ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 238A

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Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

65° anno
21 giugno 2022


Sommario

pagina

 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

 

Frontex

2022/C 238 A/01

Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera — Pubblicazione di un posto vacante di direttore esecutivo/direttrice esecutiva (Agente temporaneo — Grado AD 14) — COM/2022/20085

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IT

 


V Avvisi

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Frontex

21.6.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 238/1


Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera

Pubblicazione di un posto vacante di direttore esecutivo/direttrice esecutiva

(Agente temporaneo — Grado AD 14)

COM/2022/20085

(2022/C 238 A/01)

 

Chi siamo

L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) è stata istituita a norma del regolamento (UE) 2019/1896 del Parlamento europeo e del Consiglio (1).

Frontex ha sede a Varsavia (Polonia) ed è attualmente impegnata in un aumento significativo dell’organico per poter espletare i compiti ampliati che le sono stati conferiti dal suddetto regolamento.

Il regolamento relativo alla guardia di frontiera e costiera europea prevede l’istituzione di un corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea, che conterà fino a 10 000 agenti entro il 2027 che saranno impiegati lungo le frontiere esterne terrestri, marittime e aeree dell’Unione europea e dello spazio Schengen. L’Agenzia è inoltre incaricata di svolgere le funzioni di braccio operativo della politica di rimpatrio dell’UE e rafforza così significativamente il suo ruolo nel settore del rimpatrio dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.

Con l’istituzione del corpo permanente — il primo servizio europeo di contrasto in uniforme — Frontex offre un’opportunità unica e pionieristica di far parte del braccio operativo dell’UE per la gestione europea integrata delle frontiere.

I compiti principali dell’Agenzia consistono tra l’altro nel prestare assistenza operativa e tecnica agli Stati membri dell’UE alle frontiere esterne, prestare assistenza agli Stati membri per il rimpatrio di cittadini di paesi terzi che non hanno il diritto di rimanere nel territorio dell’UE e assistenza ai paesi terzi attraverso la cooperazione tecnica e operativa relativa alla gestione delle frontiere (2).

Per maggiori informazioni consultare il nostro sito web: http://www.frontex.europa.eu.

Cosa offriamo

Il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva è responsabile della gestione quotidiana di Frontex e ne è il/la rappresentante legale.

È tenuto/a a rispettare i più rigorosi principi etici e di integrità.

Risponde del proprio operato al consiglio di amministrazione ed è responsabile dell’attuazione delle decisioni strategiche adottate dal consiglio di amministrazione. L’Agenzia risponde del proprio operato al Parlamento europeo e al Consiglio, ai sensi del regolamento istitutivo.

Il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva è indipendente nell’espletamento delle sue funzioni. Ferme restando le rispettive competenze delle istituzioni dell’Unione e del consiglio di amministrazione, il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva non sollecita né accetta istruzioni da alcun governo o altro organo.

Il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva promuove e attua una visione moderna e trasparente per l’Agenzia, pienamente in linea con il regolamento istitutivo e con i valori dell’UE. Supervisiona inoltre la governance e la cultura istituzionale dell’Agenzia, motivando e guidando il personale affinché consegua risultati eccellenti nel quadro giuridico dell’Agenzia.

Nel pieno rispetto del quadro giuridico, la Carta dei diritti fondamentali dell’UE, il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva contribuisce all’efficace applicazione del diritto dell’UE in questo settore. Opera in stretta collaborazione con la Commissione, tenuto conto della responsabilità di garantire la corretta applicazione del diritto dell’UE e del compito della Commissione di definire, insieme al Parlamento europeo e al Consiglio, l’orientamento politico strategico pluriennale per l’attuazione della gestione europea integrata delle frontiere da parte della guardia di frontiera e costiera europea. Coopera inoltre con altri portatori di interessi a livello dell’UE e con i partner esterni dell’Agenzia.

Fatte salve le competenze del consiglio di amministrazione, il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva si assume la piena responsabilità dell’esecuzione dei compiti assegnati a Frontex cooperando efficacemente con le persone che svolgono funzioni indipendenti all’interno dell’Agenzia, in particolare con il/la responsabile dei diritti fondamentali, il/la responsabile della protezione dei dati e il/la contabile.

