenti con merci:

ISO 23269-3 (2011).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.8

Respiratori ad aria compressa

Reg. X/3.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7.

Nota: questo equipaggiamento è previsto solo per le unità veloci costruite a norma delle disposizioni del Codice HSC del 1994.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7.

EN 14593-1 (2005).

EN 14593-2 (2005) incl. AC (2005),

EN 14594 (2005) incl. AC (2005).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.9

Componenti dei sistemi a sprinkler per alloggi, spazi di servizio e sale comandi equivalenti a quelli di cui al regolamento II-2/12 di SOLAS 74 (limitato agli ugelli e al loro funzionamento).

(Gli ugelli per sistemi sprinkler fissi, per unità veloci (HSC) sono inseriti in questa voce)

Reg. II-2/7,

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 8.

Reg. II-2/7,

Reg. II-2/9,

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 44 (65) dell’IMO,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 8,

Circ. MSC 912 dell’IMO.

Ris. A 800 (19) dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.10

Ugelli spruzzatori per impianti fissi antincendio a spruzzo d’acqua in pressione costante per sale macchine e sale pompe di carico

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 7.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 7,

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

Circ. MSC 1165 dell’IMO, appendice A.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.11

Divisioni di classe “A” e “B”, resistenza al fuoco.

a)

Divisioni di classe “A”;

b)

divisioni di classe “B”.

Classe “A”:

Reg. II-2/3.2.

Classe “B”:

Reg. II-2/3.4.

Reg. II-2/9 e

Classe “A”:

Reg. II-2/3.2.

Cir. MSC 1005 dell’IMO (per costruzioni di peso ridotto)

Classe “B”:

Reg. II-2/3.4.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.12

Dispositivi per impedire il passaggio delle fiamme nelle cisterne di carico delle petroliere

Reg. II-2/4,

Reg. II-2/16.

Reg. II-2/4,

Reg. II-2/16.

EN 12874 (2001).

ISO 15364 (2007),

Circ. MSC 677 dell’IMO.

Dispositivi diversi dalle valvole:

 

B + D

 

B + E

 

B + F

Valvole:

B + F

A.1/3.13

Materiali non combustibili

Reg. II-2/3,

Reg. X/3.

Reg. II-2/3,

Reg. II-2/5,

Reg. II-2/9,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.14

Materiali diversi dall’acciaio per tubi che attraversano paratie di classe “A” o “B”

Voce inclusa in A.1/3.26 e A.1/3.27

A.1/3.15

Materiali diversi dall’acciaio per tubature che trasportano oli minerali o oli combustibili:

a)

tubature e raccordi;

b)

valvole;

c)

assemblaggi di tubature flessibili;

d)

componenti di tubature metalliche con elementi elastici di tenuta in elastomero.

Reg. II-2/4,

Reg. X/3.

Reg. II-2/4,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7, 10,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7, 10,

Circ. MSC 1120 dell’IMO.

Tubature e raccordi:

Ris. A 753 (18) dell’IMO.

Valvole:

ISO 10497 (2010).

Assemblaggi di tubature flessibili:

EN ISO 15540 (2001)

EN ISO 15541 (2001).

Componenti di tubature metalliche con elementi elastici di tenuta in elastomero.

ISO 19921 (2005),

ISO 19922 (2005).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.16

Porte tagliafuoco

Reg. II-2/9.

Reg. II-2/9.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

Circ. MSC 1 1319 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.17

Componenti dei sistemi di comando delle porte tagliafuoco

Reg. II-2/9,

Reg. X/3.

Reg. II-2/9,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.18

Materiali di copertura e rivestimenti per pavimenti a limitata capacità di propagazione della fiamma:

a)

tranciati decorativi;

b)

sistemi di pitturazione;

c)

rivestimenti per pavimenti;

d)

rivestimenti per la coibentazione di tubature;

e)

adesivi utilizzati nella costruzione delle paratie di classe “A”, “B” e “C”;

f)

condotte combustibili.

Reg. II-2/3,

Reg. II-2/5,

Reg. II-2/6,

Reg. II-2/9,

Reg. X/3.

Reg. II-2/3,

Reg. II-2/5,

Reg. II-2/6,

Reg. II-2/9,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Circ. MSC 1120 dell’IMO.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.19

Tende, tendine e altri articoli tessili sospesi

Reg. II-2/3,

Reg. II-2/9,

Reg. X/3.

Reg. II-2/3,

Reg. II-2/9,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010),

Circ. MSC 1102 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.20

Mobili imbottiti

Reg. II-2/3,

Reg. II-2/5,

Reg. II-2/9,

Reg.X/3.

Reg. II-2/3,

Reg. II-2/5,

Reg. II-2/9,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010),

Circ. MSC 1102 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.21

Componenti per letti

Reg. II-2/3,

Reg. II-2/9,

Reg. X/3.

Reg. II-2/3,

Reg. II-2/9,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010),

Circ. MSC 1102 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.22

Serrande taglia fuoco

Reg. II-2/9.

Reg. II-2/9.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.23

Condotte non combustibili che attraversano le paratie di classe “A”

Trasferito nell’allegato A.1/3.26.

A.1/3.24

Guaine per cavi elettrici che attraversano paratie di classe “A”

Trasferito nell’allegato A.1/3.26 (a).

A.1/3.25

Finestre e portellini tagliafuoco di classe “A” e “B”

Reg. II-2/9.

Reg. II-2/9,

Circ. MSC 1120 dell’IMO.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.26

Aperture nelle paratie di classe “A” per il passaggio di

a)

guaine per cavi elettrici;

b)

tubature, condotte ecc.

Reg. II-2/9.

Reg. II-2/9,

Circ. MSC 1 1276 dell’IMO.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.27

Aperture nelle paratie di classe “B” per il passaggio di

a)

guaine per cavi elettrici;

b)

tubature, condotte ecc.

Reg. II-2/9.

Reg. II-2/9.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.28

Sistemi sprinkler (limitati alle testine sprinkler)

[Gli ugelli per sistemi sprinkler fissi, per unità veloci (HSC) sono inseriti in questa voce]

Reg. II-2/7,

Reg. II-2/10,

Reg. X/3.

Reg. II-2/7,

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7

Ris. MSC 44 (65) dell’IMO,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 8,

Circ. MSC 912 dell’IMO.

ISO 6182-1 (2004),

oppure

EN 12259-1 (1999) incl. A.1 (2001), A.2 (2004) e A.3 (2006).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.29

Manichette da incendio

Reg. II-2/10,

Reg. X/3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

EN 14540 (2004) incl. A.1 (2007).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.30

Apparecchiatura portatile per l’analisi dell’ossigeno e il rilevamento del gas

Reg. II-2/4,

Reg. VI/3.

Reg. II-2/4,

Reg. VI/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 15.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008) o IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 60092-504 (2001) incl. Corrigendum 1 IEC 60092-504 (2011),

IEC 60533 (1999),

ed eventualmente:

a)

categoria 1: (area sicura)

EN 50104 (2010),

EN 60079-29-1 (2007);

b)

categoria 2: (atmosfere esplosive con presenza di gas)

EN 50104 (2010),

EN 60079-29-1 (2007),

EN 60079-0 (2009),

EN 60079-1 (2007) incl. Corrigendum 1 IEC 60079-1 (2008),

EN 60079-10-1 (2009),

EN 60079-11 (2007),

EN 60079-15 (2010),

EN ISO 60079-26 (2007)

B + D

B + E

B + F

A.1/3.31

Ugelli per sistemi sprinkler fissi, per unità veloci (HSC)

Voce soppressa in quanto figura già in A.1/3.9 e A.1/3.28.

A.1/3.32

Materiali resistenti al fuoco (ad eccezione dei mobili) per unità veloci (HSC)

Reg. X/3.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.33

Materiali resistenti al fuoco per mobili per unità veloci (HSC)

Reg. X/3.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Circ. MSC 1102 dell’IMO.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.34

Paratie resistenti al fuoco per unità veloci (HSC)

Reg. X/3.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.35

Porte taglia fuoco su unità veloci (HSC)

Reg. X/3.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.36

Serrande taglia fuoco per unità veloci (HSC)

Reg. X/3.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Circ. MSC 1102 dell’IMO.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.37

Aperture nelle paratie resistenti al fuoco su unità veloci (HSC) per il passaggio di:

a)

guaine per cavi elettrici;

b)

tubature, condotte ecc.

Reg. X/3.

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.38

Estintori portatili per imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso

Reg. III/4,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 4.

Reg. III/34,

Ris. A 951 (23) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV, V,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 4,

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

EN 3-7 (2004) incl. A.1 (2007),

EN 3-8 (2006) incl. AC (2007),

EN 3-9 (2006) incl. AC (2007),

EN ISO 3-10 (2009).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.39

Ugelli spruzzatori per dispositivi equivalenti di estinzione incendio a vaporizzazione d’acqua per sale macchine e sale pompe di carico

Reg. II-2/10,

Reg. X/3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 7,

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

Circ. MSC 1165 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.40

Impianti di illuminazione d’emergenza per l’evacuazione (solo componenti)

Reg. II-2/13,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 11.

