20.3.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 74/18


PROCESSO VERBALE

(2008/C 74 E/02)

SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

1.   Apertura della seduta

La seduta è aperta alle 09.00.

2.   Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)

I seguenti deputati o gruppi politici hanno presentato, a norma dell'articolo 115 del regolamento, alcune richieste di organizzare una tale discussione per le seguenti proposte di risoluzione:

I.

REPRESSIONE DELLE RECENTI MANIFESTAZIONI IN RUSSIA

Pasqualina Napoletano, Jan Marinus Wiersma, Hannes Swoboda, Reino Paasilinna e Elena Valenciano Martínez-Orozco, a nome del gruppo PSE, sulla repressione delle manifestazioni in Russia (B6-0172/2007);

Alexander Lambsdorff, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Jeanine Hennis-Plasschaert, Marco Cappato, Henrik Lax e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, sulla repressione delle manifestazioni di opposizione del 14 e 15 aprile a Mosca e San Pietroburgo (B6-0175/2007);

Michał Tomasz Kamiński, Konrad Szymański, Adam Bielan, Hanna Foltyn-Kubicka, Ryszard Czarnecki, Inese Vaidere, Ģirts Valdis Kristovskis, Mirosław Mariusz Piotrowski, Wojciech Roszkowski, Mieczysław Edmund Janowski e Gintaras Didžiokas, a nome del gruppo UEN, sulle manifestazioni di opposizione del 14 e 15 aprile a Mosca e a San Pietroburgo (B6-0178/2007);

Bart Staes, Milan Horáček e Angelika Beer, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla recente repressione delle manifestazioni in Russia (B6-0179/2007);

Edward McMillan-Scott, Bernd Posselt, Ria Oomen-Ruijten, Tunne Kelam, Eija-Riitta Korhola e Simon Coveney, a nome del gruppo PPE-DE, sulla recente repressione delle manifestazioni in Russia (B6-0182/2007);

Vittorio Agnoletto e André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla recente repressione delle manifestazioni in Russia (B6-0186/2007).

II.

RAPIMENTO DEL GIORNALISTA ALAN JOHNSTON A GAZA

Brian Crowley, a nome del gruppo UEN, concernente il caso di Alan Johnston, giornalista della BBC, rapito a Gaza il 12 marzo 2007 (B6-0159/2007);

Pasqualina Napoletano, Richard Howitt e Elena Valenciano Martínez-Orozco, a nome del gruppo PSE, su Alan Johnston, giornalista della BBC, rapito a Gaza (B6-0161/2007);

Elizabeth Lynne, Chris Davies e Sarah Ludford, a nome del gruppo ALDE, su Alan Johnston, giornalista del BBC, rapito a Gaza (B6-0174/2007);

Francis Wurtz, Luisa Morgantini e André Brie, a nome del gruppo GUE/NGL, su Alan Johnston, giornalista della BBC, rapito a Gaza (B6-0177/2007);

Margrete Auken, Jill Evans e Caroline Lucas, a nome del gruppo Verts/ALE, su Alan Johnston, giornalista della BBC, rapito a Gaza (B6-0180/2007);

Ioannis Kasoulides, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Eija-Riitta Korhola, Simon Coveney e Charles Tannock, a nome del gruppo PPE-DE, sul rapimento a Gaza del giornalista Alan Johnston (B6-0184/2007);

III.

SITUAZIONE DEI DIRITTI UMANI NELLE FILIPPINE

Pasqualina Napoletano e Marc Tarabella, a nome del gruppo PSE, sulla situazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0160/2007);

Jules Maaten e Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, sulla situazione nelle Filippine (B6-0173/2007);

Tobias Pflüger, a nome del gruppo GUE/NGL, sulla situazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0176/2007);

Frithjof Schmidt, Raül Romeva i Rueda e Carl Schlyter, a nome del gruppo Verts/ALE, sulla violazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0181/2007);

Thomas Mann, Bernd Posselt e Eija-Riitta Korhola, a nome del gruppo PPE-DE, sulla situazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0183/2007);

Gintaras Didžiokas, Michał Tomasz Kamiński e Adam Bielan, a nome del gruppo UEN, sulla situazione dei diritti dell'uomo nelle Filippine (B6-0185/2007).

Il tempo di parola sarà ripartito a norma dell'articolo 142 del regolamento.

3.   Decisione sulla richiesta di applicazione della procedura d'urgenza

Richiesta del Consiglio di applicare la procedura d'urgenza (articolo 134 del regolamento) a:

* Proposta di regolamento del Consiglio relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici (COM(2005)0671 — C6-0032/2006 — 2005/0278(CNS)) — commissione AGRI

Interviene Marie-Hélène Aubert (relatore per parere della commissione AGRI).

La richiesta di applicazione della procedura d'urgenza è respinta.

4.   Discarichi per l'esercizio 2005 (discussione)

Discarico 2005: Sezione III, Commissione

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione III — Commissione [SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC) — SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0095/2007)

Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione I — Parlamento europeo [C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Bart Staes (A6-0094/2007)

Discarico 2005: Sezione II, Consiglio

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione II — Consiglio [C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0108/2007)

Discarico 2005: Sezione IV, Corte di giustizia

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione IV — Corte di giustizia [C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0109/2007)

Discarico 2005: Sezione V, Corte dei conti

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione V — Corte dei conti [C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0107/2007)

Discarico 2005: Sezione VI, Comitato economico e sociale

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo [C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0110/2007)

Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VII — Comitato delle regioni [C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0106/2007)

Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VIII A — Mediatore europeo [C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0104/2007)

Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo dellla protezione dei dati

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati [C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0111/2007)

Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 [COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Mogens N. J. Camre (A6-0115/2007)

Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la formazione professionale per l'esercizio 2005 [C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0097/2007)

Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 [C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0098/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 [C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0116/2007)

Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 [C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0118/2007)

Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 [C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0100/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 [C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0103/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 [C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0105/2007)

Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 [C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0101/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 [C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0099/2007)

Discarico 2005: Eurojust

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 [C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0120/2007)

Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione per l'esercizio 2005 [C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0113/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 [C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0114/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 [C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0121/2007)

Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 [C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0112/2007)

Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 [C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0119/2007)

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 [C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0102/2007)

Salvador Garriga Polledo illustra la sua relazione (A6-0095/2007).

Bart Staes illustra la sua relazione (A6-0094/2007).

Daniel Caspary illustra le sue relazioni (A6-0108/2007, A6-0109/2007, A6-0107/2007, A6-0110/2007, A6-0106/2007, A6-0104/2007 e A6-0111/2007).

Mogens N. J. Camre illustra la sua relazione (A6-0115/2007).

Edit Herczog illustra le sue relazioni (A6-0097/2007, A6-0098/2007, A6-0116/2007, A6-0118/2007, A6-0100/2007, A6-0103/2007, A6-0105/2007, A6-0101/2007, A6-0099/2007, A6-0120/2007, A6-0113/2007, A6-0114/2007, A6-0121/2007, A6-0112/2007, A6-0119/2007 e A6-0102/2007).

Interviene Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Ralf Walter (relatore per parere della commissione DEVE) (A6-0095/2007 e A6-0115/2007), Jutta Haug (relatore per parere della commissione ENVI) (A6-0095/2007, A6-0103/2007, A6-0112/2007 e A6-0119/2007), Michael Cramer (relatore per parere della commissione TRAN) (A6-0095/2007 e A6-0121/2007), Helga Trüpel (relatore per parere della commissione CULT) (A6-0095/2007), Bárbara Dührkop Dührkop (relatore per parere della commissione LIBE) (A6-0095/2007 e A6-0120/2007), Lissy Gröner (relatore per parere della commissione FEMM) (A6-0095/2007), Véronique Mathieu, a nome del gruppo PPE-DE, Dan Jørgensen, a nome del gruppo PSE, Jan Mulder, a nome del gruppo ALDE, Zbigniew Krzysztof Kuźmiuk, a nome del gruppo UEN, e Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE.

PRESIDENZA: Diana WALLIS

Vicepresidente

Intervengono Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, Nils Lundgren, a nome del gruppo IND/DEM, Ashley Mote, a nome del gruppo ITS, Hans-Peter Martin, non iscritto, Esther De Lange, Edith Mastenbroek, Bill Newton Dunn, Janusz Wojciechowski, Paul van Buitenen, Jiří Maštálka, John Whittaker, Alexander Stubb, Paulo Casaca, Kyösti Virrankoski, Ingeborg Gräßle, Herbert Bösch, Margarita Starkevičiūtė, José Javier Pomés Ruiz, Szabolcs Fazakas, James Elles, Markus Ferber, Siim Kallas e Bart Staes.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.30 del PV del 24.04.2007, punto 7.31 del PV del 24.04.2007, punto 7.32 del PV del 24.04.2007, punto 7.5 del PV del 24.04.2007, punto 7.6 del PV del 24.04.2007, punto 7.7 del PV del 24.04.2007, punto 7.33 del PV del 24.04.2007, punto 7.8 del PV del 24.04.2007, punto 7.9 del PV del 24.04.2007, punto 7.10 del PV del 24.04.2007, punto 7.11 del PV del 24.04.2007, punto 7.12 del PV del 24.04.2007, punto 7.34 del PV del 24.04.2007, punto 7.13 del PV del 24.04.2007, punto 7.14 del PV del 24.04.2007, punto 7.15 del PV del 24.04.2007, punto 7.16 del PV del 24.04.2007, punto 7.17 del PV del 24.04.2007, punto 7.18 del PV del 24.04.2007, punto 7.19 del PV del 24.04.2007, punto.7.20 del PV del 24.04.2007, punto 7.21 del PV del 24.04.2007, punto 7.22 del PV del 24.04.2007, punto 7.23 del PV del 24.04.2007, punto 7.24 del PV del 24.04.2007 e punto 7.25 del PV del 24.04.2007.

5.   Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 (discussione)

Relazione Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 [2006/2232(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Georgs Andrejevs (A6-0091/2007)

Georgs Andrejevs illustra la sua relazione.

PRESIDENZA: Miguel Ángel MARTÍNEZ MARTÍNEZ

Vicepresidente

Intervengono Ulla Schmidt (Presidente in carica del Consiglio) e Markos Kyprianou (membro della Commissione).

Intervengono Zita Gurmai (relatore per parere della commissione FEMM), Antonios Trakatellis, a nome del gruppo PPE-DE, Dorette Corbey, a nome del gruppo PSE, Marios Matsakis, a nome del gruppo ALDE, Bogusław Rogalski, a nome del gruppo UEN, Umberto Guidoni, a nome del gruppo GUE/NGL e Irena Belohorská, non iscritto, Michael Cashman (relatore per parere della commissione LIBE), Åsa Westlund, Karin Scheele, Ulla Schmidt e Markos Kyprianou.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.35 del PV del 24.04.2007.

(La seduta, sospesa alle 11.50 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 12.00)

PRESIDENZA: Luigi COCILOVO

Vicepresidente

6.   Benvenuto

Il Presidente porge il benvenuto, a nome del Parlamento, a Vicente Fox, ex Presidente del Messico, presente in tribuna d'onore.

7.   Turno di votazioni

I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato «Risultati delle votazioni», unito al processo verbale.

7.1.   Accordo CE-Malaysia su taluni aspetti dei servizi aerei * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e il governo della Malaysia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei [COM(2006)0619 — C6-0004/2007 — 2006/0202(CNS)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0093/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 1)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0102)

7.2.   Stipendi di base e indennità applicabili al personale dell'Europol * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sull'iniziativa della Repubblica di Finlandia finalizzata all'adozione di una decisione del Consiglio sull'adeguamento degli stipendi base e delle indennità applicabili al personale dell'Europol [16333/2006 — C6-0047/2007 — 2007/0801(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Relatore: Jean-Marie Cavada (A6-0136/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 2)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0103)

Interviene Richard Corbett per proporre la votazione in blocco di tutte le relazioni soggette alla procedura semplificata (articolo 131 del regolamento) (Il Presidente dichiara di non poter dar seguito a questa proposta).

7.3.   Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna * (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante apertura di contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna greggio destinato all'approvvigionamento delle raffinerie nelle campagne 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009 [COM(2006)0798 — C6-0003/2007 — 2006/0261(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Friedrich-Wilhelm Graefe zu Baringdorf (A6-0072/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 3)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTO, e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0104)

7.4.   Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare dell'on. Vural Öger (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sulla richiesta di revoca dell'immunità parlamentare dell'on. Vural Öger [2006/2198(IMM)] — Commissione giuridica.

Relatore: Francesco Enrico Speroni (A6-0140/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 4)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0105)

7.5.   Discarico 2005: Sezione IV, Corte di giustizia (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione IV — Corte di giustizia [C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0109/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 5)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0106)

7.6.   Discarico 2005: Sezione V, Corte dei conti (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione V — Corte dei conti [C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0107/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 6)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0107)

7.7.   Discarico 2005: Sezione VI, Comitato economico e sociale europeo (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo [C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0110/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 7)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0108)

7.8.   Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VIII A — Mediatore europeo [C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0104/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 8)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0109)

7.9.   Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo della protezione dei dati (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati [C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0111/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 9)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0110)

7.10.   Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES) (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 [COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Mogens N. J. Camre (A6-0115/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 10)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0111)

7.11.   Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la formazione professionale per l'esercizio 2005 [C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0097/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 11)

PROPOSTA DI DECISIONE e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0112)

7.12.   Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 [C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0098/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 12)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0113)

7.13.   Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 [C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0118/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 13)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0114)

7.14.   Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 [C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0100/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 14)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0115)

7.15.   Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 [C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0103/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 15)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0116)

7.16.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 [C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0105/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 16)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0117)

7.17.   Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 [C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0101/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 17)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0118)

7.18.   Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 [C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0099/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 18)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0119)

7.19.   Discarico 2005: Eurojust (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 [C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0120/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 19)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0120)

7.20.   Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione per l'esercizio 2005 [C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0113/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 20)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0121)

7.21.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 [C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0114/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 21)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0122)

7.22.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 [C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0121/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 22)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0123)

7.23.   Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 [C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0112/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 23)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0124)

7.24.   Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 [C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0119/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 24)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0125)

7.25.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (articolo 131 del regolamento) (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 [C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0102/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 25)

PROPOSTE DI DECISIONE 1 e 2 e PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione con votazione unica (P6_TA(2007)0126)

7.26.   Servizi di pagamento nel mercato interno ***I (votazione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno e recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2000/12/CE e 2002/65/CE [COM(2005)0603 — C6-0411/2005 — 2005/0245(COD)] — Commissione per i problemi economici e monetari.

Relatore: Jean-Paul Gauzès (A6-0298/2006)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 26)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0127)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0127)

Interventi sulla votazione:

Jean-Paul Gauzès (relatore) ha proposto la reiezione dell'emendamento 287;

Pervenche Berès ha presentato un emendamento orale volto ad aggiungere un nuovo visto alla risoluzione legislativa, che è stato accolto.

7.27.   Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate * (votazione)

Relazione sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1868/94 che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate [COM(2006)0827 — C6-0046/2007 — 2006/0268(CNS)] — Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Relatore: Janusz Wojciechowski (A6-0137/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 27)

PROPOSTA DELLA COMMISSIONE

Approvazione con emendamenti (P6_TA(2007)0128)

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA

Approvazione (P6_TA(2007)0128)

Interventi sulla votazione:

Janusz Wojciechowski (relatore) sull'emendamento 8.

7.28.   Conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione (votazione)

Relazione sulle conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione [2006/2107(INI)] — Commissione per lo sviluppo regionale.

Relatore: Markus Pieper (A6-0087/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 28)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Interviene Markus Pieper (relatore).

Approvazione (P6_TA(2007)0129)

Interventi sulla votazione:

Kyriacos Triantaphyllides ha presentato un emendamento orale all'emendamento 26, che è stato accolto (l'emendamento così modificato è stato respinto).

7.29.   Strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 (votazione)

Relazione sulla strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008. Sezione III — Commissione [2007/2017(BUD)] — Commissione per i bilanci.

Relatore: Kyösti Virrankoski (A6-0123/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 29)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0130)

Interventi sulla votazione:

Kyösti Virrankoski (relatore) ha presentato un emendamento orale all'emendamento 16, che è stato accolto.

7.30.   Discarico 2005: Sezione III, Commissione (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione III — Commissione [SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC) — SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Salvador Garriga Polledo (A6-0095/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 30)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0131)

La chiusura dei conti è pertanto approvata (cfr. allegato V, articolo 5, paragrafo 1, del regolamento).

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0131)

Interventi sulla votazione:

Salvador Garriga Polledo (relatore) ha presentato emendamenti orali ai paragrafi 37 e 108, che sono stati accolti.

7.31.   Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione I — Parlamento europeo [C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Bart Staes (A6-0094/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 31)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0132)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0132)

Interventi sulla votazione:

Edith Mastenbroek sull'emendamento 7;

Daniel Caspary sullo svolgimento della votazione.

7.32.   Discarico 2005: Sezione II, Consiglio (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione II — Consiglio [C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0108/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 32)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0133)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0133)

Interviene Herbert Bösch (presidente della commissione CONT) per deplorare l'assenza del Consiglio durante la discussione (Il Presidente prende atto di tali affermazioni).

7.33.   Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005. Sezione VII — Comitato delle regioni [C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Daniel Caspary (A6-0106/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 33)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0134)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0134)

7.34.   Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione (votazione)

Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 [C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.

Relatore: Edit Herczog (A6-0116/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 34)

PROPOSTA DI DECISIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0135)

La chiusura dei conti è pertanto approvata (cfr. allegato V, articolo 5, paragrafo 1, del regolamento).

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0135)

7.35.   Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 (votazione)

Relazione Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009 [2006/2232(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Georgs Andrejevs (A6-0091/2007)

(Richiesta la maggioranza semplice)

(Risultati della votazione: allegato «Risultati delle votazioni», punto 35)

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

Approvazione (P6_TA(2007)0136)

8.   Dichiarazioni di voto

Dichiarazioni di voto scritte:

Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.

Dichiarazioni di voto orali:

Relazione Janusz Wojciechowski — A6-0137/2007: Danutė Budreikaitė

Relazione Markus Pieper — A6-0087/2007: Czesław Adam Siekierski, Andreas Mölzer, Zita Pleštinská e Albert Deß

Relazione Kyösti Virrankoski — A6-0123/2007: Andreas Mölzer

Relazione Salvador Garriga Polledo — A6-0095/2007: Christopher Heaton-Harris

Relazione Bart Staes — A6-0094/2007: Christofer Fjellner

Relazione Daniel Caspary — A6-0106/2007: Christopher Heaton-Harris

Relazione Georgs Andrejevs — A6-0091/2007: Marcin Libicki e Danutė Budreikaitė

9.   Correzioni e intenzioni di voto

Le correzioni e le intenzioni di voto sono riprese nel sito «Séance en direct», «Résultats des votes (appels nominaux)/Results of votes (roll-call votes)» e nella versione stampata dell'allegato «Risultato delle votazioni per appello nominale».

La versione elettronica Europarl è aggiornata regolarmente per un periodo massimo di due settimane a partire dal giorno della votazione.

Dopo tale termine, l'elenco delle correzioni e delle intenzioni di voto sarà chiuso per procedere alla sua traduzione e pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

*

* *

Derek Roland Clark ha comunicato che, pur avendo espresso un voto di astensione, non aveva l'intenzione di votare sul paragrafo 75 della proposta di risoluzione contenuta nella Relazione Bart Staes — A6-0094/2007.

(La seduta, sospesa alle 13.20, è ripresa alle 15.05)

PRESIDENZA: Mechtild ROTHE

Vicepresidente

10.   Approvazione del processo verbale della seduta precedente

Il processo verbale della seduta precedente è approvato.

11.   Sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione ***I — Inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo ***I — Responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente ***I — Controllo da parte dello Stato di approdo ***I — Organismi abilitati ad effettuare l'ispezione e la visita delle navi ***I (discussione)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva 2002/59/CE relativa all'istituzione di un sistema comunitario di monitoraggio del traffico navale e d'informazione [COM(2005)0589 — C6-0004/2006 — 2005/0239(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Dirk Sterckx (A6-0086/2007)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi fondamentali in materia di inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo e che modifica le direttive 1999/35/CE e 2002/59/CE [COM(2005)0590 — C6-0056/2006 — 2005/0240(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Jaromír Kohlíček (A6-0079/2007)

Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri via mare e per vie navigabili interne in caso di incidente [COM(2005)0592 — C6-0057/2006 — 2005/0241(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0063/2007)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al controllo da parte dello Stato di approdo (rifusione) [COM(2005)0588 — C6-0028/2006 — 2005/0238(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Dominique Vlasto (A6-0081/2007)

Relazione sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle disposizioni e alle norme comuni per gli organi che effettuano le ispezioni e le visite di controllo delle navi e per le pertinenti attività delle amministrazioni marittime [COM(2005)0587 — C6-0038/2006 — 2005/0237(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Luis de Grandes Pascual (A6-0070/2007)

Intervengono Karin Roth (Presidente in carica del Consiglio) e Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Dirk Sterckx illustra la sua relazione (A6-0086/2007).

Jaromír Kohlíček illustra la sua relazione (A6-0079/2007).

Paolo Costa illustra la sua relazione (A6-0063/2007).

Dominique Vlasto illustra la sua relazione (A6-0081/2007).

Luis de Grandes Pascual illustra la sua relazione (A6-0070/2007).

Intervengono Willi Piecyk (relatore per parere della commissione PECH), Piia-Noora Kauppi (relatore per parere della commissione JURI) e Ioannis Kasoulides, a nome del gruppo PPE-DE.

PRESIDENZA: Luisa MORGANTINI

Vicepresidente

Intervengono Emanuel Jardim Fernandes, a nome del gruppo PSE, Josu Ortuondo Larrea, a nome del gruppo ALDE, Roberts Zīle, a nome del gruppo UEN, Jacky Henin, a nome del gruppo GUE/NGL, Ian Hudghton, a nome del gruppo Verts/ALE, Graham Booth, a nome del gruppo IND/DEM, Fernand Le Rachinel, a nome del gruppo ITS, Corien Wortmann-Kool, Rosa Miguélez Ramos, Anne E. Jensen, Sebastiano (Nello) Musumeci, Dimitrios Papadimoulis, Johannes Blokland, Luca Romagnoli, Philip Bradbourn, Robert Evans, Marek Aleksander Czarnecki, Athanasios Pafilis, Georgios Karatzaferis, Luís Queiró, Gilles Savary e Stanisław Jałowiecki.

PRESIDENZA: Gérard ONESTA

Vicepresidente

Intervengono Bogusław Liberadzki, Ville Itälä, Silvia-Adriana Ţicău, Reinhard Rack, Nikolaos Sifunakis, Karin Roth e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.3 del PV del 25.04.2007, punto 11.4 del PV del 25.04.2007, punto 11.5 del PV del 25.04.2007, punto 11.6 del PV del 25.04.2007 e punto 11.7 del PV del 25.04.2007.

(La seduta, sospesa alle 17.40 in attesa dell'ora delle interrogazioni, è ripresa alle 18.00)

PRESIDENZA: Manuel António dos SANTOS

Vicepresidente

12.   Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)

Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni alla Commissione (B6-0017/2007).

Prima parte

Interrogazione 42 (Alain Hutchinson): Ricatto agli operai della VW Forest — le delocalizzazioni invertite.

Vladimír Špidla (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Alain Hutchinson, Jörg Leichtfried e Danutė Budreikaitė.

Interrogazione 43 (Ignasi Guardans Cambó): Rischio di arbitrarietà e contraddizione nell'applicazione delle nuove misure di sicurezza aerea.

László Kovács (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Ignasi Guardans Cambó, Reinhard Rack e Justas Vincas Paleckis.

Interrogazione 44 (Jacek Protasiewicz): Applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato a favore dell'occupazione delle persone disabili.

László Kovács risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Jacek Protasiewicz.

Seconda parte

Interrogazione 45 (Martin Dimitrov): Modifica della direttiva 92/84/CEE al fine di aumentare le aliquote minime di accisa sulle bevande alcoliche.

László Kovács risponde all'interrogazione.

Interviene Proinsias De Rossa sull'interrogazione 46 (Il Presidente gli risponde che l'interrogazione 46 è stata ritirata).

László Kovács risponde alle domande complementari di Martin Dimitrov, John Purvis, Danutė Budreikaitė e Proinsias De Rossa sull'interrogazione 45.

Interviene Carl Schlyter.

Interrogazione 47 (Gianluca Susta): Scuole europee — iscrizioni.

Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Lapo Pistelli (sostituto dell'autore), Richard Seeber e Marie Panayotopoulos-Cassiotou.

Interrogazione 48 (Proinsias De Rossa): Ristrutturazione di Eurydice.

Siim Kallas risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Proinsias De Rossa.

Interrogazione 49 (Leopold Józef Rutowicz): Gestione dei fondi dell'UE.

Siim Kallas risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Leopold Józef Rutowicz e Paul Rübig.

L'interrogazione 50 riceverà una risposta scritta.

Interrogazione 51 (Claude Moraes): Fondo europeo di sviluppo regionale.

Danuta Hübner (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Claude Moraes e Paul Rübig.

Interrogazione 52 (Marie Panayotopoulos-Cassiotou): Politica regionale per le regioni insulari.

Danuta Hübner risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Marie Panayotopoulos-Cassiotou e Georgios Papastamkos.

Interrogazione 53 (Glenis Willmott): Promozione dei finanziamenti UE nelle regioni.

Danuta Hübner risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Glenis Willmott.

Interrogazione 54 (Lambert van Nistelrooij): Statuto delle isole delle Antille olandesi e Fondi strutturali.

Danuta Hübner risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Lambert van Nistelrooij.

Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto (vedasi allegato al resoconto integrale delle discussioni).

Il tempo delle interrogazioni riservato alla Commissione è chiuso.

13.   Questione pregiudiziale (omofobia in Europa)

Il Presidente comunica di aver ricevuto, conformemente all'articolo 167, paragrafo 1, del regolamento, la notifica da parte del gruppo UEN dell'intenzione di sollevare una questione pregiudiziale all'apertura della discussione sulle dichiarazioni del Consiglio e e della Commissione sull'omofobia in Europa, iscritta all'ordine del giorno di domani pomeriggio.

La votazione sulla proposta avrà luogo immediatamente dopo la sua presentazione.

(La seduta, sospesa alle 19.35, è ripresa alle 21.00)

PRESIDENZA: Mario MAURO

Vicepresidente

14.   Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo — Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) * (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Accordo multilaterale sulla creazione di uno spazio aereo comune europeo

Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo multilaterale tra la Repubblica di Albania, la Bosnia-Erzegovina, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica di Croazia, la Comunità europea, la Repubblica d'Islanda, l'ex Repubblica jugoslava di Macedonia, il Regno di Norvegia, la Serbia e Montenegro, la Romania e la Missione delle Nazioni Unite per l'amministrazione ad interim nel Kosovo sull'istituzione di uno spazio aereo comune europeo (ECAA) [COM(2006)0113 — C6-0218/2006 — 2006/0036(CNS)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Eva Lichtenberger (A6-0060/2007)

Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) fa la dichiarazione.

Eva Lichtenberger illustra la sua relazione.

Intervengono Georg Jarzembowski, a nome del gruppo PPE-DE, Saïd El Khadraoui, a nome del gruppo PSE, Jeanine Hennis-Plasschaert, a nome del gruppo ALDE, Mieczysław Edmund Janowski, a nome del gruppo UEN, Vladimír Remek, a nome del gruppo GUE/NGL, Jean-Claude Martinez, a nome del gruppo ITS, Erna Hennicot-Schoepges, Silvia-Adriana Ţicău, Arūnas Degutis e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.11 del PV del 25.04.2007.

15.   Galileo (discussione)

Dichiarazione della Commissione: Galileo

Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione) fa la dichiarazione.

Intervengono Etelka Barsi-Pataky, a nome del gruppo PPE-DE, Norbert Glante, a nome del gruppo PSE, Fiona Hall, a nome del gruppo ALDE, David Hammerstein, a nome del gruppo Verts/ALE, Gerard Batten, a nome del gruppo IND/DEM, Józef Pinior e Jacques Barrot.

Proposte di risoluzione presentate ai sensi dell'articolo 103, paragrafo 2, del regolamento, per concludere la discussione:

Angelika Niebler, a nome della commissione ITRE, sui negoziati relativi al contratto di concessione per il sistema Galileo (B6-0155/2007).

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 8.8 del PV del 26.04.2007.

16.   Istituzione di norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile ***II (discussione)

Raccomandazione per la seconda lettura relativa alla posizione comune definita dal Consiglio l'11 dicembre 2006 in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002 [14039/1/2006 — C6-0041/2007 — 2005/0191(COD)] — Commissione per i trasporti e il turismo.

Relatore: Paolo Costa (A6-0134/2007)

Paolo Costa presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Jacques Barrot (Vicepresidente della Commissione).

Intervengono Philip Bradbourn, dapprima per esprimere rammarico per l'iscrizione di questo punto all'ordine del giorno della seduta notturna, e successivamente a nome del gruppo PPE-DE, Saïd El Khadraoui, a nome del gruppo PSE, Vladimír Remek, a nome del gruppo GUE/NGL, Georg Jarzembowski, Ulrich Stockmann, Jim Higgins, Robert Evans, Reinhard Rack e Jacques Barrot.

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 7.3 del PV del 25.04.2007.

17.   Valutazione e gestione delle alluvioni ***II (discussione)

Raccomandazione sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla valutazione e alla gestione del rischio di alluvione [12131/6/2006 — C6-0038/2007 — 2006/0005(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Richard Seeber (A6-0064/2007)

Richard Seeber presenta la raccomandazione per la seconda lettura.

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Intervengono Anja Weisgerber, a nome del gruppo PPE-DE, Edite Estrela, a nome del gruppo PSE, Vittorio Prodi, a nome del gruppo ALDE, Leopold Józef Rutowicz, a nome del gruppo UEN, Urszula Krupa, a nome del gruppo IND/DEM, Andreas Mölzer, a nome del gruppo ITS, Péter Olajos, Karin Scheele, Johannes Blokland e Stavros Dimas

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 9.1 del PV del 25.04.2007.

18.   Strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali (discussione)

Relazione sulla strategia tematica per l'uso sostenibile delle risorse naturali [ 2006/2210(INI)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Relatore: Kartika Tamara Liotard (A6-0054/2007)

Kartika Tamara Liotard illustra la sua relazione.

Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione).

Intervengono Avril Doyle, a nome del gruppo PPE-DE, Gyula Hegyi, a nome del gruppo PSE, Mojca Drčar Murko, a nome del gruppo ALDE, Wiesław Stefan Kuc, a nome del gruppo UEN, Satu Hassi, a nome del gruppo Verts/ALE, Irena Belohorská, non iscritto, Riitta Myller, Evangelia Tzampazi e Stavros Dimas

La discussione è chiusa.

Votazione: punto 11.12 del PV del 25.04.2007.

19.   Ordine del giorno della prossima seduta

L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 387.009/OJME).

20.   Chiusura della seduta

La seduta è tolta alle 23.45.

Harald Rømer

Segretario Generale

Rodi Kratsa-Tsagaropoulou

Vicepresidente


ELENCO DEI PRESENTI

Hanno firmato:

Aita, Albertini, Allister, Alvaro, Anastase, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Angelilli, Antoniozzi, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Athanasiu, Atkins, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Audy, Aylward, Ayuso, Bachelot-Narquin, Baco, Badia i Cutchet, Bărbuleţiu, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Batzeli, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bielan, Birutis, Bliznashki, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourzai, Bowis, Bowles, Bozkurt, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Breyer, Březina, Brie, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Buitenweg, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Buruiană-Aprodu, Bushill-Matthews, Busk, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Cappato, Carlotti, Carnero González, Casa, Casaca, Casini, Caspary, Castex, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Chatzimarkakis, Chervenyakov, Chichester, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Ciornei, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Coşea, Paolo Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Corina Creţu, Gabriela Creţu, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, De Blasio, de Brún, Degutis, Dehaene, De Keyser, Demetriou, Deprez, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Dičkutė, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Konstantin Dimitrov, Martin Dimitrov, Philip Dimitrov Dimitrov, Dîncu, Dobolyi, Dombrovskis, Donnici, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duka-Zólyomi, Dumitrescu, Ebner, Ehler, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Jonathan Evans, Robert Evans, Färm, Fajmon, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gewalt, Gibault, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Gobbo, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Gottardi, Goudin, Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen- Kouwenhoven, Groote, Grosch, Grossetête, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein, Hamon, Handzlik, Harangozó, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Heaton-Harris, Hegyi, Hellvig, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Holm, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Ilchev, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamall, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kelemen, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Knapman, Koch, Koch-Mehrin, Kohlíček, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kudrycka, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lang, De Lange, Langen, Langendries, Laperrouze, La Russa, Lauk, Lavarra, Lax, Lechner, Le Foll, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Le Rachinel, Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Liotard, Lipietz, Locatelli, López-Istúriz White, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maaten, McAvan, McCarthy, McDonald, McMillan-Scott, Madeira, Maldeikis, Manders, Maňka, Thomas Mann, Manolakou, Mantovani, Marinescu, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsis, Matsouka, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mihăescu, Mihalache, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Moisuc, Moraes, Moreno Sánchez, Morgantini, Morillon, Morţun, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Musumeci, Myller, Napoletano, Nassauer, Nattrass, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Öger, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Pahor, Paleckis, Panayotopoulos-Cassiotou, Panzeri, Papadimoulis, Paparizov, Papastamkos, Parish, Parvanova, Paşcu, Patriciello, Patrie, Pęk, Alojz Peterle, Petre, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Pirker, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podgorean, Podkański, Pöttering, Pohjamo, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Popeangă, Portas, Posdorf, Posselt, Post, Prets, Vittorio Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rivera, Rizzo, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Ryan, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Saks, Salinas García, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Sbarbati, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Frithjof Schmidt, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Jürgen Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Şerbu, Severin, Shouleva, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Simpson, Sinnott, Siwiec, Skinner, Škottová, Sofianski, Sommer, Søndergaard, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Stănescu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stauner, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Stoyanov, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Sumberg, Surján, Susta, Svensson, Swoboda, Szabó, Szájer, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Ţicău, Ţîrle, Titley, Toia, Toubon, Toussas, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Vaidere, Vakalis, Vălean, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Ventre, Veraldi, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras, de Villiers, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whittaker, Wieland, Wiersma, Wijkman, Willmott, Wise, Wohlin, Bernard Wojciechowski, Janusz Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wurtz, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zapałowski, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina, Zwiefka


ALLEGATO I

RISULTATI DELLE VOTAZIONI

Significato delle abbreviazioni e dei simboli utilizzati

+

approvato

-

respinto

decaduto

R

R

AN (..., ..., ...)

votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti)

VE (..., ..., ...)

votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti)

vs

votazioni per parti separate

vd

votazione distinta

em

emendamento

EC

emendamento di compromesso

PC

parte corrispondente

S

emendamento di soppressione

=

emendamenti identici

§

paragrafo

art

articolo

cons

considerando

PR

proposta di risoluzione

PRC

proposta di risoluzione comune

SEC

votazione a scrutinio segreto

1.   Accordo CE-Malaysia su taluni aspetti dei servizi aerei *

Relazione: Paolo COSTA (A6-0093/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

518, 7, 19

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

2.   Stipendi di base e indennità applicabili al personale dell'Europol *

Relazione: Jean-Marie CAVADA (A6-0136/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

3.   Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna *

Relazione: Friedrich-Wilhelm GRAEFE ZU BARINGDORF (A6-0072/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

4.   Richiesta di revoca dell'immunità parlamentare dell'on. Vural Öger

Relazione: Francesco Enrico SPERONI (A6-0140/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

584, 9, 38

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

5.   Discarico 2005: Sezione IV, Corte di giustizia

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0109/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

6.   Discarico 2005: Sezione V, Corte dei conti

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0107/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

7.   Discarico 2005: Sezione VI, Comitato economico e sociale europeo *

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0110/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

580, 50, 23

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione finale

8.   Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0104/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

9.   Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo della protezione dei dati

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0111/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

10.   Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES)

Relazione: Mogens N.J. CAMRE (A6-0115/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

11.   Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0097/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

12.   Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0098/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

13.   Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0118/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

14.   Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0100/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

15.   Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0103/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

16.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0105/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

17.   Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0101/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

18.   Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0099/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

19.   Discarico 2005: Eurojust

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0120/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

20.   Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0113/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

21.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0114/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

587, 49, 22

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: votazione finale

22.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0121/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

23.   Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0112/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

AN

+

604, 23, 50

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: votazione finale

24.   Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0119/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

25.   Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0102/2007)

Oggetto

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

votazione unica

 

+

 

26.   Servizi di pagamento nel mercato interno ***I

Relazione: Jean-Paul GAUZES (A6-0298/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

insieme del testo

286

PPE-DE, PSE + ALDE

 

+

 

1-285

commissione

 

 

art 71

287

GUE/NGL

 

-

 

votazione: proposta modificata

 

+

 

votazione: risoluzione legislativa

 

+

modificata oralmente

Varie:

Pervenche Berès, presidente della commissione ECON, ha presentato un emendamento orale inteso ad aggiungere il seguente nuovo visto alla risoluzione legislativa:

vista la lettera inviata al presidente del Parlamento europeo in data 1o marzo 2007 dal presidente del gruppo di lavoro previsto dall'articolo 29 della direttiva 95/46/CE, per quanto riguarda alcune questioni connesse con la protezione dei dati in particolare nel funzionamento del sistema SWIFT,

27.   Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate *

Relazione: Bernard Piotr WOJCIECHOWSKI (A6-0137/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

emendamenti della commissione competente — votazione in blocco

1-4

commissione

 

+

 

art 2, dopo il § 2

8

UEN, GRAEFE ZU BARINGDORF

VE

-

294, 354, 25

Allegato

5

UEN

 

-

 

6

UEN

 

-

 

7

UEN

 

-

 

votazione: proposta modificata

AN

+

586, 74, 20

votazione: risoluzione legislativa

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: proposta modificata

28.   Conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione

Relazione: Markus PIEPER (A6-0087/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

prima del § 1

25

GUE/NGL

AN

-

210, 453, 18

§ 1

20

Verts/ALE

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 2

§

testo originale

vd

+

 

dopo il § 2

26

GUE/NGL

 

-

 

27

GUE/NGL

 

-

 

§ 4

9S

ALDE

 

-

 

28

GUE/NGL

AN

-

74, 599, 8

§ 9

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2

+

 

§ 11

10S

ALDE

 

-

 

§ 12

11S

ALDE

 

-

 

21

Verts/ALE

 

-

 

§ 13

12S

ALDE

 

-

 

22

Verts/ALE

AN

-

188, 477, 13

§ 14

13S=

23S=

39S=

ALDE

Verts/ALE

PSE

VE

+

405, 267, 10

dopo il § 14

37

DESS e altri

 

-

 

38

DESS e altri

 

-

 

§ 16

§

testo originale

vd

+

 

§ 17

1S=

14S=

PPE-DE

ALDE

AN

+

511, 138, 24

29

GUE/NGL

 

 

§

testo originale

 

 

§ 18

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

382. 277, 21

§ 20

30

GUE/NGL

AN

-

170, 496, 15

§

testo originale

vd

+

 

§ 21

24S

Verts/ALE

AN

-

111, 552, 22

31

GUE/NGL

AN

-

69, 597, 21

2=

15=

PPE-DE

ALDE

 

+

 

§ 22

32

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

vd

+

 

§ 23

16S

ALDE

 

-

 

dopo il § 23

33

GUE/NGL

AN

-

108, 563, 14

§ 24

34

GUE/NGL

 

-

 

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

584, 86, 8

§ 25

17S

ALDE

AN

+

339, 331, 19

35

GUE/NGL

 

 

§ 26

§

testo originale

vd

+

 

§ 28

36

GUE/NGL

 

-

 

§ 32

§

testo originale

AN

+

601, 68, 18

cons D

3

ALDE

 

-

 

cons E

4S

ALDE

 

-

 

dopo il cons E

5

ALDE

 

+

 

cons F

6S

ALDE

VE

+

370, 262, 48

cons L

7

ALDE

 

-

 

cons N

18

Verts/ALE

 

-

 

cons P

8S

ALDE

 

-

 

19

Verts/ALE

 

+

 

cons S

§

testo originale

vd

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

473, 113, 104

Richieste di votazione per appello nominale

GUE/NGL: emm 1S/14S, 17S, 24S, 25, 28, 30, 31 e 33, § 32

PPE-DE: votazione finale

VertsALE: em 22

Richieste di votazione distinta

GUE/NGL: §§ 2, 16, 20, 22 e 26

VertsALE: cons S

Richieste di votazione per parti separate

GUE/NGL

§ 1

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini «alla luce della realtà di bilancio»

seconda parte: tali termini

§ 9

prima parte: da «sottolinea l'importanza» a «cittadini dell'Unione»

seconda parte: da «al fine di ottimizzare» a «materia di coesione»

§ 18

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini da «specie in relazione» a «finanziamenti dell'UE»

seconda parte: tali termini

§ 24

prima parte: da «constata che il successo» a «politiche economiche nazionali»

seconda parte: da «e che quindi» a «politica di coesione»

Varie

Anche Helmuth Markov è firmatario dell'emendamento del gruppo GUE/NGL

29.   Strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008

Relazione: Kyösti VIRRANKOSKI (A6-0123/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 1

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

531, 122, 24

§ 3

1

Verts/ALE

VE

+

374, 280, 16

10

PSE

 

+

 

§ 4

11

PSE

 

-

 

§ 6

8

PPE-DE

 

R

 

dopo il § 7

9

PPE-DE

 

R

 

§ 8

13

PSE

 

-

 

§ 11

12

PSE

 

-

 

§ 13

14

PSE

 

-

 

§ 16

15

PSE

 

-

 

§ 17

16

PSE

 

+

modificato oralmente

§ 18

2

Verts/ALE

 

-

 

§ 24

17

PSE

 

-

 

§ 27

18

PSE

 

+

 

dopo il § 30

21

PSE

 

-

 

§ 31

3

Verts/ALE

 

-

 

19

PSE

VE

-

317, 349, 9

§ 32

4

Verts/ALE

 

-

 

§ 34

5

Verts/ALE

 

-

 

§ 40

6

Verts/ALE

 

-

 

§ 47

7=

20=

Verts/ALE

PSE

 

-

 

dopo il § 47

22

ALDE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM

§ 1

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini da «e di un nuovo impulso» a «il trattato costituzionale»

seconda parte: tali termini

Varie

Kyösti Virrankoski ha presentato un emendamento orale all'emendamento 16:

Paragrafo 17

17. teme che la creazione di agenzie esecutive e di altri organismi ad hoc possa comportare un aumento del numero dei funzionari e degli agenti contrattuali dell'Unione europea, a meno che l'organico della Direzione generale della Commissione competente non sia ridotto per compensare tale aumento, e che essa possa indebolire il controllo dell'amministrazione dell'Unione europea; chiede alla Commissione di spiegare nel PPB 2008 le modalità con cui i posti richiesti per le nuove agenzie esecutive e gli altri organismi ad hoc saranno compensati mediante una riduzione dell'organico all'interno della Direzione generale interessata; chiede inoltre alla Commissione di affrontare, nell'ambito del PPB 2008, la questione di un'adeguata sorveglianza delle agenzie esecutive e degli altri organismi ad hoc, in modo tale da garantire la responsabilità democratica; invita a migliorare il Codice di condotta sull'istituzione di agenzie esecutive, specie per quanto riguarda il controllo parlamentare del finanziamento e dell'assegnazione del personale delle agenzie;

30.   Discarico 2005: Sezione III, Commissione

Relazione: Salvador GARRIGA POLLEDO (A6-0095/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

AN

+

567, 62, 43

Proposta di risoluzione

§ 37

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

§ 40

3

PPE-DE

VE

+

332, 298, 53

dopo il § 76

1

Verts/ALE

VE

+

437, 221, 20

§ 77

4

PPE-DE

 

+

 

§ 97

2

Verts/ALE

 

-

 

§ 108

§

testo originale

 

+

modificato oralmente

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

605, 57, 26

La decisione di concedere il discarico costituisce nel contempo chiusura dei conti (cfr. allegato V, articolo 5, paragrafo 1, del regolamento).

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione sul discarico e votazione finale

Varie

Salvador Garriga Polledo, relatore, ha presentato un emendamento orale ai paragrafi 37 e 108 (inteso a sopprimere le note a piè di pagina contenute nei due paragrafi).

31.   Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo

Relazione: Bart STAES (A6-0094/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

AN

+

614, 55, 18

Proposta di risoluzione

§ 30

3

PPE-DE

 

+

 

dopo il § 57

1

FJELLNER e altri

AN

+

475, 201, 12

§ 59

§

testo originale

vd

-

 

§ 74

§

testo originale

AN

+

457, 197, 34

§ 75

§

testo originale

AN

+

457, 189, 26

§ 76

§

testo originale

AN

+

416, 222, 32

§ 77

§

testo originale

AN

+

421, 222, 29

§ 78

§

testo originale

AN

+

438, 210, 29

§ 79

4S

PPE-DE

AN

+

473, 190, 20

§ 80

5S

PPE-DE

AN

+

458, 200, 19

§ 81

6S

PPE-DE

AN

+

455, 199, 25

§ 82

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

+

447, 194, 41

§ 83

7S

PPE-DE

AN

+

466, 193, 27

§ 84

§

testo originale

vd

+

 

§ 85

§

testo originale

AN

+

462, 193, 24

§ 88

§

testo originale

vs

 

 

1

+

 

2/AN

-

174, 473, 37

dopo il § 94

2

FJELLNER e altri

AN

+

448, 224, 11

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

579, 66, 41

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: emm 1, 2 votazione sul discarico e votazione finale

Verts/ALE: emm 4, 5, 6, 7, §§ 74, 75, 76, 77, 78, 85 e 82-seconda parte, 88-seconda parte

Richieste di votazione distinta

PPE-DE: § 59

PSE: §§ 74, 75, 76, 77, 78, 84, 85

Richieste di votazione per parti separate

PSE

§ 82

prima parte: da «constata che il Fondo» a «altamente volatile»

seconda parte: da «per cui non v'è alcuna certezza» a «deficit attuariale del Fondo»

§ 88

prima parte: da «è del parere che» a «le necessarie misure»

seconda parte: da «i deputati dovrebbero» a «fino a giugno 2009»

32.   Discarico 2005: Sezione II, Consiglio

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0108/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

AN

+

499, 161, 23

Proposta di risoluzione

§ 10

1

Verts/ALE

AN

-

135, 517, 29

dopo il § 12

2

Verts/ALE

AN

-

124, 532, 30

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

583, 68, 28

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione sul discarico e votazione finale

Verts/ALE: emm 1, 2

33.   Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni

Relazione: Daniel CASPARY (A6-0106/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

AN

+

516, 101, 53

Proposta di risoluzione

dopo il § 7

1=

6=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

-

156, 506, 4

§ 8

2=

7=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

+

380, 291, 5

dopo il § 8

3=

8=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

-

115, 552, 11

4=

9=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

-

149, 524, 6

5=

10=

Verts/ALE

IND/DEM

AN

-

111, 543, 10

votazione: risoluzione (insieme del testo)

AN

+

604, 64, 12

Richieste di votazione per appello nominale

PPE-DE: votazione sul discarico e votazione finale

IND/DEM: votazione sul discarico agli emm 6-10 e votazione finale

34.   Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione

Relazione: Edit HERCZOG (A6-0116/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

Decisione sul discarico

votazione: decisione (insieme del testo)

 

+

 

Proposta di risoluzione

§ 23

1=

2=

PSE

PPE-DE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

La decisione di concedere il discarico costituisce nel contempo chiusura dei conti (cfr. allegato V, articolo 5, paragrafo 1, del regolamento).

35.   Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi limitrofi, 2006-2009

Relazione: Georgs ANDREJEVS (A6-0091/2007)

Oggetto

N. em

Autore

AN, ecc.

Votazione

Votazioni per AN/VE — osservazioni

§ 2

13

Verts/ALE

VE

+

369, 236, 11

§ 5

14

Verts/ALE

 

+

 

§ 10

5

PSE

 

-

 

§ 12

15

Verts/ALE

 

-

 

§ 15

16

Verts/ALE

 

-

 

§ 19

17

Verts/ALE

 

+

 

§ 23

3

ALDE

 

+

 

§ 24

18

Verts/ALE

 

+

 

§ 29

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

607, 6, 15

2

+

570, 45, 18

dopo il § 30

19

Verts/ALE

 

-

 

§ 32

§

testo originale

AN

+

592, 39, 4

dopo il § 32

20

Verts/ALE

AN

+

357, 271, 12

§ 36

21

Verts/ALE

 

+

 

dopo il § 38

4

ALDE

 

+

 

cons C

1

ALDE

 

+

 

dopo il cons C

6

Verts/ALE

 

+

 

dopo cons G

7

Verts/ALE

 

+

 

cons H

8

Verts/ALE

 

-

 

cons L

§

testo originale

AN

+

580, 42, 14

cons M

9

Verts/ALE

 

-

 

dopo il cons M

10

Verts/ALE

 

+

 

cons P

§

testo originale

vs/AN

 

 

1

+

603, 9, 19

2

+

541, 43, 15

cons Q

2

ALDE

 

+

 

11

Verts/ALE

 

+

 

dopo il cons W

12

Verts/ALE

 

+

 

votazione: risoluzione (insieme del testo)

 

+

 

Richieste di votazione per appello nominale

IND/DEM: cons L, § 32, am 20, cons P e § 29

Richieste di votazione per parti separate

IND/DEM

cons P

prima parte: l'insieme del testo escluso il termine «riproduttiva»

seconda parte: tale termine

§ 29

prima parte: l'insieme del testo esclusi i termini «sessuale e riproduttiva»

seconda parte: tali termini


ALLEGATO II

RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE

1.   Relazione Costa A6-0093/2007

Risoluzione

Favorevoli: 518

ALDE: Andria, Attwooll, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Lundgren, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Mihăescu, Romagnoli

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Callanan, Casa, Casini, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Škottová, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Surján, Szabó, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Bliznashki, Bösch, Bono, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Ó Neachtain, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hudghton, Joan i Marí, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 7

ALDE: De Sarnez

IND/DEM: Booth, Clark, Knapman, Nattrass, Wise

PSE: Siwiec

Astensioni: 19

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Krupa

ITS: Claeys, Dillen, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Kilroy-Silk

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Paul Rübig, Rainer Wieland, Marielle De Sarnez

2.   Relazione Speroni A6-0140/2007

Risoluzione

Favorevoli: 584

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bonde, Booth, Clark, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski

Verts/ALE: Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Turmes

Contrari: 9

IND/DEM: Louis

ITS: Mihăescu, Romagnoli

PPE-DE: Zatloukal, Zieleniec

PSE: Christensen, Jørgensen, Schaldemose

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 38

ALDE: Matsakis

IND/DEM: Krupa, Železný

ITS: Mote

NI: Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Sonik

UEN: Bielan, Kamiński, Libicki

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Ždanoka

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Poul Nyrup Rasmussen

3.   Relazione Caspary A6-0110/2007

Risoluzione

Favorevoli: 580

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers

ITS: Coşea, Mihăescu

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 50

IND/DEM: Batten, Booth, Clark, Knapman, Krupa, Nattrass, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Gargani, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kirkhope, Lulling, Nicholson, Ouzký, Parish, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 23

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Kilroy-Silk

PPE-DE: Jałowiecki, McMillan-Scott, Szabó

UEN: Camre

4.   Relazione Herczog A6-0114/2007

Risoluzione

Favorevoli: 587

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Krupa, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Coşea, Mihăescu

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 49

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Mote

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, Lulling, Nicholson, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Astensioni: 22

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

IND/DEM: Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov

NI: Allister, Baco, Kilroy-Silk

PPE-DE: Jałowiecki

UEN: Musumeci

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Manolis Mavrommatis

5.   Relazione Herczog A6-0112/2007

Risoluzione

Favorevoli: 604

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, De Sarnez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Mihăescu

NI: Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 23

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Hannan, Heaton-Harris, Strejček, Tannock

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 50

ALDE: Ek

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

IND/DEM: Krupa

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Kilroy-Silk

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Evans Jonathan, Fajmon, Harbour, Jałowiecki, Kamall, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Sturdy, Sumberg, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Alfonso Andria

Astensioni: Charles Tannock

6.   Relazione Wojciechowski A6-0137/2007

Favorevoli: 586

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Bowles, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Galeote, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hökmark, Hoppenstedt, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jarzembowski, Jeggle, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Kristovskis, Kuc, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Ó Neachtain, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 74

ALDE: Birutis, Juknevičienė, Staniszewska

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Coşea, Mote

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Anastase, Březina, Buzek, Caspary, Chmielewski, Descamps, Dombrovskis, Handzlik, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Jałowiecki, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kelam, Klich, Kudrycka, Lewandowski, Marinescu, Novak, Olajos, Ouzký, Protasiewicz, Saryusz-Wolski, Siekierski, Škottová, Spautz, Strejček, Vatanen, Vlasák, Zaleski, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Corbey, Geringer de Oedenberg

UEN: Czarnecki Marek Aleksander, Grabowski, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rutowicz

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 20

ALDE: Budreikaitė

IND/DEM: Krupa, Železný

PPE-DE: Ganţ, Higgins, Olbrycht, Pleštinská, Záborská

PSE: Beňová

UEN: Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, Libicki, Musumeci, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Marie-Hélène Descamps

7.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 25

Favorevoli: 210

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Matsakis, Morţun, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Martin Hans-Peter

PPE-DE: Casini, Dombrovskis, Gklavakis, Hatzidakis, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Šťastný, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Batzeli, Beglitis, Bono, Bourzai, Bullmann, Carlotti, Carnero González, Castex, Cercas, Chervenyakov, Cottigny, De Keyser, Désir, Douay, Ferreira Anne, Fruteau, Gomes, Hamon, Jørgensen, Laignel, Lambrinidis, Mastenbroek, Matsouka, Muscat, Pahor, Patrie, Poignant, Reynaud, Riera Madurell, Roure, Sifunakis, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Xenogiannakopoulou

UEN: Crowley, Czarnecki Ryszard, Kuźmiuk, Ó Neachtain, Podkański, Rogalski, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 453

ALDE: Chatzimarkakis, in 't Veld

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Barón Crespo, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, Capoulas Santos, Casaca, Cashman, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Pęk, Piotrowski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Rühle, Schlyter

Astensioni: 18

ALDE: Manders, Mulder

GUE/NGL: Holm, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Søndergaard, Svensson, Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Belohorská, Kilroy-Silk

PSE: Grech

UEN: Musumeci

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Pervenche Berès

Contrari: Dan Jørgensen

8.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 28

Favorevoli: 74

ALDE: Bărbuleţiu

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Chruszcz, Giertych

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bono, Bourzai, Carlotti, Castex, Cottigny, Désir, Douay, Estrela, Ferreira Anne, Fruteau, Guy-Quint, Hamon, Laignel, Lambrinidis, Obiols i Germà, Poignant, Reynaud, Roure, Sifunakis, Siwiec, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Xenogiannakopoulou

UEN: Angelilli, Czarnecki Ryszard, Rogalski, Tatarella, Wojciechowski Janusz

Contrari: 599

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Segelström, Severin, Simpson, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Astensioni: 8

IND/DEM: Sinnott

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Paparizov

Verts/ALE: van Buitenen, Jonckheer, Voggenhuber

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Edite Estrela, Rainer Wieland

9.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 22

Favorevoli: 188

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Sinnott

NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Fjellner, Hökmark, Ibrisagic

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Bono, Bourzai, Bozkurt, Carlotti, Castex, Gomes, Grech, Hutchinson, Laignel, Lambrinidis, Martínez Martínez, Muscat, Obiols i Germà, Öger, Sifunakis, Szejna, Tzampazi, Van Lancker, Weiler, Xenogiannakopoulou

UEN: Czarnecki Ryszard, Libicki, Rogalski, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 477

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Borrell Fontelles, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 13

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

NI: Allister, Baco, Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Hamon, Roure

UEN: Tatarella

Verts/ALE: van Buitenen, Voggenhuber

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Maria Matsouka, Charlotte Cederschiöld

Contrari: Joel Hasse Ferreira

10.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamenti 1 + 14

Favorevoli: 511

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Krupa, Louis, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, Gargani, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Berman, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Vits, Díez González, Estrela, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gill, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Kinnock, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Reynaud, Riera Madurell, Roure, Sacconi, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Szejna, Tabajdi, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Schlyter

Contrari: 138

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Mihăescu

PPE-DE: Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Cederschiöld, Chichester, Deva, Dover, Elles, Evans Jonathan, Fjellner, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Ibrisagic, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Zatloukal, Zieleniec

PSE: Beňová, van den Berg, Bliznashki, Bösch, Bulfon, Bullmann, Christensen, Corbey, Dobolyi, Douay, Fazakas, Gebhardt, Glante, Goebbels, Golik, Gröner, Groote, Haug, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lehtinen, Mann Erika, Myller, Paasilinna, Panzeri, Paparizov, Piecyk, Prets, Rapkay, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sakalas, dos Santos, Schaldemose, Schapira, Scheele, Stockmann, Tarabella, Thomsen, Walter

UEN: Foglietta

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 24

ITS: Mote

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Andersson, Dîncu, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Gierek, Liberadzki, Muscat, Paşcu, Rosati, Swoboda

UEN: Angelilli, Camre, Rogalski, Tatarella

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Pierre Schapira, Brigitte Douay

Contrari: Inger Segelström, Gunnar Hökmark

11.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Paragrafo 18/2

Favorevoli: 382

ALDE: Alvaro, Andria, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Koch-Mehrin, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Meijer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Krupa, Lundgren, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fjellner, Florenz, Fontaine, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Gauzès, Gawronski, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Handzlik, Hannan, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mauro, Mayer, Mikolášik, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Rübig, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Vatanen, Vernola, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Assis, Athanasiu, van den Berg, Borrell Fontelles, Bulfon, Bullmann, Christensen, De Vits, Dobolyi, Fernandes, Geringer de Oedenberg, Glante, Golik, Gottardi, Grabowska, Hänsch, Haug, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Leichtfried, Martínez Martínez, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Rapkay, Schaldemose, Scheele, Sifunakis, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Thomsen, Valenciano Martínez-Orozco, Weiler

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Jonckheer, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 277

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Cappato, Ciornei, Harkin, Kacin, Kułakowski, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Şerbu

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Karatzaferis, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Battilocchio

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Busuttil, del Castillo Vera, Chichester, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dover, Elles, Fatuzzo, Fernández Martín, Fraga Estévez, Galeote, Garriga Polledo, Gewalt, Gklavakis, de Grandes Pascual, Grossetête, Gyürk, Harbour, Hatzidakis, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Kamall, Kirkhope, Lulling, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayor Oreja, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Post, Protasiewicz, Purvis, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sumberg, Tannock, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gierek, Gill, Goebbels, Gomes, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schapira, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Ó Neachtain

Verts/ALE: Buitenweg, Joan i Marí, Kallenbach, Lagendijk, Lipietz, Romeva i Rueda, Voggenhuber

Astensioni: 21

GUE/NGL: Holm, Liotard, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

PSE: Creţu Corina, Dührkop Dührkop, Harangozó, Liberadzki, Muscat, Panzeri, Paparizov, Rosati

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Othmar Karas

Contrari: Stavros Lambrinidis, Nikolaos Sifunakis, Ole Christensen, Christel Schaldemose, Britta Thomsen

12.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 30

Favorevoli: 170

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Krupa, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Gollnisch, Mihăescu, Popeangă

NI: Baco, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Bachelot-Narquin, Becsey, Descamps, De Veyrac, Gklavakis, Grossetête, Guellec, Hatzidakis, Mathieu, Matsis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Sonik, Strejček, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis, Vlasto

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, Bulfon, Corbey, Estrela, Hegyi, Lambrinidis, Liberadzki, Matsouka, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Borghezio, Crowley, Kamiński, La Russa, Musumeci, Ó Neachtain

Contrari: 496

GUE/NGL: Liotard, Morgantini

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 15

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Paparizov

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Kartika Tamara Liotard

Contrari: Edite Estrela

13.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 24

Favorevoli: 111

ALDE: Ilchev, Veraldi

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Baco, Bobošíková

PPE-DE: Gklavakis, Hatzidakis, Mavrommatis, Panayotopoulos-Cassiotou, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Berès, Bono, Bourzai, Carlotti, Castex, Corbey, Cottigny, De Keyser, Douay, Dumitrescu, Ferreira Anne, Fruteau, Hamon, Haug, Herczog, Jørgensen, Laignel, Paparizov, Patrie, Poignant, Reynaud, Roure, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud

UEN: Angelilli, Crowley, Kamiński, Muscardini, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 552

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Le Rachinel, Mihăescu, Mote

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Borrell Fontelles, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Hegyi, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Prets, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Rühle, Schlyter

Astensioni: 22

GUE/NGL: Holm, Liotard, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Bonde

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Papastamkos, Siekierski

PSE: Grech

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Dan Jørgensen

14.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 31

Favorevoli: 69

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Karatzaferis, Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Dimitrakopoulos, Gklavakis, Hatzidakis, Mavrommatis, Trakatellis, Vakalis, Varvitsiotis

PSE: Arnaoutakis, Batzeli, Beglitis, De Keyser, Estrela, Hamon, Lambrinidis, Matsouka, Obiols i Germà, Paparizov, Severin, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

UEN: Muscardini

Contrari: 597

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Coşea, Mote, Stănescu

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 21

ALDE: Morţun

IND/DEM: Louis, Sinnott, de Villiers

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PPE-DE: Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Edite Estrela

15.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 33

Favorevoli: 108

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Karatzaferis, Lundgren

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Itälä, Iturgaiz Angulo

PSE: Arnaoutakis, Beglitis, Casaca, De Keyser, Dumitrescu, Gomes, Grech, Hutchinson, Lambrinidis, Matsouka, Muscat, Obiols i Germà, Sifunakis, Tzampazi, Xenogiannakopoulou

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 563

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Krupa, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Gollnisch, Mote, Romagnoli

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Frassoni

Astensioni: 14

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Katerina Batzeli

16.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Paragrafo 24/2

Favorevoli: 584

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Sinnott

ITS: Coşea

NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 86

ALDE: Geremek, Jäätteenmäki, Jensen, Veraldi

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Baco, Battilocchio, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Strejček, Sumberg

PSE: El Khadraoui, Gierek, Van Lancker

UEN: Czarnecki Ryszard, Muscardini, Rutowicz, Wojciechowski Janusz

Astensioni: 8

IND/DEM: Bonde, Louis, de Villiers

NI: Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Anne Van Lancker

17.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Emendamento 17

Favorevoli: 339

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis, Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Dombrovskis, Grosch, Kušķis, Mato Adrover, Matsis, Pīks, Strejček

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Crowley, Czarnecki Ryszard, Kamiński, Ó Neachtain, Rogalski, Wojciechowski Janusz

Contrari: 331

ALDE: Beaupuy, Davies, Degutis, Deprez, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pistelli, Sterckx

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Louis, de Villiers

NI: Allister

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gierek, Stihler

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 19

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Baco, Battilocchio, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Catherine Stihler

18.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Paragrafo 32

Favorevoli: 601

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Karatzaferis, Sinnott, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 68

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Strejček

UEN: Crowley, Ó Neachtain

Verts/ALE: Schmidt Frithjof, Schroedter

Astensioni: 18

GUE/NGL: Holm, Liotard, Manolakou, Meijer, Pafilis, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Toussas

NI: Allister, Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Beazley

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

19.   Relazione Pieper A6-0087/2007

Risoluzione

Favorevoli: 473

ALDE: Andria, Beaupuy, Cornillet, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Ilchev, Laperrouze, Ludford, Matsakis, Morţun, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Sbarbati, Sterckx, Veraldi, Virrankoski

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Strejček, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 113

