ISSN 1977-0944

doi:10.3000/19770944.C_2013.366.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 366

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

56° anno
14 dicembre 2013


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2013/C 366/01

Comunicazione della Commissione — Controvalori delle soglie delle direttive 2004/17/CE, 2004/18/CE e 2009/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio ( 1 )

1

2013/C 366/02

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.6984 — EPH/Stredoslovenská Energetika) ( 1 )

3


 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2013/C 366/03

Tassi di cambio dell'euro

4

2013/C 366/04

Comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio

5

2013/C 366/05

Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

10

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

2013/C 366/06

Elenco delle autorità designate in conformità dell'articolo 29, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganali e agricole

11

2013/C 366/07

Elenco delle autorità designate in conformità dell'articolo 30, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganali e agricole

28

2013/C 366/08

Nota informativa — Regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso: Informazioni in merito ai provvedimenti presi dagli Stati membri in conformità dell'articolo 8

33


 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA COMMERCIALE COMUNE

 

Commissione europea

2013/C 366/09

Avviso di imminente scadenza di alcune misure antidumping

35

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

 

Commissione europea

2013/C 366/10

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.7041 — Clariant/Tasnee/JV) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

36

2013/C 366/11

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.7126 — Hellman & Friedman/Scout24) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

37

2013/C 366/12

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.7072 — TF1/Sodexo/STS Evènements JV) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

38

2013/C 366/13

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.7121 — E.ON Sverige/SEAS-NVE Holding/E.ON Vind Sverige) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

39


 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/1


COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE

Controvalori delle soglie delle direttive 2004/17/CE, 2004/18/CE e 2009/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2013/C 366/01)

I controvalori delle soglie delle direttive 2004/17/CE (1), 2004/18/CE (2) e 2009/81/CE (3), nelle monete europee diverse dall’euro, sono i seguenti:

80 000 EUR

BGN

Nuovo lev bulgaro

156 464

CZK

Corona ceca

2 027 040

DKK

Corona danese

595 832

GBP

Lira sterlina

66 672

HRK

Kuna croata

602 336

HUF

Fiorino ungherese

23 455 200

LTL

Litas lituano

276 224

PLN

Zloty polacco

337 992

RON

Nuovo leu romeno

353 384

SEK

Corona svedese

698 136


134 000 EUR

BGN

Nuovo lev bulgaro

262 077

CZK

Corona ceca

3 395 292

DKK

Corona danese

998 019

GBP

Lira sterlina

111 676

HRK

Kuna croata

1 008 913

HUF

Fiorino ungherese

39 287 460

LTL

Litas lituano

462 675

PLN

Zloty polacco

566 137

RON

Nuovo leu romeno

591 918

SEK

Corona svedese

1 169 378


207 000 EUR

BGN

Nuovo lev bulgaro

404 851

CZK

Corona ceca

5 244 966

DKK

Corona danese

1 541 715

GBP

Lira sterlina

172 514

HRK

Kuna croata

1 558 544

HUF

Fiorino ungherese

60 690 330

LTL

Litas lituano

714 730

PLN

Zloty polacco

874 554

RON

Nuovo leu romeno

914 381

SEK

Corona svedese

1 806 427


414 000 EUR

BGN

Nuovo lev bulgaro

809 701

CZK

Corona ceca

10 489 932

DKK

Corona danese

3 083 431

GBP

Lira sterlina

345 028

HRK

Kuna croata

3 117 089

HUF

Fiorino ungherese

121 380 660

LTL

Litas lituano

1 429 459

PLN

Zloty polacco

1 749 109

RON

Nuovo leu romeno

1 828 762

SEK

Corona svedese

3 612 854


1 000 000 EUR

BGN

Nuovo lev bulgaro

1 955 800

CZK

Corona ceca

25 338 000

DKK

Corona danese

7 447 900

GBP

Lira sterlina

833 400

HRK

Kuna croata

7 529 200

HUF

Fiorino ungherese

293 190 000

LTL

Litas lituano

3 452 800

PLN

Zloty polacco

4 224 900

RON

Nuovo leu romeno

4 417 300

SEK

Corona svedese

8 726 700


5 186 000 EUR

BGN

Nuovo lev bulgaro

10 142 779

CZK

Corona ceca

131 402 868

DKK

Corona danese

38 624 809

GBP

Lira sterlina

4 322 012

HRK

Kuna croata

39 046 431

HUF

Fiorino ungherese

1 520 483 340

LTL

Litas lituano

17 906 221

PLN

Zloty polacco

21 910 331

RON

Nuovo leu romeno

22 908 118

SEK

Corona svedese

45 256 666


(1)  GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1.

(2)  GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114.

(3)  GU L 216 del 20.8.2009, pag. 76.


14.12.2013   

IT

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C 366/3


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.6984 — EPH/Stredoslovenská Energetika)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2013/C 366/02)

In data 20 novembre 2013 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32012M6984. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

14.12.2013   

IT

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C 366/4


Tassi di cambio dell'euro (1)

13 dicembre 2013

(2013/C 366/03)

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,3727

JPY

yen giapponesi

141,93

DKK

corone danesi

7,4611

GBP

sterline inglesi

0,84370

SEK

corone svedesi

9,0351

CHF

franchi svizzeri

1,2226

ISK

corone islandesi

 

NOK

corone norvegesi

8,4900

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

27,534

HUF

fiorini ungheresi

302,42

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,7030

PLN

zloty polacchi

4,1796

RON

leu rumeni

4,4573

TRY

lire turche

2,7992

AUD

dollari australiani

1,5355

CAD

dollari canadesi

1,4626

HKD

dollari di Hong Kong

10,6430

NZD

dollari neozelandesi

1,6691

SGD

dollari di Singapore

1,7251

KRW

won sudcoreani

1 446,78

ZAR

rand sudafricani

14,1407

CNY

renminbi Yuan cinese

8,3367

HRK

kuna croata

7,6283

IDR

rupia indonesiana

16 496,17

MYR

ringgit malese

4,4425

PHP

peso filippino

60,620

RUB

rublo russo

45,0965

THB

baht thailandese

44,002

BRL

real brasiliano

3,2005

MXN

peso messicano

17,7782

INR

rupia indiana

85,3350


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


14.12.2013   

IT

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C 366/5


Comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio

(2013/C 366/04)

I.   INTRODUZIONE

1.

La presente comunicazione illustra una procedura semplificata con la quale la Commissione intende esaminare, a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio («regolamento sulle concentrazioni») (1), determinate concentrazioni che non suscitano gravi perplessità sotto il profilo della concorrenza. La presente comunicazione sostituisce la comunicazione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio pubblicata nel 2005 (2). L'esperienza acquisita dalla Commissione nell'applicazione del regolamento sulle concentrazioni, compreso del regolamento (CEE) n. 4064/89 del Consiglio (3), che ha preceduto l'attuale regolamento sulle concentrazioni, dimostra che talune categorie di concentrazioni notificate vengono normalmente autorizzate in quanto non danno adito a seri dubbi, salvo circostanze particolari.

2.

Scopo della presente comunicazione è precisare le condizioni alle quali la Commissione adotta di norma una decisione in forma abbreviata che dichiara una concentrazione compatibile con il mercato interno secondo la procedura semplificata e fornire indicazioni in merito alla procedura stessa. Qualora siano soddisfatte tutte le condizioni prescritte ai punti 5 o 6 della presente comunicazione, e purché non sussistano circostanze particolari, la Commissione adotta una decisione di dichiarazione della compatibilità in forma abbreviata, entro 25 giorni lavorativi dalla data della notificazione a norma dell'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni (4).

3.

Tuttavia, la Commissione può avviare un'indagine e/o adottare una decisione in forma completa a norma del regolamento sulle concentrazioni riguardo a una concentrazione proposta, in particolare qualora si applichino le riserve ed esclusioni di cui ai punti da 8 a 19 della presente comunicazione.

4.

Mediante la procedura delineata nelle sezioni che seguono, la Commissione mira a rendere più mirato ed efficace il controllo dell'Unione sulle concentrazioni.

II.   CATEGORIE DI CONCENTRAZIONI ALLE QUALI POTRÀ ESSERE APPLICATA LA PROCEDURA SEMPLIFICATA

Concentrazioni ammissibili

5.

La Commissione applicherà in linea di principio la procedura semplificata alle seguenti categorie di concentrazioni (5):

a)

due o più imprese acquisiscono congiuntamente il controllo di un'impresa comune che non svolge né è prevedibilmente destinata a svolgere alcuna attività, o svolge solo attività di minima entità, nel territorio dello Spazio economico europeo (SEE); tale fattispecie si configura quando:

i)

il fatturato dell'impresa comune e/o il fatturato delle attività a essa conferite (6) è inferiore a 100 milioni di EUR nel territorio del SEE al momento della notificazione (7); e

ii)

il valore totale degli elementi dell'attivo trasferiti all'impresa comune è inferiore a 100 milioni di EUR nel territorio del SEE al momento della notificazione (8); o

b)

due o più imprese procedono a una fusione o una o più imprese acquisiscono il controllo esclusivo o congiunto di un'altra impresa, a condizione che nessuno dei partecipanti alla concentrazione operi nel medesimo mercato del prodotto e geografico (9) o in un mercato del prodotto situato a monte o a valle di un mercato del prodotto nel quale opera un altro partecipante alla concentrazione (10); oppure

c)

due o più imprese procedono a una fusione o una o più imprese acquisiscono il controllo esclusivo o congiunto di un'altra impresa, e sono soddisfatte entrambe le condizioni seguenti:

i)

la quota di mercato congiunta di tutti i partecipanti alla concentrazione che operano nello stesso mercato del prodotto e geografico (11) (relazioni orizzontali) è inferiore al 20 % (12);

ii)

le quote di mercato individuali o congiunte di tutti i partecipanti alla concentrazione che operano in un mercato del prodotto situato a monte o a valle di un mercato del prodotto in cui è impegnato un qualsiasi altro partecipante (relazioni verticali) (13) sono inferiori al 30 % (14);

d)

una parte deve acquisire il controllo esclusivo di un'impresa di cui già detiene il controllo congiunto.

6.

La Commissione può applicare la procedura semplificata anche quando due o più imprese procedono a una fusione, o una o più imprese acquisiscono il controllo esclusivo o congiunto di un'altra impresa, e sono soddisfatte entrambe le condizioni seguenti:

i)

la quota di mercato congiunta di tutti i partecipanti alla concentrazione che si trovano in una relazione orizzontale è inferiore al 50 %;

ii)

l'incremento («delta») dell'indice Herfindahl-Hirschman («HHI») risultante dalla concentrazione è inferiore a 150 (15)  (16).

7.

Ai fini dell'applicazione del punto 5, lettere b) e c), e del punto 6 nel caso di un'acquisizione del controllo congiunto al di fuori del settore di attività dell'impresa comune, le relazioni che sussistono solo tra le imprese che acquisiscono detto controllo non sono considerate relazioni orizzontali o verticali ai fini della presente comunicazione. Tali relazioni possono tuttavia avere come effetto situazioni di coordinamento di cui all'articolo 2, paragrafo 4, del regolamento sulle concentrazioni, le quali vengono trattate al punto 15 della presente comunicazione.

Riserve ed esclusioni

8.

Nel valutare se una concentrazione rientri in una delle categorie specificate ai punti 5 e 6, la Commissione provvederà ad accertarsi che tutti gli elementi pertinenti siano stabiliti con sufficiente chiarezza. Dato che la definizione del mercato avrà presumibilmente un'importanza fondamentale ai fini di questa valutazione, le parti sono invitate a fornire informazioni su possibili definizioni alternative del mercato, di norma nei contatti prima della notifica (cfr. punto 22). Spetta alle parti notificanti descrivere tutti i mercati rilevanti, del prodotto e geografici, alternativi sui quali la concentrazione potrebbe avere effetti e fornire dati e informazioni relativi alla definizione di detti mercati (17). La Commissione si riserva di prendere la decisione definitiva in materia di definizione del mercato, fondandosi su un'analisi delle circostanze del caso. Nei casi in cui sorgano difficoltà per la definizione dei mercati rilevanti o la determinazione delle quote di mercato delle parti, la Commissione non applicherà la procedura semplificata. Inoltre, quando una concentrazione dà luogo a problemi giuridici nuovi di interesse generale, la Commissione evita, di norma, di adottare una decisione in forma abbreviata e applica la normale procedura in materia di concentrazioni (prima fase).

9.

Se si può di norma presumere che le concentrazioni che rientrano nelle categorie specificate ai punti 5 e 6 non suscitano seri dubbi per quanto riguarda la loro compatibilità con il mercato interno, possono tuttavia presentarsi situazioni che richiedono eccezionalmente un esame più approfondito e/o una decisione in forma completa. In tale eventualità la Commissione potrà applicare la normale procedura di esame delle concentrazioni (prima fase).

10.

Di seguito vengono elencati, a titolo indicativo, alcuni tipi di casi che possono essere esclusi dalla procedura semplificata.

11.

