Gazzetta ufficiale |
IT Serie C |
C/2024/3528 |
4.6.2024 |
Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulle agende politiche europee e internazionali sui minori, i giovani e i diritti dei minori
(C/2024/3528)
RAMMENTANDO CHE:
1. |
L'Unione europea si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini, come pure dalla garanzia di solidarietà tra le generazioni (1). |
2. |
È vietata qualsiasi forma di discriminazione dei minori e dei loro genitori o tutori legali fondata, ad esempio, sul sesso (2), la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età, l'orientamento sessuale o l'identità di genere. Gruppi specifici di minori devono far fronte a particolari vulnerabilità e subiscono la discriminazione e l'esclusione socioeconomica. |
3. |
L'obiettivo dell'Unione europea è proteggere i diritti dei minori. In tutti gli atti relativi ai minori, siano essi compiuti da autorità pubbliche o da istituzioni private, l'interesse superiore del minore deve essere considerato preminente. I minori hanno diritto alla protezione e alle cure necessarie per il loro benessere. Essi possono esprimere liberamente la propria opinione. Questa viene presa in considerazione sulle questioni che li riguardano in funzione della loro età e della loro maturità (3). |
4. |
Le azioni dell'Unione europea dovrebbero essere atte a incoraggiare la partecipazione dei giovani alla vita democratica in Europa. |
5. |
La strategia dell'UE sui diritti dei minori punta a rendere il migliore possibile la vita dei minori nell'Unione europea e in tutto il mondo, sostiene lo sviluppo, la protezione e la promozione dei diritti dei minori nell'UE e a livello mondiale, e promuove e migliora la partecipazione inclusiva e sistemica dei minori a livello locale, regionale, nazionale e dell'UE, ad esempio attraverso una nuova piattaforma dell'UE per la partecipazione dei minori. La strategia riflette i diritti e il ruolo dei minori nella nostra società e pone i minori e il loro superiore interesse al centro delle politiche dell'UE, in particolare mettendo in risalto l'importanza della partecipazione dei minori alla vita politica e democratica (4). |
6. |
La strategia dell'UE per la gioventù 2019-2027, che promuove la partecipazione dei giovani alla vita democratica e ne sostiene l'impegno sociale e civico, mira a garantire che tutti i giovani dispongano delle risorse necessarie per prendere parte alla società; gli 11 obiettivi per la gioventù europea — che sono parte integrante della strategia — assumono rilevanza ai fini delle presenti conclusioni, in particolare l'obiettivo #9 «Spazio e partecipazione per tutti», che punta a rafforzare la partecipazione democratica e l'autonomia dei giovani e a fornire spazi loro dedicati in tutti i settori della società. |
7. |
La raccomandazione (UE) 2021/1004 del Consiglio, del 14 giugno 2021, che istituisce una garanzia europea per l'infanzia raccomanda agli Stati membri di garantire ai minori bisognosi (5) l'accesso effettivo e gratuito a un'educazione e cura della prima infanzia di alta qualità, all'istruzione e alle attività scolastiche, ad almeno un pasto sano al giorno a scuola e all'assistenza sanitaria, come pure l'accesso effettivo a una nutrizione sana e a un alloggio adeguato. Tutti gli Stati membri hanno elaborato piani d'azione nazionali su come attuare questa raccomandazione. |
8. |
La dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale contiene principi e impegni riguardanti la protezione dei bambini e dei giovani e il conferimento di maggiore autonomia e responsabilità nell'ambiente digitale (6). |
9. |
La strategia europea per un'internet migliore per i ragazzi (BIK+) e il regolamento sui servizi digitali sono elementi costitutivi essenziali per proteggere, rispettare i minori, e conferire loro maggiore autonomia, nonché proteggere e rispettare la loro salute mentale e il loro benessere online, anche attraverso iniziative volte ad accrescere la consapevolezza in merito ai loro diritti. |
10. |
Nelle conclusioni del Consiglio relative alla strategia dell'UE sui diritti dei minori (7) si accoglie con favore l'iniziativa della Commissione volta a integrare la prospettiva dei diritti dei minori in tutte le politiche, in tutta la legislazione e in tutti i programmi di finanziamento pertinenti dell'UE e si pone in risalto l'importanza di rafforzare la partecipazione dei minori alla vita politica e democratica a livello locale, regionale, nazionale e dell'UE, anche istituendo nuovi meccanismi di partecipazione significativa, inclusiva e sicura dei minori e sostenendo quelli esistenti nonché promuovendo la parità di partecipazione dei minori senza discriminazioni di alcun tipo, e si ribadisce l'importanza di compiere sforzi congiunti con le organizzazioni internazionali, in particolare il Consiglio d'Europa e le Nazioni Unite, per proteggere e promuovere i diritti dei minori nell'UE e nel mondo. |
11. |