ALDE: Alvaro, Budreikaitė, Chatzimarkakis, in 't Veld, Szent-Iványi

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Coşea, Mote

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Deß, Toubon

PSE: Cashman, Corbett, Evans Robert, Gill, Honeyball, Howitt, Kinnock, Laignel, Martin David, Simpson, Skinner, Stihler, Titley, Westlund, Willmott

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 104

ALDE: Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Busk, Cappato, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Wallis

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Karatzaferis, Louis, Sinnott, de Villiers, Železný

ITS: Stoyanov

NI: Baco

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Evans Jonathan, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Parish, Purvis, Stevenson, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden

PSE: Ford, McAvan

UEN: Camre

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Åsa Westlund

20.   Relazione Virrankoski A6-0123/2007

Paragrafo 1/2

Favorevoli: 531

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Bonde

ITS: Buruiană-Aprodu, Gollnisch, Mihăescu, Popeangă, Romagnoli

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Borghezio, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Gobbo, Kamiński, Kristovskis, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Ryan, Speroni, Tatarella, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 122

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Mote

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Iturgaiz Angulo, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Bielan, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter

Astensioni: 24

ITS: Le Rachinel, Mölzer, Moisuc, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík

PSE: Cashman, Evans Robert, Ford, Honeyball, Howitt, Hughes, Kinnock, Martin David, Moraes, Skinner, Stihler, Willmott

UEN: Krasts

Verts/ALE: Hudghton, Lucas

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Jens-Peter Bonde

Astensioni: Linda McAvan, Gary Titley

21.   Relazione Garriga Polledo A6-0095/2007

Decisione

Favorevoli: 567

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Markov, Triantaphyllides

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc, Mote

NI: Belohorská, Kilroy-Silk, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 62

GUE/NGL: Kohlíček, Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Coşea, Mihăescu, Stoyanov

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, Lulling, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Verts/ALE: Schlyter

Astensioni: 43

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Battilocchio

UEN: Camre, Podkański

Verts/ALE: van Buitenen

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Jerzy Buzek

Contrari: Malcolm Harbour, Philip Bradbourn

22.   Relazione Garriga Polledo A6-0095/2007

Risoluzione

Favorevoli: 605

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 57

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Stoyanov

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, García-Margallo y Marfil, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Varvitsiotis, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Astensioni: 26

GUE/NGL: Adamou, Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Pflüger, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Louis, de Villiers

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Baco, Bobošíková

PSE: Roth-Behrendt

UEN: Camre

23.   Relazione Staes A6-0094/2007

Decisione

Favorevoli: 614

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 55

GUE/NGL: Ransdorf

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Coşea, Mote

NI: Allister, Bobošíková, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Spautz, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

Verts/ALE: van Buitenen

Astensioni: 18

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Bonde

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Jałowiecki

24.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 1

Favorevoli: 475

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Claeys, Dillen, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hökmark, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lewandowski, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, van den Berg, Berman, Bozkurt, Cashman, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, De Vits, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Ferreira Elisa, Ford, Gill, Grabowska, Grech, Guy-Quint, Haug, Hegyi, Honeyball, Howitt, Jørgensen, Kinnock, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Locatelli, McAvan, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Mihalache, Mikko, Moraes, Muscat, Myller, Paasilinna, Paparizov, Rasmussen, Rosati, Schaldemose, Segelström, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Thomsen, Titley, Van Lancker, Westlund, Willmott

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 201

ALDE: Beaupuy, Cornillet, Drčar Murko, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze

GUE/NGL: Henin, Markov, Wurtz

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Battilocchio, Belohorská

PPE-DE: Albertini, Böge, Caspary, Daul, Descamps, Deß, De Veyrac, Ebner, Esteves, Ferber, Florenz, Gauzès, Grossetête, Guellec, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Karas, Kelemen, Klamt, Klaß, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, Mathieu, Musotto, Nassauer, Pack, Posselt, Queiró, Radwan, Schwab, Spautz, Toubon, von Wogau, Záborská

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Gröner, Groote, Gurmai, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Herczog, Hughes, Hutchinson, Jöns, Kindermann, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Maldeikis

Astensioni: 12

ITS: Mote

NI: Baco, Kilroy-Silk, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Beňová, Bliznashki, Leichtfried, Swoboda, Wiersma

UEN: Didžiokas

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Stephen Hughes, Ieke van den Burg, Catherine Guy-Quint

Contrari: Roselyne Bachelot-Narquin

25.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 74

Favorevoli: 457

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bozkurt, Corbey, Färm, McAvan, Mastenbroek, Mikko, Paparizov, Segelström, Stihler, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 197

ALDE: Andria, Cappato, Cocilovo, Costa, Guardans Cambó, Pistelli, Polfer, Sbarbati, Toia, Veraldi

ITS: Coşea, Romagnoli

NI: Battilocchio, Belohorská, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Fatuzzo, Gawronski, Mantovani, Musotto, Tajani, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli

Astensioni: 34

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Lundgren, Nattrass, Wise

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Kozlík

PPE-DE: Posselt

PSE: Beňová, van den Burg, Ferreira Anne, Muscat, Roth-Behrendt, Scheele

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Anne Van Lancker, Hélène Goudin, Nils Lundgren

26.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 75

Favorevoli: 457

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Färm, Falbr, Grabowska, McAvan, Mastenbroek, Paparizov, Segelström, Stihler, Vergnaud, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 189

ALDE: Andria, Cappato, Cocilovo, Costa, Pistelli, Sbarbati, Toia, Veraldi

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Mantovani, Musotto, Tajani, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Maldeikis

Verts/ALE: de Groen-Kouwenhoven

Astensioni: 26

ALDE: Polfer

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Clark

ITS: Claeys, Gollnisch, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Stănescu, Stoyanov

NI: Allister, Baco, Kozlík, Rivera

PSE: Attard-Montalto, Grech, Leichtfried, Muscat, Roth-Behrendt, Sacconi, Scheele, Swoboda

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Anne Van Lancker, Elly de Groen-Kouwenhoven

Astensioni: Ieke van den Burg

27.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 76

Favorevoli: 416

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Mölzer, Moisuc, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mayer, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeberg, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, Beňová, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Evans Robert, Färm, Grech, McAvan, Mastenbroek, Muscat, Segelström, Stihler, Van Lancker, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Muscardini, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 222

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

ITS: Coşea

NI: Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Gklavakis, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Jarzembowski, Karas, Lulling, Mantovani, Mauro, Mavrommatis, Mayor Oreja, Musotto, Nassauer, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Siekierski, Spautz, Tajani, Trakatellis, Vakalis, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Borghezio, Didžiokas, Foglietta, Gobbo, Kamiński, Krasts, Maldeikis, Musumeci, Speroni, Tatarella

Astensioni: 32

ALDE: Toia

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Kozlík, Rivera

PPE-DE: Belet, Brepoels, Dehaene, Grosch, Nicholson, Schwab, Thyssen, Varvitsiotis

PSE: Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Koterec, Roth-Behrendt, Rouček, Sacconi, Scheele, Swoboda

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ieke van den Burg

28.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 77

Favorevoli: 421

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Stănescu, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Beňová, van den Berg, Berman, Bozkurt, van den Burg, Corbey, Evans Robert, Färm, McAvan, Mastenbroek, Muscat, Segelström, Siwiec, Stihler, Van Lancker, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 222

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Daul, Gawronski, Gklavakis, Grosch, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Jarzembowski, Karas, Lulling, Mantovani, Mauro, Mavrommatis, Musotto, Nassauer, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Spautz, Tajani, Trakatellis, Vakalis, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Borghezio, Didžiokas, Foglietta, Gobbo, Krasts, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Speroni, Tatarella

Astensioni: 29

ALDE: Toia

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov

NI: Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Belet, Brepoels, Dehaene, Schwab, Thyssen, Varvitsiotis

PSE: Attard-Montalto, Grech, Leichtfried, Roth-Behrendt, Rouček, Sacconi, Scheele, Swoboda

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Joseph Muscat,

Contrari: Louis Grech

29.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 78

Favorevoli: 438

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Nattrass, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Dillen, Mihăescu, Mölzer

NI: Allister, Baco, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Ulmer, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bozkurt, Corbey, Dührkop Dührkop, Evans Robert, Färm, Grech, McAvan, Mastenbroek, Mihalache, Muscat, Reynaud, Riera Madurell, Segelström, Stihler, Van Lancker, Westlund

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 210

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

GUE/NGL: Morgantini

ITS: Coşea

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Gklavakis, Hatzidakis, Jarzembowski, Karas, Lulling, Mantovani, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Musotto, Nassauer, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pirker, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Spautz, Tajani, Trakatellis, Vakalis, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

Astensioni: 29

ALDE: Toia

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Daul, Schwab, Varvitsiotis

PSE: van den Burg, Koterec, Leichtfried, Roth-Behrendt, Rouček, Scheele, Swoboda, Zingaretti

30.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 4

Favorevoli: 473

ALDE: Andria, Beaupuy, Budreikaitė, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gentvilas, Gibault, Griesbeck, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Laperrouze, Ludford, Onyszkiewicz, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 190

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

NI: Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Belet, Brepoels, Callanan, Dehaene, Doorn, Fjellner, Grosch, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, De Lange, Langendries, Martens, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Post, Silva Peneda, Sumberg, Thyssen, Van Orden, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Corbey, Färm, Fazakas, Goebbels, Grabowska, Kósáné Kovács, Leichtfried, McAvan, Mastenbroek, Muscat, Myller, Paparizov, dos Santos, Segelström, Stihler, Van Lancker, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 20

ALDE: Toia

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Kozlík

PPE-DE: Varvitsiotis

PSE: Koterec, Scheele, Schulz

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Louis Grech, Charlotte Cederschiöld, Hélène Goudin, Nils Lundgren

Astensioni: Ieke van den Burg

31.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 5

Favorevoli: 458

ALDE: Andria, Beaupuy, Budreikaitė, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Toia, Veraldi

IND/DEM: Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Mölzer, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Krehl, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 200

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Callanan, Doorn, Fjellner, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, De Lange, Martens, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Post, Sumberg, Van Orden, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Goebbels, Grabowska, Kósáné Kovács, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Leinen, McAvan, Mastenbroek, Muscat, Myller, Scheele, Segelström, Stihler, Stockmann, Van Lancker, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 19

GUE/NGL: Kaufmann, Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Belder, Blokland

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PSE: Gröner, Leichtfried

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Louis Grech, Charlotte Cederschiöld,

Astensioni: Ieke van den Burg

32.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 6

Favorevoli: 455

ALDE: Andria, Beaupuy, Budreikaitė, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Prodi, Sbarbati, Veraldi

IND/DEM: Krupa, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 199

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Resetarits, Ries, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Mölzer, Romagnoli, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Belet, Callanan, Dehaene, Fjellner, Grosch, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, De Lange, Langendries, Sumberg, Thyssen, Van Orden

PSE: Andersson, van den Berg, Bozkurt, Corbey, De Vits, Evans Robert, Färm, Fazakas, Goebbels, Hänsch, Kósáné Kovács, Mastenbroek, Muscat, Myller, Paasilinna, Pahor, Paparizov, dos Santos, Segelström, Siwiec, Van Lancker, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 25

ALDE: Toia

GUE/NGL: Kaufmann, Manolakou, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Brepoels, Doorn, Martens, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Post

PSE: Leichtfried, Rapkay, Roth-Behrendt, Scheele

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Mia De Vits

Contrari: Louis Grech, Charlotte Cederschiöld, Ieke van den Burg, Thijs Berman, Corien Wortmann-Kool

33.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 82/2

Favorevoli: 447

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Karatzaferis, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Moisuc

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbey, Cottigny, Dobolyi, McAvan, Mastenbroek, Stihler, Tabajdi, Van Lancker

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 194

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

ITS: Coşea, Stănescu

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Hennicot-Schoepges, Lulling, Mantovani, Mauro, Musotto, Spautz, Tajani, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

Astensioni: 41

ALDE: Toia

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Bonde, Goudin, Krupa, Lundgren

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Kozlík

PSE: Andersson, Attard-Montalto, Beňová, Evans Robert, Färm, Falbr, Grabowska, Grech, Gröner, Leichtfried, Muscat, Paparizov, Roth-Behrendt, Rouček, Segelström, Westlund, Zingaretti

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland, Ieke van den Burg

34.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 7

Favorevoli: 466

ALDE: Andria, Budreikaitė, Cappato, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Gentvilas, Jäätteenmäki, Jensen, Pannella, Piskorski, Pistelli, Prodi, Sbarbati, Toia, Veraldi

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lavarra, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Romeva i Rueda

Contrari: 193

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Pohjamo, Polfer, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Dillen, Mölzer, Romagnoli, Vanhecke

NI: Allister, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Callanan, Doorn, Doyle, Fjellner, Hannan, Heaton-Harris, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, De Lange, Martens, Musotto, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Pieper, Post, Strejček, Sumberg, Van Orden, Wortmann-Kool

PSE: Andersson, van den Berg, Bozkurt, Evans Robert, Färm, Ford, Lehtinen, Mastenbroek, Mihalache, Mikko, Muscat, Paparizov, dos Santos, Segelström, Van Lancker, Weiler, Westlund

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 27

GUE/NGL: Kaufmann

IND/DEM: Bonde, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, de Villiers

ITS: Coşea, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Moisuc, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PSE: Beňová, Leichtfried, McAvan, Stihler, Swoboda, Zingaretti

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland

Contrari: Louis Grech, Charlotte Cederschiöld,

Astensioni: Ieke van den Burg

35.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 85

Favorevoli: 462

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Moisuc, Vanhecke

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Berman, Bozkurt, Corbey, Evans Robert, Färm, Falbr, Geringer de Oedenberg, Gierek, Grabowska, Leinen, McAvan, Mastenbroek, Segelström, Siwiec, Stihler, Szejna, Van Lancker, Westlund

UEN: Aylward, Bielan, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Masiel, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 193

ALDE: Andria, Cappato, Cocilovo, Costa, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

NI: Battilocchio, Kilroy-Silk

PPE-DE: Albertini, Antoniozzi, Braghetto, Casini, Gawronski, Mantovani, Mauro, Musotto, Tajani, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stockmann, Swoboda, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Borghezio, Didžiokas, Foglietta, Kamiński, Krasts, La Russa, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Speroni, Tatarella

Astensioni: 24

GUE/NGL: Manolakou, Meyer Pleite, Pafilis, Toussas

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Allister, Baco, Kozlík

PSE: Attard-Montalto, Beňová, Grech, Gröner, Koterec, Muscat, Roth-Behrendt

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Ieke van den Burg

36.   Relazione Staes A6-0094/2007

Paragrafo 88/2

Favorevoli: 174

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Aita, Holm, Liotard, Meijer, Musacchio, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Mölzer, Moisuc, Romagnoli, Vanhecke

NI: Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Callanan, Fjellner, Gargani, Hannan, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hökmark, Ibrisagic, Kamall, Kasoulides, Sumberg, Toubon, Ulmer, Van Orden, Vernola

PSE: Andersson, van den Berg, Berman, Bozkurt, Corbett, Corbey, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Falbr, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gomes, Harangozó, Mastenbroek, Myller, Obiols i Germà, Paasilinna, Pittella, Rouček, Sacconi, Segelström, Siwiec, Tabajdi, Tarand, Westlund, Wiersma

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 473

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Gibault, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati, Veraldi

GUE/NGL: Adamou, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Manolakou, Maštálka, Pafilis, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

NI: Allister, Battilocchio, Kilroy-Silk, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill- Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Berlinguer, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gottardi, Grabowska, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stockmann, Szejna, Tarabella, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 37

ALDE: Fourtou, Toia

GUE/NGL: Markov, Meyer Pleite, Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Krupa, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PSE: Attard-Montalto, Beňová, Grech, Gröner, McAvan, Muscat, Roth-Behrendt, Stihler

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Charlotte Cederschiöld

Astensioni: Ieke van den Burg

37.   Relazione Staes A6-0094/2007

Emendamento 2

Favorevoli: 448

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Gentvilas, Geremek, Gibault, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Holm, Kaufmann, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Claeys, Coşea, Dillen, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hökmark, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lewandowski, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vlasák, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Attard-Montalto, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bozkurt, van den Burg, Cashman, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, De Vits, Dobolyi, El Khadraoui, Evans Robert, Färm, Ferreira Elisa, Ford, Gill, Grech, Gröner, Haug, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Locatelli, McAvan, Martin David, Mastenbroek, Mihalache, Mikko, Moraes, Muscat, Paasilinna, Rasmussen, Schaldemose, Segelström, Simpson, Skinner, Stihler, Thomsen, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Westlund, Willmott, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 224

ALDE: Andria, Beaupuy, Cappato, Cocilovo, Cornillet, Costa, Fourtou, Griesbeck, Laperrouze, Pannella, Pistelli, Sbarbati

GUE/NGL: Aita, Henin, Kohlíček, Wurtz

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Louis, Nattrass, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Buruiană-Aprodu, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu

NI: Battilocchio, Belohorská, Rivera

PPE-DE: Albertini, Bachelot-Narquin, Böge, Braghetto, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Chichester, Daul, Descamps, Deß, De Veyrac, Ehler, Ferber, Gauzès, Gewalt, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Hennicot-Schoepges, Hoppenstedt, Hudacký, Iturgaiz Angulo, Karas, Klamt, Lehne, Liese, Lulling, Mantovani, Mathieu, Mauro, Musotto, Nassauer, Pack, Pirker, Radwan, Schröder, Schwab, Spautz, Tajani, Toubon, Ulmer, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, von Wogau, Záborská, Zappalà

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bulfon, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Herczog, Jöns, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Öger, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Siwiec, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Trautmann, Tzampazi, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Kamiński, Libicki

Astensioni: 11

ALDE: Toia

GUE/NGL: Markov

IND/DEM: Krupa

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Kilroy-Silk

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Beňová, Bullmann, Hegyi, Leichtfried

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Hubert Pirker

38.   Relazione Staes A6-0094/2007

Risoluzione

Favorevoli: 579

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Ciornei, Cornillet, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pohjamo, Polfer, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Dillen, Moisuc, Romagnoli, Vanhecke

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wortmann-Kool, Zaleski, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 66

ALDE: Pannella, Sbarbati

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Nattrass, Whittaker, Wise

ITS: Coşea, Mote

NI: Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, De Veyrac, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Kamall, Kirkhope, Lulling, McMillan-Scott, Mantovani, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Spautz, Stevenson, Strejček, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, von Wogau, Záborská, Zahradil, Zappalà, Zvěřina

PSE: Corbey, Goebbels, Hasse Ferreira, Kósáné Kovács, Leinen, Roth-Behrendt, dos Santos

UEN: Krasts

Astensioni: 41

ALDE: Cappato, Cocilovo, Costa, Pistelli

GUE/NGL: Manolakou, Markov, Maštálka, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers, Železný

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Allister, Baco, Bobošíková

PPE-DE: Braghetto, Casini, Descamps, Deß, Ferber, Gauzès, Grossetête, Jałowiecki, Musotto, Sturdy, Toubon, Weber Manfred

PSE: Dührkop Dührkop, Gebhardt, Gottardi, Sacconi, Trautmann

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Véronique De Keyser, Alain Hutchinson,

39.   Relazione Caspary A6-0108/2007

Decisione

Favorevoli: 499

ALDE: Andrejevs, Andria, Beaupuy, Cocilovo, Cornillet, Deprez, Gentvilas, Hellvig, Jäätteenmäki, Jensen, Laperrouze, Pannella, Prodi, Sbarbati, Şerbu, Virrankoski

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc, Popeangă

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Piotrowski, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Contrari: 161

ALDE: Alvaro, Attwooll, Bărbuleţiu, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Costa, Davies, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Schuth, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Wallis

GUE/NGL: Pflüger, Wagenknecht

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Whittaker, Wise

ITS: Dillen, Gollnisch, Mote, Romagnoli, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Iturgaiz Angulo, Kamall, Kirkhope, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mato Adrover, Nicholson, Ouzký, Parish, Pomés Ruiz, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Badia i Cutchet, Creţu Corina, Stihler

UEN: Podkański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 23

ALDE: Degutis, Kułakowski, Matsakis, Samuelsen

GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Manolakou, Markov, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Bonde

ITS: Claeys, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco, Kozlík

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Hasse Ferreira

UEN: Pęk

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Marie-Hélène Descamps, Christine De Veyrac

Contrari: Catherine Stihler

40.   Relazione Caspary A6-0108/2007

Emendamento 1

Favorevoli: 135

ALDE: Samuelsen

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Kaufmann, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Cederschiöld, De Veyrac, Fjellner, Higgins, Hökmark, Itälä, Ouzký, Pleštinská, Zahradil

PSE: Andersson, Beňová, Berman, De Vits, Evans Robert, Färm, Ford, Grabowska, Hegyi, Leichtfried, McAvan, Mihalache, Roth-Behrendt, Saks, Segelström, Stihler, Tzampazi, Westlund

UEN: Angelilli, Borghezio, Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Masiel, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 517

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Henin, Kohlíček, Wurtz

IND/DEM: Coûteaux, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Dillen, Gollnisch, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Stănescu, Stoyanov

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Berès, van den Berg, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Locatelli, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Maldeikis, Ó Neachtain, Ryan

Astensioni: 29

ALDE: Ek, Resetarits

GUE/NGL: Holm, Liotard, Manolakou, Markov, Pafilis, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Toussas

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Farage, Knapman, Krupa, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Le Rachinel, Mihăescu, Schenardi, Vanhecke

NI: Kozlík

PSE: Berlinguer, Falbr, Hasse Ferreira

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Alexander Alvaro, Karin Resetarits, Frédérique Ries,

Contrari: Evangelia Tzampazi

41.   Relazione Caspary A6-0108/2007

Emendamento 2

Favorevoli: 124

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Karatzaferis, Sinnott

NI: Baco, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Gargani, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kirkhope, Koch, Konrad, McMillan-Scott, Nicholson, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Tajani, Tannock, Van Orden, Vatanen, Vernola, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Corbey, Hegyi, Locatelli, Mastenbroek, Stihler

UEN: Bielan, Kristovskis, Kuc, Zapałowski

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 532

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Gibault, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Holm, Liotard, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Louis, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Kilroy-Silk, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ehler, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Peterle, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Surján, Szabó, Szájer, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zīle

Astensioni: 30

ALDE: Resetarits

GUE/NGL: Manolakou, Markov, Pafilis, Toussas

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Lundgren, Whittaker, Wise

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Kozlík

PSE: Creţu Gabriela, Hasse Ferreira, McAvan, Zani

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Malcolm Harbour

Contrari: Rainer Wieland

42.   Relazione Caspary A6-0108/2007

Risoluzione

Favorevoli: 583

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Strož, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Sinnott, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Belohorská, Chruszcz, Giertych, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Onesta, Schlyter, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 68

ALDE: Hennis-Plasschaert

GUE/NGL: Holm, Liotard, Meijer, Seppänen, Søndergaard, Svensson

IND/DEM: Batten, Bloom, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Knapman, Krupa, Louis, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Battilocchio, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Gräßle, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Hoppenstedt, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Gierek, Roth-Behrendt

Verts/ALE: Voggenhuber

Astensioni: 28

ALDE: Davies

GUE/NGL: Adamou, Manolakou, Markov, Pafilis, Pflüger, Toussas, Triantaphyllides, Wagenknecht

ITS: Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

NI: Baco

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Berlinguer, Hasse Ferreira

UEN: Foglietta

Verts/ALE: van Buitenen, Lucas, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt Frithjof

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Ingeborg Gräßle

43.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Decisione

Favorevoli: 516

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Riis-Jørgensen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Markov

IND/DEM: Karatzaferis

ITS: Coşea, Gollnisch, Moisuc, Stănescu

NI: Belohorská, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Contrari: 101

ALDE: Hennis-Plasschaert

GUE/NGL: Kohlíček, Strož

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Mote

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Gierek, Kinnock, Kirilov

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Astensioni: 53

ALDE: Ek

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Popeangă, Romagnoli, Stoyanov, Vanhecke

NI: Baco, Battilocchio, Kozlík

PPE-DE: Jałowiecki, Purvis

PSE: Hasse Ferreira

UEN: Camre

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland

Contrari: John Purvis

44.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 1 + 6

Favorevoli: 156

ALDE: Cornillet

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Florenz, Grosch, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Capoulas Santos, Cashman, Falbr, Pahor, Stockmann

UEN: Angelilli, Camre, Podkański, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 506

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Aylward, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle

Astensioni: 4

ALDE: Davies

IND/DEM: Železný

ITS: Mote

PSE: Muscat

Correzioni e intenzioni di voto

Contrari: Michael Cashman

Astensioni: Louis Grech

45.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 2 + 7

Favorevoli: 380

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Tabajdi

UEN: Camre, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, Masiel, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Szymański, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 291

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Didžiokas, Foglietta, Gobbo, Kamiński, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Ryan, Speroni, Tatarella

Astensioni: 5

ALDE: Davies

ITS: Mote

NI: Baco, Kozlík, Rivera

46.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 3 + 8

Favorevoli: 115

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Pleštinská

PSE: Chiesa

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 552

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 11

ALDE: Davies

ITS: Mote

NI: Kozlík

PPE-DE: Callanan, Hannan, Heaton-Harris, Kamall, Sumberg, Van Orden

PSE: Muscat

Verts/ALE: Frassoni

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Louis Grech

47.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 4 + 9

Favorevoli: 149

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Bobošíková, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

UEN: Camre

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 524

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 6

ALDE: Davies, Ek

ITS: Mote

NI: Kozlík

PSE: Ford, Muscat

Correzioni e intenzioni di voto

Astensioni: Louis Grech

48.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Emendamenti 5 + 10

Favorevoli: 111

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Knapman, Krupa, Lundgren, Sinnott, Whittaker, Wise, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Baco, Martin Hans-Peter

PSE: Borrell Fontelles, dos Santos

UEN: Camre, Czarnecki Ryszard, Wojciechowski Janusz

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 543

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

IND/DEM: Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Atkins, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Bradbourn, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Siwiec, Skinner, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 10

ALDE: Ek

ITS: Mote

NI: Kozlík

PPE-DE: Callanan, Hannan, Heaton-Harris, Kamall, Sumberg, Van Orden

PSE: Roth-Behrendt

49.   Relazione Caspary A6-0106/2007

Risoluzione

Favorevoli: 604

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Cornillet, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Sbarbati, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Vanhecke

NI: Battilocchio, Belohorská, Kozlík, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Busuttil, Buzek, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kudrycka, Kušķis, De Lange, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stubb, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kirilov, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Siwiec, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka

Contrari: 64

ALDE: Ek

IND/DEM: Batten, Bloom, Bonde, Booth, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Knapman, Krupa, Louis, Lundgren, de Villiers, Whittaker, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Mote, Stoyanov

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter

PPE-DE: Ashworth, Atkins, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Chichester, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dover, Duchoň, Elles, Evans Jonathan, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Kamall, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Tannock, Thyssen, Van Orden, Vatanen, Vlasák, Zahradil, Zvěřina

PSE: Simpson, Skinner

Astensioni: 12

ALDE: Davies

GUE/NGL: Manolakou, Pafilis, Pflüger, Toussas, Wagenknecht

IND/DEM: Karatzaferis

NI: Baco

PPE-DE: Jałowiecki

PSE: Hasse Ferreira, Roth-Behrendt

UEN: Camre

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Brian Simpson

50.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Paragrafo 29/1

Favorevoli: 607

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Goudin, Krupa, Lundgren, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Chruszcz, Giertych, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani

UEN: Angelilli, Aylward, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 6

IND/DEM: Bonde, Booth, Clark, Karatzaferis, Wise

PPE-DE: Rudi Ubeda

Astensioni: 15

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

PPE-DE: Mauro, Zieleniec

UEN: Rutowicz

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland

51.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Paragrafo 29/2

Favorevoli: 570

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Krasts, Kristovskis, Rutowicz, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 45

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Krupa, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Allister, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Casini, Posselt, Záborská

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Roszkowski, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Wojciechowski Janusz, Zapałowski

Astensioni: 18

IND/DEM: Booth, Clark, Wise

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

PPE-DE: Mauro, Zieleniec

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Rainer Wieland

52.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Paragrafo 32

Favorevoli: 592

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Bielan, Borghezio, Camre, Czarnecki Ryszard, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Rogalski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka

Contrari: 39

IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Clark, Coûteaux, Krupa, Sinnott, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Le Rachinel, Mihăescu, Mölzer, Moisuc, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Antoniozzi, De Veyrac, Post, Szabó, Tannock

UEN: Aylward, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Masiel, Ó Neachtain, Ryan

Astensioni: 4

ITS: Mote

PPE-DE: Mauro, Posselt

Verts/ALE: van Buitenen

53.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Emendamento 20

Favorevoli: 357

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Goudin, Lundgren

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Bauer, Belet, Brepoels, Buzek, Cederschiöld, Dehaene, Fjellner, Gargani, Garriga Polledo, Gräßle, Ibrisagic, Kušķis, Nicholson, Sumberg, Thyssen

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Guy-Quint, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Gobbo, Kristovskis, Masiel, Ó Neachtain

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 271

IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Sinnott, de Villiers, Wojciechowski Bernard Piotr

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Coşea, Dillen, Gollnisch, Mölzer, Moisuc, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

NI: Allister, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Chichester, Chmielewski, Coelho, Daul, De Blasio, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Langen, Langendries, Lauk, Lechner, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Posselt, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Gurmai, Hänsch

UEN: Angelilli, Bielan, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Grabowski, Janowski, Krasts, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Muscardini, Musumeci, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Wojciechowski Janusz, Zapałowski, Zīle

Astensioni: 12

ALDE: Takkula

IND/DEM: Booth, Clark, Karatzaferis, Krupa, Wise

ITS: Mihăescu

PPE-DE: Coveney, Szabó

UEN: Aylward, Rogalski, Ryan

Correzioni e intenzioni di voto

Favorevoli: Gunnar Hökmark

54.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Considerando L

Favorevoli: 580

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Claeys, Mölzer, Moisuc, Romagnoli

NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sumberg, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Czarnecki Ryszard, Didžiokas, Kristovskis, Kuc, Libicki, Maldeikis, Masiel, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 42

IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Clark, Coûteaux, Krupa, Sinnott, de Villiers, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Allister, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Mitchell, Posselt

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kuźmiuk, La Russa, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Zapałowski

Astensioni: 14

ALDE: Takkula

ITS: Coşea, Gollnisch, Mihăescu, Mote, Popeangă, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

PPE-DE: Mauro, Szabó, Zieleniec

UEN: Rogalski

Verts/ALE: van Buitenen

55.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Considerando P/1

Favorevoli: 603

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Davies, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, Ilchev, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Pannella, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Belder, Blokland, Goudin, Krupa, Lundgren, Sinnott, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Langendries, Lauk, Lehne, Liese, Lulling, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wortmann-Kool, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Goebbels, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pinior, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Xenogiannakopoulou, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Camre, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Krasts, Kristovskis, Kuc, Kuźmiuk, La Russa, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zapałowski, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 9

IND/DEM: Bonde, Booth, Clark, Karatzaferis, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Chruszcz, Giertych

UEN: Czarnecki Ryszard

Astensioni: 19

IND/DEM: Coûteaux, de Villiers

ITS: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov, Vanhecke

PPE-DE: Posselt, Zieleniec

UEN: Rogalski

Verts/ALE: van Buitenen

56.   Relazione Andrejevs A6-0091/2007

Considerando P/2

Favorevoli: 541

ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Bărbuleţiu, Beaupuy, Birutis, Bowles, Budreikaitė, Busk, Cappato, Chatzimarkakis, Ciornei, Cocilovo, Costa, Degutis, Deprez, Dičkutė, Drčar Murko, Duff, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Harkin, Hellvig, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Koch-Mehrin, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morţun, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Ortuondo Larrea, Oviir, Parvanova, Piskorski, Pistelli, Pohjamo, Prodi, Resetarits, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Schuth, Şerbu, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Vălean, Van Hecke, Veraldi, Virrankoski, Wallis

GUE/NGL: Adamou, Aita, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Holm, Kaufmann, Kohlíček, Liotard, McDonald, Manolakou, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Søndergaard, Strož, Svensson, Toussas, Triantaphyllides, Uca, Wurtz, Zimmer

IND/DEM: Bonde, Goudin, Karatzaferis, Lundgren, Železný

ITS: Buruiană-Aprodu, Coşea, Moisuc

NI: Battilocchio, Belohorská, Martin Hans-Peter, Rivera

PPE-DE: Albertini, Anastase, Antoniozzi, Ashworth, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bonsignore, Bowis, Braghetto, Brejc, Brepoels, Březina, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Casa, Casini, Caspary, del Castillo Vera, Cederschiöld, Chichester, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, De Blasio, Dehaene, Demetriou, Descamps, Deß, Deva, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dimitrov Konstantin, Dimitrov Martin, Dimitrov Philip Dimitrov, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Elles, Esteves, Evans Jonathan, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Ganţ, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gewalt, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Iacob-Ridzi, Ibrisagic, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kamall, Karas, Kauppi, Kelam, Kelemen, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kónya-Hamar, Korhola, Kušķis, Langen, Lehne, Liese, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marinescu, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Matsis, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Patriciello, Petre, Pīks, Pinheiro, Pirker, Pleštinská, Podestà, Posdorf, Post, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stauner, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sumberg, Surján, Szabó, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Ţîrle, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Zahradil, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zvěřina, Zwiefka

PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Athanasiu, Attard-Montalto, Badia i Cutchet, Barón Crespo, Batzeli, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bliznashki, Bösch, Bono, Borrell Fontelles, Bourzai, Bozkurt, Bulfon, Bullmann, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Chervenyakov, Chiesa, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, Creţu Corina, Creţu Gabriela, De Keyser, De Rossa, Désir, De Vits, Díez González, Dîncu, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Dumitrescu, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Färm, Falbr, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gomes, Gottardi, Grabowska, Grech, Gröner, Groote, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Harangozó, Hasse Ferreira, Haug, Hegyi, Herczog, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Laignel, Lambrinidis, Lavarra, Lehtinen, Leichtfried, Liberadzki, Locatelli, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mihalache, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Panzeri, Paparizov, Paşcu, Patrie, Piecyk, Pittella, Podgorean, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Saks, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Sârbu, Schaldemose, Schapira, Scheele, Schulz, Segelström, Severin, Sifunakis, Simpson, Skinner, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Ţicău, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez- Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Willmott, Yáñez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti

UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle

Verts/ALE: Aubert, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt Frithjof, Schroedter, Staes, Turmes, Ždanoka

Contrari: 43

IND/DEM: Belder, Blokland, Booth, Clark, Krupa, Sinnott, Wise, Wojciechowski Bernard Piotr

NI: Allister, Bobošíková, Chruszcz, Giertych

PPE-DE: Posselt

UEN: Angelilli, Aylward, Bielan, Borghezio, Crowley, Czarnecki Marek Aleksander, Didžiokas, Foglietta, Foltyn-Kubicka, Gobbo, Grabowski, Janowski, Kuc, Kuźmiuk, Libicki, Maldeikis, Masiel, Muscardini, Musumeci, Ó Neachtain, Pęk, Piotrowski, Podkański, Roszkowski, Rutowicz, Ryan, Speroni, Szymański, Tatarella, Zapałowski

Astensioni: 15

ALDE: Takkula

IND/DEM: Coûteaux, de Villiers

ITS: Mihăescu, Mölzer, Mote, Popeangă, Romagnoli, Schenardi, Stănescu, Stoyanov

PPE-DE: Mauro, Zieleniec

UEN: Czarnecki Ryszard, Rogalski


TESTI APPROVATI

 

P6_TA(2007)0103

Accordo CE-Malaysia su taluni aspetti dei servizi aerei *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'Accordo tra la Comunità europea e il Governo della Malaysia su alcuni aspetti relativi ai servizi aerei (COM(2006)0619 — C6-0004/2007 — 2006/0202(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta di decisione del Consiglio (COM(2006)0619) (1),

visti gli articoli 80, paragrafo 2, e 300, paragrafo 2, primo comma, prima frase, del Trattato CE,

visto l'articolo 300, paragrafo 3, primo comma, del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0004/2007),

visti l'articolo 51 e gli articoli 83, paragrafo 7, e 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0093/2007);

1.

approva la conclusione dell'accordo;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e al Governo della Malaysia.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2007)0104

Stipendi di base e indennità applicabili al personale dell'Europol *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sull'iniziativa della Repubblica di Finlandia in vista dell'adozione della decisione del Consiglio sull'adeguamento degli stipendi base e delle indennità applicabili al personale dell'Europol (16333/2006 — C6-0047/2007 — 2007/0801(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista l'iniziativa della Repubblica di Finlandia (16333/2006) (1),

visto l'atto del Consiglio del 3 dicembre 1998 che stabilisce lo statuto del personale applicabile ai dipendenti dell'Europol (2), in particolare l'articolo 44,

visto l'articolo 39, paragrafo 1, del trattato UE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0047/2007),

vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio «Controllo democratico dell'Europol» (COM(2002)0095),

vista la sua raccomandazione del 30 maggio 2002 al Consiglio sul futuro sviluppo di Europol e la sua integrazione a pieno titolo nel sistema istituzionale dell'Unione europea (3),

vista la sua raccomandazione del 10 aprile 2003 al Consiglio sullo sviluppo futuro di Europol (4),

visti l'articolo 93, l'articolo 51 e l'articolo 43, paragrafo 1, del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0136/2007);

1.

approva l'iniziativa della Repubblica di Finlandia;

2.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

3.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente l'iniziativa della Repubblica di Finlandia;

4.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché al governo della Repubblica di Finlandia.


(1)  GU C 41 del 24.2.2007, pag. 3.

(2)  GU C 26 del 30.1.1999, pag. 23.

(3)  GU C 187 E del 7.8.2003, pag. 144.

(4)  GU C 64 E del 12.3.2004, pag. 588.

P6_TA(2007)0105

Contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio recante apertura di contingenti tariffari per le importazioni in Bulgaria e in Romania di zucchero di canna greggio destinato all'approvvigionamento delle raffinerie nelle campagne 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009 (COM(2006)0798 — C6-0003/2007 — 2006/0261(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0798) (1),

visto l'articolo 37, paragrafo 2 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0003/2007),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0072/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

Articolo 1, paragrafo 3 bis (nuovo)

 

3 bis. A partire dalla campagna 2009/2010, i contingenti tariffari supplementari sono concessi solamente nel quadro del regolamento (CE) n. 2501/2001 del Consiglio, del 10 dicembre 2001, relativo all'applicazione di uno schema di preferenze tariffarie generalizzate per il periodo dal 1o gennaio 2002 al 31 dicembre 2004 (2) (regolamento «Tutto tranne le armi») e dell'accesso privilegiato al mercato di cui beneficiano i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

(2)   GU L 346 del 31.12.2001, pag. 1.

P6_TA(2007)0106

Immunità dell'on. Vural Öger

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Vural Öger (2006/2198(IMM))

Il Parlamento europeo,

vista la richiesta di revoca dell'immunità dell'on. Vural Öger, trasmessa dalla Procura presso la Corte d'Appello di Bruxelles, in data 11 maggio 2006, e comunicata in Aula il 6 luglio 2006,

avendo ascoltato l'on. Vural Öger, a norma dell'articolo 7, paragrafo 3, del suo regolamento,

visti l'articolo 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee dell'8 aprile 1965 e l'articolo 6, paragrafo 2, dell'Atto relativo all'elezione dei membri del Parlamento europeo a suffragio universale diretto del 20 settembre 1976,

viste le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee del 12 maggio 1964 e del 10 luglio 1986 (1),

visti l'articolo 6, paragrafo 2, e l'articolo 7 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione giuridica (A6-0140/2007),

A.

considerando che Vural Öger è stato eletto al Parlamento europeo in occasione delle seste elezioni europee svoltesi il 10-13 giugno 2004 e che i suoi poteri sono stati verificati dal Parlamento il 14 dicembre 2004,

B.

considerando che Vural Öger, a norma dell'articolo 10 del Protocollo sui privilegi e sulle immunità delle Comunità europee, dell'8 aprile 1965, gode dell'esenzione da qualsiasi provvedimento detentivo e da qualsiasi procedimento giudiziario;

1.

decide di non revocare l'immunità di Vural Öger;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere immediatamente la presente decisione e la relazione della sua commissione competente alle autorità competenti del Regno del Belgio.


(1)  Causa 101/63, Wagner/Fohrmann e Krier, Racc. 1964, pag. 383, e Causa 149/85, Wybot/Faure e altri, Racc. 1986, pag. 2391.

P6_TA(2007)0107

Discarico 2005: Sezione IV, Corte di Giustizia

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione IV — Corte di giustizia (C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0467/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0109/2007);

1.

concede il discarico al Cancelliere della Corte di giustizia delle Comunità europee (CGCE) per l'esecuzione del bilancio della Corte di giustizia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione IV — Corte di giustizia (C6-0467/2006 — 2006/2073(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0467/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0109/2007);

1.

rileva che la Corte di giustizia delle Comunità europee (CGCE) ha gestito, nel 2005, un bilancio di 232 602 467,74 euro (2004: 235 041 565 euro), il cui tasso di esecuzione è pari al 92,66 %;

2.

rileva che, in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire dal 1o gennaio 2005, il rendiconto finanziario della CGCE evidenzia un risultato economico negativo (30 747 924 EUR) per l'esercizio in questione, con passività che superano le attività di 43 902 361 EUR;

3.

rileva che lo stato patrimoniale della CGCE evidenzia un debito di 105 879 903 EUR per le pensioni dei giudici; precisa che tale debito è coperto in parte dalle immobilizzazioni materiali e immateriali della CGCE e in parte dalla somma che gli Stati membri saranno chiamati a versare (43 902 361 EUR);

4.

ricorda che al paragrafo 9.21 della relazione annuale sull'esercizio 2004 la Corte dei conti ha criticato il fatto che il capo del servizio di audit interno era responsabile dei controlli ex ante sulle operazioni degli ordinatori; precisa che la stessa situazione è stata osservata per quanto concerne l'esercizio 2005 (relazione annuale, paragrafo 10.13);

5.

accoglie favorevolmente le informazioni contenute nelle risposte della CGCE alla relazione annuale della Corte dei conti europea, secondo cui, alla luce delle osservazioni formulate al riguardo dalle autorità di controllo e di discarico, l'amministrazione della CGCE ha proposto, nell'ambito della preparazione dello stato di previsione delle entrate e delle spese per l'esercizio 2007, di modificare tale organizzazione creando un'unità amministrativa esclusivamente competente per il controllo, unità che sarebbe a tal fine dotata di due nuovi posti (un amministratore per provvedere alla sua gestione e un assistente per rafforzare il gruppo incaricato dei controlli);

6.

accoglie con soddisfazione le informazioni contenute nella risposta della CGCE alla relazione annuale della Corte dei conti (paragrafo 10.14) secondo cui il Revisore interno della CGCE, pienamente operativo dal settembre 2005, ha espletato alcuni audit specifici e ha rivolto delle raccomandazioni ai servizi interessati (dal momento che l'assenza di detti audit era stata oggetto di critica negli esercizi precedenti);

7.

si congratula con la CGCE per l'avvenuta riduzione — dal 72 % del 2004 al 27 % del 2005 in percentuale — del numero di contratti stipulati mediante trattativa rispetto a quelli aggiudicati mediante appalto; segnala tuttavia con preoccupazione le difficoltà incontrate dalla Corte di giustizia nella selezione di personale qualificato per diverse posizioni sulla base dei concorsi organizzati dall'EPSO (Ufficio europeo di selezione del personale);

8.

rileva che nel 2005 lo sviluppo della CGCE in quanto istituzione è stato notevole, soprattutto dal punto di vista della capacità del Tribunale della funzione pubblica, composto da sette giudici, di assolvere alle proprie funzioni;

9.

rileva con soddisfazione che il numero di cause archiviate in un anno dalla CGCE è salito da 494 nel 2003 a 574 nel 2005, mentre quello di cause pendenti è sceso da 974 a 740;

10.

fa notare che nel corso del 2005 il numero di funzionari e agenti (personale ausiliario e temporaneo nonché agenti contrattuali) in servizio è salito da 1 512 a 1 704 (13 %) e, a seguito della creazione del Tribunale della funzione pubblica, il numero di membri è aumentato di otto unità;

11.

rileva con preoccupazione i frequenti riferimenti, in diversi settori amministrativi elencati nella relazione di attività della CGCE, alle difficoltà nella selezione di personale qualificato alle modalità di cui allo statuto dei funzionari;

12.

rileva che nel 2005 non è stato effettuato alcun controllo ex-post;

13.

accoglie favorevolmente l'inclusione nella relazione di attività di un capitolo sul seguito dato nel corso dell'anno alle precedenti decisioni sul discarico del Parlamento europeo e alle relazioni della Corte dei conti;

14.

rileva che, a seguito della creazione del Tribunale della funzione pubblica e dell'adesione di Bulgaria e Romania, il numero complessivo di giudici, avvocati generali e cancellieri ha raggiunto le 72 unità, mentre la spesa per le automobili della Corte di giustizia è aumentata del 50 %, da 809 853,24 EUR nel 2005 (consuntivo) a 1 218 000 EUR nel 2007 (bilancio preventivo);

15.

rileva che la verifica ex-ante effettuata dalla CGCE avviene sulla base di un sistema centralizzato collegato all'ordinatore delegato per linea gerarchica diretta e che la CGCE ritiene tale metodo il più adatto in considerazione dell'entità dell'istituzione e della natura puramente amministrativa delle transazioni finanziarie della stessa;

16.

rileva con soddisfazione che, in seguito alle osservazioni contenute nella risoluzione sul discarico dell'anno precedente, i membri della Corte di giustizia hanno concordato di istituire, tra di loro, un gruppo di lavoro con il compito di effettuare uno studio sull'opportunità di redigere un codice di condotta applicabile ai membri stessi e sui possibili contenuti di tale codice; anche la questione relativa alla dichiarazione sugli eventuali interessi finanziari dei giudici sarà oggetto di tale studio; rileva che la citata iniziativa riguarda anche il Tribunale di primo grado e il Tribunale della funzione pubblica;

17.

ribadisce la richiesta, più volte reiterata, del Parlamento europeo relativa alla pubblicazione delle dichiarazioni degli interessi economici e finanziari da parte dei giudici di tutte e tre le corti; esorta la Corte di Giustizia a comunicare al Parlamento entro il 30 settembre 2007 le misure appropriate che intende adottare in materia;

18.

si congratula con la CGCE per le misure adottate al fine di ridurre la quantità di documenti da tradurre e quindi il carico di lavoro dei traduttori; invita inoltre la CGCE a valutare l'opportunità di limitare la lunghezza delle sentenze al fine di ridurre ulteriormente i costi e facilitare la comprensione delle sentenze stesse.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

P6_TA(2007)0108

Discarico 2005: Sezione V — Corte dei conti

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, sezione V — Corte dei conti (C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0468/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le sue relazioni speciali, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0107/2007);

1.

concede il discarico al Segretario generale della Corte dei conti per l'esecuzione del bilancio della Corte dei conti per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al mediatore europeo e al garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, sezione V — Corte dei conti (C6-0468/2006 — 2006/2074(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0468/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le sue relazioni speciali, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0107/2007);

1.

rileva che nel 2005 gli stanziamenti d'impegno disponibili della Corte dei conti europea (CC) ammontavano complessivamente a 107 548 618,24 EUR, con un tasso di utilizzo dell'87,22 %;

2.

rileva che, in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire del 1o gennaio 2005, il rendiconto finanziario della CC rivela un risultato economico negativo (16 820 000 EUR), mentre le passività superano le attività di 11 450 000 EUR;

3.

ricorda che nel caso dell'esercizio finanziario 2005 (come pure dell'esercizio 2004) i conti della CC sono stati controllati da un'impresa esterna, la KPMG, la quale ha concluso che:

«i rendiconti finanziari allegati presentano, conformemente al regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, ed alle relative modalità di esecuzione, nonché ai principi contabili generalmente accettati e alle norme interne della Corte dei conti europea, un'immagine fedele della situazione patrimoniale e finanziaria al 31 dicembre 2005 della Corte dei conti europea, nonché del risultato economico per l'esercizio chiuso a tale data»

4.

osserva tuttavia che la KPMG ha subordinato la propria dichiarazione alle correzioni che potrebbero rivelarsi necessarie in relazione al trattamento contabile delle pensioni dei membri della CC, tenuto conto del fatto che la pertinente norma contabile n. 12 era all'epoca in fase di revisione; segnala che la norma rivista è stata adottata mediante decisione del contabile della Commissione nell'ottobre del 2006;

5.

ricorda che nei conti relativi al 2004 la CC ha iscritto per la prima volta in bilancio un accantonamento per le pensioni dei suoi membri e un credito a lungo termine nei confronti degli Stati membri per un importo di 43 689 621 EUR, e che l'importo dell'accantonamento è stato determinato in base ad uno studio attuariale effettuato dalla Comunità europea;

6.

nota che in assenza di un accantonamento equivalente per quanto riguarda le pensioni dei suoi membri, il bilancio finanziario della CC per l'esercizio 2005 rivela un risultato negativo di 16 800 000 EUR (a fronte dell'equilibrio tra attivi e passivi nel 2004);

7.

ritiene che sia il passivo per i versamenti pensionistici futuri sia il credito a lungo termine nei confronti degli Stati membri — in virtù del fatto che garantiscono il finanziamento del regime pensionistico — dovrebbero essere inclusi nel bilancio finanziario al fine di riflettere i principi della contabilità per competenza applicabili dal 1 gennaio 2005;

8.

riconosce che la CC ha applicato correttamente la pertinente norma contabile; esprime tuttavia la propria preoccupazione quanto all'attuale posizione riguardo al bilancio finanziario della CC, per cui le pensioni future dei suoi membri sono incluse tra le passività senza un attivo compensante; prende atto dell'apparente spiegazione secondo cui la garanzia degli Stati membri per tali diritti pensionistici non può essere considerata un attivo a tutti gli effetti ai sensi della norma contabile n. 12 della Commissione (Benefici per i dipendenti);

9.

prende atto con preoccupazione delle difficoltà incontrate dalla CC nell'assumere personale qualificato per diversi posti sulla base dei concorsi organizzati dall'EPSO;

10.

ricorda che, in un suo intervento a Strasburgo il 14 novembre 2005, il sig. Weber, Presidente della CC, ha spiegato alla commissione per il controllo dei bilanci che la CC stava realizzando una valutazione della propria organizzazione e dei propri metodi, che sarebbe stata seguita da una «revisione tra pari»;

11.

ribadisce il proprio auspicio che si possa ideare una struttura più razionale per la CC prima del prossimo allargamento; chiede alla CC di valutare i modelli esistenti nella prospettiva di ridurre il numero totale dei propri membri; chiede altresì che siano esaminate proposte volte ad introdurre un sistema di rotazione simile a quello applicato al Consiglio direttivo della Banca centrale europea o un sistema imperniato su un unico revisore generale;

12.

rileva che, come risulta dalla relazione di attività della CC, nel 2005 quest'ultima ha deciso di avviare un esercizio di autovalutazione basato sul modello della Griglia comune di autovalutazione (Common Assessment Framework), sviluppato congiuntamente dall'Istituto europeo per l'amministrazione pubblica e dal Gruppo per i servizi pubblici innovativi, a seguito della cooperazione tra i ministri dell'UE responsabili della pubblica amministrazione;

13.

accoglie con favore l'informazione riportata nelle risposte della CC al questionario del relatore, secondo cui dopo l'autovalutazione la CC ha adottato un piano d'azione, attuato inizialmente con l'avvio di azioni in alcuni ambiti ampi quali la missione e gli obiettivi strategici, la programmazione e la misurazione dell'efficacia, la metodologia di audit, la strategia relativa alle risorse umane, la comunicazione interna ed esterna, e le procedure amministrative;

14.

prende atto del fatto che il piano d'azione sarà sottoposto a una «revisione tra pari» e che il Presidente della CC fornirà maggiori ragguagli sul suo contenuto in occasione della presentazione del programma di lavoro annuale della CC per il 2007;

15.

osserva, in relazione alle dichiarazioni degli interessi finanziari dei membri, che, in conformità del codice di condotta della CC, i membri di quest'ultima trasmettono una dichiarazione relativa ai loro interessi finanziari e agli altri attivi (includendo azioni, obbligazioni convertibili e certificati di investimento, come anche proprietà fondiarie e immobiliari, e attività professionali del coniuge) al Presidente della CC, che la custodisce in condizioni di riservatezza, e che queste dichiarazioni non sono pubblicate;

16.

afferma che, per principio e nell'interesse della trasparenza, dovrebbe essere richiesto ai membri di tutte le istituzioni dell'UE di trasmettere una dichiarazione degli interessi finanziari la quale dovrebbe essere accessibile su Internet attraverso un registro pubblico; invita la Corte dei Conti a comunicare al Parlamento, entro il 30 settembre 2007, quali misure appropriate adotterà in materia;

17.

ricorda che la Corte di giustizia ha istituito, dietro suggerimento del Parlamento, un gruppo di lavoro per studiare la fattibilità della richiesta, tra l'altro, di una dichiarazione degli interessi finanziari dei suoi membri; ritiene che la questione potrebbe rientrare con vantaggio nell'attuale autovalutazione e nel processo di revisione tra pari della CC.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

P6_TA(2007)0109

Discarico 2005: Sezione VI — Comitato economico e sociale

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VI — Comitato economico e sociale (C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali delle Comunità europee per l'esercizio finanziario 2005 — Volume I (C6-0469/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0110/2007);

1.

concede il discarico al segretario generale del Comitato economico e sociale per l'esecuzione del bilancio del Comitato economico e sociale per l'esercizio del 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 contenente le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VI — Comitato economico e sociale (C6-0469/2006 — 2006/2075(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali delle Comunità europee per l'esercizio finanziario 2005 — Volume I (C6-0469/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0110/2007);

1.

rileva che nel 2005 gli stanziamenti d'impegno disponibili del Comitato economico e sociale europeo (CESE) ammontavano complessivamente a 106 880 105,67 EUR, con un tasso di utilizzo del 94,99 %;

2.

osserva che, in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire del 1o gennaio 2005, il rendiconto finanziario del CESE rivela un risultato economico negativo pari a 3 811 889,47 EUR (deficit) e importi identici (168 387 721,19 EUR) sia per le attività sia per le passività;

3.

prende atto che, a proposito delle constatazioni della Corte dei conti figuranti al punto 10.16 della sua relazione annuale del 2005, nonostante l'istituzione, nel corso del 2005, di un'unità responsabile del coordinamento delle attività finanziarie e contrattuali nei servizi comuni del CESE e del Comitato delle regioni, sono emerse delle lacune riguardanti la gestione operativa di talune procedure di aggiudicazione degli appalti e di coordinamento tra la nuova unità e le unità operative che non erano state chiaramente definite;

4.

ricorda che nel 2005 il CESE aveva avviato discussioni con la Commissione per rilevare i locali per uso ufficio nell'edificio van Maerlant; rileva inoltre che la risposta del CESE al questionario riguardante il fabbisogno di uffici del CESE secondo la quale, in seguito all'espansione nell'edificio van Maerlant, le due istituzioni non prevedono la necessità di edifici supplementari nei prossimi anni;

5.

saluta con favore il fatto che dal 2004 tutte le sedute plenarie del CESE si siano svolte nei locali del Parlamento europeo;

6.

rileva che dalla relazione di attività del CESE emerge che la cancelleria ha sollecitato gli operatori finanziari interessati e il gruppo dei questori a esaminare la possibilità di introdurre una procedura più chiara di rimborso delle spese di viaggio e di pagamento delle indennità di viaggio, vitto e alloggio, soprattutto nei casi non esplicitamente previsti dalle norme;

7.

osserva che, in seguito ai procedimenti penali avviati in Belgio contro un ex membro del CESE in merito alle spese di viaggio (di cui al punto 4 della risoluzione del Parlamento sul discarico del 27 aprile 2006 (6)), il CESE ha intentato un'azione civile per danni e il tribunale competente belga dovrebbe emettere una sentenza verso la metà del 2007;

8.

prende atto con interesse che il segretario generale e il revisore interno si incontrano regolarmente ogni settimana alla stessa ora affinché il revisore interno sia tenuto aggiornato sulle attività e le manifestazioni svolte presso l'istituzione e il segretario generale prenda nella massima considerazione le osservazioni del revisore interno;

9.

rileva che il CESE e il Comitato delle regioni discutono attualmente sull'opportunità di gestire in comune talune attività attraverso servizi congiunti e, nell'ipotesi che ciò avvenga, sulla forma di collaborazione che dovrà essere adottata;

10.

osserva che la collaborazione amministrativa tra il Comitato delle regioni e il CESE deve giovare a entrambi i comitati ed essere vantaggiosa in termini finanziari per i contribuenti europei; insiste sulla necessità che nuove strutture di collaborazione amministrativa tra i due comitati si traducano in vantaggi finanziari; chiede che entrambi i comitati si accordino sul proseguimento della collaborazione amministrativa già in atto;

11.

ricorda che il Comitato delle regioni e il CESE, attraverso i loro servizi congiunti, gestiscono talune attività in comune (traduzione, stampa, edifici, sicurezza, biblioteca, approvvigionamento, ristorazione, uscieri, servizio medico, autovetture e autisti, sistema informatico ecc.) e che il loro accordo di collaborazione è stato recentemente rinnovato per sei mesi (con possibilità di rinnovo per ulteriori sei mesi) in attesa di una decisione sulla necessità di proseguire in futuro tale collaborazione;

12.

invita il Comitato delle regioni e il CESE, viste le sostanziali divergenze tra i risultati delle relazioni dei servizi comuni e dei due esperti esterni del Comitato delle regioni, a svolgere un'analisi congiunta basata su parametri di riferimento adeguati, e se necessario con l'aiuto della Corte dei conti, sui costi, i benefici e i risparmi esatti, generati dalla collaborazione tra le due istituzioni, e a presentare i risultati dell'esame alla commissione competente entro il 31 ottobre 2007.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 41.

P6_TA(2007)0110

Discarico 2005: Sezione VIII A, Mediatore europeo

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII A — Mediatore europeo (C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0471/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0104/2007);

1.

concede il discarico al Mediatore europeo per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII A — Mediatore europeo (C6-0471/2006 — 2006/2063(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0471/2006) (2),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0104/2007);

1.

rileva che nel 2005 il Mediatore europeo («il Mediatore») ha amministrato un bilancio di 7 224 554 EUR (2004: 5 782 968 EUR) con un tasso di utilizzo del 84,27 %;

2.

rileva che il rendiconto finanziario del Mediatore per il 2005 evidenzia un risultato economico negativo (98 482 EUR) e importi identici rispetto sia alle attività sia alle passività (890 853 EUR);

3.

osserva che la Corte dei conti, nella sua relazione annuale sull'esercizio 2005, informa che l'audit non ha dato luogo ad alcuna osservazione per quanto concerne il Mediatore;

4.

rileva che in base alla relazione del revisore interno sul Mediatore n. 6/81: i) la valutazione del revisore interno non ha individuato alcuna area di rischio rilevante relativa alle transazioni di bilancio del 2005; ii) i sistemi di controllo e di gestione interni dell'istituzione sono efficaci e forniscono la ragionevole certezza di conseguire gli obiettivi di controllo in maniera coerente;

5.

prende nota delle informazioni fornite dall'ordinatore principale delegato nella propria relazione di attività secondo cui all'inizio del 2006 è stata effettuata un'autovalutazione sull'efficienza del quadro di controllo interno dei servizi del Mediatore dalla quale è emerso che nel complesso il livello di applicazione delle norme di controllo interno è soddisfacente (76 %); rileva anche che in alcune aree sono ancora necessari miglioramenti dal punto di vista dell'efficienza (valutazione del rischio, impieghi sensibili, piani pluriennali);

6.

ricorda che dal 2004 il Mediatore esercita un controllo assoluto sulle transazioni finanziarie concernenti la sua sezione del bilancio;

7.

prende nota dell'accordo quadro di cooperazione a durata indeterminata relativo alla prestazione di determinati servizi amministrativi, ivi inclusi traduzione e locali uso ufficio, negoziato dal Mediatore e dal Parlamento europeo nel corso del 2005 e firmato nel marzo 2006;

8.

prende nota del fatto che il numero di ricorsi presentati al Mediatore è salito da circa 800 nel 1996 a quasi 4 000 nel 2005, secondo la relazione annuale del Mediatore per il 2005, con una crescita particolarmente marcata tra il 2003 e il 2004 (53 %);

9.

sottolinea che il bilancio 2005 dell'ufficio del Mediatore riflette chiaramente tutti gli effetti dell'allargamento del 2004 e che negli anni 2004 e 2005, l'autorità di bilancio ha autorizzato la creazione di 20 nuove posizioni per l'organico dell'ufficio del Mediatore, in aggiunta alle 31 già esistenti nel 2003 (aumento del personale pari al 65 %), mentre nello stesso periodo gli stanziamenti autorizzati in bilancio sono saliti da 4 438 653 EUR nel 2003 a 7 312 614 EUR nel 2005 (anche in questo caso l'aumento è del 65 %);

10.

rileva che la relazione annuale del Mediatore sottolinea come quest'ultimo abbia proseguito nel 2005 le visite informative negli Stati membri al fine di migliorare la conoscenza dei propri diritti da parte dei cittadini, innalzando il profilo dell'operato del Mediatore presso importanti esponenti del potere giudiziario, legislativo ed esecutivo, nonché arricchendo la collaborazione con i propri omologhi nazionali; sottolinea l'importanza di detta campagna di informazione;

11.

rileva inoltre che nel 2005 il Mediatore e il suo personale hanno continuato a profondere impegno per presentare il lavoro dell'ufficio in occasione di conferenze, seminari e incontri organizzati nel corso del 2005 con 120 presentazioni, cui vanno aggiunte le 50 interviste rilasciate ai giornalisti;

12.

prende atto delle risposte al questionario del relatore fornite dal Mediatore in cui si afferma che quest'ultimo organizza campagne di informazione mirate per i paesi dai quali proviene un numero di denunce inferiore a quello atteso in ragione della relativa popolazione, ad esempio Germania e Italia, e che quindi la strategia di comunicazione del Mediatore è finalizzata ad innalzare il profilo dell'istituzione proprio in quegli Stati membri; ritiene che, al fine di individuare gli Stati destinatari di campagne di informazione, il Mediatore dovrebbe basarsi sui sondaggi relativi alla consapevolezza dei cittadini circa il lavoro dell'istituzione condotti nei diversi Stati membri piuttosto che sul numero di denunce;

13.

rileva, in relazione all'osservazione contenuta nella scheda di attività, che il 2005 è stato un anno eccezionale per il Mediatore dal punto di vista della comunicazione in quanto, oltre alle consuete attività di informazione sul proprio lavoro, l'istituzione ha anche organizzato numerose manifestazioni per festeggiare il decimo anniversario del Mediatore; inoltre, la capacità di comunicazione dell'istituzione è stata aumentata notevolmente grazie all'assunzione di tre specialisti della comunicazione e all'assegnazione di un membro del personale interno al nuovo settore delle comunicazioni;

14.

ricorda che in base allo Statuto del Mediatore stabilito dal Parlamento europeo nel 1994 il Mediatore non ha l'obbligo di pubblicare i propri interessi finanziari ed economici;

15.

ricorda che in base allo Statuto il Mediatore è assimilato a un giudice della Corte di giustizia delle Comunità europee (CGCE); fa notare che la CGCE — come suggerito dal Parlamento europeo — ha istituito un gruppo di lavoro con il compito di garantire la trasparenza riguardo agli interessi finanziari dei giudici; chiede che, in attesa di conoscere i risultati dell'indagine, il Mediatore segua l'esempio del Garante europeo per la protezione dei dati e del suo vice pubblicando una dichiarazione sugli interessi finanziari basata sul modello utilizzato dal Registro degli interessi finanziari dei deputati del Parlamento europeo.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

P6_TA(2007)0111

Discarico 2005: Sezione VIII B, Garante europeo della protezione dei dati

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0472/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0111/2007);

1.

concede il discarico al Garante europeo della protezione dei dati per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VIII B — Garante europeo della protezione dei dati (C6-0472/2006 — 2006/2170(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0472/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0111/2007);

1.

rileva che nel 2005 gli stanziamenti d'impegno a disposizione del Garante europeo della protezione dei dati (GEDP) ammontavano complessivamente a 2 840 733 EUR, con un tasso di utilizzo dell'82,77 %;

2.

sottolinea che l'audit del GEDP da parte della Corte dei conti europea non ha dato adito a osservazioni importanti; rileva che in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire del 1o gennaio 2005 i rendiconti finanziari del GEDP per il 2005 rivelano un risultato economico positivo di 211 631 EUR, mentre le passività superano le attività di 202 504 EUR;

3.

nota che il 2005 è il primo anno in cui il GEDP è stato pienamente operativo; ricorda che il bilancio del 2005 segna un aumento del 48,8 % rispetto al bilancio del 2004;

4.

osserva che il GEDP ha presentato per il 2007 un bilancio di 5 080 699 EUR, pari a un aumento del 23 % rispetto al bilancio definitivo 2006 (4 147 378 EUR), che riflette una richiesta di cinque nuovi posti di lavoro, un maggiore fabbisogno di uffici e un aumento dei costi di traduzione;

5.

ricorda che il 24 giugno 2004 i segretari generali della Commissione, del Parlamento europeo e del Consiglio hanno firmato con il GEPD un accordo di cooperazione amministrativa per assistere quest'ultimo durante un periodo di avviamento di tre anni, in virtù del quale:

il contabile e il revisore interno della Commissione sono stati nominati contabile e revisore del GEPD,

i servizi della Commissione forniscono assistenza nell'assolvimento di tutti i compiti relativi alla gestione delle persone legate all'istituzione (definizione dei diritti, pagamento delle retribuzioni, rimborso delle spese mediche, pagamento delle missioni, ecc),

i servizi della Commissione assistono il GEPD anche nell'elaborazione e nell'esecuzione del bilancio,

la sede del GEPD è situata nei locali del Parlamento europeo; i servizi del Parlamento assistono il GEPD per quanto riguarda le attrezzature materiali e le competenze connesse con il suo insediamento nei locali dell'istituzione (sicurezza degli edifici, posta, computer, telefoni, uffici e forniture),

il Consiglio fornisce i servizi di traduzione;

6.

prende atto del fatto che il 7 dicembre 2006 l'accordo di cooperazione amministrativa è stato rinnovato per un ulteriore periodo di tre anni a decorrere dal 16 gennaio 2007;

7.

nota che con decisione del 7 novembre 2006 il GEPD ha deciso di istituire una struttura interna di controllo adeguata alle attività e ai requisiti dell'istituzione;

8.

accoglie con favore la decisione del GEDP e del garante aggiunto di pubblicare ogni anno una dichiarazione dei loro interessi economici e finanziari non appena sarà ultimato il loro nuovo sito Internet all'inizio del 2007; rileva che nel frattempo essi hanno trasmesso dichiarazioni scritte relative ai loro interessi finanziari per gli anni 2005 e 2006, in un formato simile a quello compilato annualmente dagli eurodeputati, rendendo noto che non vi sono attività professionali, impieghi o attività remunerate dichiarabili o altre informazioni rilevanti;

9.

accoglie con favore la disponibilità del GEDP a unirsi all'accordo interistituzionale sull'OLAF e lo incoraggia ad adottare quanto prima tutti i provvedimenti necessari.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

P6_TA(2007)0112

Discarico 2005: sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES)

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

Il Parlamento europeo,

vista la relazione della Commissione sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0641 e il relativo allegato SEC(2006)1376),

visti i rendiconti finanziari e i conti di gestione relativi al 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006) (1),

vista la relazione sulla gestione finanziaria del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0405),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle attività finanziate dal sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005, corredata delle risposte delle istituzioni (2),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3),

viste le raccomandazioni del Consiglio del 27 febbraio 2007 (6061/2007 — C6-0094/2007, 6062/2007 — C6-0095/2007, 6063/2007, — C6-0096/2007, 6064/2007 — C6-0097/2007),

visto l'articolo 33 dell'accordo interno, del 20 dicembre 1995, tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del secondo protocollo finanziario della quarta convenzione ACP-CE (4),

visto l'articolo 32 dell'Accordo interno del 18 settembre 2000 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento ed alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del protocollo finanziario dell'accordo di partenariato tra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità Europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou (Benin) il 23 giugno 2000, nonché alla concessione di un'assistenza finanziaria ai paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte quarta del trattato CE (5),

visto l'articolo 276 del trattato CE,

visto l'articolo 74 del regolamento finanziario del 16 giugno 1998 applicabile alla cooperazione per il finanziamento dello sviluppo a norma della quarta convenzione ACP-CE, (6)

visto l'articolo 119 del regolamento finanziario, del 27 marzo 2003, per il nono Fondo europeo di sviluppo (7),

visti l'articolo 70, l'articolo 71, terzo trattino, e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0115/2007),

A.

considerando che, nella sua dichiarazione di affidabilità relativa ai Fondi europei di sviluppo (FES), la Corte dei conti ha concluso che, fatte salve alcune eccezioni, la contabilità per l'esercizio 2005 riflette in modo affidabile le entrate e le spese dell'esercizio e la situazione finanziaria al termine dello stesso,

B.

considerando che le conclusioni della Corte dei conti sulla legittimità e la regolarità delle operazioni interessate sono fondate, tra l'altro, sull'audit di transazioni campione,

C.

considerando che la Corte dei conti, sulla base della documentazione esaminata, ritiene che le entrate iscritte in contabilità e gli importi assegnati per gli impegni e i pagamenti del FES sono, nell'insieme, legittimi e regolari;

1.

concede alla Commissione il discarico per l'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che la accompagna al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale (serie L).


