ISSN 1725-258X doi:10.3000/1725258X.L_2010.060.ita |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
53o anno |
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Rettifiche |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
REGOLAMENTI
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/1 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 195/2010 DEL CONSIGLIO
del 1o marzo 2010
che modifica il regolamento (UE) n. 1202/2009, che istituisce un dazio antidumping definitivo sulle importazioni di alcool furfurilico originarie della Repubblica popolare cinese, in seguito a un riesame «nuovi esportatori» a norma dell'articolo 11, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1225/2009
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1225/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri della Comunità europea (1) («il regolamento di base»), in particolare l'articolo 9, paragrafo 4, e l'articolo 11, paragrafo 4,
vista la proposta presentata dalla Commissione europea (la «Commissione») previa consultazione del comitato consultivo,
considerando quanto segue:
A. MISURE IN VIGORE
(1) |
Nell'ottobre 2003 il Consiglio ha istituito, con il regolamento (CE) n. 1905/2003 (2), misure antidumping definitive sotto forma di un dazio specifico sulle importazioni di alcole furfurilico (AF) originarie della Repubblica popolare cinese (RPC). Gli importi specifici del dazio per i quattro produttori cinesi che hanno collaborato andavano da 84 a 160 EUR per tonnellata, mentre il dazio unico per l'intero paese è stato fissato a 250 EUR per tonnellata. |
(2) |
Nel dicembre 2009, in seguito a un riesame in previsione della scadenza, il Consiglio, con il regolamento (UE) n. 1202/2009 (3), ha prorogato, per un ulteriore periodo di due anni, le misure antidumping applicabili alle importazioni di AF originarie della RPC, istituite dal regolamento (CE) n. 1905/2003. |
B. PROCEDIMENTO IN CORSO
1. Richiesta di riesame
(3) |
Dopo l'istituzione delle misure antidumping definitive la Commissione ha ricevuto una richiesta di riesame relativo ai «nuovi esportatori» a norma dell'articolo 11, paragrafo 4, del regolamento di base. Nella richiesta il produttore esportatore Henan Hongye Chemical Company Ltd e le sue società collegate Puyang Hongjian Resin Science & Technology Development Company Ltd e Puyang Hongye Imp. & Exp. Commerce Company Ltd («il richiedente») sostenevano:
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2. Avvio del riesame relativo ai «nuovi esportatori»
(4) |
La Commissione ha esaminato gli elementi di prova prima facie presentati dal richiedente e li ha ritenuti sufficienti a giustificare l'avvio di un riesame a norma dell'articolo 11, paragrafo 4, del regolamento di base. Dopo aver sentito il comitato consultivo e dopo aver dato all'industria dell'UE interessata l'opportunità di presentare osservazioni, la Commissione, con il regolamento (CE) n. 512/2009 (4), ha aperto un riesame del regolamento (CE) n. 1905/2003 in relazione al richiedente. |
(5) |
A norma dell'articolo 2 del regolamento (UE) n. 512/2009, è stato abrogato il dazio antidumping istituito dal regolamento (CE) n. 1905/2003 sulle importazioni di AF prodotto dal richiedente e venduto all'esportazione nell'Unione. Contemporaneamente, ai sensi dell'articolo 14, paragrafo 5, del regolamento di base, si è chiesto alle autorità doganali di prendere gli opportuni provvedimenti per registrare tali importazioni. |
3. Prodotto in esame
(6) |
Il prodotto oggetto dell'attuale riesame è lo stesso descritto nel regolamento originario, ossia l'AF originario della RPC, attualmente classificabile al codice NC ex 2932 13 00. |
4. Parti interessate
(7) |
La Commissione ha informato ufficialmente dell'apertura del riesame relativo ai «nuovi esportatori» il richiedente, l'industria dell'Unione e i rappresentanti del paese esportatore. Le parti interessate hanno avuto la possibilità di comunicare le proprie osservazioni per iscritto e di chiedere un'audizione. L'industria dell'Unione ha presentato le proprie osservazioni per iscritto. |
5. Periodo dell'inchiesta di riesame
(8) |
L'inchiesta relativa al dumping ha riguardato il periodo compreso tra il 1o giugno 2008 e il 31 maggio 2009 («periodo dell'inchiesta di riesame»). |
C. RISULTATI DELL'INCHIESTA
1. Qualifica di «nuovo esportatore»
(9) |
L'inchiesta ha confermato che il richiedente non aveva esportato il prodotto in esame durante il periodo iniziale dell'inchiesta e che le sue esportazioni nell'Unione erano iniziate dopo tale periodo. |
(10) |
Inoltre, il richiedente è stato in grado di dimostrare di non essere collegato ad alcun produttore esportatore dell'RPC soggetto alle misure antidumping in vigore per il prodotto in esame. |
(11) |
Pertanto, è stato confermato che il richiedente va considerato un «nuovo esportatore» ai sensi dell'articolo 11, paragrafo 4, del regolamento di base. |
2. Trattamento riservato alle società operanti in condizioni di economia di mercato (TEM)
(12) |
Ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 7, lettera b), del regolamento di base, nelle inchieste antidumping relative alle importazioni provenienti dalla RPC, il valore normale è determinato a norma dei paragrafi da 1 a 6 di detto articolo nel caso dei produttori per i quali sia accertata la rispondenza ai criteri stabiliti dall'articolo 2, paragrafo 7, lettera c), del medesimo regolamento, ovvero quando è dimostrata la prevalenza di condizioni dell'economia di mercato relativamente alla produzione e alla vendita del prodotto simile. I criteri suddetti sono sintetizzati di seguito:
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(13) |
La Commissione ha raccolto tutte le informazioni ritenute necessarie e verificato presso la sede del richiedente tutte le informazioni presentate nella richiesta del TEM. |
(14) |
Dall'inchiesta è risultato che i cinque criteri di cui all'articolo 2, paragrafo 7, lettera c), del regolamento di base erano integralmente soddisfatti del richiedente. Si è pertanto deciso di concedere al richiedente il TEM. |
3. Dumping
(15) |
Per quanto riguarda la determinazione del valore normale, i servizi della Commissione hanno in primo luogo stabilito se le vendite complessive del prodotto in esame effettuate dal richiedente sul mercato interno fossero rappresentative rispetto al totale delle sue vendite all'esportazione verso l'Unione. In conformità dell'articolo 2, paragrafo 2, del regolamento di base, le vendite effettuate sul mercato interno sono considerate rappresentative quando il loro volume totale corrisponde ad almeno il 5 % del volume complessivo delle esportazioni verso l'Unione. I servizi della Commissione hanno stabilito che il volume complessivo delle vendite di AF effettuate dal richiedente sul mercato interno era rappresentativo. |
(16) |
È stato inoltre verificato se le vendite interne di quantitativi rappresentativi di AF potessero considerarsi realizzate nel corso di normali operazioni commerciali, stabilendo la percentuale delle vendite remunerative del prodotto in esame ad acquirenti indipendenti. Dato che è stato rilevato che erano state realizzate sufficienti vendite nel corso di normali operazioni commerciali, il valore normale è stato determinato sulla base del prezzo effettivo sul mercato interno delle vendite remunerative. |
(17) |
Poiché il prodotto in esame è stato venduto ed esportato a un acquirente indipendente nell'Unione, il prezzo all'esportazione è stato stabilito in conformità dell'articolo 2, paragrafo 8, del regolamento di base, ossia in funzione del prezzo all'esportazione realmente pagato o pagabile. |
(18) |
Il confronto tra il valore normale e il prezzo all'esportazione è stato effettuato allo stadio franco fabbrica. |
(19) |
Ai fini di un confronto equo tra il valore normale e il prezzo all'esportazione si è tenuto debitamente conto, in forma di adeguamenti, delle differenze che incidono sui prezzi e sulla loro comparabilità, secondo quanto prescrive l'articolo 2, paragrafo 10, del regolamento di base. Sono stati concessi adeguamenti per i costi di trasporto, nolo e assicurazione, per le commissioni bancarie e per i costi di imballaggio e dei crediti ogniqualvolta si è accertato che erano ragionevoli, precisi e accompagnati da elementi di prova verificati. |
(20) |
A norma dell'articolo 2, paragrafo 11, del regolamento di base e considerando il fatto che nel corso del periodo dell'inchiesta di riesame è stata effettuata una sola operazione di esportazione e che il prezzo delle materie prime, che corrisponde alla maggior parte dei costi di produzione, e quello delle vendite sul mercato interno hanno registrato forti fluttuazioni durante tale periodo, il margine di dumping è stato accettato in base al confronto tra il valore normale e il prezzo all'esportazione per ogni operazione. |
(21) |
Il margine di dumping del richiedente così calcolato, espresso in percentuale del prezzo netto, franco frontiera dell'Unione europea, dazio non corrisposto, è del 14,87 %. |
D. MODIFICA DELLE MISURE OGGETTO DI RIESAME
(22) |
Alla luce delle risultanze dell'inchiesta e in applicazione della regola del dazio inferiore, si ritiene opportuno applicare al richiedente un dazio antidumping definitivo pari al livello del margine di dumping accertato, che in questo caso è più basso del margine di pregiudizio dell'inchiesta iniziale. |
(23) |
È stato ritenuto che il dazio antidumping modificato dovesse assumere la stessa forma dei dazi istituiti dal regolamento (UE) n. 1202/2009, ovvero corrispondere a un importo specifico per tonnellata. Il dazio antidumping, calcolato in base al margine di dumping espresso in percentuale del prezzo netto, franco frontiera dell'Unione europea, dazio non corrisposto, applicato alle importazioni di AF provenienti dal richiedente è pertanto fissato a 142 EUR per tonnellata. |
E. RISCOSSIONE RETROATTIVA DEL DAZIO ANTIDUMPING
(24) |
Alla luce delle risultanze sopraesposte, il dazio antidumping applicabile al richiedente è riscosso a titolo retroattivo sulle importazioni del prodotto in esame soggette a registrazione a norma dell'articolo 3 del regolamento (CE) n. 512/2009. |
F. COMUNICAZIONI
(25) |
Tutte le parti interessate sono state informate dei fatti e delle considerazioni principali in base ai quali si intendeva istituire un dazio antidumping definitivo modificato sulle importazioni di AF provenienti dal richiedente e riscuotere tale dazio a titolo retroattivo sulle importazioni del prodotto in esame soggette a registrazione. L'industria dell'Unione ha presentato le proprie osservazioni, che tuttavia non sono state tali da modificare le suddette conclusioni. |
(26) |
Il presente riesame non modifica la data di scadenza delle misure istituite dal regolamento (UE) n. 1202/2009, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
1. Alla tabella dell'articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1202/2009 è inserita la seguente riga:
Società |
Aliquota del dazio antidumping (EUR/t) |
Codice addizionale TARIC |
«Henan Hongye Chemical Co. Ltd e le sue società collegate Puyang Hongjian Resin Science & Technology Development Company Ltd, Hongye Chemical Company Ltd e Puyang Hongye Imp. & Exp. Commerce Company Ltd |
142 |
A955» |
2. Il dazio istituito è inoltre riscosso retroattivamente sulle importazioni del prodotto in esame registrate a norma dell'articolo 3 del regolamento (CE) n. 512/2009.