Reg. II-2/13,

Ris. A 752 (18) dell’IMO,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 11.

Ris. A 752 (18) dell’IMO,

oppure

ISO 15370 (2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.41

Respiratori per evacuazioni di emergenza (EEBD)

Reg. II-2/13.

Reg. II-2/13,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3,

Circ. MSC 849 dell’IMO.

ISO 23269-1 (2008), e in alternativa:

per autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto a pieno facciale (maschera panoramica) o boccaglio completo per la fuga:

EN 402 (2003),

per autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto con cappuccio per la fuga:

EN 1146 (2005),

per autorespiratore ad aria compressa a circuito chiuso:

EN 13794 (2002).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.42

Componenti di impianti a gas inerte

Reg. II-2/4.

Reg. II-2/4,

Ris. A 567 (14) dell’IMO,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 15,

Circ. 353 MSC dell’IMO,

Circ. 387 MSC dell’IMO,

Circ. 485 MSC dell’IMO,

Circ. MSC 450 dell’IMO Rev. 1,

Circ. 731 MSC dell’IMO,

Circ. MSC 1120 dell’IMO.

Circ. MSC 353 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

G

A.1/3.43

Ugelli degli impianti antincendio per friggitrici (automatici o manuali)

Reg. II-2/1,

Reg. II-2/10,

Reg. X/3.

Reg. II-2/1,

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

ISO 15371 (2009).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.44

Equipaggiamento da vigile del fuoco — cavo di sicurezza

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3,

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.45

Impianti fissi equivalenti di estinzione incendi a estinguente gassoso (estinguente, valvole di intercettazione e boccalini) per sale macchine e sale pompe di carico

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 5.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 5,

Circ. 848 MSC dell’IMO,

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1316 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1317 dell’IMO.

Circ. 848 MSC dell’IMO,

Circ. MSC 1 1317 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.46

Impianti fissi equivalenti di estinzione incendi a estinguente gassoso per sale macchine (sistemi aerosol)

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 5.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 5,

Circ. MSC 1 1270 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1270 dell’IMO incl. Corrigendum 1.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.47

Concentrato per impianti fissi di estinzione incendi a estinguente schiumogeno ad alta espansione per sale macchine e sale pompe di carico

Nota: gli impianti fissi o ad aria interna di estinzione incendi a estinguente schiumogeno ad alta espansione (inclusi i sistemi che utilizzano per il loro funzionamento l’aria interna dei loro alloggiamenti) per sale macchine e sale pompe di carico devono essere collaudati utilizzando il concentrato specificamente approvato dalle autorità.

Reg. II-2/10.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 6.

Circ. MSC 670 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.48

Componenti per impianti fissi ad acqua di estinzione incendi locali per sale macchine di categoria “A”

(boccalini e prove di funzionamento).

Reg. II-2/10,

Reg. X/3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Circ. MSC 1 1387 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.49

Ugelli spruzzatori per impianti fissi antincendio a base d’acqua in pressione costante per stive ro-ro e speciali categorie di locali equivalenti a quelli di cui alla risoluzione A 123 (V)

Reg. II-2/19,

Reg. II-2/20,

Reg. X/3.

Reg. II-2/19,

Reg. II-2/20,

Ris. A 123 (V) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Circ. MSC 1 1272 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.50

Indumenti di protezione resistenti all’azione degli agenti chimici

Trasferito nell’allegato A.2/3.9

A.1/3.51

Componenti di sistemi fissi di rilevazione e segnalazione d’incendio per stazioni di comando, locali di servizio, locali di alloggio, balconi delle cabine, sale macchine e locali macchine non presidiati

Reg. II-2/7,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 9.

Reg. II-2/7,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 9,

Circ. MSC 1 1242 dell’IMO,

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

Attrezzature di controllo e indicazione. Installazioni elettriche sulle navi:

EN 54-2 (1997) incl. AC (1999) e A.1 (2006).

Attrezzature per l’alimentazione elettrica:

EN 54-4 (1997), incl. AC(1999), A1 (2002) e A2 (2006).

Rilevatori di calore; rilevatori di punti:

EN 54-5 (2000), incl. A.1 (2002).

Rilevatori di fumo — rilevatori che utilizzano luce diffusa, luce trasmessa o ionizzazione:

EN 54-7 (2000) incl. A.1 (2002) e A2 (2006).

Rilevatori di fiamma — rilevatori:

EN 54-10 (2002), incl. A.1(2005).

Punti di chiamata manuale:

EN 54-11 (2001), incl. A.1 (2005).

Isolatori di corto circuito:

EN 54-17 (2007) incl. AC (2007).

Dispositivi di entrata/uscita:

EN 54-18 (2005) incl. AC (2007).

Cavi:

EN 60332-1-1 (2004).

E, se del caso, impianti elettrici ed elettronici nelle navi:

IEC 60092-504 (2001) incl. IEC 60092-504 Corrigendum 1 (2011),

IEC 60533 (1999).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.52

Estintori carrellati

Reg. II-2/10,

Reg. X/3.

Reg. II-2/4,

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

EN ISO 1866-1 (2007),

oppure

ISO 11601 (2008).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.53

Dispositivi di allarme antincendio — suonerie

Reg. II-2/7,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 9.

Reg. II-2/7,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 9,

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

Suonerie

EN 54-3 (2001), incl. A.1 (2002) e A.2 (2006),

IEC 60092-504 (2001) incl. Corrigendum 1 IEC 60092-504 (2011),

IEC 60533 (1999).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.54

Apparecchiature fisse per l’analisi dell’ossigeno e il rilevamento di gas

Reg. II-2/4,

Reg. VI/3. Ris.

Reg. II-2/4,

Reg. VI/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 15.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008) o IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 60092-504 (2001) incl. Corrigendum 1 IEC 60092-504 (2011),

IEC 60533 (1999),

ed eventualmente:

a)

categoria 4: (area sicura)

EN 50104 (2010);

b)

categoria 3: (atmosfere gassose esplosive)

EN 50104 (2010),

EN 60079-0 (2009),

EN 60079-29-1 (2007).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.55

Boccalini a doppio uso

(tipo a getto/a spruzzo)

Reg. II-2/10,

Reg. X/3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

Lance antincendio manuali — lance combinate PN 16:

EN 15182-1 (2007) incl. A.1 (2009),

EN 15182-2 (2007), incl. A.1 (2009).

Lance antincendio manuali — con portate e angolo di erogazione variabili e/o a getto pieno e/o diffuso con angolo di erogazione fisso PN 16:

EN 15182-1 (2007) incl. A.1 (2009),

EN 15182-3 (2007), incl. A.1 (2009).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.56

Manichette (a naspo)

Reg. II-2/10,

Reg. X/3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

EN 671-1 (2001) incl. AC (2002).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.57

Componenti di impianti di estinzione incendi a estinguente schiumogeno a espansione media — impianti fissi per il ponte di navi cisterna

Reg. II-2/10.

Reg. II-2/10.8.1,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 14,

Circ. MSC 1 1239 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1276 dell’IMO.

Circ. MSC 798 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.58

Componenti di impianti fissi di estinzione incendi a estinguente schiumogeno a bassa espansione per sale macchine e protezione dei ponti delle navi cisterna

Reg. II-2/10.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 6, 14,

Circ. MSC 1 1239 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1276 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1312 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.59

Schiuma ad espansione per impianti fissi di estinzione incendi a estinguente schiumogeno per navi chimichiere — Ris.

Reg. II-2/1,

Ris. MSC 4 (48) dell’IMO — (codice IBC).

Ris. MSC 4 (48) dell’IMO (Codice IBC),

Circ. MSC 553 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1312 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.60

Ugelli spruzzatori per impianti fissi antincendio a spruzzo d’acqua in pressione costante per i balconi delle cabine

Reg. II-2/10.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 7,

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1268 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.61

Impianti ad aria interna a estinguente schiumogeno ad alta espansione per la protezione di sale macchine e sale pompe di carico

Nota: gli impianti ad aria interna a estinguente schiumogeno ad alta espansione per la protezione di sale macchine e sale pompe di carico devono essere collaudati utilizzando il concentrato specificamente approvato dalle autorità.

Reg. II-2/10.

Reg. II-2/10.

Circ. MSC 1 1271 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.62

Cfr. nota (c) del presente allegato A.1

Sistemi di estinzione a polvere chimica secca

Reg. II-2/1.

Reg. II-2/1,

Codice internazionale per la costruzione e le dotazioni delle navi adibite al trasporto alla rinfusa di gas liquefatti: Capitolo 11.

Circ. MSC 1 1315 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

A.1/3.63

Ex A.2/3.15

Componenti di sistemi di rilevamento del fumo a estrazione di campioni

Reg. II-2/7,

Reg. II-2/19,

Reg. II-2/20.

