ISSN 1725-2466

doi:10.3000/17252466.C_2010.262.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 262

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

53o anno
29 settembre 2010


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2010/C 262/01

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.5918 — GDF Suez/Gaselys) ( 1 )

1

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2010/C 262/02

Tassi di cambio dell'euro

2

2010/C 262/03

Decisione della Commissione, del 28 settembre 2010, relativa alla nomina dei membri del gruppo di esperti chiamati a fornire consulenza tecnica sulla produzione biologica e alla compilazione di un elenco di riserva

3

 

Corte dei conti

2010/C 262/04

Relazione speciale n. 3/2010 Le valutazioni d’impatto nelle istituzioni dell’Unione europea costituiscono un supporto al processo decisionale?

5

2010/C 262/05

Relazione speciale n. 4/2010 La concezione e la gestione del programma di mobilità previsto nell’ambito del programma Leonardo da Vinci consentono di produrre risultati efficaci?

5

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

2010/C 262/06

Informazioni comunicate dagli Stati membri sugli aiuti di Stato concessi ai sensi del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001

6

2010/C 262/07

Informazioni comunicate dagli Stati membri sugli aiuti di Stato concessi ai sensi del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001

11

2010/C 262/08

Aggiornamento dell'elenco degli uffici doganali in cui può essere effettuata la dichiarazione di immissione in libera pratica nella Comunità europea per i prodotti indicati nell’allegato I del regolamento (CE) n. 1635/2006 della Commissione

13

 

V   Avvisi

 

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

2010/C 262/09

Bando per proposte — EACEA/25/10 — Media 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione e formazione — Sostegno allo sviluppo di progetti di produzione — Fiction, documentari di creazione e opere di animazione — Progetti individuali, Slate Funding e Slate Funding 2nd stage

16

2010/C 262/10

Bando per proposte — EACEA/26/10 — Media 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione e formazione — Supporto per lo sviluppo di opere interattive online e offline

19

 

PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

 

Commissione europea

2010/C 262/11

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.5902 — LWM/RWI/F&F) ( 1 )

22

2010/C 262/12

Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.5963 — Econocom/ECS) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 )

23

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/1


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.5918 — GDF Suez/Gaselys)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 262/01

In data 21 settembre 2010 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua francese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32010M5918. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/2


Tassi di cambio dell'euro (1)

28 settembre 2010

2010/C 262/02

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,3460

JPY

yen giapponesi

113,22

DKK

corone danesi

7,4515

GBP

sterline inglesi

0,84985

SEK

corone svedesi

9,2240

CHF

franchi svizzeri

1,3272

ISK

corone islandesi

 

NOK

corone norvegesi

7,9670

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

24,618

EEK

corone estoni

15,6466

HUF

fiorini ungheresi

277,95

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,7098

PLN

zloty polacchi

3,9761

RON

leu rumeni

4,2685

TRY

lire turche

1,9830

AUD

dollari australiani

1,4012

CAD

dollari canadesi

1,3897

HKD

dollari di Hong Kong

10,4430

NZD

dollari neozelandesi

1,8337

SGD

dollari di Singapore

1,7778

KRW

won sudcoreani

1 545,00

ZAR

rand sudafricani

9,4482

CNY

renminbi Yuan cinese

9,0055

HRK

kuna croata

7,2953

IDR

rupia indonesiana

12 054,77

MYR

ringgit malese

4,1570

PHP

peso filippino

59,260

RUB

rublo russo

41,1500

THB

baht thailandese

41,162

BRL

real brasiliano

2,3049

MXN

peso messicano

16,8842

INR

rupia indiana

60,7850


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/3


DECISIONE DELLA COMMISSIONE

del 28 settembre 2010

relativa alla nomina dei membri del gruppo di esperti chiamati a fornire consulenza tecnica sulla produzione biologica e alla compilazione di un elenco di riserva

2010/C 262/03

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

vista la decisione 2009/427/CE della Commissione, del 3 giugno 2009, che istituisce il gruppo di esperti chiamati a fornire una consulenza tecnica sulla produzione biologica (1), in particolare l'articolo 4, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

Con la decisione 2009/427/CE la Commissione ha istituito il gruppo di esperti chiamati a fornire una consulenza tecnica sulla produzione biologica.

(2)

In conformità all'articolo 4, paragrafo 2, della decisione 2009/427/CE, la Commissione ha pubblicato l'invito a presentare candidature 2009/C 308/10 (2). In tale invito sono stati stabiliti anche i criteri e la procedura di selezione, sulla cui base è stato compilato un elenco di candidati idonei.

(3)

Al fine di completare la procedura di selezione, la Commissione deve ora nominare i membri del gruppo e redigere l'elenco dei membri di riserva,

DECIDE:

Articolo 1

Negli elenchi di cui agli allegati della presente decisione sono indicati i nomi dei membri del gruppo e quelli dell'elenco di riserva. In particolare:

a)

i 13 esperti indicati nell'allegato I alla presente decisione sono nominati membri permanenti del gruppo;

b)

è inoltre redatto l'elenco dei membri di riserva, formato da 62 esperti i cui nomi sono riportati nell'allegato II alla presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione ed è applicabile fino al 31 dicembre 2013. Prima di tale data la Commissione decide se modificarla e/o prorogarla.

Fatto a Bruxelles, il 28 settembre 2010.

Per la Commissione

Dacian CIOLOŞ

Membro della Commissione


(1)  GU L 139 del 5.6.2009, pag. 29.

(2)  GU C 308 del 18.12.2009, pag. 22.


ALLEGATO I

Elenco in ordine alfabetico degli esperti nominati membri permanenti del gruppo

Alexander Beck,

Jacques Cabaret,

Niels Halberg,

Sonya Ivanova-Peneva,

Lizzie Melby Jespersen,

Ursula Kretzschmar,

Nicolas Lampkin,

Giuseppe Lembo,

Mariane Monod,

Robin Frederik Alexander Moritz,

José Luis de la Plaza Pérez,

Bernhard Speiser,

Fabio Tittarelli.