Nelle conclusioni del Consiglio sulle agende politiche europee e internazionali sui bambini, i giovani e i diritti dei bambini si incoraggiano gli Stati membri a cooperare e a svolgere un ruolo attivo nel settore dei bambini, dei giovani e dei diritti dei bambini nonché nelle future riunioni internazionali a livello sia di esperti che di ministri dedicate ai diritti dei bambini (8). |
12. |
La convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (UNCRC), i suoi protocolli opzionali e i commenti generali del Comitato sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza costituiscono il trattato fondamentale che stabilisce i diritti civili, politici, economici, sociali, di salute e culturali dei minori, e l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile cerca di fornire ai minori e ai giovani un ambiente stimolante per la piena realizzazione dei loro diritti e la messa in pratica delle loro capacità. |
13. |
La strategia del Consiglio d'Europa per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza 2022-2027 adotta un approccio trasversale e osserva più da vicino le molteplici difficoltà, spesso interrelate, vissute dai minori e da coloro che ne proteggono i diritti, ma punta anche a potenziare il ruolo dei minori, rafforzando il loro diritto di essere ascoltati e di influenzare le decisioni prese dagli adulti, nonché a evidenziare le risposte interdisciplinari e interagenzia che occorrono per adottare misure efficaci. La strategia mira a trovare sinergie con le priorità e le azioni proposte da altre strategie e piani d'azione del Consiglio d'Europa, ad esempio la strategia per il settore della gioventù 2030, e con l'UE, in particolare con la strategia dell'UE sui diritti dei minori (9). |
14. |
La strategia del Consiglio d'Europa per il settore della gioventù 2030 afferma che il settore della gioventù del Consiglio d'Europa dovrebbe prefiggersi l'obiettivo di consentire ai giovani di tutta Europa di sostenere, difendere e promuovere attivamente i valori fondamentali del Consiglio d'Europa in tema di diritti umani, democrazia e Stato di diritto e di trarre beneficio da tali valori, in particolare rafforzando l'accesso dei giovani ai diritti, approfondendo le loro conoscenze e ampliando la partecipazione giovanile. La strategia riconosce l'importanza di conseguire coerenza e sinergie con il lavoro di tutti i pertinenti portatori di interessi internazionali nel settore della gioventù, in particolare con l'Unione europea e le Nazioni Unite (10). |
15. |
La strategia del Consiglio d'Europa per l'istruzione 2024-2030 afferma che nella sua visione globale a lungo termine tutti i discenti saranno in grado di esercitare appieno i propri diritti in quanto cittadini attivi nelle società democratiche europee. Questa visione a lungo termine sarà conseguita in collaborazione con gli Stati membri tramite un programma la cui missione precipua sarà migliorare la qualità e l'accessibilità dell'istruzione al fine di rafforzare l'acquisizione di conoscenze e competenze per la vita nelle società democratiche e garantire pari opportunità a tutti i discenti. |
RICONOSCENDO CHE:
16. |
Dal 2010 sono stati compiuti progressi significativi nel riconoscimento e nella promozione dei diritti e del benessere dei minori e dei giovani, sia in Europa che su scala mondiale. Sono stati formulati impegni e accordi internazionali volti a migliorare la vita dei minori e dei giovani, tra cui si distinguono gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, la prima strategia globale dell'UE sui diritti dei minori e la strategia dell'UE per la gioventù 2019-2027, nonché le risorse e i contributi significativi forniti dal Consiglio d'Europa nel settore dei diritti dei giovani e della partecipazione giovanile, ad esempio la raccomandazione CM/Rec(2016)7 sull'accesso dei giovani ai diritti. |
17. |
I minori e i giovani di tutta l'Unione europea devono confrontarsi con una società in mutamento e complessa (11), caratterizzata da una serie di sviluppi e sfide senza precedenti: la triplice crisi planetaria (cambiamenti climatici, perdita di biodiversità e inquinamento), la pandemia di COVID-19, i lati negativi dell'accelerazione della rivoluzione digitale, nonché la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, il conflitto in Medio Oriente, altri conflitti e guerre nel mondo e altre minacce per la sicurezza. Tali circostanze e fenomeni hanno altresì un impatto sulla salute mentale e sul benessere dei minori e dei giovani. |
18. |
I minori e i giovani sono titolari individuali di diritti, attori del cambiamento e una forza importante nella nostra società, sia presente che futura. Essi continuano a mobilitarsi per le loro preoccupazioni, contribuendo a un cambiamento positivo della società (12). I minori e i giovani, in tutta la loro diversità, dovrebbero essere messi nelle condizioni e avere la facoltà di avviare un dialogo positivo e attivo sia nell'ambiente fisico che digitale in relazione alle loro preoccupazioni, nonché essere appoggiati in tal senso, e dovrebbero avere accesso a spazi per far sentire la loro voce e le loro opinioni. Sulla scorta delle iniziative esistenti, tali spazi dovrebbero essere attagliati ai bisogni specifici dei gruppi destinatari e fare in modo che la partecipazione sia significativa, inclusiva e sicura. È opportuno stabilire strette sinergie perché vi sia continuità di partecipazione da parte dei minori fino ai giovani. |
