ISSN 1725-258X |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 31 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
51o anno |
Sommario |
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I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria |
pagina |
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REGOLAMENTI |
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II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria |
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DECISIONI |
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Consiglio |
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2008/93/CE |
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Commissione |
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2008/94/CE |
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2008/95/CE |
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IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
I Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria
REGOLAMENTI
5.2.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 31/1 |
REGOLAMENTO (CE) N. 99/2008 DELLA COMMISSIONE
del 4 febbraio 2008
recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 1580/2007 della Commissione, del 21 dicembre 2007, recante modalità di applicazione dei regolamenti (CE) n. 2200/96, (CE) n. 2201/96 e (CE) n. 1182/2007 nel settore degli ortofrutticoli (1), in particolare l'articolo 138, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 1580/2007 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali nel quadro dell'Uruguay Round, i criteri in base ai quali la Commissione fissa i valori forfettari all'importazione dai paesi terzi, per i prodotti e per i periodi precisati nell'allegato. |
(2) |
In applicazione di tali criteri, i valori forfettari all'importazione devono essere fissati ai livelli figuranti nell'allegato del presente regolamento, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I valori forfettari all'importazione di cui all'articolo 138 del regolamento (CE) n. 1580/2007 sono fissati nella tabella riportata nell'allegato.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 5 febbraio 2008.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 4 febbraio 2008.
Per la Commissione
Jean-Luc DEMARTY
Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale
(1) GU L 350 del 31.12.2007, pag. 1.
ALLEGATO
al regolamento della Commissione, del 4 febbraio 2008, recante fissazione dei valori forfettari all'importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di alcuni ortofrutticoli
(EUR/100 kg) |
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Codice NC |
Codice paesi terzi (1) |
Valore forfettario all'importazione |
0702 00 00 |
IL |
134,0 |
JO |
84,0 |
|
MA |
42,6 |
|
SN |
192,7 |
|
TN |
115,9 |
|
TR |
104,9 |
|
ZZ |
112,4 |
|
0707 00 05 |
JO |
202,1 |
MA |
52,1 |
|
TR |
107,2 |
|
ZZ |
120,5 |
|
0709 90 70 |
MA |
64,9 |
TR |
114,2 |
|
ZA |
79,4 |
|
ZZ |
86,2 |
|
0709 90 80 |
EG |
191,8 |
ZZ |
191,8 |
|
0805 10 20 |
EG |
49,6 |
IL |
60,3 |
|
MA |
57,6 |
|
TN |
52,9 |
|
TR |
69,7 |
|
ZA |
22,3 |
|
ZZ |
52,1 |
|
0805 20 10 |
IL |
107,2 |
MA |
106,0 |
|
TR |
101,8 |
|
ZZ |
105,0 |
|
0805 20 30, 0805 20 50, 0805 20 70, 0805 20 90 |
CN |
84,5 |
EG |
57,6 |
|
IL |
75,3 |
|
JM |
97,0 |
|
MA |
136,4 |
|
PK |
46,3 |
|
TR |
71,5 |
|
US |
60,6 |
|
ZZ |
78,7 |
|
0805 50 10 |
EG |
95,2 |
IL |
120,5 |
|
MA |
117,2 |
|
TR |
118,0 |
|
ZZ |
112,7 |
|
0808 10 80 |
CA |
103,4 |
CL |
60,8 |
|
CN |
85,4 |
|
MK |
39,4 |
|
US |
114,2 |
|
ZZ |
80,6 |
|
0808 20 50 |
CL |
59,3 |
CN |
64,4 |
|
US |
104,2 |
|
ZA |
103,5 |
|
ZZ |
82,9 |
(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 1833/2006 della Commissione (GU L 354 del 14.12.2006, pag. 19). Il codice «ZZ» rappresenta le «altre origini».
5.2.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 31/3 |
REGOLAMENTO (CE) N. 100/2008 DELLA COMMISSIONE
del 4 febbraio 2008
recante modifica, per quanto riguarda le collezioni di campioni e talune formalità relative al commercio di specie della flora e della fauna selvatiche, del regolamento (CE) n. 865/2006 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio, del 9 dicembre 1996, relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio (1), in particolare l'articolo 19, punti 1 i) e iii), punto 2 e punto 4,
considerando quanto segue:
(1) |
Al fine di attuare alcune risoluzioni adottate alla tredicesima e alla quattordicesima riunione della Conferenza delle Parti CITES, dovrebbero essere aggiunte altre disposizioni al regolamento (CE) n. 865/2006 della Commissione, del 4 maggio 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 338/97 del Consiglio relativo alla protezione di specie della flora e della fauna selvatiche mediante il controllo del loro commercio (2). |
(2) |
Le risoluzioni CITES Conf. 9.7 (Rev. CoP13) in materia di transito e trasbordo e Conf. 12.3 (Rev. CoP13) relativa alle licenze e ai certificati fissano procedure speciali al fine di facilitare il movimento transfrontaliero delle collezioni di campioni coperte dai carnet ATA quali definiti nel regolamento (CEE) n. 2454/93 della Commissione, del 2 luglio 1993, che fissa talune disposizioni d'applicazione del regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio che istituisce il codice doganale comunitario (3). Al fine di garantire agli operatori economici della Comunità condizioni analoghe a quelle delle altre parti CITES per quanto riguarda il movimento delle collezioni di campioni di cui trattasi, è necessario provvedere all'inclusione delle citate procedure nella legislazione comunitaria. |
(3) |
La risoluzione CITES Conf. 12.3 (Rev. CoP13) sulle licenze e i certificati autorizza il rilascio a titolo retroattivo delle licenze relative a effetti personali e oggetti domestici, se l'organo di gestione è convinto che si è trattato di un errore in buona fede e non di un tentativo di frode, e chiede alle parti di riferire in merito a tali licenze nelle relazioni biennali al segretariato. È opportuno adottare disposizioni in tal senso allo scopo di garantire un'adeguata flessibilità e di ridurre gli oneri burocratici che gravano sulle importazioni di effetti personali e oggetti domestici. |
(4) |
La risoluzione CITES Conf. 13.6 relativa all'attuazione dell'articolo VII, paragrafo 2, della convenzione relativa agli esemplari «pre-convenzione» fornisce una definizione degli «esemplari pre-convenzione» e fissa le date da prendere in considerazione per stabilire se un esemplare possa essere considerato «pre-convenzione». A fini di chiarezza le disposizioni di cui trattasi dovrebbero essere attuate nella legislazione comunitaria. |
(5) |
La risoluzione CITES Conf. 13.7 (Rev. CoP14) relativa al controllo del commercio di effetti personali e oggetti domestici indica un elenco di specie per le quali, entro un certo quantitativo, non è richiesto nessun documento di importazione o esportazione di esemplari considerati effetti personali e oggetti domestici. L'elenco include, per le tridacne giganti e i cavallucci marini nonché per un quantitativo ridotto di caviale, alcune deroghe che dovrebbero essere attuate. |
(6) |
La risoluzione CITES Conf. 12.7 (Rev. CoP14) relativa alla conservazione e al commercio di storioni e pesci spatola fissa alle parti condizioni specifiche per consentire le importazioni, le esportazioni e le riesportazioni di caviale. Al fine di ridurre le frodi le disposizioni di cui trattasi dovrebbero essere attuate nella legislazione comunitaria. |
(7) |
Nella quattordicesima riunione della Conferenza delle Parti CITES sono stati aggiornati i riferimenti per la nomenclatura standard da utilizzare per indicare i nomi scientifici delle specie nelle licenze e nei certificati ed è stato risistemato l'elenco delle specie animali negli allegati CITES in modo da presentare in ordine alfabetico gli ordini, le famiglie e i generi. Occorre quindi tenere conto di queste modifiche negli allegati VIII e X del regolamento (CE) n. 865/2006. |
(8) |
La Conferenza delle Parti della CITES ha adottato un formato per la presentazione delle relazioni biennali previste dall'articolo VIII, paragrafo 7, lettera b), della convenzione. Gli Stati membri dovrebbero pertanto inviare le relazioni biennali conformemente al formato richiesto, per quanto riguarda le informazioni richieste ai sensi della convenzione, e conformemente a un formato supplementare per quanto riguarda le informazioni richieste ai sensi del regolamento (CE) n. 338/97 e del regolamento (CE) n. 865/2006. |
(9) |
L'esperienza acquisita nell'attuazione del regolamento (CE) n. 865/2006 dimostra che le disposizioni dello stesso relative ai certificati per operazioni commerciali specifiche dovrebbero essere modificate per garantire una maggiore flessibilità nell'uso di detti certificati e per consentirne l'uso in Stati membri diversi da quello di rilascio. |
(10) |
Occorre pertanto modificare di conseguenza il regolamento (CE) n. 865/2006. |
(11) |
Le misure previste dal presente regolamento sono conformi al parere del comitato sul commercio delle specie di fauna e flora selvatiche, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento (CE) n. 865/2006 è modificato come segue:
1. |
L'articolo 1 è così modificato:
|
2. |
All'articolo 2, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente: «1. I formulari sui quali sono redatte le licenze di importazione, le licenze di esportazione, i certificati di riesportazione, i certificati di proprietà personale, i certificati di collezione di campioni e le domande per il rilascio di tali documenti sono conformi, eccettuati gli spazi riservati alle autorità nazionali, al modello riportato nell'allegato I.» |
3. |
All'articolo 4, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente: «1. I formulari vengono compilati con caratteri dattilografici. Le domande relative alle licenze di importazione, alle licenze di esportazione, ai certificati di riesportazione, ai certificati previsti dall'articolo 5, paragrafo 2, lettera b), dall'articolo 5, paragrafi 3 e 4, dall'articolo 8, paragrafo 3, e dall'articolo 9, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (CE) n. 338/97, ai certificati di proprietà personale, ai certificati di collezione di campioni e ai certificati per mostra itinerante, le notifiche di importazione, i fogli aggiuntivi e le etichette possono essere compilati a mano, a penna e in stampatello, purché in forma leggibile.» |
4. |
È inserito il seguente articolo 5 bis: «Articolo 5 bis Contenuto specifico delle licenze, dei certificati e delle domande relativi a specie vegetali Nel caso di specie vegetali che non possono più beneficiare di una deroga dalle disposizioni della convenzione o del regolamento (CE) n. 338/97 in conformità alle “note sull'interpretazione degli allegati A, B, C e D” di cui all'allegato dello stesso regolamento, ai sensi del quale sono state legalmente esportate e importate, il paese da indicare nella casella 15 dei moduli di cui agli allegati I e III, nella casella 4 dei moduli di cui all'allegato II e nella casella 10 dei moduli di cui all'allegato V del presente regolamento può essere il paese in cui le specie hanno smesso di beneficiare della deroga. In questi casi la casella riservata alla voce “annotazioni particolari” nella licenza o nel certificato deve riportare la dicitura “Importati legalmente in deroga alle disposizioni della CITES”, specificando a quale deroga si fa riferimento.» |
5. |
All'articolo 7, è aggiunto il seguente paragrafo 4: «4. Le licenze e i certificati rilasciati da paesi terzi con codice di origine “O” sono accettati esclusivamente se sono relativi a esemplari pre-convenzione conformi alla pertinente definizione di cui all'articolo 1, paragrafo 10, e riportano la data di acquisizione degli esemplari o una dichiarazione attestante che gli esemplari sono stati acquisiti anteriormente a una data specifica.» |
6. |
L'articolo 9 è sostituito dal seguente: «Articolo 9 Spedizione di esemplari Fatti salvi gli articoli 31, 38 e 44 ter, per ogni spedizione di esemplari trasportati insieme e facenti parte di un unico carico, viene rilasciata una distinta licenza di importazione o notifica di importazione o licenza di esportazione o un distinto certificato di riesportazione.» |
7. |
L'articolo 10 è così modificato:
|
8. |
L'articolo 11 è così modificato:
|
9. |
L'articolo 15 è così modificato:
|
10. |
È inserito il seguente articolo 20 bis: «Articolo 20 bis Rigetto delle domande relative alle licenze di importazione Gli Stati membri respingono le domande relative a licenze di importazione di caviale e carni di specie di storione (Acipenseriformes spp.) provenienti da stock ittici condivisi, a meno che non siano stati stabiliti dei contingenti di esportazione per le specie in questione, secondo la procedura approvata dalla Conferenza delle Parti alla convenzione.» |
11. |