La Commissione è meno propensa ad autorizzare una concentrazione proposta nel quadro della procedura semplificata se sussiste una delle circostanze particolari di cui agli orientamenti della Commissione relativi alla valutazione delle concentrazioni orizzontali (18). Ciò avviene, ad esempio, se il mercato è già concentrato, se la concentrazione proposta eliminerebbe un'importante forza competitiva, se la concentrazione proposta riunirebbe due importanti innovatori, se la concentrazione proposta riguarda un'impresa che dispone di prodotti in fase di sviluppo promettenti o se vi sono indicazioni secondo cui la concentrazione proposta consentirebbe alle parti della concentrazioni di ostacolare la crescita dei loro concorrenti.

12.

Lo stesso può valere per i casi in cui risulti impossibile determinare con precisione le quote di mercato delle parti. Ciò si verifica spesso quando le parti operano su mercati nuovi o poco sviluppati.

13.

Alcune concentrazioni possono accrescere il potere di mercato delle parti, attraverso la combinazione di risorse tecnologiche, finanziarie o di altro tipo, anche se i partecipanti alla concentrazione non operano sul medesimo mercato. Le concentrazioni nelle quali almeno due delle parti operano in mercati contigui strettamente connessi (19) possono anch'esse essere inadatte a essere trattate secondo la procedura semplificata, specie quando uno o più partecipanti alla concentrazione detengono individualmente una quota di mercato del 30 % o superiore in un qualsiasi mercato del prodotto nel quale non sussistono relazioni orizzontali o verticali fra le parti, ma che è un mercato contiguo a un mercato nel quale è presente un'altra delle parti (20).

14.

La Commissione può ritenere opportuno svolgere una valutazione completa in base alla normale procedura di esame delle concentrazioni nel caso di talune imprese comuni che hanno un fatturato inferiore alla soglia di cui al punto 5, lettera a), nel SEE al momento della notificazione, ma che, secondo le previsioni, supereranno tale soglia nel SEE nei successivi tre anni. I casi che ricadono nel punto 5, lettera a), possono anch'essi essere considerati adatti a essere trattati secondo la procedura normale, se sussistono relazioni orizzontali o verticali fra le parti della concentrazione in base alle quali non si può escludere che la concentrazione susciti seri dubbi per quanto riguarda la sua compatibilità con il mercato interno o se si applica una delle circostanze di cui al punto 11.

15.

Inoltre la Commissione può decidere di applicare la procedura normale (prima fase), quando si pone un problema di coordinamento ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 4, del regolamento sulle concentrazioni.

16.

L'esperienza acquisita fino a oggi dalla Commissione ha dimostrato che un passaggio dal controllo congiunto al controllo esclusivo può richiedere eccezionalmente un esame più approfondito e/o una decisione in forma completa. Particolari problemi di concorrenza possono porsi quando un'ex impresa comune viene integrata nel gruppo o nella rete dell'azionista rimanente che ne ha acquisito il controllo esclusivo, il che comporta il venir meno dei vincoli esercitati dalla potenziale divergenza degli interessi dei diversi azionisti di controllo e un potenziale rafforzamento della sua posizione strategica di mercato. Per esempio, in uno scenario nel quale l'impresa A e l'impresa B controllano congiuntamente l'impresa C, una concentrazione a seguito della quale A acquisisce il controllo esclusivo di C può suscitare gravi perplessità sotto il profilo della concorrenza nel caso in cui C sia un concorrente diretto di A, ove C e A occupino insieme una posizione di mercato importante e venga così meno una certa indipendenza precedentemente goduta da C (21). Quando si verifica una situazione simile, che esige un'analisi più approfondita, la Commissione potrà applicare la normale procedura di esame delle concentrazioni (prima fase) (22).

17.

La Commissione potrà anche decidere di applicare la normale procedura di esame delle concentrazioni (prima fase) qualora né la Commissione né le autorità competenti degli Stati membri abbiano esaminato la precedente acquisizione del controllo congiunto dell'impresa comune in questione.

18.

In presenza di una concentrazione descritta al punto 6, la Commissione decide di volta in volta se, nelle particolari circostanze del caso in questione, l'aumento del livello di concentrazione sul mercato indicato dal delta HHI sia tale per cui il caso debba essere esaminato in base alla normale procedura di esame delle concentrazioni (prima fase).

19.

Se uno Stato membro esprime obiezioni motivate nei confronti della concentrazione notificata entro 15 giorni lavorativi a decorrere dal ricevimento delle copia della notificazione, o se un terzo esprime obiezioni motivate entro il termine impartito per la presentazione di osservazioni, la Commissione applica la normale procedura di esame delle concentrazioni (prima fase).

Richieste di rinvio

20.

La procedura semplificata non viene applicata se uno Stato membro chiede il rinvio di una concentrazione notificata a norma dell'articolo 9 del regolamento sulle concentrazioni o se la Commissione accoglie una richiesta di uno o più Stati membri di rinvio di una concentrazione notificata a norma dell'articolo 22 dello stesso regolamento.

Rinvio prima della notificazione su richiesta delle parti notificanti

21.

Fatte salve le riserve ed esclusioni previste nella presente comunicazione, la Commissione potrà applicare la procedura semplificata quando:

a)

a seguito di una richiesta motivata ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 4, del regolamento sulle concentrazioni, la Commissione decide di non rinviare il caso a uno Stato membro; oppure

b)

a seguito di una richiesta motivata ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 5, del regolamento sulle concentrazioni, il caso è rinviato alla Commissione.

III.   DISPOSIZIONI PROCEDURALI

Contatti prima della notifica

22.

La Commissione ha riscontrato l'utilità dei contatti presi prima della notifica tra le parti notificanti e la Commissione su base volontaria anche in casi apparentemente non problematici (23). Nell'applicare la procedura semplificata, la Commissione ha rilevato che i casi ammissibili a tale procedura presentano talvolta problemi complessi, per esempio in sede di definizione del mercato (cfr. punto 8), che sarebbe preferibile risolvere in una fase anteriore alla notificazione. I contatti consentono alla Commissione stessa e alle parti di determinare esattamente quali e quante informazioni devono essere contenute nella notifica. I contatti prima della notificazione dovrebbero essere avviati almeno due settimane prima della data prevista per la notificazione. Le parti notificanti sono fortemente incoraggiate ad avviare contatti prima della notifica se intendono chiedere alla Commissione di applicare la procedura semplificata nelle situazioni descritte al punto 6. Il regolamento sulle concentrazioni prevede che le parti notificanti possano notificare una concentrazione in qualunque momento, purché la notificazione sia completa. Le parti possono stabilire contatti prima della notifica su base volontaria in preparazione alla procedura formale di esame della concentrazione. Tali contatti prima della notifica, seppure non obbligatori, possono essere estremamente utili, tanto per le parti che si accingono a presentare una notifica quanto per la Commissione, poiché consentono di determinare, tra l'altro, quali siano precisamente le informazioni da fornire nel caso concreto e, nella maggioranza dei casi, di limitare in misura significativa la quantità delle informazioni richieste.

23.

Tuttavia, i contatti prima della notifica, in particolare la presentazione di un progetto di notifica, possono essere meno utili nei casi che ricadono nel punto 5, lettera b), ovvero nei casi in cui non vi sono mercati da considerare (24), cioè quando le parti non sono coinvolte in attività commerciali nel medesimo mercato del prodotto e geografico, o in un mercato del prodotto situato a monte o a valle di un mercato del prodotto nel quale opera un altro partecipante alla concentrazione. In tali casi, le parti notificanti potrebbero preferire di presentare subito una notifica senza presentare prima un progetto di notifica (25).

24.

L'assenza di mercati da considerare deve essere determinata in conformità del punto 8 della presente comunicazione. Le parti notificanti continuano quindi a essere tenute a trasmettere tutte le informazioni necessarie alla Commissione, affinché questa possa concludere che la concentrazione proposta non comporta alcun mercato da considerare nel SEE. Se è difficile stabilire che la concentrazione proposta non comporterà alcun mercato da considerare, la Commissione non applicherà la procedura semplificata di cui al punto 5, lettera b). In questi casi, la Commissione può applicare la procedura normale e considerare la notifica incompleta sotto il profilo sostanziale ai sensi del paragrafo 26 della presente comunicazione.

Pubblicazione dell'avvenuta notificazione

25.

Le informazioni che saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea a notificazione avvenuta (26) comprendono: il nome dei partecipanti alla concentrazione, il loro paese d'origine, il tipo di concentrazione e i settori economici interessati, nonché l'avvertenza che, sulla base delle informazioni fornite dalle parti notificanti, l'operazione potrebbe beneficiare della procedura semplificata. Le parti interessate avranno quindi la possibilità di presentare le loro osservazioni, in particolare facendo presenti circostanze che giustificherebbero l'apertura di un'indagine.

Decisione in forma abbreviata

26.

Se la Commissione ritiene che la concentrazione soddisfi i requisiti per l'applicazione della procedura semplificata (cfr. i punti 5 e 6), adotterà di norma una decisione in forma abbreviata. Ciò vale anche per i casi i quali, alla luce di una notifica completa, non risultano suscitare alcuna perplessità sotto il profilo della concorrenza. La concentrazione sarà quindi dichiarata compatibile con il mercato interno entro 25 giorni lavorativi dalla data della notifica, ai sensi dell'articolo 10, paragrafi 1 e 6, del regolamento sulle concentrazioni. La Commissione si adopererà per adottare una decisione in forma abbreviata il più rapidamente possibile dopo la scadenza del termine di 15 giorni lavorativi entro il quale gli Stati membri possono chiedere il rinvio di una concentrazione notificata a norma dell'articolo 9 del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia, entro il suddetto termine di 25 giorni lavorativi, la Commissione, qualora lo ritenga opportuno nel caso specifico, potrà decidere di applicare la normale procedura di esame delle concentrazioni (prima fase), e quindi di aprire un'indagine e/o adottare una decisione in forma completa. In tal caso, la Commissione può anche ritenere che la notifica sia incompleta sotto il profilo sostanziale, ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 2, del regolamento di esecuzione se non ha ricevuto una notifica in forma completa.

Pubblicazione della decisione in forma abbreviata

27.

Come nel caso delle decisioni normali, la Commissione provvederà a pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea un avviso per rendere noto che la decisione è stata adottata. La versione pubblica della decisione sarà resa disponibile sul sito internet della DG Concorrenza. La decisione in forma abbreviata conterrà gli stessi dati sulla concentrazione notificata pubblicati nella Gazzetta ufficiale al momento della notificazione (il nome dei partecipanti alla concentrazione, il loro paese di origine, il tipo di concentrazione e i settori economici interessati) e l'indicazione che la concentrazione è dichiarata compatibile con il mercato interno perché rientra in una o più delle categorie previste dalla presente comunicazione, specificando espressamente di quali categorie si tratta nel caso concreto.

IV.   RESTRIZIONI ACCESSORIE

28.

La procedura semplificata non si presta a essere applicata in casi nei quali le imprese interessate chiedono un'espressa valutazione di restrizioni che sono direttamente legate e necessarie alla realizzazione della concentrazione.


(1)  Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32.

(3)  Regolamento (CEE) n. 4064/89 del Consiglio, del 21 dicembre 1989, relativo al controllo delle operazioni di concentrazione tra imprese (GU L 395 del 30.12.1989, pag. 1); versione rettificata GU L 257 del 21.9.1990, pag. 13.

(4)  Le notificazioni vanno presentate nella forma indicata negli allegati I e II del regolamento (CE) n. 802/2004 della Commissione di esecuzione del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese («regolamento di esecuzione»).

(5)  Le seguenti categorie si applicano alternativamente, non cumulativamente. Ciò significa che se una concentrazione notificata soddisfa tutti i criteri di una delle categorie di cui al punto 5, lettere a), b) o c) o al punto 6 sarà in linea di principio ammissibile alla procedura semplificata. Un'operazione può soddisfare i criteri di più di una delle categorie definite nella presente comunicazione. Pertanto, le parti notificanti possono presentare la notifica di un'operazione sulla base di più di una categoria tra quelle definite dalla presente comunicazione.

(6)  L'espressione «e/o» si riferisce all'insieme delle situazioni contemplate; ad esempio:

in caso di acquisizione congiunta di un'impresa, il fatturato da prendere in considerazione è il fatturato dell'impresa oggetto dell'acquisizione (l'impresa comune),

in caso di costituzione di un'impresa comune alla quale le imprese fondatrici conferiscono le loro attività, il fatturato da prendere in considerazione è il fatturato delle attività conferite,

in caso di ingresso di una nuova parte avente un potere di controllo in un'impresa comune già esistente, devono essere presi in considerazione il fatturato dell'impresa comune e il fatturato delle (eventuali) attività conferite dalla nuova impresa fondatrice.

(7)  Il fatturato dell'impresa comune può essere determinato sulla base dei più recenti conti certificati delle imprese fondatrici oppure della stessa impresa comune, secondo la disponibilità di conti separati per le risorse riunite nell'impresa comune.

(8)  Il valore totale dell'attivo dell'impresa comune può essere determinato sulla base dell'ultimo bilancio preparato e approvato di ciascuna impresa fondatrice. Per «attivo» si intende: 1) l'insieme delle attività materiali e immateriali destinate ad essere trasferite all'impresa comune (le attività materiali comprendono, per esempio, gli stabilimenti produttivi, i punti di vendita all'ingrosso o al dettaglio, l'inventario delle merci; tra le attività immateriali si possono citare i diritti di proprietà intellettuale, l'avviamento ecc.) e 2) qualsiasi credito o qualsiasi obbligazione dell'impresa comune stessa che una delle imprese fondatrici abbia accettato di erogare o di garantire. Se le attività conferite generano un fatturato al momento della notificazione, né il valore delle attività, né il valore del fatturato annuo possono superare i 100 milioni di EUR.

