9.2.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CE 33/18 |
PROCESSO VERBALE
(2006/C 33 E/02)
SVOLGIMENTO DELLA SEDUTA
PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES
Presidente
1. Apertura della seduta
La seduta è aperta alle 09.05.
2. Composizione del Parlamento
Le competenti autorità portoghesi hanno comunicato la nomina di Joel Hasse Ferreira in sostituzione di António Costa come deputato al Parlamento, con decorrenza 12.03.2005.
Josep Borrell Fontelles (Presidente) ricorda le disposizioni dell'articolo 3, paragrafo 5, del regolamento.
3. Ordine del giorno e termine per la presentazione di emendamenti
La relazione seguente è stata approvata in commissione e pertanto iscritta all'ordine del giorno della presente seduta (punto 32 dell'OJ):
Relazione sulle implicazioni finanziarie dell'adesione della Bulgaria e della Romania [2005/2031(INI)] — Commissione per i bilanci. Corelatori: Reimer Böge e Bárbara Dührkop Dührkop (A6-0090/2005).
Il termine per la presentazione di emendamenti è fissato al 12.04.2005 alle 12.00.
4. Presentazione di documenti
Sono stati presentati i seguenti documenti:
1) |
dal Consiglio e dalla Commissione:
|
2) |
da una commissione parlamentare, la relazione:
|
5. Discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto (comunicazione delle proposte di risoluzione presentate)
I seguenti deputati o gruppi politici hanno presentato, conformemente all'articolo 115 del regolamento, alcune richieste di organizzare una tale discussione per le seguenti proposte di risoluzione:
I. |
BANGLADESH
|
II. |
AIUTO UMANITARIO AI RIFUGIATI DEL SAHARA OCCIDENTALE
|
III. |
LAMPEDUSA
|
Il tempo di parola sarà ripartito conformemente all'articolo 142 del regolamento.
6. Discarico 2003: Sezione III del bilancio generale — Discarico 2003: Sezione I del bilancio generale — Discarico 2003: Sezioni II, IV, V, VI, VII, VIII del bilancio generale — Discarico 2003: Agenzie decentrate — Discarico 2003: VI, VII, VIII e IX Fondo europeo di sviluppo (discussione)
Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione III, Commissione [SEC(2004)1181 — C6-0012/2005 — 2004/2040(DEC) — SEC(2004)1182 — C6-0013/2005 — 2004/2040(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.
Relatore: Terence Wynn (A6-0070/2005)
Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione I, Parlamento europeo [C6-0015/2005 — 2004/2041(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.
Relatore: Ona Juknevičienė (A6-0063/2005)
Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione II, Consiglio [C6-0016/2005 — 2004/2042(DEC)], Sezione IV, Corte di giustizia [C6-0017/2005 — 2004/2043(DEC)], Sezione V, Corte dei conti [C6-0018/2005 — 2004/2044(DEC)], Sezione VI, Comitato economico e sociale [C6-0019/2005 — 2004/2045(DEC)], Sezione VII, Comitato delle regioni [C6-0020/2005 — 2004/2046(DEC)], Sezione VIII, Mediatore [C6-0021/2005 — 2004/2047(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.
Relatore: Alexander Stubb (A6-0066/2005)
Relazione sui discarichi:
1. |
all'Agenzia europea per la ricostruzione [N6-0216/2004 — C6-0235/2004 — 2004/2051(DEC)] |
2. |
al Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale [N6-0207/2004 — C6-0226/2004 — 2004/2050(DEC)], |
3. |
alla Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro [N6-0208/2004 — C6-0227/2004 — 2004/2060(DEC)], |
4. |
all'Agenzia europea per l'ambiente [N6-0209/2004 — C6-0228/2004 — 2004/2053(DEC)] |
5. |
all'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul posto di lavoro [N6-0213/2004 — C6-0232/2004 — 2004/2061(DEC)], |
6. |
all'Agenzia europea per la valutazione dei medicinali [N6-0212/2004 — C6-0231/2004 — 2004/2056(DEC)], |
7. |
al Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea [N6-0214/2004 — C6-0233/2004 — 2004/2062(DEC)], |
8. |
a Eurojust [N6-0220/2004 — C6-0239/2004 — 2004/2063(DEC)], |
9. |
alla Fondazione europea per la formazione [N6-0210/2004 — C6-0229/2004 — 2004/2058(DEC)] |
10. |
all'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze [N6-0211/2004 — C6-0230/2004 — 2004/2055(DEC)], |
11. |
all'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia [N6-0215/2004 — C6-0234/2004 — 2004/2059(DEC)], |
12. |
all'Autorità europea per la sicurezza alimentare [N6-0217/2004 — C6-0236/2004 — 2004/2054(DEC)], |
13. |
all'Autorità europea per la sicurezza marittima [N6-0218/2004 — C6-0237/2004 — 2004/2057 (DEC)], |
14. |
all'Autorità europea per la sicurezza aerea [N6-0219/2004 — C6-0238/2004 — 2004/2052(DEC)] |
per l'esercizio 2003 — Commissione per il controllo dei bilanci.
Corelatori: Inés Ayala Sender e Carl Schlyter (A6-0074/2005)
Relazione sul discarico concesso alla Commissione per l'esecuzione del bilancio del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2003 [COM(2004)0667 — C6-0165/2004 — 2004/2049(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.
Relatore: Marilisa Xenogiannakopoulou (A6-0069/2005)
Terence Wynn illustra la sua relazione.
Ona Juknevičienė illustra la sua relazione.
Alexander Stubb illustra la sua relazione.
Inés Ayala Sender e Carl Schlyter illustrano la loro relazione.
Marilisa Xenogiannakopoulou illustra la sua relazione.
Interviene Siim Kallas (Vicepresidente della Commissione).
Intervengono Danutė Budreikaitė (relatore per parere della commissione DEVE), Jutta D. Haug (relatore per parere della commissione ENVI), Gérard Deprez (relatore per parere della commissione LIBE), Simon Busuttil, a nome del gruppo PPE-DE, Szabolcs Fazakas, a nome del gruppo PSE, Jan Mulder, a nome del gruppo ALDE, Bart Staes, a nome del gruppo Verts/ALE, Nils Lundgren, a nome del gruppo IND/DEM, Mogens N.J. Camre, a nome del gruppo UEN, Hans-Peter Martin, non iscritto, e José Javier Pomés Ruiz.
PRESIDENZA: Edward McMILLAN-SCOTT
Vicepresidente
Intervengono Edith Mastenbroek, Chris Davies, Paul van Buitenen, Godfrey Bloom, Ashley Mote, Rodi Kratsa-Tsagaropoulou, Paulo Casaca, Carl Schlyter, Christofer Fjellner, Herbert Bösch, Markus Ferber, Manuel António dos Santos, James Elles, Véronique Mathieu, Eluned Morgan e Siim Kallas.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 9.10 del PV del 12.04.2005, punto 9.11 del PV del 12.04.2005, punto 9.12 del PV del 12.04.2005, punto 9.13 del PV del 12.04.2005 e punto 9.14 del PV del 12.04.2005.
7. Obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) (discussione)
Relazione sul ruolo dell'Unione europea nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) [2004/2252(INI)] — Commissione per lo sviluppo.
Relatore: Glenys Kinnock (A6-0075/2005).
Glenys Kinnock illustra la sua relazione.
Interviene Louis Michel (membro della Commissione).
PRESIDENZA: Janusz ONYSZKIEWICZ
Vicepresidente
Intervengono Maria Martens, a nome del gruppo PPE-DE, Margrietus van den Berg, a nome del gruppo PSE, Thierry Cornillet, a nome del gruppo ALDE, Bernat Joan i Marí, a nome del gruppo Verts/ALE, Luisa Morgantini, a nome del gruppo GUE/NGL, Mieczysław Edmund Janowski, a nome del gruppo UEN, Frank Vanhecke, non iscritto, Anna Záborská, Karin Scheele, Danutė Budreikaitė, Margrete Auken, Gabriele Zimmer, Anders Wijkman, Proinsias De Rossa, Johan Van Hecke, Caroline Lucas e Louis Michel.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 9.15 del PV del 12.04.2005.
8. Lotta contro la malaria (discussione)
Dichiarazione della Commissione: Lotta contro la malaria
Louis Michel (membro della Commissione) fa la dichiarazione.
Intervengono Fernando Fernández Martín, a nome del gruppo PPE-DE, Margrietus van den Berg, a nome del gruppo PSE, Toomas Savi, a nome del gruppo ALDE, Satu Hassi, a nome del gruppo Verts/ALE, Miguel Angel Martínez Martínez, Ana Maria Gomes, Giovanni Berlinguer, Thierry Cornillet e Louis Michel.
La discussione è chiusa.
(La seduta, sospesa alle 12.00 in attesa del turno di votazioni, è ripresa alle 12.05)
PRESIDENZA: Ingo FRIEDRICH
Vicepresidente
9. Turno di votazioni
I risultati dettagliati delle votazioni (emendamenti, votazioni distinte, votazioni per parti separate, ecc.) figurano nell'allegato I, unito al processo verbale.
9.1. Elezione di un vicepresidente del Parlamento europeo
L'ordine del giorno prevede l'elezione di un vicepresidente per il seggio diventato vacante in seguito alla nomina di António Costa a membro del governo portoghese.
Il Presidente comunica da aver ricevuto dal gruppo PSE la candidatura di Manuel António dos Santos.
Dato che Manuel António dos Santos è l'unico candidato, Il Presidente propone all'Assemblea di procedere all'elezione per acclamazione.
L'Assemblea elegge Manuel António dos Santos per acclamazione.
Il Presidente proclama Manuel António dos Santos vicepresidente del Parlamento europeo e si rallegra della sua elezione. Conformemente all'articolo 17, paragrafo 1, del regolamento, prende, nell'ordine di precedenza, il posto del vicepresidente uscente.
9.2. Aiuti di Stato a finalità regionale (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Richiesta di consultazione del Comitato delle regioni: Aiuti di Stato a finalità regionale.
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 1)
Approvazione
9.3. Classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) a seguito dell'ampliamento ***I (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) a motivo dell'adesione della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia all'Unione europea [COM(2004)0592 — C6-0118/2004 — 2004/0202(COD)] — Commissione per lo sviluppo regionale.
Relatore: Gerardo Galeote Quecedo (A6-0067/2005).
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 2)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0083)
9.4. Designazione di Europol quale ufficio centrale per la lotta contro la falsificazione dell'euro * (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Relazione sull'iniziativa della Repubblica federale di Germania, del Regno di Spagna, della Repubblica francese, della Repubblica italiana e del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord in vista dell'adozione della decisione del Consiglio relativa alla protezione dell'euro contro la falsificazione attraverso la designazione dell'Europol quale ufficio centrale competente per la lotta contro la falsificazione dell'euro [14811/2004 — C6-0221/2004 — 2004/0817(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.
Relatore: Agustín Díaz de Mera García Consuegra (A6-0079/2005)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 3)
INIZIATIVA DELLA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA, DEL REGNO DI SPAGNA, DELLA REPUBBLICA FRANCESE, DELLA REPUBBLICA ITALIANA E DEL REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0084)
9.5. Accademia europea di polizia (CEPOL) * (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Relazione sulla proposta di decisione del Consiglio che istituisce l'Accademia europea di polizia (CEPOL) quale organo dell'Unione europea [COM(2004)0623 — C6-0203/2004 — 2004/0215(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.
Relatore: Panayiotis Demetriou (A6-0059/2005)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 4)
PROPOSTA DELLA COMMISSIONE, EMENDAMENTI e PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0085)
9.6. Trasporto marittimo a corto raggio (articolo 131 del regolamento) (votazione)
Relazione sul trasporto marittimo a corto raggio [2004/2161(INI)] — Commissione per i trasporti e il turismo.
Relatore: Robert Navarro (A6-0055/2005)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 5)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione con votazione unica (P6_TA(2005)0086)
Interventi sulla votazione:
Il Presidente, in assenza del relatore, autore di un emendamento orale al considerando C, ha dato lettura dell'emendamento orale che era stato ripreso per suo conto da Georg Jarzembowski. L'emendamento orale è recepito.
9.7. Procedura di ammissione dei ricercatori dei paesi terzi: procedura specifica * — agevolazione dell'ammissione * — visti uniformi ***I (votazione)
Relazione
1. |
* sulla proposta di direttiva del Consiglio relativa a una procedura specificamente concepita per l'ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica [COM(2004)0178 — C6-0011/2004 — 2004/0061(CNS)] |
2. |
* sulla proposta di raccomandazione del Consiglio volta ad agevolare l'ammissione dei cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica nella Comunità europea [COM(2004)0178 — C6-0012/2004 — 2004/0062(CNS)] |
3. |
***I sulla proposta di raccomandazione del Consiglio diretta a facilitare il rilascio, da parte degli Stati membri, di visti uniformi di soggiorno di breve durata per i ricercatori cittadini di paesi terzi che si spostano a fini di ricerca scientifica nella Comunità europea [COM(2004)0178 — C6-0013/2004 — 2004/0063(COD)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni. |
Relatore: Vincent Peillon (A6-0054/2005)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 6)
1. PROPOSTA DELLA COMMISSIONE
Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0087)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione (P6_TA(2005)0087)
2. PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE 1
Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0088)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione (P6_TA(2005)0088)
3. PROPOSTA DI RACCOMANDAZIONE 2
Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0089)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione (P6_TA(2005)0089)
9.8. Sostanze pericolose (articolo 81 del regolamento) (votazione)
Proposta di risoluzione sul progetto di decisione della Commissione che modifica, allo scopo di adattarlo al progresso tecnico, l'allegato alla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2002/95/CE sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (CMT-2005-151 et CMT-2005-642) — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare. (B6-0218/2005)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 7)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0090)
9.9. Diritti processuali nell'ambito di procedimenti penali * (votazione)
Relazione sulla proposta di decisione quadro del Consiglio in materia di determinati diritti processuali in procedimenti penali nel territorio dell'Unione europea [COM(2004)0328 — C6-0071/2004 — 2004/0113(CNS)] — Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.
Relatore: Kathalijne Maria Buitenweg (A6-0064/2005).
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 8)
PROPOSTA DELLA COMMISSIONE
Approvazione con emendamenti (P6_TA(2005)0091)
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA
Approvazione (P6_TA(2005)0091)
Interventi sulla votazione:
Kathalijne Maria Buitenweg (relatore) ha presentato un emendamento orale all'emendamento 51 e ha chiesto che l'emendamento 51, in quanto emendamento di compromesso, sia messo ai voti prima dell'emendamento 4. Il Presidente ha constatato che non erano state formulate opposizioni alla domanda né all'emendamento orale che è stato recepito.
9.10. Discarico 2003: Sezione III del bilancio generale (votazione)
Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione III, Commissione [SEC(2004)1181 — C6-0012/2005 — 2004/2040(DEC), SEC(2004)1182 — C6-0013/2005 — 2004/2040(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.
Relatore: Terence Wynn (A6-0070/2005).
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 9)
PROPOSTA DI DECISIONE (discarico)
Approvazione (P6_TA(2005)0092)
PROPOSTA DI DECISIONE (chiusura dei conti)
Approvazione (P6_TA(2005)0092)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0092)
9.11. Discarico 2003: Sezione I del bilancio generale (votazione)
Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione I, Parlamento europeo [C6-0015/2005 — 2004/2041(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.
Relatore: Ona Juknevičienė (A6-0063/2005).
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 10)
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0093)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0093)
Interventi sulla votazione:
Bart Staes ha proposto che l'emendamento 9 sia considerato come aggiunta, alla proposta si sono opposti più di 37 deputati.
9.12. Discarico 2003: Sezioni II, IV, V, VI, VII, VIII del bilancio generale (votazione)
Relazione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione II, Consiglio [C6-0016/2005 — 2004/2042(DEC)], Sezione IV, Corte di giustizia [C6-0017/2005 — 2004/2043(DEC)], Sezione V, Corte dei conti [C6-0018/2005 — 2004/2044(DEC)], Sezione VI, Comitato economico e sociale [C6-0019/2005 — 2004/2045(DEC)], Sezione VII, Comitato delle regioni [C6-0020/2005 — 2004/2046(DEC)], Sezione VIII, Mediatore [C6-0021/2005 — 2004/2047(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.
Relatore: Alexander Stubb (A6-0066/2005).
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 11)
1. Sezione II, Consiglio
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0094)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0094)
2. Sezione IV, Corte di giustizia
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0095)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0095)
3. Sezione V, Corte dei conti
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0096)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0096)
4. Sezione VI, Comitato economico e sociale
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0097)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0097)
5. Sezione VII, Comitato delle regioni
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0098)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0098)
6. Sezione VIII, Mediatore
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0099)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0099)
9.13. Discarico 2003: Agenzie decentrate (votazione)
Relazione sui discarichi:
1. |
all'Agenzia europea per la ricostruzione [N6-0216/2004 — C6-0235/2004 — 2004/2051(DEC)], |
2. |
al Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale [N6-0207/2004 — C6-0226/2004 — 2004/2050(DEC)], |
3. |
alla Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro [N6-0208/2004 — C6-0227/2004 — 2004/2060(DEC)], |
4. |
all'Agenzia europea per l'ambiente [N6-0209/2004 — C6-0228/2004 — 2004/2053(DEC)] |
5. |
all'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul posto di lavoro [N6-0213/2004 — C6-0232/2004 — 2004/2061(DEC)], |
6. |
all'Agenzia europea per la valutazione dei medicinali [N6-0212/2004 — C6-0231/2004 — 2004/2056(DEC)], |
7. |
al Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea [N6-0214/2004 — C6-0233/2004 — 2004/2062(DEC)], |
8. |
a Eurojust [N6-0220/2004 — C6-0239/2004 — 2004/2063(DEC)], |
9. |
alla Fondazione europea per la formazione [N6-0210/2004 — C6-0229/2004 — 2004/2058(DEC)] |
10. |
all'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze [N6-0211/2004 — C6-0230/2004 — 2004/2055(DEC)], |
11. |
all'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia [N6-0215/2004 — C6-0234/2004 — 2004/2059(DEC)], |
12. |
all'Autorità europea per la sicurezza alimentare [N6-0217/2004 — C6-0236/2004 — 2004/2054(DEC)], |
13. |
all'Autorità europea per la sicurezza marittima [N6-0218/2004 — C6-0237/2004 — 2004/2057 (DEC)], |
14. |
all'Autorità europea per la sicurezza aerea [N6-0219/2004 — C6-0238/2004 — 2004/2052(DEC)] |
per l'esercizio 2003 — Commissione per il controllo dei bilanci.
Corelatori: Inés Ayala Sender e Carl Schlyter (A6-0074/2005).
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 12)
1. Agenzia europea per la ricostruzione
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0100)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0100)
2. Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0101)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0101)
3. Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0102)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0102)
4. Agenzia europea per l'ambiente
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0103)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0103)
5. Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul posto di lavoro
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0104)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0104)
6. Agenzia europea per la valutazione dei medicinali
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0105)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0105)
7. Centro di traduzione degli organi dell'UE
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0106)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0106)
8. Eurojust
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0107)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0107)
9. Fondazione europea per la formazione
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0108)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0108)
10. Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0109))
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0109))
11. Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0110)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0110)
12. Autorità europea per la sicurezza alimentare
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0111)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0111)
13. Agenzia europea per la sicurezza marittima
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0112)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0112)
14. Agenzia europea per la sicurezza aerea
PROPOSTA DI DECISIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0113)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0113
9.14. Discarico 2003: VI, VII, VIII e IX Fondo europeo di sviluppo (votazione)
Relazione sul discarico concesso alla Commissione per l'esecuzione del bilancio del sesto, settimo, ottavo e nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2003 [COM(2004)0667 — C6-0165/2004 — 2004/2049(DEC)] — Commissione per il controllo dei bilanci.
Relatore: Marilisa Xenogiannakopoulou (A6-0069/2005).
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 13)
PROPOSTA DI DECISIONE (discarico)
Approvazione (P6_TA(2005)0114)
PROPOSTA DI DECISIONE (chiusura dei conti)
Approvazione (P6_TA(2005)0114)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0114)
9.15. Obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) (votazione)
Relazione sul ruolo dell'Unione europea nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) [2004/2252(INI)] — Commissione per lo sviluppo.
Relatore: Glenys Kinnock (A6-0075/2005)
(Richiesta la maggioranza semplice)
(Risultati della votazione: allegato I, punto 14)
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
Approvazione (P6_TA(2005)0115)
*
* *
Reinhard Rack interviene sull'organizzazione dei lavori.
10. Dichiarazioni di voto
Dichiarazioni di voto scritte:
Le dichiarazioni di voto scritte, ai sensi dell'articolo 163, paragrafo 3, del regolamento, figurano nel resoconto integrale delle discussioni della presente seduta.
Dichiarazioni di voto orali:
Relazione Panayiotis Demetriou — A6-0059/2005
— |
Sophia in 't Veld e Bernd Posselt |
Relazione Kathalijne Maria Buitenweg — A6-0064/2005
— |
Bruno Gollnisch |
Relazione Terence Wynn — A6-0070/2005
— |
Christopher Heaton-Harris |
Relazione Ona Juknevičienė — A6-0063/2005
— |
Richard Howitt e Ursula Stenzel |
Relazione Inés Ayala Sender/Carl Schlyter — A6-0074/2005
— |
Vytautas Landsbergis |
11. Correzioni di voto
I deputati il cui nominativo è riportato in appresso hanno comunicato le seguenti correzioni di voto:
Relazione Panayiotis Demetriou — A6-0059/2005
— |
votazione unica a favore: Gérard Onesta |
Relazione Kathalijne Maria Buitenweg — A6-0064/2005
— |
proposta della Commissione a favore: Carlos Coelho |
— |
risoluzione legislativa (l'insieme del testo) a favore: Angelika Niebler, Sophia in 't Veld |
Relazione Terence Wynn — A6-0070/2005
— |
decisione concernente il discarico (insieme del testo) contro: Caroline Jackson |
— |
paragrafo 79 a favore: Dan Jørgensen |
— |
paragrafo 107 a favore: Glyn Ford contro: Paul Marie Coûteaux, Patrick Louis |
Relazione Ona Juknevičienė — A6-0063/2005
— |
emendamento 1 a favore: Philip Claeys, Koenraad Dillen e Frank Vanhecke |
— |
emendamento 2 a favore: Philip Claeys, Koenraad Dillen e Frank Vanhecke |
— |
emendamento 4 a favore: Philip Claeys, Koenraad Dillen, Godelieve Quisthoudt-Rowohl, Jürgen Schröder e Frank Vanhecke contro:Rodi Kratsa-Tsagaropoulou e Georgios Papastamkos |
— |
emendamento 5 a favore: Philip Claeys, Koenraad Dillen, Eluned Morgan e Frank Vanhecke |
— |
emendamento 9 a favore: Philip Claeys, Koenraad Dillen, Ursula Stenzel e Frank Vanhecke contro: Jan Andersson, Bairbre de Brún, Maria da Assunção Esteves, Ewa Hedkvist Petersen, Gunnar Hökmark, Jas Gawronski, Anna Ibrisagic, Carl Lang, Jörg Leichtfried, Mary Lou McDonald, Jean-Claude Martinez, Borut Pahor, Lydia Schenardi, Inger Segelström, Ursula Stenzel, Ari Vatanen, Margrietus van den Berg, Marios Matsakis |
— |
emendamento 10 contro: Paul van Buitenen, Bairbre de Brún, Maria da Assunção Esteves, Jas Gawronski, Carl Lang, Jörg Leichtfried, Fernand Le Rachinel, Mary Lou McDonald, Borut Pahor, Alyn Smith, Bart Staes, Margrietus van den Berg, Marios Matsakis astensione: Koenraad Dillen |
— |
emendamento 11 a favore: Margrietus van den Berg, Daniel Caspary, Philip Claeys, Koenraad Dillen, Eluned Morgan e Frank Vanhecke astensione: Alexander Radwan |
— |
risoluzione (insieme del testo) a favore: Fausto Bertinotti e Roberto Musacchio |
Relazione Alexander Stubb — A6-0066/2005
— |
emendamento 1 contro: Pervenche Berès e Anders Wijkman |
Relazione Glenys Kinnock — A6-0075/2005
— |
emendamento 7 contro: Linda McAvan |
— |
emendamento 11 a favore: Françoise Grossetête contro: Anders Wijkman |
— |
emendamento 12 contro: Marianne Thyssen |
— |
emendamento 14 contro: Marie Panayotopoulos-Cassiotou |
— |
emendamento 15 contro: Marie Panayotopoulos-Cassiotou astensione: Geoffrey Van Orden |
— |
emendamento 16 contro: Marie Panayotopoulos-Cassiotou |
— |
risoluzione (insieme del testo) a favore: Robert Goebbels |
(La seduta, sospesa alle 13.05, riprende alle 15.00)
PRESIDENZA: Josep BORRELL FONTELLES
Presidente
12. Approvazione del processo verbale della seduta precedente
Pervenche Berès ha comunicato di essere stata presente ma che il suo nome non figura sull'elenco dei presenti.
*
* *
Il processo verbale della seduta precedente è approvato.
13. Domanda di adesione all'UE della Repubblica di Bulgaria *** — Domanda della Repubblica di Bulgaria di divenire membro dell'Unione — Domanda di adesione all'UE della Romania *** — Domanda della Repubblica di Romania di divenire membro dell'Unione — Implicazioni finanziarie dell'adesione della Bulgaria e della Romania (discussione)
Raccomandazione sulla domanda di adesione all'Unione europea della Repubblica di Bulgaria [AA1/2/2005 — C6-0085/2005 — 2005/0901(AVC)] — Commissione per gli affari esteri.
Relatore: Geoffrey Van Orden (A6-0082/2005).
Relazione sulla domanda d'adesione all'Unione europea presentata dalla Repubblica di Bulgaria [2005/2029(INI)] — Commissione per gli affari esteri.
Relatore: Geoffrey Van Orden (A6-0078/2005).
Raccomandazione sulla domanda della Romania di divenire membro dell'Unione europea [AA1/2/2005 — C6-0086/2005 — 2005/0902(AVC)] — Commissione per gli affari esteri.
Relatore: Pierre Moscovici (A6-0083/2005).
Relazione sulla domanda della Romania di divenire membro dell'Unione europea [2005/2028(INI)] — Commissione per gli affari esteri.
Relatore: Pierre Moscovici (A6-0077/2005).
Relazione sulle implicazioni finanziarie dell'adesione della Bulgaria e della Romania [2005/2031(INI)] — Commissione per i bilanci.
Corelatori: Reimer Böge e Bárbara Dührkop Dührkop (A6-0090/2005).
Geoffrey Van Orden illustra la sua relazione e la raccomandazione.
Pierre Moscovici illustra la sua relazione e la raccomandazione.
Bárbara Dührkop Dührkop e Reimer Böge illustrano la loro relazione.
Intervengono Nicolas Schmit (Presidente in carica del Consiglio) e Olli Rehn (membro della Commissione).
Intervengono Albert Jan Maat (relatore per parere della commissione AGRI), Francisco José Millán Mon, a nome del gruppo PPE-DE, Jan Marinus Wiersma, a nome del gruppo PSE, Alexander Lambsdorff, a nome del gruppo ALDE, e Joost Lagendijk, a nome del gruppo Verts/ALE.
PRESIDENZA: Antonios TRAKATELLIS
Vicepresidente
Intervengono Erik Meijer, a nome del gruppo GUE/NGL, Bastiaan Belder, a nome del gruppo IND/DEM, Inese Vaidere, a nome del gruppo UEN, Alessandro Battilocchio, non iscritto, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Alexandra Dobolyi, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Milan Horáček, Vladimír Remek, Mirosław Mariusz Piotrowski, Marcin Libicki, Hans-Peter Martin, Markus Ferber, Hannes Swoboda, Anne E. Jensen, Rebecca Harms, Georgios Karatzaferis, Salvatore Tatarella, Jan Tadeusz Masiel, Guido Podestà, Klaus Hänsch, Nicholson of Winterbourne, Mario Borghezio, Andreas Mölzer, Kinga Gál, Libor Rouček, Ioannis Varvitsiotis, Csaba Sándor Tabajdi, Christopher Beazley, Jo Leinen, Mairead McGuinness, María Isabel Salinas García, Ville Itälä, Teresa Riera Madurell e Ole Christensen.
PRESIDENZA: Luigi COCILOVO
Vicepresidente
Intervengono Nicolas Schmit e Olli Rehn
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 4.2 del PV del 13.04.2005, punto 4.3 del PV del 13.04.2005, punto 4.4 del PV del 13.04.2005, punto 4.5 del PV del 13.04.2005 e punto 4.6 del PV del 13.04.2005.
(La seduta, sospesa alle 17.20 in attesa del punto successivo previsto a ora fissa, riprende alle 17.30)
14. Pacchetto integrato degli orientamenti di massima delle politiche economiche e degli orientamenti sull'occupazione (discussione)
Comunicazione della Commissione: Pacchetto integrato degli orientamenti di massima delle politiche economiche e degli orientamenti sull'occupazione.
Günther Verheugen (Vicepresidente della Commissione), Joaquín Almunia (membro della Commissione) e Vladimír Špidla (membro della Commissione) fanno la comunicazione.
Intervengono Jan Andersson, Carlo Fatuzzo, Anne Van Lancker, Piia-Noora Kauppi, Elisabeth Schroedter e Robert Goebbels per formulare interrogazioni alla Commissione, ai quali rispondono, per quanto di loro competenza, Günther Verheugen, Vladimír Špidla e Joaquín Almunia.
PRESIDENZA: Sylvia-Yvonne KAUFMANN
Vicepresidente
La discussione è chiusa.
15. Tempo delle interrogazioni (interrogazioni alla Commissione)
Il Parlamento esamina una serie di interrogazioni alla Commissione (B6-0163/2005).
Prima parte
Interrogazione 42 (Enrique Barón Crespo): Inchiesta sull'assassinio in Iraq del giornalista José Couso, cittadino europeo.
Interrogazione 76 (Willy Meyer Pleite): Inchiesta sull'assassinio del giornalista José Couso in Iraq.
Interrogazione 77 (David Hammerstein Mintz): Indagine sull'assassinio in Iraq del giornalista europeo José Couso.
Interrogazione 78 (Josu Ortuondo Larrea): Inchiesta sull'assassinio in Iraq del giornalista José Couso.
Interrogazione 79 (Jean-Marie Cavada): Inchiesta sul decesso del giornalista José Couso.
Benita Ferrero-Waldner (membro della Commissione) risponde alle interrogazioni e alle domande complementari di Enrique Barón Crespo.
Interrogazione 43 (Philip Bushill-Matthews): Privazione del diritto di voto per gli espatriati relativamente al trattato costituzionale.
Neelie Kroes (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Philip Bushill-Matthews e David Martin.
Interrogazione 44 (Liam Aylward): Bioetanolo derivato dallo zucchero.
Neelie Kroes risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Liam Aylward.
Seconda parte
Interrogazione 45 (Bart Staes): Regole della concorrenza e aiuti di stato al settore nucleare.
Neelie Kroes risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bart Staes.
Interrogazione 46 (Katerina Batzeli): Concentrazioni nel settore audiovisivo.
Neelie Kroes risponde all'interrogazione.
Interrogazione 47 (Gay Mitchell): Aiuti di Stato.
Neelie Kroes risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Gay Mitchell e Avril Doyle.
Interrogazione 48 (Glyn Ford): Biglietti per la Coppa del Mondo.
Neelie Kroes risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Glyn Ford.
Interrogazione 49 (Dimitrios Papadimoulis): Smaltimento dei rifiuti tossici e pericolosi in Grecia.
Stavros Dimas (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Dimitrios Papadimoulis.
Interrogazione 50 (Mairead McGuinness): Rispetto della direttiva sui nitrati.
Stavros Dimas risponde all'interrogazione e alle domande complementari di Mairead McGuinness, James Hugh Allister e Proinsias De Rossa.
Le interrogazioni da 51 a 58 riceveranno una risposta scritta.
Interrogazione 59 (Bernd Posselt): Status del Kosovo.
Olli Rehn (membro della Commissione) risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Bernd Posselt.
Interrogazione 60 (David Martin): Riforme giudiziarie in Bulgaria.
Olli Rehn risponde all'interrogazione e alle domande complementari di David Martin e Panagiotis Beglitis.
Interrogazione 61 (Anna Hedh): Diritto delle donne al lavoro in Turchia.
Olli Rehn risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Ewa Hedkvist Petersen (sostituto dell'autore).
Interrogazione 62 (Panagiotis Beglitis): Costruzione e messa in funzione di tre impianti nucleari in Turchia.
Olli Rehn risponde all'interrogazione e a una domanda complementare di Panagiotis Beglitis.
Interviene Marios Matsakis sull'organizzazione del tempo delle interrogazioni.
Le interrogazioni che, per mancanza di tempo, non hanno ricevuto risposta, la riceveranno per iscritto.
Il tempo delle interrogazioni riservato alla Commissione è chiuso.
(La seduta, sospesa alle 19.40, riprende alle 21.00)
PRESIDENZA: Dagmar ROTH-BEHRENDT
Vicepresidente
16. Minaccia di una pandemia d'influenza (discussione)
Dichiarazione della Commissione: Minaccia di una pandemia d'influenza
Markos Kyprianou (membro della Commissione) fa la dichiarazione.
Intervengono John Bowis, a nome del gruppo PPE-DE, Linda McAvan, a nome del gruppo PSE, Jules Maaten, a nome del gruppo ALDE, Kathy Sinnott, a nome del gruppo IND/DEM, Irena Belohorská, non iscritto, Françoise Grossetête, John Attard-Montalto, Milan Gaľa e Markos Kyprianou.
La discussione è chiusa.
17. Strategia politica annuale della Commissione (2006) (discussione)
Relazione sul bilancio 2006: relazione della Commissione sulla strategia politica annuale (SPA) [2004/2270(BUD)] — Commissione per i bilanci.
Relatore: Giovanni Pittella (A6-0071/2005)
Giovanni Pittella illustra la sua relazione.
Interviene Dalia Grybauskaitė (membro della Commissione).
Intervengono Nirj Deva (relatore per parere della commissione DEVE), David Martin (relatore per parere della commissione INTA), Rosa Miguélez Ramos (relatore per parere della commissione PECH), Laima Liucija Andrikienė, a nome del gruppo PPE-DE, Catherine Guy-Quint, a nome del gruppo PSE, Anne E. Jensen, a nome del gruppo ALDE, Esko Seppänen, a nome del gruppo GUE/NGL, e Nils Lundgren, a nome del gruppo IND/DEM
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 4.12 del PV del 13.04.2005.
18. Sfide della politica regionale — Sfide della politica regionale nel quadro finanziario (2007-2013) (discussione)
Interrogazione orale presentata da Gerardo Galeote Quecedo, Konstantinos Hatzidakis, Sérgio Marques, a nome del gruppo PPE-DE, Constanze Angela Krehl, Bárbara Dührkop Dührkop, Marilisa Xenogiannakopoulou e António Costa, a nome del gruppo PSE, alla Commissione: Nuove sfide della politica regionale (B6-0161/2005).
Interrogazione orale presentata da Pedro Guerreiro, Bairbre de Brún e Kyriacos Triantaphyllides, a nome del gruppo GUE/NGL, alla Commissione: Le sfide della politica regionale nel quadro finanziario 2007-2013 (B6-0170/2005)
Gerardo Galeote Quecedo, Constanze Angela Krehl e Pedro Guerreiro svolgono le interrogazioni orali.
Danuta Hübner (membro della Commissione) risponde alle interrogazioni orali.
Intervengono Konstantinos Hatzidakis, a nome del gruppo PPE-DE, Bárbara Dührkop Dührkop, a nome del gruppo PSE, Kyösti Tapio Virrankoski, a nome del gruppo ALDE, Elisabeth Schroedter, a nome del gruppo Verts/ALE, Bairbre de Brún, a nome del gruppo GUE/NGL (l'oratore si esprime in parte in irlandese. La Presidente gli segnala che detta lingua non viene tradotta in plenaria), Mirosław Mariusz Piotrowski, a nome del gruppo IND/DEM, Adam Jerzy Bielan, a nome del gruppo UEN, Sérgio Marques, Marilisa Xenogiannakopoulou, Alyn Smith, Dimitrios Papadimoulis, Rolf Berend, Jamila Madeira, Jan Olbrycht, Tunne Kelam e Danuta Hübner.
La discussione è chiusa.
19. Progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia ***II (discussione)
Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune definita dal Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia e recante modifica della direttiva 92/42/CEE del Consiglio e delle direttive 96/57/CE e 2000/55/CE del Parlamento europeo e del Consiglio [11414/1/2004 — C6-0246/2004 — 2003/0172(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.
Relatore: Frédérique Ries (A6-0057/2005).
Frédérique Ries presenta la raccomandazione per la seconda lettura.
Interviene Andris Piebalgs (membro della Commissione).
Intervengono Peter Liese, a nome del gruppo PPE-DE, Karin Scheele, a nome del gruppo PSE, Holger Krahmer, a nome del gruppo ALDE, Claude Turmes, a nome del gruppo Verts/ALE, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Evangelia Tzampazi, Eija-Riitta Korhola e Andris Piebalgs.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 4.9 del PV del 13.04.2005.
20. Tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo ***II (discussione)
Raccomandazione per la seconda lettura sulla posizione comune del Consiglio in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 1999/32/CE in relazione al tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo [12891/2/2004 — C6-0248/2004 — 2002/0259(COD)] — Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.
Relatore: Satu Hassi (A6-0056/2005).
Satu Hassi presenta la raccomandazione per la seconda lettura.
Interviene Stavros Dimas (membro della Commissione)
Intervengono Aldis Kušķis, a nome del gruppo PPE-DE, Linda McAvan, a nome del gruppo PSE, Jonas Sjöstedt, a nome del gruppo GUE/NGL, Johannes Blokland, a nome del gruppo IND/DEM, Åsa Westlund e Stavros Dimas.
La discussione è chiusa.
Votazione: punto 4.10 del PV del 13.04.2005.
21. Ordine del giorno della prossima seduta
L'ordine del giorno della seduta di domani è fissato (documento «Ordine del giorno» PE 356.376/OJME).
22. Chiusura della seduta
La seduta è tolta alle 23.40.
Julian Priestley
Segretario generale
Miroslav Ouzký
Vicepresidente
ELENCO DEI PRESENTI
Hanno firmato:
Adamou, Adwent, Agnoletto, Albertini, Allister, Alvaro, Andersson, Andrejevs, Andria, Andrikienė, Antoniozzi, Arif, Arnaoutakis, Ashworth, Assis, Attard-Montalto, Attwooll, Aubert, Auken, Ayala Sender, Aylward, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Baco, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Barsi-Pataky, Batten, Battilocchio, Bauer, Beaupuy, Beazley, Becsey, Beer, Beglitis, Belder, Belet, Belohorská, Bennahmias, Beňová, Berend, Berès, van den Berg, Berger, Berlato, Berlinguer, Berman, Bersani, Bertinotti, Bielan, Birutis, Blokland, Bloom, Bobošíková, Böge, Bösch, Bonde, Bonino, Bono, Bonsignore, Booth, Borghezio, Borrell Fontelles, Bourlanges, Bowis, Bradbourn, Mihael Brejc, Brepoels, Bresso, Breyer, Březina, Brie, Brunetta, Budreikaitė, van Buitenen, Bullmann, van den Burg, Bushill-Matthews, Busk, Busquin, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Calabuig Rull, Callanan, Camre, Capoulas Santos, Carlotti, Carlshamre, Carollo, Casa, Casaca, Cashman, Caspary, Castex, Castiglione, del Castillo Vera, Catania, Cavada, Cederschiöld, Cercas, Cesa, Chatzimarkakis, Chiesa, Chmielewski, Christensen, Chruszcz, Claeys, Clark, Cocilovo, Coelho, Cohn-Bendit, Corbett, Corbey, Cornillet, Correia, Costa, Cottigny, Coûteaux, Coveney, Cramer, Crowley, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Daul, Davies, de Brún, Degutis, De Keyser, Demetriou, De Poli, Deprez, De Rossa, De Sarnez, Descamps, Désir, Deß, Deva, De Veyrac, De Vits, Díaz de Mera García Consuegra, Didžiokas, Díez González, Dillen, Dimitrakopoulos, Dionisi, Di Pietro, Dobolyi, Dombrovskis, Doorn, Douay, Dover, Doyle, Drčar Murko, Duchoň, Dührkop Dührkop, Duff, Duin, Duka-Zólyomi, Duquesne, Ebner, Ek, El Khadraoui, Elles, Esteves, Estrela, Ettl, Eurlings, Robert Evans, Fajmon, Falbr, Farage, Fatuzzo, Fava, Fazakas, Ferber, Fernandes, Fernández Martín, Anne Ferreira, Elisa Ferreira, Figueiredo, Fjellner, Flasarová, Flautre, Florenz, Foglietta, Fontaine, Ford, Fourtou, Fraga Estévez, Frassoni, Freitas, Friedrich, Fruteau, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, García Pérez, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gebhardt, Gentvilas, Geremek, Geringer de Oedenberg, Gierek, Giertych, Gill, Gklavakis, Glante, Glattfelder, Goebbels, Goepel, Golik, Gollnisch, Gomes, Gomolka, Goudin, Genowefa Grabowska, Grabowski, Graça Moura, Graefe zu Baringdorf, Gräßle, de Grandes Pascual, Grech, Griesbeck, Gröner, de Groen-Kouwenhoven, Grosch, Grossetête, Gruber, Guardans Cambó, Guellec, Guerreiro, Guidoni, Gurmai, Gutiérrez-Cortines, Guy-Quint, Gyürk, Hänsch, Hall, Hammerstein Mintz, Hamon, Handzlik, Hannan, Harbour, Harkin, Harms, Hasse Ferreira, Hassi, Hatzidakis, Haug, Hazan, Heaton-Harris, Hedkvist Petersen, Helmer, Henin, Hennicot-Schoepges, Hennis-Plasschaert, Herczog, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Honeyball, Hoppenstedt, Horáček, Hortefeux, Howitt, Hudacký, Hudghton, Hughes, Hutchinson, Hybášková, Ibrisagic, in 't Veld, Isler Béguin, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jäätteenmäki, Jałowiecki, Janowski, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jensen, Joan i Marí, Jöns, Jørgensen, Jonckheer, Jordan Cizelj, Juknevičienė, Jelko Kacin, Kaczmarek, Kallenbach, Kamiński, Karas, Karatzaferis, Karim, Kasoulides, Kaufmann, Kauppi, Tunne Kelam, Kilroy-Silk, Kindermann, Kinnock, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Klinz, Koch, Kohlíček, Konrad, Korhola, Kósáné Kovács, Koterec, Kozlík, Krahmer, Krarup, Krasts, Kratsa-Tsagaropoulou, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kristovskis, Krupa, Kuc, Kuhne, Kułakowski, Kušķis, Kusstatscher, Kuźmiuk, Lagendijk, Laignel, Lamassoure, Lambert, Lambrinidis, Lambsdorff, Landsbergis, Lang, Langen, Laperrouze, La Russa, Laschet, Lax, Lehideux, Lehne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Jean-Marie Le Pen, Fernand Le Rachinel, Letta, Lévai, Janusz Lewandowski, Liberadzki, Libicki, Lichtenberger, Lienemann, Liese, Lombardo, López-Istúriz White, Louis, Lucas, Ludford, Lulling, Lundgren, Lynne, Maat, Maaten, McAvan, McDonald, McGuinness, McMillan-Scott, Madeira, Malmström, Manders, Maňka, Erika Mann, Thomas Mann, Mantovani, Markov, Marques, Martens, David Martin, Hans-Peter Martin, Martinez, Martínez Martínez, Masiel, Maštálka, Mastenbroek, Mathieu, Mato Adrover, Matsakis, Matsouka, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Medina Ortega, Meijer, Méndez de Vigo, Menéndez del Valle, Meyer Pleite, Miguélez Ramos, Mikko, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Mölzer, Mohácsi, Montoro Romero, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Morgantini, Morillon, Moscovici, Mote, Mulder, Musacchio, Muscardini, Muscat, Musotto, Musumeci, Myller, Napoletano, Nattrass, Navarro, Newton Dunn, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Nicholson, Nicholson of Winterbourne, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Obiols i Germà, Öger, Özdemir, Olajos, Olbrycht, Ó Neachtain, Onesta, Onyszkiewicz, Oomen-Ruijten, Ortuondo Larrea, Őry, Ouzký, Oviir, Paasilinna, Pack, Pafilis, Borut Pahor, Paleckis, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papadimoulis, Papastamkos, Parish, Patrie, Peillon, Pęk, Pflüger, Piecyk, Pieper, Pīks, Pinheiro, Pinior, Piotrowski, Pirilli, Piskorski, Pistelli, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Pleštinská, Podestà, Podkański, Poettering, Poignant, Polfer, Pomés Ruiz, Portas, Posselt, Prets, Prodi, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ransdorf, Rapkay, Rasmussen, Remek, Resetarits, Reul, Reynaud, Ribeiro e Castro, Riera Madurell, Ries, Riis-Jørgensen, Rizzo, Rocard, Rogalski, Roithová, Romagnoli, Romeva i Rueda, Rosati, Roszkowski, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Rudi Ubeda, Rübig, Rühle, Rutowicz, Sacconi, Saïfi, Sakalas, Salafranca Sánchez-Neyra, Salinas García, Salvini, Samaras, Samuelsen, Sánchez Presedo, dos Santos, Sartori, Saryusz-Wolski, Savary, Savi, Schapira, Scheele, Schenardi, Schierhuber, Schlyter, Schmidt, Ingo Schmitt, Pál Schmitt, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schroedter, Schulz, Schuth, Schwab, Seeber, Seeberg, Segelström, Seppänen, Siekierski, Sifunakis, Silva Peneda, Sinnott, Siwiec, Sjöstedt, Škottová, Smith, Sommer, Sonik, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Spautz, Speroni, Staes, Staniszewska, Starkevičiūtė, Šťastný, Stenzel, Sterckx, Stevenson, Stihler, Stockmann, Strejček, Strož, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Svensson, Swoboda, Szájer, Szejna, Szent-Iványi, Szymański, Tabajdi, Tajani, Takkula, Tannock, Tarabella, Tarand, Tatarella, Thomsen, Thyssen, Titley, Toia, Tomczak, Toubon, Trakatellis, Trautmann, Triantaphyllides, Trüpel, Turmes, Tzampazi, Uca, Ulmer, Väyrynen, Vaidere, Vakalis, Valenciano Martínez-Orozco, Vanhecke, Van Hecke, Van Lancker, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vaugrenard, Vergnaud, Vernola, Vidal-Quadras Roca, de Villiers, Vincenzi, Virrankoski, Vlasák, Vlasto, Voggenhuber, Wagenknecht, Wallis, Walter, Watson, Henri Weber, Manfred Weber, Weiler, Weisgerber, Westlund, Whitehead, Wieland, Wiersma, Wierzejski, Wijkman, Wise, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Wurtz, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Záborská, Zahradil, Zaleski, Zani, Zappalà, Zatloukal, Ždanoka, Železný, Zieleniec, Zīle, Zimmer, Zingaretti, Zvěřina
ALLEGATO I
RISULTATI DELLE VOTAZIONI
Abbreviazioni e simboli utilizzati
+ |
approvato |
- |
respinto |
↓ |
decaduto |
R |
ritirato |
AN (..., ..., ...) |
votazione per appello nominale (favorevoli, contrari, astenuti) |
VE (..., ..., ...) |
votazione elettronica (favorevoli, contrari, astenuti) |
vs |
votazioni per parti separate |
vd |
vot. dist. |
em |
emendamento |
EC |
emendamento di compromesso |
PC |
parte corrispondente |
S |
emendamento di soppressione |
= |
emendamenti identici |
§ |
paragrafo |
art |
articolo |
cons |
considerando |
PR |
proposta di risoluzione |
PRC |
proposta di risoluzione comune |
SEC |
votazione a scrutinio segreto |
1. Aiuti di Stato a finalità regionale
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
votazione unica |
|
+ |
|
2. Classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) ***I
Relazione: Gerardo GALEOTE QUECEDO (A6-0067/2005)
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
votazione unica |
|
+ |
|
3. Designazione di Europol quale ufficio centrale per la lotta contro la falsificazione dell'euro *
Relazione: Augustín DIAZ DE MERA GARCIA CONSUEGRA (A6-0079/2005)
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
votazione unica |
|
+ |
|
4. Accademia europea di polizia (CEPOL) *
Relazione: Panayiotis DEMETRIOU (A6-0059/2005)
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
votazione unica |
AN |
+ |
479, 43, 27 |
Richieste di votazione per appello nominale
IND/DEM: votazione finale
5. Trasporto marittimo a corto raggio
Relazione: Robert NAVARRO (A6-0055/2005)
Oggetto |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
votazione unica |
AN |
+ |
589, 7, 13 |
Il relatore ha proposto l'emendamento orale seguente:
C. considerando che il trasporto marittimo a corto raggio, che rappresenta più del 40 % del traffico intracomunitario, costituisce parte integrante del sistema di trasporto europeo poiché, per trasporto marittimo a corto raggio, si intende la circolazione di merci e di merci per mare o vie navigabili interne tra i porti d'Europa o tra questi porti e porti situati in paesi non europei che possiedano un litorale lungo i mari chiusi dell'Europa;
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: votazione finale
6. Ricercatori di paesi terzi (procedura specifica) — Ricercatori di paesi terzi (agevolazione all'ammissione) — Ricercatori di paesi terzi (visti uniformi) ***I
Relazione: Vincent PEILLON (A6-0054/2005)
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
Proposta di direttiva |
|||||
Emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco |
1-14 16-24 |
commissione |
|
+ |
|
dopo il considerando 12 |
32 |
PSE |
|
+ |
|
votazione: proposta emendata |
|
+ |
|
||
votazione: risoluzione legislativa |
|
+ |
|
||
Raccomandazione n. 1 |
|||||
Emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco |
25-28 |
commissione |
|
+ |
|
votazione: proposta emendata |
|
+ |
|
||
votazione: risoluzione legislativa |
|
+ |
|
||
Raccomandazione n. 2 |
|||||
Emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco |
29-31 |
commissione |
|
+ |
|
votazione: proposta emendata |
|
+ |
|
||
votazione: risoluzione legislativa |
|
+ |
|
L'emendamento 15 non concerne tutte le versioni linguistiche e non sarà posto in votazione (cfr. articolo 151, paragrafo 1, lettera d) del regolamento)
7. Sostanze pericolose
Proposta di risoluzione B6-0218/2005
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
Proposta di risoluzione della commissione per l'ambiente (B6-0218/2005) |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
8. Diritti processuali in procedimenti penali *
Relazione: Kathalijne Maria BUITENWEG (A6-0064/2005)
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
Emendamenti della commissione competente per il merito — votazione in blocco |
1-3 5 6 8-42 44-50 |
commissione |
|
+ |
|
cons 8 |
51 |
Verts/ALE |
|
+ |
emendamento orale |
4 |
commissione |
|
↓ |
|
|
votazione: proposta emendata |
AN |
+ |
558, 70, 12 |
||
votazione: risoluzione legislativa |
AN |
+ |
523, 68, 13 |
Gli emendamenti 7 e 43 non concernono tutte le versioni linguistiche e non sono stati posti in votazione (cfr. articolo 151, paragrafo 1, lettera d) del regolamento)
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: votazione finale
Verts/ALE: proposta emendata
Varie
BUITENWEG ha presentato l'emendamento orale seguente all'em. 51: per sostituire in termine «d ovrebbero » con « devono »
9. Discarico 2003: Sezione III del bilancio generale
Relazione: Terence WYNN (A6-0070/2005)
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
542, 71, 10 |
||
Decisione sulla chiusura dei conti |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
546, 72, 14 |
||
Proposta di risoluzione |
|||||
§ 1 |
1 |
PSE |
|
+ |
|
§ 2 |
2 |
PSE |
|
+ |
|
§ 3 |
3 |
PSE |
|
+ |
|
dopo il § 8 |
4 |
PSE |
VE |
+ |
385, 244, 12 |
§ 17 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
606, 14, 16 |
§ 24 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
605, 11, 10 |
§ 60 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
608, 10, 14 |
§ 64 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
615, 9, 6 |
§ 67 |
§ |
testo originale |
vd/VE |
+ |
384, 234, 22 |
§ 70 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
622, 12, 5 |
§ 71 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
598, 25, 5 |
§ 79 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
620, 10, 9 |
§ 97 |
§ |
testo originale |
vd |
+ |
|
§ 107 |
§ |
testo originale |
AN |
+ |
605, 18, 8 |
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
AN |
+ |
563, 40, 38 |
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: decisione sul discarico, decisione sulla chiusura dei conti, §§ 17, 24, 60, 64, 70, 71, 79, 107 della risoluzione e votazione finale
Richieste di votazione distinta
PPE-DE: §§ 67 e 97
10. Discarico 2003: Sezione I del bilancio generale
Relazione: Ona JUKNEVIČIENĖ (A6-0063/2005)
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
551, 80, 7 |
||
Proposta di risoluzione |
|||||
dopo il § 48 |
6 |
ALDE |
VE |
- |
257, 353, 26 |
§ 50 |
§ |
testo originale |
vs |
|
|
1 |
+ |
|
|||
2 |
+ |
|
|||
dopo il § 52 |
11 |
IND/DEM |
vs/AN |
|
|
1 |
- |
259, 345, 32 |
|||
2 |
↓ |
|
|||
dopo il § 53 |
3 |
ALDE |
|
- |
|
§ 54 |
8D |
PPE-DE |
VE |
+ |
386, 211, 35 |
dopo il § 54 |
1 |
ALDE |
vs/AN |
|
|
1 |
- |
266, 340, 28 |
|||
2 |
↓ |
|
|||
dopo il § 60 |
4 |
ALDE |
AN |
- |
264, 354, 23 |
§ 63 |
5 |
ALDE+Verts/ALE |
AN |
- |
248, 351, 39 |
12 |
IND/DEM |
|
- |
|
|
dopo il § 63 |
2 |
ALDE |
AN |
- |
248, 349, 45 |
§ 76 |
9 |
PPE-DE |
AN |
+ |
333, 227, 82 |
§ |
testo originale |
|
↓ |
|
|
§ 77 |
10S |
PPE-DE |
AN |
+ |
350, 208, 61 |
dopo il § 81 |
7 |
ALDE |
|
+ |
|
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
AN |
+ |
483, 69, 78 |
Richiesta di votazione per parti separate
PPE-DE
§ 50
prima parte:«appoggia a tale proposito ... sullo statuto dei deputati;»
seconda parte:«introducendo una remunerazione unica per i deputati del Parlamento europeo;»
ALDE
em. 11
prima parte:«incarica l'Ufficio di presidenza ... spese effettivamente sostenute»
seconda parte:«o alle tariffe pubblicate più basse;»
GUE/NGL
em. 11
prima parte:«incarica l'Ufficio di presidenza ... spese effettivamente sostenute»
seconda parte:«o alle tariffe pubblicate più basse;»
em. 1
prima parte:«raccomanda all'Ufficio di presidenza indennità parlamentari,»
seconda parte:«e che, in determinate ... sospensione dal Parlamento;»
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: § 76, em. 9 e votazione finale della risoluzione
ALDE: emm. 1, 2, 4, 9 e votazione finale della risoluzione
Verts/ALE: em. 5, §, em. 10S
IND/DEM: em. 11
GUE/NGL: § 76
11. Discarico 2003: Sezioni II, IV, V, VI, VII e VIII del bilancio generale
Relazione: Alexander STUBB (A6-0066/2005)
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
1. Sezione II — Consiglio |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
2. Sezione IV — Corte di giustizia |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
3. Sezione V — Corte dei conti |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
4. Sezione VI — Comitato economico e sociale |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
554, 58, 22 |
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
AN |
+ |
547, 55, 23 |
||
5. Sezione VII — Comitato delle Regioni |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
541, 64, 21 |
||
Proposta di risoluzione |
|||||
§ 10 |
1 |
IND/DEM |
AN |
- |
127, 500, 14 |
§ 12 |
2 |
IND/DEM |
AN |
- |
113, 509, 13 |
§ 13 |
3 |
IND/DEM |
AN |
|
111, 502, 16 |
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
AN |
+ |
570, 56, 10 |
||
6. Sezione VIII — Mediatore |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: decisione sul discarico e risoluzione [Comitato economico e sociale, Comitato delle Regioni]
IND/DEM: decisione sul discarico e emm. 1, 2 e 3 [Comitato delle Regioni]
12. Discarico 2003: Agenzie decentrate
Relazione: Inés AYALA SENDER/Carl SCHLYTER (A6-0074/2005)
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
1. Agenzia europea per la ricostruzione |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
2. Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
3. Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
4. Agenzia europea per l'ambiente |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
5. Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul posto di lavoro |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
6. Agenzia europea per la valutazione dei medicinali |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
7. Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
8. Eurojust |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
557, 47, 30 |
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
9. Fondazione europea per la formazione |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
10. Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
11. Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e di xenofobia |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
556, 55, 26 |
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
12. Autorità europa per la sicurezza alimentare |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
13. Agenzia europea per la sicurezza marittima |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
563, 49, 26 |
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
||
14. Agenzia europea per la sicurezza aerea |
|||||
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
565, 47, 26 |
||
Proposta di risoluzione |
|||||
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
|
+ |
|
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: decisione sul discarico di Eurojust, Osservatorio fenomeni razzismo, Agenzia sicurezza marittima e Agenzia sicurezza aerea
13. Discarico 2003: VI, VII, VIII e IX Fondo europeo di sviluppo
Relazione: Marilisa XENOGIANNAKOPOULOU (A6-0069/2005)
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
Decisione sul discarico |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
553, 52, 25 |
||
Decisione sulla chiusura dei conti |
|||||
votazione: decisione (l'intero testo) |
AN |
+ |
554, 55, 23 |
||
Proposta di risoluzione |
|||||
§ 19 |
|
testo originale |
AN |
+ |
573, 38, 26 |
§ 25 |
|
testo originale |
AN |
+ |
571, 33, 28 |
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
AN |
+ |
556, 70, 10 |
Richieste di votazione per appello nominale
PPE-DE: decisione sul discarico, chiusura dei conti, §§ 19, 25 e votazione finale della risoluzione
14. Obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM)
Relazione: Glenys KINNOCK (A6-0075/2005)
Oggetto |
Em. n. |
Autore |
AN, ecc. |
Votazione |
Votazioni per AN/VE — osservazioni |
dopo il § 19 |
17 |
GUE/NGL |
|
- |
|
dopo il § 21 |
3 |
Verts/ALE |
|
+ |
|
§ 37 |
11 |
IND/DEM |
AN |
- |
272, 360, 8 |
§ 41 |
§ |
testo originale |
vs |
|
|
1 |
+ |
|
|||
2 |
+ |
|
|||
§ 47 |
12S |
IND/DEM |
AN |
- |
256, 364, 11 |
14 |
PPE-DE |
AN |
- |
262, 355, 19 |
|
§ 48 |
15S |
PPE-DE |
AN |
- |
262, 364, 14 |
13 |
IND/DEM |
AN |
- |
262, 351, 20 |
|
dopo il § 53 |
4 |
Verts/ALE |
VE |
+ |
336, 266, 17 |
dopo il § 55 |
5 |
Verts/ALE |
|
+ |
|
§ 57 |
6 |
Verts/ALE |
|
- |
|
dopo il § 60 |
9 |
GUE/NGL |
VE |
+ |
357, 257, 15 |
dopo il § 67 |
7 |
Verts/ALE |
AN |
- |
79, 506, 40 |
8 |
Verts/ALE |
AN |
- |
126, 474, 29 |
|
§ 79 |
1 |
PSE |
|
+ |
|
Cons. O |
10 |
IND/DEM |
AN |
- |
245, 359, 21 |
16 |
PPE-DE |
AN |
- |
267, 346, 17 |
|
Dopo cons. P |
2 |
Verts/ALE |
|
+ |
|
votazione: risoluzione (l'intero testo) |
AN |
+ |
539, 52, 19 |
Richieste di votazione per appello nominale
Verts/ALE: emm. 7 e 8
IND/DEM: votazione finale e emm. 13 e 14
PPE-DE: emm. 12, 14, 15 e 16
PSE: emm. 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16 e votazione finale
Richiesta di votazione per parti separate
GUE/NGL
§ 41
prima parte:«sostiene l'accordo della Commissione sull'esigenza della disponibilità di farmaci a prezzi accessibili»
seconda parte:«e sottolinea la necessità di un attento esame dell'applicazione dei TRIPS;»
Varie
I termini « the full range » nella versione inglese § 47 non sono corretti e vanno sostituiti con « a broad range ».