ALLEGATO II

Elenco in ordine alfabetico degli esperti inseriti nell'elenco di riserva

Simó Alegre Castellví,

David Arney,

Keith Ball,

Stéphane Bellon,

Francis Blake,

Michel Bouilhol,

Stefano Canali,

Philippe Darriet,

Jans Didier,

Karl-Jan Erstad,

Alicia Estevez,

Juan Fernando Gallardo Lancho,

Roberto García Ruiz,

Elisabetta Giuffra,

Aase Solvej Hansen,

Roger Michael Hitchings,

Uwe Hofmann,

Jiri Harazim,

Henning Høgh Jensen,

Niels Finn Johansen,

Monique Jonis,

Maria Concepción Jorda Gutiérrez,

Herve Juin,

Emmanouil Kampourakis,

Géza Kovács,

Michael Kügler,

Markus Kelderer,

Sybille Kyed,

Jascha Iri Leenhouwers,

Carlo Leifert,

Margareta Lennartsson Turner,

Mariusz Maciejczak,

Giovanna Martelli,

Juan Rodriguez Martin,

Avraam Mavridis,

Cristina Micheloni,

Bent Egberg Mikkelsen,

Diego Omar Minnicelli,

Susanne Padel,

Leonidas Panomitros,

Bruce Denholm Pearce,

Mariana Petkova,

Carlo Ponzio,

Katia Radeva,

Gerold Rahmann,

Eckhard Reiners,

José Raul Alves Ribeiro,

Carlos Palacios Riocerezo,

Denis Rusjan,

Bernhard Schulz,

Pentti Seuri,

Snezhka Simeonova Delcheva,

Evangelia Nikolaos Sossidou,

Jens Soth,

Christopher George Starrett,

Wijnand Sukkel,

Juan José Triana Marrero,

Rob van den Broek,

Boudewijn van Elzakker,

Vivian Vilich,

François Warlop,

Simon Wright.


Corte dei conti

29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/5


Relazione speciale n. 3/2010 «Le valutazioni d’impatto nelle istituzioni dell’Unione europea costituiscono un supporto al processo decisionale?»

2010/C 262/04

La Corte dei conti europea informa che è stata pubblicata la sua relazione speciale n. 3/2010 «Le valutazioni d’impatto nelle istituzioni dell’Unione europea costituiscono un supporto al processo decisionale?»

La relazione è disponibile, per essere consultata o scaricata, sul sito Internet della Corte dei conti europea: http://www.eca.europa.eu

La relazione può anche essere ottenuta in versione cartacea e CD-ROM, gratuitamente, facendone richiesta al seguente indirizzo:

Cour des comptes européenne

Unité «Communication et rapports»

12, rue Alcide De Gasperi

1615 Luxembourg

LUXEMBOURG

Tel. +352 4398-1

E-mail: euraud@eca.europa.eu

oppure compilando un buono d'ordine elettronico su EU-Bookshop.


29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/5


Relazione speciale n. 4/2010 «La concezione e la gestione del programma di mobilità previsto nell’ambito del programma Leonardo da Vinci consentono di produrre risultati efficaci?»

2010/C 262/05

La Corte dei conti europea informa che è stata pubblicata la sua relazione speciale n. 4/2010 «La concezione e la gestione del programma di mobilità previsto nell’ambito del programma Leonardo da Vinci consentono di produrre risultati efficaci?».

La relazione è disponibile, per essere consultata o scaricata, sul sito Internet della Corte dei conti europea: http://www.eca.europa.eu

La relazione può anche essere ottenuta in versione cartacea, gratuitamente, facendone richiesta al seguente indirizzo:

Cour des comptes européenne

Unité «Communication et rapports»

12, rue Alcide De Gasperi

1615 Luxembourg

LUXEMBOURG

Tel. +352 4398-1

E-mail: euraud@eca.europa.eu

oppure compilando un buono d'ordine elettronico su EU-Bookshop.


INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/6


Informazioni comunicate dagli Stati membri sugli aiuti di Stato concessi ai sensi del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001

2010/C 262/06

Aiuto n.: XA 119/10

Stato membro: Italia

Regione: Sicilia

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Interventi a compensazione dei danni da peronospora della vite.

Base giuridica: Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali per l’Agricoltura dell’Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari n. 618 del 25 giugno 2010, di approvazione delle disposizioni attuative dell’aiuto previsto dal comma 1 dell’articolo 81 della legge regionale 12 maggio 2010 n. 11.

Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa: importo annuo stimato 30 milioni di EUR.

Intensità massima di aiuti: fino al 100 % del valore di mercato della coltura distrutta.

Data di applicazione: dal giorno dopo della pubblicazione sul sito web della direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea, dell'avvenuta registrazione dell'esenzione del regime di aiuto.

Durata del regime o dell'aiuto individuale: entro quattro anni dalla data dell’accertamento del danno finale nell’azienda causato dalla peronospora del 2007.

Obiettivo dell'aiuto: compensazione dei danni provocati da un attacco di peronospora (Plasmopara viticola) nel 2007. L’aiuto sarà erogato conformemente all’articolo 10 del regolamento (CE) n. 1857/2006. Si trasmette a tale scopo il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Interventi Strutturali per l’Agricoltura dell’Assessorato delle Risorse Agricole ed Alimentari n. 618 del 25 giugno 2010, di approvazione delle disposizioni attuative dell’aiuto previsto dal comma 1 dell’articolo 81 della legge regionale 12 maggio 2010 n. 11, contenente anche la delimitazione delle aree danneggiate.

Settore economico: settore viticolo.

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:

Assessorato regionale Risorse Agricole ed Alimentari

Dipartimento Interventi Strutturali per l’Agricoltura

Viale Regione Siciliana 2771

90145 Palermo PA

ITALIA

Sito web: http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato/allegati/news2010/D.D.G_peronospora.pdf

Altre informazioni: —

Aiuto n.: XA 120/10

Stato membro: Spagna

Regione: Cataluña

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Ayudas destinadas al control oficial del rendimiento lechero.

Base giuridica: Proyecto de Orden AAR/…/2010, de …, por la que se aprueban las bases reguladoras de las ayudas destinadas al control oficial del rendimiento lechero, y se convocan las correspondientes al año 2010.

Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa: L'importo massimo previsto nel triennio 2010-2013 è di 1 600 000 EUR, pari quindi a 400 000 EUR all'anno.

Intensità massima di aiuti: L'intensità massima dell'aiuto non potrà superare il 70 % dei costi per test di determinazione della qualità genetica o della resa del bestiame, effettuati da o per conto terzi, eccettuati i controlli effettuati dal proprietario del bestiame e i controlli di routine sulla qualità del latte.

Data di applicazione: Il regime di aiuti si applica a decorrere dalla data di pubblicazione del numero di registrazione della domanda di esenzione di cui al regolamento (CE) n. 1857/2006 nella pagina web della direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea.