(9)  Cfr. la Comunicazione della Commissione sulla definizione del mercato rilevante ai fini dell'applicazione del diritto comunitario in materia di concorrenza (GU C 372 del 9.12.1997, pag. 5). Nella presente comunicazione, ogni riferimento alle attività delle imprese sui mercati è da intendersi come riferimento alle attività sui mercati all'interno del territorio del SEE o che comprendono il territorio del SEE, ma che possono altresì estendersi al di là di tale territorio.

(10)  Una relazione verticale presuppone di norma che il prodotto o servizio dell'impresa che opera nel mercato a monte in questione costituisca un importante fattore produttivo per il prodotto o servizio dell'impresa che opera nel mercato a valle; cfr. il punto 34 degli orientamenti della Commissione relativi alla valutazione delle concentrazioni non orizzontali a norma del regolamento del Consiglio relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU C 265 del 18.10.2008, pag. 6, paragrafo 34).

(11)  Cfr. nota 9.

(12)  Le soglie per le relazioni orizzontali e verticali si applicano a qualsiasi definizione alternativa plausibile del mercato del prodotto e del mercato geografico che potrebbe essere presa in considerazione in un determinato caso. È importante che le definizioni del mercato presentate nella notifica siano sufficientemente precise per giustificare la conclusione che dette soglie non sono raggiunte e che siano citate tutte le definizioni alternative plausibili del mercato che potrebbe essere necessario considerare (comprese quelle che definiscono mercati geografici più ristretti di un mercato nazionale).

(13)  Cfr. nota 10.

(14)  Cfr. nota 12.

(15)  Lo HHI si calcola sommando i quadrati delle quote di mercato individuali di tutte le imprese presenti nel mercato;. Cfr. il punto 16 degli orientamenti della Commissione relativi alla valutazione delle concentrazioni orizzontali a norma del regolamento del Consiglio relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU C 31 del 5.2.2004, pag. 5, paragrafo 16). Tuttavia, per il calcolo del delta HHI risultante dalla concentrazione è sufficiente sottrarre dal quadrato della somma delle quote di mercato dei partecipanti alla concentrazione (cioè il quadrato della quota di mercato dell'entità derivante dalla concentrazione) la somma dei quadrati delle quote di mercato dei singoli partecipanti (dato che le quote di mercato di tutti gli altri concorrenti presenti sul mercato rimangono invariate e non influiscono quindi sul risultato dell'equazione). In altre parole, il delta HHI può essere calcolato sulla base delle sole quote di mercato dei partecipanti alla concentrazione, senza dover conoscere le quote di mercato di altri concorrenti presenti sul mercato.

(16)  Cfr. nota 12.

(17)  Come per tutte le operazioni notificate, la Commissione ha facoltà di revocare la decisione in forma abbreviata quando essa sia fondata su indicazioni inesatte di cui sia responsabile una delle imprese interessate (articolo 6, paragrafo 3, lettera a), del regolamento sulle concentrazioni).

(18)  Cfr. in particolare il punto 20 degli orientamenti relativi alla valutazione delle concentrazioni orizzontali a norma del regolamento del Consiglio relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU C 31 del 5.2.2004).

(19)  Due o più mercati del prodotto sono mercati contigui strettamente connessi quando i prodotti sono reciprocamente complementari o appartengono ad una gamma di prodotti che sono solitamente acquistati dal medesimo gruppo di clienti per lo stesso uso finale.

(20)  Cfr., in particolare, il punto 25 e la sezione V degli orientamenti della Commissione relativi alla valutazione delle concentrazioni non orizzontali a norma del regolamento del Consiglio relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU C 265 del 18.10.2008, pag. 6).

(21)  Caso COMP/M.5141, KLM/Martinair, del 17.12.2008, punti 14-22.

(22)  Caso COMP/M.2908, Deutsche Post/DHL (II), del 18.9.2002.

(23)  Cfr. le «Migliori pratiche per la condotta dei procedimenti comunitari di controllo delle concentrazioni» della DG Concorrenza («Migliori pratiche»), all'indirizzo: http://ec.europa.eu/competition/mergers/legislation/proceedings.pdf

(24)  Per la definizione di «mercati da considerare», cfr. la sezione 6.2 del formulario CO semplificato (allegato II del regolamento di esecuzione).

(25)  Alla luce delle migliori prassi, la Commissione incoraggia tuttavia le parti a chiedere in anticipo che venga assegnato loro un team della DG Concorrenza responsabile del caso.

(26)  Articolo 4, paragrafo 3, del regolamento sulle concentrazioni.


14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/10


Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione

(2013/C 366/05)

Image

Faccia nazionale della nuova moneta commemorativa da 2 euro emessa dalla Finlandia e destinata alla circolazione

Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta la zona euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri della zona euro e i paesi che hanno concluso con l’Unione europea un accordo monetario relativo all’emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.

Stato di emissione: Finlandia.

Oggetto della commemorazione: 125o anniversario della nascita dello scrittore premio Nobel F. E. SILLANPÄÄ.

Descrizione del disegno: Nella parte interna della moneta è raffigurata l’effigie di Sillanpää. In alto, in semicerchio, il nome «F. E. SILLANPÄÄ». A sinistra, l’anno «1888» e il marchio della zecca. A destra, l’anno «1964», la sigla dello Stato di emissione «FI» e l’anno di emissione «2013».

Si tratta di una moneta speciale per commemorare il nonno di un intero paese. F. E. SILLANPÄÄ è stato un maestro di stile che ha dato un grande contributo alla letteratura finlandese nell’analisi della relazione tra l’uomo e la natura. Nel 1939 gli fu conferito il premio Nobel per le opere «Santa Miseria» e «Nuorena nukkunut» («The Maid Silja» in inglese). Questo maestro della letteratura divenne ancora più popolare fra i connazionali grazie ai suoi interventi alla radio e ai suoi memorabili discorsi di Natale. Dopo gli anni della guerra lo scrittore divenne il «Taata» dalla barba lunga, nonno putativo di tutto il paese. Dai ricordi dei Natali della sua infanzia è nata una tradizione molto amata: il nonno riuniva tutta la nazione attorno alla radio per ascoltare i suoi bonari «discorsi» di Natale.

Sull’anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell’Unione europea.

Tiratura: 1,5 milioni di monete.

Data di emissione: novembre 2013.


(1)  Cfr. la GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.

(2)  Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione, del 19 dicembre 2008, su orientamenti comuni per l’emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).


INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/11


Elenco delle autorità designate in conformità dell'articolo 29, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganali e agricole

(2013/C 366/06)

(ELENCO A)

Codice dell'organizzazione

Descrizione dell'organizzazione

SM

CIS-UE

FIDE-UE

AT_BMF

Bundesministerium für Finanzen (BMF)

AT

7

7

AT_BMF_RMEA_COK

Zollamt St. Pölten Krems Wiener Neustadt

AT

1

3

AT_BMF_RMEA_COV

Zollamt Eisenstadt Flughafen Wien

AT

1

3

AT_BMF_RMEA_COV_DIAC

Daten-, Informations- und Aufbereitungscenter im BMF

AT

7

7

AT_BMF_RMMA_COL

Zollamt Linz Wels

AT

 

18

AT_BMF_RMMA_COSB

Zollamt Salzburg

AT

 

8

AT_BMF_RMS_COG

Zollamt Graz

AT

1

4

AT_BMF_RMS_COK

Zollamt Klagenfurt Villach

AT

 

2

AT_BMF_RMV_COV

Zollamt Wien

AT

9

9

AT_BMF_RMW_COF

Zollamt Feldkirch Wolfurt

AT

 

1

AT_BMF_RMW_COI

Zollamt Innsbruck

AT

 

5

AT_FIU

Bundeskriminalamt (Zentralstelle für die Bekämpfung der Geldwäscherei)

AT

1

1

BE_DOUANE_RECH_ANTWERPEN

Antwerpen Opsporingsinspectie

BE

14

10

BE_DOUANE_RECH_LIÈGE

Liège Inspection des recherches

BE

1

1

BE_DOUANE_RECH_NODDNR

Nationale Opsporingsdirectie (NOD) — Direction Nationale des Recherches (DNR)

BE

4

8

BE_FIU

Cel voor Financiële Informatieverwerking (CFI) — Cellule de Traitement des Informations Financières (CTIF)

BE

1

1

BG_FIU

Българска финансоворазузнавателна структура (Дирекция „Финансово разузнаване“ ДАНС)

BG

2

2

BG_GDBOP

Главна дирекция „Борба с организираната престъпност“

BG

 

5

BG_NCA

Агенция „Митници“

BG

19

13

BG_NCA_MBU

Митница „Бургас“

BG

2

1

BG_NCA_MRU

Митница „Русе“

BG

1

1

BG_VKP

Върховна касационна прокуратура

BG

 

2

CY_DCE_LAR

Τελωνειακό Σώμα Λάρνακας

CY

1

1

CY_DCE_LIM

Τελωνειακό Σώμα Λεμεσσού

CY

4

4

CY_DCE_NIO

Εθνικό Γραφείο Πληροφοριών HQRS

CY

6

6

CY_DCE_PAP

Τελωνειακό Σώμα Πάφου

CY

2

2

CY_FIU

Κυπριακή Μονάδα Οικονομικών Πληροφοριών

CY

1

1

CZ_GDC

Generální ředitelství cel

CZ

2

3

CZ_GDC_PLZ

Celní úřad pro Plzeňský kraj

CZ

2

4

DE_ZKA

Zollkriminalamt

DE

51

70

DE_ZKA_ZFABerlin

Zollfahndungsamt Berlin-Brandenburg

DE

3

90

DE_ZKA_ZFADresden

Zollfahndungsamt Dresden

DE

1

71

DE_ZKA_ZFAEssen

Zollfahndungsamt Essen

DE

15

134

DE_ZKA_ZFAFrankfurt

Zollfahndungsamt Frankfurt am Main

DE

 

91

DE_ZKA_ZFAHamburg

Zollfahndungsamt Hamburg

DE

18

124

DE_ZKA_ZFAHannover

Zollfahndungsamt Hannover

DE

4

99

DE_ZKA_ZFAMuenchen

Zollfahndungsamt München

DE

6

66

DE_ZKA_ZFAStuttgart

Zollfahndungsamt Stuttgart

DE

 

70

DK_FIU

Den Danske Finansielle Efterretningsenhed

DK

1

1

DK_MOF_SKAT

SKAT (Hovedsæde)

DK

108

29

EC_OLAF

European Anti-Fraud Office

EC

1

1

EC_OLAF_01

01 Investigation Selection and Review

EC

5

3

EC_OLAF_B1

B1 Trade Customs Fraud

EC

4

4

EC_OLAF_B2

B2 Tobacco and Counterfeit Goods

EC

11

7

EC_OLAF_D4

D4 Strategic Analysis, Reporting, Joint Operations

EC

19

15

EC_TAXUD

Taxation and Customs Union DG

EC

3

1

EE_FIU

Rahapesu andmebüroo

EE

1

1

EE_MOF_EMTA_IVD

Uurimisosakond

EE

 

1

ES_AEAT_SDII

Subdirección de Inspección e Investigación

ES

1

1

ES_AEAT_SDII_PAC

Politica Agrícola Común

ES

 

1

ES_AEAT_SDII_UCE

Unidad de Comercio Exterior

ES

2

1

ES_AEAT_SVAC_UCO

Centro de Coordinación de Operativos

ES

2

2

ES_FIU

Servicio Ejecutivo de Prevención de Blanqueo de Capitales (SEPBLAC)

ES

1

1

FI_FIU

Taloustiedustelu yksikkö

FI

1

1

FI_VM_CO_NBC

Tullihallitus

FI

5

1

FI_VM_CO_NCD

Pohjoinen tullipiiri

FI

2

2

FI_VM_CO_SCD

Eteläinen tullipiiri

FI

1

1

FI_VM_CO_WCD

Läntinen tullipiiri

FI

1

1

FI_VM_INI_ECD

Itäinen tullipiiri

FI

4

4

FI_VM_INI_NBC

Tullihallitus

FI

12

9

FI_VM_INI_NCD

Pohjoinen tullipiiri

FI

3

4

FI_VM_INI_SCD

Eteläinen tullipiiri

FI

8

7

FI_VM_INI_WCD

Läntinen tullipiiri

FI

9

16

FR_DG

Direction générale des douanes et des droits indirects

FR

1

5

FR_DNRED

Direction nationale des recherches et enquêtes douanières

FR

11

14

FR_FIU

TRACFIN (Traitement du renseignement et action contre les circuits financiers clandestins)

FR

1

1

GR_MEF_CE_ELACP

Τελωνείο Πειραιώς Α'

GR

1

1

GR_MEF_CE_ELACU

33ο Τμήμα Εφαρμογή Τελωνειακού Δικαίου

GR

29

20

GR_MEF_CE_ELAHC

Τελωνείο Αθηνών

GR

3

3

GR_MEF_CE_ELAIA

Τελωνείο Αθηνών Αερολιμένα «Ελ. Βενιζέλος»