ALLEGATO II
RISULTATO DELLE VOTAZIONI PER APPELLO NOMINALE
1. Relazione Demetriou A6-0059/2005
Favorevoli: 479
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Brie, Kaufmann, Maštálka, Portas, Stroz, Triantaphyllides
IND/DEM: Belder, Blokland, Karatzaferis, Sinnott
NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rübig, Saïfi, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Bösch, Bresso, Bullmann, van den Burg, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Hasse Ferreira, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Paasilinna, Pahor, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roth-Behrendt, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Westlund, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Trüpel, Voggenhuber
Contrari: 43
GUE/NGL: de Brún, Krarup, McDonald, Pafilis, Pflüger, Sjöstedt, Svensson, Wagenknecht
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Bobošíková, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi
PPE-DE: Hannan
Verts/ALE: Schlyter
Astensioni: 27
GUE/NGL: Agnoletto, Bertinotti, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Musacchio, Papadimoulis, Remek, Rizzo, Seppänen, Wurtz, Zimmer
NI: Belohorská, Dillen, Kozlík, Vanhecke
PPE-DE: Heaton-Harris, Helmer, Panayotopoulos-Cassiotou
UEN: Camre
Verts/ALE: van Buitenen
2. Relazione Navarro A6-0055/2005
Favorevoli: 589
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz, Schenardi
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 7
IND/DEM: Batten, Bloom, Clark, Farage, Wise
NI: Kilroy-Silk, Mote
Astensioni: 13
GUE/NGL: Krarup, Pafilis
IND/DEM: Goudin, Lundgren
NI: Allister, Kozlík, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli
PPE-DE: Landsbergis
UEN: Fotyga, Janowski
Verts/ALE: van Buitenen
3. Relazione Buitenweg A6-0064/2005
Favorevoli: 558
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Sinnott
NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coveney, Daul, Demetriou, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 70
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Becsey, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Coelho, Descamps, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hudacký, Jackson, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden
UEN: Camre
Astensioni: 12
GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Krarup, Pafilis
IND/DEM: Louis
NI: Belohorská, Kozlík
PPE-DE: McMillan-Scott, Reul
UEN: Janowski, Szymański
Verts/ALE: van Buitenen
4. Relazione Buitenweg A6-0064/2005
Favorevoli: 523
ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Stroz, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Wurtz, Zimmer
IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ehler, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Ibrisagic, Itälä, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Moscovici, Muscat, Myller, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Rapkay, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 68
ALDE: Riis-Jørgensen
GUE/NGL: Sjöstedt
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Mantovani, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden
UEN: Camre
Astensioni: 13
ALDE: Takkula
GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Krarup, Pafilis, Svensson
NI: Kozlík, Martinez
PPE-DE: Reul, Vlasák
UEN: Szymański
Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter
5. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 542
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Stroz, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes
Contrari: 71
ALDE: Takkula
GUE/NGL: Krarup, Seppänen, Sjöstedt, Svensson
IND/DEM: Adwent, Batten, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits, Romagnoli, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
UEN: Camre
Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter
Astensioni: 10
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Belder, Sinnott
NI: Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Mölzer, Schenardi
PPE-DE: Konrad
6. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 546
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Stroz, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 72
GUE/NGL: Krarup, Sjöstedt, Svensson
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mote, Resetarits, Romagnoli, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
UEN: Camre
Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter
Astensioni: 14
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott
NI: Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Schenardi
PPE-DE: Podkański
UEN: Krasts
Verts/ALE: Lucas
7. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 606
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 14
GUE/NGL: Pafilis
NI: Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Vlasák
Astensioni: 16
IND/DEM: Batten, Bloom, Clark, Farage, Nattrass, Wise
NI: Allister, Belohorská, Czarnecki Ryszard, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote, Rutowicz
PSE: Skinner
Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter
8. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 605
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 11
NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
Astensioni: 10
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Coûteaux, Speroni
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote
Verts/ALE: van Buitenen
9. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 608
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 10
NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
Astensioni: 14
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Batten, Bloom, Clark, Farage, Louis, Nattrass, Wise
NI: Allister, Kilroy-Silk, Kozlík, Martinez, Mote
Verts/ALE: van Buitenen
10. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 615
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferriera Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 9
NI: Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi
Astensioni: 6
IND/DEM: Coûteaux
NI: Allister, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote
Verts/ALE: van Buitenen
11. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 622
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 12
NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Vlasák
Astensioni: 5
NI: Allister, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote
Verts/ALE: van Buitenen
12. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 598
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wierzejski, Wise
NI: Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 25
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Karatzaferis, Louis, Salvini, Sinnott, Speroni, Železný
NI: Battilocchio, Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
Astensioni: 5
NI: Allister, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote
Verts/ALE: van Buitenen
13. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 620
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 10
NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PSE: Jørgensen
Astensioni: 9
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Coûteaux
NI: Allister, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote
Verts/ALE: van Buitenen
14. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 605
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Nattrass, Salvini, Sinnott, Speroni, Wise, Železný
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 18
GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Pafilis
IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wierzejski
NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Mölzer, Schenardi
Astensioni: 8
NI: Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote, Romagnoli, Vanhecke
Verts/ALE: van Buitenen
15. Relazione Wynn A6-0070/2005
Favorevoli: 563
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 40
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Resetarits, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Callanan, Hannan, Heaton-Harris, Helmer
UEN: Camre
Astensioni: 38
GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro, Pafilis
IND/DEM: Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Coûteaux, Karatzaferis, Sinnott, Železný
NI: Battilocchio, Kilroy-Silk, Mote
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Harbour, Jackson, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Podkański, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden
Verts/ALE: van Buitenen
16. Relazione Juknevičienė A6-0063/2005
Favorevoli: 551
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, McDonald, Markov, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Rizzo, Seppänen, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Goudin, Lundgren
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 80
GUE/NGL: Flasarová, Kohlíček, Krarup, Maštálka, Meijer, Ransdorf, Remek, Sjöstedt, Stroz
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Resetarits, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
PSE: Tarand
Verts/ALE: van Buitenen
Astensioni: 7
GUE/NGL: Pafilis, Portas
IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott
NI: Kozlík
PSE: Skinner
17. Relazione Juknevičienė A6-0063/2005
Favorevoli: 259
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Brie, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Kaufmann, Krarup, McDonald, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Doorn, Dover, Duchoň, Elles, Eurlings, Fajmon, Fjellner, Gawronski, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kauppi, Kirkhope, Korhola, Liese, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Martens, Nicholson, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Podkański, Purvis, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Tannock, Van Orden, Wijkman, Wortmann-Kool, Zvěřina
PSE: Andersson, Attard-Montalto, Berger, Berman, Bösch, Bullmann, Cashman, Christensen, Corbett, De Rossa, Dührkop Dührkop, Duin, Ettl, Evans Robert, Ford, Gebhardt, Gill, Haug, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Jöns, Jørgensen, Kinnock, Lehtinen, Leichtfried, McAvan, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Myller, Paasilinna, Pahor, Piecyk, Prets, Rasmussen, Roth-Behrendt, Rothe, Scheele, Segelström, Stihler, Stockmann, Swoboda, Thomsen, Titley, Van Lancker, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn
UEN: Szymański
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 345
ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, Fourtou, Letta, Onyszkiewicz, Pistelli, Prodi, Toia
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Catania, Guidoni, Henin, Kohlíček, Musacchio, Ransdorf, Rizzo, Stroz, Triantaphyllides
IND/DEM: Salvini, Speroni
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Březina, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Estrela, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hughes, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paleckis, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Reynaud, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Berlato, Bielan, Camre, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Pirilli, Roszkowski, Tatarella
Astensioni: 32
ALDE: Jäätteenmäki, Lax, Matsakis, Oviir, Takkula, Väyrynen
GUE/NGL: Flasarová, Maštálka, Morgantini
NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Busuttil, Ferber, Schmitt Ingo
PSE: El Khadraoui, Gruber
UEN: Aylward, Crowley, Krasts, Ó Neachtain, Zīle
18. Relazione Juknevičienė A6-0063/2005
Favorevoli: 266
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, McDonald, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Cederschiöld, Doorn, Dover, Duchoň, Elles, Eurlings, Fajmon, Fjellner, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Karas, Kirkhope, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Martens, Nicholson, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Purvis, Rack, Rübig, Schierhuber, Seeber, Seeberg, Siekierski, Škottová, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Wortmann-Kool, Zvěřina
PSE: Attard-Montalto, Berman, Cashman, Christensen, Corbett, De Rossa, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Evans Robert, Falbr, Ford, Gebhardt, Gill, Grech, Honeyball, Howitt, Hughes, Jørgensen, Kinnock, McAvan, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Morgan, Muscat, Piecyk, Roth-Behrendt, Stihler, Stockmann, Thomsen, Titley, Van Lancker, Whitehead, Wynn
UEN: Kristovskis, Szymański, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 340
ALDE: Fourtou, Matsakis
GUE/NGL: Adamou, Stroz, Triantaphyllides
NI: Bobošíková, Dillen, Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Březina, Brunetta, Buzek, Carollo, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Bösch, Bono, Bresso, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hutchinson, Ilves, Jöns, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Berlato, Camre, Kamiński, Libicki, Muscardini, Pirilli, Roszkowski, Tatarella
Astensioni: 28
ALDE: Neyts-Uyttebroeck, Polfer
GUE/NGL: Flasarová, Kohlíček, Maštálka, Ransdorf, Remek
NI: Claeys, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote, Vanhecke
PPE-DE: Brepoels, Busuttil, Casa, Ferber, Podkański, Radwan, Schmitt Ingo
UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Ó Neachtain
Verts/ALE: van Buitenen
19. Relazione Juknevičienė A6-0063/2005
Favorevoli: 264
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Polfer, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Brie, Kaufmann, Krarup, Markov, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Uca, Zimmer
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Clark, Farage, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Wise, Železný
NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Caspary, Cederschiöld, Deß, Doorn, Dover, Duchoň, Elles, Eurlings, Fajmon, Ferber, Fjellner, Florenz, Friedrich, Gahler, Gál, Gawronski, Goepel, Gyürk, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Jarzembowski, Jeggle, Kauppi, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Langen, Lehne, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Martens, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Ouzký, Pack, Pálfi, Papastamkos, Parish, Pieper, Purvis, Radwan, Reul, Schwab, Seeberg, Siekierski, Škottová, Sommer, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zvěřina
PSE: van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bullmann, Cashman, Christensen, Corbett, De Vits, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Ettl, Evans Robert, Falbr, Ford, Gebhardt, Gill, Hänsch, Honeyball, Howitt, Hughes, Jørgensen, Kinnock, Kreissl-Dörfler, Kuhne, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Mann Erika, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Myller, Piecyk, Prets, Roth-Behrendt, Rothe, Scheele, Stihler, Stockmann, Thomsen, Titley, Van Lancker, Walter, Weiler, Whitehead, Wynn
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 354
ALDE: Andria, Cocilovo, Costa, De Sarnez, Fourtou, Jäätteenmäki, Lax, Matsakis, Oviir, Pistelli, Prodi, Savi, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, McDonald, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Stroz, Triantaphyllides
IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski
NI: Battilocchio, Claeys, Dillen, Le Rachinel, Mölzer, Romagnoli, Vanhecke
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Brejc, Březina, Brunetta, Buzek, Carollo, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Fatuzzo, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klich, Konrad, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Laschet, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Panayotopoulos-Cassiotou, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Silva Peneda, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Wuermeling, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Douay, Estrela, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Westlund, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Astensioni: 23
ALDE: Gentvilas, Neyts-Uyttebroeck
GUE/NGL: Pafilis, Pflüger, Wagenknecht
IND/DEM: Coûteaux
NI: Gollnisch, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Mote, Schenardi
PPE-DE: Brepoels, Busuttil, Casa, Esteves, Schmitt Ingo
PSE: Andersson, Swoboda, Wiersma
Verts/ALE: van Buitenen
20. Relazione Juknevičienė A6-0063/2005
Favorevoli: 248
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Attwooll, Birutis, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Chiesa, Davies, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Polfer, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Henin, Kaufmann, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Cederschiöld, Doorn, Dover, Duchoň, Elles, Eurlings, Fajmon, Fjellner, Gawronski, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Hökmark, Ibrisagic, Jackson, Kauppi, Kirkhope, Korhola, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Martens, Nicholson, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Purvis, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Zvěřina
PSE: Andersson, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bullmann, Christensen, De Vits, Duin, El Khadraoui, Evans Robert, Gebhardt, Grech, Hänsch, Hedkvist Petersen, Jöns, Jørgensen, Leichtfried, McAvan, Mann Erika, Mastenbroek, Muscat, Myller, Piecyk, Roth-Behrendt, Rothe, Scheele, Segelström, Stihler, Stockmann, Swoboda, Thomsen, Van Lancker, Weiler, Westlund
UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Szymański, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 351
ALDE: Andria, Bourlanges, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, Fourtou, Griesbeck, Matsakis, Pistelli, Prodi, Toia
GUE/NGL: Guidoni, Rizzo
IND/DEM: Salvini, Speroni
NI: Battilocchio, Romagnoli
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Brejc, Březina, Brunetta, Carollo, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fontaine, Fraga Estévez, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, Bono, Bresso, Busquin, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Estrela, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Whitehead, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Tatarella
Astensioni: 39
ALDE: Beaupuy, Cavada, De Sarnez, Laperrouze, Lehideux, Morillon, Ries
GUE/NGL: Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Kohlíček, Ransdorf, Stroz
IND/DEM: Coûteaux
NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Belet, Brepoels, Busuttil, Casa, Liese
PSE: Bösch, Ettl, Falbr, Ilves, Prets, Wiersma
Verts/ALE: van Buitenen
21. Relazione Juknevičienė A6-0063/2005
Favorevoli: 248
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Birutis, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Krarup, McDonald, Markov, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Nattrass, Sinnott, Wise, Železný
NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Doorn, Dover, Duchoň, Elles, Eurlings, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, Korhola, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Martens, Nicholson, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Purvis, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Wortmann-Kool, Zvěřina
PSE: Andersson, van den Berg, Berger, Berman, Cashman, Christensen, Corbett, De Vits, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Evans Robert, Ford, Gill, Grech, Hedkvist Petersen, Honeyball, Hughes, Jöns, Jørgensen, Kinnock, Leichtfried, Lévai, McAvan, Martin David, Mastenbroek, Moraes, Morgan, Muscat, Myller, Prets, Roth-Behrendt, Scheele, Segelström, Stihler, Swoboda, Thomsen, Titley, Van Lancker, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn
UEN: Camre, Krasts, Kristovskis, Szymański, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 349
ALDE: Cocilovo, Matsakis
IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski
NI: Battilocchio
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Březina, Brunetta, Buzek, Carollo, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Douay, Estrela, Ettl, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martínez Martínez, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moreno Sánchez, Moscovici, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Crowley, Didžiokas, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Tatarella
Astensioni: 45
ALDE: Beaupuy, Bourlanges, Cavada, De Sarnez, Fourtou, Laperrouze, Lehideux, Morillon, Ries
GUE/NGL: Flasarová, Kohlíček, Maštálka, Ransdorf, Stroz
NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Brepoels, Busuttil, Casa, Liese
PSE: Duin, Falbr, Gebhardt, Mann Erika, Piecyk, Stockmann
UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Kamiński, Libicki, Roszkowski
Verts/ALE: van Buitenen, Frassoni
22. Relazione Juknevičienė A6-0063/2005
Favorevoli: 333
ALDE: Andrejevs, Birutis, Davies, Duquesne, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Lambsdorff, Lax, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Oviir, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Brie, de Brún, Guidoni, Kaufmann, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Remek, Rizzo, Seppänen, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Kilroy-Silk, Mote
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fraga Estévez, Freitas, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Herranz García, Herrero-Tejedor, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Liese, López-Istúriz White, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schnellhardt, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Šťastný, Stevenson, Strejček, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wuermeling, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, van den Berg, Berger, Bösch, Bullmann, Busquin, Christensen, Correia, De Vits, Duin, Ettl, Fazakas, Glante, Golik, Grech, Haug, Hedkvist Petersen, Jöns, Jørgensen, Kósáné Kovács, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Mann Erika, Muscat, Myller, Pahor, Prets, Rasmussen, Roth-Behrendt, Scheele, Segelström, Sousa Pinto, Stockmann, Swoboda, Szejna, Thomsen, Wiersma
UEN: Bielan, Camre, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Szymański, Zīle
Verts/ALE: Frassoni
Contrari: 227
ALDE: Alvaro, Andria, Attwooll, Beaupuy, Bourlanges, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Ek, Fourtou, Griesbeck, Hennis-Plasschaert, Jensen, Kułakowski, Laperrouze, Lehideux, Letta, Malmström, Morillon, Onyszkiewicz, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Toia
GUE/NGL: Henin
IND/DEM: Belder, Blokland, Coûteaux, Louis
NI: Gollnisch, Le Pen Jean-Marie
PPE-DE: Belet, Daul, Descamps, De Veyrac, Doorn, Eurlings, Fjellner, Florenz, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Grosch, Grossetête, Guellec, Hennicot-Schoepges, Hieronymi, Kauppi, Lehne, Lulling, Maat, McGuinness, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, van Nistelrooij, Pack, Saïfi, Schmitt Pál, Schwab, Spautz, Stenzel, Stubb, Sudre, Thyssen, Vlasto, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská
PSE: Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, Berlinguer, Berman, Bresso, van den Burg, Capoulas Santos, Carlotti, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Corbett, Corbey, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Douay, Dührkop Dührkop, Evans Robert, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, Gebhardt, Gill, Goebbels, Gomes, Gröner, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hazan, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Kindermann, Kinnock, Koterec, Kuc, Laignel, Lambrinidis, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Martin David, Mastenbroek, Matsouka, Mikko, Moraes, Morgan, Moscovici, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Roure, Sacconi, Sakalas, dos Santos, Savary, Schulz, Sifunakis, Stihler, Tarabella, Titley, Trautmann, Tzampazi, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Crowley, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Tatarella
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Astensioni: 82
ALDE: Budreikaitė, Hall, Krahmer, Sterckx
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Kohlíček, Morgantini, Musacchio, Ransdorf, Sjöstedt, Stroz
IND/DEM: Speroni
NI: Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Kozlík, Lang, Martin Hans-Peter, Martinez, Masiel, Mölzer, Resetarits, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Busuttil, Casa, Friedrich, Klamt, Lewandowski, Schöpflin, Schröder
PSE: Badía i Cutchet, Bono, Calabuig Rull, Carnero González, Díez González, Dobolyi, El Khadraoui, Estrela, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Grabowska, Gruber, Krehl, Kreissl-Dörfler, McAvan, Martínez Martínez, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Moreno Sánchez, Napoletano, Rapkay, Rosati, Rothe, Rouček, Salinas García, Sánchez Presedo, Skinner, Sornosa Martínez, Tabajdi, Tarand, Valenciano Martínez-Orozco, Walter, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani
UEN: Didžiokas, Fotyga, Janowski
Verts/ALE: Schlyter
23. Relazione Juknevičienė A6-0063/2005
Favorevoli: 350
ALDE: Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Cavada, Cocilovo, Cornillet, Costa, De Sarnez, Fourtou, Griesbeck, Hall, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Matsakis, Morillon, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Savi, Staniszewska, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Virrankoski, Wallis
GUE/NGL: Adamou, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, Markov, Maštálka, Portas, Ransdorf, Remek, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides
IND/DEM: Batten, Bloom, Clark, Farage, Lundgren, Nattrass, Wise
NI: Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Brejc, Březina, Brunetta, Buzek, Carollo, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wuermeling, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Arif, Arnaoutakis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berlinguer, Bono, Bresso, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Castex, Cercas, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Douay, Falbr, Fava, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Glante, Golik, Grabowska, Grech, Gurmai, Guy-Quint, Hamon, Haug, Hazan, Hutchinson, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Paasilinna, Pahor, Peillon, Pittella, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rouček, Roure, Sakalas, Savary, Skinner, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Trautmann, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Whitehead, Zani
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Krasts, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Graefe zu Baringdorf, Hassi, Jonckheer, Kallenbach, Lichtenberger, Lipietz, Rühle, Smith, Staes
Contrari: 208
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Busk, Chatzimarkakis, Chiesa, Davies, Deprez, Drčar Murko, Duff, Ek, Geremek, Guardans Cambó, in 't Veld, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Mulder, Newton Dunn, Nicholson of Winterbourne, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Sterckx, Van Hecke, Watson
GUE/NGL: Agnoletto, Brie, Catania, de Brún, Guidoni, Henin, McDonald, Meijer, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Pflüger, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Chruszcz, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski
NI: Battilocchio, Gollnisch, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Mölzer, Schenardi
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Daul, Doorn, Dover, Duchoň, Elles, Eurlings, Fajmon, Florenz, García-Margallo y Marfil, Garriga Polledo, Graça Moura, Grosch, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kauppi, Kirkhope, Korhola, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Martens, Mikolášik, Nicholson, Oomen-Ruijten, Ouzký, Parish, Protasiewicz, Purvis, Schmitt Ingo, Seeberg, Škottová, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Tannock, Thyssen, Van Orden, Vlasák, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská, Zvěřina
PSE: Andersson, van den Berg, Berger, Berman, Bullmann, van den Burg, Casaca, Cashman, Christensen, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Evans Robert, Fazakas, Ford, Gebhardt, Gill, Gröner, Gruber, Hänsch, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Madeira, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Mikko, Moraes, Morgan, Öger, Paleckis, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Prets, Roth-Behrendt, Rothe, Sacconi, dos Santos, Scheele, Segelström, Sifunakis, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarand, Thomsen, Titley, Van Lancker, Weiler, Westlund, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zingaretti
UEN: Camre, Kamiński, Kristovskis, Libicki, Szymański
Verts/ALE: Auken, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Lagendijk, Lambert, Lucas, Schlyter
Astensioni: 61
ALDE: Duquesne, Gentvilas, Harkin, Kułakowski, Neyts-Uyttebroeck, Starkevičiūtė
GUE/NGL: Bertinotti, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Meyer Pleite, Papadimoulis
IND/DEM: Borghezio, Karatzaferis, Železný
NI: Allister, Belohorská, Claeys, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Mote, Romagnoli, Vanhecke
PPE-DE: Belet, Brepoels, Busuttil, Casa
PSE: Assis, Carnero González, Díez González, Estrela, Gierek, Lambrinidis, McAvan, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Rosati, Salinas García, Sánchez Presedo, Schulz, Walter
Verts/ALE: van Buitenen, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kusstatscher, Özdemir, Onesta, Schmidt, Schroedter, Trüpel, Voggenhuber, Ždanoka
24. Relazione Juknevičienė A6-0063/2005
Favorevoli: 483
ALDE: Andrejevs, Andria, Attwooll, Birutis, Budreikaitė, Busk, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duquesne, Gentvilas, Geremek, Guardans Cambó, Hall, Harkin, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Kułakowski, Lax, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Manders, Matsakis, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Catania, de Brún, Guidoni, Kaufmann, Krarup, McDonald, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Rizzo, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Goudin, Lundgren
NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Kozlík, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wuermeling, Zaleski, Zappalà, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hassi, Horáček, Isler Béguin, Joan i Marí, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka
Contrari: 69
ALDE: Alvaro, Beaupuy, Bourlanges, Cavada, Chatzimarkakis, Cornillet, Fourtou, Griesbeck, Klinz, Krahmer, Laperrouze, Lehideux
GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Resetarits, Schenardi
PPE-DE: Callanan, Daul, Doorn, Eurlings, Florenz, Graça Moura, Hannan, Heaton-Harris, Helmer, Maat, McGuinness, Martens, Mathieu, Pack, Vlasák, Vlasto, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská
PSE: Castex, Ferreira Anne, Laignel
Astensioni: 78
ALDE: Duff, Ek, Hennis-Plasschaert, Lambsdorff, Malmström, Morillon, Polfer, Sterckx
GUE/NGL: Bertinotti, Brie, Flasarová, Henin, Kohlíček, Markov, Maštálka, Musacchio, Pafilis, Ransdorf, Remek, Seppänen, Stroz
IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott, Speroni
NI: Allister, Belohorská, Claeys, Dillen, Le Rachinel, Romagnoli, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Belet, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Descamps, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Harbour, Jackson, Jarzembowski, Kauppi, Kirkhope, Lulling, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Zatloukal, Zvěřina
PSE: Duin, Gebhardt, Piecyk, Roth-Behrendt, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Tarand
UEN: Berlato, Camre, Szymański
Verts/ALE: van Buitenen, Jonckheer, Voggenhuber
25. Relazione Stubb A6-0066/2005 — Sezione VI
Favorevoli: 554
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Kristovskis, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Szymański, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 58
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Bobošíková, Kilroy-Silk, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
UEN: Camre, Krasts
Astensioni: 22
ALDE: Krahmer
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Pęk, Piotrowski, Rogalski
NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
Verts/ALE: van Buitenen
26. Relazione Stubb A6-0066/2005 — Sezione VI
Favorevoli: 547
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 55
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Louis, Lundgren, Nattrass, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
PSE: Bresso
UEN: Camre
Astensioni: 23
ALDE: in 't Veld, Krahmer
GUE/NGL: Krarup, Pafilis
IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski
NI: Bobošíková, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
Verts/ALE: van Buitenen
27. Relazione Stubb A6-0066/2005 — Sezione VII
Favorevoli: 541
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Sinnott
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 64
GUE/NGL: Krarup, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Stroz
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Clark, Coûteaux, Farage, Goudin, Karatzaferis, Louis, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Gollnisch, Kilroy-Silk, Le Pen Jean-Marie, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits, Schenardi
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Zvěřina
UEN: Camre
Verts/ALE: van Buitenen, Schlyter
Astensioni: 21
ALDE: in 't Veld, Krahmer
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Adwent, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Pęk, Piotrowski, Rogalski
NI: Claeys, Dillen, Kozlík, Lang, Mölzer, Romagnoli, Rutowicz, Vanhecke
PSE: Evans Robert
UEN: Fotyga
28. Relazione Stubb A6-0066/2005
Favorevoli: 127
ALDE: Chatzimarkakis, Lambsdorff, Polfer
GUE/NGL: de Brún, Krarup, McDonald, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dionisi, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, Korhola, Maat, McMillan-Scott, Mauro, Nicholson, Ouzký, Parish, Podkański, Purvis, Roithová, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Wijkman, Zvěřina
PSE: Berès, Kindermann, Krehl, Lehtinen, Prets
UEN: Camre
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 500
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Stroz, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Astensioni: 14
NI: Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
UEN: Fotyga
29. Relazione Stubb A6-0066/2005
Favorevoli: 113
ALDE: Lambsdorff
GUE/NGL: de Brún, Krarup, McDonald, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Mauro, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Zvěřina
UEN: Camre
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 509
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Stroz, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Astensioni: 13
NI: Belohorská, Claeys, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
UEN: Fotyga
30. Relazione Stubb A6-0066/2005
Favorevoli: 111
GUE/NGL: de Brún, Krarup, McDonald, Meijer, Seppänen, Sjöstedt, Svensson
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Allister, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Mauro, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
UEN: Camre
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, van Buitenen, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 502
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Stroz, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Battilocchio, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Niebler, van Nistelrooij, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Zīle
Astensioni: 16
NI: Belohorská, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Podkański
PSE: Berlinguer
UEN: Fotyga
31. Relazione Stubb A6-0066/2005
Favorevoli: 570
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Harbour, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Laschet, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 56
ALDE: Ries
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Resetarits, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Bowis, Cabrnoch, Callanan, Fajmon, Hannan, Heaton-Harris, Helmer, Ouzký, Stevenson, Vlasák
PSE: Attard-Montalto, Pinior
UEN: Camre
Verts/ALE: van Buitenen
Astensioni: 10
ALDE: Krahmer
GUE/NGL: Pafilis, Seppänen
NI: Allister, Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote, Romagnoli
UEN: Fotyga
32. Relazione Ayala Sender/Schlyter A6-0074/2005
Favorevoli: 557
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Goudin, Lundgren
NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hökmark, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka
Contrari: 47
GUE/NGL: Krarup
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Clark, Nattrass, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Wise
NI: Allister, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Mauro, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
Astensioni: 30
ALDE: Starkevičiūtė
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Adwent, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Speroni, Železný
NI: Bobošíková, Claeys, Dillen, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Resetarits, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
Verts/ALE: van Buitenen, Lichtenberger, Voggenhuber
33. Relazione Ayala Sender/Schlyter A6-0074/2005
Favorevoli: 556
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Goudin, Lundgren, Sinnott
NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 55
ALDE: Chiesa
IND/DEM: Batten, Clark, Nattrass, Rogalski, Tomczak, Wierzejski, Wise
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Böge, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Wuermeling, Zvěřina
UEN: Camre
Astensioni: 26
ALDE: Starkevičiūtė
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Salvini, Speroni, Železný
NI: Bobošíková, Martinez, Resetarits
PPE-DE: Nassauer, Reul
UEN: Fotyga
Verts/ALE: van Buitenen
34. Relazione Ayala Sender/Schlyter A6-0074/2005
Favorevoli: 563
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Goudin, Lundgren, Sinnott
NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 49
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Louis, Nattrass, Salvini, Speroni, Wise, Železný
NI: Allister, Dillen, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Romagnoli, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bradbourn, Bushill-Matthews, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Van Orden, Varvitsiotis, Zvěřina
Astensioni: 26
ALDE: Starkevičiūtė
GUE/NGL: Krarup, Pafilis
IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wierzejski
NI: Bobošíková, Claeys, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Resetarits, Schenardi
Verts/ALE: van Buitenen
35. Relazione Ayala Sender/Schlyter A6-0074/2005
Favorevoli: 565
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Goudin, Lundgren, Pęk, Sinnott, Speroni
NI: Battilocchio, Belohorská, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Romagnoli, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Pomés Ruiz, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 47
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Louis, Nattrass, Tomczak, Wise, Železný
NI: Allister, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Ehler, Elles, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Varvitsiotis, Zvěřina
Astensioni: 26
ALDE: Starkevičiūtė
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Wierzejski
NI: Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Resetarits, Schenardi, Vanhecke
Verts/ALE: van Buitenen
36. Relazione Xenogiannakopoulou A6-0069/2005
Favorevoli: 553
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Goudin, Lundgren
NI: Battilocchio, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 52
IND/DEM: Batten, Bloom, Clark, Farage, Giertych, Krupa, Nattrass, Tomczak, Wise
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Rachinel, Martinez, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
UEN: Camre
Astensioni: 25
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Grabowski, Karatzaferis, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Wierzejski, Železný
NI: Belohorská, Kozlík, Martin Hans-Peter, Mölzer, Resetarits
UEN: Fotyga
Verts/ALE: van Buitenen
37. Relazione Xenogiannakopoulou A6-0069/2005
Favorevoli: 554
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Goudin, Lundgren
NI: Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 55
IND/DEM: Batten, Bloom, Clark, Farage, Giertych, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Tomczak, Wise
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
UEN: Camre
Astensioni: 23
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Bonde, Borghezio, Chruszcz, Coûteaux, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Wierzejski, Železný
NI: Kozlík, Martin Hans-Peter, Resetarits
UEN: Fotyga
Verts/ALE: van Buitenen
38. Relazione Xenogiannakopoulou A6-0069/2005
Favorevoli: 573
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Flasarová, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Belder, Blokland, Sinnott
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 38
GUE/NGL: Figueiredo, Guerreiro
IND/DEM: Bonde, Borghezio, Coûteaux, Goudin, Louis, Lundgren, Salvini, Speroni, Tomczak, Železný
NI: Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Astensioni: 26
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Wierzejski, Wise
NI: Allister, Claeys, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote, Vanhecke
UEN: Camre
Verts/ALE: van Buitenen
39. Relazione Xenogiannakopoulou A6-0069/2005
Favorevoli: 571
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Goudin, Lundgren
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Graça Moura, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 33
IND/DEM: Bonde, Borghezio, Coûteaux, Salvini, Speroni, Tomczak, Železný
NI: Claeys, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Romagnoli, Schenardi
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Zīle
Astensioni: 28
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Chruszcz, Clark, Farage, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Wierzejski, Wise
NI: Allister, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote, Vanhecke
UEN: Camre
Verts/ALE: van Buitenen
40. Relazione Xenogiannakopoulou A6-0069/2005
Favorevoli: 556
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Masiel, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Becsey, Belet, Berend, Böge, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hatzidakis, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stubb, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Wuermeling, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Szymański, Tatarella, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 70
IND/DEM: Adwent, Batten, Bloom, Bonde, Borghezio, Clark, Coûteaux, Farage, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Allister, Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Ashworth, Beazley, Bowis, Bradbourn, Bushill-Matthews, Cabrnoch, Callanan, Dover, Duchoň, Elles, Fajmon, Hannan, Harbour, Heaton-Harris, Helmer, Jackson, Kirkhope, McMillan-Scott, Nicholson, Ouzký, Parish, Purvis, Škottová, Stevenson, Strejček, Sturdy, Tannock, Van Orden, Vlasák, Zvěřina
UEN: Camre, Roszkowski
Astensioni: 10
GUE/NGL: Pafilis
IND/DEM: Belder, Blokland, Chruszcz, Karatzaferis, Sinnott
NI: Kozlík, Martin Hans-Peter, Resetarits
Verts/ALE: van Buitenen
41. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 272
ALDE: Sterckx
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Schenardi
PPE-DE: Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duchoň, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Berès, Berlinguer, Cottigny, Medina Ortega, Stockmann
UEN: Berlato, Camre, Krasts, Kristovskis, Muscardini, Pirilli, Tatarella, Vaidere, Zīle
Verts/ALE: Isler Béguin
Contrari: 360
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Batten, Bonde, Borghezio, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Speroni, Wise
NI: Allister, Czarnecki Ryszard, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Bachelot-Narquin, Cederschiöld, Fjellner, Grossetête, Ibrisagic, Itälä, Kauppi, Langen, Mathieu, Saïfi, Seeberg, Stubb, Vlasto
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Bielan, Crowley, Didžiokas, Kamiński, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Szymański
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Astensioni: 8
NI: Dillen, Kozlík, Vanhecke
PSE: Muscat
UEN: Aylward, Fotyga, Janowski
Verts/ALE: van Buitenen
42. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 256
ALDE: Guardans Cambó, Harkin, Toia
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Clark, Giertych, Goudin, Grabowski, Krupa, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Berlinguer
UEN: Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Libicki, Ó Neachtain, Roszkowski, Szymański
Contrari: 364
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde
NI: Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Bachelot-Narquin, Bowis, Cederschiöld, Doorn, Eurlings, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Ibrisagic, Jackson, Kasoulides, Kauppi, Martens, Mathieu, Oomen-Ruijten, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stubb, Sudre, Toubon, Vlasto, Wijkman, Wortmann-Kool
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Berlato, Kristovskis, Muscardini, Pirilli, Tatarella, Vaidere, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Astensioni: 11
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Kozlík
PPE-DE: Fajmon, McMillan-Scott, Škottová, Van Orden
UEN: Aylward
Verts/ALE: van Buitenen
43. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 262
ALDE: Harkin
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Zaleski, Zappalà, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Grech, Muscat, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle
Contrari: 355
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde
NI: Czarnecki Ryszard, Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits
PPE-DE: Bowis, Busuttil, Casa, Cederschiöld, Doorn, Esteves, Eurlings, Fjellner, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Ibrisagic, Jackson, Kauppi, Martens, Mathieu, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Saïfi, Seeberg, Stubb, Sudre, Toubon, Vlasto, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Astensioni: 19
ALDE: Kułakowski
IND/DEM: Batten, Bloom, Borghezio, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Salvini, Speroni, Wise
NI: Kozlík
PPE-DE: Fajmon, McMillan-Scott, Van Orden, Varvitsiotis
PSE: Attard-Montalto
UEN: Camre
Verts/ALE: van Buitenen
44. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 262
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle
Contrari: 364
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde
NI: Kilroy-Silk, Martin Hans-Peter, Mote, Resetarits
PPE-DE: Bachelot-Narquin, Bowis, Busuttil, Casa, Daul, Doorn, Esteves, Eurlings, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Ibrisagic, Itälä, Kasoulides, Kauppi, Lamassoure, Martens, Mathieu, Nicholson, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Saïfi, Seeberg, Strejček, Stubb, Sudre, Toubon, Vlasto, Wijkman, Wortmann-Kool, Záborská
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Astensioni: 14
ALDE: Kułakowski
IND/DEM: Goudin, Lundgren, Salvini, Speroni
NI: Allister, Kozlík
PPE-DE: Belet, Fajmon, McMillan-Scott, Varvitsiotis
PSE: Grech, Muscat
Verts/ALE: van Buitenen
45. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 262
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Fajmon, Fatuzzo, Ferber, Fernández Martín, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Goepel, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schröder, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Tatarella, Vaidere, Zīle
Contrari: 351
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Krarup, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde
NI: Martin Hans-Peter, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Bachelot-Narquin, Cederschiöld, Daul, Doorn, Eurlings, Fjellner, Fontaine, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Ibrisagic, Itälä, Kasoulides, Kauppi, Martens, Mathieu, van Nistelrooij, Oomen-Ruijten, Saïfi, Seeberg, Stubb, Sudre, Toubon, Vlasto, Wijkman, Wortmann-Kool
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Astensioni: 20
IND/DEM: Batten, Bloom, Borghezio, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Speroni, Wise
NI: Allister, Battilocchio, Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík, Mote
PPE-DE: Belet, Guellec, Varvitsiotis
PSE: Muscat
Verts/ALE: van Buitenen
46. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 79
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde
NI: Battilocchio, Belohorská, Resetarits
PSE: McAvan
UEN: Camre
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 506
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
IND/DEM: Batten, Belder, Blokland, Bloom, Borghezio, Clark, Goudin, Lundgren, Nattrass, Salvini, Sinnott, Speroni, Wise, Železný
NI: Allister, Bobošíková, Masiel
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Evans Robert, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle
Verts/ALE: Flautre
Astensioni: 40
IND/DEM: Adwent, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Tomczak, Wierzejski
NI: Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke
PSE: Berger, Bösch, Castex, Ettl, Haug, Leichtfried, Prets, Scheele, Swoboda, Van Lancker
Verts/ALE: van Buitenen
47. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 126
ALDE: Andria, Attwooll, Chiesa, Davies, Duff, Hall, in 't Veld, Jensen, Karim, Ludford, Lynne, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Starkevičiūtė, Väyrynen, Wallis
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde
NI: Battilocchio, Belohorská, Dillen, Resetarits
PSE: Arif, Berès, Berger, Bösch, Bono, Carlotti, Castex, Cottigny, De Vits, Douay, El Khadraoui, Ettl, Ferreira Anne, Fruteau, Gomes, Guy-Quint, Hamon, Haug, Hazan, Laignel, Leichtfried, Moscovici, Reynaud, Rocard, Roure, Scheele, Sornosa Martínez, Trautmann, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Whitehead
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Contrari: 474
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Harkin, Jäätteenmäki, Juknevičienė, Kacin, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Van Hecke, Virrankoski, Watson
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Borghezio, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Lundgren, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Bobošíková, Masiel
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berlinguer, Berman, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carnero González, Casaca, Cashman, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, De Keyser, De Rossa, Díez González, Dobolyi, Dührkop Dührkop, Duin, Estrela, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Elisa, Ford, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Hänsch, Hasse Ferreira, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Lambrinidis, Lehtinen, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Rapkay, Rasmussen, Riera Madurell, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Thomsen, Titley, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Wiersma, Wynn, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle
Astensioni: 29
ALDE: Hennis-Plasschaert
IND/DEM: Batten, Bloom, Clark, Coûteaux, Goudin, Louis, Nattrass, Wise
NI: Allister, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Gollnisch, Kilroy-Silk, Kozlík, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martin Hans-Peter, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke
PSE: Prets
Verts/ALE: van Buitenen
48. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 245
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Giertych, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Bobošíková, Claeys, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Berend, Böge, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Busuttil, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Casa, Caspary, Castiglione, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fajmon, Fatuzzo, Fernández Martín, Florenz, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Iturgaiz Angulo, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Wieland, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Záborská, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
UEN: Aylward, Berlato, Bielan, Camre, Crowley, Didžiokas, Fotyga, Janowski, Kamiński, Libicki, Muscardini, Ó Neachtain, Pirilli, Roszkowski, Szymański
Contrari: 359
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Väyrynen, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde, Goudin, Lundgren
NI: Battilocchio, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Ayuso González, Bachelot-Narquin, Bowis, Cederschiöld, Daul, Fjellner, Gaubert, Gauzès, Grossetête, Ibrisagic, Itälä, Jackson, Kauppi, Mathieu, Oomen-Ruijten, Purvis, Saïfi, Seeberg, Stubb, Sudre, Vlasto, Wijkman
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Attard-Montalto, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bresso, Bullmann, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Muscat, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Krasts, Kristovskis, Vaidere, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Voggenhuber, Ždanoka
Astensioni: 21
ALDE: Kułakowski
IND/DEM: Batten, Bloom, Borghezio, Clark, Nattrass, Speroni, Wise
NI: Allister, Belohorská, Kilroy-Silk, Kozlík, Martinez, Mote
PPE-DE: Fontaine, Samaras, Škottová, Thyssen, Van Orden, Zvěřina
Verts/ALE: van Buitenen
49. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 267
ALDE: Toia, Van Hecke
IND/DEM: Adwent, Belder, Blokland, Chruszcz, Coûteaux, Giertych, Grabowski, Krupa, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Sinnott, Tomczak, Wierzejski, Železný
NI: Allister, Belohorská, Bobošíková, Claeys, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Dillen, Gollnisch, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Masiel, Mölzer, Romagnoli, Rutowicz, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bradbourn, Brejc, Brepoels, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Esteves, Eurlings, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Gomolka, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Helmer, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Higgins, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jarzembowski, Jeggle, Jordan Cizelj, Kaczmarek, Karas, Kasoulides, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Klich, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Landsbergis, Langen, Lehne, Lewandowski, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, Mann Thomas, Mantovani, Marques, Martens, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Mitchell, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Panayotopoulos-Cassiotou, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Posselt, Protasiewicz, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Reul, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Salafranca Sánchez-Neyra, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec
PSE: Grech, Muscat
UEN: Berlato, Bielan, Fotyga, Janowski, Kamiński, Krasts, Kristovskis, Libicki, Muscardini, Pirilli, Roszkowski, Szymański, Vaidere, Zīle
Verts/ALE: Turmes
Contrari: 346
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Budreikaitė, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Davies, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Gentvilas, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Harkin, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Maaten, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Ries, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Väyrynen, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Pafilis, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Rizzo, Seppänen, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde, Borghezio, Goudin, Lundgren, Salvini, Speroni
NI: Battilocchio, Martin Hans-Peter, Resetarits
PPE-DE: Bachelot-Narquin, Bowis, Busuttil, Casa, Kauppi, Mathieu, Purvis, Saïfi, Samaras, Seeberg, Stubb, Vlasto, Záborská
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, Berès, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Goebbels, Golik, Gomes, Grabowska, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Paleckis, Patrie, Peillon, Piecyk, Pinior, Pittella, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Sifunakis, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Aylward, Camre, Crowley, Didžiokas, Ó Neachtain
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, de Groen-Kouwenhoven, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Ždanoka
Astensioni: 17
ALDE: Kułakowski
IND/DEM: Batten, Bloom, Clark, Karatzaferis, Louis, Nattrass, Wise
NI: Kilroy-Silk, Kozlík, Mote
PPE-DE: Fajmon, Nicholson, Van Orden, Zvěřina
PSE: Attard-Montalto
Verts/ALE: van Buitenen
50. Relazione Kinnock A6-0075/2005
Favorevoli: 539
ALDE: Alvaro, Andrejevs, Andria, Attwooll, Beaupuy, Birutis, Bourlanges, Busk, Cavada, Chatzimarkakis, Chiesa, Cocilovo, Cornillet, Costa, Deprez, De Sarnez, Drčar Murko, Duff, Duquesne, Ek, Fourtou, Geremek, Griesbeck, Guardans Cambó, Hall, Hennis-Plasschaert, in 't Veld, Jäätteenmäki, Jensen, Juknevičienė, Kacin, Karim, Klinz, Krahmer, Kułakowski, Lambsdorff, Laperrouze, Lax, Lehideux, Letta, Ludford, Lynne, Malmström, Manders, Matsakis, Mohácsi, Morillon, Mulder, Newton Dunn, Neyts-Uyttebroeck, Nicholson of Winterbourne, Onyszkiewicz, Oviir, Pistelli, Polfer, Prodi, Riis-Jørgensen, Samuelsen, Savi, Staniszewska, Starkevičiūtė, Sterckx, Szent-Iványi, Takkula, Toia, Van Hecke, Virrankoski, Wallis, Watson
GUE/NGL: Adamou, Agnoletto, Bertinotti, Brie, Catania, de Brún, Figueiredo, Flasarová, Guerreiro, Guidoni, Henin, Kaufmann, Kohlíček, McDonald, Markov, Maštálka, Meijer, Meyer Pleite, Morgantini, Musacchio, Papadimoulis, Pflüger, Portas, Ransdorf, Remek, Sjöstedt, Stroz, Svensson, Triantaphyllides, Uca, Wagenknecht, Zimmer
IND/DEM: Bonde
NI: Battilocchio, Belohorská, Bobošíková, Czarnecki Marek Aleksander, Czarnecki Ryszard, Martin Hans-Peter, Masiel, Resetarits, Rutowicz
PPE-DE: Albertini, Andrikienė, Antoniozzi, Ashworth, Ayuso González, Bachelot-Narquin, Barsi-Pataky, Bauer, Beazley, Becsey, Belet, Berend, Böge, Bowis, Bradbourn, Brejc, Březina, Brunetta, Bushill-Matthews, Buzek, Cabrnoch, Callanan, Carollo, Caspary, Castiglione, Cederschiöld, Cesa, Chmielewski, Coelho, Coveney, Daul, Demetriou, Descamps, Deß, De Veyrac, Díaz de Mera García Consuegra, Dimitrakopoulos, Dionisi, Dombrovskis, Doorn, Dover, Doyle, Duka-Zólyomi, Ebner, Ehler, Elles, Eurlings, Fatuzzo, Fernández Martín, Fjellner, Florenz, Fontaine, Fraga Estévez, Freitas, Friedrich, Gahler, Gál, Gaľa, Galeote Quecedo, García-Margallo y Marfil, Gargani, Garriga Polledo, Gaubert, Gauzès, Gawronski, Gklavakis, Glattfelder, Graça Moura, Gräßle, de Grandes Pascual, Grosch, Grossetête, Guellec, Gutiérrez-Cortines, Gyürk, Handzlik, Hannan, Harbour, Hatzidakis, Heaton-Harris, Hennicot-Schoepges, Herranz García, Herrero-Tejedor, Hieronymi, Hoppenstedt, Hudacký, Hybášková, Ibrisagic, Itälä, Iturgaiz Angulo, Jackson, Jałowiecki, Járóka, Jeggle, Jordan Cizelj, Karas, Kasoulides, Kauppi, Kelam, Kirkhope, Klamt, Klaß, Koch, Konrad, Korhola, Kratsa-Tsagaropoulou, Kušķis, Kuźmiuk, Lamassoure, Langen, Lehne, Liese, López-Istúriz White, Lulling, Maat, McGuinness, McMillan-Scott, Mann Thomas, Marques, Martens, Mathieu, Mato Adrover, Mauro, Mavrommatis, Mayer, Mayor Oreja, Méndez de Vigo, Mikolášik, Millán Mon, Montoro Romero, Musotto, Nassauer, Nicholson, Niebler, van Nistelrooij, Novak, Olajos, Olbrycht, Oomen-Ruijten, Őry, Ouzký, Pack, Pálfi, Papastamkos, Parish, Pieper, Pīks, Pinheiro, Piskorski, Pleštinská, Podestà, Podkański, Protasiewicz, Purvis, Queiró, Quisthoudt-Rowohl, Rack, Radwan, Ribeiro e Castro, Roithová, Rudi Ubeda, Rübig, Saïfi, Salafranca Sánchez-Neyra, Samaras, Sartori, Saryusz-Wolski, Schierhuber, Schmitt Ingo, Schmitt Pál, Schnellhardt, Schöpflin, Schwab, Seeber, Seeberg, Siekierski, Silva Peneda, Škottová, Sommer, Sonik, Spautz, Šťastný, Stenzel, Stevenson, Strejček, Stubb, Sturdy, Sudre, Surján, Szájer, Tajani, Tannock, Thyssen, Toubon, Trakatellis, Ulmer, Vakalis, Van Orden, Varela Suanzes-Carpegna, Varvitsiotis, Vatanen, Vernola, Vidal-Quadras Roca, Vlasák, Vlasto, Weber Manfred, Weisgerber, Wieland, Wijkman, von Wogau, Wojciechowski, Wortmann-Kool, Zaleski, Zappalà, Zatloukal, Zieleniec, Zvěřina
PSE: Andersson, Arif, Arnaoutakis, Assis, Badía i Cutchet, Barón Crespo, Beglitis, Beňová, van den Berg, Berger, Berlinguer, Berman, Bösch, Bono, Bresso, van den Burg, Busquin, Calabuig Rull, Capoulas Santos, Carlotti, Carnero González, Casaca, Cashman, Castex, Cercas, Christensen, Corbett, Corbey, Correia, Cottigny, De Keyser, De Rossa, De Vits, Díez González, Dobolyi, Douay, Dührkop Dührkop, Duin, El Khadraoui, Estrela, Ettl, Evans Robert, Falbr, Fava, Fazakas, Fernandes, Ferreira Anne, Ferreira Elisa, Ford, Fruteau, García Pérez, Gebhardt, Geringer de Oedenberg, Gierek, Gill, Glante, Golik, Gomes, Grabowska, Grech, Gröner, Gruber, Gurmai, Guy-Quint, Hänsch, Hamon, Hasse Ferreira, Haug, Hazan, Hedkvist Petersen, Honeyball, Howitt, Hughes, Hutchinson, Ilves, Jöns, Jørgensen, Kindermann, Kinnock, Kósáné Kovács, Koterec, Krehl, Kreissl-Dörfler, Kuc, Kuhne, Laignel, Lambrinidis, Lehtinen, Leichtfried, Leinen, Lévai, Liberadzki, Lienemann, McAvan, Madeira, Maňka, Mann Erika, Martin David, Martínez Martínez, Mastenbroek, Matsouka, Medina Ortega, Menéndez del Valle, Miguélez Ramos, Mikko, Moraes, Moreno Sánchez, Morgan, Moscovici, Myller, Napoletano, Navarro, Obiols i Germà, Öger, Paasilinna, Pahor, Piecyk, Pinior, Pleguezuelos Aguilar, Poignant, Prets, Rapkay, Rasmussen, Reynaud, Riera Madurell, Rocard, Rosati, Roth-Behrendt, Rothe, Rouček, Roure, Sacconi, Sakalas, Salinas García, Sánchez Presedo, dos Santos, Savary, Scheele, Schulz, Segelström, Skinner, Sornosa Martínez, Sousa Pinto, Stihler, Stockmann, Swoboda, Szejna, Tabajdi, Tarabella, Tarand, Thomsen, Titley, Trautmann, Tzampazi, Valenciano Martínez-Orozco, Van Lancker, Vaugrenard, Vergnaud, Vincenzi, Walter, Weiler, Westlund, Whitehead, Wiersma, Wynn, Xenogiannakopoulou, Yañez-Barnuevo García, Zani, Zingaretti
UEN: Berlato, Krasts, Kristovskis, Pirilli, Zīle
Verts/ALE: Auken, Beer, Bennahmias, Breyer, Buitenweg, Cohn-Bendit, Cramer, Flautre, Frassoni, Graefe zu Baringdorf, Hammerstein Mintz, Harms, Hassi, Horáček, Hudghton, Isler Béguin, Joan i Marí, Jonckheer, Kallenbach, Kusstatscher, Lagendijk, Lambert, Lichtenberger, Lipietz, Lucas, Özdemir, Onesta, Romeva i Rueda, Rühle, Schlyter, Schmidt, Schroedter, Smith, Staes, Trüpel, Turmes, Ždanoka
Contrari: 52
IND/DEM: Adwent, Batten, Belder, Blokland, Bloom, Borghezio, Chruszcz, Clark, Coûteaux, Giertych, Goudin, Grabowski, Karatzaferis, Krupa, Louis, Lundgren, Nattrass, Pęk, Piotrowski, Rogalski, Salvini, Sinnott, Speroni, Tomczak, Wierzejski, Wise, Železný
NI: Claeys, Dillen, Gollnisch, Kilroy-Silk, Lang, Le Pen Jean-Marie, Le Rachinel, Martinez, Mölzer, Mote, Romagnoli, Schenardi, Vanhecke
PPE-DE: Kaczmarek, Klich, Mantovani, Panayotopoulos-Cassiotou, Posselt
UEN: Bielan, Fotyga, Janowski, Kamiński, Libicki, Roszkowski, Szymański
Astensioni: 19
ALDE: Budreikaitė, Harkin
GUE/NGL: Pafilis
NI: Allister, Kozlík
PPE-DE: Busuttil, Casa, Helmer, Jarzembowski, Záborská
PSE: Goebbels, Muscat
UEN: Aylward, Camre, Crowley, Didžiokas, Ó Neachtain, Vaidere
Verts/ALE: van Buitenen
TESTI APPROVATI
P6_TA(2005)0083
Classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) a seguito dell'ampliamento ***I
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) a motivo dell'adesione della Repubblica ceca, dell'Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell'Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia all'Unione europea (COM(2004)0592 — C6-0118/2004 — 2004/0202(COD))
(Procedura di codecisione: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
— |
vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0592) (1), |
— |
visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 285 del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0118/2004), |
— |
visto l'articolo 51 del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per lo sviluppo regionale (A6-0067/2005), |
1. |
approva la proposta della Commissione; |
2. |
chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo; |
3. |
sostiene la Commissione nel presentare al Parlamento europeo e al Consiglio una comunicazione sull'opportunità di istituire norme su scala europea per livelli più particolareggiati nella classificazione NUTS, come previsto all'articolo 2, paragrafo 5 del regolamento (CE) n. 1059/2003del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003, relativo all'istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) (2); |
4. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione. |
(1) Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.
P6_TA(2005)0084
Designazione di Europol quale ufficio centrale per la lotta contro la falsificazione dell'euro *
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sull'iniziativa della Repubblica federale di Germania, del Regno di Spagna, della Repubblica francese, della Repubblica italiana e del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord in vista dell'adozione della decisione del Consiglio relativa alla protezione dell'euro contro la falsificazione attraverso la designazione dell'Europol quale ufficio centrale competente per la lotta contro la falsificazione dell'euro (14811/2004 — C6-0221/2004 — 2004/0817(CNS))
(Procedura di consultazione)
Il Parlamento europeo,
— |
vista l'iniziativa della Repubblica federale di Germania, del Regno di Spagna, della Repubblica francese, della Repubblica italiana e del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord (14811/2004) (1), |
— |
visti l'articolo 30, paragrafo 1, lettera c), e l'articolo 34, paragrafo 2, lettera c), del trattato UE, |
— |
visto l'articolo 39, paragrafo 1, del trattato UE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0221/2004), |
— |
visti l'articolo 93 e l'articolo 51 del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e il parere della commissione per i problemi economici e monetari (A6-0079/2005), |
1. |
approva l'iniziativa della Repubblica federale di Germania, del Regno di Spagna, della Repubblica francese, della Repubblica italiana e del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord quale emendata; |
2. |
invita il Consiglio a modificare di conseguenza l'iniziativa; |
3. |
invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento; |
4. |
chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente l'iniziativa della Repubblica federale di Germania, del Regno di Spagna, della Repubblica francese, della Repubblica italiana e del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord; |
5. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi della Repubblica federale di Germania, del Regno di Spagna, della Repubblica francese, della Repubblica italiana e del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord. |
TESTO DELLA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA, DEL REGNO DI SPAGNA, DELLA REPUBBLICA FRANCESE, DELLA REPUBBLICA ITALIANA E DEL REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA ED IRLANDA DEL NORD |
EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO |
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Emendamento 1 |
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Considerando 1 |
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(1) In quanto moneta legale di 12 Stati membri, l'euro si è sempre più affermato su scala mondiale divenendo pertanto uno degli obiettivi privilegiati delle organizzazioni internazionali dedite alla falsificazione . |
(1) In quanto moneta legale di 12 Stati membri, l'euro ha gradualmente acquisito un'importanza straordinaria su scala mondiale e la sua falsificazione è divenuta pertanto uno degli obiettivi privilegiati delle organizzazioni criminali nazionali e internazionali che operano tanto sul territorio dell'Unione europea quanto al di fuori di esso . |
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Emendamento 2 |
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Considerando 2 |
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(2) L'euro è diventato altresì l'obiettivo dei falsari dei paesi terzi. |
soppresso |
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Emendamento 3 |
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Considerando 3 bis (nuovo) |
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(3 bis) Gli Stati membri non possono garantire individualmente l'adeguata protezione dell'euro, dal momento che le banconote e le monete metalliche denominate in euro circolano anche al di fuori del territorio degli Stati membri partecipanti all'unione monetaria. |
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Emendamento 4 |
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Considerando 3 ter (nuovo) |
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(3 ter) È necessario accrescere la cooperazione tra gli Stati membri e tra questi ultimi e l'Europol per rafforzare il sistema di protezione dell'euro al di fuori del territorio dell'Unione europea. |
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Emendamento 5 |
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Considerando 4 |
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(4) La convenzione per la repressione del falso nummario, adottata a Ginevra il 20 aprile 1929 (in seguito denominata «convenzione di Ginevra»), dovrebbe essere applicata con maggiore efficacia tenuto conto delle condizioni dell'integrazione europea . |
(4) La convenzione internazionale per la repressione del falso nummario, adottata a Ginevra il 20 aprile 1929 (in seguito denominata «convenzione di Ginevra»), e il suo protocollo addizionale dovrebbero essere applicati con maggiore efficacia onde garantire una protezione globale, efficace e omogenea dell'euro . |
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Emendamento 6 |
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Considerando 5 |
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(5) I paesi terzi necessitano di un punto di contatto centrale per le informazioni relative agli euro falsificati e tutte le informazioni pertinenti dovrebbero essere raccolte presso l'Europol, per essere analizzate. |
(5) I paesi terzi necessitano di un punto di contatto centrale per le informazioni relative agli euro falsificati e tutte le informazioni pertinenti dovrebbero essere raccolte presso l'Europol, per essere analizzate parallelamente agli uffici centrali nazionali degli Stati membri e in stretta cooperazione con essi. |
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Emendamento 7 |
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Considerando 6 |
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(6) Alla luce del regolamento (CE) n. 1338/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, che definisce talune misure necessarie alla protezione dell'euro contro la falsificazione, il Consiglio ritiene opportuno che tutti gli Stati membri divengano parti contraenti della convenzione di Ginevra ed istituiscano uffici centrali, ai sensi dell'articolo 12 di detta convenzione. |
(6) Alla luce della decisione quadro del Consiglio, del 29 maggio 2000, relativa al rafforzamento della tutela per mezzo di sanzioni penali e altre sanzioni contro la falsificazione di monete in relazione all'introduzione dell'euro (2) e del regolamento (CE) n. 1338/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, che definisce talune misure necessarie alla protezione dell'euro contro la falsificazione, il Consiglio ritiene opportuno che tutti gli Stati membri divengano parti contraenti della convenzione di Ginevra ed istituiscano uffici centrali, ai sensi dell'articolo 12 di detta convenzione. |
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Emendamento 8 |
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Considerando 7 |
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(7) Il Consiglio ritiene opportuno designare l'Europol quale ufficio centrale competente per la lotta contro la falsificazione dell'euro, ai sensi dell'articolo 12 della convenzione di Ginevra, |
(7) Il Consiglio ritiene opportuno designare l'Europol quale ufficio centrale competente per la lotta contro la falsificazione dell'euro (attività che esso deve svolgere in stretta cooperazione con gli uffici centrali nazionali degli Stati membri) , ai sensi dell'articolo 12 della convenzione di Ginevra, |
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Emendamento 9 |
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Articolo 1, paragrafo 1 |
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1. Per gli Stati membri che sono parti contraenti della convenzione di Ginevra, vale a dire Austria, Belgio, Repubblica ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito, l'Europol agisce, conformemente alla dichiarazione figurante nell'allegato in seguito denominata «dichiarazione» per la lotta contro la falsificazione dell'euro , ai sensi dell'articolo 12, prima frase della convenzione di Ginevra. Per la falsificazione di tutte le altre monete e per le funzioni di ufficio centrale non delegate all'Europol in virtù della dichiarazione, gli uffici centrali nazionali mantengono le attuali competenze. |
1. Per tutti gli Stati membri l'Europol agisce, conformemente alla dichiarazione figurante nell'allegato, in seguito denominata «dichiarazione», come ufficio centrale dell'Unione europea per la protezione dell'euro contro la falsificazione, ai sensi dell'articolo 12, prima frase della convenzione di Ginevra , parallelamente agli uffici centrali nazionali degli Stati membri e in stretta cooperazione con essi . Per la falsificazione di tutte le altre monete e per le funzioni di ufficio centrale delegate e non delegate all'Europol in virtù della dichiarazione, gli uffici centrali nazionali mantengono le attuali competenze. |
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Emendamento 10 |
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Articolo 1, paragrafo 2 |
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2. Gli Stati membri non ancora parti contraenti della convenzione di Ginevra, vale a dire Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Slovacchia e Slovenia, dovranno aderirvi. All'atto dell'adesione essi designano, conformemente alla dichiarazione, l'Europol quale ufficio centrale competente per la lotta contro la falsificazione dell'euro, ai sensi dell'articolo 12, prima frase, della convenzione di Ginevra. |
soppresso |
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Emendamento 11 |
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Articolo 2 paragrafo 1 |
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1. I Governi degli Stati membri che sono parti contraenti della convenzione di Ginevra emanano la dichiarazione e incaricano il rappresentante della Repubblica federale di Germania di inoltrarla al Segretario Generale delle Nazioni Unite. |
1. I Governi degli Stati membri emanano la dichiarazione e incaricano il rappresentante della Repubblica federale di Germania di inoltrarla al Segretario Generale delle Nazioni Unite. |
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Emendamento 12 |
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Articolo 2 paragrafo 2 |
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2. I Governi degli Stati membri che non sono ancora parti contraenti della convenzione di Ginevra emanano senza indugio all'atto dell'adesione la dichiarazione e incaricano il rappresentante della Repubblica federale di Germania di inoltrarla al Segretario Generale delle Nazioni Unite. |
soppresso |
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Emendamento 13 |
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Allegato, alinea |
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..., Stato membro dell'Unione europea ha conferito all'Ufficio europeo di polizia (in seguito denominato «Europol») il mandato di lottare contro la falsificazione dell'euro. |
..., Stato membro dell'Unione europea ha conferito all'Ufficio europeo di polizia (in seguito denominato «Europol») il mandato di operare come ufficio centrale dell'Unione europea per la lotta contro la falsificazione dell'euro ai fini della convenzione di Ginevra, svolgendo tale compito parallelamente agli uffici centrali nazionali degli Stati membri e in stretta cooperazione con essi . |
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Emendamento 14 |
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Allegato, punto 1.1 |
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Emendamento 15 |
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Allegato, punto 1.5, alinea |
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Emendamento 16 |
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Allegato, punto 1.7 |
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soppresso |
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Emendamento 17 |
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Allegato, punto 1 bis (nuovo) |
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Emendamento 18 |
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Allegato, punto 2 |
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(1) Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.