Durata del regime o dell'aiuto individuale: 2010-2013.

Obiettivo dell'aiuto: Gli aiuti sono intesi a sviluppare le attività di controllo ufficiale delle rese lattiere per i titolari di allevamenti delle specie bovina, ovina e caprina della Catalogna, da cui sono desunti i dati quantitativi e qualitativi delle lattazioni ed è valutata la qualità genetica delle riproduttrici al fine di migliorare le razze e le tecniche utilizzate negli allevamenti. Gli aiuti saranno percepiti da associazioni e organizzazioni di allevatori che presteranno assistenza tecnica ai titolari delle aziende per la realizzazione dei programmi intesi a determinare la qualità genetica e la resa del bestiame da latte delle specie bovina, ovina e caprina.

Gli aiuti non comportano pagamenti diretti ai produttori primari.

Sono considerate ammissibili le spese connesse alla realizzazione dei controlli ufficiali effettuati da terzi, ad eccezione dei test condotti dal proprietario del bestiame e i controlli di routine sulla qualità del latte. All'aiuto si applica il disposto dell'articolo 16, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1857/2006.

Settore economico: Codice NACE 01.41. Allevamento di bovini da latte.

Codice NACE 01.45. Allevamento di ovini e caprini.

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:

Generalitat de Catalunya

Departament d'Agricultura, Alimentació i Acció Rural

Gran Via de les Corts Catalanes, 612-614

08007 Barcelona

ESPAÑA

Sito web: http://www20.gencat.cat/docs/DAR/DE_Departament/DE03_Normativa/DE03_04_Ajuts_estat/2010/Documents/Fitxers_estatics/rendiment_lleter.pdf

Altre informazioni:

Direcció General d'Agricultura i Ramaderia

Gran Via de les Corts Catalanes, 612-614

08007 Barcelona

ESPAÑA

Aiuto n.: XA 121/10

Stato membro: Spagna

Regione: Castilla y León

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Ayudas destinadas a paliar las pérdidas de producción y los daños ocasionados por la plaga de Topillo Campesino (Microtus arvalis) en el territorio de la Comunidad de Castilla y León declaradas indemnizables en virtud de las Órdenes AYG/1191/2007, de 29 de junio y AYG/1401/2007, de 28 de agosto.

Base giuridica: Orden AYG/866/2010, de la Consejería de Agricultura y Ganadería, por la que se convocan las ayudas destinadas a paliar las pérdidas de producción y los daños ocasionados por la plaga de Topillo Campesino (Microtus arvalis) en el territorio de la Comunidad de Castilla y León declaradas indemnizables en virtud de las Órdenes AYG/1191/2007, de 29 de junio y AYG/1401/2007, de 28 de agosto.

Questo regime di aiuto beneficia dell’esenzione prevista dal regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, ed è conforme alle disposizioni dell’articolo 10, paragrafo 2, del suddetto regolamento.

Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa: 115 000 EUR.

Intensità massima di aiuti: L’intensità massima dell’aiuto per agricoltore sarà calcolata in funzione delle perdite effettive subite nella rispettiva azienda, in ciascuna parcella coltivata in cui sia stato provato che il roditore ha causato una riduzione della produzione normale di oltre il 15 % per le colture irrigue e del 30 % per la colture secche.

Dopo aver individuato le parcelle interessate, si calcolerà il valore di mercato delle perdite, moltiplicando la differenza tra la produzione effettiva prevista e la produzione effettiva finale per il prezzo medio di mercato del prodotto in questione, prezzo che corrisponde alla media dei prezzi per gli anni 2005, 2006 e 2007 (fino al mese di settembre compreso), applicando sempre una franchigia del 15 % per le colture irrigue e del 30 % per le colture secche.

In ogni caso l’intensità massima dell’aiuto non può superare il 100 % delle perdite.

Data di applicazione: A decorrere dalla data di pubblicazione del numero di registrazione della domanda di esenzione nel sito web della direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea.

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Annuale.

Obiettivo dell'aiuto: Compensare i danni materiali provocati dal topo campagnolo comune (Microtus arvalis) nel territorio di Castilla y León, e compensare le perdite di reddito per garantire la sostenibilità finanziaria delle aziende agricole in questione.

Settore economico: Settore agrario.

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:

Consejería de Agricultura y Ganadería

C/ Rigoberto Cortejoso, 14

47014 Valladolid

ESPAÑA

Sito web: http://www.jcyl.es/web/jcyl/Gobierno/es/Plantilla100/1262860153335/_/_/_

Altre informazioni: —

Valladolid, 25 giugno 2010.

Aiuto n.: XA 122/10

Stato membro: Spagna

Regione: —

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Subvenciones para la repoblación de la explotación en caso de vaciado sanitario en el marco de los programas nacionales de lucha, control o erradicación de la tuberculosis bovina, brucelosis bovina, brucelosis ovina y caprina, lengua azul y encefalopatías espongiformes transmisibles.

Base giuridica: Proyecto de Real Decreto por el que se establecen las bases reguladoras para la concesión de las subvenciones para la repoblación de la explotación en caso de vaciado sanitario en el marco de los programas nacionales de lucha, control o erradicación de la tuberculosis bovina, brucelosis bovina, brucelosis ovina y caprina, lengua azul y encefalopatías espongiformes transmisibles (pendiente de publicación en el Boletín Oficial del Estado).

Definizione dei criteri di concessione dell'aiuto e delle forme di compensazione cui possono essere ammessi gli allevatori per l'abbattimento degli animali in modo da evitare qualsiasi rischio di sovracompensazione.

Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa: La spesa pubblica complessiva iscritta a bilancio per tutti i beneficiari è al massimo di 2 milioni di EUR l'anno dal 2011 fino al 2013 (incluso), vale a dire una stima complessiva pari a 6 milioni di EUR.

Intensità massima di aiuti: Conformemente all'articolo 10, paragrafo 2, lettere a) e b), del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, il finanziamento copre il costo di acquisto degli animali per il ripopolamento dell'allevamento (dopo il depopolamento dello stesso). L'importo massimo dell'aiuto corrisponde alla costo totale d'acquisto o di locazione degli animali con possibilità di acquisto, dedotte le indennità versate per l'abbattimento obbligatorio degli animali, il prezzo degli animali pagati per il macello o all'industria della carne e dell'importo dell'assicurazione nei casi in cui la polizza copra il rischio di risanamento del patrimonio zootecnico. L'aiuto si limiterà al 75 % del valore degli animali abbattuti e l'importo massimo per allevamento è di 60 000 EUR.