GR

3

2

GR_MEF_CE_ELAIG

Τελωνείο Αιγίου

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELALE

Τελωνείο Αλεξανδρούπολης

GR

4

1

GR_MEF_CE_ELAST

Τελωνείο Αστακού

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELDOC

Τελωνείο Δοϊράνης

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELELE

Τελωνείο Ελευσίνας

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELEVZ

Τελωνείο Ευζώνων

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELFCP

6ο Τελωνείο Πειραιώς

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELHAC

Τελωνειακό Γραφείο Χαλκίδας

GR

4

2

GR_MEF_CE_ELHAN

Τελωνείο Χανίων

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELHCP

Τελωνείο Πειραιώς Ε'

GR

3

2

GR_MEF_CE_ELHCT

Τελωνείο Θεσσαλονίκης Β'

GR

5

5

GR_MEF_CE_ELHER

Τελωνείο Ηρακλείου

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELHIO

Τελωνείο Χίου

GR

3

2

GR_MEF_CE_ELIGC

Τελωνείο Ηγουμενίτσας

GR

5

3

GR_MEF_CE_ELINO

Τελωνείο Οινοφύτων

GR

1

1

GR_MEF_CE_ELIOA

Τελωνείο Ιωαννίνων

GR

1

1

GR_MEF_CE_ELKAC

Τελωνείο Καβάλας

GR

3

3

GR_MEF_CE_ELKAK

Τελωνείο Κακαβιάς

GR

3

3

GR_MEF_CE_ELKAS

Τελωνείο Καστανιάς

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELKEC

Τελωνείο Κέρκυρας

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELKIP

Τελωνείο Κήπων

GR

3

3

GR_MEF_CE_ELKOR

Τελωνείο Κορίνθου

GR

1

1

GR_MEF_CE_ELKOS

Τελωνείο Κω

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELKRY

Τελωνείο Κρυσταλλοπηγής

GR

1

1

GR_MEF_CE_ELLAC

Τελωνείο Λάρισας

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELLVR

Τελωνείο Λαυρίου

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELMAV

Τελωνείο Μαυροματίου

GR

3

3

GR_MEF_CE_ELMER

Τελωνείο Μερτζάνης

GR

1

1

GR_MEF_CE_ELMYC

Τελωνείο Μυτιλήνης

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELNAF

Τελωνείο Ναυπλίου

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELNIK

Τελωνείο Νίκης

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELPAC

Τελωνείο Πατρών

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELROC

Τελωνείο Ρόδου

GR

2

1

GR_MEF_CE_ELSAM

Τελωνείο Σάμου

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELSYR

Τελωνείο Σύρου

GR

2

1

GR_MEF_CE_ELTHA

Τελωνείο Θεσσαλονίκης Ε'

GR

3

3

GR_MEF_CE_ELVER

Τελωνείο Βέροιας

GR

1

1

GR_MEF_CE_ELVOL

Τελωνείο Βόλου

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELYTATTI

Υπηρεσία Τελωνειακού Ελέγχου Διεύθυνση Αττικής

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELYTPAT

Υπηρεσία Τελωνειακού Ελέγχου Πατρών

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELYTTHE

Υπηρεσία Τελωνειακού Ελέγχου Διεύθυνση Θεσσαλονίκης

GR

3

2

GR_MEF_SIS_ELODA

SIS — Επιχειρησιακό Τμήμα Αττικής

GR

2

2

GR_MEF_SIS_ELRDS

SIS — Περιφερειακό Τμήμα Νήσων Νοτίου Αιγαίου

GR

1

1

GR_MEF_SIS_ELSIS

SIS — Κεντρικά Γραφεία

GR

1

1

HR_NCA

Carinska uprava Republike Hrvatske

HR

3

3

HU_NAV_BFI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Bevetési Főigazgatósága

HU

9

9

HU_NAV_DARVPFI_BAKMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Bács-Kiskun Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

4

1

HU_NAV_DARVPFI_CSMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Csongrád Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

3

3

HU_NAV_DDRVPFI_BAMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Baranya Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

3

2

HU_NAV_EARVPFI_HBMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Hajdú-Bihar Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

3

2

HU_NAV_EMRVPFI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Észak-magyarországi Regionális Vám- és Pénzügyőri Főigazgatósága

HU

6

6

HU_NAV_EMRVPFI_BAMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Borsod-Abaúj-Zemplén Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

3

2

HU_NAV_EMRVPFI_NOMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Nógrád Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

6

3

HU_NAV_KDRVPFI_FEMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Fejér Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

5

4

HU_NAV_KH_KOKO

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Kockázatelemző Osztálya

HU

7

5

HU_NAV_KH_RKUFO

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Kiemelt Ügyek Osztálya

HU

10

1

HU_NAV_KH_VAFO

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Vám- és Pénzügyőri Osztálya

HU

11

10

HU_NAV_KMRVPFI_KAVIG

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Kiemelt Adó és Vám Főigazgatósága

HU

3

1

HU_NAV_NYDRVPFI_VAMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Vas Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

4

3

IE_FIU

Irish Financial Intelligence Unit

IE

1

1

IT_DOG

Agenzia delle Dogane

IT

21

6

IT_DOG_BAR

Direzione Regionale Bari

IT

13

6

IT_DOG_BAR_BAC

Ufficio delle Dogane di Bari

IT

5

6

IT_DOG_BAR_BRI

Ufficio delle Dogane di Brindisi

IT

3

2

IT_DOG_BAR_CAM

Ufficio delle Dogane di Campobasso

IT

3

1

IT_DOG_BAR_CAM_TRM

SOT Termoli

IT

1

2

IT_DOG_BAR_FOG

Ufficio delle Dogane di Foggia

IT

4

2

IT_DOG_BAR_LEC

Ufficio delle Dogane di Lecce

IT

6

2

IT_DOG_BAR_POT

Ufficio delle Dogane di Potenza

IT

3

2

IT_DOG_BAR_TAR

Ufficio delle Dogane di Taranto

IT

5

2

IT_DOG_BOL

Direzione Regionale Bologna

IT

11

2

IT_DOG_BOL_ANN

Ufficio delle Dogane di Ancona

IT

10

3

IT_DOG_BOL_ANN_PEO

SOT Pesaro

IT

2

1

IT_DOG_BOL_BOLC

Ufficio delle Dogane di Bologna

IT

5

2

IT_DOG_BOL_CIM

Ufficio delle Dogane di Civitanova Marche

IT

4

1

IT_DOG_BOL_CIM_SBT

SOT S. Benedetto del Tronto

IT

2

1

IT_DOG_BOL_FER

Ufficio delle Dogane di Ferrara

IT

5

2

IT_DOG_BOL_FORL

Ufficio delle Dogane di Forlì — Cesena

IT

3

1

IT_DOG_BOL_MOD

Ufficio delle Dogane di Modena

IT

6

2

IT_DOG_BOL_PAR

Ufficio delle Dogane di Parma

IT

5

1

IT_DOG_BOL_PIA

Ufficio delle Dogane di Piacenza

IT

5

2

IT_DOG_BOL_RAV

Ufficio delle Dogane di Ravenna

IT

4

1

IT_DOG_BOL_REM

Ufficio delle Dogane di Reggio Emilia

IT

2

2

IT_DOG_BOL_RIM

Ufficio delle Dogane di Rimini

IT

5

2

IT_DOG_BOZ

Direzione Provinciale Bolzano

IT

5

1

IT_DOG_BOZ_BOZC

Ufficio delle Dogane di Bolzano

IT

5

2

IT_DOG_FIR

Direzione Regionale Firenze

IT

10

3

IT_DOG_FIR_ARE

Ufficio delle Dogane di Arezzo

IT

5

2

IT_DOG_FIR_CAGC

Ufficio delle Dogane di Cagliari

IT

6

5

IT_DOG_FIR_CAGC_ORI

Sezione Operativa Territoriale di Oristano

IT

2

2

IT_DOG_FIR_FIRC

Ufficio delle Dogane di Firenze

IT

4

1

IT_DOG_FIR_LIV

Ufficio delle Dogane di Livorno

IT

4

3

IT_DOG_FIR_PER_PERAIR

SOT Perugia Aeroporto

IT

2

2

IT_DOG_FIR_PIS

Ufficio delle Dogane di Pisa

IT

5

3

IT_DOG_FIR_PRA

Ufficio delle Dogane di Prato

IT

8

3

IT_DOG_FIR_SAS

Ufficio delle Dogane di Sassari

IT

3

1

IT_DOG_FIR_SAS_ALG

SOT Alghero

IT

2

1

IT_DOG_FIR_SAS_OLB

SOT Olbia

IT

1

1

IT_DOG_GEN

Direzione Regionale Genova

IT

6

5

IT_DOG_GEN_GENC_GEAIR

SOT Aeroporto di Genova

IT

 

1

IT_DOG_GEN_IMP

Ufficio delle Dogane di Imperia

IT

4

2

IT_DOG_GEN_LSP

Ufficio delle Dogane di La Spezia

IT

4

5

IT_DOG_GEN_SAV

Ufficio delle Dogane di Savona

IT

4

2

IT_DOG_MIL

Direzione Regionale Milano

IT

10

7

IT_DOG_MIL_BER

Ufficio delle Dogane di Bergamo

IT

15

3

IT_DOG_MIL_BRE

Ufficio delle Dogane di Brescia

IT

14

3

IT_DOG_MIL_COM

Ufficio delle Dogane di Como

IT

21

4

IT_DOG_MIL_COM_CHA

SOT di Chiasso

IT

4

1

IT_DOG_MIL_COM_PCHI

SOT di Ponte Chiasso

IT

12

1

IT_DOG_MIL_MAL

Ufficio delle Dogane di Malpensa

IT

32

1

IT_DOG_MIL_MANT

Ufficio delle Dogane di Mantova

IT

7

3

IT_DOG_MIL_TIRA

Ufficio delle Dogane di Tirano

IT

4

3

IT_DOG_MIL_VAR

Ufficio delle Dogane di Varese

IT

8

4

IT_DOG_NAP

Direzione interregionale per la Campania e la Calabria

IT

5

5

IT_DOG_NAP_CATANZ_CRO

SOT di Crotone

IT

2

2

IT_DOG_NAP_CATANZ_LAM

SOT di Lamezia Terme

IT

5

1

IT_DOG_NAP_GTA

Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro

IT

4

4

IT_DOG_NAP_NA2

Ufficio delle Dogane di Napoli 2

IT

9

7

IT_DOG_NAP_RCA_RCAIR

SOT Aeroporto dello Stretto (RC)

IT

6

2

IT_DOG_NAP_RCA_VIBOV

SOT di Vibo Valentia

IT

2

1

IT_DOG_NAP_SAL

Ufficio delle Dogane di Salerno

IT

4

3

IT_DOG_PAL

Direzione Regionale Palermo

IT

5

5

IT_DOG_PAL_CAT

Ufficio delle Dogane di Catania

IT

3

4

IT_DOG_PAL_MES

Ufficio delle Dogane di Messina

IT

4

3

IT_DOG_PAL_PALC

Ufficio delle Dogane di Palermo

IT

6

1

IT_DOG_PAL_PEMP

Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle

IT

3

2

IT_DOG_PAL_SIR

Ufficio delle Dogane di Siracusa

IT

12

2

IT_DOG_PAL_TRA

Ufficio delle Dogane di Trapani

IT

5

2

IT_DOG_ROM

Direzione Regionale Roma

IT

7

1

IT_DOG_ROM_AVE

Ufficio delle Dogane di Avezzano

IT

2

2

IT_DOG_ROM_AVE_AQU

SOT L'Aquila

IT

2

2

IT_DOG_ROM_CIV

Ufficio delle Dogane di Civitavecchia

IT

5

3

IT_DOG_ROM_FCO1

Ufficio delle Dogane di Roma 2 — Antifrode Merci

IT

9

3

IT_DOG_ROM_FCO2

Ufficio delle Dogane di Roma 2 — Antifrode Viaggiatori

IT

5

4

IT_DOG_ROM_GAE

Ufficio delle Dogane di Gaeta

IT

2

1

IT_DOG_ROM_PES

Ufficio delle Dogane di Pescara

IT

4

3

IT_DOG_ROM_PES_GIU

SOT Giulianova

IT

2

1

IT_DOG_ROM_PES_ORM

SOT Ortona

IT

1

2

IT_DOG_ROM_ROMC1

Ufficio delle Dogane di Roma 1

IT

6

3

IT_DOG_ROM_ROMC1_CIA

SOT di Ciampino (U.D. Roma 1)

IT

2

1

IT_DOG_TOR

Direzione interregionale per il Piemonte e la Valle d'Aosta

IT

6

3

IT_DOG_TOR_ALE

Ufficio delle Dogane Alessandria

IT

2

2

IT_DOG_TOR_AOS

Ufficio delle Dogane di Aosta

IT

5

2

IT_DOG_TOR_BIE

Ufficio delle Dogane di Biella

IT

3

2

IT_DOG_TOR_CUN

Ufficio delle Dogane di Cuneo

IT

3

2

IT_DOG_TOR_MODANE

Dogana Modane (FR)