P6_TA(2005)0085
Accademia europea di polizia (CEPOL) *
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione del Consiglio che istituisce l'Accademia europea di polizia (CEPOL) quale organo dell'Unione europea (COM(2004)0623 — C6-0203/2004 — 2004/0215(CNS))
(Procedura di consultazione)
Il Parlamento europeo,
— |
vista la proposta della Commissione (COM(2004)0623) (1), |
— |
visto l'articolo 30, paragrafo 1, lettera c), e 34, paragrafo 2, lettera c) del trattato UE, |
— |
visto l'articolo 39, paragrafo 1, del trattato UE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0203/2004), |
— |
visti gli articoli 93 e 51 del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e il parere della commissione per i bilanci (A6-0059/2005), |
1. |
approva la proposta della Commissione quale emendata; |
2. |
ritiene che la dichiarazione finanziaria della proposta della Commissione per il periodo 2005-2006 è compatibile con il massimale della rubrica 3 delle attuali prospettive finanziarie senza implicare restrizioni per altre politiche; ricorda che gli stanziamenti per il periodo successivo al 2006 saranno soggetti alla decisione sul nuovo quadro finanziario; chiede alla Commissione di proporre, se del caso, importi riadattati per il periodo successivo al 2006 onde garantire la coerenza con i nuovi massimali; |
3. |
invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE; |
4. |
invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento; |
5. |
chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione, |
6. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione. |
TESTO DELLA COMMISSIONE |
EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO |
Emendamento 1 |
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Articolo 4 |
|
CEPOL ha sede a Bramshill, Regno Unito. |
CEPOL ha sede a Bramshill, Regno Unito. Lo Stato membro ospitante facilita l'installazione di CEPOL. |
Emendamento 3 |
|
Articolo 5, paragrafo 1 |
|
1. Fatte salve le competenze delle istituzioni incaricate della formazione dei funzionari di pubblica sicurezza negli Stati membri, la finalità di CEPOL è contribuire alla formazione degli alti funzionari e altri incaricati dell'applicazione della legge che svolgono un ruolo fondamentale nella lotta contro la criminalità transfrontaliera nell'Unione, rafforzando e migliorando la cooperazione nei settori più rilevanti per il conseguimento di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia ai sensi dell'articolo 29 del trattato sull'Unione europea. CEPOL fa il possibile per sostenere un approccio europeo dei maggiori problemi legati alla prevenzione e alla repressione negli Stati membri della criminalità organizzata o di altro genere, specie di dimensione transfrontaliera, contribuendo alla formazione degli alti funzionari e altri incaricati dell'applicazione della legge negli Stati membri. |
1. Fatte salve le competenze delle istituzioni incaricate della formazione dei funzionari di pubblica sicurezza negli Stati membri, la finalità di CEPOL è contribuire alla formazione dei funzionari incaricati dell'applicazione della legge che svolgono un ruolo fondamentale nella lotta contro la criminalità transfrontaliera nell'Unione, rafforzando e migliorando la cooperazione nei settori più rilevanti per il conseguimento di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia ai sensi dell'articolo 29 del trattato sull'Unione europea. CEPOL fa il possibile per sostenere un approccio europeo dei maggiori problemi legati alla prevenzione e alla repressione negli Stati membri della criminalità organizzata o di altro genere, specie di dimensione transfrontaliera, contribuendo alla formazione dei funzionari incaricati dell'applicazione della legge negli Stati membri. (La modifica si applica all'intero testo legislativo in esame.) |
Emendamento 4 |
|
Articolo 5, paragrafo 2 |
|
2. I corsi e i moduli di formazione di CEPOL vertono sulle modalità per migliorare la cooperazione fra i servizi incaricati degli Stati membri, in settori prioritari come la prevenzione e la repressione della criminalità grave e/o organizzata e del terrorismo. Prestano particolare attenzione ai diritti umani e agli aspetti etici in quanto applicabili all'osservanza della legge, e tengono conto degli strumenti disponibili. I corsi e gli strumenti di formazione di CEPOL sono destinati ai funzionari di polizia e di altri servizi incaricati dell'applicazione della legge che operano nell'ambito della cooperazione internazionale e/o dell'Unione europea per la prevenzione e la repressione della criminalità. |
2. I corsi e i moduli di formazione di CEPOL vertono sulle modalità per migliorare la cooperazione fra i servizi incaricati degli Stati membri, in settori prioritari come la prevenzione e la repressione della criminalità grave e/o organizzata e del terrorismo. Prestano particolare attenzione ai diritti umani , al trattamento di gruppi particolarmente vulnerabili quali le donne, i minori e le minoranze, e agli aspetti etici in quanto applicabili all'osservanza della legge, e tengono conto degli strumenti disponibili. I corsi e gli strumenti di formazione di CEPOL sono destinati ai funzionari di polizia e di altri servizi incaricati dell'applicazione della legge che operano nell'ambito della cooperazione internazionale e/o dell'Unione europea per la prevenzione e la repressione della criminalità. |
Emendamento 5 |
|
Articolo 7, punto 8 |
|
8. elabora e offre formazioni dirette a preparare le forze di polizia dell'Unione europea a partecipare alla gestione non militare delle crisi; |
8. elabora e offre formazioni dirette a preparare le forze di polizia dell'Unione europea a partecipare alla prevenzione e alla gestione non militare delle crisi; |
Emendamento 2 |
|
Capitolo III, titolo |
|
Organi, unità nazionali e cooperazione con altri organismi |
Organi, unità di collegamento e cooperazione con altri organismi (La modifica si applica all'intero testo legislativo) |
Emendamento 6 |
|
Articolo 9, paragrafo 1 |
|
1. Il consiglio di direzione si compone di un rappresentante per Stato membro e di un rappresentante della Commissione europea. Spetta agli Stati membri nominare i rispettivi rappresentanti al consiglio di direzione CEPOL. Ogni membro dispone di un voto. |
1. Il consiglio di direzione si compone di un rappresentante per Stato membro e di un rappresentante della Commissione europea. Spetta agli Stati membri nominare i rispettivi rappresentanti al consiglio di direzione CEPOL. Ogni membro dispone di un voto. Il Parlamento europeo può essere rappresentato da un osservatore qualora lo consideri necessario. |
Emendamento 7 |
|
Articolo 9, paragrafo 2 |
|
2. I membri del consiglio di direzione sono di preferenza i direttori degli istituti nazionali di formazione del personale svolgente funzioni di pubblica sicurezza negli Stati membri. Quando vi siano più direttori per un unico Stato membro, quest'ultimo nomina il proprio rappresentante a norma del paragrafo 1 del presente articolo. Il consiglio di direzione è presieduto dal rappresentante dello Stato membro che esercita la presidenza del Consiglio. |
2. I membri del consiglio di direzione sono i direttori degli istituti nazionali di formazione del personale svolgente funzioni di pubblica sicurezza negli Stati membri. Quando vi siano più direttori per un unico Stato membro, quest'ultimo nomina il proprio rappresentante a norma del paragrafo 1 del presente articolo. Il consiglio di direzione è presieduto dal rappresentante dello Stato membro che esercita la presidenza del Consiglio. |
Emendamento 8 |
|
Articolo 10, paragrafo 2 |
|
2. È nominato dal Consiglio per cinque anni sulla base di un elenco di almeno tre candidati presentato dal consiglio di direzione. |
2. È nominato dal Consiglio per cinque anni sulla base di un elenco di almeno tre candidati presentato dal consiglio di direzione. Il Consiglio, sulla base di una rimostranza presentata dal consiglio di direzione, può, senza preavviso, porre fine al mandato del direttore per motivi di cattiva condotta e, con un preavviso adeguato, per motivi di assolvimento insoddisfacente dei suoi compiti. |
Emendamento 9 |
|
Articolo 10, paragrafo 4, alinea |
|
4. Il direttore è incaricato dell'amministrazione quotidiana dei lavori di CEPOL. Sostiene l'operato del consiglio di direzione e funge da tramite fra quest'ultimo e le unità nazionali CEPOL di cui all'articolo 12. In particolare, il direttore: |
4. Il direttore è incaricato dell'amministrazione quotidiana dei lavori di CEPOL. Sostiene l'operato del consiglio di direzione e funge da tramite fra quest'ultimo e le unità di collegamento di cui all'articolo 12. In particolare, il direttore: (La modifica si applica all'intero testo legislativo in esame.) |
Emendamento 10 |
|
Articolo 11, paragrafo 1 |
|
1. Il direttore è assistito dal personale nell'esercizio delle sue funzioni. |
soppresso |
Emendamento 11 |
|
Articolo 11, paragrafo 2 |
|
2. Il personale e il direttore di CEPOL sono soggetti ai regolamenti e alle regolamentazioni applicabili ai funzionari e agli altri agenti delle Comunità europee. |
2. Al direttore e al personale di CEPOL si applicano lo statuto dei funzionari delle Comunità europee, il regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee e le regolamentazioni adottate di concerto dalle istituzioni delle Comunità europee ed applicabili ai funzionari e agli altri agenti delle Comunità europee. |
Emendamento 12 |
|
Articolo 11, paragrafo 3 bis (nuovo) |
|
|
3 bis. Fatto salvo l'articolo 10, le competenze che lo statuto dei funzionari e il regime applicabile agli altri agenti conferiscono all'autorità investita del potere di nomina sono esercitate da CEPOL relativamente al proprio personale. |
Emendamento 13 |
|
Articolo 11, paragrafo 3 ter (nuovo) |
|
|
3 ter. Il personale di CEPOL è costituito da funzionari distaccati da un'istituzione, ai sensi dello statuto dei funzionari delle Comunità europee, o dagli Stati membri e da altri agenti assunti da CEPOL, a seconda delle esigenze, per svolgere i propri compiti. Il personale è assunto su base temporanea. |
Emendamento 14 |
|
Articolo 11, paragrafo 4 |
|
4. Il consiglio di direzione può adottare disposizioni relative alle modalità di distacco di esperti nazionali dagli Stati membri presso CEPOL. |
4. Il consiglio di direzione può adottare disposizioni relative alle modalità di distacco di esperti nazionali dagli Stati membri presso CEPOL. Tali disposizioni sono approvate dal Consiglio prima della loro entrata in vigore. |
Emendamento 15 |
|
Articolo 12, paragrafo 1 |
|
1. Sono istituite unità nazionali CEPOL presso gli istituti di formazione per persone svolgenti funzioni di pubblica sicurezza in ciascuno Stato membro. Quando vi siano più istituti per un unico Stato membro, quest'ultimo decide se istituire una o più unità e ne stabilisce la sede . |
1. Ciascuno Stato membro nomina una o più persone, non più di tre per ciascun istituto nazionale di formazione per persone svolgenti funzioni di applicazione della legge, qui di seguito denominate «unità di collegamento», per seguire e garantire che i programmi di formazione CEPOL siano attuati a livello nazionale. Quando vi è più di un'unità di collegamento in uno Stato membro, detto Stato membro nomina una di tali unità come l'unità centrale di coordinamento. |
Emendamento 16 |
|
Articolo 12, paragrafo 2 |
|
2. Le unità nazionali sono dirette di preferenza dal funzionario direttamente responsabile dello sviluppo e dell'attuazione dei programmi di formazione a livello nazionale, ovvero da una persona con funzioni e competenze equivalenti. Spetta a ciascuno Stato membro decidere l'organizzazione e l'organico delle unità nazionali in conformità della legislazione nazionale. Dette unità possono costituirsi di una sola persona se necessario, purché il loro corretto funzionamento sia conforme alla presente decisione. |
soppresso |
Emendamento 17 |
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Articolo 12, paragrafo 3 |
|
3. Gli Stati membri prendono tutte le misure necessarie per garantire la buona comunicazione e la buona cooperazione fra tutti gli istituti di formazione pertinenti, compresi quelli di ricerca, e le unità nazionali CEPOL. Quando vi siano più unità nazionali per un unico Stato membro, quest'ultimo ne nomina una come unità centrale di coordinamento responsabile della comunicazione e del coordinamento con le altre unità nazionali CEPOL sul suo territorio e con quelle degli altri Stati membri. |
soppresso |
Emendamento 18 |
|
Articolo 12, paragrafo 3 bis (nuovo) |
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3 bis. Le unità di collegamento sostengono il lavoro degli istituti nazionali di formazione per persone svolgenti funzioni di applicazione della legge nella lotta contro la criminalità transfrontaliera nell'Unione europea. |
Emendamento 19 |
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Articolo 12, paragrafo 3 ter (nuovo) |
|
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3 ter. La formazione proposta dalle unità di collegamento non può sostituirsi alle azioni già condotte dagli istituti nazionali di formazione per persone svolgenti funzioni di applicazione della legge. |
Emendamento 20 |
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Articolo 12, paragrafo 4, alinea |
|
4. Le unità nazionali CEPOL sono competenti a livello nazionale per l'applicazione degli strumenti didattici, formativi e per l'apprendimento adottati dal consiglio di direzione e devono altresì partecipare attivamente al loro sviluppo e alla valutazione dell'uso fattone. In particolare, ciascuna unità nazionale CEPOL svolge le seguenti mansioni: |
4. Le unità di collegamento cooperano strettamente con il direttore di CEPOL e riferiscono a CEPOL sull'attuazione dei programmi di formazione a livello nazionale. In particolare, ciascuna unità di collegamento svolge le seguenti mansioni: |
Emendamento 21 |
|
Articolo 14, paragrafo 3 |
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3. Il direttore prepara una stima delle entrate e delle spese di CEPOL per l'esercizio successivo e la trasmette al consiglio di direzione insieme con una tabella dell'organico. |
3. Il direttore prepara una stima delle entrate e delle spese di CEPOL per l'esercizio successivo e la trasmette al consiglio di direzione insieme con una tabella dell'organico provvisoria . |
Emendamento 22 |
|
Articolo 15, paragrafo 3 |
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3. Ricevute le osservazioni della Corte dei conti sui conti provvisori di CEPOL ai sensi dell'articolo 129 del regolamento finanziario generale, il direttore redige i conti definitivi dell'accademia sotto la propria responsabilità e li trasmette per parere al consiglio di direzione . |
3. Ricevute le osservazioni della Corte dei conti sui conti provvisori di CEPOL ai sensi dell'articolo 129 del regolamento finanziario generale, il consiglio di direzione redige i conti definitivi dell'accademia , sulla base dei conti provvisori preparati dal direttore. |
Emendamento 23 |
|
Articolo 16 |
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Previa consultazione della Commissione, il consiglio di direzione adotta la normativa finanziaria applicabile a CEPOL, che potrà discostarsi dal regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, solo se lo richiedono le esigenze specifiche di funzionamento di CEPOL e previo accordo della Commissione. |
Previa consultazione della Commissione, il consiglio di direzione adotta la normativa finanziaria applicabile a CEPOL, che potrà discostarsi dal regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, solo se lo richiedono le esigenze specifiche di funzionamento di CEPOL e previo accordo della Commissione. L'autorità di bilancio viene informata riguardo alle deroghe in questione. |
Emendamento 24 |
|
Articolo 21 |
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Entro sei mesi da quando ha effetto la presente decisione, gli Stati membri istituiscono la o le rispettive unità nazionali CEPOL e trasmettono tutte le informazioni del caso al Segretariato generale del Consiglio e alla Commissione . |
Entro sei mesi da quando ha effetto la presente decisione, gli Stati membri designano le loro unità di collegamento di cui all'articolo 12 e trasmettono tutte le informazioni del caso al direttore e al consiglio di direzione di CEPOL . |
Emendamento 25 |
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Articolo 22, paragrafo 1 |
|
1. Alla fine di ogni anno il consiglio di direzione presenta una relazione annuale alla Commissione, al Consiglio e al Parlamento europeo in conformità dell'articolo 9, paragrafo 7, lettera d) della presente decisione. |
1. Alla fine di ogni anno il consiglio di direzione presenta una relazione annuale alla Commissione, al Consiglio e al Parlamento europeo in conformità dell'articolo 9, paragrafo 7, lettera d) della presente decisione. Il consiglio di direzione presenta inoltre tutte le relazioni o informazioni supplementari che il Parlamento europeo o il Consiglio possano richiedere. |
Emendamento 26 |
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Articolo 22, paragrafo 2 |
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2. Entro cinque anni da quando ha effetto la presente decisione, e successivamente ogni cinque anni , il consiglio di direzione ordina una valutazione esterna indipendente sull'attuazione della presente decisione e sulle attività di CEPOL. |
2. Entro tre anni da quando ha effetto la presente decisione, e successivamente ogni tre anni , il consiglio di direzione ordina una valutazione esterna indipendente sull'attuazione della presente decisione e sulle attività di CEPOL. |
Emendamento 27 |
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Articolo 22 bis (nuovo) |
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Articolo 22 bis L'Accademia europea di polizia istituita con la presente decisione succede all'Accademia europea di polizia istituita con la decisione 2000/820/GAI. E' assicurata la continuità delle procedure amministrative e giuridiche iniziate prima della data in cui ha effetto la presente decisione. |
(1) Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.
P6_TA(2005)0086
Trasporto marittimo a corto raggio
Risoluzione del Parlamento europeo sul trasporto marittimo a corto raggio (2004/2161(INI))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la sua risoluzione del 7 luglio 2000 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni «Lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio in Europa: un'alternativa dinamica in una catena di trasporto sostenibile — Seconda relazione biennale di avanzamento» (1), |
— |
vista la sua risoluzione del 12 febbraio 2003 sul Libro bianco della Commissione «La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte» (2), |
— |
visto il Libro bianco della Commissione «La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte» (COM(2001)0370 — C5-0658/2001), |
— |
vista la Comunicazione della Commissione «Programma di promozione del trasporto marittimo a corto raggio» (COM(2003)0155), |
— |
vista la Comunicazione della Commissione concernente il trasporto marittimo a corto raggio (COM(2004)0453), |
— |
vista la Comunicazione della Commissione «Orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato ai trasporti marittimi» (C(2004)0043), |
— |
visti i risultati del Consiglio informale trasporti del 9 e 10 luglio 2004, |
— |
visto l'articolo 45 del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per i trasporti e il turismo (A6-0055/2005), |
A. |
considerando che il trasporto marittimo a corto raggio riguarda le merci e i passeggeri trasportati per mare o per corso d'acqua interno, e fa parte della catena logistica di trasporto in Europa e nelle regioni collegate all'Europa; considerando altresì che il trasporto marittimo a corto raggio è parte integrante della catena logistica di trasporto tra fornitori e consumatori e costituisce un mezzo di trasporto via acqua nel continente europeo, all'interno della Comunità o tra l'Unione europea e i paesi terzi, ad esempio, i paesi che si affacciano sul Mediterraneo o sul Mar Nero, |
B. |
considerando che il nuovo concetto di rete transeuropea di Autostrade del mare, in particolare delle autostrade del Mar Baltico, dell'Europa occidentale, sudorientale e sudoccidentale, dovrebbe perseguire l'obiettivo di concentrare il flusso di merci sulle tratte logistiche marittime in modo da migliorare i collegamenti a corto raggio esistenti oppure da creare nuovi collegamenti a corto raggio sostenibili, regolari e frequenti per i trasporti merci e passeggeri tra gli Stati membri, riducendo in tal modo gli intasamenti stradali e migliorando i collegamenti con regioni e Stati insulari o periferici, |
C. |
considerando che il trasporto marittimo a corto raggio, che rappresenta più del 40 % del traffico intracomunitario, costituisce parte integrante del sistema di trasporto europeo poiché per trasporto marittimo a corto raggio si intende la circolazione di merci e di passeggeri per mare o vie navigabili interne tra i porti d'Europa o tra questi porti e porti situati in paesi non europei che possiedano un litorale lungo i mari chiusi dell'Europa, |
D. |
considerando che il trasporto marittimo a corto raggio offre anche notevoli potenzialità nel settore del trasporto passeggeri, |
E. |
considerando che è necessario sviluppare il trasporto marittimo a corto raggio affinché esso svolga il suo ruolo economico e commerciale, sociale ed ambientale; considerando che i governi nazionali, nonché le autorità regionali e locali, dovranno fornire l'aiuto politico, economico e finanziario necessario per conseguire tale obiettivo, in collaborazione con le industrie interessate, |
F. |
sottolineando che il trasporto marittimo a corto raggio potrebbe diventare, in considerazione delle sue potenzialità sul piano del rispetto ambientale, della lotta contro la congestione di numerose assi stradali e della limitazione dei costi, un elemento ancora più importante nel sistema di trasporto intermodale in Europa, con un promettente futuro, a condizione che venga adottata una serie di misure comunitarie, nazionali, regionali e locali da parte delle autorità pubbliche e del settore privato, al fine di garantirne il pieno sviluppo, |
G. |
considerando l'importanza che il trasporto marittimo a corto raggio riveste per lo sviluppo economico e sociale dell'insieme delle regioni d'Europa, segnatamente delle regioni costiere e delle regioni marittime periferiche e, di conseguenza, per la coesione della Comunità, |
H. |
considerando altresì che lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio rappresenta un'occasione unica di creazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro nel settore marittimo negli anni a venire, |
I. |
considerando che il trasporto marittimo a corto raggio, favorendo l'interscambio commerciale, promuove la crescita sociale ed economica anche dei paesi terzi, confinanti con le regioni marittime periferiche e interessati ai collegamenti con le infrastrutture della rete europea dei trasporti, |
J. |
ribadendo l'idea che, se lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio rientra principalmente tra le competenze dell'industria marittime e logistica, nondimeno l'intervento delle istituzioni europee, nazionali e regionali è essenziale per creare condizioni favorevoli a tale sviluppo; considerando che iniziative positive sono già state adottate, ad esempio la definizione di punti focali nazionali, gli accordi sualla legislazione comunitaria in relazione al programma Marco Polo e l'utilizzazione semplificata dei formulari OMI-FAL (Organizzazione marittima internazionale-Facilitazione del trasporto internazionale), |
K. |
apprezzando le iniziative regionali di promozione del trasporto marittimo a corto raggio e di creazione di collegamenti di trasporto marittimo a corto raggio, come l'iniziativa per la regione mediterranea alla quale partecipano la Spagna, l'Italia, la Francia, il Portogallo e la Grecia, nonché le iniziative di Stati membri che promuovono e mettono in pratica il concetto di Autostrade del mare nelle quattro zone definite dalla decisione n. 884/2004/CE (3) in particolare le iniziative nella regione del Mar Baltico, le iniziative condotte dai paesi del bacino Mediterraneo tra cui la Francia, la Spagna, la Grecia e l'Italia e dalla Commissione Arco Atlantico; |
1. |
chiede una maggiore promozione del trasporto marittimo a corto raggio come anello di congiunzione credibile, duraturo e sicuro del sistema dei trasporti europei, ben integrato nella catena dei trasporti grazie, ad esempio, alla navigazione fluviale e ai collegamenti ferroviari, al fine di ridurre la congestione; chiede di incoraggiare il trasferimento modale dal trasporto stradale al trasporto marittimo a corto raggio e di migliorare i collegamenti con le zone periferiche ed insulari, con gli Stati che dipendono dal trasporto marittimo e tra le regioni separate da barriere naturali, potenziando la coesione in seno all'Unione europea e tra questa e i suoi vicini; |
2. |
chiede di alleggerire, quanto più possibile, le procedure amministrative che ostacolano lo sviluppo del trasporto marittimo a corto raggio senza compromettere gli aspetti di sicurezza, in particolare, le procedure che disturbano il processo logistico ed indeboliscono la posizione concorrenziale di questo modo di trasporto rispetto al trasporto stradale; ritiene che le procedure dovrebbero essere semplificate e rese più agevoli, segnatamente utilizzando pienamente le possibilità di comunicazione elettronica; |
3. |
chiede lo sviluppo, per il trasporto marittimo a corto raggio, di corridoi di grande qualità tra gli Stati membri dell'Unione europea, con la piena partecipazione di tutte le parti interessate, pubbliche e private, laddove sia possibile fare un uso appropriato degli strumenti recentemente creati dall'Unione europea, in particolare quelli relativi alla rete transeuropea di trasporto e al programma Marco Polo; |
4. |
chiede che venga data priorità agli investimenti nelle infrastrutture, onde migliorare l'accesso ai porti sia dalla terra che dal mare, inclusi progetti come quelli transfrontalieri nel contesto della rete dei trasporti transeuropea; |
5. |
in tale contesto, accorda il suo sostegno ai programmi della Commissione che prevedono di semplificare il quadro giuridico che si applica ai trasporti marittimi a corto raggio e alla navigazione interna, incoraggiando la creazione di sportelli unici di diritto privato o pubblico, conformemente all'ordinamento giuridico di ogni Stato membro, attraverso la semplificazione delle formalità amministrative e doganali, nonché attraverso i partenariati plurimodali, ad esempio tra i trasportatori stradali e i trasportatori marittimi, che permetteranno anche alle piccole e medie imprese di beneficiare pienamente del trasporto intermodale; |
6. |
sottolinea la necessità di una collaborazione tra tutte le parti interessate, sia pubbliche che private, nella promozione e nello sviluppo della qualità delle operazioni di trasporto marittimo a corto raggio a livello regionale, nazionale ed europeo; |
7. |
sottolinea le potenzialità del trasporto marittimo a corto raggio quale modo di trasporto complementare accessibile in modo molto rapido ed economico, nell'attesa che siano completate talune infrastrutture ferroviarie della rete transeuropea di trasporto; sottolinea, a titolo esemplificativo, la necessità pressante di mezzi di trasporto alternativi tra la Francia e la Spagna nell'attesa dell'apertura, prevista per il 2020, di un collegamento tra Montpellier e Figueras; |
8. |
chiede la promozione del trasporto marittimo a corto raggio come modo di trasporto rispettoso dell'ambiente e quindi la creazione di Autostrade del mare nel rispetto di rigorose prescrizioni in materia ambientale; |
Regime comune europeo di responsabilità
9. |
chiede la riattivazione della riflessione comunitaria sull'unificazione dei regimi di responsabilità civile per la catena moltimodale, attraverso, segnatamente, un'analisi approfondita dei regimi di responsabilità civile possibili e partecipando attivamente alle attività condotte a livello internazionale, segnatamente in seno alla Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale (CNUDCI), in vista di un regime di responsabilità civile uniforme, mondiale e/o europeo, che tenga conto delle necessità del trasporto intermodale in Europa e costituisca un regime più uniforme, più semplice e vantaggioso; |
Unità di carico intermodali (UCI)
10. |
insiste sulla necessità di regolare la questione della standardizzazione delle UCI facendo in modo di sviluppare un sistema di standardizzazione accettabile che permetta l'utilizzazione più generalizzata e più efficace di unità di carico, interoperabili tra tutti i modi e segnatamente tra il trasporto marittimo, i corsi d'acqua interni, la ferrovia e il trasporto su strada; |
11. |
ricorda, a tale proposito, la sua posizione del 12 febbraio 2004 (4) sulla prima lettura della proposta di direttiva sulle unità di carico intermodali e ricorda, altresì, che dovrebbe essere creata una unità di carico intermodale europea che combini i vantaggi del container con quelli della cassa mobile, massimizzando l'intermodalità; esige, pertanto, dal Consiglio l'adozione di una posizione comune sulla proposta per concludere, quanto prima, la procedura legislativa; |
Dogane
12. |
ricorda che il trasporto marittimo a corto raggio rientra, come modo di trasporto marittimo di merci, nella legislazione doganale della Comunità; |
13. |
si pronuncia a favore di un uso ottimale delle esenzioni offerte dalla regolamentazione doganale comunitaria e della promozione di agevolazioni doganali dei regimi semplificati per le merci in libera circolazione nel quadro di servizi di linea regolari; |
14. |
invita, in tale contesto, tutte le parti interessate a sviluppare e ad utilizzare il nuovo sistema di transito automatico (NCTS) che è stato introdotto dalle amministrazioni doganali e che dovrebbe rendere più efficaci e meno lunghe le operazioni doganali per il trasporto marittimo a corto raggio; |
Comunicazione elettronica
15. |
chiede il proseguimento dell'istituzione di sportelli elettronici nei porti marittimi, presso i quali possono essere espletate tutte le formalità obbligatorie in una sola operazione; |
16. |
chiede agli Stati membri di esaminare la possibilità di offrire attrezzature di comunicazione ai loro porti, prevedendo i necessari finanziamenti comunitari e utilizzando, ove possibile, un sistema di comunicazione elettronica centralizzato («one-stop-shop»); |
17. |
sottolinea che, per accelerare lo sviluppo della comunicazione elettronica, l'istituzione di comunità portuali elettroniche dovrebbe essere incoraggiata e promossa in tutta l'Unione europea al pari del loro inserimento in una rete all'interno dell'Unione, collegata eventualmente anche con gli Stati vicini, tenendo conto delle migliori prassi che esistono già in vari Stati membri; |
Strutture di sostegno al trasporto marittimo a corto raggio
18. |
accoglie favorevolmente il piano d'azione della rete europea del trasporto marittimo a corto raggio e chiede agli uffici di promozione di metterlo in opera quanto prima possibile; |
19. |
apprezza il grande lavoro svolto dagli uffici nazionali di promozione del trasporto marittimo a corto raggio e dalla loro rete europea e chiede agli Stati membri di sostenere tali uffici, ove opportuno, in conformità della legislazione comunitaria; |
20. |
sottolinea la necessità di una valutazione strategica di impatto ambientale (VIA) delle previste Autostrade del mare, realizzata congiuntamente dagli Stati membri e dalla Commissione; tale VIA deve esaminare l'impatto ambientale non soltanto del tracciato propriamente detto, ma anche degli sviluppi dei porti e le ripercussioni sui flussi di traffico nell'hinterland degli stessi; |
21. |
chiede alla Commissione di accompagnare la sua azione volta a promuovere il trasporto marittimo a corto raggio con proposte di miglioramento delle norme sociali per i lavoratori del settore; |
Aspetti ambientali
22. |
ricorda la necessità di promuovere l'immagine ambientale positiva del trasporto marittimo a corto raggio, segnatamente per quanto riguarda l'inquinamento dell'acqua e dell'aria, e pertanto la necessità di definire requisiti ambientali di minimi quali l'utilizzo di carburanti a basso tenore di zolfo e limiti per le emissioni (SOX, NOX, CO2, ...) atmosferiche e idriche; ritiene inoltre necessario prestare maggiore attenzione alla promozione del «Clean Ship Concept», approvato in occasione della quinta Conferenza ministeriale sul Mare del Nord, tenutasi nel 2002; |
23. |
sottolinea nondimeno la necessità di una più rigorosa legislazione comunitaria sulle emissioni di gas e sull'inquinamento delle acque provocato dal trasporto marittimo a corto raggio; |
24. |
ribadisce la necessità di incentivare e proseguire la ricerca per carburanti meno inquinanti; |
25. |
ribadisce la necessità di aggiornare i dati statistici relativi alla crescita delle diverse modalità di trasporto in Europa, soprattutto i dati sull'origine e sulla destinazione delle merci trasportate per via terrestre, per poter contribuire al passaggio intermodale verso il trasporto marittimo; |
Autostrade del mare
26. |
riconosce l'elevata importanza del concetto di Autostrade del mare e la loro capacità di diventare uno strumento utile alla promozione del trasporto marittimo a corto raggio, permettendo di incentivare, ove opportuno, il trasferimento modale dalla strada al mare, principalmente mediante il cofinanziamento di misure infrastrutturali, e di migliorare l'accessibilità tra le regioni periferiche e insulari e le zone centrali del mercato in modo adeguato; |
27. |
prende atto dell'attuale dibattito in relazione all''etichetta di qualità per le Autostrade del mare che potrebbe essere sviluppata per le operazioni intermodali che si avvalgano del trasporto marittimo a corto raggio rispondente ad un determinato numero di criteri di qualità; rileva che l'etichetta di qualità per le Autostrade del mare potrebbe essere attribuita ad operazioni di alta qualità esistenti e ad altre operazioni per le quali sia stato assunto l'impegno di conseguire un determinato livello di qualità, con o senza il sostegno di finanziamenti pubblici concessi in conformità delle disposizioni comunitarie, segnatamente delle norme sulla concorrenza; |
28. |
chiede l'adozione di modalità di finanziamento efficaci, chiare e sufficienti per le azioni Autostrade del mare e per le linee di trasporto marittimo a corto raggio, permettendo una ottimale complementarietà o una addizionalità dei finanziamenti per consentire l'avvio di nuove linee perenni e praticabili (senza, tuttavia, arrecare alcun pregiudizio ai collegamenti a corto raggio esistenti), associando, ove necessario, linee di servizio pubblico nel rispetto delle disposizioni comunitarie; |
29. |
chiede che l'aggregazione della domanda sia inserita come criterio prioritario tra le condizioni previste dagli orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato al trasporto marittimo; |
30. |
chiede che venga precisato il regime comunitario applicabile alle procedure di aggiudicazione di contratti per l'attuazione dello sfruttamento di operazioni «Autostrade del mare» e delle condizioni di conformità alla concorrenza dei finanziamenti pubblici nazionali dei progetti di trasporto marittimo a corto raggio e di Autostrade del mare; |
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* *
31. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione. |
(1) GU C 121 del 24.4.2001, pag. 489.
(2) GU C 43 E del 19.2.2004, pag. 250.
(3) Decisione n. 884/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che modifica la decisione n. 1692/96/CE sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 167 del 30.4.2004, pag. 1).
P6_TA(2005)0087
Procedura di ammissione dei ricercatori dei paesi terzi *
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di direttiva del Consiglio relativa a una procedura specificamente concepita per l'ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica (COM(2004)0178 — C6-0011/2004 — 2004/0061(CNS))
(Procedura di consultazione)
Il Parlamento europeo,
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vista la proposta della Commissione (COM(2004)0178) (1), |
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visto l'articolo 63, paragrafo 3), lettera a) e punto 4) del trattato CE, |
— |
visto l'articolo 67 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0011/2004), |
— |
visto l'articolo 51 del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e il parere della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0054/2005), |
1. |
approva la proposta della Commissione quale emendata; |
2. |
invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE; |
3. |
invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento; |
4. |
chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione; |
5. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione. |
TESTO DELLA COMMISSIONE |
EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO |
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Emendamento 1 |
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Considerando 4 |
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(4) Il numero dei ricercatori di cui la Comunità deve disporre al fine di rispondere all'obiettivo, stabilito dal Consiglio europeo di Barcellona, di investire il 3% del PIL nella ricerca è valutato pari a 700 000 persone. Per conseguire tale obiettivo occorre promuovere una serie di misure convergenti che attirino maggiormente i giovani alle carriere scientifiche, che aumentino le possibilità di formazione e di mobilità nella ricerca, che migliorino le prospettive di carriera per i ricercatori all'interno della Comunità e che portino ad una maggiore apertura di quest'ultima nei confronti dei cittadini di paesi terzi che possono essere ammessi a fini di ricerca. |
(4) Il numero dei ricercatori di cui la Comunità deve disporre, entro il 2010, al fine di rispondere all'obiettivo, stabilito dal Consiglio europeo di Barcellona, di investire il 3% del PIL nella ricerca è valutato pari a 700 000 persone. Per conseguire tale obiettivo occorre promuovere una serie di misure convergenti che attirino maggiormente i giovani alle carriere scientifiche, che promuovano la partecipazione delle donne alla ricerca scientifica, che aumentino le possibilità di formazione e di mobilità nella ricerca, che migliorino le prospettive di carriera per i ricercatori all'interno della Comunità e che portino ad una maggiore apertura di quest'ultima nei confronti dei cittadini di paesi terzi che possono essere ammessi a fini di ricerca. |
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Emendamento 2 |
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Considerando 5 |
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(5) La presente direttiva intende contribuire alla realizzazione di tali obiettivi favorendo l'ammissione e la mobilità dei cittadini di paesi terzi a fini di ricerca per soggiorni di oltre tre mesi in modo che la Comunità eserciti un maggiore richiamo per i ricercatori di tutto il mondo e migliori le sue capacità di polo di ricerca a livello mondiale. |
(5) La presente direttiva intende contribuire alla realizzazione di tali obiettivi favorendo l'ammissione e la mobilità dei cittadini di paesi terzi a fini di ricerca per soggiorni di oltre tre mesi in modo che la Comunità eserciti un maggiore richiamo per i ricercatori di tutto il mondo , in particolare per quelli più qualificati, e migliori le sue capacità di polo di ricerca a livello mondiale. |
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Emendamento 3 |
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Considerando 12 |
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(12) È importante favorire la mobilità dei ricercatori che costituisce uno strumento per sviluppare e valorizzare i contatti e le reti di ricerca tra partner a livello mondiale. |
(12) È importante favorire la mobilità dei cittadini di paesi terzi ammessi nel territorio dell'Unione europea per effettuare attività di ricerca scientifica, che costituisce uno strumento per sviluppare e valorizzare i contatti e le reti di ricerca tra partner nonché per affermare la posizione dello Spazio europeo della ricerca (SER) a livello mondiale. |
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Emendamento 4 |
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Considerando 12 bis (nuovo) |
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(12 bis) Poiché il ricongiungimento familiare rappresenta un aspetto fondamentale, se non una condizione preliminare, della mobilità dei ricercatori, è opportuno agevolare la venuta della loro famiglia al fine di preservare l'unità familiare. |
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Emendamento 32 |
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Considerando 12 ter (nuovo) |
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(12 ter) I membri della famiglia del ricercatore dovrebbero pertanto poter ricongiungersi a quest'ultimo nello Stato membro di accoglienza alle stesse condizioni di quelle previste nella direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei membri delle loro famiglie di circolare e di soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri (2). |
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Emendamento 5 |
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Considerando 14 bis (nuovo) |
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(14 bis) Viste le restrizioni in materia di accesso al mercato del lavoro che riguardano parte dei cittadini europei e sono attualmente applicate per periodi transitori, è opportuno escludere da tali restrizioni i ricercatori che si recano in un altro Stato membro dell'Unione europea per ivi effettuare attività di ricerca. |
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Emendamento 6 |
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Articolo 1 |
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La presente direttiva definisce le condizioni per l'ammissione dei ricercatori cittadini di paesi terzi negli Stati membri di durata superiore a tre mesi per effettuare un progetto di ricerca nell'ambito di una convenzione di accoglienza con un istituto di ricerca . |
La presente direttiva definisce le condizioni per l'ammissione dei ricercatori cittadini di paesi terzi nell'Unione europea di durata superiore a tre mesi per effettuare un progetto di ricerca nell'ambito di convenzioni di accoglienza con uno o più istituti di ricerca autorizzati in uno o più Stati membri . |
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Emendamento 7 |
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Articolo 2, lettera b) |
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Emendamento 8 |
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Articolo 4, paragrafo 2, comma 1 bis (nuovo) |
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L'autorizzazione accordata ad un istituto di ricerca ha una validità di cinque anni prorogabili. Gli Stati membri possono concedere un'autorizzazione per un periodo più lungo. Agli istituti di ricerca cui è negata l'autorizzazione, è fornita una giustificazione completa dei motivi che hanno determinato il rifiuto. |
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Emendamento 9 |
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Articolo 4, paragrafo 3 |
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3. Gli Stati membri autorizzano per una durata illimitata di tempo gli istituti pubblici e privati la cui funzione principale è realizzare attività di ricerca e gli istituti di insegnamento superiore degli Stati membri, conformemente alla loro normativa o pratica amministrativa. |
3. Gli Stati membri possono esigere, conformemente alla legislazione nazionale, un impegno scritto dell'istituto di ricerca in base al quale quest'ultimo si assume la responsabilità del rimborso delle spese di soggiorno, sanitarie e di ritorno, finanziate dai fondi pubblici, qualora il ricercatore soggiorni illegalmente nel territorio dello Stato membro interessato. La responsabilità finanziaria dell'istituto di ricerca cessa al più tardi sei mesi dopo la scadenza della convenzione di accoglienza. |
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Emendamento 10 |
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Articolo 4, paragrafo 4 |
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4. Gli Stati membri autorizzano per una durata illimitata di tempo gli istituti pubblici a condizione che questi effettuino attività di ricerca complementari alle loro funzioni principali. |
soppresso |
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Emendamento 11 |
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Articolo 4, paragrafo 5 |
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5. Gli Stati membri autorizzano gli istituti privati per un periodo di cinque anni. L'autorizzazione può essere rinnovata se essi svolgono attività di ricerca complementari al loro oggetto sociale. |
soppresso |
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Emendamento 12 |
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Articolo 4, paragrafo 6 |
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6. All'atto della presentazione della domanda di autorizzazione, l'istituto di ricerca si impegna, nei confronti dello Stato membro di accoglienza ad assumersi a carico le spese di soggiorno, le spese sanitarie e di viaggio di ritorno dei ricercatori che accoglie e a fornire loro il certificato di cui all'articolo 5, paragrafo 3. La responsabilità dell'istituto di ricerca si estende all'anno successivo alla data di scadenza della convenzione di accoglienza di cui all'articolo 5 o alla data in cui l'istituto ha avvisato lo Stato membro conformemente all'articolo 5, paragrafo 4, del sopraggiungere di un avvenimento che renda impossibile l'esecuzione della convenzione di accoglienza finché il ricercatore non abbia lasciato il territorio dell'Unione europea. |
soppresso |
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Emendamento 13 |
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Articolo 4, paragrafo 7 |
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7. Gli istituti autorizzati trasmettono all'autorità competente designata a tal fine dagli Stati membri una conferma che i lavori sono stati effettuati nell'ambito di ciascuno dei progetti di ricerca per cui hanno firmato una convenzione di accoglienza sulla base dell'articolo 5 entro due mesi dalla data di scadenza di tale convenzione. |
7. Gli Stati membri possono disporre che gli istituti autorizzati trasmettano all'autorità competente designata a tal fine dagli Stati membri una conferma che i lavori sono stati effettuati nell'ambito di ciascuno dei progetti di ricerca per cui hanno firmato una convenzione di accoglienza sulla base dell'articolo 5 entro due mesi dalla data di scadenza di tale convenzione. |
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Emendamento 14 |
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Articolo 4, paragrafo 9 |
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9. Uno Stato membro può rifiutarsi di rinnovare o ritirare l'autorizzazione di un istituto di ricerca che non soddisfi più le condizioni previste dai paragrafi 2-7 o che abbia firmato una convenzione di accoglienza con un cittadino di un paese terzo per il quale si è avvalso dell'articolo 8, paragrafo 1. Quando l'autorizzazione è stata rifiutata o ritirata o ne è stato rifiutato il rinnovo sulla base dell'articolo 8, paragrafo 1, l'istituto interessato non può chiedere una seconda autorizzazione prima di 5 anni a decorrere dalla data di pubblicazione della decisione di ritiro o non rinnovo. |
9. Uno Stato membro può rifiutarsi di rinnovare o ritirare l'autorizzazione di un istituto di ricerca che non soddisfi più le condizioni di cui ai paragrafi da 2 a 7 o che abbia firmato una convenzione di accoglienza con un cittadino di un paese terzo per il quale si è avvalso dell'articolo 8, paragrafo 1. Quando l'autorizzazione è stata rifiutata o ritirata o ne è stato rifiutato il rinnovo sulla base dell'articolo 8, paragrafo 1, l'istituto interessato non può chiedere una seconda autorizzazione prima di 5 anni a decorrere dalla data di pubblicazione della decisione di ritiro o non rinnovo. Gli istituti di ricerca non sono ritenuti responsabili di eventuali violazioni delle condizioni di cui all'articolo 6, lettere a) e d), a meno che non esistano ragioni per sospettare la loro collusione negli atti illeciti commessi dal ricercatore. |
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Emendamento 16 |
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Articolo 7 |
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Gli Stati membri rilasciano un permesso di soggiorno valido per una durata pari o superiore a un anno e lo rinnovano di anno in anno se continuano ad essere soddisfatte le condizioni di cui agli articoli 5 e 6. Se la durata dei lavori di ricerca è inferiore a un anno, il permesso di soggiorno è rilasciato per una durata pari alla durata dei lavori . |
Gli Stati membri rilasciano un permesso di soggiorno valido per una durata pari alla durata della convenzione di accoglienza. Tale periodo può essere prorogato di trenta giorni su richiesta dell'interessato. |
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Emendamento 17 |
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Articolo 7 bis (nuovo) |
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Articolo 7 bis Familiari
Lo Stato membro ospitante ha facoltà di applicare condizioni più favorevoli. |
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Emendamento 18 |
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Articolo 8, paragrafo 2 |
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2. Gli Stati membri possono ritirare o rifiutare il rinnovo di un permesso di soggiorno per motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza o sanità pubblica. Nel prendere tale decisione, gli Stati membri tengono conto della gravità o della natura della violazione dell'ordine pubblico o della sicurezza pubblica da parte dell'interessato o dei danni che tale persona potrebbe provocare. L'insorgere di malattie o infermità dopo il rilascio del permesso di soggiorno non costituisce motivo sufficiente per giustificare il rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno o l'allontanamento dal territorio da parte dell'autorità competente dello Stato membro interessato. |
2. Gli Stati membri possono ritirare o rifiutare il rinnovo di un permesso di soggiorno per motivi di pubblica sicurezza o sanità pubblica. Nel prendere tale decisione, gli Stati membri tengono conto della gravità o della natura della violazione della sicurezza pubblica o sanità pubblica da parte dell'interessato o dei danni che tale persona potrebbe provocare. L'insorgere di malattie o infermità dopo il rilascio del permesso di soggiorno non costituisce motivo sufficiente per giustificare il rifiuto di rinnovo del permesso di soggiorno o l'allontanamento dal territorio da parte dell'autorità competente dello Stato membro interessato. |
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Emendamento 19 |
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Articolo 11 |
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I ricercatori ammessi conformemente alla presente direttiva possono insegnare in un istituto di insegnamento superiore ai sensi della regolamentazione o della pratica amministrativa degli Stati membri per un numero massimo di ore annue stabilito da ciascuno Stato membro. |
I ricercatori ammessi conformemente alla presente direttiva possono insegnare alle condizioni stabilite dalla legislazione nazionale. A tal fine, gli Stati membri possono stabilire un numero massimo di ore o di giorni annui, durante i quali i ricercatori possono insegnare, qualora tale limitazione sia prevista dalla legislazione nazionale. |
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Emendamento 20 |
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Articolo 13 |
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1. I beneficiari di un permesso di soggiorno rilasciato in applicazione della presente direttiva possono, avvalendosi di tale permesso e di un passaporto o documento di viaggio equivalente, purché validi, effettuare una parte del proprio progetto di ricerca sul territorio di un altro Stato membro purché tale progetto non sia considerato dallo Stato membro interessato una minaccia per l'ordine pubblico, la sicurezza pubblica o la salute pubblica. Se del caso, viene firmata, in considerazione del periodo di tempo necessario per effettuare tale parte delle ricerche, una nuova convenzione di accoglienza sulla cui base i ricercatori ricevono un permesso di soggiorno del secondo Stato membro. |
1. Il cittadino di uno Stato terzo ammesso in veste di ricercatore a titolo della presente direttiva è autorizzato a condurre una parte dei suoi lavori di ricerca in un altro Stato membro alle condizioni previste dal presente articolo. |
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2. Il paragrafo 1 non pregiudica la possibilità per gli Stati membri di imporre l'obbligo di un visto di breve durata per i cittadini di paesi terzi che non beneficiano del regime di equivalenza reciproca previsto dall'articolo 21 della convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen. |
2. Qualora il ricercatore soggiorni per una durata non superiore a tre mesi in un altro Stato membro, egli può condurre i suoi lavori di ricerca sulla base della convenzione di accoglienza conclusa con il primo Stato membro, purché disponga di risorse sufficienti in quest'altro Stato membro e non sia considerato da quest'ultimo una minaccia per l'ordine pubblico, la sicurezza pubblica o la salute pubblica. 2 bis. Qualora il ricercatore soggiorni più di tre mesi in un altro Stato membro, gli Stati membri possono esigere la conclusione di una nuova convenzione di accoglienza per i suoi lavori di ricerca nello Stato membro interessato. In ogni caso, occorre ottemperare alle condizioni di cui agli articoli 5 e 6 per quanto riguarda l'altro Stato membro. 2 ter. Qualora la legislazione applicabile subordini l'esercizio della mobilità all'ottenimento di un visto o di un titolo di soggiorno, tale visto o titolo è accordato immediatamente entro un termine che non ostacoli il proseguimento della ricerca, pur lasciando alle autorità competenti un congruo lasso di tempo per l'esame della domanda. Gli Stati membri non esigono dal ricercatore che egli lasci il loro territorio al fine di presentare la sua domanda di visto o di titolo di soggiorno. |
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Emendamento 21 |
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Articolo 13, paragrafo 2 quater (nuovo) |
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2 quater. Durante il periodo di validità del suo permesso di soggiorno, il ricercatore può presentare domanda per concludere una nuova convenzione di accoglienza nello stesso Stato membro o in un altro Stato membro. La nuova domanda viene esaminata secondo una procedura semplificata, che non comprende la verifica delle condizioni di cui all'articolo 5, paragrafo 2, lettera a), punto ii), purché il primo istituto di ricerca confermi per iscritto che l'attività di ricerca è stata svolta in modo soddisfacente sino al momento della presentazione della nuova domanda. |
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Emendamento 22 |
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Articolo 15, paragrafo 1 |
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1. Le autorità competenti dello Stato membro notificano per iscritto al richiedente, conformemente alle procedure di notifica previste dal diritto nazionale in materia, le decisioni relative alla domanda di ammissione o di rinnovo del permesso di soggiorno entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. Le conseguenze per le autorità competenti dell'assenza di decisioni alla scadenza di tale termine sono affrontate sulla base della legislazione nazionale dello Stato membro interessato. In casi eccezionali dovuti alla complessità della domanda tale termine può essere prorogato. |
1. Le autorità competenti dello Stato membro notificano senza indugio per iscritto al richiedente, conformemente alle procedure di notifica previste dal diritto nazionale in materia, le decisioni relative alla domanda di ammissione o di rinnovo del permesso di soggiorno entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. Le conseguenze per le autorità competenti dell'assenza di decisioni alla scadenza di tale termine sono affrontate sulla base della legislazione nazionale dello Stato membro interessato. In casi eccezionali dovuti alla complessità della domanda tale termine può essere prorogato , in nessun caso però di oltre trenta giorni. Il richiedente riceve una giustificazione completa dei motivi di una siffatta proroga. |
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Emendamento 23 |
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Articolo 16, comma 1 bis (nuovo) |
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I contributi possono essere coperti dall'organismo di ricerca con cui l'interessato ha firmato un contratto di ricerca. |
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Emendamento 24 |
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Articolo 18 |
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La Commissione riferisce regolarmente — e per la prima volta entro il [... (3)] al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione della presente direttiva negli Stati membri e propone, ove opportuno, le modifiche necessarie. Gli Stati membri trasmettono a tal fine alla Commissione i dati statistici relativi all'applicazione della presente direttiva. |
La Commissione riferisce regolarmente — e per la prima volta due anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva, al Parlamento europeo e al Consiglio sull'applicazione della presente direttiva negli Stati membri nonché sullo stato di applicazione delle misure previste dalla raccomandazione del Consiglio volta ad agevolare l'ammissione dei cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica nella Comunità europea e dalla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio diretta a facilitare il rilascio, da parte degli Stati membri, di visti uniformi di soggiorno di breve durata per i ricercatori cittadini di paesi terzi che si spostano a fini di ricerca scientifica nelle Comunità europee, e propone, ove opportuno, le modifiche e le aggiunte necessarie alla direttiva e l'eventuale conversione della seconda raccomandazione in regolamento. Gli Stati membri trasmettono a tal fine alla Commissione i dati statistici relativi all'applicazione della presente direttiva. |
(1) Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.
(2) GU L 158 del 30.4.2004, pag. 77.
(3) Tre anni dopo l'entrata in vigore della presente direttiva.
P6_TA(2005)0088
Procedura di ammissione dei ricercatori dei paesi terzi *
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di raccomandazione del Consiglio volta ad agevolare l'ammissione dei cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica nella Comunità europea (COM(2004)0178 — C6-0012/2004 — 2004/0062(CNS))
(Procedura di consultazione)
Il Parlamento europeo,
— |
vista la proposta della Commissione (COM(2004)0178) (1), |
— |
visto l'articolo 63, paragrafo 3), lettera a) e punto 4) del trattato CE, |
— |
visto l'articolo 67 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0012/2004), |
— |
visto l'articolo 51 del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e il parere della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0054/2005), |
1. |
approva la proposta della Commissione quale emendata; |
2. |
invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2, del trattato CE; |
3. |
invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento; |
4. |
chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione; |
5. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione. |
TESTO DELLA COMMISSIONE |
EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO |
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Emendamento 25 |
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Considerando 4 |
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(4) Il numero dei ricercatori di cui la Comunità deve disporre al fine di rispondere all'obiettivo, stabilito dal Consiglio europeo di Barcellona, di investire il 3 % del PIL nella ricerca è valutato pari a 700 000 persone. Per conseguire tale obiettivo occorre promuovere una serie di misure convergenti che rendano più attraenti per i giovani le carriere scientifiche, che aumentino le possibilità di formazione e di mobilità nella ricerca, che migliorino le prospettive di carriera per i ricercatori all'interno della Comunità e che portino ad una maggiore apertura di quest'ultima nei confronti dei cittadini di paesi terzi che possono essere ammessi a fini di ricerca. |
(4) Il numero dei ricercatori di cui la Comunità deve disporre al fine di rispondere all'obiettivo, stabilito dal Consiglio europeo di Barcellona, di investire il 3 % del PIL nella ricerca è valutato pari a 700 000 persone. Per conseguire tale obiettivo occorre promuovere una serie di misure convergenti che attirino maggiormente i giovani alle carriere scientifiche, che promuovano la partecipazione delle donne alla ricerca scientifica, che aumentino le possibilità di formazione e di mobilità nella ricerca, che migliorino le prospettive di carriera per i ricercatori all'interno della Comunità e che portino ad una maggiore apertura di quest'ultima nei confronti dei cittadini di paesi terzi che possono essere ammessi a fini di ricerca. |
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Emendamento 26 |
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Punto 1, lettera c) |
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Emendamento 27 |
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Punto 2, lettera b) |
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Emendamento 28 |
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Punto 4, lettera d) |
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(1) Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.
P6_TA(2005)0089
Procedura di ammissione dei ricercatori dei paesi terzi ***I
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio diretta a facilitare il rilascio, da parte degli Stati membri, di visti uniformi di soggiorno di breve durata per i ricercatori cittadini di paesi terzi che si spostano a fini di ricerca scientifica nella Comunità europea (COM(2004)0178 — C6-0013/2004 — 2004/0063(COD))
(Procedura di codecisione: prima lettura)
Il Parlamento europeo,
— |
vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2004)0178) (1), |
— |
visti l'articolo 251, paragrafo 2, e l'articolo 62, punto 2), lettera b), punto ii) del trattato CE, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C6-0013/2004), |
— |
visto l'articolo 51 del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e il parere della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A6-0054/2005), |
1. |
approva la proposta della Commissione quale emendata; |
2. |
chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione. |
(1) Non ancora pubblicata in Gazzetta ufficiale.
P6_TC1-COD(2004)0063
Posizione del Parlamento europeo definita in prima lettura il 12 aprile 2005 in vista dell'adozione della raccomandazione 2005/.../CE del Parlamento europeo e del Consiglio diretta a facilitare il rilascio, da parte degli Stati membri, di visti uniformi di soggiorno di breve durata per i ricercatori cittadini di paesi terzi che si spostano a fini di ricerca scientifica nella Comunità europea
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 62, punto 2), lettera b), punto ii),
vista la proposta della Commissione,
visto il parere del Comitato economico e sociale europeo (1),
deliberando secondo la procedura di cui all'articolo 251 del trattato (2),
considerando quanto segue:
(1) |
Al fine di rafforzare e strutturare la politica europea in materia di ricerca, la Commissione ha ritenuto necessario, nel gennaio 2000, creare lo spazio europeo della ricerca come asse centrale delle azioni future della Comunità in questo settore. |
(2) |
Avallando la creazione dello spazio europeo della ricerca, il Consiglio europeo di Lisbona ha fissato l'obiettivo, per la Comunità, di diventare, entro il 2010, l'economia della conoscenza più competitiva e più dinamica del mondo. |
(3) |
La globalizzazione dell'economia richiede una maggiore mobilità per i ricercatori, come ha riconosciuto il sesto programma quadro di ricerca della Comunità europea con la maggiore apertura dei suoi programmi ai ricercatori di paesi terzi. |
(4) |
Il numero dei ricercatori di cui la Comunità deve disporre al fine di rispondere all'obiettivo, stabilito dal Consiglio europeo di Barcellona, d'investire il 3 % del PIL nella ricerca è valutato pari a 700 000 persone. Per conseguire tale obiettivo occorre promuovere una serie di misure convergenti che attirino maggiormente i giovani alle carriere scientifiche, che promuovano la partecipazione delle donne alla ricerca scientifica, che aumentino le possibilità di formazione e di mobilità nella ricerca, che migliorino le prospettive di carriera per i ricercatori all'interno della Comunità e che portino ad una maggiore apertura di quest'ultima nei confronti dei cittadini di paesi terzi che possono essere ammessi a fini di ricerca. |
(5) |
Per essere competitivi ed esercitare un potere d'attrazione a livello mondiale, gli Stati membri dovrebbero adottare le misure necessarie per facilitare l'ingresso e gli spostamenti dei ricercatori all'interno della Comunità per soggiorni di breve durata. |
(6) |
Per i soggiorni di breve durata, gli Stati membri dovrebbero impegnarsi a considerare i ricercatori dei paesi terzi soggetti all'obbligo di visto, conformemente al regolamento (CE) n. 539/2001 (3), come delle persone in buona fede, e ad accordare loro le facilitazioni previste nell'acquis per le procedure di rilascio dei visti per i soggiorni di breve durata. |
(7) |
Occorre incoraggiare lo scambio di informazioni e di buone prassi per migliorare le procedure di rilascio dei visti di soggiorno di breve durata per i ricercatori. |
(8) |
La presente raccomandazione rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti segnatamente nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. |
(9) |
A norma degli articoli 1 e 2 del protocollo sulla posizione della Danimarca allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea, la Danimarca non partecipa all'adozione della presente raccomandazione e non è da questa interessata. Poiché, tuttavia, la presente raccomandazione mira a sviluppare l'acquis di Schengen in applicazione delle disposizioni della terza parte, titolo IV, del trattato che istituisce la Comunità europea, si applica l'articolo 5 di detto protocollo. |
(10) |
La presente raccomandazione costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen cui il Regno Unito non partecipa, conformemente agli articoli 4 e 5 del protocollo sull'integrazione dell'acquis di Schengen nell'ambito dell'Unione europea, allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea. Il Regno Unito non partecipa quindi all'adozione della presente raccomandazione e non è da questa interessato. |
(11) |
La presente raccomandazione costituisce uno sviluppo delle disposizioni dell'acquis di Schengen cui l'Irlanda non partecipa, conformemente agli articoli 4 e 5 del protocollo sull'integrazione dell'acquis di Schengen nell'ambito dell'Unione europea, allegato al trattato sull'Unione europea e al trattato che istituisce la Comunità europea. L'Irlanda non partecipa quindi all'adozione della presente raccomandazione e non è da questa interessata. |
(12) |
Per quanto riguarda la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia, la presente raccomandazione costituisce uno sviluppo dell'acquis di Schengen, sviluppo che rientra nell'ambito contemplato all'articolo 1, punto B, della decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell'accordo concluso dal Consiglio dell'Unione europea con la Repubblica d'Islanda e il Regno di Norvegia sull'associazione di questi due Stati all'attuazione, all'applicazione e allo sviluppo dell'acquis di Schengen (4). |
(13) |
La presente raccomandazione costituisce un atto basato sull'acquis di Schengen o ad esso altrimenti connesso, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 2 dell'atto di adesione del 2003. |
(14) |
La presente raccomandazione è, inoltre, volta a fornire anche una formula flessibile per i ricercatori che desiderano mantenere un collegamento professionale con un istituto del proprio paese di origine (ad esempio, passando periodi, di durata fino a tre mesi ogni semestre, in un istituto di ricerca che li accolga in Europa, situato nella zona comune, pur continuando a lavorare, per il resto del tempo, nell'istituto di ricerca di origine), |
RACCOMANDANO AGLI STATI MEMBRI:
1) di facilitare il rilascio dei visti impegnandosi a esaminare rapidamente le domande presentate dai ricercatori di paesi terzi soggetti all'obbligo di visto conformemente al regolamento (CE) n. 539/2001;
2) di favorire la mobilità internazionale dei ricercatori di paesi terzi chiamati a recarsi frequentemente nell'Unione europea rilasciando loro visti per più ingressi. Per determinare la durata della validità dei visti, gli Stati membri prendono in considerazione la durata dei programmi di ricerca a cui i ricercatori sono chiamati a partecipare;
3) di impegnarsi a facilitare l'adozione di un approccio armonizzato per quanto riguarda i documenti giustificativi da allegare alla presentazione della domanda di visto dei ricercatori. Gli Stati membri consultano in questo contesto gli istituti di ricerca autorizzati;
4) di favorire il rilascio dei visti senza spese di dossier per i ricercatori, in conformità con le disposizioni stabilite nell'acquis;
5) di favorire lo scambio di migliori prassi, di tenere conto nell'ambito della cooperazione consolare locale dell'obiettivo di facilitare il rilascio dei visti ai ricercatori di paesi terzi;
6) di impegnarsi a trasmettere alla Commissione, entro ... (5) , informazioni relative alle migliori prassi applicate per facilitare il rilascio di visti uniformi ai ricercatori, per consentirle di valutare i progressi compiuti. In considerazione dell'eventualità che la proposta di direttiva .../.../CE relativa a una procedura specificamente concepita per l'ammissione di cittadini di paesi terzi a fini di ricerca scientifica sia stata adottata e dei risultati della valutazione, viene esaminata la possibilità di incorporare le disposizioni della presente raccomandazione in un adeguato strumento giuridicamente vincolante.