Data di applicazione: Dalla data di pubblicazione del numero di registrazione della domanda di deroga nel sito web della direzione generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione, non essendo applicabile prima della suddetta data.

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Fino al 31 dicembre 2013. Gli inviti a presentare domande di aiuto saranno banditi ogni anno.

Obiettivo dell'aiuto: Aiuti trasparenti agli allevatori per il ripopolamento dell'allenamento in caso di depopolamento nel quadro dei programmi nazionali di lotta, controllo, eradicazione della tubercolosi bovina, della brucellosi bovina, della brucellosi ovina e caprina, della febbre catarrale degli ovini e delle encefalopatie spongiformi trasmissibili.

Gli aiuti sono concessi per gli acquisti o le locazioni con possibilità di acquisto concluse prima o dopo la presentazione della domanda e possono essere concessi a acquisti o locazioni con possibilità di acquisto aventi durata pluriennale a condizione di rispettare le disposizioni dell'articolo 57 del regio decreto n. 887/2006 del 21 luglio di approvazione del regolamento della legge generale sulle sovvenzioni n. 38/2003, del 17 novembre.

Essi si iscrivono nel quadro dell'articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1857/2006.

Settore economico: PMI specializzate nell'allevamento (produzione primaria) in caso di ripopolamento dell'allevamento successivo a un depopolamento nel quadro dei programmi nazionali di lotta, controllo, eradicazione della tubercolosi bovina, della brucellosi bovina, della brucellosi ovina e caprina, della febbre catarrale degli ovini e delle encefalopatie spongiformi trasmissibili.

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:

Ministerio de Medio Ambiente, y Medio Rural y Marino

C/ Alfonso XII, 62

28014 Madrid

ESPAÑA

Sito web: Il testo integrale dei criteri e delle condizioni del regime di aiuti è consultabile all’indirizzo Internet:

http://www.mapa.es/ministerio/pags/normas/214-09 %20RD%202%20Ayudas%20tuberculosis%20animales.pdf

Altre informazioni: Le sovvenzioni sono compatibili con qualsiasi altro aiuto eventualmente concesso da altre amministrazioni pubbliche, enti pubblici facenti parte o dipendenti dalle stesse, sia nazionali che internazionali, e da altre persone fisiche o giuridiche di diritto privato. L’importo della sovvenzione, considerata singolarmente o cumulativamente con altri aiuti e sovvenzioni eventualmente concessi da altre amministrazioni o enti pubblici o altre persone fisiche e giuridiche, non può tuttavia superare i tetti massimi previsti dal regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001.

Agli indirizzi internet di cui sopra è possibile reperire maggiori informazioni sulle norme e sui criteri per poter usufruire del regime di aiuti.

Aiuto n.: XA 140/10

Stato membro: Regno Unito

Regione: South Wales

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: The Forgotten Landscapes Partnership

Base giuridica: The National Lottery Act 1997.

Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa:

Anno 1

2010-2011

Anno 2

2011-2012

Anno 3

2012-2013

808 618

842 237

813 145

Totale complessivo su tre anni: 2 551 335 GBP.

Intensità massima di aiuti: L'intensità massima per gli investimenti di capitale può giungere al 100 % nei casi in cui la sovvenzione è concessa per la tutela di elementi non produttivi del patrimonio situati in aziende agricole. Il tasso massimo di aiuto sarà tuttavia ridotto in linea con i massimali disposti dall'articolo 5 del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, se del caso.

Intensità massima dell'aiuto ai sensi dell'articolo 15: 100 %.

Data di applicazione: 17 agosto 2010.

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Il regime inizia a decorrere il 17 agosto 2010. Il regime terminerà il 30 settembre 2013. L'ultima data di pagamento sarà il 30 settembre 2013. Non saranno effettuati pagamenti fino al 17 agosto 2010.

Obiettivo dell'aiuto: Offrire un sostegno alle misure destinate a proteggere e a rafforzare il carattere rurale e gli importanti elementi del patrimonio nella zona del South Wales:

promuovere la comprensione e la fruizione del paesaggio, della biodiversità e del patrimonio culturale,

l'aiuto sarà versato a norma dell'articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1857/2006,

fornire sostegno alla tutela e al miglioramento dell'ambiente naturale,

l'aiuto sarà versato a norma dell'articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1857/2006,

educare e sensibilizzare i visitatori e gli abitanti del luogo all'importanza del patrimonio culturale,

l'aiuto sarà versato a norma dell'articolo 5, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1857/2006.

Settore economico: Il regime si applica alla produzione di prodotti agricoli.

Il regime si applica unicamente alle piccole e medie imprese (PMI), come disposto dall'articolo 2, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione.

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto: Ente ufficiale preposto al regime:

Heritage Lottery Fund, mediante il proprio Landscape Partnership Scheme

Heritage Lottery Fund

Suite 5A

Hodge House

Guildhall Place

Cardiff

CF10 1DY

UNITED KINGDOM

Organizzazione che gestisce il regime

Torfaen County Borough Council (Lead Partner)

County Hall

Cwmbran

Gwent

NP44 2WN

UNITED KINGDOM

Sito web: http://www.forgottenlandscapes.org.uk/

Altre informazioni: —


29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/11


Informazioni comunicate dagli Stati membri sugli aiuti di Stato concessi ai sensi del regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001

2010/C 262/07

Aiuto n.: XA 146/10

Stato membro: Francia

Regione: Borgogna

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Aide régionale jeune agriculteur HCF (hors cadre familial).

Base giuridica: Code général des collectivités territoriales, notamment son article L 1511–2.

Circulaire DGFAR/SDEA/C2008-5002 (16.1.2008).

Délibération du Conseil régional de Bourgogne.

Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa: 700 000 EUR.

Intensità massima di aiuti: Importo compreso tra 3 375 e 13 500 EUR per agricoltore.

Data di applicazione: A partire dalla data di pubblicazione del numero di registrazione della domanda d'esenzione nel sito della direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione.

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Fino al 2013.

Obiettivo dell'aiuto: Questo regime rientra nell'ambito dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 1857/2006 del 15 dicembre 2006.

L'aiuto si prefigge di incentivare e accompagnare l'insediamento di agricoltori al di fuori del contesto famigliare secondo le seguenti condizioni di ammissibilità:

avere meno di 40 anni e insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda,

possedere conoscenze e competenze professionali adeguate, in conformità delle norme europee,

presentare un piano aziendale per lo sviluppo dell'attività agricola,

comprovare l'iscrizione alla Mutualité sociale agricole (MSA).