È inserito il seguente articolo 26 bis: «Articolo 26 bis Rigetto delle domande di licenze di esportazione Gli Stati membri respingono le domande di licenze di esportazione per il caviale e le carni di specie di storione (Acipenseriformes spp.) provenienti da stock ittici condivisi, a meno che non siano stati stabiliti dei contingenti di esportazione per le specie in questione, secondo la procedura approvata dalla conferenza delle parti alla convenzione.» |
12. |
All'articolo 31, il punto 3 è sostituito dal seguente:
|
13. |
All'articolo 36, il secondo comma è sostituito dal seguente: «Il documento di sostituzione reca lo stesso numero, se possibile, e la stessa data di validità del documento originale e contiene, nella casella 20, una delle seguenti diciture: “Il presente certificato è una copia conforme all'originale”, oppure “Il presente certificato annulla e sostituisce l'originale recante il numero xxxx, rilasciato il xx/xx/xxxx”.» |
14. |
All'articolo 44, il secondo comma è sostituito dal seguente: «Il documento di sostituzione reca lo stesso numero, se possibile, e la stessa data di validità del documento originale e contiene, nella casella 23, una delle seguenti diciture: “Il presente certificato è una copia conforme all'originale”, oppure “Il presente certificato annulla e sostituisce l'originale recante il numero xxxx, rilasciato il xx/xx/xxxx”.» |
15. |
Dopo l'articolo 44 è inserito il seguente capo VIII bis: «CAPO VIII bis CERTIFICATI DI COLLEZIONE DI CAMPIONI Articolo 44 bis Rilascio Gli Stati membri possono rilasciare certificati di collezione di campioni purché la collezione in questione sia coperta da un carnet ATA valido e comprenda esemplari, parti o prodotti derivati di specie elencate negli allegati A, B o C del regolamento (CE) n. 338/97. Ai fini del primo comma gli esemplari, le parti o i prodotti derivati di specie elencate nell'allegato A devono essere conformi al capo XIII del presente regolamento. Articolo 44 ter Uso Se una collezione di campioni coperta dal pertinente certificato di collezione di campioni è corredata del relativo carnet ATA, un certificato rilasciato conformemente all'articolo 44 bis può essere usato come:
Articolo 44 quater Organo di gestione emittente 1. Quando la collezione di campioni ha origine nella Comunità, l'autorità competente per il rilascio del relativo certificato è l'organo di gestione dello Stato membro nel quale ha origine la collezione di campioni. 2. Quando la collezione di campioni ha origine in un paese terzo, l'autorità competente per il rilascio del relativo certificato è l'organo di gestione dello Stato membro di prima destinazione, e il rilascio del certificato è subordinato alla presentazione di un certificato equivalente rilasciato dal paese terzo. Articolo 44 quinquies Requisiti 1. Una collezione di campioni coperta dal relativo certificato deve essere reimportata nella Comunità prima della data di scadenza del certificato. 2. Gli esemplari per i quali è stato rilasciato un certificato di collezione di campioni non possono essere venduti o trasferiti mentre si trovano fuori del territorio dello Stato che ha rilasciato il certificato. 3. Un certificato di collezione di campioni non è trasferibile. Se gli esemplari per i quali è stato rilasciato un certificato di collezione di campioni sono trafugati distrutti o smarriti, devono essere immediatamente informate l'autorità che ha rilasciato il certificato e l'autorità di gestione del paese in cui tale fatto si è verificato. 4. Un certificato di collezione di campioni deve indicare che il documento è per “altro: collezione di campioni” e deve riportare nella casella 23 il numero del carnet ATA di cui è corredato. Nella casella 23 o in un allegato ad hoc al certificato deve essere riportata la seguente dicitura: “Per collezione di campioni corredata del carnet ATA n.: xxx Il certificato riguarda una collezione di campioni e non è valido se non è corredato di un carnet ATA valido. Il presente certificato non è trasferibile. Gli esemplari per i quali è stato rilasciato il presente certificato non possono essere venduti o trasferiti mentre si trovano fuori del territorio dello Stato che ha rilasciato il certificato. Il presente certificato può essere utilizzato per l'esportazione/riesportazione (indicare il paese di esportazione/riesportazione) via (indicare i paesi da visitare) a fini di presentazione e reimportazione in (indicare il paese di esportazione/riesportazione).” 5. Nel caso di certificati di collezione di campioni rilasciati a norma dell'articolo 44 quater, paragrafo 2, non si applicano i paragrafi 1 e 4 del presente articolo. In tale eventualità, la casella 23 del certificato riporta la seguente dicitura: “Il certificato non è valido se non è corredato di un documento originale CITES rilasciato da un paese terzo conformemente alle disposizioni emanate dalla Conferenza delle Parti della convenzione.” Articolo 44 sexies Domande 1. Il richiedente di un certificato di collezione di campioni compila, se del caso, le caselle 1, 3, 4 e da 7 a 23 del formulario di domanda e le caselle 1, 3, 4 e da 7 a 22 dell'originale e di tutte le copie. Le voci di cui alle caselle 1 e 3 devono essere identiche. L'elenco dei paesi visitati deve essere riportato nella casella 23. Gli Stati membri, tuttavia, possono disporre che venga compilato un solo formulario di domanda. 2. Il formulario, debitamente compilato, è presentato all'organo di gestione dello Stato membro sul cui territorio si trovano gli esemplari o, nel caso di cui all'articolo 44 quater, paragrafo 2, all'organo di gestione dello Stato membro di prima destinazione, corredato delle informazioni necessarie e dei documenti giustificativi che detto organo ritiene necessari per decidere in merito al rilascio del certificato. L'omissione di informazioni nella domanda deve essere giustificata. 3. Se la domanda di certificato si riferisce a esemplari per i quali una precedente domanda sia stata respinta, il richiedente ne informa l'organo di gestione. Articolo 44 septies Documenti da consegnare all'ufficio doganale da parte del titolare 1. Nel caso di un certificato di collezione di campioni rilasciato a norma dell'articolo 44 quater, paragrafo 1, il titolare o il suo rappresentante autorizzato consegna, a fini di verifica, l'originale del certificato (formulario n. 1) e una copia dello stesso, e, se del caso, la copia per il titolare (formulario n. 2) e la copia da restituire all'organo di gestione emittente (formulario n. 3), come pure l'originale del carnet ATA in corso di validità all'ufficio doganale designato a norma dell'articolo 12, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 338/97. L'ufficio doganale, dopo avere esaminato il carnet ATA sulla base delle norme doganali di cui al regolamento (CE) n. 2454/93 e, se necessario, aver riportato il numero del carnet ATA sull'originale e sulla copia del certificato di collezione di campioni, restituisce i documenti originali al titolare o al suo rappresentante autorizzato, vista la copia del certificato di collezione di campioni e trasmette la copia vistata all'organo di gestione competente a norma dell'articolo 45. Tuttavia, al momento della prima esportazione dalla Comunità, l'ufficio doganale, dopo aver compilato la casella 27, restituisce l'originale del certificato di collezione di campioni (formulario n. 1) e la copia per il titolare (formulario n. 2) al titolare o al suo rappresentante autorizzato e inoltra la copia per restituzione all'organo di gestione emittente (formulario n. 3) a norma dell'articolo 45. 2. Nel caso di un certificato di collezione di campioni rilasciato a norma dell'articolo 44 quater, paragrafo 2, si applica il paragrafo 1 del presente articolo; il titolare del certificato o il suo rappresentante autorizzato deve inoltre presentare, a fini di verifica, l'originale del certificato rilasciato dal paese terzo. Articolo 44 octies Sostituzione Soltanto l'organo di gestione che li ha rilasciati è abilitato a sostituire i certificati di collezione di campioni smarriti, trafugati o distrutti. Il documento di sostituzione reca lo stesso numero, se possibile, e la stessa data di validità del documento originale e contiene, nella casella 23, una delle seguenti diciture: “Il presente certificato è una copia conforme all'originale”, oppure “Il presente certificato annulla e sostituisce l'originale recante il numero xxxx, rilasciato il xx/xx/xxxx”.» |
16. |
All'articolo 57, il paragrafo 5 è sostituito dal seguente: «5. In deroga al disposto dei paragrafi 3 e 4, per introdurre o reintrodurre nella Comunità le seguenti voci dell'allegato B del regolamento (CE) n. 338/97 non è necessario presentare un documento di (ri)esportazione o una licenza di importazione:
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17. |
All'articolo 58, il paragrafo 4 è sostituito dal seguente: «4. In deroga al disposto dei paragrafi 2 e 3, per l'esportazione o la riesportazione delle voci di cui all'articolo 57, paragrafo 5, lettere da a) a f), non è necessario presentare un documento di (ri)esportazione.» |
18. |
All'articolo 66, i paragrafi 6 e 7 sono sostituiti dal seguente testo: «6. Gli esemplari di cui agli articoli 64 e 65 sono marcati in conformità al metodo approvato o raccomandato dalla Conferenza delle Parti della convenzione per gli esemplari interessati e, in particolare, i contenitori di caviale di cui all'articolo 57, paragrafo 5, lettera a), all'articolo 64, paragrafo 1, lettera g), all'articolo 64, paragrafo 2, nonché all'articolo 65, paragrafo 3, sono contrassegnati individualmente da etichette non riutilizzabili, da apporre su ciascun contenitore primario. Se il contenitore primario non è sigillato con un'etichetta non riutilizzabile, il caviale è confezionato in modo tale che sia possibile accertare visivamente qualsiasi eventuale apertura del contenitore. 7. Sono autorizzati a lavorare e a confezionare o riconfezionare il caviale per l'esportazione, la riesportazione o il commercio intracomunitario solo gli impianti di lavorazione e di (ri)confezionamento riconosciuti dall'organo di gestione di uno Stato membro. Gli impianti autorizzati di lavorazione e di (ri)confezionamento sono tenuti a riportare su opportuni registri i quantitativi di caviale importati, esportati, riesportati, prodotti in situ o immagazzinati. Detti registri devono essere disponibili per poter essere controllati dall'organo di gestione nello Stato membro interessato. L'organo di gestione attribuisce a ciascun impianto di lavorazione o di (ri)confezionamento un codice di registrazione distintivo. L'elenco degli impianti autorizzati ai sensi del presente paragrafo e le modifiche ad esso apportate sono trasmessi al segretariato della convenzione e alla Commissione. Ai fini del presente paragrafo gli impianti di lavorazione comprendono gli impianti di acquacoltura per la produzione di caviale.» |
19. |
L'articolo 69 è modificato come segue:
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20. |
All'articolo 71, il titolo è sostituito dal seguente: «Articolo 71 Rigetto delle domande relative alle licenze di importazione a seguito dell'adozione di restrizioni.» |
21. |
L'allegato VIII è sostituito dal testo dell'allegato I del presente regolamento. |
22. |
L'allegato X è sostituito dal testo dell'allegato II del presente regolamento. |
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 4 febbraio 2008.
Per la Commissione
Stavros DIMAS
Membro della Commissione
(1) GU L 61 del 3.3.1997, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal Regolamento (CE) n. 1332/2005 della Commissione (GU L 215 del 19.8.2005, pag. 1).
(2) GU L 166 del 19.6.2006, pag. 1.
(3) GU L 253 dell'11.10.1993, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 214/2007 (GU L 62 dell'1.3.2007, pag. 6).
ALLEGATO I
«ALLEGATO VIII
Opere di riferimento per l'indicazione dei nomi delle specie nelle licenze e nei certificati in applicazione dell'articolo 5, paragrafo 4
FAUNA
a) Mammalia
Wilson, D. E. & Reeder, D. M. (ed.) 2005. Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference. Terza edizione, Vol. 1-2, xxxv + 2142 pp. John Hopkins University Press, Baltimore. [Per tutti i mammiferi, ad esclusione del riconoscimento dei seguenti nomi per le forme selvatiche delle specie (di preferenza rispetto ai nomi delle forme domestiche): Bos gaurus, Bos mutus, Bubalus arnee, Equus africanus, Equus przewalskii, Ovis orientalis ophion e ad eccezione delle specie di seguito indicate]
Wilson, D. E. & Reeder, D. M. 1993. Mammal Species of the World: a Taxonomic and Geographic Reference. Seconda edizione. xviii + 1207 pp., Smithsonian Institution Press, Washington. [Per Loxodonta africana e Ovis vignei]
b) Aves
Morony, J. J., Bock, W. J. and Farrand, J., Jr. 1975. A Reference List of the Birds of the World. American Museum of Natural History. [Per la nomenclatura dell'ordine e delle famiglie di uccelli]
Dickinson, E.C. (ed.) 2003. The Howard and Moore Complete Checklist of the Birds of the World. Terza edizione rivista e ampliata. 1039 pp., Christopher Helm, London.
