ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 150A

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Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

58° anno
7 maggio 2015


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

 

Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

2015/C 150A/01

Bando di concorso generale — EPSO/AD/303/15 — Cooperazione allo sviluppo e gestione degli aiuti ai paesi extra UE (AD 7)

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IT

 


V Avvisi

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

7.5.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 150/1


BANDO DI CONCORSO GENERALE — EPSO/AD/303/15

Cooperazione allo sviluppo e gestione degli aiuti ai paesi extra UE (AD 7)

(2015/C 150 A/01)

Termine ultimo per l'iscrizione: 9 giugno 2015 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles

L'Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza un concorso generale per titoli ed esami al fine di costituire un elenco di riserva di 60 candidati idonei dal quale la Commissione europea attingerà per l'assunzione di nuovi funzionari « amministratori » (gruppo di funzioni AD).

Il presente bando di concorso e le disposizioni generali applicabili ai concorsi generali pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea C 70 A del 27 febbraio 2015 (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ%3AC%3A2015%3A070A%3ATOC) costituiscono il quadro giuridicamente vincolante della procedura di selezione.

NATURA DELLE FUNZIONI

Gli amministratori hanno principalmente il compito di coadiuvare i responsabili delle decisioni nell'istituzione europea in cui prestano servizio. Il presente concorso generale per AD 7 è indetto nel settore della cooperazione allo sviluppo e della gestione degli aiuti ai paesi extra dell'UE.

Gli amministratori assunti in esito al presente concorso saranno chiamati a svolgere, all'interno di un gruppo, cinque tipi principali di attività:

1.

analisi di questioni e politiche in materia di sviluppo;

2.

elaborazione di politiche per lo sviluppo a livello nazionale e regionale;

3.

individuazione, sviluppo e gestione di progetti e programmi di cooperazione allo sviluppo;

4.

gestione di programmi di sostegno al bilancio;

5.

gestione di gruppi.

Inoltre, è molto probabile che, per un certo periodo della loro carriera, gli amministratori assunti saranno chiamati a prestare servizio presso una delegazione dell'UE in un paese in cui le condizioni di vita possono essere difficili.

Per maggiori informazioni sulle funzioni tipiche da svolgere, si veda l'ALLEGATO I.

CONDIZIONI DI AMMISSIONE

I candidati devono soddisfare TUTTE le condizioni riportate qui di seguito al momento della convalida della domanda.

Requisiti generali

Godere dei diritti civili in quanto cittadini di uno Stato membro dell'UE

Essere in regola con le norme nazionali vigenti in materia di servizio militare

Offrire le garanzie di moralità richieste per l'esercizio delle funzioni da svolgere

Condizioni specifiche: lingue

Lingua 1: almeno il livello C1 in una delle 24 lingue ufficiali dell'UE

Lingua 2: almeno il livello B2 in francese, inglese o tedesco; la lingua 2 è obbligatoriamente diversa dalla lingua 1

Per informazioni sui livelli linguistici, si veda il quadro comune europeo di riferimento per le lingue ( https://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-levels-cefr)

Condizioni specifiche: qualifiche ed esperienza professionale

Una formazione universitaria completa di almeno 4 anni attestata da un diploma, seguita da almeno 6 anni di esperienza professionale nell'ambito del concorso,

oppure

Una formazione universitaria completa di almeno 3 anni attestata da un diploma, seguita da almeno 7 anni di esperienza professionale nell'ambito del concorso.

Per informazioni sui diplomi, si veda l'allegato I delle disposizioni generali applicabili ai concorsi generali (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ:C:2015:070A:TOC)

La seconda lingua del concorso deve essere scelta tra il francese, l'inglese o il tedesco . Queste sono le principali lingue di lavoro delle istituzioni dell'UE e, nell'interesse del servizio, i neoassunti devono essere immediatamente in grado di lavorare e di comunicare in modo efficace nel loro lavoro quotidiano in almeno una di queste lingue.

Per ulteriori informazioni sull'uso delle lingue nei concorsi dell'UE, si veda l'ALLEGATO II.