(1)  GU C 265 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 205.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 213.

(4)  GU L 156 del 29.5.1998, pag. 108.

(5)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 355.

(6)  GU L 191 del 7.7.1998, pag. 53.

(7)  GU L 83 dell'1.4.2003, pag. 1.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

Il Parlamento europeo,

vista la relazione della Commissione sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0641 e il relativo allegato SEC(2006)1376),

visti i rendiconti finanziari e i conti di gestione relativi al 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006) (1),

vista la relazione sulla gestione finanziaria del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0405),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle attività finanziate dal sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005, corredata delle risposte delle istituzioni controllate (2),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3),

viste le raccomandazioni del Consiglio del 27 febbraio 2007 (6061/2007 — C6-0094/2007, 6062/2007 — C6-0095/2007, 6063/2007, — C6-0096/2007, 6064/2007 — C6-0097/2007),

visto l'articolo 33 dell'accordo interno, del 20 dicembre 1995, tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del secondo protocollo finanziario della quarta convenzione ACP-CE (4),

visto l'articolo 32 dell'Accordo interno del 18 settembre 2000 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento ed alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del protocollo finanziario dell'accordo di partenariato tra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità Europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou (Benin) il 23 giugno 2000, nonché alla concessione di un'assistenza finanziaria ai paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte quarta del trattato CE (5),

visto l'articolo 276 del trattato CE,

visto l'articolo 74 del regolamento finanziario del 16 giugno 1998 applicabile alla cooperazione per il finanziamento dello sviluppo a norma della quarta convenzione ACP-CE, (6)

visto l'articolo 119 del regolamento finanziario, del 27 marzo 2003, per il nono Fondo europeo di sviluppo (7),

visti l'articolo 70, l'articolo 71, terzo trattino, e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0115/2007);

1.

prende atto della situazione finanziaria del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo che si presenta nel modo seguente:

(milioni di euro)

Tabella 1 — Utilizzo cumulato delle risorse dei FES al 31 dicembre 2005

 

Situazione alla fine del 2004

Esecuzione di bilancio nel corso dell'esercizio 2005

Situazione alla fine del 2005

 

Importo globale

Tasso di esecuzione % (8)

Sesto FES

Settimo FES

Ottavo FES

Nono FES

Importo globale

Sesto FES

Settimo FES

Ottavo FES

Nono FES

Importo globale

Tasso di esecuzione % (8)

A — RISORSE  (9)

43 801,8

 

-24,6

-86,1

-275,1

1 038,9

653,2

7 414,8

10 781,6

11 315,6

14 943,0

44 455,0

 

B — UTILIZZO

1.

Impegni finanziari

35 692,2

81,5

-24,6

-86,1

-275,1

3 420,8

3 035,1

7 414,8

10 781,6

11 315,6

9 215,3

38 727,3

87,1

2.

Impegni giuridici specifici

30 313,2

69,2

-1,3

110,5

472,0

2 070,9

2 652,1

7 377,0

10 529,0

10 247,2

4 812,1

32 965,3

74,2

3. Pagamenti  (8)

25 918,0

59,2

21,6

235,3

854,1

1 373,7

2 484,7

7 333,7

10 084,9

8 385,2

2 598,9

28 402,7

63,9

C — Pagamenti in sospeso (B1-B3)

9 774,2

22,3

 

 

 

 

 

81,1

696,7

2 930,3

6 616,4

10 324,5

23,2

D — Saldo disponibile (A-B1)

8 109,6

18,5

 

 

 

 

 

0,0

0,0

0,0

5 727,7

5 727,7

12,9

Fonte: Corte dei conti, sulla base delle relazioni sull'esecuzione finanziaria e dei rendiconti finanziari del FES al 31 dicembre 2005.

2.

approva la chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale (serie L).


(1)  GU C 265 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 205.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 213.

(4)  GU L 156 del 29.5.1998, pag. 108.

(5)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 355.

(6)  GU L 191 del 7.7.1998, pag. 53.

(7)  GU L 83 dell'1.4.2003, pag. 1.

(8)  In percentuale delle risorse.

(9)  Dotazione iniziale del sesto, settimo, ottavo e nono FES, interessi, risorse varie e trasferimenti da FES precedenti.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006 — 2006/2169(DEC))

Il Parlamento europeo,

vista la relazione della Commissione sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0641 e il relativo allegato SEC(2006)1376),

visti i rendiconti finanziari e i conti di gestione relativi al 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0429 — C6-0264/2006) (1),

vista la relazione sulla gestione finanziaria del 6o, 7o, 8o e 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005 (COM(2006)0405),

vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle attività finanziate dal sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2005, corredata delle risposte delle istituzioni controllate (2),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3),

viste le raccomandazioni del Consiglio del 27 febbraio 2007 (6061/2007 — C6-0094/2007, 6062/2007 — C6-0095/2007, 6063/2007 — C6-0096/2007, 6064/2007 — C6-0097/2007),

visto l'articolo 33 dell'accordo interno, del 20 dicembre 1995, tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del secondo protocollo finanziario della quarta convenzione ACP-CE (4),

visto l'articolo 32 dell'Accordo interno del 18 settembre 2000 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento ed alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del protocollo finanziario dell'accordo di partenariato tra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità Europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou (Benin) il 23 giugno 2000, nonché alla concessione di un'assistenza finanziaria ai paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte quarta del trattato CE (5),

visto l'articolo 276 del trattato CE,

visto l'articolo 74 del regolamento finanziario del 16 giugno 1998 applicabile alla cooperazione per il finanziamento dello sviluppo a norma della quarta convenzione ACP-CE, (6)

visto l'articolo 119 del regolamento finanziario, del 27 marzo 2003, per il nono Fondo europeo di sviluppo (7),

visti l'articolo 70, l'articolo 71, terzo trattino, e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0115/2007),

A.

considerando che l'articolo 119 del regolamento finanziario del 27 marzo 2003 obbliga la Commissione ad adoperarsi per dare seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di discarico e a riferire, su richiesta del Parlamento, in merito alle misure adottate a seguito di tali osservazioni e commenti,

B.

considerando che l'accordo di partenariato tra i membri del Gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 (8), è stato rettificato dall'accordo firmato a Lussemburgo il 25 giugno 2005 (9),

La dichiarazione di affidabilità

1.

rileva che, nonostante i problemi descritti in appresso, la Corte dei conti europea è del parere che i conti riflettano fedelmente le entrate e le spese del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo (FES):

a)

incapacità del sistema informatico esistente di fornire informazioni contabili complete,

b)

incompletezza delle informazioni sulle garanzie bancarie, per cui queste ultime sono risultate sottovalutate del 4%;

2.

nota che, per quanto riguarda le operazioni sottostanti, la Corte ritiene che le entrate, le dotazioni FES, gli impegni e i pagamenti siano, nel complesso, legittimi e regolari;

3.

ricorda che circa la metà della dotazione totale consiste in aiuto programmabile, destinato all'esecuzione di progetti; osserva che tali fondi sono attuati in due fasi: la Commissione adotta decisioni di finanziamento (che si riflettono nei conti sotto forma di impegni finanziari), mentre la stipula dei contratti (che si riflette nei conti sotto forma di impegni giuridici specifici) e l'autorizzazione dei pagamenti sono effettuate dall'ordinatore nazionale dello Stato interessato, in conformità della convenzione di finanziamento tra la Commissione e lo Stato in questione;

4.

evidenzia che la Corte ha osservato un crescente rischio di errore per quanto riguarda le operazioni che rientrano nella responsabilità degli ordinatori nazionali; nota che, in relazione a impegni giuridici specifici, gli errori riscontrati interessano per esempio l'uso di procedure di gara appropriate, principalmente a livello della gestione dei programmi a preventivo e delle convenzioni di sovvenzione, le garanzie bancarie e il rispetto delle scadenze previste per l'inizio dell'esecuzione dei progetti; rileva che, in relazione ai pagamenti, gli errori hanno interessato gli importi dei pagamenti e l'inosservanza degli obblighi contrattuali;

5.

riconosce, in linea con la Corte dei conti, che la Commissione si è adoperata per il rafforzamento delle capacità di gestione degli ordinatori nazionali fornendo assistenza tecnica, attrezzatura e formazione; esprime tuttavia preoccupazione per il fatto che la Corte giudichi variabili i risultati di tali sforzi; chiedealla Commissione di perfezionare la sua strategia di sostegno in relazione ai casi problematici;

Incrementare la responsabilità nella gestione dei fondi FES da parte della Commissione

6.

ricorda che nella precedente risoluzione sul discarico il Parlamento invitava la Commissione a limitare più chiaramente le responsabilità dei commissari per quanto concerne il FES e l'aiuto esterno; è consapevole della posizione della Commissione secondo cui la ripartizione delle responsabilità, nonostante una certa complessità dovuta alla necessità di coordinare i diversi servizi della Commissione, funziona bene nella pratica; invita comunque la Commissione a riflettere sulle possibilità di semplificare l'attuale struttura amministrativa al fine di minimizzare i rischi di ambiguità in merito alle responsabilità del FES;

Potenziare il controllo democratico sui fondi FES gestiti dalla Banca europea per gli investimenti

7.

nota che la dotazione iniziale del 9o Fondo europeo di sviluppo, di 13 800 milioni di euro, è gestita per una quota pari a 2 200 milioni euro dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) che opera attraverso il fondo di investimenti del FES; osserva che quest'ultimo non è soggetto né alla dichiarazione di affidabilità della Corte né alla procedura di discarico del Parlamento;

8.

propone che la BEI renda conto della sua gestione del fondo di investimenti del FES dinanzi alla commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento e ricorda che i conti del FES gestiti dalla BEI sono soggetti all'esame della Corte dei conti europea, in applicazione del titolo VII del regolamento finanziario applicabile al 9o FES;

9.

ribadisce l'opinione, espressa in precedenti risoluzioni sul discarico, che emerge una certa discrepanza nell'attuale regolamento finanziario del FES per quanto concerne i conti del FES: mentre nel corso della procedura di discarico la Commissione presenta i conti consolidati del FES al Parlamento con i rendiconti finanziari e le informazioni trasmesse dalla BEI, il Parlamento successivamente esamina solo i conti e non le informazioni fornite dalla BEI;

10.

ricorda che la Corte dei conti, nel suo parere n. 12/2002 (10), si rammarica del fatto che le operazioni gestite dalla BEI non siano soggette a una procedura di discarico che faccia intervenire il Consiglio e il Parlamento; condivide le argomentazioni della Corte secondo cui queste operazioni sono eseguite dalla BEI a nome e a rischio della Comunità e che, inizialmente, le risorse per tali operazioni provengono dal contribuente europeo e non dai mercati finanziari;

11.

è convinto che la trasparenza e il controllo democratico sui fondi del FES gestiti dalla BEI sarebbero rafforzati se tali operazioni fossero soggette a una procedura di discarico con il coinvolgimento del Parlamento e del Consiglio; invita gli Stati membri, la Commissione e la BEI ad affrontare la questione nel corso della prossima revisione del regolamento finanziario del FES;

Ovviare alle limitazioni delle risorse

12.

torna a constatare che un'integrazione del FES nel bilancio dell'Unione europea rafforzerebbe la coerenza della cooperazione allo sviluppo europea, assicurerebbe maggiore trasparenza ed efficacia e consentirebbe un controllo democratico

13.

è preoccupato per il fatto che la Commissione, nella sua relazione sulla gestione finanziaria, segnali che, a causa di limitazioni di bilancio, alcuni settori del controllo finanziario sono stati tralasciati, quali per esempio il controllo dei programmi Stabex e l'esecuzione di controlli ex post; nota, inoltre, che le relazioni annuali di attività sia della DG AIDCO (EuropeAid) sia della DG Sviluppo prevedono una carenza di personale a fronte di un notevole aumento del volume di lavoro nei prossimi anni;

14.

osserva che la Commissione applica parametri di riferimento derivati dal raffronto con altri donatori, e che si è prefissata di mantenere un numero di addetti pari a 4,5 unità ogni 10 milioni di euro di assistenza; è dell'opinione che il fatto di raggiungere un determinato livello complessivo di addetti ogni 10 milioni di euro di assistenza non possa di per sé dare all'autorità di discarico la garanzia sufficiente che l'esecuzione e il controllo finanziario non risentano della carenza concreta di personale, come riconosciuto dalla stessa Commissione;

15.

richiede, in linea con la Corte dei conti, che la Commissione, nella sua relazione sulla gestione finanziaria per il 2006, indichi le priorità stabilite in considerazione delle limitazioni delle risorse e dell'impatto di tali limitazioni sull'attuazione dei FES;

16.

invita la Commissione a rivedere la sua strategia di audit e a riorganizzare le strutture e il personale di audit esistenti, anche alla luce delle possibili limitazioni delle risorse, a valutare una collaborazione più stretta con gli esperti nazionali delle amministrazioni degli Stati membri nella gestione finanziaria dei fondi FES in generale, nonché un ampio ricorso a imprese private di chiara fama e indiscussa reputazione degli Stati membri nell'esecuzione dei programmi e di progetti individuali;

Costruire sistemi informatici solidi a fini contabili e gestionali

17.

condivide i timori della Corte quanto al fatto che il sistema contabile usato attualmente non ha fornito informazioni contabili complete per l'esercizio 2005 e che, pertanto, i conti si sono dovuti completare manualmente per rispettare i principi della contabilità per competenza;

18.

è preoccupato per i risultati di un audit sul sistema informatico locale di EuropeAid realizzato dalla struttura di audit interno di EuropeAid, da cui è emerso che i controlli sulle applicazioni erano adeguati, mentre l'amministrazione e la sicurezza del sistema rispondevano solo alle norme minime rispetto alle «migliori prassi»;

19.

nota che la gestione dei fondi FES migrerà verso lo stesso sistema informativo utilizzato per la gestione dell'aiuto allo sviluppo finanziato dal bilancio generale (CRIS — ABAC); osserva che la migrazione è stata posticipata e se ne prevede la realizzazione entro la fine del 2007, in tempo per l'avvio del 10o FES nel 2008; invita la Commissione a informare il Parlamento sui risultati della procedura di migrazione; si aspetta che la Commissione garantisca durante la procedura di migrazione la trasmissione di informazioni contabili complete e affidabili alla Corte dei conti e all'autorità di discarico;

20.

si compiace della disponibilità della Commissione ad informare il Parlamento in merito all'integrazione della gestione finanziaria del FES nel sistema comune d'informazione RELEX (CRIS) nel mese di luglio e nuovamente in settembre;

21.

sostiene l'intenzione della Commissione di migliorare il sistema informatico di EuropeAid per quanto riguarda il suo funzionamento non solo come strumento contabile ma anche come strumento gestionale; chiede alla Commissione, in proposito, di prestare particolare attenzione a dare un seguito migliore e coerente ai risultati dell'audit;

Valutare l'impatto dell'aiuto allo sviluppo finanziato dall'UE attraverso il FES

22.

è convinto che per misurare le realizzazioni dell'aiuto dell'UE allo sviluppo erogato attraverso il FES sia necessario, come primo passo, che la Commissione collabori con i partner nei paesi beneficiari al fine di fissare obiettivi quanto più precisi possibile, che consentano di misurare i progressi agevolmente e correttamente in ogni stadio di attuazione;

23.

nota che la Commissione, nel seguito dato al discarico del 2004, presentato nell'ottobre del 2006, indica che, con riferimento al prossimo ciclo di programmazione per paese 2007-2013, sta attualmente elaborando raccomandazioni per l'impiego di indicatori significativi in ciascuno dei settori di concentrazione elencati nei documenti di programmazione;

24.

ritiene fondamentale l'inclusione di indicatori significativi di efficacia fin dalle prime fasi del processo di programmazione; invita la Commissione a indicare, nella sua relazione sulla gestione finanziaria 2006, in che misura le raccomandazioni per l'introduzione di indicatori dell'efficacia siano state attuate in tempo utile per il processo di programmazione per il periodo 2007-2013;

25.

si attende che la Commissione istruisca le proprie delegazioni nei paesi beneficiari affinché esse espongano dettagliatamente, nelle proprie relazioni, i risultati concreti dell'utilizzazione di risorse dell'UE, al fine di permettere alla Commissione di misurare e rendere pubblici i risultati della cooperazione allo sviluppo dell'Unione europea;

Migliorare ulteriormente l'attuazione dei fondi FES

26.

auspica che si concretizzino le previsioni presentate nella valutazione dell'efficacia, secondo cui tutti i fondi del 9o FES saranno impegnati entro la fine del 2007, alla scadenza di detto FES; chiede alla Commissione di informare il Parlamento, in tempo utile per il discarico relativo all'esercizio finanziario 2006, sull'evoluzione degli impegni concernenti il 9o FES, sulla situazione relativa ai FES precedenti e sulla situazione relativa ai pagamenti;

27.

ricorda che la riduzione degli impegni in sospeso (reste à liquider = RAL) è stata per molto tempo una preoccupazione del Parlamento nel discarico relativo a esercizi precedenti; appoggia le recenti iniziative della Commissione per la riduzione dei RAL; nota che nel 2006, i RAL si sono ridotti per la prima volta, attestandosi oggi a 10 324 milioni di euro; osserva che i «vecchi» RAL, ossia gli impegni pendenti da oltre cinque anni, si sono ridotti da 1,62 miliardi di euro a 867 milioni di euro; nota che gli impegni dormienti, ossia quelli per cui non sono stati firmati contratti e non sono stati eseguiti pagamenti negli ultimi due anni, si sono ridotti da 350 milioni di euro a 285 milioni di euro; chiede alla Commissione di continuare a impegnarsi per la riduzione dei RAL, riferendo in dettaglio all'autorità di discarico in merito ai progressi registrati;

28.

nota che la relazione sulla gestione finanziaria per l'esercizio 2005 è stata trasmessa in ritardo; si attende che la Commissione fornisca, nella sua relazione sulla gestione finanziaria per l'esercizio 2005, informazioni più dettagliate, così come richiesto dalla Corte dei conti, in particolare per quanto attiene alla strategia per la riduzione degli impegni dormienti;

29.

si rallegra del fatto che la quota di stanziamenti UE destinati ai settori della sanità e dell'istruzione di base sia aumentata dal 4,98 al 6,83 %; deplora tuttavia che tale quota continui ad essere ben lungi dall'obiettivo del 20 % fissato nel bilancio 2005; non accetta che la Commissione utilizzi l'obiettivo — legittimo e necessario — di un migliore coordinamento e di una migliore ripartizione dei compiti tra i donatori per giustificare l'insufficienza degli investimenti in tali settori, e la esorta ad attuare senza indugio misure che consentano di raggiungere l'obiettivo del 20 % e ad informare per iscritto il Parlamento, almeno due volte all'anno, sullo stato dell'attuazione e sui fattori inseriti nel calcolo;

30.

deplora che la Commissione non abbia sinora elaborato, congiuntamente ai paesi beneficiari, una strategia di ampia portata volta a rendere i settori della sanità e dell'istruzione prioritari nei nuovi documenti strategici nazionali;

31.

si rammarica inoltre del fatto che, nonostante le assicurazioni del contrario fornite dalla Commissione, i documenti di strategia nazionale attualmente in fase di preparazione non abbiano in genere un chiaro profilo in termini di obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM), per non parlare di obiettivi specifici e calendari per la realizzazione di ciascun OSM, e non affrontino in modo adeguato il contributo della Comunità al loro conseguimento;

32.

esorta la Commissione a seguire con maggiore attenzione l'emigrazione di lavoratori qualificati dai paesi in via di sviluppo verso gli Stati membri dell'Unione europea e a proporre misure volte a facilitare la permanenza in patria o il rientro nei propri paesi di tali lavoratori qualificati, affinché l'azione dei donatori, in particolare nei settori della sanità e dell'istruzione, possa contribuire efficacemente e a lungo termine alla lotta contro la povertà nei paesi in via di sviluppo;

33.

accoglie con favore gli sforzi compiuti dalla Commissione per attuare la strategia di integrazione dell'ambiente nella cooperazione allo sviluppo e invita la Commissione a promuovere ulteriormente la dimensione ambientale della politica dello sviluppo includendovi la promozione di un approvvigionamento energetico ecologico;

Garantire una gestione finanziaria sana in relazione al sostegno di bilancio

34.

osserva che la Commissione considera il sostegno di bilancio erogato ai paesi beneficiari come uno strumento di fondamentale importanza per una realizzazione efficace delle politiche di sviluppo; nota che la percentuale di impegni del FES nel settore del sostegno di bilancio generale e settoriale è cresciuta notevolmente, dal 18 % nel 2004 al 32 % nel 2005;

35.

segnala che i poteri di controllo della Corte dei conti nel settore del sostegno al bilancio sono limitati; cita l'esempio per cui, in relazione alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti, la Corte si limita alla verifica della valutazione appropriata, da parte della Commissione, delle condizioni pertinenti; sostiene pertanto con forza la richiesta della Corte dei conti alla Commissione di delineare in modo strutturato e dettagliato, nella sua relazione sulla gestione finanziaria per l'esercizio 2006, i motivi alla base delle conclusioni della Commissione in merito all'ammissibilità dei diversi Stati al sostegno di bilancio; accoglie con favore l'impegno della Commissione a fornire le informazioni richieste;

36.

ribadisce che il Parlamento, in linea con la Corte dei conti, attribuisce grande importanza al ruolo delle istituzioni superiori nazionali di controllo (ISC) dei paesi beneficiari del sostegno di bilancio; insiste per ricevere, come richiesto nella precedente risoluzione sul discarico, la valutazione della Commissione circa lediverse possibilità di collaborazione tra la Comunità europea e tali ISC;

37.

accoglie favorevolmente l'iniziativa della Commissione di avviare progetti di gemellaggio con il coinvolgimento di esperti nazionali delle ISC degli Stati membri e delle ISC dei paesi beneficiari del sostegno di bilancio, come, per esempio, la collaborazione tra l'ufficio nazionale di controllo britannico e l'ufficio di controllo del Ghana; chiede alla Commissione di valutare ulteriormente come impiegare le competenze delle ISC degli Stati membri per accrescere il controllo finanziario pubblico dei paesi partner;

Sistemi di supervisione e di controllo

38.

prende atto dell'opinione della Corte dei conti secondo cui deve ancora essere istituita una strategia globale di controllo in relazione alla gestione dei fondi del FES e all'aiuto esterno; accoglie con favore le raccomandazioni concrete della Corte dei conti in merito all'inclusione di alcuni elementi in questa strategia; osserva che il piano d'azione della Commissione verso un Quadro di controllo interno integrato (11) prevede l'istituzione di orientamenti comuni per gruppi di politiche, che dovrebbero tradursi in un resoconto più chiaro e più coerente nell'ambito delle relazioni annuali di attività dei servizi; riconosce la disponibilità della Commissione a migliorare ulteriormente i sistemi di supervisione e di controllo e le misure concrete che propone in questo senso; chiede alla Commissione di riferire, alla luce delle raccomandazioni precise della Corte, sui progressi conseguiti nelle prossime relazioni annuali di attività;

39.

si compiace del fatto che la Corte dei conti abbia constatato un miglioramento dei sistemi di controllo e di sorveglianza della Commissione; deplora tuttavia che tale miglioramento non riguardi il controllo, la sorveglianza e l'audit degli organismi esecutivi; reputa inaccettabile che per questa ragione continuino a verificarsi numerosi errori materiali in un punto strategico della catena che porta dal contribuente europeo al beneficiario finale nel paese in via di sviluppo interessato;

40.

invita la Commissione ad elaborare e attuare un approccio globale di controllo, sorveglianza e audit degli organismi esecutivi al fine di assicurare che questi ultimi applichino correttamente le procedure contrattuali, cosa che sinora troppo spesso non si verifica;

41.

esorta la Commissione, per migliorare la sorveglianza finanziaria, ad assicurare che EuropAid fornisca un'assistenza migliore al personale finanziario operativo nelle delegazioni e nei servizi centrali, ad assicurare una migliore analisi dei rischi incentrata sui settori particolarmente vulnerabili e ad effettuare un maggior numero di visite di controllo, ad assicurare una migliore sorveglianza centralizzata dell'esecuzione e del seguito dato alle verifiche esterne richieste dalle delegazioni e dai servizi centrali, nonché a ridurre il numero di controlli a posteriori, migliorandone nel contempo la portata, il momento della loro realizzazione e la qualità dei controlli;

42.

in generale sostiene con convinzione la richiesta della Corte dei conti alla Commissione di descrivere in dettaglio il seguito dato ai risultati dell'audit della Corte nelle relazioni annuali di attività e nelle relazioni sulla gestione finanziaria dei fondi FES.


(1)  GU C 265 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 205.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 213.

(4)  GU L 156 del 29.5.1998, pag. 108.

(5)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 355.

(6)  GU L 191 del 7.7.1998, pag. 53.

(7)  GU L 83 dell'1.4.2003, pag. 1.

(8)  GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3.

(9)  GU L 287 del 28.10.2005, pag. 4.

(10)  GU C 12 del 17.1.2003, pag. 19.

(11)  GU C 67 del 18.3.2006, pag. 32.

P6_TA(2007)0113

Discarico 2005: Centro europeo per la formazione professionale

 

1.

Decisione del Parlamento europeo sul discarico del 24 aprile 2007 relativo all'esecuzione del bilancio del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), e in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all'istituzione di un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (4), e in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0097/2007);

1.

concede il discarico al direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esecuzione del bilancio del Centro per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 28.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 60.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2051/2004 (GU L 355 dell'1.12.2004, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), e in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all'istituzione di un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (4), e in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0097/2007);

1.

rileva che i conti annuali del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per gli esercizi 2004 e 2005 sono i seguenti:

(in migliaia di euro)

Conto di gestione per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni della Commissione

16 418

13 700

Entrate con destinazione specifica

573

724

Entrate varie

36

42

Totale delle entrate (a)

17 027

14 466

Spese di bilancio dell'esercizio

Personale — Titolo 1 del bilancio

— Pagamenti

8 862

8 579

— Stanziamenti riportati

213

466

Amministrazione — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

865

768

— Stanziamenti riportati

334

542

Attività operative — Titolo III del bilancio (salvo entrate percepite)

— Pagamenti rispetto agli stanziamenti per l'esercizio

2 466

2 508

— Pagamenti rispetto agli impegni in sospeso al 31.12.2003

2 119

2 702

Stanziamenti riportati

 

 

Entrate percepite (PHARE e paesi terzi)

Pagamenti

68

415

Stanziamenti riportati

505

309

Totale delle spese (b)

15 433

16 289

Risultato economico dell'esercizio (a-b)

1 594

-1 823

Saldo riportato dall'esercizio precedente

375

-993

N-1 stanziamenti riportati e annullati (Titolo I e II unificati)

111

56

Stanziamenti annullati riportati da entrate con destinazione specifica (stanziamenti non dissociati Titolo 3)

Neutralizzazione del riporto N-1 dal Titolo III connesso al passaggio a stanziamenti dissociati

93

3 138

Importi da riutilizzare dell'esercizio precedente non utilizzati

 

1

Rimborsi alla Commissione

 

0

Utile di cambio

1

-4

Saldo dell'esercizio

2 173

375

Fonte: informazioni trasmesse dal Centro — La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti dal Centro.

2.

approva la chiusura dei conti del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 28.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 60.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2051/2004 (GU L 355 dell'1.12.2004, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0386/2006 — 2006/2153(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), e in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all'istituzione di un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (4), e in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0097/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti europea ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, salvo riserve, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore del Centro per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

esorta il Centro a garantire la completezza dei conti e un adeguato monitoraggio di tutte le attività, tra cui gli acquisti e le vendite della mensa del personale,

Esprime preoccupazione per le irregolarità rilevate dalla Corte dei Conti per quanto riguarda la procedura di aggiudicazione dei contratti; prende atto, delle misure adottate dal Centro per evitare il ripetersi di irregolarità; chiede inoltre al Centro di assicurare la rigorosa applicazione delle specifiche del bando di gara e delle regole in materia di concorrenza;

sottolinea che la procedura di assunzione deve essere equa, aperta e trasparente;

Osservazioni generali sull'applicazione della procedura di discarico individuale alla maggior parte delle agenzie UE

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse apparentemente non si integrino in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini e constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale relativo alla creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività di agenzie diverse e tra i compiti di altri organi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, che non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione, di concerto con la Corte dei conti, a impegnarsi a fondo per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione e, in caso di neocostituzioni, prevedere tale procedura fin dall'inizio;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, dipendono dal Parlamento per il discarico, anche quando un'autorità di discarico operi in virtù del loro testo costitutivo;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere audit sulla sana gestione finanziaria di tutte le agenzie e a riferire alla competente commissione del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata l'assenza di un organismo disciplinare in tutte le agenzie comunitarie e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

accoglie con favore i considerevoli progressi nel coordinamento tra agenzie, che permettono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e rende la cooperazione con la Commissione e il Parlamento più efficienti;

14.

ritiene che la creazione di un servizio comune di sostegno da parte di diverse agenzie, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura che va perseguita e allargata;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e lo svolgimento di analisi comparative con altri soggetti del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a valorizzare la loro immagine e potenziare la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Punti specifici

21.

invita il Centro a evitare una situazione simile a quella dell'esercizio 2005 in cui il tasso di utilizzazione degli stanziamenti d'impegno era del 90 % e quello degli stanziamenti di pagamento di circa l'85 %. Ciononostante ricorda che gli stanziamenti per le attività operative erano sottoutilizzati (annullamenti pari al 15, 20 e 15 rispettivamente per gli stanziamenti d'impegno, gli stanziamenti di pagamento e gli stanziamenti riportati), soprattutto a seguito di una riorganizzazione delle procedure di appalto;

22.

invita il Centro a perfezionare la propria programmazione dei lavori e a svolgere un più attento monitoraggio nel corso dell'anno. Ricorda a tale riguardo che la Corte dei conti constata la mancata introduzione della gestione per attività, nonostante il regolamento finanziario del Centro preveda l'adozione di tale sistema ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione;

23.

invita il Centro a rimediare alle insufficienze del software contabile (FIBUS) da esso utilizzato, che non permette di bloccare gli impegni scaduti e il cui procedimento di firma automatica degli ordini di pagamento non è conforme alle regole attualmente in vigore e in cui non è facile localizzare le operazioni;

24.

chiede l'applicazione piena del principio della divisione dei compiti dell'ordinatore e del contabile; di evitare situazioni quali nel 2005, in cui alcuni dei compiti del contabile sono stati eseguiti dal dipartimento sotto la responsabilità dell'ordinatore;

25.

constata che il Centro, nella sua risposta, fa presente che le misure adottate assicurano ormai la regolarità delle procedure; confida pertanto che il Centro attui le raccomandazioni della Corte dei conti, tanto più che il servizio di audit interno nell'autunno 2006 non ha più riscontrato alcuna irregolarità e certifica che le misure adottate dal Centro hanno ottenuto il risultato auspicato;

26.

invita il Centro ad eseguire con urgenza un'analisi di rischio, a definire la natura e la frequenza dei controlli ex-post e a descrivere le procedure di gestione e i sistemi interni di controllo;

27.

invita il Centro a formulare con urgenza l'esatto mandato del comitato incaricato della gestione dei reclami del personale, che in nessun caso deve agire al di fuori delle proprie competenze;

28.

ribadisce la necessità per il Centro di applicare procedure di assunzione standard al fine di evitare una situazione analoga a quella del 2005 in cui un posto importante con funzioni direttive è stato coperto mediante una procedura di selezione interna, mentre una procedura esterna avrebbe permesso di disporre di una più vasta scelta di candidati;

29.

esprime preoccupazione per l'alto numero di irregolarità constatato dalla Corte dei conti negli appalti esaminati, cinque su sei affetti da irregolarità (7). Ribadisce la necessità che il Centro ripari alle insufficienze constatate nella organizzazione e nelle procedure di appalto;

30.

ritiene che il Centro debba armonizzare il suo approccio alle questioni in materia informatica, soprattutto nella creazione di siti internet e intranet, e che la frammentazione attuale generi rischi tecnici e costi eccessivi;

31.

stimola il Centro a proseguire negli sforzi di miglioramento delle comunicazioni per garantire che il pubblico sia meglio informato delle sue attività.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 28.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 60.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2051/2004 (GU L 355 del 1.12.2004, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 63.

(7)  Mancanza di giustificazione delle scelte della procedura e di spiegazione del motivo della selezione dei partecipanti alle gare d'appalto, e inadeguata documentazione di appoggio.

P6_TA(2007)0114

Discarico 2005: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (4), in particolare l'articolo 16,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0098/2007);

1.

concede il discarico al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 37.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 80.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1111/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (4), in particolare l'articolo 16,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0098/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni della Commissione

18 800

18 000

Entrate varie

5

5

Entrate per servizi resi

158

81

Totale entrate (a)

18 963

18 086

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

8 814

8 606

— Stanziamenti riportati

157

132

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

875

1 267

— Stanziamenti riportati

507

489

Attività operative — Titolo III del bilancio

— Pagamenti

4 967

5 056

— Stanziamenti riportati

3 809

2 522

Totale spese (b)

19 130

18 072

Risultato di bilancio dell'esercizio (a -b)

-167

14

Saldo riportato dall'esercizio precedente

-1 224

-1 296

Stanziamenti riportati e annullati

71

34

Entrate dell'esercizio precedente non utilizzate che si possono reimpiegare

0

18

Entrate PHARE percepite

260

0

Entrate PHARE da percepire

0

0

Spese PHARE

-145

0

Altri adeguamenti

0

10

Differenze nel tasso di cambio

0

-4

Saldo dell'esercizio

-1 205

-1 224

Fonte: Dati della Fondazione. Le tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali della Fondazione.

2.

approva la chiusura dei conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 37.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 80.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1111/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0387/2006 — 2006/2154(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l'istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (4), in particolare l'articolo 16,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0098/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le relative operazioni sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore della Fondazione il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che nella risoluzione che accompagna la decisione di discarico il Parlamento ha tra l'altro:

preso atto delle risultanze della Corte dei conti, secondo cui il 37 % degli stanziamenti riportati al 2005 riguarda impegni sottoscritti nel dicembre 2004 e che la maggior parte di questi ultimi riguarda contratti di studio da effettuarsi nel 2005;

ricordato alla Fondazione il principio dell'annualità del bilancio, esortandola a rispettarlo al fine di consentire un'esecuzione corretta e trasparente dei bilanci stabiliti dall'Autorità di bilancio;

Aspetti generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa delle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioniannuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Aspetti specifici

21.

invita la Fondazione a prestare maggiore attenzione al tasso degli stanziamenti riportati nel 2005 nell'ambito degli impegni per spese amministrative (Titolo II) e attività operative (Titolo III), che rimangono elevati, rispettivamente al 37 % e 44 %;

22.

invita la Commissione e la Fondazione a chiarire ulteriormente la situazione degli stanziamenti non annullati;

23.

invita la Fondazione a presentare un programma di lavoro che esprima il suo contributo in termini operativi e misurabili;

24.

considera la Fondazione una fonte di importanti informazioni per tutte le istituzioni dell'UE, per le decisioni politiche e per l'opinione pubblica;

25.

è preoccupato del fatto che nel 2005 non sia stato elaborato alcun documento esaustivo che analizzi i rischi derivanti dagli aspetti finanziari e operativi delle attività della Fondazione, né siano state convalidate le procedure introdotte dagli ordinatori per garantire l'accuratezza e la completezza delle informazioni finanziarie trasmesse al contabile, con l'eccezione degli aspetti relativi al trattamento dei dati;

26.

incoraggia la Fondazione a proseguire nei suoi sforzi per un ulteriore miglioramento dei suoi metodi di comunicazione, affinché l'opinione pubblica possa essere maggiormente informata dei risultati dei suoi studi e venga in tal modo arricchito il dibattito pubblico su importanti questioni, quali le cause e le conseguenze delle misure di ristrutturazione delle imprese.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 37.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 80.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1111/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 69.

P6_TA(2007)0115

Discarico 2005: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (4), in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0118/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 46.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 93.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1652/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 33).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (4), in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0118/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi agli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di EUR)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

8 189

5 675

Altre entrate

151

455

Proventi finanziari

 

21

Sovvenzioni PHARE

90

82

Totale entrate (a)

8 430

6 233

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

3 008

2 645

— Stanziamenti riportati

70

85

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

550

447

— Stanziamenti riportati

582

37

Attività operative — Titolo III del bilancio

— Pagamenti

2 731

2 352

— Stanziamenti riportati

667

745

Entrate assegnate (Phare e altri)

— Pagamenti

0

7

— Stanziamenti riportati

90

0

Totale spese (b)

7 698

6 318

Risultato di bilancio dell'esercizio (a-b)

732

-85

Saldo riportato dall'esercizio precedente

231

98

Stanziamenti riportati e annullati

210

241

Stanziamenti di reimpiego dell'esercizio precedente non utilizzati

 

0

Ammortamenti

 

-23

Differenze nel tasso di cambio

-2

0

Saldo dell'esercizio

1 171

231

Fonte: Dati forniti dall'Osservatorio — Questa tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Osservatorio.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 46.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 93.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1652/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 33).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esercizio 2005 (C6-0389/2006 — 2006/2156(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (4), in particolare l'articolo 12 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0118/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore dell'Osservatorio il discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione di discarico, il Parlamento, tra l'altro,

esprime preoccupazione quanto all'elevato livello di riporti cancellati, segnatamente per quanto riguarda il Titolo I (spese per il personale);

esprime preoccupazione in relazione alle irregolarità riscontrate dalla Corte dei conti nella procedura di indizione e aggiudicazione degli appalti;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Commissione, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che, sebbene il tasso di impegno degli stanziamenti per l'esercizio 2005 superi il 90 %, si rileva che, per le spese di funzionamento, il tasso di riporto degli impegni supera il 50 % e che, in generale, il tasso di annullamento degli stanziamenti riportati è elevato (tra il 15 % e il 25 %, a seconda dei titoli); invita l'Osservatorio a migliorare ulteriormente la programmazione delle spese e il monitoraggio della loro esecuzione; sottolinea che gli storni tra linee di bilancio devono essere giustificati e documentati, conformemente alle disposizioni vigenti in materia;

22.

rileva la mancata introduzione della gestione per attività, benché il regolamento finanziario dell'Osservatorio preveda l'attuazione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione; invita l'Osservatorio a presentare un programma di lavoro che esprima il suo contributo in termini operativi e misurabili;

23.

prende atto che l'Osservatorio non possiede un sistema di programmazione e gestione degli acquisti di attrezzature e non procede a un controllo periodico del proprio inventario, anche se ciò ne migliorerebbe l'affidabilità; invita l'Osservatorio a porre rimedio alla situazione;

24.

osserva che il sistema di controllo interno dell'Osservatorio presenta diverse lacune, fra cui, ad esempio, il fatto che i circuiti finanziari istituiti dall'ordinatore non sono stati descritti, che i sistemi di informazione del contabile da parte dell'ordinatore e dei suoi delegati non sono stati da esso validati e che il principio della separazione delle funzioni non è applicato in maniera rigorosa, in particolar modo tra le funzioni di avvio e verifica; invita l'Osservatorio ad includere, per gli impegni, criteri di sana gestione finanziaria nella lista delle questioni che devono essere oggetto di verifiche ex ante;

25.

invita l'Osservatorio a rispettare pienamente la regola secondo la quale i membri delle commissioni selezionatrici devono essere di grado equivalente o superiore a quello associato al posto da ricoprire;

26.

rileva che le gare d'appalto indette dall'Osservatorio sono poco esplicite circa il livello minimo di qualità che le offerte devono presentare e sulla ponderazione del fattore prezzo; invita l'Osservatorio ad applicare rigorosamente le norme in materia di gare d'appalto.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 46.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 93.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1652/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 33).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 80.

P6_TA(2007)0116

Discarico 2005: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (4), in particolare l'articolo 11 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0100/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 43.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 86.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1651/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (4), in particolare l'articolo 11 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0100/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo per le droghe e le tossicodipendenze per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni della Commissione

12 000

11 730

Sovvenzioni della Norvegia

516

514

Entrate assegnate

190

211

Entrate varie

93

33

Totale entrate (a)

12 799

12 488

Spese di bilancio dell'esercizio

Personale — Titolo I del bilancio

Pagamenti

5 762

5 832

Stanziamenti riportati

154

122

Amministrazione — Titolo II del bilancio

Pagamenti

1 094

1 088

Stanziamenti riportati

650

356

Attività operative — Titolo Ill del bilancio (escluse entrate assegnate)

Pagamenti a fronte di stanziamenti di pagamento dell'esercizio

4 159

2 342

Stanziamenti riportati

 

1 260

Entrate assegnate (PHARE e paesi terzi)

101

201

Totale spese (b)

11 920

11 200

Risultato dell'esercizio (a-b)

879

1 288

Saldo riportato dall'esercizio precedente

1 508

295

Stanziamenti riportati e annullati

1 239

245

Stanziamenti di reimpiego dell'esercizio precedente non utilizzati

-58

15

Rimborsi alla Commissione

-1 508

-3

Rimborsi alla Norvegia

-128

81

Differenze di cambio

1

-1

Saldo dell'esercizio (sovvenzione CE + contributo della Norvegia)

1 933

1 920

Sovvenzione nella Norvegia 2005

-516

 

Saldo dell'esercizio solo sovvenzione CE

1 417

 

Fonte: dati forniti dall'Osservatorio. Le tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Osservatorio.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 43.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 86.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1651/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esercizio 2005 (C6-0390/2006 — 2006/2157(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Osservatorio (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 302/93 del Consiglio, dell'8 febbraio 1993, relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (4), in particolare l'articolo 11 bis,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0100/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le relative operazioni sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore dell'Osservatorio il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

deplora il numero molto elevato di storni effettuati; invita l'Osservatorio a un maggiore rispetto del bilancio originariamente previsto dall'autorità di bilancio;

Aspetti generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'UE per le quali è richiesto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione, di concerto con la Corte dei conti, a impegnarsi a fondo per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Aspetti specifici

21.

nota che il tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno è superiore al 90 %, mentre il corrispondente tasso degli stanziamenti di pagamento è pari appena all'85 %; rileva inoltre che le spese amministrative mostrano un tasso di riporto elevato, pari quasi al 40 %; invita l'Osservatorio a una migliore gestione della politica di appalti pubblici, per evitare riporti di stanziamenti e pertanto maggiori oneri di gestione;

22.

plaude al fatto che, ai fini della gestione, l'Osservatorio abbia predisposto un bilancio per attività; invita l'Osservatorio ad approfondire tale iniziativa in vista di migliorare il controllo dei risultati e la valutazione della sua efficacia, introducendo una contabilità analitica che consenta di verificare i costi delle diverse attività dell'Osservatorio;

23.

invita l'Osservatorio a integrare i sistemi di inventario dei beni immobilizzati nella contabilità generale, poiché, in mancanza di un sistema di etichettatura affidabile, la tracciabilità dei beni inventariati non è garantita;

24.

nota che le procedure di assunzione presentano alcune carenze; invita l'Osservatorio ad applicare correttamente tali procedure;

25.

rileva che, alla fine del 2004, un membro del personale è stato inviato in missione di lunga durata (due anni) a Bruxelles; invita l'Osservatorio a fornire spiegazioni esaurienti su tale procedura; chiede all'Osservatorio e alla Commissione di sottoporre a inchiesta il caso e di prendere misure al fine di evitare che tali casi si ripetano in futuro;

26.

osserva che durante la verifica delle procedure di aggiudicazione degli appalti e dei contratti sono state rilevate diverse anomalie; invita l'Osservatorio ad applicare pienamente le procedure di aggiudicazione degli appalti e dei contratti per evitare il ripetersi di situazioni analoghe a quelle del 2005.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 43.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 86.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 36 del 12.2.1993, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1651/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 85.

P6_TA(2007)0117

Discarico 2005: Agenzia europea dell'ambiente

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (4), in particolare l'articolo 13,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0103/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea dell'ambiente, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 36.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 120 dell'11.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1641/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del.24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (4), in particolare l'articolo 13,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0103/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto di gestione degli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sussidi CE

34 970

29 658

Altri sussidi

745

1 998

Interessi bancari

153

126

Totale entrate (A)

35 868

31 782

Spese

Totale spese per il Titolo 1

— Pagamenti

13 958

12 447

— Pagamenti — Entrate assegnate

207

2

— Stanziamenti riportati

510

435

— Stanziamenti riportati- Entrate assegnate

343

66

Totale spese per il Titolo 2

— Pagamenti

2 960

3 451 (6)

— Pagamenti — Entrate assegnate

16

 

— Stanziamenti riportati

896

394

— Stanziamenti riportati- Entrate assegnate

63

0

Totale spese per il Titolo 3

— Pagamenti

8 942

9 543

— Pagamenti — Entrate assegnate

841

14

— Stanziamenti riportati

4 075

4845

— Stanziamenti riportati- Entrate assegnate

1 891

2 419

Totale spese (B)

34 702

33 616

Risultato netto dell'esercizio (A-B)

1 164

-2 822

Stanziamenti riportati e annullati

373

507

Rimborsi riportati e annullati

 

0

Adeguamento per il riporto dall'esercizio precedente di stanziamenti disponibili al 31.12 derivanti da entrate assegnate

2 997

0

Saldo riportato dall'esercizio precedente

-6 360

-4 190

Entrate assegnate annullate

 

98

Differenze del tasso di cambio

-7

3

Regolarizzazione relativa agli esercizi precedenti

0

43

Saldo riportato all'esercizio successivo

-1 832

-6 360

NB: Gli importi totali possono presentare differenze dovute agli arrotondamenti.

Fonte: informazioni fornite dall'Agenzia — La presente tabella riassume i dati forniti dall'Agenzia nella sua relazione annuale.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Agenzia europea dell'ambiente, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 36.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 120 dell'11.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1641/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  Comprende 905 823 EUR di imposte sugli immobili pagati allo Stato danese. L'Agenzia ritiene che tale importo debba essere rimborsato.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea dell'ambiente per l'esercizio 2005 (C6-0391/2006 — 2006/2158(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea dell'ambiente relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185;

visto il regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, sull'istituzione dell'Agenzia europea dell'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (4), in particolare l'articolo 13,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0103/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le relative operazioni sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che, il 27 aprile 2006, il Parlamento ha concesso il discarico al direttore dell'Agenzia per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

constata che gli stanziamenti in eccesso nel 2004 sono stati destinati a operazioni da eseguire nel 2005 e che gli stanziamenti relativi alle spese per il personale sono stati riportati; insiste affinché l'Agenzia rispetti il principio dell'annualità del bilancio sancito dal regolamento finanziario e la regola che vieta di riportare gli stanziamenti relativi alle spese per il personale, onde garantire un'esecuzione corretta e trasparente dei bilanci, così come stabilito dall'autorità di bilancio;

prende atto delle lacune nei controlli e delle omissioni rilevate dalla Corte dei conti in sede di verifica inventariale;

Aspetti generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'UE per le quali è richiesto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti dell'UE;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Aspetti specifici

21.

nota che l'Agenzia ha impegnato quasi tutti gli stanziamenti del suo bilancio per l'esercizio 2005; rileva, tuttavia, che il tasso di riporto (superiore al 30 %) relativo agli impegni per le attività operative (Titolo III) è elevato; invita l'Agenzia a operare una riduzione dei riporti, il cui volume è di ostacolo alla gestione degli stanziamenti dell'esercizio successivo, con conseguenti ritardi nell'esecuzione o addirittura con aumenti degli attuali ritardi;

22.

nota che i sistemi di controllo interno non sono stati descritti e che, non avendo gli ordinatori dato alcuna descrizione ufficiale dei sistemi utilizzati per fornire e giustificare le informazioni contabili, il contabile di conseguenza non ha ancora potuto convalidarle; invita l'Agenzia ad ovviare a ciò;

23.

osserva che la relazione annuale di attività dell'ordinatore è tuttora lacunosa in quanto non fornisce informazioni adeguate sui risultati delle attività svolte durante l'anno in relazione agli obiettivi stabiliti, ai rischi associati, all'uso delle risorse e al funzionamento dei sistemi di controllo interno; chiede all'Agenzia di risolvere tale problema;

24.

rileva che, in sede di controllo delle procedure di assunzione di personale temporaneo, è emersa la non conformità di talune disposizioni interne relative al carattere congiunto delle commissioni di selezione e l'inalterabilità dei criteri di selezione precedentemente adottati con le clausole in vigore per l'assunzione di altri agenti delle Comunità; chiede che in futuro tali procedure di assunzione siano pienamente rispettate;

25.

invita l'Agenzia a rispettare i criteri di valutazione nelle procedure di appalto;

26.

ritiene che l'Agenzia costituisca una fonte di importanti informazioni ambientali per tutte le istituzioni dell'Unione europea e per i decisori politici; nota con soddisfazione che l'Agenzia è stata in grado di trasformare alcuni dati complicati in conclusioni chiare e di comunicarle al pubblico; riconosce in particolare l'importanza della relazione «L'ambiente europeo — situazione e previsioni 2005» nel fornire informazioni di facile impiego sull'ambiente e precisare le sfide fondamentali che l'Unione europea e gli Stati membri devono affrontare;

27.

esorta l'Agenzia a continuare i propri sforzi nell'ulteriore sviluppo dei suoi metodi di comunicazione, al fine di attirare maggiormente l'attenzione dei media sulle sue scoperte e quindi fornire materiale per il pubblico dibattito su importanti questioni ambientali, quali il cambiamento climatico, la biodiversità e la gestione delle risorse naturali;

28.

sottolinea che il successo dei programmi ambientali è spesso ostacolato dalla mancanza di valutazione degli impatti ambientali di altre politiche comunitarie; invita l'Agenzia a sviluppare ulteriormente il proprio lavoro concernente la valutazione d'impatto ambientale;

29.

chiede che, entro il 1o gennaio 2010 e in seguito con cadenza quinquennale, l'Agenzia commissioni una valutazione esterna indipendente dai suoi progressi, sulla base del suo regolamento istitutivo e dei programmi di lavoro decisi dal consiglio di amministrazione; chiede che la valutazione esamini le pratiche di lavoro e l'impatto dell'Agenzia e tenga conto delle opinioni delle parti in causa, sia a livello comunitario che a livello nazionale; chiede inoltre che il consiglio di amministrazione dell'Agenzia esamini le conclusioni della valutazione ed elabori per la Commissione e il Parlamento le raccomandazioni stimate necessarie riguardo a cambiamenti nell'Agenzia, nelle sue pratiche di lavoro e nei suoi programmi, che la valutazione e le raccomandazioni alla Commissione e al Parlamento siano rese pubbliche, per esempio sui loro siti web, e che i finanziamenti necessari per effettuare la valutazione esterna siano attribuiti tramite il bilancio della corrispondente DG;

30.

mette in evidenza il ruolo dell'Agenzia nella valutazione dell'esecuzione della normativa ambientale dell'Unione europea.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 1.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 36.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 120 dell'11.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1641/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 90.

P6_TA(2007)0118

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2005, accompagnate dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0105/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 19.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 24.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1112/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

vist l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0105/2007);

1.

rileva che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per gli esercizi 2004 e 2005 sono i seguenti:

(in migliaia di euro)

Conti di gestione degli esercizi 2005 e 2004

 

2005

2004

Entrate

Sussidi comunitari

12 209

9 542

Altri sussidi

150

66

Altre entrate

66

111

Entrate PHARE

340

121

Totale entrate (a)

12 765

9 840

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

3 435

3 379

— Stanziamenti riportati

75

60

Amministrazione — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

1 052

966

— Stanziamenti riportati

331

248

Attività operative — Titolo III del bilancio

— Pagamenti (1)

4 589

2 426

— Stanziamenti riportati

2 213

2 549

Spese PHARE

— Pagamenti

133

0

— Stanziamenti riportati

206

0

Totale spese (b)

12 035

9 628

Risultato dell'esercizio (c = a-b)

730

212

Stanziamenti riportati e annullati

404

887

Entrate di reimpiego dell'esercizio precedente non utilizzate

0

0

Stanziamenti RO (PHARE II) non utilizzati

0

144

Pagamenti su impegno annullati nel 2002

0

0

Differenze del tasso di cambio

0

0

Importo Phare da rimborsare alla Commissione

0

-39

Regolarizzazione

24

3

Risultato dell'esercizio esclusi adeguamenti economici (d)

1 158

1 208

Saldo riportato dall'esercizio precedente

-779

-1 987

Risultato cumulato esclusi adeguamenti economici (e)

379

-779

Entrate di bilancio ancora da riscuotere

 

0

Altre entrate ancora da riscuotere

 

0

Acquisizioni di attivi immobilizzati

171

57

Ammortamenti

-161

-174

Scorte

0

-6

Smobilizzo di beni immobilizzati

0

-91

Ammortamenti

0

88

Spese varie

 

-34

Risultato di bilancio cumulato 2005 da rimborsare alla CE

-379

 

PHARE III — Prefinanziamenti ricevuti

-206

 

Prefinanziamenti erogati

-314

 

Crediti a lungo termine

4

 

Adeguamento delle spese di bilancio

1 990

 

Adeguamento delle entrate

-806

 

Annullamento di operazioni di accantonamento

1 585

 

Importi pagati riporto 2004-2005

-2 453

 

Adeguamenti economici (f)

-571

-161

Saldo dell'esercizio (e+f)

587

-940

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 19.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 24.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1112/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (C6-0392/2006 — 2006/2159(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0105/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti europea ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

accoglie con favore la riduzione conseguita dei riporti di stanziamenti;

esorta l'Agenzia ad introdurre quanto prima norme dettagliate per l'esecuzione del suo nuovo regolamento finanziario e delle sue procedure di controllo interno basate sulle analisi dei rischi;

insiste che l'Agenzia deve rispettare le norme relative alla durata dei contratti quadro;

si attende che in futuro l'Agenzia includa le passività di fine esercizio in bilanci rettificativi durante l'esercizio successivo;

Osservazioni generali sull'applicazione della procedura di discarico individuale alla maggior parte delle agenzie dell'UE

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti dell'UE;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

prende atto del fatto che il tasso di impegno degli stanziamenti iscritti nel bilancio dell'esercizio 2005 supera il 90 % e che il tasso di riporto rimane elevato (30 %) per le spese operative (Titolo III), mentre il tasso di annullamento degli stanziamenti riportati sfiora il 15 %; invita l'Agenzia a migliorare la programmazione e a rispettarla con maggior rigore; nota che la gestione del bilancio è caratterizzata da un numero importante di storni tra linee di bilancio e prende atto che peraltro essi non sono sufficientemente giustificati; invita l'Agenzia a garantire il rispetto delle norme e dei limiti applicabili agli storni;

22.

considera l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro una fonte di importanti informazioni per tutte le istituzioni dell'UE, per le decisioni politiche, per le imprese e per l'opinione pubblica;

23.

nota che l'instaurazione del sistema di controllo interno non era stata ancora completata nel 2005 e che il consiglio di direzione non ha adottato alcuna norma di controllo interno; deplora il fatto che non esista un'analisi dei rischi e manchino liste di controllo ad uso degli ordinatori e degli addetti alle verifiche operative; invita l'Agenzia ad affrontare le questioni citate nell'interesse della trasparenza e dell'efficienza;

24.

osserva che le disposizioni generali di esecuzione relative all'assunzione degli agenti dell'Agenzia non precisano i criteri e le formalità da rispettare nel corso delle diverse fasi di selezione dei candidati; insiste che la documentazione relativa a questo tipo di procedure deve essere redatta in modo rigoroso, al fine di garantire la trasparenza e l'imparzialità delle decisioni prese;

25.

reputa deplorevole che nelle procedure di aggiudicazione degli appalti spesso le valutazioni dell'apposito comitato sulla qualità delle offerte non siano motivate; deplora inoltre che le relazioni di valutazione siano state firmate soltanto dall'ordinatore responsabile e non da tutti i membri del comitato di valutazione; invita l'Agenzia a compiere sforzi ancora maggiori per una documentazione corretta delle procedure di aggiudicazione degli appalti;

26.

si compiace del fatto che l'Agenzia abbia migliorato i suoi metodi di comunicazione e che le sue conoscenze specifiche siano maggiormente utilizzate in particolare dalle piccole e medie imprese.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 19.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 24.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1112/2005 (GU L 184 del 15.7.2005, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 96.

P6_TA(2007)0119

Discarico 2005: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0101/2007);

1.

concede al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea il discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, p. 25.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, p. 48.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo con regolamento (CE) n. 1645/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 13).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0101/2007);

1.

constata che i conti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano in questo modo:

(in migliaia di euro)

Conto di gestione per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate di gestione

Fatturazione dell'esercizio

30 408

23 423

Entrate varie

372

150

Totale entrate (a)

30 780

23 573

Spese di gestione

Personale

13 200

11 929

Immobili, materiale e spese varie di funzionamento

3 547

2 734

Spese operative

7 397

5 919

Dotazione per accantonamenti

1 849

1 410

Totale (b)

25 993

21 992

Risultato di gestione (c = a-b)

4 787

1 581

Proventi finanziari

Interessi bancari

428

387

Utile di cambio

1

1

Totale (d)

429

388

Oneri finanziari

Spese bancarie

4

7

Totale (e)

4

7

Risultato finanziario (f = d-e)

425

381

Risultato delle attività ordinarie (g = c+f)

5 212

1 962

Proventi straordinari (h)

0

2 230

Oneri straordinari (i)

0

0

Risultato straordinario (j = h-i)

0

2 230

Risultato dell'esercizio (g+j)

5 212

4 192

Fonte: Dati del Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali del Centro.

2.

approva la chiusura dei conti del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del del 31.10.2006, pag. 25.