Reg. II-2/7,

Reg. II-2/19,

Reg. II-2/20,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 10.

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 10,

e per:

Attrezzature di controllo e indicazione. Installazioni elettriche sulle navi:

EN 54-2 (1997) incl. AC (1999) e A.1 (2006).

Attrezzature per l’alimentazione elettrica:

EN 54-4 (1997), incl. AC(1999), A1 (2002) e A2 (2006).

Rilevatori di fumo:

EN 54-20 (2006) incl. AC (2008).

Ove previsto, installazioni elettriche ed elettroniche sulle navi:

IEC 60092-504 (2001) incl. Corrigendum 1 IEC 60092-504 (2011),

IEC 60533 (1999).

E, se del caso, per atmosfere esplosive:

EN ISO 60079-0 (2009).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.64

Ex. A.2/3.25

Paratie di classe C

Reg. II-2/3.

Reg. II-2/3.

Ris. MSC 307 (88) dell’IMO — (Codice FTP del 2010).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.65

(Nuova voce)

Sistemi fissi per la rilevazione di gas e idrocarburi

Reg. II-2/4.

Reg. II-2/4,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 16,

Circ. MSC 1 1370 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1370 dell’IMO.

EN 60079-29-1 (2007),

IEC 60092-504 (2001) incl. Corrigendum 1 IEC 60092-504 (2011),

IEC 60533 (1999),

IEC 60945 (2002) incl. incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

A.1/3.66

(Nuova voce)

Sistemi guida di evacuazione utilizzati come alternativa a impianti di illuminazione d’emergenza per l’evacuazione.

Reg. II-2/13.

Reg. II-2/13,

Circ. MSC 1 1168 dell’IMO.

Circ. MSC 1 1168 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

4.   Apparecchiature di navigazione

Note applicabili alla sezione 4: “Apparecchiature di navigazione”.

Colonna 5:

 

La serie IEC 61162 si riferisce alle seguenti norme tecniche di riferimento per la navigazione marittima e sistemi e apparecchiature di radiocomunicazione — interfacce digitali:

(a)

IEC 61162-1 ed4.0 (2010-11) — parte 1: Sorgente unica e più ricevitori

(b)

IEC 61162-2 ed4.0 (1998-09) — parte 2: Sorgente unica e più ricevitori, trasmissione ad alta velocità

(c)

IEC 61162-3 ed1.1 Consol. con am1 (2010-11) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

IEC 61162-3 ed1.0 (2008-05) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

IEC 61162-3 am1 ed1.0 (2010-06) Emendamento 1 — parte 3: Rete strumenti dati seriali

(d)

IEC 61162-400 ed1.0 (2001-11) — parte 400: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Introduzione e principi generali

IEC 61162-401 ed1.0 (2001-11) — parte 401: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Profilo di applicazione

IEC 61162-402 ed1.0 (2005-09) —Parte 402: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Documentazione e requisiti di prova

IEC 61162-410 ed1.0 (2001-11) — parte 410: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti di profilo di trasporto e profilo di trasporto di base

IEC 61162-420 ed1.0 (2001-11) — parte 420: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti normativi supplementari e norme di base supplementari

IEC 61162-450 ed1.0 (2011-06) — parte 450: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione ethernet

 

La serie EN 61162 si riferisce alle seguenti norme tecniche di riferimento per la navigazione marittima e sistemi e apparecchiature di radiocomunicazione — interfacce digitali:

(a)

EN 61162-1 (2011) — parte 1: Sorgente unica e più ricevitori

(b)

EN 61162-2 (1998) — parte 2: Sorgente unica e più ricevitori, trasmissione ad alta velocità

(c)

EN 61162-3 (2008) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

EN 61162-3 am1 (2010) Emendamento 1 — parte 3: Rete strumenti dati seriali

(d)

EN 61162-400 (2002) — parte 400: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Introduzione e principi generali

EN 61162-401 (2002) — parte 401: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Profilo di applicazione

EN 61162-402 (2005) — parte 402: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Documentazione e requisiti di prova

EN 61162-410 (2002) — parte 410: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti di profilo di trasporto e profilo di trasporto di base

EN 61162-420 (2002) — parte 420: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti normativi supplementari e norme di base supplementari

EN 61162-450 (2011) — parte 450: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione ethernet

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.1/4.1

Bussola magnetica

a)

Classe A per navi

b)

Classe B per imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso

Reg. V/18.

Reg. V/19,

Ris. A 382 (X) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO.

ISO 1069 (1973),

ISO 25862 (2009),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

ISO 1069 (1973),

ISO 25862 (2009),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.2

Sistema di controllo della rotta a trasmissione THD (metodo magnetico)

Reg. V/18,

Reg. V/19,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 116 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ISO 22090-2 (2004), incl. Corrigendum 2005,

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie).

ISO 22090-2 (2004), incl. Corrigendum 2005,

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.3

Bussola giroscopica

Reg. V/18.

Reg. V/19,

Ris. A 424 (XI) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN ISO 8728 (1998),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

ISO 8728 (1997),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.4

Impianto radar

Trasferito negli allegati A.1/4.34, A.1/4.35 e A.1/4.36.

A.1/4.5

Ausilio automatico per tracciamenti (ARPA)

Trasferito nell’allegato A.1/4.34.

A.1/4.6

Ecometro

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 224 (VII) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 74 (69) dell’IMO allegato 4,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN ISO 9875 (2001) incl. Corrigendum tecnico 1 dell’ISO: 2006,

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

ISO 9875 (2000) incl. Corrigendum tecnico 1 dell’ISO: 2006,

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.7

Apparecchio indicatore della velocità e della distanza (SDME)

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 824 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 96 (72) dell’IMO,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61023 (2007),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61023 (2007),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.8

Indicatori dell’angolo del timone, del numero di giri e del passo delle eliche

Trasferito negli allegati A.1/4.20, A.1/4.21 e A.1/4.22.

A.1/4.9

Dispositivo di orientamento

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 526 (13) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ISO 20672 (2007),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

ISO 20672 (2007),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.10

Radiogoniometro

Lasciato vuoto deliberatamente.

A.1/4.11

Apparecchiatura Loran-C

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 818 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61075 (1993).

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61075 (1991),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.12

Apparecchiatura Chayka

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 818 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61075 (1993).

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61075 (1991),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.13

Apparecchiatura di radionavigazione Decca

Lasciato vuoto deliberatamente.

A.1/4.14

Apparecchiature GPS

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Ris. MSC 112 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61108-1 (2003),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61108-1 (2003),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.15

Apparecchiature GLONASS

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 113 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61108-2 (1998),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61108-2 (1998),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.16

Sistema di controllo della rotta (HCS)

Reg. V/18.

Reg. V/19,

Ris. A 342 (IX) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 64 (67) dell’IMO allegato 3,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

ISO 11674 (2006),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

ISO 11674 (2006),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.17

Congegni meccanici per l’imbarco del pilota

Trasferito nell’allegato A.1/1.40.

A.1/4.18

Trasponditore SAR 9 GHz (SART)

Reg. III/4,

Reg. IV/14,

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. III/6,

Reg. IV/7,

Ris. A 530 (13) dell’IMO,

Ris. A 802 (19) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8, 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8, 14,

ITU-R M.628-3 (11/93).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN ISO 61097-1 (2007),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-1 (2007).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.19

Impianto radar per unità veloci

Trasferito nell’allegato A.1/4.37.

A.1/4.20

Indicatore dell’angolo del timone

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ISO 20673 (2007),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

ISO 20673 (2007),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.21

Indicatore del numero di giri delle eliche

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ISO 22554 (2007),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

ISO 22554 (2007),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.22

Indicatore del passo delle eliche

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ISO 22555 (2007),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

ISO 22555 (2007),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.23

Bussola per imbarcazioni di salvataggio e imbarcazioni di soccorso

Reg. III/4,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. III/34,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) IV, V,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8, 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8, 13.

ISO 25862 (2009).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.24

Sistema radar ad elaborazione automatica (ARPA) per unità veloci

Trasferito nell’allegato A.1/4.37.

A.1/4.25

Apparecchiatura radar con puntamento automatico (ATA)

Trasferito nell’allegato A.1/4.35.

A.1/4.26

Trasferito nell’allegato A.1/4.35.

Trasferito nell’allegato A.1/4.38.

A.1/4.27

Apparecchiatura radar con dispositivo di tracciamento elettronico (EPA)

Trasferito nell’allegato A.1/4.36.

A.1/4.28

Sistema a ponte integrato

Trasferito nell’allegato A.2/4.30

A.1/4.29

Registratore dei dati di viaggio (VDR)

Reg. V/18,

Reg. V/20,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/20,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 861 (20) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 61996-1 (2008),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 61996-1 (2007-11),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.30

Sistema di visualizzazione di carte nautiche elettroniche (ECDIS) con backup e sistema di visualizzazione di carte raster (RCDS).