Dickinson, E.C. 2005. Corrigenda 4 (2.6.2005) to Howard & Moore Edition 3 (2003), http://www.naturalis.nl/sites/naturalis.en/contents/i000764/corrigenda%204_final.pdf (CITES website) [Per tutte le specie di uccelli — eccetto che per i taxa di seguito indicati]
Collar, N. J. 1997. Family Psittacidae (Parrots). in del Hoyo, J., Elliot, A. and Sargatal, J. eds. Handbook of the Birds of the World. 4. Sandgrouse to Cuckoos: 280-477: Lynx Edicions, Barcelona. [Per Psittacus intermedia e Trichoglossus haematodus]
c) Reptilia
Andreone, F., Mattioli, F., Jesu, R. and Randrianirina, J. E. 2001. Two new chameleons of the genus Calumma from north-east Madagascar, with observations on hemipenial morphology in the Calumma Furcifer group (Reptilia, Squamata, Chamaeleonidae). Herpetological Journal 11: 53-68. [Per Calumma vatosoa & Calumma vencesi]
Avila Pires, T. C. S. 1995. Lizards of Brazilian Amazonia. Zool. Verh. 299: 706 pp. [Per Tupinambis]
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Böhme, W. 2003. Checklist of the living monitor lizards of the world (family Varanidae). Zoologische Verhandelingen. Leiden 341: 1-43. [Per Varanidae]
Broadley, D. G. 2006. CITES Standard reference for the species of Cordylus (Cordylidae, Reptilia) preparato per il comitato CITES per la nomenclatura (Documento NC2006 Doc. 8, disponibile sul sito web della CITES). [Per Cordylus]
Burton, F.J. 2004. Revision to Species Cyclura nubila lewisi, the Grand Cayman Blue Iguana. Caribbean Journal of Science, 40(2): 198-203. [Per Cyclura lewisi]
Cei, J. M. 1993. Reptiles del noroeste, nordeste y este de la Argentina — herpetofauna de las selvas subtropicales, puna y pampa. Monografie XIV, Museo Regionale di Scienze Naturali. [Per Tupinambis]
Colli, G. R., Péres, A. K. and da Cunha, H. J. 1998. A new species of Tupinambis (Squamata: Teiidae) from central Brazil, with an analysis of morphological and genetic variation in the genus. Herpetologica 54: 477-492. [Per Tupinambis cerradensis]
Dirksen, L. 2002. Anakondas. NTV Wissenschaft. [Per Eunectes beniensis]
Fritz, U. & Havaš, P. 2006. CITES Checklist of Chelonians of the World. (disponibile sul sito web della CITES) [Per Testudines per i nomi della specie e della famiglia — ad eccezione dei generi Mauremys iversoni, Mauremys pritchardi, Ocadia glyphistoma, Ocadia philippeni, Sacalia pseudocellata, per i quali si continuano ad utilizzare tali nomi]
Hallmann, G., Krüger, J. and Trautmann, G. 1997. Faszinierende Taggeckos — Die Gattung Phelsuma: 1-229 — Natur & Tier-Verlag. ISBN 3-931587-10-X. [Per il genere Phelsuma]
Harvey, M. B., Barker, D. B., Ammerman, L. K. and Chippindale, P. T. 2000. Systematics of pythons of the Morelia amethistina complex (Serpentes: Boidae) with the description of three new species. Herpetological Monographs 14: 139-185. [Per Morelia clastolepis, Morelia nauta & Morelia tracyae, ed elevazione al livello di specie di Morelia kinghorni]
Hedges, B. S., Estrada, A. R. and Diaz, L. M. 1999. New snake (Tropidophis) from western Cuba. Copeia 1999(2): 376- 381. [Per Tropidophis celiae]
Hedges, B. S. and Garrido, O. 1999. A new snake of the genus Tropidophis (Tropidophiidae) from central Cuba. Journal of Herpetology 33: 436-441. [Per Tropidophis spiritus]
Hedges, B. S., Garrido, O. and Diaz, L. M. 2001. A new banded snake of the genus Tropidophis (Tropidophiidae) from north-central Cuba. Journal of Herpetology 35: 615-617. [Per Tropidophis morenoi]
Hedges, B. S. and Garrido, O. 2002. Journal of Herpetology 36: 157-161. [Per Tropidophis hendersoni]
Hollingsworth, B. D. 2004. The Evolution of Iguanas: An Overview of Relationships and a Checklist of Species. pp. 19-44. In: Alberts, A. C, Carter, R. L., Hayes, W. K. & Martins, E. P. (Eds), Iguanas: Biology and Conservation. Berkeley (University of California Press). [Per Iguanidae]
Jacobs, H. J. 2003. A further new emerald tree monitor lizard of the Varanus prasinus species group from Waigeo, West Irian (Squamata: Sauria: Varanidae). Salamandra 39(2): 65-74. [Per Varanus boehmei]
Jesu, R., Mattioli, F. and Schimenti, G. 1999. On the discovery of a new large chameleon inhabiting the limestone outcrops of western Madagascar: Furcifer nicosiai sp. nov. (Reptilia, Chamaeleonidae). Doriana 7(311): 1-14. [Per Furcifer nicosiai]
Keogh, J. S., Barker, D. G. & Shine, R. 2001. Heavily exploited but poorly known: systematics and biogeography of commercially harvested pythons (Python curtus group) in Southeast Asia. Biological Journal of the Linnean Society, 73: 113-129. [Per Python breitensteini & Python brongersmai]
Klaver, C. J. J. and Böhme, W. 1997. Chamaeleonidae. Das Tierreich 112: 85 pp. [for Bradypodion, Brookesia, Calumma, Chamaeleo & Furcifer — ad esclusione del riconoscimento di Calumma andringitaensis, C. guillaumeti, C. hilleniusi & C. marojezensis come specie valide]
Manzani, P. R. and Abe, A. S. 1997. A new species of Tupinambis Daudin, 1802 (Squamata, Teiidae) from central Brazil. Boletim do Museu Nacional Nov. Ser. Zool. 382: 1-10. [Per Tupinambis quadrilineatus]
Manzani, P. R. and Abe, A. S. 2002. Arquivos do Museu Nacional, Rio de Janeiro 60(4): 295-302. [Per Tupinambis palustris]
Massary, J.-C. de and Hoogmoed, M. 2001. The valid name for Crocodilurus lacertinus auctorum (nec Daudin, 1802) (Squamata: Teiidae). Journal of Herpetology 35: 353-357. [Per Crocodilurus amazonicus]
McDiarmid, R. W., Campbell, J. A. and Touré, T. A. 1999. Snake Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference. Volume 1. The Herpetologists' League, Washington, DC. [Per Loxocemidae, Pythonidae, Boidae, Bolyeriidae, Tropidophiidae & Viperidae — ad eccezione dei generi Acrantophis, Sanzinia, Calabaria & Lichanura per i quali si continuano ad utilizzare tali nomi e del riconoscimento di Epicrates maurus come specie valida]
Nussbaum, R. A., Raxworthy, C. J., Raselimanana, A. P. and Ramanamanjato, J. B. 2000. New species of day gecko, Phelsuma Gray (Reptilia: Squamata: Gekkonidae), from the Reserve Naturelle Integrale d'Andohahela, south Madagascar. Copeia 2000: 763-770. [Per Phelsuma malamakibo]
Pough, F. H., Andrews, R. M., Cadle, J. E., Crump, M. L., Savitzky, A. H. and Wells, K. D. 1998. Herpetology. [Per la delimitazione delle famiglie nell'ambito dei Sauria]
Rösler, H., Obst, F. J. and Seipp, R. 2001. Eine neue Taggecko-Art von Westmadagaskar: Phelsuma hielscheri sp. n. (Reptilia: Sauria: Gekkonidae). Zool. Abhandl. Staatl. Mus. Tierk. Dresden 51: 51-60. [Per Phelsuma hielscheri]
Slowinski, J. B. and Wüster, W. 2000. A new cobra (Elapidae: Naja) from Myanmar (Burma). Herpetologica 56: 257-270. [Per Naja mandalayensis]
Tilbury, C. 1998. Two new chameleons (Sauria: Chamaeleonidae) from isolated Afromontane forests in Sudan and Ethiopia. Bonner Zoologische Beiträge 47: 293-299. [Per Chamaeleo balebicornutus & Chamaeleo conirostratus]
Wermuth, H. and Mertens, R. 1996 (ristampa). Schildkröten, Krokodile, Brückenechsen. xvii + 506 pp. Jena (Gustav Fischer Verlag). [Per i nomi dell'ordine Testudines, Crocodylia & Rhynchocephalia]
Wilms, T. 2001. Dornschwanzagamen: Lebensweise, Pflege, Zucht: 1-142 — Herpeton Verlag, ISBN 3-9806214-7-2. [Per il genere Uromastyx]
Wüster, W. 1996. Taxonomic change and toxinology: systematic revisions of the Asiatic cobras Naja naja species complex. Toxicon 34: 339-406. [Per Naja atra, Naja kaouthia, Naja oxiana, Naja philippinensis, Naja sagittifera, Naja samarensis, Naja siamensis, Naja sputatrix & Naja sumatrana]
d) Amphibia
Brown, J. L., Schulte, R. & Summers, K. 2006. A new species of Dendrobates (Anura: Dendrobatidae) from the Amazonian lowlands of Peru. Zootaxa, 1152: 45-58. [Per Dendrobates uakarii]
Taxonomic Checklist of CITES listed Amphibians, information extracted from Frost, D. R. (ed.) 2004. Amphibian Species of the World: a taxonomic and geographic reference, an online reference (http://research.amnh.org/herpetology/amphibia/index.html) versione 3.0 del 7 aprile 2006 (disponibile sul sito web della CITES) [Per Amphibia]
e) Elasmobranchii, Actinopterygii & Sarcopterygii
Eschmeier, W. N. 1998. Catalog of Fishes. 3 vols. California Academy of Sciences. [Per tutti i pesci]
Horne, M. L., 2001. A new seahorse species (Syngnathidae: Hippocampus) from the Great Barrier Reef — Records of the Australian Museum 53: 243-246. [Per Hippocampus]
Kuiter, R. H., 2001. Revision of the Australian seahorses of the genus Hippocampus (Syngnathiformes: Syngnathidae) with a description of nine new species — Records of the Australian Museum 53: 293-340. [Per Hippocampus]
Kuiter, R. H., 2003. A new pygmy seahorse (Pisces: Syngnathidae: Hippocampus) from Lord Howe Island — Records of he Australian Museum 55: 113-116. [Per Hippocampus]
Lourie, S. A., and J. E. Randall, 2003. A new pygmy seahorse, Hippocampusdenise (Teleostei: Syngnathidae), from the Indo-Pacific — Zoological Studies 42: 284-291. [Per Hippocampus]
Lourie, S. A., A. C. J. Vincent and H. J. Hall, 1999. Seahorses. An identification guide to the world's species and their conservation. Project Seahorse, ISBN 0 9534693 0 1 (seconda edizione disponibile su CD-ROM). [Per Hippocampus]
f) Arachnida
Lourenço, W. R. and Cloudsley-Thompson, J. C. 1996. Recognition and distribution of the scorpions of the genus Pandinus Thorell, 1876 accorded protection by the Washington Convention. Biogeographica 72(3): 133-143. [Per gli scorpioni del genere Pandinus]
Taxonomic Checklist of CITES listed Spider Species, information extracted from Platnick, N. (2006), the World Spider Catalog, an online reference (http://research.amnh.org/entomology/spiders/catalog/Theraphosidae.html), Versione 6.5 del 7 aprile 2006 (disponibile sul sito web della CITES) [Per Theraphosidae]
g) Insecta
Matsuka, H. 2001. Natural History of Birdwing Butterflies: 1-367. Matsuka Shuppan, Tokyo. ISBN 4-9900697-0-6. [Per le farfalle «birdwing» dei generi Ornithoptera, Trogonoptera e Troides]
FLORA
The Plant-Book, second edition, [D. J. Mabberley, 1997, Cambridge University Press (ristampato con correzioni nel 1998) [Per i nomi generici di tutte le piante elencate negli allegati del regolamento (CE) n. 338/97, se non sostituiti dalla nomenclatura standard adottata dalla Conferenza delle Parti].