(2)  GU C 312 del del 19.12.2006, pag. 48.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo con regolamento (CE) n. 1645/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 13).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (C6-0393/2006 — 2006/2160(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (4), in particolare l'articolo 14,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0101/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto una garanzia ragionevole che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che, a parte alcune irregolarità riscontrate nell'assegnazione dei contratti, le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che, il 27 aprile 2006, il Parlamento ha concesso il discarico al direttore del Centro per l'esecuzione del relativo bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione allegata alla decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

fa notare l'alto numero di stanziamenti annullati dal Centro nel 2004; insiste affinché il Centro migliori le proprie stime in modo che l'esecuzione del bilancio sia più fedele al testo adottato dall'autorità di bilancio;

deplora che il conflitto relativo al versamento dei contributi pensionistici a carico del datore di lavoro non sia ancora stato risolto; invita il Centro ad impegnarsi maggiormente per risolvere tale controversia;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione europea per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit di gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

nvita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance rispetto ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che il tasso di esecuzione globale degli stanziamenti di impegno e di pagamento per il 2005 supera il 90 % e che è stata rilevata una sottoesecuzione per quanto riguarda le spese di funzionamento (titolo II), per le quali è stato impegnato meno del 75 % degli stanziamenti e riportato il 24 %; esprime la propria preoccupazione in quanto, nel periodo di riferimento, oltre il 50 % degli impegni complessivi riportati dall'esercizio precedente sono stati annullati; insiste sulla necessità che il Centro migliori la programmazione delle spese di funzionamento;

22.

invita il Centro a far luce sulla questione relativa ai diritti di proprietà intellettuale della banca dati IATE;

23.

auspica una soluzione quanto più possibile rapida del conflitto tra la Commissione e il Centro riguardo al versamento da parte di quest'ultimo dei contributi a carico del datore di lavoro per il regime pensionistico dei propri agenti.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 25.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 48.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(4)  GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo con regolamento (CE) n. 1645/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 13).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 102.

P6_TA(2007)0120

Discarico 2005: Agenzia europea per i medicinali

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali (4), in particolare l'articolo 68,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0099/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per i medicinali, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 4.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 12.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1901/2006 (GU L 378 del 27.12. 2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali (4), in particolare l'articolo 68,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0099/2007);

1.

constata che i conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conti del risultato economico degli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Tasse riscosse per le autorizzazioni all'immissione in commercio

72 613

68 412

Sovvenzione della Commissione, comprese le sovvenzioni a titolo del SEE

22 847

20 529

Sovvenzione comunitaria per i farmaci orfani

6 110

4 026

Contributi per programmi comunitari

0

0

Entrate a carattere amministrativo

3 423

1 973

Entrate varie

1 643

1 473

Totale (a)

106 636

96 413

Spese

Spese per il personale

40 057

34 333

Spese di funzionamento

17 022

11 224

Spese di gestione

41 999

38 573

Ammortamenti

5 333

3 650

Altre spese

104

280

Totale (b)

104 515

88 060

Risultato di gestione (c = a-b)

2 121

8 353

Risultato finanziario (e)

2 257

1 160

Risultato economico (f = c+e)

4 378

9 513

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per i medicinali, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 4.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 12.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1901/2006 (GU L 378 del 27.12. 2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (C6-0394/2006 — 2006/2161(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'Agenzia europea per i medicinali per l'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l'autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l'Agenzia europea per i medicinali (4), in particolare l'articolo 68,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5) del Consiglio, in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0099/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti europea ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

prende atto dell'osservazione della Corte dei conti secondo cui i contratti conclusi con le banche sono in vigore da più di cinque anni, sebbene le modalità di esecuzione del regolamento finanziario dell'Agenzia prevedano che sia indetta una nuova gara di appalto almeno ogni cinque anni; rileva la risposta dell'Agenzia, che illustra i motivi del ritardo accusato nella pubblicazione di una nuova gara di appalto e spiega i vantaggi dei negoziati diretti con la banca, e afferma che terrà presente questo aspetto nel contesto della revisione del regolamento finanziario;

sottolinea che la nuova legislazione farmaceutica, adottata nel 2004, ha avuto un impatto considerevole sulle attività e sulle strutture gestionali dell'Agenzia;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che, per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio, i tassi di utilizzo degli stanziamenti di impegno (94 %) e di pagamento (82 %) sono, nell'insieme, elevati e che, per quanto concerne le spese di funzionamento (Titolo II), il tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno è inferiore al 90 %, con più del 40 % degli impegni contratti riportati all'esercizio seguente;

22.

rileva che il bilancio dell'Agenzia è aumentato in misura considerevole tra il 2003 e il 2005 a seguito dell'allargamento dell'Unione europea e dei nuovi compiti attribuiti; è molto compiaciuto dell'aumento degli stanziamenti destinati alla linea di bilancio per i medicinali orfani e del fatto che abbiano avuto piena esecuzione;

23.

invita l'Agenzia ad assicurarsi che solo i membri del personale con delega abbiano accesso al sistema informatico corrispondente;

24.

invita l'Agenzia a registrare nei suoi conti i fondi (7) riscossi presso altre agenzie ed organismi per finanziare un servizio di supporto comune destinato a sviluppare i loro sistemi informativi di gestione finanziaria;

25.

chiede che le procedure di aggiudicazione degli appalti, inclusi quelli informatici, siano trasparenti e conformi alle norme di riferimento;

26.

esorta l'Agenzia ad informare quanto prima il Parlamento in merito alla nuova gara d'appalto relativa ai contratti con le banche indetta conformemente alle norme di riferimento;

27.

sottolinea che la nuova legislazione sui prodotti farmaceutici, adottata nel 2004, ha avuto un impatto considerevole sull'attività, le strutture di gestione e il personale dell'Agenzia; si congratula con l'Agenzia per essersi adeguata con successo al nuovo quadro regolamentare, che è entrato in vigore nel novembre 2005;

28.

si compiace del lancio dello «sportello PMI», che assicura assistenza finanziaria e amministrativa alle microimprese nonché alle piccole e medie imprese (PMI), ai sensi del regolamento (CE) n. 2049/2005 della Commissione (8);

29.

accoglie positivamente gli sforzi compiuti dall'Agenzia per assicurare una maggiore consulenza scientifica nelle fasi iniziali dello sviluppo di nuovi medicinali nonché l'introduzione di misure volte ad accelerare la valutazione dei medicinali che rivestono grande importanza per la sanità pubblica; prende atto dell'attività svolta dall'Agenzia per agevolare la rapida valutazione dei vaccini nel caso di una pandemia influenzale;

30.

chiede che, entro il 1o gennaio 2010 e in seguito con cadenza quinquennale, l'Agenzia commissioni una valutazione esterna indipendente dei suoi progressi, sulla base del regolamento istitutivo e dei programmi di lavoro decisi dal consiglio di amministrazione; chiede inoltre che la valutazione esamini le pratiche lavorative e l'impatto dell'Agenzia e tenga conto delle opinioni dei soggetti interessati, sia a livello comunitario che a livello nazionale; chiede che il consiglio di amministrazione dell'Agenzia esamini le conclusioni della valutazione e, se del caso, presenti alla Commissione e al Parlamento europeo le raccomandazioni stimate necessarie riguardo a cambiamenti da apportare all'Agenzia, alle sue pratiche lavorative e ai suoi programmi, che la valutazione e le raccomandazioni alla Commissione e al Parlamento siano rese pubbliche, per esempio sui loro siti web, e che i finanziamenti necessari per effettuare la valutazione esterna siano attribuiti tramite il bilancio della corrispondente DG.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 4.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 12.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE) n. 1901/2006 (GU L 378 del 27.12. 2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 107.

(7)  All'incirca 400 000 EUR.

(8)  Regolamento (CE) n. 2049/2005 della Commissione, del 15 dicembre 2005, che stabilisce, in base al regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le norme relative al pagamento delle tasse spettanti all'Agenzia europea per i medicinali da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese nonché le norme relative all'assistenza amministrativa che queste ricevono dall'Agenzia (GU L 329 del 16.12.2005, pag. 4).

P6_TA(2007)0121

Discarico 2005: Eurojust

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 (C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi di Eurojust relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi di Eurojust per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte di Eurojust (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visti il trattato CE, in particolare l'articolo 276, e il trattato UE, in particolare l'articolo 41,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

vista la decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (4), in particolare l'articolo 36,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione del 19 novembre 2002 che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0120/2007);

1.

concede il discarico al direttore amministrativo di Eurojust per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore amministrativo di Eurojust, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 34.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 67.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1. Decisione modificata dalla decisione 2003/659/GAI (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 44).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti di Eurojust per l'esercizio 2005 (C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi di Eurojust relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti finali annuali di Eurojust per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte di Eurojust (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visti il trattato CE, in particolare l'articolo 276, e il trattato UE, in particolare l'articolo 41,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

vista la decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (4), in particolare l'articolo 36,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione del 19 novembre 2002 che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0120/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi di Eurojust relativi agli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di EUR)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate operative

Sovvenzioni della Comunità

11 991

8 726

Entrate varie

59

397

Totale (a)

12 050

9 123

Spese operative

Acquisto di beni e servizi

4 854

4 476

Spese per personale

5 149

4 142

Ammortamenti

508

332

Totale (b)

10 511

8 950

Risultato di bilancio dell'esercizio (a-b)

1 539

173

Fonte: Dati Eurojust. Le tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti da Eurojust nei suoi conti annuali.

2.

approva la chiusura dei conti di Eurojust per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore amministrativo di Eurojust, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 34.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 67.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento emendamento dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1. Decisione emendata dalla decisione 2003/659/JHA (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 44).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio di Eurojust per l'esercizio 2005 (C6-0395/2006 — 2006/2162(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi di Eurojust relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi di Eurojust per l'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte di Eurojust (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276 e il trattato UE, in particolare l'articolo 41,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

vista la decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (4) e in particolare l'articolo 36,

visto il regolamento della Commissione (CE, Euratom) n. 2343/2002 del 19 novembre 2002 sul regolamento finanziario quadro per gli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0120/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore di Eurojust il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione di discarico, il Parlamento, tra l'altro,

ha espresso il desiderio di essere pienamente informato delle intenzioni delle autorità ospitanti olandesi concernenti eventuali nuovi locali per Eurojust; in particolare di essere informato in merito sia alla possibilità che Eurojust e Europol occupino gli stessi locali, sia alle condizioni di tale iniziativa e al sostegno finanziario che lo Stato ospitante concederà a Eurojust per realizzare l'obiettivo prefisso;

ha rilevato che Eurojust ha eseguito un bilancio diverso rispetto a quello stabilito dall'autorità di bilancio; insiste che Eurojust deve seguire le corrette procedure e che in futuro deve attendere l'approvazione dell'autorità di bilancio prima di attuare eventuali modifiche;

ha sottolineato che il principio della separazione delle funzioni dell'ordinatore e del contabile deve essere rispettato e che non deve ripetersi la situazione del 2004 in cui un solo funzionario svolgeva entrambi i ruoli;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

rileva che l'esecuzione del bilancio ha dimostrato che il 90 % degli stanziamenti concessi per l'esercizio sono stati impegnati e che il tasso complessivo dei pagamenti è stato dell'84 %; rileva inoltre che il tasso di utilizzazione degli stanziamenti per le attività operative (Titolo III) è stato soltanto pari all'80 % degli stanziamenti d'impegno dell'esercizio e che un terzo degli impegni è stato oggetto di riporto; rileva che più del 15 % degli impegni riportati all'esercizio è stato soppresso; invita Eurojust a migliorare ulteriormente la programmazione della spesa operativa;

22.

rileva che il Collegio ha deciso di autorizzare un riporto non automatico degli stanziamenti per un totale di EUR 285 484; ricorda che tali riporti sono permessi soltanto se la maggior parte delle fasi preparatorie all'atto dell'impegno sono state completate prima della fine dell'esercizio, e ciò non è avvenuto;

23.

sottolinea che Eurojust non dispone ancora di un proprio regolamento finanziario e ha continuato ad applicare il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; invita la Commissione a informare il Parlamento sul suo parere concernente il progetto di regolamento presentato da Eurojust;

24.

invita Eurojust a migliorare la sua procedura d'inventario;

25.

invita Eurojust a informare il Parlamento in merito all'adozione da parte del suo consiglio d'amministrazione di eventuali standard interni di controllo; è preoccupato perché la formalizzazione delle procedure operative contabili è stata per lo più carente e perché nel 2005 gli elenchi di verifica con i controlli da svolgere in merito agli impegni di bilancio relativi a importanti procedure operative (acquisti e assunzioni) non sono stati sufficientemente sviluppati; invita Eurojust a presentare al Parlamento una breve descrizione di eventuali miglioramenti in questo campo in tempo per la procedura di discarico del 2006;

26.

invita Eurojust a rispettare le procedure di acquisti pubblici e la gestione dei contratti e a rispettare i termini per i contratti quadro, come stabilito nelle disposizioni regolamentari.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 34.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 67.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1. Decisione modificata dalla decisione 2003/659/GAI (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 44).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 112.

P6_TA(2007)0122

Discarico 2005: Fondazione europea per la formazione

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, relativo all'istituzione di una Fondazione europea per la formazione professionale (4), in particolare l'articolo 11,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0113/2007);

1.

concede il discarico al direttore della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore della Fondazione europea per la formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 40.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 73.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1648/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 22).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, relativo all'istituzione di una Fondazione europea per la formazione professionale (4), in particolare l'articolo 11,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0113/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi agli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni della Commissione

18 500

17 600

Altri donatori — Ministero degli Affari esteri italiano

479

800

Altri donatori — Convenzione CE — ETE MED

2 500

0

Altri donatori — Convenzione CE — Tempus TA 2004/05

1 739

0

Entrate varie

34

80

Totale entrate (a)

23 252

18 480

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

11 310

11 122

— Stanziamenti riportati

478

123

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

1 232

1 213

— Stanziamenti riportati

326

247

Attività operative — Titolo III del bilancio

— Pagamenti

2 818

3 449

— Stanziamenti riportati

1 925

1 168

Fondi accantonati — Titolo IV

— Pagamenti

123

260

— Stanziamenti ricevuti — non pagati nel 2005

356

540

Convenzione CE — ETE MED — Titolo V

— Pagamenti

135

0

— Stanziamenti ricevuti — non pagati nel 2005

2 365

0

Convenzione CE — Tempus TA 2004/05 — Titolo VI

— Pagamenti

677

0

— Stanziamenti ricevuti — non pagati nel 2005

1 062

0

Totale spese (b)

22 808

18 122

Risultato di bilancio dell'esercizio (a-b)

444

358

Saldo riportato dall'esercizio precedente

-759

-1 318

Stanziamenti riportati e annullati

388

204

Rimborsi alla Commissione

0

0

Differenze nel tasso di cambio

1

-4

Saldo dell'esercizio

74

-759

Fonte: Dati della Fondazione. Le tabelle presentano in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali della Fondazione.

2.

approva la chiusura dei conti della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore della Fondazione europea per la formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 40.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 73.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1648/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 22).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esercizio 2005 (C6-0396/2006 — 2006/2163(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte della Fondazione (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, relativo all'istituzione di una Fondazione europea per la formazione professionale (4), in particolare l'articolo 11,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'occupazione e gli affari sociali (A6-0113/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato che i conti annuali della Fondazione per l'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni ad essi sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore della Fondazione il discarico per l'esecuzione del bilancio della Fondazione per l'esercizio 2004 (6), e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento tra l'altro:

deplorava che la Fondazione non avesse ancora risolto il problema della corretta presentazione nel suo bilancio delle spese connesse al programma Tempus, rilevava il persistere del problema malgrado le critiche formulate ripetutamente dalla Corte dei conti nelle sue relazioni annuali sin dal 1999 — il che aveva indotto la Corte dei conti a esprimere una riserva sulla contabilità della Fondazione — ed esortava la Fondazione a rispettare i principi di unità e di verità del bilancio nella propria contabilità;

il Parlamento esortava la Fondazione ad attenersi alle disposizioni in vigore per quanto concerne la pubblicazione di un bilancio suddiviso in articoli e voci e comprendente una tabella dell'organico;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

prende atto dell'alto tasso d'impegno degli stanziamenti per l'esercizio finanziario in questione (praticamente il 100 % per le attività proprie della Fondazione), ma attira l'attenzione della Fondazione sull'alto tasso di riporto degli stanziamenti per le attività operative (Titolo III), che è superiore al 40 %; esprime particolare preoccupazione in considerazione del fatto che una situazione simile si riscontra anche per quanto concerne l'esecuzione delle attività MEDA e Tempus; invita la Fondazione a migliorare la propria programmazione;

22.

considera la Fondazione una fonte di importanti informazioni e scambi di esperienze per i paesi partner e per tutte le istituzioni dell'Unione europea;

23.

ricorda che i programmi di formazione professionale e il loro miglioramento costituiscono la base dello sviluppo e dell'espansione della democrazia; incoraggia pertanto la Fondazione a intensificare le sue attività nei paesi partner in cui l'avanzamento della democrazia incontra ostacoli di rilievo;

24.

critica il fatto che, come negli anni precedenti, e in violazione del regolamento finanziario interno, la Fondazione ha pubblicato il proprio bilancio nella Gazzetta ufficiale soltanto in versione sintetica;

25.

invita la Fondazione a presentare una nuova nomenclatura di bilancio che sia più rispondente alla realtà della Fondazione e che consenta di evitare il costante ricorso agli storni; invita la Fondazione a migliorare il coordinamento tra l'unità finanziaria e le unità operative, il che dovrebbe permettere di ridurre gli storni necessari;

26.

invita la Fondazione a migliorare il rispetto delle norme vigenti per la presentazione dei conti finali;

27.

deplora il fatto che la Fondazione non abbia ancora ultimato l'introduzione di un sistema di controllo interno, che alla fine del 2005 mancava un'analisi dei rischi operativi, che le verifiche ex post non erano state ancora definite e che il contabile non aveva ancora convalidato i sistemi di informazione contabile e di inventario;

28.

si compiace che la Fondazione abbia costantemente intensificato la sua attività nel campo dello sviluppo delle risorse umane, consentendo in tal modo ai paesi partner di fare un miglior uso della sua esperienza per la riforma dei propri sistemi di formazione e perfezionamento professionali;

29.

insiste sulla necessità che la Fondazione ponga rimedio alle carenze rilevate in materia di documentazione per quanto riguarda le procedure di selezione del personale.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 40.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 73.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1648/2003 (GU L 245 del 29.9.2003, pag. 22).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 117.

P6_TA(2007)0123

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza marittima

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005, accompagnata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (4), in particolare l'articolo 19,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0114/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 13.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 30.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (4), in particolare l'articolo 19,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0114/2007);

1.

rileva che i conti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

16 060

12 800

Altre entrate

 

5

Totale entrate di bilancio (a)

16 060

12 805

Spese

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

6 063

3 594

— Stanziamenti riportati

161

143

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

1 598

635

— Stanziamenti riportati

333

684

Attività operative — Titolo Ill del bilancio

— Pagamenti

7 515

437

— Stanziamenti riportati

 

2 074

Totale spese di bilancio (b)

15 670

7 567

Saldo (c = a-b)

390

5 238

Stanziamenti riportati e annullati

126

251

Differenze di cambio

-1

-1

Saldo dell'esecuzione finanziaria dell'esercizio

515

5 488

Variazioni dei riporti di diritto e fatture da ricevere

-1 021

2 089

Variazioni degli investimenti dell'esercizio

469

242

Variazioni dei debiti (Commissione)

-52

-5 489

Ammortamento dell'esercizio

-151

-43

Variazione degli anticipi a fornitori

5 296

56

Accantonamenti

-106

 

Altre voci

-515

 

Risultato degli aggiustamenti economici dell'esercizio finanziario (e)

4 435

2 343

NB: I totali possono presentare variazioni dovute ad arrotondamenti.

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 13.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 30.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2005 (C6-0397/2006 — 2006/2164(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (4), in particolare l'articolo 19,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0114/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso il discarico al direttore dell'Agenzia per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

constatava che la Corte dei conti ha riscontrato diverse carenze nel sistema di controllo interno,

deplorava la scarsa utilizzazione delle risorse destinate alle misure antinquinamento, nel cui ambito sono stati utilizzati solo 200 000 EUR dei 700 000 EUR disponibili nel contesto degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento, vale a dire un tasso del 28 %;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che ritiene necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 ha risentito dei ritardi verificatisi nelle assunzioni e che tale situazione ha influito sull'utilizzo degli stanziamenti di funzionamento;

22.

prende atto della mancata introduzione della gestione per attività, nonostante il regolamento finanziario dell'Agenzia preveda l'adozione di tale sistema già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione;

23.

rileva con preoccupazione che il sistema informatico per la contabilità generale dell'Agenzia consente di modificare direttamente le registrazioni contabili senza procedere a scritture correttive;

24.

insiste affinché la rilevazione dei debiti da iscrivere in bilancio sia controllata con maggior rigore, essendo questi ultimi sovrastimati di almeno 92 000 EUR (un eccesso equivalente a circa il 10 % dei debiti correnti), corrispondenti a prestazioni non ancora fornite al 31 dicembre 2005;

25.

osserva che la documentazione delle operazioni, presupposto per un sistema di controllo interno valido, presentava delle lacune e che i fascicoli relativi agli impegni e ai pagamenti erano spesso incompleti o confusi;

26.

rileva con preoccupazione che è difficile accertare il numero totale dei contratti stipulati nel corso dell'esercizio e dei contratti in corso di esecuzione; insiste affinché il sistema di controllo sia rafforzato, adottando innanzitutto norme minime per quanto concerne le procedure di gestione e di controllo, nonché il contenuto e l'organizzazione dei dati;

27.

constata che le clausole contrattuali che prevedono un prefinanziamento non sono armonizzate per quanto attiene alle garanzie bancarie da fornire; esorta l'Agenzia a risolvere immediatamente il problema;

28.

rileva inoltre che la gestione delle procedure di appalto presenta diverse carenze e insiste affinché l'Agenzia soddisfi i requisiti regolamentari;

29.

deplora i ritardi nell'assunzione di personale che hanno influenzato l'utilizzazione degli stanziamenti per le attività operative (Titolo III); accoglie con favore la decisione dell'Agenzia di formulare un piano di assunzioni e insiste che ritardi simili dovranno essere evitati in futuro, affinché l'Agenzia possa essere pienamente operativa.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 13.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 30.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1891/2006 (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 123.

P6_TA(2007)0124

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza aerea

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2002, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (4), in particolare l'articolo 49,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0121/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 10.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 6.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1701/2003 (GU L 243 del 27.9.2003, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2002, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (4), in particolare l'articolo 49,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0121/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi agli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate di gestione

Sovvenzioni comunitarie

17 416

7 777

Altre sovvenzioni

1 446

248

Diritti e oneri

10 888

 

Rimborso di spese

26

3

Altre entrate

693

350

Totale (a)

30 469

8 378

Spese di gestione

Personale

13 636

5 556

Immobili e spese connesse

2 121

689

Altre spese amministrative

1 319

743

Dotazione per accantonamenti

576

89

Spese di funzionamento

11 660

2 081

Totale (b)

29 312

9 158

Risultato di gestione (c = a-b)

1 157

-780

Entrate finanziarie (d)

41

0

Spese finanziarie (e)

-14

2

Risultato finanziario (f = d-e)

27

-2

Risultato dell'esercizio (g = c+f)

1 184

-782

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 10.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 6.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1701/2003 (GU L 243 del 27.9.2003, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2005 (C6-0398/2006 — 2006/2165(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 1592/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2002, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (4), in particolare l'articolo 49,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0121/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con regionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore dell'Agenzia il discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2004 (6), formulando fra l'altro le osservazioni seguenti nella risoluzione che accompagna la decisione di discarico:

esprimeva preoccupazione per le anomalie rilevate dalla Corte dei conti nella gestione del bilancio, come l'assenza di indicazioni, e persino di motivazioni, riguardo agli storni eseguiti nei bilanci rettificativi e la mancata comunicazione al consiglio d'amministrazione di informazioni sugli storni e sul pagamento degli anticipi fuori bilancio;

osservava che nel 2004 l'Agenzia non aveva ancora adottato le modalità d'esecuzione del proprio regolamento finanziario, non aveva proceduto all'analisi dei rischi e non aveva stabilito norme di controllo interno;

rilevava che le procedure di selezione del personale dell'Agenzia variavano costantemente ed esortava la Commissione e l'Agenzia a giungere a un accordo su una procedura di assunzione trasparente e coerente, che tenesse conto delle necessità dell'Agenzia in termini di collaboratori specialmente qualificati;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che il tasso di utilizzo degli stanziamenti di impegno e di pagamento è inferiore all'80 % e che tale situazione è dovuta al basso livello di esecuzione degli stanziamenti di impegno (69 %) e di pagamento (32 %) concernenti le spese operative; rileva inoltre che il tasso di annullamento degli stanziamenti dell'esercizio è elevato (tra il 7% e più del 30 %, a seconda del titolo di spesa e della natura degli stanziamenti) e che i tassi di annullamento degli stanziamenti riportati dall'esercizio precedente sono anch'essi elevati; invita l'Agenzia, alla luce di tale situazione, a migliorare la programmazione e a monitorarne più attentamente l'esecuzione, onde evitare di mobilitare inutilmente delle risorse;

22.

osserva che non è stata introdotta la gestione per attività, sebbene il regolamento finanziario dell'Agenzia preveda l'adozione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un migliore monitoraggio dell'esecuzione;

23.

si rammarica del fatto che il consiglio di amministrazione non abbia adottato norme minime in materia di controllo interno entro la fine del 2005 e che i sistemi e le procedure di gestione e di controllo interno non siano stati ancora descritti; osserva che la convalida delle procedure instaurate dagli ordinatori per garantire l'esattezza e l'esaustività delle informazioni finanziarie che trasmettono al contabile non è stata effettuata e che alla fine del 2005 l'Agenzia non disponeva ancora di un sistema per accertare che gli oneri imputati ai clienti per i servizi forniti fossero sufficienti per coprirne i costi; invita l'agenzia a superare tale situazione il più rapidamente possibile;

24.

accoglie con favore la decisione del consiglio di amministrazione di adottare norme di controllo interno basate sulle norme adottate dalla Commissione e su ISO 9000; sollecita l'Agenzia a perseverare nell'applicazione di tali norme;

25.

deplora il fatto che il principio dell'appello alla concorrenza non sia stato rispettato e invita l'Agenzia a osservarlo in futuro.


(1)  GU C 266 del del 31.10.2006, pag. 10.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 6.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 240 del 7.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1701/2003 (GU L 243 del 27.9.2003, pag. 5).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 128.

P6_TA(2007)0125

Discarico 2005: Autorità europea per la sicurezza alimentare

 

1.

Decisione del Parlamento europeo sul discarico del 24 aprile 2007 per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Autorità (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (4), in particolare l'articolo 44,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0112/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 22.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 42.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 575/2006 (GU L 100 dell'8.4.2006, pag. 3).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Autorità (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (4), in particolare l'articolo 44,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0112/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate di gestione

27 405

20 591

Totale entrate di gestione

27 405

20 591

Spese di gestione

 

 

Spese per il personale

-13 012

-7 564

Edifici e spese correlate

-3 627

-4 192

Altre spese (comprese le spese per entità consolidate CE)

-2 205

-1 263

Ammortamento e riduzione di valore delle entità consolidate

-603

-333

Spese di gestione (comprese le spese per entità consolidate CE)

-8 413

-6 431

Totale spese di gestione

-27 674

-19 783

Utile/(perdita) di gestione

-761

808

Proventi di operazioni finanziarie

-

0

Oneri di operazioni finanziarie

-7

-7

Utile/(perdita) su operazioni finanziarie

-7

-6

Utile/(perdita) corrente

-768

802

Proventi eccezionali

 

 

Oneri eccezionali

-

-7

Utile/(perdita) eccezionale

-

-27

Risultato economico dell'esercizio

-768

775

NB: I totali possono presentare variazioni dovute ad arrotondamenti.

Fonte: dati dell'Autorità. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Autorità.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 22.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 42.

(3)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 575/2006 (GU L 390 dell'30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 575/2006 (GU L 100 dell'8.4.2006, pag. 3).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (C6-0399/2006 — 2006/2166(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Autorità (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (4), in particolare l'articolo 44,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), e in particolare l'articolo 94,

visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0112/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le relative operazioni sono, con riserva, legittime e regolari;

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore esecutivo dell'Autorità il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2004 (6) e che, nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

deplorava che la Corte dei conti avesse riscontrato nuovamente delle anomalie nell'applicazione delle disposizioni in materia di assunzione del personale ed esortava l'Autorità ad applicare con maggiore trasparenza le disposizioni relative alle procedure di selezione,

esprimeva preoccupazione per le irregolarità riscontrate dalla Corte dei conti nella procedura di aggiudicazione dei contratti;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa delle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che ritiene necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

rileva che l'esercizio 2005 è stato caratterizzato da una significativa sottoesecuzione del bilancio e che gli stanziamenti di impegno e di pagamento sono stati utilizzati solamente all'80 %; ritiene che l'Autorità dovrebbe compiere uno sforzo considerevole per utilizzare meglio gli stanziamenti ad essa assegnati per realizzare i propri obiettivi;

22.

deplora energicamente il fatto che le modifiche apportate dal Parlamento alla tabella dell'organico non siano state rispettate e che l'Autorità abbia ristabilito i gradi inizialmente previsti nel progetto di bilancio per 19 posti, senza informare il Parlamento;

23.

prende atto della mancata introduzione della gestione per attività nonostante il regolamento finanziario dell'Autorità preveda l'attuazione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione;

24.

si rammarica per il fatto che l'Autorità non ha svolto un'analisi dei rischi, né definito formalmente i sistemi e le procedure di controllo interno da essa applicati e invita l'Autorità a provvedervi quanto prima;

25.

constata, per ciò che riguarda le assunzioni, che l'Autorità ha rifiutato dei candidati sulla base di criteri diversi da quelli previsti dagli avvisi di posti vacanti e non ha d'altro canto rispettato le disposizioni statutarie concernenti i gradi dei membri delle commissioni selezionatrici, in rapporto a quelli dei posti da ricoprire; insiste sull'applicazione rigorosa dei criteri previsti e sulla verifica efficace del carattere probatorio dei documenti presentati dai candidati a sostegno della propria candidatura;

26.

rileva che l'Autorità avuto difficoltà nell'assumere personale scientifico altamente qualificato per lavorare a Parma;

27.

si rammarica del fatto che dai controlli svolti sull'aggiudicazione degli appalti e sulla stipulazione dei contratti sia emerso un numero considerevole di anomalie; esorta l'Autorità a rafforzare urgentemente il proprio sistema di controllo interno;

28.

constata che gli edifici definitivi previsti per l'Autorità non sono ancora disponibili e che l'Autorità è quindi costretta ad affittare e sistemare dei locali provvisori (per una spesa, nel 2005, di circa 3 500 000 EUR); invita l'Autorità, di concerto con la Commissione, a chiarire con le autorità nazionali tale situazione, specie ai fini di eventuali compensazioni finanziarie.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 22.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 42.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 31 dell'1.2.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal ultimo dal regolamento (CE, Euratom) n. 575/2006 (GU L 100 dell'8.4.2006, pag. 3).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 134.

P6_TA(2007)0126

Discarico 2005: Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (4), in particolare l'articolo 23,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0119/2007);

1.

concede il discarico al direttore esecutivo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esecuzione del bilancio del Centro per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 31.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 54.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (4), in particolare l'articolo 23,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0119/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005 si presentano come segue:

(in EUR)

Conto del risultato economico per l'esercizio 2005  (6)

 

2005

Entrate

Sussidi della Commissione (per il bilancio di funzionamento dell'Agenzia)

3 402 280,45

Proventi dei diritti

 

Altre entrate

 

Totale entrate (a)

3 402 280,45

Spese

Titolo I: Personale

— Pagamenti

- 500 909,02

— Stanziamenti riportati

- 361 771,74

Titolo II: Spese amministrative

— Pagamenti

- 597 024,15

— Stanziamenti riportati

- 534 581,62

Titolo III: Spese di funzionamento

— Pagamenti

-69 773,55

— Stanziamenti riportati

- 540 654,36

Totale spese (b)

-2 604 714,44

Risultato dell'esercizio (a-b)

797 566,01

Annullamento di stanziamenti di pagamento inutilizzati riportati dall'esercizio precedente

 

Adeguamento per il riporto dall'esercizio precedente di stanziamenti disponibili al 31.12 derivanti da entrate con destinazione specifica

 

Differenze di cambio per l'esercizio (guadagno +/perdita -)

-10 168,55

Saldo dell'esecuzione finanziaria dell'esercizio

787 397,46

Parte dei sussidi da rimborsare alla CE

- 787 397,46

Impatto sugli attivi

 

Impatto degli attivi & ammortamenti

222 011,07

Impatto sui ratei passivi dell'esercizio

 

Riporti

1 437 007,72

Ratei passivi

- 363 538,58

Altri adeguamenti

 

Passivi sospesi

- 448 377,86

Pagamenti anticipati & spese posticipate

20 636,80

Merci in transito

63 108,90

Pagamento di servizi della Commissione

-8 490,00

Entrate eccezionali

31 250,85

Risultato degli aggiustamenti economici dell'esercizio (e)

953 608,90

NB: I totali possono presentare variazioni dovute ad arrotondamenti.

Fonte: dati del Centro. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali del Centro.

2.

approva la chiusura dei conti del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 31.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 54.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  Le cifre si riferiscono esclusivamente al 2005 in quanto si tratta di una nuova agenzia.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (C6-0400/2006 — 2006/2167(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte del Centro (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (4), in particolare l'articolo 23,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0119/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che l'esecuzione di bilancio per l'esercizio 2005 è stata caratterizzata da un basso tasso di impegno (84 %) e da un tasso di riporto significativo (che ammonta globalmente al 35 % e, per le spese operative, a quasi il 90 %); osserva che tale situazione deriva in parte dai problemi inerenti alla fase di avviamento del Centro;

22.

nota che la fase costitutiva del Centro è stata ulteriormente stimolata dalla preoccupazione globale sulla potenziale pandemia di influenza; si congratula con il Centro per la sua abilità nel consolidare rapidamente la propria posizione nel campo della sorveglianza delle malattie trasmissibili;

23.

sottolinea che la Commissione (DG SANCO) ha avuto la responsabilità della gestione del bilancio del Centro relativo al 2005;

24.

rileva la mancata introduzione della gestione per attività nonostante il regolamento finanziario del Centro preveda l'adozione di tale sistema, già applicato al bilancio generale, ai fini di un miglior monitoraggio dell'esecuzione;

25.

ribadisce che le domande di versamento di sovvenzioni presentate alla Commissione devono essere giustificate da una previsione del fabbisogno di tesoreria (6) e si rammarica del fatto che il Centro non disponga di un sistema che consenta tali previsioni;

26.

osserva che il regolamento finanziario del Centro prevede che l'ordinatore proceda a un impegno di bilancio prima di contrarre un impegno giuridico in relazione a terzi e si rammarica del fatto che nel 2005 le spese del Centro non abbiano formato oggetto di un impegno di bilancio preliminare a tale impegno giuridico; deplora il fatto che, nel corso dello stesso periodo, tutti i pagamenti del Centro siano stati effettuati dal contabile senza che l'ordinatore avesse emesso i relativi ordini di pagamento (7);

27.

rileva che, contravvenendo alle disposizioni del regolamento finanziario del Centro, nel 2005 la contabilità del Centro non è stata tenuta secondo il metodo della partita doppia, comportando il rischio di errori; insiste affinché ciò venga corretto quanto prima;

28.

osserva che la documentazione delle procedure di selezione del personale del Centro presenta delle lacune (mancata formalizzazione delle decisioni relative alla nomina e alla composizione delle commissioni selezionatrici, assenza di relazioni finali sui lavori svolti da tali commissioni); sottolinea l'esigenza di applicare rigorosamente le procedure di selezione.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 31.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 54.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  Articolo 50 del regolamento finanziario del Centro.

(7)  Articolo 66 del regolamento finanziario del Centro.

P6_TA(2007)0127

Discarico 2005: Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (4), in particolare l'articolo 17,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0102/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei Conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 16.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 1.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (4), in particolare l'articolo 17,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0102/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione si presentano in questo modo:

(in migliaia di euro)

Conto di gestione per l'esercizio 2005  (6)

 

2005

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

4 400

Entrate percepite

 

Entrate varie

 

Totale entrate (a)

4 400

Spesa di bilancio dell'esercizio

Personale — Titolo I del bilancio

— Pagamenti

-1 490

— Stanziamenti riportati

-257

Funzionamento — Titolo II del bilancio

— Pagamenti

-453

— Stanziamenti riportati

-1 065

Attività operative — Titolo III del bilancio (salvo entrate percepite)

— Pagamenti rispetto agli stanziamenti di pagamento dell'esercizio

-196

— Pagamenti rispetto agli impegni in sospeso al 31.12.2003

 

— Stanziamenti riportati

-790

Entrate percepite (PHARE e paesi terzi)

— Pagamenti

 

— Stanziamenti riportati

 

Totale spese(b)

-4 251

Risultato economico dell'esercizio (a-b)

149

Saldo riportato dall'esercizio precedente

 

Stanziamenti N-1 riportati e annullati (Titolo I e II non dissociati)

 

Neutralizzazione del riporto N-1 per il Titolo Ill collegato al passaggio a stanziamenti dissociati

 

Importi da riutilizzare dell'esercizio precedente non utilizzati

 

Rimborsi alla Commissione

 

Utile di cambio

 

Saldo dell'esercizio

149

Fonte: Dati dell'Agenzia — La presente tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei Conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 16.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 1.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  I dati si riferiscono unicamente al 2005 poiché l'Agenzia è stata creata di recente.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (C6-0401/2006 — 2006/2168(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione per l'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione relativi all'esercizio 2005, corredata delle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (4), in particolare l'articolo 17,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0102/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato di aver ottenuto ragionevoli assicurazioni che i conti annuali dell'esercizio conclusosi il 31 dicembre 2005 sono affidabili, e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari,

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione europea per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti dell'UE;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit di gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che riterrà necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance rispetto ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

osserva che l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 è caratterizzata da un basso livello di impegni (70 %) e da un elevato livello di stanziamenti riportati (globalmente oltre il 40 % e fino a quasi l'80 % per le spese operative) e che tale situazione è dovuta in parte a problemi connessi all'avvio dell'Agenzia, nonché al fatto che quest'ultima ha cominciato ad operare soltanto nel secondo semestre del 2005;

22.

rileva che non è stata introdotta una gestione per attività, malgrado il fatto che il regolamento finanziario dell'Agenzia ne prevedesse l'introduzione, in linea con quella applicata al bilancio generale, ai fini di un migliore monitoraggio dell'esecuzione.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 16.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 1.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1.

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

P6_TA(2007)0128

Servizi di pagamento nel mercato interno ***I

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno e recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2000/12/CE e 2002/65/CE (COM(2005)0603 — C6-0411/2005 — 2005/0245(COD))

(Procedura di codecisione: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2005)0603) (1),

visti l'articolo 251, paragrafo 2, e gli articoli 47, paragrafo 2, prima e terza frase, e 95 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0411/2005),

vista la lettera inviata al presidente del Parlamento europeo in data 1o marzo 2007 dal presidente del gruppo di lavoro previsto dall'articolo 29 della direttiva 95/46/CE, per quanto riguarda le questioni connesse con la protezione dei dati in particolare nel funzionamento del sistema SWIFT,

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e i pareri della commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori e della commissione giuridica (A6-0298/2006);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TC1-COD(2005)0245

Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 24 aprile 2007 in vista dell'adozione della direttiva 2007/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, recante modifica delle direttive 97/7/CE, 2002/65/CE, 2005/60/CE e 2006/48/CE, che abroga la direttiva 97/5/CE

(Dato l'accordo tra il Parlamento e il Consiglio, la posizione del Parlamento in prima lettura corrisponde all'atto legislativo finale, la direttiva 2007/64/CE)

P6_TA(2007)0129

Regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate *

Risoluzione legislativa del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1868/94 che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate (COM(2006)0827 — C6-0046/2007 — 2006/0268(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2006)0827) (1),

visto l'articolo 37 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0046/2007),

visto l'articolo 51 del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (A6-0137/2007);

1.

approva la proposta della Commissione quale emendata;

2.

invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE;

3.

invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento;

4.

chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

5.

incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione.

TESTO DELLA COMMISSIONE

EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO

Emendamento 1

CONSIDERANDO 3

(3) È necessario che gli Stati membri produttori per un periodo di due anni ripartiscano il loro contingente tra tutte le fecolerie sulla base dei contingenti fissati per la campagna 2006/2007.

(3) È necessario che gli Stati membri produttori per un periodo di quattro anni ripartiscano il loro contingente tra tutte le fecolerie sulla base dei contingenti fissati per la campagna 2006/2007.

Emendamento 2

ARTICOLO 1, PUNTO 1

Articolo 2, paragrafo 1 (regolamento (CE) n. 1868/94)

1. Agli Stati membri produttori di fecola di patate sono assegnati, per le campagne di commercializzazione 2007/2008 e 2008/2009, i contingenti indicati nell'allegato.

1. Agli Stati membri produttori di fecola di patate sono assegnati, per le campagne di commercializzazione 2007/2008 , 2008/2009, 2009/2010 e 2010/2011, i contingenti indicati nell'allegato.

Emendamento 3

ARTICOLO 1, PUNTO 1

Articolo 2, paragrafo 2, comma 1 (regolamento (CE) n. 1868/94)

2. Fatto salvo il secondo comma del presente paragrafo, ciascuno Stato membro produttore che figura in allegato ripartisce il contingente assegnatogli tra le fecolerie, affinché lo utilizzino durante le campagne di commercializzazione 2007/2008 e 2008/2009, sulla base dei sottocontingenti di cui ciascuna impresa disponeva per la campagna 2006/2007.

2. Fatto salvo il secondo comma del presente paragrafo, ciascuno Stato membro produttore che figura in allegato ripartisce il contingente assegnatogli tra le fecolerie, affinché lo utilizzino durante le campagne di commercializzazione 2007/2008 , 2008/2009 , 2009/2010 e 2010/2011 sulla base dei sottocontingenti di cui ciascuna impresa disponeva per la campagna 2006/2007.

Emendamento 4

ARTICOLO 1, PUNTO 1

Articolo 3 (regolamento (CE) n. 1868/94)

Entro il 1o gennaio 2009 la Commissione presenta al Consiglio una relazione sul funzionamento del sistema di contingentamento nella Comunità, corredata di opportune proposte. Tale relazione tiene conto dell'evoluzione del mercato della fecola di patate e di quello dell'amido di cereali.

Entro il 1o gennaio 2011 la Commissione presenta al Consiglio una relazione sul funzionamento del sistema di contingentamento nella Comunità, corredata di opportune proposte. Tale relazione tiene conto dell'evoluzione del mercato della fecola di patate e di quello dell'amido di cereali. Tuttavia, qualora un accordo nel quadro dell'Organizzazione mondiale del commercio dovesse comportare una riduzione delle restituzioni all'esportazione e dei diritti d'importazione per l'amido di tapioca, la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'impatto prima di tale scadenza.


(1)  Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.

P6_TA(2007)0130

Impatto dei futuri allargamenti sull'efficacia della politica di coesione

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulle conseguenze dei futuri ampliamenti sull'efficacia della politica di coesione (2006/2107(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la sua risoluzione del 16 marzo 2006 sul documento 2005 di strategia per l'allargamento della Commissione (1),

vista la comunicazione della Commissione dell'8 novembre 2006 dal titolo «Strategia di allargamento e sfide principali per il periodo 2006-2007 comprendente una relazione speciale sulla capacità dell'Unione europea di accogliere nuovi Stati membri» (COM(2006)0649),

vista la sua risoluzione del 13 dicembre 2006 (2) sulla comunicazione della Commissione concernente la strategia di allargamento,

vista la sua risoluzione del 13 dicembre 2006 sugli aspetti istituzionali della capacità dell'Unione europea di integrare nuovi Stati membri (3),

vista la comunicazione della Commissione, del 3 maggio 2006, dal titolo «L'allargamento due anni dopo — un successo economico» (COM(2006)0200),

vista la sua risoluzione del 28 settembre 2005 sull'apertura dei negoziati con la Turchia (4),

viste le conclusioni del Consiglio Affari generali e Relazioni esterne, del 3 ottobre 2005 (5), sull'avvio dei negoziati con la Croazia,

viste le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo del 15 e 16 giugno 2006 (6),

vista la sua risoluzione del 27 settembre 2006 sui progressi compiuti dalla Turchia in vista dell'adesione (7),

visto l'accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (8),

vista la terza relazione della Commissione sulla coesione economica e sociale del 18 febbraio 2004 (COM(2004)0107),

vista la comunicazione della Commissione del 12 giugno 2006 dal titolo «La strategia di crescita e occupazione e la riforma della politica di coesione europea — Quarta relazione intermedia sulla coesione» (COM(2006)0281),

viste le conclusioni della Presidenza dei Consigli europei svoltisi il 21-22 giugno 1993 a Copenaghen, il 16-17 dicembre 2004 e il 14-15 dicembre 2006 a Bruxelles,

visti l'articolo 49 del trattato UE e l'articolo 158 del trattato CE,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per lo sviluppo regionale e il parere della commissione per i bilanci (A6-0087/2007),

A.

considerando che, a norma dell'articolo 2 del trattato UE, la coesione sociale, economica e territoriale costituisce un importante obiettivo dell'Unione europea e, per il cittadino, un segnale tangibile della solidarietà europea,

B.

considerando che la politica di coesione dell'Unione europea ha conseguito notevoli successi in ordine al raggiungimento dell'obiettivo della coesione sociale, economica e territoriale, come evidenzia in particolare la quarta relazione intermedia della Commissione sulla coesione,

C.

considerando che gli allargamenti dell'Unione europea finora realizzati hanno contribuito a garantire la pace, la sicurezza, la stabilità, la democrazia e lo Stato di diritto, nonché la crescita e la prosperità dell'Unione nel suo complesso, benefici che hanno aiutato l'UE a diventare un'economia più competitiva e dinamica e di cui occorrerà quindi tener conto all'atto della decisione su futuri allargamenti,

D.

considerando che la convergenza dei paesi dell'Europa centro-orientale necessita comunque di altri notevoli sforzi, in quanto il loro livello economico di partenza era inferiore rispetto a quello dei paesi candidati di precedenti allargamenti ed è stato nel contempo necessario un radicale cambiamento del loro sistema politico ed economico;

E.

considerando che le conseguenze della globalizzazione ostacolano il processo di convergenza e presentano inoltre problemi per l'intera Unione,

F.

considerando che una politica di coesione ben gestita può aiutare le regioni ad affrontare alcune sfide della globalizzazione,

G.

considerando che sta aumentando la pressione sui bilanci pubblici, che vari Stati membri violano i criteri di stabilità e che l'andamento demografico peserà ulteriormente sui bilanci pubblici e attenuerà la crescita economica,

H.

considerando che l'UE dovrebbe rimanere una comunità aperta e che un problema di politica strutturale non deve rappresentare un ostacolo per futuri allargamenti, purché le necessarie riforme garantiscano la capacità di integrazione,

I.

considerando che, dall'ottobre 2005, la Comunità sta conducendo negoziati di adesione aperti con la Turchia e la Croazia e che il Consiglio europeo del dicembre 2005 ha riconosciuto lo status di paese candidato alla Repubblica ex-iugoslava di Macedonia; che gli altri paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia (compreso il Kosovo)) vengono considerati potenziali candidati all'adesione; che il processo di riforma in tutti questi paesi sta già ottenendo sostegno a titolo dei programmi di aiuto di pre-adesione, che contengono componenti di politica strutturale,

J.

considerando che, con l'adesione della Romania e della Bulgaria, sono entrate in vigore norme speciali in materia di ricorso alle risorse dei Fondi strutturali e che devono ancora essere determinati tutti gli effetti della loro adesione sulla politica strutturale,

K.

considerando che tutti i paesi che beneficiano dell'aiuto di preadesione dell'UE nonché la completa presa in considerazione della Romania e della Bulgaria richiederebbero altri 150 miliardi nel corso dell'attuale periodo di finanziamento, in base al regime di politica strutturale in vigore; che comunque l'adesione dei paesi beneficiari dell'aiuto di preadesione non avverrà simultaneamente,

L.

considerando che l'adesione della Romania e della Bulgaria ha fatto aumentare del 9% la superficie dell'UE-25 ammissibile al finanziamento strutturale dell'UE e la sua popolazione del 6%, con una diminuzione del PIL pro-capite del 5%; che l'adesione della Croazia aumenterebbe dell'1,3 % la superficie dell'UE-27 e la sua popolazione dello 0,9 %, mentre diminuirebbe il PIL pro-capite dello 0,6 %; che l'adesione della Turchia comporterebbe un incremento della superficie dell'UE-27 del 18,3 % e della sua popolazione del 14,7 %, con una riduzione però del suo PIL pro-capite del 10,5 %; che l'adesione degli altri paesi dei Balcani occidentali comporterebbe un aumento della superficie UE-27 del 4,8 % e della sua popolazione del 4%, con una contemporanea riduzione del PIL pro-capite del 3,5 %,

M.

considerando l'urgente necessità di procedere a riforme istituzionali finanziarie e politiche delle istituzioni dell'Unione europea che sono alla base della capacità di integrazione dell'UE; che l'adesione all'UE è subordinata al pieno rispetto dei criteri di Copenaghen e quindi allo sviluppo democratico nei paesi di cui al considerando I,

N.

considerando che, in un'Unione europea a 34, la Croazia, in base a calcoli effettuati secondo l'attuale quadro normativo, richiederebbe solo il 7% delle risorse strutturali supplementari, e gli altri paesi dei Balcani occidentali ammissibili agli aiuti di pre-adesione richiederebbero il 9,2 %, mentre la Turchia da sola beneficerebbe del 63 %,

O.

considerando che l'adesione dei paesi dei Balcani centrali presi singolarmente, anche nel corso dell'attuale quadro finanziario, non causerebbe nessun effetto statistico sull'ammissibilità delle regioni degli Stati membri, né avrebbe alcun drammatico impatto finanziario sulla politica di coesione dell'attuale Unione di 27 Stati membri, viste le loro dimensioni, la loro popolazione e il loro sviluppo economico; considerando che la Croazia, con la quale i negoziati sono fra i più avanzati e che in termini socioeconomici è anche più sviluppata di alcuni attuali Stati membri, a causa delle sue dimensioni, del suo peso demografico e del suo livello di sviluppo economico, rappresenterebbe, in termini comparativi, il minore onere finanziario per l'Unione e che non darebbe origine ad effetti statistici significativi per quanto riguarda le zone ammissibili a livello regionale e nazionale, anche nel corso dell'attuale periodo finanziario;

P.

considerando che, secondo le norme e le condizioni vigenti, l'adesione della Turchia conferirebbe alla politica di coesione europea dimensioni del tutto nuove, in quanto tale politica non è mai stata applicata ad un paese di dimensioni simili, con un così basso livello di sviluppo economico e con disparità regionali tanto ampie,

Q.

considerando che le conclusioni del Consiglio europeo del giugno 2006 hanno indicato che, nell'accogliere nuovi membri, l'UE dovrebbe rimanere in grado di conservare la dinamica dell'integrazione europea e che è necessario «compiere ogni sforzo per salvaguardare la coesione e l'efficacia dell'Unione»,

R.

considerando che, nella sua comunicazione dell'8 novembre 2006, la Commissione ha chiesto che prima di futuri allargamenti siano analizzate precisamente le conseguenze sul bilancio dell'UE, tenendo conto del futuro sviluppo di importanti settori di intervento pubblico quali l'agricoltura e la politica di coesione,

S.

considerando che la politica regionale, in quanto una delle principali voci di bilancio dell'UE, sarà discussa approfonditamente nel quadro della revisione del quadro finanziario UE prevista per il 2008-2009 anche con riferimento ai criteri di efficienza,

T.

considerando che, in un'Unione soggetta ancora ad allargamenti, è più che mai necessaria l'efficienza delle politiche comunitarie in quanto l'efficacia della politica di coesione e il suo noto valore aggiunto dipendono in larga misura dalle risorse finanziarie disponibili; che occorre quindi riservare la massima attenzione alla revisione del sistema comunitario delle risorse proprie;

1.

ritiene che la capacità d'integrazione dell'Unione europea significhi soprattutto che essa deve essere in grado, alla luce della realtà di bilancio, di perseguire l'obiettivo della coesione sociale, economica e territoriale; ritiene pertanto necessario, al momento dell'adesione di ciascun paese candidato, stabilire se l'UE sia capace di accoglierlo;

2.

ritiene che sia necessaria inoltre una riforma istituzionale, finanziaria e politica nel contesto della revisione del quadro finanziario dell'UE; a tale riguardo, ritiene che occorra compiere un raffronto degli effetti dei vari principali strumenti finanziari (Fondo europeo di sviluppo regionale, Fondo sociale europeo, Fondo di coesione, Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale) sullo sviluppo dell'UE-27 che consenta di adottare le opportune decisioni di bilancio;

3.

ritiene che i futuri allargamenti non dovranno condurre ad un'esclusione di un numero ancora maggiore di regioni dell'Unione europea dall'ammissibilità ai finanziamenti della politica di coesione nel quadro dell'attuale obiettivo 1, sulla base dell'effetto statistico e senza che siano effettivamente eliminate le attuali disparità;

4.

sottolinea che una politica di coesione efficiente ed onesta è impossibile senza portare la spesa UE all'1,18 % dell'RNL dell'UE, come affermato dal Parlamento nella sua risoluzione dell'8 giugno 2005 sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013 (9);

5.

deplora quindi che, nella comunicazione dell'8 novembre 2006 sulla strategia di allargamento, la Commissione non presenti alcuna analisi approfondita delle conseguenze finanziarie dei futuri allargamenti;

6.

invita la Commissione a presentare un'analisi di impatto dettagliata che consenta di fare una previsione di tutti gli effetti dell'adesione della Romania e della Bulgaria sulla politica strutturale;

7.

sollecita inoltre la Commissione, nel quadro dei prossimi ampliamenti, a calcolare periodicamente, in modo differenziato a seconda di ciascuno Stato, la spesa di politica regionale che l'UE sosterrebbe, utilizzando gli attuali criteri ovvero applicando criteri modificati ed ampliati, e quali conseguenze ne deriverebbero per l'attuale ammissibilità al sostegno delle regioni; a tale proposito, rileva che si potrebbero utilizzare le banche dati e gli strumenti analitici dell'Osservatorio in rete dell'assetto del territorio europeo; ritiene che occorra anche prendere in considerazione l'opportunità di migliorare l'integrazione dei diversi strumenti di finanziamento dell'UE;

8.

ritiene necessario che gli studi in corso si basino sull'esperienza acquisita con i precedenti ampliamenti ed includano i miglioramenti socioeconomici che avverranno nell'attuale periodo di programmazione, al fine di mettere a punto gli scenari del futuro finanziamento della politica di coesione dell'UE;

9.

sottolinea l'importanza di un approccio molto rigoroso in termini di valutazione quantitativa e qualitativa dell'utilizzo dei Fondi strutturali, il che implica una corretta gestione e un controllo appropriato nell'interesse dei cittadini dell'Unione, al fine di ottimizzare il rapporto costi/benefici delle spese dell'UE in materia di coesione;

10.

invita la Commissione a dedicare un capitolo della sua nuova quarta relazione sulla coesione alla sua visione della sostenibilità dell'attuale politica di coesione e alle future misure che potrebbero eventualmente incidere sulla politica di coesione;

11.

ritiene che, attesa l'attuale situazione del sistema delle risorse dell'Unione, sarebbe difficile finanziare futuri allargamenti senza mettere a rischio l'efficacia delle attuali politiche di coesione;

12.

esorta la Commissione ad elaborare in una comunicazione una proposta di modello graduale per la politica di coesione che consenta un'ulteriore distinzione tra sostegno di pre-adesione e adesione e che permetta ai potenziali candidati all'adesione, a seconda del rispettivo progresso politico, di ottenere un efficace sostegno allo sviluppo regionale, prima di un'eventuale adesione all'Unione europea;

13.

chiede, soprattutto per la Turchia, un approccio graduale che si concentri più strettamente sul finanziamento di tematiche specifiche (cluster di settori, sviluppo dell'amministrazione, parità) e regioni, onde evitare in tal modo la scontata adozione di automatismi finanziari di adesione e conseguire effetti più mirati sulla coesione e la crescita;

14.

chiede che la procedura di codecisione sia applicata alla valutazione e alla riforma dell'aiuto di preadesione a partire dal 2010;

15.

sollecita la Commissione a definire in modo più preciso la «politica rafforzata di vicinato» e in tale contesto a riflettere inoltre più approfonditamente in merito agli strumenti di sostegno strutturale;

16.

ritiene indispensabile per l'efficacia della politica di coesione rafforzare in futuro la responsabilità propria degli Stati membri;

17.

propone, nel quadro delle riflessioni sulla futura politica di coesione, che l'UE sfrutti maggiormente l'effetto leva degli strumenti di prestito — specie in relazione a regioni che hanno già beneficiato per anni dei finanziamenti dell'UE — onde migliorare l'efficacia del sostegno comunitario, anche se questi non devono sostituirvisi;

18.

ritiene che in tale contesto dovrebbero applicarsi condizioni più favorevoli per il finanziamento di prestiti e contributi destinati alle regioni meno sviluppate dell'Unione europea;

19.

chiede alla Commissione di elaborare proposte per una futura politica di coesione più attagliata alle esigenze effettive delle regioni, considerato che le regioni che per dieci, venti o trenta anni hanno beneficiato dei fondi europei, hanno conseguito un livello di sviluppo diverso da quello delle regioni che finora non hanno beneficiato di nessun aiuto finanziario; ritiene che una maggiore differenziazione possa probabilmente costituire la risposta alle future sfide della politica di coesione dell'UE;

20.

manifesta la propria preoccupazione per il fatto che in talune regioni l'aiuto dell'UE è scarsamente mirato per cui, malgrado l'assistenza finanziaria pluriennale, la situazione in queste regioni non migliora, provocando uno sperpero di risorse comunitarie;

21.

chiede di impiegare maggiormente le risorse private quale fonte di cofinanziamento del sostegno strutturale e di semplificare sostanzialmente il cofinanziamento privato di progetti e programmi dei fondi strutturali secondo le migliori pratiche;

22.

chiede di organizzare il futuro sostegno strutturale in modo da evitare effetti di delocalizzazione e il finanziamento di delocalizzazioni di imprese da parte dell'UE e ritiene che, tenendo conto delle dimensioni delle imprese, la Commissione debba esaminare criticamente la capacità di incidenza delle sovvenzioni a loro favore sulle decisioni adottate dalle imprese in materia di localizzazione;

23.

constata che il successo della politica di coesione è collegato alle politiche economiche nazionali e che quindi l'attuazione dei piani d'azione nazionali per la strategia di Lisbona ha un'influenza particolare sul successo della politica di coesione;

24.

esorta la Commissione a garantire che, nel quadro dei futuri programmi di competitività regionale e cooperazione territoriale, il finanziamento si concentri maggiormente sull'europeizzazione dell'economia regionale e sulle infrastrutture di rilevanza europea;

25.

chiede in futuro un maggiore utilizzo dei fondi strutturali per attutire gli effetti del mutamento demografico e della conseguente migrazione regionale;

26.

ritiene che in futuro il Fondo sociale europeo dovrebbe essere impiegato maggiormente come strumento orizzontale per aiutare, tra l'altro, le regioni ad affrontare le sfide sociali della globalizzazione nonché gli effetti dell'andamento demografico;

27.

sottolinea che i risultati della politica di coesione potranno essere sottoposti a verifica solo quando la concessione dei fondi strutturali avverrà in modo trasparente e chiede quindi che l'Unione europea impieghi criteri assai rigorosi di trasparenza per la concessione delle risorse;

28.

chiede sanzioni più severe in caso di evidente abuso dei finanziamenti nonché più efficienti procedure di recupero dei fondi;

29.

fa presente che un'efficace lotta alla corruzione nonché lo sviluppo di capacità amministrative che consentano di applicare in modo efficiente e trasparente i programmi dei fondi strutturali costituiscono una condizione preliminare determinante per ottenere i finanziamenti strutturali; chiede un'applicazione coerente ed inflessibile degli strumenti di controllo;

30.

chiede alla Commissione e agli Stati membri di esaminare tutti questi punti all'atto della revisione a medio termine dell'attuale quadro finanziario dell'UE prevista per il 2008-2009;

31.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e al Comitato delle regioni.


(1)  GU C 291 E del 30.11.2006, pag. 402.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0568.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2006)0569.

(4)  GU C 227 E del 21.9.2006, pag. 163.

(5)  12877/05 del 4.10.2005.

(6)  10633/1/06 del 17.6.2006.

(7)  Testi approvati, P6_TA(2006)0381.

(8)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(9)  GU C 124 E del 25.5.2006, pag. 373.