MODALITÀ DI SELEZIONE

1)    Test a scelta multipla su computer

Se il numero di candidati iscritti supera una determinata soglia fissata dall'EPSO in qualità di autorità che ha il potere di nomina, tutti coloro che hanno convalidato l'atto di candidatura entro i termini saranno convocati per sostenere una serie di test a scelta multipla su computer in un centro accreditato dell'EPSO.

Se il numero dei candidati è al di sotto di tale soglia , i test si terranno invece presso il centro di valutazione (punto 3).

I test a scelta multipla su computer saranno strutturati nel modo seguente:

Test

Lingua

Domande

Durata

Punteggio minimo richiesto

Ragionamento verbale

Lingua 1

20 domande

35 min

10/20

Ragionamento numerico

Lingua 1

10 domande

20 min

Ragionamento numerico + astratto 10/20

Ragionamento astratto

Lingua 1

10 domande

10 min

Questi test sono eliminatori, ma il punteggio in essi ottenuto non è sommato a quello delle altre prove del centro di valutazione.

2)    Selezione per titoli

Le condizioni di ammissione saranno dapprima verificate sulla base dei dati forniti dai candidati nel modulo di candidatura online. Ci sono 2 possibili scenari:

se sono preliminarmente organizzati test a scelta multipla su computer, i fascicoli dei candidati saranno verificati in ordine decrescente in base al punteggio ottenuto in questi test fino a raggiungere la soglia indicata al punto 1; i restanti fascicoli non saranno esaminati;

se non sono preliminarmente organizzati test a scelta multipla su computer, saranno verificate le condizioni di ammissione dei fascicoli di tutti i candidati.

La selezione in base alle qualifiche sarà poi effettuata sulla base delle informazioni fornite dai candidati nella sezione «valutazione dei talenti» (FR: Évaluateur de Talent; EN: Talent Screener; DE: Talentfilter) dell'atto di candidatura esclusivamente per i candidati ammissibili selezionati nel modo indicato sopra. La commissione giudicatrice assegnerà a ogni criterio di selezione un coefficiente di ponderazione che corrisponde alla sua rilevanza (da 1 a 3) e alle risposte di ciascun candidato sarà attribuito un punteggio da 0 a 4.

La commissione giudicatrice moltiplicherà questi punti per il coefficiente di ponderazione di ciascun criterio e sommerà i punteggi ottenuti al fine di individuare i candidati il cui profilo corrisponde maggiormente alle funzioni da svolgere.

Per l'elenco dei criteri, si veda l'ALLEGATO III.

3)    Centro di valutazione (Assessment Center)

Il numero di candidati convocati alle prove del centro di valutazione sarà al massimo 3 volte superiore al numero dei candidati idonei finali. I candidati che hanno conseguito uno dei migliori punteggi complessivi nella selezione in base alle qualifiche saranno convocati per 1 o 2 giornate presso un centro di valutazione, probabilmente a Bruxelles , per sostenere le prove nella loro lingua 2 .

Se i test a scelta multipla su computer di cui al punto 1 non sono stati preliminarmente organizzati , i candidati dovranno sostenerli in questa fase.

Al centro di valutazione saranno testate otto competenze generali nonché le competenze specifiche richieste per il presente concorso mediante 4 prove (interviste sulle competenze generali e specifiche, esercizio in gruppo e studio di caso), come riportato nelle tabelle sottostanti.

Competenza

Prove

1.

Analisi e risoluzione di problemi

Esercizio in gruppo

Studio di caso

2.

Comunicazione

Studio di caso

Intervista basata sulle competenze generali

3.

Capacità di produrre risultati di qualità

Studio di caso

Intervista basata sulle competenze generali

4.

Apprendimento e sviluppo

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze generali

5.

Individuazione delle priorità e spirito organizzativo

Esercizio in gruppo

Studio di caso

6.

Resilienza

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze generali

7.

Capacità di lavorare con gli altri

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze generali

8.