Fatto a ..., il ...
Per il Parlamento europeo
Il Presidente
Per il Consiglio
Il Presidente
(1) GUC... del ..., pag. ....
(2) Posizione del Parlamento europeo del 12 aprile 2005.
(3) Regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio, del 15 marzo 2001, che adotta l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all'atto dell'attraversamento delle frontiere esterne e l'elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo (GU L 81 del 21.3.2001, pag. 1). Regolamento modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 453/2003 (GU L 69 del 13.3.2003, pag. 10).
(4) GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31.
(5) Un anno dall'adozione della presente raccomandazione.
P6_TA(2005)0090
Sostanze pericolose
Risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di decisione della Commissione che modifica, allo scopo di adattarlo al progresso tecnico, l'allegato alla direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (CMT-2005-151 e CMT-2005-642)
Il Parlamento europeo,
— |
vista la direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (1), |
— |
visto il progetto di decisione della Commissione che modifica, allo scopo di adattarlo al progresso tecnico, l'allegato alla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 2002/95/CE, del 27 gennaio 2003, sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (CMT-2005-151 e CMT-2005-642), |
— |
visto il parere reso il 16 marzo 2005 dal comitato di cui all'articolo 7 della direttiva 2002/95/CE, |
— |
visti l'articolo 8 della decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l'esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (2), e l'accordo tra Parlamento europeo e Commissione relativo alle modalità di applicazione della decisione del Consiglio 1999/468/CE (3), |
— |
visto l'articolo 95, paragrafo 3 del trattato CE, |
— |
visto l'articolo 81 del suo regolamento, |
A. |
considerando che l'articolo 4, paragrafo 1 della direttiva 2002/95/CE limita l'uso di piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bifenili polibromurati (PBB) e eteri di difenile polibromurato (PBDE), nelle attrezzature elettriche ed elettroniche nuove immesse sul mercato a partire dal 1o luglio 2006, fatte salve le esenzioni di cui all'allegato, |
B. |
considerando che, il 10 dicembre 2004, il comitato istituito in conformità con l'articolo 7 della direttiva 2002/95/CE ha votato in favore di un progetto di decisione della Commissione che modifica l'allegato della direttiva 2002/95/CE allo scopo di aggiungere nuove esenzioni e modificare quelle esistenti, |
C. |
considerando che l'articolo 7, paragrafo 3 della decisione 1999/468/CE e il punto 1 dell'accordo prevedono che il Parlamento europeo «riceve gli ordini del giorno delle riunioni dei comitati, i progetti sottoposti ai comitati ... nonché i risultati delle votazioni e i resoconti sommari delle riunioni, come pure gli elenchi degli organismi cui appartengono le persone designate dagli Stati membri a rappresentarli», |
D. |
considerando che il Parlamento ha ricevuto la proposta di decisione in virtù del suo diritto di controllo previsto dalla decisione 1999/468/CE soltanto il 28 gennaio 2005 e soltanto su richiesta, |
E. |
considerando che entro tale data il Parlamento europeo non aveva ricevuto quasi nessuno dei documenti che avrebbe dovuto ricevere in relazione alle riunioni del comitato per l'adeguamento al progresso scientifico e tecnico della normativa comunitaria sui rifiuti nel corso del 2004, |
F. |
considerando che la commissione competente del Parlamento ha sollevato in data 3 febbraio 2005 l'obiezione del mancato rispetto da parte della Commissione della decisione 1999/468/CE e dell'accordo con la Commissione; che la Commissione si è impegnata in data 16 febbraio 2005 ad iniziare una nuova procedura di comitatologia e a presentare tutti i documenti mancanti, |
G. |
considerando che il Parlamento ha ricevuto un nuovo progetto di decisione in data 25 febbraio 2005, |
H. |
considerando che l'articolo 5, paragrafo 1 della direttiva 2002/95/CE permette le modificazioni necessarie ad adeguare l'allegato al progresso scientifico e tecnico, |
I. |
considerando che alternative più sicure alle sostanze pericolose incluse nell'articolo 4, paragrafo 1 della direttiva 2002/95/CE sono disponibili o si stanno sviluppando per applicazioni attualmente beneficianti di esenzione, |
J. |
considerando che l'articolo 5, paragrafo 1, lettera b) della direttiva 2002/95/CE prevede di «esonerare materiali e componenti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche dalle disposizioni dell'articolo 4, paragrafo 1 se la loro eliminazione o sostituzione mediante modifiche alla progettazione o mediante materiali e componenti che non richiedono i materiali o le sostanze di cui a detta disposizione è tecnicamente o scientificamente impraticabile, oppure se gli impatti negativi sull'ambiente, sulla salute e/o sulla sicurezza dei consumatori causati dalla sostituzione possono superare i possibili benefici per l'ambiente, per la salute e/o per la sicurezza dei consumatori», |
K. |
considerando che l'articolo 5, paragrafo 1, lettera b) della direttiva 2002/95/CE fornisce gli unici criteri da prendere in considerazione in vista della preparazione della proposta di decisione per ulteriori esenzioni, |
L. |
considerando che la Commissione asserisce nel considerando 2 della sua proposta di decisione che l'uso di tali sostanze pericolose in tali materiali specifici e componenti è ancora inevitabile, |
M. |
considerando che, in base all'articolo 5, paragrafo 2 della direttiva 2002/95/CE, la Commissione consulta tra l'altro le parti in causa prima di modificare l'allegato e «rende conto delle informazioni ricevute», |
N. |
considerando che il controllo della consultazione delle parti in causa ha rivelato i seguenti problemi:
|
O. |
considerando che il controllo della relazione commissionata dalla Commissione per valutare la validità delle richieste ha rivelato i problemi seguenti:
|
P. |
considerando che l'esame del progetto di decisione alla luce delle limitate informazioni disponibili dalla consultazione delle parti in causa e la relazione commissionata dalla Commissione rivelano i seguenti problemi in particolare nell'allegato:
|
Q. |
considerando che l'articolo 8 della decisione 1999/468/CE accorda al Parlamento il diritto di adottare una risoluzione che indichi che un progetto di misure di esecuzione «eccederebbe la competenza di esecuzione prevista in detto atto di base», |
1. |
ritiene, sulla base delle limitate informazioni disponibili, che la Commissione non abbia agito in conformità con l'articolo 5, paragrafo 1, paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 2 della direttiva 2002/95/CE ed abbia quindi ecceduto le competenze di esecuzione previste da questa direttiva, |
2. |
invita la Commissione a riesaminare il progetto di decisione che modifica, ai fini del suo adattamento al progresso tecnico, l'allegato della direttiva 2002/95/CE alla luce della presente risoluzione, e a garantire che ogni modificazione dell'allegato rispetti pienamente le norme di detta direttiva; |
3. |
conferma che il controllo successivo di altri fascicoli soggetti a comitatologia ha messo in evidenza che il mancato rispetto da parte della Commissione della decisione 1999/468/CE e dell'accordo in termini di questioni procedurali non è un caso isolato; |
4. |
invita la Commissione a svolgere una valutazione dettagliata di tutti i casi di mancato rispetto della decisione 1999/468/CE e dell'Accordo, a partire della modifica delle procedure alla fine del 2003, specificando l'atto e la forma esatta del mancato rispetto e di inviare la valutazione completa al Parlamento entro 3 mesi; |
5. |
invita la Commissione a rispettare il diritto di informazione e di controllo del Parlamento, in conformità con la decisione 1999/468/CE e dell'Accordo; |
6. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti e ai governi degli Stati membri. |
(1) GU L 37 del 13.2.2003, pag. 19.
P6_TA(2005)0091
Diritti processuali nell'ambito di procedimenti penali *
Risoluzione legislativa del Parlamento europeo sulla proposta di decisione quadro del Consiglio in materia di determinati diritti processuali in procedimenti penali nel territorio dell'Unione europea (COM(2004)0328 — C6-0071/2004 — 2004/0113(CNS))
(Procedura di consultazione)
Il Parlamento europeo,
— |
vista la proposta della Commissione (COM(2004)0328) (1), |
— |
visto l'articolo 31, paragrafo 1, lettera c) del trattato UE, |
— |
visto l'articolo 39, paragrafo 1, del trattato UE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6-0071/2004), |
— |
visti gli articoli 93 e 51 del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e il parere della commissione giuridica (A6-0064/2005), |
1. |
approva la proposta della Commissione quale emendata; |
2. |
invita la Commissione a modificare di conseguenza la sua proposta, in conformità dell'articolo 250, paragrafo 2 del trattato CE; |
3. |
invita il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal Parlamento; |
4. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione. |
TESTO DELLA COMMISSIONE |
EMENDAMENTI DEL PARLAMENTO |
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Emendamento 1 |
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Tutto il testo |
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Sostituire l'espressione «appena possibile» con «senza indebito ritardo» (La modifica si applica all'intero testo.) |
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Emendamento 2 |
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Considerando 5 bis (nuovo) |
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(5 bis) I diritti enunciati nella CEDU sono considerati norme minime che tutti gli Stati membri devono in ogni caso rispettare, così come devono rispettare la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo. |
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Emendamento 3 |
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Considerando 7 |
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(7) Il principio di reciproco riconoscimento è basato su un'elevata fiducia tra gli Stati membri. Per rafforzare tale fiducia, la presente decisione quadro stabilisce alcune garanzie per tutelare i diritti fondamentali. Tali garanzie tengono conto delle tradizioni degli Stati membri nel rispetto delle disposizioni della CEDU. |
(7) Il principio di reciproco riconoscimento è basato su un'elevata fiducia tra gli Stati membri. Per rafforzare tale fiducia, la presente decisione quadro stabilisce alcune garanzie per tutelare i diritti fondamentali. Tali garanzie tengono conto delle tradizioni degli Stati membri nel rispetto delle disposizioni della CEDU e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. |
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Emendamento 51 |
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Considerando 8 |
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(8) Le disposizioni proposte non mirano a modificare misure particolari relative alla lotta contro alcune gravi e complesse forme di criminalità, tra cui il terrorismo, in vigore a livello nazionale. |
(8) Le disposizioni proposte non mirano a modificare misure particolari relative alla lotta contro alcune gravi e complesse forme di criminalità, tra cui il terrorismo, in vigore a livello nazionale. Tutte le misure sono conformi alla CEDU e alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. |
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Emendamento 5 |
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Considerando 10 |
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(10) Sono stati individuati i seguenti cinque settori nell'ambito dei quali in un primo tempo occorrerebbe applicare norme comuni: l'accesso alla rappresentanza legale, l'accesso all'interpretazione e alla traduzione, il beneficio di un'attenzione particolare per le persone che ne hanno bisogno poiché incapaci di seguire il processo, l'assistenza consolare ai detenuti stranieri e la comunicazione scritta a indagati e imputati sui loro diritti. |
(10 Al fine di promuovere la fiducia reciproca tra gli Stati membri, occorre istituire salvaguardie volte a tutelare i diritti fondamentali non soltanto degli indagati, ma anche delle vittime e dei testimoni di reati. Tuttavia, lo scopo principale della presente decisione quadro è la salvaguardia dei diritti degli indagati. Sono stati individuati i seguenti cinque settori nell'ambito dei quali in un primo tempo occorrerebbe applicare norme comuni: l'accesso alla rappresentanza legale, l'accesso all'interpretazione e alla traduzione, il beneficio di un'attenzione particolare per le persone che ne hanno bisogno poiché incapaci di seguire il processo, l'assistenza consolare ai detenuti stranieri e la comunicazione scritta a indagati e imputati sui loro diritti. |
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Emendamento 6 |
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Considerando 10 bis (nuovo) |
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(10 bis) La presente decisione quadro deve essere valutata dopo due anni dalla sua entrata in vigore, alla luce delle esperienze acquisite. Se del caso, deve essere riveduta al fine di salvaguardare i diritti in essa contenuti. |
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Emendamento 8 |
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Considerando 16 |
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(16) Il diritto all'assistenza consolare deriva dall'articolo 36 della Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari che accorda agli Stati il diritto di avere accesso ai propri cittadini. Le disposizioni della presente decisione quadro conferiscono tale diritto al cittadino europeo e non allo Stato. Esse ne accrescono la visibilità e, pertanto, l'effettività. Perciò, a più lungo termine la creazione di uno spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia all'interno del quale sussista la reciproca fiducia tra Stati membri, dovrebbe ridurre e infine eliminare la necessità dell'assistenza consolare. |
(16) Il diritto all'assistenza consolare deriva dall'articolo 36 della Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari che accorda agli Stati il diritto di avere accesso ai propri cittadini. Le disposizioni della presente decisione quadro conferiscono tale diritto al cittadino europeo e non allo Stato. Esse ne accrescono la visibilità e, pertanto, l'effettività. |
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Emendamento 9 |
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Considerando 17 |
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(17) La comunicazione scritta agli indagati e agli imputati dei loro diritti fondamentali costituisce un mezzo per migliorare l'equità del procedimento e, in una certa misura, contribuisce a fare in modo che tutti le persone accusate di un reato siano messe a conoscenza dei propri diritti. Se gli indagati e gli imputati li ignorano è più difficile per loro esigere che vengano loro concessi. Un'informazione scritta agli indagati dei loro diritti mediante una semplice «comunicazione dei diritti», risolverà questo problema. |
(17) La comunicazione scritta agli indagati e agli imputati dei loro diritti fondamentali costituisce un mezzo per migliorare l'equità del procedimento e, in una certa misura, contribuisce a fare in modo che tutti le persone accusate di un reato siano messe a conoscenza dei propri diritti. Se gli indagati e gli imputati li ignorano è più difficile per loro esigere che vengano loro concessi. Un'informazione scritta agli indagati dei loro diritti mediante una semplice «comunicazione dei diritti», risolverà questo problema. Gli indagati portatori di handicap della vista o di disabilità di lettura devono essere informati oralmente dei loro diritti fondamentali. |
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Emendamento 10 |
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Considerando 18 |
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(18) È necessario creare un meccanismo per valutare l'effettività di questa decisione quadro. Pertanto, gli Stati membri devono raccogliere e registrare informazioni per procedere alla valutazione e al monitoraggio. Le informazioni saranno utilizzate dalla Commissione per elaborare relazioni che saranno pubblicate, accrescendo la reciproca fiducia, poiché ciascuno Stato membro saprà se gli altri Stati membri rispettano i diritti a garanzia di un processo equo. |
(18) È necessario creare un meccanismo per valutare l'effettività di questa decisione quadro. Pertanto, gli Stati membri devono raccogliere e registrare informazioni , ivi comprese quelle provenienti dalle ONG, dalle organizzazioni intergovernative e dalle associazioni professionali forensi, degli interpreti e dei traduttori, per procedere alla valutazione e al monitoraggio. Le informazioni saranno utilizzate dalla Commissione per elaborare relazioni che saranno pubblicate, accrescendo la reciproca fiducia, poiché ciascuno Stato membro saprà se gli altri Stati membri rispettano i diritti a garanzia di un processo equo. |
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Emendamento 11 |
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Articolo 1, paragrafo 1, comma 2 |
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Tali procedimenti sono definiti nel prosieguo come «procedimenti penali». |
soppresso |
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Emendamento 12 |
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Articolo 1, paragrafo 2 |
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2. I diritti si applicano a qualsiasi persona indagata per aver commesso un reato (in prosieguo: «un indagato») dal momento in cui è informata dalle autorità competenti di uno Stato membro che è indagata per aver commesso un reato, fino alla sentenza definitiva. |
2. I diritti si applicano a qualsiasi persona indagata per aver commesso un reato (in prosieguo: «un indagato») ovvero, qualora l'indagato sia una persona giuridica, al rappresentante della persona giuridica dal momento in cui è contattata dalle autorità competenti di uno Stato membro, fino alla sentenza definitiva , compresa l'irrogazione della pena e l'esito di un eventuale appello. |
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Emendamento 13 |
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Articolo 1 bis (nuovo) |
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Articolo 1 bis Definizioni Ai fini della presente decisione quadro si applicano le seguenti definizioni:
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Emendamento 14 |
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Articolo 1 ter (nuovo) |
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Articolo 1 ter Diritto di difesa Prima di rendere dichiarazioni oppure non appena siano applicate misure restrittive della libertà, ove le prime non siano ancora state rese, gli indagati hanno il diritto di essere informati dalle autorità sui fatti che sono loro imputati e sugli indizi dell'indagine. |
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Emendamento 15 |
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Articolo 2 |
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1. Ciascun indagato ha diritto all'assistenza legale al più presto possibile e nel corso di tutto il procedimento penale, qualora esprima l'intenzione di volerne beneficiare . |
2. Ciascun indagato ha diritto di beneficiare dell'assistenza legale prima di rispondere all'interrogatorio in relazione all'accusa rivoltagli . |
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1. Ciascun indagato ha diritto all'assistenza legale senza indebito ritardo (entro 24 ore al massimo dall'arresto) . |
2. Ciascun indagato deve avere il diritto di beneficiare dell'assistenza legale in tutti i casi prima che qualsiasi interrogatorio abbia luogo, in qualsiasi fase o a qualsiasi livello del procedimento penale e nel corso di qualsiasi tipo di interrogatorio. |
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Emendamento 16 |
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Articolo 2, paragrafo 2 bis (nuovo) |
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2 bis. L'indagato ha diritto:
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Emendamento 17 |
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Articolo 2, paragrafo 2 ter (nuovo) |
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2 ter. Il mancato rispetto del diritto all'assistenza legale comporta l'invalidità di tutti gli atti successivamente compiuti e di quelli da essi dipendenti nel corso del procedimento penale. |
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Emendamento 18 |
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Articolo 2, paragrafo 2 quater (nuovo) |
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2 quater. Gli Stati membri garantiscono che un avvocato abbia accesso all'intera documentazione processuale, in tempi ragionevoli per la preparazione della difesa. |
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Emendamento 19 |
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Articolo 3, alinea |
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Nonostante l'indagato abbia il diritto di rifiutare l'assistenza legale o di difendersi da solo nel corso di un processo, per taluni indagati l'assistenza legale è necessaria, onde garantire un processo equo. Di conseguenza, gli Stati membri garantiscono che sia fornita l'assistenza legale a ogni indagato che: |
Nonostante l'indagato abbia il diritto di rifiutare l'assistenza legale o di difendersi da solo nel corso di un processo, gli indagati l'assistenza legale è necessaria, onde garantire un processo equo. Di conseguenza, gli Stati membri garantiscono che sia fornita l'assistenza legale a ogni indagato , e in particolare a chiunque : |
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Emendamento 20 |
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Articolo 3, trattino 2 |
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Emendamento 21 |
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Articolo 3, trattino 5 |
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Emendamento 22 |
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Articolo 3, trattino 5 bis (nuovo) |
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Emendamento 23 |
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Articolo 4, paragrafo 1 |
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1. Gli Stati membri garantiscono che solo gli avvocati, come definiti all'articolo 1, paragrafo 2, lettera a) della direttiva 98/5/CE abbiano titolo a fornire l'assistenza prevista ai sensi della presente decisione quadro. |
1. Gli Stati membri garantiscono che gli avvocati, come definiti all'articolo 1, paragrafo 2, lettera a) della direttiva 98/5/CE o altre persone dotate delle debite qualifiche conformemente alle disposizioni nazionali applicabili abbiano titolo a fornire l'assistenza prevista ai sensi della presente decisione quadro. |
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Emendamento 24 |
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Articolo 4, paragrafo 2 |
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2. Gli Stati membri devono garantire l'esistenza di un meccanismo che preveda la possibilità di sostituire un avvocato nel caso in cui l'assistenza legale non sia effettiva. |
2. Gli Stati membri devono garantire l'esistenza di un organismo indipendente incaricato di ricevere i reclami concernenti l'efficienza dei difensori legali. Se del caso, tale organismo può fornire un avvocato sostitutivo. |
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Emendamento 25 |
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Articolo 4, paragrafo 2 bis (nuovo) |
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2 bis. I termini processuali di cui alla presente decisione quadro iniziano a decorrere dalla notifica all'avvocato, a prescindere da una eventuale notifica anteriore all'indagato. |
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Emendamento 26 |
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Articolo 5, paragrafo 1 |
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1. Nel caso in cui si applichi l'articolo 3, i costi dell'assistenza legale sono sostenuti dagli Stati membri qualora rappresentino un onere eccessivo dal punto di vista finanziario per l'indagato o per le persone che sono a suo carico. |
1. Gli Stati membri assicurano che l'assistenza legale gratuita e le stesse spese giudiziarie (che si tratti di onorari o di spese) siano garantite all'indagato o che i costi dell'assistenza legale siano sostenuti totalmente o in parte dallo Stato membro in cui si svolge il procedimento penale qualora rappresentino un onere eccessivo dal punto di vista finanziario per l'indagato, per le persone che sono a suo carico o per le persone responsabili del suo sostegno finanziario . |
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Emendamento 27 |
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Articolo 6, paragrafo 1 |
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1. Gli Stati membri assicurano l'assistenza gratuita di un interprete all'indagato che non comprende la lingua usata nel corso del procedimento, per tutelarne l'equità. |
1. Gli Stati membri devono assicurare che se una persona sospettata non comprende o non parla la lingua del procedimento sia assistita gratuitamente da un interprete in ogni fase e grado del procedimento nonché, su sua richiesta, anche nei colloqui con il proprio difensore. |
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Emendamento 28 |
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Articolo 6, paragrafo 2 |
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2. Eventualmente, gli Stati membri garantiscono che l'indagato benefici dell'assistenza gratuita di un interprete per la consulenza fornitagli da un avvocato durante tutto il procedimento penale. |
2. Gli Stati membri garantiscono che , qualora l'indagato non comprenda o non parli la lingua usata nel procedimento, un interprete sia presente:
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Emendamento 29 |
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Articolo 6, paragrafo 3 bis (nuovo) |
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3 bis. Gli interpreti giurati presso le giurisdizioni competenti sono iscritti in un albo nazionale degli interpreti. |
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Emendamento 30 |
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Articolo 7, paragrafo 1 |
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1. Gli Stati membri garantiscono che un indagato che non comprende la lingua usata nel corso del procedimento benefici della traduzione gratuita di tutti i documenti utili per assicurare l'equità del processo. |
1. Gli Stati membri garantiscono che un indagato che non comprende o non legge la lingua usata nel corso del procedimento , ovvero la lingua in cui sono redatti i relativi documenti, qualora essa non corrisponda alla lingua usata nel corso del procedimento, benefici della traduzione gratuita di tutti i documenti in una delle lingue ufficiali dell'Unione europea o, se del caso, in un'altra lingua che l'indagato possa comprendere, utili per assicurare l'equità del processo. |
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Emendamento 31 |
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Articolo 7, paragrafo 2 |
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2. Le autorità competenti stabiliscono quali sono i documenti che è necessario tradurre. L'avvocato dell'indagato può chiedere la traduzione di ulteriori documenti. |
soppresso |
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Emendamento 32 |
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Articolo 8, paragrafo 1 |
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1. Gli Stati membri garantiscono che i traduttori e gli interpreti utilizzati siano sufficientemente qualificati da assicurare la fedeltà della traduzione e dell'interpretazione . |
1. Gli Stati membri garantiscono che venga istituito un registro nazionale di traduttori ed interpreti giurati, con possibilità di accesso da parte di professionisti di tutti gli Stati membri in possesso di un livello di qualifica equivalente in tutta l'Unione. Gli iscritti al registro sono tenuti a rispettare un codice di condotta nazionale o comunitario volto ad assicurare l'esercizio imparziale e fedele della traduzione e dell'interpretazione. |
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Emendamento 33 |
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Articolo 9 |
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Gli Stati membri garantiscono che, nel caso in cui il procedimento si svolga con l'assistenza di un interprete, il controllo della qualità sia garantito da una registrazione audio o video. In caso di contestazione, verrà fornita una trascrizione della registrazione alle parti. Tale trascrizione potrà essere utilizzata solo per verificare la fedeltà dell'interpretazione. |
Gli Stati membri garantiscono che, nel caso in cui il procedimento si svolga con l'assistenza di un interprete, il controllo della qualità sia garantito da una registrazione audio o video. In caso di contestazione, verrà fornita una trascrizione della registrazione alle parti. |
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Emendamento 34 |
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Articolo 10, paragrafo 1 |
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1. Gli Stati membri garantiscono che un indagato che non può comprendere o seguire il contenuto o il significato del procedimento per la sua età, le sue condizioni mentali, fisiche o emotive benefici di un'attenzione particolare a tutela dell'equità del procedimento. |
1. Gli Stati membri garantiscono che un indagato che non può comprendere o seguire il contenuto o il significato del procedimento per la sua età, lo stato di salute, la disabilità fisica o psichica, l'analfabetismo o le condizioni emotive particolari benefici di un'attenzione particolare a tutela dell'equità del procedimento. |
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Emendamento 35 |
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Articolo 10, paragrafo 3 bis (nuovo) |
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3 bis. La mancata valutazione e comunicazione in merito alla vulnerabilità dell'indagato avrà come conseguenza, se non sanata, l'invalidità di ogni successivo atto del procedimento penale. |
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Emendamento 36 |
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Articolo 11, paragrafo 2 |
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2. Se necessario gli Stati membri garantiscono l'assistenza medica. |
2. Se necessario e qualora l'indagato o il suo difensore lo ritengano necessario gli Stati membri garantiscono l'assistenza medica e psicologica. |
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Emendamento 37 |
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Articolo 11, paragrafo 3 |
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3. Ove opportuno, il diritto ad un'attenzione particolare può comprendere il diritto di avere un terzo presente durante gli interrogatori della polizia o delle autorità giudiziarie. |
3. Un indagato avente diritto ad un'attenzione particolare o il suo avvocato hanno il diritto di richiedere la presenza di un terzo durante gli interrogatori della polizia o delle autorità giudiziarie. |
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Emendamento 38 |
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Articolo 12, paragrafo 1 |
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1. L'indagato in stato di custodia cautelare ha il diritto di informare la propria famiglia, le persone equiparate ai suoi familiari o il suo datore di lavoro della sua detenzione al più presto possibile . |
1. L'indagato in stato di custodia cautelare o trasferito in un altro luogo di custodia ha il diritto di informare la propria famiglia o le persone equiparate ai suoi familiari della sua detenzione o del suo trasferimento senza indebiti ritardi . |
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Emendamento 39 |
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Articolo 12, paragrafo 1 bis (nuovo) |
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1 bis. Un indagato in custodia cautelare ha il diritto di far informare della sua detenzione il suo datore di lavoro senza indebiti ritardi. |
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Emendamento 40 |
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Articolo 13, paragrafo 2 |
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2. Gli Stati membri garantiscono che, qualora un indagato detenuto non intenda beneficiare dell'assistenza delle autorità consolari del suo paese d'origine in alternativa possa beneficiare dell'assistenza di un'organizzazione umanitaria internazionale riconosciuta. |
2. Gli Stati membri garantiscono che, qualora un indagato detenuto non intenda beneficiare dell'assistenza delle autorità consolari del suo paese d'origine in alternativa possa beneficiare dell'assistenza di un'organizzazione umanitaria internazionale riconosciuta , senza indebiti ritardi . |
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Emendamento 41 |
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Articolo 14, paragrafo 1 |
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1. Gli Stati membri garantiscono che tutti gli indagati siano informati per iscritto immediatamente dei diritti processuali di cui godono. Tale comunicazione comprende in particolare, ma non esclusivamente, i diritti previsti nella presente decisione quadro. |
1. Gli Stati membri garantiscono che tutti gli indagati siano informati per iscritto immediatamente dei diritti processuali di cui godono. Tale comunicazione comprende in particolare, ma non esclusivamente, i diritti previsti nella presente decisione quadro. Tale comunicazione scritta (la cosiddetta «lettera dei diritti») è consegnata all'indagato prima del suo primo interrogatorio, sia che esso abbia luogo presso la stazione di polizia sia altrove. |
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Emendamento 42 |
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Articolo 14, paragrafo 1, comma 1 bis (nuovo) |
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Gli Stati membri provvedono a far sì che la lettera dei diritti sia disponibile in linea, per agevolare l'accesso alla medesima. Gli Stati membri garantiscono che, qualora un indagato sia portatore di handicap della vista o di disabilità di lettura, la lettera dei diritti gli venga letta. |
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Emendamento 44 |
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Articolo 14, paragrafo 3 bis (nuovo) |
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3 bis. Gli Stati membri determinano in quali altre lingue si debba tradurre la lettera dei diritti, tenendo conto delle lingue maggiormente parlate sul territorio dell'Unione in conseguenza dell'immigrazione o della permanenza di cittadini di paesi terzi. Si applicano i paragrafi 2 e 3. |
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Emendamento 45 |
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Articolo 14, paragrafo 4 |
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4. Gli Stati membri prevedono l'obbligo sia per i funzionari di polizia che per l'indagato, qualora quest'ultimo lo voglia, di firmare la comunicazione dei diritti, poiché tali firme sono la prova che la dichiarazione è stata presentata, notificata e accettata. La comunicazione dei diritti dev'essere prodotta in due esemplari, di cui una copia (firmata) deve rimanere al funzionario di polizia e l'altra (firmata) all'indagato. Nel fascicolo dev'essere menzionato che la comunicazione dei diritti è stata presentata all'indagato il quale ha accettato o ha rifiutato di firmarla . |
4. L'autorità procedente redige verbale di consegna della comunicazione dei diritti alla persona sospetta indicando l'ora della consegna ed eventualmente le persone presenti. |
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Emendamento 46 |
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Articolo 14 bis (nuovo) |
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Articolo 14 bis Divieto di discriminazione Gli Stati membri adottano misure preventive per garantire che ogni indagato, indipendentemente dalla sua origine razziale o etnica, o tendenze sessuali, abbia pari accesso all'assistenza legale e pari trattamento in ciascuna delle fasi del procedimento penale. |
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Emendamento 47 |
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Articolo 15, paragrafo 1 |
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1. Gli Stati membri agevolano la raccolta delle informazioni necessarie per la valutazione e il monitoraggio della presente decisione quadro. |
1. Gli Stati membri raccolgono ogni anno, anche presso le ONG, le organizzazioni intergovernative e le associazioni professionali forensi, degli interpreti e dei traduttori, le informazioni necessarie per la valutazione e il monitoraggio della presente decisione quadro e le inoltrano alla Commissione . |
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Emendamento 48 |
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Articolo 15, paragrafo 2 |
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2. Valutazione e monitoraggio devono essere effettuati con il controllo della Commissione europea che deve coordinare le relazioni sull'esercizio di valutazione e monitoraggio. Tali relazioni potranno essere pubblicate. |
2. Valutazione e monitoraggio devono essere effettuati annualmente con il controllo della Commissione che deve coordinare le relazioni sull'esercizio di valutazione e monitoraggio. Tali relazioni sono pubblicate. |
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Emendamento 49 |
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Articolo 16, paragrafo 1, alinea |
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1. Per consentire la valutazione e il monitoraggio delle disposizioni della presente decisione quadro, gli Stati membri garantiscono che i dati relativi alle statistiche siano conservati e resi disponibili in particolare per quanto riguarda: |
1. Gli Stati membri prendono le misure necessarie a garantire che, entro il 31 marzo di ciascun anno, siano conservate e rese disponibili le seguenti informazioni riguardanti l'anno solare precedente: |
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Emendamento 50 |
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Articolo 16, paragrafo 2 |
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2. La valutazione e il monitoraggio devono essere effettuati a intervalli regolari, mediante l'analisi dei dati comunicati in tal senso e raccolti dagli Stati membri conformemente alle disposizioni del presente articolo. |
soppresso |
(1) Non ancora pubblicata nella Gazzetta ufficiale.
P6_TA(2005)0092
Discarico 2003: Sezione III del bilancio generale
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione III — Commissione (SEC(2004)1181 — C6-0012/2005 — 2004/2040(DEC) — (SEC(2004)1182 — C6-0013/2005 — 2004/2040(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003 (1), |
— |
visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee — Esercizio 2003 — Volume I — Relazioni consolidate sull'esecuzione del bilancio e stati finanziari consolidati (SEC(2004)1181 — C6-0012/2005, SEC(2004)1182 — C6-0013/2005) (2), |
— |
vista la relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648 — C6-0126/2004), |
— |
vista la relazione annuale riguardante le revisioni contabili interne effettuate nel 2003, presentata all'autorità competente per il discarico (COM(2004)0740), |
— |
viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003 (3) e le sue relazioni speciali, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate, |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità nonché la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (C6-0077/2005), |
— |
visti gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE e gli articoli 179 bis e 180 ter del trattato Euratom, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), |
— |
visti l'articolo 70 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A6-0070/2005), |
A. |
considerando che, a norma dell'articolo 274 del trattato CE, la Commissione cura l'esecuzione del bilancio sotto la propria responsabilità, in conformità del principio della buona gestione finanziaria, |
1. |
concede il discarico alla Commissione per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003; |
2. |
esprime le proprie osservazioni nella risoluzione in appresso; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti nonché alle istituzioni di controllo nazionali e regionali degli Stati membri, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(2) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(4) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
2.
Decisione del Parlamento europeo sulla chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione III — Commissione (SEC(2004)1181 — C6-0012/2005 — 2004/2040(DEC) — SEC(2004)1182 — C6-0013/2005 — 2004/2040(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003 (1), |
— |
visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee — Esercizio 2003 — Volume I — Relazioni consolidate sull'esecuzione del bilancio e stati finanziari consolidati (SEC(2004)1181 — C6-0012/2005, SEC(2004)1182 — C6-0013/2005) (2), |
— |
vista la relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648 — C6-0126/2004), |
— |
vista la relazione annuale riguardante le revisioni contabili interne effettuate nel 2003, presentata all'autorità competente per il discarico (COM(2004)0740), |
— |
viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003 (3) e le sue relazioni speciali, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate, |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità nonché la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (C6-0077/2005), |
— |
visti gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE e gli articoli 179 bis e 180 ter del trattato Euratom, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), |
— |
visti l'articolo 70 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A6-0070/2005), |
A. |
considerando che, a norma dell'articolo 275 del trattato CE, l'elaborazione del bilancio di chiusura compete alla Commissione, |
1. |
approva la chiusura dei conti relativi all'esecuzione del bilancio generale per l'esercizio 2003; |
2. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti nonché alle istituzioni di controllo nazionali e regionali degli Stati membri, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(2) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(4) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
3.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione III — Commissione (SEC(2004)1181 — C6-0012/2005 — 2004/2040(DEC) — SEC(2004)1182 — C6-0013/2005 — 2004/2040(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003 (1), |
— |
visti i conti annuali definitivi delle Comunità europee — Esercizio 2003 — Volume I — Relazioni consolidate sull'esecuzione del bilancio e stati finanziari consolidati (SEC(2004)1181 — C6-0012/2005, SEC(2004)1182 — C6-0013/2005) (2), |
— |
vista la relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648 — C6-0126/2004), |
— |
vista la relazione annuale riguardante le revisioni contabili interne effettuate nel 2003, presentata all'autorità competente per il discarico (COM(2004)0740), |
— |
viste la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003 (3) e le sue relazioni speciali, accompagnate dalle risposte delle istituzioni controllate, |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità nonché la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (4), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (C6-0077/2005), |
— |
visti gli articoli 274, 275 e 276 del trattato CE e gli articoli 179 bis e 180 ter del trattato Euratom, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), in particolare gli articoli 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (6), |
— |
visti l'articolo 70 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e i pareri delle altre commissioni interessate (A6-0070/2005), |
A. |
considerando che l'attuazione della politica UE si caratterizza soprattutto per una «gestione condivisa» tra la Commissione e gli Stati membri, |
B. |
considerando che, a norma dell'articolo 53, paragrafo 3, del regolamento finanziario, «le funzioni di esecuzione del bilancio sono delegate agli Stati membri» quando la Commissione esegue il bilancio mediante gestione condivisa; che gli Stati membri devono operare in conformità degli orientamenti adottati dall'Unione, |
C. |
ribadendo (7) che l'approvazione della gestione è un processo che, fra le altre cose, persegue l'obiettivo di migliorare la gestione finanziaria dell'UE creando, sulla base delle relazioni della Corte dei conti e delle risposte e dei pareri delle istituzioni, una base migliore per prendere decisioni, |
D. |
considerando che il trattato conferisce alla Commissione il diritto di iniziativa e che la responsabilità finanziaria finale dell'esecuzione del bilancio è indivisibile e — fermo restando il principio di sussidiarietà introdotto con il trattato di Maastricht — incombe alla Commissione, come previsto dall'articolo 274 del trattato, da cui la necessità di prevedere i debiti controlli sui fondi comunitari, |
E. |
considerando che la Commissione è la prima ad avere interesse a una piena attuazione delle disposizioni in materia di supervisione, |
A. QUESTIONI ORIZZONTALI
1. |
deplora l'affermazione fuorviante della Corte con riferimento agli impegni ancora da liquidare nell'ambito dei Fondi strutturali, che a fine 2003 corrispondevano a «cinque anni di pagamenti al tasso di esecuzione attuale» (punto 0.6.), in quanto l'importo in questione comprende gli anni dal 2004 al 2006, che nel 2003 non potevano essere impegnati; ricorda che i fondi inutilizzati sono rimborsati agli Stati membri alla fine del periodo di programmazione; |
2. |
si compiace del fatto che l'introduzione della regola n + 2 (anno dell'impegno + 2) ha ampiamente contribuito a risolvere il problema, per cui negli ultimi due anni si è registrato un tasso di assorbimento superiore al 99 % per i Fondi strutturali; |
3. |
invita la Commissione, tenendo conto anche delle prospettive finanziarie per il periodo successivo al 2006, a trovare un equilibrio tra l'elaborazione delle politiche e il processo di rendere conto della loro corretta esecuzione e le chiede di effettuare un'analisi critica riconsiderando la distribuzione dei poteri al suo interno (assetto della governance) come pure le procedure amministrative; |
4. |
invita inoltre la Commissione a tenere conto dei costi di esecuzione e degli oneri amministrativi per gli Stati membri e i beneficiari finali nella valutazione d'impatto estesa dei nuovi regolamenti, creando in questo contesto un insieme di controlli incrociati che consenta di mantenere entro limiti accettabili i costi di esecuzione e gli oneri amministrativi; |
Affidabilità dei conti — un parere con riserva
5. |
prende atto che, ad eccezione degli effetti della mancanza di procedure efficaci di controllo interno per le entrate varie e per gli anticipi versati, la Corte è del parere che i conti annuali consolidati delle Comunità europee e le relative note esplicative riflettano fedelmente le entrate e le spese delle Comunità per l'esercizio 2003, nonché la loro situazione finanziaria al termine dello stesso (Dichiarazione di affidabilità, paragrafi II e III); |
6. |
richiama l'attenzione sui seguenti estratti della «Relazione annuale riguardante le revisioni contabili interne effettuate nel 2003, presentata all'autorità competente per il discarico» (8) relativi ai sistemi d'informazione per la contabilità e la gestione:
e conclude che questa formulazione indica
|
7. |
deplora che la distribuzione dei poteri in seno alla struttura direttiva della Commissione riduca il ruolo del contabile all'aggregazione delle informazioni figuranti sui conti che egli riceve dagli ordinatori; ritiene che il contabile debba assumere la responsabilità generale dell'integrità dei conti dell'istituzione nel suo insieme, anziché affidarsi esclusivamente a oltre trenta ordinatori delegati; |
8. |
si attende che il contabile convalidi i conti — non la nota che li accompagna — assumendo così la responsabilità personale delle cifre che essi contengono e, se vi sono delle riserve, che spieghi con esattezza natura e portata delle stesse; sottolinea la differenza tra l'approvazione formale dei conti da parte del collegio dei Commissari e la certificazione dell'esattezza e della veridicità dei conti da parte del contabile; invita ancora una volta (9) la Commissione a presentare le proposte legislative necessarie per la modifica del regolamento finanziario e/o delle relative modalità di attuazione; |
9. |
si rammarica del fatto che la Commissione si rifiuta di rafforzare il ruolo del contabile; sottolinea che la certificazione dei conti costituisce un elemento fondamentale della struttura di controllo e che in mancanza di tale elemento altri elementi della struttura di controllo nel complesso continueranno ad essere seriamente indeboliti; approva l'orientamento della recente riforma della gestione finanziaria della Commissione volto a responsabilizzare ciascun direttore generale; è tuttavia convinto che la garanzia che può essere fornita dai direttori generali debba essere supportata da una dichiarazione di affidabilità complessiva rilasciata dal contabile, che deve essere pienamente responsabile e disporre dei mezzi necessari per assolvere a questa responsabilità; |
10. |
si attende che la Commissione includa nella proposta di revisione del regolamento finanziario disposizioni che obbligano il contabile a certificare i conti, per esempio sulla base di verifiche di convalida o di controlli di sistema; ritiene che il contabile debba essere promosso al grado di responsabile finanziario (Chief Financial Officer), assumendo il ruolo di contrappeso istituzionale dell'amministrazione nei confronti dei suoi 39 servizi, e che il suo ruolo attuale, in cui deve limitarsi a convalidare in maniera puramente formale le informazioni ricevute dai direttori generali senza poter formulare, se necessario, le proprie osservazioni (articolo 61 del regolamento finanziario), è contrario allo scopo della riforma delle gestione finanziaria; |
11. |
sottolinea che l'inquadramento a un grado superiore del contabile non è un regresso al vecchio sistema, in cui l'allora «controllore finanziario» aveva la funzione di autorizzare i pagamenti e gli impegni e di effettuare controlli ex ante sulle operazioni; sottolinea la differenza tra il vecchio sistema da un lato e la richiesta di rivalorizzare il ruolo del contabile dall'altro, affinché quest'ultimo possa effettuare controlli di sistema ex-ante e controlli ex-post sulle operazioni; si rammarica del fatto che la Commissione continua ad avanzare l'argomentazione fuorviante ed erronea, secondo la quale una rivalorizzazione del ruolo del contabile nell'ambito della struttura di controllo costituirebbe un regresso al vecchio sistema e che la firma dei conti da parte del contabile costituisce una pura formalità; |
12. |
comunica alla Commissione di non poter accettare alcun miglioramento di natura puramente cosmetica per quanto riguarda il ruolo del contabile; si attende che il regolamento finanziario preveda l'obbligo di una dichiarazione da parte del responsabile finanziario con la quale quest'ultimo, sotto la propria responsabilità e non sulla base delle informazioni ricevute dai direttori generali, attesta che i conti forniscono un'immagine veritiera e fedele e che le relative operazioni sono legittime e regolari; |
13. |
non capisce come la Corte dei conti abbia potuto emettere per 10 anni una dichiarazione d'affidabilità negativa sugli stanziamenti di pagamento, esprimendo nel contempo un'opinione de facto positiva sui conti generali della Commissione; a tale riguardo apprezzerebbe una breve spiegazione scritta della Corte; |
14. |
ricorda che il 17 dicembre 2002 la Commissione ha approvato un piano d'azione per la modernizzazione del sistema contabile delle Comunità europee che dovrebbe essere operativo dal 1o gennaio 2005; sottolinea che la compilazione del bilancio di apertura rappresenta una tappa cruciale per il successo della transizione da una contabilità di cassa a una contabilità di competenza; |
Valutazione complessiva della Corte dei conti per l'esercizio 2003 — assenza di ragionevoli garanzie
15. |
constata con disappunto che, ancora una volta, la Corte «non dispone di ragionevoli garanzie sulla capacità dei sistemi di supervisione e controllo di importanti settori del bilancio di fronteggiare i rischi per quanto riguarda la legittimità e la regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti dell'UE» (punto 0.4); |
Valutazioni specifiche della Corte dei conti
16. |
ricorda le conclusioni specifiche della Corte per quanto riguarda le spese:
|
17. |
constata che le conclusioni della Corte situano chiaramente i principali problemi riguardanti la legittimità e la regolarità delle operazioni sottostanti soprattutto a livello degli Stati membri e, in misura minore, a livello della Commissione; |
18. |
ritiene che, nei casi che implicano la gestione condivisa dei fondi comunitari, la Commissione debba individuare urgentemente soluzioni per rafforzare la responsabilità a livello di Stato membro affrontando con efficacia il «rischio di delega», che risulta dal fatto che la Commissione detiene, in materia di bilancio, la responsabilità ultima per tutte le sue spese, anche quando i fondi comunitari sono spesi in un quadro di gestione condivisa con gli Stati membri; |
Rischio di delega
19. |
prende atto che, sebbene siano gli Stati membri a provvedere all'esecuzione della maggior parte del bilancio comunitario, la Commissione ha la responsabilità ultima della sua esecuzione e — fermo restando il principio di sussidiarietà introdotto con il trattato di Maastricht — anche delle misure di controllo all'interno degli Stati membri e della Commissione stessa; |
20. |
prende atto che la distinzione tra finanziamento e attuazione di una politica comunitaria dà adito al cosiddetto «rischio di delega», che concerne questioni come:
|
21. |
ritiene che tali problemi non possano essere risolti soltanto da controlli imposti a livello centrale e che la situazione attuale dimostri chiaramente l'esigenza di nuovi strumenti per rafforzare la comprensione, da parte della Commissione, dei sistemi di gestione e controllo degli Stati membri; ritiene che solo la presentazione ex ante di informazioni sufficientemente dettagliate, in una dichiarazione formale di trasparenza, e una dichiarazione annuale di affidabilità ex post per quanto concerne la legittimità e la regolarità delle operazioni da parte della massima autorità politica e di gestione (il ministro delle Finanze) di ciascuno Stato membro, come suggerito a più riprese dal servizio di audit interno della Commissione (10), consentiranno alla Commissione di ottemperare agli obblighi che le incombono a norma dell'articolo 274 del trattato; |
22. |
invita la Commissione a presentare prima del 1o ottobre 2005 una relazione iniziale che studi la possibilità di un protocollo, da concludere con gli Stati membri, in cui l'autorità di gestione (il ministro delle Finanze) dichiari, prima di procedere alle spese e su base annuale, che vengono applicati adeguati sistemi di controllo in grado di fornire garanzie sufficienti nell'ottica della responsabilità della Commissione; |
23. |
raccomanda che tale relazione richieda l'inclusione, nella dichiarazione annuale di trasparenza, di
raccomanda inoltre che tale relazione specifichi i diritti della Commissione di verificare la dichiarazione di trasparenza e stabilisca chiaramente qual è l'autorità giuridica preposta all'irrogazione di sanzioni riguardo al finanziamento complessivo dello Stato membro interessato, nel caso di informazioni inadeguate; |
24. |
ritiene inopportuno decidere gli stanziamenti per una politica di gestione condivisa per il periodo post 2007 senza fornire una risposta concreta alle osservazioni della Corte dei conti e senza migliorare in modo sostanziale i meccanismi di controllo degli Stati membri; |
25. |
avvisa la Commissione e il Consiglio della difficoltà di giungere alla conclusione di un accordo interistituzionale sulle nuove prospettive finanziarie finché non sarà stato pienamente accettato il principio delle dichiarazioni di trasparenza da parte della massima autorità politica e di gestione (il ministro delle Finanze) di ciascuno Stato membro, secondo le indicazioni dei paragrafi da 21 a 23, e finché non sarà data priorità alla sua effettiva applicazione; |
26. |
ritiene che non siano possibili progressi nella gestione finanziaria dell'Unione europea senza la partecipazione attiva degli Stati membri e che tale «partecipazione» debba essere stabilita a livello politico; |
27. |
è convinto che un ministro delle Finanze preferirà instaurare sistemi di supervisione e controllo ben funzionanti anziché correre il rischio di dover spiegare al suo parlamento per quali motivi il tesoro nazionale deve rimborsare somme ingenti all'Unione europea; |
28. |
invita la Commissione a mostrarsi più rigorosa nella sorveglianza degli organismi pagatori e a essere meno tollerante di fronte all'incompetenza, esaminando la possibilità di:
|
La dichiarazione di affidabilità della Corte dei conti ...
29. |
ricorda che dall'entrata in vigore del trattato di Maastricht la Corte dei conti è tenuta a presentare annualmente al Parlamento europeo e al Consiglio una dichiarazione di affidabilità (nota come «DAS», abbreviazione del francese «Déclaration d'Assurance») che attesta l'affidabilità dei conti e la legittimità e la regolarità delle relative operazioni; |
30. |
sottolinea che la scelta dei criteri e del metodo per pervenire alla DAS è stata lasciata alla discrezione della Corte e non è stata imposta dal legislatore; |
31. |
ricorda che, inizialmente, la Corte basava il proprio parere interamente su un metodo statistico che consisteva nell'effettuare test diretti di convalida su un campione globale e nell'estrapolare il tasso di errore più verosimile; |
... e i problemi che la caratterizzano
32. |
riassume come segue la natura della DAS e alcune delle limitazioni che la caratterizzano, in quanto tali elementi devono essere presi in considerazione in sede di valutazione dei risultati dell'analisi della DAS e degli effetti di tali risultati sulla decisione di concedere o meno il discarico, nonché in vista di possibili futuri miglioramenti della metodologia:
|
L'attuale riforma della DAS ...