P6_TA(2007)0131

Strategia politica annuale della Commissione per il 2008

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla strategia politica annuale della Commissione per la procedura di bilancio 2008 (2007/2017(BUD))

Il Parlamento europeo,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Strategia politica annuale per il 2008 (COM(2007)0065),

visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (1),

visti l'articolo 272 del trattato CE e l'articolo 177 del trattato Euratom,

visto l'articolo 112, paragrafo 1, del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per i bilanci e i pareri della commissione per gli affari esteri e della commissione per il commercio internazionale (A6-0123/2007),

A.

considerando che il bilancio dell'Unione europea per il 2008 sarà il secondo bilancio adottato nel quadro dell'Accordo interistituzionale (AII) sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria del 17 maggio 2006,

B.

considerando che il bilancio 2008 sarà il primo bilancio ad essere adottato dopo l'adesione all'UE della Romania e della Bulgaria,

C.

considerando che il processo di globalizzazione prosegue rapidamente, con tutte le relative opportunità e sfide a livello economico, sociale e ambientale; considerando che il bilancio 2008 deve garantire che l'UE possa continuare a trarre vantaggio dalle opportunità, far fronte alle sfide della globalizzazione e affrontare le sue responsabilità di attore globale, attraverso una giusta combinazione di politiche interne ed esterne lungimiranti,

D.

considerando che il 2007 sarà il primo anno di attuazione di molti nuovi programmi di spesa dell'UE per il periodo di programmazione finanziaria 2007-2013, a seguito dell'adozione di numerose nuove basi giuridiche nel 2006; considerando che i dati relativi all'esecuzione del bilancio 2007, in particolare in termini di stanziamenti d'impegno, forniranno informazioni importanti sulla capacità della Commissione e degli Stati membri di attuare le priorità del Parlamento;

Contesto politico

1.

sottolinea che il bilancio 2008 sarà elaborato, presentato e discusso nel contesto del cinquantesimo anniversario della firma del Trattato di Roma e di un nuovo impulso a realizzare progressi per quanto riguarda il trattato costituzionale; osserva che il 2007 vedrà l'inizio dei lavori preparatori per il riesame completo e globale 2008-2009 (revisione intermedia) del quadro finanziario pluriennale (QFP) 2007-2013; prende atto altresì della sua risoluzione del 29 marzo 2007 sul futuro delle risorse proprie dell'Unione europea (2);

2.

sottolinea l'importanza che attribuisce alla capacità di un'Unione europea con 27 membri di fare della globalizzazione un'opportunità per i suoi cittadini e di svolgere un ruolo di primo piano a livello internazionale nel far fronte alle sfide della globalizzazione; evidenzia, a tale riguardo, l'importanza di garantire che le risorse finanziarie e umane dell'UE siano stanziate in modo adeguato al fine di assicurare il buon funzionamento dell'Unione;

3.

prende atto delle proposte presentate dalla Commissione sotto la designazione «prosperità, solidarietà, sicurezza e iniziative all'esterno»; concorda con il fatto che, nel contempo, l'Unione europea debba mantenere l'accento sull'agenda di Lisbona e in particolare sullo sviluppo sostenibile, sulla crescita e l'occupazione, sulla competitività e sulle PMI e sulla coesione sociale; ritiene che in molti casi, ad esempio nel settore della politica energetica e dei cambiamenti climatici, queste proposte indichino un approccio più flessibile da parte dell'UE alle sfide reali alle quali i cittadini europei sono confrontati; sottolinea tuttavia che, a causa dei margini oltremodo ridotti lasciati sotto i diversi massimali di spesa, la capacità dell'UE di reagire ai cambiamenti politici in termini di bilancio è estremamente limitata;

4.

ritiene che sia sua responsabilità, in quanto autorità di bilancio, garantire che i finanziamenti destinati al bilancio dell'UE siano utilizzati con la prospettiva di assicurare un buon rapporto costi/benefici, in particolare al fine di ottimizzare le risorse limitate; intende perseguire un bilancio orientato ai risultati basato sull'approccio iniziato con il bilancio 2007, in cooperazione con le commissioni specializzate;

5.

reitera il suo invito a presentare le priorità politiche annuali dell'UE in un modo che possa essere comunicato efficacemente ai cittadini europei e sottolinea che la presente risoluzione espone il punto di vista del Parlamento europeo per quanto concerne la prossima procedura di bilancio; deplora vivamente che la strategia politica annuale (SPA) non rifletta in modo adeguato le priorità del Parlamento; si attende che la presente risoluzione sia tenuta in debita considerazione nel progetto preliminare di bilancio (PPB) per il 2008; sottolinea che le varie iniziative proposte dalla Commissione nella SPA per il 2008 dovrebbero essere considerate nel contesto dei programmi di spesa approvati di recente e delle priorità politiche che stanno alla base delle dotazioni finanziarie complessive decise per il QFP 2007-2013 nel quadro dell'AII del 17 maggio 2006;

6.

prende atto della presentazione da parte del Commissario Wallström alla Conferenza dei presidenti tenutasi l'8 febbraio 2007 del programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2007, ma si rammarica della mancanza di interazione tra il programma di lavoro legislativo e la procedura di bilancio; insiste, in linea con l'accordo quadro sulle relazioni tra il Parlamento europeo e la Commissione, sulla necessità di un legame rafforzato tra le due procedure; ricorda alla Commissione l'impegno preso nel corso della procedura di bilancio 2007 e la lettera del Presidente Barroso del dicembre 2006 concernente una maggiore corrispondenza tra le priorità legislative e le decisioni di bilancio; prende atto, a tale proposito, delle priorità presentate dalla Commissione nella sua comunicazione sulla SPA e si attende che essa adegui tali priorità in base alle decisioni che saranno adottate dall'autorità di bilancio durante la procedura annuale;

Un bilancio orientato ai risultati — presentazione trasparente, obiettivi chiari, esecuzione accurata

7.

sottolinea nuovamente l'importanza che attribuisce alla realizzazione efficace degli obiettivi politici assegnati ai programmi di spesa dell'UE; ritiene che il conseguimento di tali obiettivi, chiaramente comprovato, sia sempre stato fondamentale per la legittimità dell'UE agli occhi dei suoi cittadini; dichiara pertanto l'intenzione di basare i suoi lavori per il bilancio 2008 su una filosofia di «bilancio orientato ai risultati»; sottolinea che tali risultati non saranno valutati unicamente in base a criteri contabili e rileva che tale approccio sarà seguito in uno spirito di buona cooperazione interistituzionale;

8.

sottolinea l'importanza della chiarezza, della coerenza e della trasparenza nella presentazione del bilancio, quale primo passo verso un bilancio orientato ai risultati; appoggia l'approccio del bilancio per attività (ABB), che mira a garantire una maggiore corrispondenza tra le risorse finanziarie e umane e gli obiettivi politici per i diversi settori di intervento della Commissione; constata che non è facile conciliare la nomenclatura ABB con le rubriche del QFP; si rammarica inoltre del fatto che la classificazione della SPA, basata sulle rubriche «prosperità, solidarietà, sicurezza e iniziative all'esterno», rappresenta un terzo sistema di classificazione che è piuttosto arbitrario per quanto riguarda la classificazione delle politiche nell'ambito dei diversi capitoli, non presenta un grande valore ai fini del bilancio e non può essere facilmente conciliato con le categorie dell'ABB e del QFP; chiede che la Commissione rispetti più fedelmente le strutture dell'ABB e del QFP e fornisca indicazioni chiare sulla corrispondenza fra tale terza classificazione e le rubriche di bilancio dell'AII del 17 maggio 2006;

9.

ritiene che le schede di attività realizzate dalla Commissione per ciascun settore nel PPB costituiscano un elemento chiave ai fini di un efficace controllo della spesa dell'UE da parte dell'autorità di bilancio; sottolinea che, se gli obiettivi politici non sono chiari, non è possibile effettuare un'efficace valutazione delle attività; chiede una maggiore chiarezza nella presentazione delle schede di attività nel PPB 2008; chiede inoltre che venga prestata una maggiore attenzione agli obiettivi politici e alla misurazione dei risultati e siano fornite meno informazioni sul processo amministrativo, rispetto a quanto è spesso avvenuto nei precedenti documenti del PPB;

10.

sottolinea l'importanza del controllo sull'esecuzione del bilancio quale strumento per esaminare l'efficacia delle azioni; accoglie con favore i miglioramenti apportati recentemente alla fornitura di dati sull'esecuzione da parte della Commissione, e in particolare il sistema di allerta per le previsioni di bilancio; constata che, grazie a tale sistema, i dati relativi all'esecuzione per il primo anno di spesa dei nuovi programmi per il periodo 2007-2013 saranno disponibili nel corso del 2007; ritiene che queste informazioni potrebbero rivelarsi utili per indurre la Commissione europea e gli Stati membri a rispettare appieno le priorità politiche del Parlamento, definite nel bilancio 2007 e nella presente risoluzione;

Risorse umane — dotazione sufficiente, responsabilità personale, esternalizzazione controllata

11.

è fermamente convinto che un sistema amministrativo efficace ed efficiente in termini di costi per l'Unione europea debba essere dotato del necessario livello di risorse; attende con interesse i risultati dell'analisi del reale fabbisogno di personale effettuata dai servizi della Commissione, che dovrà essere presentata il 30 aprile 2007; è convinto che tale analisi del personale della Commissione sia fondamentale per consentire a quest'ultima di identificare le proprie reali potenzialità e di mettere a disposizione maggiore personale per le nuove priorità politiche quali l'energia, il cambiamento climatico, l'immigrazione, l'attuazione di programmi pluriennali e il monitoraggio del recepimento della legislazione comunitaria negli Stati membri; valuterà i risultati di tale analisi in modo molto approfondito al fine di rispondere alle future sfide politiche a cominciare dalla procedura di bilancio 2008;

12.

accoglie con favore le indicazioni contenute nella SPA 2008, secondo cui la Commissione intende proseguire gli sforzi volti a riorientare le sue risorse umane verso le priorità politiche, ma respinge l'articolazione di tali priorità nei capitoli «prosperità, solidarietà, sicurezza e iniziative all'esterno»; chiede pertanto alla Commissione di presentare chiaramente nel PPB, seguendo la struttura dell'ABB, ulteriori informazioni sulla politica delle risorse umane e sulla strategia di riassegnazione del personale per il 2008, tenendo conto dei risultati dell'analisi;

13.

esprime preoccupazione per il fatto che l'espansione delle agenzie decentrate esistenti ridurrà i margini disponibili nelle rubriche del QFP; si dichiara inoltre preoccupato per il fatto che tale riduzione dei margini disponibili ridurrà le possibilità di finanziamento di nuove priorità, quali progetti pilota e azioni preparatorie, nonché i fondi disponibili per l'espansione di programmi esistenti; rileva che il punto 47 dell'AII del 17 maggio 2006 obbliga la Commissione a valutare le implicazioni di bilancio per la rubrica di spesa interessata al momento di elaborare una proposta di creazione di una nuova agenzia decentrata; cercherà di assicurare che il funzionamento delle agenzie decentrate apporti un valore aggiunto e sostenga gli interessi dei cittadini dell'UE;

14.

rileva che qualsiasi ulteriore espansione del numero di agenzie esecutive e di altri organismi dovrà essere finanziata per mezzo della dotazione di bilancio in questione; esprime pertanto preoccupazione per il fatto che qualsiasi ulteriore aumento delle agenzie esecutive e di altri organismi può ridurre i fondi operativi disponibili nell'ambito delle dotazioni dei programmi;

15.

intende chiarire la definizione, il ruolo e il costo di tutti gli organismi definiti ai sensi dell'articolo 185 del regolamento finanziario, al fine di valutare l'efficacia in termini di costi di tali modalità di gestione e di garantire l'applicazione, su base sistematica e a livello interistituzionale, della procedura definita al punto 47 dell'AII del 17 maggio 2006, nel corso della procedura annuale di bilancio 2008;

16.

ritiene che il decentramento delle responsabilità alle varie Direzioni generali e la responsabilità personale dei funzionari dell'UE siano un elemento importante della strategia di gestione per attività (Activity-based management, ABM); osserva che potrebbero essere necessari ulteriori sforzi per chiarire alcune catene di responsabilità all'interno delle istituzioni dell'UE; è del parere che tale questione rivesta una particolare importanza alla luce dell'evidente tendenza all'esternalizzazione di funzioni di esecuzione alle agenzie esecutive e ad altri organismi ad hoc;

17.

teme che la creazione di agenzie esecutive e di altri organismi ad hoc possa comportare un aumento del numero dei funzionari e degli agenti contrattuali dell'UE, a meno che l'organico della relativa Direzione generale della Commissione non sia ridotto per compensare tale aumento, e che possa indebolire il controllo dell'amministrazione dell'UE; chiede alla Commissione di spiegare nel PPB 2008 le modalità con cui i posti richiesti per nuove agenzie esecutive e altri organismi ad hoc saranno compensati mediante una riduzione dell'organico all'interno della Direzione generale interessata; chiede inoltre alla Commissione di affrontare, nell'ambito del PPB 2008, la questione di un'adeguata sorveglianza delle agenzie esecutive e degli altri organismi ad hoc, in modo da garantire la responsabilità democratica; invita a migliorare il codice di condotta sull'istituzione di agenzie esecutive, specie per quanto riguarda il controllo parlamentare del finanziamento e dell'assegnazione del personale delle agenzie;

Quadro finanziario pluriennale — programmazione, margini, finanziamenti anticipati e posticipati

18.

prende atto dell'ultimo aggiornamento della Commissione della programmazione finanziaria per il 2007-2013; rileva i margini limitati, e in alcuni casi in via di riduzione, lasciati alle rubriche 1a e 3 e si oppone fermamente alla proposta della Commissione di utilizzare gli scarsi margini ancora disponibili nell'ambito di tali due rubriche per nuove iniziative; esprime viva preoccupazione per il fatto che la creazione di margini aggiuntivi avverrebbe principalmente posticipando il finanziamento dei programmi pluriennali esistenti; ritiene che i margini esigui limiterebbero la possibilità di affrontare in modo efficace qualsiasi priorità politica urgente o nuova; chiede alla Commissione di presentare, in occasione del prossimo dialogo a tre, una visione d'insieme dei margini delle diverse rubriche di bilancio, un aggiornamento della programmazione finanziaria, conformemente al punto 46 dell'AII del 17 maggio 2006, nonché le possibili conseguenze finanziarie delle proposte annunciate nel programma legislativo;

19.

intende valutare la possibilità di una migliore presentazione, per consentire una comprensione migliore e più agevole dei diversi documenti di programmazione finanziaria e di bilancio trasmessi all'autorità di bilancio (programmazione finanziaria e documento di SPA); rileva che attualmente non vi è una chiara indicazione né delle modifiche esatte apportate rispetto alla programmazione finanziaria precedente nelle tabelle ad essa allegate, né di come sono compensati gli aumenti o di come sono effettuati i finanziamenti anticipati e posticipati;

20.

ricorda che, per quanto concerne i progetti pilota e le azioni preparatorie per la procedura di bilancio 2008, secondo l'allegato II, parte D, dell'AII del 17 maggio 2006«i due rami dell'autorità di bilancio informano la Commissione entro metà giugno delle loro intenzioni in materia»; esprime il timore che per alcune rubriche e sottorubriche del bilancio possano non esserci margini sufficienti per i principali nuovi progetti pilota e azioni preparatorie;

21.

prende atto con preoccupazione del possibile impatto delle modifiche proposte dalla Commissione alla programmazione finanziaria nella sezione III della SPA 2008 sui margini già limitati e/o sui programmi operativi, specialmente in seguito all'aumento dei finanziamenti per le agenzie o alla creazione di nuovi fondi; si rammarica del fatto che tali proposte siano state presentate a meno di un mese dal più recente aggiornamento della programmazione finanziaria; si attende che la Commissione presenti tali proposte in tempo utile nel quadro del PPB 2008 e della prossima programmazione finanziaria, in particolare se esse implicano una modifica del QFP;

22.

esprime preoccupazione per il proposto rinvio alla fine dell'esercizio del finanziamento di alcuni programmi nella SPA 2008 e per i problemi che ciò potrebbe creare per i prossimi anni del QFP, incluso quello dell'aumento dei RAL; constata inoltre che nel bilancio 2007, per i suoi settori prioritari, il Parlamento ha approvato livelli di impegno superiori al livello medio degli impegni previsto nelle dotazioni del programma pluriennale per una serie di programmi; osserva che potrebbe essere necessario un certo grado di cooperazione interistituzionale per quanto concerne il finanziamento anticipato o posticipato degli impegni nel bilancio, al fine di garantire una programmazione coerente degli impegni per l'intera durata del QFP, rispettando le priorità del Parlamento così come espresse nell'AII del 17 maggio 2006;

Aspetti specifici

23.

appoggia l'intenzione della Commissione di includere il concetto «legiferare meglio» e quello di una semplificazione delle procedure in tutte le nuove iniziative, riforme e metodi di lavoro per renderli più comprensibili ai cittadini; ricorda, come dichiarato nella sua risoluzione del 13 dicembre 2006 sul programma legislativo e di lavoro della Commissione per il 2007 (3), che l'applicazione del concetto «legiferare meglio» dovrebbe rispettare appieno i principi e le condizioni esposti nella sua risoluzione del 16 maggio 2006 su una strategia per la semplificazione del contesto normativo (4);

24.

evidenzia che l'efficienza energetica rappresenta una strategia di lotta contro il cambiamento climatico notevolmente orientata al futuro; concorda sul fatto che tale politica richiede una strategia trasversale e chiede alla Commissione di continuare ad adottare azioni decisive a tal fine;

25.

plaude all'intenzione della Commissione di intraprendere azioni chiave nel settore della ricerca e dell'innovazione per una celere attuazione della strategia di Lisbona nel 2008; sostiene, in particolare, il lavoro preparatorio volto a garantire che, nel corso del 2007, sia adottata una decisione relativa alla creazione di un Istituto europeo di tecnologia (EIT); invita la Commissione a presentare maggiori chiarimenti sul finanziamento dell'Istituto e si attende che tale finanziamento sia garantito mediante stanziamenti di bilancio aggiuntivi e non riducendo le risorse finanziarie del settimo programma quadro; attende ulteriori informazioni sull'agenzia esecutiva proposta per gli aspetti gestionali del settimo programma quadro;

26.

plaude all'esito del dialogo a tre tenutosi il 7 marzo 2007 sul finanziamento dell'impresa comune per il progetto ITER e sul futuro sviluppo della procedura prevista al punto 47 dell'AII del 17 maggio 2006, le cui conclusioni sono riportate nell'allegato I alla presente risoluzione;

27.

esprime la propria preoccupazione in merito alla proposta della Commissione di rinviare il finanziamento di molti nuovi programmi nell'ambito della rubrica 1a; ritiene che ciò non rappresenti una modalità appropriata di programmazione finanziaria; chiede alla Commissione di chiarire gli effetti di un tale rinvio su tutti i programmi, e in particolare su quelli per i quali non è stata ancora adottata una base giuridica e sui margini disponibili nei prossimi anni; ricorda alla Commissione che, a norma del punto 37 dell'AII del 17 maggio 2006, l'autorità di bilancio e la Commissione stessa si impegnano a non discostarsi di oltre il 5% dall'importo previsto nell'atto legislativo;

28.

chiede alla Commissione, ai fini del rafforzamento della solidarietà e della prosperità, di chiarire le sue intenzioni in merito alla programmazione finanziaria del programma per l'apprendimento permanente e di considerarlo prioritario; ritiene che un aumento delle risorse finanziarie di quattro agenzie (ERA, EMSA, EASA, GSA) dovrebbe evitare qualsiasi riduzione al programma finanziario concernente la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), e chiede pertanto alla Commissione di spiegare come intende compensare il programma TEN-T negli anni a venire, in modo da garantire l'attuazione della dotazione finanziaria complessiva concordata per le TEN-T nel quadro del QFP;

29.

conviene con la Commissione che il 2008 sarà un anno cruciale per la politica di coesione europea, in quanto sarà il primo anno di piena attuazione dei nuovi programmi operativi 2007-2013; auspica pertanto che la politica di coesione resti una priorità per entrambi i rami dell'autorità di bilancio nel corso della procedura di bilancio 2008;

30.

prende atto della proposta della Commissione di ridurre il margine della rubrica 2 di un importo pari a 2 milioni di euro, al fine di finanziare le attività supplementari dell'Agenzia europea dell'ambiente; prende atto inoltre dell'intenzione della Commissione, nell'ambito della rubrica 3a, di aumentare gli stanziamenti destinati all'agenzia FRONTEX di 10,9 milioni di euro nel 2008 e di aumentare i finanziamenti per EUROJUST di un importo supplementare pari a 2,5 milioni di euro all'anno per il periodo 2008-2013; ricorda alla Commissione che tutti questi aumenti devono essere approvati dell'autorità di bilancio nel quadro della procedura di bilancio annuale e/o dall'autorità legislativa se ciò implica un cambiamento negli importi di riferimento dei programmi approvati;

31.

ricorda alla Commissione che, ai sensi dell'AII del 17 maggio 2006, la maggior parte delle risorse finanziarie destinate ai settori della politica ambientale sono concentrate alla rubrica 2; rileva la decisione dell'AII di stanziare 100 milioni di euro aggiuntivi alla rubrica 2, di cui 50 milioni sono destinati al nuovo strumento finanziario per l'ambiente LIFE+; ricorda che il 27 marzo 2007 è stato raggiunto un accordo definitivo su LIFE+ per il periodo 2007-2013; sottolinea l'importanza di lasciare margini sufficienti finché tutte le procedure legislative non siano state completate;

32.

resta in attesa di proposte precise della Commissione in merito alla revisione intermedia della politica agricola comune; chiede pertanto di conoscere le modalità e l'ampiezza del bilancio intermedio che la Commissione intende tracciare per valutare i primi risultati della riforma del 2003;

33.

ritiene che lo scopo principale della politica di comunicazione e di informazione sia quello di informare i cittadini dell'UE sulle azioni e i programmi attuati dall'Unione e sui miglioramenti realizzati negli ultimi anni; è del parere che la campagna sulle priorità politiche dovrebbe essere definita in una fase successiva della procedura di bilancio, tenendo conto delle priorità del Parlamento e ponendo l'accento su alcuni settori di intervento debitamente individuati in sede di prima lettura;

34.

ricorda che tutte le istituzioni hanno il diritto di attuare una politica di comunicazione nel quadro della loro autonomia istituzionale, come stabilito dall'articolo 49 del regolamento finanziario; invita la Commissione a continuare a difendere, così come fanno le altre istituzioni, la propria autonomia in materia; riconosce la necessità di un coordinamento delle diverse politiche di comunicazione attuate dalle istituzioni nell'ambito del gruppo interistituzionale sull'informazione e la comunicazione; invita il gruppo interistituzionale a presentare un piano di lavoro per il 2008 più concreto e meglio coordinato entro la fine di ottobre 2007; invita, a tale proposito, la Commissione a perseguire la sua politica ambiziosa di comunicazione destinata ai cittadini, tenendo conto del fatto che il 2008 è l'anno che precede le prossime elezioni europee e che occorre preparare il terreno per il previsto rilancio delle riforme istituzionali;

35.

prende atto delle priorità per il 2008 indicate nella comunicazione della Commissione, che non cambieranno la programmazione finanziaria per la rubrica 3b;

36.

appoggia ampiamente gli obiettivi delle azioni esterne definiti nella SPA, che sono stati sviluppati su una base di continuità e che devono essere attuati, per il secondo anno, attraverso una nuova serie di strumenti esterni dell'UE adottati nel 2006; mette in maggiore evidenza l'efficace esecuzione e il rispetto dei diritti del Parlamento in tale quadro; chiede una prima valutazione già nella seconda metà del 2007;

37.

attende con interesse una cooperazione fruttuosa con la Commissione nel quadro dei gruppi di lavoro istituiti dalla commissione per gli affari esteri e dalla commissione per lo sviluppo allo scopo di controllare la programmazione e l'attuazione dei nuovi strumenti di assistenza esterna; prende atto del previsto riesame a medio termine del funzionamento degli strumenti di assistenza esterna; ribadisce la volontà del Parlamento di essere pienamente associato a tale processo;

38.

sottolinea l'importanza del multilinguismo quale elemento fondamentale del patrimonio europeo, così come la necessità di fornire ai cittadini informazioni nella loro lingua materna;

39.

chiede un ulteriore rafforzamento della cooperazione con i paesi in via di sviluppo, in particolare negli ambiti del cambiamento climatico e della migrazione, con l'impegno permanente di realizzare gli obiettivi di sviluppo del Millennio, soprattutto per quanto riguarda la salute e l'istruzione di base;

40.

prende atto dell'obiettivo della Commissione riguardante le «iniziative all'esterno», come ad esempio il fondo mondiale per promuovere l'efficienza energetica e le energie rinnovabili (GEEREF) o l'alleanza politica e globale in campo climatico, e constata che queste nuove priorità della rubrica 4 richiedono un aumento di 23 100 000 EUR nel 2008; insiste, tuttavia, sulla trasparenza per quanto concerne l'origine del finanziamento proposto per ciascuna azione;

41.

constata che il margine complessivo previsto per la rubrica 4 è fissato a 334 milioni di euro, al fine di permettere di soddisfare in maniera adeguata i futuri fabbisogni, quali l'esito dei negoziati sullo status definitivo del Kosovo e il processo di pace in Medio Oriente; sottolinea con forza che il margine di 334 milioni di euro è in realtà artificialmente elevato, in quanto comprende 200 milioni di euro inizialmente previsti per il Fondo di garanzia per i prestiti, che dovrà essere finanziato solo a partire dal 2009 per motivi di transizione; sottolinea pertanto che un importo supplementare di 200 milioni di euro sarà disponibile in via eccezionale nel 2008 ed esorta ad assicurare che tale importo non sia automaticamente assegnato a fabbisogni a più lungo termine che potrebbero non essere necessariamente finanziati in esercizi successivi;

42.

osserva la maggiore importanza attribuita nella SPA al collegamento tra obiettivi esterni e obiettivi interni e l'uso del termine «totale coerenza»; è del parere che la questione meriti un'analisi approfondita e una spiegazione da parte della Commissione, in particolare considerando che una delle principali critiche mosse alla politica dell'UE in passato è stata la mancanza di coerenza tra le politiche esterne e quelle interne; sottolinea inoltre l'importanza della democrazia e di cambiamenti positivi nei paesi e nelle regioni partner;

43.

chiede che le attribuzioni dei fondi nell'ambito di tutti gli strumenti di aiuto esterno e di aiuto all'allargamento riflettano la priorità data dall'UE al sostegno alla democrazia e ai diritti umani, inclusi i diritti delle minoranze;

44.

prende atto dell'intenzione della Commissione di concludere accordi di partenariato economico (APE) con i paesi ACP nel 2007; chiede alla Commissione e agli Stati membri di fornire ulteriore aiuto per sostenere i paesi ACP durante la fase di transizione dall'attuale regime commerciale agli APE;

45.

ritiene che la rapida evoluzione della situazione nel settore della politica estera e di sicurezza comune (PESC) richieda un monitoraggio e una cooperazione costanti tra le istituzioni; sottolinea, a tale riguardo, l'importanza che accorda al rispetto delle disposizioni relative alla PESC contenute nell'AII del 17 maggio 2006 e agli strumenti in esso previsti; ritiene che la politica estera e le risorse finanziarie ad essa destinate possano essere valutate adeguatamente solo quando il Consiglio avrà consultato il Parlamento, entro il 15 giugno 2007, sui principali aspetti e sulle scelte fondamentali della PESC;

46.

prende atto della proposta della Commissione relativa all'assegnazione delle risorse umane nel 2008, che prevede la creazione di 890 nuovi posti legati agli ultimi allargamenti; ricorda che il 2008 è l'ultimo anno di attuazione del piano sulle risorse umane relativo all'allargamento 2004, in base al quale sono richiesti 640 posti supplementari per il 2008; ricorda inoltre che per il 2008 sono richiesti 250 nuovi posti in seguito all'allargamento a Bulgaria e Romania, e che per il 2009 si prevede un fabbisogno simile; osserva che solo il 50 % dei posti supplementari per il 2008 saranno assegnati all'estensione delle attività legate ai recenti allargamenti; ritiene che la valutazione delle risorse umane della Commissione dovrebbe essere in linea con la strategia «legiferare meglio» avviata nel 2006, tenendo nel contempo pienamente conto della necessità di attuare in modo adeguato ed efficace i nuovi programmi di spesa per il periodo di programmazione finanziaria 2007-2013;

47.

accoglie con favore il principio della riassegnazione del personale in base alle priorità politiche, ma ritiene che il tasso di riassegnazione dovrebbe essere più ambizioso dell'1 %; ricorda che la riassegnazione deve tener pienamente conto delle priorità definite dal Parlamento; auspica che la Commissione colga l'opportunità dell'analisi in corso per operare un cambiamento significativo nella definizione delle priorità concernenti l'assegnazione del personale e la proporzione delle spese generali; valuterà il fabbisogno di personale da parte della Commissione nel contesto generale della rubrica 5 nel corso della procedura annuale di bilancio; prende atto della proposta della Commissione relativa alla riassegnazione di 565 membri del personale, vale a dire 287 riassegnazioni tra servizi diversi e 278 riassegnazioni all'interno dei servizi stessi; chiede alla Commissione di fornire informazioni più dettagliate nel PPB per quanto concerne la riassegnazione del personale, affinché il Parlamento disponga delle informazioni necessarie per valutare se l'obiettivo dell'1 % sia un obiettivo appropriato; ritiene che la creazione di una riserva centrale per le riassegnazioni dovrebbe essere conforme al principio di semplificazione amministrativa e di una migliore attuazione dei programmi e delle azioni, evitando nel contempo inutili oneri amministrativi;

48.

prende atto del trilogo del 18 aprile 2007 e dell'accordo che è stato concluso tra le tre istituzioni sugli organismi comunitari a cui si applica l'articolo 185 del regolamento finanziario; approva l'atteggiamento positivo del Consiglio a favore di un miglior controllo e di una migliore valutazione delle agenzie; sottolinea l'importanza degli aspetti sottolineati come il rapporto tra spesa operativa e spesa amministrativa, la procedura di discarico, la valutazione e l'efficacia rispetto ai costi delle agenzie esistenti, nonché l'importanza di compiere ulteriori progressi per quanto riguarda la procedura di cui al paragrafo 47 dell'AII del 17 maggio 2006; prende atto che un'impostazione procedurale, come quella prevista nelle dichiarazioni riportate nell'allegato II alla presente risoluzione, in linea con le disposizioni del regolamento finanziario, permette i trasferimenti urgenti a favore dei Gruppi di intervento rapido frontaliero (GIRF); sottolinea la necessità di discussioni più approfondite su questioni relative ai metodi di governance della Commissione in relazione all'esito dell'esercizio di analisi della Commissione che dovrà essere ultimato il 24 aprile 2007;

49.

rileva che i pareri della commissione per gli affari esteri e della commissione per il commercio internazionale apportono elementi importanti da prendere in considerazione nel corso della procedura di bilancio 2008;

*

* *

50.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti.


(1)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2007)0098.

(3)  Testi approvati, P6_TA(2006)0565.

(4)  GU C 297 E del 7.12.2006, pag. 136.

ALLEGATO I

PROCEDURA DI CONSULTAZIONE A TRE DEL 7 MARZO 2007

Conclusioni

La riunione di consultazione a tre è stata organizzata in applicazione del punto 47 dell'Accordo interistituzionale (AII) sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria del 17 maggio 2006.

Le presenti conclusioni intendono fare il punto della situazione concernente l'accordo raggiunto dalle tre istituzioni.

1.   Impresa comune europea per ITER

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno convenuto che:

l'Impresa comune europea per ITER va considerata un'agenzia comunitaria ai fini dell'applicazione del punto 47 dell'AII;

spetterà al Parlamento europeo la responsabilità del discarico per l'attuazione del bilancio dell'Impresa comune europea per ITER.

Il Parlamento europeo e il Consiglio prendono atto del contributo comunitario a ITER risultante dal Settimo programma quadro dell'Euratom (986 milioni (1) di euro al massimo per il periodo 2007-2011) proposto dalla Commissione. Tenendo conto della previsione di proseguire il progetto ITER ben oltre il 2011, e della necessità di continuare fino al 2041, nella programmazione finanziaria vengono indicati gli importi corrispondenti per gli anni 2012 e 2013. Il finanziamento futuro formerà parte delle discussioni relative al prossimo quadro finanziario.

2.   Agenzie

Al fine di ottimizzare il funzionamento delle agenzie esistenti e delle procedure applicabili alla creazione di nuove agenzie, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione decidono di condurre una discussione approfondita, in particolare per quanto concerne una valutazione esaustiva del rapporto costi/benefici, compresi i costi amministrativi, prima dell'istituzione di nuove agenzie e l'applicazione delle clausole di revisione previste nei regolamenti specifici di quelle esistenti.

A tal riguardo le tre istituzioni si dichiarano disposte a lavorare a favore della continuazione e dell'approfondimento della discussione sull'ulteriore sviluppo della procedura prevista al punto 47 dell'AII.

Tali discussioni proseguiranno nel corso delle future riunioni di trilogo, la prima delle quali si terrà il 18 aprile 2007.


(1)  Su un bilancio complessivo indicativo di 1 290 milioni EUR destinati dall'UE all'Impresa comune europea per ITER e allo sviluppo dell'energia di fusione.

ALLEGATO II

DICHIARAZIONI A SEGUITO DELLA PROCEDURA DI CONSULTAZIONE A TRE DEL 18 APRILE 2007

1.   Dichiarazione del Parlamento europeo e del Consiglio sulle agenzie della Comunità

«1. Ai fini di maggiore chiarezza e trasparenza, i due rami dell'autorità di bilancio invitano la Commissione a fornire annualmente, insieme al progetto preliminare di bilancio, delle previsioni di bilancio concernenti tutte le agenzie comunitarie esistenti e future, altri organismi previsti ai sensi dell'articolo 185 del regolamento finanziario e le agenzie esecutive. Tali previsioni dovrebbero includere informazioni di bilancio riguardanti i loro atti di base, gli indicatori chiave di bilancio e il numero di effettivi in organico, nonché il rapporto tra le spese di funzionamento e le spese amministrative.

2. I due rami dell'autorità di bilancio ricordano alla Commissione di applicare un'analisi costi-benefici approfondita nonché di rispettare rigorosamente e promuovere la procedura prevista al punto 47 dell'accordo interistituzionale prima di istituire nuove agenzie.

3. Per quanto riguarda le agenzie decentrate, i due rami dell'autorità di bilancio ricordano ai direttori esecutivi e ai consigli di amministrazione di tali agenzie la responsabilità che loro compete di presentare richieste di bilancio realistiche, conformi alle esigenze reali, e di evitare sopravvalutazioni di bilancio.

4. I due rami dell'autorità di bilancio invitano la Commissione a valutare con regolarità le agenzie comunitarie esistenti, concentrandosi in particolare sulla questione costi/benefici, e accettano di verificare la valutazione dell'analisi predisposta dalla Commissione relativamente a un numero selezionato di agenzie. I criteri per la selezione di agenzie da valutare potrebbero eccedere un rapporto definito tra spese di funzionamento e spese amministrative, dato che le agenzie manifestano problemi specifici nelle relazioni della Corte dei conti e nella procedura di discarico. I risultati di queste analisi ed eventualmente di altre incombenti ad altre istituzioni dovrebbero essere verificati ogni anno, al più tardi in occasione della consultazione a tre di ottobre.

5. I due rami dell'autorità di bilancio invitano la Commissione ad applicare le clausole di revisione previste nella loro regolamentazione specifica. L'autorità di bilancio valuterà se è opportuno perseguire la strategia esistente per le agenzie decentrate.

6. A seguito delle conclusioni della consultazione a tre del 7 marzo 2007 in vista dell'ulteriore sviluppo della procedura prevista al punto 47 dell'AII del 17 maggio 2006, le istituzioni decidono, in via di principio, di istituire una procedura di applicazione del punto 47 dell'AII nel quadro delle future procedure di consultazione a tre.»

2.   Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione su Frontex

««Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sottolineano che, nel caso si presenti una situazione di pressione urgente ed eccezionale alle frontiere esterne, tale da richiedere l'intervento di una squadra di intervento rapido alle frontiere (Rabit), e qualora vi possa essere insufficienza di risorse finanziarie a tal fine nel bilancio dell'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell'Unione europea (Frontex), vanno esaminate tutte le possibilità volte ad assicurare il finanziamento. La Commissione verificherà con estrema urgenza la possibilità di procedere a una ridistribuzione dei fondi. Qualora si rendesse necessaria una decisione dell'autorità di bilancio, la Commissione avvierà una procedura che sia conforme alle disposizioni del regolamento finanziario, ossia agli articoli 23 e 24, onde assicurare una decisione tempestiva dei due rami dell'autorità di bilancio su un finanziamento supplementare a favore di Frontex al fine di dispiegare una squadra Rabit. L'autorità di bilancio si impegna ad agire quanto più rapidamente possibile tenendo conto dell'urgenza.»»

P6_TA(2007)0132

Discarico 2005: Sezione III — Commissione

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione III — Commissione (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC)) (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (SEC(2006)0916 C6-0263/2006, SEC(2006)0915 — C6-0262/2006) (2),

visti la relazione annuale della Commissione all'autorità di discarico sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0642, COM(2006)0641) e il documento di lavoro dei servizi della Commissione — Allegato alla relazione della Commissione al Parlamento europeo sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (SEC(2006)1376, SEC(2006)1377),

vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Realizzazioni politiche nel 2005» (COM(2006)0124);

vista la comunicazione della Commissione «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2005» (COM(2006)0277),

vista la relazione annuale della Commissione sulle revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico (COM(2006)0279),

vista la relazione della Commissione sulle risposte degli Stati membri alla relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2004 (COM(2006)0184),

visto il Libro verde sull'iniziativa europea per la trasparenza, adottato il 3 maggio 2006 dalla Commissione (COM(2006)0194),

visto il parere n. 2/2004 della Corte dei conti sul modello di audit unico (single audit) (e la proposta concernente un quadro di controllo interno comunitario) (3),

vista la comunicazione della Commissione su un percorso verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2005)0252),

visto il piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2006)0009),

vista la prima relazione sul calendario del piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato, pubblicata il 19 luglio 2006 (SEC(2006)1009),

vista la relazione, pubblicata il 13 novembre 2006 dalla commissione della Camera dei Lord per l'Unione europea, intitolata «Gestione finanziaria e frode nell'Unione europea: concetti, fatti e proposte»,

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 (4) e le sue relazioni speciali, ciascuna accompagnata dalle risposte delle istituzioni controllate,

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5710/2007 — C6-0081/2007),

visti gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE e gli articoli 179 bis e 180 ter del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), e in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto il parere n. 4/2006 della Corte dei conti sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (7),

visti l'articolo 70 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A6-0095/2007),

A.

considerando che, a norma dell'articolo 274 del trattato CE, la Commissione cura l'esecuzione del bilancio sotto la propria responsabilità, in conformità del principio della sana gestione finanziaria;

1.

concede il discarico alla Commissione per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti nonché alle istituzioni di controllo nazionali e regionali degli Stati membri, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 107 del 30.4.2004, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(7)  GU C 273 del 9.11.2006, pag. 2.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione III — Commissione (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC)) (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (SEC(2006)0916 C6-0263/2006, SEC(2006)0915 — C6-0262/2006) (2),

visti la relazione annuale della Commissione all'autorità di discarico sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0642, COM(2006)0641) e il documento di lavoro dei servizi della Commissione — Allegato alla relazione della Commissione al Parlamento europeo sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (SEC(2006)1376, SEC(2006)1377),

vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Realizzazioni politiche nel 2005» (COM(2006)0124),

vista la comunicazione della Commissione «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2005» (COM(2006)0277),

vista la relazione annuale della commissione sulle revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico (COM(2006)0279),

vista la relazione della Commissione sulle risposte degli Stati membri alla relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2004 (COM(2006)0184),

visto il Libro verde sull'iniziativa europea per la trasparenza, adottato il 3 maggio 2006 dalla Commissione (COM(2006)0194),

visto il parere n. 2/2004 della Corte dei conti sul modello di audit unico (single audit) (e la proposta concernente un quadro di controllo interno comunitario) (3),

vista la comunicazione della Commissione su un percorso verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2005)0252),

visto il piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2006)0009),

vista la prima relazione sul calendario del piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato, pubblicata il 19 luglio 2006 (SEC(2006)1009),

vista la relazione, pubblicata il 13 novembre 2006 dalla commissione della Camera dei Lord per l'Unione europea, intitolata «Gestione finanziaria e frode nell'Unione europea: concetti, fatti e proposte»,

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 (4) e le sue relazioni speciali, ciascuna accompagnata dalle risposte delle istituzioni controllate,

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5710/2007 — C6-0081/2007),

visti gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE e gli articoli 179 bis e 180 ter del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), e in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto il parere n. 4/2006 della Corte dei conti sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (7),

visti l'articolo 70 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A6-0095/2007),

A.

considerando che, a norma dell'articolo 275 del trattato CE, la redazione dei conti annuali compete alla Commissione;

1.

approva la chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2005;

2.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti nonché alle istituzioni di controllo nazionali e regionali degli Stati membri, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 107 del 30.4.2004, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(7)  GU C 273 del 9.11.2006, pag. 2.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione III — Commissione (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006 — 2006/2070(DEC)) (SEC(2006)0915 — C6-0262/2006 — 2006/2070(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (SEC(2006)0916 — C6-0263/2006, SEC(2006)0915 — C6-0262/2006) (2),

visti la relazione annuale della Commissione all'autorità di discarico sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (COM(2006)0642, COM(2006)0641) e il documento di lavoro dei servizi della Commissione — Allegato alla relazione della Commissione al Parlamento europeo sul seguito dato alle decisioni di discarico 2004 (SEC(2006)1376, SEC(2006)1377),

vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni «Realizzazioni politiche nel 2005» (COM(2006)0124),

vista la comunicazione della Commissione «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2005» (COM(2006)0277),

vista la relazione annuale della Commissione sulle revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico (COM(2006)0279),

vista la relazione della Commissione sulle risposte degli Stati membri alla relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2004 (COM(2006)0184),

visto il Libro verde sull'iniziativa europea per la trasparenza, adottato il 3 maggio 2006 dalla Commissione (COM(2006)0194),

visto il parere n. 2/2004 della Corte dei conti sul modello di audit unico (single audit) (e la proposta concernente un quadro di controllo interno comunitario) (3),

vista la comunicazione della Commissione su un percorso verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2005)0252),

visto il piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2006)0009),

vista la prima relazione sul calendario del piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato, pubblicata il 19 luglio 2006 (SEC(2006)1009),

vista la relazione, pubblicata il 13 novembre 2006 dalla commissione della Camera dei Lord per l'Unione europea, intitolata «Gestione finanziaria e frode nell'Unione europea: concetti, fatti e proposte»,

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 (4) e le sue relazioni speciali, ciascuna accompagnata dalle risposte delle istituzioni controllate,

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5710/2007 — C6-0081/2007),

visti gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE e gli articoli 179 bis e 180 ter del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), e in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto il parere n. 4/2006 della Corte dei conti sulla proposta di regolamento del Consiglio recante modifica del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (7),

visti l'articolo 70 e l'allegato V del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A6-0095/2007),

A.

considerando che, ai sensi dell'articolo 274 del Trattato CE, la responsabilità dell'esecuzione del bilancio comunitario incombe alla Commissione che deve agire in conformità del principio di sana gestione finanziaria in cooperazione con gli Stati membri,

B.

considerando che il modo più eloquente per la Commissione di dimostrare il proprio reale impegno a favore della trasparenza e della buona gestione finanziaria consiste nell'attuare e sostenere appieno le iniziative volte a migliorare la qualità della gestione finanziaria, al fine di ottenere una dichiarazione di affidabilità qualificata (Déclaration d'assurance — DAS) positiva da parte della Corte dei conti,

C.

considerando che il miglioramento della gestione finanziaria nell'Unione va sostenuto e stimolato mediante un attento monitoraggio dei progressi nella Commissione e negli Stati membri,

D.

considerando che l'attuazione delle politiche dell'UE si caratterizza per la «gestione concorrente» del bilancio comunitario suddivisa tra la Commissione e gli Stati membri, il che significa che l'80 % delle spese comunitarie è gestito dagli Stati membri,

E.

considerando che l'assunzione di responsabilità di controllo da parte degli Stati membri in merito alla produzione di informazioni di carattere finanziario e l'esigenza, in applicazione dell'articolo 44 dell'Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (8) (AII), di disporre delle sintesi delle revisioni contabili e delle dichiarazioni disponibili dovrebbero contribuire a migliorare nettamente la gestione del bilancio comunitario, ad assicurare la realizzazione di un quadro di controllo interno integrato a livello dell'UE e a ottenere una DAS positiva,

F.

considerando che nelle risoluzioni sui discarichi 2003 e 2004, del 12 aprile 2005 (9) e del 27 aprile 2006 (10), il Parlamento ha proposto che ogni Stato membro presenti una dichiarazione formale di trasparenza ex ante e una dichiarazione annuale di affidabilità ex post per quanto riguarda il proprio uso dei finanziamenti comunitari,

G.

considerando che il principio guida generale adottato dal Parlamento è di fare in modo che, in conformità del Trattato CE, vi sia una totale assunzione della responsabilità finale che incombe alla Commissione in materia di gestione del bilancio comunitario, nonché delle competenze che spettano agli Stati membri riguardo alla gestione dei fondi messi a loro disposizione,

H.

considerando che il Consiglio «Economia e finanza», nelle conclusioni dell'8 novembre 2005, non ha accolto la proposta del Parlamento sulle dichiarazioni a livello nazionale (11),

I.

considerando che l'AII del 17 maggio 2006 prevede al paragrafo 44 che le autorità di revisione contabile competenti degli Stati membri elaborino una valutazione relativa alla conformità dei sistemi di gestione e di controllo con i regolamenti comunitari e che gli Stati membri si impegnino a presentare ogni anno, al livello nazionale appropriato, una sintesi delle revisioni contabili e delle dichiarazioni disponibili,

J.

considerando che il principio di un controllo interno efficace figura tra i principi di bilancio del regolamento finanziario dalla sua modifica attraverso il regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006, come proposto dalla Commissione nel suo piano d'azione di cui sopra,

K.

considerando che, al paragrafo 2.10 della sua relazione annuale per il 2005, la Corte dei conti ha sottolineato, in merito all'attuazione di un quadro di controllo interno integrato, che «l'obbiettivo della proporzionalità e dell'efficienza economica dei controlli [è] uno dei più importanti approvati dalla Commissione», dichiarando in tale contesto che il processo di semplificazione (ossia il maggiore ricorso a pagamenti forfettari e ad aliquote forfettarie e la semplificazione delle norme applicabili in materia di appalti pubblici e di sovvenzioni) e l'uso di certificati di audit e dichiarazioni di affidabilità da parte di terzi ai quali sono affidati compiti di esecuzione del bilancio potrebbero svolgere una funzione importante,

L.

considerando che il summenzionato Consiglio «Economia e finanza» dell'8 novembre 2005 ha affermato nelle sue conclusioni che la realizzazione di un controllo interno integrato, nonché la chiarezza e la semplificazione della legislazione applicabile ai controlli sono altresì di fondamentale importanza e ha chiesto «alla Commissione di valutare il costo dei controlli per settore di spesa» (paragrafo 5),

M.

considerando che i lavori svolti dalla sua commissione per i bilanci, in generale, e la procedura di discarico, in particolare, sono un processo finalizzato a: 1) istituire la piena rendicontabilità della Commissione in quanto istituzione, dei singoli Commissari e di tutti gli altri soggetti interessati riguardo alla gestione finanziaria dell'UE, in conformità del Trattato; 2) creare all'uopo una procedura annua adeguata a tal fine che permetta al Parlamento di entrare in relazione diretta con i principali responsabili di detta gestione; e 3) migliorare la gestione finanziaria nell'UE per creare una base decisionale più solida, alla luce dei risultati dei controlli della Corte dei conti,

N.

considerando che la sua commissione per i bilanci deve tener conto dei risultati e delle raccomandazioni del discarico 2005 nel quadro della prossima procedura di bilancio,

O.

considerando che la sentenza pronunciata il 13 dicembre 2006 dal Tribunale di primo grado relativamente alla causa F 17/05 Carvalho ha annullato la decisione della Commissione del 22 settembre 2004 di prolungare l'invalidità,

QUESTIONI ORIZZONTALI

Dichiarazione di affidabilità

Affidabilità dei conti

1.

rileva che, salvo alcune eccezioni segnalate nelle sue osservazioni, la Corte è del parere che i conti annuali consolidati delle Comunità europee riflettano fedelmente la situazione finanziaria delle Comunità al 31 dicembre 2005, i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l'esercizio concluso a tale data (capitolo 1, DAS, paragrafi V-VIII); chiede alla Corte ulteriori delucidazioni, nelle future relazioni annuali, sui settori e gli Stati membri particolarmente interessati;

2.

accoglie con favore gli sforzi compiuti dai servizi della Commissione al fine di adottare la contabilità dell'esercizio entro le scadenze indicate dal regolamento finanziario per l'elaborazione degli stati finanziari;

3.

manifesta tuttavia preoccupazione per le osservazioni formulate dalla Corte in merito agli errori evidenziati negli importi iscritti nel sistema contabile (sopravvalutazione dei debiti a breve termine e l'importo complessivo dei prefinanziamenti a lungo e a breve termine), nonché errori nei sistemi contabili locali di determinate direzioni generali;

4.

chiede alla Commissione di correggere con urgenza le lacune identificate dalla Corte, al fine di evitare che investano l'affidabilità degli stati finanziari del 2006;

5.

accoglie con favore il fatto che, a seguito delle reiterate richieste del Parlamento, il nuovo articolo 61 del regolamento finanziario disponga che il contabile della Commissione convalidi i conti e sia abilitato a verificare le informazioni ricevute e a formulare delle riserve; sottolinea che il contabile deve essere chiaramente abilitato ad espletare tale responsabilità, in particolare per quanto riguarda l'effettuazione di controlli; invita la Commissione ad informare la commissione per il controllo dei bilanci in merito alle modifiche di ordine organizzativo che ha attuato o che intende attuare onde consentire al contabile di svolgere le mansioni affidategli ai sensi del nuovo articolo 61;

6.

rileva che, a seguito della risoluzione sul discarico 2004, la Commissione ha fornito informazioni sui «conti sconosciuti»; deplora il fatto che le informazioni trasmesse non abbiano ancora reso trasparenti le operazioni su questi conti; osserva che i fondi accreditati sui conti dovrebbero essere trasferiti nuovamente in bilancio a titolo di entrate diverse; invita al riguardo la Commissione a spiegare per quale motivo i conti di gestione del supermercato «ECONOMAT», tenuti al di fuori del bilancio, continuino a non essere inclusi in bilancio;

7.

deplora il fatto che, secondo le osservazioni formulate dalla Corte nella sua relazione annuale 2005 (paragrafo 1.49), il contabile non abbia rispettato le norme contabili n. 2 e n. 12 riguardo alla nuova struttura e presentazione del bilancio finanziario e al nuovo trattamento dei diritti pensionistici a carico delle Comunità; prende atto del fatto che il contabile della Commissione ha revisionato le norme contabili n. 2 e n. 12 nell'ottobre del 2006;

8.

osserva con preoccupazione che la Corte rileva errori relativi ai prefinanziamenti contabilizzati e invita la Commissione a correggere d'urgenza tali debolezze affinché i conti riflettano il più fedelmente possibile la situazione finanziaria delle Comunità; rammenta alla Commissione il suo impegno di informare a scadenza semestrale l'autorità di bilancio in merito alla gestione dei prefinanziamenti;

Gestione finanziaria

9.

è preoccupato per il nuovo aumento degli impegni ancora da liquidare e sollecita un maggior tasso di utilizzo nei prossimi tre anni;

10.

fa osservare che la maggior parte dei disimpegni effettuati in applicazione della regola dell'anno n+2 riguarda il Fondo sociale europeo (FSE); invita gli Stati membri a fare in modo che le domande di pagamento siano presentate alla Commissione più rapidamente, poiché le misure finanziate dall'FSE sono destinate a migliorare l'occupabilità e a creare risorse umane e sono essenziali per la realizzazione degli obiettivi di Lisbona; un ritmo di utilizzo lento è molto preoccupante, soprattutto alla luce del Fondo europeo per la globalizzazione di recente creazione e delle sue finalità;

11.

invita la Commissione e la Corte dei conti a tenere debitamente conto dei beneficiari facenti richiesta di importi relativamente esigui destinati a finanziare progetti o organizzazioni che, a causa delle loro dimensioni, non possono disporre delle necessarie competenze in materia di controllo e valutazione, allo scopo di raggiungere il giusto equilibrio tra il costo del progetto, il costo del personale e il costo del controllo e della valutazione;

Legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti

12.

tiene conto delle considerazioni della Corte in base alle quali nei settori in cui la Commissione ha instaurato sistemi di supervisione e controllo adeguati non è emerso alcun errore importante per quanto riguarda la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti (capitolo 1, DAS, punto IX);

13.

deplora tuttavia il fatto che in settori molto importanti della gestione del bilancio comunitario (spese a titolo della PAC non soggette al sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC), Fondi strutturali, politiche interne, azioni esterne, SAPARD) la Corte rilevi che l'efficacia di tali sistemi di supervisione e controllo debba essere migliorata, in quanto sussiste un livello di errori che impedisce l'elaborazione di una DAS positiva in tali settori (capitolo 1, DAS, punti IX-XI);

14.

constata con grande preoccupazione l'elevato numero di errori rilevati dalla Corte per quanto riguarda le operazioni a livello di destinatari finali e segnala peraltro che, in caso di gestione comune, la prevenzione, l'individuazione e la correzione degli errori a livello dei destinatari finali incombono agli Stati membri, mentre la Commissione ha la responsabilità di fornire agli Stati membri orientamenti chiari, utili ed efficaci su come prevenire, identificare e correggere tali errori;

15.

invita la Commissione a migliorare ulteriormente la supervisione che esercita sui controlli delegati agli Stati membri e insiste affinché la Commissione, nel caso in cui i sistemi di controllo degli Stati membri risultino ancora insufficienti, imponga chiare scadenze e applichi sanzioni laddove tali scadenze non vengano rispettate;

16.

ritiene che la domanda centrale nel contesto della DAS attenga al fatto di sapere se i sistemi di supervisione e di controllo sono applicati in modo adeguato a entrambi i livelli, comunitario e nazionale, e se garantiscono la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti;

17.

ritiene che, da questa prospettiva, l'audit della Corte permetterà di individuare la fonte delle insufficienze rilevate e contribuirà a correggere i limiti con maggiore efficacia rispetto al solo rilevamento degli errori che inficiano le operazioni;

18.

accoglie con favore l'approccio rivisto in materia di DAS che la Corte ha introdotto a partire dal 2002, in particolare l'ultima modifica, adottata nel febbraio 2006 (12), che sarà applicata per la prima volta nella sua relazione annuale 2006;

Dichiarazioni di gestione a livello nazionale

19.

rammenta che, ai sensi dell'articolo 274 del trattato CE, ogni Stato membro deve assumersi le responsabilità in materia di gestione e adottare le misure necessarie per limitare quanto più possibile il rischio di errore nelle operazioni sottostanti;

20.

accoglie con favore, quale primo passo verso l'introduzione di dichiarazioni di gestione a livello nazionale, l'accordo realizzato nel quadro dell'AII, secondo cui gli Stati membri devono fornire ogni anno sintesi delle revisioni contabili e delle dichiarazioni disponibili;

21.

osserva che riveste carattere d'urgenza l'introduzione di una dichiarazione annuale a livello politico adeguato riguardante tutti i fondi comunitari in gestione concorrente, come ha proposto il Parlamento nelle sue risoluzioni sul discarico 2003 e 2004;

22.

sottolinea l'importanza del piano d'azione per un quadro di controllo interno integrato, e sostiene appieno la proposta formulata dalla Commissione nell'azione 5 di detto piano d'azione secondo cui gli Stati membri «dovrebbero nominare un organismo nazionale di coordinamento» per ciascuna politica comunitaria, incaricato di fornire una sintesi delle garanzie disponibili in merito alle azioni comunitarie attuate in ciascuno Stato membro;

23.

rammenta che i membri dell'UE sono gli Stati e non le regioni, e che pertanto non è accettabile che uno Stato membro respinga le dichiarazioni nazionali in ragione della sua organizzazione territoriale, e ritiene che ogni Stato membro debba poter assumersi le proprie responsabilità di gestione dei fondi UE ricevuti, tramite una dichiarazione unica nazionale oppure mediante più dichiarazioni entro un quadro di riferimento nazionale;

24.

ritiene che le dichiarazioni di gestione a livello nazionale — che potrebbero constare di diverse dichiarazioni in un quadro di riferimento nazionale piuttosto che di una dichiarazione unica, allo scopo di tenere conto dei sistemi politici federali e decentrati di alcuni Stati membri, così come sottolineato nella sua risoluzione del 2 febbraio 2006 sulle dichiarazioni di gestione nazionale (13)— rafforzerebbero di certo la qualità dei rispettivi sistemi nazionali di supervisione e di controllo e, senza pregiudicare l'indipendenza della Corte, potrebbero contribuire a facilitare l'ottenimento di una DAS positiva, dato che tali dichiarazioni costituiscono un elemento vitale per conseguire un quadro di controllo interno integrato a livello dell'UE e come tali rappresenterebbero un elemento importante per ottenere una DAS positiva;

25.

accoglie con grande soddisfazione l'iniziativa dei Paesi Bassi il cui governo ha approvato l'adozione di una dichiarazione di gestione nazionale dei fondi comunitari basata su sottodichiarazioni corrispondenti alle varie voci di spesa e che sarà firmata a nome del governo dei Paesi Bassi in ultima istanza dal ministro delle Finanze;

26.

accoglie altresì con soddisfazione la decisione del Regno Unito e della Svezia di adottare misure nella prospettiva di introdurre questo tipo di dichiarazione di gestione nazionale dei fondi comunitari, ben inteso che detta dichiarazione sarà firmata, nel caso del Regno Unito, da un alto funzionario competente in materia; segnala inoltre che l'organismo di revisione contabile nazionale danese deve presentare un parere di revisione sull'amministrazione dei fondi comunitari in gestione concorrente;

27.

constata con preoccupazione che, malgrado queste iniziative positive, la maggior parte degli Stati membri si oppone all'introduzione delle dichiarazioni nazionali;

28.

invita pertanto la Commissione a presentare al Consiglio, prima della fine del 2007, una proposta di dichiarazione di gestione nazionale che copra la totalità dei fondi comunitari in gestione concorrente e basata su sottodichiarazioni da parte delle varie strutture nazionali di gestione delle spese; ritiene che un approccio comune in materia di implementazione e strutturazione delle dichiarazioni nazionali, basate sugli stessi principi e tali da garantire se possibile la partecipazione degli organi di revisione contabile nazionali, sia necessario per assicurare che le dichiarazioni nazionali risultino utili per la Commissione e la Corte dei Conti;

29.

chiede al Consiglio di riesaminare tale questione con urgenza;

30.

invita i parlamenti nazionali (e in particolare le commissioni competenti per i conti pubblici e le commissioni facenti parte della Conferenza degli organi specializzati negli affari comunitari ed europei dei parlamenti dell'UE (COSAC)) a discutere la realizzazione delle dichiarazioni nazionali e ad informarlo in merito all'esito della discussione;

Paragrafo 44 dell'AII

31.

sottolinea che il punto 44 dell'AII prevede l'obbligo, che incombe alle autorità di revisione contabile competenti degli Stati membri, di elaborare una valutazione relativa alla conformità dei sistemi di gestione e di controllo con i regolamenti comunitari; gli Stati membri si impegnano pertanto a presentare ogni anno, al livello nazionale appropriato, una sintesi delle revisioni contabili e delle dichiarazioni disponibili;

32.

è dell'avviso che le autorità di revisione contabile competenti, di cui al punto 44 dell'AII, debbano assumere questa nuova responsabilità ai fini dell'impiego a livello locale dei fondi comunitari e che il controllo su scala nazionale debba gettare le basi per dichiarazioni di gestione annuali stabilite dalle autorità nazionali;

33.

sottolinea che solo in questo modo le dichiarazioni di gestione nazionali assumeranno realmente valore e che, secondo quanto emerso dal Parlamento al riguardo, devono costituire vere e proprie garanzie di buon funzionamento dei sistemi nazionali di gestione e di controllo;

34.

invita la Commissione a chiedere agli Stati membri di fornire le informazioni di cui al punto 44 dell'AII, ad elaborare, sulla base di tali informazioni, un documento che analizzi, di ogni Stato membro, le debolezze e i punti di forza dei sistemi nazionali di gestione e di controllo dei fondi comunitari, nonché i risultati dei controlli dei conti effettuati, e a presentare tale documento al Parlamento e al Consiglio;

35.

ritiene che sarebbe estremamente utile che, sulla base di tale documento finale elaborato dalla Commissione, il Consiglio «Economia e finanza» procedesse a una valutazione comparativa e a un dibattito sul carattere appropriato dei sistemi impiegati dagli Stati membri per garantire il controllo dei fondi concessi a titolo del bilancio comunitario;

Sospensione dei pagamenti e applicazione di rettifiche finanziarie

36.

rammenta la comunicazione della Commissione del 15 giugno 2005 su un percorso verso un quadro di controllo interno integrato (COM(2005)0252), il cui punto B dispone che «[n]ei casi in cui uno Stato membro non tratterà adeguatamente il rischio di errori, la Commissione tutelerà il bilancio CE applicando rigorosamente le disposizioni in vigore per la sospensione dei pagamenti e le correzioni finanziarie»;

Sospensione dei pagamenti

37.

sostiene appieno la Commissione nell'applicazione rigorosa della legislazione in materia di sospensione dei pagamenti ed esprime la propria soddisfazione per le azioni intraprese al fine di non trasferire alcun fondo nel caso in cui la Commissione non disponga di una garanzia assoluta in merito all'affidabilità dei sistemi di gestione e di controllo dello Stato membro destinatario dei fondi in questione;

38.

ritiene che, per quanto attiene alle riserve ricorrenti relative a programmi di spesa di un determinato Stato membro, la sospensione dei pagamenti in quanto mezzo di pressione contribuirà a rafforzare l'interesse degli Stati membri riguardo all'impiego corretto dei fondi comunitari ricevuti;

39.

invita la Commissione a semplificare le regole e ad applicare la normativa esistente in materia di sospensione dei pagamenti ove necessario, nonché a informare in modo puntuale il Consiglio, il Parlamento e la Corte dei conti sulle sospensioni dei pagamenti decise e a illustrarne le motivazioni;

40.

insiste affinché i pagamenti vengano totalmente o parzialmente sospesi nel caso in cui gli Stati membri non ottemperino ai requisiti di base, come nel caso del sistema SIGC in Grecia, e qualora le autorità greche non risolvano i problemi esistenti entro i termini stabiliti, come previsto dal piano d'azione approvato di concerto, che la Commissione ha richiesto alle autorità greche ai fini di un pieno funzionamento del sistema SIGC;

41.

ritiene pregiudizievole per l'immagine dell'UE il fatto che i singoli Stati membri possano applicare norme di controllo diverse;

Correzioni finanziarie nei programmi pluriennali

42.

ritiene che, in materia di gestione concorrente o decentralizzata, la Commissione debba applicare l'articolo 53, paragrafo 5, del regolamento finanziario secondo cui la Commissione si assume la responsabilità finale dell'esecuzione del bilancio conformemente all'articolo 274 del Trattato, ricorrendo a «procedure di liquidazione dei conti o a meccanismi di rettifiche finanziarie»;

43.

sottolinea che, tenuto conto del carattere pluriennale della spesa per i programmi comunitari, è solo al termine dei cicli pluriennali che la Commissione può procedere all'applicazione di tali «procedure di liquidazione dei conti o meccanismi di rettifiche finanziarie», il cui obiettivo è correggere a posteriori gli errori individuati, previa disponibilità di una documentazione esaustiva e chiaramente comprensibile sull'esecuzione dei programmi; sottolinea inoltre la necessità di procedere a correzioni finanziarie non appena siano individuate dagli Stati membri delle irregolarità non corrette, senza attendere il termine del ciclo pluriennale;

44.

constata con preoccupazione che la Corte formula critiche accese riguardo alle correzioni finanziarie applicate dalla Commissione, che non consentono «la prevenzione, nonché la tempestiva individuazione e correzione degli errori», né tengono sufficientemente conto delle carenze individuate nelle operazioni sottostanti, vale a dire a livello del beneficiario finale, e «non incoraggiano gli Stati membri ad adoperarsi per impedire le irregolarità o per migliorare i propri sistemi di gestione e di controllo» (paragrafi 1.64 e 6.35 della relazione annuale della Corte);

45.

segnala che le decisioni e le misure correttive finali (14) hanno per obiettivo di escludere dal finanziamento comunitario le spese che non sono state effettuate in conformità della normativa comunitaria e che tali decisioni, che rientrano nella sfera di competenze della Commissione, devono essere uno strumento importante dei sistemi di controllo e di supervisione;

46.

osserva che le misure correttive finali che non sono applicate direttamente alle operazioni al livello del beneficiario finale hanno l'effetto, nella pratica, secondo quanto constatato dalla Corte, di trasferire il costo delle operazioni illegittime/irregolari dal bilancio UE ai contribuenti nazionali e non verso il destinatario finale che commette l'errore (paragrafo 1.65 della relazione annuale della Corte); rileva, di conseguenza, che tali correttivi presentano solamente un effetto preventivo e dissuasivo limitato sui beneficiari e i gestori;

47.

sottolinea, pertanto, che è di estrema importanza che gli Stati membri dispongano di sistemi appropriati al fine di migliorare la prevenzione e l'individuazione degli errori a livello dei beneficiari finali, il che eviterà l'applicazione delle misure correttive finali da parte della Commissione;

48.

constata che in linea con il principio di un impiego dei fondi economico ed efficace si impone un ricupero effettivo; ritiene che migliorando il ricupero si dimostri l'efficacia delle sanzioni dell'UE e si rafforzi ulteriormente la credibilità delle Istituzioni europee;

49.

constata che solo gli organismi esecutivi degli Stati membri possono ottenere un ricupero efficace; chiede pertanto che si tenga contestualmente conto dei costi sostenuti dagli Stati membri per i propri organismi esecutivi;

50.

ritiene che la pubblicazione dell'identità dei debitori riconosciuti colpevoli in via definitiva e tuttavia insolventi consenta di migliorare la quota di ricupero;

51.

conclude che, alla luce delle gravi critiche mosse dalla Corte, la Commissione debba, da parte sua, adottare tutte le misure atte a prevenire in primo luogo errori e irregolarità e deplora che la Commissione abbia apparentemente posto maggiore enfasi sui meccanismi di correzione finanziaria finale che, come rileva la Corte, presentano gravi carenze e non possono essere ritenuti meccanismi atti ad assicurare la prevenzione nonché l'identificazione e la correzione tempestive di errori (paragrafo 1.64 della relazione annuale della Corte);

52.

deplora la critica della Commissione alla Corte dei conti per quanto concerne le cifre relative alle correzioni finanziarie effettuate dalla Commissione nel 2005, evidenziate in particolare il 23 ottobre 2006 in sede di presentazione della relazione annuale della Corte alla commissione parlamentare per il controllo dei bilanci, dal momento che la fiducia dei cittadini nella funzionalità delle Istituzioni europee si fonda anche sulla garanzia di indipendenza della Corte dei conti quale organo revisore esterno;

53.

invita la Commissione a presentare al Parlamento, nonché alla Corte dei conti, una definizione che spieghi in dettaglio le diverse nozioni contemplate dall'espressione «meccanismi di correzione finanziaria» e gli importi delle correzioni realmente effettuate nel 2005;

54.

chiede che in futuro la Commissione presenti una relazione annuale che specifichi l'importo delle correzioni finanziarie realmente effettuate;

Sistema di controllo interno della Commissione

Piano d'azione verso un quadro di controllo interno integrato

55.

accoglie con favore l'adozione da parte della Commissione, in data 17 gennaio 2006, della comunicazione al Consiglio, al Parlamento europeo e alla Corte dei conti dal titolo «Piano d'azione della Commissione verso un quadro di controllo interno integrato» (COM(2006)0009 e SEC(2006)0049), che definisce 16 azioni concrete da intraprendere intese alla realizzazione di un quadro di controllo interno più efficace per i fondi dell'UE;

56.

accoglie con soddisfazione il primo quadro di valutazione (scoreboard) semestrale presentato dalla Commissione il 19 luglio 2006 (SEC(2006)1001) relativamente all'attuazione del suddetto piano d'azione, conformemente alla richiesta formulata dal Parlamento nella sua risoluzione sul discarico 2004; si attende che lo scoreboard relativo al secondo semestre gli pervenga entro il 1o gennaio 2008;

57.

deplora tuttavia il fatto che, in base a detta relazione, certe azioni non siano state ancora avviate a causa del ritardo sulla tabella di marcia prevista, in particolare le azioni 7, 9 e 10 (15);

Proporzionalità ed efficienza economica — Analisi dell'equilibrio esistente tra le spese operative e i costi dei sistemi di controllo — Tasso d'errore o rischio d'errore accettabile

58.

sottolinea che nella sua relazione annuale 2005 la Corte ritiene, riguardo alla definizione di un quadro di controllo interno integrato, che «l'obbiettivo della proporzionalità e dell'efficienza economica dei controlli sia uno dei più importanti approvati dalla Commissione» (paragrafi 2.9 e 2.10);

59.

rammenta altresì che il Consiglio «Economia e finanza» dell'8 novembre 2005, citato in precedenza, ha ritenuto di fondamentale importanza l'attuazione di un controllo interno integrato e ha dichiarato che «[i]n linea con il parere n. 2/2004 della Corte, il Consiglio ritiene necessario giungere ad un'intesa con il Parlamento europeo riguardo al rischio tollerabile nelle operazioni sottostanti, tenendo conto dei costi e dei benefici dei controlli per le diverse politiche, nonché del valore delle spese in questione»; auspica che il Consiglio attui quanto prima le proprie decisioni;

60.

rammenta l'azione 4 del suddetto piano d'azione che, in conformità delle raccomandazioni del Parlamento, propone di «avviare il dialogo interistituzionale sui rischi tollerabili nelle operazioni sottostanti»;

61.

rammenta altresì l'azione 10, la quale è intesa ad effettuare una «analisi dei costi di controllo», in quanto è stata evidenziata «la necessità di ottenere un equilibrio adeguato tra i costi e i benefici dei controlli», e stabilisce che i risultati dovrebbero essere presentati all'inizio del 2007; constata tuttavia che detta azione è appena stata avviata;

62.

sottolinea a tale proposito l'importanza del parere n. 2/2004 della Corte dei conti sul modello di audit unico (single audit), in particolare per quanto concerne la necessità di garantire la coincidenza tra il livello di autorità che legifera, finanzia e beneficia dei controlli (paragrafo 24), la proporzionalità tra i costi e i benefici dei controlli (paragrafo 25) e la trasparenza dei controlli (paragrafo 26);

63.

deplora, al pari della Corte dei conti nel suo parere n. 4/2006, che non sia stata definita la relazione tra livello di rischio tollerabile e l'equilibrio costo/vantaggi dei controlli e che, nonostante questo sia un concetto fondamentale su cui si basa un quadro di controllo interno integrato, non vi è alcuna indicazione sul come, da chi o quando debba essere stabilita la definizione di «livello di rischio tollerabile»;

64.

ritiene pertanto che la Commissione, nel rispetto dei principi di proporzionalità e di efficienza economica (value for money) dei sistemi di controllo, debba valutare il rapporto esistente, da un lato, tra le risorse di cui dispone a favore di ogni determinata politica e, dall'altro, la quota di tali risorse che essa impiega nei sistemi di controllo per settore di spesa e le risorse andate eventualmente perdute per errori accertati;

65.

invita la Commissione a divulgare integralmente al pubblico i metodi che utilizza per determinare i tassi di errore e la incoraggia a portare avanti un dialogo interistituzionale sulla metodologia di audit;

66.

reputa essenziale che la Commissione disponga di un programma operativo credibile per ottenere una DAS positiva;

67.

chiede alla Commissione di procedere effettivamente a questa analisi comparativa, unica base che consenta di definire un «livello di rischio tollerabile», e di trasmetterla al Parlamento, al Consiglio e alla Corte dei conti conformemente alla richiesta del Consiglio ECOFIN;

68.

ritiene che l'equilibrio costo/vantaggi tra le risorse impiegate nel quadro delle attività di controllo e il risultato di detti controlli debba costituire un elemento fondamentale di cui la Corte dei conti debba tenere conto in fase di elaborazione della DAS;

Responsabilità politica e responsabilità della Commissione in materia di gestione

69.