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO,

Ris. MSC 232 (82) dell’IMO,

Circ. SN.1 266 dell’IMO.

[I backup ECDIS e RCDS sono validi solo quando le loro funzioni sono comprese nell’ECDIS. Nel certificato “Modulo B” si deve indicare se questi dispositivi opzionali sono stati verificati].

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 61174 (2008).

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 61174 (2008),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.31

Bussola giroscopica per unità veloci

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 821 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

ISO 16328 (2001),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

ISO 16328 (2001),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.32

Apparecchiatura per sistemi automatici di identificazione universale (AIS)

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 74 (69) dell’IMO,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO,

ITU-R M. 1371-4 (2010).

Nota: ITU-R M. 1371-4 (2010) si applica solo qualora concordi con le prescrizioni della Ris. MSC 74 (69) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 61993-2 (2001),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 61993-2 (2001),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.33

Sistema di controllo della rotta

(in funzione alla velocità di una nave dalla velocità minima di manovra fino a 30 nodi)

Reg. V/18.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 74 (69) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62065 (2002).

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62065 (2002),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.34

Impianti radar CAT 1

Reg. V/18.

Reg. V/19,

Ris. A 278 (VIII) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 823 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO,

Ris. MSC 192 (79) dell’IMO,

ITU-R M. 1177-3 (06/03).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

EN 62388 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008),

IEC 62388 Ed.1.0 (2007).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.35

Impianti radar CAT 2

Reg. V/18.

Reg. V/19,

Ris. A 278 (VIII) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO,

Ris. MSC 192 (79) dell’IMO,

ITU-R M. 1177-3 (06/03).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008).

EN 62388 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008),

IEC 62388 Ed.1.0 (2007).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.36

Impianti radar CAT 3

Reg. V/18.

Reg. V/19,

Ris. A 278 (VIII) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO,

Ris. MSC 192 (79) dell’IMO,

ITU-R M. 1177-3 (06/03).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

EN 62388 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008),

IEC 62388 Ed.1.0 (2007).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.37

Impianto radar per unità veloci (CAT 1H e CAT 2H)

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Ris. A 278 (VIII) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO,

Ris. MSC 192 (79) dell’IMO,

ITU-R M. 1177-3 (06/03).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

EN 62388 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008),

IEC 62388 Ed.1.0 (2007).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.38

Impianti radar approvati con opzione mappa, ovvero:

a)

CAT 1C;

b)

CAT 2C;

c)

CAT 1HC per HSC;

d)

CAT 2HC per HSC.

Reg. X/3,

Ris. (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Ris. A 278 (VIII) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO,

Ris. MSC 192 (79) dell’IMO,

ITU-R M. 1177-3 (06/03).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

EN 62388 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008),

IEC 62388 Ed.1.0 (2007).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.39

Riflettori radar — tipo passivo

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 164 (78) dell’IMO.

ISO 8729-1 (2010),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

ISO 8729-1 (2010),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.40

Sistema di controllo della rotta per unità veloci

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 822 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

ISO 16329 (2003),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

ISO 16329 (2003),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.41

Sistema di controllo della rotta a trasmissione THD (metodo GNSS)

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 116 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

ISO 22090-3 (2004) incluso Corrigendum 1 ISO (2005),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008).,

oppure

ISO 22090-3 (2004) incluso Corrigendum 1 ISO (2005),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.42

Riflettore per unità veloci

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

ISO 17884 (2004),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

ISO 17884 (2004),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.43

Apparecchiature di visione notturna per unità veloci

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 94 (72) dell’IMO,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

ISO 16273 (2003),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

ISO 16273 (2003),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.44

Ricevitore a raggio differenziale per apparecchiature DGPS e DGLONASS

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 114 (73) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61108-4 (2004),

EN 61162 (serie),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61108-4 (2004),

IEC 61162 (serie).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.45

Mappe nautiche per radar di bordo

Voce soppressa in quanto figura nell’allegato A.1/4.38

A.1/4.46

Sistema di controllo della rotta a trasmissione THD (metodo giroscopico)

Reg. V/18.

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 116 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

ISO 22090-1 (2002), incl. Corrigendum 1 (2005),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

ISO 22090-1 (2002), incl. Corrigendum 1 (2005),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1./4.47

Registratore dei dati di viaggio semplificato (S-DR)

Reg. V/20.

Reg. V/20,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 163 (78) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 61996-2 (2008),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 61996-2 (2007),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.48

Congegni meccanici per l’imbarco del pilota

Lasciato vuoto deliberatamente (in quanto la Ris. MSC 308 (88) dell’IMO, in vigore al 1o luglio 2012, recita: “Non vengono utilizzati congegni meccanici per l’imbarco del pilota”)

A.1/4.49

Scala per pilota

Reg. V/23,

Reg. X/3.

Reg. V/23

Ris. A 889 (21) dell’IMO,

Circ. MSC 773 dell’IMO.

Ris. A 889 (21) dell’IMO,

ISO 799 (2004).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.50

Apparecchiature DGPS

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 112 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 114 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61108-1 (2003),

EN 61108-4 (2004),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61108-1 (2003),

IEC 61108-4 (2004),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.51

Apparecchiature DGLONASS

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 113 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 114 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61108-2 (1998),

EN 61108-4 (2004),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61108-2 (1998),

IEC 61108-4 (2004),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.52

Cfr. nota (b) del presente allegato A.1

Lampada di segnalazione diurna

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 95 (72) dell’IMO,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

ISO 25861 (2007),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

ISO 25861 (2007).

B + D

B + E

B + F

A.1/4.53

Cfr. nota (c) del presente allegato A.1

Amplificatore per bersagli radar

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 164 (78) dell’IMO,

ITU-R M 1176 (10/95)

ISO 8729-2 (2009),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

ISO 8729-2 (2009),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.54

Cfr. nota (c) del presente allegato A.1

Dispositivo di orientamento

Reg. V/18.

Reg. V/19.

ISO 25862 (2009),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

ISO 25862 (2009),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.55

Cfr. nota (c) del presente allegato A.1

Apparecchiature AIS SART

Reg. III/4,

Reg. IV/14.

Reg. III/6,

Reg. IV/7,

Ris. MSC 246 (83) dell’IMO,

Ris. MSC 247 (83) dell’IMO,

Ris. MSC 256 (84) dell’IMO,

ITU-R M. 1371-4 (2010).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61097-14 (2010),

EN 61162 (serie),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-14 (2010),

IEC 61162 (serie).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.56

Cfr. nota (c) del presente allegato A.1

Ricevitore Galileo

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 813 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO,

Ris. MSC 233 (82) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61108-3 (2010),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61108-3 (2010),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

A.1/4.57

Cfr. nota (c) del presente allegato A.1

Sistema di allarme attivabile dal ponte di comando (BNWAS)

Reg. V/18.

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 128 (75) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

IEC 62616 (2010),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008),

IEC 62616 (2010).

B + D

B + E

B + F

G

5.   Apparecchiature di radiocomunicazioni

Note applicabili alla sezione 5: “Apparecchiature di radiocomunicazione”.

Colonna 5: in caso di conflitto tra le prescrizioni della circolare MSC 862 dell’IMO e le norme di prova del prodotto considerato, occorre conformarsi prioritariamente alle disposizioni della suddetta circolare.

Colonna 5:

 

La serie IEC 61162 si riferisce alle seguenti norme tecniche di riferimento per la navigazione marittima e sistemi e apparecchiature di radiocomunicazione — interfacce digitali:

(a)

IEC 61162-1 ed4.0 (2010-11) — parte 1: Sorgente unica e più ricevitori

(b)

IEC 61162-2 ed1.0 (1998-09) — parte 2: Sorgente unica e più ricevitori, trasmissione ad alta velocità

(c)

IEC 61162-3 ed1.1 Consol. con am1 (2010-11) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

IEC 61162-3 ed1.0 (2008-05) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

IEC 61162-3 am1 ed1.0 (2010-06) Emendamento 1 — parte 3: Rete strumenti dati seriali

(d)

IEC 61162-400 ed1.0 (2001-11) — parte 400: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Introduzione e principi generali

IEC 61162-401 ed1.0 (2001-11) — parte 401: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Profilo di applicazione

IEC 61162-402 ed1.0 (2005-09) — parte 402: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Documentazione e requisiti di prova

IEC 61162-410 ed1.0 (2001-11) — parte 410: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti di profilo di trasporto e profilo di trasporto di base

IEC 61162-420 ed1.0 (2001-11) — parte 420: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti normativi supplementari e norme di base supplementari

IEC 61162-450 ed1.0 (2011-06) — parte 450: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione ethernet

 

La serie EN 61162 si riferisce alle seguenti norme tecniche di riferimento per la navigazione marittima e sistemi e apparecchiature di radiocomunicazione — interfacce digitali:

(a)

EN 61162-1 (2011) — parte 1: Sorgente unica e più ricevitori

(b)