33. |
riconosce che negli ultimi anni la Corte dei conti si è dimostrata sensibile alle critiche mosse e ha cercato di modificare la metodologia della DAS ampliando la base di valutazione; |
34. |
osserva che la DAS globale è attualmente il risultato del consolidamento di analisi specifiche relative alle risorse proprie e ai vari capitoli operativi delle prospettive finanziarie e che le valutazioni settoriali si basano ormai su quattro fonti di informazione:
|
... è un passo nella buona direzione, ma apparentemente troppo modesto
35. |
osserva che la questione centrale nel contesto della DAS dovrebbe essere quella di determinare se i sistemi di supervisione e di controllo instaurati a livello comunitario e nazionale forniscono alla Commissione garanzie ragionevoli quanto alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti; |
36. |
invita la Corte a migliorare ulteriormente la presentazione della dichiarazione di affidabilità globale e delle valutazioni specifiche continuando sulla strada di una descrizione più completa delle riserve, e a includere informazioni più esplicite e specifiche sulle carenze nei vari settori e nei vari Stati membri, nella prospettiva di stabilire, seguendo un approccio basato sul rischio, un elenco operativo delle riserve, che possono essere monitorate nel corso del tempo; |
37. |
si rende conto che l'obiettivo dell'esame di un campione di operazioni non è più quello di calcolare il tasso di errore più verosimile e che i risultati di tale esame, nel quadro del nuovo approccio, sono considerati unitamente a quelli ottenuti attraverso le altre tre fonti di informazione; |
38. |
invita la Corte, al fine di determinare se il nuovo approccio è fondamentalmente diverso da quello iniziale, a fornire ulteriori informazioni sul rapporto tra le quattro fonti di informazione nell'elaborazione delle valutazioni settoriali; |
39. |
invita la Corte a indicare dettagliatamente in quale misura ha potuto ottenere le conclusioni di audit di «altri revisori» e il ruolo che tali conclusioni hanno svolto nel suo giudizio; prende atto dell'assenza di riferimenti ai risultati di altri revisori nella relazione annuale; apprezzerebbe in particolare informazioni sui risultati e le difficoltà nel quadro della cooperazione con gli «altri revisori» nei vari Stati membri, in quanto tra questi rientrano le istituzioni nazionali di controllo, che godono di totale autonomia rispetto alle istituzioni europee; |
40. |
ritiene che, pur trattandosi di un passo nella buona direzione, l'attuale riforma della DAS non sia sufficiente a correggere i limiti e le carenze suindicati; accoglie positivamente il fatto che il nuovo approccio dà un'idea della regolarità su base settoriale, ma deplora che manchi ancora una comprensione sufficiente della regolarità delle spese per Stato membro; ritiene che la DAS resti uno strumento troppo basato sull'analisi delle operazioni e dei singoli errori; ritiene pertanto che l'analisi del funzionamento dei sistemi di supervisione e di controllo vada rafforzata nell'ottica di proporre miglioramenti concreti di tali sistemi e di individuare l'origine delle carenze constatate; |
41. |
invita la Corte a sviluppare ulteriormente il suo approccio qualitativo per tenere sufficientemente conto del carattere pluriennale di molti programmi e dei corrispondenti controlli compensativi, come i controlli ex post e le correzioni relative alla liquidazione dei conti, che servono a tutelare il bilancio UE in quanto assicurano il recupero degli importi indebitamente pagati; apprezzerebbe che la Corte presentasse una relazione speciale su questo tema fondamentale, per chiarire in tal modo il rapporto tra controlli ex ante e verifiche ex post; |
42. |
sottolinea che, sebbene rappresentino un elemento importante dei sistemi di supervisione e di controllo, i controlli compensativi non possono compensare le carenze di tali sistemi o addirittura quelle già presenti a livello di elaborazione delle politiche; |
43. |
si rammarica, a questo riguardo, del crescente numero di domande di pronuncia pregiudiziale sull'interpretazione e la validità del diritto comunitario; sottolinea l'importanza di evitare una legislazione comunitaria di cattiva qualità poiché essa ha effetti negativi sui risultati che l'Unione ottiene e genera incertezza giuridica fra le persone, le istituzioni e le imprese ad essa soggette negli Stati membri; prende atto dell'inequivocabile affermazione della Corte riguardo ai programmi quadro di ricerca, per i quali «[errori significativi di legittimità e regolarità a livello dei pagamenti] rischiano di ripetersi se non si procede ad una revisione delle norme che disciplinano detti programmi» (Dichiarazione di affidabilità, paragrafo VI, lettera c)); |
44. |
invita la Commissione a ridurre i rischi di errore nelle domande di finanziamento comunitario facendo in modo che la legislazione comunitaria includa norme chiare e di facile applicazione in relazione all'ammissibilità delle spese e preveda l'imposizione di sanzioni amministrative dissuasive e proporzionate nel caso in cui i costi ammissibili risultino essere stati gonfiati; |
Audit unico (single audit)
45. |
ricorda che al paragrafo 48 della sua decisione del 10 aprile 2002 sulla concessione del discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2000 (12) il Parlamento chiedeva alla Corte di elaborare un parere «sull'attuabilità dell'introduzione di un modello di audit unico relativamente al bilancio UE, in cui ogni livello di controllo poggi sul precedente, al fine di ridurre il carico sull'oggetto dell'audit e di migliorare la qualità delle attività di controllo, ma senza pregiudicare l'indipendenza degli organismi di controllo interessati»; |
46. |
ricorda inoltre che nella stessa decisione è stato chiesto alla Commissione di elaborare una relazione sullo stesso argomento, e rileva che la Commissione non l'ha ancora fatto; |
47. |
accoglie favorevolmente il parere n. 2/2004 della Corte dei conti (13) sul modello di audit unico, che considera un contributo molto importante al dibattito sulla DAS e pertanto meritevole di uno studio approfondito da parte di tutti gli interessati; rileva che il parere non riguarda principalmente un modello di «audit unico» nello stretto significato del termine, cioè nel senso che un'operazione è sottoposta esclusivamente ad un unico audit da parte di una sola autorità, ma si occupa innanzitutto della creazione di un «Quadro di controllo interno comunitario (QCIC)» (punto 3); |
48. |
prende atto con particolare interesse delle raccomandazioni formulate dalla Corte per un quadro di controllo interno efficace ed efficiente:
|
49. |
si chiede, alla luce delle critiche che sono state costantemente rivolte all'impostazione tradizionale della DAS in questi ultimi dieci anni, perché queste raccomandazioni non siano state pubblicate molto prima; |
50. |
ritiene che la struttura proposta per un quadro di controllo interno comunitario possa essere uno strumento importante per giungere a sistemi di supervisione e di controllo migliori e più efficienti e possa pertanto contribuire a quella modernizzazione della metodologia della DAS di cui vi è tanto bisogno; |
51. |
sottolinea che l'obbligo di rendere conto dell'uso dei fondi comunitari comincia negli Stati membri e che le informazioni fornite dalla massima autorità politica e di gestione (il ministro delle Finanze) di ciascuno Stato membro, secondo quanto indicato ai paragrafi da 21 a 23, devono pertanto essere parte integrante del quadro di controllo interno comunitario; |
52. |
rileva che il quadro di controllo interno comunitario — come indica il nome — si situa nell'area del «controllo interno» e pertanto non riguarda gli attori dell'area dell'«audit esterno»; |
53. |
si rammarica che la Corte non abbia presentato proposte coraggiose per quanto riguarda la partecipazione delle istituzioni nazionali di controllo al miglioramento della trasparenza e del rispetto dell'obbligo di rendiconto (elementi essenziali della buona amministrazione pubblica) a livello di Stati membri, soprattutto in quanto i risultati dell'audit della Corte dimostrano chiaramente che è proprio a tale livello che ve ne è maggiore bisogno; |
54. |
prende atto con compiacimento dell'iniziativa della Corte dei conti dei Paesi Bassi di pubblicare ogni anno una «Relazione sulle tendenze nell'UE» in cui esamina la gestione finanziaria nell'Unione europea e presenta il suo parere sul monitoraggio e il controllo dell'uso dei fondi comunitari nei Paesi Bassi (15); vorrebbe incoraggiare altre istituzioni nazionali di controllo a seguire questo esempio; |
55. |
invita la Commissione ad avviare discussioni con l'autorità di discarico, il Consiglio e — nel debito rispetto della sua indipendenza — con la Corte dei conti quale osservatore, e ad elaborare un piano d'azione per la realizzazione, quanto prima possibile, di un quadro di controllo interno comunitario; |
56. |
invita inoltre la Commissione ad assicurarsi che le proposte dettagliate che definiranno il quadro giuridico delle proposte politiche da essa formulate nel quadro del progetto politico per l'Unione fino al 2013 tengano pienamente conto degli elementi contenuti nel «quadro di controllo interno comunitario» e del principio delle dichiarazioni annuali da parte della massima autorità politica e di gestione (ministro delle Finanze) di ciascuno Stato membro, secondo quanto indicato ai paragrafi da 21 a 23; |
57. |
invita la Corte dei conti a informare la commissione competente del Parlamento europeo sulla questione della conformità delle proposte della Commissione con il «quadro di controllo interno comunitario» e con il principio delle dichiarazioni annuali; |
Miglioramento delle relazioni annuali di attività e delle dichiarazioni dei direttori generali
58. |
si compiace che la Corte dei conti constati che «per la prima volta, la Commissione ha presentato un'analisi del livello di garanzia che offrono i sistemi di supervisione e di controllo in merito alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti» e che in tal modo essa si assume «la responsabilità dell'esecuzione del bilancio ... facendo proprie le posizioni degli ordinatori delegati» (punto 1.58 della relazione annuale 2003 della Corte dei conti); |
59. |
prende atto tuttavia che la Corte dei conti constata (cfr. punto 1.69, tabella 1.2, punti 5.57 — 5.62, 7.48, 8.36 e 8.38) che «l'ampiezza delle riserve formulate da alcuni servizi è scarsamente compatibile, o sostenuta in maniera insufficiente, rispetto alla garanzia espressa nelle dichiarazioni» e ritiene che, nonostante il miglioramento constatato, «le relazioni annuali di attività e le dichiarazioni dei direttori generali non possano ancora costituire sistematicamente una fonte utile di sostegno per le proprie conclusioni di audit nei diversi settori delle prospettive finanziarie» (cfr. punto 1.71 e tabella 1.2); |
60. |
invita la Commissione a tener conto delle suddette osservazioni della Corte dei conti e a presentare in ciascuna relazione annuale d'attività le misure adottate per limitare il rischio di errori nelle operazioni sottostanti, accompagnate da una valutazione della loro efficacia; si attende che tali misure portino ad una migliore visione generale dei rischi e ad un rafforzamento della cultura della gestione dei rischi nelle direzioni generali della Commissione; osserva tuttavia che ciò dovrà essere avvalorato e sostenuto da una metodologia di gestione dei rischi comune e guidata dal centro; |
61. |
invita inoltre la Commissione a rafforzare il processo delle relazioni annuali d'attività e della relazione di sintesi e a fornire garanzie rafforzate sulle quali la Corte dei conti possa basare la formulazione della sua dichiarazione di affidabilità; riconosce che sono stati compiuti i primi passi per migliorare la comprensione di questo processo e per rendere più significative le relazioni annuali d'attività, le riserve e le dichiarazioni; invita la Commissione a dedicare grande attenzione all'ulteriore miglioramento delle relazioni e a rafforzare il seguito dato alle osservazioni ivi contenute; invita in particolare la Commissione a chiarire la definizione delle riserve e delle altre osservazioni riprese nelle relazioni annuali di attività che potrebbero indicare eccezioni alle norme; |
62. |
invita la Commissione a trasformare la relazione di sintesi annuale in una dichiarazione di affidabilità consolidata relativa all'insieme dei controlli finanziari e di gestione della Commissione; |
63. |
invita la Corte dei conti ad indicare le condizioni necessarie che potrebbero consentirle di tenere - maggiormente conto delle relazioni annuali di attività e delle dichiarazioni nel formulare la sua dichiarazione di affidabilità; |
64. |
invita la Commissione a garantire, mediante approfonditi programmi di formazione e informazione, che tutti i suoi funzionari siano consapevoli dei mezzi di cui dispongono per riferire i loro sospetti di irregolarità o cattiva gestione mediante la normale procedura gerarchica e, all'occorrenza, mediante le procedure speciali di denuncia di anomalie; |
Altre raccomandazioni
65. |
invita la Commissione a presentare stime dei tassi d'errore per settore e Stato membro, utilizzando i risultati del lavoro di audit che già svolge e del lavoro di controllo effettuato dagli Stati membri, nonché un'analisi della qualità delle informazioni presentate dagli Stati membri, e a pubblicare i risultati nelle relazioni annuali di attività e nella sintesi di tali relazioni, in modo da fornire un quadro chiaro della qualità dei sistemi amministrativi degli Stati membri per quanto riguarda il rispetto dell'obbligo di rendiconto nell'UE; |
66. |
invita la Corte dei conti a includere nelle osservazioni della DAS una valutazione dell'esattezza delle informazioni presentate dalla Commissione e dai singoli Stati membri e a valutare i progressi realizzati; |
67. |
invita la Commissione a rivedere il regolamento finanziario al fine di migliorarne l'applicazione e la comprensibilità, e ad aumentare l'efficacia dei controlli grazie ad un'analisi critica dei controlli previsti sul piano quantitativo e qualitativo; |
68. |
ricorda ai singoli Commissari la loro responsabilità politica di garantire che le Direzioni generali di loro competenza siano ben gestite e ribadisce la proposta che all'interno di ciascun gabinetto si attribuisca a un consigliere la responsabilità specifica, tra l'altro, di controllare tutte le relazioni di audit (come proposto nella risoluzione del Parlamento del 22 aprile 2004 (16) su Eurostat), dato che in passato sono stati ignorati i preavvisi relativi ai problemi; |
69. |
rileva che l'imposizione sistematica di sanzioni agli Stati membri ha condotto a una riluttanza da parte di questi ultimi a rivelare i problemi di esecuzione; chiede alla Commissione di porre maggiormente l'accento sull'aspetto dell'apprendimento del controllo finanziario, favorendo scambi di informazioni tra gli Stati membri, l'elaborazione di parametri, la partecipazione dei revisori dei conti nazionali alle équipe di audit e gli investimenti congiunti in migliori sistemi informatici, come pure effettuando audit preventivi intesi a fornire consulenza piuttosto che a imporre sanzioni; |
70. |
si attende che la Commissione, nella relazione sul seguito dato, fornisca dettagli esaurienti delle azioni decise e attuate per tenere conto delle osservazioni e seguire le raccomandazioni formulate dalla Corte dei conti nella relazione annuale 2003 e nelle tre relazioni annuali precedenti (2002-2001-2000); chiede alla Commissione di inserire nella relazione sul seguito dato un elenco dettagliato ed un calendario delle misure in programma nei casi in cui non è stata ancora adottata e/o attuata alcuna azione; |
71. |
invita la Corte dei conti a presentare una relazione annuale che illustri le attività della Corte stessa, la sua capacità di realizzare gli obiettivi di produzione, i costi unitari, i settori di sviluppo significativi ed altri fattori rilevanti per quanto riguarda le prestazioni dell'istituzione; rileva che una tale relazione di gestione sarebbe anche un modo eccellente per rendere note informazioni sulla modernizzazione della DAS e su altri sviluppi nel metodo di controllo della Corte; |
72. |
invita inoltre la Corte dei conti a studiare la possibilità di pubblicare nel suo sito web il suo manuale di audit e informazioni sull'impostazione della DAS; |
73. |
si compiace dell'intenzione del Consiglio di «approfondire ulteriormente l'esame delle questioni relative alla revisione dei conti e al controllo finanziario per assicurare maggiore efficacia e regolarità al processo di monitoraggio della raccomandazione del Consiglio sullo scarico» (17); |
74. |
invita la Corte dei conti a organizzare ogni anno una serie di «verifiche dei dati di riferimento» di voci di spese delegate, da pubblicare in relazioni speciali in cui:
e invita la Corte ad organizzare audit di seguito in momenti successivi al fine di verificare i progressi compiuti; |
75. |
invita il Consiglio a collaborare con il Parlamento e la Commissione per dare alla creazione di un quadro globale di controllo e di audit la priorità e la spinta politica necessarie, istituendo un comitato di esperti ad alto livello incaricato di:
|
76. |
intende invitare, una volta l'anno, un rappresentante del Consiglio a informare la commissione competente del Parlamento sull'andamento dei lavori in seno al gruppo di esperti, assicurando in tal modo il carattere «continuativo» dell'attività del gruppo; |
77. |
considera essenziale valutare in che modo le istituzioni nazionali di controllo possano svolgere un ruolo più operativo nel processo, tenendo presente che si tratta di istituzioni indipendenti e che non sempre esse posseggono un'esperienza sufficiente per quanto riguarda la legislazione dell'UE; invita la Corte dei conti a trasmettere una valutazione (riguardante anche l'impiego ottimale delle risorse) dei risultati del lavoro del Comitato di contatto dei Presidenti delle Istituzioni superiori di controllo (ISC) dell'UE e della Corte dei conti, nonché il punto di vista della Corte circa la possibilità che per effetto dell'allargamento si assista a un rilancio del ruolo di quest'organo; |
78. |
ritiene inoltre che potrebbe essere necessario esaminare l'opportunità di riformare l'attuale struttura, «sbilanciata verso l'alto», e l'attuale funzionamento della Corte dei conti; ricorda che attualmente la Corte ha 25 membri e 736 dipendenti, di cui 325 sono revisori professionisti (gradi A e B); di questi, 275 (gradi A e B) lavorano nei gruppi di audit e 50 (gradi A) nei gabinetti dei Membri; |
79. |
si rammarica che i limiti di tempo gli impediscano di dedicare alla raccomandazione del Consiglio l'attenzione che essa merita, e invita la Commissione a trasmettere — e il Consiglio ad adottare — la seguente proposta di modifica dell'articolo 145, paragrafo 1, del regolamento finanziario: «Il Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio che delibera a maggioranza qualificata, dà atto alla Commissione, entro il 30 giugno dell'anno n + 2, dell'esecuzione del bilancio dell'esercizio n» |
80. |
invita il suo Presidente a trattare, nel discorso che rivolgerà al prossimo Consiglio europeo, la necessità di migliorare la gestione finanziaria dei fondi dell'UE da parte degli Stati membri; |
B. QUESTIONI SETTORIALI
Risorse proprie
81. |
segnala che la quota delle risorse proprie calcolata sulla base del reddito nazionale lordo è in costante aumento e tra poco raggiungerà i due terzi delle risorse proprie; sostiene pertanto espressamente la raccomandazione della Corte dei conti (punto 3.48) secondo cui la Commissione dovrebbe eseguire un maggior numero di controlli diretti sui dati alla base dei conti nazionali; |
Agricoltura, salute degli animali e misure volte a lottare contro le frodi
Recupero di pagamenti irregolari
82. |
invita gli Stati membri a notificare puntualmente ogni tre mesi i casi di irregolarità, pur ammettendo che in casi eccezionali gli Stati membri possano chiedere una deroga; si attende che i servizi competenti degli Stati membri siano dotati di personale sufficiente e adeguatamente formato, e che tutti gli Stati membri, compresi Germania, Grecia e Spagna, ricorrano alla presentazione di relazioni per via elettronica entro il luglio 2005; invita la Commissione a informare la sua commissione competente dei progressi compiuti in tale settore entro il settembre 2005; |
83. |
osserva che la Commissione è responsabile del mancato recupero di almeno EUR 1 120 milioni nel periodo che va dal 1971 al settembre 2004; considera tale situazione inaccettabile e ritiene che gli Stati membri e la Commissione siano venuti meno all'obbligo di diligenza; si attende di ricevere, in tempo per la procedura di discarico relativa al 2004, una relazione che indichi tempi e modi previsti per il recupero di tali somme; rileva che EUR 812 milioni sono attualmente oggetto di controversie giudiziarie e possono parimenti essere recuperabili; si attende inoltre una valutazione dell'efficacia del «premio» del 20 % pagabile all'organismo pagatore in caso di riuscito recupero; |
84. |
invita la Commissione a proporre norme semplificate e più coerenti per quanto concerne i recuperi in vista della revisione del regolamento finanziario; si attende di essere consultato a tale riguardo prima che la proposta della Commissione sia finalizzata; |
85. |
prende atto che entro marzo 2005 la Commissione avrà riesaminato tutti i circa 4 000 casi di irregolarità (442 rilevanti e 3 500 minori) che si sono verificati nel periodo di riferimento; |
86. |
si compiace dell'intenzione della Commissione di migliorare la «lista nera» che elenca gli operatori per i quali risultano irregolarità annuali superiori a EUR 100 000; |
87. |
insiste sulla necessità che la Commissione realizzi progressi misurabili, registrando i futuri miglioramenti con un realistico benchmarking e riferendo regolarmente i progressi ottenuti alla commissione competente del Parlamento; |
88. |
invita la Commissione a migliorare il controllo degli organismi pagatori che sono responsabili dell'attuazione della politica agricola comune; sottolinea che prima dell'adesione tali organismi di pagamento nei nuovi Stati membri erano soggetti all'approvazione da parte della Commissione; invita la Commissione a seguire tale prassi e a sottoporre al Parlamento una relazione sulla possibilità di approvazione degli organismi pagatori da parte della Commissione negli attuali Stati membri; |
Il sistema di identificazione e di registrazione dei bovini
89. |
rileva che, in assenza di norme comuni, le banche dati nazionali create dagli Stati membri nel quadro del sistema di identificazione e registrazione non prevedono dispositivi per lo scambio di dati; si rammarica del fatto che ciò mette potenzialmente a repentaglio la tracciabilità transfrontaliera degli animali; |
90. |
riconosce che la regolamentazione attuale non consente alla Commissione di mettere a punto norme vincolanti sui sistemi di interconnessione delle banche dati nazionali; invita la Commissione, alla luce delle osservazioni contenute nella relazione speciale della Corte dei conti, a presentare una proposta legislativa che estenda le competenze di esecuzione della Commissione al fine di garantire la compatibilità tra le banche dati nazionali; |
91. |
invita la Commissione a fornire, nel contesto del quadro giuridico vigente, orientamenti e consigli sugli scambi di dati, specialmente ai nuovi Stati membri che stanno creando attualmente le loro banche dati nazionali; |
92. |
afferma che la sostituzione dell'attuale sistema dei marchi auricolari con dispositivi di identificazione elettronica non solo gioverebbe al benessere degli animali, ma inoltre assicurerebbe meglio la loro tracciabilità da uno Stato membro all'altro, purché le informazioni registrate in tali dispositivi elettronici fossero armonizzate; chiede alla Commissione di presentare una proposta concreta sull'uso di sistemi di identificazione elettronica al posto dei marchi auricolari; sottolinea che la proposta dovrebbe conferire competenze di esecuzione alla Commissione per facilitare la fissazione di norme comuni per le informazioni da memorizzare nei rispettivi dispositivi elettronici; ritiene che la tecnologia necessaria all'introduzione di un sistema di identificazione elettronica debba aver raggiunto un livello adeguato per poter essere applicata; |
Gestione e supervisione delle misure di lotta all'afta epizootica
93. |
osserva che la legislazione comunitaria prevede che la Commissione presenti ogni tre anni una relazione al Parlamento e al Consiglio sull'applicazione delle azioni di eradicazione dell'afta epizootica e sulla relativa spesa comunitaria; si rammarica che la Commissione non abbia finora assolto tale obbligo; chiede alla Commissione di presentare tale valutazione esauriente ogni tre anni, a partire dal 2006; ritiene che la valutazione debba tenere conto di analisi costi-benefici della strategia comunitaria; |
94. |
pone in rilievo che occorre verificare da vicino non solo il recepimento formale, ma anche l'applicazione effettiva da parte degli Stati membri; chiede alla Commissione di promuovere ulteriormente la ricerca sui vaccini e i test e di aggiornare lo studio concernente la capacità dei servizi veterinari degli Stati membri di garantire un efficace e tempestivo controllo della malattia; |
95. |
osserva che nel corso dell'ultimo decennio il trasporto di animali all'interno del mercato unico si è moltiplicato, mentre i problemi riguardanti la tracciabilità dei movimenti degli animali e il loro benessere durante il trasporto non sono ancora stati risolti in modo soddisfacente; chiede alla Commissione di prendere in maggiore considerazione la possibilità di ridurre il trasporto grazie a un maggiore utilizzo dei mattatoi locali; invita inoltre la Commissione ad assumere iniziative immediate per ridurre il trasporto di animali malati o feriti; |
96. |
considera essenziale sottolineare l'importanza del ruolo svolto dagli allevatori nella strategia comunitaria di prevenzione e controllo della malattia; invita la Commissione a presentare al Consiglio e al Parlamento una proposta legislativa che subordini il rimborso comunitario dell'indennizzo versato dagli Stati membri agli allevatori per le misure di eradicazione della malattia all'assolvimento, da parte degli allevatori, dell'obbligo di notificare rapidamente il manifestarsi di un focolaio; |
97. |
afferma che occorre chiarire ulteriormente il quadro finanziario per garantire parità di trattamento per gli allevatori e trasparenza nel calcolo dell'indennizzo; nota che, nella risoluzione del 17 dicembre 2002 sulla crisi dell'afta epizootica del 2001 (18), il Parlamento riteneva che l'equa gestione degli indennizzi fosse essenziale per evitare le frodi; chiede alla Commissione di allineare i tassi di rimborso per le diverse malattie e di stabilire validi criteri per il calcolo, ad esempio il valore corrente di mercato dell'animale; riconosce che, in caso di comparsa della malattia, non vi è un valore di mercato chiaramente definito per gli animali giovani da ingrasso, gli animali da riproduzione e gli animali iscritti nel libro genealogico, ma solamente per il bestiame a fine ingrasso; |
98. |
sottolinea che, dato che la salute pubblica è nell'interesse di tutta la società, i fondi pubblici devono continuare a rappresentare la fonte principale di finanziamento per le spese comunitarie di eradicazione e che gli allevatori sono anche dei contribuenti; rileva che in taluni Stati membri gli allevatori contribuiscono finanziariamente ai costi nazionali di eradicazione (necessari a cofinanziare i costi totali), mentre altri Stati membri non richiedono contributi a tale settore, il che potrebbe pregiudicare la parità delle condizioni degli agricoltori nell'UE; ricorda che la commissione temporanea sull'afta epizootica del Parlamento europeo aveva chiesto alla Commissione di proporre soluzioni per fare in modo che gli allevatori potessero partecipare alle spese della Comunità; prende atto degli sforzi compiuti in vari Stati membri e dello studio effettuato nel 2003 per la Commissione che esplora modalità per ottenere contributi finanziari dagli allevatori; |
L'organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio
99. |
valuta positivamente la riforma del sostegno ai produttori di tabacco nell'ambito della PAC adottata dal Consiglio nel 2004, che punta a dissociare l'aiuto mediante un trasferimento graduale del premio per il tabacco ad un regime di diritti al pagamento unico per azienda, in un periodo transitorio di quattro anni; |
100. |
fa propria la raccomandazione della Corte dei conti europea alla Commissione di fare in modo che le proposte di riforma siano sostenute da dati sufficienti e da analisi d'impatto; chiede alla Commissione di dedicare particolare attenzione all'importanza della produzione del tabacco per l'occupazione e l'economia delle zone svantaggiate; |
101. |
osserva che la produzione di tabacco nell'UE copre solamente il 30 % del fabbisogno dell'industria; rileva che l'ultima riforma dell'OCM ha già introdotto meccanismi per allineare la produzione europea sulla domanda nell'UE; |
102. |
osserva che, quale conseguenza dell'attuale squilibrio tra domanda e offerta, la maggior parte del tabacco prodotto nell'UE viene esportato; si rammarica che tale politica non sia in linea con l'aiuto comunitario allo sviluppo concesso ai piccoli produttori di tabacco nei paesi in via di sviluppo dipendenti dalle esportazioni, poiché le esportazioni di tabacco dell'UE riducono in misura significativa le possibilità di esportazione di tali paesi; esige che la politica agricola e la politica di sviluppo della Comunità siano rese coerenti tra loro; |
103. |
sottolinea che, anche se è possibile praticare altre colture nelle zone di coltivazione del tabacco, l'equilibrio economico delle aziende agricole dipende in ampia misura dalla tabacchicoltura; come ha riconosciuto il Parlamento nella sua relazione sull'ultima riforma OCM, «è estremamente difficile trovare alternative economiche in grado di generare lo stesso numero di posti di lavoro della produzione del tabacco»; chiede alla Commissione di portare avanti la sua politica di promozione delle colture alternative e di utilizzare il Fondo per il tabacco quale strumento importante sia per migliorare la qualità del tabacco dell'UE che per sostenere la ricerca sulle colture alternative; |
104. |
rileva che è stata trascurata la ricerca nel settore delle colture alternative e che i produttori non sono stati incoraggiati a riconvertirsi ad altre attività economiche; fa presente che il Fondo comunitario per il tabacco, che è finanziato da un prelievo sulla sovvenzione al tabacco ed è gestito dalla DG AGRI (50%) e dalla DG SANCO (50 %), è stato sottoutilizzato e che la maggior parte di EUR 68 milioni inutilizzati erano destinati alle campagne d'informazione della DG SANCO; sottolinea che a partire dal 2006 non sono finanziate misure per promuovere una riconversione delle produzioni e sollecita un approccio più coerente; |
105. |
ritiene che l'adempimento da parte degli Stati membri degli obblighi di notifica previsti dai pertinenti regolamenti comunitari sia essenziale per un efficace monitoraggio del mercato del tabacco e della spesa comunitaria in materia; insiste affinché gli Stati membri che non hanno osservato tali obblighi siano oggetto di sanzioni finanziarie; |
106. |
afferma che, poiché gli agricoltori si trovano di fronte alla prospettiva di una riduzione o di una soppressione dei pagamenti a loro favore in caso di inosservanza delle norme, è essenziale che essi siano informati in anticipo dei loro nuovi obblighi per quanto riguarda l'ecocondizionalità, cioè la subordinazione degli aiuti al rispetto delle norme ambientali, dopo la riforma del 2006; chiede alla Commissione e agli Stati membri di ottemperare al loro dovere di definire con precisione tali criteri in tempo utile prima dell'entrata in vigore della riforma, in modo da consentire agli agricoltori di adeguare le loro attività alle nuove regole; |
107. |
nota che la Commissione dovrà presentare al Consiglio, entro il 31 dicembre 2009, una relazione sull'attuazione della riforma del 2006; esprime il proprio interesse per tale relazione e chiede che essa venga presentata anche al Parlamento; |
Misure strutturali
108. |
deplora l'incapacità di determinati Stati membri di controllare e gestire il denaro dei contribuenti del quale sono responsabili e fa notare l'ipocrisia di taluni Stati membri che accusano la Commissione di aver omesso di controllare le spese di cui tali Stati membri sono responsabili; |
109. |
rileva che la Corte dei conti non ha criticato i meccanismi interni di controllo della Commissione e ha constatato miglioramenti; deplora che, per insufficienza delle risorse, solo un numero limitato di sistemi degli Stati membri sia stato sottoposto a verifiche in loco; |
110. |
invita la Commissione a comunicare al Parlamento quali paesi non hanno dato rapida attuazione ai miglioramenti concordati dei loro sistemi di controllo e continuano a fornire attestati a norma dell'articolo 8 che risultano incompleti; |
111. |
sollecita la Commissione a sospendere i pagamenti intermedi agli Stati membri in caso di gravi irregolarità o qualora si riscontrino gravi carenze nei sistemi di controllo della gestione degli Stati membri; |
Interreg III
112. |
osserva che la mancanza di obiettivi misurabili e di indicatori chiaramente definiti rende difficile valutare in che misura sia stato realizzato l'obiettivo del programma Interreg III — rafforzare la coesione economica e sociale nella Comunità promuovendo la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale e lo sviluppo equilibrato del territorio comunitario; trova pertanto difficile valutare se sia stato utilizzato il mezzo più efficiente per raggiungere tale obiettivo; |
113. |
sollecita la Commissione a compiere maggiori sforzi per tracciare obiettivi e indicatori chiaramente definiti che consentano di misurare l'impatto di questo programma, in modo che possa essere valutato il valore aggiunto della spesa europea in questo campo; sottolinea la necessità di un'analisi chiara e adeguata che mostri le divergenze fra costi e benefici privati e sociali o fra costi e benefici a livello locale e a livello comunitario, poiché sono necessariamente tali divergenze che costituiscono la prima ragione del programma; |
Politiche interne
Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare
114. |
reputa soddisfacenti i tassi complessivi di esecuzione delle linee di bilancio relative all'ambiente, alla sanità pubblica e alla sicurezza alimentare; |
115. |
esprime apprezzamento per le misure miranti a migliorare il ciclo di attuazione dei programmi pluriennali; invita la Commissione a calibrare meglio i bandi di gara e a fornire maggiore assistenza ai candidati onde evitare la presentazione di un gran numero di domande di progetto che sono chiaramente inammissibili al finanziamento; |
116. |
rileva che il rispetto delle disposizioni amministrative e finanziarie del regolamento finanziario non dovrebbe comportare inutili ritardi nell'assegnazione di sovvenzioni o nella selezione dei progetti da finanziare; |
Ricerca
117. |
rileva che le norme di partecipazione ai programmi quadro europei di RST sono decisamente troppo complesse; concorda con la Corte dei conti che questo costituisce un serio problema per la Commissione e per i partecipanti; si rammarica che in particolare le piccole organizzazioni con strutture amministrative meno sviluppate, e le PMI incontrino difficoltà a far fronte ad un volume eccessivo di norme e di requisiti; |
118. |
ricorda che il Sesto programma quadro (6o PQ) è gestito congiuntamente da diverse DG; prende atto che la Corte osserva che tale frammentazione determina una diluizione delle responsabilità, una duplicazione delle funzioni e una maggiore esigenza di coordinamento; |
119. |
prende atto della raccomandazione delle Corte dei conti relativa a una revisione delle «norme che stabiliscono la partecipazione finanziaria della Comunità europea, consentendo al contempo un adeguato controllo della spesa»; si attende una piena associazione del Parlamento fin dalle prime fasi di un'eventuale revisione di questo tipo, in considerazione del suo ruolo di colegislatore per il quadro giuridico e delle disposizioni che regolano la partecipazione ai programmi quadro; |
120. |
osserva che l'«agenda di Lisbona» si rifletterà probabilmente in un aumento degli stanziamenti di bilancio per il Settimo programma quadro (7o PQ); sottolinea che tale significativo aumento della dotazione richiederà un'efficace semplificazione delle procedure amministrative sia per i partecipanti che per la Commissione; |
121. |
prende atto con preoccupazione delle conclusioni tratte dalla Corte, secondo cui gli audit finanziari ex post mostrano ancora una volta «un'elevata incidenza di errori, imputabile principalmente alle spese in eccesso dichiarate dai beneficiari finali e non individuate dai controlli interni della Commissione»; si attende che l'introduzione dei certificati di audit, e gli eventuali miglioramenti raccomandati dalla Corte, riducano in futuro la necessità di un ricorso massiccio agli audit finanziari ex post; |
122. |
esorta la Commissione a tener conto dell'esperienza derivante dalla mancanza di trasparenza della contabilità del 5o PQ a causa del numero delle categorie di spesa e a garantire che ciò non si ripeta nei programmi successivi; |
123. |
chiede alla Commissione di basare le sue proposte per il 7o PQ su reali semplificazioni quali:
|
124. |
sottolinea che non è sufficiente che i partecipanti osservino le regole e procedure formali, e che è importante anche garantire l'impiego ottimale delle risorse; incoraggia la Commissione a svolgere valutazioni qualitative a posteriori dei risultati scientifici e dei loro effetti; |
125. |
invita la Commissione a sviluppare le proprie procedure in modo da ricondurre a un livello ragionevole i costi di elaborazione delle domande di progetto; |
126. |
invita la Commissione a ridisegnare le norme di partecipazione, introducendo come procedura standard l'analisi della valutazione scientifica e tecnica intermedia dei progetti in corso; invita la Commissione a individuare un organo idoneo per la valutazione intermedia; chiede alla Corte dei conti di pubblicare un parere su tali nuove norme; |
127. |
rileva con preoccupazione i ritardi constatati dalla Corte nell'adozione, da parte della Commissione, di contratti tipo e degli orientamenti finanziari per il 6o PQ, nell'attuazione delle norme di controllo interno della Commissione e nello sviluppo del sistema informatico comune, ritardi che offuscano in certa misura «i miglioramenti inizialmente ottenuti grazie all'adozione tempestiva del quadro giuridico e alla semplificazione della struttura contrattuale»; si attende che la Commissione tragga insegnamento dall'esperienza per evitare in futuro ritardi simili; |
128. |
incoraggia inoltre la Commissione ad inserire nel 7o PQ strutture gestionali più efficienti:
|
129. |
si compiace dell'intenzione della Commissione di introdurre un meccanismo di garanzia nel quadro del 7o PQ, che favorisca la concessione di crediti per il finanziamento di progetti e infrastrutture europee di ricerca, in particolare della BEI; esorta la Commissione a tener conto, nel quadro del regime proposto, delle particolari esigenze delle PMI e a considerare la possibilità di estendere meccanismi di questo tipo ai progetti EUREKA; |
Mercato interno
130. |
constata che, stando alle informazioni della DG Mercato interno e Servizi, non è stato possibile utilizzare appieno tutti i mezzi a disposizione e che, addirittura, non sono stati commissionati taluni studi esterni, a causa delle ristrutturazioni interne; |
131. |
si dichiara, in generale, soddisfatto dell'elevata utilizzazione delle dotazioni delle linee concernenti la DG Salute e Protezione dei consumatori, visto che il tasso di utilizzo degli stanziamenti messi a disposizione nel bilancio 2003 ammonta al 99,3 %; |
132. |
rileva che il tasso di utilizzo, pari all'86,61%, degli stanziamenti destinati alle linee di bilancio facenti capo alla DG Fiscalità e Unione doganale è soddisfacente, ma non può certo essere considerato eccellente; |
133. |
esprime preoccupazione per la tendenza diffusa a ritardare, a causa delle disposizioni troppo restrittive del regolamento finanziario, le procedure di aggiudicazione nel settore dei programmi per i consumatori e per il fatto che l'interesse dei richiedenti potenziali diminuisce in misura considerevole a causa delle procedure burocratiche; |
Trasporti
134. |
rileva che il bilancio 2003 definitivamente adottato e successivamente modificato nel corso dell'esercizio prevedeva, a favore delle politiche dei trasporti, un importo di EUR 661,8 milioni in stanziamenti d'impegno e di EUR 609,3 milioni in stanziamenti di pagamento; osserva inoltre che nell'ambito di tali importi:
|
135. |
si compiace degli aumentati tassi di utilizzazione degli stanziamenti, sia d'impegno che di pagamento, destinati ai progetti delle Reti transeuropee di trasporto (TEN-T), che hanno raggiunto in entrambi i casi quasi il 100 %, e si attende che ciò induca gli Stati membri ad individuare le risorse dei settori pubblico e privato necessarie ad accelerare il completamento di tali progetti; |
136. |
esprime preoccupazione per il fatto che nel 2003 i pagamenti provvisori e definitivi a favore dei progetti delle Reti transeuropee di trasporto sono stati spesso autorizzati dalla Commissione senza che risultassero soddisfatte precondizioni specifiche in materia di esecuzione finanziaria, e ricorda che la Corte dei conti ha già richiamato l'attenzione della Commissione su questa carenza nelle sue relazioni annuali per il 2001 e il 2002; |
137. |
rileva che, nonostante l'alto tasso di utilizzazione degli stanziamenti di pagamento, il volume degli impegni in sospeso o RAL (arretrati da liquidare) non si è ridotto, ma è leggermente aumentato passando a EUR 1,154 milioni per le TEN-T nel corso del 2003; |
138. |
rileva con preoccupazione che, per le altre linee di bilancio relative ai trasporti, il tasso di utilizzazione degli stanziamenti d'impegno è sceso dal 93 all'83 % e che per la sicurezza dei trasporti è stato particolarmente basso, collocandosi al 65 % degli stanziamenti disponibili, mentre il tasso di utilizzazione dei pagamenti è stato pari al 72 %; ricorda che nel 2002 i tassi corrispondenti per la sicurezza dei trasporti erano stati del 99 % e del 58 %; ritiene che tassi di utilizzazione di questo livello per un obiettivo chiave stabilito dal Libro bianco sui trasporti siano assolutamente inaccettabili, in particolare per quanto riguarda il drastico calo nell'utilizzazione degli stanziamenti di pagamento; |
Cultura e istruzione
139. |
si compiace delle iniziative finora assunte dalla Commissione per ovviare ai difetti di concezione e gestione che hanno nuociuto alla prima generazione dei programmi «Socrate» e «Gioventù»; si compiace del miglioramento della struttura e delle procedure di gestione previsti nelle sue recenti proposte relative alla prossima generazione dei programmi «Lifelong Learning» (istruzione e formazione durante l'intero arco della vita) e «Gioventù»; |
140. |
osserva che la Commissione affronta un difficile compito nel cercare di conciliare l'esigenza di alleggerire il più possibile l'onere amministrativo per coloro che chiedono sovvenzioni nel quadro di programmi di questo genere con l'obbligo di assicurare una sana gestione finanziaria, che le è imposto dalle modalità di esecuzione del regolamento finanziario; |
141. |
sottolinea la propria convinzione che nella prossima generazione dei programmi «Lifelong Learning» e «Gioventù» il principio guida per i requisiti amministrativi e contabili debba essere la proporzionalità; sottolinea i vantaggi di deroghe mirate alle modalità di esecuzione del regolamento finanziario tali da permettere:
|
142. |
sottolinea l'importanza che attribuirà alla puntuale pubblicazione di relazioni di valutazione intermedie ed ex-post sui futuri programmi «Lifelong Learning» e «Gioventù»; |
Spazio di libertà, sicurezza e giustizia
143. |
si compiace dei progressi compiuti in termini di esecuzione del bilancio per lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia (titolo B5-8) rispetto all'esercizio 2002; rileva, tuttavia, che il livello di esecuzione, in particolare dei pagamenti, è uno dei più bassi della Commissione (68 % nel 2003, contro il 79 % per l'intero settore delle politiche interne), mentre il livello di esecuzione degli impegni raggiunge ora la media delle politiche interne; invita la DG Giustizia, libertà e sicurezza a migliorare ulteriormente l'esecuzione del bilancio nei prossimi esercizi finanziari; |
144. |
prende atto delle osservazioni contenute nella relazione generale 2003 della Corte dei conti relative all'ambiente di controllo interno della Commissione, che sono basate su un'analisi di quattro delle 14 direzioni generali che attuano politiche interne, compresa la Direzione generale Giustizia e affari interni, come allora si chiamava; invita la Direzione generale Giustizia, libertà e sicurezza a recepire le raccomandazioni della Corte dei conti; |
145. |
prende atto con preoccupazione e rammarico delle osservazioni espresse dalla Corte dei conti nella sua relazione annuale 2003 sull'esecuzione del Fondo per i rifugiati; in vista della ristrutturazione dei programmi di spesa in questo settore nel contesto delle nuove prospettive finanziarie, che comporterà un aumento della gestione condivisa, chiede alla Commissione di garantire un controllo adeguato a livello nazionale ed europeo; |
146. |
esprime preoccupazione per il fatto che la Commissione non ha ancora reso un parere sul progetto di regolamento finanziario per Eurojust, come richiesto dalla decisione su Eurojust, nonostante quest'ultimo l'avesse trasmesso alla Commissione nel novembre 2003; |
Parità di genere
147. |
condivide le priorità politiche della Commissione per il bilancio 2003, nella misura in cui l'allargamento e i preparativi dell'amministrazione allo stesso dovevano essere considerati quali priorità assolute dell'UE; ricorda l'importanza che annette, alla luce degli obiettivi dei vertici di Lisbona e di Barcellona, alla necessità sia di aumentare il tasso di partecipazione delle donne sul mercato del lavoro dell'UE ampliata onde promuovere, in particolare, le condizioni socioeconomiche delle donne nei nuovi Stati membri, sia di definire le corrispondenti risorse finanziarie in sede di programmazione del bilancio; |
148. |
ricorda che, in virtù dell'articolo 3, paragrafo 2, del trattato CE, la promozione della parità tra uomini e donne costituisce un principio fondamentale dell'UE ed un obiettivo orizzontale di tutte le azioni e politiche comunitarie; reitera la sua richiesta tesa a far sì che la parità di genere sia debitamente presa in considerazione quale obiettivo prioritario permanente, in sede di programmazione di bilancio, in linea con il principio del «gender budgeting»; |
149. |
si compiace dei significativi progressi compiuti in sede di esecuzione del bilancio 2003 in relazione a tutti gli obiettivi e al periodo di programmazione dei Fondi strutturali, con un tasso di esecuzione dei pagamenti (89 %) nettamente superiore a quello raggiunto nel 2002 (71 %); richiama prioritariamente l'attenzione sulla totale mancanza di dati relativi alle azioni di promozione della parità di genere che hanno usufruito dei Fondi strutturali e invita la Commissione a porre quanto prima rimedio a detta situazione; |
150. |
muove dal principio che l'utilizzo delle risorse di bilancio incide diversamente sulle donne e sugli uomini a causa delle persistenti disparità di genere; sottolinea che i dati di bilancio per l'esercizio 2003 non forniscono alcuna informazione sull'entità e sugli effetti dei fondi assegnati alle azioni di promozione della parità di genere, nel contesto della prospettiva di genere («gender mainstreaming»), e invita la Commissione a fornire le pertinenti informazioni al Parlamento nei tempi più brevi; |
Politiche esterne
Riforma del sistema di gestione dell'assistenza esterna
151. |
rileva che la Commissione riponeva grandi speranze nella riforma all'epoca del suo varo nel 2000, e che l'ha dichiarata un successo; nota e approva le conclusioni del Consiglio del 22-23 novembre 2004, in cui si plaude ai progressi realizzati dalla Commissione per la gestione e la fornitura puntuale dell'assistenza comunitaria, e la si incoraggia a portare avanti gli sforzi volti a migliorare la qualità e l'efficacia dell'esecuzione; osserva, pur sostenendo pienamente la deconcentrazione, che i notevoli costi aggiuntivi che essa comporta devono essere giustificati da risultati tangibili; si compiace pertanto dell'imminente valutazione, da parte della Corte dei conti, dei modi in cui la decentralizzazione ha operato in seno alle delegazioni, come indicato nel programma di lavoro 2004 della Corte e come sollecitato dalla commissione per gli affari esteri nel suo parere sul discarico 2002; confida che la relazione comprenda almeno un'analisi costi/benefici della deconcentrazione; |
152. |
osserva che, sebbene la relazione di attività 2003 della DG Relex menzioni la necessità di un'ulteriore valutazione della deconcentrazione, sembrerebbe che tale valutazione riguardi soltanto il fabbisogno di personale; richiama pertanto l'attenzione, in particolare, sull'invito del Consiglio alla Commissione ad «effettuare una valutazione qualitativa dell'assistenza esterna comunitaria separata dalla relazione annuale» e a presentarla prima di luglio 2005; |
153. |
richiama l'attenzione sul fatto che mancano ancora adeguati sistemi di gestione dell'informazione nonché un sistema di supervisione del lavoro delle delegazioni relativo alla valutazione dei rischi finanziari, situazione riconosciuta dalla stessa DG Relex nella sua relazione annuale di attività 2003 e imputata alla penuria di risorse umane; rileva che, sebbene ci si debba compiacere della franchezza della Commissione e delle sue proposte volte a rimediare alla situazione, queste ultime devono essere attuate il prima possibile, ed esorta la Commissione a presentare prima di luglio 2005 una relazione intermedia sui progressi compiuti; |
154. |
esprime preoccupazione per il fatto che la Corte dei conti, negli audit svolti a livello di progetto sugli organismi incaricati dell'esecuzione, ha individuato un numero significativo di irregolarità (punti 7.38 e 7.39 della relazione annuale); prende atto che nella sua risposta la Commissione concorda con la Corte dei conti sul fatto che il rispetto delle procedure di gara e di stipulazione dei contratti da parte delle unità di gestione dei progetti e delle ONG continua a presentare problemi; si attende che i membri della Commissione responsabili dell'assistenza esterna presentino entro il 1o settembre 2005 un piano d'azione per prevenire simili problemi; |
155. |
richiama l'attenzione sul fatto che una maggiore coerenza tra le varie politiche dell'Unione europea può migliorare l'efficacia della spesa comunitaria; |
Relazione annuale della Corte dei conti
156. |
riterrebbe opportuno, per quanto riguarda in generale la relazione annuale della Corte dei conti, che quest'ultima fornisse un quadro più preciso dei danni reali causati dalle eventuali irregolarità individuate; |
157. |
riconosce la necessità di trovare un equilibrio tra, da un lato, i requisiti imposti alle ONG in materia di procedura e di resoconto e, dall'altro, la possibilità reale per le medesime di soddisfare regolarmente tali requisiti, e accoglierebbe con soddisfazione una riflessione della Corte sulle possibilità di conciliare meglio questi due elementi; |
158. |
chiede se la Commissione abbia tentato di comparare l'efficacia dell'assistenza fornita dai vari donatori internazionali; in caso contrario, propone che venga presa al più presto un'iniziativa in tal senso; |
Fondo di solidarietà per l'America latina
159. |
richiama l'attenzione sul sostegno dato dal Parlamento in svariate occasioni all'idea di istituire un Fondo di solidarietà per l'America latina; osserva che, sebbene esista un notevole sostegno a favore di un fondo di questo tipo, esso dovrebbe essere accompagnato da un maggiore impegno sociale da parte dei dirigenti politici ed economici dei paesi in questione; richiama l'attenzione, in particolare, sulla responsabilità che incombe ai paesi che registrano risultati particolarmente negativi in materia di distribuzione del reddito di cercare di correggere tale situazione; rileva che l'Unione europea dovrebbe perseguire gli obiettivi sociali in tali paesi tanto fornendo aiuto quanto convincendo i paesi interessati ad adoperarsi maggiormente essi stessi, e che occorrerebbe trovare un equilibrio soddisfacente tra questi due elementi; |
160. |
auspica che la Commissione fornisca al Parlamento spiegazioni (per iscritto) ogniqualvolta non dà seguito a una disposizione figurante in un commento di bilancio; |
Sviluppo
161. |
ritiene che la politica di sviluppo sia un elemento essenziale dell'azione esterna dell'Unione, il cui fine è l'eradicazione della povertà mediante il potenziamento delle infrastrutture sociali, dell'istruzione e della sanità, l'aumento delle capacità di produzione della popolazione povera e la concessione di un sostegno ai paesi interessati affinché possano sviluppare la crescita e le potenzialità locali; sottolinea che il conseguimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) costituirebbe un importante progresso verso il raggiungimento di tale obiettivo; |
162. |
riconosce gli sforzi della Commissione di concentrare le sue azioni di sviluppo sul conseguimento degli OSM, inclusa l'individuazione di dieci indicatori chiave; chiede alla Commissione di intensificare le sue iniziative in tal senso e raccomanda di destinare alla realizzazione degli OSM il 35 % delle spese dell'Unione europea per la cooperazione allo sviluppo; |
163. |
riconosce i problemi relativi alla misurazione dell'impatto dell'assistenza comunitaria sul conseguimento degli OSM in contesti in cui intervengono più donatori; deplora che la Commissione non si sia sforzata di creare un adeguato meccanismo di misurazione di tale impatto, limitandosi a misurare i progressi compiuti dai paesi in via di sviluppo verso tali obiettivi; deplora che le risposte della Commissione al questionario della commissione per lo sviluppo siano particolarmente vaghe circa l'attuazione degli OSM nel quadro delle sue azioni di sviluppo; |
164. |
accoglie con favore i miglioramenti che la Commissione ha apportato al suo sistema di relazioni e riconosce il miglioramento qualitativo della relazione annuale 2004 sulla politica di sviluppo e sull'assistenza esterna della CE (COM(2004)0536 e SEC(2004)1027); |
165. |
decide di introdurre un dibattito annuale in Aula sulla relazione annuale della Commissione sulla politica di sviluppo e sull'assistenza esterna della CE; |
166. |
si compiace che la quota delle spese per infrastrutture sociali e servizi dell'aiuto pubblico allo sviluppo (APS), finanziate a titolo del bilancio generale e del FES per un importo totale di EUR 8 269 milioni nel 2003, sia aumentata dal 31,4 % del 2002 al 34,7 % del 2003; |
167. |
deplora e considera inaccettabile che soltanto EUR 198 milioni (2,4 %) siano stati destinati all'istruzione primaria e EUR 310 milioni (3,8 %) alla sanità di base; esorta la Commissione ad aumentare i finanziamenti destinati a tali settori e chiede che il 20 % delle spese dell'Unione europea per la cooperazione allo sviluppo sia destinato all'istruzione di base e alla salute nei paesi in via di sviluppo; |
168. |
apprezza il ruolo della Commissione nella discussione sul coordinamento dei donatori e sull'armonizzazione delle procedure; deplora la mancanza di progressi a livello internazionale e la riluttanza degli Stati membri; insiste affinché la Commissione accresca gli sforzi volti a evitare doppioni delle azioni di sviluppo e a progredire verso la complementarità; |
169. |
ritiene insufficiente il sostegno dato dalla Commissione alla preparazione dei nuovi Stati membri in vista della loro partecipazione alla politica di sviluppo dell'UE; insiste perché la Commissione sostenga i nuovi Stati membri e i paesi candidati nell'elaborazione della loro politica di sviluppo e nel processo di sensibilizzazione alle questioni dello sviluppo; |
Aiuto di preadesione
PHARE
170. |
plaude agli sforzi fin qui compiuti dalla Commissione attraverso il programma PHARE per aiutare i paesi candidati a prepararsi alla gestione dei fondi strutturali; |
171. |
è nondimeno preoccupato per il fatto che non ci si è accertati che il processo di accreditamento di numerose agenzie incaricate dell'esecuzione di PHARE e ISPA nei nuovi Stati membri fosse completato prima dell'adesione; esorta la Commissione ad adoperarsi per garantire che il problema non si ripeta nel caso della Romania, della Bulgaria e dei futuri paesi aderenti; |
172. |
osserva tuttavia che il valore del programma PHARE ai fini dell'apprendimento sul campo («imparare attraverso la pratica») è limitato, poiché i programmi gestiti differiscono notevolmente dai programmi FESR e FSE ai quali essi dovrebbero preparare, e che permane una forte necessità di maggiore sostegno al potenziamento istituzionale per aiutare tali paesi a gestire i fondi strutturali dopo l'adesione; esprime preoccupazione in merito alla capacità dei paesi candidati di assorbire i fondi strutturali dopo l'adesione; |
173. |
accoglie pertanto positivamente, in linea di principio, la proposta di un nuovo strumento unico per la preparazione alla gestione dei Fondi strutturali, purché la sua concezione non sia troppo complicata; sottolinea tuttavia la necessità di un adeguato quadro di controllo e sollecita pertanto la Commissione a garantire che il nuovo strumento sia il più semplice possibile per non ostacolarne l'attuazione; |
SAPARD
174. |
conclude che le finalità e gli obiettivi di SAPARD, primo programma di assistenza alla preadesione totalmente decentrato, erano eccellenti, anche se non sono stati pienamente realizzati; riconosce i benefici del programma SAPARD, che non solo ha stimolato lo sviluppo economico nei paesi candidati ma ha anche incoraggiato la gente a pensare in un modo nuovo, più razionale e progettuale; riconosce che il programma è stato utile ai fini dell'apprendimento sul campo in quanto ha consentito alle autorità amministrative nazionali degli Stati dell'adesione di farsi un'esperienza diretta nella gestione dei fondi comunitari; ritiene che l'esperienza complessiva acquisita con questo programma apporterà certamente un valore aggiunto al momento dell'attuazione dei futuri programmi comunitari; sollecita la Commissione a migliorare la sua analisi ex ante delle necessità, in modo da accrescere ulteriormente il valore aggiunto; |
175. |
riconosce che in generale il sistema di gestione decentrata utilizzato per attuare il programma funziona bene, ma sollecita la Commissione a migliorarlo ulteriormente traendo insegnamento dai problemi finora incontrati, fornendo maggiore assistenza agli Stati di adesione quando si riscontrano problemi e rafforzando il follow-up del programma; |
176. |
osserva che, tra l'altro, procedure complesse e incertezze giuridiche determinano una significativa sottoutilizzazione dei fondi, ed esprime disappunto per il fatto che, secondo i dati al 15 dicembre 2004, dopo cinque anni di attuazione i beneficiari (finali) hanno ottenuto solo la metà delle somme loro destinate; si compiace tuttavia del fatto che nessun importo di denaro nell'ambito di SAPARD andrà perduto per ritardi; fa tuttavia presente alla Commissione che in nessun caso la pur auspicabile accelerazione dei pagamenti deve andare a detrimento della disciplina e della supervisione del programma; |
177. |
osserva che la maggior parte dei fondi SAPARD sono stati spesi per progetti che aumentavano la produzione, e insiste affinché nei nuovi programmi si ponga maggiormente l'accento sugli standard qualitativi, ambientali e sanitari; |
178. |
ammette che la liquidazione dei conti è stata gestita meglio che nel caso di PHARE, ma sollecita ulteriori miglioramenti per ridurre la perdita di fondi dell'UE; |
179. |
si compiace con la Commissione per gli sforzi compiuti tramite l'assistenza finanziaria specifica nel quadro della strategia di preadesione per Malta e Cipro per aiutare questi due paesi a prepararsi all'adesione; deplora tuttavia che sia Malta che Cipro siano stati esclusi dai principali strumenti finanziari di preadesione PHARE, SAPARD e ISPA, ciò che ha pertanto limitato le loro possibilità di prepararsi alla gestione dei Fondi comunitari. |
(2) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(4) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
(5) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(6) GU L 356 del 31.12.1977, pag. 1.
(7) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 82.
(8) COM(2004)0740.
(9) Paragrafo 21 della risoluzione del 4 dicembre 2003 (GU C 89 E del 14.4.2004, pag. 153) e paragrafo 68 della risoluzione del 21 aprile 2004 sul discarico 2002 (GU L 330 del 4.11.2004, pag. 82).
(10) Cfr. «Relazione annuale all'autorità di discarico sugli audit interni effettuati nel 2003» (COM(2004)0740), pag. 6.
(11) Chiamato anche «controllo della sana gestione finanziaria» o «controllo dell'economicità».
(12) GU L 158 del 17.6.2002, pag. 1.
(13) GU C 107 del 30.4.2004, pag. 1.
(14) Cfr. Parere n. 2/2004 della Corte dei conti.
(15) http://www.rekenkamer.nl/9282200/v/index.htm.
(16) GU C 104 E del 30.4.2004, pag. 1021.
(17) Punto 8 della raccomandazione del Consiglio del 9 marzo 2004 (doc 6185/04 Budget 1). Cfr. http://register.consilium. eu.int/pdf/it/04/st06/st06185.it04.pdf.