è dell'avviso che le informazioni divergenti contenute nelle varie relazioni annuali di attività dei servizi della Commissione costituiscano un ostacolo ai fini della procedura di discarico; esprime preoccupazione in quanto la Corte continua a formulare valutazioni secondo cui alcune relazioni annuali non forniscono ancora elementi sufficienti ai fini della dichiarazione di affidabilità (paragrafi 2.15, 2.18 e 2.19 della relazione annuale 2005);

70.

chiede alla Commissione di garantire che queste relazioni annuali di attività e le relative dichiarazioni allegate affrontino in modo più approfondito — laddove possibile a livello di singolo Stato membro — la valutazione dei sistemi in essere, le debolezze individuate e le rispettive incidenze finanziarie;

71.

chiede nuovamente che il Segretario generale della Commissione, nel momento in cui si accinge a elaborare la relazione di sintesi, emetta una dichiarazione formale di affidabilità con un riferimento alle dichiarazioni provenienti da ciascun direttore generale, al fine di fare esplicita menzione dell'assistenza di questi ultimi ai Commissari nell'adottare il contenuto della relazione;

Partecipazione dei membri della Commissione

72.

considera fondamentale l'affermazione formulata dal servizio di audit interno della Commissione nella sua relazione annuale sulle revisioni contabili interne secondo cui «il pieno coinvolgimento dei Commissari nella valutazione dei rischi politici consentirebbe una migliore gestione globale dei rischi e, di conseguenza, permetterebbe di migliorare la programmazione, la ripartizione delle risorse e l'attuazione delle politiche» (16);

73.

prende atto delle critiche relative all'insufficiente coinvolgimento dei Commissari; chiede alla Commissione di definire le azioni che sarebbero necessarie per garantire tale pieno coinvolgimento dei Commissari, richiesto dal revisore interno, di chiarire al tempo stesso la relazione tra i direttori generali e i Commissari, e di trasmettere tutte le informazioni in merito al Parlamento;

74.

deplora le differenze di qualità tra le presentazioni dei Commissari dinanzi alla commissione per il controllo dei bilanci e spera che tali differenze non riflettano l'importanza attribuita dal singolo Commissario alla corretta gestione finanziaria nella loro sfera di competenza; insiste sul fatto che i Commissari, a parte qualche eccezione, devono essere meglio preparati per le audizioni concernenti la procedura di discarico 2006;

Etica professionale

75.

accoglie con soddisfazione l'Iniziativa europea in materia di trasparenza, citata in precedenza, nel cui quadro la Commissione si propone di avviare «un dibattito con le altre istituzioni europee su [...] le norme e gli standard riguardanti l'etica professionale dei titolari eletti di cariche pubbliche presso le istituzioni europee»; chiede di avviare quanto prima il dibattito, di modo che le eventuali misure necessarie possano dimostrare la loro efficacia all'inizio della nuova legislatura del Parlamento, nel giugno 2009, e della nuova Commissione, nel novembre 2009;

76.

appoggia l'idea di un simile dibattito e chiede alla Commissione di colmare l'attuale vuoto, nonché di introdurre in un codice di condotta vincolante dei Commissari le norme di etica professionale e i principi guida che i Commissari sono tenuti a rispettare nell'esercizio delle loro funzioni, in particolare al momento di designare i rispettivi collaboratori, segnatamente in seno al proprio «gabinetto»;

77.

chiede alla Commissione, nel quadro dell'iniziativa in materia di trasparenza, di tenere in debita considerazione e di proporre soluzioni per quanto concerne il fatto che un numero considerevole di ex membri e di membri attuali del personale, che ricoprono posti di alto livello con funzioni delicate, hanno lasciato la Commissione, in alcuni casi mediante un congedo non retribuito, per unirsi a gruppi di pressione e studi legali rappresentanti, per esempio, clienti oggetto di indagini condotte dalla DG Concorrenza o contestanti ammende loro inflitte;

Trasparenza

78.

plaude all'iniziativa della Commissione in materia di trasparenza ed auspica che ciò comporti un'azione pratica e iniziative legislative che a loro volta sfoceranno nella trasparenza dell'utilizzo e della gestione dei fondi dell'UE; si aspetta che gli Stati membri sostengano e completino tale importante iniziativa garantendo a loro volta una piena trasparenza nel loro utilizzo dei fondi comunitari;

79.

auspica che il Parlamento — inclusa la commissione per il controllo dei bilanci — partecipi alle future discussioni sull'elaborazione delle specifiche iniziative legislative;

80.

invita caldamente la Commissione a mettere tutto in opera per incoraggiare gli Stati membri a consentire al pubblico l'accesso alle informazioni sui progetti e i beneficiari dei fondi dell'UE oggetto di gestione comune;

81.

auspica che sia messo a punto un sistema semplice e trasparente per garantire l'accesso a tutte queste informazioni attraverso un sito web centrale e facilmente accessibile;

82.

plaude alle iniziative della Commissione tese a garantire che vengano ora resi pubblici i finanziamenti effettuati nell'ambito dei programmi di aiuto comunitario all'agricoltura;

83.

auspica che la Commissione inviti quanto prima gli Stati membri a standardizzare su Internet l'informazione in materia di aiuti all'agricoltura, di modo che sia possibile una generale comparazione tra gli Stati membri;

84.

si compiace per il fatto che la Commissione abbia riconosciuto la necessità di consentire l'accesso all'informazione sulle diverse forme di gruppi di esperti di cui essa si avvale nel quadro delle sue attività;

85.

sollecita la Commissione a completare il processo di attuazione della maggiore trasparenza possibile rendendo agevolmente consultabili le informazioni su chi è rappresentato in questi gruppi e quali ne sono i compiti;

86.

invita la Commissione a pubblicare i nomi delle persone che partecipano a questi gruppi nonché i nomi dei consulenti speciali assunti dai singoli Commissari e/o dalle Direzioni generali e/o dai «gabinetti»;

QUESTIONI SETTORIALI

Entrate

87.

osserva con soddisfazione che il controllo della Corte non ha individuato alcuna irregolarità significativa relativa ai pagamenti corrispondenti alla risorsa propria IVA e alla risorsa propria RNL;

Risorsa propria IVA

88.

deplora che la Corte abbia constatato un aumento nel 2005 del numero delle riserve pendenti relative agli estratti IVA degli Stati membri, nonché l'assenza di strumenti efficaci per far sì che gli Stati membri forniscano informazioni adeguate, consentendo così alla Commissione di decidere in merito alla revoca delle riserve (paragrafi 4.13-4.15 della relazione annuale);

89.

chiede alla Commissione di affrontare detta questione con gli Stati membri nel quadro delle riunioni periodiche del comitato consultivo sulle risorse proprie e d'informare la commissione parlamentare competente in merito alle misure adottate o da adottare al fine di eliminare le riserve;

Risorsa propria RNL

90.

si rammarica di rilevare dalla relazione annuale 2005 della Corte che le verifiche svolte dalla Commissione sui conti nazionali sono ancora insufficienti e che i controlli effettuati dalla Commissione nell'ambito dei sistemi di supervisione e controllo si sono limitati a verifiche documentali (paragrafo 4.16);

91.

nota altresì che, secondo la Corte, dal 2005 sono in vigore nuove norme sulla ripartizione dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (Financial Intermediation Services Indirectly Measured — SIFIM), già decise nel 2002, le quali, alla luce delle informazioni di Eurostat, determinerebbero un notevole aumento dell'RNL, ma si rammarica che la Commissione non abbia ancora presentato al Consiglio alcuna proposta per applicare tali modifiche al calcolo delle risorse proprie (paragrafi 4.20 e 4.21);

92.

disapprova il fatto che nel caso dei SIFIM la Commissione segua evidentemente un approccio diverso da quello seguito nel caso dell'inserimento nell'RNL di attività illegali (paragrafo 4.19), che sono incluse nel calcolo delle risorse proprie, benché non sia ancora garantita un'applicazione uniforme da parte degli Stati membri e la Commissione abbia pertanto presentato delle riserve che consentono una correzione delle cifre a posteriori;

93.

ritiene che i SIFIM saranno inclusi automaticamente nella futura decisione sulle risorse proprie per gli scopi dell'RNL/risorse proprie, dal momento che la Commissione non ha formulato alcuna riserva restrittiva in questo senso nella sua proposta di decisione del Consiglio relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (COM(2006)0099);

94.

chiede alla Commissione di correggere senza ulteriori ritardi le carenze individuate dalla Corte;

Politica agricola comune

95.

si felicita vivamente per il fatto che la Corte riconosce che il SIGC, ove correttamente applicato, è un sistema efficace per limitare il rischio di errori o di spese irregolari;

96.

constata tuttavia con preoccupazione le reiterate critiche mosse dalla Corte nei confronti della procedura applicata attualmente nell'ambito della liquidazione dei conti della politica agricola comune (relazioni di organismi di certificazione e decisioni di conformità), procedura che, ad avviso della Corte, non è studiata per garantire la legittimità e la regolarità delle operazioni a livello dei pagamenti ai destinatari finali (agricoltori e operatori);

97.

ribadisce ancora una volta che la cooperazione degli Stati membri con la Commissione al fine di garantire la legittimità e la regolarità delle operazioni a livello dei destinatari finali è indispensabile e invita caldamente la Commissione a intensificare i controlli successivi ai pagamenti e ad assicurare il recupero dei pagamenti irregolari;

98.

si rammarica che la Corte continui a constatare la presenza di problemi nell'applicazione del SIGC in Grecia, sostiene totalmente il piano d'azione, con scadenze e obiettivi concreti, chiesto dalla Commissione alle autorità greche al fine di correggere gli errori, e appoggia altresì la Commissione nella sua intenzione di applicare con rigore la normativa esistente in materia di sospensione dei pagamenti qualora il governo ellenico non ponga rimedio agli attuali problemi entro i termini indicati, secondo quanto ha essa stessa annunciato dinanzi alla commissione parlamentare competente;

99.

prende nota dei problemi constatati nell'applicazione del SIGC nei nuovi Stati membri controllati dalla Corte, dove i sistemi non sono ancora affidabili, e chiede alla Commissione e a detti Stati membri di fare tutto il possibile per correggere tali carenze;

100.

nota altresì le gravi carenze individuate dalla Corte in occasione dei controlli concernenti lo sviluppo rurale, le restituzioni all'esportazione e, soprattutto, il settore dell'olio d'oliva in Spagna, in Grecia e in Italia; chiede alla Commissione di rafforzare i controlli in tali ambiti entro la fine del 2007 e di informare il Parlamento in merito agli esiti di tali controlli prima della procedura di discarico per l'esercizio 2006; rileva che le opzioni concernenti l'implementazione della recente riforma del settore dell'olio d'oliva, contestuale al pieno sviluppo e alla totale operatività dei sistemi di informazione in materia di agricoltura disponibili per gli Stati membri produttori, riducono tutti i rischi di irregolarità in materia di aiuti previsti dall'Organizzazione comune dei mercati;

101.

considera opportune le correzioni finanziarie adottate dalla Commissione per quanto concerne gli aiuti alla produzione dell'olio d'oliva al fine di limitare i danni al bilancio comunitario e accoglie la proposta presentata dalla Commissione al Consiglio intesa a semplificare tale sistema;

Azioni strutturali, occupazione e affari sociali

102.

si dichiara particolarmente soddisfatto che, nel quadro dell'Iniziativa europea in materia di trasparenza e conformemente alla nuova normativa sui Fondi strutturali per il periodo 2007-2013, gli Stati membri siano tenuti a comunicare le informazioni sui beneficiari dei finanziamenti comunitari e che alla Commissione incomba l'obbligo di pubblicare tali informazioni; chiede alla Commissione che tutte queste informazioni e quelle concernenti i beneficiari di tutte le altre politiche dell'Unione siano pubblicate in modo tale da renderle facilmente accessibili anche al pubblico più ampio e da consentire la comparazione dei dati provenienti dai vari Stati membri;

103.

prende atto con soddisfazione della suddetta nuova normativa relativa ai Fondi strutturali per il periodo 2007-2013, in conformità della quale la Commissione non rimborserà alcuna spesa senza aver ricevuto in precedenza una dichiarazione scritta da parte di un organismo indipendente che certifichi la conformità dei sistemi di gestione e di controllo alla regolamentazione comunitaria (17);

104.

si rammarica che ancora una volta la Corte abbia rilevato deficienze relative ai sistemi di controllo nazionali e un livello di errori rilevante, che pregiudicano l'affidabilità delle dichiarazioni finali di spesa presentate dagli Stati membri (paragrafi 6.26 e 6.29 della relazione annuale); deplora altresì che, ad avviso della Corte, la Commissione non eserciti una supervisione efficace sui controlli delegati agli Stati membri e le chiede di porvi rimedio con urgenza;

105.

rammenta che, ai fini della buona gestione finanziaria e della DAS, non sono importanti gli errori rinvenuti quanto l'esistenza di sistemi di supervisione adeguati che consentano alla Commissione di controllare come si deve i rischi per il bilancio comunitario e di applicare le correzioni finanziarie necessarie;

106.

deplora il fatto che in un numero ristretto di Stati membri persistano alcuni problemi noti, che danno luogo a riserve ricorrenti, e insiste affinché la Commissione segua da vicino le misure adottate dalle autorità nazionali, garantisca che tali misure sono adeguate e tenga debitamente informata la commissione parlamentare competente in merito ai progressi compiuti;

107.

si rammarica altresì che, secondo la Corte, gli Stati membri non abbiano rispettato l'obbligo, che incombe loro, di fornire sistematicamente le informazioni che sono tenuti a presentare regolarmente alla Commissione in merito all'annullamento del contributo comunitario e agli importi da recuperare (paragrafo 6.36 della relazione annuale);

108.

chiede alla Commissione di fare ricorso a tutti gli strumenti a sua disposizione affinché gli Stati membri adempiano a tale obbligo d'informazione e di non effettuare alcun pagamento fintantoché le autorità nazionali non abbiano fornito tutte le informazioni richieste;

109.

osserva che nel periodo compreso tra il 2004 e il 2006 la Commissione ha avviato una serie di azioni intese a sospendere temporaneamente i versamenti a titolo del FESR e del FSE a favore di alcuni Stati membri in cui gli errori danno luogo a riserve ricorrenti nel tempo, e appoggia tali azioni;

110.

chiede alla Commissione, in quanto responsabile finale della buona gestione finanziaria dei fondi comunitari, che, in linea con quanto riportato ai paragrafi 38 e seguenti della presente risoluzione, qualora uno Stato membro non fornisca le garanzie auspicate, siano applicate le regole comunitarie in materia di sospensione dei pagamenti (18);

Politiche interne

111.

si rammarica del fatto che, secondo la Corte, la Commissione gestisce direttamente le azioni nell'area delle politiche interne, ma permangono gli stessi problemi degli anni precedenti (errori nei rimborsi dei costi, complessità delle regole applicate e assenza di un meccanismo di sanzioni efficace) e chiede alla Commissione di proseguire gli sforzi per semplificare e chiarire ulteriormente le norme che disciplinano i programmi a compartecipazione finanziaria, in particolare per quanto riguarda i requisiti minimi dei sistemi per la registrazione dei tempi di lavoro (relazione annuale 2005 della Corte, paragrafo 7.29), di adoperarsi al massimo, nel quadro di un opportuno dialogo con i beneficiari degli aiuti, per chiarire le regole, i manuali e i moduli da utilizzare, e di garantire che il meccanismo di sanzioni in essere venga applicato in maniera efficace ed adeguata ogniqualvolta necessario, proponendo, se del caso, le modifiche che s'impongono per rafforzarne l'efficacia; raccomanda altresì di migliorare l'ambito, la qualità e il seguito dati agli audit sui sistemi applicati dalle agenzie nazionali attraverso una migliore informazione ed un migliore scambio reciproco (relazione annuale 2005 della Corte dei conti, paragrafo 7.29 ed emendamento del Parlamento all'art. 35 bis (nuovo) del regolamento rivisto recante le modalità di esecuzione del regolamento finanziario (19)); invita la Commissione a presentare all'autorità di bilancio un catalogo di misure concrete in cui figurino le modalità attraverso cui la Commissione, nel corso dell'attuale legislatura, intende pervenire ad una dichiarazione di affidabilità assoluta in materia di gestione diretta delle risorse;

Trasporti e turismo

112.

constata che il bilancio 2005, quale definitivamente adottato e successivamente modificato nel corso dell'anno, destinava alle politiche dei trasporti un importo di 917 200 000 EUR in stanziamenti d'impegno e un importo di 931 800 000 EUR in stanziamenti di pagamento; osserva inoltre che, dei suddetti importi:

671 400 000 EUR in stanziamenti d'impegno e 747 900 000 EUR in stanziamenti di pagamento erano destinati alle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T),

15 900 000 EUR in stanziamenti d'impegno e 18 100 000 EUR in stanziamenti di pagamento erano destinati alla sicurezza dei trasporti,

30 500 000 EUR in stanziamenti d'impegno e 8 200 000 EUR in stanziamenti di pagamento destinati al programma Marco Polo,

69 000 000 EUR in stanziamenti d'impegno e 62 000 000 EUR in stanziamenti di pagamento erano destinati alle agenzie dei trasporti;

113.

si compiace che i tassi di utilizzazione degli stanziamenti sia d'impegno che di pagamento per i progetti relativi alle TEN-T continuino ad essere elevati, toccando in entrambi i casi quasi il 100 %, ma deplora il fatto che, ciononostante, l'attuazione dei progetti continui ad essere lenta e insoddisfacente, pur ammettendo che il completamento di progetti di infrastrutture dei trasporti generalmente richiede diversi anni;

114.

esprime la sua preoccupazione per l'imprecisione che, per tutti i progetti, caratterizza il massimale di partecipazione dell'UE — dato che il regolamento finanziario non specifica se il massimale del 10 % fissato per il finanziamento comunitario si applica alle spese già sostenute oppure all'importo totale previsto per il progetto; osserva che ciò ha indotto la Corte dei conti a rilevare l'esistenza di un eccesso di spesa pari a 146 milioni di euro; si compiace del fatto che la Commissione abbia ora assunto una posizione chiara sulla materia e concorda sulla necessità di calcolare il massimale in percentuale del costo finale del progetto;

115.

accoglie con soddisfazione il fatto che la DG TREN stia attualmente effettuando l'audit del 49 % del costo totale dei progetti TEN-T, ma invita a migliorare ulteriormente tale risultato realizzando l'audit del 20 % di tutti i progetti;

116.

esprime la sua preoccupazione per il tasso di errore, al di sopra della media, riscontrato per i contratti di ricerca nel settore dei trasporti e sollecita l'adozione di misure correttive in tale campo; invita la Corte di conti a riesaminare tale questione nel quadro della sua relazione annuale 2006;

117.

osserva con preoccupazione che il tasso di utilizzazione dei pagamenti per la sicurezza dei trasporti è stato del 74 % degli stanziamenti disponibili; è altresì preoccupato per il fatto che il tasso di utilizzazione degli stanziamenti di pagamento per il programma Marco Polo sia stato del 53 %; considera totalmente inaccettabili simili tassi di utilizzazione in relazione ad un obiettivo individuato come fondamentale nel Libro bianco sui trasporti, riferendosi in particolare alla brusca diminuzione nell'utilizzazione degli stanziamenti di pagamento;

118.

invita la Commissione a trasmettere ogni anno al Parlamento e al Consiglio una descrizione maggiormente dettagliata della spesa per ciascuna linea di bilancio corredata dei commenti relativi alla linea in questione;

Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare

119.

considera soddisfacenti i tassi globali di esecuzione delle linee di bilancio relative all'ambiente, alla sanità pubblica e alla sicurezza alimentare;

120.

invita la Commissione a prendere provvedimenti per promuovere ulteriormente l'assistenza ai candidati nel contesto dei programmi pluriennali; plaude all'impegno volto a precisare meglio i bandi di gara e fornire ai candidati maggiore assistenza, in modo da evitare la presentazione di progetti chiaramente inammissibili al finanziamento o di qualità insufficiente; ritiene tuttavia che occorra continuare a lavorare per arrivare ad una situazione soddisfacente; esorta la Commissione ad esaminare le singole fasi di esecuzione per far avanzare il ciclo di attuazione durante l'esercizio;

121.

rileva che i tassi di pagamento per i settori dell'ambiente, della sanità e della sicurezza alimentare sono inferiori all'80 %; è consapevole delle difficoltà incontrate nella previsione del fabbisogno di stanziamenti di pagamento, visto che la Commissione dipende in parte da una rapida presentazione delle fatture da parte di beneficiari e appaltatori; invita comunque la Commissione a proseguire i suoi sforzi per migliorare le procedure che hanno un impatto sull'esecuzione degli stanziamenti di pagamento;

122.

auspica che il modello introdotto con il nuovo quadro finanziario, vale a dire raccogliere tutte le attività di un settore in un unico programma e in un'unica linea di bilancio, promuoverà l'impiego efficiente degli stanziamenti disponibili;

Cultura e istruzione

123.

considera l'ulteriore semplificazione dei requisiti per i candidati ai nuovi programmi pluriennali quali Gioventù in azione, Europa per i cittadini e Cultura 2007 un passo necessario verso un'Unione più vicina ai cittadini e auspica che la Commissione esplori ulteriormente tali possibilità nel quadro del regolamento finanziario rivisto;

124.

considera necessario che, in sede di applicazione delle disposizioni del regolamento finanziario, la Commissione esamini l'opportunità di standardizzare l'aggiudicazione degli appalti mediante formule di tipo forfettario e il ricorso alle decisioni della Commissione per il finanziamento dei programmi;

125.

esorta la Commissione a compiere sforzi ulteriori nel controllo dell'attività di ciascuna delle 99 agenzie nazionali che partecipano alla gestione del programma e che, in alcuni casi, hanno segnalato notevoli carenze nell'applicazione delle procedure di revisione contabile;

126.

auspica che il lavoro dell'Agenzia esecutiva per l'istruzione, l'audiovisivo e la cultura produca un miglioramento delle procedure operative; sottolinea che specialmente le organizzazioni di cui essa si occupa dipendono da un'informazione affidabile e tempestiva per quanto riguarda il sostegno ai progetti; osserva, a tale proposito, che i richiedenti sono spesso organizzazioni molto piccole o persone fisiche che non hanno i mezzi o l'esperienza per eseguire una verifica contabile professionale;

127.

nota che i costi della verifica contabile del progetto in loco sono estremamente alti; ritiene, tuttavia, che l'obiettivo consista nel ridurre per quanto possibile il margine d'errore e che sia quindi necessario assicurare un rapporto di proporzionalità tra i costi e l'efficacia dei controlli effettuati, in modo da stabilire un rapporto ottimale tra i fondi utilizzati per l'attuazione della politica comunitaria e quelli impiegati per la realizzazione dei controlli;

128.

desidera garantire il rispetto del principio di addizionalità nel settore del sostegno alla comunicazione per le campagne d'informazione condotte in cooperazione tra Stati membri e Commissione e invita la Commissione a chiedere agli Stati membri di certificare che il sostegno finanziario non serve semplicemente a sostituire il sostegno finanziario degli Stati membri a misure nazionali sulla politica d'informazione dell'UE;

129.

esorta la Commissione a garantire che in sede di attribuzione delle sovvenzioni le agenzie nazionali non si discostino dai criteri generali, com'è avvenuto in Polonia con un progetto concernente giovani omosessuali, e rispettino l'articolo 13 del trattato CE e che, in caso di violazione dei criteri del programma, venga presa in considerazione la restituzione dei fondi UE;

Diritti della donna e uguaglianza di genere

130.

mette in risalto il fatto che, in virtù dell'articolo 3, paragrafo 2, del trattato CE, la promozione della parità tra uomini e donne è un principio fondamentale dell'UE ed è un obiettivo che interessa orizzontalmente l'intera gamma di tutte le attività e politiche comunitarie; rinnova la sua richiesta che l'integrazione (mainstreaming) delle questioni di genere sia tenuta nella debita considerazione quale obiettivo prioritario nella pianificazione di bilancio, conformemente al principio del «gender budgeting» (costruzione del bilancio secondo la prospettiva di genere), e invita la Commissione a fornire dati che consentano una valutazione;

131.

ribadisce la sua richiesta di inserire nelle relazioni sul discarico del bilancio le informazioni sulle politiche per il mainstreaming di genere e sui dati specifici per genere; si rammarica che la Commissione non abbia fornito tali informazioni;

132.

prende atto con preoccupazione del basso tasso di esecuzione dei pagamenti del programma «Daphne» (58 %); pur essendo al corrente dei motivi addotti dalla Commissione riguardo al mantenimento degli standard di qualità dei progetti, rileva che il sostegno finanziario è stato rifiutato a molti progetti di qualità elevata; si compiace pertanto dell'aumento degli stanziamenti assegnati alla terza fase del programma Daphne, ma è preoccupato per la capacità amministrativa rimasta invariata; chiede pertanto che sia condotta un'indagine che possa fornire ulteriori chiarimenti in merito a tale basso tasso di esecuzione;

133.

richiama l'attenzione sull'assenza di dati riguardo alle attività di promozione dell'uguaglianza di genere che hanno ricevuto un sostegno dai Fondi strutturali e invita la Commissione a porre rimedio a tale situazione;

134.

ritiene che si debba dedicare maggiore attenzione alla promozione della partecipazione delle donne alla società della conoscenza, e quindi ad una formazione e un'occupazione di qualità delle donne nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;

135.

si compiace dei notevoli progressi realizzati dalla Commissione per quanto riguarda gli obiettivi annuali di assunzione e nomina di donne a posti direttivi e ad altri posti di livello A*/AD in seno alla sua amministrazione; la esorta a proseguire nei suoi sforzi in questo campo;

Libertà civili, giustizia e affari interni

136.

accoglie con favore il fatto che si sia raggiunto un certo progresso nel livello di esecuzione degli impegni del bilancio per quanto riguarda un'area di libertà, sicurezza e giustizia; deplora che il livello di esecuzione dei pagamenti continui a decrescere (79,8% secondo la Corte dei conti, comparato all'83,8 % del 2004); nota che tale livello è uno dei più bassi per quanto riguarda la Commissione; invita la Direzione generale per la giustizia, la libertà e la sicurezza a migliorare l'esecuzione del bilancio per quanto riguarda il futuro;

Ricerca e sviluppo

137.

deplora che, secondo la Corte, la Commissione non sia tuttora riuscita a garantire un sistema affidabile di registrazione dei costi di personale nel settore della ricerca; considera «essenziale che l'obbligo di documentare l'orario di lavoro del personale coinvolto sia chiaramente specificato nella convenzione di sovvenzione» (paragrafo 7.7 della relazione annuale) (20);

138.

osserva con preoccupazione che i sistemi dei certificati di audit, nonostante i costi elevati che comportano, nel 2005 non hanno ancora apportato le garanzie auspicate, considerati gli errori individuati dalla Corte nelle dichiarazioni relative alle spese per il personale e alle spese generali a queste associate, dichiarazioni per le quali erano stati emessi certificati di audit senza riserva; rileva tuttavia che la qualità dei certificati di audit è migliorata in seguito alla pubblicazione dei requisiti previsti per essi; invita la Commissione a sviluppare ulteriormente criteri adeguati per i certificati di audit al fine di rafforzarne l'utilità;

139.

incoraggia la Commissione ad accelerare l'attuazione delle azioni previste nel piano d'azione summenzionato verso un quadro di controllo interno integrato, segnatamente l'azione 7 (Promuovere le migliori pratiche per migliorare il rapporto costi/benefici degli audit a livello dei progetti);

140.

chiede alla Commissione di ottemperare al requisito di partecipazione stabilito dal 7o programma quadro introducendo, tra l'altro, una procedura di pagamento forfettario, e informando la commissione parlamentare competente in sede di revisione intermedia;

141.

deplora che, secondo la Corte, permangano incertezze imputabili a disposizioni contrattuali troppo vaghe e non sufficientemente chiare, soprattutto per quanto riguarda i criteri di ammissibilità e l'indipendenza dei revisori incaricati della certificazione, e prende atto dell'impegno assunto dalla Commissione (21) di semplificare il quadro comunitario e di adeguare l'impiego dei certificati di audit;

142.

nota altresì che il servizio di audit interno della Commissione (SAI) ritiene che sussista il rischio che alcuni pagamenti indebiti non vengano individuati a causa dell'assenza di un sistema di controllo efficace al momento dell'esecuzione degli impegni di bilancio, e chiede pertanto alla Commissione di adottare a tal fine le misure di controllo appropriate;

Azioni esterne

143.

rileva che la Corte non ha riscontrato alcun errore nell'ambito del controllo di un campione di pagamenti effettuati presso le delegazioni, ma che ha individuato errori nell'ambito del controllo del campione relativo alle gare, nonché delle operazioni effettuate presso gli organismi incaricati dell'attuazione;

144.

ritiene prioritario garantire la coerenza delle politiche comunitarie che incidono sui paesi in via di sviluppo e considera di conseguenza necessario chiarire la suddivisione del lavoro tra le varie direzioni generali che gestiscono le azioni esterne;

145.

osserva con preoccupazione che, secondo la Corte, le analisi di rischio svolte da EuropeAid non hanno considerato i rischi che rappresentano i diversi tipi di organismi attuatori (ONG, organizzazioni internazionali, istituzioni governative, ecc.) o insiti nei metodi di finanziamento utilizzati (sovvenzioni, sostegno al bilancio, fondi fiduciari, ecc.); invita la Commissione a fornire maggiore chiarezza sull'efficacia dei singoli strumenti di aiuto attraverso un sistema di relazioni differenziate; suggerisce che per quanto concerne gli aiuti ai paesi in via di sviluppo si valuti l'opportunità di introdurre un sistema graduale con l'obiettivo di creare in una prima fase, mediante la promozione di singoli progetti, i presupposti fondamentali per la concessione degli aiuti di bilancio, ovvero una forma di controllo democratico del bilancio nonché strutture di valutazione indipendenti;

146.

deplora in particolare che i controlli di EuropeAid non riguardino adeguatamente le operazioni a livello degli organismi attuatori dei progetti, e che possano contribuire solo in modo limitato a fornire una garanzia d'insieme sui sistemi e sulle procedure, nonché sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti (paragrafo 8.12 della relazione annuale);

147.

chiede a EuropeAid di attuare un programma di controllo a livello degli organismi attuatori dei progetti e di concentrare tutti i propri sforzi sui controlli ex post relativi alle varie ONG con cui coopera;

148.

considera preoccupante che, per quanto attiene all'efficacia delle spesedel programma TACIS, la Commissione, secondo la Corte, non fosse in grado di valutare il contributo del programma al miglioramento della sicurezza presso ciascun impianto nucleare (paragrafo 8.36 della relazione annuale); considera questa critica estremamente grave, in quanto evidenzia la mancanza di garanzie per quanto riguarda l'aspetto fondamentale e prioritario dell'azione comunitaria, ossia la sua efficacia;

149.

prende nota della critiche mosse dalla Corte nei confronti del sistema informativo comune RELEX (CRIS) da cui si estrapolano informazioni finanziarie insufficienti o che mancano di coerenza per poter basare l'analisi del rischio dettagliata (paragrafo 8.6 della relazione annuale); chiede alla Commissione di porre rimedio senza indugi alle debolezze del sistema CRIS e di usare tutto il potenziale di tale strumento per ottenere le informazioni necessarie ai sistemi di controllo;

150.

Nota l'informazione della Commissione (risposta all'interrogazione scritta E-4481/06) secondo cui in relazione al caso di truffa e corruzione nell'ambito del «Lesotho Highlands Water Project», tre imprese beneficiarie di contributi UE sono state condannate a una sanzione pecuniaria dall'Alta Corte del Lesotho: Schneider Electric S.A. (Francia), Impregilo Spa (Italia) e Lahmeyer International GmbH (Germania),

151.

Critica il fatto che, nel caso del Lesotho Highlands Water Project, la Commissione non ha evidentemente adottato alcuna decisione a norma dell'articolo 93, paragrafo 1, lettera e) del regolamento finanziario (esclusione dalla partecipazione ad appalti); si attende che la Commissione adotti ora ed annunci le opportune decisioni entro il mese di giugno 2007 e sottoponga entro il mese di settembre 2007 una relazione completa sul caso al Parlamento e alla Banca europea per gli investimenti (pure interessata dal caso), che chiarisca anche cosa sia stato fatto per recuperare i fondi;

Sviluppo

152.

plaude al fatto che la percentuale delle risorse UE erogate per il settore della sanità di base e per quello dell'educazione di base sia aumentata dal 4,98 al 6,83 %; deplora, tuttavia, che questa percentuale continui ad essere ben lontana dall'obiettivo del 20 % fissato nel bilancio 2005; è contraria a che la Commissione invochi l'obiettivo legittimo e imprescindibile di migliorare il coordinamento dei donatori e la ripartizione dei compiti tra i donatori per giustificare l'esiguità degli investimenti nei settori della sanità di base e dell'educazione di base e chiede ad essa di adottare quanto prima possibile misure per raggiungere l'obiettivo del 20 % nonché di informare per iscritto il Parlamento, quanto meno due volte all'anno, sui progressi nell'attuazione e sui fattori considerati nel calcolo;

153.

deplora che la Commissione finora non abbia messo a punto una strategia globale per fare dei settori della sanità e dell'istruzione dei punti cardini dei nuovi documenti strategici, e ciò d'intesa con i paesi beneficiari;

154.

deplora altresì che, nonostante la Commissione sostenga il contrario, i documenti strategici per paese, attualmente in fase preparatoria, non denotano alcun chiaro profilo in ordine agli obiettivi di sviluppo per il Millennio (MDG) e tanto meno indicano obiettivi e scadenzari specifici per il conseguimento dei singoli MDG, e che in tali documenti non si esponga in maniera sufficiente il contributo che la Comunità recherà per conseguire detti obiettivi;

155.

plaude alle dichiarazioni della Commissione circa il parziale utilizzo delle risorse di taluni titoli di bilancio, con specifico riferimento a quelle destinate ad azioni che le organizzazioni non governative eseguono a favore dei paesi in via di sviluppo (articolo 21 02 03), all'ambiente nei paesi in via di sviluppo (articolo 21 02 05), alla lotta alle malattie dovute alla povertà nei paesi in via di sviluppo (voce 21 02 07 02), al sostegno della politica demografica e della salute riproduttiva (voce 21 02 07 03) e alla cooperazione decentralizzata (articolo 21 02 13); insiste tuttavia sulla necessità di intensificare ulteriormente gli sforzi finalizzati ad un totale utilizzo delle risorse di bilancio;

156.

chiede alla Commissione di seguire con maggiore attenzione il flusso di forza lavoro qualificata dai paesi in via di sviluppo verso gli Stati dell'UE e di proporre opportune misure che consentano a quanti abbiano una qualifica e siano originari di paesi in via di sviluppo di restare nel loro paese o di farvi ritorno, in modo che le iniziative dei donatori, per esempio nei settori della sanità e dell'istruzione, possano giovare nel lungo termine ed efficacemente alla lotta contro la povertà nei paesi in via di sviluppo;

157.

si rallegra della constatazione fatta dalla Corte dei conti in merito a un miglioramento dei sistemi di monitoraggio e controllo della Commissione; deplora, tuttavia, che questo miglioramento non investa il monitoraggio, il controllo e l'audit degli organismi preposti all'esecuzione; giudica inaccettabile il perdurare di un numero tanto elevato di errori materiali che si verificano nel punto centrale della catena, tra il contribuente europeo e il beneficiario finale nel paese in via di sviluppo; invita la Commissione a provvedere affinché siano espletate in particolare le prescritte procedure di gara e non si verifichino doppie registrazioni;

158.

chiede alla Commissione di attivarsi onde consentire alla Corte dei conti di esercitare un effettivo controllo sulle risorse finanziarie dell'UE nel quadro delle misure eseguite dagli organismi internazionali, specie dagli organismi dell'ONU;

159.

auspica che la Commissione chieda alle sue delegazioni presenti nei paesi in via di sviluppo di rendicontare dettagliatamente, nelle loro relazioni, i risultati concreti dell'impiego delle risorse dell'UE, in modo da poter valutare e pubblicare i risultati della cooperazione UE allo sviluppo;

160.

invita la Commissione a verificare regolarmente l'impiego delle risorse operative delle sue delegazioni e la compatibilità dei suoi settori di azione con le priorità dell'Unione europea;

161.

plaude agli sforzi della Commissione tesi a porre in atto la strategia volta a integrare la dimensione ambientale nella cooperazione allo sviluppo e chiede alla Commissione di promuovere ulteriormente l'inserimento della dimensione ambientale nella politica di sviluppo mediante il requisito di un approvvigionamento energetico ecologico;

162.

si rallegra per il modo positivo in cui è stato globalmente gestito l'aiuto umanitario della Commissione nel quadro dei disastri provocati dallo tsunami; deplora, tuttavia, che gli aiuti di emergenza non siano stati coordinati in modo adeguato; chiede alla Commissione di definire con maggiore chiarezza i compiti della DG ECHO e della DG Ambiente (procedure comunitarie per la protezione civile) e di elaborare strategie che assicurino il sostegno alle aree colpite nel coordinare l'attività dei diversi donatori e si compiace che la Commissione sia disposta a informare regolarmente per iscritto il Parlamento sui progressi compiuti;

163.

ribadisce ancora una volta che l'iscrizione del Fondo europeo per lo sviluppo nel bilancio dell'UE accrescerebbe globalmente la coerenza della cooperazione europea allo sviluppo, assicurerebbe maggiore trasparenza ed efficienza e renderebbe possibile un controllo democratico;

Partenariato euromediterraneo

164.

si compiace della valutazione della Corte secondo cui la Commissione ha conseguito miglioramenti considerevoli per quanto riguarda la gestione del programma MEDA; esorta la Commissione ad accrescerne ulteriormente l'efficacia e l'efficienza e a garantire una transizione armoniosa ai nuovi strumenti finanziari; insiste sulla necessità che la Commissione tenga informato il Parlamento sulla messa in opera degli obiettivi definiti nei documenti di strategia e nei programmi informativi nell'ambito dei nuovi strumenti;

165.

invita la Commissione a presentare un sistema di valutazione più approfondito riguardante tutte le spese per l'aiuto esterno, nel quale il legame tra spese e risultati politici, o la mancanza di essi, sia più trasparente, al fine di consentire al Parlamento di esercitare le sue prerogative e di adempiere ai suoi obblighi in qualità di autorità di bilancio in modo efficace;

Vicini orientali dell'UE

166.

plaude agli sforzi della Commissione volti a migliorare ulteriormente la gestione dei progetti finanziati nel quadro del programma TACIS in Russia e in altri paesi beneficiari; riconosce che la Commissione ha affrontato molte delle carenze evidenziate nella relazione speciale della Corte n. 2/2006;

167.

attende con interesse la valutazione del contributo, avviato dalla Commissione nel 2006 e volto a migliorare la sicurezza nelle varie centrali nucleari nel quadro del programma TACIS;

168.

ribadisce l'invito rivolto alla Commissione di chiarire con le agenzie delle Nazioni Unite il diritto della Corte dei conti di accedere ai progetti gestiti da tali agenzie;

169.

chiede alla Commissione di insistere sulla tracciabilità dei fondi stanziati dall'Unione europea a favore di organizzazioni internazionali quali le agenzie delle Nazioni Unite e la Banca mondiale, e sulla trasparenza nella gestione di tali fondi, e di trasmettere tali informazioni al Parlamento;

170.

reputa necessario aumentare la visibilità dell'Unione europea; invita la Commissione e il Consiglio a proseguire la riflessione sulle loro modalità di comunicazione, al fine di garantire una trasparenza e una visibilità migliori della politica esterna dell'Unione europea;

Strategia di preadesione

171.

rileva che, secondo la Corte, le operazioni del programma SAPARD controllate dalla Corte sono state inficiate da errori significativi e che se ha osservato miglioramenti nei sistemi di supervisione e controllo a livello della Commissione, ha rilevato notevoli carenze a livello nazionale (paragrafi 9.10 e 9.19);

172.

raccomanda di conseguenza alla Commissione di migliorare il controllo dei sistemi nazionali e, in generale, di prestare una particolare attenzione alle dichiarazioni finali di spesa per i programmi e, più nello specifico, di sorvegliare da vicino gli organismi pagatori nel quadro del programma SAPARD;

173.

esprime preoccupazione per i ritardi verificatisi nel processo di accreditamento del Sistema di attuazione decentrato esteso (SADE) per i programmi PHARE e ISPA in Bulgaria, ritardi che hanno portato al completamento solo parziale di tale processo entro la data di adesione; rileva il prolungarsi della fase di preparazione da parte della Bulgaria, la quale ha compiuto progressi, ma deve ancora migliorare i sistemi di supervisione e di controllo nonché le capacità amministrative necessarie a un'attuazione rapida ed efficace dei progetti; invita la Commissione a continuare a cooperare con le autorità bulgare e rumene per assisterle in un ulteriore adeguamento ai requisiti del SADE;

174.

plaude alla valutazione della Corte secondo cui la gestione decentrata introdotta per i progetti CARDS in Croazia si è svolta senza problemi; invita la Commissione a continuare ad operare con le agenzie esecutive nazionali al fine di migliorarne le capacità di gestione;

175.

pur riconoscendo l'importanza della cooperazione con le istituzioni finanziarie internazionali, sottolinea che la Commissione dovrebbe decidere di partecipare a progetti comuni solo se questi offrono la garanzia di un uso efficace dei finanziamenti; insiste sulla necessità che gli aiuti comunitari apportino un chiaro valore aggiunto e chiede che la Commissione verifichi attentamente i risultati dei progetti comuni;

176.

incoraggia la Commissione a proseguire con successo la sua azione per l'esecuzione della clausola di verifica contenuta nell'Accordo quadro finanziario ed amministrativo nonché per l'elaborazione di orientamenti riguardanti un livello concordato di dettagli necessari alla redazione di relazioni sull'esecuzione dei progetti da parte delle agenzie dell'ONU, salvaguardando in tal modo gli interessi finanziari dell'UE e le prerogative della Corte dei conti;

Spese amministrative

177.

rileva con soddisfazione che l'audit della Corte non ha individuato alcun errore significativo relativo alla legittimità delle spese amministrative;

178.

invita la Commissione ad informarlo entro la fine del 2007 relativamente ai progressi realizzati dai nuovi Stati membri, in particolare Romania e Bulgaria, nell'introduzione della legislazione anticorruzione; deplora che la legislazione anticorruzione proposta dal governo romeno, in particolare dal ministro della Giustizia, sia stata bloccata dal parlamento romeno; appoggia pienamente il governo nei suoi sforzi volti all'approvazione e all'introduzione di detta legislazione;

179.

esprime tuttavia preoccupazione per il costo crescente delle pensioni di invalidità e ritiene inaccettabile il ricorso alle pensioni di invalidità imposte d'ufficio basate su disordini psichici per risolvere eventuali relazioni conflittuali con il personale della Commissione;

Agenzie

180.

ritiene che il numero sempre crescente di agenzie non sempre rifletta le esigenze reali dell'Unione e dei suoi cittadini; invita quindi la Commissione a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia e chiede alla Corte dei conti di esprimere il proprio parere sull'analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

181.

invita la Commissione a presentare ogni cinque anni uno studio sul valore aggiunto di ogni agenzia esistente; invita tutte le istituzioni competenti, in caso di valutazione negativa del valore aggiunto di un'agenzia, a prendere i provvedimenti necessari riformulando il mandato dell'agenzia in questione o chiudendola;

182.

deplora che, come sottolinea la Corte nella sua relazione annuale, quest'anno siano state nuovamente constatate delle deficienze per quanto riguarda l'assunzione del personale e le procedure di aggiudicazione dei contratti, e che, nelle agenzie, la gestione per attività non è stata ancora posta in essere;

183.

rileva che il SAI, nella sua relazione annuale di attività per il 2005, emette una riserva constatando che non dispone del personale necessario per poter espletare correttamente l'obbligo, di cui al regolamento finanziario, che prevede di effettuare un audit annuale di tali agenzie; invita il revisore interno a far presente quanto prima all'autorità di bilancio il fabbisogno di personale aggiuntivo necessario all'uopo;

184.

ritiene che, considerato il numero in costante aumento delle agenzie di regolazione, diventi sempre più necessario precisare le responsabilità dei diversi attori istituzionali della Comunità nei loro confronti, nonché elaborare regole chiare al riguardo, segnatamente per quanto attiene all'attribuzione di responsabilità in materia di controllo;

185.

si rammarica che la Commissione non abbia potuto compiere alcun progresso nei negoziati sul progetto di accordo interistituzionale relativo all'inquadramento delle agenzie europee di regolazione presentato nel febbraio 2005 (COM(2005)0059);

186.

rileva che con l'assistenza del SAI le agenzie hanno iniziato a istituire propri servizi di controllo interno, che in futuro saranno oggetto di revisioni periodiche da parte del SAI; ritiene inoltre che il SAI debba procedere a una verifica del corretto funzionamento dei sistemi di controllo interno delle agenzie e informare il Parlamento sia della verifica che dei progressi compiuti;

187.

chiede alla Commissione di riflettere sull'eventualità di organizzare un audit per ognuna delle agenzie dell'Unione con l'obiettivo di valutarne il funzionamento per quanto concerne, in particolare, la gestione delle risorse umane, il bilancio e la realizzazione o meno del mandato loro affidato;

188.

prende nota della creazione da parte di varie agenzie del «Common Support Service» (CSS) inteso ad adattare i sistemi informatici di gestione finanziaria affinché siano compatibili con quelli utilizzati dalla Commissione; rileva che i fondi del CCS sono stati gestiti al di fuori dei sistemi di bilancio delle agenzie (paragrafo 10.27 della relazione annuale 2005); considera, al pari della Corte, che tale cooperazione non dovrebbe ignorare i principi dell'unità e della trasparenza del bilancio, e che i contributi delle agenzie al CSS dovrebbero essere assimilati a entrate aventi una destinazione specifica, iscritte nei sistemi di bilancio delle agenzie;

189.

invita la Corte dei conti a creare, nella sua relazione annuale, un capitolo aggiuntivo dedicato alle agenzie, in modo da avere un'immagine molto più chiara dell'uso che le agenzie fanno dei fondi UE;

Scuole europee

190.

prende atto della relazione favorevole elaborata dalla Corte sui conti annuali delle Scuole europee; constata nondimeno che, secondo la Corte, il sistema di controllo interno delle Scuole non obbedisce al principio della separazione delle funzioni tra ordinatore e contabile e che le funzioni del primo sono esercitate per delega da due capi unità per tutte le linee e senza limite finanziario; auspica che il nuovo regolamento finanziario delle Scuole europee, entrato in vigore il 1o gennaio 2007, corregga le carenze segnalate dalla Corte; auspica che in futuro la Commissione si assuma maggiormente le sue responsabilità per un'efficace politica dell'istruzione corrispondente alla sua partecipazione finanziaria alle Scuole europee e non ai suoi diritti formali di voto negli organi decisionali superiori, ed operi affinché sia messa a punto una politica a lungo termine affidabile nei confronti di tutti gli interessati e suscettibile di garantire la sicurezza della pianificazione; auspica che a medio termine si realizzi un allineamento dei diritti di voto alla partecipazione finanziaria;

Questioni relative agli edifici della Comunità

191.

prende atto delle osservazioni, formulate dal direttore generale dell'Ufficio «Infrastrutture e logistica» a Bruxelles che, nella sua relazione annuale di attività, denuncia il deficit strutturale generato dalle spese di mantenimento dell'edificio Berlaymont a seguito della ristrutturazione (22), nonché una serie di carenze di carattere contabile e di gestione; ritiene che i problemi di deficit strutturale individuati debbano essere risolti con urgenza e chiede alla Commissione di adottare le misure necessarie e di informarne il Parlamento;

192.

osserva che riesaminerà anche altre questioni relative all'edificio Berlaymont non appena sarà disponibile l'annunciata relazione speciale della Corte dei conti sulla politica degli edifici;

193.

prende atto delle relazioni della Commissione del 21 febbraio 2007 concernenti un cartello degli ascensori e delle scale mobili ai cui membri sono state comminate sanzioni per un ammontare di oltre 990 000 000 EUR; auspica che entro il mese di settembre 2007 la Commissione presenti una relazione dalla quale risulti in che misura anche le Istituzioni della Comunità sono state vittime di tale cartello nell'esecuzione dei loro diversi progetti edilizi e quali iniziative sono state adottate per far valere il diritto al risarcimento;

CONCLUSIONI SULLE RELAZIONI SPECIALI DELLA CORTE DEI CONTI

Relazione speciale n. 6/2005 sulla rete transeuropea dei trasporti

194.

sottolinea che le nuove prospettive finanziarie per il periodo 2007-2013 avranno un impatto rilevante sulle TEN-T, considerato che l'importo adottato è inferiore di circa il 40 % rispetto alla proposta iniziale della Commissione; ritiene pertanto che la selezione e l'attribuzione di priorità ai progetti diventeranno elementi ancora più importanti;

195.

ritiene che, nell'attuale contesto finanziario, occorra privilegiare le sezioni transfrontaliere dei progetti prioritari facendo intervenire più Stati membri;

196.

invita gli Stati membri a sostenere un approccio che ponga l'accento sul valore aggiunto apportato dall'Europa anziché lottare per il principio del «giusto ritorno»;

197.

ritiene che la Commissione debba ancora migliorare la cooperazione con gli Stati membri in merito alla selezione dei progetti prioritari ai livelli nazionale e comunitario;

198.

è, date queste premesse, fortemente preoccupato per la lentezza dell'esecuzione dei progetti prioritari della TEN-T e sollecita la Commissione e gli Stati membri affinché rafforzino il coordinamento del finanziamento delle infrastrutture di trasporto dell'UE nel quadro di programmi annuali e pluriennali;

199.

invita la Commissione a proseguire i propri sforzi al fine di definire chiari quadri giuridici e procedure, a garantire un controllo rigoroso e una valutazione approfondita di progetti e programmi, nonché a elaborare un elenco esaustivo di criteri precisi che permettano di attribuire priorità ai progetti in modo trasparente;

200.

chiede alla Commissione di chiarire le procedure per la nomina di coordinatori europei al momento di creare il quadro regolamentare per il contenuto delle loro relazioni;

201.

raccomanda vivamente alla Commissione di suddividere le responsabilità istituzionali in modo efficace e trasparente e di stabilire un quadro di coordinamento delle attività tra la DG REGIO e la DG TREN onde evitare un doppio finanziamento di progetti identici;

202.

rileva che la Corte ha considerato non convincente la prima analisi costi/benefici relativa alla creazione di un'agenzia esecutiva; chiede alla Corte di valutare la seconda, elaborata nel luglio 2005, a tempo debito per la relazione d'iniziativa della commissione parlamentare competente;

203.

osserva che il regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (23), impone, all'articolo 3, paragrafo 1, l'effettuazione di un'analisi costi/benefici che tenga conto di diversi fattori prima di poter chiedere l'istituzione di un'agenzia esecutiva; si rammarica che la Commissione non sia stata in grado di presentare fin dall'inizio alla Corte dei conti una soddisfacente analisi costi/benefici dell'istituzione di un'agenzia esecutiva; continua, come la Corte dei conti, a nutrire dubbi riguardo alla qualità della versione riveduta dell'analisi costi/benefici concernente l'esternalizzazione della gestione del sostegno finanziario comunitario alle reti TEN-T; invita per il futuro la Commissione a cercare di ottenere un parere positivo della Corte dei conti sulle analisi costi/benefici prima di trasmettere alle autorità di bilancio la richiesta di istituzione di un'agenzia esecutiva;

204.

ritiene che la Commissione debba considerare di proporre un aumento del contributo comunitario a titolo della linea di bilancio TEN-T a favore dei progetti transfrontalieri; accoglie con favore, date queste premesse, l'accordo di cooperazione con la Banca europea per gli investimenti;

Relazione speciale n. 1/2006 sul contributo del FSE alla lotta contro l'abbandono precoce degli studi

205.

attribuisce grande importanza all'uso efficiente e responsabile del bilancio UE e all'applicazione del principio secondo cui le iniziative che non si possono controllare adeguatamente non dovrebbero essere finanziate con denaro pubblico, e si rammarica quindi che non sia stato riscontrato alcun collegamento evidente tra riduzione dell'abbandono precoce degli studi e finanziamento dell'UE;

206.

riconosce che la Commissione dispone di un adeguato sistema di supervisione e di controllo per garantire il rispetto dei principi di sana gestione finanziaria, ma sottolinea che tale meccanismo andrebbe migliorato secondo le linee indicate dalla stessa Commissione; invita quest'ultima a precisare come intende procedere al riguardo;

207.

esorta la Commissione a collaborare con gli Stati membri e i loro uffici statistici nazionali per definire e individuare con precisione l'incidenza dell'abbandono precoce degli studi e incoraggia lo scambio di informazioni e delle migliori pratiche fra tutti gli organismi locali e nazionali responsabili della lotta contro l'abbandono precoce degli studi;

208.

chiede che tra i 27 Stati membri si pervenga a un approccio comune per i criteri di misurazione e le definizioni sul problema dell'abbandono precoce degli studi, in modo da assicurare che i dati nazionali siano comparabili e la loro qualità consenta di verificare se le priorità della strategia di Lisbona in tale settore siano state effettivamente rispettate;

209.

chiede alla Commissione di garantire che una valutazione approfondita venga eseguita anche nei nuovi Stati membri quanto prima possibile e in tempo utile per poter attuare, se necessario, interventi correttivi; invita altresì la Corte dei conti a svolgere parallelamente nei nuovi Stati membri un audit, analogo a quello effettuato per l'UE-15, sull'impatto del finanziamento destinato a contrastare l'abbandono precoce degli studi;

Relazione speciale n. 2/2006 della Corte dei conti concernente i risultati dei progetti finanziati nel quadro del programma TACIS nella Federazione russa

210.

sottolinea che nonostante i risultati positivi ottenuti in molti settori, in generale l'azione del programma TACIS non sempre è stata efficiente e sostenibile come desiderato; rileva che la natura delle irregolarità individuate dalla Corte riguardava principalmente la cattiva gestione dei processi di programmazione da parte della Commissione;

211.

chiede che la Commissione intensifichi il dialogo con il governo russo al fine di identificare esattamente le esigenze e le finalità nazionali e che definisca ed individui le priorità e gli obiettivi da raggiungere con le azioni intraprese; ritiene che la Commissione debba tenere in considerazione il principio dell'efficienza economica e quindi sollecita la Commissione a seguire e valutare il programma con più prudenza e attenzione rispetto a prima;

212.

esorta la Commissione a concentrare le scelte delle sue priorità su un numero limitato di settori e di programmi e a mutare la sua visione passando da un approccio di progetto a un approccio di programma, visto che l'approccio di progetto ha troppo spesso limitato il dialogo, la ownership e la flessibilità dando luogo a progetti isolati dal contesto, difficilmente in grado di conseguire gli obiettivi generali e di lungo periodo enunciati nell'accordo di partenariato e di cooperazione;

213.

chiede alla Commissione di adottare disposizioni utili nella prospettiva di una proposta di base giuridica che permetta l'utilizzo dei fondi TACIS in regime di cofinanziamento con la Federazione russa e di considerare inoltre essenziale una partecipazione finanziaria degli attori regionali e sociali e delle parti sociali, nonché una maggiore partecipazione del settore privato;

214.

chiede alla Commissione di adoperarsi per garantire frequenti valutazioni dei progetti che vadano oltre la data del loro completamento, al fine di migliorare il feedback fornito dalle esperienze passate, assicurare informazioni chiare sui progetti in corso e sui vari programmi per facilitare l'accesso pubblico all'informazione e migliorare l'apertura e la trasparenza circa l'utilizzo dei fondi e il processo decisionale;

Relazione speciale n. 3/2006 concernente l'aiuto umanitario della Commissione europea in risposta allo tsunami

215.

accoglie con favore la valutazione generale positiva formulata dalla Corte dei conti in merito all'aiuto umanitario apportato dalla DG ECHO in risposta allo tsunami;

216.

invita la Commissione a chiarire il ruolo della DG ECHO e della DG Ambiente (attraverso il meccanismo di protezione civile) in risposta alle necessità umanitarie, con l'obiettivo di assicurare un'azione coerente;

217.

invita la Commissione a rafforzare il ruolo svolto dalla DG ECHO e a prodigarsi al fine di migliorarne il coordinamento e la capacità di risposta ai bisogni delle vittime di future catastrofi umanitarie, nonché a valutare nel giusto modo l'importanza di associare l'aiuto umanitario a breve termine ai lavori di ristrutturazione e ricostruzione a più lungo termine; osserva che, al momento, queste due fasi riguardano direzioni generali, procedure e mandati diversi;

218.

insiste sull'importanza di una buona gestione finanziaria e ritiene che la comunicazione d'informazioni finanziarie dettagliate sia essenziale al fine di facilitare un monitoraggio efficace dell'attuazione dei progetti;

219.

sottolinea la raccomandazione della Corte secondo cui la DG ECHO dovrebbe rafforzare il proprio sistema di monitoraggio;

220.

comprende che un aumento dei costi dei materiali e della forza lavoro possa risultare inevitabile in situazioni eccezionali; invita pertanto la Commissione a elaborare misure volte a controllare e monitorare i costi nella misura del possibile;

221.

esprime preoccupazione per la concorrenza che si fanno i donatori di aiuti umanitari al fine di promuovere la propria immagine e di rafforzare la loro notorietà nel quadro delle catastrofi umanitarie che attirano fortemente l'attenzione dei media, in quanto tali pratiche hanno ripercussioni negative sul coordinamento degli aiuti umanitari e sull'immagine che ne hanno le vittime delle catastrofi;

222.

chiede alla Commissione di definire con precisione che cos'è una ONG;

Relazione speciale n. 4/2006 concernente i progetti d'investimento Phare in Bulgaria e Romania

223.

deplora la prassi della Commissione di non definire preventivamente l'effettiva necessità di alcuni dei progetti finanziati dal programma PHARE, il che è contrario ai principi di legittimità e regolarità;

224.

raccomanda alla Commissione di coinvolgere le autorità bulgare e rumene in una mutua cooperazione, affinché le esigenze e le capacità dei due paesi siano definite con maggiore precisione e di compiere sforzi per determinare e individuare le priorità e gli obiettivi da raggiungere;

225.

rileva che, sebbene siano state adottate alcune misure per risolvere il problema dell'insufficiente capacità amministrativa e delle carenze nelle disposizioni contrattuali e al fine di garantire il rispetto dei requisiti di cofinanziamento, è necessario compiere ulteriori sforzi;

226.

chiede alla Commissione di prestare particolare attenzione alla creazione, in Romania e in Bulgaria, di strutture amministrative e sistemi informatici atti a gestire e controllare i finanziamenti europei, e di controllare la riorganizzazione delle amministrazioni incaricate di investire tali risorse;

227.

invita la Commissione a fornire un'informazione chiara riguardo ai vari progetti e programmi in corso e alla capacità generale di gestione e di controllo amministrativo autonomo delle autorità pubbliche rumene e bulgare, nonché ad aumentare il livello di apertura e trasparenza nell'utilizzo dei fondi e nelle decisioni che vengono prese al riguardo;

228.

chiede alla Commissione di ottenere un parere indipendente sull'idoneità delle amministrazioni rumene e bulgare a condurre una sana gestione finanziaria degli aiuti comunitari;

Relazione speciale n. 6/2006 sugli aspetti ambientali della cooperazione allo sviluppo della Commissione

229.

esorta vivamente la Commissione, sulla base della nuova politica di sviluppo sottoscritta nel dicembre 2005, a istituire una strategia ambientale a tutto campo per la sua cooperazione allo sviluppo;

230.

ritiene che tale strategia debba riconoscere l'importanza non soltanto di integrare la dimensione ambientale in tutti i programmi e progetti di sviluppo, ma di fare dell'ambiente un settore prioritario di spesa;

231.

ritiene che la formazione relativa all'integrazione dell'ambiente debba essere obbligatoria per il personale responsabile; sollecita la Commissione a completare quanto prima il manuale sull'integrazione della dimensione ambientale;

232.

invita la Commissione a garantire di disporre di sufficienti conoscenze specialistiche al suo interno e ad assicurare la definizione e il rispetto di procedure chiare in materia di integrazione ambientale;

233.

invita la Commissione a ricorrere maggiormente alla riconosciuta competenza delle amministrazioni nazionali responsabili della gestione di programmi di cooperazione allo sviluppo nazionali e delle imprese private aventi un'esperienza consolidata in qualità di partner delle amministrazioni nazionali responsabili degli aiuti nella gestione di progetti ambientali;

234.

insiste sul fatto che i progetti devono essere strutturati sulla base di specifiche dettagliate accompagnate da obiettivi chiaramente definiti e che occorre ricorrere a controllori esterni per valutare il tasso di riuscita di ciascun progetto e individuare chiaramente le eventuali lacune o punti deboli;

Relazione speciale n. 7/2006 dal titolo «Gli investimenti nello sviluppo rurale rispondono efficacemente ai problemi delle zone rurali?»