EN 61162-2 (1998) — parte 2: Sorgente unica e più ricevitori, trasmissione ad alta velocità

(c)

EN 61162-3 (2008) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

EN 61162-3 am1 (2010) Emendamento 1 — parte 3: Rete strumenti dati seriali

(d)

EN 61162-400 (2002) — parte 400: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Introduzione e principi generali

EN 61162-401 (2002) — parte 401: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Profilo di applicazione

EN 61162-402 (2005) — parte 402: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Documentazione e requisiti di prova

EN 61162-410 (2002) — parte 410: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti di profilo di trasporto e profilo di trasporto di base

EN 61162-420 (2002) — parte 420: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti normativi supplementari e norme di base supplementari

EN 61162-450 (2011) — parte 450: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione ethernet

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.1/5.1

Impianto ricetrasmittente per comunicazioni su canali radiotelefonici a onde ettometriche (VHF) in tecnica DSC

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/7,

Reg. X/3,

Ris. A 385 (X) dell’IMO,

Ris. A 524 (13) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 803 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. 862 MSC dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

ITU-R M.489-2 (10/95),

ITU-R M.493-13 (10/09),

ITU-R M.541-9 (05/04),

ITU-R M.689-2 (09/94)

Circ. 862 MSC dell’IMO,

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ETSI EN 300 338-1 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 300 338-2 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 301 843-2 V1.2.1 (2004-06),

ETSI EN 301 925 V1.3.1 (2010-09),

oppure

Circ. 862 MSC dell’IMO,

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-3 (1994),

IEC 61097-7 (1996),

IEC 61162 (serie).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.2

Ricevitore per vigilanza permanente mediante chiamata DSC su canale a onde ettometriche (VHF)

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/7,

Reg. X/3,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 803 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

ITU-R M.489-2 (10/95),

ITU-R M.493-13 (10/09),

ITU-R M.541-9 (05/04)

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ETSI EN 300 338-1 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 300 338-2 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 301 033 V1.3.1 (2010-09),

ETSI EN 301 843-2 V1.2.1 (2004-06),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-3 (1994),

IEC 61097-8 (1998),

IEC 61162 (serie).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.3

Ricevitore NAVTEX

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/7,

Reg. X/3,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Ris. MSC 148 (77) dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

ITU-R M.540-2 (06/90),

ITU-R M.625-3 (10/95).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

ETSI EN 300 065-1 V1.2.1 (2009-01),

ETSI EN 301 843-4 V1.2.1 (2004-06),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-6 (2005-12).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.4

Ricevitore EGC

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/7,

Reg. X/3,

Ris. A 570 (14) dell’IMO,

Ris. A 664 (16) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

ETSI ETS 300 460 Ed.1 (1996-05),

ETSI ETS 300 460/A.1 (1997-11),

ETSI EN 300 829 V1.1.1 (1998-03),

ETSI EN 301 843-1 V1.2.1 (2004-06),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-4 (2007).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.5

Impianto a frequenze decametriche (HF) per informazioni sulla sicurezza marittima (MSI) (ricevitore HF a banda stretta NBDP)

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/7,

Reg. X/3,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 699 (17) dell’IMO,

Ris. A 700 (17) dell’IMO,

Ris. A 806 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

ITU-R M.491-1 (07/86),

ITU-R M.492-6 (10/95),

ITU-R M.540-2 (06/90),

ITU-R M.625-3 (10/95),

ITU-R M.688 (06/90).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ETSI ETS 300 067 Ed.1 (1990-11),

ETSI ETS 300 067/A.1 Ed.1 (1993-10),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

ETSI ETS 300 067 Ed.1 (1990-11),

ETSI ETS 300 067/A.1 Ed.1 (1993-10),

B + D

B + E

B + F

A.1/5.6

Trasmettitore EPIRB a 406 MHz (COSPAS-SARSAT)

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/7,

Reg. X/3,

Ris. A 662 (16) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 696 (17) dell’IMO,

Ris. A 810 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. 862 MSC dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

ITU-R M.633-3 (05/04),

ITU-R M.690-1 (10/95).

Circ. 862 MSC dell’IMO,

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

ETSI EN 300 066 V 1.3.1 (2001-01),

oppure

Circ. 862 MSC dell’IMO,

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-2 (2008).

Nota: la circ. 862 MSC dell’IMO si applica unicamente al dispositivo opzionale di attivazione a distanza, non al trasmettitore EPIRB.

B + D

B + E

B + F

A.1/5.7

Trasmettitore EPIRB su onde lunghe (Inmarsat)

Lasciato vuoto deliberatamente.

A.1/5.8

Ricevitore da 2 182 kHz

Lasciato vuoto deliberatamente.

A.1/5.9

Generatore di allarme bitonale

Lasciato vuoto deliberatamente.

A.1/5.10

Impianto ricetrasmittente per comunicazioni su canali radiotelefonici a onde ettometriche (MF) in tecnica DSC

Nota: conformemente alle deliberazioni dell’IMO e dell’ITU, le prescrizioni delle norme tecniche di prova per i generatori di allarme bitonale e la trasmissione su A3H sono decadute.

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/9,

Reg. IV/10,

Reg. X/3,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 804 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

ITU-R M.493-13 (10/09),

ITU-R M.541-9 (05/04)

Circ. 862 MSC dell’IMO,

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ETSI EN 300 338-1 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 300 338-2 V1.3.1 (2010-02),

ETSI ETS 300 373-1 V1.2.1 (2002-10),

ETSI EN 301 843-5 V1.1.1 (2004-06),

oppure

Circ. 862 MSC dell’IMO,

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-3 (1994),

IEC 61097-9 (1997),

IEC 61162 (serie).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.11

Ricevitore per vigilanza permanente mediante chiamata DSC su canale a onde ettometriche (MF)

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/9,

Reg. IV/10,

Reg. X/3,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 804 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

ITU-R M.493-13 (10/09),

ITU-R M.541-9 (05/04),

ITU-R M.1173 (10/95).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ETSI EN 300 338-1 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 300 338-2 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 301 033 V1.2.1 (2005-12),

ETSI EN 301 843-5 V1.1.1 (2004-06),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-3 (1994),

IEC 61097-8 (1998),

IEC 61162 (serie).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.12

Apparecchiatura Inmarsat-B SES

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/10,

Reg. X/3,

Ris. A 570 (14) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 808 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. 862 MSC dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO.

Circ. MSC 862 dell’IMO,

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

Circ. MSC 862 dell’IMO,

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.13

Apparecchiatura Inmarsat-C SES

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/10,

Reg. X/3,

Ris. A 570 (14) dell’IMO,

Ris. A 664 (16) dell’IMO (applicabile unicamente se l’apparecchiatura Inmarsat C SES comprende le funzioni EGC),

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 807 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. 862 MSC dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO.

Circ. 862 MSC dell’IMO,

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ETSI ETS 300 460 Ed.1 (1996-05),

ETSI ETS 300 460/A.1 (1997-11),

ETSI EN 300 829 V1.1.1 (1998-03),

ETSI EN 301 843-1 V1.2.1 (2004-06),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-4 (2007),

IEC 61162 (serie).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.14

Radio ricetrasmittente su canale a onde ettometriche e decametriche (MF/HF) con tecnica DSC, NBDP e radiotelefonia

Nota: conformemente alle deliberazioni dell’IMO e dell’ITU, le prescrizioni delle norme tecniche di prova per i generatori di allarme bitonale e la trasmissione su A3H sono decadute.

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/10,

Reg. X/3,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 806 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. 862 MSC dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

ITU-R M.476-5 (10/95),

ITU-R M.491-1 (07/86),

ITU-R M.492-6 (10/95),

ITU-R M.493-13 (10/09),

ITU-R M.541-9 (05/04),

ITU-R M.625-3 (10/95),

ITU-R M.1173 (10/95).

Circ. 862 MSC dell’IMO,

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ETSI ETS 300 067 Ed.1 (1990-11),

ETSI ETS 300 067/A.1 Ed.1 (1993-10),

ETSI EN 300 338-1 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 300 338-2 V1.3.1 (2010-02),

ETSI ETS 300 373-1 V1.3.1 (2011-01),

ETSI EN 301 843-5 V1.1.1 (2004-06),

oppure

Circ. 862 MSC dell’IMO,

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-3 (1994),

IEC6 1097-9 (1997),

IEC 61162 (serie).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.15

Ricevitore per vigilanza permanente a scansione mediante chiamata DSC su canale a onde ettometriche e decametriche (MF/HF)

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/10,

Reg. X/3,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 806 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

ITU-R M.493-13 (10/09),

ITU-R M. 541-9 (05/04).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

ETSI EN 300 338-1 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 300 338-2 V1.3.1 (2010-02),

ETSI EN 301 033 V1.3.1 (2010-09),

ETSI EN 301 843-5 V1.1.1 (2004-06),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-3 (1994),

IEC 61097-8 (1998),

IEC 61162 (serie).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.16

Apparecchio radiotelefono ricetrasmittente aeronautico in banda VHF

Trasferito nell’allegato A.2/5.8

A.1/5.17

Radiotelefoni portatili ricetrasmittenti in banda VHF per imbarcazioni di salvataggio

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. III/6,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 809 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8, 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8, 14,

Ris. MSC 149 (77) dell’IMO,

ITU-R M.489-2 (10/95).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

ETSI EN 300 225 V1.4.1 (2004-12),

ETSI EN 301 843-2 V1.2.1 (2004-06),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-12 (1996).