Si chiede alle autorità doganali di cessare la registrazione delle importazioni del prodotto in esame originario della Repubblica popolare cinese, fabbricato e venduto all'esportazione nell'Unione da Henan Hongye Chemical Company Ltd e dalle sue società collegate Puyang Hongjian Resin Science & Technology Development Company Ltd e Puyang Hongye Imp. & Exp. Commerce Company Ltd.
3. Salvo altrimenti disposto, si applicano le norme vigenti in materia di dazi doganali.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Articolo 3
Il presente regolamento è pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, addì 1o marzo 2010.
Per il Consiglio
Il presidente
D. LÓPEZ GARRIDO
(1) GU L 343 del 22.12.2009, pag. 51.
(2) GU L 283 del 31.10.2003, pag. 1.
(3) GU L 323 del 10.12.2009, pag. 48.
(4) GU L 153 del 17.6.2009, pag. 6.
(5) I principi contabili internazionali si riferiscono a tutte le principali norme internazionali di contabilità riconosciute, tra cui gli US GAAP e i lavori dell'International Accounting Standard Committee Foundation («IASCF») eseguiti dall'International Accounting Standards Board («IASB»), comprendenti l'International Accounting Standard Board Framework («IASBF»), gli International Accounting Standards («IAS»), gli International Financial Reporting Standards («IFRS») e le International Financial Reporting Interpretations Committee publications («IFRIC»).
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/5 |
REGOLAMENTO (UE) N. 196/2010 DELLA COMMISSIONE
del 9 marzo 2010
recante modifica dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 689/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, sull’esportazione ed importazione di sostanze chimiche pericolose (1), in particolare l’articolo 22, paragrafo 4,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 689/2008 attua la convenzione di Rotterdam concernente la procedura di previo assenso informato (procedura PIC) per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale, di seguito «convenzione di Rotterdam», firmata l’11 settembre 1998 e approvata, a nome della Comunità, con decisione 2003/106/CE del Consiglio (2). |
(2) |
L’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008 deve essere modificato per tenere conto di atti normativi adottati in relazione ad alcune sostanze chimiche a norma della direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (3), della direttiva 98/8/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, relativa all’immissione sul mercato dei biocidi (4) e del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (5). |
(3) |
L’iscrizione delle sostanze butralin, diniconazolo-M, flurprimidol, nicotina e propacloro come sostanze attive nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE è stata oggetto di una decisione negativa e pertanto dette sostanze attive non possono essere utilizzate come pesticidi e devono essere iscritte negli elenchi di sostanze chimiche di cui alle parti 1 e 2 dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008. |
(4) |
L’iscrizione dell’antrachinone e del dicofol come sostanze attive nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE è stata oggetto di una decisione negativa e l’iscrizione dell’antrachinone e del dicofol come sostanze attive nell’allegato I, IA o IB della direttiva 98/8/CE è stata parimenti oggetto di una decisione negativa. Pertanto dette sostanze attive non possono essere utilizzate come pesticidi e devono essere iscritte negli elenchi di sostanze chimiche riportati nelle parti 1 e 2 dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008. |
(5) |
L’iscrizione dell’acido 2-naftilossiacetico, del propanile e del triciclazolo come sostanze attive nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE è stata oggetto di una decisione negativa e pertanto dette sostanze attive non possono essere utilizzate come pesticidi e devono essere iscritte negli elenchi di sostanze chimiche di cui alle parti 1 e 2 dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008. Visto che sono state presentate nuove richieste per le quali sarà necessario adottare nuove decisioni in merito all’iscrizione nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE, l’iscrizione nell’elenco delle sostanze chimiche della parte 2 dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008 non deve essere effettuata fino a quando non saranno prese le nuove decisioni sullo statuto di queste sostanze chimiche. |
(6) |
Alla quarta riunione dell’ottobre 2008, la conferenza delle parti della convenzione di Rotterdam ha deciso di iscrivere i composti del tributilstagno nell’allegato III della suddetta convenzione e pertanto tali composti sono ora oggetto della procedura PIC prevista dalla convenzione e devono essere elencati separatamente nell’elenco delle sostanze chimiche di cui alla parte 1 e iscritti nell’elenco delle sostanze chimiche di cui alla parte 3 dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008. |
(7) |
Al fine di elencare separatamente i composti di tributilstagno nelle parti 1 e 3 dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008 occorre modificare le voci attualmente esistenti dei composti triorganostannici di cui alle parti 1 e 2 dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008, per dimostrare che i composti di tributilstagno non rientrano più in tali voci. |
(8) |
Con decisione 2004/248/CE della Commissione (6) è stato deciso di non iscrivere l’atrazina nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE, e pertanto l’atrazina non può essere utilizzata come pesticida, e di ritirare le autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti questa sostanza attiva entro il 30 giugno 2007. Poiché la suddetta scadenza è superata occorre modificare le voci esistenti negli elenchi di sostanze chimiche contenuti nelle parti 1 e 2 dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008 al fine di rispecchiare il divieto di impiego dell’atrazina. |
(9) |
Con decisione 2004/141/CE della Commissione (7) e decisione 2004/247/CE della Commissione (8) è stato deciso di non iscrivere l’amitraz e la simazina nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE, e pertanto dette sostanze attive non possono essere utilizzate come pesticidi, e di ritirare le autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti tali sostanze attive entro il 30 giugno 2007. Poiché la suddetta scadenza è superata ed è stato deciso di non iscrivere l’amitraz e la simazina come sostanze attive nell’allegato I, IA o IB della direttiva 98/8/CE, dette sostanze attive non possono essere utilizzate come pesticidi e pertanto occorre modificare le voci esistenti negli elenchi di sostanze chimiche contenuti nelle parti 1 e 2 dell’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008 al fine di rispecchiare il divieto di impiego delle sostanze in questione. |
(10) |
Occorre pertanto modificare di conseguenza l’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008. |
(11) |
Per dare agli Stati membri e all’industria tempo sufficiente per adottare le misure necessarie, è opportuno posticipare l’applicazione del presente regolamento. |
(12) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato istituito dall’articolo 133 del regolamento (CE) n. 1907/2006, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008 è modificato in conformità dell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal 1o maggio 2010.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 9 marzo 2010.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 204 del 31.7.2008, pag. 1.
(2) GU L 63 del 6.3.2003, pag. 27.
(3) GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1.
(4) GU L 123 del 24.4.1998, pag. 1.
(5) GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1.
(6) GU L 78 del 16.3.2004, pag. 53.
(7) GU L 46 del 17.2.2004, pag. 35.
(8) GU L 78 del 16.3.2004, pag. 50.
ALLEGATO
L’allegato I del regolamento (CE) n. 689/2008 è così modificato:
1) |
la parte 1 è così modificata:
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2) |
la parte 2 è così modificata:
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3) |
nella parte 3 è aggiunta la seguente voce:
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10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/9 |
REGOLAMENTO (UE) N. 197/2010 DELLA COMMISSIONE
del 9 marzo 2010
recante modifica del regolamento (CEE) n. 2454/93 che fissa talune disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio che istituisce il codice doganale comunitario
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario (1), in particolare l’articolo 247,
considerando quanto segue:
(1) |
L’articolo 14 sexdecies, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2454/93 della Commissione (2) prevede che il certificato AEO (Authorised economic operator, operatore economico autorizzato) sia rilasciato entro 90 giorni di calendario dalla ricezione della domanda ai sensi dell’articolo 14 quater del medesimo regolamento. Il termine può essere prorogato di un ulteriore periodo di 30 giorni di calendario se l’autorità doganale interessata non è in grado di rispettarlo, purché essa informi il richiedente delle ragioni della proroga. Tuttavia, l’articolo 2 del regolamento (CE) n. 1875/2006 della Commissione (3) che modifica il regolamento (CEE) n. 2454/93 ha prolungato il periodo di 90 giorni previsti per il rilascio di un certificato AEO a 300 giorni di calendario, per un periodo transitorio di 24 mesi che scade il 31 dicembre 2009. A decorrere dal 1o gennaio 2010 si applicano i termini fissati all’articolo 14 sexdecies del regolamento (CEE) n. 2454/93. |
(2) |
L’attuazione pratica della normativa sull’AEO ha mostrato che l’intera procedura di autorizzazione dura, nella maggioranza dei casi, solitamente più di 90 giorni di calendario e può durare, nei casi di talune grandi imprese, fino a 150 giorni. |
(3) |
Avendo il regolamento (CE) n. 1192/2008 della Commissione (4) che modifica il regolamento (CEE) n. 2454/93, introdotto un sistema in base al quale il richiedente l’autorizzazione unica relativa alla dichiarazione semplificata, alla domiciliazione, ai regimi doganali economici o alla destinazione particolare deve rispondere ai criteri definiti per gli AEO o a criteri equivalenti, il numero di domande di certificato AEO è notevolmente aumentato in quanto la maggioranza degli operatori economici preferisce fare in primo luogo la domanda di certificato AEO, il quale fa presumere il possesso dei requisiti necessari per le autorizzazioni relative alle procedure semplificate. A causa di tale aumento è diventato molto difficile per le autorità doganali adempiere all’obbligo di rilasciare i certificati AEO entro i limiti previsti dall’articolo 14 sexdecies, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2454/93. |
(4) |
Pertanto, al fine di garantire un funzionamento fluido del sistema AEO dal 1o gennaio 2010, è necessario prolungare a 120 giorni il termine per il rilascio del certificato AEO, o per il rigetto della domanda, e prevedere un ulteriore periodo di proroga di 60 giorni di tale termine. |
(5) |
Occorre pertanto modificare di conseguenza il regolamento (CEE) n. 2454/93. |
(6) |
Poiché il periodo transitorio previsto dal regolamento (CE) n. 1875/2006 scade il 31 dicembre 2009, il presente regolamento si deve applicare dal 1o gennaio 2010. |
(7) |
Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato del codice doganale, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L’articolo 14 sexdecies, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2454/93 è sostituito dal testo seguente:
«2. L’autorità doganale rilascia il certificato AEO, o respinge la domanda, entro 120 giorni di calendario dalla ricezione della domanda stessa ai sensi dell’articolo 14 quater. Il termine può essere prorogato di un ulteriore periodo di 60 giorni di calendario se l’autorità doganale interessata non è in grado di rispettarlo. In tali casi, essa informa il richiedente delle ragioni della proroga, prima della scadenza del termine dei 120 giorni di calendario.»