235.

accoglie con favore la pubblicazione della relazione e sollecita la Commissione, in particolare in sede di approvazione dei programmi nazionali, a rimediare alle carenze identificate nella relazione e non affrontate nel nuovo regolamento sullo sviluppo rurale (o le sue norme di attuazione);

236.

invita in particolare la Commissione a determinare strategie più chiare che abbiano attinenza con obiettivi specifici, ad operare in stretta cooperazione con gli Stati membri per migliorare la definizione di obiettivi, beneficiari e zone e per affinare la selezione dei progetti più idonei, e ad includere i risultati di tale lavoro nei documenti di programmazione per il periodo 2007-2013;

237.

ritiene che i tempi di approvazione dei programmi nazionali da parte della Commissione debbano essere leggermente allungati al fine di consentire un'analisi approfondita dei programmi stessi, in quanto è soprattutto la qualità dei programmi nazionali a determinare l'assegnazione reale dei fondi alle zone e ai beneficiari che ne hanno maggior bisogno e a consentire in futuro una più accurata valutazione dell'efficacia delle misure di investimento;

238.

reitera l'importanza che annette a un uso efficiente e responsabile del bilancio UE e all'applicazione del principio secondo cui un'iniziativa non sufficientemente verificabile non va finanziata con fondi pubblici; ritiene al riguardo indispensabile la definizione di chiari obiettivi e strategie nei programmi nazionali;

239.

ritiene che la duplice finalità — strutturale e agricola — delle misure di investimento debba essere conseguita tramite un approccio equilibrato sul piano settoriale (per l'agricoltura) e territoriale (per la coesione economica e sociale);

240.

considera il secondo pilastro della PAC uno strumento indispensabile ai fini dell'ulteriore sviluppo delle zone rurali dell'UE e invita la Commissione a incoraggiare gli Stati membri ad analizzare i principali fattori di successo dei progetti di investimento e a divulgare le buone prassi;

241.

esorta la Commissione ad operare in stretta cooperazione con gli Stati membri per migliorare i sistemi di monitoraggio e valutazione, ad esempio elaborando opportuni indicatori qualitativi che consentano agli Stati membri e alla Commissione di appurare se le misure siano state efficaci e di verificare gli obiettivi raggiunti;

242.

accoglie con favore il fatto che la discussione su questa relazione speciale abbia avuto luogo allo stesso tempo della prima presentazione introduttiva della proposta della Commissione relativa alla riforma del settore ortofrutticolo, che dovrà entrare in vigore nel 2008;

Relazione speciale n. 8/2006 dal titolo «Coltivare il successo? L'efficacia del sostegno dell'Unione europea ai programmi operativi a favore dei produttori ortofrutticoli»

243.

rammenta il suo impegno a favore dell'aiuto comunitario al settore ortofrutticolo UE, sostegno necessario per rafforzare la competitività e la redditività del settore;

244.

sottolinea che le organizzazioni dei produttori sono la pietra angolare dell'OCM ortofrutta e pertanto appoggia la Commissione, la quale incoraggia e sostiene i coltivatori affinché costituiscano organizzazioni dei produttori;

245.

approva l'abbandono delle misure di intervento, quali i regimi di ritiro dal mercato o il sostegno ai prodotti trasformati, che considera controproducenti riguardo agli obiettivi stabiliti per il settore ortofrutticolo;

246.

ritiene che i regimi di aiuto ai programmi operativi destinati alle organizzazioni di produttori ortofrutticoli costituiscano uno strumento molto più promettente rispetto alle misure d'intervento;

247.

prende atto e accoglie con favore la valutazione prevista per il 2009 e chiede che la Commissione attui un adeguato meccanismo di monitoraggio e controllo per il settore ortofrutticolo al fine di garantire il rispetto dei principi di buona gestione finanziaria;

248.

accoglie con favore la dichiarazione della Commissione con cui essa si impegna a migliorare la capacità di raccolta dei dati e a sviluppare indicatori quantitativi e qualitativi che consentano di misurare l'efficacia e l'efficienza; ritiene che tali indicatori dovrebbero vertere su un più ampio ventaglio di vantaggi presentati dai programmi, da monitorare a un livello di aggregazione più elevato; propone inoltre che la Commissione riesamini nel più breve tempo possibile la pertinenza e l'esattezza degli indicatori e delle statistiche disponibili;

249.

condivide con la Corte che l'attuale sistema debba essere sottoposto a una revisione approfondita onde migliorarne l'efficacia e l'efficienza; chiede alla Commissione e agli Stati membri di procedere a controlli rigorosi e di rafforzare l'efficacia e l'efficienza del sistema di programmi operativi a favore dei produttori, di esaminare i fattori di successo dei risultati migliori ottenuti e, infine, trarre le debite conclusioni onde garantire una migliore attuazione a livello degli Stati membri, soprattutto nelle regioni meno organizzate;

250.

approva la raccomandazione della Corte che chiede di definire con precisione e di semplificare i criteri di ammissibilità al fine di rafforzare la trasparenza e ridurre i costi amministrativi dei regimi di pagamento;

251.

chiede alla Commissione di armonizzare le procedure e le norme relative al regime di aiuti con quelle dei fondi di sviluppo rurale, al fine di chiarire in quali casi esse possono completarsi o escludersi a vicenda;

252.

chiede alla Commissione di monitorare e controllare con attenzione l'attuazione del regime nei nuovi Stati membri;

Relazione speciale n. 9/2006 relativa alle spese per la traduzione della Commissione, del Parlamento europeo e del Consiglio

253.

sottolinea che il costo totale dei servizi linguistici delle istituzioni europee, per la traduzione e l'interpretazione, rappresenta solo l'1 % del bilancio totale comunitario;

254.

si stupisce che le istituzioni non abbiano finora calcolato i costi totali rispettivi della traduzione (24) né il costo per pagina; rileva che nel 2005 il volume delle traduzioni era pari a 1 324 000 pagine presso la Commissione (1 450 traduttori), 1 080 000 pagine presso il Parlamento (550 traduttori) e 475 000 pagine presso il Consiglio (660 traduttori); nota inoltre che la Corte ha valutato il costo totale della traduzione per il 2003 a 414 200 000 EUR, di cui: 214 800 000 EUR per la Commissione, 99 000 000 EUR per il Parlamento e 100 400 000 EUR per il Consiglio; nota che nello stesso anno il costo medio per pagina era pari a 166,37 EUR: 150,2 EUR alla Commissione, 149,7 EUR al Parlamento e 251,8 EUR al Consiglio;

255.

ritiene che le istituzioni debbano adottare misure atte ad accrescere ulteriormente la produttività dei servizi di traduzione dell'UE in rapporto al settore privato;

256.

chiede di chiarire il motivo per cui le tariffe che il Parlamento paga per i traduttori freelance sono in media superiori del 12 % rispetto a quelle pagate dalla Commissione;

257.

si compiace del fatto che la Commissione e il Consiglio siano riusciti a limitare l'aumento del volume di traduzioni dopo l'allargamento ai 10 nuovi Stati membri, arginando quindi la crescita dei costi;

258.

invita le tre istituzioni a stabilire il costo della traduzione su una base annua ricorrendo a criteri e metodi di calcolo identici; ritiene che le cifre ottenute non debbano essere utilizzate esclusivamente a fini di bilancio, ma anche per sensibilizzare gli utenti alla questione dei costi;

259.

accoglie con favore la disponibilità della Commissione a valutare la procedura di autorizzazione e di selezione delle richieste di traduzione nel 2006; si compiace che nel 2003 il Consiglio abbia stilato un elenco di documenti fondamentali, limitando quindi la traduzione degli altri testi;

260.

raccomanda di estendere i limiti relativi alla lunghezza dei documenti e delle sintesi scritte;

261.

incoraggia le commissioni e le delegazioni parlamentari a presentare i testi solo nelle lingue dei membri effettivi e dei supplenti, e propone che eventuali altre versioni linguistiche siano fornite dietro specifica richiesta;

262.

è in generale dell'avviso che le istituzioni debbano adottare le misure necessarie per garantire un livello elevato di qualità della traduzione; invita pertanto il Consiglio, il Parlamento e la Commissione a informare la Corte e la commissione per il controllo dei bilanci in merito alle misure adottate al fine di controllare e migliorare la qualità delle traduzioni entro la scadenza prevista per la procedura di discarico 2006;

263.

invita le istituzioni a migliorare le informazioni disponibili per il monitoraggio del processo di controllo delle traduzioni, tenendo conto degli indicatori di prestazione proposti dalla Corte (25);

264.

esorta il Consiglio, il Parlamento e la Commissione a utilizzare in maniera efficace ed efficiente le risorse interne ed esterne, come le banche dati, la traduzione assistita da computer, il telelavoro e l'outsourcing;

265.

invita ciascuna istituzione a verificare le capacità di traduzione di riserva nelle altre due istituzioni prima di ricorrere all'outsourcing;

Relazione speciale n. 10/2006 sulle valutazioni ex post dei programmi relativi agli obiettivi 1 e 3 nel periodo 1994-1999 (Fondi strutturali)

266.

invita la Commissione a dimostrare in quale misura la metodologia per la valutazione ex ante, intermedia ed ex post sia stata consolidata al fine di evitare, per quanto possibile, che la valutazione ex post 2000-2006 sia inficiata da errori di interpretazione come quelli segnalati nella relazione speciale della Corte;

267.

suggerisce di intensificare la cooperazione tra la DG REGIO e la DG EMPL per quanto riguarda i punti comuni dei metodi di valutazione;

268.

rileva che l'attuale sistema, basato sul modello HERMIN, pone problemi importanti; è preoccupato in quanto il sistema attuale non consente di attribuire sufficiente importanza al settore terziario per certe economie, per esempio il turismo; teme che emergano gravi difficoltà di valutazione dei Fondi strutturali nei paesi che hanno aderito all'Unione europea nel 2004, a causa di situazioni specifiche riconducibili alle loro economie di mercato recenti; chiede alla Commissione di dimostrare, prima di avviare la valutazione per il periodo 2000-2006, quali modifiche ha apportato al sistema onde tener conto di questa osservazione critica;

269.

chiede altresì di integrare nel sistema elementi nuovi per misurare gli effetti in termini di microeconomia; ritiene che gli investimenti privati siano importanti per l'impatto dei Fondi strutturali a lungo termine e per la creazione di posti di lavoro; esige che siano considerati nell'esercizio ex post 2000-2006;

270.

chiede, nell'intento di garantire un approccio coerente nella valutazione dei Fondi strutturali in generale, che le conclusioni della relazione speciale della Corte non vengano trascurate nelle future valutazioni ex ante, intermedie ed ex post per i periodi di programmazione 2000-2006, 2007-2013 e successivi;

271.

sostiene l'idea che la valutazione dei Fondi strutturali dovrebbe essere intesa come un processo continuo, integrata costantemente dalle conclusioni delle varie valutazioni ex ante, intermedie ed ex post; chiede che gli Stati membri vengano coinvolti in tale processo e invita la Commissione ad illustrare come intende mettere in pratica queste idee nel minor tempo possibile;

272.

ritiene che, nell'interesse di dimostrare ai cittadini il valore aggiunto europeo dei Fondi strutturali, le valutazioni future dovrebbero anche evidenziare gli effetti indiretti dei Fondi;

273.

chiede alla Commissione, in relazione al gruppo pilota per la valutazione ex post 2000-2006, di esplorare le possibilità di una cooperazione rafforzata con il mondo accademico (per acquisire i pareri di esperti esterni), sotto forma di partenariati con istituti specializzati e di studi su materie specifiche;

274.

ritiene che tale cooperazione permetterebbe di affinare la valutazione e di valorizzare inoltre il potenziale dei Fondi strutturali; invita la Commissione a proseguire in questa direzione al fine di creare un modello «faro» di valutazione di misure di coesione economica, sociale e territoriale, un modello europeo che potrebbe tuttavia servire anche da esempio a livello mondiale.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 107 del 30.4.2004, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(7)  GU C 273 del 9.11.2006, pag. 2.

(8)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

(9)  GU L 196 del 27.7.2005, pag. 1.

(10)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 5.

(11)  Cfr. il documento del Consiglio 14138/05.

(12)  Paragrafo 1.59 della relazione annuale 2005 della Corte dei conti.

(13)  GU C 288 E del 25.11.2006, pag. 83.

(14)  Liquidazione dei conti nel quadro del FEAOG-Garanzia, chiusura dei programmi operativi dei Fondi strutturali e degli audit di chiusura relativi alla gestione decentralizzata delle azioni esterne.

(15)  Azione 7: Promuovere le migliori pratiche per migliorare il rapporto costi/benefici degli audit a livello dei progetti; Azione 9: Promuovere l'approccio dell'audit unico; Azione 10: Effettuare una prima stima e un'analisi dei costi di controllo.

(16)  Relazione annuale 2005 riguardante le revisioni contabili interne (articolo 86, paragrafo 4, del regolamento finanziario) (COM(2006)0279), punto 2.1, pag. 4.

(17)  Regolamento (CE) del Consiglio n. 1083/2006, articolo 71 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

(18)  Articolo 106, paragrafo 4, delle Modalità di esecuzione del regolamento finanziario e regole specifiche settoriali degli articoli 38, paragrafo 5, e 39, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1260/1999.

(19)  Testi approvati del 13.2.2007, P6_TA(2007)0027, emendamento 10.

(20)  Cfr. anche il parere n. 1/2006 relativo al Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico.

(21)  Nella sua comunicazione «Sintesi delle realizzazioni della Commissione in materia di gestione per il 2005».

(22)  Paragrafo 2.2.1.2. della relazione annuale di attività dell'Ufficio per le infrastrutture e la logistica, «Gestione dei rischi», pag. 23.

(23)  GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1.

(24)  Secondo la Corte, il costo totale include i traduttori, i segretari, il management, il personale di servizio, il planning, gli edifici, l'informatica e la gestione delle risorse umane (vale a dire la formazione).

(25)  Cfr. i paragrafi 53 e 88 della relazione della Corte.

P6_TA(2007)0133

Discarico 2005: Sezione I, Parlamento europeo

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione I — Parlamento europeo (C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio finanziario 2005 — Volume I (SEC(2006)0915 — C6-0465/2006) (2),

vista la relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio per l'esercizio 2005 — Sezione I — Parlamento europeo (3),

vista la relazione annuale del Revisore interno per il 2005,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2005, corredata delle risposte delle istituzioni (4),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, e 275 del trattato CE e l'articolo 179 bis del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto l'articolo 13 delle Norme interne di attuazione del bilancio del Parlamento europeo (7),

visto l'articolo 147, paragrafo 1, del regolamento finanziario, secondo cui ogni istituzione della Comunità adotta ogni misura utile per dar seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di discarico del Parlamento europeo,

visti gli articoli 71, 74, paragrafo 3, e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0094/2007),

A.

considerando che l'audit della Corte dei conti non ha rilevato errori rilevanti (paragrafo 10.4),

B.

considerando che la Corte dei conti ha rilevato persistenti lacune nei sistemi di supervisione e controllo (paragrafi 10.5 — 10.10),

C.

considerando che, nelle sue risposte, il Parlamento ha delineato le misure adottate per rimediare alle lacune riscontrate dalla Corte dei conti,

D.

considerando che. con la modifica adottata in data 23 ottobre 2002, il regolamento del Parlamento dispone che il discarico sia concesso al Presidente anziché al Segretario generale;

1.

concede al suo Presidente il discarico per l'esecuzione del bilancio del Parlamento europeo per l'esercizio finanziario 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Mediatore europeo e al Garante europeo della protezione dei dati, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3. 2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  DV/614096EN.doc.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.09.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n.1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(7)  PE 349.540/BUR/All./def.

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione I — Parlamento europeo (C6-0465/2006 — 2006/2071(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio finanziario 2005 — Volume I (SEC(2006)0915 — C6-0465/2006) (2),

vista la relazione sulla gestione finanziaria e di bilancio per l'esercizio 2005 — Sezione I — Parlamento europeo (3),

vista la relazione annuale del Revisore interno per il 2005,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio finanziario 2005, corredata delle risposte delle istituzioni (4),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (5),

visti gli articoli 272, paragrafo 10, e 275 del trattato CE e l'articolo 179 bis del trattato Euratom,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), in particolare gli articoli 145, 146 e 147,

visto l'articolo 13 delle Norme interne di attuazione del bilancio del Parlamento europeo (7),

visto l'articolo 147, paragrafo 1, del regolamento finanziario, secondo cui ogni istituzione della Comunità adotta ogni misura utile per dar seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di discarico del Parlamento europeo,

visti gli articoli 71, 74, paragrafo 3, e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0094/2007),

A.

considerando che l'audit della Corte dei conti non ha rilevato errori rilevanti (paragrafo 10.4),

B.

considerando che la Corte dei conti ha rilevato persistenti lacune nei sistemi di supervisione e controllo (paragrafi 10.5 — 10.10),

C.

considerando che, nelle sue risposte, il Parlamento ha delineato le misure adottate per rimediare alle lacune riscontrate dalla Corte dei conti,

D.

considerando che, con la modifica adottata in data 23 ottobre 2002, il regolamento del Parlamento dispone che il discarico sia concesso al Presidente anziché al Segretario generale,

E.

considerando la necessità di dar seguito alla sua risoluzione del 26 settembre 2006 (8) sul discarico per l'esercizio finanziario 2004 e di valutare i progressi compiuti nell'attuazione delle raccomandazioni ivi contenute,

F.

considerando che lo statuto dei deputati del Parlamento europeo del 28 settembre 2005 (9) scaturito dall'accordo del Consiglio del 19 luglio 2005, entrerà in vigore nel 2009 con il primo giorno della nuova legislatura,

G.

considerando che il Codice degli assistenti parlamentari è stato adottato dall'Ufficio di presidenza il 25 settembre 2006 (10),

I conti del Parlamento europeo, con particolare riferimento alla politica immobiliare

1.

rileva che nel 2005 il Parlamento ha registrato entrate pari a EUR 112 393 557 (2004: EUR 117 409 824);

2.

prende atto delle cifre con cui sono stati chiusi i conti del Parlamento per l'esercizio finanziario 2005, e segnatamente:

(in EUR)

Utilizzo degli stanziamenti

Stanziamenti per l'esercizio finanziario 2005

Stanziamenti riportati dall'esercizio finanziario 2004

Stanziamenti 2005

Stanziamenti da entrate percepite

Articolo 9.1 & 9.4 del regolamento finanziario

Stanziamenti disponibili

1 264 024 722 (100 %)

31 412 881 (100 %)

281 461 344 (100 %)

Impegni iscritti

1 249 096 468 (98,82 %)

 

-

Pagamenti effettuati

941 932 832 (75,40 %)

29 679 028 (94,48 %)

259 853 230 (92,32 %)

Stanziamenti riportati al 2006

 

 

 

Articolo 9.1 & 9.2 del regolamento finanziario

307 163 636

 

 

Articolo 9.1, 9.2 & 9.5 del regolamento finanziario

200 000

 

 

Stanziamenti annullati

14 728 254

-

21 608 114 (7,68 %)

Bilancio finanziario al 31 dicembre 2005: 1 520 822 777

3.

rileva che nel 2005 sono stati impegnati il 98,82 % degli stanziamenti iscritti nel bilancio del Parlamento, con un tasso di annullamento dell'1,18 % e che, come nei precedenti esercizi, è stato conseguito un livello molto elevato di esecuzione del bilancio;

4.

rammenta però che questo alto livello di esecuzione è in parte attribuibile alla prassi costante fin dal 1992 di effettuare storni «di recupero» al fine di trasferire eventuali stanziamenti disponibili in chiusura d'anno alle linee di bilancio previste per gli immobili, e in particolare per effettuare anticipi in conto capitale riducendo in tal modo i futuri oneri di interesse; in tale ambito, alla fine del 2005 si sono resi disponibili, mediante uno storno di recupero, EUR 124 144 556 (circa il 10 % degli stanziamenti); di tale importo

EUR 75,7 milioni sono stati stornati all'acquisto degli edifici Winston Churchill (WIC) e Salvador de Madariaga (SDM) a Strasburgo,

EUR 46,2 milioni sono stati trasferiti per effettuare un anticipo a fronte del canone annuo di leasing immobiliare per gli edifici D4 e D5 a Bruxelles,

EUR 2,3 milioni sono stati accantonati per la Casa d'Europa della Valletta;

inoltre, mediante storni ordinari, il Parlamento, insieme alla Commissione, ha proceduto all'acquisto delle Case d'Europa di Copenaghen (EUR 10,6 milioni) e L'Aia (EUR 7,4 milioni);

5.

rammenta ai suoi organi competenti la sua decisione secondo cui «(...) i rimborsi in capitale concernenti gli edifici (...) dovrebbero essere decisi nel quadro della strategia di bilancio» (11); critica pertanto i propri organi competenti per aver ancora una volta mancato di iscrivere in bilancio con sufficiente chiarezza la politica del Parlamento relativa ai futuri acquisti immobiliari (la linea di bilancio «Acquisto di beni immobili» si limita ad indicare un p.m. per il 2005, 2006 e 2007);

6.

ribadisce la propria richiesta di modificare l'articolo 16 delle Norme interne di attuazione del bilancio del Parlamento europeo in modo da prevedere la necessità del nullaosta della commissione per i bilanci per progetti immobiliari aventi notevoli ripercussioni finanziarie sul bilancio;

7.

esorta nuovamente l'autorità di bilancio a predisporre previsioni di bilancio atte a garantire che gli importi iscritti nel progetto di bilancio rispecchino le necessità reali delle varie politiche del Parlamento; invita gli ordinatori delegati ad indicare chiaramente nelle rispettive relazioni annuali di attività gli stanziamenti ricevuti per l'esercizio, gli impegni iscritti, i pagamenti eseguiti e gli importi inutilizzati; invita inoltre gli ordinatori delegati a precisare — come in certa misura si è fatto — i motivi per cui gli stanziamenti di bilancio non sono stati utilizzati per intero;

8.

è consapevole del fatto che la Corte dei conti pubblicherà in un prossimo futuro una relazione speciale sulle politiche immobiliari delle Istituzioni; chiede che la sua commissione competente nel merito elabori una relazione d'iniziativa sulla base di tale relazione speciale; ritiene inoltre che questa commissione dovrebbe avere il diritto di elaborare relazioni d'iniziativa, senza autorizzazione preliminare e al di fuori della quota stabilita per tali relazioni, su ogni relazione speciale della Corte dei conti, qualora la commissione decida in tal senso;

9.

deplora che la linea di bilancio per gli uffici d'informazione del PE permanga indifferenziata ed esprime l'auspicio che si verifichino le migliori pratiche di tutti gli Uffici d'informazione tenendo conto del rapporto costi/benefici;

Osservazioni della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2005

10.

accoglie con favore il fatto che l'audit della Corte dei conti non ha constatato errori rilevanti (paragrafo 10.4);

11.

prende atto delle osservazioni della Corte in merito alla nuova applicazione informatica per il calcolo delle retribuzioni del personale nonché della risposta del servizio competente del Parlamento, il quale sottolinea come controlli sistematici ex post sono in essere dal marzo 2006;

12.

prende atto delle critiche della Corte in merito al pagamento forfettario delle spese di viaggio del personale fra i tre luoghi di lavoro; accetta tuttavia la spiegazione secondo cui era intenzione dell'amministrazione del Parlamento trovare un equilibrio fra le prescrizioni normative e le sollecitazioni generate dallo speciale contesto di lavoro dell'istituzione; invita la Corte a monitorare il funzionamento del sistema forfettario e a segnalare all'autorità di discarico ogni elemento che denoti un uso improprio del sistema;

13.

rileva che la Corte ha riscontrato lacune nei sistemi di supervisione e controllo (paragrafo 10.9) in relazione al versamento delle indennità ai deputati del Parlamento europeo; giudica preoccupante il fatto che a metà 2006 solo il 54 % dei fornitori di servizi ed appena il 29 % degli agenti erogatori avessero presentato fatture relative al periodo luglio 2004 — giugno 2005; nota che l'audit interno dell'indennità di assistenza parlamentare dei deputati sarà completato in tempo per la procedura di discarico 2006;

La relazione annuale del Revisore interno

14.

rileva che nel 2005 il servizio di audit interno ha completato 7 relazioni: la relazione annuale del Revisore interno, relazioni di seguito sulla revisione del quadro di controllo interno delle direzioni generali, sulle procedure di appalto e su due Uffici d'informazione del Parlamento (ed ha inoltre adottato due relazioni sul Mediatore europeo);

15.

apprezza il fatto che il Revisore interno non solo è stato pronto ad assistere il relatore sul discarico del Parlamento, ma anche a presentare ufficialmente alla commissione per il controllo dei bilanci — per la prima volta di persona — i risultati della sua relazione annuale per il 2005, che è divenuta così non solo uno strumento di gestione interna, ma anche un importante punto di riferimento ai fini del discarico annuale;

16.

sottolinea che gli audit hanno confermato che l'istituzione si trova ancora in una fase di transizione fra due concezioni fondamentalmente diverse di controllo interno e che occorrerà ancora tempo per attuare appieno il Quadro di controllo interno (QCI) in tutti i servizi;

17.

saluta con favore il fatto che il Revisore interno nel 2005 abbia concentrato il suo lavoro sulle procedure di appalto e sul seguito dei piani d'azione concordati a seguito della revisione del QCI effettuata nel 2003 e nel 2004;

18.

sottolinea i seguenti aspetti per quanto riguarda gli appalti:

occorre ottenere ragionevoli garanzie che l'appalto risponda alle esigenze effettive, e sia condotto in modo regolare e trasparente, ottimizzando i costi;

occorre fornire una documentazione di gara chiara e completa;

occorre stabilire adeguati criteri di esclusione, di selezione e di aggiudicazione;

occorre assicurare rispetto dei tempi, parità di trattamento e trasparenza nei contatti con gli offerenti;

occorre garantire decisioni trasparenti e coerenti da parte della commissione incaricata dell'apertura delle offerte;

la valutazione delle offerte deve basarsi sui criteri annunciati in precedenza;

nell'aggiudicazione dei contratti, occorre assicurare la tracciabilità delle operazioni ai fini del controllo;

le norme contrattuali devono riflettere le specifiche della gara;

il conseguimento di tali obiettivi implica controlli adeguati nelle prime, critiche fasi della procedura di gara;

occorre rafforzare l'efficacia della verifica ex ante degli impegni di bilancio destinati ad appalti;

19.

chiede alla Corte dei Conti di verificare, al più tardi nell'esercizio 2008, in che misura tali obiettivi siano stati raggiunti nel campo dell'aggiudicazione degli appalti;

20.

ribadisce che i QCI adottati dagli ordinatori delegati perseguono i seguenti obiettivi di controllo: rispetto delle norme legislative/regolamentari e delle prassi vigenti; affidabilità delle informazioni e della documentazione sulla gestione; economia, efficacia ed efficienza delle operazioni;

21.

ricorda altresì che gli ordinatori devono rispettare 22 norme di minima per conseguire tali obiettivi di controllo e che tali norme si possono riassumere in cinque categorie: ambiente di controllo, prestazione e gestione del rischio, informazione e comunicazione, attività di controllo e supervisione (audit e valutazione);

22.

sottolinea, in materia di QCI, i seguenti punti (nel 2003/2004 il servizio di audit interno ha concordato con i vari ordinatori 454 azioni e ha condotto procedure di controllo per accertare che le azioni fossero state attuate correttamente; a tutt'oggi è stato convalidato lo status di 341 azioni):

delle 37 azioni emerse dalla verifica del sistema informatico utilizzato per gestire le transazioni finanziarie, 3 soltanto restavano ancora inattuate a fine 2005 e altre 9 erano state attuate solo parzialmente;

delle 304 azioni finalizzate a controllare il grado di rispetto degli standard minimi di controllo interno e a rivedere gli obiettivi di controllo, 150 sono state attuate pienamente, 86 in parte, mentre in altri 68 casi i servizi interessati non hanno ancora adottato alcuna iniziativa;

per tutte le altre azioni non ancora attuate, il servizio di audit interno ha concordato con gli ordinatori un calendario rivisto, che sarà oggetto di nuovo controllo nel 2007;

23.

deplora che l'audit interno dell'indennità di assistenza parlamentare dei deputati non sia stato completato in tempo per la procedura di discarico 2005; invita la sua commissione competente a prestare la dovuta attenzione ai risultati dell'audit in una fase successiva;

La gestione finanziaria del Parlamento europeo

24.

constata che l'analisi della gestione finanziaria che accompagna i conti 2005 offre una utile panoramica dei principali fatti finanziari dell'esercizio in esame;

25.

sottolinea che una parte dell'attività amministrativa dell'Istituzione nell'esercizio 2005 si è ancora concentrata sull'adeguamento alle nuove disposizioni del regolamento finanziario, sull'introduzione di nuovi sistemi di controllo, procedure e metodi di lavoro, nonché sull'elaborazione di programmi di formazione e sulla definizione di nuovi profili di responsabilità;

26.

constata che in alcuni casi le prime esperienze fatte con l'applicazione del nuovo regolamento finanziario in un'istituzione quale il Parlamento, che gestisce un bilancio amministrativo, denotano la creazione di sistemi e circuiti finanziari troppo complessi;

27.

fa presente che alcune direzioni generali continuano a ritenere che determinate disposizioni del regolamento finanziario e delle sue modalità di attuazione portino a una burocratizzazione eccessiva dell'intero processo di controllo interno e costituiscano un onere di gestione eccessivo;

28.

rileva che, nell'ex Direzione del controllo finanziario, 18 membri del personale (su un totale di 20) erano impegnati in mansioni di controllo, quando secondo la nuova struttura introdotta dal nuovo regolamento finanziario, sono assegnati a tali compiti nelle varie direzioni generali 44 membri del personale, cui vanno aggiunti 10 revisori contabili (su un totale di 12) operanti al servizio di audit interno;

29.

ribadisce ancora volta la posizione espressa nelle sue risoluzioni del 26 settembre 2006, 12 aprile 2005 (12), 21 aprile 2004 (13) e 8 aprile 2003 (14), secondo cui il campo di applicazione della procedura di discarico non dovrebbe coprire unicamente le attività di gestione del Segretario generale e dell'amministrazione del Parlamento, ma anche le decisioni adottate dagli organi direttivi, ossia il Presidente, l'Ufficio di presidenza e la Conferenza dei presidenti;

30.

sottolinea che il Parlamento non concede il discarico al Segretario generale bensì al Presidente, in quanto sono i suoi membri eletti e non i funzionari ad avere, in ultima analisi, la responsabilità politica della preparazione e dell'esecuzione del bilancio; invita pertanto il Presidente e il Vicepresidente responsabile del bilancio a partecipare, se del caso, alle future riunioni della commissione per il controllo dei bilanci e a convenire con la stessa la cornice appropriata per un dialogo politico produttivo nel quadro della procedura di discarico;

31.

si compiace del fatto che l'Ufficio di presidenza abbia avviato discussioni sui suoi rapporti con l'autorità di bilancio e l'autorità di discarico, onde definire l'esatto significato pratico della responsabilità politica dei membri degli organi direttivi del Parlamento rispetto all'esercizio delle prerogative e all'adozione di decisioni con notevole impatto finanziario; invita il neo-eletto Ufficio di presidenza a riprendere il dibattito associandovi le commissioni interessate;

32.

si compiace del fatto che il Segretario generale abbia redatto un breve documento di facile leggibilità che illustra il bilancio 2004 e 2005, disponibile anche sul sito web del Parlamento;

Le relazioni di attività delle Direzioni generali

33.

ricorda che il 10 aprile 2006 il Segretario generale del Parlamento ha trasmesso alla commissione per il controllo dei bilanci le relazioni di attività dei Direttori generali per l'esercizio 2005; che in tale occasione il Segretario generale, in veste di ordinatore delegato, ha dato la ragionevole assicurazione che il bilancio del Parlamento era stato eseguito in conformità dei principi di sana gestione finanziaria e che il quadro di controllo instaurato forniva le garanzie necessarie quanto alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti;

34.

accoglie favorevolmente il fatto che tutti i direttori generali abbiano rilasciato una dichiarazione di affidabilità senza riserve sulle operazioni finanziarie dei loro servizi;

35.

apprezza i progressi compiuti nell'armonizzazione della presentazione e struttura delle relazioni annuali di attività; resta tuttavia del parere che siano possibili ulteriori progressi in termini di leggibilità e di comparabilità; invita i propri servizi a includere in tali documenti una sintesi di una pagina che indichi gli stanziamenti ricevuti, gli impegni iscritti, i pagamenti effettuati e l'uso fatto degli import non spesi (ossia riporti, storni, recuperi, ecc.) e ricordi i fatti più salienti dell'esercizio finanziario precedente;

36.

constata che, dalle conclusioni delle relazioni di attività, emergono le seguenti sfide generali:

attuare concretamente il quadro di controllo interno è un'operazione più dispendiosa in termini di tempo di quanto originariamente previsto;

realizzare l'esecuzione di bilancio applicando il nuovo regolamento finanziario;

attuare le richieste politiche con breve preavviso;

assumere e integrare nuovo personale;

Appalti

37.

ricorda che, a norma degli articoli 54 e 119 delle disposizioni di attuazione del regolamento finanziario (15), le istituzioni trasmettono all'Autorità di bilancio relazioni sulle procedure negoziate e sugli appalti che non ricadono nel campo di applicazione della direttiva sugli appalti pubblici; segnala che una lista degli appaltatori di contratti di importo superiore a 50 000 EUR, ma al di sotto della soglia stabilita dalle direttive menzionate, è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale e che i contratti di importo compreso tra i 13 800 e i 50 000 euro sono pubblicati sulle pagine Internet dell'istituzione; ricorda inoltre che nel 2003 il Parlamento ha chiesto al suo Segretario generale di presentare ogni anno una relazione sugli appalti aggiudicati (16);

38.

constata che la relazione annuale contiene le seguenti informazioni sugli appalti di valore eguale o superiore a EUR 13 800 aggiudicati nel 2005:

Tipo di appalto

Numero [2004 in ()]

Percentuale [2004 in ()]

Importo in EUR [2004 in ()]

Percentuale [2004 in ()]

Servizi

199 (229)

64 % (58 %)

89 551 639

(180 927 304)

44 % (75 %)

Forniture

53 (99)

17 % (25 %)

29 036 604

(26 500 867)

14 % (11 %)

Lavori

48 (60)

15 % (15 %)

13 763 856

(18 876 271)

7 % (8 %)

Immobili

12 (4)

4 % (2 %)

73 149 658

(15 593 025)

35 % (6%)

Totale

312 (392)

100 %

205 501 756

(241 897 467)

100 %

Tipo di procedura

Numero [2004 in ()]

Percentuale [2004 in ()]

Importo in EUR [2004 in ()]

Percentuale [2004 in ()]

Importo medio [2004 in ()]

Aperta

64 (95)

21% (24 %)

94 187 176

(157 909 034)

71 % (70 %)

1 471 675

(1 662 200)

Ristretta

112 (110)

37% (28 %)

26 676 276

(39 897 441)

20 % (18 %)

238 181

(362 704)

Negoziata

124 (183)

42% (48 %)

11 488 646

(28 497 967)

9 % (12 %)

92 650

(155 727)

Totale

300 (388)

100%

132 352 098

(226 304 442)

100 %

441 174

(585 259)

39.

fa osservare che, dei 312 contratti aggiudicati, 147 avevano un valore di almeno EUR 50 000 e altri 165 erano di valore compreso tra i 13 800 e i 50 000 euro; invita la propria amministrazione a riferire se considera sufficientemente efficaci le procedure vigenti ai sensi del regolamento finanziario rivisto per l'aggiudicazione di quest'ultimo tipo di contratti;

40.

rammenta che il revisore interno ha ultimato una verifica delle procedure di appalto in tutta l'istituzione e che le sue raccomandazioni sono riportate supra;

41.

saluta con favore il fatto che il 91 % degli appalti — in termini di valore — sono stati aggiudicati nel quadro di procedure aperte (71 %) e ristrette (20 %);

42.

prende atto della risposta del Segretario generale (17) che illustra le misure adottate per costituire la base di dati sugli appalti a norma dell'articolo 95 del regolamento finanziario; ricorda nel contempo che il regolamento finanziario rivisto prevede ora una base dati unica per tutte le istituzioni, gestita dalla Commissione;

Gruppi politici (esame dei conti e delle procedure — linea di bilancio 3701)

43.

ricorda che il punto 2.7.3 del regolamento relativo all'utilizzo degli stanziamenti della voce di bilancio 3701 (18) prevede che l'Ufficio di presidenza e la commissione per il controllo dei bilanci esaminino i conti annuali certificati dei gruppi politici secondo le competenze loro assegnate dal regolamento del Parlamento;

44.

ribadisce che i gruppi politici stessi sono responsabili della gestione e dell'utilizzo degli stanziamenti loro assegnati a titolo del bilancio del Parlamento e che la sfera di competenza del servizio di audit interno dell'istituzione non si estende alle condizioni di utilizzo degli stanziamenti iscritti alla linea di bilancio 3701;

45.

accoglie favorevolmente il fatto che i gruppi politici abbiano pubblicato le loro norme finanziarie interne e i propri conti per l'esercizio 2005 sul sito Internet del Parlamento;

46.

prende atto che, nel 2005, gli stanziamenti iscritti alla linea di bilancio 3701 sono stati ripartiti nel modo seguente:

(in migliaia di EUR)

Totale disponibile

61 973

Membri non iscritti

1 329

Importo disponibile per i gruppi

60 644

Gruppo

Stanziamenti dal bilancio del Parlamento

Risorse proprie e stanziamenti riportati dei Gruppi

Spesa nel 2005

Tasso di utilizzo

Massimale dei riporti (19)

Riporti al 2006

PPE-DE

17 282

4 510

15 066

69 %

8 641

6 727

PSE

13 107

5 447

11 679

63 %

6 554

6 554

ALDE

5 783

2 251

4 354

54 %

2 892

2 892

Verts/ALE

2 712

777

2 448

71 %

1 356

1 040

GUE/NGL

2 726

1 223

2 735

69 %

1 363

1 214

UEN

1 672

284

1 525

78 %

836

430

IND/DEM

2 182

688

2 044

71 %

1 091

826

NI

1 110

219

986

74 %

555

260

TOTALE

46 575

15 399

40 837

66 %

23 287

19 942

47.

prende atto che i revisori dei conti esterni dei gruppi politici hanno confermato che la gestione finanziaria è stata condotta in conformità con le vigenti regole e le norme contabili internazionali;

48.

rileva che il 3 luglio 2006 l'Ufficio di presidenza ha approvato le relazioni dei gruppi politici sulla gestione finanziaria nonché le rispettive relazioni dei revisori dei conti; nota al riguardo che il gruppo PSE ha restituito al bilancio del Parlamento EUR 322 107 e il gruppo ALDE EUR 788 845 a titolo di stanziamenti inutilizzati, in quanto non riportabili;

49.

rileva anche che i gruppi politici hanno utilizzato in media appena il 66 % degli stanziamenti a loro disposizione (nel 2004 il 74 %);

Partiti politici a livello europeo

50.

prende atto dei conti presentati a chiusura dell'esercizio 2005, riportati in appresso:

(EUR)

Esecuzione del bilancio 2005 nel quadro della convenzione

Partito (20)

Risorse proprie

Totale sovvenzione PE

Totale delle entrate

Sovvenzione in % della spesa ammissibile (max. 75 %)

PPE

1 053 583.60

2 398 941.14

3 452 524.74

70,08 %

PSE

848 943.72

2 489 175.00

3 338 118.72

74,76 %

ELDR

358 234.17

819 562.69

1 177 796.86

70,10 %

EFGP

205 699.82

568 261.00

773 960.82

73,64 %

AEN

38 184.98

114 330.48

152 515.46

74,96 %

PDE

85 932.25

253 933.49

339 865.74

74,86 %

GE

121 956.00

365 868.00

487 824.00

69,49 %

ALE

84 530.51

217 906.00

302 436.51

72,05 %

Totale

2 797 065.05

7 117 977.80

10 025 042.85

72,18 %

51.

sottolinea il fatto che i revisori esterni dei partiti hanno certificato che i conti sono in regola con il disposto degli articoli 6, 7, 8 e 10 del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (21) e che i conti fornivano un quadro fedele e veritiero della situazione finanziaria dei partiti politici alla chiusura dell'esercizio finanziario 2005;

52.

rileva tuttavia che

il Partito della Sinistra europea (GE) è andato oltre il suo bilancio di previsione registrando un deficit di EUR 42 000, non interamente coperto dall'attuale capitale; il partito deve pertanto migliorare le sue strutture interne di controllo e ricapitalizzarsi immediatamente per far fronte alle passività per il 2005 e garantire sufficienti riserve per il futuro.

l'esecuzione di bilancio dell'Alleanza per l'Europa delle Nazioni (AEN) e del Partito democratico europeo (PDE) è rimasta al di sotto dei rispettivi bilanci di previsione, con conseguente riduzione della sovvenzione e recupero delle somme pagate in eccesso (EUR 110 669,52 dall'AEN e EUR 113 690,51 dal PDE);

53.

sottolinea che i partiti a livello europeo hanno conseguito un elevato livello di utilizzo degli stanziamenti a loro disposizione;

54.

evidenzia ancora una volta l'importanza delle sue proposte di ulteriore miglioramento del regolamento (CE) n. 2004/2003, quali delineate nella sua risoluzione del 23 marzo 2006 (22);

55.

è lieto di constatare che, dopo la decisione dell'Ufficio di presidenza in data 1o febbraio 2006, è stato possibile registrare i seguenti miglioramenti riguardo al finanziamento dei partiti politici a livello europeo:

le spese ammissibili a titolo della sovvenzione dell'esercizio in corso (n) potranno essere pagate nell'esercizio n+1;

l'Ufficio di presidenza ha approvato un bilancio indicativo pluriennale per il periodo 2007-2009;

56.

resta persuaso che i partiti politici a livello europeo debbano poter costituire riserve che consentano loro di assolvere gli obblighi nei confronti dei loro dipendenti e contraenti in caso di scioglimento del partito; chiede alla Commissione di non eludere ancora l'impegno, assunto nel quadro della procedura di concertazione del 21 novembre 2006, di presentare una proposta di modifica del regolamento (CE) n. 2004/2003, introducendo opportune disposizioni per esentare le risorse proprie dalla norma sull'assenza di profitto sancita dall'articolo 109 del regolamento finanziario, in particolare contributi e quote associative degli iscritti, aggregate nelle operazioni annuali di un partito politico a livello europeo, che superano il 25 % delle spese ammissibili a carico del beneficiario, in conformità dell'articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2004/2003;

Politica immobiliare del Parlamento

57.

rileva che la politica consolidata del Parlamento è ormai di diventare proprietario dei locali che occupa; di conseguenza, nel periodo 1992-2005, ha investito un totale di EUR 1,4 miliardi in beni immobili risparmiando, secondo i propri calcoli, circa EUR 700 milioni in canoni locativi e oneri sino alla fine del 2006;

58.

invita il Segretario generale a fornire alla commissione parlamentare competente un quadro dettagliato dei costi connessi al mantenimento dei tre luoghi di lavoro del Parlamento europeo, considerati congiuntamente e singolarmente, in quanto l'ultimo aggiornamento richiesto risale all'anno 2000, quando l'Unione era composta da solo 15 Stati membri, per permettere al Parlamento di disporre di un quadro più chiaro della propria struttura di costi e consentirgli di identificare settori nei quali sia possibile effettuare risparmi;

Strasburgo

59.

rammenta che la commissione per il controllo dei bilanci ha esaminato con grande attenzione gli eventi che hanno caratterizzato l'acquisto degli edifici Winston Churchill (WIC), Salvador de Madariaga (SDM) e IPE III nella fase preparatoria del discarico 2004 del Parlamento;

60.

sottolinea che il Parlamento è divenuto poi proprietario dei tre immobili, a seguito della decisione unanime del suo Ufficio di presidenza in data 23 ottobre 2006; le disposizioni finanziarie e legali dell'atto di vendita prevedono:

un prezzo di vendita pari a EUR 143 125 000, pagabile in contanti all'atto della firma, con i due terreni ceduti ciascuno per il prezzo simbolico di 1 EUR,

l'entrata in possesso da parte del Parlamento europeo degli edifici a partire dal giorno della firma dell'atto,

il programma dei lavori di ripristino degli edifici inizialmente convenuto con la SCI-Erasme dovrebbe essere proseguito e completato sotto la responsabilità del Comune di Strasburgo,

l'impegno del Comune a far realizzare e finanziare i lavori necessari alla classificazione dell'edificio IPE III in «stabile ad uso pubblico di prima categoria», entro e non oltre il 31 dicembre 2007;

61.

rileva che in quell'occasione l'Ufficio di presidenza aveva anche autorizzato il pagamento del canone locativo 2006 per i tre edifici sino alla firma dell'accordo quadro (28 settembre 2006), conformemente al parere emesso dal Servizio giuridico il 26 giugno 2006: EUR 7 352 644,14 per gli edifici WIC e SDM, e EUR 4 023 329,90 per l'edificio IPE III;

62.

rileva inoltre che l'atto di vendita prevede che, in caso di cessione da parte del Parlamento europeo dell'intero complesso immobiliare a un soggetto terzo diverso da un'istituzione o da un organo dell'Unione europea, la proprietà del terreno o dei terreni ritornerebbe al Comune per il prezzo di 1 EUR simbolico; il prezzo degli edifici sarebbe concordato fra il Parlamento e il Comune di Strasburgo o, in mancanza di accordo, sarebbe determinato da una perizia;

Lussemburgo

63.

prende atto del contenuto dell'accordo quadro raggiunto fra le autorità lussemburghesi e il Parlamento riguardo l'ampliamento dell'edificio Konrad Adenauer (KAD I e II); l'accordo quadro riguarda il terreno, la facoltà per il Parlamento di locare anche parzialmente gli edifici e le condizioni di concessione del diritto di superficie all'eventuale acquirente degli stessi;

64.

rileva inoltre che i costi di gestione del progetto, per l'espletamento di ulteriori studi, per di gestione del progetto per opere di miglioria del KAD e per gli appalti di lavori sono stati stimati a 345 170 900 (valori maggio 2005);

65.

osserva che per l'ampliamento dell'edificio KAD richiederà la certificazione ambientale, in linea con la propria adesione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS);

Bruxelles

66.

rammenta che, in data 10 ottobre 2004, ha firmato con il promotore il contratto di locazione con opzione di acquisto che gli conferisce i diritti di superficie per la costruzione degli edifici D4-D5 con opzione di riscatto; il bilancio globale è di EUR 325,2 milioni; sono stati versati anticipi pari a EUR 192,6 milioni;

67.

nota che l'Ufficio di presidenza ha approvato nel luglio 2005 la realizzazione di uno spazio per servizi socio-culturali e di un Centro europeo visitatori nell'edificio D5;

68.

rileva che il governo belga, da ultimo con una lettera del Primo ministro Guy Verhofstadt del 28 settembre 2004, ha assicurato che i costi del terreno e dell'urbanizzazione sarebbero stati rimborsati al Parlamento europeo e che tale procedura è quella normalmente applicata anche per le altre istituzioni europee;

69.

deplora tuttavia che le autorità belghe non abbiano ancora onorato l'accordo sui costi del terreno — stimati a EUR 43 milioni — e che contestino la cifra totale da rimborsare al Parlamento per i costi di urbanizzazione del sito per gli edifici D4-D5, stimata dai servizi del Parlamento a EUR 30,8 milioni;

70.

considera inaccettabile l'offerta di EUR 15 milioni avanzata dalle autorità belghe; è del parere che i costi di pavimentazione del tetto della stazione ferroviaria — che è una pubblica via di comunicazione — non possano in via di principio essere finanziati a carico del bilancio del Parlamento;

71.

esprime il proprio sostegno al Presidente e all'Ufficio di presidenza per la soluzione delle controversie sorte tra le autorità belghe e il Parlamento, salvaguardando gli interessi finanziari e istituzionali del Parlamento;

72.

invita pertanto il governo belga a onorare l'accordo summenzionato;

73.

ritiene che la costruzione di nuovi edifici del Parlamento e gli investimenti edilizi che ne conseguono attorno a tali edifici abbiano avuto un impatto sui quartieri circostanti, in termini di alloggio, traffico e condizioni di vita e di lavoro; invita quindi il Segretario generale a perseguire una politica che preveda regolari consultazioni con i rappresentanti degli abitanti della zona e a riferire sui risultati conseguiti per limitare l'eventuale impatto negativo della presenza del Parlamento, in coordinamento con le autorità locali e in tempo per il prossimo discarico;

Regime pensionistico integrativo volontario

74.

ricorda che la Corte dei conti ha ripetutamente segnalato nelle sue relazioni annuali, da ultimo nel 2005 (Tabella 10.2), la necessità di fornire un'adeguata base giuridica al regime pensionistico integrativo volontario del Parlamento europeo; rammenta inoltre che, secondo la Corte, occorre anche definire regole chiare per far fronte all'eventualità di un deficit; constata, tuttavia, che i servizi giuridici del Parlamento hanno espresso l'opinione che una base giuridica sufficiente per il regime pensionistico integrativo volontario già esiste nel quadro dell'autonomia normativa del Parlamento europeo di cui all'articolo 199 del trattato CE (ex articolo 142 del trattato CEE) che conferisce al Parlamento europeo il diritto di adottare le misure necessarie alla sua organizzazione interna e che, inoltre, una volta in vigore lo statuto dei deputati, il suo articolo 27 costituirà la base giuridica del Fondo pensionistico;

75.

rileva che, nel novembre 2005, il Fondo pensionistico volontario annoverava 475 affiliati che versavano un contributo mensile di 948 EUR — prelevato con ritenuta diretta sull'indennità per spese generali — equivalente a un terzo del totale; il contributo mensile del Parlamento era di EUR 1 896 per deputato;

76.

invita i membri del Fondo pensionistico integrativo a fornire entro la fine di novembre 2007 la prova che i contributi trattenuti dall'indennità per spese generali sono stati rimborsati con una fonte privata di reddito; in caso contrario, i deputati si espongono all'accusa di generare redditi aggiuntivi occulti;

77.

invita la propria amministrazione a cessare — a decorrere dal mese di gennaio 2008 — i pagamenti a favore dei deputati che abbiano omesso di provare che il proprio contributo al Fondo pensionistico volontario è stato rimborsato ricorrendo a una fonte privata di reddito;

78.

rammenta all'Ufficio di presidenza e alla sua amministrazione che, entro il 30 marzo 2007, dovranno proporre misure volte a garantire che i versamenti personali degli affiliati al Fondo pensionistico siano effettuati mediante ordini di addebito diretto su una fonte personale di reddito (23);

79.

constata che il Fondo pensionistico volontario è riuscito a ridurre il suo deficit attuariale — esistente già da cinque anni — da EUR 43 756 745 nel 2004 a EUR 28 875 471 nel 2005, migliorando la situazione attuariale del Fondo in termini di rapporto fra attività e passività dal 76,8 % del 2004 all'86,1 % del 2005; sottolinea che negli ultimi anni il mercato borsistico si è dimostrato altamente volatile, per cui non vi è alcuna certezza in merito al futuro andamento del deficit attuariale del Fondo;

80.

invita il manager degli investimenti del Fondo a privilegiare investimenti «a basso rischio» e rispettare i criteri in fatto di investimenti etici enunciati nelle risoluzioni del Parlamento;

81.

nota che, a partire dal sessantesimo anno di età e dopo soltanto cinque anni di contribuzione, un aderente al fondo può, a decorrere dal gennaio 2006, ricevere una pensione mensile di 1 304 EUR;

82.

plaude all'iniziativa del proprio Ufficio di presidenza di costituire un gruppo di lavoro che esamini la situazione finanziaria del Fondo pensionistico volontario sulla base di un'analisi attuariale indipendente; chiede che la sua commissione per il controllo dei bilanci sia informata con regolarità dei risultati dei lavori del gruppo;

83.

ritiene che, una volta concluso il mandato del gruppo di lavoro dell'Ufficio di presidenza, i rapporti fra il Parlamento e il Fondo pensioni debbano rivestire forma contrattuale;

84.

è del parere che, una volta entrato in vigore lo statuto dei deputati del Parlamento europeo, il Fondo pensionistico volontario dovrebbe limitarsi a onorare i diritti maturati fino al giugno 2009, il che significa che né i deputati al Parlamento europeo né gli affiliati al Fondo potranno continuare a versarvi contributi; invita l'Ufficio di presidenza ad adottare le necessarie misure;

Assistenti parlamentari del Parlamento europeo

85.

saluta con favore la decisione dell'Ufficio di presidenza in data 25 settembre 2006 con la quale ha adottato un Codice degli assistenti parlamentari del Parlamento europeo; è del parere che ciascun deputato debba ricevere una copia personale del codice nella propria lingua;

86.

rileva, in base ai dati forniti il 24 gennaio 2007 dal Segretario generale, che il numero complessivo degli assistenti accreditati è attualmente di 1 416, di cui 433 sono fornitori di servizi (persone fisiche), 583 hanno un contratto di lavoro direttamente con il deputato e altri 400 sono assunti tramite un fornitore di servizi; di quanti hanno stipulato un contratto di lavoro, 138 lo hanno fatto secondo il diritto belga (14 % degli assistenti accreditati con contratti di lavoro); nel 2005 i contratti di assistente parlamentare erano 4 060 (di cui 1 673 con rapporto di impiego diretto e 2 387 fornitori di servizi, di cui 1 687 erano persone fisiche e 700 persone giuridiche) mentre 492 tirocinanti erano retribuiti a titolo dell'indennità di assistenza parlamentare;

87.

sottolinea in tale contesto l'importanza dell'audit dell'indennità di assistenza parlamentare dei deputati, che sarà disponibile solo alla fine di quest'anno; chiede pertanto alla commissione per il controllo dei bilanci di assicurare il seguito di questa relazione di audit e delle osservazioni precedentemente formulate da questo Parlamento sulle indennità dei deputati (24), nel quadro del discarico 2006;

88.

constata che l'elaborazione di uno Statuto degli assistenti richiede negoziati con la Commissione e con il Consiglio e che l'Ufficio di presidenza intende inoltre consultare la commissione giuridica; invita pertanto il neoeletto Ufficio di presidenza a compiere rapidi progressi in materia, al fine di regolamentare le assunzioni e le condizioni di lavoro degli assistenti unitamente al loro regime previdenziale e fiscale;

89.

ritiene che, essendo il dibattito sulla questione ancora in corso, il mandato del gruppo di lavoro parlamentare sugli assistenti dei deputati debba essere esteso;

Un Piano Kyoto plus per il Parlamento europeo

90.

rammenta alcune delle cifre principali che denotano l'enorme impatto prodotto dal Parlamento europeo sull'ambiente (cifre 2004):

costi di elettricità EUR 6,2 milioni

riscaldamento e gas 235 364 GJ/anno

emissioni di CO211 245 t/anno

carta/tipografia 70 523 scatole di 2 500 fogli A4 (846,3 t)

acqua 167 830 m3 = EUR 258 836

rifiuti ordinari 2 098 t = EUR 347 387

parcheggi 5 156 posti

91.

invita il Segretario generale a fornire alla commissione parlamentare competente un'analisi dell'impatto ambientale dei tre luoghi di lavoro del Parlamento europeo, considerati congiuntamente e singolarmente, nonché dei relativi spostamenti tra essi;

92.

plaude alla decisione dell'Ufficio di presidenza del 19 aprile 2004 di creare all'interno del Parlamento europeo un sistema di gestione ambientale, conforme al sistema comunitario di ecogestione e audit (regolamento EMAS), che rappresenta un eccellente strumento per gestire l'impatto ambientale delle attività del Parlamento;

93.

saluta inoltre con favore altre iniziative di riduzione del proprio impatto sull'ambiente, quali la riorganizzazione della tipografia, l'introduzione di nuovi e più leggeri container per il trasporto di documenti, la disponibilità di biciclette a Bruxelles e Lussemburgo, l'organizzazione di videoconferenze e il riciclaggio delle cartucce d'inchiostro;

94.

accoglie la registrazione EMAS come un passo altamente positivo; deplora tuttavia che il piano d'azione EMAS fissi target di riduzione quanto mai modesti (5 % per il riscaldamento e l'aria condizionata), proponga scadenze lontane nel tempo (2011 per la riduzione del consumo di energia per l'illuminazione), e costituisca diversi gruppi di lavoro operanti su singoli miglioramenti;

95.

fa osservare che l'Unione europea svolge un ruolo leader nel dibattito sul cambiamento climatico a livello internazionale; ritiene pertanto che il Parlamento debba non soltanto contribuire attivamente al rispetto degli impegni contratti dall'UE nel quadro del Protocollo di Kyoto, ma anche conseguire gli obiettivi fissati nelle proprie risoluzioni sul cambiamento climatico, in particolare una riduzione delle emissioni di CO2 del 30 % entro il 2020;

96.

invita la propria amministrazione ad elaborare un piano Kyoto plus che definisca un piano d'azione più ambizioso e completo rispetto agli interventi contemplati nel quadro di EMAS, al fine di provare al grande pubblico che il Parlamento punta a raggiungere i target che chiede agli altri di conseguire;

97.

è del parere che il piano Kyoto plus debba includere le seguenti azioni:

garantire che l'ampliamento dell'edificio KAD di Lussemburgo assuma valore paradigmatico, adottando le migliori pratiche ambientali (ad esempio installando un sistema per il recupero, lo stoccaggio e il riutilizzo dell'acqua piovana, ricorrendo ad tecnologie ecologiche atte a ridurre il consumo energetico, servendosi di moderne tecnologie quali l'isolamento termico avanzato, sistemi di climatizzazione che facilitino il recupero termico o il raffreddamento mediante l'aria ambiente, utilizzando pannelli solari per il riscaldamento dell'acqua e contemplando la possibilità di installare un'unità di cogenerazione di calore ed elettricità);

definire un piano integrato di efficienza energetica sulla base di un audit, che non si limiti a verificare il consumo di energia, ma svolga anche un'analisi delle cause principali di dispersione energetica; le dispersioni energetiche possono essere visualizzate tramite immagini termografiche degli edifici;

esaminare l'opportunità di passare a un altro fornitore di elettricità o di rinegoziare il contratto con il(i) fornitore(i) attuale(i), allo scopo di acquistare energia dalle società che producono un minore impatto negativo sull'ambiente;

ridurre ulteriormente il consumo di carta (pari a 846 tonnellate nel 2004);

puntare a una forte riduzione del consumo idrico (che non figura fra gli obiettivi dell'attuale piano d'azione EMAS);

ridurre le emissioni delle proprie vetture di servizio a 130 gr/km di CO2 per il 2012;

considerare, laddove possibile, l'uso di veicoli ibridi come vetture di servizio;

organizzare presso il Parlamento una campagna d'informazione in occasione della quale presentare un piano di mobilità del Parlamento — sulla base delle esigenze e preferenze dei funzionari ed altri agenti già rilevate con apposite inchieste — che illustri i vantaggi dei mezzi sostenibili di trasporto e ne incoraggi l'uso (ad esempio andare a piedi e in bici, servirsi dei mezzi pubblici, car sharing, car pooling ecc);

stabilire contatti con le aziende locali e regionali di pubblico trasporto, per offrire una rete di trasporti pubblici più efficienti in grado di richiamare un maggior numero di utenti fra il personale del Parlamento e delle altre istituzioni;

chiedere all'Ufficio di presidenza di creare un punto d'informazione permanente e visibile, che fornisca informazioni agli interessati e presti assistenza in materia di mobilità sostenibile;

incoraggiare l'uso di apparecchiature informatiche e videoconferenze per ridurre le trasferte;

puntare alla riduzione delle distanze che il cibo venduto nelle mense e nei ristoranti del Parlamento percorre prima di raggiungere il consumatore;

Pari opportunità al Parlamento europeo

98.

ritiene che l'offerta di pari opportunità debba formare parte integrante della politica del personale seguita dal Parlamento; plaude pertanto all'esaustiva relazione presentata dal Vicepresidente responsabile della parità di genere, approvata dall'Ufficio di presidenza il 29 novembre 2006; si attende che le conclusioni di tale relazione siano attuate integralmente;

99.

rileva che la politica del Parlamento in materia di pari opportunità deve formare parte integrante delle procedure di appalto ed essere presa in debita considerazione all'atto della conclusione di contratti con aziende che forniscono servizi al Parlamento;

100.

concorda con i target fissati dall'Ufficio di presidenza per la nomina di donne a livello direttivo; nota con soddisfazione che i target per gli alti dirigenti sono stati pressoché raggiunti;

101.

richiama l'attenzione sul persistente squilibrio che si registra a livello di quadri direttivi intermedi; accoglie con favore l'inchiesta condotta e le misure adottate dalla DG Personale; invita tuttavia ad operare una valutazione del programma pilota di formazione per le donne che potrebbero essere nominate capi unità;

102.

sottolinea che un migliore equilibrio fra vita professionale e vita privata può favorire le pari opportunità; chiede pertanto misure concrete per introdurre disposizioni più flessibili per il personale, ad integrazione delle attuali norme dello statuto;

103.

prende atto degli sforzi compiuti dalla DG Personale per migliorare le procedure amministrative e finanziarie di sostituzione del personale in congedo di maternità o in congedo parentale/familiare e del personale part-time; invita il suo Ufficio di presidenza e la commissione per i bilanci a stanziare le opportune risorse di bilancio per assicurare la sostituzione sistematica di questi membri del personale;

104.

plaude agli sforzi per migliorare l'accessibilità del Parlamento ai disabili, siano essi deputati, assistenti, membri del personale o cittadini; accoglie con favore il programma pilota approvato dall'Ufficio di presidenza sulla formazione per i disabili come misura nel quadro delle azioni positive, tenendo presente che la finalità ultima è quella di integrare la dimensione disabilità in tutti i processi che coinvolgono le risorse umane;

105.

invita il Segretario generale a tenere pienamente conto della sua risoluzione sull'integrazione della dimensione di genere, del 13 marzo 2003 (25), nel quadro della sua politica del personale; raccomanda l'introduzione del cosiddetto gender budgeting nel bilancio 2008;

Il Parlamento e l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

106.