IT

 

1

IT_DOG_TOR_NOV

Ufficio delle Dogane di Novara

IT

5

1

IT_DOG_TOR_TORC

Ufficio delle Dogane di Torino

IT

6

2

IT_DOG_TOR_VERC

Ufficio delle Dogane di Vercelli

IT

7

2

IT_DOG_TRE_UDTRE

Ufficio delle Dogane di Trento

IT

8

4

IT_DOG_VEN

Direzione Regionale Venezia

IT

9

4

IT_DOG_VEN_GOR

Ufficio delle Dogane di Gorizia

IT

4

1

IT_DOG_VEN_GOR_RONC

SOT Ronchi dei Legionari

IT

3

1

IT_DOG_VEN_PAD

Ufficio delle Dogane di Padova

IT

5

1

IT_DOG_VEN_PAD_ROV

SOT Rovigo

IT

3

2

IT_DOG_VEN_PORD

Uffico delle Dogane di Pordenone

IT

4

3

IT_DOG_VEN_TRC_PFN

SOT TS — Punto Franco Nuovo

IT

5

1

IT_DOG_VEN_TREV

Ufficio delle Dogane di Treviso — Via Serenissima

IT

6

1

IT_DOG_VEN_TREV_SED

SOT Sedico Belluno

IT

1

1

IT_DOG_VEN_UDI

Ufficio delle Dogane di Udine

IT

5

3

IT_DOG_VEN_UDI_PNOG

SOT Porto Nogaro

IT

3

1

IT_DOG_VEN_UDI_PNTB

SOT Pontebba

IT

3

1

IT_DOG_VEN_VEC

Ufficio delle Dogane di Venezia

IT

11

2

IT_DOG_VEN_VEC_CHIO

SOT Chioggia

IT

3

1

IT_DOG_VEN_VEC_VENAIR

SOT Aeroporto Marco Polo di Tessera/Venezia

IT

6

1

IT_DOG_VEN_VER

Ufficio delle Dogane di Verona

IT

6

3

IT_DOG_VEN_VER_VERAIR

SOT Aeroporto V. Catullo di Verona

IT

2

1

IT_DOG_VEN_VICE

Ufficio delle Dogane di Vicenza

IT

2

1

IT_FIU

Italian Financial Intelligence Unit

IT

1

1

IT_GF_GF01

II Reparto

IT

8

8

LT_FIU

Lietuvos Respublikos Finansinių nusikaltimų tyrimo tarnyba

LT

1

1

LT_MOF_CD

Muitinės departamentas

LT

8

4

LT_MOF_CD_CCS

Muitinės kriminalinė tarnyba

LT

19

2

LT_MOF_CD_CISC

Muitinės informacinių sistemų centras

LT

2

2

LU_APL_SADPS

Service antidrogues et produits sensibles

LU

 

1

LU_DDA_AD

Service antidrogues et produits sensibles

LU

2

4

LU_DDA_AR

Analyse de risque

LU

 

4

LU_DDA_SC

Service contentieux

LU

3

3

LU_FIU

Luxembourg Financial Intelligence Unit — Cellule de renseignement financier de Luxembourg

LU

1

1

LV_FIU

(VID Finanšu policijas pārvaldes) Finanšu informācijas analīzes departaments

LV

1

1

LV_VID_CCB_IDICS

(VID Finanšu policijas pārvaldes) Finanšu informācijas analīzes departamenta Informācijas koordinēšanas nodaļa

LV

10

10

MT_CD

Dipartiment tad-Dwana

MT

2

2

MT_CD_ENF

Taqsima tal-Infurzar tad-Dwana

MT

1

1

MT_CD_INT

Taqsima tal-Intelligence tad-Dwana

MT

4

4

MT_FIU

Korp għall-Analiżi ta’ Informazzjoni Finanzjarja

MT

1

1

NL_FIU

Financial Intelligence Unit — Nederland

NL

1

1

NL_MOF_BFE

Fiscale inlichtingen- en opsporingsdienst — Economische controledienst (FIOD-ECD)

NL

2

22

NL_MOF_CUSTOMS

Douane

NL

20

3

NL_MOF_DIC

Douane Informatie Centrum

NL

43

26

PL_FIU

Polska Jednostka Informacji Finansowej

PL

1

1

PL_MOFNET

Ministerstwo Finansów – Kontrola Celna

PL

8

12

PL_MOFNET_BIA

Izba Celna Białystok

PL

6

12

PL_MOFNET_BPD

Izba Celna Biała Podlaska

PL

5

68

PL_MOFNET_GDY

Izba Celna Gdynia

PL

11

7

PL_MOFNET_KAT

Izba Celna Katowice

PL

10

87

PL_MOFNET_KIE

Izba Celna Kielce

PL

1

2

PL_MOFNET_KRA

Izba Celna Kraków

PL

2

10

PL_MOFNET_LOD

Izba Celna Łódź

PL

2

5

PL_MOFNET_OLS

Izba Celna Olsztyn

PL

2

26

PL_MOFNET_OPO

Izba Celna Opole

PL

2

4

PL_MOFNET_POZ

Izba Celna Poznań

PL

6

5

PL_MOFNET_PRZ

Izba Celna Przemyśl

PL

3

13

PL_MOFNET_RZE

Izba Celna Rzepin

PL

3

8

PL_MOFNET_SZC

Izba Celna Szczecin

PL

3

1

PL_MOFNET_TOR

Izba Celna Toruń

PL

2

20

PL_MOFNET_WAR

Izba Celna Warszawa

PL

2

18

PL_MOFNET_WRO

Izba Celna Wrocław

PL

15

16

PT_MDF_DGAIEC

Autoridade Tributária e Aduaneira — Direção de Serviços Antifraude Aduaneira — Divisão de Informações

PT

32

35

PT_MDF_DGAIEC_ALTV

Alfândega de Alverca

PT

7

7

PT_MDF_DGAIEC_ALTV_BDTV

Posto Aduaneiro da Bobadela

PT

2

2

PT_MDF_DGAIEC_ANTV

Alfândega Marítima de Lisboa

PT

5

5

PT_MDF_DGAIEC_AVTV

Alfândega de Aveiro

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_AVTV_CLTV

Delegação Aduaneira da Covilhã

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_AVTV_FFVM

Delegação Aduaneira da Figueira da Foz

PT

4

4

PT_MDF_DGAIEC_AVTV_VFTV

Delegação Aduaneira de Vilar Formoso

PT

2

2

PT_MDF_DGAIEC_BRTV

Alfândega de Braga

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_BRTV_PRTV

Delegação Aduaneira do Peso da Régua

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_DPC

Direção de Serviços Antifraude Aduaneira — Divisão de Planeamento e Controlo Operacional

PT

10

10

PT_MDF_DGAIEC_FORM

Direção de Serviços Antifraude Aduaneira — Divisão de Informações — TRAINING

PT

 

13

PT_MDF_DGAIEC_FRTV

Alfândega do Freixieiro

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_FSTV

Alfândega de Faro

PT

6

6

PT_MDF_DGAIEC_FSTV_FATV

Delegação Aduaneira do Aeroporto de Faro

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_FSTV_PMVM

Posto Aduaneiro de Portimão

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_FSTV_VMVM

Posto Aduaneiro de Vilamoura

PT

1

1

PT_MDF_DGAIEC_FUTV

Alfândega do Funchal

PT

4

3

PT_MDF_DGAIEC_FUTV_SCVA

Delegação Aduaneira do Aeroporto de Santa Catarina

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_JTTV

Alfândega do Jardim do Tabaco

PT

4

4

PT_MDF_DGAIEC_LATV

Alfândega do Aeroporto de Lisboa — Carga

PT

4

4

PT_MDF_DGAIEC_LATV_EPVA

Delegação Aduaneira das Encomendas Postais de Lisboa

PT

1

1

PT_MDF_DGAIEC_LETV

Alfândega de Leixões

PT

4

4

PT_MDF_DGAIEC_LITV

Direção de Serviços Antifraude Aduaneira — Divisão Operacional do Sul

PT

4

4

PT_MDF_DGAIEC_PATV

Alfândega do Aeroporto do Porto — Carga

PT

5

5

PT_MDF_DGAIEC_PDTV

Alfândega de Ponta Delgada

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_PDTV_AHTV

Delegação Aduaneira de Angra do Heroísmo

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_PDTV_HOTV

Delegação Aduaneira da Horta

PT

4

4

PT_MDF_DGAIEC_PETV

Alfândega de Peniche

PT

4

4

PT_MDF_DGAIEC_PETV_RITV

Posto Aduaneiro de Riachos

PT

2

2

PT_MDF_DGAIEC_POTV

Direção de Serviços Antifraude Aduaneira — Divisão Operacional do Norte

PT

4

4

PT_MDF_DGAIEC_SETV

Alfândega de Setúbal

PT

5

5

PT_MDF_DGAIEC_SETV_ELTV

Delegação Aduaneira de Elvas

PT

2

2

PT_MDF_DGAIEC_SETV_SITV

Delegação Aduaneira de Sines

PT

3

3

PT_MDF_DGAIEC_VCTV

Alfândega de Viana do Castelo

PT

2

2

RO_FIU

Unitatea de Informații Financiare a României

RO

1

1

RO_MOF_NCA

Autoritatea Națională a Vămilor

RO

2

4

SE_FIU

Finanspolisen

SE

1

1

SE_TV

Tullverket

SE

5

5

SE_TV_BB

Tullverket Brottsbekämpning

SE

46

45

SE_TV_EH

Tullverket Effektiv Handel

SE

6

6

SI_FIU

Slovenska finančna obveščevalna enota

SI

1

1

SI_MOF_CA_ID

Sektor za preiskave

SI

37

36

SK_CS_CKU_AD

Analytické oddelenie

SK

11

2

SK_CS_CKU_OACIS

Oddelenie analýz a colného informačného systému

SK

2

2

SK_CS_CKU_ODZCK

Oddelenie drog a závažnej colnej kriminality

SK

2

2

SK_CS_CKU_OMS

Oddelenie medzinárodnej spolupráce

SK

5

2

SK_CS_CKU_OVZAK

Oddelenie vysokozdaniteľného tovaru a komodít

SK

2

1

UK_FIU

United Kingdom Financial Intelligence Unit

UK

1

1

UK_HMRC_NCU

NCU

UK

7

3

BG_NCA_MAES

Митница „Аерогара София“

BG

3

 

BG_NCA_MPV

Митница „Пловдив“

BG

2

 

BG_NCA_MST

Митница „Столична“

BG

3

 

BG_NCA_MVA

Митница „Варна“

BG

2

 

CZ_GDC_OC

Operacni centrum GRC

CZ

38

 

DE_BMF_ZIVIT

Zentrum für Informationsverarbeitung und Informationstechnik

DE

2

 

DE_BMF_ZORA

Zentralstelle Risikoanalyse Zoll

DE

15

 

EC_OLAF_C3

C3 Operational Analysis and Forensics

EC

1

 

EE_MOF_EMTA

Maksu- ja Tolliamet

EE

2

 

EE_MOF_EMTA_ITD

Uurimisosakond

EE

16

 

ES_AEAT_SVAC_IRM

Investigación Recintos Maritimos (Maritime Premises)

ES

2

 

FI_VM_CO_ECD

Itäinen Tullipiiri

FI

1

 

FI_VM_CO_SCD_RAC

Riskianalyysi keskus

FI

11

 

HU_NAV_BEFI_JI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Bevetési Főigazgatóság Járőr Igazgatósága

HU

1

 

HU_NAV_DARVPFI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Dél- alföldi Regionális Vám- és Pénzügyőri Főigazgatósága

HU

1

 

HU_NAV_DARVPFI_BAKMVPI_BAJA

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Bács-Kiskun Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Kirendeltsége Baja

HU

2

 

HU_NAV_DARVPFI_BAKMVPI_Hercegszanto

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Bács-Kiskun Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Határkirendeltsége Hercegszántó

HU

1

 

HU_NAV_DARVPFI_BAKMVPI_KISKOROS

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Bács-Kiskun Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Kirendeltsége Kiskőrös

HU

1

 

HU_NAV_DARVPFI_BAKMVPI_TOMPA

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Bács-Kiskun Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Határkirendeltsége Tompa

HU

3

 

HU_NAV_DARVPFI_BKMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Békés Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

1

 

HU_NAV_DARVPFI_CSMVPI_ROSZKE

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Csongrád Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Határkirendeltsége Röszke

HU

1

 

HU_NAV_DDRVPFI_SOMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Somogy Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

1

 

HU_NAV_DDRVPFI_TOMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Tolna Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

1

 

HU_NAV_EARVPFI_JNSZMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Jász-Nagykun-Szolnok Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

1

 

HU_NAV_EARVPFI_SZSZBMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Szabolcs-Szatmár-Bereg Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

6

 

HU_NAV_EARVPFI_SZSZBMVPI_BEREGSURANY

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Szabolcs-Szatmár-Bereg Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Határkirendeltsége Beregsurány

HU

8

 

HU_NAV_EARVPFI_SZSZBMVPI_KISVARDA

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Szabolcs-Szatmár-Bereg Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Kirendeltsége Kisvárda

HU

1

 