A Dictionary of Flowering Plants and Ferns, 8th edition, (J. C. Willis, revised by H. K. Airy Shaw, 1973, Cambridge University Press) [Per i sinonimi generici non citati in The Plant-Book, se non sostituiti dalla nomenclatura standard adottata dalla Conferenza delle Parti come indicato nei paragrafi successivi].
A World List of Cycads (D. W. Stevenson, R. Osborne and K. D. Hill, 1995; In: P. Vorster (Ed.), Proceedings of the Third International Conference on Cycad Biology, pp. 55-64, Cycad Society of South Africa, Stellenbosch) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi delle specie delle Cycadaceae, Stangeriaceae e Zamiaceae.
CITES Bulb Checklist (A. P. Davis et al., 1999, redatta dai Royal Botanic Gardens, Kew, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi di specie Cyclamen (Primulaceae), Galanthus e Sternbergia (Liliaceae).
CITES Cactaceae Checklist, seconda edizione (1999, redatta da D. Hunt, Royal Botanic Gardens, Kew, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura, come guida ai riferimenti ai nomi di specie delle Cactaceae.
CITES Carnivorous Plant Checklist, seconda edizione (B. von Arx et al., 2001, Royal Botanic Gardens, Kew, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura, come guida ai riferimenti ai nomi di specie Dionaea, Nepenthes e Sarracenia.
CITES Aloe and Pachypodium Checklist (U. Eggli et al., 2001, redatta dalla Städtische Sukkulenten-Sammlung, Zürich, Svizzera,in collaborazione con i Royal Botanic Gardens, Kew, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) e relativi aggiornamenti [Lüthy, J.M. 2007. An update and Supplement to the CITES Aloe & Pachypodium Checklist. Organo di gestione CITES della Svizzera, Berna, Svizzera] (disponibile sul sito web della CITES) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi delle specie Aloe e Pachypodium.
World Checklist and Bibliography of Conifers (A. Farjon, 2001) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi delle specie Taxus.
CITES Orchid Checklist, (redatta dai Royal Botanic Gardens, Kew, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi delle specie Cattleya, Cypripedium, Laelia, Paphiopedilum, Phalaenopsis, Phragmipedium, Pleione e Sophronitis (Volume 1, 1995); Cymbidium, Dendrobium, Disa, Dracula & Encyclia (Volume 2, 1997); & Aerangis, Angraecum, Ascocentrum, Bletilla, Brassavola, Calanthe, Catasetum, Miltonia, Miltonioides & Miltoniopsis, Renanthera, Renantherella, Rhynchostylis, Rossioglossum, Vanda & Vandopsis (Volume 3, 2001); & Aerides, Coelogyne, Comparettia & Masdevallia (Volume 4, 2006).
The CITES Checklist of Succulent Euphorbia Taxa (Euphorbiaceae), seconda edizione (S. Carter and U. Eggli, 2003, pubblicata dall'Ente federale tedesco per la conservazione della natura, Bonn, Germania) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi delle specie di euphorbie succulente.
Dicksonia species of the Americas (2003, redatta dal Giardino botanico di Bonn e dall'Ente federale tedesco per la conservazione della natura, Bonn, Germania) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi della specie Dicksonia.
Plants of Southern Africa: an annotated checklist. Germishuizen, G. & Meyer N. L. (eds.) (2003). Strelitzia 14: 561. National Botanical Institute, Pretoria, South Africa e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi della specie Hoodia.
Lista de especies, nomenclatura y distribución en el genero Guaiacum. Davila Aranda & Schippmann, U. (2006): — Medicinal Plant Conservation 12: #-#. (disponibile sul sito web della CITES) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi della specie Guaiacum.
CITES checklist for Bulbophyllum and allied taxa (Orchidaceae). Sieder, A., Rainer, H., Kiehn, M. (2007): Address of the authors: Department of Biogeography and Botanical Garden of the University of Vienna; Rennweg 14, A-1030 Vienna (Austria). (CITES Website) e relativi aggiornamenti approvati dal Comitato per la nomenclatura come guida ai riferimenti ai nomi della specie Bulbophyllum.
The Checklist of CITES species (2005 e relativi aggiornamenti) pubblicata dall'UNEP-WCMC può essere utilizzata come sintesi non ufficiale dei nomi scientifici adottati dalla Conferenza delle Parti per le specie animali che figurano negli allegati del regolamento (CE) n. 338/97 e come sintesi informale delle informazioni contenute nei riferimenti standard adottati per la nomenclatura.»
ALLEGATO II
«ALLEGATO X
SPECIE ANIMALI DI CUI ALL'ARTICOLO 62, PUNTO 1
Aves
ANSERIFORMES
Anatidae
Anas laysanensis
Anas querquedula
Aythya nyroca
Branta ruficollis
Branta sandvicensis
Oxyura leucocephala
COLUMBIFORMES
Columbidae
Columba livia
GALLIFORMES
Phasianidae
Catreus wallichii
Colinus virginianus ridgwayi
Crossoptilon crossoptilon
Crossoptilon mantchuricum
Lophophurus impejanus
Lophura edwardsi
Lophura swinhoii
Polyplectron napoleonis
Syrmaticus ellioti
Syrmaticus humiae
Syrmaticus mikado
PASSERIFORMES
Fringillidae
Carduelis cucullata
PSITTACIFORMES
Psittacidae
Cyanoramphus novaezelandiae
Psephotus dissimilis»
5.2.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 31/15 |
REGOLAMENTO (CE) N. 101/2008 DELLA COMMISSIONE
del 4 febbraio 2008
recante modifica del regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio che stabilisce le modalità d'applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio, del 21 marzo 1972, che stabilisce le modalità d’applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 relativo all'applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all'interno della Comunità (1), in particolare l’articolo 122,
considerando quanto segue:
(1) |
Alcuni Stati membri o le loro autorità competenti hanno chiesto che siano apportate modifiche agli allegati del regolamento (CEE) n. 574/72. |
(2) |
Le modifiche proposte derivano da decisioni prese dagli Stati membri interessati o dalle rispettive autorità competenti che designano le autorità incaricate di garantire che la legislazione in materia di sicurezza sociale sia applicata conformemente al diritto comunitario. |
(3) |
L'allegato 9 del regolamento (CEE) n. 574/72 indica i regimi da prendere in considerazione per il calcolo del costo medio annuo delle prestazioni in natura, conformemente alle disposizioni degli articoli 94 e 95 del medesimo regolamento. |
(4) |
È stato ottenuto il parere unanime della commissione amministrativa per la sicurezza sociale dei lavoratori migranti, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Gli allegati da 1 a 7 e gli allegati 9 e 10 del regolamento (CEE) n. 574/72 sono modificati conformemente all'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 4 febbraio 2008.
Per la Commissione
Vladimír ŠPIDLA
Membro della Commissione
(1) GU L 74 del 27.3.1972, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 311/2007 della Commissione (GU L 82 del 23.3.2007, pag. 6).
ALLEGATO
Gli allegati da 1 a 7 e gli allegati 9 e 10 del regolamento (CEE) n. 574/72 sono modificati come segue:
1. |
Nell'allegato 1, la rubrica «S. AUSTRIA» è sostituita dal testo seguente: «S. AUSTRIA
|
2. |
L'allegato 2 è così modificato:
|
3. |
L'allegato 3 è così modificato:
|
4. |
L'allegato 4 è così modificato: Alla rubrica «S. AUSTRIA», il punto 3 è sostituito dal testo seguente:
|
5. |
L'allegato 5 è così modificato:
|
6. |
L'allegato 6 è così modificato:
|
7. |
L'allegato 7 è così modificato: La rubrica «B. BULGARIA» è sostituita dal testo seguente: «B. BULGARIA Българска Народна Банка (Banca nazionale bulgara), София» |
8. |
L'allegato 9 è così modificato: La rubrica «B. BULGARIA» è sostituita dal testo seguente: «B. BULGARIA Il costo medio annuo delle prestazioni in natura è calcolato prendendo in considerazione le prestazioni in natura erogate in base alla legge sull'assicurazione sanitaria, alla legge sulla sanità e alla legge sull'integrazione delle persone con disabilità». |
9. |
L'allegato 10 è così modificato:
|
5.2.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 31/29 |
REGOLAMENTO (CE) N. 102/2008 DELLA COMMISSIONE
del 4 febbraio 2008
recante approvazione delle modifiche non secondarie del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle denominazioni d’origine protette e delle indicazioni geografiche protette — Prosciutto di Parma (DOP)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari (1), in particolare l’articolo 7, paragrafo 4, primo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
A norma dell’articolo 9, paragrafo 1, primo comma, e in applicazione dell’articolo 17, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006, la Commissione ha esaminato la domanda dell’Italia relativa all’approvazione di modifiche del disciplinare della denominazione d’origine protetta «Prosciutto di Parma», registrata con il regolamento (CE) n. 1107/96 della Commissione (2). |
(2) |
Trattandosi di modifiche non secondarie ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (CE) n. 510/2006, la Commissione ha pubblicato la domanda di modifica nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (3), secondo quanto disposto all’articolo 6, paragrafo 2, primo comma, del suddetto regolamento. Poiché non è stata notificata alla Commissione alcuna dichiarazione di opposizione, a norma dell’articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006, le modifiche devono essere approvate, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Le modifiche del disciplinare pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea concernenti la denominazione che figura nell’allegato del presente regolamento sono approvate.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 4 febbraio 2008.
Per la Commissione
Mariann FISCHER BOEL
Membro della Commissione
(1) GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1791/2006 (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 1).
(2) GU L 148 del 21.6.1996, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 704/2005 (GU L 118 del 5.5.2005, pag. 14).
(3) GU C 86 del 20.4.2007, pag. 7.
ALLEGATO
Prodotti agricoli destinati al consumo umano elencati nell’allegato I del trattato:
Classe 1.2. |
Prodotti a base di carne (riscaldati, salati, affumicati, ecc.) |
ITALIA
Prosciutto di Parma (DOP)
5.2.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 31/31 |
REGOLAMENTO (CE) N. 103/2008 DELLA COMMISSIONE
del 4 febbraio 2008
recante approvazione delle modifiche non secondarie del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle denominazioni d’origine protette e delle indicazioni geografiche protette — Mozzarella di Bufala Campana (DOP)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari (1), in particolare l’articolo 7, paragrafo 4, primo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
A norma dell’articolo 9, paragrafo 1, primo comma, e in applicazione dell’articolo 17, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006, la Commissione ha esaminato la domanda dell’Italia relativa all’approvazione di modifiche del disciplinare della denominazione d’origine protetta «Mozzarella di Bufala Campana», registrata con il regolamento (CE) n. 1107/96 della Commissione (2). |
(2) |
Trattandosi di modifiche non secondarie ai sensi dell’articolo 9 del regolamento (CE) n. 510/2006, la Commissione ha pubblicato la domanda di modifica nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (3), secondo quanto disposto all’articolo 6, paragrafo 2, primo comma, del suddetto regolamento. Poiché non è stata notificata alla Commissione alcuna dichiarazione di opposizione, a norma dell’articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006, le modifiche devono essere approvate, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Le modifiche del disciplinare pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea concernenti la denominazione che figura nell’allegato del presente regolamento sono approvate.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 4 febbraio 2008.
Per la Commissione
Mariann FISCHER BOEL
Membro della Commissione
(1) GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1791/2006 (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 1).
(2) GU L 148 del 21.6.1996, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 704/2005 (GU L 118 del 5.5.2005, pag. 14).
(3) GU C 90 del 25.4.2007, pag. 5.