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal 1o gennaio 2010.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 9 marzo 2010.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 302 del 19.10.1992, pag. 1.
(2) GU L 253 dell’11.10.1993, pag. 1.
(3) GU L 360 del 19.12.2006, pag. 64.
(4) GU L 329 del 6.12.2008, pag. 1.
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/11 |
REGOLAMENTO (UE) N. 198/2010 DELLA COMMISSIONE
del 9 marzo 2010
recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),
visto il regolamento (CE) n. 1580/2007 della Commissione, del 21 dicembre 2007, recante modalità di applicazione dei regolamenti (CE) n. 2200/96, (CE) n. 2201/96 e (CE) n. 1182/2007 nel settore degli ortofrutticoli (2), in particolare l’articolo 138, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
Il regolamento (CE) n. 1580/2007 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali dell’Uruguay round, i criteri per la fissazione da parte della Commissione dei valori forfettari all’importazione dai paesi terzi, per i prodotti e i periodi indicati nell’allegato XV, parte A, del medesimo regolamento,
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I valori forfettari all’importazione di cui all’articolo 138 del regolamento (CE) n. 1580/2007 sono quelli fissati nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 10 marzo 2010.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 9 marzo 2010.
Per la Commissione, a nome del presidente
Jean-Luc DEMARTY
Direttore generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale
(1) GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.
(2) GU L 350 del 31.12.2007, pag. 1.
ALLEGATO
Valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
(EUR/100 kg) |
||
Codice NC |
Codice paesi terzi (1) |
Valore forfettario all'importazione |
0702 00 00 |
IL |
168,5 |
JO |
59,4 |
|
MA |
128,2 |
|
TN |
153,5 |
|
TR |
135,1 |
|
ZZ |
128,9 |
|
0707 00 05 |
EG |
227,8 |
JO |
138,7 |
|
MK |
134,1 |
|
TR |
142,7 |
|
ZZ |
160,8 |
|
0709 90 70 |
JO |
80,1 |
MA |
164,7 |
|
TR |
112,2 |
|
ZZ |
119,0 |
|
0709 90 80 |
EG |
93,3 |
ZZ |
93,3 |
|
0805 10 20 |
CL |
52,4 |
EG |
43,9 |
|
IL |
55,1 |
|
MA |
51,7 |
|
TN |
44,3 |
|
TR |
58,0 |
|
ZZ |
50,9 |
|
0805 50 10 |
EG |
76,3 |
IL |
76,3 |
|
MA |
65,7 |
|
TR |
64,0 |
|
ZZ |
70,6 |
|
0808 10 80 |
CA |
74,2 |
CN |
71,6 |
|
MK |
24,7 |
|
US |
113,4 |
|
UY |
70,1 |
|
ZZ |
70,8 |
|
0808 20 50 |
AR |
92,8 |
CL |
180,9 |
|
CN |
69,4 |
|
US |
95,6 |
|
ZA |
89,1 |
|
ZZ |
105,6 |
(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 1833/2006 della Commissione (GU L 354 del 14.12.2006, pag. 19). Il codice «ZZ» rappresenta le «altre origini».
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/13 |
REGOLAMENTO (UE) N. 199/2010 DELLA COMMISSIONE
del 9 marzo 2010
recante modifica dei prezzi rappresentativi e dei dazi addizionali all'importazione per taluni prodotti del settore dello zucchero, fissati dal regolamento (CE) n. 877/2009, per la campagna 2009/10
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1234/2007, del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),
visto il regolamento (CE) n. 951/2006 della Commissione, del 30 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda gli scambi di prodotti del settore dello zucchero con i paesi terzi (2), in particolare l'articolo 36, paragrafo 2, secondo comma, seconda frase,
considerando quanto segue:
(1) |
Gli importi dei prezzi rappresentativi e dei dazi addizionali applicabili all'importazione di zucchero bianco, di zucchero greggio e di taluni sciroppi per la campagna 2009/10 sono stati fissati dal regolamento (CE) n. 877/2009 della Commissione (3). Tali prezzi e dazi sono stati modificati da ultimo dal regolamento (UE) n. 194/2010 della Commissione (4). |
(2) |
Alla luce dei dati attualmente in possesso della Commissione risulta necessario modificare gli importi in vigore, in conformità delle norme e delle modalità previste dal regolamento (CE) n. 951/2006, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I prezzi rappresentativi e i dazi addizionali applicabili all'importazione dei prodotti contemplati dall'articolo 36 del regolamento (CE) n. 951/2006, fissati dal regolamento (CE) n. 877/2009 per la campagna 2009/10, sono modificati e figurano nell'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 10 marzo 2010.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 9 marzo 2010.
Per la Commissione, a nome del presidente
Jean-Luc DEMARTY
Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale
(1) GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.
(2) GU L 178 dell'1.7.2006, pag. 24.
(3) GU L 253 del 25.9.2009, pag. 3.
(4) GU L 58 del 9.3.2010, pag. 3.
ALLEGATO
Importi modificati dei prezzi rappresentativi e dei dazi addizionali all'importazione per lo zucchero bianco, lo zucchero greggio e i prodotti del codice NC 1702 90 95 applicabili a partire del 10 marzo 2010
(EUR) |
||
Codice NC |
Importo del prezzo rappresentativo per 100 kg netti di prodotto |
Importo del dazio addizionale per 100 kg netti di prodotto |
1701 11 10 (1) |
38,91 |
0,00 |
1701 11 90 (1) |
38,91 |
3,23 |
1701 12 10 (1) |
38,91 |
0,00 |
1701 12 90 (1) |
38,91 |
2,93 |
1701 91 00 (2) |
43,18 |
4,52 |
1701 99 10 (2) |
43,18 |
1,38 |
1701 99 90 (2) |
43,18 |
1,38 |
1702 90 95 (3) |
0,43 |
0,26 |
(1) Importo fissato per la qualità tipo definita nell'allegato IV, punto III, del regolamento (CE) n. 1234/2007.
(2) Importo fissato per la qualità tipo definita nell'allegato IV, punto II, del regolamento (CE) n. 1234/2007.
(3) Importo fissato per 1 % di tenore di saccarosio.
DIRETTIVE
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/15 |
DIRETTIVA 2010/16/UE DELLA COMMISSIONE
del 9 marzo 2010
che modifica la direttiva 2006/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’esclusione di un determinato ente dall’ambito di applicazione
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 2006/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, relativa all’accesso all’attività degli enti creditizi ed al suo esercizio (1), in particolare l’articolo 150, paragrafo 1, lettera d),
considerando quanto segue:
(1) |
L’articolo 2 della direttiva 2006/48/CE elenca gli enti espressamente esclusi dal campo di applicazione della stessa direttiva. |
(2) |
Il ministero delle Finanze della Repubblica di Slovenia ha chiesto l’inclusione della SID-Slovenska izvozna in razvojna banka, d.d. Ljubljana (di seguito «Banca SID») nell’elenco di enti esclusi dall’ambito di applicazione della direttiva 2006/48/CE di cui all’articolo 2 della stessa direttiva. |
(3) |
La Banca SID sostiene le politiche strutturali, sociali e di altra natura del governo sloveno, fornendo servizi finanziari, di consulenza e di formazione in settori, quali il commercio e la cooperazione internazionali, gli incentivi economici alle piccole e medie imprese, la ricerca e lo sviluppo, lo sviluppo regionale e le infrastrutture commerciali e pubbliche. La Repubblica di Slovenia è l’azionista unico della Banca SID ed è anche il garante di tutte le obbligazioni assunte dalla banca. |
(4) |
La Banca SID è un ente che svolge attività specifiche nell’interesse pubblico e può pertanto essere incluso nell’elenco degli enti esclusi dall’ambito di applicazione della direttiva 2006/48/CE conformemente all’articolo 2 della direttiva stessa. |
(5) |
Occorre pertanto modificare in conformità la direttiva 2006/48/CE. |
(6) |
Le misure di cui alla presente direttiva sono conformi al parere del comitato bancario europeo, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:
Articolo 1
All’articolo 2 della direttiva 2006/48/CE, dopo il diciassettesimo trattino è inserito il seguente nuovo trattino:
«— |
in Slovenia: dalla “SID-Slovenska izvozna in razvojna banka, d.d. Ljubljana”;». |
Articolo 2
1. Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 30 giugno 2010, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni, nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva.
Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 1o luglio 2010.
Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all’atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.
2. Gli Stati membri comunicano alla Commissione il testo delle disposizioni essenziali di diritto interno adottate nella materia disciplinata dalla presente direttiva.
Articolo 3
La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Articolo 4
Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.
Fatto a Bruxelles, il 9 marzo 2010.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 177 del 30.6.2006, pag. 1.
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/17 |
DIRETTIVA 2010/17/UE DELLA COMMISSIONE
del 9 marzo 2010
che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio con l'iscrizione della sostanza attiva malathion
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
vista la direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all'immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (1), in particolare l'articolo 6, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
(1) |
I regolamenti della Commissione (CE) n. 451/2000 (2) e (CE) n. 703/2001 (3) stabiliscono le modalità attuative della seconda fase del programma di lavoro di cui all'articolo 8, paragrafo 2, della direttiva 91/414/CEE e fissano un elenco di sostanze attive da valutare ai fini della loro eventuale iscrizione nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE. Tale elenco comprende il malathion. Con la decisione 2007/389/CE della Commissione (4) era stato deciso di non includere il malathion nell'allegato I della direttiva 91/414/CEE. |
(2) |
In applicazione dell'articolo 6, paragrafo 2, della direttiva 91/414/CEE il notificante iniziale ha presentato una nuova domanda per l'applicazione della procedura accelerata di cui agli articoli da 14 a 19 del regolamento (CE) n. 33/2008 della Commissione, del 17 gennaio 2008, recante modalità di applicazione della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per quanto riguarda una procedura regolare e una procedura accelerata di valutazione delle sostanze attive previste nel programma di lavoro di cui all'articolo 8, paragrafo 2, di tale direttiva ma non comprese nell'allegato I (5). |
(3) |
La domanda è stata presentata al Regno Unito, che ha sostituito la Finlandia, originariamente designata Stato membro relatore in virtù del regolamento (CE) n. 451/2000. Il termine per la procedura accelerata è stato rispettato. Le specifiche della sostanza attiva sono identiche a quella che sono state oggetto della decisione 2007/389/CE, mentre l'utilizzazione sulle mele, indicata inizialmente, è stata sostituita dall'utilizzazione sulle fragole, e la dose di applicazione è stata ridotta. La domanda rispetta anche gli altri requisiti di sostanza e di procedura di cui all'articolo 15 del regolamento (CE) n. 33/2008. |
(4) |
Il Regno Unito ha valutato le nuove informazioni e i dati presentati dal notificante e ha elaborato una relazione supplementare nel febbraio 2009. |
(5) |
La relazione supplementare è stata esaminata con un processo inter pares dagli Stati membri e dall'EFSA e presentata alla Commissione il 17 luglio 2009 come rapporto scientifico dell'EFSA sul malathion (6). Tale rapporto è stato riesaminato dagli Stati membri e dalla Commissione nell'ambito del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali e adottato il 22 gennaio 2010 sotto forma di rapporto di riesame della Commissione per il malathion. |
(6) |
La nuova valutazione dello Stato membro relatore e la nuova conclusione dell'EFSA si sono concentrate sugli elementi che avevano determinato la non iscrizione della sostanza. Le preoccupazioni avevano riguardato in particolare la presenza, nella sostanza di sintesi, di tenori diversi di isomalathion, un'impurezza che contribuisce sensibilmente a determinare il profilo tossicologico del malathion e la cui genotossicità non può essere esclusa. Per tale motivo non è stato possibile valutare il rischio per gli operatori, gli addetti e gli astanti. Inoltre, a causa dei dati insufficienti sugli effetti di alcuni metaboliti di rilievo tossicologico, le informazioni disponibili non hanno consentito di dimostrare che l'esposizione stimata dei consumatori, derivante da un'assunzione acuta e cronica di colture commestibili, sia accettabile. |
(7) |
Nel nuovo fascicolo il notificante ha presentato nuovi dati e nuove informazioni ed è stata effettuata una nuova valutazione, come figura nella relazione supplementare e nelle conclusioni dell'EFSA. Tali nuovi dati consentono di escludere la genotossicità del malathion con tenore di isomalathion inferiore a 2 g/kg. È stato quindi possibile determinare livelli accettabili di esposizione per gli operatori, gli addetti e gli astanti. Tuttavia l'utilizzazione da parte dei non addetti ai lavori potrebbe destare preoccupazioni, giacché non si può dare per certo che essi si avvalgano di adeguati dispositivi di protezione individuale. È quindi opportuno non autorizzare una simile utilizzazione. |
(8) |
Fatte salve tali conclusioni, è opportuno ottenere informazioni complementari su taluni punti specifici. A norma dell'articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 91/414/CEE l'iscrizione di una sostanza nell'allegato I può essere subordinata a condizioni. Pertanto prima di rilasciare le autorizzazioni è opportuno chiedere al notificante di presentare ulteriori informazioni circa i livelli di assunzione da parte dei consumatori, la valutazione dei rischi acuti e a lungo termine per gli uccelli insettivori nonché la quantificazione delle differenze di potenza tra malaoxon e malathion. Per quanto riguarda l'esposizione dei consumatori, le informazioni al momento disponibili — considerato l'ampio margine di sicurezza esistente — consentono di concludere che il rischio è accettabile. |
(9) |
Di conseguenza, i dati e le informazioni supplementari forniti dal notificante consentono di superare le preoccupazioni specifiche che erano state all'origine della non iscrizione della sostanza. Non sono emerse altre questioni scientifiche. |
(10) |
Sulla base delle valutazioni effettuate è lecito ipotizzare che i prodotti fitosanitari contenenti malathion possano soddisfare, nelle linee generali, i requisiti di cui all'articolo 5, paragrafo 1, lettere a) e b), della direttiva 91/414/CEE, in particolare per quanto riguarda gli usi presi in considerazione e specificati nel rapporto di riesame della Commissione. È quindi opportuno iscrivere la sostanza malathion nell'allegato I affinché in tutti gli Stati membri le autorizzazioni per i prodotti fitosanitari contenenti tale sostanza attiva possano essere concesse conformemente alle disposizioni di tale direttiva. |
(11) |
È pertanto opportuno modificare la direttiva 91/414/CEE di conseguenza. |
(12) |
Le misure di cui alla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:
Articolo 1
L'allegato I della direttiva 91/414/CEE è modificato conformemente all'allegato della presente direttiva.
Articolo 2
Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 30 settembre 2010. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tavola di concordanza tra queste ultime e la presente direttiva.
Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.
Articolo 3
La presente direttiva entra in vigore il 1o maggio 2010.
Articolo 4
Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.
Fatto a Bruxelles, il 9 marzo 2010.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1.
(2) GU L 55 del 29.2.2000, pag. 25.
(3) GU L 98 del 7.4.2001, pag. 6.
(4) GU L 146 dell'8.6.2007, pag. 19.
(5) GU L 15 del 18.1.2008, pag. 5.
(6) EFSA Scientific Report (2009) 333 — Conclusion on pesticide peer review — peer review of the pesticide risk assessment of the active substance malathion (nuova versione del 17 luglio 2009).
ALLEGATO
Voce da aggiungere alla fine della tabella dell'allegato I della direttiva 91/414/CEE:
N. |
Nome comune, numeri di identificazione |
Denominazione IUPAC |
Purezza (1) |
Entrata in vigore |
Scadenza dell'iscrizione |
Disposizioni particolari |
||||||||||
|
«Malathion Numero CAS: 121-75-5 Numero CIPAC: 12 |
diethyl (dimethoxyphosphinothioylthio)succinate o S-1,2-bis(ethoxycarbonyl)ethyl O,O-dimethyl phosphorodithioate racemato |
≥ 950 g/kg Impurezze: Isomalathion: non più di 2 g/kg |
1o maggio 2010 |
|
PARTE A Se ne può autorizzare l'impiego unicamente come insetticida. Le autorizzazioni vanno limitate agli utilizzatori professionali. PARTE B Per l'applicazione dei principi uniformi dell'allegato VI occorre tener conto delle conclusioni del rapporto di riesame sul malathion, in particolare delle relative appendici I e II, nella versione definitiva adottata dal comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali il 22 gennaio 2010. In questa valutazione globale, gli Stati membri prestano particolare attenzione ai seguenti elementi:
Gli Stati membri si accertano che le formulazioni a base di malathion siano accompagnate dalle istruzioni necessarie per evitare, durante lo stoccaggio e il trasporto, qualsiasi rischio di formazione di isomalathion in misura superiore alle quantità massime consentite. Le condizioni d'autorizzazione devono comprendere, se del caso, ulteriori misure di attenuazione dei rischi. Gli Stati membri interessati garantiscono che il notificante presenti alla Commissione:
|
(1) Ulteriori dettagli sull'identità e sulla specificazione della sostanza attiva sono forniti nel rapporto di riesame.