19. |
L'impegno a promuovere, proteggere e realizzare i diritti dei minori e a promuovere un accesso equo e paritario dei giovani ai loro diritti e alle loro opportunità, al centro delle politiche europee e internazionali, deve essere riaffermato e rafforzato. |
PRENDENDO ATTO DI QUANTO SEGUE:
20. |
Il documento di riferimento del 2023 dal titolo «The European and international policy agendas on children, youth and children's rights» (Le agende politiche europee e internazionali sui minori, i giovani e i diritti dei minori). |
21. |
Nel quadro del pacchetto per la difesa della democrazia, la raccomandazione della Commissione sulla promozione del coinvolgimento e della partecipazione effettiva dei cittadini e delle organizzazioni della società civile ai processi di elaborazione delle politiche pubbliche (13), che nello specifico promuove una partecipazione dei minori e dei giovani significativa, inclusiva e sicura, senza discriminazioni di alcun tipo, e invita gli Stati membri ad aumentare la partecipazione di minori e giovani alla vita politica e democratica a livello locale, regionale e nazionale, anche nelle zone rurali e remote. |
22. |
La raccomandazione della Commissione relativa a processi elettorali inclusivi e resilienti nell'Unione e al rafforzamento della natura europea e dell'efficienza nello svolgimento delle elezioni del Parlamento europeo (14), che contempla il sostegno ai giovani cittadini nell'esercizio dei loro diritti elettorali, sia in qualità di elettori che di candidati, e la promozione dell'impegno politico, con particolare attenzione ai giovani, soprattutto a quelli che votano per la prima volta. Tale sostegno può includere azioni quali la promozione dell'educazione civica, l'organizzazione di simulazioni elettorali nelle scuole, test di conoscenze o concorsi artistici sulle elezioni, campagne di comunicazione orientate ai giovani, guide elettorali per familiarizzare i bambini e gli adolescenti con il processo di iscrizione e voto, l'incoraggiamento degli studenti a diventare osservatori elettorali e programmi tra pari. |
23. |
La strategia europea per un'internet migliore per i ragazzi (BIK+), che sostiene un approccio globale, orientato alla prevenzione e multipartecipativo basato su un ambiente digitale sicuro e adeguato all'età, sull'empowerment digitale e sulla partecipazione attiva dei minori, mettendo in prima linea i minori e le attività di partecipazione giovanile, nonché il regolamento sui servizi digitali, che ha tra i suoi obiettivi principali la protezione dei minori. |
24. |
Le conclusioni del Consiglio sull'empowerment digitale (15), che invitano gli Stati membri a sensibilizzare il pubblico, compresi i minori e i giovani, in merito all'importanza di proteggere la vita privata e i dati personali nel mondo digitale, compresi il diritto di accedere ai propri dati personali, il diritto all'oblio e i modi per configurare le impostazioni relative alla vita privata e utilizzare la crittografia. Gli Stati membri sono inoltre invitati ad adottare le misure necessarie per fornire una protezione specifica e/o competenze digitali adeguate alle esigenze di minori e giovani. |
25. |
I risultati del seminario di esperti tenutosi dal 21 al 23 gennaio 2024 a Lovanio e le relative raccomandazioni d'azione (che figurano nell'allegato IV). |
SOTTOLINEANDO:
26. |
L'importanza cruciale dei lavori intrapresi nel settore dei minori, dei giovani e dei diritti dei minori come anche il ruolo dell'animazione socioeducativa nell'ambito della promozione, del sostegno, dello sviluppo e della difesa dei diritti dei minori e dei giovani. |
27. |
La necessità di integrare i diritti dei minori come anche la prospettiva dei minori e la prospettiva giovanile in tutti i pertinenti settori d'intervento, al fine di garantire politiche coerenti, globali e inclusive a favore dei minori e dei giovani, in particolare di coloro che hanno meno opportunità (16) o si trovano nelle situazioni più vulnerabili (17), compresi i minori e i giovani con disabilità, quelli appartenenti alla comunità LGBTI (18), così come i minori e i giovani che provengono da un contesto migratorio o sono sfollati o richiedenti asilo. |
28. |