P6_TA(2005)0093
Discarico 2003: Sezione I del bilancio generale
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione I — Parlamento europeo (C6-0015/2005 — 2004/2041(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio 2003 (C6-0015/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003 (2), accompagnata dalle risposte delle istituzioni, |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità nonché la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 275 del trattato CE e l'articolo 179 bis del trattato Euratom, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare gli articoli 145, 146 e 147, |
— |
visto l'articolo 147, paragrafo 1, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, a norma del quale tutte le istituzioni sono tenute ad adottare ogni misura utile per dare seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di scarico del Parlamento europeo, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visti l'articolo 71, l'articolo 74, paragrafo 3, e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0063/2005), |
A. |
considerando che al punto 9.15 della relazione annuale sull'esercizio finanziario 2003 la Corte dei conti ha concluso, per quanto concerne il Parlamento europeo, che «le operazioni sottoposte a audit erano, sostanzialmente, legittime e regolari», |
B. |
considerando che il regolamento finanziario del 25 giugno 2002 e il regolamento del Parlamento modificato il 23 ottobre 2002 sono applicabili dal 1o gennaio 2003 per quanto concerne le norme procedurali che disciplinano la procedura di discarico, |
C. |
considerando che il regolamento del Parlamento modificato il 23 ottobre 2002 stabilisce che il discarico venga dato al Presidente anziché al Segretario generale, |
1. |
concede il discarico al suo Presidente per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
esprime le sue osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e al Mediatore, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione I — Parlamento europeo (C6-0015/2005 — 2004/2041(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio 2003 (C6-0015/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003 (2), accompagnata dalle risposte delle istituzioni, |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità nonché la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 275 del trattato CE e l'articolo 179 bis del trattato Euratom, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare gli articoli 145, 146 e 147, |
— |
visto l'articolo 147, paragrafo 1, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002, a norma del quale tutte le istituzioni sono tenute ad adottare ogni misura utile per dare seguito alle osservazioni che accompagnano la decisione di scarico del Parlamento europeo, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visti l'articolo 71, l'articolo 74, paragrafo 3, e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0063/2005), |
A. |
considerando che al punto 9.15 della relazione annuale sull'esercizio finanziario 2003 la Corte dei conti ha concluso, per quanto concerne il Parlamento europeo, che «le operazioni sottoposte a audit erano, sostanzialmente, legittime e regolari», |
B. |
considerando che il regolamento finanziario del 25 giugno 2002 e il regolamento del Parlamento modificato il 23 ottobre 2002 sono applicabili dal 1o gennaio 2003 per quanto concerne le norme procedurali che disciplinano la procedura di discarico, |
C. |
considerando che il regolamento del Parlamento modificato il 23 ottobre 2002 stabilisce che il discarico venga dato al Presidente anziché al Segretario generale, |
D. |
considerando che occorre assicurare il seguito della sua risoluzione del 21 aprile 2004 (6) sul discarico per l'esercizio 2002 e valutare i progressi realizzati nell'attuazione delle sue raccomandazioni, |
1. |
prende atto delle cifre con le quali i conti del Parlamento europeo per l'esercizio 2003 sono stati chiusi, ossia:
|
2. |
constata che nel 2003 il 98.98 % degli stanziamenti iscritti nel bilancio del Parlamento sono stati impegnati con un tasso di annullamento dell'1,02% e che, come negli esercizi precedenti, si è raggiunto un livello molto elevato di esecuzione del bilancio; |
3. |
ricorda tuttavia (senza rimettere in questione la politica consolidata del Parlamento di acquistare anziché affittare gli edifici che occupa) che questo elevato livello di esecuzione è in parte attribuibile alla pratica regolare, dal 1992, del «ramassage» (storno di recupero) che consiste nel trasferire tutti gli stanziamenti disponibili a fine anno alle linee di bilancio relative agli edifici, in particolare per effettuare versamenti anticipati di capitale onde ridurre i futuri pagamenti di interessi; |
4. |
riconosce che la maggior parte del programma di acquisizioni immobiliari del Parlamento è già stata completata; esorta nondimeno l'autorità di bilancio ad assicurare previsioni di bilancio ottimali, curando che gli importi iscritti nel progetto di bilancio rispecchino le necessità reali del Parlamento, anziché ricorrere sistematicamente a storni di notevole entità a partire da linee di bilancio estranee al suddetto programma; |
5. |
ritiene che i rimborsi in capitale concernenti gli edifici dovrebbero essere decisi nel quadro della strategia di bilancio in una linea di bilancio distinta, in sede di fissazione del bilancio nel corso dell'esercizio N-1; |
6. |
ritiene che gli ordinatori delegati debbano essere invitati a precisare, nelle loro relazioni di attività annuali, i motivi della disponibilità di stanziamenti alle voci di bilancio di loro competenza a fini di «recupero»; |
7. |
prende atto che nel 2003 il Parlamento europeo ha ricevuto entrate per un importo di EUR 98 545 334 (2002: EUR 67 256 006); |
Presentazione e contenuto dei conti e analisi della gestione finanziaria che accompagna i conti
8. |
prende atto che l'analisi della gestione finanziaria che accompagna i conti 2003 fornisce un quadro utile dei principali eventi finanziari dell'esercizio in esame nonché una breve sintesi delle relazioni di attività elaborate dai direttori generali; |
9. |
si compiace della pubblicazione, sul sito intranet della DG Finanze, della relazione sulla gestione di bilancio e finanziaria per l'esercizio 2003; si compiace inoltre della proposta del Segretario generale di elaborare ogni anno un documento, che dovrà essere breve, accessibile e attraente, destinato a fornire al pubblico maggiori informazioni sulla gestione di bilancio al Parlamento (9); |
Seguito dato alla risoluzione sul discarico 2002
10. |
ringrazia il Segretario generale per aver fornito, in tempo utile prima dell'inizio del successivo ciclo di discarico, le relazioni richieste nella risoluzione del 21 aprile 2004 sul discarico per l'esercizio 2002; |
11. |
ricorda che l'articolo 147, paragrafo 1, del regolamento finanziario impone alle istituzioni di adottare ogni misura utile per dare seguito alle osservazioni che accompagnano le decisioni di scarico del Parlamento; ritiene che tale obbligo si debba applicare anche al Parlamento stesso e, a fortiori, agli organi che lo compongono; |
12. |
sottolinea l'importanza che attribuisce all'applicazione dei principi di buona governance a livello sia politico che amministrativo; |
Applicazione del nuovo regolamento finanziario
13. |
sottolinea che nel 2003 l'attività di gestione dell'Istituzione è stata in gran parte finalizzata all'adeguamento ai nuovi requisiti del regolamento finanziario, all'introduzione di sistemi, metodologie e metodi di lavoro nuovi, alla messa a punto di programmi di formazione e alla definizione di nuove linee di responsabilità; constata che la Corte ha apprezzato l'efficienza con cui il Parlamento ha creato le nuove strutture; |
14. |
ricorda i principi chiave delle riforme finanziarie intraprese nel 2003, segnatamente il decentramento e l'assunzione della piena responsabilità da parte dei dipartimenti ordinatori, da un lato, e, dall'altro, la soppressione della funzione centralizzata del controllo finanziario e la creazione di un servizio finanziario centrale e di un revisore interno; |
15. |
osserva che, stando all'esperienza iniziale, la rigorosa applicazione dei termini del nuovo regolamento finanziario ad un'istituzione come il Parlamento, che deve gestire solo un bilancio amministrativo, è vista come all'origine, in alcuni casi, di sistemi e circuiti finanziari eccessivamente complessi; |
16. |
ritiene che questa visione dimostri la necessità di ulteriori progressi nello sviluppo di un quadro di controllo basato sulla fissazione di obiettivi, sull'individuazione dei rischi per il conseguimento di tali obiettivi e sulla messa a punto di controlli per far fronte a tali rischi; raccomanda che le autorità del Parlamento pongano in evidenza e correggano le carenze in occasione della prossima revisione del regolamento finanziario; |
17. |
ricorda che nel dicembre 2002 il Parlamento ha adottato i documenti di base necessari all'applicazione del nuovo regolamento finanziario, tra cui le nuove norme interne relative all'esecuzione del bilancio, le carte dei compiti dei servizi di audit interno, degli ordinatori e del contabile, le norme minime di controllo interno e un codice deontologico specifico per il personale incaricato della verifica ex ante, e ha adattato alle nuove norme il sistema informatico utilizzato nella gestione delle entrate e delle spese di bilancio (FINORD); |
18. |
prende tuttavia atto dell'osservazioneformulata dalla Corte secondo cui, se gli ordinatori non sono riusciti ad instaurare sistemi di controllo pienamente operativi a partire dalla data di entrata in vigore del regolamento finanziario (1o gennaio 2003), il Parlamento è comunque riuscito nel corso del 2003 a cominciare ad applicare nuove «norme minime di controllo interno» (NMCI), un «servizio finanziario centrale» e una funzione di audit interno (10); |
19. |
rinvia — con riferimento alla critica della Corte quanto all'assenza di controlli ex post — alla risposta del Parlamento secondo cui l'esigenza di una verifica ex post pienamente sviluppata sarà valutata sulla base di un'autovalutazione più evoluta del rischio e del controllo da parte degli ordinatori interessati (11); |
20. |
prende atto con preoccupazione dell'osservazione della Cortesecondo cui l'applicazione di talune norme di controllo interno, tra cui l'individuazione delle funzioni sensibili e la segnalazione di irregolarità, era soltanto all'inizio (12); |
21. |
osserva che, con la transizione ai controlli finanziari decentrati, la necessità di assicurare la continuità delle operazioni e un'adeguata supervisione della funzione di controllo ex ante ha comportato un considerevole aumento del personale assegnato a compiti di controllo ex ante; |
22. |
riconosce, in conclusione, che la transizione in un breve arco di tempo da un'impostazione fortemente centralizzata ad un'impostazione decentrata per quanto concerne le procedure di controllo interno ha rappresentato una grande sfida nel 2003; osserva con soddisfazione che, tra le istituzioni più piccole, il Parlamento, grazie agli sforzi della sua amministrazione, è stato uno dei pochi a riuscire ad adottare in tempo utile i testi sussidiari necessari per l'entrata in vigore del nuovo regolamento finanziario il 1o gennaio 2003; |
Relazioni di attività annuali
23. |
sottolinea che il 2003 è stato il primo esercizio per il quale i direttori generali erano tenuti a elaborare relazioni di attività annuali e che il Segretario generale ha trasmesso tali relazioni, unitamente a una dichiarazione firmata, al Presidente e alla commissione per il contro dei bilanci; osserva che in tale dichiarazione il Segretario generale ha dato un'assicurazione ragionevole che il bilancio del Parlamento era stato eseguito in conformità dei principi di sana gestione finanziaria e che il quadro di controllo instaurato forniva le garanzie necessarie quanto alla legittimità e alla regolarità delle operazioni sottostanti; |
24. |
osserva che nessuno degli ordinatori delegati ha formulato riserve nella sua dichiarazione, ma che due relazioni di attività contenevano osservazioni concernenti
|
25. |
prende inoltre atto che nella sua dichiarazione il Segretario generale ha riconosciuto che le relazioni trasmesse a quella data (16 marzo 2004) dal revisore interno nell'ambito del suo esame del quadro di controllo interno segnalavano la presenza di carenze da affrontare nel breve termine; |
26. |
prende atto con soddisfazione che la dichiarazione del Segretario generale è accompagnata da un piano d'azione dettagliato destinato a porre rimedio alle lacune individuate nelle relazioni di attività; |
27. |
invita il Segretario generale a riferire alla commissione per il controllo dei bilanci, nell'ambito del seguito dato alla presente risoluzione, in merito ai progressi realizzati nell'attuazione delle misure figuranti nel piano d'azione allegato alla sua dichiarazione per l'esercizio finanziario 2003; |
28. |
osserva che le varie relazioni di attività sono molte diverse in termini di portata, lunghezza, forma e grado di integrazione delle informazioni provenienti dai servizi che compongono le direzioni generali in questione; invita il Segretario generale, come proposto dalla Corte dei conti al punto 9.16 della relazione annuale 2003, ad armonizzare in futuro la presentazione e la struttura delle relazioni di attività onde consentire una maggiore comparabilità tra le direzioni generali; osserva tuttavia che la difficoltà di assumere personale debitamente qualificato nel settore finanziario è un tema comune a diverse relazioni di attività; |
29. |
prende atto dell'osservazione della Corte (punto 9.16 della relazione annuale 2003) secondo cui le relazioni annuali di attività dovrebbero fornire informazioni più dettagliate sui risultati dei controlli svolti; |
30. |
osserva, sulla base dei rapporti di attività per il 2003, che ai fini di una migliore comprensione del valore reale delle dichiarazioni firmate dagli ordinatori sarebbe auspicabile, negli anni a venire, adottare un modello normalizzato che operi una chiara distinzione tra le questioni che richiedono una «osservazione» del direttore generale (senza rimettere in questione la sua dichiarazione di affidabilità) e altre questioni più gravi che giustificano una «riserva»; |
Audit interno
31. |
ricorda che la relazione annuale del revisore interno come pure la dichiarazione e le relazioni di attività del Segretario generale e dei direttori generali rappresentano un elemento importante della valutazione effettuata sia dalla Corte dei conti che dall'autorità di discarico del Parlamento; |
32. |
osserva che il concetto di controllo interno è d'ora in poi considerato riferirsi alla garanzia di un'assicurazione ragionevole quanto al conseguimento dei principali obiettivi in materia di controllo, segnatamente:
|
33. |
ritiene che l'Amministrazione debba dare priorità all'attuazione delle raccomandazioni formulate dal revisore interno, sulla base del suo esame del quadro di controllo interno nel 2003, per quanto concerne i settori seguenti:
|
Governance e quadro regolamentare
34. |
ribadisce la posizione espressa nelle risoluzioni dell'8 aprile 2003 (13) e del 21 aprile 2004, secondo cui «il campo di applicazione della procedura di discarico non dovrebbe coprire unicamente l'attività di gestione del Segretario generale e dell'amministrazione del Parlamento, ma anche le decisioni adottate dagli organi direttivi, ossia il Presidente, l'Ufficio di presidenza e la Conferenza dei presidenti»; |
35. |
incarica l'Ufficio di presidenza e la commissione competente di rispondere alla richiesta formulata nei paragrafi 16 e 17 della risoluzione del 21 aprile 2004 riguardante l'elaborazione di proposte volte a definire con precisione il contenuto concreto della responsabilità politica che incombe ai membri degli organi direttivi del Parlamento europeo relativamente all'esercizio di competenze e alla presa di decisioni che comportano un'incidenza finanziaria significativa; |
36. |
ricorda i paragrafi da 11 a 17 della risoluzione del 21 aprile 2004 concernenti la responsabilità degli organi direttivi del Parlamento; sottolinea inoltre che questa è la prima relazione di discarico, in conformità del nuovo regolamento, indirizzata alla sua autorità politica e non a quella semplicemente amministrativa; è fermamente intenzionato a migliorare in futuro la comunicazione e il dialogo tra la sua commissione per il controllo dei bilanci e i membri dell'Ufficio di presidenza e i Questori; |
37. |
sottolinea che la gestione finanziaria del Parlamento è attualmente esaminata nel contesto di un numero crescente di organi, procedure e meccanismi di controllo che comprendono la relazione sul discarico del PE, le relazioni dell'amministrazione in risposta a tale relazione, la procedura annuale di bilancio, le relazioni annuali e settoriali del revisore interno, il comitato di controllo delle revisioni contabili, la Corte dei conti, l'istanza specializzata in materia di irregolarità finanziarie, le relazioni dell'OLAF (Ufficio europeo per la lotta anti-frode) e le relazioni di attività dei direttori generali, con i conseguenti rischi di sovrapposizione e ripetizione; |
38. |
si chiede se il grado di analisi e la complessità del dispositivo di controllo attualmente esistente siano del tutto proporzionati, se si considera la condizione della Corte dei conti secondo cui nel campo delle spese amministrative il rischio è, nel complesso, limitato (14); |
39. |
ritiene che un processo di consolidamento e riordino delle procedure di controllo potrebbe risultare opportuno a tempo debito; chiede al suo Segretario generale di presentare una relazione sulle possibilità di sintetizzare tutti i vari apporti in materia di controllo in modo che si possano trarre conclusioni chiare; |
40. |
chiede al Segretario generale di garantire che venga attuata una strategia globale di gestione e analisi dei rischi, così da assicurare una sana gestione finanziaria e amministrativa; |
Gruppi politici (esame dei conti e delle procedure — linea di bilancio 3701)
41. |
ricorda che il punto 2.7.3 del regolamento (15) relativo all'utilizzo degli stanziamenti della voce di bilancio 3701 prevede che l'Ufficio di presidenza e la commissione per il controllo dei bilanci esaminino i conti annuali certificati dei gruppi politici secondo le competenze loro assegnate dal regolamento del Parlamento; |
42. |
ribadisce che i gruppi politici sono indipendentemente responsabili della gestione e dell'utilizzazione della loro quota del bilancio del Parlamento e che la sfera di competenza del servizio di audit interno dell'istituzione non si estende alle condizioni di utilizzo degli stanziamenti iscritti alla linea di bilancio 3701 (all'incirca il 3% del bilancio totale del Parlamento); |
43. |
prende atto delle difficoltà incontrate dal Parlamento nell'applicare alcune delle nuove disposizioni del regolamento finanziario a un bilancio essenzialmente amministrativo e osserva che tali difficoltà si manifestano anche a livello di gruppi politici; riconosce tuttavia che sono stati compiuti sforzi per adeguare nella misura del possibile le regole che disciplinano l'utilizzazione della voce 3701 ai requisiti del regolamento finanziario; |
44. |
prende atto che i gruppi politici e l'amministrazione hanno costituito un gruppo di lavoro incaricato di esaminare la situazione specifica dei bilanci dei gruppi politici rispetto alle disposizioni del regolamento finanziario e delle modalità di esecuzione; li incoraggia ad utilizzare tale struttura, se del caso, come occasione regolare di contatto con l'amministrazione per poter seguire l'evoluzione delle riforme finanziarie e contabili; |
45. |
si compiace della decisione dei gruppi politici di pubblicare le loro regole finanziarie interne sul sito web del Parlamento e insiste affinché tale decisione trovi rapida attuazione; invita l'Ufficio di presidenza a trovare un'idonea soluzione affinché le relazioni e i conti dei deputati non iscritti possano essere messi a disposizione al fine di essere esaminati in modo trasparente, secondo modalità largamente comparabili alla procedura già seguita dai gruppi politici; |
46. |
prende atto che, nel 2003, gli stanziamenti iscritti alla linea di bilancio 3701 sono stati ripartiti conformemente alla decisione dell'Ufficio di presidenza del 10 febbraio 2003 nel modo seguente:
|
47. |
prende atto della proposta del Segretario generale concernente in primo luogo lo sviluppo di modelli normalizzati per le lettere di incarico ai revisori esterni dei gruppi e, in secondo luogo, l'inclusione, nella lettera del presidente di gruppo che accompagna i conti di ciascun gruppo, di informazioni supplementari che potrebbero assumere la forma di una relazione di attività annuale standardizzata riguardante l'esecuzione del bilancio del gruppo nell'esercizio in questione (16); invita l'Ufficio di presidenza a tenere conto di tali suggerimenti in occasione della prossima revisione delle regole relative all'utilizzazione degli stanziamenti iscritti alla voce 3701; |
Indennità dei deputati
48. |
ricorda che, nell'attesa dell'adozione di uno statuto unico per i deputati del Parlamento europeo, tutti i deputati ricevono:
|
49. |
richiama l'attenzione sull'accresciuta disparità tra le remunerazioni dopo l'allargamento e sull'urgente necessità di trovare una soluzione che garantisca un trattamento equo per tutti i deputati e che rispetti le loro legislazioni e disposizioni nazionali; |
50. |
appoggia a tale proposito l'iniziativa presa dall'attuale Presidenza dell'Unione europea di pervenire ad un accordo sullo statuto dei deputati, introducendo una remunerazione unica per i deputati al Parlamento europeo; |
51. |
prende atto dell'intenzione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento di portare avanti i contatti con il Consiglio nella prospettiva di giungere a un accordo su uno statuto unico dei deputati; esorta tutte le parti a pervenire a una conclusione nei tempi più brevi, per poter così porre fine alle congetture e all'incertezza che circondano le remunerazioni parlamentari; |
52. |
deplora gli scarsi progressi realizzati successivamente all'ultima relazione sul discarico per quanto concerne il riesame e la riforma del sistema delle indennità dei deputati; ricorda una decisione dell'Ufficio di presidenza del 28 maggio 2003, che affronta in parte la questione, ma è collegata all'adozione di uno statuto comune per i deputati; ritiene che anche in assenza di uno statuto comune dovrebbe essere possibile concepire un sistema che sia chiaro, trasparente ed equo; |
53. |
ritiene che i deputati che rimborsano volontariamente all'amministrazione indennità o parti di indennità corrispondenti a un'eccedenza rispetto alle spese effettivamente sostenute o che desiderano soltanto il rimborso delle spese effettive, ad esempio, nel caso delle spese di viaggio, debbano farlo sulla base di disposizioni chiaramente definite nella regolamentazione concernente le spese e le indennità dei deputati; |
Indennità per spese generali
54. |
chiede ai Questori di esaminare le regole generali per il rimborso delle indennità allo scopo di determinare se siano necessarie modifiche per consentire un'utilizzazione ottimale delle nuove capacità in materia di TI; |
Indennità di assistenza parlamentare
55. |
prende atto che il 13 dicembre 2004 l'Ufficio di presidenza ha approvato alcuni emendamenti alle regole che disciplinano le indennità di segreteria (17) che sono volti, tra l'altro, ad assicurare una maggiore coerenza tra tali regole e le disposizioni del regolamento finanziario; |
56. |
sottolinea che l'articolo 79 del regolamento finanziario e gli articoli 98 e 104 delle modalità di esecuzione (18) relative alla liquidazione delle spese impongono all'ordinatore di verificare l'esistenza dei diritti di un creditore sulla base di una documentazione giustificativa; ricorda all'Amministrazione che dovrebbe insistere sulla presentazione delle fatture o delle parcelle quale requisito per effettuare pagamenti sulla base di contratti di prestazione di servizi (articolo 14, paragrafo 6, della regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati al Parlamento europeo); |
57. |
chiede all'Ufficio di presidenza di presentare, tenuto conto dei risultati dei lavori del gruppo di lavoro parlamentare, norme che rendano più trasparente l'impiego, da parte dei deputati, dell'indennità di segreteria; sottolinea tuttavia che in tale contesto è necessario tener conto dei fondamenti della libertà contrattuale; |
58. |
deplora che la decisione dell'Ufficio di presidenza del 13 dicembre 2004 modifichi il contenuto dell'articolo 14, paragrafo 5, e paragrafo 7, lettera d), della regolamentazione concernente le spese e le indennità dei deputati (quale stabilita dalla decisione dell'Ufficio di presidenza del 9 febbraio 2004) in modo tale che le disposizioni che disciplinano gli obblighi contrattuali e in materia di sicurezza sociale degli assistenti e delle persone che lavorano con contratti di prestazione di servizi continuano a mancare di chiarezza; invita l'Ufficio di presidenza a rivedere il testo adottato il 13 dicembre 2004; |
Indennità di viaggio
59. |
ricorda che il 28 maggio 2003 l'Ufficio di presidenza ha adottato un progetto concernente una serie di nuove norme relative al pagamento delle spese e indennità dei deputati che prevede il rimborso delle spese di viaggio sulla base dei costi effettivi, con riserva dell'entrata in vigore di uno statuto dei deputati; |
60. |
ricorda che su talune tratte i costi effettivi sono talvolta più elevati dei massimali stabiliti dall'Amministrazione, a causa della mancanza di compagnie aeree concorrenti su tali linee, e insiste sulla necessità che in questi casi vengano rimborsati i costi effettivi; |
Regime di vitalizio integrativo volontario
61. |
prende atto che, stando all'ultima valutazione attuariale rivista, in data 31 dicembre 2003, gli oneri futuri del fondo a tale data superavano le attività di EUR 41 795 982 e il livello di finanziamento attuariale alla fine del 2003 era del 76,4 % (19); |
62. |
ricorda che, secondo la Corte dei conti, vi è la necessità di stabilire, nell'ambito del regime, norme chiare per definire le obbligazioni e le responsabilità del Parlamento europeo e dei beneficiari del regime qualora una futura valutazione attuariale indicasse un deficit (20); ritiene necessario chiarire con precisione la natura della responsabilità del Parlamento rispetto a futuri obblighi finanziari legati al fondo pensioni; ritiene inoltre che i contributi dei deputati al fondo debbano provenire da una fonte personale e non essere prelevati sul sistema delle indennità parlamentari; |
63. |
prende atto della risposta dell'Amministrazione, secondo la quale saranno sottoposte all'Ufficio di presidenza proposte volte a definire le competenze e le responsabilità rispettive del Parlamento e della ASBL di diritto lussemburghese gestita da un consiglio di amministrazione eletto (21); |
64. |
osserva inoltre che il livello di finanziamento richiesto per il fondo sarà accertato sulla base dei risultati della valutazione attuariale che verrà effettuata all'inizio del 2005; ritiene comunque che, non appena approvato lo statuto dei deputati, si dovrebbe introdurre un nuovo strumento pensionistico distinto, uguale per tutti i deputati, e che a decorrere da quella data tutti i contributi del bilancio del Parlamento a favore di un fondo pensionistico volontario dovrebbero cessare; |
65. |
esprime preoccupazione per la posizione adottata dalla Corte dei conti, secondo la quale se si vuole mantenere l'attuale regime è necessario stabilire al più presto una base giuridica adeguata (diversa da una decisione dell'Ufficio di presidenza); inoltre, sempre secondo la Corte, il contributo del Parlamento al regime di pensione complementare dovrebbe basarsi su un atto legislativo di diritto derivato adottato ai sensi dell'articolo 190, paragrafo 5, del trattato (22); |
Appalti
66. |
ricorda che il regolamento finanziario e le modalità di esecuzione entrate in vigore il 1o gennaio 2003 hanno modificato le procedure applicabili alla programmazione, alla pubblicazione ed all'attribuzione dei contratti di appalto, oltre ad avere abolito la CCAC (Commissione consultiva per gli acquisti e i contratti), la cui consultazione era obbligatoria per i contratti di importo superiore a EUR 50 000; |
67. |
osserva che, anziché consultare la CCAC, gli ordinatori del Parlamento possono rivolgersi su base facoltativa al gruppo di consulenza interservizi sugli appalti pubblici (GIAP); constata inoltre che, in sostituzione della relazione annuale della CCAC sulle attività in materia di appalti, il Segretario generale — in risposta a precedenti risoluzioni sul discarico — ha presentato una relazione basata sui dati forniti dagli ordinatori che contiene le seguenti informazioni sui contratti conclusi nel 2003:
|
68. |
si compiace che nel 2003 una percentuale significativa dei contratti sia stata conclusa secondo una procedura aperta; |
69. |
prende atto che il revisore interno sta svolgendo un controllo, che interessa l'intera istituzione, sul processo di aggiudicazione degli appalti, e che si prevede che la relazione finale sia disponibile nella prima metà del 2005; incarica il suo Segretario generale di informare la commissione per il controllo dei bilanci del contenuto della relazione nelle debite forme, una volta concluso il processo di consultazione interna; |
70. |
incoraggia l'Amministrazione nei suoi sforzi volti a costituire una base di dati concernente gli appalti che, stando alla relazione del Segretario generale (23), sarà operativa alla fine del 2005; |
71. |
prende atto con soddisfazione che per i contratti di importo superiore a EUR 50 000 il numero e il valore delle procedure negoziate nel 2003 si è ridotto in misura molto significativa rispetto ai corrispondenti dati per il 2002; |
72. |
prende atto delle preoccupazioni dell'Amministrazione nei seguenti settori:
|
73. |
si attende che le sue commissioni competenti tengano conto di tali elementi proponendo emendamenti, ove necessario, nel contesto delle future revisioni del regolamento finanziario, delle relative modalità di esecuzione e del regolamento del Parlamento per quanto concerne l'esecuzione del bilancio dell'istituzione; |
Edifici
74. |
prende atto che l'annosa disputa tra Parlamento e autorità francesi sul prezzo d'acquisto finale dell'edificio LOW a Strasburgo è stata risolta alla fine del 2003 e che l'acquisto ha avuto luogo nel 2004; |
75. |
ricorda che la mancanza di un luogo di lavoro unico comporta costi supplementari considerevoli per il bilancio del Parlamento; sottolinea che il costo della presenza del Parlamento europeo in tre paesi è stimato a più di 200 milioni EUR all'anno; |
Il caso della cassa dei deputati
76. |
prende atto che la procedura prevista dall'articolo 22 dello statuto è stata avviata al fine di definire le responsabilità in relazione alla discrepanza di BEF 4 136 125 tra la situazione di cassa e i conti corrispondenti nel 1982 (25); prende atto che il consiglio di disciplina si è riunito per la prima volta il 17 marzo 2003 e ha nel frattempo concluso i lavori; incarica il suo Segretario generale di tenere informata la commissione competente di ogni ulteriore sviluppo; |
Ambiente
77. |
constata con soddisfazione che una revisione globale della politica ambientale interna del Parlamento, condotta da consulenti specializzati in gestione ambientale (EMAS), sarà sottoposta tra breve all'Ufficio di presidenza con l'obiettivo ultimo di introdurre un sistema di gestione ambientale all'interno dell'istituzione (26); incarica il Segretario generale di pubblicare la relazione dei consulenti sul sito web del Parlamento, una volta che sia stata discussa in sede di Ufficio di presidenza; |
78. |
rileva che molti documenti ufficiali sono tuttora distribuiti ai deputati in più copie cartacee nonostante siano disponibili in linea; chiede ai Questori di trovare un equilibrio ecologico per quanto concerne la disponibilità dei documenti su supporto cartaceo; |
79. |
chiede l'introduzione di un sistema di firma elettronica che consenta ai deputati di apporre la loro firma a documenti come gli emendamenti e le interrogazioni parlamentari senza dover ricorrere alla trasmissione di documenti cartacei; |
80. |
esorta l'Ufficio di presidenza ad adottare tutte le misure del caso per accelerare l'assunzione del personale linguistico onde assicurare il diritto di tutti i deputati di esprimersi nella propria lingua materna, garantendo l'interpretazione da e verso la loro rispettiva lingua; |
81. |
ricorda che, nella sua decisione del 23 gennaio 2004 concernente la denuncia n. 260/2003 a carico del Parlamento europeo, il Mediatore europeo ha constatato un caso di cattiva amministrazione in quanto il Parlamento ha mancato di adottare misure appropriate per promuovere il rispetto delle regole interne riguardanti il fumo; |
82. |
osserva che, malgrado l'Ufficio di presidenza abbia adottato il 13 luglio 2004 norme riviste concernenti il fumo, queste ultime non sono state pienamente applicate, con il risultato che il Parlamento rischia un'ulteriore constatazione di cattiva amministrazione da parte del Mediatore; invita l'Ufficio di presidenza ad adottare misure urgenti per ridurre il livello del fumo nei locali dell'Istituzione e per proteggere la salute di tutti gli utenti dei suoi edifici; |
83. |
sottolinea che tutti i datori di lavoro hanno l'obbligo giuridico di assicurare ai loro dipendenti un ambiente di lavoro sano e sicuro; osserva che l'eccezione prevista dalle regole dell'Ufficio di presidenza (27), che autorizza il fumo negli uffici, determina un livello inaccettabile di inquinamento interno dovuto al fumo che si propaga negli edifici e nei corridoi, con un conseguente rischio per la salute degli occupanti di tali edifici; osserva che gli edifici dell'istituzione nei tre luoghi di lavoro sono soggetti alle disposizioni nazionali in materia di salute e sicurezza; chiede ai Questori di designare uno spazio fumatori chiaramente indicato e ben ventilato, in modo da ridurre gli inconvenienti per i non fumatori; |
84. |
incarica il suo Segretario generale di condurre un'inchiesta sull'atteggiamento del personale nei tre luoghi di lavoro per accertare se una maggioranza degli agenti del Parlamento desidera un'introduzione anticipata prima della scadenza del 2007 del divieto di fumare in tutti gli edifici che accolgono uffici del Parlamento; |
85. |
prende atto delle informazioni fornite dal Segretario generale sulle possibilità di dotare gli emicicli e le sale di riunione delle commissioni di tecnologia senza fili per i computer e altri dispositivi connessi (28); prende atto della messa in guardia, figurante nella nota del Segretario generale, quanto ai rischi sanitari potenziali qualora il livello di radiazioni elettromagnetiche generate dalle trasmissioni senza fili superi determinati limiti; chiede un'ulteriore relazione sugli aspetti sanitari connessi alla tecnologia senza fili entro il 1o luglio 2005. |
86. |
accoglie con soddisfazione la notizia che a partire da aprile e maggio 2005 in tutti gli uffici dei deputati sarà possibile un accesso supplementare a Internet, la qual cosa migliorerà nettamente la situazione rispetto al problema di accesso con computer Mac; sottolinea comunque che bisognerebbe far di più per consentire agli utenti di altri noti sistemi di collegarsi alla rete intranet del Parlamento; |
87. |
chiede che venga effettuata a intervalli regolari un'approfondita analisi sotto il profilo della sicurezza, dei sistemi operativi, delle reti, delle connessioni, dell'hardware e del software del Parlamento europeo per garantire la sicurezza del suo «e-environment». |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
(4) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(5) GU L 356 del 31.12.1977, pag. 1.
(6) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 160.
(7) Regolamento finanziario del 21 dicembre 1977.
(8) Regolamento finanziario del 25 giugno 2002.
(9) Risposta del Segretario generale al paragrafo 9 della risoluzione del Parlamento del 21.4.2004.
(10) Relazione 2003 della Corte dei conti, punti 9.7 e 9.8.
(11) Risposta al punto 9.9 della relazione 2003 della Corte dei conti.
(12) Relazione 2003 della Corte dei conti, punto 9.8.
(13) GU L 148 del 16.6.2003, pag. 62.
(14) Relazione 2003 della Corte dei conti, punto 9.6.
(15) Decisione dell'Ufficio di presidenza del 30.6.2003.
(16) Risposta del Segretario generale al paragrafo 42 della risoluzione del Parlamento del 21.4.2004.
(17) Articoli da 14 a 16 della regolamentazione che disciplina le spese e le indennità dei membri (PE 113.116).
(18) Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione del 23 dicembre 2002 (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1).
(19) Fonte: Fondo pensioni ASBL — relazione e conti annuali 2003.
(20) Corte dei conti, relazione 2002, punto 9.20, e parere n. 5/99, punto 22.
(21) Corte dei conti, relazione 2003, tabella 9.3.
(22) Corte dei conti, relazione 2002, punti 9.17 e 9.18.
(23) Relazione del Segretario generale sui contratti conclusi nel 2003.
(24) GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114.
(25) Fonte: domanda 40, questionario PE 338.137.
(26) Risposta del Segretario generale al paragrafo 69 della risoluzione del Parlamento del 21.4.2004.
(27) Decisione dell'Ufficio di presidenza del 13.7.2004.
(28) Fonte: lettera del 21.8.2003 in risposta al paragrafo 22 della risoluzione sul bilancio del 14.5.2003.
P6_TA(2005)0094
Discarico 2003: Sezione II, Consiglio
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione II — Consiglio (C6-0016/2005 — 2004/2042(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0016/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione concernente l'affidabilità dei conti e la legittimità e la regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del Trattato CE (3), |
— |
vista la relazione del Consiglio sulla revisione contabile interna relativa al 2003, |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10, e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005), |
1. |
concede il discarico al Segretario generale del Consiglio per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003; |
2. |
esprime le proprie osservazioni nella risoluzione allegata; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e l'allegata risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e al Mediatore europeo e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che costituiscono parte integrante del discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, sezione II — Consiglio (C6-0016/2005 — 2004/2042(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0016/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
vista la relazione del Consiglio sulla revisione contabile interna relativa al 2003, |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005), |
1. |
plaude all'introduzione nella relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003 di una sezione dedicata al Consiglio; prende atto della sintesi del Consiglio sulle revisioni interne svolte nel 2003; accoglie con soddisfazione il maggiore scambio di informazioni tra il Consiglio e il Parlamento attraverso il dialogo informale che si è svolto tra le due istituzioni nell'ambito della procedura di discarico; ritiene che tali elementi abbiano contribuito a una maggiore trasparenza in relazione al discarico del bilancio del Consiglio; |
2. |
prende atto dell'intenzione del Consiglio di fornire la relativa documentazione e di dare attuazione alle azioni ancora in sospeso, necessarie per adempiere agli obblighi del nuovo regolamento finanziario, come risulta dalla relazione annuale della Corte dei conti, entro la fine del 2004 e invita il Consiglio a presentare al Parlamento europeo un elenco dei problemi verificatisi nell'attuazione del regolamento finanziario; |
3. |
prende nota delle osservazioni della Corte, secondo cui i servizi giuridici del Consiglio sono stati subappaltati all'esterno senza una procedura di gara, sebbene il loro valore superasse il massimale al di sopra del quale una tale procedura è richiesta; rileva che il Consiglio accetta pienamente questa osservazione ed ha avviato una procedura di gara volta a definire un contratto quadro per il tipo di servizi giuridici in oggetto; sottolinea l'importanza di attenersi alle norme sancite dal regolamento finanziario in materia di appalti; |
4. |
chiede al Consiglio di mettere a disposizione dell'autorità competente per il discarico, come hanno fatto tutte le altre istituzioni tra cui il Parlamento europeo, la relazione annuale di attività di cui all'articolo 60, paragrafo 7, del regolamento finanziario del 25 giugno 2002; |
5. |
ritiene che una maggiore chiarezza riguardo alle spese per la PESC e la sua gestione in seno al Consiglio rafforzerebbe la trasparenza; esorta il Consiglio a presentare separatamente all'interno del proprio bilancio le spese preparatorie afferenti la PESC, come raccomandato dalla Corte dei conti nella relazione speciale n. 13/2001; raccomanda di inserire nel nuovo accordo interistituzionale sul bilancio chiari principi e disposizioni operative per quanto riguarda il ruolo della Commissione nell'attuazione della PESC; |
6. |
deplora il fatto di non poter prestare la dovuta attenzione alla raccomandazione del Consiglio sul discarico per mancanza di tempo e invita la Commissione a trasmettere e il Consiglio ad adottare la seguente proposta di modifica dell'articolo 145, paragrafo 1, del regolamento finanziario: «Il Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio che delibera a maggioranza qualificata, dà atto alla Commissione, entro il 30 giugno dell'anno n + 2, dell'esecuzione del bilancio dell'esercizio n» |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
P6_TA(2005)0095
Discarico 2003: Sezione IV, Corte di giustizia
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, sezione IV — Corte di giustizia (C6-0017/2005 — 2004/2043(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0017/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrado 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005), |
1. |
concede il discarico al Cancelliere della Corte di giustizia per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003; |
2. |
esprime le proprie osservazioni nella risoluzione allegata; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e l'allegata risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e al Mediatore europeo e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che costituiscono parte integrante del discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, sezione IV — Corte di giustizia (C6-0017/2005 — 2004/2043(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0017/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2002, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4,1 45, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005), |
Relazione annuale della Corte dei conti europea
1. |
osserva che la Corte di giustizia delle Comunità europee (in appresso «Corte di giustizia») ha gestito un bilancio di EUR 150 599 614 e che il 99,34 % di tale importo (EUR 149 598 960,09) è stato impegnato e il 93,32 % (EUR 146 842 346,23) è stato effettivamente speso entro il 31 dicembre 2003; |
2. |
accoglie con soddisfazione il fatto che la Corte dei conti abbia effettuato per la prima volta una valutazione dell'ambiente di controllo di ogni singola istituzione e che abbia pubblicato a parte le proprie osservazioni; |
3. |
osserva che nel 2003 non sono stati pienamente soddisfatti alcuni dei più importanti requisiti del regolamento finanziario (norme minime di controllo, statuti per gli agenti finanziari, ambito della missione dei revisori interni); |
4. |
riconosce a tale proposito che la Corte di giustizia ha comunque adottato un nuovo regolamento finanziario interno nel gennaio 2003, preferendo elaborare disposizioni e statuti dettagliati soltanto dopo aver acquisito una certa esperienza con il funzionamento del nuovo sistema; la documentazione richiesta dalla Corte dei conti è stata adottata nel marzo 2004; |
5. |
esprime preoccupazione per l'affermazione della Corte di giustizia, secondo cui «l'istituzione disponeva [...], per l'applicazione delle nuove disposizioni, di un numero alquanto limitato di persone in possesso di conoscenze approfondite in materia di sistemi e di discipline finanziarie»; |
6. |
è altresì preoccupato per il fatto che nel 2003 il revisore interno non abbia potuto svolgere il proprio programma di lavoro per mancanza di personale; accoglie positivamente la disponibilità della Corte di giustizia a trasmettere una copia del programma di lavoro del revisore interno per il 2004; invita la Corte di giustizia a porre rimedio quanto prima a tale carenza di personale, entro i limiti delle disponibilità finanziarie; ritiene che una capacità di revisione dei conti interna rappresenti un elemento naturale e obbligatorio per una sana gestione; |
7. |
osserva che, in seguito alle osservazioni della Corte dei conti, le funzioni di verifica e di revisione contabile della Corte di giustizia sono state separate; |
8. |
rileva che la Corte di giustizia ha negoziato l'acquisto di licenze per l'utilizzo di software tramite procedura ristretta senza pubblicare alcun bando, contravvenendo in tal modo alle disposizioni attualmente in vigore; la Corte di giustizia ha riconosciuto l'errore; |
Seguito della procedura di discarico per il 2002
9. |
resta preoccupato per il crescente arretrato dei procedimenti nel 2003, quantunque alcune cifre preliminari indicative per il 2004 facciano intravedere, per quanto riguarda la Corte di giustizia, un leggero miglioramento: (6)
si compiace dei seguenti miglioramenti:
si attende che la Corte di giustizia fissi obiettivi di rendimento ed elabori i piani di azione per il loro conseguimento, allo scopo di ridurre il periodo di tempo necessario per concludere procedimenti pendenti negli anni a venire; |
10. |
intende fare di tale questione uno dei punti focali della procedura di discarico 2004; |
11. |
plaude alle misure adottate dalla Corte di giustizia in relazione all'uso di automobili ufficiali per i membri, come sancito nella propria decisione amministrativa del 31 marzo 2004; riconosce che le nuove disposizioni sono trasparenti e rappresentano un miglioramento della situazione; rileva che, al fine di ridurre l'onere amministrativo, la Corte rimborsa altresì le spese per 15 000 chilometri, oltre ai viaggi autorizzati mediante ordini di missione, e che l'utilizzo dell'automobile per motivi di servizio viene registrato nel libro di bordo dell'autista; |
12. |
rileva che, ai sensi dell'articolo 6 della succitata decisione, qualora un membro utilizzi l'automobile di servizio per spostamenti diversi da quelli contemplati all'articolo 5 [vale a dire: spostamenti per motivi di servizio sulla base di un ordine di missione, ovvero forfettariamente 15 000 km/anno], le relative spese (pedaggio, carburante ed eventuale costo supplementare di locazione, connesse ad un superamento globale di 45 000 km/anno previsto nel contratto quadro) sono a suo carico; è del parere che l'utilizzo di un'automobile di servizio per scopi privati rappresenti una prestazione in natura non dichiarata, che il Parlamento considera indebita; |
Relazione annuale di attività dell'ordinatore e relazione annuale del revisore interno
13. |
prende atto della risposta del cancelliere della Corte di giustizia, secondo cui gli sarebbe impossibile trasmettere la relazione di cui all'articolo 86, paragrafo 4, e la relazione del revisore interno, in quanto non sarebbe stata ultimata alcuna relazione sulla revisione contabile interna (7); intende pertanto prestare particolare attenzione ai suddetti documenti nell'ambito della procedura di discarico 2004; |
14. |
osserva che la relazione annuale di attività dell'ordinatore per il 2003 è stata presentata soltanto nel luglio 2004 e che non reca una dichiarazione di affidabilità; ritiene che la relazione annuale di attività debba essere predisposta in tempo utile per la revisione contabile della Corte dei conti e che debba contenere una dichiarazione di affidabilità firmata, quale segno visibile di responsabilità finanziaria; |
Altre osservazioni
15. |
si congratula con la Corte di giustizia per l'esauriente lavoro preparatorio svolto nel 2003 in vista dell'allargamento, come risulta dalla relazione del gruppo di lavoro; intende controllare le misure adottate nella propria relazione sul discarico per il 2004; |
16. |
invita la Corte di giustizia a valutare le incidenze del nuovo regolamento finanziario sulle proprie attività amministrative e giudiziarie in tempo per la revisione del 2005/2006, che dovrebbe essere sottoposta all'esame del Parlamento; |
17. |
rileva che la Corte di giustizia ha accettato, durante la discussione del 19 gennaio 2005, di rispondere per tempo a diverse domande supplementari per iscritto, affinché le risposte possano essere esaminate nel corso della procedura di discarico 2003. |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
(4) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(5) GU L 356 del 31.12.1977, pag. 1.
(6) Le cifre sono tratte dalla relazione annuale 2003; le cifre relative al 2004 sono preliminari e sono state fornite dall'amministrazione della Corte di giustizia.
(7) Risposta alla domanda 3.
P6_TA(2005)0096
Discarico 2003: Sezione V, Corte dei conti
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione V — Corte dei conti (C6-0018/2005 — 2004/2044(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0018/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005), |
1. |
concede il discarico alla Corte dei conti, in qualità di ordinatore, per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003; |
2. |
esprime le proprie osservazioni nella risoluzione allegata; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e l'allegata risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e al Mediatore europeo e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che costituiscono parte integrante del discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, sezione V — Corte dei conti (C6-0018/2005 — 2003/2044(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0018/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005), |
Relazione annuale della Corte dei conti europea
1. |
rileva che la Corte dei conti europea (in appresso: «Corte dei conti)» ha gestito un bilancio di EUR 77 076 689 e che il 96,83 % (EUR 74 634 579,94) di tale importo è stato impegnato e l'89,58 % (EUR 69 045 709,53) è stato effettivamente speso entro il 31 dicembre 2003; |
2. |
accoglie con soddisfazione il fatto che la Corte dei conti abbia effettuato per la prima volta una valutazione dell'ambiente di controllo di ogni singola istituzione e che abbia pubblicato a parte le proprie osservazioni; |
3. |
osserva che la Corte dei conti ha elaborato uno statuto che illustra in maniera dettagliata le funzioni, i diritti e gli obblighi degli agenti finanziari e che sono state adottate nel dicembre 2003 norme minime di controllo; |
4. |
prende atto dei risultati della revisione contabile esterna della KPMG riguardo alla Corte dei conti, secondo cui i dati contabili e i rendiconti d'esercizio forniscono un quadro attendibile e imparziale, in armonia con il regolamento finanziario, le disposizioni attuative, i principi contabili generalmente riconosciuti e il regolamento interno della Corte dei conti, delle attività e della situazione finanziaria della Corte dei conti al 31 dicembre 2003, nonché dei risultati economici e dello Stato delle entrate delle spese per l'esercizio finanziario allora concluso; |
5. |
chiede che gli venga trasmessa una copia della relazione di valutazione sulla politica immobiliare della Corte, allorché sarà stata ultimata; |
Seguito della procedura di discarico per il 2002
6. |
rammenta che la relazione sul discarico per il 2002 conteneva anche osservazioni relative alla dichiarazione di affidabilità e al sistema di revisione contabile; tali osservazioni saranno verificate nella relazione sul discarico alla Commissione per l'esercizio 2003; |
7. |
sottolinea che le indagini condotte dall'Ufficio europeo antifrode (OLAF) riguardo ad Eurostat non sono ancora state concluse; insiste sulla necessità che la Corte dei conti programmi una revisione esauriente dei sistemi di controllo e di supervisione attualmente in vigore, una volta che l'OLAF avrà ultimato le indagini; |
8. |
ribadisce la sua raccomandazione di cui ai paragrafi 21 e 22 della risoluzione del 21 aprile 2004 (6) sul discarico 2002, in base a cui, a seguito dell'ampliamento della Corte, ciascuno dei 25 membri dovrebbe incaricarsi di controllare almeno una direzione generale della Commissione al fine di individuare ed impedire tempestivamente disfunzioni come nel caso di Eurostat; |
9. |
accoglie con soddisfazione il fatto che, stando al programma di lavoro per il 2005, la Corte dei conti effettuerà una revisione contabile del sistema europeo degli inventari contabili, dell'RNL e della qualità di quest'ultimo; |
10. |
accoglie con favore il fatto che la Corte abbia esaminato il nuovo statuto dei membri del Comitato economico e sociale europeo; rileva che le disposizioni nello statuto stesso non hanno incidenze finanziarie dirette; è rassicurato dal fatto che la Corte ritornerà sulla questione nell'esercizio di audit del 2004; |
11. |
osserva che il Comitato economico e sociale europeo ha adottato dettagli e procedure dell'inventario nell'ottobre 2003; invita pertanto la Corte dei conti ad effettuare una revisione contabile dell'inventario in sede di elaborazione della relazione annuale 2004; |
12. |
accoglie con favore il fatto che la Corte dei conti abbia trasmesso la sua decisione del 16 dicembre 2004 sugli accordi di cooperazione (riguardanti i membri, il personale e l'accesso alle informazioni sulle revisioni) con l'Ufficio europeo antifrode; deplora che tali decisioni siano state prese piuttosto tardi; |
13. |
plaude alle misure adottate dalla Corte dei conti in relazione all'uso delle automobili ufficiali per i membri, come risulta dalla sua decisione amministrativa del 15 giugno 2004; riconosce che le nuove disposizioni sono trasparenti e rappresentano un miglioramento della situazione; rileva che, al fine di ridurre l'onere amministrativo, la Corte rimborsa altresì le spese per 15 000 chilometri, oltre ai viaggi autorizzati mediante ordini di missione, e che l'utilizzo dell'automobile per motivi di servizio viene registrato nel libro di bordo dell'autista; |
14. |
rileva che, secondo l'articolo 5 della succitata decisione, qualora un membro utilizzi l'automobile di servizio per spostamenti diversi da quelli contemplati all'articolo 5 [vale a dire: spostamenti per motivi di servizio sulla base di un ordine di missione, ovvero forfettariamente 15 000 km/anno], le relative spese (pedaggio, carburante ed eventuale costo supplementare di locazione, connesse ad un superamento globale di 45 000 km/anno previsto nel contratto quadro) sono a suo carico; è del parere che l'utilizzo di un'automobile di servizio per scopi privati rappresenti una prestazione in natura non dichiarata, che il Parlamento considera indebita; |
Relazione annuale di attività dell'ordinatore e relazione annuale del revisore interno
15. |
prende atto che la Corte dei conti ha inviato una relazione di una pagina (a norma dell'articolo 86, paragrafo 4) del regolamento finanziario alla commissione per il controllo dei bilanci; si attende che tale relazione fornisca un quadro nitido dell'attuale ambiente di controllo e dei miglioramenti che andranno apportati nell'anno successivo; |
16. |
chiede che la relazione annuale degli ordinatori contenga una dichiarazione di affidabilità firmata; |
17. |
auspica di ricevere una copia della relazione annuale del revisore interno; è consapevole del fatto che la Corte dei conti la consideri un documento interno; sottolinea tuttavia che la relazione del revisore interno di norma aiuta l'autorità competente per il discarico a tracciare un'immagine chiara dell'ambiente di controllo e dei miglioramenti previsti per l'anno successivo; sottolinea che la maggior parte delle altre istituzioni confida nella capacità della commissione per il controllo di bilanci di fare un uso responsabile di tale documento; |
18. |
osserva che la Corte dei conti ha introdotto un sistema computerizzato di sostegno alla revisione contabile inteso ad agevolare e migliorare la programmazione e la standardizzazione del processo di revisione, il controllo della qualità in tutte le fasi del processo, la documentazione, la presentazione dei risultati e l'elaborazione di relazioni, il lavoro a distanza e la fornitura di informazioni manageriali; |
19. |
rileva che nel 2203 è stato utilizzato soltanto il 50 % dei finanziamenti disponibili per i programmi di scambio di funzionari ed esperti poiché le disposizioni finanziarie in vigore erano cambiate; il 2003 potrebbe pertanto essere considerato come un anno di transizione; |
20. |
è del parere che potrebbe essere necessario vagliare l'opportunità di riformare la struttura e il funzionamento attuali di una Corte dei Conti con un numero eccessivo di funzionari di grado elevato; rammenta che attualmente tale istituzione conta 736 impiegati di cui 325 sono revisori contabili professionisti (di grado A e B), 275 funzionari di grado A e B che lavorano nei gruppi di audit e 50 funzionari di grado A nei gabinetti dei membri; |
21. |
accoglie con favore il fatto che la Corte abbia trasmesso la relazione del settembre 2003 sulla sua politica immobiliare alla commissione per il controllo dei bilanci; desidera essere informato dei progressi compiuti nell'ambito della procedura di discarico relativa all'esercizio 2004; |
Altre osservazioni
22. |
si congratula con la Corte dei conti per la rete che ha realizzato con gli istituti di revisione contabile negli Stati membri e nei paesi candidati all'adesione (in preparazione all'allargamento); invita la Corte a riferire alla commissione competente del Parlamento, in tempo utile per la procedura di discarico del 2004, in merito ai progressi compiuti:
|
23. |
plaude alla disponibilità della Corte dei conti di fornire per iscritto le risposte alle domande in tempo per il discarico 2003; |
24. |
invita la Corte dei conti a fornire al presidente della commissione per il controllo dei bilanci e al relatore competente per il discarico alla Commissione copie preliminari — se del caso riservate — della relazione annuale; desidera inoltre essere informato tempestivamente su quali relazioni speciali deve attendersi nel corso dell'anno, affinché possano essere debitamente esaminate; |
25. |
invita la Corte dei conti a valutare le incidenze del nuovo regolamento finanziario sulle proprie attività amministrative in tempo per la revisione del 2005/2006. |
26. |
invita la Corte dei conti a includere informazioni nella propria relazione annuale sulle attività riguardo alla sua capacità di raggiungere gli obiettivi di produzione, ai costi delle unità, ai principali settori di sviluppo e ad altri fattori d'interesse per quanto riguarda il rendimento dell'istituzione; rileva che tale relazione sul rendimento rappresenterebbe anche un ottimo modo per pubblicare informazioni sull'ammodernamento della DAS e altri sviluppi nell'impostazione della revisione contabile della Corte; |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
(4) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
P6_TA(2005)0097
Discarico 2003: Sezione VI, Comitato economico e sociale
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo (C6-0019/2005 — 2004/2045(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0019/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005), |
1. |
concede il discarico al Segretario generale del Comitato economico e sociale europeo per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003; |
2. |
esprime le proprie osservazioni nella risoluzione allegata; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e l'allegata risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e al Mediatore europeo e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che costituiscono parte integrante del discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, sezione VI — Comitato economico e sociale europeo (C6-0019/2005 — 2004/2045(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0019/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A5-0066/2005); |
Relazione annuale della Corte dei conti europea
1. |
rileva che il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha amministrato un bilancio EUR 81 166 960, di cui il 98,12 % (EUR 79 642 494) è stato impegnato e il 92,77 % (EUR 73 889 949,11) è stato speso al 31 dicembre 2003; |
2. |
accoglie positivamente il fatto che la Corte dei conti, per la prima volta, ha valutato l'ambiente di controllo di ogni singola istituzione e ha pubblicato le sue osservazioni separatamente; |
3. |
rileva che alcune disposizioni volte ad agevolare il funzionamento dell'ambiente di supervisione e di controllo non esistevano prima del 2004; |
4. |
prende atto della spiegazione del CESE secondo cui «... occorreva dare la priorità all'istituzione dei componenti di base del contesto regolamentare (ad esempio, le norme finanziarie interne del CESE) e alla nomina dei responsabili finanziari»; prende atto che le norme finanziarie interne sono state adottate l'8 gennaio 2003; |
5. |
rileva che nel settore degli acquisti nel 2003 non sono stati soddisfatti e rispettati numerosi requisiti previsti dal regolamento finanziario; invita la Corte dei conti a verificare i miglioramenti annunciati nella sua relazione di controllo per il 2004; |
6. |
plaude all'attuazione, all'inizio del 2004, di un nuovo sistema di gestione del personale e degli stipendi; |
7. |
accoglie con soddisfazione il fatto che il CESE abbia abolito, seppure con ritardo, la cassa degli anticipi per il pagamento delle indennità dei membri all'inizio del 2004; |
8. |
ricorda al CESE che ha fornito assicurazioni pubbliche, durante la procedura di discarico dell'anno scorso, sul fatto che «non si sono verificate ulteriori irregolarità di nessun tipo per quanto riguarda il rimborso delle spese di viaggio» (6); critica pertanto il CESE per il fatto che la Corte ha potuto dimostrare che in tre casi le indennità di viaggio pagate ai membri erano pari a un importo doppio a quello previsto dalle norme del Comitato stesso; rileva che il CESE ha nel frattempo chiarito le norme relative al rimborso delle spese di viaggio; invita la Corte dei conti a dare un seguito alle risultanze nella sua relazione di controllo per il 2004; |
9. |
rileva che l'Ufficio europeo antifrode (OLAF) ha portato a termine un'indagine in seguito a denunce riguardanti il presunto abuso del regime di rimborso delle spese di viaggio del Comitato da parte di un suo membro; l'OLAF ha rinvenuto prove di un «doppio rimborso» e ha quindi trasmesso i risultati delle sue indagini al pubblico ministero belga; nel corso delle indagini il CESE ha cooperato pienamente con l'OLAF; l'OLAF non ha messo in discussione il sistema di gestione finanziaria del CESE; |
Seguito della procedura di discarico per il 2002
10. |
rileva, per quanto riguarda l'edificio Belliard, che in una relazione sulla revisione contabile interna «... non è stata rilevata alcuna frode ...; è anche stato riconosciuto il valore dell'edificio per le Comunità e la correttezza del prezzo a cui l'edificio è stato acquistato» (7); il controllo ha tuttavia identificato alcune debolezze nella gestione di lavori specifici; |
11. |
accoglie con favore la disponibilità del CESE a riferire sul seguito dato alle raccomandazioni del revisore interno; il CESE trasmetterà inoltre alla commissione competente del Parlamento la nona relazione intermedia sull'edificio Belliard; |
Relazione di attività annuale dell'ordinatore e relazione annuale del revisore interno
12. |
accoglie positivamente il fatto che il CESE ha trasmesso la relazione annuale dell'ordinatore, corredata di una dichiarazione di affidabilità firmata; |
13. |
plaude all'invio da parte del CESE di una sintesi della relazione del revisore interno alla commissione per il controllo dei bilanci; rileva a tale riguardo che il revisore interno ha:
|
14. |
intende dare un seguito a queste raccomandazioni nella sua relazione sul discarico per il 2004; |
Altre osservazioni
15. |
invita il CESE a migliorare ulteriormente il suo profilo pubblico in quanto rappresentante della società civile; invita il CESE a utilizzare sistemi di «benchmarking» allo scopo di realizzare progressi misurabili; |
16. |
si congratula con il CESE per la completezza dei lavori preparatori intrapresi nel 2003 ai fini dell''allargamento; intende seguire le misure adottate nella sua relazione sul discarico per il 2004; |
17. |
chiede al CESE di valutare le incidenze del nuovo regolamento finanziario sulle sue funzioni amministrative e politiche in tempo per la sua revisione nel 2005/2006 e di riferire i risultati al Parlamento europeo. |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
(4) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(5) GU L 356 del 31.12.1977, pag 1.
(6) Testi approvati, 21.4.2004, P5_TA(2004)0342.
(7) Risposta alla domanda scritta n. 3.
P6_TA(2005)0098
Discarico 2003: Sezione VII, Comitato delle regioni
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione VII — Comitato delle regioni (C6-0020/2005 — 2004/2046(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0020/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005); |
1. |
concede il discarico al Segretario generale del Comitato delle regioni per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003; |
2. |
esprime le proprie osservazioni nella risoluzione allegata; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e l'allegata risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e al Mediatore europeo e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che costituiscono parte integrante del discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione VII — Comitato delle regioni (C6-0020/2005 — 2004/2046(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0020/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005); |
Relazione annuale della Corte dei conti
1. |
rileva che il Comitato delle regioni (CdR) ha amministrato un bilancio di EUR 38 999 436, di cui il 97,29 % (EUR 37 942 172,12) è stato impegnato e l'86,58 % (EUR 32 851 597) è stato speso al 31 dicembre 2003; |
2. |
approva il fatto che la Corte dei conti, per la prima volta, ha valutato l'ambiente di controllo di ogni singola istituzione ed ha pubblicato le sue osservazioni separatamente; |
3. |
rileva che il CdR non ha rispettato tutta una serie di norme concernenti i sistemi di supervisione e i controlli:
rileva tuttavia che le norme finanziarie interne del CdR sono state adottate il 29 gennaio 2003 e lo statuto per i contabili nel maggio 2004; |
4. |
riconosce che alcuni ritardi in materia di esecuzione del regolamento finanziario possono essere spiegati con il fatto che i servizi finanziari del CdR hanno assistito l'Ufficio europeo antifrode nell'ambito di un'indagine interna nel corso del 2003; |
5. |
rileva che il CdR ha ottenuto l'autonomia finanziaria e di bilancio soltanto con il Trattato di Amsterdam nel 2000; |
6. |
riconosce che il CdR ha adottato alcuni standard di controllo nel 2003; tuttavia, manca ancora un documento completo che illustri il sistema degli standard di controllo minimo; chiede di ricevere una copia di tale documento quando sarà stato adottato; |
7. |
invita il CdR a verificare sistematicamente i diritti dei funzionari; |
8. |
rileva che il CdR ha pubblicato sul suo sito web i contratti aggiudicati; |
Seguito della procedura di discarico per il 2002
9. |
ricorda le seguenti osservazioni nel discarico 2001: «... è stata dimostrata l'esistenza di incompetenza sistemica e del mancato rispetto delle norme essenziali delle procedure d'appalto e della gestione finanziaria, compresi elementi di frode e di offerte fraudolente» (6); |
10. |
rileva che il nuovo Segretario generale ha avviato un'inchiesta amministrativa in seguito ai risultati di un'indagine dell'OLAF, sebbene i suoi risultati non siano stati comunicati alla commissione per il controllo dei bilanci in tempo perché quest'ultima ne tenesse conto nel discarico 2002; «... nella sua relazione il Segretario generale ha concluso che l'inchiesta aveva identificato carenze individuali e mancanza di professionalità oltre a ... debolezze amministrative; tuttavia ..., nessuna di queste carenze individuali poteva essere considerata ... tanto grave da giustificare l'apertura delle procedure disciplinari nei confronti di nessuno dei funzionari interessati» (7); prende atto del fatto che nessuno dei funzionari indagati è stato promosso da quando la relazione è stata completata; |
11. |
rileva che l'ex Segretario generale è stato inizialmente autorizzato a partire in congedo non retribuito e successivamente gli è stato concesso un pensionamento anticipato a partire dal settembre 2004, contro l'espresso desiderio del Parlamento europeo; |
12. |
ribadisce il proprio sostegno al revisore interno che ha richiamato l'attenzione della commissione per il controllo dei bilanci sulle irregolarità verificatesi nel CdR, nonché la sua fiducia nella sua integrità personale e professionale; è convinto che tale parere sia condiviso dal CdR, come testimonia una lettera del Presidente del CdR al revisore interno in data 26 novembre 2003, in cui dichiara che «... sono pertanto lieto di apprendere che il Segretario generale f.f. ha garantito la sua disponibilità ad assisterla nell'espletamento delle sue funzioni di revisore interno in modo professionale e adeguato, con pieno sostegno e cooperazione sia dei membri che del personale del CdR»; in una comunicazione scritta al relatore, il Segretario generale del CdR ha inoltre sottolineato «... il ruolo positivo assunto dal revisore interno evidenziando talune debolezze dell'amministrazione del Comitato delle regioni; questo è stato il punto di partenza del processo di riforma amministrativa avviato dal CdR negli ultimi mesi del 2003 al fine di porre rimedio alle debolezze rilevate, in particolare nella gestione amministrativa»; |
13. |
riconosce che il CdR, sotto l'autorità del nuovo Segretario generale, ha compiuto notevoli sforzi per accelerare le sue pratiche amministrative, iniziando una riorganizzazione amministrativa; e che il Parlamento è stato tenuto informato regolarmente in merito ai progressi compiuti a tale riguardo; prende atto con soddisfazione dei progressi compiuti finora; |
Relazione annuale di attività dell'ordinatore e relazione annuale del revisore interno
14. |
rileva che il CdR ha speso EUR 117 693 per cinque studi esterni; approva l'informazione addizionale sull'utilizzazione di tali studi per i lavori del comitato; |
15. |
rileva che non ha ricevuto né la relazione del CdR a norma dell'articolo 86, paragrafo 4 del regolamento finanziario né la relazione annuale del revisore interno; rileva che il posto di revisore interno è stato vacante nella seconda metà del 2004 e che successivamente è stato pubblicato un avviso di posto vacante in due occasioni; chiede di essere informato in merito al risultato di questa procedura di assunzione; |
Altre osservazioni
16. |
accogli con soddisfazione il fatto che il CdR valuti regolarmente l'impatto dei suoi lavori politici; chiede inoltre di ricevere le relazioni annuali d'impatto nel contesto della procedura di discarico; |
17. |
continua ad essere preoccupato per il sistema di controllo politico nell'ambito del CdR; chiede al CdR:
|
18. |
si congratula con il CdR per gli ampi lavori preparatori effettuati nel 2003 quale preparazione per l'ampliamento; seguirà le misure adottate nella sua relazione sul discarico del 2004; |
19. |
chiede al CdR di valutare l'implicazione del nuovo regolamento finanziario per i suoi compiti amministrativi e politici in tempo per la sua revisione nel 2005/2006 e di riferirne i risultati al Parlamento europeo. |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
(4) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(5) GU L 356 del 31.12.1977, pag 1.
(6) GU L 57 del 25.2.2004, pag. 8.
(7) Lettera del Presidente del CdR al presidente e al relatore della commissione per il controllo dei bilanci in data 6 maggio 2004.
P6_TA(2005)0099
Discarico 2003: Sezione VIII, Mediatore europeo
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, Sezione VIII — Mediatore europeo (C6-0021/2005 — 2004/2047(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0021/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005); |
1. |
concede il discarico al Mediatore europeo per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003; |
2. |
esprime le proprie osservazioni nella risoluzione allegata; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e l'allegata risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e al Mediatore europeo e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che costituiscono parte integrante del discarico per l'esecuzione del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2003, sezione VIII — Mediatore europeo (C6-0021/2005 — 2004/2047(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
visto il bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio finanziario 2003 (1), |
— |
visti il conto di gestione e il bilancio finanziario relativi all'esercizio finanziario 2003 (C6-0021/2005), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sull'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (2), |
— |
vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti e la legittimità e regolarità delle relative operazioni, presentata dalla Corte dei conti a norma dell'articolo 248 del trattato CE (3), |
— |
visti l'articolo 272, paragrafo 10 e gli articoli 275 e 276 del trattato CE, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare gli articoli 50, 86, paragrafo 4, 145, 146 e 147, |
— |
visto il regolamento finanziario del 21 dicembre 1977 applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (5), |
— |
visto l'articolo 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0066/2005); |
Relazione annuale della Corte dei conti
1. |
rileva che il Mediatore ha amministrato un bilancio di EUR 4 438 653,00, di cui il 91,29 % (EUR 4 052 488) è stato impegnato e l'87,65 % (EUR 3 551 999,59) è stato speso; |
2. |
rileva che il Mediatore ha spiegato che il basso livello di esecuzione del bilancio nel 2003 era dovuto al periodo transitorio in seguito al pensionamento dell'ex Mediatore e alla nomina del nuovo Mediatore; |
3. |
rileva che la Corte dei conti non ha avanzato alcuna osservazione per quanto riguarda l'esecuzione del bilancio; chiede pertanto in che modo la Corte intenda valutare l'esecuzione del bilancio del Mediatore in avvenire; |
4. |
rileva tuttavia che il Parlamento europeo ha espresso parere favorevole circa i lavori del Mediatore europeo sulla base della sua relazione annuale (6); prende atto che il 75 % delle proteste ricevute non rientravano nelle competenze del Mediatore e che quest'ultimo ha soltanto esaminato 363 domande, sebbene il totale ricevuto ammontasse a 2611; |
Seguito della procedura di discarico 2002
5. |
si compiace per la completezza delle informazioni fornite dal Mediatore alla commissione per il controllo dei bilanci nella sua lettera del 13 dicembre 2004; |
6. |
prende atto dei documenti relativi all'accordo quadro tra il Parlamento europeo e il Mediatore per quanto riguarda l'assistenza amministrativa e finanziaria; rileva inoltre che il Parlamento svolge la funzione di iniziazione finanziaria concernente il titolo I, relativa al personale; |
7. |
ricorda che il Mediatore stava cercando una soluzione economica per viaggiare regolarmente agli aeroporti di Francoforte e Zurigo; rileva che il Parlamento europeo e il Mediatore hanno stabilito che il Parlamento noleggi un'autovettura di servizio supplementare, che dovrà essere posta a disposizione del Mediatore dietro pagamento di un rimborso mensile; desidera essere informato in merito alla soluzione definitiva; |
Relazione annuale di attività dell'ordinatore e relazione annuale del revisore interno
8. |
accoglie con soddisfazione il fatto che il Mediatore ha trasmesso di buon grado le relazioni annuali dell'ordinatore e del revisore interno, compresa la dichiarazione di affidabilità; |
9. |
rileva che l'Ufficio del Mediatore ha sviluppato un software per un sistema di gestione dei casi sulla base di un sistema utilizzato da un Mediatore belga; |
10. |
osserva che l'esecuzione del regolamento finanziario ha rappresentato un enorme carico di lavoro per l'amministrazione del Mediatore; si congratula con il Mediatore per il rapido recepimento delle sue disposizioni e invita il Mediatore a presentare al Parlamento europeo un elenco dei problemi verificatisi nell'attuazione del regolamento finanziario; |
11. |
chiede al Mediatore di riferire, in tempo per la procedura sul discarico del 2004, in merito ai progressi compiuti per formare esperti finanziari con il contributo dei corsi di formazione professionale; |
12. |
plaude alla chiarezza della struttura della relazione annuale n. 4/2002 del revisore interno in cui si afferma che «inizialmente non sono stati riscontrati settori di rischio significativo per l'esecuzione di bilancio del ME (Mediatore europeo) ...» (7); inoltre, sono stati elaborati piani d'azione che consentiranno un ulteriore rafforzamento dell'ambiente di controllo. |
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 1.
(3) GU C 294 del 30.11.2004, pag. 99.
(4) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(5) GU L 356 del 31.12.1977, pag 1.
(6) Testi approvati, 18.11.2004, P6_TA(2004)0065.
(7) Relazione del revisore interno n. 4/2002, pagina 5.
P6_TA(2005)0100
Discarico 2003: Agenzia europea per la ricostruzione
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione perl'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0216/2004 — C6-0235/2004 — 2004/2051(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6864/2005 — C6-0076/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, nonché il regolamento (CE) n. 1646/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 2667/2000 concernente l'Agenzia europea per la ricostruzione, in particolare l'articolo 8 (3), |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4) e, in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per gli affari esteri (A6-0074/2005), |
1. |
concede il discarico al Direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 41 del 17.2.2005, pag. 35.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore dell'Agenzia europea per la ricostruzione per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0216/2004 — C6-0235/2004 — 2004/2051(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per la ricostruzione relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6864/2005 — C6-0076/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, nonché il regolamento (CE) n. 1646/2003 del Consiglio del 18 giugno 2003 che modifica il regolamento (CE) n. 2667/2000 concernente l'Agenzia europea per la ricostruzione, in particolare l'articolo 8 (3), |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4) e, in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per gli affari esteri (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito che i conti dell'Agenzia non sono una rappresentazione fedele e corretta della reale situazione economica e patrimoniale dell'Agenzia, |
B. |
considerando che la CCE ha espresso alcune riserve in merito ai fondi assegnati a organi esterni (sia nazionali, sia internazionali) e che, tuttavia, ha affermato che le transazioni sottostanti i conti annuali dell'Agenzia sono legittime e regolari, |
C. |
considerando che la CCE ha espresso determinate riserve sulla validità di alcuni documenti giustificativi, |
D. |
considerando che la CCE ha espresso alcune riserve sulla procedura di aggiudicazione degli appalti, |
E. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore dell'Agenzia per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2002, sulla base della relazione della CCE, e che al proposito, il Parlamento europeo, nella sua risoluzione, ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti dell'Agenzia europea per la ricostruzione (AER) per gli esercizi 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
nota che, nel 2003, il portafoglio totale supervisionato dall'AER ammontava a 1,9 miliardi EUR di cui l'81 % sotto forma di contratti e il 67,5 % esborsato per programmi di assistenza attraverso i suoi quattro centri operativi (Belgrado, Podgorica, Pristina e Scopie) e che il bilancio totale dell'AER per il 2003 era pari a 358,6 milioni EUR, la cui maggior parte era destinata a programmi di assistenza e che, su 327,8 milioni EUR di nuovi stanziamenti comunitari ricevuti dall'AER nel 2003, 62,3 milioni EUR sono andati al Kosovo, 200 milioni EUR alla Serbia, 12 milioni EUR al Montenegro e 33,5 milioni EUR all'ex Repubblica Iugoslava di Macedonia; |
Esecuzione del bilancio
3. |
prende atto dell'osservazione della CCE, secondo la quale la pratica utilizzata nel bilancio dell'Agenzia, così come adottato dal consiglio direttivo, non rispetta il principio degli stanziamenti dissociati, con un conseguente risultato contabile per l'esercizio finanziario che non trova riscontro nella realtà economica ed un deficit cumulato al 31 dicembre 2003 pari a 140,95 milioni di EUR, in gran parte artificioso; |
4. |
osserva che l'Agenzia, nelle sue riposte, afferma di aver adottato dei provvedimenti per chiarire la presentazione finanziaria della sue operazioni, fra cui l'elaborazione di un conto di gestione consolidato per l'intero periodo del 2004, pertanto si attende che il problema sia risolto per la procedura di discarico relativa al 2004; |
5. |
esorta la Commissione e la CCE a rafforzare la loro cooperazione con l'AER in questo ambito, al fine di garantire un'efficiente esecuzione del bilancio; |
Rendiconti finanziari
6. |
prende atto delle reiterate osservazioni della CCE sulle lacune del sistema contabile dell'Agenzia relative, in particolare, alla tenuta della contabilità generale secondo il metodo della partita semplice; |
7. |
si compiace della risposta dell'Agenzia, la quale afferma di aver ovviato alle carenze menzionate dalla CCE e di servirsi ora di un sistema di contabilità generale informatizzato a partita doppia oltre allo strumento di bilancio SI2; |
8. |
invita la Commissione ad adottare tutte le misure necessarie per consentire a ciascuna Agenzia di condividere al più presto il nuovo sistema contabile della Commissione, introdotto il 1o gennaio 2005; |
9. |
si sorprende del fatto che la CCE non abbia ancora ricevuto chiarimenti in merito allo status dei fondi messi a disposizione degli organismi specializzati per il finanziamento di programmi relativi alla concessione di prestiti in settori specifici e invita l'Agenzia ad adottare soluzioni idonee per quanto riguarda il modo in cui tali fondi dovrebbero essere registrati nei rendiconti finanziari dell'Agenzia; |
10. |
apprende dall'Agenzia che il saldo residuo di tali fondi è limitato ed è stato quasi interamente speso alla fine del 2004; invita il Direttore dell'AER a presentare al più presto alla commissione competente una relazione esaustiva sull'esecuzione e l'efficienza di questi programmi di prestito; |
11. |
constata che, nel frattempo, l'Agenzia ha potenziato l'organico e gli strumenti contabili ed auspica che i miglioramenti apportati nel 2004 pongano fine alle continue osservazioni negative della CCE in merito a tale aspetto; |
12. |
osserva con soddisfazione che, nel 2003, l'AER ha effettuato i pagamenti destinati ai programmi di aiuto in un tempo medio di nove giorni; |
13. |
prende atto delle condizioni specifiche nelle quali opera l'Agenzia ed esprime il proprio apprezzamento per i risultati ottenuti dall'Agenzia nell'esecuzione del suo mandato; chiede alla Commissione di fornire il necessario sostegno all'AER, al fine di garantire che l'Agenzia si conformi pienamente alle procedure e ai requisiti del suo nuovo ruolo all'interno della Commissione (a seguito dell'allargamento); |
14. |
osserva che, dal 2003, sono stati introdotti importanti cambiamenti nel sistema relativo alle gare d'appalto, i quali dovrebbero garantire una valutazione trasparente di ciascuna offerta; |
15. |
si compiace, a tal proposito, dei provvedimenti immediati adottati dal Direttore dell'Agenzia quando sono emerse irregolarità nella conclusione di uno dei principali contratti infrastrutturali, tra cui la sospensione automatica del responsabile e l'invio del fascicolo all'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF); invita sia il Direttore, sia la Commissione, nonché la CCE, a continuare ad applicare tale procedura d'azione immediata e a migliorare la necessaria analisi dei rischi, soprattutto per i settori che presentano un livello di rischio elevato; |
16. |
nota che l'OLAF ha rinvenuto pesanti indizi che l'impresa vincitrice è stata aiutata nella preparazione del suo fascicolo relativo al bando di gara dal dipendente dell'Agenzia sospeso dal servizio in connessione al succitato contratto infrastrutturale (7), sottolinea che, secondo le norme che disciplinano l'aggiudicazione degli appalti, il solo tentativo di un concorrente di ottenere informazioni riservate su una procedura d'appalto comporta l'esclusione dalla gara; |
17. |
prende atto, incredulo, del fatto che, secondo le indicazioni della Commissione («Questions for written answers to Commissioners Michel and Ferrero-Waldner» del 3 dicembre 2004), la relazione finale dell'OLAF sul caso non poteva essere sottoposta ai membri del Consiglio di amministrazione dell'Agenzia; chiede la revoca immediata di tale divieto affinché il supremo organo decisionale dell'Agenzia possa farsi un quadro completo degli eventi; |
18. |
esorta il direttore dell'AER ad applicare coerentemente, in futuro, l'articolo 103 del regolamento finanziario e a differire l'esecuzione degli appalti qualora la procedura di assegnazione fosse affetta da gravi vizi o irregolarità oppure si configurasse una frode; |
19. |
invita il Direttore dell'AER, il Commissario responsabile, la CCE e il Direttore dell'OLAF ad informare al più presto il Parlamento europeo in merito a tali azioni e risultati; |
20. |
prende atto della relazione del Servizio di audit interno della Commissione sulle attività dell'AER, conformemente a quanto richiesto nel discarico del Parlamento europeo all'Agenzia per il 2002; |
Legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti
21. |
prende atto dell'invito della CCE a ridurre il numero di ordinatori (56 alla fine del 2003) e riconosce gli sforzi compiuti dall'Agenzia, che entro febbraio del 2004 ha ridotto tale numero a soli 20 ordinatori delegati e subdelegati, fattore che dovrebbe consentire un'opportuna esecuzione finanziaria, garantendo nel contempo un'efficace attuazione delle iniziative pianificate a livello locale; |
22. |
si compiace della partecipazione del Direttore dell'Agenzia all'audizione organizzata nel contesto della procedura di discarico 2003, che ha apportato una serie di chiarimenti sui risultati ottenuti dall'Agenzia nell'esecuzione del suo mandato; si attende che l'Agenzia intraprenda tutte le azioni necessarie per realizzare pienamente una sana gestione finanziaria; |
23. |
riconosce che la presenza del direttore dell'AER davanti alla commissione per il controllo dei bilanci e, in un'occasione successiva, davanti alla commissione per gli affari esteri, è stata utile per chiarire alcune questioni e fornire spiegazioni su certe situazioni che sono state motivo di autentica preoccupazione per il Parlamento europeo, in particolare la questione dell'assegnazione di mansioni tra le delegazioni «deconcentrate» della Commissione nella regione ed i centri operativi dell'AER; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
24. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
25. |
prende atto della posizione della Commissione (8) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (9) o parallelamente ad esse; |
26. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
27. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
28. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni competenti del Parlamento; |
29. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
30. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
31. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
32. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
33. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto dell'uguaglianza di genere, ecc.); |
34. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
35. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (10); |
36. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
37. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
38. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
39. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
40. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
41. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
42. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
43. |
si compiace dell'iniziativa della CCE a di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
44. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
45. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 41 del 17.2.2005, pag. 35.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 16.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 1.