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/20 |
DIRETTIVA 2010/20/UE DELLA COMMISSIONE
del 9 marzo 2010
che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio al fine di eliminare la sostanza attiva tolilfluanide e revoca le autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti tale sostanza
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (1), in particolare l’articolo 6, paragrafo 1, terzo trattino,
considerando quanto segue:
(1) |
Il tolilfluanide è iscritto nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE, contenente l’elenco delle sostanze attive ammesse ad essere incorporate nei prodotti fitosanitari. |
(2) |
In base alla decisione 2007/322/CE della Commissione, del 4 maggio 2007, che stabilisce misure di protezione relative agli utilizzi dei prodotti fitosanitari contenenti tolilfluanide che provocano una contaminazione dell’acqua potabile (2), gli Stati membri nei quali l’ozono è utilizzato per il trattamento dell’acqua potabile vietano qualsiasi utilizzo del tolilfluanide che possa portare a una contaminazione dell’acqua potabile da parte delle nitrosammine. Tale misura è stata introdotta in seguito alla scoperta del fatto che tramite tale trattamento un metabolita di tale sostanza attiva, ovvero il N,N'-dimetil-sulfamide, si può trasformare in una nitrosammina pericolosa per la salute. |
(3) |
Inoltre in base alla decisione 2007/322/CE gli Stati membri devono fare in modo che i notificanti su richiesta dei quali il tolilfluanide è stato iscritto nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE presentino studi riguardanti il comportamento alla lisciviazione di tale sostanza attiva e le condizioni alle quali può essere esclusa la formazione di nitrosammine. |
(4) |
In data 5 luglio 2007 il notificante Bayer CropScience ha presentato allo Stato membro relatore gli studi richiesti, tra cui studi e informazioni sulla presenza e sul comportamento fisico, chimico e tossicologico del metabolita N,N'-dimetil-sulfamide e sulle sue proprietà ecotossicologiche. |
(5) |
In data 20 febbraio 2008 lo Stato membro relatore ha presentato alla Commissione un addendum alla relazione di valutazione, contenente una valutazione di detti studi e informazioni. Tale addendum è stato riesaminato dagli Stati membri e dalla Commissione in sede di comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali in data 22 gennaio 2010. |
(6) |
In base alle conclusioni dell’addendum non è stato possibile chiarire gli aspetti problematici relativi al comportamento alla lisciviazione del tolilfluanide e alla formazione di nitrosammine. Inoltre è stato accertato che l’utilizzazione di prodotti fitosanitari contenenti tolilfluanide può dare luogo a concentrazioni inaccettabili del metabolita N,N'-dimetil-sulfamide nelle acque sotterranee. Di conseguenza si è concluso che il tolilfluanide non risulta più conforme ai requisiti di cui all’articolo 5, paragrafo 1, lettere a) e b), della direttiva 91/414/CEE. |
(7) |
Il notificante ha presentato le proprie osservazioni sull’addendum alla relazione di valutazione. Tali commenti sono stati attentamente esaminati. Nonostante gli argomenti addotti dal notificante, gli aspetti problematici permangono e le valutazioni effettuate sulla base delle informazioni fornite e della loro valutazione non hanno dimostrato che, nelle condizioni di utilizzo proposte, i prodotti fitosanitari contenenti tolilfluanide soddisfano, in generale, le condizioni di cui all’articolo 5, paragrafo 1, lettere a) e b), della direttiva 91/414/CEE. |
(8) |
Il tolilfluanide deve pertanto essere eliminato dall’allegato I della direttiva 91/414/CEE. |
(9) |
Occorre adottare misure volte a garantire che le autorizzazioni esistenti per prodotti fitosanitari contenenti tolilfluanide siano revocate entro un termine stabilito quanto più ravvicinato possibile, non siano ulteriormente rinnovate, né siano concesse nuove autorizzazioni per tali prodotti. |
(10) |
Alla luce della natura dei rischi causati da tale sostanza attiva, qualsiasi periodo di moratoria concesso da uno Stato membro per l’eliminazione, lo smaltimento, la commercializzazione e l’utilizzazione delle giacenze esistenti di prodotti fitosanitari contenenti tolilfluanide deve essere possibilmente breve e terminare al più tardi un anno dopo l’entrata in vigore della presente direttiva. |
(11) |
La presente decisione non pregiudica la presentazione, conformemente all’articolo 6, paragrafo 2, della direttiva 91/414/CEE, di una richiesta d’iscrizione del tolilfluanide nell’allegato I di tale direttiva. |
(12) |
Le misure di cui alla presente direttiva sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:
Articolo 1
Nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE la riga 122, relativa al tolilfluanide, è eliminata.
Articolo 2
Gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 31 agosto 2010, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva. Essi comunicano immediatamente alla Commissione il testo di tali disposizioni nonché una tabella di corrispondenza tra le disposizioni e la presente direttiva.
Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 1o settembre 2010.
Le disposizioni adottate dagli Stati membri contengono un riferimento alla presente direttiva o ne sono corredate all’atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità di tale riferimento sono decise dagli Stati membri.
Articolo 3
Gli Stati membri provvedono affinché:
a) |
le autorizzazioni per i prodotti fitosanitari contenenti il tolilfluanide siano revocate al più tardi entro il 30 novembre 2010; |
b) |
non siano più concesse né rinnovate autorizzazioni di prodotti fitosanitari contenenti tolilfluanide a partire dal 1o dicembre 2010. |
Articolo 4
Il periodo di moratoria eventualmente concesso dagli Stati membri, conformemente all’articolo 4, paragrafo 6, della direttiva 91/414/CEE, deve essere il più breve possibile e scadere entro il 31 maggio 2011.
Articolo 5
La presente direttiva entra in vigore il 1o giugno 2010.
Articolo 6
Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.
Fatto a Bruxelles, il 9 marzo 2010.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1.
(2) GU L 119 del 9.5.2007, pag. 49.
DECISIONI
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/22 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 5 marzo 2010
relativa a un contributo finanziario dell’Unione per le misure urgenti di lotta contro l’influenza aviaria nella Repubblica ceca, in Germania, in Spagna, in Francia e in Italia nel 2009
[notificata con il numero C(2010) 1172]
(I testi in lingua ceca, francese, italiana, spagnola e tedesca sono i soli facenti fede)
(2010/148/UE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (1), in particolare l’articolo 4, paragrafo 2,
considerando quanto segue:
(1) |
L’influenza aviaria è una malattia virale contagiosa del pollame e di altri volatili in cattività con gravi conseguenze per la redditività degli allevamenti avicoli che perturba gli scambi all’interno dell’Unione e le esportazioni verso paesi terzi. |
(2) |
In caso di comparsa di un focolaio di influenza aviaria sussiste il rischio che l’agente patogeno si diffonda in altre aziende avicole all’interno dello Stato membro interessato, ma anche in altri Stati membri e paesi terzi attraverso gli scambi commerciali di pollame vivo o di prodotti avicoli. |
(3) |
La direttiva 2005/94/CE del Consiglio (2), che introduce misure di lotta dell’Unione contro l’influenza aviaria, stabilisce le misure che gli Stati membri sono tenuti ad applicare immediatamente e con urgenza in caso di comparsa di un focolaio per prevenire l’ulteriore diffusione del virus. |
(4) |
La decisione 2009/470/CE fissa le procedure che disciplinano il contributo finanziario dell’Unione a favore di azioni veterinarie specifiche, compresi gli interventi d’urgenza. A norma dell’articolo 4, paragrafo 2, di detta decisione, gli Stati membri beneficiano di un contributo finanziario volto a coprire i costi di alcune misure di eradicazione dell’influenza aviaria. |
(5) |
L’articolo 4, paragrafo 3, primo e secondo trattino, della decisione 2009/470/CE fissa le norme sulle percentuali delle spese sostenute dagli Stati membri che possono essere finanziate mediante il contributo finanziario dell’Unione. |
(6) |
Il versamento del contributo finanziario dell’Unione per interventi d’urgenza volti all’eradicazione dell’influenza aviaria è disciplinato dalle norme di cui al regolamento (CE) n. 349/2005 della Commissione, del 28 febbraio 2005, che stabilisce norme sul finanziamento comunitario degli interventi urgenti e della lotta contro certe malattie animali ai sensi della decisione 90/424/CEE del Consiglio (3). |
(7) |
Nella Repubblica ceca, in Germania, in Spagna, in Francia e in Italia sono stati registrati nel 2009 focolai di influenza aviaria, in riposta ai quali detti paesi hanno adottato misure di lotta a norma della direttiva 2005/94/CE. |
(8) |
Le autorità della Repubblica ceca, della Germania, della Spagna, della Francia e dell’Italia hanno potuto dimostrare, mediante relazioni inviate al comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali e una continua trasmissione di informazioni sugli sviluppi della situazione, di aver efficacemente applicato le misure di lotta di cui alla direttiva 2005/94/CE, che hanno consentito un rapido contenimento della malattia. |
(9) |
Le autorità della Repubblica ceca, della Germania, della Spagna, della Francia e dell’Italia hanno pertanto adempiuto a tutti gli obblighi tecnici e amministrativi riguardanti le misure di cui all’articolo 4, paragrafo 2, della decisione 2009/470/CE e all’articolo 6 del regolamento (CE) n. 349/2005. |
(10) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Contributo finanziario dell’Unione per Repubblica ceca, Germania, Spagna, Francia e Italia
Alla Repubblica ceca, alla Germania, alla Spagna, alla Francia e all’Italia può essere accordato un contributo finanziario dell’Unione per le spese sostenute da detti Stati membri ai fini dell’adozione di misure a norma dell’articolo 4, paragrafi 2 e 3, della decisione 2009/470/CE, volte a eradicare l’influenza aviaria in tali Stati membri nel 2009.
Articolo 2
Destinatari
La Repubblica ceca, la Repubblica federale di Germania, il Regno di Spagna, la Repubblica francese e la Repubblica italiana sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 5 marzo 2010.
Per la Commissione
John DALLI
Membro della Commissione
(1) GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30.
(2) GU L 10 del 14.1.2006, pag. 16.
(3) GU L 55 dell’1.3.2005, pag. 12.