ALLEGATO
Prodotti agricoli destinati al consumo umano elencati nell’allegato I del trattato:
Classe 1.3. |
Formaggi |
ITALIA
Mozzarella di Bufala Campana (DOP)
II Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria
DECISIONI
Consiglio
5.2.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 31/32 |
DECISIONE N. 1/2008 DEL CONSIGLIO CONGIUNTO UE-MESSICO
del 15 gennaio 2008
recante attuazione dell'articolo 9 della decisione n. 2/2001 del Consiglio congiunto, del 27 febbraio 2001, relativo all'istituzione di un quadro per la negoziazione di accordi di reciproco riconoscimento
(2008/93/CE)
IL CONSIGLIO CONGIUNTO,
vista la decisione n. 2/2001 del Consiglio congiunto UE-Messico, in particolare l'articolo 9, e visto l'accordo di partenariato economico, coordinamento politico e cooperazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e gli Stati Uniti del Messico, dall'altra (di seguito l'«accordo globale»), in particolare l'articolo 47,
considerando quanto segue:
(1) |
In linea di massima, entro tre anni dall'entrata in vigore della decisione n. 2/2001, il Consiglio congiunto deve adottare le disposizioni necessarie per negoziare accordi di reciproco riconoscimento. |
(2) |
La formulazione di raccomandazioni da parte di organismi professionali delle parti potrebbe favorire e facilitare la negoziazione di accordi di reciproco riconoscimento. È opportuno che le parti valutino la coerenza di tali raccomandazioni con l'accordo globale e con le decisioni adottate dal Consiglio congiunto istituito da tale accordo. Al termine di tale valutazione le autorità competenti delle parti potranno avviare i negoziati. |
(3) |
La valutazione delle raccomandazioni degli organismi professionali è assicurata dal comitato congiunto, conformemente alle disposizioni dell'articolo 48, paragrafo 2, dell'accordo globale, |
DECIDE:
Articolo 1
1. Le parti incoraggiano gli organismi professionali rappresentativi competenti nei rispettivi territori a trasmettere le raccomandazioni sul reciproco riconoscimento del comitato congiunto per consentire ai prestatori di servizi di soddisfare, integralmente o in parte, i criteri applicati da ciascuna parte in materia di autorizzazione, licenze, prestazioni e certificazione dei prestatori di servizi, in particolare di quelli professionali.
2. Il comitato congiunto esamina la raccomandazione pervenuta di cui al paragrafo 1, al fine di accertarne la conformità all'accordo globale e alle decisioni adottate dal Consiglio congiunto istituito da tale accordo.
3. Qualora, secondo la procedura di cui al paragrafo 2, una raccomandazione di cui al paragrafo 1, sia giudicata conforme all'accordo globale e alle decisioni del Consiglio congiunto e qualora le autorità competenti ritengano che esista un sufficiente livello di corrispondenza tra le normative pertinenti delle parti, queste concludono, tramite tali autorità competenti, un accordo che preveda il reciproco riconoscimento dei requisiti, delle qualifiche, delle licenze e di altre norme, in vista dell'attuazione di tale raccomandazione.
4. Gli accordi di cui al paragrafo 3 sono conclusi, entro un termine concordato, tramite una decisione del Consiglio congiunto che riguardi, ad esempio, i seguenti aspetti:
a) |
equivalenza delle qualifiche, anche a livello dell'istruzione, dell'esperienza e degli esami; |
b) |
equivalenza delle norme di condotta e delle norme etico-professionali; |
c) |
sviluppo professionale e formazione continua per garantire l'equivalenza; |
d) |
conoscenza del paese, per quanto riguarda questioni quali le disposizioni legislative, le disposizioni regolamentari, la lingua, la geografia o il clima locali; |
e) |
equivalenza delle norme in materia di protezione del consumatore, ad esempio l'assicurazione di responsabilità professionale; |
f) |
trattamento specifico di licenze provvisorie di breve durata. |
Articolo 2
La presente decisione entra in vigore il primo giorno del secondo mese successivo a quello in cui è adottata dal Consiglio congiunto.
Fatto a Bruxelles, addì 15 gennaio 2008.
Per il Consiglio congiunto
La presidente
P. ESPINOSA CANTELLANO
Commissione
5.2.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 31/34 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 25 gennaio 2008
che aggiorna l’allegato A della Convenzione monetaria tra il governo della Repubblica francese, per conto della Comunità europea, e il governo di Sua Altezza Serenissima il Principe di Monaco
(2008/94/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la Convenzione monetaria del 24 dicembre 2001 tra il governo della Repubblica francese, per conto della Comunità europea, e il governo di Sua Altezza Serenissima il Principe di Monaco (1), in particolare l’articolo 11, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
(1) |
L’articolo 11, paragrafo 2, della Convenzione monetaria tra il governo della Repubblica francese, per conto della Comunità europea, e il governo di Sua Altezza Serenissima il Principe di Monaco (di seguito la «Convenzione monetaria») prevede che il Principato di Monaco applichi le disposizioni adottate dalla Francia per attuare taluni atti comunitari relativi all’attività degli enti creditizi, alla vigilanza prudenziale sugli stessi e alla prevenzione dei rischi sistemici nei sistemi di pagamento e nei sistemi di regolamento titoli. Gli atti in questione sono riportati nell’allegato A della Convenzione. Detto allegato è stato aggiornato da ultimo dalla decisione 2006/558/CE della Commissione (2). Poiché diversi atti riportati nell’allegato A sono stati modificati, occorre inserire nel suddetto allegato i relativi atti di modifica. Nell’allegato A devono essere inoltre inseriti alcuni nuovi atti comunitari che rientrano nel campo di applicazione dell’articolo 11, paragrafo 2, della Convenzione monetaria. |
(2) |
La direttiva 2006/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, che modifica le direttive del Consiglio 78/660/CEE, relativa ai conti annuali di taluni tipi di società, 83/349/CEE, relativa ai conti consolidati, 86/635/CEE, relativa ai conti annuali e ai conti consolidati delle banche e degli altri istituti finanziari, e 91/674/CEE, relativa ai conti annuali e ai conti consolidati delle imprese di assicurazione (3), riguarda l’attività degli enti creditizi e la vigilanza sugli stessi e modifica la direttiva 86/635/CEE del Consiglio (4), che figura già nell’allegato A. Essa rientra quindi nel campo di applicazione dell’articolo 11, paragrafo 2, della Convenzione monetaria e deve quindi essere inclusa nell’allegato A. |
(3) |
La direttiva 2006/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, relativa all’adeguatezza patrimoniale delle imprese di investimento e degli enti creditizi (rifusione) (5), riguarda l’attività degli enti creditizi e la vigilanza sugli stessi. Essa quindi rientra nel campo di applicazione dell’articolo 11, paragrafo 2, della Convenzione monetaria e deve essere parimenti inclusa nell’allegato A. La direttiva 2006/49/CE abroga inoltre la direttiva 93/6/CEE del Consiglio (6), modificata fra l’altro dalla direttiva 2002/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (7) e dalla direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (8), che deve quindi essere tolta dall’allegato A. |
(4) |
La direttiva 93/22/CEE del Consiglio, del 10 maggio 1993, relativa ai servizi di investimento nel settore dei valori mobiliari (9), è stata abrogata dalla direttiva 2004/39/CE, modificata dalla direttiva 2006/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (10) e deve quindi essere tolta dall’allegato A. |
(5) |
La direttiva 2005/1/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2005, che modifica le direttive 73/239/CEE, 85/611/CEE, 91/675/CEE, 92/49/CEE e 93/6/CEE del Consiglio e le direttive 94/19/CE, 98/78/CE, 2000/12/CE, 2001/34/CE, 2002/83/CE e 2002/87/CE al fine di istituire una nuova struttura organizzativa per i comitati del settore dei servizi finanziari (11), riguarda l’attività degli enti creditizi e la vigilanza sugli stessi e modifica le direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 94/19/CE (12) e 2002/87/CE (13), che figurano già nell’allegato A. Essa rientra quindi nel campo di applicazione dell’articolo 11, paragrafo 2, della Convenzione monetaria e deve essere parimenti inserita nell’allegato A. |
(6) |
La direttiva 2006/48/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, relativa all’accesso all’attività degli enti creditizi ed al suo esercizio (rifusione) (14) riguarda l’attività degli enti creditizi e la vigilanza sugli stessi. Essa rientra quindi nel campo di applicazione dell’articolo 11, paragrafo 2, della Convenzione monetaria e deve essere inserita nell’allegato A, ad eccezione dei titoli III e IV. La direttiva 2006/48/CE abroga la direttiva 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (15), modificata fra l’altro dalle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 2000/28/CE (16), 2002/87/CE e 2004/39/CE, che deve quindi essere tolta dall’allegato A. Inoltre la direttiva 2006/48/CE, in quanto modifica la direttiva 2002/87/CE, che figura nell’allegato A, deve essere inserita in detto allegato A. |
(7) |
Il regolamento (CE) n. 1287/2006 della Commissione, del 10 agosto 2006, recante modalità di esecuzione della direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli obblighi in materia di registrazioni per le imprese di investimento, la comunicazione delle operazioni, la trasparenza del mercato, l’ammissione degli strumenti finanziari alla negoziazione e le definizioni di taluni termini ai fini di tale direttiva (17) e la direttiva 2006/73/CE della Commissione, del 10 agosto 2006, recante modalità di esecuzione della direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i requisiti di organizzazione e le condizioni di esercizio dell’attività delle imprese di investimento e le definizioni di taluni termini ai fini di tale direttiva (18), riguardano l’attività degli enti creditizi e la vigilanza sugli stessi e completano la direttiva 2004/39/CE, modificata dalla direttiva 2006/31/CE, che figura già nell’allegato A. Essi rientrano quindi nel campo di applicazione dell’articolo 11, paragrafo 2, della Convenzione monetaria e devono essere parimenti inseriti nell’allegato A. |
(8) |
La direttiva 2000/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 settembre 2000, riguardante l’avvio, l’esercizio e la vigilanza prudenziale dell’attività degli istituti di moneta elettronica (19) riguarda l’attività e il controllo degli enti creditizi. Essa rientra pertanto nel campo di applicazione dell’articolo 11, paragrafo 2, della Convenzione monetaria e deve quindi essere inserita nell’allegato A. |
(9) |
L’allegato A della Convenzione monetaria deve quindi essere modificato di conseguenza. A fini di maggiore chiarezza, l’allegato A deve essere interamente sostituito. |
(10) |
Nella riunione del 13 settembre 2007, la Commissione ha informato il comitato misto della necessità di aggiornare l’allegato A della Convenzione monetaria. Il comitato misto ha preso atto della posizione della Commissione, |
DECIDE:
Articolo unico
L’allegato A della Convenzione monetaria tra il governo della Repubblica francese, per conto della Comunità europea, e il governo di Sua Altezza Serenissima il Principe di Monaco è sostituito dall’allegato della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 25 gennaio 2008.
Per la Commissione
Joaquín ALMUNIA
Membro della Commissione
(1) GU L 142 del 31.5.2002, pag. 59.
(2) GU L 219 del 10.8.2006, pag. 23.
(3) GU L 224 del 16.8.2006, pag. 1.
(4) GU L 372 del 31.12.1986, pag. 1.
(5) GU L 177 del 30.6.2006, pag. 201.
(6) GU L 141 dell’11.6.1993, pag. 1.
(7) GU L 35 dell’11.2.2003, pag. 1.
(8) GU L 145 del 30.4.2004, pag. 1.
(9) GU L 141 dell’11.6.1993, pag. 27.
(10) GU L 114 del 27.4.2006, pag. 60.
(11) GU L 79 del 24.3.2005, pag. 9.
(12) GU L 135 del 31.5.1994, pag. 5.
(13) GU L 35 dell’11.2.2003, pag. 1.
(14) GU L 177 del 30.6.2006, pag. 1.
(15) GU L 126 del 26.5.2000, pag. 1.
(16) GU L 275 del 27.10.2000, pag. 37.
(17) GU L 241 del 2.9.2006, pag. 1.
(18) GU L 241 del 2.9.2006, pag. 26.
(19) GU L 275 del 27.10.2000, pag. 39.