Il valore della mobilitazione e del coinvolgimento attivi dei minori e dei giovani nelle decisioni che incidono sulla loro vita, comprese, se del caso, le elezioni, riconoscendo il loro diritto di avere voce in capitolo in questioni che li riguardano, in linea con i principi sanciti nella convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (19), l'articolo 7 della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, l'articolo 24, paragrafi 1 e 2, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea come pure con la strategia dell'UE sui diritti dei minori e la strategia dell'UE per la gioventù, compreso il dialogo dell'UE con i giovani. |
ACCOGLIENDO CON FAVORE:
29. |
Gli sforzi, i programmi, le iniziative e gli strumenti concertati dell'UE, quali Erasmus+, la garanzia per i giovani rafforzata (20), la garanzia europea per l'infanzia, il corpo europeo di solidarietà, la Conferenza sul futuro dell'Europa (2021-2022), l'Anno europeo dei giovani (2022) e il suo retaggio, il dialogo dell'UE con i giovani, la rete dell'UE per i diritti dei minori, la piattaforma dell'UE per la partecipazione dei minori, la piattaforma Youth Wiki, il Portale europeo per i giovani, la piattaforma «Better internet for kids» (BIK) e la dichiarazione UE sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale (21). |
30. |
Il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (2021-2027), che mira, tra l'altro, a sostenere, promuovere e attuare politiche globali volte a tutelare e promuovere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (22). |
31. |
L'attenzione dedicata nel contesto del programma Erasmus+ e del principio 1 del pilastro europeo dei diritti sociali all'importanza di un'educazione e cura della prima infanzia di buona qualità. |
32. |
Il lavoro del coordinatore dell'UE per la gioventù e del coordinatore della Commissione europea per i diritti dei minori, come anche quello dei coordinatori nazionali della garanzia per l'infanzia incaricati di coordinare e monitorare efficacemente l'attuazione della raccomandazione sulla garanzia europea per l'infanzia. |
TENUTO CONTO DI QUANTO SEGUE:
33. |
La vita e le prospettive future dei giovani sono determinate dalle opportunità, dal sostegno e dalla protezione ricevuti durante l'infanzia. |
34. |
È necessario facilitare una transizione fluida dall'infanzia all'età adulta, soprattutto per i giovani in situazioni vulnerabili, mediante politiche informate e un migliore coordinamento delle politiche interessate. |
35. |
La cooperazione dell'UE nell'ambito della politica in materia di gioventù riguarda una fascia di età in cui si intersecano minori e giovani, segnatamente fino ai 18 anni. |
36. |
Obiettivo delle presenti conclusioni del Consiglio è sensibilizzare e proporre soluzioni per migliorare la cooperazione, il coordinamento, le informazioni e gli scambi a livello europeo per quanto riguarda i settori d'intervento che rientrano nell'ambito delle presenti conclusioni. |
DI CONSEGUENZA invitano gli Stati membri, agli opportuni livelli e tenendo in debita considerazione le circostanze nazionali specifiche a:
37. |
Valutare l'elaborazione e l'attuazione di strategie nazionali o di altre politiche integrate o coordinate equivalenti in materia di diritti dei minori e di giovani, o sviluppare quelle esistenti, adoperandosi per la coerenza delle politiche in materia di minori, diritti dei minori e gioventù, garantendo in tal modo che i diritti dei minori, la prospettiva dei minori e la prospettiva giovanile siano coordinati in tutti i pertinenti settori d'intervento e rispondendo nel contempo a specifiche esigenze legate all'età, alla luce dell'approccio basato sui diritti dei minori e del pertinente acquis dell'UE. |
38. |
Se del caso, provvedere affinché la partecipazione dei minori e dei giovani sia strutturalmente integrata nei processi decisionali che riguardano i minori e i giovani istituendo piattaforme e meccanismi accessibili che promuovano la loro partecipazione attiva o rendendo più accessibili le piattaforme e i meccanismi esistenti, fornendo le risorse e il sostegno necessari al loro effettivo funzionamento e facendo in modo che la loro partecipazione sia significativa, inclusiva e sicura. |
39. |
Promuovere strumenti e programmi inclusivi per quanto riguarda l'età e la disabilità, finalizzati a facilitare la partecipazione dei minori e dei giovani ai processi decisionali a livello locale, regionale, nazionale e dell'UE (quali Erasmus+ Gioventù, compreso il dialogo dell'UE con i giovani, il Portale europeo per i giovani, la piattaforma online per la partecipazione dei cittadini e la piattaforma dell'UE per la partecipazione dei minori). |
40. |
Intensificare gli sforzi volti a prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro i minori e i giovani, anche adottando misure volte a proteggere i minori dalla discriminazione fondata sulle motivazioni di cui al punto 2, e garantire un ambiente sicuro, favorevole e inclusivo per tutti i minori a scuola, in particolare quelli appartenenti a gruppi vulnerabili, nel debito rispetto della loro individualità (23). |
41. |