I compiti specifici del direttore esecutivo/della direttrice esecutiva comprendono:

a)

garantire che l’Agenzia attui pienamente il suo mandato in tutti gli ambiti di attività relativi alle frontiere esterne e al rimpatrio nel rispetto del quadro normativo applicabile, anche per quanto riguarda i diritti fondamentali e la direzione del consiglio di amministrazione;

b)

mantenere un dialogo costante con la Commissione europea e le altre istituzioni dell’UE al fine di seguire e attuare tutte le politiche dell’UE nei settori pertinenti in cui Frontex è coinvolta;

c)

offrire servizi all’avanguardia alle autorità europee della guardia di frontiera e costiera, adattandosi all’evoluzione dei problemi e delle esigenze degli Stati membri;

d)

pianificare, dirigere e coordinare l’uso delle risorse dell’Agenzia nella realizzazione delle attività, massimizzando l’efficacia, aumentando l’efficienza e garantendo un’elevata qualità dei prodotti e dei servizi;

e)

proporre, preparare e attuare le decisioni strategiche, i programmi e le attività adottati dal consiglio di amministrazione nei limiti previsti dal regolamento istitutivo, dalle relative norme di attuazione e dalla legislazione applicabile;

f)

in stretta cooperazione con il/la presidente del consiglio di amministrazione e il comitato esecutivo, assicurare la tempestiva preparazione delle riunioni del consiglio di amministrazione, compresa la relativa documentazione;

g)

preparare ogni anno progetti di documenti unici di programmazione e relazioni di attività annuali sulle attività dell’Agenzia per presentarli al consiglio di amministrazione e alle istituzioni conformemente al regolamento istitutivo;

h)

attuare la programmazione pluriennale, i programmi di lavoro annuali e il bilancio annuale e informare il consiglio di amministrazione in merito alla loro attuazione;

i)

valutare, approvare e coordinare le proposte presentate dagli Stati membri per le operazioni congiunte, gli interventi rapidi alle frontiere, le operazioni di rimpatrio e gli interventi di rimpatrio e garantirne l’attuazione conformemente ai corrispondenti piani operativi;

j)

ottimizzare l’uso del personale e delle attrezzature tecniche del corpo permanente della guardia di frontiera e costiera europea e garantirne l’impiego nell’ambito del mandato dell’Agenzia e nel pieno rispetto del diritto dell’UE;

k)

presentare proposte al consiglio di amministrazione in relazione alla messa a punto della struttura organizzativa di Frontex e, se necessario, alla sua modifica;

l)

adottare decisioni di sospensione, cessazione o mancato avvio delle attività ai sensi dell’articolo 46, comprese le decisioni per revocare il finanziamento, e/o sospendere e cessare qualsiasi attività dell’Agenzia se ritiene che vi siano violazioni dei diritti fondamentali o degli obblighi in materia di protezione internazionale di natura grave o destinate a persistere correlate all’attività in questione, dopo aver consultato il responsabile dei diritti fondamentali e informato lo Stato membro interessato;

m)

garantire che il personale dell’Agenzia rispetti i più elevati standard di condotta etica nell’esercizio delle sue funzioni e in relazione a tutte le operazioni dell’Agenzia.

Una descrizione più dettagliata dei compiti figura all’articolo 106 del regolamento (UE) 2019/1896 del Consiglio.

Chi cerchiamo (criteri di selezione)

I candidati e le candidate devono possedere:

a)

competenze ed esperienza in materia di gestione:

capacità di sviluppare e orientare una visione operativa basata su priorità politiche;

esperienza nell’attuazione di operazioni senza perdere di vista la necessità di promuovere cambiamenti;

esperienza nella cooperazione con i portatori di interessi e i partner a livello dell’UE e internazionale;

competenze solide e comprovate in materia di amministrazione e gestione, in particolare esperienza di gestione delle risorse di bilancio, finanziarie e umane a livello dirigenziale, in un contesto nazionale, europeo e/o internazionale; le precedenti esperienze gestionali nella pubblica amministrazione e nelle agenzie nazionali o europee indipendenti costituiranno un punto di forza;

capacità di fissare e rivedere obiettivi nell’ambito del quadro strategico generale dell’Agenzia, di tradurre le priorità e gli orientamenti politici dell’Agenzia in obiettivi operativi misurabili, di elaborare piani ben organizzati in fasi logiche e di prendere le decisioni operative per attuare tali piani sulla base di un’adeguata comprensione delle priorità in un ambiente politicamente sensibile;

capacità di orientare le discussioni strategiche e di ispirare e orientare i membri del personale dell’Agenzia in modo da produrre i migliori risultati possibili, in stretta cooperazione con i partner dell’Agenzia;