ALLEGATO
1. 86/635/CEE
Direttiva del Consiglio, dell’8 dicembre 1986, relativa ai conti annuali e ai conti consolidati delle banche e degli altri istituti finanziari: per le disposizioni applicabili agli enti creditizi
(GU L 372 del 31.12.1986, pag. 1)
modificata da:
|
2001/65/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2001, che modifica le direttive 78/660/CEE, 83/349/CEE e 86/635/CEE per quanto riguarda le regole di valutazione per i conti annuali e consolidati di taluni tipi di società nonché di banche e di altre istituzioni finanziarie |
|
2003/51/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica le direttive 78/660/CEE, 83/349/CEE, 86/635/CEE e 91/674/CEE del Consiglio, relative ai conti annuali e ai conti consolidati di taluni tipi di società, delle banche e altri istituti finanziari e delle imprese di assicurazione |
|
2006/46/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, che modifica le direttive del Consiglio 78/660/CEE, relativa ai conti annuali di taluni tipi di società, 83/349/CEE, relativa ai conti consolidati, 86/635/CEE, relativa ai conti annuali e ai conti consolidati delle banche e degli altri istituti finanziari, e 91/674/CEE, relativa ai conti annuali e ai conti consolidati delle imprese di assicurazione |
2. 89/117/CEE
Direttiva del Consiglio, del 13 febbraio 1989, relativa agli obblighi in materia di pubblicità dei documenti contabili delle succursali, stabilite in uno Stato membro, di enti creditizi ed istituti finanziari con sede sociale fuori di tale Stato membro
(GU L 44 del 16.2.1989, pag. 40)
3. 2006/49/CE
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, relativa all’adeguatezza patrimoniale delle imprese di investimento e degli enti creditizi (rifusione)
(GU L 177 del 30.6.2006, pag. 201)
4. 94/19/CE
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 1994, relativa ai sistemi di garanzia dei depositi
(GU L 135 del 31.5.1994, pag. 5)
modificata da:
|
2005/1/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2005, che modifica le direttive 73/239/CEE, 85/611/CEE, 91/675/CEE, 92/49/CEE e 93/6/CEE del Consiglio e le direttive 94/19/CE, 98/78/CE, 2000/12/CE, 2001/34/CE, 2002/83/CE e 2002/87/CE al fine di istituire una nuova struttura organizzativa per i comitati del settore dei servizi finanziari |
5. 98/26/CE
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente il carattere definitivo del regolamento nei sistemi di pagamento e nei sistemi di regolamento titoli
(GU L 166 dell’11.6.1998, pag. 45)
6. 2006/48/CE
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, relativa all’accesso all’attività degli enti creditizi ed al suo esercizio (rifusione): ad eccezione dei titoli III e IV
(GU L 177 del 30.6.2006, pag. 1)
7. 2001/24/CE
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 aprile 2001, in materia di risanamento e liquidazione degli enti creditizi
(GU L 125 del 5.5.2001, pag. 15)
8. 2002/47/CE
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 giugno 2002, relativa ai contratti di garanzia finanziaria
(GU L 168 del 27.6.2002, pag. 43)
9. 2002/87/CE
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, relativa alla vigilanza supplementare sugli enti creditizi, sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di investimento appartenenti a un conglomerato finanziario e che modifica le direttive 73/239/CEE, 79/267/CEE, 92/49/CEE, 92/96/CEE, 93/6/CEE e 93/22/CEE del Consiglio e le direttive 98/78/CE e 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.
(GU L 35 dell’11.2.2003, pag. 1)
modificata da:
|
2005/1/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2005, che modifica le direttive 73/239/CEE, 85/611/CEE, 91/675/CEE, 92/49/CEE e 93/6/CEE del Consiglio e le direttive 94/19/CE, 98/78/CE, 2000/12/CE, 2001/34/CE, 2002/83/CE e 2002/87/CE al fine di istituire una nuova struttura organizzativa per i comitati del settore dei servizi finanziari |
|
2006/48/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, relativa all’accesso all’attività degli enti creditizi ed al suo esercizio (rifusione) |
10. 2004/39/CE
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa ai mercati degli strumenti finanziari, che modifica le direttive 85/611/CEE e 93/6/CEE del Consiglio e la direttiva 2000/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 93/22/CEE del Consiglio: per le disposizioni che si applicano agli enti creditizi, ad eccezione degli articoli 15, da 31 a 33, e del titolo III.
(GU L 145 del 30.4.2004, pag. 1).
modificata da:
|
2006/31/CE Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2006, che modifica la direttiva 2004/39/CE relativa ai mercati degli strumenti finanziari per quanto riguarda talune scadenze |
e da integrare con:
|
(CE) n. 1287/2006 Regolamento della Commissione, del 10 agosto 2006, recante modalità di esecuzione della direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli obblighi in materia di registrazioni per le imprese di investimento, la comunicazione delle operazioni, la trasparenza del mercato, l’ammissione degli strumenti finanziari alla negoziazione e le definizioni di taluni termini ai fini di tale direttiva |
|
2006/73/CE Direttiva della Commissione, del 10 agosto 2006, recante modalità di esecuzione della direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i requisiti di organizzazione e le condizioni di esercizio dell’attività delle imprese di investimento e le definizioni di taluni termini ai fini di tale direttiva |
11. 2000/46/CE
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 settembre 2000, riguardante l’avvio, l’esercizio e la vigilanza prudenziale dell’attività degli istituti di moneta elettronica
5.2.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 31/39 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 25 gennaio 2008
che adotta, a norma della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, il primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica
[notificata con il numero C(2008) 286]
(2008/95/CE)
LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea,
vista la direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (1), in particolare l’articolo 4, paragrafo 2, terzo comma,
considerando quanto segue:
(1) |
La regione biogeografica macaronesica, di cui all’articolo 1, lettera c), punto iii), della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, è composta dagli arcipelaghi delle Azzorre, di Madera (Portogallo) e delle Canarie (Spagna), situati nell’Oceano Atlantico, secondo quanto specificato nella mappa biogeografica approvata il 25 aprile 2005 dal comitato istituito ai sensi dell’articolo 20 della direttiva (di seguito «comitato Habitat»). |
(2) |
È necessario, nell’ambito del processo avviato nel 1995, fare ulteriori passi avanti nell’istituzione effettiva della rete Natura 2000, elemento determinante per la tutela della biodiversità nella Comunità. |
(3) |
Un elenco iniziale di siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica ai sensi della direttiva 92/43/CEE è stato adottato con la decisione 2002/11/CE della Commissione (2). Ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 4 e dell’articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE, gli Stati membri interessati designano i siti inclusi nell’elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica come zone speciali di conservazione il più rapidamente possibile ed entro un termine massimo di sei anni, stabilendo le priorità in materia di conservazione e le misure di conservazione necessarie. |
(4) |
L’elenco dei siti di importanza comunitaria viene rivisto nel quadro dell’adeguamento dinamico della rete Natura 2000. L’aggiornamento dell’elenco iniziale è pertanto necessario. |
(5) |
Da una parte, l’aggiornamento dell’elenco iniziale dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica è necessario per includervi i siti proposti dagli Stati membri a partire dal 2000 come siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica ai sensi dell’articolo 1 della direttiva 92/43/CEE. Gli obblighi imposti dall’articolo 4, paragrafo 4 e dall’articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE sono applicabili il più rapidamente possibile ed entro un termine massimo di sei anni dall’adozione del primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica. |
(6) |
D’altra parte, l’aggiornamento dell’elenco iniziale dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica è necessario per tener conto di eventuali modifiche delle informazioni relative ai siti trasmesse dagli Stati membri a seguito dell’adozione dell’elenco comunitario. In tal senso, il primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica costituisce una versione consolidata dell’elenco iniziale dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica. Occorre tuttavia sottolineare che gli obblighi imposti dall’articolo 4, paragrafo 4 e dall’articolo 6, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE sono applicabili il più rapidamente possibile ed entro un termine massimo di sei anni dall’adozione dell’elenco iniziale dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica. |
(7) |
Per la regione biogeografica macaronesica il Portogallo e la Spagna hanno trasmesso alla Commissione, in conformità all’articolo 4, paragrafo 1, della direttiva 92/43/CEE, gli elenchi dei siti proposti quali siti di importanza comunitaria, ai sensi dell’articolo 1 della predetta direttiva, tra novembre 1997 e settembre 2006. |
(8) |
Gli elenchi dei siti proposti erano corredati di informazioni su ciascun sito, fornite nel formato fissato dalla decisione 97/266/CE della Commissione, del 18 dicembre 1996, concernente un formulario informativo sui siti proposti per l’inserimento nella rete Natura 2000 (3). |
(9) |
Le informazioni comprendono la mappa del sito nella più recente versione esistente, trasmessa dallo Stato membro interessato, la denominazione, l’ubicazione e l’estensione del sito nonché i dati risultanti dall’applicazione dei criteri di cui all’allegato III della direttiva 92/43/CEE. |
(10) |
Sulla base dell’elenco proposto, redatto dalla Commissione con l’accordo di ciascun Stato membro interessato, che identifica anche i siti che ospitano tipi di habitat naturali prioritari o specie prioritarie, deve essere adottato un primo elenco aggiornato dei siti selezionati quali siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica. |
(11) |
Grazie alla sorveglianza realizzata a norma dell’articolo 11 della direttiva 92/43/CEE, le conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione dei tipi di habitat naturali e delle specie sono in continua evoluzione. La valutazione e la selezione dei siti a livello comunitario sono state quindi effettuate utilizzando i migliori dati attualmente disponibili. |
(12) |
Tuttavia, alcuni Stati membri non hanno proposto sufficienti siti per soddisfare gli obblighi fissati dalla direttiva 92/43/CEE per taluni tipi di habitat e per talune specie. Di conseguenza, la rete non si può considerare completa per tali specie e tipi di habitat. Tuttavia, tenuto conto del ritardo nel ricevere le informazioni e nel raggiungere un accordo con gli Stati membri, la Commissione ritiene che occorra adottare un primo elenco aggiornato dei siti, che dovrà essere rivisto conformemente alle disposizioni dell’articolo 4 della direttiva 92/43/CEE. |
(13) |
Poiché le conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione dei tipi di habitat naturali di cui all’allegato I e delle specie di cui all’allegato II della direttiva 92/43/CEE che si trovano sia nelle acque marine territoriali che nelle acque marine sotto la giurisdizione nazionale al di là delle acque territoriali continuano ad essere incomplete, non si può stabilire se la rete sia completa o incompleta. Occorre rivedere l’elenco, se necessario, conformemente alle disposizioni dell’articolo 4 della direttiva 92/43/CEE. |
(14) |
Per motivi di chiarezza e di trasparenza la direttiva 2002/11/CE deve essere sostituita. |
(15) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato «Habitat», |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Il primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica, ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 2, terzo comma della direttiva 92/43/CEE figura nell’allegato della presente decisione.
Articolo 2
La decisione 2002/11/CE è abrogata.
Articolo 3
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 25 gennaio 2008.
Per la Commissione
Stavros DIMAS
Membro della Commissione
(1) GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7. Direttiva modificata da ultimo dalla direttiva 2006/105/CE (GU L 363 del 20.12.2006, pag. 368).
(2) GU L 5 del 9.1.2002, pag. 16.
(3) GU L 107 del 24.4.1997, pag. 1.
ALLEGATO
Primo elenco aggiornato dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica macaronesica
Ciascun sito di importanza comunitaria (SIC) è identificato dalle informazioni fornite nel formulario «Natura 2000», comprendenti la mappa corrispondente. Tali informazioni sono trasmesse dalle autorità nazionali competenti conformemente all’articolo 4, paragrafo 1, secondo comma, della direttiva 92/43/CEE.
La tabella in appresso riporta le seguenti informazioni:
A |
: |
codice del SIC, composto da nove caratteri, di cui i primi due rappresentano il codice ISO dello Stato membro; |
B |
: |
denominazione del SIC; |
C |
: |
* = presenza nel SIC di almeno un tipo di habitat naturale e/o specie prioritari ai sensi dell’articolo 1 della direttiva 92/43/CEE; |
D |
: |
superficie del SIC in ettari (ha) o lunghezza in km; |
E |
: |
coordinate geografiche del SIC (latitudine e longitudine). |
Tutte le informazioni riportate nell’elenco che segue si basano sui dati proposti, trasmessi e convalidati da Spagna e Portogallo.