Leadership

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze generali

Punteggio minimo richiesto

3/10 per ogni competenza e un punteggio minimo complessivo di 40/80

Ponderazione delle competenze generali

40 % del punteggio complessivo


Competenza

Test

Competenze specifiche

Intervista basata sulle competenze specifiche

Punteggio minimo richiesto

50/100

Ponderazione delle competenze specifiche

60 % del punteggio complessivo

4)    Elenco di riserva

Dopo aver verificato i documenti giustificativi dei candidati, la commissione esaminatrice compilerà un elenco di riserva con i nomi dei candidati che hanno ottenuto i punteggi migliori dopo le prove del centro di valutazione, fino a concorrenza del numero indicato di candidati idonei. L'elenco sarà redatto in ordine alfabetico.

COME E QUANDO PRESENTARE LA CANDIDATURA

Occorre iscriversi per via elettronica collegandosi al sito dell'EPSO http://jobs.eu-careers.eu entro la seguente data:

9 giugno 2015 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.


ALLEGATO I

FUNZIONI DA SVOLGERE

Gli amministratori dell'UE dovranno svolgere mansioni nel settore della cooperazione allo sviluppo del tipo di quelle descritte a titolo indicativo qui di seguito:

contribuire all'analisi di questioni e politiche in materia di sviluppo, all'elaborazione di politiche di sviluppo nazionali e regionali, politiche settoriali comprese, e al dialogo politico con i partner pertinenti e le parti interessate;

partecipare all'individuazione e alla formulazione di progetti e programmi di cooperazione allo sviluppo, compresa la preparazione di proposte e accordi finanziari;

partecipare alla gestione operativa di progetti e programmi di cooperazione allo sviluppo, compresi la redazione di capitolati d'oneri, l'organizzazione di gare di appalto, l'aggiudicazione dei contratti e il controllo della loro attuazione (audit, approvazione delle relazioni, pagamenti e chiusura dei contratti);

partecipare alla gestione operativa di programmi di sostegno al bilancio per la cooperazione allo sviluppo;

controllare e valutare programmi e progetti di cooperazione allo sviluppo;

assicurare il collegamento con tutti i soggetti interessati, quali le controparti governative, le organizzazioni internazionali e regionali, gli Stati membri e la società civile, nel campo della cooperazione allo sviluppo;

dirigere un gruppo di professionisti.

Convalidando l'atto di candidatura, gli interessati si impegnano a sottostare all'obbligo di prestare servizio in una delegazione dell'Unione europea (generalmente nei paesi in via di sviluppo).

Gli amministratori assunti devono essere disposti ad accettare che il primo distaccamento avvenga presso una delegazione di un paese dove le condizioni di vita sono difficili.

Le delegazioni sono ubicate in paesi in cui si parla prevalentemente: francese, inglese, portoghese e spagnolo.

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ALLEGATO II

LINGUE

Conformemente alla sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia dell'Unione europea (Grande Sezione) nella causa C-566/10 P, Repubblica italiana/Commissione, le istituzioni dell'Unione europea motivano nell'ambito del presente concorso la limitazione della scelta della seconda lingua a un numero ristretto di lingue ufficiali dell'Unione.

Si informano i candidati che l'opzione relativa alla seconda lingua del presente concorso è stata definita in base all'interesse del servizio, che richiede neoassunti immediatamente operativi e capaci di comunicare in modo efficace nel lavoro quotidiano. In caso contrario il funzionamento effettivo delle istituzioni potrebbe essere seriamente compromesso.

Secondo una prassi consolidata nelle istituzioni dell'Unione europea, il francese, l'inglese e il tedesco sono le lingue maggiormente utilizzate nella comunicazione interna e che meglio rispondono alle esigenze dei servizi anche in termini di comunicazione esterna e di gestione dei fascicoli. Inoltre, il francese, l'inglese e il tedesco sono le lingue straniere più diffuse e apprese nell'Unione europea. Ciò conferma che la padronanza di almeno una di queste lingue corrisponde al livello di istruzione e competenza professionale che può essere attualmente richiesto a chi si candida a un posto di lavoro nelle istituzioni dell'Unione europea. Pertanto, per conciliare l'interesse del servizio con le capacità dei candidati, tenendo conto dell'ambito specifico del presente concorso, è legittimo organizzare prove in francese, inglese e tedesco, per assicurare che, a prescindere dalla lingua ufficiale scelta come prima lingua, tutti i candidati padroneggino a livello operativo almeno una di queste tre lingue ufficiali. Un esame delle competenze specifiche così condotto permette alle istituzioni dell'Unione di valutare se i candidati sono in grado di essere immediatamente operativi in un ambiente simile a quello in cui dovranno lavorare.