capacità di responsabilizzare i membri del personale facendo in modo che comprendano ciò che ci si aspetta da loro e come il loro lavoro contribuisca agli obiettivi dell’Agenzia;

b)

competenze ed esperienza specialistiche:

conoscenza approfondita del mandato, delle finalità, degli obiettivi e dei compiti dell’Agenzia unitamente a un’eccellente comprensione delle rispettive implicazioni pratiche e operative;

ottima conoscenza della politica e del quadro giuridico dell’UE in materia di libertà, sicurezza e giustizia, in particolare nel settore della gestione delle frontiere e dei rimpatri;

solida comprensione della situazione dell’UE sul piano della sicurezza interna nonché del quadro giuridico e dei meccanismi pratici di cooperazione tra le autorità di sicurezza interna a livello nazionale e dell’UE, in particolare per quanto riguarda gli ambiti di attività connessi al mandato di Frontex;

solida comprensione della dimensione marittima del mandato di Frontex;

c)

qualità personali:

eccellenti capacità di analisi, a livello sia organizzativo che decisionale, compresa la capacità di stabilire priorità chiare;

eccellente capacità di sviluppare e intrattenere rapporti di lavoro efficaci con una vasta gamma di portatori di interessi interni ed esterni e di comprendere le dinamiche organizzative;

comprovata capacità di comunicare agevolmente, chiaramente ed efficacemente con i portatori di interessi interni ed esterni, di rappresentare Frontex nei consessi internazionali e di presentare argomenti complessi in modo semplice, sia oralmente che per iscritto, a pubblici differenti, compreso il personale;

comprovata capacità di sollecitare contributi e ascoltare il personale, i partner e i portatori di interessi;

impegno a interagire con le persone in modo efficace, rispettoso e cortese, rafforzando nel contempo la governance e la cultura istituzionale dell’Agenzia.

Requisiti di ammissione

Sono ammessi alla fase di selezione solamente coloro che, entro il termine previsto per la presentazione delle candidature, soddisfano i requisiti formali indicati di seguito.

Cittadinanza: possedere la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea. Fatta salva una decisione del consiglio di amministrazione di Frontex che autorizza una deroga, a norma dell’articolo 12, paragrafo 2, lettera a), del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, le domande possono essere presentate anche da cittadini di Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein.

Laurea o diploma universitario: possedere:

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è di quattro anni o più;

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un’esperienza professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è pari ad almeno tre anni (l’anno di esperienza professionale non potrà esser fatto valere ai fini dell’esperienza professionale post laurea di cui oltre).

Esperienza professionale: aver maturato almeno 15 anni di esperienza professionale post laurea (3) a un livello al quale danno accesso le qualifiche di cui sopra. Almeno cinque anni di tale esperienza professionale devono riferirsi all’ambito di attività dell’Agenzia.

Esperienza dirigenziale: almeno cinque anni dell’esperienza professionale post laurea devono essere stati maturati in una posizione dirigenziale di alto livello (4) in un settore rilevante per la posizione offerta.

Conoscenze linguistiche: avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (5) e una conoscenza soddisfacente di un’altra di tali lingue. Durante i colloqui le commissioni giudicatrici verificheranno se coloro che si candidano soddisfano il requisito relativo alla conoscenza soddisfacente di un’altra lingua ufficiale dell’UE. È pertanto possibile che il colloquio (o parte di esso) si svolga in quest’altra lingua.

Limiti di età: al termine ultimo per la presentazione delle candidature, coloro che si candidano devono essere in grado di portare a termine l’intero mandato quinquennale prima di raggiungere l’età del pensionamento. Per gli agenti temporanei dell’Unione europea l’età del pensionamento scatta alla fine del mese in cui compiono 66 anni [cfr. l’articolo 47 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea (6)].

Selezione e nomina

Il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva sarà nominato/a dal consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera sulla base di un elenco ristretto fornito dalla Commissione europea.

Per stilare tale elenco la Commissione europea organizza una selezione conformemente alle proprie procedure di selezione e di assunzione [si veda il documento relativo alla gestione dei funzionari di grado superiore (7)].

Nell’ambito della procedura di selezione, la Commissione europea istituisce una commissione di preselezione che esamina tutte le candidature, effettua una prima verifica dell’ammissibilità e individua coloro che hanno il profilo migliore per quanto riguarda i criteri di selezione di cui sopra per convocarli a un colloquio con la commissione di preselezione stessa.