Informare ed educare i minori e i giovani, in tutta la loro diversità, in merito ai loro diritti e, se del caso, alle loro responsabilità, compresi i diritti legati alla cittadinanza dell'UE e, ove applicabile, il diritto dei giovani di partecipare alle elezioni, fornire informazioni accessibili, a misura di minore e adeguate ai giovani, migliorare il sostegno e l'accesso ai servizi e dotare i minori e i giovani di maggiore autonomia e degli strumenti necessari affinché diventino cittadini attivi e informati, in grado di guidare il cambiamento positivo all'interno delle loro comunità e oltre. Inoltre, aumentare la consapevolezza riguardo al diritto dei minori e dei giovani di adoperarsi per la realizzazione di società inclusive. |
INVITANO PERTANTO LA COMMISSIONE EUROPEA, CONFORMEMENTE AL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ, A:
42. |
Potenziare le sinergie, nella fase di attuazione, tra la strategia dell'UE sui diritti dei minori, la strategia dell'UE per la gioventù 2019-2027 e la strategia BIK+ e le eventuali strategie successive mediante priorità e azioni condivise, segnatamente attraverso la cooperazione tra il coordinatore dell'UE per la gioventù e il coordinatore della Commissione europea per i diritti dei minori. |
43. |
Adoperarsi per la prosecuzione del Portale europeo per i giovani, della piattaforma dell'UE per la partecipazione dei minori, della piattaforma online per la partecipazione dei cittadini e della piattaforma BIK, nonché delle relative sinergie, fornendo informazioni, risorse e finanziamenti adeguati, e riflettere su come mantenere operative tali piattaforme e tale portale nei pertinenti programmi dell'UE per tenere conto delle specificità e delle esigenze dei minori e dei giovani. |
44. |
Mantenere un impegno intersettoriale saldo a favore della tutela, della difesa e della promozione dei diritti e del benessere dei minori e dei giovani, in tutta la loro diversità, sia offline che online, facendo in modo che contribuiscano attivamente a plasmare l'Europa nei cicli politici attuali e futuri. |
45. |
Valutare l'opportunità di mantenere l'aggiornamento biennale del documento di riferimento del 2023 dal titolo «The European and international policy agendas on children, youth and children's rights» (Le agende politiche europee e internazionali sui minori, i giovani e i diritti dei minori) se del caso, con il sostegno, il coinvolgimento e le competenze del partenariato per la gioventù tra l'Unione europea e il Consiglio d'Europa. |
INVITANO pertanto gli Stati membri e la Commissione europea, nell'ambito delle rispettive sfere di competenza e ai livelli appropriati, nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà, a:
46. |
Fornire e garantire un accesso sicuro a spazi dedicati ai minori e ai giovani, per una partecipazione significativa, inclusiva e sicura. |
47. |
Promuovere il monitoraggio dei progressi e la valutazione dell'impatto delle politiche in materia di minori, diritti dei minori e gioventù, utilizzando i meccanismi, gli indicatori e i parametri di riferimento esistenti per esaminare l'efficacia delle misure adottate e rendendo tali processi di monitoraggio e valutazione inclusivi per i minori e i giovani. |
(1) Articolo 2 e articolo 3, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea.
(2) La Corte di giustizia dell'Unione europea ha ritenuto che il campo d'applicazione del principio della parità di trattamento tra uomini e donne non possa essere limitato al divieto delle discriminazioni basate sul fatto che una persona appartenga all'uno o all'altro sesso. Tale principio, considerato il suo scopo e data la natura dei diritti che è inteso a salvaguardare, si applica anche alle discriminazioni derivanti da un cambiamento di sesso. Cfr. il considerando 3 della direttiva 2006/54/CE. Considerando il campo di applicazione della direttiva, tale disposizione è pertinente soltanto per il genitore o il tutore legale del minore.
(3) Articolo 3, paragrafo 3, del trattato sull'Unione europea e articolo 24 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.
(4) Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, «Strategia dell'UE sui diritti dei minori» (COM(2021) 142, pagg. 1-2); al fine di conseguire gli obiettivi stabiliti nella strategia, la Commissione garantirà l'integrazione di una prospettiva dei diritti dei minori in tutte le politiche, in tutta la legislazione e in tutti i programmi di finanziamento pertinenti. Tale attività rientrerà nel contesto degli sforzi destinati a creare una cultura a misura di minore nella definizione delle politiche dell'UE e sarà sostenuta fornendo formazione e sviluppo di capacità al personale dell'UE nonché provvedendo a un migliore coordinamento interno attraverso il gruppo della coordinatrice della Commissione per i diritti dei minori. Verrà sviluppata una lista di controllo per l'integrazione concernente i diritti dei minori. Per maggiori informazioni cfr. la raccomandazione (UE) 2021/1004 del Consiglio, del 14 giugno 2021, che istituisce una garanzia europea per l'infanzia.