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/24 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 9 marzo 2010
che consente agli Stati membri di prorogare le autorizzazioni provvisorie concesse per le nuove sostanze attive flonicamid, tiosolfato di argento e tembotrione
[notificata con il numero C(2010) 1255]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2010/149/UE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 91/414/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1991, relativa all’immissione in commercio dei prodotti fitosanitari (1), in particolare l’articolo 8, paragrafo 1, quarto comma,
considerando quanto segue:
(1) |
Conformemente all’articolo 6, paragrafo 2 della direttiva 91/414/CEE, nel dicembre 2003 la Francia ha ricevuto una domanda della ISK Biosciences Europe SA riguardante l’inclusione della sostanza attiva flonicamid nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE. La decisione 2004/686/CE della Commissione (2) ha confermato la completezza del fascicolo, che poteva essere ritenuto conforme in linea di massima ai requisiti sui dati e sulle informazioni di cui agli allegati II e III di tale direttiva. |
(2) |
Conformemente all’articolo 6, paragrafo 2 della direttiva 91/414/CEE, nel gennaio 2003 i Paesi Bassi hanno ricevuto una domanda della Enhold B.V. riguardante l’inclusione della sostanza attiva tiosolfato di argento nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE. La decisione 2003/850/CE della Commissione (3) ha confermato la completezza del fascicolo, che poteva essere ritenuto conforme in linea di massima ai requisiti sui dati e sulle informazioni di cui agli allegati II e III di tale direttiva. |
(3) |
Conformemente all’articolo 6, paragrafo 2 della direttiva 91/414/CEE, nel novembre 2005 l’Austria ha ricevuto una domanda della Bayer CropScience AG riguardante l’inclusione della sostanza attiva tembotrione nell’allegato I della direttiva 91/414/CEE. La decisione 2006/586/CE della Commissione (4) ha confermato la completezza del fascicolo, che poteva essere ritenuto conforme in linea di massima ai requisiti sui dati e sulle informazioni di cui agli allegati II e III di tale direttiva. |
(4) |
La conferma della completezza dei fascicoli era necessaria per procedere a un esame dettagliato e per consentire agli Stati membri di rilasciare autorizzazioni provvisorie, della durata massima di tre anni, per i prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive in questione, nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 8, paragrafo 1 della direttiva 91/414/CEE, in particolare della condizione relativa alla valutazione particolareggiata delle sostanze attive e dei prodotti fitosanitari prescritta dalla direttiva. |
(5) |
Gli effetti di tali sostanze attive sulla salute umana e sull’ambiente sono stati valutati in conformità dell’articolo 6, paragrafi 2 e 4, della direttiva 91/414/CEE, per quanto riguarda gli impieghi proposti dai richiedenti. Gli Stati membri relatori hanno presentato alla Commissione i rispettivi progetti di relazione di valutazione in data 3 giugno 2005 (flonicamid), 9 novembre 2005 (tiosolfato di argento) e 2 febbraio 2007 (tembotrione). |
(6) |
In seguito alla presentazione dei progetti di relazione di cui sopra da parte degli Stati membri relatori si è ritenuto necessario domandare ai richiedenti ulteriori informazioni, che gli Stati membri relatori devono esaminare presentando una loro valutazione. Per questo motivo, l’esame dei fascicoli è ancora in corso e non sarà possibile completare la valutazione entro i termini stabiliti dalla direttiva 91/414/CEE, in combinato disposto con la decisione 2008/353/CE della Commissione (5) (flonicamid) e con la decisione 2008/56/CE della Commissione (6) (tiosolfato di argento). |
(7) |
Dato che finora da tale valutazione non sono emersi motivi di allarme immediato, è opportuno concedere agli Stati membri, conformemente alle disposizioni dell’articolo 8 della direttiva 91/414/CEE, la possibilità di prorogare per un periodo di 24 mesi le autorizzazioni provvisorie concesse per i prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive in questione, in modo da consentire la prosecuzione dell’esame dei fascicoli. Il processo di valutazione e di decisione sull’eventuale inclusione delle sostanze flonicamid, tiosolfato di argento e tembotrione nell’allegato I della direttiva dovrà essere completato entro 24 mesi. |
(8) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Gli Stati membri possono prorogare le autorizzazioni provvisorie per i prodotti fitosanitari contenenti flonicamid, tiosolfato di argento e tembotrione fino al 31 maggio 2012
Articolo 2
La presente decisione scade il 31 maggio 2012.
Articolo 3
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 9 marzo 2010.
Per la Commissione
John DALLI
Membro della Commissione
(1) GU L 230 del 19.8.1991, pag. 1.
(2) GU L 313 del 12.10.2004, pag. 21.
(3) GU L 322 del 9.12.2003, pag. 28.
(4) GU L 236 del 31.8.2006, pag. 31.
(5) GU L 117 dell’1.5.2008, pag. 45.
(6) GU L 14 del 17.1.2008, pag. 26.
Rettifiche
10.3.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 60/26 |
Rettifica del regolamento (CE) n. 822/2009 della Commissione, del 27 agosto 2009, che modifica gli allegati II, III e IV del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di azossistrobina, atrazina, clormequat, ciprodinil, ditiocarbammati, fludioxonil, fluroxipir, indoxacarb, mandipropamid, triioduro di potassio, spirotetrammato, tetraconazolo e tiram in o su determinati prodotti
( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 239 del 10 settembre 2009 )
Nell'allegato del regolamento (CE) n. 822/2009:
1) |
alla pagina 9, punto 1), lettera a), riferita all'allegato II del regolamento (CE) n. 396/2005, la tabella che riporta le righe per azossistrobina, clormequat, ciprodinil, ditiocarbammati, fluroxipir, indoxacarb, tetraconazolo e tiram è sostituita dalla seguente tabella: |
ALLEGATO
«ALLEGATO II
Livelli massimi di residui definiti precedentemente a norma delle direttive 86/362/CEE, 86/363/CEE e 90/642/CEE, di cui all'articolo 21, paragrafo 1
Residui e livelli massimi di residui (mg/kg) di antiparassitari
Numero di codice |
Gruppi ed esempi di singoli prodotti ai quali si applicano gli LMR (a) |
Azossistrobina |
Clormequat |
Ciprodinil (F) (R) |
Ditiocarbammati (ditiocarbammati espressi in CS2, comprendenti maneb, mancozeb, metiram, propineb, tiram e ziram) |
Fluroxipir (fluroxipir compresi i suoi esteri espressi in fluroxipir) (R) |
Indoxacarb, come somma degli isomeri S e R (F) |
Tetraconazolo (F) |
Tiram (espresso in tiram) |
||
(1) |
(2) |
(3) |
(4) |
(5) |
(6) |
(7) |
(8) |
(9) |
(10) |
||
0100000 |
|
|
|
|
|
0,05 (*) |
|
|
|
||
0110000 |
|
1 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0110010 |
Pompelmi (Shaddocks, pomeli, sweeties, tangelo, ugli e altri ibridi) |
1 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0110020 |
Arance (Bergamotto, arance amare, chinotto e altri ibridi) |
1 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0110030 |
Limoni (Limone) |
1 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0110040 |
Limette |
1 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0110050 |
Mandarini (Clementine, tangerini e altri ibridi) |
1 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0110990 |
Altri |
1 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120000 |
|
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120010 |
Mandorle |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120020 |
Noci del Brasile |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120030 |
Noci di anacardi |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120040 |
Castagne e marroni |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120050 |
Noci di cocco |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120060 |
Nocciole (Nocciola di Dalmazia) |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120070 |
Noci del Queensland |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120080 |
Noci di pecàn |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120090 |
Pinoli |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120100 |
Pistacchi |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120110 |
Noci comuni |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (mz) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0120990 |
Altri |
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0130000 |
|
0,05 (*) |
|
1 |
5 (ma, mz, me, pr, t, z) |
0,05 (*) |
|
0,3 (*) |
|
||
0130010 |
Mele (Mela selvatica) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 |
5 |
0,05 (*) |
0,5 |
0,3 (*) |
5 |
||
0130020 |
Pere (Nashi) |
0,05 (*) |
0,1 ft |
1 |
5 |
0,05 (*) |
0,3 |
0,3 (*) |
5 |
||
0130030 |
Cotogne |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 |
5 |
0,05 (*) |
0,3 |
0,3 (*) |
0,1 (*) |
||
0130040 |
Nespole |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0130050 |
Nespole del Giappone |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0130990 |
Altro |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 |
5 |
0,05 (*) |
0,3 |
0,3 (*) |
0,1 (*) |
||
0140000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
|
|
|
||
0140010 |
Albicocche |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 |
2 (mz, t) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,1 |
3 |
||
0140020 |
Ciliege (Ciliegie dolci, amarene) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 |
2 (mz, me, pr, t, z) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
3 |
||
0140030 |
Pesche (Nettarine e ibridi simili) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 |
2 (mz, t) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,1 |
3 |
||
0140040 |
Prugne (Mirabelle, Regina Claudia, mirabolano) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 |
2 (mz, me, t, z) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,05 |
2 |
||
0140990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0150000 |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
|
|
|
||
0151000 |
|
2 |
0,05 (*) |
5 |
5 (ma, mz, me, pr, t, z) |
0,05 (*) |
2 |
0,5 |
|
||
0151010 |
Uve da tavola |
2 |
0,05 (*) |
5 |
5 |
0,05 (*) |
2 |
0,5 |
0,1 (*) |
||
0151020 |
Uve da vino |
2 |
0,05 (*) |
5 |
5 |
0,05 (*) |
2 |
0,5 |
3 |
||
0152000 |
|
2 |
0,05 (*) |
5 |
10 (t) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 |
10 |
||
0153000 |
|
|
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0153010 |
More di rovo |
3 |
0,05 (*) |
10 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0153020 |
More selvatiche (More-lamponi (Loganberry e Boysenberry), camemoro) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0153030 |
Lamponi (Uva giapponese) |
3 |
0,05 (*) |
10 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0153990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0154000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
|
0,2 |
0,1 (*) |
||
0154010 |
Mirtilli (Mirtilli neri, mirtilli rossi) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0154020 |
Mirtilli giganti americani |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0154030 |
Ribes a grappoli (rosso, nero e bianco) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 |
5 (mz) |
0,05 (*) |
1 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0154040 |
Uva spina (Compresi ibridi ottenuti con altre specie di ribes) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
5 |
5 |
0,05 (*) |
1 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0154050 |
Rose canine (cinorrodonti) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0154060 |
More di gelso (Bacche di corbezzolo) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0154070 |
Azzeruolo |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0154080 |
Bacche di sambuco (Bacche di sambuco nero (aronia), sorbo selvatico, spincervino, biancospino, sorbe e altre bacche di arbusti) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0154990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0160000 |
|
|
|
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
|
||
0161000 |
|
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0161010 |
Datteri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0161020 |
Fichi |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0161030 |
Olive da tavola |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
5 (mz, pr) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0161040 |
Kumquat (Kumquat marumi, kumquat, nagami) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0161050 |
Carambole (Bilimbi) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0161060 |
Cachi |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0161070 |
Jambolan (susina di Giava) (Java apple (pomo d’acqua), pomo di Malaya, melarosa, ciliegia del Brasile (grumichama), ciliegia del Surinam) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0161990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0162000 |
|
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0162010 |
Kiwi |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0162020 |
Litci (Pulasan, rambutan) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0162030 |
Passiflore |
4 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0162040 |
Fichi d’India (fichi di cactus) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0162050 |
Cainito |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0162060 |
Cachi di Virginia (Zapote nero, zapote bianco, zapote verde sapote canistel (zapote giallo) e mammey zapote) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0162990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0163000 |
|
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
|
||
0163010 |
Avocadi |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0163020 |
Banane (Banana nana, banana da cuocere, banana comune) |
2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 (mz, me, t) |
0,05 (*) |
0,2 |
0,02 (*) |
0,2 |
||
0163030 |
Manghi |
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0163040 |
Papaie |
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
7 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0163050 |
Melagrane |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0163060 |
Cherimolia (Annona, mela cannella, (sweetsop) ilama e altre annonacee di media grandezza) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0163070 |
Guava |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0163080 |
Ananas |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0163090 |
Frutti dell’albero del pane (Jack) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0163100 |
Durian |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0163110 |