B + D

B + E

B + F

A.1/5.18

Radiotelefoni ricetrasmittenti fissi in banda VHF per imbarcazioni di salvataggio

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. III/6,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 809 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8, 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8, 14,

ITU-R M.489-2 (10/95).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

ETSI EN 301 466 V1.1.1 (2000-10),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-12 (1996).

B + D

B + E

B + F

A1/5.19

Inmarsat-F77

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/10,

Ris. A 570 (14) dell’IMO,

Ris. A 808 (19) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Circ. 862 MSC dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO.

Circ. 862 MSC dell’IMO,

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-13 (2003),

oppure

Circ. 862 MSC dell’IMO,

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61097-13 (2003).

B + D

B + E

B + F

6.   Equipaggiamento prescritto a norma della convenzione COLREG 72

N.

Denominazione

Regola della convenzione COLREG 72 (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione COLREG nonché risoluzioni e circolari dell’IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.1/6.1

Fanali di navigazione

COLREG allegato I/14.

COLREG allegato I/14,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 253 (83) dell’IMO.

EN 14744 (2005) incl. AC (2006),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

EN 14744 (2005) incl. AC (2006),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

B + D

B + E

B + F

G

7.   Equipaggiamento di sicurezza per navi portarinfuse

Nessuna voce nell’allegato A.1.

8.   Equipaggiamento di cui alla convenzione SOLAS, capitolo II-1. Costruzione — struttura, compartimentazione e stabilità, macchine e impianti elettrici

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.1/8.1

Cfr. nota (b) del presente allegato A.1

Dispositivi di rilevazione dei livelli idrometrici

Reg. II-1/22-1,

Reg. II-1/25,

Reg. XII/12.

Reg. II-1/25,

Reg. XII/12,

Ris. A 1021 (26) dell’IMO,

Ris. MSC 188 (79) dell’IMO.

IEC 60092-504 (2001) incl. Corrigendum 1 IEC 60092-504 (2011),

IEC 60529 (2001) incl.

Corrigendum 1 (2003), Corrigendum 2 (2007), Corrigendum 3 (2009),

Ris. MSC 188 (79) dell’IMO,

Circ. MSC 1 1291 dell’IMO.

B + D

B + E

B + F

ALLEGATO A.2

EQUIPAGGIAMENTO PER IL QUALE NON ESISTONO NORME DI PROVA DETTAGLIATE NEGLI STRUMENTI INTERNAZIONALI

1.   Mezzi di salvataggio

Colonna 4: si applica la circolare MSC 980 dell’IMO tranne quando viene sostituita dagli strumenti specifici indicati nella colonna 4.

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.2/1.1

Riflettore radar per mezzi collettivi di salvataggio

Reg. III/4,

Reg. III/34,

Reg. X/3.

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO (Codice LSA).

 

 

A.2/1.2

Materiali per tute da immersione

Lasciato vuoto deliberatamente.

A.2/1.3

Dispositivi di ammaino a libero galleggiamento per imbarcazioni di salvataggio

Reg. III/4,

Reg. III/34.

Reg. III/13, Ris.,

Reg. III/16,

Reg. III/26,

Reg. III/34,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 8,

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA) I, IV, VI,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 8.

 

 

A.2/1.4

Scale per discesa nelle imbarcazioni di salvataggio

Trasferito nell’allegato A.1/1.29.

A.2/1.5

Sistemi di diffusione sonora e impianto generale d’allarme

(quando utilizzati come dispositivi di allarme antincendio si applica il punto A.1/3.53)

Reg. III/6.

Ris. A 1021 (26) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 48 (66) dell’IMO — (Codice LSA),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Circ. MSC 808 dell’IMO.

ISO 27991 (2008)

 

2.   Prevenzione dell’inquinamento marino

N.

Denominazione

Regola della convenzione MARPOL 73/78 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione MARPOL 73/78 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.2/2.1

Sistemi di monitoraggio e registrazione del NOx a bordo

Trasferito nell’allegato A.1/2.8.

A.2/2.2

Sistemi di depurazione dei gas di scarico a bordo

Trasferito nell’allegato A.1/2.10.

A.2/2.3

Apparecchiature che utilizzano altri metodi equivalenti per la riduzione delle emissioni di NOx a bordo

Allegato VI, Reg. 4.

Allegato VI, Reg. 4.

 

 

A.2/2.4

Apparecchiature che utilizzano altri sistemi tecnici per la limitazione delle emissioni di SOx

Ris. MEPC 176 (58) dell’IMO (allegato VI riveduto MARPOL, reg. 4)

Ris. MEPC 184 (59) dell’IMO.

Ris. MEPC 176 (58) dell’IMO — (allegato VI riveduto MARPOL, reg. 4)

 

 

A.2/2.5

(nuova voce)

Analizzatori di NOx di bordo

che utilizzano un metodo di misurazione diverso dal metodo di misurazione e monitoraggio diretto del Codice tecnico NOx 2008

Ris. MEPC 176 (58) dell’IMO (allegato VI riveduto MARPOL, reg. 4)

Ris. MEPC 176 (58) dell’IMO — (allegato VI riveduto MARPOL, reg. 4)

 

 

3.   Protezione antincendio

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.2/3.1

Estintori carrellati

Trasferito nell’allegato A.1/3.52.

A.2/3.2

Ugelli spruzzatori per impianti fissi antincendio a spruzzo d’acqua in pressione costante per speciali categorie di locali, stive ro-ro, spazi ro-ro e ponte auto

Trasferito nell’allegato A.1/3.49.

A.2/3.3

Mezzi di avviamento in condizioni di bassa temperatura per gruppi elettrogeni (dispositivi di avviamento)

Trasferito nell’allegato A.2/8.1

A.2/3.4

Boccalini a doppio uso

(tipo a getto/a spruzzo)

Trasferito nell’allegato A.1/3.55.

A.2/3.5

Componenti di sistemi fissi di rilevazione e di segnalazione d’incendio per stazioni di comando, locali di servizio, locali di alloggio, sale macchine e locali macchine non presidiati

Trasferito nell’allegato A.1/3.51.

A.2/3.6

Rivelatori di fumo

Trasferito nell’allegato A.1/3.51.

A.2/3.7

Rivelatori di calore

Trasferito nell’allegato A.1/3.51.

A.2/3.8

Lampada elettrica di sicurezza

Reg. II-2/10,

Reg. X/3,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

Reg. II-2/10,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 3.

IEC 60079 (serie).

 

A.2/3.9

Indumenti di protezione resistenti all’azione degli agenti chimici

Reg. II-2/19.

Reg. II-2/19,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7.

EN 943-1 (2002) incl. AC (2005),

EN 943-2 (2002),

EN ISO 6529 (2001),

EN ISO 6530 (2005),

EN 14605 (2005) incl. A1 (2009),

Circ. MSC 1120 dell’IMO.

 

A.2/3.10

Impianti di illuminazione d’emergenza per l’evacuazione

Trasferito nell’allegato A.1/3.40.

A.2/3.11

Ugelli per impianti fissi di estinzione incendio a spruzzo di acqua sotto pressione per sale macchine

Trasferito nell’allegato A.1/3.10.

A.2/3.12

Sistemi fissi di estinzione incendi a estinguenti gassosi per locali macchine e sale pompe di carico

Trasferito nell’allegato A.1/3.45.

A.2/3.13

Respiratori ad aria compressa alimentati dalla linea

(unità veloci)

Voce stralciata

A.2/3.14

Manichette (a naspo)

Trasferito nell’allegato A.1/3.56.

A.2/3.15

Componenti di sistemi di rilevamento del fumo ad estrazione di campioni

Trasferito nell’allegato A.1/3.63.

A.2/3.16

Rivelatori di fiamma

Trasferito nell’allegato A.1/3.51.

A.2/3.17

Punti di segnalazione a comando manuale

Trasferito nell’allegato A.1/3.51.

A.2/3.18

Dispositivi d’allarme

Trasferito nell’allegato A.1/3.53.

A.2/3.19

Componenti per impianti fissi ad acqua di estinzione incendi locali per sale macchine di categoria “A”

Trasferito nell’allegato A.1/3.48.

A.2/3.20

Mobili imbottiti

Trasferito nell’allegato A.1/3.20.

A.2/3.21

Componenti degli impianti antincendio per depositi di pittura e di liquidi infiammabili

Reg. II-2/10.