L'aiuto è versato direttamente all'agricoltore.

L'aiuto è diverso da quello che potrebbe essere concesso a titolo del regime XA 25/07 (programme pour l’installation et le développement des initiatives locales PIDIL).

Settore economico: Agricoltura.

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:

Conseil régional de Bourgogne

Direction de l’agriculture et du développement rural

17 boulevard de la Trémouille

BP 23502

21035 Dijon Cedex

FRANCE

Sito web: http://www.cr-bourgogne.fr/doc/gda/2010-06/RT_9301_CPER_1_aide_regionale_jeune_agriculteur.doc

Altre informazioni: Il regime proposto consentirà di continuare il regime XA 28/09 con un bilancio annuale più adeguato alle esigenze dei giovani agricoltori della regione Borgogna.

Aiuto n.: XA 147/10

Stato membro: Francia

Regione: Borgogna

Titolo del regime di aiuto o nome dell'impresa beneficiaria di un aiuto individuale: Conseils aux agriculteurs.

Base giuridica: Code général des collectivités territoriales, notamment son article L 1511–2.

Délibération du Conseil régional de Bourgogne.

Spesa annua prevista nell'ambito del regime o importo annuo totale concesso all'impresa: 1 000 000 EUR.

Intensità massima di aiuti: 80 % delle spese ammissibili (spese di progettazione, documentazione, comunicazione) relative a operazioni di consulenza sui seguenti aspetti:

energia, rifiuti agricoli, metodo di produzione integrata, valorizzazione delle produzioni nell'ambito di un progetto territoriale,

attrezzature agricole,

diversificazione delle attività,

metodi di produzione nell'ambito di iniziative collettive di filiera (sul piano sanitario, genetico, riduzione dei fattori di produzione).

Data di applicazione: A partire dalla data di pubblicazione del numero di registrazione della domanda di esenzione nel sito della direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione.

Durata del regime o dell'aiuto individuale: Fino al 2013.

Obiettivo dell'aiuto: Questo regime d'aiuto rientra nell'ambito dell'articolo 15 del regolamento (CE) n. 1857/2006 del 15 dicembre 2006.

Le operazioni di consulenza sono temporanee e avulse dal normale funzionamento dell'azienda agricola.

Questo regime di aiuto permetterà di finanziare i costi specifici delle varie operazioni svolte da strutture collettive agricole. In conformità dell'articolo 15, paragrafi 3 e 4, del regolamento di esenzione per gli aiuti agricoli, gli aiuti non sono versati direttamente agli agricoltori e chiunque abbia i requisiti per beneficiarne può avere accesso ai servizi prestati dalle strutture collettive senza dovere necessariamente appartenere a tali organizzazioni.

Settore economico: Produzione agricola.

Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto:

Conseil régional de Bourgogne

Direction de l’agriculture et du développement rural

17 boulevard de la Trémouille

BP 23502

21035 Dijon Cedex

FRANCE

Sito web:

 

http://www.cr-bourgogne.fr/doc/gda/2010-06/RT_7101_AA_2_conseils_aux_agriculteurs.doc

 

http://www.cr-bourgogne.fr/doc/gda/2010-06/RT_9301_AA_3_conseils_aux_agriculteurs_en_agroequipement.doc

 

http://www.cr-bourgogne.fr/doc/gda/2010-06/RT_9301_AA_4_conseils_aux_agriculteurs_en_diversification.doc

 

http://www.cr-bourgogne.fr/doc/gda/2010-06/RT_9302_CPER_4_conseils_aux_agriculteurs_modes_production.doc

Altre informazioni: Il regime proposto consentirà di continuare il regime XA 32/09 con un bilancio annuale più adeguato alle esigenze dei giovani agricoltori della regione Borgogna.


29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/13


Aggiornamento dell'elenco degli uffici doganali (1) in cui può essere effettuata la dichiarazione di immissione in libera pratica nella Comunità europea per i prodotti indicati nell’allegato I del regolamento (CE) n. 1635/2006 della Commissione (2)

2010/C 262/08

Stato membro

Ufficio doganale

BELGIQUE/BELGIË

Anvers DE — voie maritime

Bierset — (Grâce-Hollogne) DE — voies aérienne et/ou terrestre

Bruxelles DE — voie aérienne

Zaventem D — voie aérienne

БЪЛГАРИЯ

Varna and Bourgas ports

Sofia, Varna and Bourgas airports

ČESKÁ REPUBLIKA

Tutti gli uffici doganali

DANMARK

Qualsiasi porto e aeroporto in Danimarca

DEUTSCHLAND

Baden-Württemberg

HZA Lörrach — ZA Weil-am-Rhein-Autobahn

HZA Stuttgart — ZA Flughafen

HZA Ulm — ZA Aalen

Bayern

HZA München — ZA Flughafen

HZA Regensburg — ZA Furth-im-Wald-Schafberg

HZA Schweinfurt — ZA Bayreuth

HZA Nürnberg — ZA Erlangen-Tennenlohe

Berlin

HZA Berlin — ZA Marzahn

HZA Potsdam — ZA Berlin-Flughafen-Tegel

Brandenburg

Bereich HZA Frankfurt (Oder)

HZA Frankfurt (Oder) — ZA Frankfurt (Oder) Autobahn

HZA Frankfurt (Oder) — ZA Forst-Autobahn

Bereich HZA Potsdam

HZA Potsdam — ZA Berlin-Flughafen Schönefeld

Bremen

HZA Bremen — ZA Neustädter Hafen

HZA Bremerhaven — ZA Bremerhaven

Hamburg

HZA Hamburg-Stadt — ZA Oberelbe

HZA Hamburg-Hafen — ZA Waltershof

HZA Itzehoe — Hamburg-Flughafen

Hessen

HZA Frankfurt-am-Main-Flughafen

MecklenburgVorpommern

HZA Stralsund — ZA Rostock-Grenzkontrollstelle Rostock

Niedersachsen

HZA Hannover — ZA Hannover-Nord

HZA Braunschweig — ZA Braunschweig-Broitzem

Nordrhein-Westfalen

HZA Dortmund — ZA Ost

HZA Düsseldorf — ZA Flughafen

Rheinland-Pfalz

HZA Koblenz — ZA Hahn-Flughafen

Schleswig-Holstein

HZA Kiel — ZA Lübeck Abfertigungsstelle Hafen

EESTI

Posti di frontiera di Narva, Koidula, Luhamaa, aeroporto di Tallinn, porti di Tallinn, Paljassaare e Muuga