A |
B |
C |
D |
E |
||
Codice SIC |
Denominazione del SIC |
* |
Superficie del SIC (ha) |
Lunghezza del SIC (km) |
Coordinate geografiche del SIC |
|
|
|
|
|
|
Longitudine |
Latitudine |
ES0000041 |
Ojeda, Inagua y Pajonales |
* |
3 527,6 |
|
W 15 41 |
N 27 56 |
ES0000043 |
Caldera de Taburiente |
* |
4 354,7 |
|
W 17 52 |
N 28 43 |
ES0000044 |
Garajonay |
* |
3 785,4 |
|
W 17 15 |
N 28 7 |
ES0000096 |
Pozo Negro |
* |
9 096 |
|
W 13 58 |
N 28 16 |
ES0000102 |
Garoé |
* |
1 124 |
|
W 17 56 |
N 27 47 |
ES0000108 |
Los Órganos |
* |
149,7 |
|
W 17 16 |
N 28 13 |
ES0000111 |
Tamadaba |
* |
7 448,7 |
|
W 15 43 |
N 28 1 |
ES0000112 |
Juncalillo del Sur |
|
186,3 |
|
W 15 28 |
N 27 47 |
ES0000113 |
Macizo de Tauro |
* |
1 244,1 |
|
W 15 41 |
N 27 54 |
ES0000141 |
Parque Nacional de Timanfaya |
|
5 180,7 |
|
W 13 46 |
N 29 0 |
ES7010002 |
Barranco Oscuro |
* |
33,4 |
|
W 15 35 |
N 28 3 |
ES7010003 |
El Brezal |
* |
109,1 |
|
W 15 36 |
N 28 6 |
ES7010004 |
Azuaje |
* |
456,3 |
|
W 15 34 |
N 28 5 |
ES7010005 |
Los Tilos de Moya |
* |
89 |
|
W 15 35 |
N 28 5 |
ES7010006 |
Los Marteles |
* |
2 803,7 |
|
W 15 32 |
N 27 57 |
ES7010007 |
Las Dunas de Maspalomas |
* |
360 |
|
W 15 35 |
N 27 44 |
ES7010008 |
Güigüí |
* |
2 897,7 |
|
W 15 48 |
N 27 57 |
ES7010010 |
Pilancones |
* |
5 781,6 |
|
W 15 38 |
N 27 51 |
ES7010011 |
Amagro |
* |
487,6 |
|
W 15 40 |
N 28 7 |
ES7010012 |
Bandama |
|
592,9 |
|
W 15 26 |
N 28 1 |
ES7010014 |
Cueva de Lobos |
* |
7 027,5 |
|
W 14 15 |
N 28 18 |
ES7010016 |
Área marina de La Isleta |
* |
8 562 |
|
W 15 27 |
N 28 10 |
ES7010017 |
Franja marina de Mogán |
* |
29 993 |
|
W 15 33 |
N 27 45 |
ES7010018 |
Riscos de Tirajana |
* |
749,6 |
|
W 15 34 |
N 27 57 |
ES7010019 |
Roque de Nublo |
* |
446,4 |
|
W 15 36 |
N 27 57 |
ES7010020 |
Sebadales de La Graciosa |
|
1 192 |
|
W 13 30 |
N 29 13 |
ES7010021 |
Sebadales de Guasimeta |
|
1 276 |
|
W 13 35 |
N 28 55 |
ES7010022 |
Sebadales de Corralejo |
* |
1 946,6 |
|
W 13 49 |
N 28 42 |
ES7010023 |
Malpaís de la Arena |
|
849,8 |
|
W 13 55 |
N 28 38 |
ES7010024 |
Vega de Río Palmas |
* |
365,7 |
|
W 14 3 |
N 28 24 |
ES7010025 |
Fataga |
* |
2 725,9 |
|
W 15 34 |
N 27 54 |
ES7010027 |
Jinámar |
* |
30,7 |
|
W 15 25 |
N 28 2 |
ES7010028 |
Tufia |
* |
51,3 |
|
W 15 22 |
N 27 57 |
ES7010031 |
Islote de Lobos |
* |
452,7 |
|
W 13 49 |
N 28 44 |
ES7010032 |
Corralejo |
* |
2 689,3 |
|
W 13 51 |
N 28 40 |
ES7010033 |
Jandía |
* |
14 972,5 |
|
W 14 21 |
N 28 5 |
ES7010034 |
Montaña Cardón |
* |
1 233,6 |
|
W 14 9 |
N 28 15 |
ES7010035 |
Playa de Sotavento de Jandía |
* |
5 461,1 |
|
W 14 12 |
N 28 9 |
ES7010036 |
Punta del Mármol |
* |
29,9 |
|
W 15 36 |
N 28 8 |
ES7010037 |
Bahía del Confital |
|
634,2 |
|
W 15 27 |
N 28 8 |
ES7010038 |
Barranco de La Virgen |
* |
559,4 |
|
W 15 35 |
N 28 2 |
ES7010039 |
El Nublo II |
* |
13 956 |
|
W 15 40 |
N 27 57 |
ES7010040 |
Hoya del Gamonal |
* |
627,3 |
|
W 15 34 |
N 27 58 |
ES7010041 |
Barranco de Guayadeque |
* |
709,4 |
|
W 15 27 |
N 27 55 |
ES7010042 |
La Playa del Matorral |
* |
95,58 |
|
W 14 19 |
N 28 2 |
ES7010044 |
Los Islotes |
|
151,2 |
|
W 13 31 |
N 29 17 |
ES7010045 |
Archipiélago Chinijo |
* |
8 865,3 |
|
W 13 34 |
N 29 6 |
ES7010046 |
Los Volcanes |
|
9 986,1 |
|
W 13 44 |
N 29 2 |
ES7010047 |
La Corona |
* |
2 602,4 |
|
W 13 26 |
N 29 10 |
ES7010048 |
Bahía de Gando |
* |
477,7 |
|
W 15 22 |
N 27 55 |
ES7010049 |
Arinaga |
* |
92,4 |
|
W 15 23 |
N 27 51 |
ES7010052 |
Punta de la Sal |
* |
136 |
|
W 15 23 |
N 27 52 |
ES7010053 |
Playa del Cabrón |
|
956,2 |
|
W 15 23 |
N 27 51 |
ES7010054 |
Los Jameos |
|
234,7 |
|
W 13 25 |
N 29 9 |
ES7010055 |
Amurga |
* |
5 341,2 |
|
W 15 32 |
N 27 50 |
ES7010056 |
Sebadales de Playa del Inglés |
* |
2 721,5 |
|
W 15 33 |
N 27 45 |
ES7010062 |
Betancuria |
* |
3 328,8 |
|
W 14 21 |
N 28 5 |
ES7010063 |
Nublo |
* |
7 107,5 |
|
W 15 45 |
N 27 53 |
ES7010064 |
Ancones-Sice |
|
223,3 |
|
W 14 4 |
N 28 19 |
ES7010065 |
Malpaís del Cuchillo |
|
55,4 |
|
W 13 40 |
N 29 5 |
ES7010066 |
Costa de Sardina del Norte |
|
1 426,5 |
|
W 15 42 |
N 28 8 |
ES7011001 |
Los Risquetes |
|
9,1 |
|
W 13 39 |
N 29 6 |
ES7011002 |
Cagafrecho |
|
633,1 |
|
W 13 40 |
N 28 55 |
ES7011003 |
Pino Santo |
|
1 564,8 |
|
W 15 28 |
N 28 3 |
ES7011004 |
Macizo de Tauro II |
|
5 117,6 |
|
W 15 41 |
N 27 49 |
ES7011005 |
Sebadales de Güigüí |
* |
7 219,74 |
|
W 15 52 |
N 27 57 |
ES7020001 |
Mencáfete |
* |
454,6 |
|
W 18 4 |
N 27 43 |
ES7020002 |
Roques de Salmor |
|
3,5 |
|
W 17 59 |
N 27 49 |
ES7020003 |
Tibataje |
* |
592,7 |
|
W 18 0 |
N 27 46 |
ES7020004 |
Risco de Las Playas |
* |
966,9 |
|
W 17 57 |
N 27 42 |
ES7020006 |
Timijiraque |
* |
375,1 |
|
W 17 55 |
N 27 46 |
ES7020008 |
Pinar de Garafía |
* |
1 027,5 |
|
W 17 52 |
N 28 46 |
ES7020009 |
Guelguén |
* |
1 062,4 |
|
W 17 52 |
N 28 49 |
ES7020010 |
Las Nieves |
* |
5 114,6 |
|
W 17 49 |
N 28 44 |
ES7020011 |
Cumbre Vieja |
* |
7 522,1 |
|
W 17 50 |
N 28 35 |
ES7020012 |
Montaña de Azufre |
|
75,8 |
|
W 17 46 |
N 28 33 |
ES7020014 |
Risco de la Concepción |
* |
65,7 |
|
W 17 46 |
N 28 40 |
ES7020015 |
Costa de Hiscaguán |
|
249,9 |
|
W 17 57 |
N 28 48 |
ES7020016 |
Barranco del Jorado |
|
98,2 |
|
W 17 57 |
N 28 42 |
ES7020017 |
Franja marina Teno-Rasca |
* |
69 500 |
|
W 16 53 |
N 28 16 |
ES7020018 |
Tubo volcánico de Todoque |
|
1,7 |
|
W 17 53 |
N 28 36 |
ES7020020 |
Tablado |
* |
223,6 |
|
W 17 52 |
N 28 48 |
ES7020021 |
Barranco de las Angustias |
* |
1 699 |
|
W 17 54 |
N 28 41 |
ES7020022 |
Tamanca |
* |
2 073,1 |
|
W 17 52 |
N 28 34 |
ES7020024 |
Juan Mayor |
* |
28,3 |
|
W 17 46 |
N 28 41 |
ES7020025 |
Barranco del Agua |
* |
74,2 |
|
W 17 44 |
N 28 43 |
ES7020026 |
La Caldereta |
* |
18 |
|
W 18 0 |
N 27 44 |
ES7020028 |
Benchijigua |
* |
483,2 |
|
W 17 13 |
N 28 6 |
ES7020029 |
Puntallana |
* |
285,7 |
|
W 17 6 |
N 28 7 |
ES7020030 |
Majona |
* |
1 975,7 |
|
W 17 9 |
N 28 8 |
ES7020032 |
Roque Cano |
* |
57,1 |
|
W 17 15 |
N 28 10 |
ES7020033 |
Roque Blanco |
* |
29,8 |
|
W 17 14 |
N 28 9 |
ES7020034 |
La Fortaleza |
* |
53,1 |
|
W 17 16 |
N 28 5 |
ES7020035 |
Barranco del Cabrito |
* |
1 160,4 |
|
W 17 9 |
N 28 4 |
ES7020037 |
Lomo del Carretón |
* |
248,5 |
|
W 17 19 |
N 28 8 |
ES7020039 |
Orone |
* |
1 706,6 |
|
W 17 15 |
N 28 5 |
ES7020041 |
Charco del Conde |
|
9,2 |
|
W 17 20 |
N 28 5 |
ES7020042 |
Charco de Cieno |
* |
5,2 |
|
W 17 20 |
N 28 5 |
ES7020043 |
Parque Nacional del Teide |
* |
18 993,1 |
|
W 16 37 |
N 28 14 |
ES7020044 |
Ijuana |
* |
901,8 |
|
W 16 8 |
N 28 33 |
ES7020045 |
Pijaral |
* |
295,7 |
|
W 16 10 |
N 28 33 |
ES7020046 |
Los Roques de Anaga |
* |
9,8 |
|
W 16 9 |
N 28 35 |
ES7020047 |
Pinoleris |
* |
178,4 |
|
W 16 29 |
N 28 22 |
ES7020048 |
Malpaís de Güímar |
* |
286 |
|
W 16 22 |
N 28 18 |
ES7020049 |
Montaña Roja |
* |
163,96 |
|
W 16 32 |
N 28 1 |
ES7020050 |
Malpaís de la Rasca |
|
312,7 |
|
W 16 41 |
N 28 0 |
ES7020051 |
Barranco del Infierno |
* |
1 824,1 |
|
W 16 42 |
N 28 7 |
ES7020052 |
Chinyero |
* |
2 380 |
|
W 16 47 |
N 28 17 |
ES7020053 |
Las Palomas |
* |
582,7 |
|
W 16 27 |
N 28 23 |
ES7020054 |
Corona Forestal |
* |
41 067,7 |
|
W 16 37 |
N 28 10 |
ES7020055 |
Barranco de Fasnia y Güímar |
* |
151,1 |
|
W 16 27 |
N 28 15 |
ES7020056 |
Montaña Centinela |
|
130,7 |
|
W 16 27 |
N 28 9 |
ES7020057 |
Mar de Las Calmas |
* |
9 898,4 |
|