Al termine di tali colloqui, la commissione di preselezione redige le proprie conclusioni e propone un elenco di candidati/candidate per ulteriori colloqui con il comitato consultivo per le nomine (CCN) della Commissione europea. Il CCN, tenendo conto delle conclusioni della commissione di preselezione, decide chi convocare.

Le persone convocate ad un colloquio con il CCN partecipano a un Assessment center gestito da consulenti esterni, le cui prove si svolgeranno nel corso di un’intera giornata. In base ai risultati del colloquio e della relazione trasmessa dall’Assessment center, il CCN stila un elenco ristretto di persone ritenute idonee a esercitare la funzione di direttore esecutivo/direttrice esecutiva dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.

Le persone iscritte nell’elenco ristretto del CCN sosterranno un colloquio con il membro/i membri della Commissione responsabile/responsabili della direzione generale che si occupa delle relazioni con l’Agenzia (8).

Dopo tali colloqui la Commissione europea adotta un elenco ristretto con i nomi delle tre persone ritenute maggiormente idonee a svolgere la funzione in questione, che sarà trasmesso al consiglio di amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. Quest’ultimo può decidere di organizzare un colloquio con le persone proposte nell’elenco ristretto della Commissione prima di nominare una di esse direttore esecutivo/direttrice esecutiva. Figurare nell’elenco ristretto non è garanzia di nomina.

È possibile che i candidati/le candidate siano invitati a sostenere ulteriori colloqui e/o prove oltre a quelli sopra indicati. In particolare, le persone proposte dalla Commissione saranno invitate a rendere una dichiarazione dinanzi alla commissione o alle commissioni competenti del Parlamento europeo e a rispondere alle domande che saranno poste loro dai membri di tali commissioni. A seguito delle dichiarazioni il Parlamento europeo adotterà un parere nel quale espone la sua opinione e può eventualmente esprimere una preferenza per una delle persone candidate.

Pari opportunità

La Commissione e l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera perseguono l’obiettivo strategico di conseguire la parità di genere a tutti i livelli dirigenziali entro la fine dell’attuale mandato e applicano una politica di pari opportunità e di non discriminazione conformemente all’articolo 1 quinquies dello statuto dei funzionari (9), che incoraggia le candidature in grado di contribuire a una maggiore diversità, alla parità di genere e all’equilibrio geografico generale.

Regime applicabile

La retribuzione e le condizioni di lavoro sono quelle previste dal regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

La persona prescelta sarà assunta dal consiglio d’amministrazione dell’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera come agente temporaneo di grado AD 14 (10). A seconda della durata della sua esperienza professionale pregressa, sarà inquadrata nello scatto 1 o 2 di tale grado.

Il mandato iniziale sarà di cinque anni, eventualmente prorogabile per un periodo massimo di altri cinque anni in conformità del regolamento che istituisce l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera applicabile al momento della nomina.

Si noti che, a norma del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, tutte le persone neoassunte devono superare un periodo di prova di nove mesi.

La sede di servizio è Varsavia, in Polonia.

Informazione importante per chi si candida

Si ricorda che i lavori delle commissioni giudicatrici sono riservati. È quindi vietato a coloro che si candidano, o a terzi che agiscano per loro conto, di prendere contatto direttamente o indirettamente con i singoli membri delle commissioni. Qualsiasi domanda deve essere inviata alla segreteria della commissione competente.

Protezione dei dati di carattere personale

La Commissione assicurerà che i dati personali dei candidati/delle candidate siano trattati conformemente al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (11), in particolare per quanto riguarda la loro riservatezza e sicurezza.

Indipendenza e conflitto di interessi

Prima di assumere le proprie funzioni, il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva dovrà dichiarare che si impegna ad agire in completa indipendenza nell’interesse pubblico e indicare eventuali interessi che potrebbero essere ritenuti incompatibili con la sua indipendenza.

Modalità di presentazione della candidatura

Prima di presentare la candidatura, le persone interessate devono verificare attentamente se soddisfano tutti i requisiti di ammissione, con particolare riguardo al titolo di studio, all’esperienza professionale di alto livello e alla competenza linguistica richiesti. Il mancato rispetto di uno dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione automatica dalla procedura di selezione.