è lieto di constatare che la cooperazione fra Parlamento e OLAF è generalmente considerata soddisfacente; è tuttavia preoccupato dei lunghi tempi necessari per completare determinate inchieste;

107.

sollecita la commissione per il controllo dei bilanci ad invitare il direttore dell'OLAF per un dibattito su temi di comune interesse entro il mese di luglio 2007;

108.

è consapevole che il Parlamento e il Consiglio discuteranno nel prossimo futuro della revisione del Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (26);

«Alzare il tiro» — La riforma dell'amministrazione del Parlamento

109.

sottolinea che il processo di riorganizzazione finalizzato a qualificare ulteriormente il segretariato del Parlamento, in termini di professionalità, qualità e sinergia, è stato quasi completato; nota che sono state introdotte le seguenti novità:

suddivisione dell'ex Direzione generale delle commissioni e delegazioni in due direzioni, e precisamente la Direzione generale politiche interne e la Direzione generale politiche esterne, per tener conto del crescente onere legislativo e del maggiore livello di specializzazione occorrente;

miglioramento delle relazioni fra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali;

scioglimento dell'ex Direzione generale degli Studi e sua ricostituzione sotto forma di unità tematiche operanti a stretto contatto con le commissioni parlamentari;

assegnazione alle commissioni parlamentari di un bilancio per gli studi esterni e per i contributi di esperti indipendenti;

ampliamento dell'utilizzo delle sue biblioteche;

insediamento di équipe di progetto orizzontali su temi prioritari;

miglioramento della qualità dei testi parlamentari;

110.

plaude ai progressi compiuti nella realizzazione della riforma;

111.

sottolinea al tempo stesso, in merito agli studi esterni, la necessità che i contenuti degli incarichi da affidare siano chiari, che la dotazione finanziaria sia adeguata e che i tempi di consegna siano realistici in modo da consentire agli istituti di ricerca di prestare una consulenza di elevata qualità;

Seguito dato alla risoluzione sul discarico dello scorso anno

112.

rileva che il 30 novembre 2005 l'Ufficio di presidenza ha nominato due vicepresidenti e due questori al fine di definire nuove norme per il pagamento delle spese e indennità ai deputati a titolo del nuovo Statuto che entrerà in vigore nel luglio 2009; chiede che alla commissione per il controllo dei bilanci sia trasmessa copia della relazione intermedia approvata il 13 dicembre 2006 e di altri pareri eventualmente predisposti dal gruppo di lavoro; ritiene che l'audit sull'indennità parlamentare dei deputati sarà di grande ausilio per il gruppo di lavoro;

113.

nota che il suo Ufficio di presidenza non intende per ora modificare le norme in materia di rimborso delle spese di viaggio dei deputati, che prevedono il rimborso ai deputati che ne facciano richiesta solo delle spese di viaggio effettivamente sostenute; che nel 2005 27 deputati hanno rimborsato al Parlamento parte della propria indennità di viaggio (EUR 148 963,57);

114.

rileva che gli ordinatori delegati hanno sistematicamente analizzato i contratti di lungo periodo del Parlamento e che tale esercizio non ha rivelato alcuna situazione pregiudizievole per gli interessi finanziari del Parlamento; è lieto di apprendere che tale esercizio sarà in futuro svolto a scadenza annuale e che i suoi risultati saranno inclusi nelle relazioni annuali di attività;

115.

rileva che, in occasione dell'ampliamento del 2004, sono stati creati 984 posti di funzionario: 489 nel 2003, 355 nel 2004 e 150 nel 2005; a fine novembre 2006 erano stati assunti 518 funzionari e 336 agenti temporanei; alla stessa data sono stati inoltre assunti anche 65 agenti contrattuali bulgari e 79 rumeni;

116.

prende atto dei problemi legali e organizzativi legati all'introduzione di un sistema di firme elettroniche; dal punto di vista giuridico occorrerebbe infatti chiarire come il progetto si concili con le disposizioni del regolamento che disciplinano la presentazione di emendamenti in plenaria; dal punto di vista organizzativo, occorrerebbe ridefinire le norme per la presentazione degli emendamenti e delle interrogazioni parlamentari;

117.

chiede al Segretario generale come intenda attuare l'accordo interistituzionale su «Legiferare meglio»;

118.

rammenta che il Consiglio di disciplina ha concluso i suoi lavori relativi all'attribuzione di responsabilità in merito alla differenza di 4 136 125 BEF tra situazione di cassa e documentazione contabile del 1982; invita il Segretario generale ad informare la commissione per il controllo dei bilanci in merito alla procedura disciplinare e ad indicare se la cifra in questione, interessi compresi, sia stata recuperata.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  DV/614096EN.doc.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(5)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(6)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n.1995/2006 (GU L 390 del 30.12. 2006, pag. 1).

(7)  PE 349.540/BUR/All./def.

(8)  GU L 177 del 6.7.2007, pag. 3.

(9)  GU L 262 del 7.10.2005, pag. 1.

(10)  PE 377.686/BUR.

(11)  Cfr. paragrafo 7 della summenzionata risoluzione del 26 settembre 2006.

(12)  GU L 196 del 27.7.2005, pag. 28.

(13)  GU L 330 del 4.11.2004, pag. 160.

(14)  GU L 148 del 16.6.2003, pag. 62.

(15)  Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante disposizioni di attuazione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1).

(16)  Paragrafo 90 della sua risoluzione sul discarico per il 2001 (GU L 148 del 16.6.2003, p. 62).

(17)  Lettera al presidente della commissione per il controllo dei bilanci in data 11 gennaio 2007 (300319).

(18)  Decisione dell'Ufficio di presidenza del 30 giugno 2003.

(19)  Conformemente alle disposizioni d'esecuzione della linea di bilancio 3701.

(20)  PPE: Partito popolare europeo; PSE: Partito Socialista Europeo; ELDR: Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori; EFPG: Federazione dei Partiti Verdi europei; AEN: Alleanza per l'Europa delle Nazioni; PDE: Partito Democratico Europeo; GE: Partito della Sinistra europea; ALE: Alleanza libera europea.

(21)  GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1.

(22)  GU C 292 E dell'1.12.2006, pag. 127.

(23)  Cfr. paragrafo 88 della summenzionata risoluzione del 26 settembre 2006.

(24)  Cfr. paragrafi 73-79 della summenzionata risoluzione del 26 settembre 2006.

(25)  GU C 61 E del 10.3.2004, pag. 384.

(26)  GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1.

P6_TA(2007)0134

Discarico 2005: Sezione II, Consiglio

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione II — Consiglio (C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0466/2006) (2),

vista la relazione annuale del Consiglio riguardante le revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0108/2007);

1.

concede il discarico al Segretario generale del Consiglio per l'esecuzione del bilancio del Consiglio per l'esercizio 2005;

2.

esprime le proprie osservazioni nella risoluzione riportata in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti nonché alle istituzioni di controllo nazionali e regionali degli Stati membri, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell' 8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico relativo all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione II — Consiglio (C6-0466/2006 — 2006/2072(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0466/2006) (2),

vista la relazione annuale del Consiglio riguardante le revisioni contabili interne effettuate nel 2005, presentata all'autorità competente per il discarico,

vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le relazioni speciali della Corte dei conti, corredate delle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0108/2007);

1.

rileva che il Consiglio ha gestito, nel 2005, un bilancio di 588 182 640,52 euro, il cui tasso di esecuzione è pari al 96,69 %;

2.

rileva che in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire del 1o gennaio 2005 il rendiconto finanziario del Consiglio rivela un risultato economico positivo di 19 386 891,40 euro e importi identici rispetto sia alle attività sia alle passività di 398 520 004,03 euro;

3.

deplora che, diversamente dalle altre istituzioni, il Consiglio non presenti una relazione annuale di attività al Parlamento europeo, in base al Gentlemen's Agreement del 1970 (risoluzione riportata nel processo verbale della riunione del Consiglio del 22 aprile 1970) e all'assenza di requisiti corrispondenti nel regolamento finanziario; esorta il Consiglio a riconsiderare la decisione di non pubblicare un rapporto di attività al fine di rendere maggiormente conto al pubblico e ai contribuenti;

4.

segnala la constatazione della Corte dei conti europea (CC), al paragrafo 10.11, che per quanto la riforma del sistema del Consiglio per il rimborso delle spese di viaggio ai delegati dei propri membri abbia ridotto sostanzialmente l'onere amministrativo, i controlli sulla validità delle dichiarazioni degli Stati membri prima dell'erogazione della frazione del luglio 2005 sono stati insufficienti;

5.

prende atto della relazione annuale del revisore interno in cui, relativamente alle spese di missione dei delegati del Consiglio, si sottolinea la necessità di maggiore trasparenza quanto all'ammissibilità delle riunioni e delle spese rimborsabili e si raccomanda l'istituzione di un gruppo di lavoro per esaminare tali questioni;

6.

prende nota della risposta del Consiglio alla CC, secondo cui, sulla base di una relazione del servizio di audit interno del Consiglio sul funzionamento del nuovo sistema per le spese di viaggio dei delegati dei membri del Consiglio a un anno dalla sua introduzione nel 2004, il Segretariato sta attualmente riesaminando il sistema; nota che attualmente ciascuna delegazione riceve dal Segretariato del Consiglio un bilancio limitato con un massimale;

7.

ricorda che il Segretariato del Consiglio era riluttante a rispondere ufficialmente a un questionario a tutte le istituzioni (compreso il Parlamento europeo) sull'utilizzo delle auto ufficiali visti i termini del succitato Gentlemen's Agreement;

8.

segnala che il succitato Gentlemen's Agreement dispone, per quanto riguarda la sezione del bilancio concernente il Parlamento europeo:

«[i]l Consiglio si impegna a non apportare emendamenti alla stima di spesa del Parlamento europeo. Questo impegno è vincolante soltanto qualora questa stima di spesa non sia in conflitto con le disposizioni comunitarie, in particolare per quanto riguarda lo statuto dei funzionari e altri agenti e la sede delle istituzioni»

9.

ritiene che il Gentlemen's Agreement, considerando che è datato e che lascia emergere un sostanziale divario tra la formulazione del testo e il significato o l'interpretazione ad esso attribuiti, debba essere oggetto di una revisione;

10.

è convinto che l'attuale compromesso, consistente in un dialogo informale tra il Consiglio e il presidente e il relatore della commissione competente, dovrebbe essere esteso a un membro per ogni gruppo politico; incarica la sua commissione competente di avviare i negoziati con il Consiglio al fine di predisporre gli accordi riesaminati per un dialogo informale in tempo utile per la prossima procedura di discarico;

11.

osserva che nella sua relazione speciale n. 9/2006 la CC ha riscontrato che nel 2005 il costo per pagina di traduzione al Consiglio era di 276 EUR (contro i 194 EUR della Commissione e i 119 EUR del Parlamento europeo); osserva che questa differenza è in parte dovuta al fatto che il Segretariato del Consiglio è riuscito a ridurre il numero e la lunghezza dei documenti inviati alla traduzione e a stabilire un elenco di documenti essenziali, e che a tempo debito il Consiglio intende ridurre sostanzialmente il personale di traduzione;

12.

invita alla massima trasparenza nel settore della politica estera e di sicurezza comune (PESC); chiede al Consiglio di garantire che, a norma dell'articolo 42 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione europea sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (6), nel bilancio del Consiglio non risultino spese operative relative alla PESC; si riserva la facoltà di adottare le misure necessarie, laddove opportuno, in caso di violazione dell'accordo.


(1)  GU L 60 del 8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 del Consiglio (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(6)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.

P6_TA(2007)0135

Discarico 2005: Sezione VII, Comitato delle regioni

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VII — Comitato delle regioni (C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee relativi all'esercizio 2005 — Volume I (C6-0470/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le sue relazioni speciali, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0106/2007);

1.

concede il discarico al Segretario generale del Comitato delle regioni per l'esecuzione del bilancio del Comitato delle regioni per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni, al mediatore europeo e al garante europeo della protezione dei dati, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

2.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005, Sezione VII — Comitato delle regioni (C6-0470/2006 — 2006/2076(DEC))

Il Parlamento europeo,

visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2005 (1),

visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee per l'esercizio 2005 — Volume I (C6-0470/2006) (2),

viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2005 e le sue relazioni speciali, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate (3),

vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4),

visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), e in particolare gli articoli 50, 86, 145, 146 e 147,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0106/2007);

1.

rileva che nel 2005 gli stanziamenti d'impegno disponibili del Comitato delle regioni (CdR) ammontavano complessivamente a 69 570 456,32 EUR, con un tasso di utilizzo del 96,65 %;

2.

rileva che, in seguito all'introduzione della contabilità per competenza a partire dal 1o gennaio 2005, il rendiconto finanziario del CdR rivela un risultato economico positivo di 4 050 062,65 EUR e importi identici rispetto sia alle attività sia alle passività di 118 221 197,95 EUR;

3.

prende atto dell'osservazione formulata dalla Corte dei conti europea (CC) al punto 10.18 della sua relazione annuale 2005, secondo cui: in seguito all'audit effettuato dalla Corte ai fini della DAS 2004 e a due audit interni, l'amministrazione del CdR ha richiesto ad alcuni agenti, che beneficiavano del trasferimento degli emolumenti con applicazione di coefficiente correttore, di presentare ulteriori documenti giustificativi; sono stati interrotti diversi trasferimenti che non erano stati effettuati in modo regolare prima del maggio 2004 e/o per i quali i beneficiari non avevano presentato documenti giustificativi adeguati; nel 2005, l'amministrazione non ha recuperato alcun pagamento in eccesso benché, secondo l'articolo 85 dello statuto del personale, «qualsiasi somma percepita indebitamente dà luogo a ripetizione se il beneficiario ha avuto conoscenza dell'irregolarità del pagamento o se tale irregolarità era così evidente che egli non poteva non accorgersene»; prende analogamente atto della risposta del CdR riportata nella relazione della CC, secondo cui l'audit interno sul trasferimento degli emolumenti richiesto dal Segretario generale è stato ultimato nel febbraio 2006 e l'amministrazione sta ora procedendo al recupero dei versamenti indebiti riguardanti un numero limitato di funzionari;

4.

osserva che nella sua relazione all'autorità di discarico del 18 maggio 2006 sugli audit effettuati nel 2005 (a norma dell'articolo 86, paragrafo 4, del regolamento finanziario) il revisore interno del CdR ha evidenziato i punti seguenti:

i trasferimenti degli emolumenti in questione sono stati eseguiti sulla base di norme che possono essere interpretate diversamente a seconda della versione linguistica e della normativa applicabile nello Stato membro interessato,

sono state individuate lacune in merito alla separazione delle funzioni di avvio e di verifica delle operazioni nonché potenziali conflitti di interesse legati alle dimensioni dell'istituzione,

le norme che disciplinano l'ambiente di controllo sono state giudicate non sufficientemente sviluppate da garantire la regolarità di queste operazioni;

5.

osserva che le carenze rilevate in relazione al trasferimento degli emolumenti con applicazione di coefficiente correttore non erano tali per cui l'ordinatore delegato abbia ritenuto necessario esprimere una riserva o un'osservazione alla sua dichiarazione di affidabilità allegata alla relazione di attività del CdR;

6.

prende atto del fatto che il Segretario generale del CdR, appena avuta notizia del problema, ha immediatamente chiesto al revisore interno dell'epoca di portare avanti il suo lavoro sul trasferimento degli emolumenti con applicazione di coefficiente correttore;

7.

rileva che il Segretario generale del CdR, informato della questione, ha adottato un'interpretazione restrittiva delle regole applicabili dello statuto del personale, da poco modificato, ordinando il recupero delle somme che si ritengono indebitamente percepite; nota che alcuni dei funzionari obbligati al rimborso contestano l'interpretazione delle norme rilevanti data dal Segretario generale del CdR e hanno deferito la questione alla Corte di giustizia;

8.

sostiene il Segretario generale nella sua intenzione di avviare un'inchiesta amministrativa e auspica che egli instauri, se necessario, procedimenti disciplinari sulla base della relazione dell'OLAF concernente il personale in questione; esige una condanna severa in tutti i casi per cui sia provata una condotta fraudolenta;

9.

nota con preoccupazione che non è stato possibile coprire tutti i posti vacanti con le liste di riserva redatte a seguito dei concorsi dell'EPSO; chiede al CdR di analizzare le ragioni della carenza di candidati qualificati e di informarne la commissione competente;

10.

osserva, con riferimento al paragrafo 8 della sua risoluzione sul discarico del 27 aprile 2006, concernente la ristrutturazione degli edifici Belliard I e II (6), che nel corso del 2006 due società di consulenza esterna hanno rilasciato ciascuna un certificato di conformità favorevole quanto al fatto che le opere erano state realizzate secondo le specifiche; segnala che la CC pubblicherà entro breve una relazione speciale sulle spese delle istituzioni dell'UE relative agli immobili;

11.

nota che la collaborazione amministrativa tra il CdR e il Comitato economico e sociale europeo (CESE) dovrebbe risultare fruttuosa per entrambi e finanziariamente vantaggiosa per il contribuente europeo; insiste sulla necessità che eventuali nuove strutture introdotte per la collaborazione amministrativa tra i due Comitati si traducano in un beneficio finanziario e organizzativo; esige che entrambi i Comitati individuino una modalità adeguata di proseguimento della collaborazione amministrativa;

12.

ricorda che il CdR e il CESE, attraverso i loro servizi comuni, gestiscono talune attività in comune (traduzione, stampa, edifici, sicurezza, biblioteca, approvvigionamento, catering, uscieri, servizio medico, autovetture e autisti, sistema informatico ecc.) e che il loro accordo di collaborazione è stato recentemente rinnovato per sei mesi (con una possibilità di rinnovo per ulteriori sei mesi), in attesa che si decida riguardo al proseguimento futuro di tale collaborazione;

13.

invita il CdR e il CESE, viste le sostanziali divergenze fra i risultati delle relazioni dei servizi comuni e dei due esperti esterni del CdR, a procedere ad un'analisi congiunta basata su parametri di riferimento adeguati, se necessario con l'aiuto della CC, dei costi, dei benefici e dei risparmi esatti generati dalla collaborazione tra le due istituzioni, e a presentare i risultati dell'esame alla commissione competente entro il 31 ottobre 2007.


(1)  GU L 60 dell'8.3.2005.

(2)  GU C 264 del 31.10.2006, pag. 1.

(3)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 1.

(4)  GU C 263 del 31.10.2006, pag. 10.

(5)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 44.

P6_TA(2007)0136

Discarico 2005: Agenzia europea per la ricostruzione

 

1.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2667/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all'Agenzia europea per la ricostruzione (4), in particolare l'articolo 8,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0116/2007);

1.

concede il discarico al direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2005;

2.

esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 7.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 18.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 306 del 7.12.2000, pag. 7. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1756/2006 (GU L 332 del 30.11.2006, pag. 18).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

2.

Decisione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2667/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all'Agenzia europea per la ricostruzione (4), in particolare l'articolo 8,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0116/2007);

1.

constata che i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione per gli esercizi 2004 e 2005 si presentano come segue:

(in migliaia di euro)

Conto del risultato economico per gli esercizi 2004 e 2005

 

2005

2004

Entrate

Sovvenzioni comunitarie

261 009

231 909

Recupero spese (reimpiego Titolo III)

546

1 229

Entrate provenienti da operazioni amministrative (reimpiego Titoli I e II)

210

181

Altre entrate operative

1 076

6 113

Totale entrate operative

262 841

239 432

Spese

Spese amministrative

— Personale

15 727

17 575

— Altre spese amministrative

7 212

6 290

Spese operative

— Gestione diretta centralizzata

243 442

268 965

Totale spese amministrative e spese per attività operative

266 381

292 830

Eccedenza/(Disavanzo) attività operative

-3 540

-53 398

Proventi straordinari

0

738

Perdite straordinarie

0

-1 269

Risultato economico dell'esercizio

-3 540

-53 929

Fonte: dati dell'Agenzia. La tabella presenta in forma sintetica i dati forniti nei conti annuali dell'Agenzia.

2.

approva la chiusura dei conti dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005;

3.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 7.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 18.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 306 del 7.12.2000, pag. 7. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1756/2006 (GU L 332 del 30.11.2006, pag. 18).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

3.

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esercizio 2005 (C6-0388/2006 — 2006/2155(DEC))

Il Parlamento europeo,

visti i conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005 (1),

vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali definitivi dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2005, accompagnata dalle risposte dell'Agenzia (2),

vista la raccomandazione del Consiglio del 27 febbraio 2007 (5711/2007 — C6-0080/2007),

visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (3), in particolare l'articolo 185,

visto il regolamento (CE) n. 2667/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all'Agenzia europea per la ricostruzione (4), in particolare l'articolo 8,

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 (5), in particolare l'articolo 94,

visti l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento,

vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0116/2007),

A.

considerando che la Corte dei conti ha dichiarato, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2005 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, con riserva legittime e regolari,

B.

considerando che il 27 aprile 2006 il Parlamento ha concesso al direttore della Fondazione il discarico per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia per l'esercizio 2004 (6), e che nella risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento, tra l'altro:

raccomandava vivamente all'Agenzia di farsi consigliare per migliorare la sua politica di gestione della Tesoreria allo scopo di utilizzare al meglio gli importi, spesso di considerevole entità, depositati su conti correnti bancari,

prendeva atto che le operazioni relative ai fondi di contropartita, alle linee di credito e ai fondi speciali erano state integralmente contabilizzate in mancanza di procedure di controllo interno efficaci per i crediti a lungo termine ed insisteva affinché tutte le operazioni potessero essere passibili di una verifica da parte della Corte dei conti,

esortava la Commissione e l'Agenzia, allo scopo di evitare gli attuali gravi problemi di mancanza di affidabilità (e le denunce di corruzione) in ordine alle condizioni di svolgimento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici e delle concessioni per progetti particolarmente delicati (ad esempio nel settore della telefonia mobile), a stabilire, in stretta cooperazione con l'UNMIK (Amministrazione provvisoria delle Nazioni Unite in Kosovo) e con la sua Unità di intelligence finanziaria (FIU), alcune norme chiare e trasparenti per quanto riguarda gli appalti pubblici e le corrispondenti istituzioni di controllo interno e di controllo supremo, e ad informare il Parlamento europeo dei progressi compiuti;

Osservazioni generali concernenti la maggior parte delle agenzie dell'Unione per le quali è previsto un discarico individuale

1.

ritiene che il numero costantemente crescente di agenzie comunitarie e le attività di talune di esse non sembrino inserirsi in un quadro di orientamento globale e che i compiti di talune agenzie non sempre corrispondano alle reali esigenze dell'Unione né alle aspettative dei suoi cittadini; constata che, in generale, le agenzie non sempre godono di un'immagine positiva e di una buona stampa;

2.

invita dunque la Commissione a definire un quadro orientativo globale per la creazione di nuove agenzie comunitarie, nonché a presentare un'analisi costi-benefici prima di istituire qualsiasi nuova agenzia, provvedendo altresì a evitare ogni sovrapposizione tra le attività delle agenzie o tra il mandato di queste ultime e quello di altri organismi europei;

3.

invita la Corte dei conti a pronunciarsi su detta analisi costi-benefici prima che il Parlamento adotti la propria decisione;

4.

invita la Commissione a presentare con scadenza quinquennale uno studio sul valore aggiunto di ciascuna delle agenzie esistenti; invita tutte le istituzioni interessate, qualora la valutazione del valore aggiunto di un'agenzia sia negativa, a prendere le misure necessarie ridefinendo il mandato dell'agenzia o procedendo alla sua chiusura;

5.

deplora il fatto che, visto il numero crescente di agenzie di regolamentazione, non siano ancora giunte a conclusione le trattative sul progetto di accordo istituzionale per un inquadramento delle agenzie e invita i servizi competenti della Commissione a impegnarsi a fondo, di concerto con la Corte dei conti, per far sì che detto accordo sia rapidamente concluso;

6.

rileva che la responsabilità della Commissione in materia di bilancio rende necessario un legame più stretto tra agenzie e Commissione stessa; invita la Commissione e il Consiglio a compiere tutti i passi necessari per attribuire alla Commissione, entro il 31 dicembre 2007, una minoranza di blocco negli organi di vigilanza delle agenzie di regolamentazione, prevedendo sin dall'inizio tale strumento nel caso delle agenzie di nuova creazione;

7.

invita la Corte dei conti a introdurre nella sua relazione annuale un nuovo capitolo dedicato a tutte le agenzie che devono ottenere il discarico nel quadro della contabilità della Commissione, così da avere una visione molto più chiara del modo in cui le agenzie utilizzano gli stanziamenti comunitari;

8.

ricorda il principio secondo cui tutte le agenzie comunitarie, sovvenzionate o meno, devono ottenere il discarico dal Parlamento, anche quando il loro atto costitutivo prevede un'autorità di discarico;

9.

invita la Corte dei conti a svolgere un audit della gestione di tutte le agenzie e a riferire alle commissioni competenti del Parlamento, compresa la commissione per il controllo dei bilanci;

10.

osserva che il numero delle agenzie è in costante aumento e che, conformemente alla responsabilità politica della Commissione in ordine al funzionamento delle agenzie, che va ben al di là di un semplice sostegno logistico, ancora maggiore è la necessità che le Direzioni generali della Commissione incaricate di istituire e monitorare le agenzie sviluppino un approccio comune alla materia; ritiene che una struttura analoga a quella creata dalle agenzie per il coordinamento tra le DG interessate sarebbe una soluzione pragmatica verso la definizione di un approccio comune della Commissione per tutte le questioni relative alle agenzie;

11.

invita la Commissione a migliorare l'assistenza tecnica e amministrativa alle agenzie, tenuto conto della crescente complessità delle disposizioni amministrative comunitarie e dei problemi tecnici;

12.

constata che nessuna delle agenzie comunitarie dispone di un organismo disciplinare e invita i servizi della Commissione ad adottare le misure necessarie affinché tale meccanismo sia predisposto rapidamente;

13.

plaude ai considerevoli miglioramenti conseguiti in termini di coordinamento tra agenzie, che consentono a queste ultime di affrontare i problemi ricorrenti e di cooperare con la Commissione e il Parlamento in modo più efficace;

14.

ritiene che la creazione, da parte di diverse agenzie, di un servizio comune di supporto, volto a rendere i sistemi informatici di gestione finanziaria conformi a quelli della Commissione, sia una misura da portare avanti ed estendere ulteriormente;

15.

invita le agenzie a migliorare la cooperazione e l'attività di benchmarking con gli operatori del settore; esorta la Commissione ad adottare gli strumenti che ritiene necessari per aiutare le agenzie a promuovere la loro immagine e ad accrescere la visibilità delle loro attività;

16.

invita la Commissione a presentare una proposta volta ad armonizzare il formato delle relazioni annuali delle agenzie e a sviluppare indicatori di performance che consentirebbero di confrontare la loro efficienza;

17.

invita le agenzie a presentare, all'inizio di ogni anno, indicatori di performance in base ai quali esse potrebbero essere valutate;

18.

invita tutte le agenzie a ricorrere maggiormente a obiettivi SMART, che dovrebbero portare a una pianificazione e attuazione più realistiche delle finalità perseguite;

19.

concorda con la Corte dei conti sul fatto che la Commissione è responsabile anche della gestione (finanziaria) delle agenzie; esorta quindi la Commissione a seguire e, se necessario, indirizzare e assistere i dirigenti delle singole agenzie, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione delle procedure d'appalto, la trasparenza delle procedure di assunzione, la sana gestione finanziaria (sottoutilizzo e sopravvalutazioni di bilancio) e, fattore questo della massima importanza, la corretta applicazione delle norme concernenti il quadro di controllo interno;

20.

ritiene che i programmi di lavoro delle agenzie dovrebbero evidenziare il loro apporto in termini operativi e misurabili e che si dovrebbe tener conto in maniera adeguata delle norme di controllo interno della Commissione;

Osservazioni specifiche

21.

sottolinea la sua valutazione estremamente positiva dei risultati conseguiti dall'Agenzia e i notevoli miglioramenti che le agenzie hanno saputo realizzare per dare seguito alle raccomandazioni della Corte dei conti e del Parlamento;

22.

si congratula con il direttore e con il personale dell'Agenzia per il lavoro svolto in un contesto molto difficile, che ha contribuito a migliorare notevolmente l'immagine dell'Unione europea e la sua visibilità;

23.

insiste sull'opportunità che la Commissione prolunghi il mandato dell'Agenzia, la cui scadenza è prevista nel 2008; ritiene che l'Agenzia dovrebbe essere trasformata in un'agenzia per la realizzazione di alcune azioni esterne dell'Unione europea, trasformazione che dovrebbe essere basata su un'analisi preventiva costi/benefici, in particolare ai fini della gestione delle situazioni conseguenti a un conflitto, badando nel contempo a evitare qualsiasi sovrapposizione con le attività di altre organizzazioni europee o internazionali, onde far sì che le competenze specialistiche acquisite vadano perdute;

24.

invita la Commissione a informarlo sulle ragioni per cui, a prescindere dall'intenzione di chiudere l'Agenzia nel 2008, all'Agenzia non è stato affidato il compito di attuare il programma speciale dell'Unione per la parte settentrionale di Cipro e l'assistenza alla popolazione palestinese;

25.

ritiene che l'Agenzia non solo disponga dei sistemi (logistici, informatici e di altro tipo) per mobilitare rapidamente aiuti cospicui nelle regioni uscite da un conflitto, ma abbia altresì dato prova, in particolare, di elevati livelli di conoscenza e competenza per quanto concerne la ricostruzione postbellica;

26.

è convinto del fatto che l'Agenzia dovrebbe assumere i compiti di un'ipotetica «Agenzia per le azioni esterne RELEX», dal momento che la Commissione intende farsi carico della gestione del nuovo strumento di assistenza preadesione per quanto riguarda le attività legate all'acquis concernenti i Balcani;

27.

ritiene che il conferimento di un nuovo mandato a questa Agenzia estremamente efficiente costituirebbe il modo migliore per svolgere i nuovi compiti in materia di azioni esterne che i servizi della Commissione a Bruxelles o le delegazioni della Commissione sono impossibilitati a svolgere;

28.

reputa che l'Agenzia potrebbe avere un ruolo estremamente incisivo nelle aree in cui non è possibile attuare la tradizionale assistenza allo sviluppo; ritiene altresì che ciò accrescerebbe notevolmente la visibilità dell'Unione auropea;

29.

plaude alle misure adottate dall'Agenzia per migliorare l'aggiudicazione degli appalti in seguito alle osservazioni formulate nelle relazioni annuali della Corte dei conti del 2003 e del 2004, che hanno portato a una maggiore trasparenza in diversi settori: ad esempio, le importanti decisioni prese nel corso del processo di valutazione, che influenzano l'aggiudicazione degli appalti, sono ora meglio documentate ed anche la disciplina globale delle procedure di valutazione e aggiudicazione degli appalti è migliorata;

30.

invita l'Agenzia a sviluppare ulteriormente i criteri di selezione per renderli più realistici, in quanto essi risultano talvolta inadatti alle condizioni in cui opera l'Agenzia;

31.

si compiace dei progressi realizzati nel settore delle gare d'appalto e incoraggia l'Agenzia ad intensificare gli sforzi intrapresi per garantire che i contratti aggiudicati soddisfino pienamente le disposizioni regolamentari applicabili in materia;

32.

rileva che nella sua relazione del 2004 la Corte dei conti faceva osservare, basandosi su un esame delle operazioni affidate alla UNMIK, che l'Agenzia non esercitava un adeguato controllo finanziario al momento di eseguire i pagamenti e che aveva incontrato gravi difficoltà nella chiusura delle operazioni, principalmente per l'assenza di una contabilità appropriata dei progetti e di giustificativi sufficienti in materia di spese; plaude agli sforzi notevoli compiuti nel 2005 dall'Agenzia per risolvere la situazione, ma osserva che persistono ancora alcuni problemi legati alla chiusura delle operazioni.


(1)  GU C 266 del 31.10.2006, pag. 7.

(2)  GU C 312 del 19.12.2006, pag. 18.

(3)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1. Regolamento modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1).

(4)  GU L 306 del 7.12.2000, pag. 7. Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 1756/2006 (GU L 332 del 30.11.2006, pag. 18).

(5)  GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.

(6)  GU L 340 del 6.12.2006, pag. 74.

P6_TA(2007)0137

Combattere l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, 2006-2009

Risoluzione del Parlamento europeo del 24 aprile 2007 sulla lotta contro l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, 2006-2009 (2006/2232(INI))

Il Parlamento europeo,

vista la sua risoluzione sull'HIV/AIDS, tempo di agire (1), del 6 luglio 2006,

vista la sua risoluzione sull'AIDS (2), del 30 novembre 2006,

viste le conclusioni del Consiglio sulla lotta contro l'HIV/AIDS e altre malattie trasmissibili, del 6 giugno 2005,

vista la nota del Segretario generale del Consiglio in occasione della giornata mondiale di lotta contro l'AIDS — dichiarazione dell'Unione europea sulla prevenzione dell'HIV per una generazione libera dall'AIDS, del 24 novembre 2005,

vista la strategia europea in materia di droga (2005-2012), adottata dal Consiglio europeo il 17 dicembre 2004,

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla lotta contro l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, 2006-2009 (COM(2005)0654),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo su un quadro politico europeo coerente per le azioni esterne di lotta contro l'HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi (COM(2004)0726),

vista la comunicazione della Commissione sul documento di strategia sulla politica europea di prossimità (COM(2004)0373),

vista la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sullo sviluppo della politica europea di vicinato (COM(2006)0726),

vista la dichiarazione di Dublino sul partenariato di lotta contro l'HIV/AIDS in Europa e in Asia Centrale, adottata alla conferenza ministeriale «Infrangere le barriere — Partenariato di lotta contro l'HIV/AIDS in Europa e Asia centrale», tenutasi nel quadro della Presidenza irlandese dell'Unione europea il 23 e 24 febbraio 2004,

vista la dichiarazione di Vilnius sulle misure volte a rafforzare le risposte all'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini, adottata dai ministri e dai rappresentanti dei governi dell'Unione europea e dei paesi vicini alla conferenza «L'Europa e l'HIV/AIDS — Nuove sfide, nuove opportunità», tenutasi a Vilnius, Lituania, il 16 e 17 settembre 2004,

vista la dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite, adottata dalla 55a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite l'8 settembre 2000, nonché gli Obiettivi di sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite e, in particolare, l'obiettivo di invertire la tendenza al propagarsi dell'HIV/AIDS entro il 2015,

vista la dichiarazione d'impegno sull'HIV/AIDS, approvata dalla sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS il 27 giugno 2001,

vista la risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla dichiarazione d'impegno sull'HIV/AIDS, del 2 agosto 2001,

visto il documento dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sul seguito dato alla dichiarazione d'impegno sull'HIV/AIDS, dal titolo «Verso un accesso universale: valutazione del programma delle Nazioni Unite sull'HIV/AIDS sulla progressione della prevenzione, del trattamento, dell'assistenza e del sostegno relativi all'HIV», del 24 marzo 2006,

vista la relazione del Segretario generale delle Nazioni Unite sulla dichiarazione d'impegno sull'HIV/AIDS — Cinque anni dopo, del 24 marzo 2006,

vista la dichiarazione politica sull'HIV/AIDS adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 2 giugno 2006,

visto il programma 2006 dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sull'HIV/AIDS, «Verso l'accesso universale entro il 2010»,

vista la relazione 2006 dell'UNAIDS sull'epidemia globale di AIDS,

visto l'aggiornamento dell'UNAIDS sull'epidemia, del dicembre 2006,

vista la relazione di metà anno 2005 di EuroHIV, dell'agosto 2006,

visto l'Eurobarometro sulla prevenzione dell'AIDS, del febbraio 2006,

vista la risoluzione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa 1399 (2004) e la sua raccomandazione 1675 (2004) su una strategia europea per la promozione della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi,

visto l'articolo 45 del suo regolamento,

visti la relazione della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare e il parere della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (A6-0091/2007),

A.

considerando che, secondo l'aggiornamento sull'epidemia fornito dall'UNAIDS per il 2006, oltre 39,5 milioni di persone nel mondo vivono con l'HIV mentre 4,3 milioni di persone sono state contagiate dall'HIV nel 2006, e che il 95 % della popolazione affetta da HIV/AIDS vive nei paesi in via di sviluppo,

B.

considerando che la relazione di metà anno 2005 di EuroHIV mostra che, nel periodo 1998-2005, 215 510 persone sono state contagiate dall'HIV nell'Unione europea, e 646 142 persone sono state contagiate dall'HIV nella regione europea dell'OMS,

C.

considerando che, secondo l'EuroHIV, quasi un quarto di tutti i nuovi contagi da HIV riguardano giovani al di sotto dei 25 anni,

D.

considerando che le persone affette da HIV/AIDS sono vittime di stigmatizzazioni e discriminazioni,

E.

considerando che i recenti progressi nel trattamento dell'HIV/AIDS, unitamente a un calo dei finanziamenti per la prevenzione, hanno contribuito ad un aumento dei comportamenti a rischio e di conseguenza a un numero crescente di nuove infezioni da HIV,

F.

considerando che le relazioni dell'EuroHIV e dell'UNAIDS confermano che il numero di nuovi contagi HIV continua a crescere ad un tasso preoccupante nell'Unione europea e nei paesi vicini, e che in alcuni paesi il numero di persone che si stima siano contagiate dall'HIV è di quasi tre volte superiore alle cifre ufficiali,

G.

considerando che, nonostante l'aumento delle infezioni da HIV, il calo costante del numero di casi di AIDS diagnosticati negli ultimi anni è proseguito nel 2005, con meno della metà dei casi diagnosticati nel 2005 rispetto al 1998,

H.

considerando che un'elevata percentuale di infezioni da HIV rimane non diagnosticata e che molte persone non conoscono il loro stato sierologico e con ogni probabilità lo scopriranno solamente una volta colpite da malattie connesse con l'HIV/AIDS (3),

I.

considerando che l'infettività dell'HIV aumenta notevolmente in presenza di altre malattie a trasmissione sessuale (per esempio gonorrea, clamidia, herpes e sifilide),

J.

considerando che i gruppi maggiormente esposti al rischio di contrarre l'HIV includono i consumatori di droghe iniettive, gli uomini che hanno relazioni sessuali con uomini, i lavoratori e le lavoratrici del sesso e i loro clienti, i migranti, i carcerati e i giovani sotto i 25 anni,

K.

considerando che l'epidemia tra i consumatori di droghe iniettive è una delle cause della rapida diffusione dell'infezione da HIV in numerosi paesi dell'Europa orientale,

L.

considerando che l'aggiornamento 2006 fornito dall'UNAIDS sull'epidemia ha rivelato che circa i tre quarti degli eterosessuali che hanno contratto l'infezione HIV in Europa centrale e orientale sono immigranti o migranti,

M.

considerando che nella maggior parte dei paesi dell'Europa centrale e occidentale resta bassa la prevalenza di HIV nelle donazioni di sangue; che tuttavia, secondo cifre recenti concernenti taluni paesi dell'Europa orientale, si registra una tendenza nella direzione opposta,

N.

considerando che la Dichiarazione di Dublino riconosce che la promozione dell'uguaglianza tra donne e uomini e tra ragazze e ragazzi, il rispetto del diritto alla salute riproduttiva e sessuale e l'accesso all'educazione sessuale, all'informazione e ai servizi sanitari, come pure un atteggiamento di apertura riguardo alla sessualità, sono fattori fondamentali nella lotta contro la pandemia,

O.

considerando che i programmi di prevenzione, che includono l'educazione, un migliore accesso all'informazione e ai preservativi, e l'accesso al trattamento e alla disintossicazione dalle droghe, nonché ai servizi di riduzione del danno costituiscono gli strumenti più efficaci di lotta contro l'HIV/AIDS,

P.

considerando che il preservativo femminile è ancora utilizzato insufficientemente, sebbene costituisca l'unico strumento già disponibile controllato dalle donne che le protegga da una gravidanza indesiderata, dall'HIV e da altre infezioni trasmesse sessualmente,

Q.

considerando che EuroHIV non dispone di dati nazionali sulla Spagna o l'Italia, benché ambedue i paesi siano considerati da EuroHIV importanti focolai dell'epidemia,

R.

considerando che recenti dati confermano che l'estensione delle nuove infezioni da HIV e il numero di persone affette da AIDS varia nei diversi Stati membri e paesi vicini, così come variano i gruppi considerati più vulnerabili,

S.

considerando che le donne rappresentano oggi il 50 % delle persone affette da HIV/AIDS a livello mondiale, ma che le loro esigenze speciali per quanto riguarda la salute riproduttiva, in termini di pianificazione familiare, nascite sicure e allattamento dei neonati, sono spesso trascurate; considerando inoltre che, secondo l'UNAIDS, negli ultimi due anni il numero delle donne e delle ragazze che hanno contratto l'infezione da HIV è cresciuto in ogni regione del mondo, con un aumento particolarmente rapido dei tassi di infezione in Europa orientale, Asia e America latina; considerando altresì che, secondo l'OMS, le donne sono probabilmente più esposte degli uomini al rischio di contrarre l'infezione da HIV attraverso rapporti eterosessuali a causa di fattori biologici,

T.

considerando che è in aumento il numero delle donne che vengono infettate per caso dal virus HI nella loro vita privata attraverso rapporti eterosessuali non sicuri e che diventano portatrici del virus, che possono poi trasmettere ai figli; che, per fornire una risposta efficace al problema dell'AIDS, è necessario affrontare i fattori che continuano a costituire un rischio per le donne e che aumentano la loro vulnerabilità, come la mancanza di autodeterminazione, la violenza nei loro confronti e la tratta delle donne, la povertà e la discriminazione di genere,

U.

considerando che l'ultimo Eurobarometro sulla prevenzione dell'AIDS, del febbraio 2006, mostra che il 54 % della popolazione dell'UE-25 considera possibile contrarre l'HIV baciando sulla bocca una persona affetta da AIDS o positiva all'HIV, mentre il 42 % della popolazione considera possibile il contagio bevendo da un bicchiere utilizzato da una persona malata di AIDS o positiva all'HIV,

V.

considerando che nella dichiarazione di Dublino i rappresentanti governativi dell'Europa e dell'Asia centrale si sono impegnati a promuovere una guida forte e responsabile, a livello di capi di Stato e di governo, al fine di proteggere i cittadini da questa minaccia nei confronti del loro futuro, e a promuovere i diritti dell'uomo, lottare contro l'ostracismo e assicurare l'accesso all'educazione, all'informazione e ai servizi a quanti ne abbiano bisogno, iscrivendo regolarmente la lotta contro l'HIV/AIDS in Europa e in Asia Centrale all'ordine del giorno delle istituzioni e organizzazioni regionali,

W.

considerando che i ministri e i rappresentanti governativi dell'Unione europea e dei paesi vicini hanno ribadito gli impegni assunti nella dichiarazione di Dublino con la dichiarazione di Vilnius; che ambedue le dichiarazioni sottolineano la necessità di mettere in atto misure energiche e di vasta portata per dare seguito alle azioni definite nelle dichiarazioni stesse,

X.

considerando che la dichiarazione di Vilnius menziona espressamente il ricorso a strumenti finanziari nazionali, oltre che ai fondi comunitari, inclusi i Fondi strutturali, per l'attuazione delle politiche di lotta contro l'HIV/AIDS,

Y.

considerando che spesso le ONG dipendono da finanziamenti pubblici, che le procedure di gara per i programmi finanziati dalla Comunità sono generalmente complesse e che l'adesione all'Unione europea spesso comporta la brusca fine del sostegno finanziario fornito alle ONG da fonti internazionali diverse da quelle dell'UE,

Z.

considerando che l'accesso alle cure e ai medicinali non è lo stesso in tutti gli Stati membri e che in molti di essi, in particolare in quelli di recente adesione, esistono disparità per quanto concerne la disponibilità di finanziamenti e risorse,

AA.

considerando che gli Stati membri hanno bisogno di sostegno per l'elaborazione di programmi che incoraggiano gli esami, la formazione di consulenti e il sostegno e l'assistenza permanente delle persone affette da HIV, in particolare perché il trattamento dura per tutta la vita, causa spesso effetti secondari e perché un rispetto poco rigoroso delle specifiche d'uso del trattamento contro l'HIV, una volta iniziato, può condurre alla resistenza ai ceppi di HIV,

AB.

considerando che, nel corso degli ultimi anni, l'imponente concorrenza dei farmaci generici nel settore dei farmaci antiretrovirali (ARV) di prima linea ha contribuito a ridurre i prezzi di quasi il 99 %, portandoli da 10 000 a circa 130 dollari l'anno per paziente, ma che i farmaci di seconda linea, di cui i pazienti hanno bisogno poiché si sviluppano naturalmente resistenze, continuano ad avere un costo elevato, soprattutto a causa dei crescenti ostacoli posti dai brevetti nei principali paesi produttori di farmaci generici,

AC.

considerando che non esiste un vaccino contro l'HIV e che le ricerche sui microbicidi e sullo sviluppo di nuovi farmaci innovativi sono tuttora in corso,

AD.

considerando che, cinque anni dopo la dichiarazione di Doha, secondo la quale ogni Stato membro dell'OMC «ha il diritto di concedere licenze obbligatorie e la libertà di determinare le basi su cui tali licenze sono concesse», l'OMS ha avvertito che il 74 % dei farmaci per l'AIDS è ancora protetto da un brevetto,

AE.

considerando che l'OMS stima che il 10 % di tutte le nuove infezioni da HIV a livello mondiale è connesso all'uso di droghe iniettive e che meno del 5%, a livello mondiale, dei consumatori di tali droghe ha accesso ad efficaci programmi di prevenzione dell'HIV e a servizi di cura e di assistenza,

AF.

considerando che la tubercolosi accelera la progressione dall'HIV all'AIDS e che il 90 % delle persone positive all'HIV muore di tubercolosi entro pochi mesi dalla comparsa dei sintomi attivi della TB a causa di cure inadeguate, per cui si stima che un terzo delle morti per AIDS siano causate dalla tubercolosi;

1.

accoglie favorevolmente la comunicazione della Commissione sulla lotta contro l'HIV/AIDS nell'Unione europea e nei paesi vicini 2006-2009, e sostiene le azioni e le iniziative in essa proposte;

2.

riafferma il diritto di ogni essere umano all'educazione sanitaria, a un'informazione corretta, alla prevenzione delle malattie, all'assistenza sanitaria, alle prestazioni mediche e all'accesso ai farmaci;

3.

chiede alla Commissione di analizzare i più recenti dati disponibili sulle nuove infezioni da HIV, di identificare i paesi e le fasce di popolazione maggiormente colpiti da questa epidemia e di comunicare i risultati delle sue indagini ai rispettivi Stati membri;

4.

invita la Commissione a precisare, in base ai dati nazionali forniti dagli Stati membri, i gruppi più vulnerabili in ciascuna società e ad elaborare un elenco esaustivo di tali gruppi che consenta alla Commissione e agli Stati membri di rivolgersi loro e di raggiungerli efficacemente, tenendo conto delle specificità di ciascun paese, e di fornire loro informazioni su come proteggere se stessi e i propri partner;

5.

è allarmato per il rapido aumento di casi di ceppi di HIV/AIDS con resistenza multifarmacologica e di casi di tubercolosi resistente a molti o a tutti i farmaci, e invita la Commissione a mantenere statistiche separate al riguardo e ad individuare e a condividere le migliori prassi per la prevenzione;

6.

sollecita la Commissione a prendere in considerazione misure appropriate per raggiungere le fasce di popolazione migrante e gli immigrati all'interno dell'Unione europea, soprattutto quanti provengono da paesi ad alto tasso d'incidenza, al fine di rallentare la preoccupante tendenza dei nuovi contagi da HIV presso tali gruppi;

7.

insiste sulla necessità che gli Stati membri diano piena attuazione alla direttiva 2002/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, che stabilisce norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti (4), in particolare per quanto concerne lo screening sistematico delle donazioni di sangue ai fini dell'individuazione del virus HIV;

8.

sottolinea l'importanza di diffondere dati corretti; osserva che la raccolta dei dati dovrebbe avere carattere riservato ed essere basata su analisi anonime e volontarie; invita gli Stati membri a migliorare la qualità dei rispettivi metodi di analisi e di trasmissione delle informazioni;

9.

osserva che il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM) si assumerà la piena responsabilità per la sorveglianza, la raccolta e la pubblicazione dei dati relativi all'HIV/AIDS nel 2008; sollecita la Commissione a prendere misure adeguate per evitare possibili lacune nella pubblicazione dei nuovi dati; invita il CEPCM a tenere presente le sensibilità connesse a questo tema quando pubblica le sue relazioni;

10.

invita la Spagna e l'Italia a trasmettere al CEPCM i propri dati nazionali;

11.

sollecita la Commissione a ricorrere a tutti gli strumenti disponibili, inclusi quelli della politica di prossimità e della dimensione nordica, per raggiungere i gruppi di popolazione vulnerabili di popolazione nei paesi vicini, con particolare attenzione all'area russa di Kaliningrad;

12.

invita la Commissione a mettere a punto programmi basati sulle prove e a promuovere l'attuazione di misure di prevenzione e riduzione del danno, inclusi l'utilizzazione di preservativi, trattamenti di sostituzione delle droghe, accesso a test clinici su base volontaria, scambi di aghi e siringhe puliti, e consultazioni per le persone appartenenti a gruppi ritenuti vulnerabili, affette da AIDS o sieropositive, nonché a promuovere e diffondere le migliori prassi nella prevenzione positiva e a fornire una relazione annuale sull'attuazione di tali misure;

13.

invita la Commissione e gli Stati membri a promuovere campagne di comunicazione che informino con chiarezza la popolazione sull'infezione da HIV, sui relativi meccanismi di prevenzione, sui comportamenti a rischio e su quelli che ne favoriscono la prevenzione;

14.

invita gli Stati membri e la Commissione, in considerazione del fatto che le donne sieropositive spesso sono state vittime di violenza da parte di un partner maschile e che le donne sono maggiormente esposte al rischio di contagio da HIV, ad adottare le misure volte a combattere la violenza indicate nella risoluzione del Parlamento europeo del 2 febbraio 2006 sulla situazione attuale nella lotta alla violenza contro le donne ed eventuali azioni future (5);

15.

accoglie favorevolmente l'iniziativa della Commissione di creare un forum della società civile, e incoraggia tale istituzione a continuare e ad intensificare la sua cooperazione con la società civile nell'ambito di tale forum;

16.

incoraggia gli Stati membri ad esaminare le possibilità di creare forum della società civile a livello nazionale, al fine di migliorare la cooperazione tra i governi nazionali, le autorità pubbliche, i servizi sanitari e le ONG locali attive nel campo dell'HIV/AIDS;

17.

sottolinea l'importanza delle dichiarazioni di Dublino e di Vilnius, ed esorta la Commissione a dar loro seguito;

18.

sottolinea la necessità che la Commissione organizzi i suoi sforzi di lotta contro l'HIV/AIDS nell'ambito delle sue diverse direzioni generali responsabili e migliori le varie procedure e i vari meccanismi amministrativi per fornire le misure più efficaci e coordinate possibile, evitare l'applicazione di due categorie di norme e conseguire le migliori sinergie possibili;

19.

incoraggia la Commissione a fornire sostegno politico e assistenza tecnica ai paesi vicini che, confrontati con un problema di salute pubblica, intendano avvalersi delle flessibilità contenute nell'Accordo TRIPS, e a fornire aiuto nella realizzazione di infrastrutture per le consulenze e i test HIV nonché nella distribuzione e nel seguito dei trattamenti;

20.

deplora che le attuali norme sul finanziamento delle ONG da parte della Comunità, nonché le norme relative alla partecipazione delle ONG a progetti finanziati da programmi comunitari non siano state armonizzate; chiede alla Commissione di valutare le procedure in vigore al fine di migliorare l'accesso delle ONG a vari tipi di finanziamento comunitario;

21.

ribadisce che l'adesione all'Unione europea comporta spesso una brusca fine del sostegno finanziario concesso alle ONG da fonti internazionali diverse da quelle dell'Unione europea; invita quindi la Commissione ad esaminare con urgenza la situazione in Bulgaria e Romania, e a proporre misure volte a colmare la lacuna finanziaria;

22.

invita la Commissione a definire chiaramente le norme per il ricorso ai Fondi strutturali e al Fondo sociale per progetti e/o programmi connessi all'HIV/AIDS;

23.

incoraggia la Commissione ad utilizzare tutte le possibilità previste dal Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo per continuare a finanziare e ad identificare ulteriori progetti promettenti per quanto riguarda la ricerca sull'HIV/AIDS e la messa a punto di nuovi farmaci antiretrovirali innovativi, di vaccini e di microbicidi; invita la Commissione ad assicurare che detta ricerca sia equilibrata sotto il profilo del genere e includa vari aspetti fisiologici e biologici in relazione alla natura della trasmissione dei virus;

24.

accoglie con favore l'intento della Commissione di sviluppare la ricerca e la valutazione di metodi di comportamento preventivi e la incoraggia a realizzare programmi di comportamento preventivo basati su prove;

25.

invita la Commissione e gli Stati membri ad assegnare finanziamenti pubblici maggiori alla ricerca sui farmaci, stabilendo che i beneficiari dei fondi pubblici dedichino una certa parte della loro ricerca a queste malattie;

26.

sollecita la Commissione ad assegnare risorse alle misure di prevenzione nel quadro del Programma d'azione in materia di sanità pubblica per lottare contro l'HIV/AIDS;

27.

sollecita la Commissione a studiare possibilità e modalità pratiche nonché ad avvalersi dei risultati della ricerca clinica per combattere l'HIV/AIDS nei paesi partner, nei Balcani occidentali e in Asia centrale, seguendo le procedure applicate all'assistenza esterna e rispettando le linee d'azione concordate con i paesi in questione nei corrispondenti documenti di strategia e nei programmi indicativi;

28.

ritiene che le cure palliative abbiano un ruolo importante da svolgere nell'assistenza alle persone malate di HIV/AIDS e ne sollecita lo sviluppo e la diffusione in tutta l'Unione europea;

29.

chiede alla Commissione di rivolgere particolare attenzione alla promozione di programmi di salute sessuale e riproduttiva per le donne, al fine di contrastare il crescente diffondersi dell'epidemia presso la popolazione femminile;

30.

esorta vivamente la Commissione e gli Stati membri a sostenere la ricerca e lo sviluppo di microbicidi e profilattici femminili attraverso opportuni stanziamenti, onde permettere alle donne di proteggere se stesse e il proprio partner maschile dall'HIV/AIDS con o senza l'accordo del partner stesso, dal momento che i preservativi sono tuttora lo strumento di protezione più noto e più ampiamente disponibile contro l'HIV/AIDS e le malattie a trasmissione sessuale, ma che la loro utilizzazione presuppone l'accordo del partner maschile (6);

31.

invita gli Stati membri a mettere a punto strategie nazionali intese ad accrescere la capacità di donne e ragazze di proteggersi dal rischio di infezione da HIV;

32.

evidenzia la necessità di rafforzare le sinergie tra i programmi di prevenzione dell'HIV/AIDS e i programmi volti a promuovere i diritti sessuali e la salute;

33.

chiede agli Stati membri di rispettare i diritti sessuali e riproduttivi delle persone affette da HIV/AIDS;

34.

invita gli Stati membri ad incoraggiare una partecipazione equilibrata sotto il profilo del genere, sia da parte delle donne che da parte degli uomini, alla lotta contro l'AIDS; sollecita gli Stati membri a rivedere gli organi nazionali di coordinamento sull'AIDS;

35.

invita la Commissione e gli Stati membri ad assicurare a tutte le persone colpite dall'infezione, e in particolare alle gestanti, l'accesso ai farmaci anti-HIV, così da ridurre l'incidenza della trasmissione della malattia ai bambini non ancora nati;

36.

chiede alla Commissione di mantenere l'assistenza finanziaria e il sostegno generale ai meritori sforzi del Fondo mondiale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria; invita gli Stati membri a fare altrettanto;

37.

sottolinea che le infezioni combinate HIV/Tubercolosi costituiscono la causa di un terzo delle morti di persone positive all'HIV; raccomanda quindi con forza alla Commissione e agli Stati membri di riconoscere questo fatto e di promuovere programmi volti a lottare contro entrambe le infezioni allo stesso tempo; attira l'attenzione sulla diffusione allarmante dei ceppi di tubercolosi resistenti a molti o a tutti i farmaci; rileva inoltre che sono frequenti le doppie diagnosi di HIV ed epatiti e depressioni, e sollecita l'adozione di iniziative per il trattamento e la cura di tali pazienti;

38.

sottolinea l'importanza della responsabilità dei governi nazionali, regionali e locali, dei fornitori di servizi sanitari, dell'industria farmaceutica, delle ONG e della società civile per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di copertura universale della prevenzione, delle cure e dell'assistenza;

39.

è preoccupato quanto ai costi elevati dei farmaci per l'AIDS nuovi e di seconda linea; chiede che si svolgano discussioni di base sulla legislazione in materia di brevetti; ritiene che piccoli adeguamenti in un prodotto o in una sostanza attiva possano portare soltanto a una proroga proporzionale del brevetto;

40.

chiede agli Stati membri di prendere in considerazione il conferimento alla Commissione, da parte dell'UE, di un mandato limitato nella portata e nel tempo, in conformità degli articoli 300 e 308 del trattato CE, per negoziare con l'industria farmaceutica un accordo inteso ad abbassare i prezzi dei farmaci antiretrovirali (ARV) nell'Unione europea;

41.

invita gli Stati membri a promuovere un maggiore utilizzo dei mezzi di comunicazione e dei canali di distribuzione più adeguati per informare maggiormente la popolazione, in particolare gli adolescenti e i giovani, sull'infezione da HIV, sui suoi meccanismi di trasmissione, sul test HIV e sul tipo di comportamento che favorisce la prevenzione;

42.

invita la Commissione ad esaminare la possibilità di integrare nel Portale europeo per i giovani una sezione dedicata alla lotta contro l'AIDS, includendo dati relativi alle possibilità di informazione, orientamento e cura in materia di HIV/AIDS disponibili negli Stati membri;

43.

invita la Commissione, gli Stati membri, la società civile e il settore privato ad avviare o sostenere programmi e a sviluppare campagne di informazione e di sensibilizzazione per lottare contro l'omofobia, l'ostracismo che colpisce tutte le persone che vivono con l'HIV/AIDS e la discriminazione nei confronti dei gruppi vulnerabili e delle persone contagiate dall'HIV, al fine di smantellare gli ostacoli che rallentano l'efficacia della lotta contro l'HIV/AIDS; sollecita gli Stati membri a vietare le discriminazioni nei confronti delle persone colpite da HIV/AIDS, in particolare nel settore dei servizi (ad esempio, per quanto riguarda l'assicurazione, i servizi bancari e l'assistenza sanitaria);

44.

invita la Commissione e gli Stati membri a definire strategie e programmi per l'integrazione sociale delle persone affette da HIV/AIDS e il loro ingresso nel mercato del lavoro;

45.

incoraggia la Commissione e gli Stati membri ad assumere una posizione di guida promuovendo e finanziando a livello europeo, nazionale e locale l'accesso all'educazione in materia di HIV/AIDS, incluse le consulenze su un comportamento sessuale responsabile e la prevenzione e il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili, nonché l'accesso all'informazione, ai test clinici e ai servizi connessi, nel debito rispetto dei principi della confidenzialità e del consenso informato;

46.

invita gli Stati membri a promuovere l'istruzione sanitaria nelle scuole, in modo da aumentare la consapevolezza e promuovere un comportamento sessuale sicuro;

47.

esorta vivamente gli Stati membri a garantire che tutti i cittadini ricevano un'educazione sessuale e informazioni sulla sessualità che pongano tra l'altro in evidenza il rispetto del partner e la responsabilità nei suoi confronti, nonché la parità di diritti per le persone omosessuali, bisessuali e transgender; sottolinea l'importanza di impartire corsi di educazione sessuale nelle scuole;

48.

invita la Commissione e gli Stati membri a sviluppare un esame del livello di competenza e conoscenza del personale sanitario di base sulla tematica HIV/AIDS e a predisporre corsi di formazione destinati agli operatori del settore sanitario, in modo da orientare e sensibilizzare i cittadini nel modo adeguato;

49.

invita gli Stati membri ad offrire pieno sostegno alle donne e agli uomini che si fanno carico dell'assistenza quotidiana delle persone affette da AIDS e/o che si prendono cura dei loro bambini e dei loro orfani; sottolinea che essi dovrebbero ricevere una formazione per l'assistenza a domicilio ed essere sensibilizzati sulla prevenzione dell'HIV/AIDS e sui benefici che un trattamento e un'assistenza di qualità apportano alle persone affette da AIDS;

50.

sollecita la Commissione a valutare la possibilità di costituire partenariati pubblico-privato con i paesi vicini, al fine di promuovere ulteriori metodi di lotta contro l'HIV/AIDS;

51.

accoglie favorevolmente l'iniziativa della Presidenza tedesca di organizzare a Brema, dal 12 al 13 marzo 2007, la conferenza «Responsabilità e partenariato — Insieme contro l'HIV/AIDS», nonché il fatto che a Madrid si terrà, dal 24 al 27 ottobre 2007, l'undicesima conferenza europea sull'AIDS;

52.

sottolinea il ruolo fondamentale delle comunità, delle organizzazioni basate sulle comunità, delle ONG e delle persone che vivono con l'HIV/AIDS (PLWHA) nella lotta contro l'HIV/AIDS;

53.

propone la creazione di una «stanza di compensazione» a livello dell'Unione europea, finalizzata a raccogliere e ad analizzare le migliori prassi di tutte le istituzioni e organizzazioni attive nella lotta contro l'HIV/AIDS; ritiene che un tale meccanismo contribuirebbe a identificare le carenze a livello delle azioni esistenti e a formulare nuove strategie;

54.

incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, all'OMS — Europa e ai governi degli Stati membri.


(1)  Testi approvati, P6_TA(2006)0321.

(2)  Testi approvati, P6_TA(2006)0526.

(3)  HIV/AIDS in Europa, Consiglio d'Europa, commissione per gli affari sociali, la salute e la famiglia, relatrice: Christine McCafferty, doc. 11033, 27 settembre 2006.

(4)  GU L 33 dell'8.2.2003, pag. 30.

(5)  GU C 288 E del 25.11.2006, pag. 66.

(6)  Cfr. la relazione congiunta pubblicata nel 2004 da UNAIDS/UNFPA/UNIFEMM sul tema donne e HIV/AIDS, «Women and HIV/AIDS: Confronting the Crisis», pag. 45.