Reg. II-2/10,

Circ. MSC 1 1239 dell’IMO.

 

 

A.2/3.22

Componenti degli impianti fissi antincendio per condotte di estrazione delle cucine di bordo

Reg. II-2/9.

Reg. II-2/9.

 

 

A.2/3.23

Componenti degli impianti fissi antincendio per ponti di atterraggio di elicotteri

Reg. II-2/18.

Reg. II-2/18.

EN 13565-1 (2003), incl. A.1 (2007).

 

A.2/3.24

Apparecchi schiumogeni portatili

Reg. II-2/10,

Reg. II-2/20,

Reg. X/3.

Reg. II-2/10,

Reg. II-2/20,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 4,

Circ. MSC 1 1239 dell’IMO,

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO.

 

 

A.2/3.25

Paratie di classe C

Trasferito nell’allegato A.1/3.64.

A.2/3.26

Impianti a gas per usi domestici (componenti)

Reg. II-2/4.

Reg. II-2/4,

Circ. MSC 1 1276 dell’IMO.

 

 

A.2/3.27

Componenti di sistemi fissi di estinzione incendi a estinguente gassoso (CO2).

Reg. II-2/10,

Reg. X/3.

Reg. II-2/10,

Reg. II-2/20,

MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 7,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 7,

Ris. MSC 98 (73) dell’IMO — (Codice FSS) 5,

Circ. MSC 1 1313 dell’IMO,

Circ. MSC 1 1318 dell’IMO.

 

Dispositivi automatici elettrici di comando e gestione spegnimento e di ritardo:

EN ISO 12094-1 (2003).

 

Dispositivi automatici non elettrici di comando e gestione spegnimento e di ritardo:

EN ISO 12094-2 (2003).

 

Dispositivi manuali di azionamento e bloccaggio:

EN ISO 12094-3 (2003).

 

Complesso valvola di scarica e rispettivi attuatori:

EN ISO 12094-4 (2004).

 

Valvole di smistamento per sistemi ad alta e bassa pressione e loro attuatori:

EN ISO 12094-5 (2006).

 

Dispositivi non elettrici di messa fuori servizio:

EN ISO 12094-6 (2006).

 

Ugelli per sistemi a CO2:

EN 12094-7 (2000), incl. A.1 (2005).

 

Raccordi flessibili:

EN ISO 12094-8 (2006).

 

Manometri e pressostati:

EN ISO 12094-10 (2003).

 

Dispositivi di pesatura meccanici:

EN ISO 12094-11 (2003).

 

Valvole di ritegno e valvole di non ritorno:

EN 12094-13 (2001) incl. AC (2002).

 

Dispositivi odorizzanti per sistemi a bassa pressione a CO2:

EN ISO 12094-16 (2003).

 

A.2/3.28

Componenti di impianti di estinzione incendi a estinguente schiumogeno ad espansione media — impianti fissi per il ponte di navi cisterna

Trasferito nell’allegato A.1/3.57.

A.2/3.29

Componenti di impianti fissi di estinzione incendi a estinguente schiumogeno a bassa espansione per sale macchine e protezione dei ponti delle navi cisterna

Trasferito nell’allegato A.1/3.58.

A.2/3.30

Schiuma ad espansione per impianti fissi di estinzione incendi a estinguente schiumogeno per navi chimichiere — Ris.

Trasferito nell’allegato A.1/3.59.

A.2/3.31

Sistema per spruzzo d’acqua a comando manuale

Reg. II-2/10.

Reg. II-2/10.

 

 

A.2/3.32

Sistemi di estinzione a polvere chimica secca

Trasferito nell’allegato A.1/3.62.

4.   Apparecchiature di navigazione

Note applicabili alla sezione 4: “Apparecchiature di navigazione”

Colonne 3 e 4: i riferimenti al capitolo V della convenzione SOLAS vanno intesi come riferimenti al testo della convenzione SOLAS 1974 emendato dal MSC 73 e in vigore dal 1o luglio 2002.

Colonna 5:

 

la serie IEC 61162 si riferisce alle seguenti norme tecniche di riferimento per la navigazione marittima e sistemi e apparecchiature di radiocomunicazione — interfacce digitali:

(a)

IEC 61162-1 ed4.0 (2010-11) — parte 1: Sorgente unica e più ricevitori

(b)

IEC 61162-2 ed1.0 (1998-09) — parte 2: Sorgente unica e più ricevitori, trasmissione ad alta velocità

(c)

IEC 61162-3 ed1.1 Consol. con am1 (2010-11) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

IEC 61162-3 ed1.0 (2008-05) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

IEC 61162-3 am1 ed1.0 (2010-06) Emendamento 1 — parte 3: Rete strumenti dati seriali

(d)

IEC 61162-400 ed1.0 (2001-11) — parte 400: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Introduzione e principi generali

IEC 61162-401 ed1.0 (2001-11) — parte 401: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Profilo di applicazione

IEC 61162-402 ed1.0 (2005-09) — parte 402: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Documentazione e requisiti di prova

IEC 61162-410 ed1.0 (2001-11) — parte 410: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti di profilo di trasporto e profilo di trasporto di base

IEC 61162-420 ed1.0 (2001-11) — parte 420: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti normativi supplementari e norme di base supplementari

IEC 61162-450 ed1.0 (2011-06) — parte 450: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione ethernet

 

La serie EN 61162 si riferisce alle seguenti norme tecniche di riferimento per la navigazione marittima e sistemi e apparecchiature di radiocomunicazione — interfacce digitali:

(a)

EN 61162-1 (2011) — parte 1: Sorgente unica e più ricevitori

(b)

EN 61162-2 (1998) — parte 2: Sorgente unica e più ricevitori, trasmissione ad alta velocità

(c)

EN 61162-3 (2008) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

EN 61162-3 am1 (2010) Emendamento 1 — parte 3: Rete strumenti dati seriali

(d)

EN 61162-400 (2002) — parte 400: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Introduzione e principi generali

EN 61162-401 (2002) — parte 401: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Profilo di applicazione

EN 61162-402 (2005) — parte 402: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Documentazione e requisiti di prova

EN 61162-410 (2002) — parte 410: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti di profilo di trasporto e profilo di trasporto di base

EN 61162-420 (2002) — parte 420: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti normativi supplementari e norme di base supplementari

EN 61162-450 (2011) — parte 450: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione ethernet

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.2/4.1

Bussola giroscopica per unità veloci

Trasferito nell’allegato A.1/4.31.

A.2/4.2

Sistema di controllo della rotta per unità veloci (ex pilota automatico)

Trasferito nell’allegato A.1/4.40.

A.2/4.3

Sistema di controllo della rotta a trasmissione THD (metodo GNSS)

Trasferito nell’allegato A.1/4.41.

A.2/4.4

Lampada di segnalazione diurna

Trasferito nell’allegato A.1/4.52.

A.2/4.5

Riflettore per unità veloci

Trasferito nell’allegato A.1/4.42.

A.2/4.6

Apparecchiature di visione notturna per unità veloci

Trasferito nell’allegato A.1/4.43.

A.2/4.7

Sistema di controllo della rotta

Trasferito nell’allegato A.1/4.33.

A.2/4.8

Trasferito nell’allegato A.1/4.33.

Trasferito nell’allegato A.1/4.30.

A.2/4.9

Trasferito nell’allegato A.1/4.30.

Trasferito nell’allegato A.1/4.30.

A.2/4.10

Trasferito nell’allegato A.1/4.30.

Trasferito nell’allegato A.1/4.30.

A.2/4.11

Apparecchiatura combinata GPS, GLONASS

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Ris. MSC 115 (73) dell’IMO,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61108-1 (2003),

EN 61108-2 (1998),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61108-1 (2003),

IEC 61108-2 (1998),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

 

A.2/4.12

Apparecchiatura DGPS, DGLONASS

Trasferito negli allegati A.1/4.44, A.1/4.50 e A.1/4.51.

A.2/4.13

Bussola giroscopica per unità veloci

Trasferito nell’allegato A.1/4.31.

A.2/4.14

Registratore dei dati di viaggio (VDR)

Trasferito nell’allegato A.1/4.29.

A.2/4.15

Sistema di navigazione integrato

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 86 (70) dell’IMO,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 61924 (2006).

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 61924 (2006),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

 

A.2/4.16

Sistema a ponte integrato

Lasciato vuoto deliberatamente.

A.2/4.17

Amplificatore per bersagli radar

Trasferito nell’allegato A.1/4.53.

A.2/4.18

Impianto di ricezione sonora

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 86 (70) dell’IMO,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

 

A.2/4.19

Bussola magnetica per unità veloci

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Ris. A 382 (X) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

ISO 1069 (1973),

ISO 25862 (2009),

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

ISO 1069 (1973),

ISO 25862 (2009),

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

 

A.2/4.20

Sistema di controllo della rotta

unità veloci

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

 

A.2/4.21

Mappe nautiche per radar di bordo

Trasferito nell’allegato A.1/4.45.