(6) Calcolo effettuato secondo i principi dell'articolo 15 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000 (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 8).
(7) Quinta relazione di attività dell'OLAF fino al giungo 2004 (Case study, pag. 34).
(8) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(9) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0101
Discarico 2003: Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0207/2004 — C6-0226/2004 — 2004/2050(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte del Centro (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6858/2005 — C6-0075/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2) e, in particolare l'articolo 185, nonché il regolamento (CE) n. 1655/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 337/75 relativo all'istituzione di un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale e che abroga il regolamento (CEE) n. 1416/76 (3), in particolare l'articolo 12 bis, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005); |
1. |
concede il discarico al Direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
riporta le sue osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 53.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0207/2004 — C6-0226/2004 — 2004/2050(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte del Centro (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6858/2005 — C6-0075/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1655/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 337/75 relativo all'istituzione di un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale e che abroga il regolamento (CEE) n. 1416/76 (3), in particolare l'articolo 12bis, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari, |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore del Centro per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto del seguente prospetto contabile del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale per gli esercizi finanziari 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
prende atto dell'osservazione della CCE in merito alla gestione, da parte del Centro, delle procedure ristrette nell'aggiudicazione dei contratti e della risposta del Centro; si aspetta che quest'ultimo compia ulteriori sforzi per migliorare la presentazione dei risultati di tali procedure in modo trasparente, adempiendo alle norme vigenti in materia; |
3. |
prende atto dell'osservazione della Corte sul mancato completamento, da parte del Centro, dei cambiamenti annunciati alla sua organizzazione finanziaria; invita il Centro ad ultimare ed attuare tali adeguamenti nel corso del 2005; si aspetta che il Centro informi la commissione competente del Parlamento europeo circa l'ultimazione del processo di adeguamento; |
4. |
si compiace della cooperazione fra il Centro e la Fondazione europea per la formazione professionale nel preparare i paesi candidati alla loro partecipazione alle attività del Centro a seguito dell'allargamento; ritiene che questo lavoro complementare debba proseguire ed essere rafforzato laddove opportuno; |
5. |
si aspetta che d'ora innanzi il Centro includa nel suo bilancio generale le sovvenzioni e i contributi da parte di paesi terzi, in linea con l'osservazione della CCE; |
6. |
si attende che il Centro renda più trasparente la propria procedura di assunzione del personale, principalmente chiarendo i criteri ex-ante per la redazione degli elenchi; |
7. |
si compiace dell'introduzione delle pari opportunità nella politica per il personale del Centro e invita quest'ultimo a dar seguito a tali politiche e a valutarle regolarmente, al fine di garantirne l'attuazione; |
8. |
constata con rammarico che i vertici direttivi sono dominati dagli uomini ed esorta il Centro ad equilibrare la presenza dei due sessi; |
9. |
si compiace della strategia d'informazione e di comunicazione del Centro e, in particolare, dell'enfasi posta sull'apertura e l'accessibilità per i cittadini; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
10. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
11. |
prende atto della posizione della Commissione (6) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (7); |
12. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di
|
13. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
14. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni del Parlamento competenti; |
15. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
16. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
17. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
18. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
19. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto dell'uguaglianza di genere, ecc.); |
20. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
21. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (8); |
22. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
23. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
24. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
25. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per la rendicontazione, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le proprie commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendicontazione delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
26. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
27. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
28. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
29. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
30. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
31. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 53.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 41.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 34.
(6) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(7) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi per l'esercizio 2002 (COM(2004)0648, pag. 108). o parallelamente ad esse
P6_TA(2005)0102
Discarico 2003: Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0208/2004 — C6-0227/2004 — 2004/2060(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte della Fondazione (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6854/2005 — C6-0074/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1649/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 1365/75 relativo alla creazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro e che abroga il regolamento (CEE) n. 1417/76 (3), in particolare l'articolo 16, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare, l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005); |
1. |
concede al Direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro il discarico per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
riporta le sue osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 75.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico al Direttore della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0208/2004 — C6-0227/2004 — 2004/2060(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte della Fondazione (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6854/2005 — C6-0074/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1649/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 1365/75 sulla creazione della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro e che abroga il regolamento (CEE) n. 1417/76 (3), in particolare l'articolo 16, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare, l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari, |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore della Fondazione per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro relativi agli esercizi 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
si attende che la Fondazione, in linea con l'osservazione della CCE, d'ora innanzi registri correttamente in bilancio le sovvenzioni o gli stanziamenti fuori bilancio che riceve; |
3. |
invita la Fondazione a continuare a sviluppare sinergie con altre agenzie e in particolare con l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, nonché con Eurostat, al fine di evitare sovrapposizioni e rafforzare gli aspetti complementari nell'ambito delle responsabilità tematiche comuni; si aspetta che tali sinergie vengano potenziate attraverso lo scambio di informazioni sulle migliori prassi al fine di valorizzare i risultati; |
4. |
si compiace della politica per le pari opportunità della Fondazione e dell'inserimento della componente di genere nelle sue attività (mainstreaming) e la incoraggia a dar seguito a tali politiche e a valutarle regolarmente al fine di garantirne l'attuazione; |
5. |
si compiace dell'impegno della Fondazione a divulgare i suoi risultati ai cittadini e delle misure che ha adottato per sviluppare e rafforzare la strategia d'informazione e di comunicazione dell'agenzia; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
6. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
7. |
prende atto della posizione della Commissione (6) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (7) o parallelamente ad esse; |
8. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
9. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
10. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni del Parlamento competenti; |
11. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
12. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
13. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
14. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna Agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
15. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto in materia di assunzioni e le norme applicabili ad altri funzionari (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto dell'uguaglianza di genere, ecc.); |
16. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
17. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (8); |
18. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
19. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
20. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
21. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per la rendicontazione, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le proprie commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
22. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
23. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
24. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla Corte dei conti europea e alle agenzie
25. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
26. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
27. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 75.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 25.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 53.
(6) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(7) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0103
Discarico 2003: Agenzia europea per l'ambiente
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per l'ambiente per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0209/2004 — C6-0228/2004 — 2004/2053(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per l'ambiente relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6852/2005 — C6-0073/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1641/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 1210/90 sull'istituzione dell'Agenzia europea per l'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (3), in particolare l'articolo 13, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0074/2005); |
1. |
concede al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per l'ambiente il discarico per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per l'ambiente, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 23.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per l'ambiente per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0209/2004 — C6-0228/2004 — 2004/2053(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per l'ambiente relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6852/2005 — C6-0073/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1641/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 1210/90 sull'istituzione dell'Agenzia europea per l'ambiente e della rete europea d'informazione e di osservazione in materia ambientale (3), in particolare l'articolo 13, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, (4) in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari, |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore dell'Agenzia per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti dell'Agenzia europea per l'ambiente (AEA) per gli esercizi finanziari 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
prende atto dell'osservazione della CCE relativa alla mancata emissione sistematica degli ordini di riscossione, da parte dell'Agenzia, all'atto dell'accertamento dei crediti, nonché della risposta dell'Agenzia a tale osservazione, e si attende che l'Agenzia, d'ora innanzi, osservi strettamente le norme del regolamento finanziario che disciplinano tale materia; |
3. |
si compiace delle misure adottate dall'Agenzia per rafforzare la sua capacità di gestione delle operazioni finanziarie, compresa la sua preparazione in vista dell'applicazione di un sistema di contabilità per competenza; si attende di essere ampiamente informato dei risultati ottenuti dall'Agenzia in occasione della presentazione della relazione annuale d'attività del Direttore per l'esercizio 2004; |
4. |
si compiace della politica per le pari opportunità dell'Agenzia e dell'integrazione della dimensione di genere (mainstreaming) nelle sue attività, e la invita a dar seguito a tali politiche e a valutarle regolarmente al fine di garantirne l'attuazione; |
5. |
nota con rammarico che la ripartizione del personale dell'Agenzia per sesso, categoria, nazionalità e grado non ha permesso al Parlamento europeo di valutare l'equilibrio tra uomini e donne fra le categorie e i gradi, nonché al loro interno; chiede che ciò sia possibile in futuro, poiché si tratta di uno strumento essenziale per valutare la politica a favore delle pari opportunità e l'equilibrio di genere all'interno di un'organizzazione; |
6. |
ritiene l'AEA una fonte di importanti informazioni sull'ambiente per tutte le istituzioni e per il processo decisionale dell'Unione europea; rileva con soddisfazione che l'Agenzia è stata in grado di trasformare complessi dati tecnici in informazioni di agevole utilizzo e di comunicare le sue conclusioni al pubblico; |
7. |
plaude alla strategia di comunicazione con i cittadini dell'AEA e la invita a svilupparla e a valutarla continuamente; |
8. |
sottolinea il fatto che l'impatto dei programmi ambientali è spesso ostacolato dalla mancanza di valutazioni dell'impatto ambientale di altre norme e altri programmi comunitari; ritiene che l'AEA potrebbe essere di sostegno al processo decisionale sviluppando ulteriormente la sua attività nel campo della valutazione dell'impatto ambientale; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
9. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
10. |
prende atto della posizione della Commissione (6) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (7) o parallelamente ad esse; |
11. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
12. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
13. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni del Parlamento competenti; |
14. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
15. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
16. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
17. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna Agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
18. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto dell'uguaglianza di genere, ecc.); |
19. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
20. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (8); |
21. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
22. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
23. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la Corte a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
24. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le proprie commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendicontazione delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
25. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
26. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai Direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
27. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla Corte dei conti europea e alle agenzie
28. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
29. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
30. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 23.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag.1.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 14.
(6) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(7) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0104
Discarico 2003: Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0213/2004 — C6-0232/2004 — 2004/2061(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6851/2005 — C6-0069/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) del Consiglio n. 1605/2002, del 25 giugno 2002, sul regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, (2) in particolare, l'articolo 185, nonché il regolamento (CE) del Consiglio n. 1654/2003 del 18 giugno 2003 che modifica il regolamento (CE) n. 2062/94 relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, (3) in particolare l'articolo 14, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) della Commissione n. 2343/2002 del 19 novembre 2002 che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005); |
1. |
concede il discarico al Direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per il suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 1.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0213/2004 — C6-0232/2004 — 2004/2061(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6851/2005 — C6-0069/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, (2) in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1654/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 2062/94 relativo all'istituzione di un'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, (3) in particolare l'articolo 14, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari; |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore dell'Agenzia per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti dell'Agenzia europea per la sicurezza della salute sul lavoro per gli esercizi finanziari 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
esprime soddisfazione per gli sforzi compiuti dall'Agenzia, che hanno consentito di ridurre notevolmente gli stanziamenti riportati; condivide l'opinione della Corte, secondo cui l'indice dei riporti dei suddetti stanziamenti è ancora elevato; si aspetta che l'Agenzia compia maggiori sforzi per ridurre ulteriormente i riporti; |
3. |
a tal proposito, chiede all'Agenzia di attuare un piano per ridurre i riporti, fissando degli obiettivi di riduzione annuali compatibili con il ciclo di attuazione del suo programma di lavoro; |
4. |
invita l'Agenzia ad indicare chiaramente quale delle sue attività operative potrebbe essere condotta in modo più efficace attraverso un finanziamento basato su stanziamenti dissociati; |
5. |
ribadisce la propria richiesta all'Agenzia di attuare una programmazione più rigorosa e di migliorare il monitoraggio delle attività operative; invita l'Agenzia a perseverare nei suoi sforzi al fine di fissare obiettivi più mirati e realistici, in termini operativi, così come suggerito dalla valutazione dell'Agenzia effettuata dalla Commissione nel 2003; |
6. |
prende atto della spiegazione fornita dall'Agenzia riguardo ai suoi sforzi di conduzione del suo programma di lavoro in cooperazione con un ridotto numero di centri tematici; invita l'Agenzia a presentare, nella sua relazione annuale d'attività per il 2004, un'analisi dell'esperienza acquisita nel suo lavoro con i centri tematici, menzionati nelle disposizioni del regolamento istitutivo dell'Agenzia, in cui siano illustrati i vantaggi e i limiti di tale modello di cooperazione; invita l'Agenzia ad evidenziare nella sua relazione il valore aggiunto dei risultati finora ottenuti; incoraggia l'Agenzia a rafforzare ulteriormente il monitoraggio e il controllo dei costi dichiarati dai centri tematici e a chiedere che il lavoro di questi ultimi venga certificato da un revisore esterno, come suggerito dalla Corte dei conti; |
7. |
si rammarica dell'assenza di una politica di parità fra uomini e donne e si attende che l'Agenzia ne elabori una al più presto, al fine di diventare un datore di lavoro che garantisce le pari opportunità; si aspetta che l'Agenzia non solo tenga conto delle questioni relative all'uguaglianza in fase di assunzione del personale, ma che intraprenda anche un lavoro proattivo e a lungo termine per la promozione della parità di genere; |
8. |
si compiace dell'impegno dell'Agenzia ad informare i cittadini sulle sue attività ed auspica che vengano adottate ulteriori misure per sviluppare e rafforzare la strategia d'informazione e comunicazione dell'Agenzia; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
9. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future Agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
10. |
prende atto della posizione della Commissione (9) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (10) o parallelamente ad esse; |
11. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
12. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
13. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni del Parlamento competenti; |
14. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
15. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
16. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
17. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
18. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto dell'uguaglianza di genere, ecc.); |
19. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
20. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (11); |
21. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
22. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
23. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
24. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le proprie commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
25. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
26. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
27. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
28. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
29. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
30. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 1.
(2) GU L 248 del 16.09.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.09.2003, pag. 38.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 8.
(6) Calcolo effettuato secondo l'articolo 15 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000 (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 8).
(7) L'Agenzia ha proceduto nel 2003 per la prima volta all'ammortamento dei propri attivi.
(8) Il saldo contabile negativo è dovuto al fatto che i riporti continuano ad essere assimilati alle spese senza alcun adeguamento di natura economica. Una stima grossolana dell'adeguamento da applicare suggerisce che il saldo reale dell'esercizio sarebbe dell'ordine di 1 milione di euro.
(9) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(10) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0105
Discarico 2003: Agenzia europea di valutazione dei medicinali
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea di valutazione dei medicinali per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0212/2004 — C6-0231/2004 — 2004/2056(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea di valutazione dei medicinali relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6860/2005 — C6-0070/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, (2) in particolare l'articolo 185, nonché il regolamento (CE) n. 1647/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 2309/93 che stabilisce le procedure comunitarie per l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario e che istituisce un'Agenzia europea di valutazione dei medicinali, (3) in particolare l'articolo 57bis, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0074/2005), |
1. |
concede il discarico al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea di valutazione dei medicinali per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea di valutazione dei medicinali, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 30.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea di valutazione dei medicinali per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003(N6-0212/2004 — C6-0231/2004 — 2004/2056(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti finanziari dell'Agenzia europea di valutazione dei medicinali relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6860/2005 — C6-0070/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, (2) in particolare l'articolo 185, nonché il regolamento (CE) n. 1647/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 2309/93 che stabilisce le procedure comunitarie per l'autorizzazione e la vigilanza dei medicinali per uso umano e veterinario e che istituisce un'Agenzia europea di valutazione dei medicinali, (3) in particolare l'articolo 57bis, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare, l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari, |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore dell'Agenzia per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti dell'Agenzia europea di valutazione dei medicinali per gli esercizi 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
prende atto degli sforzi compiuti dall'Agenzia nel 2004 al fine di rafforzare il suo sistema d'inventario e del fatto che tutti i suoi beni sono stati inseriti nel nuovo sistema di gestione, conformemente al piano di contabilità armonizzato della Commissione; |
3. |
invita l'Agenzia ad intraprendere ulteriori azioni volte a potenziare il suo sistema di controllo interno; |
4. |
si attende che l'Agenzia rafforzi le misure già adottate al fine di rispondere all'osservazione della CCE in merito all'applicazione delle procedure negoziate per gli appalti; |
5. |
prende atto dei chiarimenti forniti dall'Agenzia sulle misure che essa ha introdotto per risolvere i problemi individuati dalla CCE in merito al modo in cui venivano applicate le procedure di selezione per l'assunzione; invita l'Agenzia a proseguire i suoi sforzi tesi a consolidare la necessaria trasparenza; |
6. |
si compiace dell'impegno dell'Agenzia, volto a fornire ai professionisti del settore sanitario e ai cittadini informazioni utili e significative sui prodotti medici e sul loro utilizzo ottimale, nonché sui risultati del suo operato in generale; si aspetta di essere ampiamente informato sullo sviluppo, da parte dell'Agenzia, di una strategia di comunicazione affidabile e completa; |
7. |
rileva che il sistema di rendiconto sulla farmacovigilanza a livello europeo (base di dati Eudra Vigilance) non è ancora pienamente operativo; invita l'Agenzia e le autorità nazionali interessate a portare a termine i lavori quanto prima possibile; |
8. |
si compiace dell'impegno dell'Agenzia nei confronti delle pari opportunità, ma si rammarica dell'assenza di una politica di parità fra uomini e donne e si attende che l'Agenzia ne elabori una al più presto, al fine di diventare un datore di lavoro che garantisce le pari opportunità; si aspetta, inoltre, che l'Agenzia non solo tenga conto delle questioni relative all'uguaglianza in fase di assunzione del personale, ma che intraprenda anche un lavoro proattivo e a lungo termine per la promozione della parità di genere; incoraggia l'Agenzia a dar seguito a tali misure e a valutarle regolarmente per garantirne l'attuazione; |
9. |
prende atto del fatto che l'Agenzia europea di valutazione dei medicinali è l'unica Agenzia con un numero di donne superiore a quello degli uomini nelle mansioni di livello A; |
10. |
si compiace dell'impegno dell'Agenzia a favore della trasparenza e delle misure adottate per migliorare la strategia d'informazione e comunicazione ai pazienti e ai professionisti del settore sanitario; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
11. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
12. |
prende atto della posizione della Commissione (8) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (9); |
13. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
14. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
15. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni del Parlamento competenti; |
16. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali Agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
17. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
18. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
19. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
20. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto dell'uguaglianza di genere, ecc.); |
21. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
22. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (10); |
23. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
24. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
25. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
26. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per la rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le proprie commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendicontazione delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
27. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendicontazione delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
28. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
29. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
30. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
31. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
32. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 30.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 19.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 20.
(6) I dati per l'esercizio 2002 non sono stati trattati nuovamente secondo i principi contabili applicati per l'esercizio 2003 (cfr. paragrafo 8 della relazione).
(7) La valutazione della parte degli stanziamenti riportati da considerare come spese dell'esercizio è stata effettuata su una base globale e non su un esame delle singole operazioni.
(8) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(9) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108). o parallelamente ad esse
P6_TA(2005)0106
Discarico 2003: Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0214/2004 — C6-0233/2004 — 2004/2062(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte del Centro (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6859/2005 — C6-0068/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, (2) in particolare l'articolo 185, nonché il regolamento (CE) n. 1645/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 2965/94 relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, (3) in particolare l'articolo 14, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005), |
1. |
concede il discarico al Direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 46.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0214/2004 — C6-0233/2004 — 2004/2062(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte del Centro (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6859/2005 — C6-0068/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee, (2) in particolare l'articolo 185, nonché il regolamento (CE) n. 1645/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 2965/94 relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea, (3) in particolare l'articolo 14, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari; |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore del Centro per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea per gli esercizi 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
invita il Centro e la Commissione a compiere ulteriori sforzi al fine di raggiungere una soluzione soddisfacente sulla questione dei contributi pensionistici per il personale del Centro; |
3. |
invita il Centro e la Commissione ad aggiornare il Parlamento sui risultati dei tentativi del Centro volti a trovare una soluzione alla questione dei contributi pensionistici per gli agenti alle sue dipendenze; |
4. |
si compiace della firma, nel 2004, di un protocollo d'intesa fra il Centro e le autorità lussemburghesi, che risolve il problema delle spese di occupazione dell'edificio Nouvel Hémicycle; si aspetta di trovare informazioni complete su tale questione nella relazione annuale d'attività del Direttore per il 2004; |
5. |
prende atto della preoccupazione espressa dal Centro relativamente al calendario fissato nel regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, ai sensi del quale entro il 15 giugno la CCE formula le proprie osservazioni in merito ai conti provvisori delle Agenzie (articolo 83, paragrafo 1) ed entro il 1o luglio i direttori trasmettono al contabile della Commissione i conti definitivi, accompagnati dal parere del consiglio di amministrazione (articolo 83, paragrafo 3); è consapevole della difficoltà che ciò comporta, ossia quella di ottenere il parere del consiglio di amministrazione dell'Agenzia tra queste due date; |
6. |
constata con rammarico l'assenza di una politica di parità fra uomini e donne e si attende che l'Agenzia ne elabori una al più presto, al fine di diventare un datore di lavoro che garantisce le pari opportunità; si aspetta che l'Agenzia non solo tenga conto delle questioni relative all'uguaglianza in sede di assunzione del personale, ma che intraprenda anche un lavoro proattivo e a lungo termine per la promozione della parità di genere; |
7. |
si compiace dell'impegno del Centro a fornire informazioni ai cittadini sulle sue attività e auspica l'adozione di ulteriori misure volte a sviluppare e rafforzare la strategia d'informazione e comunicazione dell'Agenzia; |
8. |
prende atto, in seguito a uno scambio di informazioni con il Centro, che il prezzo per pagina fissato nel bilancio 2003 e fatturato dal Centro ammonta a 77,50 EUR, importo che include tutti i costi del Centro (personale, edifici, informatica, attrezzature, traduzioni free-lance, prestazioni pensionistiche e sociali) e le operazioni interne di controllo della qualità linguistica, di formattazione e di aggiornamento, nonché tutti i costi amministrativi necessari connessi all'esternalizzazione; chiede alla Commissione di valutare i risultati e il valore aggiunto dei diversi centri di traduzione congiuntamente al rapporto costi-benefici; |
9. |
constata che, per ragioni di sicurezza, riservatezza, rapidità e qualifiche specifiche, la traduzione interna è necessaria; constata inoltre che il Centro lavora effettivamente in collaborazione con traduttori esterni che soddisfano i criteri di qualità richiesti e che nel 2003 il 40 % della sua produzione complessiva è stato esternalizzato; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
10. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
11. |
prende atto della posizione della Commissione (6) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (7) o parallelamente ad esse; |
12. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
13. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
14. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni del Parlamento competenti; |
15. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
16. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
17. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
18. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
19. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto dell'uguaglianza di genere, ecc.); |
20. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
21. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (8); |
22. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
23. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
24. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
25. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le proprie commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
26. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendicontazione delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
27. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai Direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
28. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
29. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/ servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
30. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
31. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 46.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 13.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 27.
(6) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(7) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0107
Discarico 2003: Eurojust
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore amministrativo di Eurojust per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0220/2004 — C6-0239/2004 — 2004/2063(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali di Eurojust relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte di Eurojust (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6856/2005 — C6-0063/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e la decisione 2003/659/GAI del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica la decisione 2002/187/GAI, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (3), e in particolare l'articolo 36, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0074/2005), |
1. |
concede al Direttore amministrativo di Eurojust il discarico per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore amministrativo di Eurojust, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 61.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore amministrativo di Eurojust per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0220/2004 — C6-0239/2004 — 2004/2063(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali di Eurojust relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte di Eurojust (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6856/2005 — C6-0063/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e la decisione 2003/659/GAI del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica la decisione 2002/187/GAI, che istituisce l'Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (3), e in particolare il suo articolo 36, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari; |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore di Eurojust per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti di Eurojust per gli esercizi 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
prende atto dei progressi compiuti da Eurojust per la risoluzione dei problemi connessi con l'adozione e l'osservanza del nuovo regolamento finanziario; constata, inoltre, che l'esperienza accumulata è stata utilizzata per correggere le debolezze nel controllo delle transazioni di bilancio; |
3. |
si attende che Eurojust comunichi gli ulteriori progressi compiuti in questo settore nella relazione annuale d'attività del Direttore per l'esercizio 2004; |
4. |
prende atto delle spiegazioni fornite dal Direttore in merito al modo in cui Eurojust elabora le richieste d'informazione che riceve; |
5. |
si aspetta che Eurojust applichi rigorosamente le norme in materia di protezione dei dati al fine di tutelare i diritti dei cittadini; |
6. |
si rammarica dell'assenza di una politica di parità fra uomini e donne e si attende che l'Agenzia ne elabori una al più presto, al fine di diventare un datore di lavoro che garantisce le pari opportunità; si aspetta che l'Agenzia non solo tenga conto delle questioni relative all'uguaglianza in fase di assunzione del personale, ma che intraprenda anche un lavoro proattivo e a lungo termine per la promozione della parità di genere; |
7. |
chiede alle autorità olandesi che ospitano questa prestigiosa istituzione di aumentare in misura consistente il sostegno logistico a Eurojust, viste le serie difficoltà incontrate nel garantire un finanziamento adeguato al crescente numero di organismi decentrati; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
8. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
9. |
prende atto della posizione della Commissione (6) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (7) o parallelamente ad esse; |
10. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
11. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
12. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni competenti del Parlamento; |
13. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
14. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
15. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
16. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
17. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto della parità di genere, ecc.); |
18. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
19. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (8); |
20. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
21. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
22. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
23. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
24. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
25. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
26. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
27. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
28. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
29. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 61.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 44.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 40.
(6) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(7) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0108
Discarico 2003: Fondazione europea per la formazione professionale
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0210/2004 — C6-0229/2004 — 2004/2058(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte della Fondazione (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6853/1/2005 — C6-0072/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1648/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 1360/90 che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (3), e in particolare l'articolo 11, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94, del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005); |
1. |
concede al Direttore della Fondazione europea per la formazione professionale il discarico per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore della Fondazione europea per la formazione professionale, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 68.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore della Fondazione europea per la formazione professionale per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0210/2004 — C6-0229/2004 — 2004/2058(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali della Fondazione europea per la formazione professionale relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte della Fondazione (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6853/1/2005 — C6-0072/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1648/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 1360/90 che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (3), e in particolare l'articolo 11, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94, del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari, |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore della Fondazione per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti della Fondazione europea per la formazione professionale per gli esercizi 2003 e 2002: Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
constata che la CCE ha ribadito la sua osservazione in merito alla corretta presentazione, nei conti della Fondazione, dei fondi comunitari relativi a programmi comunitari esterni che la Fondazione ha gestito (programma Tempus); prende atto altresì della risposta della Fondazione all'osservazione della Corte; si attende di ricevere informazioni complete dalla Fondazione, in occasione della presentazione della sua relazione annuale d'attività, sulla soluzione da adottare, in accordo con la Commissione, per ciò che concerne il modo in cui tali fondi vengono riportati nei conti della Fondazione per il 2004; |
3. |
prende atto della constatazione della Corte, secondo cui, a causa dei ritardi nei pagamenti delle sovvenzioni comunitarie da parte della Commissione, la Fondazione ha dovuto risolvere i problemi di flussi di cassa temporanei con un trasferimento urgente dai fondi del programma Tempus; ribadisce il proprio invito alla Fondazione e alla Commissione ad adottare tutte le misure necessarie affinché tali problemi non si ripetano; |
4. |
prende atto degli sforzi della Fondazione nel tentare di rimediare ai problemi connessi con le procedure per la selezione dei candidati; si aspetta che la Fondazione continui ad impegnarsi al fine di consolidare la necessaria trasparenza; |
5. |
si compiace dei risultati della cooperazione fra la Fondazione e il Cedefop; si attende che tale cooperazione venga rafforzata e ulteriormente sviluppata mediante la condivisione delle informazioni, in vista di una maggiore divulgazione delle buone prassi; |
6. |
si rammarica dell'assenza di una politica di parità fra uomini e donne e si attende che la Fondazione ne elabori una al più presto, al fine di diventare un datore di lavoro che garantisce le pari opportunità; si aspetta che la Fondazione non solo tenga conto delle questioni relative all'uguaglianza in fase di assunzione del personale, ma che intraprenda anche un lavoro proattivo e a lungo termine per la promozione della parità di genere; |
7. |
si compiace della strategia di comunicazione della Fondazione e dell'impegno ad informare il pubblico attraverso dibattiti e altri mezzi di comunicazione; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
8. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
9. |
prende atto della posizione della Commissione (7) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (8) o parallelamente ad esse; |
10. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
11. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
12. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni competenti del Parlamento; |
13. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
14. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
15. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
16. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
17. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto della parità di genere, ecc.); |
18. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
19. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (9); |
20. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
21. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
22. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
23. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
24. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
25. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
26. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
27. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
28. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
29. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 68.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 22.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 46.
(6) Il conto di gestione e il bilancio finanziario considerano unicamente le attività specifiche della Fondazione, esclusi i programmi gestiti per conto della Commissione.
(7) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(8) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0109
Discarico 2003: Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0211/2004 — C6-0230/2004 — 2004/2055(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte dell'Osservatorio (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6862/2005 — C6-0071/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1651/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 302/93 relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (3), in particolare l'articolo 11bis, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0074/2005); |
1. |
concede il discarico al Direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 83.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0211/2004 — C6-0230/2004 — 2004/2055 (DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze relativi all'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte dell'Osservatorio (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6862/2005 — C6-0071/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1651/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CEE) n. 302/93 relativo all'istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (3), in particolare l'articolo 11bis, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari; |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore dell'Osservatorio per quanto riguarda l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze per gli esercizi 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
invita l'Osservatorio ad intensificare gli sforzi al fine di rimediare rapidamente a tutti i problemi connessi con l'organizzazione dell'inventario, compreso l'inventario fisico, la fornitura di un'appropriata documentazione e l'utilizzo di un adeguato supporto informatico; |
3. |
prende atto della preoccupazione della CCE dettata dai vari problemi riscontrati in merito alla gestione dei contratti conclusi con i punti focali nazionali; si aspetta che l'Osservatorio migliori il monitoraggio dell'esecuzione di tali contratti, |
4. |
si compiace della decisione dell'Osservatorio di effettuare una valutazione della qualità del lavoro eseguito dai centri nazionali l'anno precedente prima di concedere anticipi sui pagamenti per l'esercizio finanziario successivo; si aspetta che l'Osservatorio, a tal proposito, indichi quali fra le sue attività potrebbero esser finanziate mediante stanziamenti dissociati; |
5. |
prende atto degli sforzi dell'Osservatorio tesi a sviluppare un atteggiamento proattivo per ciò che concerne la fornitura di informazioni al pubblico e ai paesi terzi che manifestano interesse per il suo lavoro; |
6. |
si compiace delle misure adottate per promuovere una politica a favore delle pari opportunità e incoraggia l'Osservatorio a dar seguito a tali misure e a valutarle regolarmente, al fine di assicurarne l'attuazione; |
7. |
giudica positivamente la strategia di comunicazione dell'Osservatorio e il suo impegno ad informare il pubblico; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
8. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
9. |
prende atto della posizione della Commissione (6) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (7) o parallelamente ad esse; |
10. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
11. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
12. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni competenti del Parlamento; |
13. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
14. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
15. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
16. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
17. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto della parità di genere, ecc.); |
18. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
19. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (8); |
20. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
21. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
22. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
23. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
24. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
25. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
26. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
27. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
28. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
29. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 83.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 30.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 59.
(6) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(7) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0110
Discarico 2003: Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0215/2004 — C6-0234/2004 — 2004/2059(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte dell'Osservatorio (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6861/2005 — C6-0067/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1652/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 1035/97 che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (3), in particolare l'articolo 12 bis, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0074/2005), |
1. |
concede il discarico al Direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 91.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo recante le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0215/2004 — C6-0234/2004 — 2004/2059(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia relativi all'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte dell'Osservatorio (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6861/2005 — C6-0067/2005), |
— |
visto il trattato CE, in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1652/2003 del Consiglio, del 18 giugno 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 1035/97 che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (3), in particolare l'articolo 12bis, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari, |
B. |
considerando che il 21 aprile 2004 il Parlamento europeo ha concesso il discarico (5) al Direttore dell'Osservatorio per quanto concerne l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2002 e che, nella propria risoluzione che accompagna la decisione sul discarico, il Parlamento ha tra l'altro:
|
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti dell'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (EUMC) per gli esercizi 2003 e 2002; Conto di gestione degli esercizi 2003 e 2002
|
2. |
si compiace dei risultati dell'Osservatorio nel ridurre gli stanziamenti riportati; invita l'Osservatorio a proseguire nei suoi sforzi volti a contenere ulteriormente i riporti; si attende che l'Osservatorio indichi quali delle sue attività potrebbero essere finanziate mediante stanziamenti dissociati, consentendo così un'ulteriore limitazione dei riporti; |
3. |
si attende che l'Osservatorio, in linea con le osservazioni della CCE, presenti correttamente nel suo bilancio generale qualsiasi sovvenzione comunitaria che ha ricevuto e gestito in relazione a programmi esterni (sovvenzioni Phare), nonché altre fonti di reddito, al fine di presentare un bilancio realmente globale; |
4. |
invita l'Osservatorio ad attenersi alla raccomandazione della CCE, secondo la quale occorre istituire un sistema efficace di gestione e monitoraggio delle entrate da riscuotere, che dovrebbe consentire una tempestiva emissione degli ordini di riscossione; |
5. |
si attende che l'Osservatorio migliori la gestione dei contratti al fine di rispettare le disposizioni del regolamento finanziario; invita l'Osservatorio a monitorare strettamente, d'ora innanzi, l'esecuzione dei contratti, al fine di garantire un migliore controllo della qualità del lavoro fornito; |
6. |
plaude alla soluzione adottata per far fronte alla generale richiesta di divulgazione della relazione sul razzismo 2003 ed esorta l'Osservatorio a migliorare i lavori preparatori per questo tipo di relazioni in futuro; |
7. |
si rammarica dell'assenza di una politica di parità fra uomini e donne e si attende che l'Osservatorio ne elabori una al più presto, al fine di diventare un datore di lavoro che garantisce le pari opportunità; si aspetta che l'Osservatorio non solo tenga conto delle questioni relative all'uguaglianza in fase di assunzione del personale, ma che intraprenda anche un lavoro proattivo e a lungo termine per la promozione della parità di genere; |
8. |
si compiace del piano relativo all'audit per la valorizzazione della diversità ed accoglie con favore il fatto che l'Osservatorio abbia integrato a tutti i livelli personale proveniente da minoranze; si attende che l'Osservatorio aumenti nettamente la quota di donne che occupano posti di responsabilità; |
9. |
plaude alla strategia di comunicazione dell'Osservatorio, ma auspica di veder adottate ulteriori misure per sviluppare e rafforzare tale strategia, soprattutto in termini di informazione e comunicazione ai cittadini, laddove l'EUMC deve essere percepito come particolarmente importante per il ruolo che svolge a favore della sensibilizzazione e della lotta contro il razzismo e la xenofobia; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
10. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
11. |
prende atto della posizione della Commissione (6) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (7) o parallelamente ad esse; |
12. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
13. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
14. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni competenti del Parlamento; |
15. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
16. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
17. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
18. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
19. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto della parità di genere, ecc.); |
20. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
21. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (8); |
22. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
23. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
24. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
25. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le proprie commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
26. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
27. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
28. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
29. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
30. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
31. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 91.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 33.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 330 del 4.11.2004, pag. 66.
(6) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(7) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0111
Discarico 2003: Autorità europea per la sicurezza alimentare
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0217/2004 — C6-0236/2004 — 2004/2054(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Autorità (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6857/2005 — C6-0066/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1642/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (3) e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare, e in particolare l'articolo 44, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0074/2005), |
1. |
concede al Direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare il discarico per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 39.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore esecutivo dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0217/2004 — C6-0236/2004 — 2004/2054(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Autorità (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6857/2005 — C6-0066/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1642/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (3) e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare, e in particolare l'articolo 44, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94, del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari; |
B. |
considerando che il Parlamento europeo, ai sensi dell'articolo 185 del nuovo regolamento finanziario, esercita per la prima volta la sua competenza di concedere il discarico al Direttore dell'Autorità per l'esecuzione bilancio dell'Autorità per l'esercizio 2003; |
C. |
considerando che, nell'inaugurare questa nuova relazione con l'Autorità, il Parlamento è lieto che la propria commissione competente abbia ricevuto da essa informazioni in risposta alle domande rivoltele e si augura che fra le proprie commissioni competenti e l'Autorità si instauri un rapporto di stretta collaborazione; |
D. |
considerando che aumentare la fiducia dei consumatori nei prodotti alimentari in generale costituisce uno dei principali obiettivi dell'Autorità; |
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) per l'esercizio 2003; Conto di gestione dell'esercizio 2003
|
2. |
prende atto delle osservazioni della CCE sui problemi riscontrati in merito al rispetto del regolamento finanziario (per esempio, la mancanza di separazione delle funzioni fra gli agenti finanziari o i ritardi nella convalida dei sistemi destinati a fornire informazioni contabili); prende atto altresì delle constatazioni della CCE in merito alle lacune nell'applicazione delle norme relative alla determinazione della remunerazione e dei diritti finanziari del personale assunto; |
3. |
prende atto delle risposte dell'Autorità, nelle quali essa indica le misure che ha adottato per conformarsi alle osservazioni della Corte; |
4. |
ritiene che tali carenze siano ampiamente dovute al fatto che l'Autorità si trovava in fase di avviamento; invita l'Autorità ad intraprendere ulteriori azioni correttive, laddove necessario, al fine di rispettare pienamente le osservazioni della Corte; |
5. |
si rammarica dell'assenza di una politica di parità fra uomini e donne e si attende che l'Autorità ne elabori una al più presto, al fine di diventare un datore di lavoro che garantisce le pari opportunità; si aspetta che l'Autorità non solo tenga conto delle questioni relative all'uguaglianza in fase di assunzione del personale, ma che intraprenda anche un lavoro proattivo e a lungo termine per la promozione della parità di genere; |
6. |
si attende che l'EFSA adotti la filosofia relativa alla condivisione dei risultati della sperimentazione animale proposta dal sistema REACH, al fine di risparmiare sofferenze agli animali; |
7. |
si attende che l'Autorità interpreti l'espressione «interesse pubblico prevalente», di cui al regolamento (CE) n. 1049/2001 (5) relativo all'accesso del pubblico ai documenti, nella sua accezione più ampia in sede di elaborazione delle richieste d'informazione, al fine di garantire che i consumatori dispongano di tutte le informazioni necessarie per operare le loro scelte; |
8. |
plaude all'impegno dell'Autorità per ciò che concerne la comunicazione con i principali gruppi target, ma auspica che l'Autorità adotti ulteriori misure per sviluppare e rafforzare le sue strategie, soprattutto in materia d'informazione e comunicazione ai cittadini; |
9. |
si attende che l'Autorità fornisca informazioni dettagliate sui progressi compiuti, nella relazione annuale d'attività per l'esercizio finanziario 2004; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
10. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
11. |
prende atto della posizione della Commissione (6) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (7) o parallelamente ad esse; |
12. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
13. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
14. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni competenti del Parlamento; |
15. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
16. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
17. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
18. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
19. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto della parità di genere, ecc.); |
20. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
21. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (8); |
22. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
23. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
24. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
25. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le proprie commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
26. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
27. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
28. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
29. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
30. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
31. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 39.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 4.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43, articolo 1, lettera a) e articolo 4, paragrafi 2 e 3.
(6) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(7) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0112
Discarico 2003: Agenzia europea per la sicurezza marittima
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0218/2004 — C6-0237/2004 — 2004/2057(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6855/2005 — C6-0065/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1644/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 luglio 2003 che modifica il regolamento (CE) n. 1406/2002 che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (3) e in particolare l'articolo 19, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005); |
1. |
concede al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima il discarico per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 16.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione sul discarico da concedere al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0218/2004 — C6-0237/2004 — 2004/2057(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6855/2005 — C6-0065/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1644/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 1406/2002 che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (3) e in particolare l'articolo 19, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari, |
B. |
considerando che il Parlamento europeo, ai sensi dell'articolo 185 del regolamento finanziario, esercita per la prima volta la sua competenza di concedere il discarico al Direttore dell'Agenzia per l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia relativo all'esercizio 2003; |
C. |
considerando che, nell'inaugurare questa nuova relazione con l'Agenzia, il Parlamento è lieto che la propria commissione competente abbia ricevuto da essa informazioni in risposta alle domande rivoltele e si augura che fra le proprie commissioni competenti e l'Agenzia si instauri un rapporto di stretta collaborazione, |
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima per l'esercizio 2003; Conto di gestione dell'esercizio 2003
|
2. |
prende atto delle osservazioni della CCE sui problemi riscontrati in merito al rispetto del regolamento finanziario (per esempio, la mancanza di separazione delle funzioni fra gli agenti finanziari o i ritardi nella convalida dei sistemi destinati a fornire informazioni contabili); prende atto altresì delle constatazioni della CCE in merito alle lacune nell'applicazione delle norme relative alla determinazione della remunerazione e dei diritti finanziari del personale assunto; |
3. |
prende atto delle risposte dell'Agenzia, nelle quali essa indica le misure che ha adottato al fine di conformarsi alle osservazioni della Corte; |
4. |
ritiene che tali carenze siano ampiamente dovute al fatto che l'Agenzia si trovava in fase di avviamento; invita l'Agenzia ad intraprendere ulteriori azioni correttive, laddove necessario, al fine di conformarsi pienamente alle osservazioni della Corte; |
5. |
si rammarica dell'assenza di una politica di parità fra uomini e donne e si attende che l'Agenzia ne elabori una al più presto, al fine di diventare un datore di lavoro che garantisce le pari opportunità; si aspetta che l'Agenzia non solo tenga conto delle questioni relative all'uguaglianza in fase di assunzione del personale, ma che intraprenda anche un lavoro proattivo e a lungo termine per la promozione della parità di genere; |
6. |
prende atto della situazione di partenza dell'Agenzia e delle difficoltà incontrate dal Direttore nell'applicare rigorosamente il principio di integrazione della dimensione di genere nell'assunzione di personale; chiede all'Agenzia di elaborare e mettere in atto, prima della fine del 2005, un piano d'azione positivo simile a quello applicato in seno alle istituzioni europee e di adoperarsi in modo particolare per quanto concerne l'informazione e la comunicazione al fine di incoraggiare le donne a fare domanda per i posti di lavoro nell'Agenzia; |
7. |
si rammarica dell'assenza di una strategia di comunicazione, ma esprime comprensione, considerata la fase di avviamento dell'Agenzia; |
8. |
si attende che l'Agenzia fornisca informazioni complete sui progressi compiuti, nella relazione annuale d'attività per l'esercizio finanziario 2004; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
9. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
10. |
prende atto della posizione della Commissione (5) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (6) o parallelamente ad esse; |
11. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
12. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
13. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni competenti del Parlamento; |
14. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
15. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
16. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
17. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
18. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto della parità di genere, ecc.); |
19. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
20. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (7); |
21. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
22. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
23. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
24. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
25. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
26. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
27. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
28. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
29. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
30. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 16.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 10.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(6) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0113
Discarico 2003: Agenzia europea per la sicurezza aerea
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0219/2004 — C6-0238/2004 — 2004/2052(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6863/2005 — C6-0064/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1643/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 1592/2002 recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (3) e in particolare l'articolo 49, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005); |
1. |
concede al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea il discarico per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio 2003; |
2. |
formula le proprie osservazioni nella risoluzione che accompagna la presente decisione; |
3. |
incarica il proprio Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che l'accompagna al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 9.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
2.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente le osservazioni che accompagnano la decisione di concedere il discarico al Direttore esecutivo dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esecuzione del suo bilancio per l'esercizio finanziario 2003 (N6-0219/2004 — C6-0238/2004 — 2004/2052(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione della Corte dei conti sui rendiconti annuali dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea relativi all'esercizio 2003, corredata delle risposte dell'Agenzia (1), |
— |
vista la raccomandazione del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6863/2005 — C6-0064/2005), |
— |
visto il trattato CE, e in particolare l'articolo 276, |
— |
visti il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2), e in particolare l'articolo 185, e il regolamento (CE) n. 1643/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 1592/2002 recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (3) e in particolare l'articolo 49, |
— |
visto il regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (4), e in particolare l'articolo 94 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002, |
— |
visti gli articoli 70 e 71 e l'allegato V del suo regolamento, |
— |
vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A6-0074/2005), |
A. |
considerando che la Corte dei conti europea (CCE), nella suddetta relazione, ha asserito, con ragionevole certezza, che i conti annuali relativi all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2003 sono affidabili e che le operazioni sottostanti sono, nel complesso, legittime e regolari, |
B. |
considerando che il Parlamento europeo, ai sensi dell'articolo 185 del regolamento finanziario, esercita per la prima volta la sua competenza di concedere il discarico al Direttore dell'Agenzia l'esecuzione del bilancio dell'Agenzia relativo all'esercizio 2003; |
C. |
considerando che, nell'inaugurare questa nuova relazione con l'Agenzia, il Parlamento è lieto che la propria commissione competente abbia ricevuto da essa informazioni in risposta alle domande rivoltele e si augura che fra le proprie commissioni competenti e l'Agenzia si instauri un rapporto di stretta collaborazione, |
1. |
prende atto dei seguenti dati relativi ai conti dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esercizio 2003; Conto di gestione dell'esercizio 2003
|
2. |
prende atto delle osservazioni della Corte sui problemi riscontrati in merito al rispetto del regolamento finanziario (per esempio, la mancanza di separazione delle funzioni fra gli agenti finanziari o i ritardi nella convalida dei sistemi destinati a fornire informazioni contabili); prende atto altresì delle constatazioni della Corte in merito alle lacune nell'applicazione delle norme relative alla determinazione della remunerazione e dei diritti finanziari del personale assunto; |
3. |
prende atto delle risposte dell'Agenzia, nelle quali essa indica le misure adottate al fine di conformarsi con le osservazioni della Corte; |
4. |
ritiene che tali carenze siano ampiamente dovute al fatto che l'Agenzia si trovava in fase di avviamento; invita l'Agenzia ad intraprendere ulteriori azioni correttive, laddove necessario, al fine di conformarsi pienamente alle osservazioni della Corte; |
5. |
si rammarica dell'assenza di una politica di parità fra uomini e donne e si attende che l'Agenzia ne elabori una al più presto, al fine di diventare un datore di lavoro che garantisce le pari opportunità; si aspetta che l'Agenzia non solo tenga conto delle questioni relative all'uguaglianza in fase di assunzione del personale, ma che intraprenda anche un lavoro proattivo e a lungo termine per la promozione della parità di genere; |
6. |
prende atto della situazione di partenza dell'Agenzia e delle difficoltà incontrate dal Direttore nell'applicare rigorosamente il principio di integrazione della dimensione di genere nell'assunzione di personale; chiede all'Agenzia di elaborare e mettere in atto, prima della fine del 2005, un piano d'azione positivo simile a quello applicato in seno alle istituzioni europee e di adoperarsi in modo particolare per quanto concerne l'informazione e la comunicazione al fine di incoraggiare le donne a fare domanda per i posti di lavoro nell'Agenzia; |
7. |
si compiace dei progetti dell'Agenzia volti a migliorare la strategia di comunicazione nei confronti dei cittadini e auspica di veder adottate ulteriori misure in tal senso nell'anno a venire; |
8. |
si attende che l'Agenzia fornisca informazioni complete sui progressi compiuti, nella relazione annuale d'attività per l'esercizio finanziario 2004; |
Punti generali indirizzati alla Commissione e alle agenzie
9. |
ribadisce la propria posizione, secondo cui, pur apprezzando gli sforzi della Commissione volti a stabilire un numero limitato di modelli, almeno per le future agenzie «di regolamentazione», ritiene che la struttura delle agenzie attuali e future meriti un esame approfondito a livello interistituzionale; sottolinea altresì che, prima della definizione, ad opera della Commissione, delle condizioni generali per il ricorso alle agenzie di regolamentazione, occorre definire un accordo interistituzionale contenente degli orientamenti comuni; ciò dovrebbe avvenire prima dell'elaborazione di un quadro armonizzato di organizzazione delle agenzie; |
10. |
prende atto della posizione della Commissione (5) in merito alla delega della responsabilità per l'esecuzione dei compiti ad organi, incluse le agenzie, diversi dall'amministrazione centrale della Commissione; ritiene che ciò non risponda alla richiesta del Parlamento di un esame approfondito a livello interistituzionale della struttura delle agenzie attualmente esistenti; invita pertanto la Commissione a fornire un chiarimento su questo punto e sul futuro accordo interistituzionale generale connesso con le nuove modalità che saranno definite nell'ambito delle prospettive finanziarie (6) o parallelamente ad esse; |
11. |
invita la Commissione ad organizzare ed attuare nel medio termine, ovvero nell'arco di un normale ciclo triennale, un'analisi trasversale delle valutazioni effettuate sulle singole agenzie, al fine di:
|
12. |
si attende che tale analisi complessiva sia disponibile entro la fine del 2005, in modo tale da coprire il triennio, a partire dal momento dell'introduzione del nuovo regolamento finanziario e del conseguente nuovo quadro nel sistema delle agenzie; |
13. |
invita le agenzie a partecipare attivamente a tale processo e a collaborare con la Commissione, fornendo il loro indispensabile contributo su questioni che ritengono rilevanti per il funzionamento, il ruolo, il mandato e le esigenze delle loro strutture, nonché su qualsiasi altro aspetto che possa favorire il miglioramento dell'intera procedura di discarico, al fine di contribuire al buon esito del processo come pure all'incremento della responsabilità e trasparenza delle agenzie; invita le agenzie a presentare i loro contributi anche alle commissioni competenti del Parlamento; |
14. |
chiede alla Commissione di presentare, parallelamente al presente esercizio e al più tardi entro la fine del 2005, delle proposte di modifiche da apportare agli atti costitutivi delle attuali agenzie, in vista, tra l'altro, di un'ottimizzazione del suo rapporto con le agenzie stesse; tali proposte dovrebbero essere volte a:
|
15. |
sottolinea che, prima di prendere qualsiasi decisione in merito alla proposta di creare una nuova agenzia, la Commissione deve procedere a un'oculata valutazione della necessità e del valore aggiunto dei servizi che questa fornirà, tenendo conto delle strutture esistenti e dei principi di sussidiarietà, di rigore finanziario e di semplificazione delle procedure; |
16. |
si attende che la Commissione presenti prontamente gli orientamenti concernenti la politica del personale delle agenzie che il Parlamento le aveva chiesto di presentare prima della fine della procedura di bilancio relativa al 2005; |
Punti generali indirizzati alle agenzie
17. |
si aspetta di ricevere, d'ora innanzi, una relazione da ciascuna agenzia che sintetizzi le informazioni sui controlli effettuati dal revisore interno, le raccomandazioni formulate e le azioni intraprese sulla base di esse, conformemente all'articolo 72, paragrafo 5 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002; |
18. |
invita le agenzie a compiere ulteriori sforzi per applicare correttamente al loro personale lo Statuto dei funzionari e le regolamentazioni applicabili agli altri agenti (procedure di assunzione e relative decisioni, fascicoli personali, calcolo della retribuzione e altri diritti, politica delle promozioni, percentuale dei posti vacati, quote ai fini del rispetto della parità di genere, ecc.); |
19. |
osserva che, in generale, la percentuale di uomini e donne nella composizione complessiva degli organici delle agenzie mostra uno squilibrio fra i due sessi; constata con rammarico che gli uomini costituiscono circa un terzo degli effettivi e sono sovrarappresentati nelle cariche di alto livello, mentre le donne sono generalmente sovrarappresentate nelle mansioni di livello inferiore; si attende che le agenzie adottino delle misure dirette e efficaci per correggere tale situazione; |
20. |
chiede alle agenzie di assicurare che nelle loro rispettive politiche del personale siano integrate tutte le disposizioni pertinenti della direttiva 2002/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che modifica la direttiva 76/207/CEE del Consiglio relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro (7); |
21. |
si aspetta che le agenzie, in risposta alle osservazioni pertinenti della CCE, si conformino pienamente ai principi di bilancio definiti nel regolamento finanziario, in particolare quelli dell'unità e della verità del bilancio; invita le agenzie ancora inadempienti a conformarsi ai requisiti del regolamento finanziario sugli aspetti contabili e a rafforzare ulteriormente le loro procedure relative alla gestione e al controllo interni al fine di incrementare la responsabilità, la trasparenza e il valore aggiunto europeo; |
22. |
esorta le agenzie, soprattutto quelle che hanno punti in comune con le attività o le missioni di altre agenzie, ad intensificare la loro cooperazione, generando così opportunità per lo sviluppo di sinergie; invita le agenzie a formalizzare tali cooperazioni, all'occorrenza, mediante accordi specifici (dichiarazioni comuni, protocolli d'intesa, decisioni sulla pianificazione comune e azioni/programmi che presentano caratteristiche complementari), al fine di garantire che non vi siano duplicazioni delle attività, che il lavoro prodotto da ciascuna agenzia sia chiaramente individuato e che il risultato degli sforzi comuni massimizzi il valore aggiunto e l'impatto del loro operato; si aspetta di essere informato regolarmente su tale questione; |
23. |
chiede alle agenzie di prestare particolare attenzione alle procedure per l'aggiudicazione e la gestione dei contratti; le invita ad adottare tutte le misure appropriate per ciò che concerne le loro strutture amministrative, al fine di rafforzare le procedure, la gestione e i canali di controllo interni; ritiene che tali misure possano includere, laddove necessario o fattibile, la creazione di unità specializzate incaricate di fornire consulenza, sulla base dell'analisi del rischio, su come ottimizzare la preparazione delle procedure di aggiudicazione dei contratti, garantire il monitoraggio ed effettuare l'attività di seguito, così come richiesto; a tal proposito, invita la Commissione e la CCE a rafforzare la cooperazione con le agenzie; |
24. |
prende atto delle difficoltà menzionate da alcuni direttori, in particolare delle agenzie «neocostituite», per ciò che concerne la capacità delle agenzie di rispettare il calendario e le scadenze per il rendiconto, stabiliti dal regolamento finanziario; invita i direttori delle agenzie, in vista della prossima verifica del regolamento finanziario attesa per il 2005, ad informare le commissioni per i bilanci e per il controllo dei bilanci in merito alle difficoltà incontrate finora, affinché queste ultime possano essere considerate nel contesto della revisione; si aspetta che i direttori avanzino proposte specifiche per trovare soluzioni alternative in merito alle scadenze, che soddisfino al meglio le loro esigenze operative, nel rispetto degli obblighi di rendiconto delle agenzie sanciti dal regolamento finanziario; |
25. |
prende atto della risposta positiva dei direttori delle agenzie alla richiesta, formulata dalla commissione del Parlamento responsabile per la preparazione del discarico, di creare un sistema di comunicazione più preciso, in particolare per ciò che concerne la trasmissione, dalle agenzie alla suddetta commissione, dei documenti relativi agli obblighi di rendiconto delle agenzie; ritiene che una migliore organizzazione di tale comunicazione possa rafforzare la propria cooperazione con le agenzie, migliorando il controllo democratico; |
26. |
invita i direttori delle agenzie ad allegare, d'ora innanzi, una dichiarazione di affidabilità riguardante la legittimità e la regolarità delle operazioni, analoga alle dichiarazioni firmate dai direttori generali della Commissione, alla loro relazione annuale d'attività, presentata insieme alle informazioni finanziarie e gestionali; |
27. |
invita le agenzie ad elaborare una strategia di comunicazione completa che soddisfi la necessità di rendere disponibili, nella forma appropriata, i risultati del loro lavoro al pubblico, al di là della presentazione di tali risultati alle istituzioni, ai servizi competenti degli Stati membri, agli esperti, ai partner o a beneficiari specifici; invita le agenzie, in vista dello sviluppo di tale strategia, ad intensificare la loro cooperazione e a scambiare informazioni sulle migliori prassi mirate al raggiungimento di tale obiettivo; si attende che le proprie commissioni competenti siano debitamente informate dalle agenzie, prima del prossimo esercizio di discarico, in merito ai progressi compiuti nell'elaborazione di tale strategia per assicurare un monitoraggio efficace e tempestivo delle loro attività; |
Punti generali indirizzati alla CCE e alle agenzie
28. |
si compiace dell'iniziativa della CCE di aggiungere alle sue relazioni specifiche sulle agenzie una tabella contenente informazioni sintetiche sulle competenze, l'organizzazione, le risorse disponibili e i prodotti/servizi di ciascuna agenzia; ritiene che ciò renda più chiaro e trasparente il lavoro di tali organi comunitari, fornendo nel contempo una base utile per un raffronto, laddove opportuno, in vista della definizione del quadro armonizzato per le agenzie richiesto dal Parlamento; |
29. |
invita la CCE e le agenzie a rafforzare la loro cooperazione allo scopo di perfezionare le procedure e gli strumenti tecnici volti a migliorare la sana gestione di tutti gli aspetti finanziari e di bilancio, in vista della definizione di una metodologia che getti le basi per un discarico di bilancio positivo, fin dall'inizio della procedura; si attende di essere informato regolarmente sui progressi compiuti e sull'applicazione delle migliori prassi; |
30. |
invita la CCE e le agenzie ad incrementare la trasparenza della procedura contraddittoria che precede la relazione finale della CCE sul discarico, al fine di evitare contraddizioni o ambiguità che potrebbero minare la credibilità dell'intero esercizio; esorta, a tal proposito, la CCE e la Commissione a proporre una soluzione fattibile per aggiornare le informazioni sui miglioramenti apportati e/o i problemi riscontrati, a partire dalla prima discussione della relazione preparatoria della CCE, fino al momento della decisione sulla concessione del discarico, al fine di offrire un quadro quanto più accurato possibile della situazione delle agenzie. |
(1) GU C 324 del 30.12.2004, pag. 9.
(2) GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.
(3) GU L 245 del 29.9.2003, pag. 7.
(4) GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72.
(5) Illustrata nell'allegato 1 della Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo «Costruire il nostro avvenire comune — Sfide e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (COM(2004)0101, pag. 38).