ΕΛΛΑΔΑ

Αθηνών, Πειραιά, Κρατικού Αερολιμένα Αθηνών, Θεσσαλονίκης, Αερολιμένα Μίκρας, Βόλου, Πατρών, Ηρακλείου, Αερολιμένα Ηρακλείου Κρήτης, Καβάλας, Ιωαννίνων, Ναυπλίου

ESPAÑA

Barcelona (Aeropuerto), Barcelona (Puerto), Irun (Carretera), La Junquera (Carretera), Madrid (Aeropuerto)

FRANCE

Bordeaux: transport aérien

Brive: transport terrestre

Dunkerque: transport maritime

Lille: transport aérien et terrestre

Lyon-Satolas: transport aérien

Le Puy-en-Velay: transport terrestre

Marseille: transport aérien, terrestre et maritime

Nice-aéroport: transport aérien

Orly: transport aérien

Roissy: transport aérien et terrestre

Rungis: transport terrestre

Saint-Julien-en-Genevois: transport terrestre

Saint-Louis/Bâle: transport aérien et terrestre

Strasbourg: transport terrestre

Thionville: transport terrestre

Toulouse-Blagnac: transport aérien

Valence: transport terrestre

IRELAND

Tutti gli uffici doganali

ITALIA

Ufficio di Sanità marittima ed aerea di Trieste

Ufficio di Sanità aerea di Torino — Caselle

Ufficio di Sanità aerea di Roma — Fiumicino

Ufficio di Sanità marittima ed aerea di Venezia

Ufficio di Sanità marittima ed aerea di Genova

Ufficio di Sanità marittima di Livorno

Ufficio di Sanità marittima ed aerea di Ancona

Ufficio di Sanità marittima ed aerea di Brindisi

Ufficio di Sanità aerea di Varese — Malpensa

Ufficio di Sanità aerea di Bologna — Panicale

Ufficio di Sanità marittima ed aerea di Bari

Posto d'Ispezione frontaliera di Chiasso

ΚΥΠΡΟΣ

Tutti gli uffici doganali

LATVIJA

Roads: Grebņeva, Pāternieki, Terehova; Railways: Daugavpils, Rēzekne-2; Seaports: Liepāja, Rīga, Ventspils; Airport: Rīga; Post: Rīga International branch of the Latvian Post Office

LIETUVA

Tutti gli uffici doganali

LUXEMBOURG

Bureau des douanes et accises Centre douanier — Luxembourg

Bureau des douanes et accises

Luxembourg-Aéroport — Niederanven

MAGYARORSZÁG

Tutti gli uffici doganali

MALTA

La Sezione trasporto aereo di merci dell'aeroporto internazionale di Malta, Luqa

L'Unità di trattamento all'entrata delle merci trasportate via mare presso l'Ufficio doganale, La Valletta

L'Ufficio pacchi postali presso l'Ufficio doganale, Qormi

NEDERLAND

Tutti gli uffici doganali

ÖSTERREICH

Nickelsdorf

Heiligenkreuz

Spielfeld

Tissis

Wien — Flughafen Schwechat

POLSKA

Tutti gli uffici doganali

PORTUGAL

Aeroportos de Lisboa, Porto e Faro

Portos de Lisboa e Leixões

ROMÂNIA

Tutti gli uffici doganali

SLOVENIJA

Obrežje (road border crossing), Koper (port border crossing), Dobova (railway border crossing), Gruškovje (road border crossing), Jelšane (road border crossing), Brnik (air border crossing), Ljubljana (road and railway)

SLOVENSKO

Tutti gli uffici doganali

SUOMI — FINLAND

Helsinki, Vaalimaa, Niirala, Vartius, Raja-Jooseppi, Utsjoki, Kilpisjärvi, Helsinki-Vantaan lentoaseman

SVERIGE

Arlanda, Göteborg, Landvetter, Helsingborg, Karlskrona, Stockholm, Ystad, Karlshamn

UNITED KINGDOM

Belfast International Airport, Port of Belfast, Port of Dover, Port of Falmouth, Port of Felixstowe, Gatwick Airport, Glasgow Prestwick Airport, Manchester Airport, Port of Hull and Goole, Port of London, Port of Southampton


(1)  L'aggiornamento è indicato in caratteri corsivi.

(2)  GU L 306 del 7.11.2006, pag. 3.


V Avvisi

PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/16


BANDO PER PROPOSTE — EACEA/25/10

Media 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione e formazione

Sostegno allo sviluppo di progetti di produzione — Fiction, documentari di creazione e opere di animazione — Progetti individuali, Slate Funding e Slate Funding 2nd stage

2010/C 262/09

1.   Obiettivi e descrizione

Il presente bando per proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione del programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007).

Fra gli obiettivi del programma figura la promozione, tramite un sostegno finanziario, allo sviluppo di progetti di produzione destinati ai mercati europeo e internazionale, presentati da società di produzione europee indipendenti appartenenti alle seguenti categorie: fiction, documentari di creazione e opere di animazione.

2.   Candidati ammissibili

Il presente bando è destinato alle società europee le cui attività contribuiscono alla realizzazione dei summenzionati obiettivi e in particolare alle società di produzione indipendenti.

I candidati devono avere la loro sede in uno dei seguenti paesi:

i 27 Stati membri dell’Unione europea,

i paesi SEE, la Svizzera e la Croazia.

3.   Azioni ammissibili

Sono ammissibili le attività di sviluppo relative alle seguenti opere audiovisive (singole o serie):

progetti di fiction destinati allo sfruttamento commerciale di durata non inferiore a 50 minuti,

documentari di creazione destinati allo sfruttamento commerciale di durata non inferiore a 25 minuti (durata del singolo episodio nel caso di serie),

progetti di animazione destinati allo sfruttamento commerciale di durata non inferiore a 24 minuti.