A.2/4.22

Sistema di controllo della rotta a trasmissione THD (metodo giroscopico)

Trasferito nell’allegato A.1/4.46.

A.2/4.23

Sistema di controllo della rotta a trasmissione THD (metodo magnetico)

Trasferito nell’allegato A.1/4.2.

A.2/4.24

Indicatore di spinta

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

 

A.2/4.25

Indicatori di spinta laterale, di passo e di modo

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

 

A.2/4.26

Dispositivo di orientamento

Trasferito nell’allegato A.1/4.9.

A.2/4.27

Indicatore dell’angolo del timone

Trasferito nell’allegato A.1/4.20.

A.2/4.28

Indicatore del numero di giri delle eliche

Trasferito nell’allegato A.1/4.21.

A.2/4.29

Indicatore del passo delle eliche

Trasferito nell’allegato A.1/4.22.

A.2/4.30

Sistema a ponte integrato

Reg. V/18,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 13,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 13.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 15,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 15,

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO,

Circ. SN.1 288 dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 61209 (1999).

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 61209 (1999),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

 

A.2/4.31

Dispositivo di orientamento

Trasferito nell’allegato A.1/4.54.

A.2/4.32

Sistema di allarme attivabile dal ponte di comando (BNWAS)

Trasferito nell’allegato A.1/4.57.

A.2/4.33

Sistema di controllo della rotta

(funzionante con velocità della nave a partire da 30 nodi)

Reg. V/18,

Reg. X/3.

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Ris. MSC 191 (79) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

EN 62288 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie),

IEC 62288 Ed.1.0 (2008).

 

A.2/4.34

Apparecchiature con capacità di identificazione e puntamento a lungo raggio (LRIT)

Reg. V/19

Reg. V/19,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 813 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 202 (81) dell’IMO,

Ris. MSC 211 (81) dell’IMO,

Ris. MSC 263 (84) dell’IMO,

Circ. MSC 1 1307 dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie).

 

A.2/4.35

Ricevitore Galileo

Trasferito nell’allegato A.1/4.56.

A.2/4.36

Apparecchiature AIS SART

Trasferito nell’allegato A.1/4.55.

5.   Apparecchiature di radiocomunicazioni

Note applicabili alla sezione 5: “Apparecchiature di radiocomunicazione”.

Colonna 5:

 

La serie IEC 61162 si riferisce alle seguenti norme tecniche di riferimento per la navigazione marittima e sistemi e apparecchiature di radiocomunicazione — interfacce digitali:

(a)

IEC 61162-1 ed4.0 (2010-11) — parte 1: Sorgente unica e più ricevitori

(b)

IEC 61162-2 ed1.0 (1998-09) — parte 2: Sorgente unica e più ricevitori, trasmissione ad alta velocità

(c)

IEC 61162-3 ed1.1 Consol. con am1 (2010-11) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

IEC 61162-3 ed1.0 (2008-05) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

IEC 61162-3 am1 ed1.0 (2010-06) Emendamento 1 — parte 3: Rete strumenti dati seriali

(d)

IEC 61162-400 ed1.0 (2001-11) — parte 400: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Introduzione e principi generali

IEC 61162-401 ed1.0 (2001-11) — parte 401: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Profilo di applicazione

IEC 61162-402 ed1.0 (2005-09) — parte 402: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Documentazione e requisiti di prova

IEC 61162-410 ed1.0 (2001-11) — parte 410: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti di profilo di trasporto e profilo di trasporto di base

IEC 61162-420 ed1.0 (2001-11) — parte 420: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti normativi supplementari e norme di base supplementari

IEC 61162-450 ed1.0 (2011-06) — parte 450: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione ethernet

 

La serie EN 61162 si riferisce alle seguenti norme tecniche di riferimento per la navigazione marittima e sistemi e apparecchiature di radiocomunicazione — interfacce digitali:

(a)

EN 61162-1 (2011) — parte 1: Sorgente unica e più ricevitori

(b)

EN 61162-2 (1998) — parte 2: Sorgente unica e più ricevitori, trasmissione ad alta velocità

(c)

EN 61162-3 (2008) — parte 3: Rete strumenti dati seriali

EN 61162-3 am1 (2010) Emendamento 1 — parte 3: Rete strumenti dati seriali

(d)

EN 61162-400 (2002) — parte 400: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Introduzione e principi generali

EN 61162-401 (2002) — parte 401: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Profilo di applicazione

EN 61162-402 (2005) — parte 402: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Documentazione e requisiti di prova

EN 61162-410 (2002) — parte 410: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti di profilo di trasporto e profilo di trasporto di base

EN 61162-420 (2002) — parte 420: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione sistemi della nave — Requisiti normativi supplementari e norme di base supplementari

EN 61162-450 (2011) — parte 450: Più sorgenti e più ricevitori — Interconnessione ethernet

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.2/5.1

EPIRB VHF

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

IV/8, —Ris. —Ris.

Ris. A 662 (16) dell’IMO,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. A 805 (19) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

ITU-R M.489-2 (10/95),

ITU-R M.693 (06/90).

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

 

A.2/5.2

Fonte di energia di riserva per apparecchi radio

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Reg. IV/13,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Circ. COMSAR 16 dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

 

A.2/5.3

Apparecchiatura Inmarsat-F SES

Trasferito nell’allegato A.1/5.19.

A.2/5.4

Pannello di emergenza

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Reg. IV/6,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Circ. MSC 862 dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

 

A.2/5.5

Pannello di emergenza o di allarme

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000).

Reg. IV/6,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994),

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000),

Circ. 862 MSC dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008).

 

A.2/5.6

Trasmettitore EPIRB su onde lunghe (Inmarsat)

Lasciato vuoto deliberatamente.

A.2/5.7

Sistema di allarme di sicurezza della nave

 

Reg. XI-2/6,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 147 (77) dell’IMO,

Circ. MSC 1072 dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

EN 61162 (serie),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

IEC 61162 (serie).

 

A.2/5.8

Ex A.1/5.16

Apparecchio radiotelefono ricetrasmittente aeronautico in banda VHF

Reg. IV/14,

Reg. X/3,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14.

Reg. IV/7,

Ris. A 694 (17) dell’IMO,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 14,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 14,

Ris. MSC 80 (70) dell’IMO,

Circ. COMSAR 32 dell’IMO,

Convenzione ICAO, allegato 10, “Radio – Regulations”.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

ETSI EN 301 688 V1.1.1 (2000-07),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

ETSI EN 301 688 V1.1.1 (2000-07).

 

6.   Equipaggiamento prescritto a norma della convenzione COLREG 72

N.

Denominazione

Regola della convenzione COLREG 72 (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione COLREG nonché risoluzioni e circolari dell’IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.2/6.1

Fanali di navigazione

Trasferito nell’allegato A.1/6.1.

A.2/6.2

Dispositivi di segnalazione sonora

COLREG 72 allegato III/3.

COLREG 72 allegato III/3,

Ris. A 694 (17) dell’IMO.

EN 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

fischietti — COLREG 72 allegato III/1 (Funzionamento),

campane o gong — COLREG 72 allegato III/2 (Funzionamento),

oppure

IEC 60945 (2002) incl. Corrigendum 1 IEC 60945 (2008),

fischietti — COLREG 72 allegato III/1 (Funzionamento),

campane o gong — COLREG 72 allegato III/2 (Funzionamento).

 

7.   Equipaggiamento di sicurezza per navi portarinfuse

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.2/7.1

Apparecchiatura di movimentazione

Reg. XII/11,

Ris. 5 della Conferenza SOLAS 1997.

Reg. XII/11,

Ris. 5 della Conferenza SOLAS 1997.

Circ. MSC 1 1229 dell’IMO.

 

A.2/7.2

Dispositivi di rilevazione dei livelli idrometrici a bordo di unità adibite al trasporto alla rinfusa

Voce stralciata

8.   Convenzione SOLAS, capitolo II-1 — Apparecchiature

N.

Denominazione

Regola SOLAS 74 modificata (qualora sia richiesta l’omologazione)

Regole della convenzione SOLAS 74 modificate, nonché risoluzioni e circolari IMO pertinenti

Norme di prova

Moduli per la valutazione della conformità

1

2

3

4

5

6

A.2/8.1

Mezzi di avviamento in condizioni di bassa temperatura per gruppi elettrogeni (dispositivi di avviamento)

Reg. II-1/44,

Reg. X/3.

Reg. II-1/44,

Ris. MSC 36 (63) dell’IMO — (Codice HSC del 1994) 12,

Ris. MSC 97 (73) dell’IMO — (Codice HSC del 2000) 12.

 

 

»

(1)  GU L 305 del 20.11.2010, pag. 1.

(2)  GU L 239 del 15.9.2011, pag. 1.

(3)  Gli Stati membri possono applicare la circolare MSC 1 1393 dell’IMO.