Annona (guanabana) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0163990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0200000 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
||
0210000 |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0211000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 (ma, mz, me, pr, z) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0212000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0212010 |
Manioca (Dasheen, taro, tannia) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0212020 |
Patate dolci |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0212030 |
Ignami (Tuberi di igname, Jicama del Messico) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0212040 |
Maranta |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0212990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213000 |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213010 |
Bietole rosse |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 |
0,5 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213020 |
Carote |
0,2 |
0,05 (*) |
2 |
0,2 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213030 |
Sedani-rapa |
0,3 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 (ma, me, pr, t) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213040 |
Rafano |
0,2 |
0,05 (*) |
2 |
0,2 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213050 |
Topinambur |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213060 |
Pastinaca |
0,2 |
0,05 (*) |
2 |
0,2 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213070 |
Prezzemolo a grossa radice |
0,2 |
0,05 (*) |
2 |
0,2 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213080 |
Ravanelli (Ramolaccio nero, ravanelli, ravanello giapponese e varietà simili) |
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213090 |
Salsefrica (Scorzonera, barba gentile (scorzonera hispanica)) |
0,2 |
0,05 (*) |
2 |
0,2 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213100 |
Rutabaga |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213110 |
Rape |
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0213990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0220000 |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0220010 |
Agli |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,5 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0220020 |
Cipolle (Cipolle argentate) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 |
1 (ma, mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0220030 |
Scalogni |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 |
1 (ma, mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0220040 |
Cipolline (Cipolle invernali e varietà simili) |
2 |
0,05 (*) |
1 |
1 (ma, mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0220990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0230000 |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,1 (*) |
||
0231000 |
|
2 |
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,1 (*) |
||
0231010 |
Pomodori (Pomodori ciliegia) |
2 |
0,05 (*) |
1 |
3 (pr, me, mz,ma) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,1 |
0,1 (*) |
||
0231020 |
Peperoni (Peperoni piccanti) |
2 |
0,05 (*) |
1 |
5 (mz, pr) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,1 |
0,1 (*) |
||
0231030 |
Melanzane (Pepini) |
2 |
0,05 (*) |
1 |
3 (mz, me) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0231040 |
Okra, gombo |
2 |
0,05 (*) |
0,5 |
0,5 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0231990 |
Altri |
2 |
0,05 (*) |
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0232000 |
|
1 |
0,05 (*) |
0,5 |
2 (mz, pr) |
0,05 (*) |
0,2 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0232010 |
Cetrioli |
1 |
0,05 (*) |
0,5 |
|
0,05 (*) |
0,2 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0232020 |
Cetriolini |
1 |
0,05 (*) |
0,5 |
|
0,05 (*) |
0,2 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0232030 |
Zucchine (Zucchina dolce, zucchina da fiore (patisson)) |
1 |
0,05 (*) |
0,5 |
|
0,05 (*) |
0,2 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0232990 |
Altri |
1 |
0,05 (*) |
0,5 |
|
0,05 (*) |
0,2 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0233000 |
|
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 (mz, pr, ma) |
0,05 (*) |
0,1 |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0233010 |
Meloni (Kiwano) |
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 |
0,05 (*) |
0,1 |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0233020 |
Zucche (Zucca invernale) |
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 |
0,05 (*) |
0,1 |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0233030 |
Cocomeri |
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 |
0,05 (*) |
0,1 |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0233990 |
Altri |
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 |
0,05 (*) |
0,1 |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0234000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0239000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0240000 |
|
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0241000 |
|
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 (mz) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0241010 |
Cavoli broccoli (Broccoli calabresi, broccoli cinesi, cime di rapa (solo fiori)) |
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,3 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0241020 |
Cavolfiori |
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,3 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0241990 |
Altri |
0,5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,3 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0242000 |
|
0,3 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0242010 |
Cavoletti di Bruxelles |
0,3 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 (mz) |
0,05 (*) |
0,1 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0242020 |
Cavoli cappucci (Cavolo cappuccio appuntito, cavoli rossi, cavoli verza, cavoli bianchi) |
0,3 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
3 (mz) |
0,05 (*) |
3 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0242990 |
Altri |
0,3 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0243000 |
|
5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 (mz) |
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0243010 |
Cavoli cinesi (Senape cinese, pak choi, cavolo cinese a foglia liscia (tai goo choi), cavolo cinese (pe-tsai), cavolo riccio) |
5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,05 (*) |
0,2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0243020 |
Cavoli ricci (Cavolo nero (a foglie increspate)) |
5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,05 (*) |
0,2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0243990 |
Altri |
5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0244000 |
|
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
1 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0250000 |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
|
||
0251000 |
|
3 |
0,05 (*) |
10 |
5 ( mz, me, t) |
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
|
||
0251010 |
Dolcetta (gallinella carenata) |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
1 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0251020 |
Lattughe (Lattuga cappuccia, lollo rosso (lattughina), lattuga iceberg, lattuga romana) |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
2 |
||
0251030 |
Scarola (indivia a foglie larghe) (Cicoria selvatica, cicoria a foglia rossa, radicchio, indivia riccia, cicoria pan di zucchero) |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
2 |
||
0251040 |
Crescione |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0251050 |
Barbarea |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0251060 |
Rucola (Rucola selvatica) |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0251070 |
Senape nera |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0251080 |
Foglie e germogli di Brassica spp (Brassica rapa var. nipponica (mizuna)) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0251990 |
Altri |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0252000 |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0252010 |
Spinaci (Spinaci della Nuova Zelanda, cime di rapa) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
8 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0252020 |
Portulaca (Claitonia (Lactuca indica), porcellana, romice acetosa, salicornia) |
3 |
0,05 (*) |
10 |
5 |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0252030 |
Bietole da foglia e da costa (Foglie di bietole rosse) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
10 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0252990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0253000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0254000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0255000 |
|
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0256000 |
|
3 |
0,05 (*) |
10 |
5 (mz, me) |
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0256010 |
Cerfoglio |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0256020 |
Erba cipollina |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0256030 |
Foglie di sedano (Foglie di finocchio, foglie di coriandolo, foglie di aneto, foglie di carvi, levistico, angelica, finocchiella, e altre apiacee) |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0256040 |
Prezzemolo |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0256050 |
Salvia (Santoreggiamontana, erba di S. Giuliano) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0256060 |
Rosmarino |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0256070 |
Timo (Maggiorana, origano) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0256080 |
Basilico (Foglie di melissa, menta, menta peperita) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0256090 |
Foglie di alloro (lauro) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0256100 |
Dragoncello (Issopo) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0256990 |
Altri |
3 |
0,05 (*) |
10 |
|
0,05 (*) |
2 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0260000 |
|
|
0,05 (*) |
|
|
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0260010 |
Fagioli (con baccello) (Fagiolo verde (fagiolino, fagiolo senza filo), fagiolo di Spagna, fagiolo nano, fagiolo di Yardlong) |
1 |
0,05 (*) |
2 |
1 (ma, mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0260020 |
Fagioli (senza baccello) (Fave, flageolets, jack bean, fagiolo di Lima, cowpea) |
0,2 |
0,05 (*) |
0,5 |
0,1 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0260030 |
Piselli (con baccello) (Pisello mangiatutto (pisello dolce)) |
0,5 |
0,05 (*) |
2 |
1 (ma, mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0260040 |
Piselli (senza baccello) (Piselli coltivati, piselli verdi, ceci) |
0,2 |
0,05 (*) |
0,1 |
0,1 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0260050 |
Lenticchie |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0260990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0270000 |
|
|
0,05 (*) |
|
|
|
|
|
0,1 (*) |
||
0270010 |
Asparagi |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0270020 |
Cardi |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0270030 |
Sedani |
5 |
0,05 (*) |
5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
2 |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0270040 |
Finocchi |
5 |
0,05 (*) |
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0270050 |
Carciofi |
1 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,1 |
0,2 |
0,1 (*) |
||
0270060 |
Porri |
2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
3 (ma, mz) |
0,2 |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0270070 |
Rabarbaro |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0270080 |
Germogli di bambù |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0270090 |
Cuori di palma |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0270990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0280000 |
|
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0280010 |
Coltivati (Prataioli, orecchioni, shitake) |
0,05 (*) |
10 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0280020 |
Spontanei (Canterelle, tartufi, spugnole, porcini) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0280990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0290000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0300000 |
|
0,1 |
0,05 (*) |
0,2 |
|
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0300010 |
Fagioli (Fave, fagioli comuni, fagiolini, [jack bean] canavalia ensiformis, fagioli di Lima, favini, [cowpea] fagiolo dall’occhio) |
0,1 |
0,05 (*) |
0,2 |
0,1 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0300020 |
Lenticchie |
0,1 |
0,05 (*) |
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0300030 |
Piselli (Ceci, piselli, cicerchia) |
0,1 |
0,05 (*) |
0,2 |
0,1 (mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0300040 |
Lupini |
0,1 |
0,05 (*) |
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0300990 |
Altri |
0,1 |
0,05 (*) |
0,2 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0400000 |
|
|
|
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401000 |
|
|
|
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
|
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401010 |
Semi di lino |
0,05 (*) |
7 |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401020 |
Semi di arachide |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401030 |
Semi di papavero |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401040 |
Semi di sesamo |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401050 |
Semi di girasole |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401060 |
Semi di colza (colza, ravizzone) |
0,5 |
7 |
0,05 (*) |
0,5 (ma, mz) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401070 |
Semi di soia |
0,5 |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401080 |
Semi di senape |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401090 |
Semi di cotone |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401100 |
Semi di zucca |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401110 |
Semi di cartamo |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0401120 |
Semi di borragine |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0401130 |
Semi di camelina |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0401140 |
Semi di canapa |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0401150 |