(5) Intesi come persone di età inferiore ai 18 anni che sono a rischio di povertà o di esclusione sociale; cfr. punto 3, lettera a), della raccomandazione.
(6) Dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale (2023/C 23/01).
(7) Conclusioni del Consiglio, del 9 giugno 2022, relative alla strategia dell'UE sui diritti dei minori (doc. 10024/22).
(8) Conclusioni del Consiglio, del 19 novembre 2010, sulle agende politiche europee e internazionali sui bambini, i giovani e i diritti dei bambini (2010/C 326/01).
(9) La strategia del Consiglio d'Europa per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza 2022-2027 (pagg. 10 e 5, 13, 27, 33, 39, 50).
(10) Risoluzione del Comitato dei ministri CM/Res(2020)2 in merito alla strategia per il settore della gioventù 2030 (pagg. 13-14).
(11) «[R]ilevando con preoccupazione, alla luce della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, che i minori sono maggiormente a rischio degli adulti nel corso e all'indomani di conflitti armati, e affermando che devono essere protetti, in particolare dalla loro coscrizione e dal loro utilizzo da parte dell'esercito o di altre forze armate, nonché dalla tratta di esseri umani, dall'adozione illegale, dallo sfruttamento sessuale e dalla separazione dalle loro famiglie; che lo stesso vale per altre situazioni di crisi e di emergenza causate dal terrorismo, da crisi di sanità pubblica, da crisi economiche, dai cambiamenti climatici o dalle catastrofi naturali;». — Conclusioni del Consiglio, del 9 giugno 2022, relative alla strategia dell'UE sui diritti dei minori (doc. 10024/22) (pag. 3).
(12) La strategia dell'Unione europea per la gioventù 2019-2027 (2018/C 456/01); La risoluzione «Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile» (A/RES/70/1, punto 51) afferma che: «Bambini e giovani uomini e donne sono agenti critici del cambiamento e troveranno, nei nuovi obiettivi, una piattaforma per incanalare le loro infinite potenzialità per l'attivismo verso la creazione di un mondo migliore.»
(13) Raccomandazione della Commissione sulla promozione del coinvolgimento e della partecipazione effettiva dei cittadini e delle organizzazioni della società civile ai processi di elaborazione delle politiche pubbliche, C(2023)8627 final del 12.12.2023.
(14) Raccomandazione (UE) 2023/2829 della Commissione, del 12 dicembre 2023, relativa a processi elettorali inclusivi e resilienti nell'Unione e al rafforzamento della natura europea e dell'efficienza nello svolgimento delle elezioni del Parlamento europeo.
(15) Conclusioni del Consiglio sull'empowerment digitale per la tutela e il rispetto dei diritti fondamentali nell'era digitale, doc. 14309/23.
(16) Comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, commento generale n. 4 sulla salute e lo sviluppo degli adolescenti nel contesto della convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
(17) Risoluzione sui risultati del 9o ciclo del dialogo dell'UE con i giovani 2023/C 185/04, punto 36; conclusioni del Consiglio sulla promozione dell'integrazione della dimensione giovanile nei processi decisionali politici nell'Unione europea (C/2023/1337) e commento generale n. 12 del 2009 della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza relativo al diritto di essere ascoltato.
(18) Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulla promozione dell'integrazione della dimensione giovanile nei processi decisionali politici nell'Unione europea (C/2023/1342); la strategia per l'uguaglianza LGBTIQ 2020-2025 (COM(2020) 698 final).
(19) Articolo 12 della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
(20) Raccomandazione del Consiglio, del 30 ottobre 2020, relativa a un ponte verso il lavoro, che rafforza la garanzia per i giovani.
(21) Dichiarazione comune sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale, capitolo V «Sicurezza, protezione e conferimento di maggiore autonomia e responsabilità», sezione «Protezione dei bambini e dei giovani e conferimento di maggiore autonomia e responsabilità nell'ambiente digitale» (2023/C 23/01).
(22) Articolo 4 del regolamento (UE) 2021/692 che istituisce il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori.
(23) Strategia dell'UE sui diritti dei minori, COM(2021) 142 final, pag. 7.