Per le stesse ragioni viene limitata anche la scelta delle lingue usate nella comunicazione tra i candidati e l'istituzione e per compilare l'atto di candidatura. Ciò consente tra l'altro di paragonare tra loro in maniera uniforme sia i candidati che gli atti di candidatura.

Inoltre, per garantire la parità di trattamento, tutti i partecipanti al concorso — compresi coloro la cui prima lingua è una delle tre lingue ufficiali suddette — devono sostenere le prove nella loro seconda lingua scelta tra queste tre lingue.

Ciò non pregiudica la possibilità di un'ulteriore formazione linguistica finalizzata all'apprendimento di una terza lingua di lavoro, conformemente all'articolo 45, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari.

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ALLEGATO III

CRITERI DI SELEZIONE

Nella selezione per titoli la commissione giudicatrice terrà conto dei seguenti criteri:

1.

conoscenza attestata di una o più delle seguenti lingue (eventualmente incluse le lingue 1 e 2 indicate nella domanda): inglese, francese, portoghese o spagnolo (livello minimo richiesto: B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (https://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-levels-cefr).

2.

Diplomi o certificati in uno o più dei seguenti ambiti: ingegneria, energia sviluppo rurale, agronomia, salute animale/allevamento, pesca, sicurezza alimentare, riduzione del rischio di catastrofi, gestione delle foreste, ambiente, risorse naturali, cambiamenti climatici, istruzione, sanità, finanza, economia, gestione d'impresa, giurisprudenza, scienze sociali, studi sullo sviluppo, scienze politiche e relazioni internazionali.

3.

Esperienza professionale maturata nella sede centrale di un'organizzazione internazionale o di un'organizzazione bilaterale di donatori/di un ministero.

4.

Esperienza professionale nella gestione di progetti o programmi di cooperazione allo sviluppo sul campo (nel paese beneficiario).

5.

Esperienza professionale maturata presso la rappresentanza in loco di un'organizzazione bilaterale o multilaterale (delegazione dell'UE, ambasciata/agenzia di sviluppo di uno Stato membro, ufficio regionale dell'ONU o organismo equivalente).

6.

Esperienza professionale in questioni attinenti a paesi in situazione di crisi o paesi fragili.

7.

Esperienza professionale come team leader.

8.

Esperienza professionale con diverse modalità di concessione degli aiuti, approccio basato su progetti, programmi di sostegno a politiche settoriali, sostegno al bilancio, sovvenzioni e prestiti o altri strumenti finanziari.

9.

Esperienza professionale in analisi e sviluppo delle politiche o nel dialogo politico.

10.

Esperienza professionale nella stesura di orientamenti per la cooperazione allo sviluppo.

11.

Esperienza lavorativa in questioni trasversali, quali: democrazia, parità di genere, sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici, buona governance e diritti umani, diritti dei minori e dei popoli indigeni, HIV/AIDS nell'ambito di progetti e programmi di cooperazione allo sviluppo.

12.

Esperienza professionale in uno o più dei seguenti ambiti: governance, diritti umani, elezioni, questioni parlamentari, sistema giudiziario, sanità, istruzione, cultura, comunicazione, coesione sociale, questioni di genere, tutela dei minori, popoli indigeni, decentramento e autorità locali, macroeconomia, gestione di fondi pubblici, riforma del settore pubblico, settore privato, commercio, integrazione regionale, risorse ambientali e naturali, cambiamenti climatici, sicurezza alimentare, riduzione del rischio di catastrofi, sviluppo rurale, agricoltura, salute animale/allevamento, gestione delle foreste, pesca, gestione delle risorse idriche, energia, infrastrutture, trasporti.

13.

Esperienza professionale in uno o più dei seguenti ambiti: audit, valutazione del rischio, controllo e valutazione dei progetti e programmi di cooperazione allo sviluppo.

14.

Esperienza professionale maturata nel settore privato nell'ambito dello sviluppo o nel settore delle banche internazionali per lo sviluppo.

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