HU_NAV_EARVPFI_SZSZBMVPI_MATESZALKA

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Szabolcs-Szatmár-Bereg Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Kirendeltsége Mátészalka

HU

1

 

HU_NAV_EARVPFI_SZSZBMVPI_TISZABECS

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Szabolcs-Szatmár-Bereg Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Határkirendeltsége Tiszabecs

HU

6

 

HU_NAV_EARVPFI_SZSZBMVPI_ZAHONY

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Szabolcs-Szatmár-Bereg Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Határkirendeltsége Záhony

HU

2

 

HU_NAV_EMRVPFI_HEMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Heves Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

2

 

HU_NAV_KDRVPFI_KEMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Komárom-Esztergom Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

1

 

HU_NAV_KDRVPFI_VEMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Veszprém Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

1

 

HU_NAV_KMRVPFI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Közép-magyarországi Regionális Vám- és Pénzügyőri Főigazgatóság

HU

1

 

HU_NAV_KMRVPFI_DBPVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Dél-budapesti Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

2

 

HU_NAV_KMRVPFI_EBPVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Észak-budapesti Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

3

 

HU_NAV_KMRVPFI_KBVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Kelet-budapesti Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

5

 

HU_NAV_KMRVPFI_PEMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Pest Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

1

 

HU_NAV_NYDRVPFI_GYMSMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Győr-Moson-Sopron Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság

HU

4

 

HU_NAV_NYDRVPFI_ZAMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Zala Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

2

 

HU_NAV_RFI_1RI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Repülőtéri Főigazgatóság 1. számú Repülőtéri Igazgatósága

HU

3

 

HU_NAV_RFI_2RI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Repülőtéri Főigazgatóság 2. számú Repülőtéri Igazgatósága

HU

6

 

IE_REV_CD

Customs Division

IE

2

 

IE_REV_CEIB

Customs Investigations

IE

19

 

IE_REV_CER_BMW

Border Midlands and West Region

IE

6

 

IE_REV_CER_DUB

Dublin Region

IE

8

 

IE_REV_CER_SER

South East Region

IE

12

 

IE_REV_CER_SWR

South West Region

IE

2

 

IE_REV_CICB

Customs Investigations & Coordination Branch

IE

4

 

IE_REV_CIDLE_NDT

National Drugs Team

IE

11

 

IE_REV_CIDLE_NFIU

National Freight Intelligence Unit

IE

13

 

IT_DOG_BAR_BAC_BARL

SOT Barletta

IT

1

 

IT_DOG_BAR_BAC_MOLF

SOT Molfetta

IT

1

 

IT_DOG_BAR_BAC_MONO

SOT Monopoli

IT

1

 

IT_DOG_BAR_BAC_PALE

SOT Aeroporto Bari Palese

IT

1

 

IT_DOG_BAR_BRI_CASA

SOT Aeroporto Casale

IT

1

 

IT_DOG_BAR_FOG_MANF

SOT Manfredonia

IT

1

 

IT_DOG_BAR_LEC_OTR

SOT Otranto

IT

1

 

IT_DOG_BAR_POT_MATE

SOT Matera

IT

2

 

IT_DOG_BOL_ANN_FAB

SOT Fabriano

IT

1

 

IT_DOG_BOL_ANN_FAL

SOT Falconara

IT

3

 

IT_DOG_BOL_ANN_FAN

SOT Fano

IT

1

 

IT_DOG_BOL_BOLC_BOAIR

SOT Aeroporto «G. Marconi»

IT

5

 

IT_DOG_BOL_BOLC_INTERPORTO

SOT Interporto

IT

2

 

IT_DOG_BOL_FORL_CESENA

SOT Cesena

IT

2

 

IT_DOG_BOL_RAV_LUGOFAENZA

SOT di Lugo — Faenza

IT

2

 

IT_DOG_BOL_RIM_RNAIR

SOT Aeroporto Miramare «F. Fellini»

IT

1

 

IT_DOG_BOZ_BOZC_BRES

SOT Bressanone

IT

6

 

IT_DOG_BOZ_BOZC_BRUN

SOT Brunico (U.D. Bz)

IT

2

 

IT_DOG_BOZ_BOZC_BZAIR

SOT Aeroporto S. Giacomo (U.D. Bz)

IT

2

 

IT_DOG_BOZ_BOZC_MERA

SOT Merano (U.D. Bz)

IT

2

 

IT_DOG_BOZ_BOZC_MGBZ

SOT Magazzini generali (U.D. Bz)

IT

2

 

IT_DOG_BOZ_BOZC_RESIA

SOT Resia (U.D. Bz)

IT

2

 

IT_DOG_BOZ_BOZC_TRENS

SOT Campo di Trens (U.D. Bz)

IT

2

 

IT_DOG_BOZ_BOZC_TUB

SOT Tubre (U.D. Bz)

IT

2

 

IT_DOG_FIR_ARE_SIENA

SOT Siena

IT

1

 

IT_DOG_FIR_CAGC_ARBA

SOT Arbatax

IT

2

 

IT_DOG_FIR_CAGC_ELMAS

SOT Aeroporto Cagliari Elmas

IT

2

 

IT_DOG_FIR_CAGC_PVES

SOT Portovesme

IT

2

 

IT_DOG_FIR_FIRC_PERE

SOT A. Vespucci

IT

1

 

IT_DOG_FIR_LIV_GROS

SOT Grosseto

IT

2

 

IT_DOG_FIR_LIV_PIO

SOT Piombino

IT

1

 

IT_DOG_FIR_LIV_PORT

SOT Portoferraio

IT

1

 

IT_DOG_FIR_PER

Ufficio delle Dogane di Perugia

IT

2

 

IT_DOG_FIR_PIS_ITPISAIR

SOT Aeroporto di Pisa

IT

3

 

IT_DOG_FIR_PIS_LUC

Ufficio delle Dogane Lucca

IT

1

 

IT_DOG_FIR_PIS_MCA

Dogana Marina di Carrara

IT

1

 

IT_DOG_FIR_PIS_VIA

Dogana Viareggio

IT

3

 

IT_DOG_FIR_PRA_MONT

SOT Montale

IT

1

 

IT_DOG_GEN_GENC

Ufficio delle Dogane di Genova

IT

7

 

IT_DOG_MIL_BER_OSERIO

SOT Orio al Serio (U.D. Bergamo)

IT

4

 

IT_DOG_MIL_BRE_CRE

SOT Cremona (U.D. di Brescia)

IT

5

 

IT_DOG_MIL_BRE_MONT

SOT Montichiari (U.D. BS)

IT

1

 

IT_DOG_MIL_COM_OVAL

SOT Oria Valsolda (U.D. Como)

IT

1

 

IT_DOG_MIL_MIC

Ufficio delle Dogane di Milano 2

IT

9

 

IT_DOG_MIL_MIL1

Ufficio delle Dogane di Milano 1

IT

13

 

IT_DOG_MIL_MIL3

Ufficio delle Dogane di Milano 3

IT

5

 

IT_DOG_MIL_PAV

Ufficio delle Dogane di Pavia

IT

8

 

IT_DOG_MIL_PAV_VIG

SOT Vigevano (U.D. Pavia)

IT

1

 

IT_DOG_MIL_PAV_VOG

SOT Voghera (U.D. Pavia)

IT

1

 

IT_DOG_MIL_TIRA_PFOSC

SOT Passo del Foscagno (U.D. Tirano)

IT

1

 

IT_DOG_MIL_TIRA_SOND

SOT Sondrio (U.D. Tirano)

IT

2

 

IT_DOG_MIL_TIRA_VCHIA

SOT Villa di Chiavenna (U.D. Tirano)

IT

1

 

IT_DOG_MIL_VAR_BUS

SOT Busto Arsizio (U.D. Varese)

IT

2

 

IT_DOG_MIL_VAR_GAG

SOT Gaggiolo (U.D. Varese)

IT

1

 

IT_DOG_MIL_VAR_PTRESA

SOT Ponte Tresa

IT

2

 

IT_DOG_NAP_CAS

Ufficio delle Dogane di Caserta

IT

3

 

IT_DOG_NAP_CATANZ

Ufficio delle Dogane di Catanzaro

IT

3

 

IT_DOG_NAP_CATANZ_COS

SOT di Cosenza

IT

3

 

IT_DOG_NAP_ITBEN

Ufficio delle Dogane di Benevento

IT

2

 

IT_DOG_NAP_NA1

Ufficio delle Dogane di Napoli 1

IT

5

 

IT_DOG_NAP_NA1_NAPAIR

SOT Aeroporto Napoli Capodichino

IT

3

 

IT_DOG_NAP_NA2_NAPTER

SOT di Nola

IT

2

 

IT_DOG_NAP_RCA

Ufficio delle Dogane di Reggio Calabria

IT

4

 

IT_DOG_PAL_CAT_FONT

SOT Aeroporto di Fontanarossa

IT

2

 

IT_DOG_PAL_CAT_RIPO

SOT Riposto

IT

2

 

IT_DOG_PAL_MES_AGAT

SOT S. Agata Militello

IT

1

 

IT_DOG_PAL_MES_LIPA

SOT Lipari

IT

1

 

IT_DOG_PAL_MES_MILA

SOT Milazzo

IT

2

 

IT_DOG_PAL_MES_NAXO

SOT Giardini Naxos

IT

1

 

IT_DOG_PAL_PALC_PRAI

SOT Aeroporto Punta Raisi

IT

2

 

IT_DOG_PAL_PALC_TERM

SOT Termini Imerese

IT

2

 

IT_DOG_PAL_PEMP_CALT

SOT Caltanissetta

IT

1

 

IT_DOG_PAL_PEMP_GELA

SOT Gela

IT

1

 

IT_DOG_PAL_PEMP_LICA

SOT Licata

IT

1

 

IT_DOG_PAL_PEMP_SCIA

SOT Sciacca

IT

1

 

IT_DOG_PAL_SIR_AUGU

SOT Augusta

IT

6

 

IT_DOG_PAL_SIR_POZZ

SOT Pozzallo

IT

4

 

IT_DOG_PAL_SIR_RAGU

SOT Ragusa

IT

4

 

IT_DOG_PAL_TRA_CAST

SOT Castellammare del Golfo

IT

1

 

IT_DOG_PAL_TRA_MARS

SOT Marsala

IT

1

 

IT_DOG_PAL_TRA_MAZA

SOT Mazara del Vallo

IT

2

 

IT_DOG_PAL_TRA_PANT

SOT Pantelleria

IT

1

 

IT_DOG_ROM_CIV_VITE

SOT Viterbo

IT

2

 

IT_DOG_ROM_FCO2_FIUM

SOT Fiumicino

IT

3

 

IT_DOG_ROM_FRO

Ufficio delle Dogane Frosinone

IT

2

 

IT_DOG_ROM_GAE_APRI

SOT Aprilia

IT

2

 

IT_DOG_ROM_GAE_LATI

SOT Latina

IT

2

 

IT_DOG_ROM_PES_VAS

SOT Vasto

IT

1

 

IT_DOG_ROM_ROMC1_POME

SOT Pomezia (U.D. Roma 1)

IT

2

 

IT_DOG_ROM_ROMC1_RIETI

SOT Rieti

IT

2

 

IT_DOG_TOR_ALE_ASTI

SOT Asti

IT

1

 

IT_DOG_TOR_ALE_POZZ

SOT Pozzolo Formigaro

IT

1

 

IT_DOG_TOR_AOS_TGSB

SOT Traforo Gran S. Bernardo

IT

1

 

IT_DOG_TOR_BIE_SAIMA

SOT Mag. Generali Saima Avandero

IT

2

 

IT_DOG_TOR_TORC_CASE

SOT Caselle Torinese

IT

2

 

IT_DOG_TOR_VERB

Ufficio delle Dogane Verbano-Cusio-Ossola

IT

3

 

IT_DOG_TRE

Direzione provinciale di Trento

IT

6

 

IT_DOG_TRE_UDTRE_RONCAFORT

SOT Roncafort (UD TN)

IT

2

 

IT_DOG_VEN_GOR_MONF

SOT Monfalcone

IT

3

 

IT_DOG_VEN_TRC

Ufficio delle Dogane di Trieste

IT

4

 

IT_DOG_VEN_TRC_FERN

SOT Fernetti

IT

2

 

IT_DOG_VEN_TRC_PFV

SOT TS — Punto Franco Vecchio

IT

3

 

IT_DOG_VEN_TRC_PIND

SOT Porto industriale

IT

3

 

IT_DOG_VEN_TREV_TREVAIR

SOT Aeroporto Canova

IT

1

 

IT_DOG_VEN_UDI_ZAU

SOT Z.A.U.