ALLEGATO I
Riferimenti
Livello interistituzionale dell'UE
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Trattato sull'Unione europea |
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Trattato sul funzionamento dell'Unione europea |
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Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (2012/C 326/02) |
Istituzioni europee
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Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sui risultati del 9o ciclo del dialogo dell'UE con i giovani (2023/C 185/04) |
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Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, «Strategia dell'UE sui diritti dei minori» (COM(2021) 142 final) |
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Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, «Un decennio digitale per bambini e giovani: la nuova strategia europea per un'internet migliore per i ragazzi (BIK+)» |
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Decisione (UE) 2021/2316 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 2021, relativa a un Anno europeo dei giovani (2022) |
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Regolamento (UE) 2021/888 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2021, che istituisce il programma «corpo europeo di solidarietà» e abroga i regolamenti (UE) 2018/1475 e (UE) n. 375/2014 |
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Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 maggio 2021, che istituisce Erasmus+: il programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport e che abroga il regolamento (UE) n. 1288/2013 |
— |
Regolamento (UE) 2021/692 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021, che istituisce il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori e abroga il regolamento (UE) n. 1381/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (UE) n. 390/2014 del Consiglio |
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Risoluzione del Consiglio dell'Unione europea e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, su un quadro di cooperazione europea in materia di gioventù: La strategia dell'Unione europea per la gioventù 2019-2027 (2018/C 456/01) |
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Conclusioni del Consiglio, del 19 novembre 2010, sulle agende politiche europee e internazionali sui bambini, i giovani e i diritti dei bambini (2010/C 326/01) |
Consiglio d'Europa
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Strategia del Consiglio d'Europa per l'istruzione 2024-2030 |
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Strategia del Consiglio d'Europa per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (2022-2027) |
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Strategia del Consiglio d'Europa per il settore della gioventù 2030 |
Nazioni Unite
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Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e relativi protocolli opzionali e commenti generali |
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Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile (Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile) |
ALLEGATO II
Definizioni dei concetti principali ai fini delle presenti conclusioni:
Minori
«Ogni essere umano avente un'età inferiore a diciott'anni, salvo se abbia raggiunto prima la maturità in virtù della legislazione applicabile» (conformemente all'articolo 1 della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza)
Gioventù
«Giovani: individui di età compresa tra i 13 e i 30 anni» (secondo la definizione di cui all'articolo 2 del regolamento (UE) 2021/817 che istituisce il programma Erasmus+)
ALLEGATO III
Riferimenti, documenti, relazioni, informazioni supplementari:
Unione europea
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Piattaforma dell'UE per la partecipazione dei minori 2023 |
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Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sull'Anno europeo dei giovani 2022 (COM(2024) 1) |
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Raccomandazione della Commissione sulla promozione del coinvolgimento e della partecipazione effettiva dei cittadini e delle organizzazioni della società civile ai processi di elaborazione delle politiche pubbliche C(2023) 8627 final del 12.12.2023 |
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Raccomandazione (UE) 2023/2829 della Commissione, del 12 dicembre 2023, relativa a processi elettorali inclusivi e resilienti nell'Unione e al rafforzamento della natura europea e dell'efficienza nello svolgimento delle elezioni del Parlamento europeo |
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Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulla promozione dell'integrazione della dimensione giovanile nei processi decisionali politici nell'Unione europea (C/2023/1342) |
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Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni su un approccio globale alla salute mentale (COM(2023) 298 final) |
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Decisione (UE) 2021/2316 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 2021, relativa a un Anno europeo dei giovani (2022) |
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Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sulla salvaguardia e la creazione di spazi civici per i giovani che facilitino una partecipazione giovanile significativa (2021/C 501 I/04) |
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Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, sul rafforzamento della governance multilivello nel promuovere la partecipazione dei giovani ai processi decisionali (2021/C 241/03) |
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Raccomandazione (UE) 2021/1004 del Consiglio, del 14 giugno 2021, che istituisce una garanzia europea per l'infanzia |
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Raccomandazione del Consiglio, del 30 ottobre 2020, relativa a un ponte verso il lavoro, che rafforza la garanzia per i giovani e sostituisce la raccomandazione del Consiglio del 22 aprile 2013 sull'istituzione di una garanzia per i giovani (2020/C 372/01) |
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Pilastro europeo dei diritti sociali |
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Risoluzione del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, del 20 maggio 2014, sulla panoramica del processo di dialogo strutturato, compresa l'inclusione sociale dei giovani (2014/C 183/01) |