(6) Cfr. allegato della Relazione della Commissione sul seguito ai discarichi 2002 (COM(2004)0648, pag. 108).
P6_TA(2005)0114
Discarico 2003: VI, VII, VIII e IX FES
1.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico alla Commissione per l'esecuzione del bilancio del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2003 (COM(2004)0667 — C6-0165/2004 — 2004/2049(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione sul seguito dato ai discarichi 2002 (COM(2004)0648 — C6-0126/2004), |
— |
visti i bilanci e i conti del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio finanziario 2003 (COM(2004)0667 — C6-0165/2004), |
— |
vista la relazione sulla gestione finanziaria relativa al sesto, al settimo, all'ottavo e al nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2003 (SEC(2004)1271), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle attività del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo relativamente all'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (1), |
— |
vista la dichiarazione di affidabilità della Corte dei conti relativa ai FES (2), |
— |
viste le raccomandazioni del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6865/2005 — C6-0078/2005, 6866/2005 — C6-0079/2005, 6867/2005 — C6-0080/2005, 6868/2005 — C6-0081/2005), |
— |
visto l'articolo 33 dell'Accordo interno del 20 dicembre 1995 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del Secondo protocollo finanziario della quarta convenzione ACP-CE (3), |
— |
visto l'articolo 32 dell'Accordo interno del 18 settembre 2000 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del protocollo finanziario dell'accordo di partenariato tra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou ((Benin) il 23 giugno 2000, nonché alla concessione di un'assistenza finanziaria ai paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte IV del trattato CE (4), |
— |
visto l'articolo 276 del trattato CE, |
— |
visto l'articolo 74 del regolamento finanziario del 16 giugno 1998 applicabile alla cooperazione per il finanziamento dello sviluppo a norma della IV Convenzione ACP-CE (5), |
— |
visto l'articolo 119 del regolamento finanziario del 27 marzo 2003 per il nono Fondo europeo di sviluppo (6), |
— |
visti gli articoli 70, 71 (terzo trattino) nonché l'allegato V al suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0069/2005), |
A. |
considerando che, nella sua dichiarazione di affidabilità in merito ai Fondi europei di sviluppo, la Corte dei conti ha concluso che, tranne alcune eccezioni, i conti per l'esercizio finanziario 2003 riflettono in modo attendibile le entrate e le spese per l'esercizio finanziario nonché la situazione finanziaria alla fine dell'anno, |
B. |
considerando che le conclusioni della Corte dei conti sulla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti si basano tra l'altro sulla verifica di un campione di transazioni, |
C. |
considerando che la Corte dei conti, sulla base della documentazione esaminata, è dell'avviso che le entrate iscritte nei conti e gli importi attribuiti agli impegni e ai pagamenti FES sono, nel complesso, legittimi e regolari, |
1. |
concede il discarico alla Commissione in relazione all'esecuzione del bilancio del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio finanziario 2003; |
2. |
illustra i suoi commenti nella relativa risoluzione; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la relativa risoluzione al Consiglio, alla Commissione, alla Corte di giustizia, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti e di farle pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 315.
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 327.
(3) GU L 156 del 29.5.1998, pag. 108.
(4) GU L 317 del 15.12.2000, pag. 355.
2.
Decisione del Parlamento europeo sul discarico alla Commissione per l'esecuzione del bilancio del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2003 (COM(2004)0667 — C6-0165/2004 — 2004/2049(DEC))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la relazione sul seguito dato ai discarichi 2002 (COM(2004)0648 — C6-0126/2004), |
— |
visti i bilanci e i conti del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio finanziario 2003 (COM(2004)0667 — C6-0165/2004), |
— |
vista la relazione sulla gestione finanziaria relativa al sesto, al settimo, all'ottavo e al nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2003 (SEC(2004)1271), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle attività del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo relativamente all'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (1), |
— |
vista la dichiarazione di affidabilità della Corte dei conti relativa ai FES (2), |
— |
viste le raccomandazioni del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6865/2005 — C6-0078/2005, 6866/2005 — C6-0079/2005, 6867/2005 — C6-0080/2005, 6868/2005 — C6-0081/2005), |
— |
visto l'articolo 33 dell'Accordo interno del 20 dicembre 1995 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del Secondo protocollo finanziario della quarta convenzione ACP-CE (3), |
— |
visto l'articolo 32 dell'Accordo interno del 18 settembre 2000 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del protocollo finanziario dell'accordo di partenariato tra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou ((Benin) il 23 giugno 2000, nonché alla concessione di un'assistenza finanziaria ai paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte IV del trattato CE (4), |
— |
visto l'articolo 74 del regolamento finanziario del 16 giugno 1998 applicabile alla cooperazione per il finanziamento dello sviluppo a norma della IV Convenzione ACP-CE (5), |
— |
visto l'articolo 119 del regolamento finanziario del 27 marzo 2003 per il nono Fondo europeo di sviluppo (6), |
— |
visti gli articoli 70, 71 (terzo trattino) nonché l'allegato V al suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0069/2005), |
1. |
rileva che la situazione finanziaria del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo al 31 dicembre 2003 era la seguente: Utilizzo cumulativo delle risorse FES al 31 dicembre 2003
|
2. |
approva la chiusura dei conti in relazione all'attuazione del 6o, del 7o, dell'8o e del 9o Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio finanziario 2003; |
3. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione alla Commissione, al Consiglio, alla Corte dei conti e alla Banca europea per gli investimenti e di farla pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L). |
(1) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 315.
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 327.
(3) GU L 156 del 29.5.1998, pag. 108.
(4) GU L 317 del 15.12.2000, pag. 355.
(5) GU L 191 del 7.7.1998, pag. 53.
(6) GU L 83 dell'1.4.2003, pag. 1.
(7) Espresso in percentuale delle risorse.
(8) Compresi 732,9 milioni di euro di impegni finanziari, 347,4 milioni di euro di impegni giuridici specifici e 97,7 milioni di euro di pagamenti per l'attuazione anticipata dell'accordo di Cotonou.
(9) Per facilitare il raffronto con gli esercizi precedenti, tali cifre comprendono le operazioni ora gestite autonomamente dalla BEI (dotazione: 2 245 milioni di euro, impegni finanziari: 366 milioni di euro, impegni giuridici specifici: 140 milioni di euro, pagamenti: 4 milioni di euro).
(10) Dotazione iniziale del 6o, del 7o, dell'8o e del 9o FES, interessi, risorse varie e trasferimenti da precedenti FES.
(11) Compresi trasferimenti Stabex (7o FES: 104 milioni di euro, 8o FES: 87 milioni di euro, totale 191 milioni di euro).
3.
Risoluzione del Parlamento europeo contenente i commenti che sono parte integrante della decisione sul discarico alla Commissione per l'esecuzione del bilancio del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio finanziario 2003 (COM(2004)0667 — C6-0165/2004 — 2004/2049(DEC))
Il Parlamento europeo,
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vista la relazione sul seguito dato ai discarichi 2002 (COM(2004)0648 — C6-0126/2004), |
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visti i bilanci e i conti del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio finanziario 2003 (COM(2004)0667 — C6-0165/2004), |
— |
vista la relazione annuale della Corte dei conti sulle attività del sesto, del settimo, dell'ottavo e del nono Fondo europeo di sviluppo relativamente all'esercizio finanziario 2003, corredata delle risposte delle istituzioni (1), |
— |
vista la dichiarazione di affidabilità della Corte dei conti relativa ai FES (2), |
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vista la sua risoluzione del 1o marzo 2001 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo dal titolo «La politica di sviluppo della Comunità europea» (3), |
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vista la sua risoluzione del 22 aprile 2004 sulla comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo: «Costruire il nostro avvenire comune — sfide politiche e mezzi finanziari dell'Unione allargata 2007-2013» (4), |
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vista la relazione annuale di attività dell'Ufficio di cooperazione EuropeAid per il 2003, |
— |
vista la relazione annuale 2004 della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla politica di sviluppo e sull'assistenza esterna della CE (COM(2004)0536), |
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viste le raccomandazioni del Consiglio dell'8 marzo 2005 (6865/2005 — C6-0078/2005, 6866/2005 — C6-0079/2005, 6867/2005 — C6-0080/2005, 6868/2005 — C6-0081/2005), |
— |
visto l'articolo 33 dell'Accordo interno del 20 dicembre 1995 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del Secondo protocollo finanziario della quarta convenzione ACP-CE (5), |
— |
visto l'articolo 32 dell'Accordo interno del 18 settembre 2000 tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, relativo al finanziamento e alla gestione degli aiuti della Comunità nel quadro del protocollo finanziario dell'accordo di partenariato tra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou ((Benin) il 23 giugno 2000, nonché alla concessione di un'assistenza finanziaria ai paesi e territori d'oltremare cui si applicano le disposizioni della parte IV del trattato CE (6), |
— |
visto l'articolo 74 del regolamento finanziario del 16 giugno 1998 applicabile alla cooperazione per il finanziamento dello sviluppo a norma della IV Convenzione ACP-CE (7), |
— |
visti gli articoli 119 e 120 del regolamento finanziario del 27 marzo 2003 per il nono Fondo europeo di sviluppo (8), |
— |
visti gli articoli 70, 71 (terzo trattino) nonché l'allegato V al suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per il controllo dei bilanci e il parere della commissione per lo sviluppo (A6-0069/2005), |
A. |
considerando che l'articolo 119 del regolamento finanziario del 27 marzo 2003 prevede che la Commissione prenda tutte le misure adeguate per dare seguito alle osservazioni che corredano la decisione di discarico e riferire, su richiesta del Parlamento europeo, in merito alle misure adottate alla luce di detti commenti e osservazioni, |
B. |
considerando che la riforma della gestione dell'assistenza esterna CE è stata avviata nel maggio 2000 (9) e la riforma della politica di sviluppo CE nel novembre 2000 (10), |
C. |
considerando che l'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 (Accordo di Cotonou) (11), è entrato in vigore il 1o aprile 2003; |
1. |
ritiene che la politica di sviluppo sia un elemento fondamentale dell'azione esterna dell'Unione, il cui scopo è l'eradicazione della povertà mediante il potenziamento delle infrastrutture sociali, educative e sanitarie, l'aumento delle capacità di produzione della popolazione povera e la concessione di un sostegno ai paesi interessati affinché possano sviluppare la crescita e le potenzialità locali; sottolinea che il conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM) rappresenterebbe un passo importante in questa direzione; ritiene che il FES sia uno strumento importante per realizzare tale politica nei paesi ACP e che la sua efficacia vada rafforzata puntando maggiormente sulle azioni volte ad eradicare la povertà e mediante una rapida attuazione accompagnata da maggiori trasparenze, responsabilità nonché più rispetto dei principi di una buona gestione finanziaria; |
2. |
riconosce gli sforzi che la Commissione ha intrapreso per incentrare le sue azioni di sviluppo sul conseguimento degli OSM, inclusa l'individuazione di dieci indicatori chiave; si compiace che tali indicatori siano stati utilizzati nelle revisioni di metà percorso del FES ai fini della valutazione dei progressi compiuti in vista dell'eradicazione della povertà; chiede alla Commissione di intensificare i suoi sforzi in tal senso e raccomanda di destinare il 35 % delle spese dell'Unione europea per la cooperazione allo sviluppo alla realizzazione degli obbiettivi di sviluppo del millennio; |
3. |
riconosce i problemi legati alla misurazione dell'impatto dell'assistenza comunitaria sul conseguimento degli OSM in ambienti con donatori multipli; deplora che la Commissione non si sia adoperata per istituire un meccanismo atto a misurare detto impatto, limitandosi così a misurare i progressi compiuti dai paesi in via di sviluppo nella realizzazione degli OSM; deplora altresì che le risposte della Commissione al questionario della commissione per lo sviluppo siano particolarmente vaghe per quanto attiene alla messa in atto degli OSM nelle azioni di sviluppo della Commissione; |
4. |
accoglie con favore i miglioramenti apportati dalla Commissione al suo sistema di elaborazione delle relazioni e riconosce la migliore qualità della relazione annuale 2004 sulla politica di sviluppo e sull'assistenza esterna della CE (COM(2004)0536 e SEC(2004)1027); |
5. |
decide di introdurre una discussione annuale in plenaria sulla relazione annuale della Commissione relativa alla politica di sviluppo e all'assistenza esterna della CE; |
6. |
accoglie favorevolmente il fatto che, nel 2003, su un finanziamento complessivo di EUR 4 079 milioni a favore dei paesi ACP (FES e bilancio generale dell'UE), il 33 % (EUR 1 346 milioni) è stato impegnato per infrastrutture e servizi sociali; deplora che solo EUR 62 milioni (1,5 %) siano stati assegnati all'istruzione di base e EUR 212 milioni (5,2 %) ai servizi sanitari di base; sollecita la Commissione ad aumentare le risorse destinate a questi settori e chiede che il 20 % della spesa dell'Unione europea a favore della cooperazione allo sviluppo sia destinato all'istruzione di base e alla sanità nei paesi in via di sviluppo; |
Contabilità
7. |
rileva che i bilanci e i conti sono stati trasmessi tardi; sottolinea che l'ammodernamento dei conti FES dovrebbe essere pronto entro le scadenze fissate; attende con impazienza la presentazione della relazione del contabile della Commissione sullo stato dei conti della Commissione, compresi i conti FES, al 1o gennaio 2005; chiede di essere tenuto informato dei progressi in relazione all'ammodernamento del nuovo sistema integrato IT (ABAC-FED); |
8. |
rileva che, sebbene i fondi FES gestiti dalla BEI non sono sottoposti a verifica della Corte dei conti o controllati dal Parlamento come parte della procedura di discarico, sono consolidati nei conti FES; ritiene che vi sarebbe maggiore trasparenza qualora le informazioni su tali fondi venissero fornite all'autorità di discarico la quale è responsabile della chiusura dei conti FES; |
Dichiarazione di affidabilità
9. |
rileva che, ad eccezione dei problemi indicati in appresso (12), la Corte dei conti è dell'avviso che i conti riflettano in modo attendibile le entrate e le spese relative al sesto, al settimo, all'ottavo e al nono FES:
|
10. |
prende atto del parere della Corte secondo cui il Direttore generale dell'ufficio di cooperazione EuropeAid avrebbe dovuto esprimere una riserva nella relazione di attività annuale e nella dichiarazione concernente i debiti ancora da accertare e il corretto uso dei fondi Stabex dato che non disponeva di informazioni sufficienti a quel tempo per trarre conclusioni fondate; |
11. |
rileva che, per quanto riguarda le operazioni sottostanti, la Corte dei conti è dell'avviso che le entrate iscritte nei conti, le dotazioni FES nonché gli impegni e i pagamenti per l'esercizio finanziario siano nell'insieme legittimi e regolari; sottolinea che la Corte dei conti ha formato la sua opinione sulla base di un'analisi dei sistemi di supervisione e di controllo, della verifica di varie operazioni e dell'analisi della relazione di attività annuale nonché della dichiarazione del Direttore generale dell'ufficio di cooperazione EuropeAid; |
12. |
sollecita la Commissione ad ovviare alle seguenti carenze rilevate dalla Corte dei conti in ordine di sistemi di supervisione e di controllo:
|
Relazione di gestione finanziaria
13. |
rileva che la relazione di gestione finanziaria è stata trasmessa tardi; esprime apprezzamento per la quantità e la qualità delle informazioni contenute nella relazione di gestione finanziaria, comprese le informazioni specificamente richieste dal Parlamento nella sua raccomandazione di discarico 2002; invita la Commissione a migliorare ulteriormente tale relazione in futuro, in particolare per consentire un raffronto delle somme attribuite ai progetti, al sostegno di bilancio e ad aiuti non programmabili nell'ambito del nono FES con quelle nell'ambito di precedenti FES e di consentire un'illustrazione generale dei costi amministrativi FES; |
Responsabilità
14. |
rileva che, mentre il Commissario per lo sviluppo e l'aiuto umanitario è responsabile della politica FES, il Commissario per le relazioni esterne e la politica europea di vicinato è responsabile per tutte le questioni di gestione e di politica generale concernenti il funzionamento di EuropeAid, che attua il FES; rileva che il Commissario per lo sviluppo e l'aiuto umanitario ha il potere di prendere decisioni connesse con il FES e le linee di bilancio specifiche in ordine alle quali è responsabile; dubita che tale «attribuzione di poteri» consentirà al Commissario per lo sviluppo e l'aiuto umanitario di prendere piena responsabilità politica per l'attuazione dei programmi finanziati dal FES e il settore di politica di sviluppo tramite Europe-Aid allorquando EuropeAid riferisce al Commissario per le relazioni esterne e la politica europea di vicinato; continua a essere preoccupato per il fatto che la mancanza di chiarezza in merito alle responsabilità potrebbe creare ambiguità per quanto riguarda la responsabilità in relazione al FES; |
Esecuzione e RAL
15. |
accoglie con favore gli aumenti nell'esecuzione di bilancio registrati nel 2003; rileva tuttavia che con l'introduzione del nono FES e il rapido impegno di nuovi fondi, il livello delle risorse non spese (il «reste à liquider» o RAL) è aumentato di oltre EUR 1 miliardo da EUR 8 385 miliardi alla fine del 2002 a EUR 9 410 miliardi alla fine del 2003; ritiene che tale livello sia estremamente elevato e sollecita la Commissione ad accelerare l'esborso dell'aiuto FES; |
16. |
sottolinea che, sebbene auspicabile, una più rapida esecuzione non basta da sola a concludere che è migliorata la prestazione del FES — è necessaria altresì una migliore realizzazione degli obiettivi; prende atto del raffronto tra gli obiettivi e le realizzazioni incluso nella relazione sulla gestione finanziaria, ma chiede alla Commissione di adoperarsi maggiormente per fissare obiettivi quantificabili come stabilito nel regolamento finanziario; |
17. |
rileva che vari Stati membri non hanno pagato interamente il loro contributo nel 2003 il che, associato a un pagamento al Fondo sanitario globale ha causato una penuria di fondi presso la Commissione la quale è stata indotta a rinviare i pagamenti; sollecita gli Stati membri a rispettare i loro obblighi giuridici per quanto riguarda i contributi FES; |
Sostegno di bilancio
18. |
osserva la crescente rilevanza del sostegno di bilancio, che nel 2003 si è attestato a EUR 390 milioni in 19 paesi ACP; riconosce che il sostegno di bilancio può contribuire efficacemente alla realizzazione degli obiettivi di riduzione della povertà e di miglioramento della gestione delle finanze pubbliche dei paesi beneficiari, in particolare intensificando il «senso della proprietà» di questi ultimi; sottolinea l'importanza dell'approccio «a quote variabili»; sollecita la Commissione a migliorare i suoi strumenti di valutazione delle riforme economiche e della qualità della gestione delle finanze pubbliche quali condizioni per l'ammissibilità al sostegno di bilancio; |
19. |
si rende conto che quando i fondi di sostegno al bilancio sono stati concessi a un paese ACP, questi ultimi sono spesi e controllati secondo le procedure di controllo nazionali e non del FES; è consapevole del fatto che ciò richiede un cambiamento nelle procedure di seguito della Commissione passando dai controlli e dalle verifiche tradizionali delle operazioni a una valutazione dello stato della gestione delle finanze pubbliche basata sul monitoraggio dell'informazione e degli indicatori di prestazione; |
20. |
rileva tuttavia che la Corte sottolinea ancora una volta che i criteri per lo sblocco dei fondi di sostegno al bilancio sono in ampia misura degli indicatori macroeconomici, che forniscono solamente parte delle informazioni in merito alla gestione delle finanze pubbliche; ricorda la richiesta formulata nella relazione di discarico 2002 relativa a una valutazione della misura in cui sono state soddisfatte tutte e tre le condizioni fissate all'articolo 61, paragrafo 2 dell'accordo di Cotonou (13); conviene con la Corte sul fatto che le valutazioni dovrebbero essere formalizzate nei termini di ciascuno di detti criteri; |
21. |
rileva che altri donatori stanno altresì incrementando l'uso del sostegno di bilancio e che la Commissione sta cooperando con siffatti donatori, segnatamente la Banca mondiale, in merito allo sviluppo di indicatori per valutare la prestazione della gestione delle finanze pubbliche; prende atto delle informazioni fornite dalla Commissione in risposta alla richiesta nel discarico 2002 di una relazione sulla situazione nell'ambito del programma di spesa pubblica e responsabilità finanziaria sulla preparazione di indicatori relativi alla prestazione della gestione delle finanze pubbliche; prende atto di quanto affermato dalla Commissione secondo cui è stato concordato all'inizio del 2004 un quadro provvisorio, che la sperimentazione dello strumento messo a punto avrebbe dovuto iniziare entro la fine del 2004 e che una decisione sul completamento del quadro analitico dovrebbe essere adottata entro il giugno 2005; chiede di essere aggiornato entro il 1o settembre 2005 sulle attività del programma; |
Istituzioni superiori di controllo
22. |
ricorda l'importanza attribuita dal Parlamento, dal Consiglio e dalla Corte dei conti alla partecipazione delle Istituzioni superiori di controllo degli Stati ACP al controllo FES (14); |
23. |
prende atto delle informazioni fornite dalla Commissione nella sua relazione sulla gestione finanziaria in merito ai fondi spesi per progetti che coinvolgono istituzioni superiori di controllo nell'esercizio finanziario 2003, come richiesto dal Parlamento nella sua relazione di discarico 2002; |
24. |
rileva che la Commissione sta prendendo in considerazione diverse modalità per sostenere e promuovere il ruolo delle istituzioni superiori di controllo negli Stati ACP; chiede che sia effettuata una valutazione delle varie opzioni in esame in tempo per il prossimo esercizio di discarico; |
Iscrizione in bilancio
25. |
ritiene che l'iscrizione in bilancio del FES abolirebbe molte complicazioni e difficoltà relative all'esecuzione di vari FES, contribuirebbe ad accelerare l'esborso e ad eliminare l'attuale deficit democratico; ritiene che tale questione dovrebbe essere affrontata nel quadro della discussione sulle nuove prospettive finanziarie; |
Decentralizzazione della gestione dell'aiuto e del sostegno
26. |
appoggia l'assegnazione da parte delle Commissione di risorse e poteri decisionali alle sue delegazioni; auspica che questa nuova struttura organizzativa contribuirà a livelli di attuazione per gli impegni e i pagamenti ancora più elevati di quelli conseguiti dalla Commissione nel 2003; |
27. |
si rende conto tuttavia che, pur fornendo benefici, la nuova struttura comporta dei rischi; ritiene utile il documento di lavoro dei servizi della Commissione «Illustrazione dei rischi connessi con l'assistenza esterna»; |
28. |
prende atto della relazione della Commissione sulla valutazione del processo di deconcentrazione (15); è consapevole del fatto che tale processo sta per essere ultimato; auspica che controlli adeguati accompagnino la deconcentrazione delle risorse e dei poteri decisionali alle delegazioni; sollecita una relazione in tempo per il prossimo esercizio di discarico che illustri lo stato del processo di deconcentrazione, descriva i previsti benefici con indicatori quantificabili e illustri i vantaggi sinora conseguiti specificando altresì le strutture di controllo operanti nelle delegazioni, compreso lo stato di attuazione delle norme di controllo interno; |
29. |
prende atto dell'affermazione della Commissione secondo cui quest'ultima dispone, in seno alle delegazioni, di un numero adeguato di personale, sufficientemente qualificato e formato nella gestione finanziaria; rileva tuttavia che la Commissione è all'ultimo posto in termini del rapporto del personale che gestisce EUR 10 milioni rispetto agli altri principali donatori; |
30. |
rileva i rischi insiti nel processo di devoluzione a favore delle delegazioni della Commissione nei paesi ACP, segnatamente le difficoltà a trovare personale adeguato e la possibilità di un'interpretazione incoerente delle regole da parte di dette delegazioni; sottolinea la necessità di migliorare le regole e di trovare un equilibrio tra, da un lato, meccanismi di controllo rafforzati e la necessità di elaborare relazioni e, dall'altro, un processo decisionale rapido ed efficace in virtù del quale le principali decisioni sui progetti spettino alle delegazioni; |
Fondi Stabex
31. |
rileva che la Commissione ha effettuato un inventario dei fondi Stabex nel 2003 da cui è risultato che circa EUR 700 milioni devono ancora essere impegnati nei conti locali dei paesi beneficiari; rileva che, sebbene i fondi in tali conti siano stati trasferiti ai paesi beneficiari e ufficialmente non rientrino più nei conti FES, la Commissione continua a condividere responsabilità per tali fondi e mantiene il controllo sul loro uso adeguato; prende atto delle osservazioni della Corte secondo cui una mancanza di monitoraggio adeguato non consente alla Commissione di sorvegliare l'uso dei fondi; sottolinea che la Commissione intende introdurre migliori procedure di monitoraggio entro la fine del 2004 che saranno pienamente operative entro il 2005; sollecita la Commissione a cooperare con i paesi beneficiari per rafforzare il monitoraggio e garantire che i fondi in sospeso siano impegnati quanto più rapidamente possibile; |
Valutazione
32. |
apprezza gli sforzi effettuati dalla Commissione a livello di controllo interno il quale è ora in linea con la maggioranza degli standard; è tuttavia preoccupato per l'incapacità della Commissione di rispettare lo standard di controllo interno 23 concernente la valutazione a causa di limitazioni di personale; chiede alla Commissione di riferire sul modo in cui intende garantire che la valutazione sia adeguatamente effettuata e monitorata e di comunicare entro quale data ritiene di poter conformarsi allo standard; |
Scadenze
33. |
invita la Commissione a trasmettere — e il Consiglio ad adottare — la seguente proposta di modifica alla prima frase dell'articolo 119, paragrafo 1 del regolamento finanziario: «Entro il 30 giugno dell'anno N + 2 il Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio che decide a maggioranza qualificata, concede un discarico alla Commissione in relazione all'esecuzione finanziaria per l'esercizio N delle risorse FES, che gestisce in linea con l'articolo 1, paragrafo 2.» |
(1) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 315.
(2) GU C 293 del 30.11.2004, pag. 327.
(3) GU C 277 dell'1.10.2001, pag. 130.
(4) Testi approvati, P5_TA(2004)0367.
(5) GU L 156 del 29.5.1998, pag. 108.
(6) GU L 317 del 15.12.2000, pag. 355.
(7) GU L 191 del 7.7.1998, pag. 53.
(8) GU L 83 dell'1.4.2003, pag. 1.
(9) Comunicazione alla Commissione sulla riforma della gestione dell'assistenza esterna, adottata dalla Commissione il 16 maggio 2000.
(10) Dichiarazione del Consiglio e della Commissione sulla politica di sviluppo della Comunità europea, adottata dal Consiglio «Affari generali (Sviluppo)» il 10 novembre 2000.
(11) GU L 317 del 15.12.2000, pag. 3.
(12) Corte dei conti, Relazione annuale concernente l'esercizio finanziario 2003, pag. 387.
(13) Un'assistenza di bilancio diretta a sostegno delle riforme macroeconomiche o settoriali è concessa laddove:
a) |
la gestione della spesa pubblica sia sufficientemente trasparente, affidabile ed efficace; |
b) |
siano attuate politiche settoriali o macroeconomiche ben definite, fissate dal paese stesso e concordate dai suoi principali donatori, e |
c) |
gli appalti pubblici siano aperti e trasparenti. |
(14) Cfr. punti 21-24 nella risoluzione recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione che concede il discarico alla Commissione per la gestione finanziaria del sesto, settimo e ottavo Fondo europeo di sviluppo per l'esercizio 2002 (GU L 330 del 4.11.2004, pag. 128).
(15) SEC(2004)0561, 6.5.2004.
P6_TA(2005)0115
Obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM)
Risoluzione del Parlamento europeo sul ruolo dell'Unione europea nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) (2004/2252(INI))
Il Parlamento europeo,
— |
vista la Dichiarazione del Millennio dell'8 settembre 2000, che stabilisce gli obiettivi di sviluppo del Millennio (OSM) come criteri congiuntamente stabiliti dalla comunità internazionale per eliminare la povertà, |
— |
viste le successive relazioni per lo sviluppo dell'uomo elaborate dal programma di sviluppo delle Nazioni Unite, |
— |
vista la relazione della Conferenza ONU per il commercio e lo sviluppo (UNCTAD) — Paesi meno sviluppati 2002: sfuggire alla trappola della povertà, |
— |
viste le relazioni annuali del Segretario generale dell'ONU sull'applicazione della Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite, l'ultima delle quali risale al 27 agosto 2004, |
— |
vista la relazione della Task force dell'ONU Millennium Project, guidata dal professor Jeffrey Sachs, dal titolo «Investire nello sviluppo: piano pratico per realizzare gli obiettivi di sviluppo del Millennio», |
— |
viste le relazioni annuali dell'UNICEF sullo stato dei bambini nel mondo, nonché la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo del 1989, |
— |
viste le dichiarazioni finali e le conclusioni di conferenze internazionali, in particolare la Conferenza internazionale sul finanziamento destinato allo sviluppo (Monterrey, 2002), il Vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile (Johannesburg, 2002), la Terza conferenza delle Nazioni Unite sui paesi meno sviluppati (Bruxelles, 2001), la Quarta conferenza ministeriale dell'Organizzazione per il commercio mondiale (Doha, 2001), la Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo (ICPD) (Cairo, 1994), la Sessione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU del 1999 sulla verifica dei progressi verso il conseguimento degli obiettivi dell'ICPD («Cairo + 5»), nonché il Forum mondiale sull'istruzione (Dakar, 2000), |
— |
viste le riserve nazionali espresse dagli Stati membri dell'Unione europea nelle dichiarazioni finali e nelle conclusioni delle suddette conferenze, |
— |
visti gli impegni assunti dall'UE durante il Consiglio europeo di Barcellona nel marzo 2002 in vista della Conferenza di Monterrey, |
— |
visti gli articoli 177-181 del trattato che istituisce la Comunità europea, nonché gli articoli III-316-318 e III-321 del trattato che adotta una Costituzione per l'Europa, |
— |
vista la relazione della Commissione sugli «Obiettivi di sviluppo del Millennio 2000-2004» (SEC(2004)1379), |
— |
vista la dichiarazione del Consiglio e della Commissione in data 20 novembre 2000 sulla politica di sviluppo della Comunità europea, |
— |
viste le conclusioni del Consiglio Affari generali e Relazioni esterne (GAERC) del 22-23 novembre 2004, |
— |
viste le comunicazioni del Presidente della Commissione, d'intesa con il Vicepresidente Wallström, «Obiettivi strategici 2005-2009: Europa 2010: partenariato per il rinnovo dell'Europa — Prosperità, solidarietà e sicurezza» e «Programma di lavoro della Commissione per il 2005», |
— |
viste la comunicazione della Commissione concernente la proposta di decisione del Consiglio relativa alla posizione che la Comunità adotterà in seno al Consiglio dei ministri ACP-CE in merito all'estinzione di tutti i prestiti speciali accordati ai paesi poveri fortemente indebitati (HIPC) e meno sviluppati (PMS) tra i paesi ACP, ancora in essere dopo l'applicazione di tutti gli altri meccanismi di riduzione del debito dell'iniziativa HIPC (COM(2001)0210 e la sua risoluzione al riguardo del 25 aprile 2002 (1), |
— |
vista la sua risoluzione del 13 gennaio 2005 sul debito dei paesi in via di sviluppo (2), |
— |
visto l'impegno del Vertice mondiale per l'alimentazione del 1996 di dimezzare il numero delle persone che soffrono la fame entro l'anno 2015, |
— |
visto l'articolo 45 del suo regolamento, |
— |
visti la relazione della commissione per lo sviluppo e il parere della commissione per il commercio internazionale (A6-0075/2005), |
A. |
considerando che l'Unione europea elargisce oltre il 50 % degli aiuti allo sviluppo a livello globale e che nel settembre 2002 gli Stati membri UE e il Presidente della Commissione hanno firmato la Dichiarazione del Millennio e, nel dicembre 2001, l'Assemblea generale dell'ONU ha approvato gli OSM, |
B. |
riconoscendo che gli OSM, i quali sottolineano gli sforzi per far fronte agli obiettivi di eradicazione della povertà, devono essere considerati come parte di un'agenda più ampia che promuova lo sviluppo sostenibile, la giustizia, l'equità, la governance e lo stato di diritto, |
C. |
considerando che, secondo la relazione UNCTAD del 2002 sui PMS, il numero delle persone che vivono in estrema povertà è più che raddoppiato negli ultimi trent'anni, passando dai 138 milioni degli anni '60 ai 307 milioni degli anni '90, e che, se dovesse persistere l'andamento attuale, il numero delle persone che vivono con meno di 1 USD al giorno passerà da 307 a 420 milioni entro il 2015, |
D. |
considerando che l'azione contro la povertà richiede, innanzitutto, un cambiamento radicale di politica sia nei paesi industrializzati che nei paesi in via di sviluppo per affrontare le cause strutturali della povertà, comprese le inique norme che regolamentano il commercio mondiale, il pagamento insostenibile del debito da parte dei paesi in via di sviluppo alle istituzioni finanziarie internazionali e l'iniqua distribuzione della ricchezza, |
E. |
riconoscendo che, per far fronte agli obiettivi di sviluppo del Millennio, occorre raddoppiare l'attuale importo degli aiuti e mantenerlo a questo livello per almeno un decennio, |
F. |
riconoscendo gli sforzi simultanei volti ad identificare fonti innovative supplementari di finanziamento, riconoscendo nel contempo che la qualità e il contenuto dell'aiuto sono parimenti importanti, |
G. |
deplorando che due terzi dei paesi in via di sviluppo spendano più sul servizio del debito che sui servizi sociali di base, |
H. |
riconoscendo che molti paesi ad elevato indebitamento hanno bisogno di un alleggerimento del debito del 100 % e dovrebbero arrivare al 2015 senza debiti in essere, |
I. |
considerando che la Peer review effettuata nel 2002 dall'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica/Comitato di aiuto allo sviluppo (OCSE/CAS) ha criticato la Comunità europea per «la mancanza di una strategia comunitaria globale e il fatto che gli obiettivi della politica di sviluppo della Comunità sono troppo numerosi, troppo vaghi e niente affatto classificati per ordine» e che, in passato, non sono stati effettuati sforzi reali per garantire la complementarità dell'aiuto comunitario e dell'aiuto fornito attraverso gli Stati membri dell'UE, |
J. |
rilevando che appena il 10% delle risorse sanitarie mondiali viene utilizzato per far fronte alle esigenze del 90 % della popolazione mondiale e che il 35 % dei 38 milioni di persone colpite da AIDS vive nei paesi in via di sviluppo, |
K. |
riconoscendo l'importanza della prevenzione, ma sottolineando anche la necessità di fornire farmaci antiretrovirali a 3 milioni di persone entro la fine del 2005, |
L. |
considerando che, recentemente, sono stati effettuati importanti progressi per quanto riguarda la forma più nociva dei quattro parassiti della malaria umana, progressi che spianeranno la strada a nuovi trattamenti, |
M. |
esprimendo preoccupazione per l'aumento dei tassi di infezione da HIV/AIDS nell'Africa subsahariana, dove la spesa per la salute e l'istruzione è stata drasticamente ridotta, |
N. |
considerando che talune malattie tropicali sono curabili, ma i farmaci sono troppo costosi, fuori produzione o carenti sotto il profilo della qualità o dell'efficacia, |
O. |
riconoscendo che nell'Africa subsahariana il 57% degli adulti colpiti da HIV sono donne e deplorando le pressioni esistenti per minare le politiche progressive in materia di diritti sulla salute sessuale e riproduttiva, con un conseguente aumento delle gravidanze indesiderate e di aborti rischiosi, |
P. |
considerando che esistono importanti legami tra sostenibilità ambientale, politica commerciale e di sviluppo nonché eradicazione dell'estrema povertà e della fame e che la sussistenza dei poveri in ambiente rurale dipende, quasi esclusivamente, da una sana gestione della base di risorse naturali — foreste, suolo, pascoli, risorse marine nonché risorse idriche, |
Q. |
prendendo atto della recente pubblicazione della preoccupante relazione di valutazione del millennio sugli ecosistemi e della conclusione ivi contenuta secondo la quale circa il 60 % (15 su 24) dei servizi forniti dagli ecosistemi esaminati sono oggetto di degrado o utilizzati in modo non sostenibile, compresi la fornitura di acqua dolce, le zone di pesca, la purificazione dell'aria e dell'acqua nonché la regolazione del clima regionale e locale, i rischi naturali e i parassiti, e ricordando che sono le popolazioni più povere del pianeta a risentire maggiormente dei cambiamenti di tali ecosistemi, |
R. |
riconoscendo l'impatto potenziale della tornata negoziale per lo sviluppo di Doha e l'esigenza di regimi commerciali giusti ed equi basati sulle norme per correggere gli squilibri commerciali a livello di scambi mondiali, soprattutto per quanto riguarda l'Africa, |
S. |
riconoscendo che, in passato, la cooperazione allo sviluppo è stata costruita principalmente su strategie settoriali e che, nell'affrontare gli OSM, sarebbe preferibile un approccio più incentrato sui sistemi, a causa delle evidenti sinergie esistenti, |
1. |
si compiace della relazione della Commissione sugli obiettivi di sviluppo del Millennio 2000-2004 e attende la relazione sintetica UE che proporrà ulteriori misure volte a garantire che l'aiuto comunitario sia pienamente rivolto alla realizzazione degli OSM; |
2. |
sottolinea che la riduzione della povertà, grazie al conseguimento degli OSM, e la Dichiarazione del Millennio devono essere riconosciute senza ambiguità come il quadro in cui si inserisce la politica di sviluppo dell'UE e che ciò deve riflettersi chiaramente in tutte le pertinenti proposte strategiche e legislative; ritiene però che gli OSM non dovrebbero essere considerati una questione tecnica che si risolverà fornendo semplicemente più risorse, senza identificare e affrontare le cause inerenti della povertà; |
3. |
deplora che, mentre gli OSM 1-7 presentano scadenze chiare, questo non è il caso dell'OSM 8; |
4. |
sottolinea il legame tra gli OSM, le strategie di riduzione della povertà a livello nazionale, la politica macroeconomica, un'efficace gestione della spesa pubblica e l'armonizzazione degli aiuti a sostegno del buon governo e delle buone politiche; |
5. |
è convinto che i documenti strategici per la riduzione della povertà (PRSP) e i documenti strategici nazionali (CPS) potrebbero costituire strumenti importanti per realizzare gli OSM, ma ritiene che debbano essere rivisti per sostenere in modo migliore gli OSM e chiede che i «progressi rapidi» vengano inseriti nei PRSR e nei CPS per renderli parte di un approccio sostenibile e strutturale; ritiene che il processo di sviluppo di PRSP basati sugli OSM debba essere aperto e consultivo, coinvolgendo tutti gli attori principali, sia nazionali che internazionali; |
6. |
ritiene che le politiche di sviluppo nazionale e regionale debbano essere definite democraticamente dalle stesse popolazioni e che i rispettivi governi debbano rispondere a tali popolazioni attraverso istituzioni democratiche e non sulla base della condizionalità gestita a favore degli interessi strategici dei donatori; |
7. |
ritiene che la lotta contro la povertà comprenda il riconoscimento del diritto di un paese o di una regione a definire democraticamente le proprie politiche, priorità e strategie volte a potenziare una produzione alimentare ed uno sviluppo economico sostenibili, mobilitando le proprie risorse naturali ed umane e il proprio know-how locale; |
8. |
sottolinea che occorre utilizzare tutti i mezzi per conseguire gli OSM e che ciò richiede un partenariato quanto più ampio possibile dei soggetti interessati, segnatamente i parlamenti nazionali e la società civile, al fine di assicurare l'innovazione, le risorse e la capacità necessarie; |
9. |
ritiene che vada pienamente riconosciuto il diritto e il dovere di ogni paese di garantire la sicurezza alimentare della sua popolazione e di tutelarsi, se necessario a tal fine, dalle esportazioni di altri paesi che potrebbero metterla in causa; |
10. |
ritiene che il consolidamento e lo sviluppo di servizi pubblici siano essenziali per ovviare ai grandi flagelli legati alla povertà come le epidemie, l'analfabetismo, le carenze di acqua potabile e il trattamento delle acque reflue; |
11. |
chiede un approccio integrato, piuttosto che un approccio settoriale, per quanto riguarda gli OSM; |
12. |
plaude quegli Stati membri che hanno raggiunto o superato lo 0,7 % del RNL, rilevando però la preoccupante tendenza posta in essere da taluni che hanno iniziato un processo di diminuzione dei livelli di aiuto, nonché di abbandono di precedenti impegni assunti in materia di scadenze; |
13. |
sottolinea che, pur sembrando attualmente l'UE al passo con il suo obiettivo intermedio pari allo 0,39% del RNL per l'Aiuto ufficiale allo sviluppo (AUS) nel 2006, vi sono ampie disparità nei risultati dei suoi Stati membri e chiede quindi a quegli Stati membri che sono ancora indietro di impegnarsi per un calendario e scadenze chiare al fine di raggiungere l'obiettivo dello 0,7 % entro il 2015; |
14. |
accoglie favorevolmente i progressi già realizzati da molti dei 10 nuovi Stati membri dell'Unione europea per quanto riguarda un sostanziale aumento dei livelli di AUS ed auspica un proseguimento di tale tendenza; |
15. |
sottolinea che l'obiettivo del 20 % per l'istruzione e la sanità di base dovrebbe essere compreso nel bilancio dell'Unione europea e del Fondo europeo di sviluppo, per aggiungersi all'attuale obiettivo del 35 % per i servizi sociali di base; |
16. |
sostiene la proposta che prevede valutazioni periodiche dei progressi verso gli obiettivi AUS da effettuare nel corso dei Consigli Affari economici e finanziari (ECOFIN) e GAERC, sollecitando nel contempo gli Stati membri a stabilire obiettivi annuali in materia di aiuti globali e aiuto ai PMS; |
17. |
sollecita la Commissione a esaminare la propria destinazione delle risorse per lo sviluppo e ad impegnarsi a rafforzare significativamente la propria spesa per lo sviluppo nel corso delle prossime prospettive finanziarie; |
18. |
invita l'Unione europea ad avviare un'iniziativa concreta contro la povertà adottando un approccio coerente tra le sue politiche in materia commerciale, di cooperazione allo sviluppo e agricola comune, per impedire conseguenze negative dirette o indirette sull'economia dei paesi in via di sviluppo; |
19. |
sollecita la Commissione ad esperire fonti innovative di finanziamento e ad esaminare tutti i suggerimenti che sono stati avanzati come modalità alternative per garantire il finanziamento dei programmi di sviluppo oltre all'impegno di fornire lo 0,7% del RNL all'AUS; |
20. |
chiede l'alleggerimento del debito sopprimendo gradualmente i debiti dei paesi fortemente indebitati, segnatamente i PMS, qualora i governi di tali paesi rispettino i diritti dell'uomo, il principio della buona governance e conferiscano priorità all'eradicazione della povertà; |
21. |
chiede che gli obiettivi di alleggerimento del debito siano collegati anche ad esigenze basate sugli OSM e non solo al rapporto tra debito ed esportazione; |
22. |
esorta vivamente l'UE a garantire un finanziamento internazionale adeguato della ricerca, attualmente sottofinanziata, sulle malattie che interessano i cittadini dei paesi in via di sviluppo; |
23. |
incoraggia la Commissione e gli Stati membri a rafforzare il proprio partenariato con i paesi in via di sviluppo in un modo che incoraggi la prevedibilità, la responsabilità e gli obblighi reciproci; |
24. |
ritiene fermamente che, affrontando insieme il problema della corruzione e delle pratiche finanziarie illecite conformemente alle disposizioni dell'accordo di partenariato di Cotonou, i paesi ACP e dell'UE contribuiscono a fornire un contributo fondamentale alla lotta contro la povertà, la criminalità e il terrorismo e, allo stesso tempo, a generare stabilità politica e a promuovere sviluppo sociale ed economico; |
25. |
sottolinea l'importanza dell'informatizzazione della gestione della finanza pubblica, nel quadro più ampio dell'e-government, al fine di affrontare più efficacemente l'inefficienza delle burocrazie e di evitare la mancanza di trasparenza; |
26. |
sollecita la Commissione a potenziare significativamente gli sforzi per una maggiore complementarità delle attività di cooperazione allo sviluppo degli Stati membri con le attività della Commissione, sulla base dei vantaggi comparativi di ciascun donatore; |
27. |
accoglie le iniziative come l'Atlante dei donatori UE, che tentano di coordinare l'aiuto allo sviluppo tra gli Stati membri, e incoraggia la Commissione a completare e perfezionare questo strumento in modo che possa essere utilizzato per individuare settori in cui si possano effettuare con maggiore rapidità progressi in materia di armonizzazione; |
28. |
chiede al riguardo specifici impegni e calendari in materia di armonizzazione e invita a sviluppare indicatori e parametri volti a monitorare l'impegno di tutti i partner a livello nazionale; |
29. |
sottolinea le opportunità fornite dalla rivoluzione della Tecnologia dell'informazione e della comunicazione (TIC) per quanto riguarda specifici problemi relativi alla povertà, come la TIC per l'istruzione, la TIC per un miglioramento dell'assistenza sanitaria, la TIC per una buona governance, ecc.; |
30. |
sottolinea l'importanza, per i poveri, di un accesso a servizi energetici moderni; riconosce, allo stesso tempo, che i paesi in via di sviluppo non devono ripetere gli errori commessi dai paesi industrializzati e, di conseguenza, ad essi dovrebbe essere fornito supporto specifico per investire in tecnologie energetiche che siano pulite ed efficienti; |
31. |
invita la Commissione a incrementare il finanziamento e a istituire un piano globale per lo sviluppo, l'istruzione e l'informazione, incentrato intorno agli OSM; |
32. |
sollecita tutti gli Stati membri dell'UE ad attuare pienamente gli impegni della Dichiarazione di Roma del 25 febbraio 2003 per migliorare la fornitura degli aiuti e, in linea di principio, a svincolare gli aiuti; |
33. |
sollecita la Commissione a garantire che l'UE sia all'avanguardia degli sforzi per garantire che l'istruzione elementare sia gratuita e obbligatoria e insiste affinché ciò sia affiancato a cospicue nuove risorse e a una spesa più mirata delle attuali risorse; |
34. |
ritiene illusoria la possibilità di realizzare gli OSM consistenti nel dimezzare la povertà e la fame entro il 2015, fornire istruzione gratuita a tutti e migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria, mentre i paesi in via di sviluppo spendono, per il rimborso del debito, il quadruplo di quanto destinato ai servizi sociali di base, |
35. |
insiste sul fatto che, considerando che la maggiore sfida cui è confrontata l'iniziativa prioritaria in materia di istruzione della Banca mondiale è la mancanza di finanze esterne, la Commissione dovrebbe cercare di aumentare i finanziamenti da destinare all'istruzione e a favore di tale iniziativa; |
36. |
sottolinea l'importanza di riservare particolare attenzione all'istruzione delle ragazze, poiché le ragazze che hanno ricevuto un'istruzione hanno famiglie meno numerose, più sane e contribuiscono ad aumentare la produttività e a ridurre la povertà; |
37. |
chiede che venga prestata particolare attenzione agli orfani nonché ai bambini e alle bambine socialmente esclusi, che subiscono in modo sproporzionato le conseguenze della mancanza di accesso all'istruzione; |
38. |
sollecita la Commissione ad esplorare le modalità per fornire un contributo tempestivo e positivo attraverso la preparazione di un pacchetto, che comprenda reti antizanzare, l'immunizzazione grazie all'Alleanza globale per i vaccini e l'immunizzazione (GAVI) e, non da ultimo, come misura nella lotta contro l'HIV/AIDS, la fornitura di preservativi; gli Stati membri dell'UE potrebbero collaborare a questa impresa a livello nazionale; sottolinea che tali azioni devono essere inserite in una strategia a lungo termine per integrarle in un approccio sostenibile; |
39. |
invita la Commissione ad assumere l'iniziativa nella lotta contro la malaria, a raccogliere le risorse e a lanciare misure adeguate e globali per controllare e sradicare tale epidemia a lungo termine, con particolare accento sulla prevenzione; |
40. |
chiede, segnatamente, un potenziamento della ricerca pubblica ed una mobilitazione degli investimenti del settore privato al fine di accelerare la ricerca sui vaccini; |
41. |
sottolinea che la disponibilità di una assistenza sanitaria di base a prezzi accessibili costituisce una condizione irrinunciabile per una riuscita applicazione di tutte le politiche sanitarie nei paesi in via di sviluppo; |
42. |
sostiene l'accordo della Commissione sull'esigenza della disponibilità di farmaci a prezzi accessibili e sottolinea la necessità di un attento esame dell'applicazione dei TRIPS; |
43. |
chiede un finanziamento per far fronte alle emergenze sanitarie nei paesi in via di sviluppo e che i governi nazionali facciano della salute una priorità; |
44. |
evidenzia che l'accesso all'acqua potabile e ad un'alimentazione equilibrata sono indispensabili per la salute pubblica e insiste pertanto sul fatto che l'accesso all'acqua potabile è essenziale per lottare contro la povertà e le malattie legate alla mancanza di acqua potabile; |
45. |
chiede ai paesi in via di sviluppo di ripristinare i servizi pubblici e i sistemi sanitari di base e ritiene che l'aiuto europeo debba sostenere soprattutto gli sforzi interni dei paesi in via di sviluppo per rafforzare le capacità umane, istituzionali e infrastrutturali; |
46. |
chiede un sostanziale aumento del numero degli addetti del settore sanitario, in quanto quelli in via di formazione sono inferiori a quelli che lasciano il settore; |
47. |
chiede che l'UE aumenti il suo contributo per il Fondo sanitario globale, in quanto il denaro finora promesso per il 2005 è pari ad appena un quarto dell'importo necessario e che l'UE e gli altri lavorino per evitare la duplicazione degli sforzi e promuovere la proprietà nazionale delle politiche per l'HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria; |
48. |
chiede all'UE di continuare a fare da guida in materia di diritti sulla salute sessuale e riproduttiva, mantenendo i livelli di finanziamento per un'ampia gamma di servizi di salute sessuale e riproduttiva, compresa la pianificazione familiare, la cura delle malattie trasmesse sessualmente e i servizi per un aborto sicuro, ove questo sia legale; |
49. |
sollecita un obiettivo all'interno dell'OSM 5 sull'accesso universale ai servizi per la salute sessuale e riproduttiva entro il 2015, corredato di indicatori specifici, che garantisca lo stesso ritmo, o un ritmo più veloce, di progresso tra i poveri ed altre categorie emarginate o vulnerabili; chiede, inoltre, che i relativi indicatori siano opportunamente identificati tra gli altri sette; |
50. |
sottolinea l'esigenza di un approccio basato sui diritti per quanto riguarda i bambini nella programmazione e la valutazione della Commissione e che, essendo i diritti dei bambini questioni transsettoriali, essi dovrebbero essere sistematicamente mantenuti in tutti gli strumenti e nell'intera programmazione; |
51. |
ritiene che le specifiche priorità di genere debbano essere riconcentrate nella politica di sviluppo CE come diritti fondamentali e parte dei criteri di governance applicati a titolo della Convenzione di Cotonou e in altra sede; |
52. |
sottolinea l'importanza che le donne cessino di essere emarginate ed assumano un ruolo centrale nella formulazione e nell'accompagnamento delle strategie di riduzione della povertà basate sugli OSM e delle altre riforme generali di importanza vitale, in particolare a livello di governo regionale e locale; |
53. |
accoglie con favore e sostiene l'intenzione della Commissione di rafforzare la propria relazione con l'Africa lavorando strettamente con il Nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa e l'Unione africana e le recenti iniziative come la Commissione per l'Africa; |
54. |
ribadisce l'esigenza individuata all'articolo 178 del trattato CE che la Comunità esamini, se necessario attraverso studi d'impatto, se i suoi obiettivi di politica dello sviluppo possano essere pregiudicati da altre azioni settoriali; |
55. |
chiede che venga effettuata una esaustiva valutazione dell'impatto delle attuali politiche di liberalizzazione commerciale sulla fame e sulla povertà nei paesi in via di sviluppo e chiede che i risultati di tale valutazione vengano utilizzati per elaborare orientamenti chiari per la cooperazione allo sviluppo; |
56. |
insiste affinché sia riservata all'ambiente adeguata attenzione a livello nazionale, per contribuire al conseguimento dell'OSM 7, includendo esplicitamente l'ambiente e lo sviluppo sostenibile nei documenti strategici regionali e nazionali; |
57. |
sottolinea che il sostegno alla protezione e alla rigenerazione dei sistemi a sostegno della vita, come suoli, foreste e risorse marine sani, nonché una gestione intelligente delle risorse idriche, costituiscono una componente indispensabile dei programmi per la riduzione della povertà e che a tali interventi deve essere conferita la precedenza nelle attività di cooperazione allo sviluppo dell'UE; |
58. |
appoggia senza riserve le conclusioni contenute nella relazione di valutazione del millennio sugli ecosistemi secondo la quale la continua distruzione degli ecosistemi nel mondo costituirà un ostacolo al raggiungimento degli OSM; concorda inoltre sul fatto che occorrono cambiamenti significativi a livello delle politiche e delle istituzioni per invertire il diffuso degrado ed esorta vivamente la Commissione a integrare le raccomandazioni dettagliate della relazione nella sua relazione sintetica e nei prossimi programmi di lavoro; |
59. |
chiede al Consiglio di invitare il Consiglio direttivo dell'UNEP a garantire che il vertice per la revisione degli OSM, che si svolgerà in settembre, avvii una disamina delle conseguenze sociali e ambientali delle politiche di liberalizzazione del commercio finora attuate, al fine di garantire che queste aiutino a combattere la povertà nel modo più efficace possibile; |
60. |
ricorda che, malgrado non costituisca un rimedio assoluto alla povertà mondiale, il commercio equamente regolamentato può contribuire in modo positivo al conseguimento degli OSM grazie al suo impatto sulla crescita economica; |
61. |
prende atto dei recenti studi dell'UNCTAD e di altre istituzioni, i quali evidenziano che l'ampia liberalizzazione degli scambi nei paesi meno sviluppati si è scarsamente tradotta in una diminuzione sostenuta e consistente della povertà ed ha contribuito al declino delle condizioni degli scambi nei paesi in via di sviluppo, in particolare nei paesi africani; |
62. |
invita la Commissione a rivedere al meglio le sue politiche di cooperazione e le sue politiche commerciali per aiutare i governi dei paesi in via di sviluppo a mantenere e a sviluppare i servizi pubblici, in particolare quelli che assicurano alle popolazioni nel loro insieme l'accesso all'acqua potabile, ai servizi sanitari, all'istruzione, al trasporto e all'energia; |
63. |
ribadisce, per quanto riguarda il dibattito sugli effetti della liberalizzazione nel settore dell'acqua, che i servizi idrici dovrebbero per principio essere pienamente sottoposti alla responsabilità e al controllo pubblici, lasciando alle autorità nazionali, regionali e locali il compito di tutelare questo principio, e chiede alla Commissione di allinearsi a tale parere; |
64. |
riafferma, conformemente all'approvazione della sua risoluzione dell'11 marzo 2004 (3) sulla strategia per il mercato interno, che l'acqua è un bene comune dell'umanità e che l'accesso all'acqua, soprattutto da parte delle popolazioni più povere del sud del mondo, si configura come un diritto umano fondamentale da promuovere e salvaguardare; |
65. |
deplora che non via sia alcun calendario per l'eliminazione delle sovvenzioni alle esportazioni agricole; ritiene quindi che il Parlamento europeo debba esercitare la propria pressione al fine di ottenere la definizione di un tale calendario; |
66. |
invita i leader dell'Unione europea e degli altri paesi industrializzati ad avviare azioni concrete volte a conseguire gli OSM eliminando le sovvenzioni all'esportazione che compromettono la produzione alimentare e lo sviluppo economico locali; |
67. |
invita la Commissione a dare maggior spazio all'aspetto dello sviluppo negli attuali negoziati OMC, puntando sulla sicurezza alimentare e l'occupazione rurale che sono gli elementi più efficaci ai fini dell'eliminazione della povertà, fra l'altro inserendo una «casella sviluppo» nell'accordo OMC sull'agricoltura per consentire ai paesi più poveri di affrontare meglio i problemi legati alla sicurezza alimentare e salvaguardare i mezzi di sostentamento rurali, e mettendo completamente fine alle sovvenzioni alle esportazioni agricole dell'UE; |
68. |
si compiace per il fatto che l'UE riconosca la necessità di un trattamento speciale e differenziato dopo aver preso atto della preoccupazione dei paesi in via di sviluppo in merito all'impatto della liberalizzazione del commercio e la reciprocità; |
69. |
invita la Commissione a promuovere un'urgente riforma in seno all'OMC per porre la sostenibilità e l'eliminazione della povertà all'apice dell'agenda negoziale e a promuovere un effettivo trattamento speciale e differenziato; |
70. |
chiede alla Commissione di inserire tra le azioni prioritarie della relazione di sintesi sugli OSM le misure dell'UE sulla stabilizzazione dei prezzi delle materie prime, compresa la revisione dei meccanismi internazionali di gestione degli approvvigionamenti, il sostegno alle proposte di inserire i prezzi delle materie prime nell'attuale tornata negoziale dell'OMC e la partecipazione al finanziamento della task force sulle materie prime proposta dall'UNCTAD; |
71. |
ricorda che, al termine dei negoziati sugli Accordi di partenariato economico (APE), nessun paese ACP dovrebbe, nell'ambito delle sue relazioni commerciali, trovarsi dopo il 2007 in una situazione più sfavorevole rispetto all'attuale situazione, e che non vi è nessuna garanzia o impegno a priori che essi siglino un APE al termine del 2007; |
72. |
chiede alla Commissione di fare in modo che, per quanto riguarda i negoziati sugli accordi di partenariato economico con i partner ACP, questi accordi servano per lo sviluppo degli ACP e l'eliminazione della povertà, tra l'altro mantenendo la non reciprocità nell'accesso al mercato, con l'obiettivo di garantire ai partner ACP un posto equo nel commercio mondiale, un'attenzione particolare sui vincoli relativi all'offerta e sulla salvaguardia dei prodotti sensibili, nonché un'intensificazione degli sforzi di integrazione regionale, e di prendere l'iniziativa di rivedere o chiarire l'articolo 24 dell'Accordo GATT; |
73. |
sollecita che si tenga pienamente in considerazione il fatto che i paesi ACP dipendono spesso in misura massiccia dai beni primari, che sono particolarmente vulnerabili alle oscillazioni dei prezzi e all'aumento delle tariffe e sottolinea l'importanza della diversificazione, dello sviluppo delle industrie di trasformazione e delle PMI in tali paesi; |
74. |
invita la Commissione ad appoggiare, nel corso di un periodo transitorio, il principio della nonreciprocità commerciale che deve governare le relazioni tra i paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo, ad instaurare una certa flessibilità nei confronti dei paesi ACP, durante i negoziati APE, sulla base del loro livello di sviluppo, delle dimensioni relativamente ridotte delle loro economie e delle loro esigenze finanziarie, di sviluppo e commerciali e a garantire che, nella pratica, gli accordi di partenariato economico diventino uno strumento per lo sviluppo sostenibile nei paesi ACP; |
75. |
invita la Commissione ad elaborare alternative valide agli accordi di partenariato economico, come l'estensione dell'iniziativa «tutto salvo le armi» a tutti i paesi che non siano PMS o il miglioramento della proposta SPG+ dell'UE per quei paesi ACP che possono esprimere la propria indisponibilità ad aderire a un accordo di partenariato economico; |
76. |
sottolinea l'importanza della capacity building per il commercio e la necessità per l'UE di fornire risorse supplementari per potenziare la capacità dei paesi ACP di individuare le proprie necessità e le proprie strategie, di negoziare ed appoggiare l'integrazione regionale e contribuire a tale processo, in particolare alla diversificazione, di sostenere l'integrazione regionale e preparare la liberalizzazione potenziando le capacità di produzione, di approvvigionamento e di commercializzazione e compensando i costi di adeguamento, nonché ad aumentare la loro capacità di attrarre gli investimenti; |
77. |
sottolinea che la capacity building in materia di mercati locali e commercio è almeno tanto importante quanto l'accesso al mercato e che occorre predisporre finanziamenti a tal fine e per la diversificazione e il sostegno, in particolare alle banane, al riso e allo zucchero; |
78. |
sottolinea che il Consiglio dovrebbe provvedere rapidamente all'attuazione della decisione OIL del 30 agosto 2003 sull'applicazione del paragrafo 6 della dichiarazione di Doha sull'accordo TRIPS e la salute pubblica e invita la Commissione a sollecitare gli Stati membri a dare, non appena possibile, piena attuazione alla nuova regolamentazione; |
79. |
sottolinea che il Consiglio dovrebbe accelerare il processo decisionale sulla riforma delle politiche commerciali dell'UE riguardanti i prodotti sensibili; |
80. |
invita la Commissione ad incrementare il suo aiuto legato al commercio e a sostenere la capacity building, il che è essenziale affinché i paesi più poveri possano affrontare l'accresciuta concorrenza indotta dalla liberalizzazione dei mercati; |
81. |
chiede una revisione dello statuto e del mandato della Banca europea per gli investimenti, che consenta a una divisione specializzata di funzionare sulla base di un autentico mandato per lo sviluppo; |
82. |
ritiene che gli OSM non saranno mai conseguiti senza coerenti politiche che vadano a vantaggio delle donne, dei bambini, degli anziani e dei disabili; |
83. |
incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e dei paesi candidati nonché all'Unione interparlamentare, alle Nazioni Unite e al Comitato per l'aiuto allo sviluppo dell'OCSE. |
(1) GU C 131 E del 5.6.2003, pag. 167.
(2) Testi approvati, P6_TA(2005)0008.