Semi di ricino |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0401990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0402000 |
|
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0402010 |
Olive da olio |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
5 (pr, mz) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0402020 |
Noci di palmisti (semi di palma) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0402030 |
Frutti di palma |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0402040 |
Capoc |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0402990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,02 (*) |
0,1 (*) |
||
0500000 |
|
|
|
|
|
|
0,02 (*) |
|
0,1 (*) |
||
0500010 |
Orzo |
0,3 |
2 |
3 |
2 (ma, mz) |
0,1 |
0,02 (*) |
0,1 |
0,1 (*) |
||
0500020 |
Grano saraceno |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,1 |
0,02 (*) |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0500030 |
Mais |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0500040 |
Miglio (Panico, tef) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0500050 |
Avena |
0,3 |
5 |
2 |
2 (ma, mz) |
0,1 |
0,02 (*) |
0,1 |
0,1 (*) |
||
0500060 |
Riso |
5 |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0500070 |
Segale |
0,3 |
2 |
0,5 |
1 (ma, mz) |
0,1 |
0,02 (*) |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0500080 |
Sorgo |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0500090 |
Frumento (Spelta, triticale) |
0,3 |
2 |
0,5 |
1 |
0,1 |
0,02 (*) |
0,1 |
0,1 (*) |
||
0500990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,05 |
0,1 (*) |
||
0600000 |
|
|
0,1 (*) |
|
0,1 (*) |
|
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 (*) |
||
0610000 |
|
0,1 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,1 |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 (*) |
||
0620000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0630000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0631000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0631010 |
Fiori di camomilla |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0631020 |
Fiori di ibisco |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0631030 |
Petali di rosa |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0631040 |
Fiori di gelsomino |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0631050 |
Tiglio |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0631990 |
Altri |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0632000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0632010 |
Foglie di fragola |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0632020 |
Foglie di rooibos |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0632030 |
Mate |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0632990 |
Altri |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0633000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0633010 |
Radici di valeriana |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0633020 |
Radici di ginseng |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0633990 |
Altri |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0639000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0640000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0650000 |
|
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0700000 |
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20 |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
25 (pr) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,02 (*) |
0,2 (*) |
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0800000 |
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(**) |
(**) |
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(**) |
(**) |
(**) |
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0810000 |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0810010 |
Anice verde |
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(**) |
(**) |
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(**) |
(**) |
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0810020 |
Grano nero |
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(**) |
(**) |
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(**) |
(**) |
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(**) |
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0810030 |
Semi di sedano (Levistico) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0810040 |
Semi di coriandolo |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0810040 |
Semi di cumino |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0810060 |
Semi di aneto |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0810070 |
Semi di finocchio |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0810080 |
Semi di fieno greco |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0810090 |
Noci moscate |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0810990 |
Altri |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0820000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
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(**) |
(**) |
(**) |
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0820010 |
Pimenti |
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(**) |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0820020 |
Semi di anice (pepe giapponese) |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0820030 |
Carvi |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0820040 |
Cardamomo |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0820050 |
Bacche di ginepro |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
0820060 |
Pepe nero, pepe bianco (Pepe lungo, pepe rosa) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0820070 |
Baccelli di vaniglia |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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||
0820080 |
Tamarindo |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0820990 |
Altri |
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(**) |
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(**) |
(**) |
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0830000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0830010 |
Cannella (Cassia) |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0830990 |
Altri |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0840000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0840010 |
Liquirizia |
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(**) |
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(**) |
(**) |
(**) |
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0840020 |
Zenzero |
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(**) |
(**) |
(**) |
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0840030 |
Curcuma |
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(**) |
(**) |
(**) |
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0840040 |
Barbaforte o cren |
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0840990 |
Altri |
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0850000 |
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0850010 |
Chiodi di garofano |
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0850020 |
Capperi |
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0850990 |
Altri |
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(**) |
(**) |
(**) |
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0860000 |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0860010 |
Zafferano |
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0860990 |
Altri |
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(**) |
(**) |
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(**) |
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0870000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0870010 |
Macis |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0870990 |
Altri |
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(**) |
(**) |
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(**) |
(**) |
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0900000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0900010 |
Barbabietola da zucchero |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0900020 |
Canna da zucchero |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0900030 |
Radici di cicoria |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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0900990 |
Altri |
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(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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1000000 |
|
|
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0,05 (*) |
|
|
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1010000 |
|
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
|
|
|
||
1011000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
|
|
|
||
1011010 |
Carne |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,05 |
|
||
1011020 |
Grasso privo di carne magra |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,5 |
|
||
1011030 |
Fegato |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
1 |
|
||
1011040 |
Reni |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,01 (*) |
0,2 |
|
||
1011050 |
Frattaglie commestibili |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,05 |
|
||
1011990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,05 |
|
||
1012000 |
|
0,05 (*) |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
|
|
|
||
1012010 |
Carne |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,05 |
|
||
1012020 |
Grasso |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,5 |
|
||
1012030 |
Fegato |
0,05 (*) |
0,1 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
1 |
|
||
1012040 |
Reni |
0,05 (*) |
0,2 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,01 (*) |
0,2 |
|
||
1012050 |
Frattaglie commestibili |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,5 |
|
||
1012990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,05 |
|
||
1013000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
|
|
|
||
1013010 |
Carne |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,05 |
|
||
1013020 |
Grasso |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,5 |
|
||
1013030 |
Fegato |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
1 |
|
||
1013040 |
Reni |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,01 (*) |
0,5 |
|
||
1013050 |
Frattaglie commestibili |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,5 |
|
||
1013990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,5 |
|
||
1014000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
|
|
|
||
1014010 |
Carne |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,5 |
|
||
1014020 |
Grasso |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,5 |
|
||
1014030 |
Fegato |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
1 |
|
||
1014040 |
Reni |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,5 |
0,01 (*) |
0,5 |
|
||
1014050 |
Frattaglie commestibili |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,5 |
|
||
1014990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,5 |
|
||
1015000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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1015010 |
Carne |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
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1015020 |
Grasso |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1015030 |
Fegato |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1015040 |
Reni |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1015050 |
Frattaglie commestibili |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1015990 |
Altri |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1016000 |
|
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
|
|
|
||
1016010 |
Carne |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,02 (*) |
|
||
1016020 |
Grasso |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,3 |
0,02 (*) |
|
||
1016030 |
Fegato |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
1 |
|
||
1016040 |
Reni |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,05 |
|
||
1016050 |
Frattaglie commestibili |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,02 (*) |
|
||
1016990 |
Altri |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,01 (*) |
0,02 (*) |
|
||
1017000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1017010 |
Carne |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1017020 |
Grasso |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1017030 |
Fegato |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1017040 |
Reni |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1017050 |
Frattaglie commestibili |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1017990 |
Altri |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1020000 |
|
0,01 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 |
0,05 |
|
||
1020010 |
Bovini |
0,01 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 |
0,05 |
|
||
1020020 |
Ovini |
0,01 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 |
0,05 |
|
||
1020030 |
Caprini |
0,01 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 |
0,05 |
|
||
1020040 |
Equini |
0,01 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 |
0,05 |
|
||
1020990 |
Altri |
0,01 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 |
0,05 |
|
||
1030000 |
|
0,01 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 |
0,05 |
|
||
1030010 |
Galli e galline |
0,01 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,05 (*) |
0,02 |
0,05 |
|
||
1030020 |
Anatre |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1030030 |
Oche |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1030040 |
Quaglie |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1030990 |
Altro |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1040000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1050000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1060000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
1070000 |
|
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
(**) |
||
|
2) |
alla pagina 29, punto 2), lettera a), riferita alla parte A dell'allegato III del regolamento (CE) n. 396/2005, sotto le combinazioni «Spirotetrammato e i suoi 4 metaboliti BYI08330-enolo, BYI08330-chetoidrossilico, BYI08330-monoidrossilico e BYI08330 enol-glucoside, espressi in spirotetrammato»:
|
3) |
alla pagina 45, punto 2), lettera b), riferita alla parte B dell'allegato III del regolamento (CE) n. 396/2005, sotto le combinazioni «Fluroxipir (fluroxipir, inclusi i suoi esteri, espressi in fluroxipir) (R)»:
|