Non sono ammissibili le attività di sviluppo e produzione relative alle seguenti categorie di opere:

registrazioni dal vivo, giochi televisivi, talk show, reality show o programmi educativi, didattici o di apprendimento pratico,

documentari per la promozione turistica, «making-of», reportage, documentari naturalistici, telegiornali e «docu-soap»,

progetti volti a diffondere, direttamente o indirettamente, messaggi in contrasto con le politiche dell’Unione europea. Rientrano in questa categoria, a titolo esemplificativo, i progetti che possono essere contrari agli interessi della sanità pubblica (consumo di alcolici, fumo, droghe), ai diritti umani, alla sicurezza delle persone, alla libertà di espressione e simili,

progetti che incitano alla violenza e/o al razzismo e/o di contenuto pornografico,

opere di natura promozionale,

produzioni istituzionali intese a promuovere una particolare organizzazione o le attività da questa svolte.

Il bando per proposte 25/10 prevede due scadenze. Le richieste di sostegno possono essere incluse nella prima scadenza se inviate all’Agenzia tra la data di pubblicazione del presente invito e il termine ultimo del 29 novembre 2010. Le richieste di sostegno inviate all’Agenzia tra il 30 novembre 2010 e l’11 aprile 2011, data di chiusura del bando per proposte, saranno incluse nella seconda scadenza.

La durata massima del progetto è fissata fino al 30 giugno 2013, per le richieste di sostegno presentate entro la prima scadenza, e fino al 30 giugno 2013 per le richieste presentate entro la seconda scadenza ovvero fino alla data di entrata in produzione del progetto, se questa è anteriore.

4.   Criteri di attribuzione

Verrà assegnato un punteggio, fino a un massimo di 100 punti, secondo il seguente sistema di valutazione:

Per progetti individuali

Criteri attinenti alla società candidata (40 punti):

qualità della strategia di sviluppo (10),

coerenza del budget destinato allo sviluppo (10),

qualità della strategia di finanziamento (10),

qualità della strategia di distribuzione (10).

Criteri attinenti al progetto presentato (60 punti):

qualità del progetto (40),

possibilità di produzione e fattibilità del progetto (10),

possibilità di distribuzione a livello europeo e internazionale (10).

Per lo Slate Funding e Slate Funding 2nd stage

Criteri attinenti alla società candidata (60 punti):

capacità della società di sviluppare e produrre a livello europeo (15 punti per lo Slate Funding — 30 punti per lo Slate Funding 2nd stage),

qualità della strategia di sviluppo e coerenza del budget destinato allo sviluppo (15 punti per lo Slate Funding — 10 punti per lo Slate Funding 2nd stage),

qualità della strategia di finanziamento (15 punti per lo Slate Funding — 10 punti per lo Slate Funding 2nd stage),

qualità della strategia di distribuzione (15 punti per lo Slate Funding — 10 punti per lo Slate Funding 2nd stage).

Criteri attinenti ai progetti presentati (40 punti):

qualità dei progetti (10),

potenzialità dei team creativi (10),

possibilità di produzione e fattibilità dei progetti (10),

possibilità di distribuzione a livello europeo e internazionale (10).

5.   Budget

Il budget totale disponibile ammonta a 17 Mio EUR. Il contributo finanziario viene concesso sotto forma di sovvenzione.

L’importo massimo del contributo finanziario concesso per ogni progetto individuale può variare da 10 000 EUR a 60 000 EUR, fino ad un massimo di 80 000 EUR per i lungometraggi d’animazione destinati alla distribuzione nelle sale cinematografiche. Il contributo finanziario non potrà superare in alcun caso il 50 % delle spese ammissibili presentate dal produttore (60 % per i progetti che presentano un interesse per la valorizzazione della diversità culturale europea).

L’importo massimo del contributo finanziario concesso per lo Slate Funding e lo Slate Funding 2nd stage varia da 70 000 EUR a 190 000 EUR. Il contributo finanziario non potrà superare in alcun caso il 50 % delle spese ammissibili proposte dal produttore.

L’Agenzia si riserva il diritto di non erogare tutte le risorse disponibili.

6.   Termini per l’invio delle richieste

Le candidature devono essere spedite all'Agenzia Esecutiva (EACEA) utilizzando i moduli online e inviando inoltre una copia cartacea rispettivamente entro il 29 novembre 2010 e l'11 aprile 2011 (cfr. punto 3) al seguente indirizzo:

Agenzia esecutiva per l’educazione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) — MEDIA

Constantin Daskalakis

BOUR 3/30

Avenue du Bourget/Bourgetlaan 1

1140 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

Saranno accettate solo le richieste presentate utilizzando il formulario di richiesta ufficiale, debitamente firmato dalla persona autorizzata ad assumere impegni legalmente vincolanti a nome della società candidata.

Le domande inviate tramite fax o posta elettronica saranno respinte.

7.   Informazioni complete

Il testo completo delle linee guida e i formulari di candidatura sono disponibili al seguente indirizzo:

http://ec.europa.eu/media

Le domande devono rispettare le disposizioni di cui alle linee guida ed essere presentate utilizzando il formulario previsto.


29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/19


BANDO PER PROPOSTE — EACEA/26/10

Media 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione e formazione

Supporto per lo sviluppo di opere interattive online e offline

2010/C 262/10

1.   Obiettivi e Descrizione

Il presente bando per proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione di un programma di sostegno a favore del settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007).

Fra gli obiettivi del programma figura la promozione, tramite un sostegno finanziario, allo sviluppo di progetti di produzione destinati ai mercati europeo ed internazionale, presentati da società di produzione europee indipendenti.

2.   Candidati ammissibili

Il presente bando è destinato alle società europee le cui attività contribuiscono alla realizzazione dei summenzionati obiettivi e in particolare alle società di produzione indipendenti.

I candidati devono avere la loro sede in uno dei seguenti paesi:

i 27 Stati membri dell’Unione europea,

i paesi SEE, la Svizzera e la Croazia.

3.   Attività ammissibili

Sono ammissibili le attività relative alle seguenti opere interattive:

lo sviluppo concettuale (fino a una prima applicazione eseguibile) di contenuto digitale interattivo a complemento di un progetto audiovisivo (fiction, documentari di creazione e opere di animazione) appositamente sviluppato per almeno una delle seguenti piattaforme:

Internet,

PC,

consolle,

dispositivi portatili,

televisione interattiva.

Detto contenuto digitale deve presentare:

una considerevole interattività con una componente narrativa,

originalità, creatività e innovazione rispetto a opere esistenti,

un potenziale commerciale a livello europeo.

Soltanto i seguenti tipi di progetto audiovisivo destinati allo sfruttamento commerciale possono essere integrati dalle opere interattive presentate:

progetti di fiction di durata non inferiore a 50 minuti (la durata totale della serie nel caso di serie),

documentari di creazione di durata non inferiore a 25 minuti (durata del singolo episodio nel caso di serie),

progetti di animazione di durata non inferiore a 24 minuti (la durata totale della serie nel caso di serie).