IT

3

 

IT_DOG_VEN_VEC_PGRU

SOT Portogruaro

IT

3

 

IT_DOG_VEN_VEC_VEINT

SOT Interporto

IT

3

 

IT_DOG_VEN_VEC_VENMAR

SOT Marittima (U.D. VE)

IT

2

 

LT_MOF_CD_CTC

Muitinės mokymo centras

LT

2

 

LT_MOF_CD_KLTCO

Klaipėdos teritorinė muitinė

LT

2

 

LT_MOF_CD_KTCO

Kauno teritorinė muitinė

LT

2

 

LT_MOF_CD_VTCO

Vilniaus teritorinė muitinė

LT

2

 

LU-UsersToBeSorted

LUXEMBOURG

LU

1

 

LV_VID_CB_RMS

(VID Muitas pārvaldes) Riska vadības nodaļa

LV

18

 

PT_MDF_DGAIEC_LATV_LIVA

Aeroporto de Lisboa-Sala Bagagem

PT

2

 

PT_MDF_DGAIEC_LETV_LEVM

Alfândega Leixões-Marina

PT

1

 

PT_MDF_DGAIEC_PATV_POVA

Aeroporto do Porto-Sala Bagagem

PT

4

 

SE_KCL_KRS

Svenska kustbevakningen, södra regionen

SE

1

 

SI_MOF_CA_COK

Carinski urad Koper

SI

1

 

SK_CS_CKU_OOaOO

Operačné stredisko

SK

1

 

SK_CS_CRSR_CJAR

Centrálna jednotka analýzy rizika

SK

10

 

UK_HMRC

HM Revenue & Customs

UK

3

 

UK_HMRC_BFIAT

BF Intelligence & Analytics Team

UK

4

 

UK_HMRC_D

DOVER

UK

15

 

UK_HMRC_EL

Intelligence Bureau, London

UK

1

 

UK_HMRC_F

FELIXSTOWE

UK

4

 

UK_HMRC_IA

RIS A&I

UK

1

 

UK_HMRC_M

RIS OPS

UK

3

 

UK_HMRC_S

SOUTHAMPTON

UK

11

 

 

 

Totals

2 290

2 195


14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/28


Elenco delle autorità designate in conformità dell'articolo 30, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganali e agricole

(2013/C 366/07)

(ELENCO B)

Codice dell'organizzazione

Descrizione dell'organizzazione

SM

CIS-UE

FIDE-UE

AT_BMF

Bundesministerium für Finanzen (BMF)

AT

7

7

AT_BMF_RMEA_COK

Zollamt St. Pölten Krems Wiener Neustadt

AT

1

3

AT_BMF_RMMA_COL

Zollamt Linz Wels

AT

 

18

AT_BMF_RMMA_COSB

Zollamt Salzburg

AT

 

8

AT_BMF_RMW_COF

Zollamt Feldkirch Wolfurt

AT

 

1

AT_BMF_RMW_COI

Zollamt Innsbruck

AT

 

5

BE_DOUANE_RECH_ANTWERPEN

Antwerpen Opsporingsinspectie

BE

14

10

BE_DOUANE_RECH_NODDNR

Nationale Opsporingsdirectie (NOD) — Direction nationale des recherches (DNR)

BE

4

8

BG_NCA

Агенция „Митници“

BG

19

13

CY_DCE_NIO

Εθνικό Γραφείο Πληροφοριών HQRS

CY

6

6

CZ_GDC

Generální ředitelství cel

CZ

2

3

CZ_GDC_PLZ

Celní úřad pro Plzeňský kraj

CZ

2

4

DE_ZKA

Zollkriminalamt

DE

51

70

DE_ZKA_ZFAEssen

Zollfahndungsamt Essen

DE

15

134

DE_ZKA_ZFAFrankfurt

Zollfahndungsamt Frankfurt am Main

DE

 

91

DE_ZKA_ZFAHamburg

Zollfahndungsamt Hamburg

DE

18

124

DE_ZKA_ZFAHannover

Zollfahndungsamt Hannover

DE

4

99

DE_ZKA_ZFAMuenchen

Zollfahndungsamt München

DE

6

66

DE_ZKA_ZFAStuttgart

Zollfahndungsamt Stuttgart

DE

 

70

DK_MOF_SKAT

SKAT (Hovedsæde)

DK

108

29

EC_OLAF_01

01 Investigation Selection and Review

EC

5

3

EC_OLAF_B1

B1 Trade Customs Fraud

EC

4

4

EC_OLAF_B2

B2 Tobacco and Counterfeit Goods

EC

11

7

EC_OLAF_D4

D4 Strategic Analysis, Reporting, Joint Operations

EC

19

15

EE_MOF_EMTA_IVD

Uurimisosakond

EE

 

1

ES_AEAT_SVAC_UCO

Centro de Coordinación de Operativos

ES

2

2

FI_VM_CO_NBC

Tullihallitus

FI

5

1

FI_VM_INI_NBC

Tullihallitus

FI

12

9

FI_VM_INI_SCD

Eteläinen tullipiiri

FI

8

7

FR_DG

Direction générale des douanes et droits indirects

FR

1

5

FR_DNRED

Direction nationale des recherches et enquêtes douanières

FR

11

14

GR_MEF_CE_ELACU

33ο Τμήμα Εφαρμογή Τελωνειακού Δικαίου

GR

29

20

GR_MEF_CE_ELAST

Τελωνείο Αστακού

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELHER

Τελωνείο Ηρακλείου

GR

2

2

GR_MEF_CE_ELTHA

Τελωνείο Θεσσαλονίκης Ε'

GR

3

3

GR_MEF_CE_ELYTTHE

Υπηρεσία Τελωνειακού Ελέγχου Διεύθυνση Θεσσαλονίκης

GR

3

2

HU_NAV_BFI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Bevetési Főigazgatósága

HU

9

9

HU_NAV_KH_KOKO

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Kockázatelemző Osztálya

HU

7

5

HU_NAV_NYDRVPFI_VAMVPI

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Vas Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatósága

HU

4

3

IT_DOG_BOL_PAR

Ufficio delle Dogane di Parma

IT

5

1

IT_DOG_BOL_RAV

Ufficio delle Dogane di Ravenna

IT

4

1

IT_DOG_FIR_LIV

Ufficio delle Dogane di Livorno

IT

4

3

IT_DOG_GEN

Direzione Regionale Genova

IT

6

5

IT_DOG_GEN_SAV

Ufficio delle dogane di Savona

IT

4

2

IT_DOG_MIL

Direzione Regionale Milano

IT

10

7

IT_DOG_MIL_BRE

Ufficio delle Dogane di Brescia

IT

14

3

IT_DOG_NAP

Direzione interregionale per la Campania e la Calabria

IT

5

5

IT_DOG_NAP_NA2

Ufficio delle Dogane di Napoli 2

IT

9

7

IT_DOG_NAP_SAL

Ufficio delle dogane di Salerno

IT

4

3

IT_DOG_PAL

Direzione Regionale Palermo

IT

5

5

IT_DOG_PAL_PEMP

Ufficio delle dogane di Porto Empedocle

IT

3

2

IT_DOG_ROM_PES

Ufficio delle Dogane di Pescara

IT

4

3

IT_DOG_ROM_PES_GIU

SOT Giulianova

IT

2

1

IT_DOG_ROM_PES_ORM

SOT Ortona

IT

1

2

IT_DOG_TOR_AOS

Ufficio delle Dogane di Aosta

IT

5

2

IT_DOG_TOR_BIE

Ufficio delle Dogane di Biella

IT

3

2

IT_DOG_TOR_VERC

Ufficio delle Dogane di Vercelli

IT

7

2

IT_DOG_TRE_UDTRE

Ufficio delle Dogane di Trento

IT

8

4

IT_DOG_VEN

Direzione Regionale Venezia

IT

9

4

IT_DOG_VEN_PORD

Uffico delle Dogane di Pordenone

IT

4

3

IT_DOG_VEN_UDI

Ufficio delle Dogane di Udine

IT

5

3

IT_GF_GF01

II Reparto

IT

8

8

LT_MOF_CD

Muitinės departamentas

LT

8

4

LT_MOF_CD_CCS

Muitinės kriminalinė tarnyba

LT

19

2

LU_DDA_AR

Analyse de risque

LU

 

4

LU_DDA_SC

Service contentieux

LU

3

3

LV_VID_CCB_IDICS

(VID Finanšu policijas pārvaldes) Finanšu informācijas analīzes departamenta Informācijas koordinēšanas nodaļa

LV

10

10

MT_CD

Dipartiment tad-Dwana

MT

2

2

MT_CD_INT

Taqsima tal-Intelligence tad-Dwana

MT

4

4

MT_FIU

Korp għall-Analiżi ta’ Informazzjoni Finanzjarja

MT

1

1

NL_MOF_CUSTOMS

Douane

NL

20

3

NL_MOF_DIC

Douane Informatie Centrum

NL

43

26

PL_MOFNET

Ministerstwo Finansów – Kontrola Celna

PL

8

12

PL_MOFNET_BIA

Izba Celna Białystok

PL

6

12

PL_MOFNET_BPD

Izba Celna Biała Podlaska

PL

5

68

PL_MOFNET_KAT

Izba Celna Katowice

PL

10

87

PL_MOFNET_KIE

Izba Celna Kielce

PL

1

2

PL_MOFNET_KRA

Izba Celna Kraków

PL

2

10

PL_MOFNET_LOD

Izba Celna Łódź

PL

2

5

PL_MOFNET_OLS

Izba Celna Olsztyn

PL

2

26

PL_MOFNET_OPO

Izba Celna Opole

PL

2

4

PL_MOFNET_POZ

Izba Celna Poznań

PL

6

5

PL_MOFNET_PRZ

Izba Celna Przemyśl

PL

3

13

PL_MOFNET_RZE

Izba Celna Rzepin

PL

3

8

PL_MOFNET_TOR

Izba Celna Toruń

PL

2

20

PL_MOFNET_WRO

Izba Celna Wrocław

PL

15

16

RO_MOF_NCA

Autoritatea Națională a Vămilor

RO

2

4

SE_TV

Tullverket

SE

5

5

SE_TV_BB

Tullverket Brottsbekämpning

SE

46

45

SI_MOF_CA_ID

Sektor za preiskave

SI

37

36

SK_CS_CKU_OACIS

Oddelenie analýz a colného informačného systému

SK

2

2

SK_CS_CKU_OMS

Oddelenie medzináronej spolupráce

SK

5

2

UK_HMRC_NCU

NCU

UK

7

3

BG_NCA_MVA

Митница „Варна“

BG

2

 

DE_BMF_ZORA

Zentralstelle Risikoanalyse Zoll

DE

15

 

EE_MOF_EMTA

Maksu- ja Tolliamet

EE

2

 

EE_MOF_EMTA_ITD

Uurimisosakond

EE

16

 

ES_AEAT_SVAC_IRM

Investigación Recintos Marítimos (Maritime Premises)

ES

2

 

FI_VM_CO_SCD_RAC

Riskianalyysikeskus

FI

11

 

HU_NAV_DARVPFI_BAKMVPI_TOMPA

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Bács-Kiskun Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Határkirendeltsége Tompa

HU

3

 

HU_NAV_DARVPFI_CSMVPI_ROSZKE

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Csongrád Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Határkirendeltsége Röszke

HU

1

 

HU_NAV_EARVPFI_SZSZBMVPI_ZAHONY

Nemzeti Adó- és Vámhivatal Szabolcs-Szatmár-Bereg Megyei Vám- és Pénzügyőri Igazgatóság Határkirendeltsége Záhony

HU

2

 

IE_REV_CEIB

Customs Investigations

IE

19

 

IE_REV_CER_DUB

Dublin Region

IE

8

 

IE_REV_CER_SER

South East Region

IE

12

 

IE_REV_CER_SWR

South West Region

IE

2

 

IE_REV_CICB

Customs Investigations & Coordination Branch

IE

4

 

IE_REV_CIDLE_NDT

National Drugs Team

IE

11

 

IE_REV_CIDLE_NFIU

National Freight Intelligence Unit

IE

13

 

IT_DOG_BAR_BRI_CASA

SOT Aeroporto Casale

IT

1

 

IT_DOG_FIR_ARE_SIENA

SOT Siena

IT

1

 

IT_DOG_FIR_PIS_ITPISAIR

SOT Aeroporto di Pisa

IT

3

 

IT_DOG_FIR_PIS_MCA

Dogana Marina di Carrara

IT

1

 

IT_DOG_FIR_PIS_VIA

Dogana Viareggio

IT

3

 

IT_DOG_GEN_GENC

Ufficio delle Dogane di Genova

IT

7

 

IT_DOG_MIL_BRE_MONT

SOT Montichiari (U.D. BS)

IT

1

 

IT_DOG_MIL_MIC

Ufficio delle Dogane di Milano 2

IT

9

 

IT_DOG_MIL_PAV

Ufficio delle Dogane di Pavia

IT

8

 

IT_DOG_NAP_CAS

Ufficio delle dogane di Caserta

IT

3

 

IT_DOG_NAP_NA1

Ufficio delle Dogane di Napoli 1

IT

5

 

IT_DOG_PAL_TRA_MAZA

SOT Mazara del Vallo

IT

2

 

IT_DOG_TOR_ALE_POZZ

SOT Pozzolo Formigaro

IT

1

 

IT_DOG_VEN_GOR_MONF

SOT Monfalcone

IT

3

 

IT_DOG_VEN_TRC_FERN

SOT Fernetti

IT

2

 

LT_MOF_CD_CTC

Muitinės mokymo centras

LT

2

 

LT_MOF_CD_VTCO

Vilniaus teritorinė muitinė

LT

2

 

LV_VID_CB_RMS

(VID Muitas pārvaldes) Riska vadības nodaļa

LV

18

 

SE_KCL_KRS

Svenska kustbevakningen, södra regionen

SE

1

 

SI_MOF_CA_COK

Carinski urad Koper

SI

1

 

SK_CS_CKU_OOaOO

Operačné stredisko

SK

1

 

SK_CS_CRSR_CJAR

Centrálna jednotka analýzy rizika

SK

10

 

UK_HMRC_F

FELIXSTOWE

UK

4

 

UK_HMRC_S

SOUTHAMPTON

UK

11

 

 

Totals

1 027

1 405


14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/33


NOTA INFORMATIVA

Regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso: Informazioni in merito ai provvedimenti presi dagli Stati membri in conformità dell'articolo 8

(2013/C 366/08)

L'articolo 8 del regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio (1) prevede che gli Stati membri possono vietare o imporre requisiti in materia di autorizzazione per l'esportazione di prodotti a duplice uso non elencati all'allegato I del regolamento per motivi di sicurezza pubblica o di rispetto dei diritti dell'uomo. A norma dell'articolo 8, paragrafo 4, tali disposizioni sono pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

I Paesi Bassi hanno notificato alla Commissione di aver revocato il decreto Stcrt. 2013 n. 8590 dal 28 marzo 2013 concernente l'intermediazione e l'esportazione di determinati prodotti a duplice uso verso la Siria, sostituendolo col decreto Stcrt. 2013 n. 25632 pubblicato il 13 settembre 2012 e imponendo pertanto le seguenti misure:

1.

un obbligo di licenza, per motivi di sicurezza e di rispetto dei diritti dell'uomo, per l'esportazione di determinati prodotti a duplice uso non compresi nell'elenco di cui all'allegato I. Questa misura si applica all'esportazione, con destinazione Siria ed Egitto, dei seguenti prodotti che possono essere utilizzati per la repressione interna:

N.