W 18 3 |
N 27 38 |
ES7020058 |
Montañas de Ifara y Los Riscos |
|
284,9 |
|
W 16 32 |
N 28 4 |
ES7020061 |
Roque de Jama |
* |
92,5 |
|
W 16 38 |
N 28 5 |
ES7020064 |
Los Sables |
* |
3,1 |
|
W 17 55 |
N 28 48 |
ES7020065 |
Montaña de Tejina |
* |
167,7 |
|
W 16 45 |
N 28 11 |
ES7020066 |
Roque de Garachico |
|
3,04 |
|
W 16 45 |
N 28 22 |
ES7020068 |
La Rambla de Castro |
* |
45 |
|
W 16 35 |
N 28 23 |
ES7020069 |
Las Lagunetas |
* |
3 568,3 |
|
W 16 24 |
N 28 25 |
ES7020070 |
Barranco de Erques |
* |
262,7 |
|
W 16 47 |
N 28 9 |
ES7020071 |
Montaña de la Centinela |
* |
15 |
|
W 17 46 |
N 28 32 |
ES7020072 |
Montaña de la Breña |
* |
26,1 |
|
W 17 47 |
N 28 37 |
ES7020073 |
Los Acantilados de la Culata |
* |
440,9 |
|
W 16 45 |
N 28 21 |
ES7020074 |
Los Campeches, Tigaiga y Ruiz |
* |
543,5 |
|
W 16 36 |
N 28 21 |
ES7020075 |
La Resbala |
* |
590,6 |
|
W 16 28 |
N 28 22 |
ES7020076 |
Riscos de Bajamar |
* |
26 |
|
W 17 46 |
N 28 40 |
ES7020077 |
Acantilado de la Hondura |
|
32,5 |
|
W 16 25 |
N 28 11 |
ES7020078 |
Tabaibal del Porís |
|
47,5 |
|
W 16 25 |
N 28 10 |
ES7020081 |
Interián |
* |
100,2 |
|
W 16 47 |
N 28 21 |
ES7020082 |
Barranco de Ruiz |
* |
95,3 |
|
W 16 37 |
N 28 22 |
ES7020084 |
Barlovento, Garafía, El Paso y Tijarafe |
* |
5 561,7 |
|
W 17 57 |
N 28 46 |
ES7020085 |
El Paso y Santa Cruz de La Palma |
* |
1 390,5 |
|
W 17 51 |
N 28 40 |
ES7020086 |
Santa Cruz de La Palma |
* |
216 |
|
W 17 49 |
N 28 41 |
ES7020087 |
Breña Alta |
* |
60,8 |
|
W 17 49 |
N 28 37 |
ES7020088 |
Sabinar de Puntallana |
* |
14,1 |
|
W 17 44 |
N 28 44 |
ES7020089 |
Sabinar de La Galga |
* |
81 |
|
W 17 46 |
N 28 46 |
ES7020090 |
Monteverde de Don Pedro-Juan Adalid |
* |
483,1 |
|
W 17 54 |
N 28 49 |
ES7020091 |
Monteverde de Gallegos-Franceses |
* |
1 408,6 |
|
W 17 50 |
N 28 49 |
ES7020092 |
Monteverde de Lomo Grande |
* |
494,9 |
|
W 17 48 |
N 28 47 |
ES7020093 |
Monteverde de Barranco Seco-Barranco del Agua |
* |
1 939,1 |
|
W 17 47 |
N 28 44 |
ES7020094 |
Monteverde de Breña Alta |
* |
823,2 |
|
W 17 48 |
N 28 40 |
ES7020095 |
Anaga |
* |
10 340,6 |
|
W 16 13 |
N 28 32 |
ES7020096 |
Teno |
* |
6 119,7 |
|
W 16 51 |
N 28 18 |
ES7020097 |
Teselinde-Cabecera de Vallehermoso |
* |
2 340,9 |
|
W 17 17 |
N 28 11 |
ES7020098 |
Montaña del Cepo |
* |
1 162 |
|
W 17 12 |
N 28 11 |
ES7020099 |
Frontera |
* |
8 807,4 |
|
W 18 7 |
N 27 45 |
ES7020100 |
Cueva del Viento |
* |
137,7 |
|
W 16 41 |
N 28 20 |
ES7020101 |
Laderas de Enchereda |
* |
682,6 |
|
W 17 11 |
N 28 8 |
ES7020102 |
Barranco de Charco Hondo |
* |
392,4 |
|
W 17 15 |
N 28 3 |
ES7020103 |
Barranco de Argaga |
* |
187,1 |
|
W 17 18 |
N 28 5 |
ES7020104 |
Valle Alto de Valle Gran Rey |
* |
706,8 |
|
W 17 18 |
N 28 6 |
ES7020105 |
Barranco del Águila |
* |
164,4 |
|
W 17 7 |
N 28 8 |
ES7020106 |
Cabecera Barranco de Aguajilva |
* |
140,3 |
|
W 17 17 |
N 28 7 |
ES7020107 |
Cuenca de Benchijigua-Guarimiar |
* |
1 341,4 |
|
W 17 13 |
N 28 3 |
ES7020108 |
Taguluche |
* |
139,5 |
|
W 17 19 |
N 28 8 |
ES7020109 |
Barrancos del Cedro y Liria |
* |
584,18 |
|
W 17 11 |
N 28 9 |
ES7020110 |
Barranco de Niágara |
* |
38,7 |
|
W 16 45 |
N 28 11 |
ES7020111 |
Barranco de Orchilla |
* |
18,4 |
|
W 16 36 |
N 28 6 |
ES7020112 |
Barranco de las Hiedras-El Cedro |
* |
166,4 |
|
W 16 29 |
N 28 11 |
ES7020113 |
Acantilado costero de Los Perros |
* |
65,9 |
|
W 16 41 |
N 28 23 |
ES7020114 |
Riscos de Lara |
* |
103,4 |
|
W 16 49 |
N 28 15 |
ES7020115 |
Laderas de Chío |
* |
197,1 |
|
W 16 47 |
N 28 15 |
ES7020116 |
Sebadales del sur de Tenerife |
* |
2 692,9 |
|
W 16 35 |
N 28 1 |
ES7020117 |
Cueva marina de San Juan |
|
0,7 |
|
W 16 49 |
N 28 10 |
ES7020118 |
Barranco de Icor |
* |
36,5 |
|
W 16 27 |
N 28 12 |
ES7020119 |
Lomo de Las Eras |
|
1,7 |
|
W 16 25 |
N 28 11 |
ES7020120 |
Sebadal de San Andrés |
|
582,7 |
|
W 16 12 |
N 28 29 |
ES7020121 |
Barranco Madre del Agua |
* |
9,8 |
|
W 16 29 |
N 28 12 |
ES7020122 |
Franja marina de Fuencaliente |
* |
7 055,2 |
|
W 17 53 |
N 28 32 |
ES7020123 |
Franja marina Santiago-Valle Gran Rey |
* |
13 139 |
|
W 17 18 |
N 28 2 |
ES7020124 |
Costa de Garafía |
|
3 475,3 |
|
W 17 52 |
N 28 51 |
ES7020125 |
Costa de los Órganos |
|
1 164 |
|
W 17 17 |
N 28 13 |
ES7020126 |
Costa de San Juan de la Rambla |
|
1 602,9 |
|
W 16 37 |
N 28 25 |
ES7020127 |
Risco de la Mérica |
* |
38,3 |
|
W 17 20 |
N 28 6 |
ES7020128 |
Sebadales de Antequera |
|
272,62 |
|
W 16 7 |
N 28 31 |
ES7020129 |
Piña de mar de Granadilla |
|
0,93 |
|
W 16 30 |
N 28 4 |
PTCOR0001 |
Costa e Caldeirão — Ilha do Corvo |
* |
964,02 |
|
W 31 6 |
N 39 42 |
PTDES0001 |
Ilhas Desertas |
* |
11 301,62 |
|
W 16 29 |
N 32 30 |
PTFAI0004 |
Caldeira e Capelinhos — Ilha do Faial |
* |
2 023,05 |
|
W 28 45 |
N 38 35 |
PTFAI0005 |
Monte da Guia — Ilha do Faial |
* |
362,85 |
|
W 28 37 |
N 38 31 |
PTFAI0006 |
Ponta do Varadouro — Ilha do Faial |
* |
19,66 |
|
W 28 47 |
N 38 34 |
PTFAI0007 |
Morro de Castelo Branco — Ilha do Faial |
* |
131,52 |
|
W 28 45 |
N 38 31 |
PTFLO0002 |
Zona Central — Morro Alto — Ilha das Flores |
* |
2 924,68 |
|
W 31 13 |
N 39 27 |
PTFLO0003 |
Costa Nordeste — Ilha das Flores |
* |
1 215,28 |
|
W 31 10 |
N 39 30 |
PTGRA0015 |
Ilhéu de Baixo — Restinga Ilha Graciosa |
* |
248,65 |
|
W 27 57 |
N 39 0 |
PTGRA0016 |
Ponta Branca — Ilha Graciosa |
* |
74,81 |
|
W 28 2 |
N 39 1 |
PTJOR0013 |
Ponta dos Rosais — Ilha de S. Jorge |
* |
303,8 |
|
W 28 18 |
N 38 45 |
PTJOR0014 |
Costa NE e Ponta do Topo — Ilha de S. Jorge |
* |
3 956,41 |
|
W 27 51 |
N 38 35 |
PTMAD0001 |
Laurisilva da Madeira |
* |
13 354,86 |
|
W 17 3 |
N 32 46 |
PTMAD0002 |
Maciço Montanhoso Central da Ilha da Madeira |
* |
8 212,22 |
|
W 16 55 |
N 32 43 |
PTMAD0003 |
Ponta de S. Lourenço |
* |
2 043,12 |
|
W 16 41 |
N 32 44 |
PTMAD0004 |
Ilhéu da Viúva |
* |
1 822,47 |
|
W 16 51 |
N 32 48 |
PTMAD0005 |
Achadas da Cruz |
|
205,82 |
|
W 17 12 |
N 32 50 |
PTMAD0006 |
Moledos — Madalena do Mar |
|
18,12 |
|
W 17 8 |
N 32 42 |
PTMAD0007 |
Pináculo |
* |
33,81 |
|
W 16 52 |
N 32 39 |
PTMIG0019 |
Lagoa do Fogo — Ilha de S. Miguel |
* |
1 360,42 |
|
W 25 28 |
N 37 46 |
PTMIG0020 |
Caloura-Ponta da Galera — Ilha de S. Miguel |
* |
204,2 |
|
W 25 30 |
N 37 42 |
PTMIG0021 |
Banco D. João de Castro (Canal Terceira — S. Miguel) |
* |
1 643 |
|
W 26 36 |
N 38 13 |
PTPIC0008 |
Baixa do Sul (Canal do Faial) |
* |
54,68 |
|
W 28 35 |
N 38 30 |
PTPIC0009 |
Montanha do Pico, Prainha e Caveiro — Ilha do Pico |
* |
8 572 |
|
W 28 17 |
N 38 28 |
PTPIC0010 |
Ponta da Ilha — Ilha do Pico |
* |
394,96 |
|
W 28 2 |
N 38 25 |
PTPIC0011 |
Lajes do Pico — Ilha do Pico |
* |
142,15 |
|
W 28 15 |
N 38 23 |
PTPIC0012 |
Ilhéus da Madalena — Ilha do Pico |
* |
146,4 |
|
W 28 32 |
N 38 32 |
PTPOR0001 |
Ilhéus do Porto Santo |
* |
232,2 |
|
W 16 23 |
N 33 0 |
PTPOR0002 |
Pico Branco — Porto Santo |
|
142,72 |
|
W 16 17 |
N 33 5 |
PTSEL0001 |
Ilhas Selvagens |
* |
5 752 |
|
W 15 51 |
N 30 5 |
PTSMA0022 |
Ponta do Castelo — Ilha de Sta. Maria |
* |
320,49 |
|
W 25 2 |
N 36 55 |
PTSMA0023 |
Ilhéu das Formigas e Recife Dollabarat (Canal S. Miguel — Sta. Maria) |
* |
3 542 |
|
W 25 45 |
N 37 15 |
PTTER0017 |
Serra Santa Bárbara e Pico Alto — Ilha da Terceira |
* |
4 760,25 |
|
W 27 17 |
N 38 44 |
PTTER0018 |
Costa das Quatro Ribeiras — Ilha da Terceira |
* |
274,39 |
|
W 27 12 |
N 38 48 |