Le seguenti attività non sono idonee:

le attività di sviluppo e produzione per le seguenti categorie di opere non sono idonee:

opere di riferimento (enciclopedie, atlanti, cataloghi, basi dati …),

opere esplicative (programmi educativi, manuali …),

strumenti e servizi software,

servizi informativi o puramente transnazionali,

programmi e riviste informative,

progetti di promozione del turismo,

progetti artistici multimediali,

progetti che promuovono, direttamente o indirettamente, messaggi in contrasto con le politiche dell’Unione europea. Ad esempio, i progetti che possono essere contrari agli interessi della salute pubblica (alcool, tabacco, droghe), rispetto per i diritti umani, sicurezza per le persone, libertà di espressione, ecc. sono proibiti,

progetti che promuovono la violenza e/o il razzismo e/o con contenuto pornografico,

opera di natura promozionale (in particolare contenuto legato a una marca),

prodotti istituzionali per promuovere un’organizzazione specifica o le sue attività.

Il bando per proposte 26/10 ha due scadenze. Per rientrare nella prima scadenza, la richiesta di sostegno deve essere inviata all’Agenzia tra la data di pubblicazione dell’invito a presentare proposte e il 29 novembre 2010. Per rientrare nella seconda scadenza, la richiesta di sostegno deve essere inviata all’Agenzia tra il 30 novembre 2010 e l’ 11 aprile 2011, data di chiusura del bando.

La durata massima del progetto è fissata fino al 30 giugno 2013 per le richieste di supporto presentate entro la prima scadenza ed il 30 novembre 2013 per quelle richieste presentate entro la seconda scadenza ovvero fino alla data di entrata in produzione del progetto, se questa è anteriore.

4.   Criteri di attribuzione

Verrà assegnato un punteggio fino a un massimo di 100 punti secondo il seguente schema di valutazione:

criteri attinenti alla società candidata (40 punti),

qualità della strategia di sviluppo (10),

coerenza del budget destinato allo sviluppo (10),

capacità della società a realizzare il progetto (10),

qualità della strategia di finanziamento (10),

criteri attinenti al progetto presentato (60 punti),

qualità del contenuto ed originalità del concetto in relazione ad opere esistenti (20),

innovazione, adeguatezza delle tecniche utilizzate nell’opera e qualità di interattività (20),

potenziale per lo sfruttamento a livello europeo e adeguatezza per il pubblico destinatario (20).

5.   Bilancio

Il budget complessivo disponibile ammonta a 2 Mio EUR. Il contributo finanziario viene concesso sotto forma di sovvenzione.

L’importo massimo del contributo finanziario concesso per ogni progetto individuale può variare da 10 000 EUR a 150 000 EUR.

Il contributo finanziario concesso non potrà in alcun caso superare il 50 % delle spese ammissibili presentate dal produttore (il 60 % per i progetti che presentano un interesse per la valorizzazione della diversità culturale europea).

L’Agenzia si riserva il diritto di non erogare tutte le risorse disponibili.

6.   Termine per l’invio delle richieste

Le candidature devono essere spedite all'Agenzia esecutiva (EACEA) utilizzando i moduli online e inviando inoltre una copia cartacea rispettivamente entro il 29 novembre 2010 e l'11 aprile 2011 (cfr. punto 3) al seguente indirizzo:

Agenzia esecutiva per l’educazione, l'audiovisivo e la cultura (EACEA) — MEDIA

Constantin Daskalakis

BOUR 3/30

Avenue du Bourget/Bourgetlaan 1

1140 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

Saranno accettate soltanto le richieste presentate utilizzando il formulario di richiesta ufficiale, debitamente firmato dalla persona autorizzata ad assumere impegni legalmente vincolanti a nome della società candidata.

Le domande inviate tramite fax o posta elettronica saranno respinte.

7.   Informazioni complete

Il testo completo delle linee guida e i formulari di candidatura sono disponibili al seguente indirizzo:

http://ec.europa.eu/media

Le domande devono rispettare le disposizioni di cui alle linee guida ed essere presentate utilizzando il formulario apposito.


PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA

Commissione europea

29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/22


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.5902 — LWM/RWI/F&F)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 262/11

1.

In data 21 settembre 2010 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Lamb Weston/Meijer V.O.F., attraverso la sua controllata LWM Potatoes B.V. («LWM», Paesi Bassi), e RWI International Holding GmbH («RWI», Austria), controllata da ultimo da RWA Raiffeisen Ware Austria AG («RWA», Austria), acquisiscono, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune dell'impresa Frisch & Frost Nahrungsmittel-Gesellschaft m.b.H. («F&F», Austria), attualmente controllata da RWA, mediante acquisto di quote.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

LWM: produzione e vendita di prodotti surgelati a base di patate e prodotti disidratati a base di patate (fiocchi di patate) e vendita di stuzzichini surgelati. LWM rifornisce clienti operanti nel settore alimentare, le catene di fast food e il settore della vendita al dettaglio,

RWA: acquisto e vendita di prodotti agricoli, forniture agricole e beni di consumo,

RWI: holding priva di un'attività commerciale propria, controllata da ultimo da RWA,

F&F: produzione e vendita di prodotti alimentari congelati e refrigerati per il settore alimentare, le catene di fast food e il settore della vendita al dettaglio.

3.

A seguito di un esame preliminare, la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione finale al riguardo.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.5902 — LWM/RWI/F&F, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

J-70

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).


29.9.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 262/23


Notifica preventiva di una concentrazione

(Caso COMP/M.5963 — Econocom/ECS)

Caso ammissibile alla procedura semplificata

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2010/C 262/12

1.

In data 20 settembre 2010 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione l'impresa Econocom Group S.A./N.V. («Econocom», Belgio) acquisisce, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo dell'insieme dell'impresa Europe Computer Systèmes S.A. («ECS», Francia) mediante acquisto di azioni.

2.

Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:

Econocom: gestisce le infrastrutture informatiche e di telecomunicazione per le imprese,

ECS: gestisce e dirige lo sviluppo dei sistemi di informazione per le imprese.

3.

A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa.

4.

La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta.

Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.5963 — Econocom/ECS, al seguente indirizzo:

Commissione europea

Direzione generale della Concorrenza

Protocollo Concentrazioni

J-70

1049 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË


(1)  GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).

(2)  GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).