Per presentare la propria candidatura occorre iscriversi via internet collegandosi al seguente sito e seguire le istruzioni relative alle varie fasi della procedura:

https://ec.europa.eu/dgs/human-resources/seniormanagementvacancies/

Per candidarsi occorre disporre di un indirizzo di posta elettronica valido che servirà per confermare l’iscrizione e tenere i contatti durante le diverse fasi della procedura. Si prega pertanto di comunicare tempestivamente alla Commissione europea eventuali variazioni di tale indirizzo.

Per completare la candidatura occorre caricare un curriculum vitae in formato PDF, preferibilmente utilizzando il modello di CV Europass (12), e compilare, online, una lettera di motivazione (al massimo 8 000 caratteri). Il curriculum vitae e la lettera di motivazione possono essere presentati in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’Unione europea.

È nell’interesse di chi presenta la domanda che la candidatura sia accurata, dettagliata e veritiera.

Una volta completata l’iscrizione online, si riceverà un messaggio di posta elettronica a conferma dell’avvenuta registrazione della candidatura. Il mancato ricevimento del messaggio di conferma indica che la candidatura non è stata registrata.

Non è possibile seguire online lo stato di avanzamento della candidatura. Tutte le informazioni al riguardo saranno trasmesse direttamente dalla Commissione europea.

Le candidature inviate per posta elettronica non saranno accettate. Per ulteriori informazioni e/o in caso di difficoltà tecniche, inviare un messaggio elettronico al seguente indirizzo: HR-MANAGEMENT-ONLINE@ec.europa.eu

È responsabilità delle persone interessate completare l’iscrizione online entro il termine stabilito. Si raccomanda vivamente di non attendere gli ultimi giorni per iscriversi, poiché una congestione delle linee o un problema nel collegamento a internet potrebbero annullare l’operazione e costringere a ripeterla integralmente. Dopo la scadenza del termine, non è più possibile inserire alcun dato. Le domande che perverranno dopo tale scadenza saranno respinte.

Termine per la presentazione delle candidature

Il termine ultimo per l’iscrizione è il 19 luglio 2022, ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles, scaduto il quale l’iscrizione non sarà più possibile.


(1)  Regolamento (UE) 2019/1896 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 novembre 2019, relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e che abroga i regolamenti (UE) n. 1052/2013 e (UE) 2016/1624 (GU L 295 del 14.11.2019, pag. 1).

(2)  Tutti i compiti sono specificati all’articolo 10 del regolamento (UE) 2019/1896.

(3)  L’esperienza professionale è presa in considerazione solo se si tratta di un rapporto di lavoro effettivo definito come un vero e proprio lavoro, su base retribuita, e come dipendente (qualsiasi tipo di contratto) o prestatore di un servizio. Le attività professionali svolte in regime di tempo parziale saranno calcolate in proporzione sulla base della percentuale certificata di ore a tempo pieno lavorate. Il congedo di maternità/congedo parentale/congedo per adozione è preso in considerazione se rientra nell’ambito di un contratto di lavoro. I dottorati di ricerca, anche non retribuiti, sono assimilati all’esperienza professionale, per una durata massima di tre anni, a condizione che il dottorato di ricerca sia stato concluso con esito positivo. Uno stesso periodo non può essere conteggiato più di una volta.

(4)  Nel curriculum vitae occorre specificare per tutti gli anni nei quali è stata maturata l’esperienza dirigenziale: 1) il titolo e le funzioni inerenti ai ruoli dirigenziali svolti; 2) il numero di persone di cui si è stati responsabili in tali ruoli; 3) il volume del bilancio gestito; 4) il numero dei livelli gerarchici superiori e inferiori al proprio; e 5) il numero di persone di pari grado.

(5)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A01958R0001-20130701

(6)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A01962R0031-20140701

(7)  https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/compilation-of-the-senior-official-policy-at-the-european-commission_en.pdf (disponibile solo in inglese)

(8)  A meno che il membro della Commissione in questione, in linea con la decisione della Commissione del 5 dicembre 2007 [PV(2007)1811] e del 30 settembre 2020 [PV(2020) 2351], abbia delegato tale incarico.

(9)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A01962R0031-20140701

(10)  Per la Polonia, il coefficiente correttore applicabile alla retribuzione e alle pensioni dei funzionari e degli altri agenti dell’Unione europea è fissato al 70,6 % a decorrere dal 1o luglio 2021. Tale coefficiente è oggetto di una revisione annuale.

(11)  Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).

(12)  Informazioni su come creare un CV Europass online sono disponibili all’indirizzo https://europa.eu/europass/it/create-europass-cv