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Iniziativa della Commissione europea sui sistemi integrati per la protezione dei minori |
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Dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione europea sui diritti e i principi digitali per il decennio digitale (2023/C 23/01) |
Consiglio d'Europa
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Raccomandazione CM/Rec(2023)9 del Consiglio d'Europa sulla partecipazione politica attiva dei giovani appartenenti a minoranze nazionali |
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Raccomandazione CM/Rec(2016)7 del Consiglio d'Europa sull'accesso dei giovani ai diritti |
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Raccomandazione CM/Rec(2012)2 del Consiglio d'Europa sulla partecipazione di bambini e giovani di età inferiore ai 18 anni |
Nazioni Unite
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Commenti generali del Comitato sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza |
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«Human Rights 75 Youth Declaration» delle Nazioni Unite (dichiarazione dei giovani in occasione di «Diritti umani 75») |
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Nota di orientamento del segretario generale delle Nazioni Unite sull'integrazione dei diritti dei minori |
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Documento programmatico n. 3 del segretario generale: «Meaningful youth engagement in policy making and decision-making processes» (partecipazione significativa dei giovani ai processi decisionali e di definizione delle politiche) |
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Risoluzione 51/17 del 6 ottobre 2022 sulla gioventù e i diritti umani del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite |
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Relazione del segretario generale delle Nazioni Unite: «Our Common Agenda» (La nostra agenda comune) |
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Risoluzione 2250 (2015) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sui giovani, la pace e la sicurezza |
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Strategia delle Nazioni Unite per la gioventù |
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Risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite relative all'agenda sui bambini coinvolti nei conflitti armati, in particolare: 1261 (1999); 1314 (2000); 1379 (2001); 1460 (2003); 1539 (2004); 1612 (2005); 1882 (2009); 1998 (2011); 2068 (2012); 2143 (2014); 2225 (2015); 2427 (2018); 2601 (2021) |
ALLEGATO IV
Relazione a cura di Dan Moxon (relatore generale) sull'esito del seminario europeo di esperti sulla valutazione e sull'aggiornamento delle agende politiche europee e internazionali in materia di minori, giovani e diritti dei minori, tenutosi il 21, 22 e 23 gennaio 2024 a Lovanio durante la presidenza belga del Consiglio dell'Unione europea.
Modello di coerenza tra le politiche in materia di minori, gioventù e diritti dei minori
Raccomandazioni d'azione
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Istituire un meccanismo continuo a livello dell'UE per facilitare il coordinamento, la cooperazione, la condivisione e lo scambio di informazioni tra il settore della politica per la gioventù e quello dei diritti dei minori all'interno degli Stati membri e a livello dell'UE. Un tale meccanismo dovrebbe cercare di facilitare maggiormente la coerenza delle politiche tra i due settori e migliorare la coerenza nei principali ambiti di sinergia tematici. |
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Proseguire un approccio coordinato tra il coordinatore dell'UE per la gioventù e il coordinatore per i diritti dei minori per fare in modo che i diritti dei minori, i diritti dei giovani e le prospettive giovanili e dei minori siano integrate in tutti i pertinenti settori d'intervento a livello dell'UE. A tal fine, i due coordinatori dovrebbero regolarmente monitorare e individuare le preoccupazioni comuni ai minori e ai giovani che emergono nell'ambito del dialogo dell'UE con i giovani, della piattaforma dell'UE per la partecipazione dei minori e di altri meccanismi di partecipazione. È opportuno intraprendere azioni comuni per incoraggiare l'adozione di misure intersettoriali in risposta a tali preoccupazioni. |
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Valutare come i diritti e le opinioni dei minori possano essere presi in considerazione sfruttando appieno il potenziale del quadro «Legiferare meglio» e in particolare l'opportunità di sviluppare uno strumento di valutazione d'impatto riguardo alla prospettiva dei minori e dei giovani («child youth check») quale meccanismo complementare o integrato a «EU Youth check», il nuovo modello di valutazione di impatto generazionale. |
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Proseguire l'aggiornamento biennale del documento di riferimento «The European and International Policy Agendas on Children, Youth and Children's Rights» (Le agende politiche europee e internazionali sui minori, i giovani e i diritti dei minori) e usarlo come base per mappare la coerenza delle politiche in materia di minori, gioventù e diritti dei minori a livello nazionale. |
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Effettuare in maniera sistematica analisi e ricerche per vagliare opportunità concrete di coerenza delle politiche nei principali ambiti di sinergia. L'analisi dovrebbe individuare esempi di migliori pratiche, strumenti replicabili e il potenziale di iniziative di attuazione/monitoraggio comune tra i due settori. |
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Utilizzare meglio le piattaforme esistenti per la condivisione di informazioni, come Youth Wiki, per mappare e condividere informazioni sulle attività di collaborazione e coordinamento esistenti a livello nazionale con riguardo alle politiche in materia di minori, gioventù e diritti dei minori a livello di Stati membri. |
Tali raccomandazioni rappresentano punti di partenza per sviluppare maggiore coerenza e hanno alimentato il dibattito durante il seminario di esperti. Man mano che l'agenda relativa alla coerenza progredisce, verosimilmente saranno individuate e si riveleranno necessarie ulteriori misure concrete. Per portare avanti tale agenda, saranno indispensabili soprattutto una volontà politica concertata e il coinvolgimento di tutti i soggetti, compresi le istituzioni europee, gli Stati membri e la società civile, in collaborazione con i minori e i giovani.
ELI: http://data.europa.eu/eli/C/2024/3528/oj
ISSN 1977-0944 (electronic edition)