Elemento

1.

Armi da fuoco, munizioni e accessori connessi:

1.1.

armi da fuoco non sottoposte ad autorizzazione dai punti ML 1 e ML 2 dell’elenco comune delle attrezzature militari

1.2.

munizioni specificamente progettate per le armi da fuoco elencate al punto 1.1 e loro componenti appositamente progettati

1.3.

congegni di mira non sottoposti ad autorizzazione dall'elenco comune delle attrezzature militari

2.

Bombe e granate non sottoposte ad autorizzazione dall'elenco comune delle attrezzature militari

3.

Veicoli  (2):

3.1.

veicoli dotati di cannone ad acqua appositamente progettati o modificati a fini antisommossa

3.2.

veicoli appositamente progettati o modificati per essere elettrificati al fine di respingere gli assalti

3.3.

veicoli appositamente progettati o modificati per rimuovere le barricate, compreso materiale da costruzione con protezione balistica

3.4.

veicoli appositamente progettati o modificati per il trasporto o il trasferimento di prigionieri e/o detenuti

3.5.

veicoli appositamente progettati per l'installazione di barriere mobili (3)

3.6.

Componenti per i veicoli di cui ai punti da 3.1 a 3.5, specificamente progettati a fini antisommossa

4.

Sostanze esplosive e attrezzature collegate:

4.1.

apparecchi e dispositivi specificamente progettati per provocare esplosioni con mezzi elettrici o non elettrici, compresi gli apparecchi di innesco, i detonatori, gli ignitori, gli acceleranti di esplosione e le micce detonanti e loro componenti appositamente progettati, tranne quelli appositamente progettati per un impiego commerciale specifico, ossia per l'attivazione o il funzionamento mediante esplosione di altre attrezzature o dispositivi la cui funzione non è l'innesco di un'esplosione (ad es., gonfiatori degli air bag per autoveicoli, limitatori di tensione degli azionatori antincendio a sprinkler)

4.2.

cariche esplosive a taglio lineare non sottoposte ad autorizzazione dall'elenco comune delle attrezzature militari

4.3.

Altri esplosivi non sottoposti ad autorizzazione dall'elenco comune delle attrezzature militari e sostanze collegate:

 

a)

amatolo

 

b)

nitrocellulosa (contenente oltre il 12,5 % di azoto)

 

c)

nitroglicole

 

d)

tetranitrato di pentaeritrite (PETN)

 

e)

cloruro di picrile

 

f)

2, 4, 6 trinitrotoluene (TNT)

5.

Apparecchiature protettive non sottoposte ad autorizzazione dal punto ML 13 dell'elenco comune delle attrezzature militari  (4):

5.1.

giubbotti antiproiettile con protezione balistica e/o protezione contro gli attacchi all'arma bianca

5.2.

elmetti con protezione balistica e/o protezione antischegge, elmetti antisommossa, scudi antisommossa e scudi balistici

6.

Simulatori, diversi da quelli sottoposti ad autorizzazione dal punto ML 14 dell’elenco comune delle attrezzature militari, per la formazione nell’uso delle armi da fuoco, e software appositamente progettato

7.

Apparecchiature per la visione notturna e la registrazione di immagini termiche e amplificatori d'immagine, diversi da quelli sottoposti ad autorizzazione dall'elenco comune delle attrezzature militari

8.

Filo spinato a lame di rasoio

9.

Coltelli militari, coltelli e baionette da combattimento con lama eccedente in lunghezza i 10 cm.

10.

Apparecchiature specificamente progettate per la fabbricazione degli articoli di cui al presente elenco

11.

Tecnologia specifica destinata allo sviluppo, alla fabbricazione e all’utilizzo degli articoli di cui al presente elenco

Un obbligo di autorizzazione per l'esportazione di determinati tipi di attrezzature di laboratorio destinate alla Siria: attrezzature di laboratorio per le analisi (distruttive o non distruttive) o la ricerca di sostanze, comprese le attrezzature, ivi inclusi i relativi accessori o parti, specificamente concepite per uso medico. L'obbligo di autorizzazione per gli elementi summenzionati è stato introdotto dal decreto 2013 n. 24410 dal 2 settembre 2013. Tale obbligo di autorizzazione è stato introdotto dopo la pubblicazione del regolamento (UE) n. 697/2013 del Consiglio (5), che copriva solo attrezzature di laboratorio per le analisi (distruttive o non distruttive) o la ricerca di sostanze, ad eccezione delle attrezzature, comprese parti o accessori, specificamente concepite per uso medico. Prima della pubblicazione del regolamento (UE) n. 697/2013 del Consiglio entrambi gli obblighi di autorizzazione facevano parte del decreto nazionale 2013 n. 8590 a partire dal 28 marzo 2013.


(1)  GU L 134 del 29.5.2009, pag. 1.

(2)  Questo punto non sottopone ad autorizzazione i veicoli specificamente progettati a fini antincendio.

(3)  Ai fini del punto 3.5 il termine «veicoli» include i rimorchi.

(4)  Questo punto non sottopone ad autorizzazione: (1) apparecchiature specificamente progettate per attività sportive; (2) apparecchiature specificamente progettate per esigenze di sicurezza sul lavoro.

(5)  Regolamento (UE) n. 697/2013 del Consiglio, del 22 luglio 2013, che modifica il regolamento (UE) n. 36/2012 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Siria (GU L 198 del 23.7.2013, pag. 28).


V Avvisi

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA COMMERCIALE COMUNE

Commissione europea

14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/35


Avviso di imminente scadenza di alcune misure antidumping

(2013/C 366/09)

1.   A norma dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1225/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009 (1), relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri della Comunità europea, la Commissione informa che, salvo avvio di un riesame secondo la procedura descritta nel seguito, le misure antidumping indicate nel seguito scadranno alla data specificata nella sottostante tabella.

2.   Procedura

I produttori dell'Unione possono presentare una domanda di riesame per iscritto. Tale domanda deve contenere sufficienti elementi di prova del fatto che, una volta scadute le misure, esiste il rischio di persistenza o reiterazione del dumping e del pregiudizio.

Qualora la Commissione decida di riesaminare le misure in questione, gli importatori, gli esportatori, i rappresentanti del paese esportatore e i produttori dell'Unione avranno la possibilità di sviluppare, confutare o commentare gli argomenti esposti nella domanda di riesame.

3.   Termine

I produttori dell'Unione possono presentare una domanda di riesame per iscritto in base a quanto precede, da far pervenire alla Commissione europea, direzione generale del Commercio (unità H-1), N-105 8/20, 1049 Bruxelles, Belgium (2) in qualsiasi momento dopo la data di pubblicazione del presente avviso, ma non oltre tre mesi prima della data indicata nella sottostante tabella.

4.   Il presente avviso è pubblicato in applicazione dell'articolo 11, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1225/2009 del Consiglio.

Prodotto

Paesi di origine o di esportazione

Misure

Riferimento

Data di scadenza (3)

Accessori per tubi di ferro o di acciaio

Repubblica popolare cinese e Thailandia, estesi a Taiwan, Indonesia, Sri Lanka e Filippine

Dazio antidumping

Regolamento (CE) n. 803/2009 del Consiglio (GU L 233 del 4.9.2009, pag. 1) esteso, per quanto riguarda la Cina, alle importazioni spedite dall'Indonesia dal regolamento (CE) n. 2052/2004 del Consiglio (GU L 355 dell'1.12.2004, pag. 4), alle importazioni spedite dallo Sri Lanka dal regolamento (CE) n. 2053/2004 del Consiglio (GU L 355 dell'1.12.2004, pag. 9) e alle importazioni spedite dalle Filippine dal regolamento (CE) n. 655/2006 del Consiglio (GU L 116 del 29.4.2006, pag. 1)

5.9.2014


(1)  GU L 343 del 22.12.2009, pag. 51.

(2)  Fax +32 22956505.

(3)  Le misure scadono alla mezzanotte del giorno indicato in questa colonna.


PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

Commissione europea

14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/36


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.7041 — Clariant/Tasnee/JV)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2013/C 366/10)

1.

In data 6 dicembre 2013 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Clariant Participations Limited (Svizzera), controllata al 100 % di Clariant AG («Clariant», Svizzera), e Rowad National plastic Co. Ltd («Rowad», Arabia Saudita), controllata al 100 % di National Industrialisation Company («Tasnee», Arabia Saudita), acquisiscono, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune dell'insieme di Clariant Masterbatches (Saudi Arabia) Limited («CMBSA», Arabia Saudita) mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Clariant opera su scala mondiale nella produzione e nella distribuzione di prodotti chimici speciali,

Tasnee costruisce, gestisce e possiede impianti nei settori petrolchimico, chimico, delle materie plastiche, ingegneristico e metallurgico e fornisce servizi industriali su scala mondiale,

CMBSA opera nella produzione e nella distribuzione di mescole madri destinate principalmente a clienti nella penisola araba.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.7041 — Clariant/Tasnee/JV, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).


14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/37


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.7126 — Hellman & Friedman/Scout24)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2013/C 366/11)

1.

In data 9 dicembre 2013 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione l’impresa Hellman & Friedman Corporate Investors VII, LP, uno dei fondi di private equity controllati da Hellman & Friedman LLC (denominati, insieme a Hellman & Friedman LLC, «H&F», USA), acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo dell’impresa Scout24 Holding GmbH («Scout24», Germania) mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

H&F: fondi di private equity il cui obiettivo è investire fondi propri a lungo termine in imprese su mercati in espansione,

Scout24: piattaforme web e mercati online.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.7126 — Hellman & Friedman/Scout24, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).


14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/38


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.7072 — TF1/Sodexo/STS Evènements JV)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2013/C 366/12)

1.

In data 9 dicembre 2013 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese TF1 Entreprises («TF1», Francia), appartenente al gruppo Bouygues (Francia), e Sodexo Etinbis («Sodexo», Francia), controllata dal gruppo Sodexo (Francia), acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune dell’impresa STS Evènements SAS («STS», Francia) mediante acquisto di quote in una società di nuova costituzione che si configura come impresa comune.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Bouygues: edilizia, servizi immobiliari e telecomunicazioni/media,

Sodexo: soluzioni di servizi on-site, soluzioni di motivazione per i dipendenti e soluzioni di servizi per la persona e a domicilio,

STS: società incaricata della gestione commerciale della futura Cité Musicale dell’isola Seguin.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.7072 — TF1/Sodexo/STS Evènements JV, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).


14.12.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 366/39


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.7121 — E.ON Sverige/SEAS-NVE Holding/E.ON Vind Sverige)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2013/C 366/13)

1.

In data 9 dicembre 2013 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese E.ON Sverige AB («E.ON Sverige», Svezia), controllata in ultima istanza da E.ON SE, e SEAS-NVE Holding A/S («SEAS-NVE Holding» Danimarca), di proprietà di SEAS-NVE A.m.b.a., acquisiscono, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune dell'impresa E.ON Vind Sverige AB («E.ON Vind Sverige», Svezia) mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

le attività del gruppo E.ON coprono tutti i livelli della catena di approvvigionamento nei settori dell'elettricità e del gas e si estendono ai settori connessi,

SEAS-NVE A.m.b.a. è un'impresa energetica danese di proprietà dei consumatori, che opera nella fornitura di energia e di servizi di comunicazione a clienti in Danimarca,

E.ON Vind Sverige opera nella produzione e vendita di energia eolica e in attività connesse, in quanto proprietaria del parco eolico offshore RS2 situato a sud dell'isola danese di Lolland.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.7121 — E.ON Sverige/SEAS-NVE Holding/E.ON Vind Sverige, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).